Manuale Anatocismo Extra

Transcript

Manuale Anatocismo Extra
ANATOCISMO Extra
MANUALE DELL’UTENTE
1
INDICE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
Requisiti di sistema
Installazione, durata, rinnovo ed assistenza
Panoramica generale
La barra degli strumenti
Inserimento nuovo conteggio
Caricamento conteggio salvato
Descrizione del modello
Opzioni tecniche
Dati documentali
Lo sviluppo dei calcoli
La creazione del fascicolo
La relazione tecnica automatica
Le specifiche del modello di calcolo
Credits
2
1.
REQUISITI DI SISTEMA
•
•
•
•
Microsoft® Windows® XP o successivi;
20 MB di spazio libero su disco rigido;
Risoluzione video minima: 1024x768 pixel;
Microsoft Excel 2003 o successivi.
Ai fini dell’archiviazione elettronica dei documenti è opportuno installare i dispositivi virtuali di stampa
come PDFCreator o PrimoPDF, scaricabili gratuitamente da internet. I medesimi programmi consentono
di stampare a video i documenti e salvarli in formato pdf, altrimenti in loro assenza sarà possibile
esclusivamente la stampa su carta.
2.
INSTALLAZIONE, DURATA, RINNOVO E ASSISTENZA
Per installare ANATOCISMO Extra è sufficiente effettuare un doppio-click sul file Setup
AnatocismoExtra e seguire le istruzioni a video.
Per sistemi Windows® Vista® o successivi: è consigliabile effettuare l’installazione in modalità
Amministratore; a tal fine è sufficiente cliccare con il tasto destro sul file Setup AnatocismoExtra e
selezionare la voce ‘Esegui come Amministratore’.
ATTENZIONE: AnatocismoExtra è stato progettato per funzionare su postazioni PC indipendenti, e non
su sistemi client-server; se tuttavia l’utente desidera effettuare una installazione su server, si consiglia di
non eseguire il software contemporaneamente su più di una postazione client, al fine di evitare
interruzioni impreviste del funzionamento e/o perdita di dati.
ASSISTENZA
L’acquisto del programma consente l’utilizzo illimitato su un solo PC. Per ottenere assistenza tecnica –
esclusivamente sull’installazione e la compatibilità del programma - contattare l’Autore:
[email protected]
3.
PANORAMICA GENERALE
AnatocismoExtra è la soluzione professionale definitiva per calcolare gli addebiti illegittimi che gli Istituti
Finanziari hanno praticato sui conti correnti e sugli altri strumenti finanziari rotativi (conti anticipo,
factoring, credito revolving ecc.).
Il software è in grado di gestire pressoché tutte le variabili che contribuiscono all’anatocismo, senza
imputare tutte le movimentazioni di conto ma solo alcune grandezze riassuntive (al massimo otto valori
per ogni trimestre); disponendo della documentazione bancaria, sono sufficienti pochi minuti di lavoro
(inserimento dati) per ogni anno di analisi, avendo dunque la possibilità di ottenere risultati immediati
anche per conti complessi.
3
Ai fini della ricapitalizzazione il software utilizza i criteri del tasso medio di capitalizzazione e del saldo
medio, che si basano su una rigorosa validità scientifica, usati anche dalla Banca d’Italia per le sue
rilevazioni statistiche.
E’ dotato delle seguenti caratteristiche:
• può gestire fino a 120 periodi (ad esempio trimestri) di capitalizzazione;
• è predisposto per qualsiasi tipo di capitalizzazione infra-annuale (mensile, bimestrale, trimestrale,
quadrimestrale, semestrale e annuale);
• permette di effettuare la ricapitalizzazione delle competenze assumendo l’estromissione degli
interessi dal conto, oppure ammettendo la capitalizzazione annuale in luogo di quella infra-annuale;
• rileva l’anatocismo per maggiori interessi a debito, maggiori CMS, minori interessi a credito;
• gestisce gli interessi girocontati (ad esempio da conto anticipi o per quota interessi mutuo) addebitati
illegittimamente sul conto ordinario;
• effettua automaticamente la rivalutazione delle competenze indebite a tasso legale;
• permette la stampa, l’esportazione in excel e in qualsiasi altro software al fine di effettuare la
reportistica personalizzata;
• genera in automatico un fascicolo con le tabelle contenenti i calcolo.
