5bdoc esame2013 - IIS Alessandrini
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art.5 del DPR 323 del 23/07/1998) Classe 5^B indirizzo turistico Istituto Professionale Statale “E.Lombardini” Anno scolastico 2012-2013 1 INDICE L'istituto "E. Alessandrini" Profilo dell'indirizzo "Tecnico della gestione aziendale" Profilo della classe Finalità e obiettivi comuni Consuntivo delle attività disciplinari Modalità di lavoro del Consiglio di classe Valutazione degli apprendimenti Strumenti di verifica Attività di recupero e potenziamento Alternanza scuola lavoro Iniziative complementari/integrative Simulazioni della terza prova Allegati: Allegato 1 Scala di misurazione approvata dal Collegio dei Docenti Allegato 2 Testi simulazioni della terza prova d'esame Allegato 3 Percorso di Alternanza scuola-lavoro Allegato 4 Consuntivo delle attività disciplinari Allegato 5 Consuntivo attività Impresa Formativa Simulata 2 L'ISTITUTO "E. ALESSANDRINI" L'istituto ‘Emilio Alessandrini' fa propria la concezione della scuola come luogo di educazione ed istruzione. Luogo di educazione, in quanto la scuola contribuisce a formare persone che, nel delineare il proprio progetto di vita, si ispirano ai principi sanciti dalla nostra Costituzione, consapevoli dei diritti e dei doveri che derivano dall'essere parte di una società, aperte al confronto con l'altro, sensibili ai valori di solidarietà e del rispetto dell'ambiente e del patrimonio artistico e culturale. Luogo di istruzione, in quanto la scuola non solo trasmette conoscenze e competenze, ma mira a consolidare negli alunni la capacità di "imparare ad imparare", come presupposto per realizzare un processo costante e continuo di formazione, considerate l'evoluzione continua del sapere e le conseguenti richieste del mercato del lavoro. L'azione educativa e formativa, fondata sul principio della collegialità e della libertà di insegnamento, mirerà a far prendere consapevolezza agli alunni sia della importanza dei valori etici, morali, civili, sia della necessità di acquisire competenze e capacità professionali. L' Istituto di istruzione superiore 'Emilio Alessandrini' permette la scelta tra tre diversi percorsi formativi: IIS "ALESSANDRINI" ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE E. LOMBARDINI LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO STATALE TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI 3 PROFILO DELL'INDIRIZZO "TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI" PROFILO PROFESSIONALE Il tecnico possiede competenze polivalenti e flessibili finalizzate allo sviluppo di un'ampia ed essenziale cultura di base storica, geografica, giuridico-economica ed artistica e di abilità linguistico-espressive, che gli consentono di essere un elemento attivo nel settore e consapevole dell'evoluzione del prodotto turistico. È capace di: Leggere ed interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo circostante: consapevolezza del ruolo, delle articolazioni, delle implicazioni economiche del settore turistico; conoscenza dei prodotti turistici, dei canali di commercializzazione e del marketing; conoscenza della struttura organizzativa delle imprese turistiche; Utilizzare con padronanza i mezzi di espressione e di comunicazione parlati, scritti, telematici; Comunicare adeguatamente, non solo in termini di espressione linguistica (in italiano o nelle lingue straniere), ma anche di comunicazione non verbale; Essere flessibile e disponibile al cambiamento. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Ore settimanali di lezione DISCIPLINA ORE AREA Italiano 4 COMUNE Storia 2 Matematica 3 Linguafranc/ted/spagn 3 Educazione fisica 2 Religione 1 AREA DI Econ. e Tec. Az. Tur 6(2)* INDIRIZZO Geografia turistica 2 Lingua inglese 3 Storia dell'arte 2 Tec. Comunicaz./Rel. 2 TOTALE ORE 30 (*) ore di compresenza con l'insegnante di TSPO 4 PROFILO DELLA CLASSE PROFILO DELLA CLASSE ELENCO ALLIEVI 1. ANNECCHINO TIZIANA 2. BAI GIULIA ANDREA 3. BALZAROTTI MATTIA 4. BONALUMI ALESSANDRO 5. CALGICI DUYGU 6. CAMPO CUELLAR LUZ MARINA 7. CAMPOS FURIOSO LETICIA BIANCA 8. DE LA CRUZ VASQUEZ DAYAURIS 9. GORINI CHIARA 10. LISSI SARA 11. MARINACCI MARCO 12. NDRECA PAMELA 13. NOTO MARIA 14. PANEBIANCO PAOLA 15. PAROZZI LUCIA 16. PENA ARTEAGA CHRISTIAN 17. PICONE GABRIELLA 18. POLITI ELEONORA LUCREZIA 19. STOCCO IVANA MORENA 20. SGARELLA ANNALISA 5 ELENCO DOCENTI a.s. 2010/11 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 CLASSE 3B CLASSE 4B CLASSE 5 B ITALIANO E STORIA KALIMI Susanna GATTI Elena GATTI Elena INGLESE BAZZANO Maddalena BAZZANO Maddalena SAINI Federica FRANCESE MELONI Fabrizio MELONI Fabrizio MELONI Fabrizio SPAGNOLO SELVAGGIO Santa LO PRESTI Giuliana GALE' Maria TEDESCO BACCIOCCHI Mara SCOMPARIN Daniela LANZIANO Carmela TECNICA TURISTICA SPINELLA Daniela CAPPELLUTI Isabella SPINELLA Daniela STORIA DELL'ARTE TERRENI Renato PAZZAIA Walter TERRENI Renato GEOGRAFIA SCAMPINI Sara SCAMPINI Sara SPINETO Eugenio TCR ---------------- IOMINI Andrea TORMEN Barbara MATEMATICA PEVIANI Claudia PEVIANI Claudia MIOTTI Anna Maria ED. FISICA QUARELLO Corinna QUARELLO Corinna QUARELLO Corinna TSPO ---------------- LICURSI Vincenzo LICURSI Vincenzo RELIGIONE ZOIA Pierluigi ZOIA Pierluigi ZOIA Pierluigi MATERIE COMPOSIZIONE - PROVENIENZE La classe è composta da 20 alunni: 12 gli alunni che provengono dalla classe quarta B turistico e 8 gli alunni che provengono dalla classe quinta B turistico . a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 CLASSE 4B CLASSE 5 B Alunni frequentanti 15 Alunni non promossi 3 Alunni frequentanti 20 (12 provenienti 4B e 8 5B) 6 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE QUARTA B turistico Materia N.STUD N.STUD. N.STUD. promossi con promossi promossi 6 con 7 con 8 ITALIANO STORIA MATEMATICA FRAN/TED/SPA TEC. TUR INGLESE GEOGRAFIA STORIA ARTE T.C.R. ED.FISICA 9 8 6 7 6 5 2 7 4 1 1 2 5 2 2 6 6 4 6 4 2 2 1 2 2 6 4 4 6 4 N.STUD. promossi con 9/10 N.STUD non promossi 3 1 3 3 3 3 3 3 3 3 GIUDIZIO DELIBERATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA SEDUTA DELL'8 MAGGIO 12 La classe 5^B Tec Tur è composta da 20 allievi, dei quali 12 provenienti dalla 4B turistica e 8 dalla 5B turistica. La classe fruisce del supporto delle attività di sostegno Rispetto allo scorso anno il Consiglio di Classe si è rinnovato nelle materie di Tecnica Turistica, TCR, Tedesco, Spagnolo, Inglese e Storia dell'Arte, Matematica La classe, complessivamente, non ha sempre reagito positivamente a tali cambiamenti giacché molti allievi, invece di essere spronati ad un atteggiamento più attivo dalle difficoltà incontrate hanno dato segni di scoramento e di passività, da evidenziarsi soprattutto nel folto gruppo degli allievi ripetenti: insomma, l'interesse e la partecipazione al dialogo educativo nel corso delle lezioni sono risultati nel complesso al di sotto della media Il bilancio dell'andamento dell'anno scolastico non può essere considerato del tutto positivo anche per un impegno piuttosto limitato da parte di un numero consistente di allievi della classe: per questo permangono lacune non colmate in talune discipline quali Tecnica Turistica e Inglese; in Matematica la classe ha riconfermato un andamento non positivo che già presentava nello scorso anno scolastico e, in generale, il rendimento non è ottimale. Gli studenti hanno dimostrato un comportamento nel complesso solo accettabile poiché da parte di alcuni allievi si sono evidenziati atteggiamenti poco corretti, specie in alcune discipline, durante le lezioni la frequenza non è sempre stata regolare per tutti gli allievi della classe anzi taluni allievi hanno effettuato frequenti assenze ed entrate posticipate o uscite anticipate cosicché la loro presenza è stata irregolare. 7 Tutto ciò ha rallentato lo svolgimento del programma; le strategie di recupero e di rimotivazione attuate hanno avuto riscontri solo parziali nel secondo quadrimestre, che ha visto una intensificazione dell'impegno da parte degli allievi in alcune discipline Durante l'attività di Alternanza Scuola-Lavoro, che si è svolta secondo quanto previsto dalla programmazione allegata al presente Documento, la classe ha evidenziato un interesse ed un impegno buoni. In sintesi: gli obiettivi educativi e didattici comuni elencati nel prossimo paragrafo del presente documento si possono considerare acquisiti solo dalla maggioranza degli allievi in modo accettabile. Si rimanda ai verbali delle sedute del Consiglio di Classe per ulteriori informazioni. FINALITA' E OBIETTIVI COMUNI OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI Come dichiarato nel Piano dell'Offerta Formativa, l'IPS "Lombardini", facendo propria la concezione della scuola come luogo di educazione e di istruzione, intende guidare gli studenti a prendere consapevolezza sia dell'importanza di un'adeguata maturazione personale sia della necessità di acquisire competenze e capacità professionali. Il Consiglio di classe, tenuto conto delle finalità educative e degli obiettivi culturali delle scuola esplicitati nel Piano dell'Offerta Formativa, considerata la situazione di partenza della classe, nel corso dell'anno scolastico ha curato in particolare il conseguimento delle seguenti mete educative e didattiche comuni a tutte le discipline. (Piano di lavoro del Consiglio di classe A.S. 2012/2013 deliberato nella seduta del 9 ottobre 2012 del CdC): OBIETTIVI EDUCATIVI Partecipazione intervenire in modo propositivo Autonomia elaborare progetti articolati Impegno Curare in modo costante la propria preparazione OBIETTIVI DIDATTICI Organizzarsi nello studio di argomenti nuovi Relazionare su tematiche nuove con linguaggio specifico Operare una corretta autovalutazione. Saper approfondire argomenti; Saper ricercare materiale nuovo ed usare opportuni strumenti. 8 Gli obiettivi sopra esplicitati sono stati perseguiti da ciascun docente del Consiglio di classe e hanno trovato un ulteriore momento di verifica nei lavori di ricerca finalizzati alla costruzione di percorsi pluridisciplinari in vista del colloquio d'esame. