201512 Dicembre 2015

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201512 Dicembre 2015
ANNO ROTARIANO 2015 - 2016 – mese di dicembre 2015 n. 5
“CULTURA, IDENTITÀ, SVILUPPO”
PROGRAMMA MESE DI DICEMBRE 2015
Martedì 1 dicembre
Ristorante “Al Migò” – Ca’ del Galletto
Ore 20,00 – Conviviale (aperta ai familiari)
Padre Bartolomeo Sorge SJ
“DOVE VA LA CHIESA? DAL CONCILIO VATICANO II A PAPA FRANCESCO”
Mercoledì 2 dicembre
Chiesa di Santa Maria Maggiore - Treviso
Ore 20,45 – Concerto per ADVAR (a sostegno dell’Hospice ‘Casa di Gelsi’)
Giuliano Carmignola, Mario Brunello e i Sonatori de la Gioiosa Marca
Martedì 8 dicembre
Festività dell’Immacolata - Riunione sospesa
Venerdì 11 dicembre
Chiesa di S. Vito – Treviso
Ore 20,45 – Concerto di Natale
organizzato dall’Ateneo di Treviso con l’adesione di Rotary Club Treviso
Coro “Ethos” – Direttore M° Michele Pozzobon
Martedì 15 dicembre
Ore 19,00 – S. Messa celebrata dal socio don Mariano Maggiotto
nella chiesetta di S. Filomena, adiacente all’Hotel Ca’del Galletto
Ore 20,00 - Ristorante “Al Migò” - Conviviale (aperta a familiari e amici)
SERATA DEGLI AUGURI
Martedì 22 dicembre e 29 dicembre
Festivita’ natalizie – Riunioni sospese
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ROTARY CLUB TREVISO
Organigramma 2015-2016
CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente: Giuliano Simionato
Past President: Marcellino Bortolomiol
Presidente eletto: Mauro Polo
Vice Presidenti: Caterina Passarelli, Marina Grasso
Consigliere Segretario: Andrea Bellieni
Consigliere Tesoriere: Roberto Migot
Consigliere Prefetto: Daniele Barbazza
Consiglieri: Laura Masetto, Stefano Minetto, Roberto Riscica
COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI
Commissione Amministrazione
Commissione Azione internazionale
Presidente: Roberto Riscica
Vice Presidente: Adriano Cappellari
Membri: Roberto Migot (Finanze e Bilancio),
Daniele Barbazza (Programmi Attività)
Franco Vivian (Bollettino e informazione rotariana)
Angelo Caneve, Marina Grasso (Sito Web)
Presidente: Lajos Okolicsányi
Vice Presidente: Daniele Barbazza
Membri: Alberto Alexandre,
Gianfranco Gagliardi
Commissione Relazioni pubbliche
Presidente: Laura Giraldo,
Vice Presidente: Marina Grasso
Membri: Alessandra Del Giudice,
Maurizia Marzolini
Commissione Effettivo
Presidente: Bruno Bazzotti
Membri: Giuseppe Bidoli, Franco Vivian,
Matteo Previti
Commissione Progetti di Servizio
Presidente: Caterina Passarelli
Vice Presidente: Laura Masetto
Membri: Carla Bidoli, Maria Antonietta Possamai
Commissione Fondazione Rotary
Presidente: Roberto Migot
Vice Presidente: Giuseppe Buoro
Membri: Diego Pavan, Graziano Visentin
Commissione Azione Giovani
Presidente: Andrea Danesin,
Vice Presidente: Umberto Crivellari
Membri: Cesare Calandri, Susanna Gotta Zanetti
Commissione Rotary Day
Presidente: Marcellino Bortolomiol
Membri: Giuseppe Bidoli, Stefano Minetto,
Roberto Riscica
Sottocommissione Borse di Studio
Presidente: Daniele Barbazza
Membri: Mario Di Nicolantonio,
Susanna Gotta Zanetti, Mariano Maggiotto
Sottocommissione Rapporti con l’Ateneo
Presidente: Franco Vivian
Membri: Daniele Barbazza, Andrea Bellieni
Revisore dei Conti
Marco Giorgio Contessotto
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IL NOSTRO RICORDO
PAOLO TREVISI
La mattina del 18 novembre è improvvisamente mancato Paolo Trevisi,
regista, attore e scenografo, socio del nostro Club, nel quale un mese
prima aveva ricordato il suo grande amico Mario Del Monaco. Se ne è
andato in sordina all’ospedale di Treviso, lui abituato ai grandi
palcoscenici e agli applausi del pubblico, dopo aver concluso con Giorgio
Albertazzi, facendo il tutto esaurito, il tour italiano dello spettacolo Il
Mercante di Venezia di Shakespeare, nel quale interpretava il ruolo dl
Doge.