• contiene la descrizione del funzionamento del modello di calcolo in formato testo, da poter
eventualmente inserire in una relazione tecnica;
• supporta i formati numerici Lira ed Euro;
• gestisce i Numeri Debitori e Creditori pre-divisi per 100 e per 1.000;
• è in grado di importare i dati dal software DM Anatocismo.
• genera in automatico la relazione tecnica contenente i dati, le elaborazioni e i risultati.
ATTENZIONE: l’Autore non garantisce nulla in relazione ai risultati attesi e/o ottenuti mediante l'uso del
software, in quanto i valori forniti dallo stesso sono da considerarsi delle stime che per quanto accurate
hanno un grado di approssimazione che dipende dai molteplici fattori insiti nei rapporti di conto
corrente e che esulano dall'uso del software stesso; peraltro nella quasi totalità dei casi le stime
rappresentano una approssimazione per difetto del risultato matematico teorico.
L’interfaccia principale del software è formata dai seguenti elementi:
4
•
•
4.
nella parte superiore è presente la barra degli strumenti formata da una serie di pulsanti ad icone,
attraverso cui è possibile accedere a tutte le funzionalità del software;
il resto dello schermo è occupato dall’area di lavoro, che ospiterà di volta in volta le tabelle che
verranno dettagliate nei paragrafi successivi.
LA BARRA DEGLI STRUMENTI
Attraverso la barra degli strumenti è possibile accedere a tutte le funzionalità del software.
•
•
•
•
•
•
•
Nuova analisi: consente la creazione di una nuova sessione di calcolo;
Apri: consente di accedere alla finestra di selezione dei conteggi precedentemente salvati;
Apri archivio: apre la cartella di archiviazione delle analisi, attraverso cui l’utente può eseguire le
operazioni di cancellazione, duplicazione e copiatura file.
Salva analisi: consente di salvare le informazioni relative al conteggio aperto.
Descrizione del modello: mostra un testo selezionabile che descrive le specifiche del modello di
calcolo utilizzato dal software.
Opzioni tecniche: apre la schermata di impostazione delle varie opzioni di calcolo.
Dati documentali: visualizza la tabella di imputazione dei dati.
5
•
•
•
Valori medi: mostra la tabella in cui vengono riepilogate le principali statistiche dei periodi, che
verranno utilizzate per il ricalcolo delle competenze.
Ricalcolo saldi: mostra la tabella in cui vengono riepilogate le grandezze utilizzate per il ricalcolo dei
saldi del conto.
Ricalcolo competenze: mostra la tabella in cui vengono riepilogate le grandezze utilizzate per il
ricalcolo delle competenze.
Riepilogo: mostra la tabella in cui vengono raccolti i valori parziali e totali di anatocismo.
Stampa tabella: consente di stampare la tabella correntemente visualizzata.
Seleziona stampante: permette di selezionare il dispositivo di stampa predefiniti.
Output: consente di copiare negli appunti Windows® il contenuto della tabella correntemente
visualizzate per incollarlo in altre applicazioni (es. Microsoft® Word®); inoltre permette di
esportare la tabella correntemente visualizzata direttamente in Microsoft® Excel®; infine il
comando Crea fascicolo mostra la schermata che consente di comporre il fascicolo da stampare o
da esportare in Microsoft® Excel®.
Crea relazione: apre la schermata in cui fornire le istruzioni per la creazione automatica della
relazione tecnica.
Manuale: apre il presente manuale in formato elettronico.
Informazioni: visualizza una schermata contenente informazioni sull’Autore.
5.
INSERIMENTO NUOVO CONTEGGIO
•
•
•
•
•
•
•
Cliccando sul pulsante Nuova analisi appare la seguente schermata:
Per inserire un nuovo conteggio occorre digitare un nome (non sono ammessi spazi e caratteri speciali);
non è possibile indicare un nome già utilizzato per un conteggio precedente.
6.
CARICAMENTO CONTEGGIO SALVATO
Attraverso il pulsante Apri è possibile caricare un conteggio salvato in precedenza. La funzionalità
mostra la seguente schermata:
6
da cui è possibile selezionare il conteggio salvato in precedenza. Se sul computer era installata la
versione 2012 del software (DM ANATOCISMO), verranno mostrate anche le analisi effettuate con essa,
specificando che si tratta di un file della versione precedente; se si sceglie di aprire tali file, essi verranno
riconvertiti nella versione attuale e non potranno più essere caricati con la versione precedente. In ogni
caso, prima di procedere alla conversione, si consiglia di effettuare una copia di sicurezza dei file
prodotti con la versione precedente al fine di evitare la perdita di dati.