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI Lezione frontale * * * Problem solving * * * * * * * * Educazione fisica TCR Storia dell'Arte Geografia Francese spagnolo Tedesco tecnica turistica Inglese Matematica Storia Italiano Religione Materie, docenti, libri di testo adottati, contenuti, tempi, obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità): per ogni disciplina vedasi allegato 4. Modalità di lavoro. Sono stati adottati i seguenti metodi: illustrazione dei percorsi didattici (obiettivi, contenuti, strumenti, tempi, prove di verifica, esplicitazione dei criteri di valutazione) nello spirito del contratto formativo - lezione frontale e dialogata - lavoro di gruppo lettura e analisi guidata - discussione guidata - metodo induttivo - correzione individualizzata e collettiva analisi di casi - problem solving - rinforzo e recupero - esercitazioni pratiche. Strumenti di lavoro: manuali; fotocopie; schemi; attrezzi ginnici. Spazi: aule; palestra; laboratori di informatica e laboratorio multimediale. Strumenti di verifica: Prove strutturate e semistrutturate, componimento o problema in classe e a casa, interrogazioni brevi e lunghe, esercizi, questionari, relazioni, prove pratiche, commenti, temi espositivoargomentativo, analisi testuali; saggio breve; esercitazioni sull'articolo di giornale; risoluzione di problemi; elaborazioni di bilancio ed analisi; controllo di gestione e budgetario; trattazione sintetica di argomenti * * * Metodo induttivo Lavoro di gruppo Discussione guidata * * * * * * * * * * * Analisi di casi Esercitazioni pratiche * Lezione dialogata * Lettura e analisi guidata Correzione individualizzata e collettiva Rinforzo e recupero * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * 9 * * * * * * * * * * * * VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE Ciascun docente del Consiglio di classe ha fatto riferimento alla scala di misurazione approvata dal Collegio dei docenti e inserita nel Piano dell'Offerta Formativa (Allegato 1). I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle conoscenze, competenze e capacità degli allievi e, in particolare, della comprensione, dell'applicazione delle conoscenze acquisite, della capacità di rielaborare, di produrre testi corretti, pertinenti, coerenti e adeguatamente approfonditi, del possesso del linguaggio specifico delle materie. 2 Interrogazione Analisi di testo Saggio breve Articolo di giornale - Tema Prova semistrutturata Questionario Problemi- CasiEsercizi 3 2 2 2 4 2 3 4 Educazione fisica TCR Storia dell'Arte Geografia Francese spagnolo Tedesco tecnica turistica Inglese Matematica Storia Italiano Religione Numero di verifiche sommative effettuate, nell'intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie di prove sotto elencate 2 2 4 2 2 3 6 3 2 4 2 3 2 6 2 5 Prove pratiche 3 5 2 5 * * * * * * * * * * * * * Ed.Fisica * * TCR * Storia dell'Arte * Geografia * Francese tecnica turistica * Spagnolo Inglese * Tedesco Matematica Interrogazione breve Componimento o problema Storia Interrogazione lunga Italiano STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE * Questionario * * Relazione * * Esercizi * * Prova strutturata * * * * * * * * * * * * 10 * * * * * * Prova semistrutturata * * * * * * * * * * Prove pratiche * * * ATTIVITA' DI RECUPERO E/O POTENZIAMENTO Secondo le indicazioni dell'Ordinanza ministeriale n. 92 del 05 novembre 2007 le attività di recupero delle carenze evidenziate alla fine del primo quadrimestre sono state strutturate secondo diverse modalità (corso di recupero strutturato pomeridiano, sportello, recupero in itinere, recupero autonomo) deliberate dal Consiglio di classe (vedi tabella) Discipline Corso di recupero strutturato Matematica-tecnica turistica Sportello Inglese- Italiano Recupero in itinere Tutte le materie Recupero autonomo Tutte le materie 11 * ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Nell'offerta formativa dell'Istituto Professionale assume particolare rilevanza la scelta metodologica dell'alternanza scuola-lavoro che permette una pluralità di soluzioni didattiche e favorisce il raccordo con la realtà sociale ed economica locale. I percorsi dell'Istituto Professionale favoriscono le relazioni con i soggetti istituzionali, economici e sociali presenti nel territorio, compreso il volontariato e il privato sociale e la metodologia dell'Alternanza scuola-lavoro è funzionale a questo raccordo sistematico. A tale scopo si assicurano spazi crescenti di flessibilità dal primo biennio al quinto anno negli indirizzi dei servizi commerciali (aziendale e turistico) e dei servizi socio-sanitari. In allegato si trovano nel dettaglio i percorsi effettuati dalla classe nell'a.s. 2012/2013 (Allegato 3) INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE (visite aziendali, stage, viaggi di istruzione, uscite didattiche, progetti …) ELENCO USCITE DIDATTICHE 28/01/2012 Spettacolo teatrale "Sarajevo mon amour" nell'ambito delle iniziative del progetto "Per non dimenticare" promosse dal comune di Abbiategrasso 21/02/2013 Incontro con ex deportati nei campi di sterminio nazisti - Teatro Fiera Abbiategrasso (nell'ambito delle iniziative "Per non dimenticare"promosse dal Comune di Abbiategrasso) Eventi culturali 04/04/2012 Spettacolo teatrale “La coscienza di Zeno”Compagnia teatrale Teatro Carcano Milano VISITE, INCONTRI E ATTIVITÀ ALTERNANZA SCUOLA -LAVORO SVOLTE NELL'AMBITO DEL PROGETTO 10/11/2012 IULM 14/11/2012 Progetti Felip UNI Bocconi 15/11/2012 Formaper Camera di Commercio Mi(orientamento in uscita) 16/11/2012 Expo 2015 23/11/2012 Expo 2015 30/11/2012 Expo 2015 01/12/2012 Formazione sulla legislazione sulla sicurezza 20/03/2013 Campus Orienta- Salone studente Milano 22/03/2013 Visita aziendale alla Dogana di Milano 13/04/2013 Rotary(orientamento in uscita) 11/05/2013 Rotary(orientamento in uscita) 24 /05/2013 Intervento esperti ADECCO 14/05/2013 CIESSEVI Volontariato Europeo PROGETTI Educazione alla salute Incontri di prevenzione oncologica. Relatori Associazione Lorenzo Perrone Progetto associazione “LULE” per la sensibilizzazione al tema dello sfruttamento e della tratta di esseri umani Promozione del servizio civile nazionale Impresa Formativa Simulata ( Vedi Allegato 5) 12 SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA Il Consiglio di classe ha deliberato due simulazioni di terza prova d'esame, scegliendo la tipologia mista (B + C: 2 quesiti a risposta singola e 4 quesiti a risposta multipla per ogni disciplina, 4 discipline) tra quelle previste dalle disposizioni ministeriali. Di seguito le materie complessivamente coinvolte nelle due simulazioni programmate. Il testo delle prove è in allegato (Allegato 2). • Prima simulazione del 21/03/2013 (deliberata il 16/01/2013) STORIA DELL' ARTE TCR INGLESE 2^LINGUA Seconda simulazione del 10.05.12 (deliberata il 26/02/2013) STORIA TCR INGLESE 2^LINGUA CRITERI DI VALUTAZIONE: • • • • comprensione dei quesiti proposti correttezza e completezza delle risposte capacità di sintesi e di rielaborazione utilizzo del linguaggio scientifico QUESITI A RISPOSTA SINGOLA: per ogni risposta esatta, completa e corretta nella forma: per ogni risposta esatta ma incompleta e/o con lievi errori formali: per ogni risposta sufficiente: per ogni risposta insufficiente: per ogni risposta gravemente insufficiente: per ogni risposta omessa o non pertinente: QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA: per ogni risposta esatta: per ogni risposta errata od omessa punti totali: 96 13 PUNTI 6 5 4 3 2 0 PUNTI 3 0 TABELLA DI CONVERSIONE in quindicesimi PUNTI 1/15 2/15 3/15 4/15 5/15 6/15 7/15 8/15 9/15 10/15 11/15 12/15 13/15 14/15 15/15 fino p. 5 da p. 5 a p. 9. da p. 10 a p. 14 da p. 15 a p. 20 . da p. 21 a p. 26 . da p. 27 a p. 32. da p. 33 a p. 40. da p. 41 a p. 48 da p. 49 a p. 57 da p. 58 a p. 66. da p. . 67 a p. 74 da p 75 a p. 82 da p.. 83 a p. 88. da p.. 89 a p. 93. da p. . 94 a p. 96 QUADRO RIEPILOGATIVO quesito A quesito B discipline quesito 1 quesito 2 quesito 3 quesito 4 punti (a risposta (a risposta (a risposta (a risposta (a risposta (a risposta per singola) singola) multipla) multipla) multipla) multipla) discipli na PUNTI TOTALI VALUTAZIONE: ……/15 LA COMMISSIONE D'ESAME: 14 IL CONSIGLIO DI CLASSE ITALIANO E STORIA GATTI Elena INGLESE SAINI Federica FRANCESE MELONI Fabrizio SPAGNOLO GALÈ Maria TEDESCO LANZIANO Carmela TECNICA TURISTICA STORIA DELL'ARTE SPINELLA Daniela TERRENI Renato TCR TORMEN Barbara MATEMATICA MIOTTI Anna Maria GEOGRAFIA SPINETO Eugenio TSPO LICURSI Vincenzo ED. FISICA QUARELLO Corinna SOSTEGNO REGINA Gabriella RELIGIONE ZOIA Pierluigi Abbiategrasso, 12 maggio 2013 15 ALLEGATO 1 SCALA DI MISURAZIONE APPROVATA DAL COLLEGIO DOCENTI 1(valutazione nulla) L'allievo non possiede alcuna conoscenza misurabile, né è in grado di evidenziare alcuna interazione con il processo educativo e formativo (rifiuta esplicitamente di svolgere qualsiasi prova di verifica orale, scritta e/o pratica) 2(valutazione assolutamente negativa) L'allievo non possiede conoscenze misurabili degli argomenti svolti, pur accettando la verifica proposta non è in grado di fornire alcun elemento di valutazione positivo (consegna i compiti pressoché in bianco, fa scena muta all'orale) 3(assolutamente insufficiente) L'allievo non possiede conoscenze accettabili su tutti gli argomenti trattati, rendendo impraticabile ogni valutazione in termini di competenze e capacità acquisite nella materia 4(gravemente insufficiente) L'allievo possiede una conoscenza frammentaria solo di alcuni argomenti, ignora la grande maggioranza di quelli trattati, non permette quindi di accertare significative competenze specifiche, anche in presenza di potenziali capacità 5(insufficiente) Conoscenze: l'allievo mostra di possedere una conoscenza solo parziale dei principali argomenti Competenze: l'allievo talvolta riesce solo ad impostare lo svolgimento di semplici problemi ed esercizi senza raggiungere autonomamente la soluzione Capacità: non mostra di avere acquisito appropriate capacità esecutive 6(sufficiente) Conoscenze: l'allievo possiede una conoscenza generale degli argomenti trattati Competenze: l'allievo sa risolvere autonomamente problemi ed esercizi di routine Capacità: L'allievo sa orientarsi sui concetti fondamentali mostrando capacità esecutive 7(discreto) Conoscenze: l'allievo possiede sicure conoscenze degli argomenti trattati Competenze: l'allievo sa risolvere autonomamente problemi ed esercizi di routine Capacità: l'allievo mostra capacità applicative 8(buono) Conoscenze: l'allievo possiede piene conoscenze di tutti gli argomenti trattati Competenze: l'allievo sa risolvere problemi anche di una certa complessità Capacità: l'allievo mostra capacità di collegamento tra gli argomenti 9(ottimo) Conoscenze: l'allievo possiede complete ed approfondite conoscenze di tutti gli argomenti trattati Competenze: l'allievo sa risolvere problemi complessi anche in modo originale Capacità: l'allievo mostra capacità di sintesi e di rielaborazione personale 10(eccellente) Conoscenze: l'allievo possiede complete ed approfondite conoscenze di tutti gli argomenti trattati, nonché di ulteriori tematiche aggiuntive e/o facoltative frutto di lavoro di studio e ricerca personale Competenze: l'allievo sa risolvere problemi di notevole complessità, anche in modo originale Capacità: mostra capacità di sintesi, critiche e di rielaborazione personale ALLEGATO 2 16 TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D'ESAME PRIMA SIMULAZIONE STORIA DELL’ARTE Rispondi alle seguenti domande (massimo 10 righe per ciascun quesito): Spiega le caratteristiche dell’arte tra la metà del Settecento e i primi anni dell’Ottocento. Spiega quali aspetti i Macchiaioli hanno in comune con gli Impressionisti e quali, invece, li differenziano. Rispondi alle seguenti domande scegliendo una