Nato nel 1941 a Treviso nel quartiere di Fiera, Paolo Trevisi ha legato indissolubilmente il suo nome alla
prosa e alla lirica nei maggiori teatri del mondo. Al teatro di prosa si era avvicinato da bambino,
entrando nella compagnia di Cesco Baseggio, eccezionale bottega che lo porterà a fondare nel 1963, con
Gino Cavalieri, la compagnia goldoniana I Giovani. Anni dopo, sempre nel repertorio goldoniano,
ricomincia l’attività di capocomico con I Giovani ritrovati con Wanda Benedetti e Toni Barpi. Melomane e
fine conoscitore di voci, nel 1970 entra nel mondo della lirica: firmerà una settantina di opere in un
quarantennio di carriera al fianco dei maggiori cantanti e direttori d’orchestra italiani e stranieri. Sempre
nel 1970 inizia la sua collaborazione con il Teatro Comunale di Treviso. Dal 1980 al 1988 sarà il primo
regista e direttore artistico italiano al Teatro Sao Carlos di Lisbona, insignito della medaglia al merito
culturale dal Presidente della Repubblica Mario Soares. Ma da ricordare anche la carica di direttore
tecnico del Festival di Macau in Cina, la direzione della National Opera & Ballet of China di Pechino e di
Operascena in Svizzera, la partecipazione ai consigli di amministrazione di Arteven, del Teatro La
Fenice, del Conservatorio “Steffani” di Castelfranco. Sempre intensa la sua attività all’estero, poco
profeta in patria, ad eccezione dell’Arena di Verona dove ha lavorato stabilmente dal 1973 all’82,
inaugurando anche il Teatro Filarmonico. A Macau era stato insignito della Medaglia e della Commenda
al merito culturale, a Tokio gli era stata conferita la laurea “honoris causa”. Nella sua Treviso ha
presieduto per un decennio l’Istituto Musicale “Manzato” ed è stato eletto socio dell’Ateneo. Membro
dell’Accademia Italiana della Cucina, Cavaliere della Repubblica, negli ultimi anni era stato assessore
alla cultura del Comune di Villorba.
Lo spessore artistico e professionale di Trevisi, unito alla simpatia, alla passionalità ironica, alla
generosità (numerosissimi i suoi interventi e allestimenti di eventi a favore dei più deboli e per
associazioni a scopo benefico) lascia un segno indelebile nella nostra comunità. Sin dall’entrata nel
Rotary la sua attiva partecipazione e la promozione di iniziative organizzate dal Club è sempre stata
attenta, vivace ed unica, com’era nel suo stile di uomo di spettacolo.
«Credo che il peggior torto che si possa recare alla sua memoria – ha scritto il figlio Andrea
ringraziando i Soci per i sentimenti di vicinanza espressi alla famiglia – sia ricordarlo “in silenzio”: un
silenzio che – sebbene sia pur sempre musica – non gli apparteneva. Sono certo che se lo si vorrà
sostituire con un applauso, l’artista Paolo Trevisi lo saprà apprezzare, ovunque egli sia in questo
momento».