La compatibilità con la versione ANATOCISMO Plus è invece totale.
7
7.
DESCRIZIONE DEL MODELLO
La schermata propone in formato testuale le specifiche di calcolo utilizzate dal modello; il testo è
selezionabile e copiabile, al fine ad esempio di inserirlo in una relazione peritale. Poiché il modello di
calcolo è influenzato dal tipo di Capitalizzazione ammessa (vedi par. successivo), la sua descrizione è
riportata in due diverse declinazioni (senza addebito in conto e con addebito annuale).
La descrizione del modello è riportata anche nel par. 12 di questo manuale.
8.
OPZIONI TECNICHE
Attraverso il pulsante omonimo viene mostrata la schermata delle opzioni tecniche relative ai criteri di
analisi da utilizzare; inoltre le opzioni verranno richieste automaticamente ogni volta che viene creata
una nuova analisi:
8
Le prime informazioni (Titolare del conto, Banca e Numero conto) hanno solamente una funzione
identificativa, e verranno riportate nelle stampe. I successivi comandi influiscono, invece sulle modalità
di calcolo:
Anno iniziale di analisi: scegliere l’anno a partire dal quale si vuole effettuare l’analisi.
Periodicità di addebito nel conto: indicare la frequenza temporale con cui le competenze sono
state calcolate ed imputate al conto dalla banca; è possibile scegliere una delle seguenti frequenze:
mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale, annuale.
Numero di periodi: indicare il numero di periodi per i quali si vuole effettuare l’analisi; se, ad
esempio, si vuole rilevare l’anatocismo di un conto corrente con addebito trimestrale che ha avuto
una durata di dieci anni, il numero di periodi si ottiene moltiplicando gli anni per la frequenza
annuale di addebito (10*4=40). E’ possibile scegliere fra un minimo di 2 e un massimo di 120
periodi.
Divisore dei Numeri: occorre segnalare se i Numeri (intesi come grandezza finanziaria) vengono
rappresentati nella documentazione bancaria al loro valore integrale, oppure divisi per 100 o per
1.000; nel primo caso indicare “X 1”, altrimenti indicare il divisore.
9
Formato importi: scegliere il formato con cui visualizzare gli importi in valuta; è possibile scegliere
fra Euro (con due decimali) e Lire (senza decimali).
Ricapitalizzazione ammessa: ai fini del calcolo dell’anatocismo indicare se, in sostituzione della
capitalizzazione periodica effettuata dalla banca, deve essere effettuata la capitalizzazione semplice
(senza alcuna imputazione in conto delle competenza) oppure la capitalizzazione annuale
composta, nel qual caso le competenze vengono rilevate con la stessa periodicità di addebito, ma
l’imputazione effettiva in conto avverrà solo nell’ultimo periodo di ogni anno solare.
Rileva anatocismo su interessi attivi di conto: se attiva, il software procederà al calcolo
dell’anatocismo sugli interessi attivi che la banca ha accreditato sul conto.
Rileva anatocismo su CMS: se attiva, il software procederà al calcolo dell’anatocismo sulle
commissioni massimo scoperto che la banca ha addebitato sul conto.
Rileva anatocismo su interessi girocontati in entrata: se attiva, il software procederà al calcolo
dell’anatocismo provocato dagli interessi attivi e passivi imputati sul conto, ma provenienti da
strumenti finanziari esterni (es. conti anticipo, quote interessi di rate mutuo ecc.).
Rivaluta indebito a Tasso Legale al: se attiva, il software calcolerà gli interessi legali maturati dalla
data di imputazione delle maggiori competenze fino alla data indicata.
Tasso debitorio/creditorio sostitutivo: poiché il software, per la ricapitalizzazione, utilizza il tasso
medio di periodo ottenuto dai numeri debitori/creditori, in mancanza di questi non sarebbe
possibile individuare il tasso medio; in tal caso occorre indicare il tasso da utilizzare; è possibile
scegliere fra: nessun tasso, ed in questo caso non verrà effettuata ricapitalizzazione nei periodi privi
di tasso medio; tasso precedente, ed in tal caso verrà utilizzato l’ultimo tasso debitorio/creditorio
disponibile; tasso legale, che viene individuato automaticamente; tasso manuale, che invece deve
essere indicato dall’Utente.