delle risposte fornite: Il Teatro alla Scala di Milano fu progettato da Piermarini e inaugurato nel 1771 alla presenza di Maria Teresa d’Austria; fu progettato da Piermarini e inaugurato nel 1778; fu progettato da Canova e inaugurato nel 1804; fu progettato da Canova, negli anni della Restaurazione, e inaugurato nel 1818. La pittura di David resterà fedele allo stile rococò dell’Antico Regime nel quale il pittore intraprese la sua formazione; sarà caratterizzata da una netta adesione agli ideali rivoluzionari; esalterà principalmente la figura di Napoleone Bonaparte; presenterà diverse fasi in rapporto ai cambiamenti politici e di gusto. Il termine en plein air si riferisce all’abitudine dei pittori realisti francesi di esporre le loro opere all’aperto per far interagire i colori del quadro con le tonalità dell’atmosfera circostante; all’abitudine che si diffonde tra i pittori dell’Ottocento di una ripresa dal vero, che renda i valori cromatici percepiti dall’occhio senza il condizionamento di schemi compositivi preesistenti; alla tendenza dei pittori impressionisti a rappresentare la vita moderna colta nelle vie delle grandi città; alla consuetudine della pittura ottocentesca di porre le figure dei dipinti sullo sfondo di paesaggi agresti. Il rifacimento della Piazza del Duomo di Milano lo si deve ad un progetto dell’Antolini, lo stesso che ideò il Foro Bonaparte; lo si deve ad un progetto dell’Antolini e fu accolto con ampio consenso di critica e pubblico; 17 lo si deve ad un progetto del Mengoni e fu accolto negativamente; lo si deve ad un progetto del Mengoni e fu accolto con giudizi contrastanti. INGLESE • Speak about the origins and wealth of Yosemite National Park • Provide a detailed description of Australia ,making reference to the diversity of its six states Daytona is famous all over the world for • its unspoilt and sandy beaches • intensive systems of canals and waterways • its circus tradition • its interactive museums and go-kart tracks Canada is a federal constitutional monarchy with a parliamentary democracy, comprising • eight provinces and two territories • ten provinces and three territories • eight provinces and three territories • ten provinces and two territories The Guggenheim Museum houses • one of the most renowned collections of modern and contemporary art including works by Picasso , Kandinsky and Van Gogh • America’s largest indoor theatre • one of the richest and finest collections of late 19th century and 20th century art from Impressionism to Pop Art • a copy of the Declaration of Independence The maple leaf is the national symbol of • Colombia 18 • Australia • Canada • New Zealand TCR 1 Spesso gli atteggiamenti umani sono condizionati da idee preconcette chiamate “pensieri irrazionali”. Indica le principali categorie in cui si dividono e spiega in cosa consistono. 2 Tutti i prodotti hanno un proprio ciclo di vita: spiegane le fasi specificando cosa succede al prodotto in ognuna di esse. 3 Tra le più comuni barriere comunicative che impediscono una veloce risoluzione dei problemi, troviamo: a) confortarsi, dominare e cercare lodi b) aggredire, resistere, scherzare c)confortarsi, scherzare, sfogarsi d) tutte le risposte precedenti 4 Durante un colloquio di lavoro, alla domanda “Che stipendio si aspetta”, è opportuno: a) chiedere una cifra molto bassa per non risultare eccessivi e avere più possibilità di ottenere il lavoro b) rispondere in fretta senza pensarci troppo per evitare di apparire tentennanti c) rimandare al datore di lavoro che siete disposti a lavorare allo stipendio che lui considera adeguato per quella posizione d) chiedere una cifra molto alta per indicare che riteniamo di valere molto 5 Nella testa del consumatore si afferma ed evoca tutto un immaginario di stile e consumo: a) il brand b) il packaging c) il nome d) il design 6 La formula delle 4 P non include: a) prodotto 19 b) prezzo c) positioning d) posto lingua tedesca Kreuzen Sie die richtige Antwort an. Nur eine ist richtig. 1 Welche Stadt liegt an der Nordsee? a □ Wismar b□ Lübeck c □ Hamburg d □ Sylt 2 Was war die Hanse? □ Ein Bundesland b □ Eine Halbinsel c □ Eine Genossenschaft a d □ ein Handelszimmer 3 Welche Art der Gezeiten gibt es an der Ostseeküste ? a □ starke b □ regelmäßige c □ wenige bemerkbare d □ das Watt 4 Wo liegen die Ostfriesischen Inseln? a □ zwischen der Ems- und Wesermündung b □ an der Mündung der Elbe c □ an der Mündung der Weser d□ neben dem Rhein Antworten Sie 1 Wie können Sie die Etappen von der Romantische Straße 2 Warum heißt sie Märchenstraße? beschreiben? Prova di Lingua Francese Présentez Venise et ses attraits à des touristes français 20 Présentez un itinéraire de Florence en quatre jours Cochez la bonne réponse 1. a) b) c) d) L’édit de Milan en 313 établit l’autorité de Constantin sur Milan établit les persécutions contre les chrétiens accorde la liberté de culte aux chrétiens renforce le pouvoir des papes 2. a) b) c) d) Le Saint Suaire se trouve à Turin dans la Cathédrale Saint-Jean au Palais Royal au Palais Madama au Palais Carignano 3. a) b) c) d) La Basilique Saint-Ambroise de Milan est un exemple incisif de l’art gothique de l’art roman lombard de l’art de la Renaissance de l’art baroque 4. a) b) c) d) La Fête du Redempteur est une célèbre manifestation qui se déroule à Venise Rome Florence Turin Lingua spagnola ELIGE LA RESPUESTA CORRECTA 1) Forman parte de España: a- Las Islas Canarias y Gibraltar b- Baleares y toda la Península Ibérica c- Dos ciudades en el norte de África. d- Península Ibérica y dos ciudades de África 2) El río más largo de la Península Ibérica es: a- El Guadalquivir b- El Duero c- El Tajo d- Guandiana 21 3) Las tapas. a- Existen solo en Andalucia b- Tienen nombres distintos en algunas zonas c- No se han extendido en algunas zonas. d- Existen solo en Andalucia y, en cada ciudad de esta comunidad, tienen distintos nombres. 4) La Misa del Gallo se celebra a- El día de los Santos Inocentes b- En Nochebuena c- En Nochevieja d- La noche entre el 5 y el 6 de enero 5) Presenta las principales lenguas de Esapña ( máximo 10/12 líneas) 6) Presenta las principales tradiciones de la Semana Santa ( máximo (10/12 líneas) SECONDA SIMULAZIONE STORIA Rispondi alle seguenti domande (massimo 10 righe per ciascun quesito): 1)Spiega cosa si intende per mito della “vittoria mutilata”. A quali eventi fa riferimento? 2) Indica quali gruppi della società e della vita politica italiana del primo dopoguerra favorirono l'ascesa del fascismo Rispondi alle seguenti domande scegliendo una delle risposte fornite: 1) Quale quadro sociale si determino in Italia dopo la fine della prima guerra mondiale? a)Vi fu un aumento del malcontento in tutte le classi sociali, ma in particolare; degli imprenditori, che protestavano contro le conseguenze sociali della crisi postbellica; dei contadini, che chiedevano la distribuzione delle terre promesse durante la guerra; del ceto medio, insoddisfatto per il peggioramento delle condizioni di vita e i risultati della guerra giudicati inadeguati agli sforzi fatti b) Vi fu un aumento del malcontento in tutte le classi sociali, ma in particolare; degli imprenditori, che protestavano contro le conseguenze sociali della crisi postbellica; del ceto medio, insoddisfatto per il peggioramento delle condizioni di vita e i risultati della guerra giudicati inadeguati agli sforzi fatti 22 c) Vi fu una diminuizione del malcontento in tutte le classi sociali, ma in particolare; degli operai soddisfatti delle conseguenze sociali della crisi postbellica; dei contadini, che rifiutavano la distribuzione delle terre promesse durante la guerra; del ceto medio, soddisfatto per il peggioramento delle condizioni di vita e i risultati della guerra giudicati adeguati agli sforzi fatti d) Vi fu un aumento del malcontento in tutte le classi sociali, ma in particolare; degli operai, che protestavano contro le conseguenze sociali della crisi postbellica; dei contadini, che chiedevano la distribuzione delle terre promesse durante la guerra; del ceto medio, insoddisfatto per il peggioramento delle condizioni di vita e i risultati della guerra giudicati inadeguati agli sforzi fatti 2) In Italia con il venir meno delle commesse statali legate al conflitto a). le piccole aziende riconquistarono ampie fascie di mercato b). l’agricoltura latifondista entrò in crisi c.) la grande industria entrò in crisi d.) la grande industria liberatasi dal controllo dello stato incrementò i suoi profitti 3) Si può affermare che Mussolini riuscì a salire al potere grazie ad un colpo di forza attuato dalle milizie fasciste? a) No, perché il ruolo delle milizie fasciste nella presa del potere fu irrilevante b) Si perché Mussolini salì al potere grazie alle marcia su Roma attuata dalle milizie fasciste c) Si perché Mussolini salì al potere grazie alle marcia su Roma attuata dalle milizie fasciste e alla mobilitazione attiva di molti settori sociali al suo fianco d) No, perché il ruolo delle milizie fasciste nella presa del potere fu importante ma non sufficiente, in quanto senza l'appoggio di molti settori delle istituzioni e delle classi sociali dominanti la marcia su Roma sarebbe stata repressa 4) La costruzione del regime fascista ebbe inizio a). nel 1922 con la marcia su Roma b). nel 1923 con il primo governo Mussolini c). nel 1924 con la vittoria alle elezioni d). nel 1926 con una serie di provvedimenti legislativi TCR Rispondi alle seguenti domande (massimo 10 righe per ciascun quesito): 1) Il web marketing per soddisfare le esigenze dei clienti ha bisogno di creare dei profili della propria utenza. Un modo per fare ciò è reperire informazioni che inserirà all’interno di data-base. Illustra le modalità attraverso le quali vengono raccolti i dati che andranno a formare i menzionati database. (pag.285) 2)Un esempio di vendita che utilizza il canale internet è l’e-commerce, ovvero il commercio elettronico. Esponi di cosa si tratta e quali sono le sue caratteristiche, punti di forza e debolezza. (pag. 292) Rispondi alle seguenti domande scegliendo una delle risposte fornite: • La visione del destinatario come passivo, è caratteristica del modello relazionale: a) one to many b) one to one 23 c) many to many d)nessuna delle risposte precedenti • Non è un elemento “specifico” del marketing virale: a) il buzz, ovvero il passaparola b) i logbook, file che permettono la rintracciabilità dell’utente c) il blog come luogo non governato da informazioni ufficiali d) la velocità di circolazione delle informazioni • L’e-turism consente di:: a) migliorare la comunicazione con agenti e fornitori b) fornire un servizio a prezzi più vantaggiosi c) automatizzare gli ordini d) tutte le precedenti • Per le persone il viaggio è diventato sempre più una necessità anziché un lusso., tanto che negli ultimi si è sviluppato il turismo di nicchia. Questi turisti possono essere divisi nelle seguenti categorie: a) viaggiatori a tema, viaggiatori