I concerti del 2 e dell’11 dicembre 2015
ADVAR E ATENEO: UN SOSTEGNO IN MUSICA
Ancora una volta, i grandi della musica trevigiana che hanno portato Vivaldi nel mondo si sono
ritrovati il 2 dicembre nella Basilica di S. Maria Maggiore in un concerto a sostegno dell’ampliamento
della “Casa dei Gelsi” intrapreso con granitica volontà ed energia dall’ADVAR di Treviso. I meriti
musicali di Giuliano Carmignola, di Mario Brunello e de I Sonatori de la Gioiosa Marca si sono così
sommati al generoso sostegno del progetto di ingrandimento dell’Hospice, iniziato tre anni fa dalla
benemerita Associazione e finalizzato all’aumento dei posti letto della Casa, che intorno all’ospitalità dei
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malati assistiti aggrega servizi ad alto contenuto funzionale. Aderendo alle finalità dell’ADVAR, anche
in questa occasione il Club ha offerto la sua collaborazione all’evento, seguito da autorità, appassionati e
da un grande pubblico che, già prima dell’inizio, aveva occupato tutti i posti disponibili. Assieme alla
Presidente dell’ADVAR signora Anna Mancini, che ha specificato come i lavori di ampliamento siano in
piena operatività, e come, dopo la realizzazione degli interventi esterni, quelli interni inizieranno in
primavera, il Presidente Giuliano Simionato ha osservato come la vicinanza, spontanea e gratuita, di
questi stupendi musicisti rappresenti un prezioso contributo morale e sostanziale al perseguimento
dell’obiettivo, al quale, accanto alle famiglie dei malati, alle centinaia di volontari, operatori e sostenitori,
il Rotary Club Treviso è orgoglioso di dedicare un proprio service.
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Riconoscendo nella cultura un fattore formativo determinante per la crescita di una comunità, il
nostro Club ha poi sostenuto il Concerto di Natale organizzato venerdì 11 dicembre, nella chiesa urbana di
S. Vito, dall’Ateneo di Treviso di cui da alcuni anni è partner, nella consapevolezza che, oltre a quella
culturale, il più antico e prestigioso istituto scientifico della Marca svolge una funzione sociale rivolta ai
cittadini del futuro. Dopo l’apprezzamento espresso dall’Assessore alla Cultura prof. Luciano Franchin e
il saluto del Presidente dell’Ateneo avv. Riccardo Mazzariol, il Presidente Giuliano Simionato ha
ribadito la vicinanza del Club alla storia e all’identità cittadina ricercata attraverso la musica, eseguita
con grande raffinatezza dall’Ethos Ensemble diretto dal M° Michele Pozzobon, che attraverso
l’esecuzione di mottetti rinascimentali, brani della tradizione e contemporanei incentrati sulla gioia del
Natale ha inteso enunciare un messaggio universale di dialogo, di comprensione e pace fra i popoli.
CRONACHE
Ristorante
“Al Migò”
ore 20 - Caminetto
Presiede
Il Presidente
Giuliano Simionato
Ristorante
“Al Migò”
ore 20 - Conviviale
Presiede
Il Presidente
Giuliano
Simionato
MARTEDI’ 3 NOVEMBRE 2015
RELAZI0NI DELLE COMMISSIONI
IN PREPARAZIONE ALLA VISITA DEL GOVERNATORE
Al Caminetto, con la partecipazione di numerosi soci, erano presenti i Presidenti
delle Commissioni o per alcuni, impediti per motivi di lavoro, un componente
della Commissione stessa, che hanno dato lettura delle relazioni con i programmi
che contano di portare a compimento entro l’annata rotariana.
Tutte le relazioni sono state accolte con vivi applausi dai presenti. Copia delle
predette è inviata in allegato al presente Notiziario.
MARTEDI’ 10 NOVEMBRE 2015
VISITA DEL GOVERNATORE DEL DISTRETTO 2060
DEL ROTARY INTERNATIONAL
DOTT. GIULIANO CECOVINI
È seguita martedì 10 novembre la visita al Club del Governatore
del nostro Distretto Giuliano Cecovini, accompagnato
dall’assistente Sergio Zanellato.