Converti dati in Euro/Lire: cliccando sul pulsante i dati inseriti (numeri debitori/creditori, interessi
debitori/creditori, massimo scoperto, CMS, interessi girocontati) verranno divisi/moltiplicati per
1.936,27; se, ad esempio, si vogliono inserire dati trimestrali di un conto per il periodo gennaio
1995 – dicembre 2005, si proceda come segue:
1) prima di inserire qualunque dato impostare il formato in Lire;
2) inserire tutti i dati relativi ai periodi gennaio 1995 – dicembre 2001;
3) utilizzare la funzione Converti dati in Euro;
4) inserire i restanti dati fino al dicembre 2005.
In tal modo i dati saranno omogenei perché espressi tutti in Euro.
10
9.
DATI DOCUMENTALI
Oltre alle opzioni tecniche, questa è l’unica schermata in cui l’Utente deve inserire le informazioni; esse
andranno reperite nelle comunicazioni periodiche che la banca invia al cliente. La tabella è formata dalle
seguenti sezioni:
Data iniziale e Data finale: vengono rappresentate automaticamente, sulla base delle informazioni
fornite nelle opzioni tecniche;
Giorni: calcolati automaticamente, indicano il numero di giorni di cui si compone il periodo, tenendo
conto della durata solare di ogni mese nonché dell’eventuale bisestilità dell’anno;
Numeri Debitori: devono essere digitati i numeri debitori complessivi riportati nel prospetto
competenze della documentazione bancaria; qualora vi siano più righe di numeri (dovute per
esempio a variazioni di tasso e/o a tassi scaglionati) dovrà essere riportato il totale; per numeri predivisi per 100 o per 1.000 occorrerà indicarli così come espressi nel documento, ma selezionando “X
100” o “X 1.000” fra le opzioni tecniche.
Interessi Debitori: devono essere digitati gli interessi debitori riportati nel prospetto competenze;
qualora vi siano più righe di interessi (dovute per esempio a variazioni di tasso e/o a tassi scaglionati)
dovrà essere riportato il totale.
Interessi Debitori girocontati: deve essere digitato, per ogni periodo, il totale degli interessi debitori
imputati al conto ma provenienti da altri finanziamenti della stessa banca; tali informazioni sono
contenute negli estratti conti e riguardano di solito le competenze dei conti anticipo, factoring o rate
di mutui; è importante sottolineare che non vanno inserite tutte le competenze giro contate, ma solo
la parte relativa agli interessi: così, ad esempio, nel caso di addebito della rata di un mutuo si dovrà
indicare la sola quota interessi.
Numeri Creditori: devono essere digitati i numeri creditori complessivi riportati nel prospetto
competenze della documentazione bancaria; qualora vi siano più righe di numeri (dovute per
11
esempio a variazioni di tasso e/o a tassi scaglionati) dovrà essere riportato il totale; per numeri predivisi per 100 o per 1.000 occorrerà indicarli così come espressi nel documento, ma selezionando “X
100” o “X 1.000” fra le opzioni tecniche.
Interessi Creditori: devono essere digitati gli interessi creditori riportati nel prospetto competenze;
qualora vi siano più righe di interessi (dovute per esempio a variazioni di tasso e/o a tassi scaglionati)
dovrà essere riportato il totale.
Interessi Creditori girocontati: deve essere digitato, per ogni periodo, il totale degli interessi creditori
imputati al conto ma provenienti da altri investimenti della stessa banca (come ad esempio fondi
liquidità, conti deposito, ma non rendimenti azionari/obbligazionari in quanto non prodotti dalla
banca).
Massimo scoperto: per i soli periodi in cui era in vigore la Commissione Massimo Scoperto, digitare il
massimo scoperto del periodo; l’informazione è reperibile nella documentazione bancaria ed è
indicata solitamente come “Base di calcolo” della CMS; qualora fossero presenti più basi di calcolo
occorrerà riportare il totale.