responsabili, viaggiatori d’affari b) viaggiatori responsabili, volunturism, viaggiatori per studio c) viaggiatori responsabili, viaggiatori a tema, volunturism d) nessuna delle precedenti INGLESE Rispondi alle seguenti domande (massimo 10 righe per ciascun quesito): • Explain the reasons why Florida attracts so many tourists from all over the world every year. • Speak about New Zealand from the morphological and cultural point of view. Rispondi alle seguenti domande scegliendo una delle risposte fornite: In the itinerary in South Africa it is stated that Swaziland is famous for • its ostrich farming industry • its candle factories • its oceanarium and snake house 24 • its Apartheid Museum The Mesquita is • a fantastic 12th century Moorish palace • one of Islam’s greatest pieces of architecture outside the Arab world • the largest cathedral in the world • one of the oldest quarters you can find in Cordova The cruise fare includes • transportation, full board accommodation and on board activities • transportation , shore excursions and on board activities • transportation ,bar drinks and personal expenses • transportation, tips, shore excursions and beauty treatments The city of Perth is in • Canada • Florida • New Zealand Verifica di Lingua Francese Présentez sous forme d'un itinéraire touristiques en trois jours les monuments de Rome Décrivez les attraits touristiques de Naples Cochez la bonne réponse 1. e) f) g) h) L'époque la plus importante de l'histoire de Florence est l'époque étrusque le Moyen Age la Renaissance le Baroque 2. e) f) g) h) L'ancienne rivale d'Athènes, la plus grande de toutes les cités grecques de la Sicile, est la ville de Palerme Cefalù Syracuse Agrigente 3. e) L'église de Saint-Jean-des-Ermites de Palerme rappelle par son style Byzance 25 f) la Normandie g) l'Islam h) la Grèce 4. e) f) g) h) Une grandiose résidence royale, considérée comme le Versailles du royaume de Naples, se trouve à Naples Pompéi Capri Caserte LINGUA SPAGNOLA ELIGE LA RESPUESTA CORRECTA • • • • • Los actos principales de los Sanfermines son: • Encierro, chupinazo, riau-riau • Riau-riau, chupinazo, encierro y Pobre di mí • Chupinazo, encierro y Pobre de mí • Encierro, Pobre de mí Las Fallas se celebran: • En la provincia de Valencia, la semana del 19 de marzo • en la provincia de Valencia, el 19 de marzo • En Valencia • En Valencia, el 19 de marzo Los Sanfermines se celebran: • En Pamplona • Pamplona y Navarra • En Pamplona y en la provincia • En Pamplona, Navarra y Asturias. En un viaje combinado un organizador es: • La agencia mayorista y la compañía aérea. • La agencia mayorista y el hotel • La agencia mayorista • La agencia mayorista, la compañía aérea y el hotel. Presenta los principales tipos de empresas turísticas. (máximo 10/12 líneas) 26 • Habla del encierro lingua tedesca GEWINN MOTIVIERT AIR BERLIN ZU EXPANSION Air Berlin, die zweitgrößte deutsche Fluggesellschaft, rechnet im laufenden Geschäftsjahr allein im Flugbetrieb mit einem Gewinn vor Steuern von 30 bis 40 Mio. Euro. Der Gewinn wäre ohne die gestiegenen Treibstoffkosten, die nach Insiderinformationen jeden Monat bis zu 4,5 Mio. Euro mehr betragen, knapp im dreistelligen Millionen-Euro-Bereich ausgefallen. Auch die neu ins Billigfluggeschäft eingestiegenen Anbieter Germanwings, HLX und DBA erwarten trotz des harten Wettbewerbs in diesem Jahr erste Gewinne. Der britische Marktführer Ryanair rechnet dagegen mit einem leichten Dämpfer, bei dem jedoch immer noch ein Nettogewinn von rund 200 Mio. Euro übrig bleiben werde. Air Berlin will seine Stellung im Billigflugmarkt deutlich ausbauen und vor allem den britischen Wettbewerber Easyjet weiter unter Druck setzen. In Planung sind zusätzliche Frequenzen nach Osteuropa, wo Air Berlin bereits Flüge nach Warschau und Budapest anbietet. Außerdem soll das Angebot nach Großbritannien mit weiteren Flügen nach London Stansted, Southhampton und Manchester ausgebaut warden. Kreuzen Sie die richtige Antwort an. Nur eine ist richtig. 1 Welche dieser Aussagen stimmt? a □ Air Berlin ist die größte deutsche Fluggesellschaft. b □ Air Berlin hat einen Gewinn von mehreren Millionen Euro. c □ Air Berlin gewinnt viele Steuern. d □ Air Berlin bietet nur wenige Flüge nach Großbritannien an . 2 Wenn der Preis des Treibstoffs nicht gestiegen wäre,… a □ ….. hätte Air Berlin 100 Millionen Euro verdient. b □….. hätte Air Berlin 4,5 Millionen Euro mehr verdient. c □…… hätte Air Berlin weniger Steuern bezahlt. d □…… hätte Air Berlin die Preise reduziert. 3 Womit rechnet Ryanair dieses Jahr? a □ Mit einem ersten Gewinn b □ Mit einem niedrigen Gewinn als erwartet. c □ Mit einem hohen Gewinn. d □ Mit eine andere Geschäftsverbindung. 4 Air Berlin will in den nächsten Jahren….. a □ ….. seine Flotte erweitern. b □……seine Flüge anbieten. c □…….sein Angebot ausbauen. d □……die Konkurrenz schlagen. Antworten Sie bitte! 1 Womit rechnet Air Berlin dieses Jahr? 2 Was reduziert aber den Gewinn von Air Berlin? 27 ALLEGATO 3 PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 28 SCHEDA DI PROGETTAZIONE CONSUNTIVA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO Anno Scolastico 2012-2013 - Classe 5^B (Commerciale) MIISO400D – ALESSANDRINI ISTITUTO (SEDE) SEDE ASSOCIATA I.P.S. SERVIZI COMMERCIALI I.P.S. “LOMBARDINI” MIRCO1401C Via Vivaldi, 8 - Abbiategrasso (Milano) Prof.ssa CLAUDIA COLOMBO (Referente progetto) REFERENTE SCUOLA GRUPPO DI LAVORO Gruppo di lavoro: Referente ,Tutor scolastico, Coordinatore di classe Prof.ssa GATTI ELENA ; C.d.C.; Segreteria , Dirigente scolastico, Aziende, Enti, Strutture, Associazioni e Tutor aziendali. CLASSE - sezione 5^B NUMERO STUDENTI 20 TITOLO DEL PROGETTO “ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO” DESCRIZIONE SINTETICA TEMPI REALIZZAZIONE PROGETTO . PERIODI PERMANENZA DI DEL DI SERVIZI COMMERCIALI (EX INDIRIZZO TURISTICO) Il progetto ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, regolamentato dall’art. 4 della Legge delega n.53/2003 di riforma del sistema scolastico, è una metodologia formativa, rivolta ai ragazzi tra i 15 e i 18 anni che frequentano gli Istituti di istruzione secondaria , ed è articolato tra periodi di formazione in aula e periodi di formazione in azienda con esperienze dirette di lavoro. Il progetto si propone di preparare gli allievi a un ingresso consapevole nella realtà lavorativa futura e creare rapporti stabili tra scuola e imprese appartenenti alla medesima realtà territoriale. In questo modo, i momenti passati in azienda e in classe diventano occasioni di apprendimento e di acquisizione di competenze. Attività realizzate per la classe 2^B: - Orientamento di 20 ore (a.s. 2009 – 2010). Attività realizzate a scuola e in azienda per la classe 3^B (a.s. 2010-2011): un periodo di stage di 15 giorni nel corso dell’anno ( per due settimane per un totale di 70/80 ore). 29 DEGLI STUDENTI AZIENDA . PERIODI FORMAZIONE. IN DI Visite aziendali e incontri in aula con esperti e incontri di formazione. Attività realizzate a scuola e in azienda per la classe 4^B (a.s. 2011- 2012): Un percorso di alternanza di 48 ore in aziende o enti del territorio nel pomeriggio e nei periodi di sospensione dell’attività didattica. Visite aziendali e incontri in aula con esperti e incontri di formazione per un totale di 16 ore. Attività realizzate a scuola e in azienda per la classe 5^B (a.s. 2012-2013)*: Un percorso di alternanza di 48 ore in aziende o enti del territorio nel pomeriggio e nei periodi di sospensione dell’attività didattica. Visite aziendali e incontri in aula con esperti e incontri di formazione per un totale di 16 ore. Incontri di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla tutela della privacy per un totale di 4 ore con esperto e 2 ore curricolari. *Per il dettaglio delle attività vedere il verbale dello scrutinio di ammissione - RISULTATI ATTESI PERCORSI DEI - COMPETENZE OBIETTIVO - Saper definire gli obiettivi. Organizzare le attività Svolgere le mansioni. Controllare l’attività svolta. Gestire le informazioni. Gestire le risorse. Gestire le relazioni. Gestire se stessi. Gestire i problemi. Gestire la propria e l’altrui sicurezza nei luoghi di lavoro. Gestire il potere di controllo e di conoscenza sulla circolazione dei propri dati personali - Saper stabilire autonomamente gli obiettivi specifici. Saper progettare. Saper svolgere correttamente e nei tempi richiesti le mansioni assegnate. Saper verificare se il risultato prodotto è idoneo al conseguimento degli obiettivi generali. Saper trasferire le conoscenze in proprio possesso in modo funzionale al lavoro e in modo adeguato ai diversi interlocutori. Saper sviluppare le risorse a disposizione. Saper gestire la contabilità generale , mediante il controllo di gestione. Saper leggere un bilancio di un’impresa turistica. Saper creare e personalizzare il planning e la rooming list; saper realizzare le ricevute fiscali e le fatture clienti, gli estratti conto e le fatture di agenzia per le provvigioni di alberghi e tour operator. Saper elaborare i preventivi di viaggio e i gli itinerari di viaggio a richiesta del cliente. Saper progettare interventi mirati utilizzando le conoscenze giuridiche ed economiche necessarie. ABILITA’ ACQUISITE NELLA CLASSE QUINTA Promuovere il successo formativo, contenere la dispersione e ri orientare. Far conoscere la realtà del mondo del lavoro. Fornire agli studenti la capacità di verificare le abilità acquisite nel proprio curricolo. Sviluppare gradualmente l’autonomia operativa e la capacità decisionale. Promuovere interventi volti ad educare alla cultura del lavoro, con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela della persona e della privacy. Rafforzare i rapporti tra scuola ed enti, aziende, strutture e associazioni del territorio. Orientare le future scelte. Apprendere competenze e abilità specifiche di una determinata professione. Acquisire indicazioni direttamente “sul campo” per le future scelte lavorative o per il proseguimento negli studi. - - 30 PROVE ACCERTAMENTO DI - Saper ottenere la collaborazione all’interno del gruppo di lavoro. Saper creare occasioni di sviluppo professionale. Saper valutare il problema, proponendo gli interventi necessari. Saper gestire le situazioni di rischio nei luoghi di lavoro. Saper rispettare e mettere in atto le indicazioni contenute nel piano di sicurezza. Saper utilizzare le norme che attengono alla tutela della privacy. Verifiche disciplinari e/o multidisciplinari su unità didattiche propedeutiche ai percorsi di alternanza. Lavori svolti durante i periodi di alternanza in azienda e valutati dal tutor aziendale . Verifica per l’accertamento degli apprendimenti e delle competenze acquisite. Tutoraggio nel corso dell’intero periodo di alternanza in azienda e a scuola da parte dei tutor aziendale e scolastico. - Valutazione dello studente in azienda da parte del tutor aziendale e, a livello disciplinare, da parte dei docenti coinvolti. Monitoraggio di