Specialista in Chirurgia Generale, Vascolare e Toracica, autore
di numerose pubblicazioni specialistiche, membro delle
principali società chirurgiche italiane, cavaliere ufficiale della
Repubblica, socio (e già Presidente) del Rotary Club di Trieste,
componente di varie commissioni distrettuali nonché assistente
di vari Governatori, il dott. Cecovini ha incontrato nel tardo
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pomeriggio il Presidente Giuliano Simionato assieme al Consiglio Direttivo e ai
Presidenti delle Commissioni. L’appuntamento, che notoriamente rappresenta il
momento istituzionale più importante dell’annata rotariana, ha consentito la
verifica sulla situazione del Club, sui programmi in corso, sui suoi orientamenti e
sui suoi problemi, il confronto con l’impostazione del Rotary International e
l’aggiornamento sulle iniziative distrettuali. Ne sono emersi utili approfondimenti
sulle azioni del nostro sodalizio, in particolare su quelle rivolte alle giovani
generazioni. Il Governatore ha seguito con interesse le relazioni del Direttivo e
delle Commissioni, acquisite agli atti dalla Segreteria, complimentandosi con il
Club sia per le iniziative locali che per quelle a più vasto raggio.
Nel successivo incontro conviviale con soci e familiari, cui hanno partecipato
anche i Presidenti dell’Interact, del Rotaract e dell’Inner Weehl, ha ricordato le
numerose finalità da tempo perseguite dal Rotary, prime fra i quali l’eradicazione
della polio, la lotta alle malattie, il sostegno all’istruzione e la fornitura dell’acqua
nei paesi poveri del mondo. Richiamando il motto dell’annata “Siate dono nel
mondo” scelto dal Presidente internazionale Ravi Ravindran, ne ha ribadito il
peculiare significato, che ricorda a tutti i rotariani l’impegno di dedicare il loro
tempo, la loro professionalità e soprattutto il loro cuore a servizio del bene
comune, in particolare a favore dei meno fortunati di noi. Ha poi osservato come,
per mantenere la sua attrattività, il Rotary debba stare al passo con i tempi,
intercettando i cambiamenti sociali e affrontando adeguatamente problemi cruciali
come quelli dell’effettivo e dell’espansione, aprendosi maggiormente ai giovani e
alle donne, accogliendo nuove professioni, sperimentando nuove forme associative
(come gli e-Club e i Club satellite).
«Dobbiamo evolverci accogliendo la sfida della modernità - ha continuato
Giuliano Cecovini -, facendo conoscere all’esterno, ma anche all’interno, cosa fa il
Rotary, quali sono i suoi principi, come agisce nel mondo, ma anche sotto casa.
Occorre saper coniugare in termini più incisivi di quanto avviene oggi il “fare” con
il “dare”, puntando su Club flessibili,
innovativi, con giovani entusiasti e attivi, con
rotariani di “lungo corso” disponibili e
mettere a fattor comune le loro esperienze che
continuano
ad
essere
un
valore
insostituibile».
Nel corso della serata sono stati
.conferiti a Cesare Calandri e Umberto
Crivellari i riconoscimenti del Rotary
International per la loro opera di affiliazione
di nuovi Soci. L’incontro si è concluso con la consegna del Presidente di una
donazione del Club per il “Fondo Distrettuale per le Emergenze” istituito dal
Governatore, con lo scambio dei doni e
l’omaggio floreale alla gentile consorte
signora Erica, che nella sua venuta a Treviso
ha potuto visitare la città assieme alla guida
di Natalina Botter, moglie del socio Franco
Vivian, gentilmente resasi disponibile. Nel
complesso l’evento si è tradotto in una serata
piacevole, gratificante e proficua per le
opportunità di riflessione e sviluppo
associativo, avvalorata dai compiacimenti
espressi al Club dal Governatore e
dall’Assistente.