CMS: per i soli periodi in cui era in vigore la Commissione Massimo Scoperto, digitare il suo valore;
l’informazione è reperibile nella documentazione bancaria. Attenzione: non bisogna confondere la
CMS con l’attuale Commissione Disponibilità Fondi che è un costo fisso e indipendente dai saldi, e
che pertanto non deve essere presa in considerazione in quanto ininfluente ai fini del calcolo
dell’anatocismo.
10. LO SVILUPPO DEI CALCOLI
Le informazioni fornite nelle opzioni tecniche e quelle tratte dai dati documentali permetteranno lo
sviluppo dei calcoli sulla base delle specifiche del modello, indicate nel paragrafo 12. Le grandezze
medie, intermedie e riassuntive sono raccolte nelle tabelle Valori medi, Ricalcolo saldi, Ricalcolo
competenze e Riepilogo:
12
13
In particolare la tabella Riepilogo fornisce, nell’ultima riga, l’esito dell’analisi, con il valore
dell’anatocismo rilevato ed eventualmente anche rivalutato al Tasso Legale.
14
11. LA CREAZIONE DEL FASCICOLO
Attraverso la funzione Crea fascicolo del pulsante Output si accede alla corrispondente schermata, utile
per produrre in un unico documento tutte le tabelle dell’analisi:
Nella schermata è possibile scegliere gli elementi che formeranno il fascicolo, nonché se dovrà essere
inviato alla stampante oppure in un foglio Excel che verrà creato automaticamente.
12. LA RELAZIONE TECNICA AUTOMATICA
Attraverso il pulsante Crea relazione è possibile accedere alla maschera che consente di produrre
automaticamente la relazione tecnica contenente tutti i dati, le elaborazioni, i risultati le spiegazioni
metodologiche e i presupposti normativi che sono alla base del calcolo:
15
La Creazione veloce, se attiva, consente di ottenere la relazione in pochi secondi, a fronte del minuto
circa necessario se effettuata normalmente; la differenza sta solo nel fatto che la creazione normale
rende visibile il processo, mentre quella veloce lo effettua in background.
Ai fini della redazione automatica della relazione occorre tenere presenti le seguenti indicazioni:
• è necessario che il computer disponga di Microsoft Excel 2007 o successivi;
• prima di dare inizio alla creazione è consigliabile che non vi siano altre applicazioni in esecuzione,
soprattutto del pacchetto Office (Word, Excel, Access, Power Point);
• dopo aver dato inizio alla creazione occorre astenersi dall’agire sul computer, ma attendere sempre il
messaggio di avvenuto completamento dell’operazione, soprattutto nella modalità di creazione
veloce;
• come specificato nella maschera, la relazione viene redatta in maniera automatica, e pertanto non è
possibile garantirne la correttezza sintattica e/o di contenuto; pertanto l’Utente è invitato a
verificarne scrupolosamente il contenuto in quanto Egli ne rimane l’unico responsabile, declinando
l’Autore ogni responsabilità;
• una volta apparso il messaggio di completamento la relazione sarà disponibile in una sessione aperta
di Word, che sarà resa visibile anche in modalità veloce; per conservare la relazione sarà necessario
16
salvarla dal menu di Word, alla stregua di un qualsiasi documento di testo, in una cartella a propria
scelta.
La relazione ottenuta terrà conto di tutte le informazioni e le specifiche di calcolo utilizzate nel modello, e
diventerà un file Word indipendente dal software; potrà essere personalizzata/integrata a piacere, e con le
opportune personalizzazioni potrà costituire, da sola, una perizia completa, oppure potrà essere utilizzata
come supporto/appendice tecnica alla relazione redatta da un Avvocato.