autovalutazione dell’intero percorso di alternanza da parte dello studente per accertare il grado di soddisfazione. - Rendicontazione finale , da parte del referente del progetto. - MODALITA’ VALUTAZIONE PROGETTO DI DEL Il giudizio sul periodo di alternanza, alla conclusione del biennio di specializzazione, è stato considerato come uno degli elementi di valutazione per l’attribuzione del credito scolastico. Abbiategrasso, 15 maggio 2013 Il Referente del Progetto alternanza dell’I.P.S. CLAUDIA COLOMBO 31 ALLEGATO 4 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI 32 ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE V B TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI MATERIE: ITALIANO DOCENTE: ELENA GATTI L'impostazione data al programma di italiano ha insistito nel primo quadrimestre sulla delineazione degli aspetti di fondo delle poetiche delle correnti letterarie di fine 800 in modo da fornire un concreto supporto al chiarimento della temperie culturale dell'epoca affrontato dal parallelo programma di s toria Nella seconda parte dell'anno scolastico si sono incontrati invece singoli autori o singole opere fornendo i basilari strumenti di analisi di esse Le lezioni dedicate alla produzione scritta hanno cercato di sviluppare le abilità comunicative degli allievi affinando la loro capacità di analisi delle problematiche riguardanti gli aspetti salienti della società contemporanea. Si è proposto specialmente il saggio breve di argomento socio-economico o tecnico-scientifico, nonché temi di ordine generale, e commenti di testi letterari. La classe compatibilmente con le carenze di concentrazione e di motivazione evidenziate nel profilo generale ha risposto complessivamente con interesse alla programmazione di letteratura. Permangono tuttavia per un certo numero di allievi lacune pregresse non colmate specie nella strutturazione sintattica della frase e nella strutturazione logica e coerente del discorso, . Benché alcuni allievi abbiano anche seguito un apposito sportello di recupero La partecipazione al dialogo educativo avrebbe potuto essere più attiva e consapevole e l'impegno più continuativo. La docente ha dovuto svolgere un ruolo di guida perché gli allievi acquisissero un atteggiamento più responsabile e una maggiore maturità Tuttavia non sono mancate risposte positive al lavoro proposto nelle materie di italiano e storia specie nel secondo quadrimestre. Nel complesso la classe ha dato risultati accettabili . CLASSE V B TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI CONTENUTI DEI MODULI DI ITALIANO (TESTO IN ADOZIONE:SAMBUGAR, SALÀ LM2-LETTERATURA MODULARE LA NUOVA ITALIA DOCENTE: ELENA GATTI ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NEL CORSO DELL'ANNO SCOLASTICO 2012/13 :PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE ; ORE TOTALI Modulo I. Lettura integrale e analisi "Se questo e' un uomo" di Primo Levi Introduzione e cenni storici Lettura integrale e analisi di Se questo è' un uomo di Primo Levi (lavoro assegnato come compito durante le vacanze estive) Analisi Struttura narrativa personaggi tempo spazio tematiche Modulo II. La poetica del decadentismo Definizione storiografica Il simbolismo francese La poetica del Decadentismo L'estetismo Modulo III.. G.Pascoli Vita e formazione culturale, Myricae, La poetica pascoliana, I canti di Castelvecchio, Testi: da Myricae,1) "Lavandare", 2) "Novembre" 3) X Agosto da Il fanciullino: «Il fanciullino, il poeta e la società» 33 Modulo IV. . La coscienza di Zeno di I. Svevo Svevo, profilo culturale L'opera: analisi Testi: Prefazione Preambolo Cap.I Il fumo Modulo V L'Allegria di G. Ungaretti Vita e formazione culturale Le scelte formali Da Il porto sepolto a L'allegria, Testi: 1) Poesia, (A E. Serra), 2) Il porto sepolto, 3) Veglia, 4) Fratelli, 5) Sono una creatura, 6) I fiumi Modulo V Ossi di seppia di E: Montale Vita e formazione culturale Le scelte formali Da Ossi di seppia Testi: 1) Spesso il male di vivere ho incontrato 2) Meriggiare pallido e assorto 3) I Limoni STRUMENTI Libro di testo integrato da materiale fotocopiato; -appunti; -schemi riepilogativi -mappe concettuali METODI -Lezione frontale; -lezione dialogata; -uso mappe concettuali VERIFICHE Interrogazioni; -produzione di testi espositivi ed argomentativi a partire dall'analisi di testi letterari o storico letterari; -prove oggettive con domande chiuse e/o aperte. La docente: Elena Gatti 34 ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE V B TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI MATERIA STORIA DOCENTE: ELENA GATTI Il programma di storia si è soffermato nel primo quadrimestre sulle problematiche dello stato unitario di cui si sono seguiti in analitico non solo gli aspetti socio economici ma anche quelli politici (destra storica,sinistra,età crispina,crisi di fine asecolo, età giolittiana). Si è insistito sui concetti di liberalismo democrazia e socialismo come elementi storicamente fondanti il dibattito politico contemporaneo. Nella seconda parte dell'anno scolastico l'analisi si è allargata all'ambito europeo e mondiale La classe ha risposto, in generale,positivamente conseguendo risultati nel complesso accettabili benché, come si è detto nel profilo generale della classe, essa abbia visto nel corso dell'anno scolastico un calo della motivazione e del rendimento rispetto all'anno precedente CLASSE V B TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI CONTENUTI DEI MODULI DI STORIA TESTO IN ADOZIONE: .DE BERNARDI, GARRACINO, LA CONOSCENZA STORICA,VOL 2°-3° DOCENTE: ELENA GATTI Ore di lezione effettuate nel corso dell'anno scolastico 2012/13: primo quadrimestre ore ore totali MOD 1 L'organizzazione e i caratteri dello Stato unitario UD1 L'esito del risorgimento UD2 I Problemi dell'Italia post unitaria UD3 La destra storica UD4 Il brigantaggio UD5 Il pareggio del bilancio UD6 La questione romana MOD 2 Dalla Destra alla Sinistra UD1 Programma e componenti sociali della sinistra UD2 La "rivoluzione parlamentare" UD3 Depretis e il trasformismo UD4 La scelta coloniale e la triplice alleanza MOD 3 L'età crispina UD1 L'autoritarismo di Crispi UD2 La nuova fase della politica coloniale UD3 La crisi di fine secolo MOD 4 L'età giolittiana UD1 Il riformismo sociale di Giolitti UD2 Le convergenze fra Giolitti e i socialisti UD3 L'impresa di Libia UD4 La fine del compromesso Giolittiano UD5 Il patto Gentiloni MOD 5 Il primo conflitto Mondiale UD1 Le cause UD2 Dalla guerra lampo alla guerra di logoramento UD3 Interventisti e neutralisti in Italia UD4 Il 1916 UD5 La crisi del 1917 UD6 L'esito del conflitto e i trattati 35 secondo quadrimestre ore MOD 6 L'Italia dallo Stato liberale al fascismo UD1 Le difficoltà economiche del primo dopoguerra UD2 Il biennio rosso in Italia UD3La crisi dello stato liberale UD4 L'avvento del Fascismo UD5 La costruzione del regime MOD 7 L'ascesa dei regimi totalitari in Europa UD1 La crisi della repubblica di Weimar UD2L'avvento del Nazismo UD3La costruzione del regime STRUMENTI Libro di testo integrato da materiale fotocopiato e materiali multimediali -appunti; -schemi riepilogativi -mappe concettuali METODI -lezione frontale; -lezione dialogata; -uso mappe concettuali Verifiche Interrogazioni; Questionari a risposta aperta Prove oggettive con domande a risposta chiusa La docente: Prof Elena Gatti 36 IIS E. ALESSANDRINI - ABBIATEGRASSO IPS LOMBARDINI RELAZIONE FINALE DOCENTE: FEDERICA SAINI MATERIA: INGLESE CLASSE: VB La classe ha lavorato in modo discontinuo durante tutto l’arco dell’anno. Le evidenti e diffuse lacune pregresse hanno reso necessario un rallentamento della programmazione nella fase iniziale , per consentire un approfondito ripasso. L’eterogeneità del gruppo classe e la presenza di molti ripetenti hanno dato vita durante le ore di inglese a dinamiche di gruppo di difficile gestione sia dal punto di vista disciplinare che didattico. Il disinteresse spesso mostrato verso la materia trattata, l’atteggiamento a volte infantile e poco consapevole hanno necessariamente portato ad un ripensamento dell’attività didattica . Si è pertanto cercato di valutare più la conoscenza dei contenuti di settore rispetto alla correttezza grammaticale . Apprendere una lingua è un processo che richiede tempo e costanza negli anni dello studio, e non uno studio spesso limitato in prossimità ed in sola funzione delle interrogazioni e prove scritte, con tutti i risvolti che esso comporta a lungo termine. L’esposizione dei contenuti rimane spesso frammentaria dal punto di vista morfosintattico. I contenuti rimangono in forma essenziale. Si è svolto uno sportello help a novembre e si è lasciata la possibilità di poterlo effettuare su richiesta nella seconda parte dell’anno scolastico. La classe ha in generale raggiunto gli obiettivi previsti con fatica. Solo un piccolo gruppo ha invece lavorato con costanza e applicazione , seguendo le indicazioni di volta in volta date, ponendo domande e partecipando attivamente alle lezioni. La programmazione è stata completata con alcuni lievi aggiustamenti . Abbiategrasso, 7/05/2013 DOCENTE: FEDERICA SAINI 37 MATERIA: INGLESE CLASSE: VB Libri di testo in adozione: Ravecca M, Travel Mate English for Tourism, Minerva Italica e Cochran Richard, Giacalone Vito, Grammar Route, Zanichelli CONTENTS -Grammar - revisione e consolidamento delle strutture grammaticali apprese nel corso del quarto anno in particolare: Present perfect simple and continuous Must /have to Future -Nuova struttura: Passive -Tourism Facts & features about the USA New York, a Top City Break Destination Circular letters Historical Facts about New York The Big Apple Boston USA National Parks Yosemite at a glance Las Vegas Florida, The Sunshine State Itineraries Letters and emails of enquiry 38 Canada Australia New Zealand Worldwide tours and destinations Southern Europe Russia & Eastern Europe Africa South America Cruises Activity and Special –Interest Holidays Looking for a job: writing a CV writing a Covering Letter Abbiategrasso ,7/05/2013 Gli studenti L’insegnante 39 TECNICA TURISTICA CLASSE 5a B. Professoressa Daniela Spinella. PROFILO DELLA CLASSE La classe V B, composta di 20 alunni, ha tenuto nel corso dell'intero A.S. un comportamento non sempre adeguato nei confronti della sottoscritta e dell'Istituzione scolastica nel suo complesso. Il programma svolto ha seguito, in gran parte, nell'impostazione metodologica, negli obiettivi cognitivi perseguiti,negli strumenti utilizzati,le indicazioni fornite in sede di programmazione.Dico in gran parte, in quanto la maggior parte degli alunni ha delle lacune di base difficilmente recuperabili, inoltre la poca voglia, il poco impegno profuso e le numerose assenze, non hanno reso facile il recupero delle stesse, tutti questi elementi uniti anche al sostanzioso gruppo di ripetenti e alla presenza in classe di uno studente con programmazione con obiettivi minimi, ha rallentato il regolare fruire del dialogo educativo e parzialmente impedito il necessario approfondimento di alcuni aspetti del programma svolto. Per quanto concerne l’attività in laboratorio alcuni alunni non hanno partecipato attivamente alle esercitazioni , alla redazione e creazione di prospetti. Dal punto di vista del profitto la classe presenta, un profilo disomogeneo. Sette alunni, in virtù di un impegno costante e di buone capacità generali, hanno conseguito, per conoscenze, competenze e abilità risultati buoni, mentre il resto della classe, ad eccezione di quattro alunni con insufficienza gravi nella disciplina, ha comunque raggiunto un livello di preparazione sufficiente acquisendo pienamente gli obiettivi minimi disciplinari e culturali richiesti. La classe durante le ore ha completato le attività di Impresa Formativa Simulata. OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO L’economia e tecnica dell’azienda turistica dà ampio spazio alle più avanzate tecniche di gestione aziendale. Essa ha il fine primario di contribuire alla formazione di una figura flessibile di operatore delle diverse tipologie di aziende turistiche, capace di comprendere e saper utilizzare le metodologie di analisi e le tecniche di conduzione aziendale nei diversi contesti spazio-temporali, di comprendere i mutamenti che avvengono nel mondo aziendale e di sapersi adeguare rapidamente e attivamente alle nuove situazioni. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO Conoscenze e abilità alla fine dell'anno lo studente deve: • Comprendere e saper applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche e alberghiere. • Comprendere e saper applicare le tecniche di programmazione e controllo budgetario. • Comprendere le differenti leggi che regolano la vita delle imprese turistiche e alberghiere. • Comprendere e utilizzare le tecniche di marketing e di comunicazione. • Comprendere le principali esigenze operative delle imprese e saper utilizzare i principali pacchetti applicativi per la gestione del front e del back office. Il livello di sufficienza è stato raggiunto quando: Conoscenza: sostanzialmente completa e chiara ma non sempre rielaborata/ approfondita. Competenza: comprensione e applicazione sostanzialmente corretta, semplice ed essenziale Capacità: analisi, sintesi e valutazione essenziale e guidata METODI I metodi di insegnamento sono stati articolati in relazione agli obiettivi da perseguire: - lezione frontale nel caso di obiettivo tendente alla trasmissione di conoscenze - lezione partecipata, attività di scoperta guidata, gruppi di lavoro per obiettivi tendenti allo sviluppo di capacità rielaborative, di socializzazione, di collegamento tra teoria e pratica. 40 - Esercitazioni alla lavagna - Esercitazione in laboratorio VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sommative sono state proposte al termine delle varie UD e/o dopo una parte significativa di esse e sono state precedute da domande poste gli alunni su tutte le articolazioni dell'U.D., orientate ad assumere informazioni sul processo insegnamento/apprendimento per integrare o rettificare conoscenze Strumenti per la verifica sommativa: - Prove scritte strutturate e non strutturate - Prove orali Numero verifiche sommative effettuate 1° trimestre verifiche scritte n° 2 verifiche orali 2 temi assegnati a casa n°1 2° pentamestre verifiche scritte n° 4 verifiche orali 1 temi assegnati a casa n°3 TECNICA TURISTICA OBIETTIVI E CONTENUTI SPECIFICI MODULO 1: La gestione amministrativa Obiettivi - Conoscere la normativa sulle rilevazioni contabili e sul bilancio d’esercizio - Acquisire consapevolezza della funzione informativa del bilancio d’esercizio - Conoscere il contenuto dello Stato patrimoniale, del Conto economico, della Nota integrativa e delle relazioni che accompagnano il bilancio d’esercizio - Acquisire capacità di affrontare una prima lettura del bilancio d’esercizio attraverso la determinazione di alcuni indici - Effettuare semplici analisi di bilancio mediante la costruzione di opportuni indici - Conoscere la normativa fiscale sulle principali imposte Contenuti UD 1 Le rilevazioni contabili Il sistema informativo aziendale Le rilevazioni aziendali I registri obbligatori e facoltativi Le rilevazioni contabili delle imprese turistiche Il conto La contabilità generale UD 2 Il bilancio d’esercizio La funzione del bilancio d’esercizio La struttura del bilancio d’esercizio L’approvazione del bilancio Il bilancio in forma abbreviata UD 3 L’analisi di bilancio L’interpretazione del bilancio l’analisi di bilancio per indici Gli indici di composizione Gli indici finanziari e patrimoniali Gli indici di redditività e MODULO 2: La gestione finanziaria delle imprese turistiche Obiettivi • Conoscere le principali forme di finanziamento a cui può accedere un’impresa turistica • Saper scegliere la forma di finanziamento più idonea • Conoscere i principali finanziamenti bancari • Conoscere il contratto di leasing e di factoring Contenuti UD 1 Le fonti di finanziamento UD 2 Il factoring e il leasing UD3 Legislazione turistica I finanziamenti I finanziamenti interni I finanziamenti esterni I mutui passivi Il credito ordinario Il factoring Il leasing La legge quadro sul turismo L’intervento dello Stato nel settore turistico. MODULO 3: Il sistema di pianificazione e controllo Obiettivi 41 - Acquisire consapevolezza dell’importanza di una gestione basata su un’attenta programmazione - sia in fase di avvio sia durante lo svolgimento della gestione - Comprendere il concetto di pianificazione strategica e le fasi in cui si articola - Capire la logica con cui viene elaborato il budget - Essere in grado di redigere semplici budget di imprese turistiche - Essere in grado di analizzare gli scostamenti tra risultati programmati e quelli effettivamente conseguiti - Comprendere e saper applicare le tecniche di programmazione e controllo budgetario - Acquisire consapevolezza dell’utilità dell’analisi dei costi per un’impresa turistica. Contenuti UD1 La pianificazione di nuove imprese turistiche UD2 La programmazione d’esercizio Il budget Il piano aziendale Elaborazione di semplici Budget settoriali previsionali Lo studio di fattibilità Analisi degli scostamenti. MODULO 4: La gestione del front office in hotel Obiettivi - Cogliere l’importanza del front office - Comprendere le varie operazioni del front office - Essere in grado di compilare manualmente la modulistica Contenuti UD 1 Ciclo cliente e fasi ante e cheek in Il front office Il ciclo cliente e le sue fasi Le attività del front office in fase ante Le attività del front office in fase cheek in UD 2 Fasi live in e check out Le attività di front office in fase live in Le attività di front office in fase cheek out Abbiategrasso, 7 Maggio 2013 I Rappresentanti di Classe Giulia Bai____________________________ Gabriella Picone________________________ Docente Tecnica Turistica . Professoressa Daniela Spinella. Professore Licursi Vincenzo 42 MATERIA: SPAGNOLO PROGRAMMA SVOLTO Testo in adozione: “Buen viaje” Curso de española para el turismo. L. Pierozzi, ed Zanichelli • A conocer España Geografía de España • • El territorio • El clima Las comunidades autonomas ed España El estado español ¿Castellano o español? • • Las lenguas de España • El español Comer en España No solo tapas • La cocina española • Las tapas Horarios y comidas en España • Las fiestas Fiestas Nacionales • Las navidades • Semana Santa 43 Los Sanfermines Las Fallas • Vacaciones y turismo La organización turística • Productos y servicios turísticos • Las empresas turísticas Los alojamientos turísticos • Para todos los gustos • Los alojamientos estatales El turismo en España. Los perfiles profesionales del sector turístico • La plantilla de un hotel • Otros perfiles profesionales • Paseando por la ciudad • Lugares por conocer • Madrid y Barcelona 44 IIS E. ALESSANDRINI- ABBIATEGRASSO IPS LOMBARDINI RELAZIONE FINALE A.S.: 2012/2013 DOCENTE: Maria Gale’ MATERIA: Spagnolo CLASSE: 5 B Il gruppo classe si è presentato come un gruppo eterogeneo quanto a preparazione culturale ed abilità di base, senso di responsabilità, impegno e partecipazione al dialogo educativo. Solo pochi alunni hanno una discreta conoscenza degli argomenti trattati e dimostra una certa capacità di rielaborazione personale. Un gruppo più numeroso, invece è stato discontinuo nello studio e non ha partecipato attivamente alle lezioni. Inoltre la presenza di alunni ripetenti ha determinato una gestione del gruppo classe talvolta complicata. Spesso durante le ore di lezione è stato necessario richiamare gli alunni all’attenzione e all’ordine e ciò , inevitabilmente ha reso più difficile lo svolgimento dell’attività didattica. Oltre a ciò va fatto notare che l’accorpamento con la classe quinta dell’indirizzo aziendale ( con programma diverso e libro di testo diverso) ha portato ad un ulteriore rallentamento del’’attività didattica. Nella produzione orale l’esposizione degli argomenti non è sempre corretta e si riscontrano vari errori grammaticali. Dal punto di vista della lettura qualche alunno pronuncia correttamente e legge in modo scorrevole; altri alunni, invece, hanno difetti nella pronuncia e si confondono nella lettura. Per quanto riguarda la produzione scritta si rilevano ancora errori grammaticali e difficoltà, da parte di alcuni alunni, a capire esattamente cosa richieda la domanda. In generale la classe ha raggiunto gli obiettivi previsti anche se con fatica. Durante l’anno scolastico sono state svolte attività di recupero in itinere. La programmazione è stata completata con alcuni aggiustamenti. Abbiategrasso, 10 maggio 2013 L’insegnante 45 CLASSE V B PROGRAMMA DI FRANCESE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 INSEGNANTE: FABRIZIO MELONI Libro di testo: Lidia Parodi – Marina Vallacco: Le Nouveau Monde de Voyages. Le français des professions touristiques, Juvenilia Scuola L’emploi et le curriculum vitae: i) La lettre de candidature j) La candidature spontanée k) La candidature sollicitée l) Le curriculum vitae L’Italie Rome: • L’histoire • Les monuments: les vestiges romains • La Renaissance • Le Baroque • D’autres sites d’intérêt historique • Les excursions Turin: i) L’histoire j) Les monuments k) Les sites d’ intérêt touristique l) Les manifestations m) Les excursions La Vallée d’Aoste: n) L’histoire o) Les attraits touristiques p) Les localités à visiter La Ligurie et Gênes: i) L’histoire j) Les attraits touristiques k) Les manifestations culturelles l) Les monuments de Gênes m) Les excursions Milan: • L’histoire • Les monuments • Les sites d’intérêt touristique Venise: • La situation géographique • L’histoire 46 • • • • Les monuments D’autres sites d’intérêt touristique Les manifestations Les excursions La côte adriatique: 5. Les attraits touristiques 6. Les excursions Florence: 7. L’histoire 8. Les monuments 9. Le quartier Santa Maria Novella 10. Le quartier San Giovanni 11. Le quartier Santa Croce 12. Le