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L’omaggio alla Presidente Inner Wheel
I fiori alla Signora Cecovini
L’omaggio alla Signora Signora Simionato
Ristorante
“Al Migò”
ore 20 - Conviviale
Presiede
Il Presidente
Giuliano
Simionato
MARTEDI’ 17 NOVEMBRE 2015
Dott. Carlo Nordio, Procuratore Aggiunto di Venezia
GIUSTIZIA E LEGALITA’ – ETICA E CORRUZIONE
«Il sistema legislativo italiano è schiacciato da oltre 200.000
leggi. La corruzione che sta affossando il Paese non si
combatte però introducendo nuovi reati e inasprendo le
pene, ma togliendole quegli strumenti con i quali trova
terreno facile». Strumenti che per il dottor Carlo Nordio,
procuratore aggiunto del Tribunale di Venezia, ospite del
Club martedì 17 novembre, sono “le stesse leggi,
contradditorie e bizantine, che consentono al pubblico
ufficiale e all’imprenditore di farsi corrompere”. Il giudice
trevigiano, consulente della Commissione Parlamentare
per il terrorismo e presidente della Commissione
ministeriale per la riforma del codice penale, collaboratore
di riviste giuridiche e quotidiani, nonché autore con Giuliano Pisapia del libro “In
attesa di giustizia. Dialogo sulle riforme possibili”, ha approfondito temi e
problemi della nostra giustizia. Non senza prima dedicare, con tutti i presenti, un
minuto di silenzio alle vittime degli attentati terroristici di Parigi, che hanno
destato in Europa allarme, cordoglio, tristezza, ma anche ferma volontà di
reazione. Nella sua esposizione il magistrato, protagonista della stagione di Mani
pulite con la celebre inchiesta sulle cooperative rosse, ha osservato come dinanzi
al recente “scandalo Mose”, della cui inchiesta è titolare, la reazione dello Stato sia
stata emotiva. Si sono introdotti, è vero, nuovi reati e si sono aumentate le pene.
Muovendo però dal presupposto sbagliato, ovvero combattere la corruzione
quando è già avvenuta, oltre al fatto che l’aumento della pena non fa desistere dal
compiere il reato. Il che si otterrebbe invece la certezza della pena. «Il carcere
dovrebbe essere previsto solo per i reati più gravi - ha affermato -, introducendo
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pene alternative da erogare subito per quelli meno gravi». Invece in Italia «si
entra in carcere prima quando si è innocenti e si esce quando si è condannati
colpevoli». È questo il paradosso del nostro sistema normativo, che va modificato
e semplificato. Solo così si ridurrebbero i migliaia di processi inutili che intasano
le aule dei tribunali e quella che erroneamente viene definita “microcriminalità”.
C’è bisogno dunque di un cambiamento, non di pene “minacciate” e poi mai
applicate. Bisognerebbe inoltre mettere un filtro alla condanne. In Italia il dominio
delle procure ha impiantato la crisi della politica e un drammatico, insistente
malessere, e la fiera mediatico-giudiziaria è diventata norma. Il pubblico
ministero italiano è l’unico al mondo che abbia un enorme potere senza
responsabilità. «Se un magistrato sbaglia – ha osservato il relatore – gli chiederei
conto non tanto da un punto di vista economico quanto sulla professionalità. La
commistione tra giustizia e politica, e la subordinazione della seconda alla prima
hanno origini profonde, culturali, psicologiche e sociali, emerse nella prima
inchiesta di Mani pulite, dove cinque importanti partiti si sono dissolti davanti
alla magistratura inquirente. Se la politica non si riappropria delle sue
prerogative, l’equivoco resterà e le inchieste continueranno a condizionarla».