13. SPECIFICHE DEL MODELLO DI CALCOLO
Caso 1: Rilevazione dell'anatocismo con capitalizzazione semplice (senza addebito in conto delle
competenze)
Il modello prevede il ricalcolo, per ciascun periodo, delle competenze il cui ammontare dipende
proporzionalmente dal valore assunto dai saldi: interessi debitori, interessi creditori e commissione
massimo scoperto; a tal fine i saldi di ogni periodo k vengono depurati di tutte le competenze
effettivamente addebitate dal periodo 1 al periodo k-1 al fine di ottenere i saldi netti, su cui vengono
ricalcolate le competenze; queste ultime non vengono riaddebitate, ma sono tenute separate dal conto;
il processo viene reiterato per tutti i periodi cosicché sia possibile, alla fine, conoscere il valore
dell'indebito effettuando la differenza fra i valori addebitati e quelli ricalcolati. Per il calcolo i modello
utilizza i saldi medi, i tassi medi (a debito e a credito) e le aliquote medie della Commissione Massimo
Scoperto. Il ricalcolo avviene secondo il seguente procedimento, relativo al generico periodo k:
1) Si calcolano il debito medio e il credito medio, dividendo rispettivamente il totale dei Numeri Debitori
e il totale dei Numeri Creditori per i giorni di durata del periodo;
2) Si calcola il saldo medio, sottraendo dal debito medio il credito medio;
3) Si calcola il tasso medio debitorio, moltiplicando gli Interessi Debitori per 365(6) e dividendo il
risultato per i Numeri Debitori; ove questo non fosse possibile per mancanza di Numeri Debitori si
utilizza un tasso debitorio sostitutivo;
4) Si calcola il tasso medio creditorio, moltiplicando gli Interessi Creditori per 365(6) e dividendo il
risultato per i Numeri Creditori; ove questo non fosse possibile per mancanza di Numeri Creditori si
utilizza un tasso creditorio sostitutivo;
5) Si calcola l'aliquota media della CMS, dividendo la commissione addebitata per il totale della base di
calcolo;
6) Si calcola il totale degli Interessi Debitori, degli Interessi Creditori e delle CMS imputate al conto dal
periodo 1 al periodo k-1;
7) Si calcola il totale degli Interessi Debitori e Interessi Creditori girocontati, cioè provenienti da conti
e/o finanziamenti/investimenti esterni e imputati al conto dal periodo 1 al periodo k-1;
17
8) I totali dei precedenti punti 6) e 7) vengono stornati dal saldo medio del periodo al fine di ottenere il
saldo medio rettificato;
9) I totali dei precedenti punti 6) e 7) vengono stornati dal massimo scoperto di periodo per ottenere il
massimo scoperto rettificato;
10) Se il saldo medio rettificato è positivo, si ricalcolano gli interessi creditori moltiplicando il saldo
medio per i giorni del periodo, per il tasso medio creditorio del periodo, e dividendo il tutto per 365(6);
11) Se il saldo medio rettificato è negativo, si ricalcolano gli interessi creditori moltiplicando il saldo
medio per i giorni del periodo, per il tasso medio debitorio del periodo, e dividendo il tutto per 365(6);
12) Se il massimo scoperto rettificato conserva segno negativo, si ricalcola la CMS moltiplicando il
massimo scoperto rettificato per l'aliquota CMS media;
13) Si calcola l'anatocismo per interessi passivi sottraendo gli interessi debitori ricalcolati dagli interessi
debitori effettivamente addebitati;
14) Si calcola l'anatocismo per interessi attivi sottraendo gli interessi creditori effettivamente accreditati
dagli interessi creditori ricalcolati;
15) Si calcola l'anatocismo per CMS sottraendo la CMS ricalcolata dalla CMS effettivamente addebitata;
16) Si calcola l'anatocismo totale sommando i risultati dei precedenti punti 13), 14) e 15);
17) Si calcola la rivalutazione monetaria dell'anatocismo totale capitalizzando quest'ultimo al tasso
legale dal periodo k alla data di rivalutazione;
18) Si sommano i valori dei precedenti punti 16) e 17) per ottenere il totale generale e rivalutato
dell'indebito.