quartier Santo Spirito 13. Les manifestations 14. Les excursions Naples: i) L’histoire j) Les monuments k) Les manifestations l) Les excursions La Sicile: 5. L’histoire 6. Les attraits touristiques 7. Palerme 8. Cefalù 9. Taormine 10. Syracuse 11. Raguse 12. Agrigente 13. Les manifestations 14. Les excursions Voyages dans le monde La Martinique et la Guadeloupe: 15. La situation géographique 16. Le climat 17. L’histoire 18. La population, la langue, la religion 19. L’économie 20. Les attraits touristiques Djerba (Tunisie) L’insegnante I rappresentanti degli studenti 47 CLASSE V B LINGUA E CIVILTA' FRANCESE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 INSEGNANTE: FABRIZIO MELONI Obiettivi – Finalità – Metodologia L’insegnamento si è proposto di potenziare negli studenti la competenza comunicativa attraverso un più ricco patrimonio linguistico al fine di consentire un’interazione precisa e corretta in contesti diversi e specifici dell’indirizzo turistico; di promuovere la riflessione comparativa sui due sistemi linguistici; di sviluppare la consapevolezza dei propri processi di apprendimento per il raggiungimento dell’autonomia. Gli obiettivi di apprendimento sono stati tesi a completare la conoscenza delle strutture fondamentali della lingua, al fine di migliorare soprattutto l'esposizione scritta, di arricchire il lessico per rendere più ampia l'esposizione orale e di affinare le tecniche di lettura. Nel corso del passato anno scolastico si è cercato di mettere gli studenti in grado di analizzare e comprendere messaggi e testi di attualità e di carattere economico, di ricavare da essi le informazioni principali, di rispondere ai quesiti proposti; si è cercato di sviluppare in loro la capacità di esporre i contenuti del programma in modo foneticamente, grammaticalmente e lessicalmente corretto. Per questo, in riferimento alla metodologia prevalentemente utilizzata, si è fatto riferimento ad un approccio di tipo comunicativo, considerando la lingua straniera come strumento di comunicazione e di lavoro. Le prove scritte e orali sono sempre state tese a verificare la competenza linguistica degli studenti. La classe ha affrontato verifiche scritte di comprensione testuale di articoli di attualità e di carattere turistico con quesiti a risposta aperta e quesiti a risposta multipla e verifiche che prevedevano la trattazione sintetica di alcune parti del programma svolto; sono state effettuate due simulazioni della terza prova con due quesiti a risposta aperta e quattro a risposta multipla su parti del programma svolto. Le prove orali, almeno due a quadrimestre, hanno privilegiato il rapporto studente - insegnante e studente – studente, tese a verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa e lessicale, quindi la correttezza grammaticale, strutturale e fonetica. Si sono verificate più abilità contemporaneamente. Rendimento – Profitto – Impegno Per quanto concerne il rendimento ed il profitto della classe, si conferma il giudizio espresso dal Consiglio di Classe nel documento finale. Nella fattispecie, si osserva che la risposta degli studenti, pur nella loro eterogeneità, al lavoro proposto in classe non è sempre stata positiva e adeguata alle richieste dell'insegnante; l'impegno è stato spesso discontinuo, soprattutto nello studio domestico, poco approfondito, a volte superficiale: gli studenti, a parte qualche caso, si sono spesso limitati ad assimilare poche nozioni, senza un vero approfondimento o una rielaborazione personali. L'esposizione scritta risulta ancora incerta e non sempre corretta. L'esposizione orale, non sempre sostenuta da una preparazione approfondita, non è priva di errori sintattici e fonetici. Naturalmente, qualche studente ha reagito più positivamente al lavoro proposto, dimostrando un impegno più efficace e sincero soprattutto nello studio domestico: in questi casi i risultati raggiunti sono più sufficienti e anche discreti. Per gli altri studenti, che proprio per mancanza di un reale impegno nello studio non sono riusciti a colmare le lacune pregresse, i risultati possono dirsi nel complesso appena sufficienti. Il programma è stato svolto secondo quanto stabilito nella programmazione iniziale. 48 PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2012/2013 LINGUA TEDESCA 5^ B ADRIA - Kultur Anreise Adriaroute Rimini NORD- UND OSTSEE - Kultur Tourismus Watt Deiche und Marschland Ost und NordfriesischeInseln Hamburg und Bremen Ostsee Ostseeroute RomantischeStraße Märchenstraße Tourismus Live DialogimRestaurant Korrespondenzim Hotel ROM - Kultur Dasantike Rom Das rom derPäpste HauptstadtItaliens EinAltrömischerSpaziergang EinePilgertour RomsSzenerien Tourismus Die UmgebungRoms Ostia Antica BERLIN - Kultur : HauptstadtPreußens Berlinim 19. Jh. Die WeimarerRepublik HauptstadtdesdeutschenReiches GeteilteStadt VereinteStadt Von WestennachOsten auf der Spree Berlin istspitze! Berlin alsKulturmetropole 49 ISCHIA - Tourismus Capri BADEN- BADEN - Kultur Schwarzwald Abbiategrasso,12/05/2013 L’insegnante: MariacarmelaLanziano L’alunna: Giulia Bai 50 RELAZIONE DI LINGUA TEDESCA 5^ B a.s. 2012/2013 RISULTATI CONSEGUITI L’alunna Giulia Bai ha partecipato con interesse, impegnandosi costantemente sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Ha mostrato sempre spirito critico e curiosità verso la disciplina, ponendo domande e fornendo proposte di discussione. Nella produzione orale ha esposto gli argomenti in modo corretto dal punto di vista lessicale, fonetico, strutturale e grammaticale. Sa riconoscere i principali monumenti artistici delle città; comprende semplici richieste di informazioni di carattere turistico; conosce le principali notizie storiche, artistiche, turistiche delle località prese in esame. CRITERI Durante l’anno scolastico, il lavoro è stato orientato a promuovere l’arricchimento del lessico, ad affinare la capacità di lettura e a completare la conoscenza delle strutture fondamentali della lingua. METODOLOGIA Si è cercato sin dall’inizio di stabilire un approccio comunicativo, sollecitando la comprensione dei testi attraverso la lettura e la conversazione. STRUMENTI - Lezione frontale - Ascolto di cd - Dvd - Siti web ( esercizi e informazioni) Abbiategrasso, 12/05/2013 Firma Mariacarmela Lanziano 51 I. P. S Classe 5^ sez. B LOMBARDINI Abbiategrasso STORIA dell’ARTE a. s. 2012 – 2013 Docente: Renato Terreni RELAZIONE FINALE La classe è composta da 20 alunni, sedici femmine e quattro maschi; di questi, uno è seguito dall'insegnante di sostegno -ma non durante le ore di Storia dell’Arte-, mentre l’altro alunno ha smesso di frequentare le lezioni dal mese di Aprile. La frequenza non è stata assidua per tutti gli alunni. Dalle prime lezioni, gli studenti hanno manifestato scarso interesse verso gli argomenti che venivano loro proposti, spesso assumendo atteggiamenti di ostentata apatia. A causa di tale situazione oggettiva e delle limitate capacità analitiche, incertezze terminologiche ed espositive, presenti nella quasi totalità della classe, ho gestito la comunicazione interpersonale utilizzando il codice linguistico adatto agli studenti, alla loro capacità di ascoltare, ma mantenendo la terminologia che caratterizza la storia dell'arte. Ho cercato di uniformare le conoscenze pregresse necessarie per comprendere le correnti artistiche da esaminare, sollecitato l'esposizione ed il riconoscimento delle immagini. Si è evidenziata, nella maggior parte degli studenti, la difficoltà di comprendere l'arte, non solo come prodotto estetico, ma anche come fatto legato ad un'epoca storica e a realtà sociali e territoriali. Ho, quindi, presentato anche riferimenti alla storia e all’arte del proprio capoluogo; non solo come argomento di studio ma anche come conoscenza e apertura verso la società, cercando di sviluppare il senso di appartenenza a un patrimonio artistico, culturale e territoriale; ne consegue il rispetto e la tutela di tale patrimonio. Non tutti gli alunni hanno risposto positivamente a quanto loro proposto nel corso dell’anno scolastico, solo un esiguo numero ha mostrato un attivo interesse. I risultati raggiunti nel profitto sono proporzionali all'impegno dimostrato dai singoli studenti. Se il dialogo educativo è stato deludente, non più proficuo si è rivelato il contatto con le famiglie. Il docente Abbiategrasso, 11 maggio 2013 Renato Terreni 52 I. P. S. LOMBARDINI Classe 5 sez. B Abbiategrasso Programma svolto di STORIA dell’ARTE a. s. 2012 - 2013 Docente: Renato Terreni Libro di testo: Omar Calabrese, “L’arte in viaggio. Vol. 3 Dal Neoclassicismo a oggi”. Le Monnier Scuola I moduli didattici sono stati preceduti dall’introduzione agli argomenti non affrontati nel precedente a.s.: il Barocco e il Rococò. Seppure solo accennati, si è ritenuto di non tralasciare tali periodi artistici perché prerequisiti alla comprensione del Neoclassicismo e del Romanticismo. Il NEOCLASSICISMO Caratteri generali. Il Neoclassicismo e l’Illuminismo. Un nuovo ruolo per l’arte: l’educazione. Il Bello ideale. Le teorie di Winckelmann sull’arte classica. Copia e imitazione. Il Grand Tour. Scoperte archeologiche e loro influenza sulla produzione artistica: gli scavi di Ercolano e Pompei; i marmi del Partenone; la campagna di Napoleone in Egitto. Mengs: “il Parnaso” nella villa del cardinale Albani in Roma. David: “Il giuramento degli Orazi”; “Marat assassinato”. Canova: “Amore e Psiche”; “Paolina Borghese come Venere vincitrice”; “Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria”. Thorvaldesn: “Giasone”. Architettura. La Villa Reale di Monza. Edifici e monumenti neoclassici in Milano: il Teatro alla Scala e il Palazzo Reale di Piermarini; il progetto dell’Antolini per il Foro Buonaparte. Il PREROMANTICISMO Caratteri generali. Il “genio”, il “pittoresco” e il “sublime”. La rivalutazione del Medioevo e delle tradizioni popolari. Il fantastico e l’irrazionale. Il sentimentalismo e l’individualismo. Lo Sturm und Drang: l’uomo al cospetto della natura. La pittura di paesaggio; la pittura di storia. Genio e follia: la nuova figura dell’artista e suo atteggiamento verso la società borghese. Friedrich: “L’abbazia nel querceto”. Füssli: “L’incubo”. Goya: “Il 3 maggio 1808: fucilazione alla montagna del Principe Pio”. Il ROMANTICISMO Constable e Turner, la veduta romantica inglese. Constable: “Il carro di fieno”. Turner: “Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi”; “Il mattino dopo il diluvio” Gericault e il dramma del vero: “La zattera della Medusa”; “Alienata con la monomania del gioco”. Delacroix: “La barca di Dante”; “La Libertà che guida il popolo”. La pittura romantica in Italia e la pittura di storia. Hayez, amor di patria e quadri storici: “Il bacio”; “L’ultimo abboccamento di Jacopo Foscari”. Altre poetiche dell’Ottocento I NAZARENI Caratteri generali. Overbeck : “Italia e Germania” I PRERAFFAELLITI “Ophelia”. Caratteri generali. Madox Brown: “Il lavoro”. Rossetti : “Ecce ancilla Domini”. Millais: William Morris e L’Arts and Crafts Exhibition Society. 