Tornando alla corruzione, in un momento di crisi economica, quando i
cittadini faticano ad arrivare alla fine del mese oberati di tasse, questo è un reato
particolarmente sentito. Ma per combatterlo, più che inasprire le pene per placare
l’allarme sociale, vanno semplificate le procedure. Nel Nordeuropa i processi
sono più rapidi ed efficienti, le prigioni molto umane e le pene decisamente più
basse della nostre. In Italia, i 600 articoli del codice degli appalti dovrebbero
diventare 200. Questa è la strada giusta. Ogni tanto affiora lo sconforto, motivato
dalla consapevolezza del silenzio, per non dire dell’ostilità, con cui ampi settori
della politica e della magistratura guardano alle istanze riformatrici. Ma alla fine,
sul pessimismo della ragione, deve prevalere l’ottimismo della volontà. Senza
dimenticare di intervenire dal lato educativo, perché la corruzione da noi è legata
alla mancanza di senso civico. «Molti non rispettano le regole, pensando di fare i
furbi. Ma se lo fanno tutti, tutti vivono peggio. Le leggi vanno rispettate, anche le
più piccole. E se c’è una sanzione, va eseguita. Così fa una mamma quando educa
i figli. Così è lo Stato. L’unico modo per prevenire la corruzione – ha concluso il
relatore – è l’esempio: solo così si educa alla legalità».
COMUNICAZIONI DELLA SEGRETERIA
AUGURI AI SOCI
Laura Masetto – Luigi Padovan e Alessandra Pivato
per il loro compleanno che ricorre nel mese di dicembre.
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SOCI IN ALTRI CLUB O ATTIVITA’ ROTARIANE
Simionato e Bazzotti alla serata Interclub del Rotaract alla presentazione del Service sull’Orientamento
scolastico.
Masetto con il marito e il figlioletto Riccardo, Passarelli e Possamai alla Festa del Natale del Disabile a
Rovigo.
Erroneamente nei due Forum Distrettuali per la Leadership e sull’Effettivo e per la Rotary Foundation e
Onlus Distrettuale è stata omessa la partecipazione del Socio Marina Grasso.
L’ANGOLO DEL ROTARACT
IL ROTARY A TREVISO CREDE NEI GIOVANI
Quest’anno sociale si è aperto con uno
splendido impegno condiviso da tutti i club
della famiglia Rotary trevigiana. Infatti il
Rotary Club di Treviso, il Rotary Club di
Treviso Nord, il Rotary Club di Treviso
Terraglio insieme al Rotaract e all’Interact
hanno dato vita a un service comune presso il
Liceo Ginnasio “A. Canova” di Treviso. Il
progetto è nato l’anno scorso, con la
collaborazione tra i direttivi e gli incoming dei
Club di Treviso che hanno dato la loro
disponibilità per il service di Orientamento al
mondo universitario e del lavoro per le classi
IV e V del Liceo che ha previsto quattro incontri
con il dott. Paolo Vitale organizzati nel mese di Ottobre. Gli studenti del Canova hanno partecipato
attivamente e hanno sempre riempito l’aula Magna messa a loro disposizione, capendo quanto queste
esperienze possano essere utili e formative per il loro futuro.
La preside del Liceo Maria Rita Ventura, il prof. Antonio Calò, referente per l’orientamento in uscita, e il
dott. Paolo Vitale si sono dichiarati orgogliosi di questa collaborazione che ha dimostrato quanto i
Rotary Club di Treviso possano fare insieme per le nuove generazioni.
Caterina Boschetti
Delegato Rotaract per Interact Distretto 2060
RICORDATE DI DESTINARE IL 5 PER MILLE AL
“PROGETTO ROTARY DISTRETTO 2060 – ONLUS” - C.F. 93150290232
SEGRETERIA
Orario: Lunedì – Martedì – Venerdì: dalle ore 16,30 alle ore 18,30
Indirizzo: Largo di Porta Altinia, 23 – 31100 TREVISO Tel. e fax: 0422-579931 –
per comunicazioni urgenti cell. Signora Masia: 329 – 5464808
e-mail: [email protected] - sito web: rotaryclubtreviso.it
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