Caso 2: Rilevazione dell'anatocismo con capitalizzazione annuale semplice (con addebito in conto delle
competenze solo a fine anno)
Il modello prevede il ricalcolo, per ciascun periodo, delle competenze il cui ammontare dipende
proporzionalmente dal valore assunto dai saldi: interessi debitori, interessi creditori e commissione
massimo scoperto; a tal fine i saldi di ogni periodo k vengono depurati di tutte le competenze
effettivamente addebitate dal periodo 1 al periodo k-1 al fine di ottenere i saldi netti, su cui vengono
ricalcolate le competenze; queste ultime vengono riaddebitate solo nei periodi che si chiudono il 31/12
di ogni anno,il processo viene reiterato per tutti i periodi cosicché sia possibile, alla fine, conoscere il
valore dell'indebito effettuando la differenza fra i valori addebitati e quelli ricalcolati. Per il calcolo i
modello utilizza i saldi medi, i tassi medi (a debito e a credito) e le aliquote medie della Commissione
Massimo Scoperto. Il ricalcolo avviene secondo il seguente procedimento, relativo al generico periodo k:
1) Si calcolano il debito medio e il credito medio, dividendo rispettivamente il totale dei Numeri Debitori
e il totale dei Numeri Creditori per i giorni di durata del periodo;
18
2) Si calcola il saldo medio, sottraendo dal debito medio il credito medio;
3) Si calcola il tasso medio debitorio, moltiplicando gli Interessi Debitori per 365(6) e dividendo il
risultato per i Numeri Debitori; ove questo non fosse possibile per mancanza di Numeri Debitori si
utilizza un tasso debitorio sostitutivo;
4) Si calcola il tasso medio creditorio, moltiplicando gli Interessi Creditori per 365(6) e dividendo il
risultato per i Numeri Creditori; ove questo non fosse possibile per mancanza di Numeri Creditori si
utilizza un tasso creditorio sostitutivo;
5) Si calcola l'aliquota media della CMS, dividendo la commissione addebitata per il totale della base di
calcolo;
6) Si calcola il totale degli Interessi Debitori, degli Interessi Creditori e delle CMS imputate al conto dal
periodo 1 al periodo k-1;
7) Si calcola il totale degli Interessi Debitori e Interessi Creditori girocontati, cioè provenienti da conti
e/o finanziamenti/investimenti esterni e imputati al conto dal periodo 1 al periodo k-1;
8) Se il periodo k coincide con l'ultimo periodo dell'anno solare si calcola il totale degli Interessi Debitori
ricalcolati, degli Interessi Creditori ricalcolati e delle CMS ricalcolati, relativi all'anno di appartenenza;
9) Se il periodo k coincide con l'ultimo periodo dell'anno solare si calcola il totale degli interessi Debitori
e degli Interessi Creditori girocontati, relativi all'anno solare di appartenenza;
10) I totali dei precedenti punti 6) e 7) vengono stornati, mentre i totali dei punti 8) e 9) vengono reimputati al saldo del periodo al fine di ottenere il saldo medio rettificato;
11) I totali dei precedenti punti 6) e 7) vengono stornati, mentre i totali dei punti 8) e 9) vengono reimputati al massimo scoperto di periodo per ottenere il massimo scoperto rettificato;
12) Se il saldo medio rettificato è positivo, si ricalcolano gli interessi creditori moltiplicando il saldo
medio per i giorni del periodo, per il tasso medio creditorio del periodo, e dividendo il tutto per 365(6);
13) Se il saldo medio rettificato è negativo, si ricalcolano gli interessi creditori moltiplicando il saldo
medio per i giorni del periodo, per il tasso medio debitorio del periodo, e dividendo il tutto per 365(6);
14) Se il massimo scoperto rettificato conserva segno negativo, si ricalcola la CMS moltiplicando il
massimo scoperto rettificato per l'aliquota CMS media;
15) Si calcola l'anatocismo per interessi passivi sottraendo gli interessi debitori ricalcolati dagli interessi
debitori effettivamente addebitati;
16) Si calcola l'anatocismo per interessi attivi sottraendo gli interessi creditori effettivamente accreditati
dagli interessi creditori ricalcolati;
17) Si calcola l'anatocismo per CMS sottraendo la CMS ricalcolata dalla CMS effettivamente addebitata;
18) Si calcola l'anatocismo totale sommando i risultati dei precedenti punti 15), 16) e 17);
19
19) Si calcola la rivalutazione monetaria dell'anatocismo totale capitalizzando quest'ultimo al tasso
legale dal periodo k alla data di rivalutazione;
20) Si sommano i valori dei precedenti punti 18) e 19) per ottenere il totale generale e rivalutato
dell'indebito.
20
NOTE
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
21
CREDITS
Anatocismo Extra
Il software è stato realizzato da:
Michele Mauro Cruciano
Dottore commercialista, revisore contabile e docente di matematica applicata. È relatore e
formatore in numerosi master e corsi aziendali di specializzazione e perfezionamento post
laurea, anche nell’ambito del sistema di Confindustria. Si occupa prevalentemente di
realizzazione di applicativi aziendali, business plan, sistemi di controllo di gestione e di
tesoreria, forecasting systems. È autore per primari editori in materia aziendale, nonché
autore di numerosi articoli in materia di pianificazione e controllo.
[email protected]
22