53 Il REALISMO Caratteri generali. La poetica del vero e la contemporaneità. Il Realismo in Francia. Courbet e la sincerità nell’arte: “Un funerale a Ornans”. Il Pavillon du Réalisme e il Manifesto del Realismo. Il Realismo in Italia. Il fenomeno dei MACCHIAIOLI. Fattori: “Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta”; “Ritratto della figliastra”. Lega: “Il canto dello stornello”. Signorini: “La sala delle agitate”. L’IMPRESSIONISMO Caratteri generali. L’arte accademica e i Salons. Il Salon des Refusés. L’arte antiaccademica. Gli studi sulla luce e sul colore. La pittura en plein air. I temi della pittura impressionista. Il fenomeno del giapponismo e l’influenza delle stampe giapponesi. La fotografia. Manet: “Colazione sull’erba”; “Olympia”; “Ritratto di Emile Zola”. Monet: “Impression, soleil levant”; la serie della “Cattedrale di Rouen”; “Lo stagno delle ninfee”. Renoir: “Ballo al Moulin de la Galette”; “L’altalena”; “Gli ombrelli”; “Le grandi bagnanti”. Degas: “La classe di danza”; “L’assenzio”; scultura: “Ballerina di quattordici anni”. L’architettura e l’urbanistica tra la seconda metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. L’eclettismo, i revival architettonici e le architetture in ferro. La città che cambia: distruzioni e nuova edilizia. Il piano urbanistico di Haussmann e la perdita degli antichi quartieri di Parigi. Il centro storico di Milano: la nuova Piazza del Duomo e la Galleria di Mengoni. Il NEOIMPRESSIONISMO Caratteri generali. Il Pointillisme e il « mélange optique ». Seurat: “Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte”; “Il circo”. Il DIVISIONISMO Caratteri generali. Segantini: “Ave Maria a trasbordo”; Le due madri”; “Le cattive madri”. Previati: “Maternità”. Pelizza da Volpedo: “Quarto Stato”. Morbelli: “Per 80 centesimi!”; “Un Natale al Pio Albergo Trivulzio”. SIMBOLISMO e ART NOUVEAU Caratteri generali. Liberty, Art Nouveau, Sezessionstil, Jugendstil, Modernismo. Klimt: “L’attesa”; “Giuditta I”; “Le tre età della donna”; “Danae”. POSTIMPRESSIONISMO Caratteri generali. Van Gogh: “I mangiatori di patate”; “Notte stellata”. Gauguin: “La visione dopo il sermone”; “Ia orana Maria”. Il docente le rappresentanti della classe Renato Terreni Giulia Bai _______________________ ________________________ Picone Gabriella ______________ 54 TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE E COMPRESENZA DI PRATICA OPERATIVA – CLASSE 5a B Professoressa Barbara Tormen PROFILO DELLA CLASSE La classe VB è formata da 20 alunni; una parte proviene dalla classe IV e una parte dalla classe V dello scorso anno. L’atteggiamento degli alunni nei confronti della docente è stato generalmente buono, con alcuni episodi di polemica e mancanza di rispetto da parte di qualche studente. Durante le lezioni teoriche la classe si distrae facilmente, i ragazzi chiacchierano, si dilungano eccessivamente in commenti ed esempi pratici inerenti l’argomento trattato, rendendo necessari numerosi richiami da parte dell’insegnante. Gli alunni non sembrano capire che in classe esistono regole di comportamento basilari il cui rispetto denota buona educazione e maturità. L’insieme di tali atteggiamenti rallenta notevolmente il proseguimento del programma scolastico. Gli alunni si mostrano scissi in due gruppi: una parte attenta alle consegne fornite per i compiti e le esercitazioni pratiche, rispettosa dei termini stabiliti, puntuale e presente nei giorni indicati per le interrogazioni; l’altra parte invece manifesta un comportamento piuttosto superficiale che si concretizza in inadempimenti e ritardi nella consegna degli elaborati, disinteresse per le istruzioni fornite, assenza nei giorni di interrogazione. Durante le ore di pratica operativa, che si svolgono regolarmente in laboratorio di informatica, in presenza del docente di materia, l’atteggiamento disturbante della classe si accentua notevolmente. Gli studenti lavorano poco al computer, si distraggono e non mostrano collaborazione e impegno nello svolgimento dei compiti a casa adducendo scuse piuttosto banali. Per tali motivazioni, e in seguito al cambio del docente di materia (TCR), la classe ha completato solo parzialmente il programma prestabilito. OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO Le tecniche di comunicazione e relazione hanno lo scopo di formare l’alunno nella capacità di padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti, e nella produzione e utilizzo di testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Il percorso di studio ha il fine ultimo di formare l’operatore e renderlo abile nell’orientarsi nell’analisi di situazioni e problematiche attinenti al ruolo professionale delle imprese turistiche. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO Alla fine dell’anno lo studente deve possedere le seguenti conoscenze ed abilità: - Conoscenza degli elementi soggettivi e di contesto che intervengono nel processo di comunicazione interpersonale e sociale - Conoscenza dei più diffusi linguaggi usati nella comunicazione di massa - Conoscenza dei principali aspetti della comunicazione aziendale - Conoscenza e capacità di utilizzo delle tecniche per costruire un efficace comunicazione esterna ed interna all’azienda - Capacità di riflettere in modo critico sulle potenzialità, sui limiti e sugli effetti della comunicazione di massa con i new media 55 - Consapevolezza dell’importanza di una strategia di marketing per le aziende che operano nel settore turistico METODI I metodi di insegnamento per coinvolgere attivamente gli alunni e stimolarli a riflettere, adottati, sono stai i seguenti: - Lezioni frontali al fine della trasmissione dei contenuti - Lezioni dialogate e partecipate con lo scopo di coinvolgere e stimolare i ragazzi a riflettere sulla praticità di quanto appresso a livello teorico - Lavori di gruppo e Role-playing aventi l’obiettivo di coinvolgere gli alunni da un punto di vista cognitivo, affettivo e relazionale STRUMENTI E MEZZI - Libro di testo - Fotocopie - Mappe concettuali - Pc, internet - Role-playing - Esercitazioni in gruppo ed individuali - Elaborazione di prodotti individuali e collettivi VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state proposte al termine delle unità didattiche e/o dopo una parte significativa di esse. Ciascun compito in classe è stato preceduto da un ripasso generale eseguito in modo interattivo tra docente ed alunni, al fine di orientare e rettificare le conoscenze apprese. Strumenti di verifica: - Prove scritte strutturate - Prove scritte non strutturate - Prove orali Numero verifiche sommative effettuate: 1° quadrimestre Verifiche scritte n° 1 Esercitazioni pratiche n° 2 Verifiche orali n° 1 2° quadrimestre Verifiche scritte n° 3 Verifiche orali n° 2 Esercitazioni pratiche n° 3 56 CRITERI DI VALUTAZIONE Strumenti principali di valutazione sono stati: - Prove scritte - Elaborati pratici - Prove orali - Interventi in classe - Partecipazione attiva alle lezioni Criteri di valutazione sono stati: - conoscenza generale dei contenuti - conoscenza delle tecniche utilizzate in laboratorio - competenza nell’uso guidato delle stesse - capacità di comprendere e fornire risposte adeguate nella relazione con l’insegnante e di individuare compiti, risorse, problemi nelle relazioni interpersonali e di gruppo Il livello di sufficienza è stato raggiunto quando: - vi è stata una completa e chiara anche se non sempre rielaborata ed approfondita - Vi è stata una comprensione ed applicazione corretta, semplice ed essenziale - Vi è stata una capacità di analisi, sintesi e valutazione essenziale e guidata CONTENUTI In seguito alle seguenti difficoltà: esiguità del numero di ore di lezione, numerose festività intervenute durante il secondo quadrimestre, difficoltà della classe a mantenere un adeguato livello di attenzione, il programma è stato svolto solo parzialmente. Inoltre, al fine di integrare la conoscenza delle tecniche di comunicazione e relazione con le tecniche turistiche sono state apportate alcune modifiche nel programma didattico. Durante l’anno scolastico sono stati trattati i seguenti argomenti: MODULO 6 - : le relazioni umane o interpersonali Unità 1 – gli atteggiamenti specifici che determinano le relazioni - L’interiorità umana: atteggiamenti e motivazioni - Gli atteggiamenti in rapporto alla dinamica comunicativa - Le componenti affettive - Le componenti cognitive - Le norme sociali e le regole relazionali Unità 2 – la motivazione e i bisogni personali e sociali - La dinamica motivazionale - La gerarchia dei bisogni umani - Motivazioni e comunicazione 57 Unità 3 – la motivazione all’ascolto - Le tipologie di ascoltatori - L’ascolto in gruppo MODULO 8 – la comunicazione aziendale nel turismo Unità 1 – il linguaggio del marketing - L’evoluzione del concetto di marketing - Il marketing relazionale - La custode satisfaction e la fidelizzazione del cliente - L’immagine aziendale - La marca o brand - I fondamenti della strategia di marketing - Il piano marketing e le sue strategie - Gli strumenti del piano marketing - La comunicazione silenziosa del punto vendita - Il ciclo di vita di un prodotto Unita 2 – il marketing turistico - La domanda turistica - La customer satisfaction nel turismo - La segmentazione del mercato nel turismo - Il prodotto turistico e il suo positioning - L’offerta turistica Unità 3 – internet, marketing e turismo - Internet e marketing relazionale: un binomio perfetto - La raccolta dati e il profilo del cliente - Dal mass marketing all’approccio one to one - Il mercato come conversazione: il web marketing virale - Una comunità virtuale di viaggiatori: virtualtourist - L’e-commerce - L’e-turism - La disintermediazione della distribuzione turistica In compresenza con pratiche operative il programma è stato il seguente: MODULO 1 – le competenze comunicative e la presentazione di sé in ambito professionale Unità 2 – la presentazione di sé nel mondo del lavoro Svolto a livello pratico e non teorico 58 MODULO 2 – le comunicazione nel turismo Unità 1 – l’interazione diretta con i clienti - Il momento del contatto - Essere Cortesi - Essere positivi - Riconoscere lo stile comunicativo del cliente - Le regole per gestire il colloquio con il cliente in ambito turistico - La gestione delle obiezioni e dei reclami - Le strategie comunicative in un villaggio turistico MODULO 3 – gli strumenti di comunicazione aziendale Unità 1 – le comunicazioni interne all’azienda - Le riunioni di lavoro - Gli house organ e le newsletter Unità 2 – le comunicazioni esterne all’azienda - Il sito web aziendale - La comunicazione efficace dei siti web - I comunicati stampa Abbiategrasso, 10 maggio 2013 I rappresentanti di classe Giulia Bai ________________________________________ Gabriella Picone ___________________________________ Docenti di Tecniche della comunicazione e relazione e pratica operativa Prof.ssa Barbara Tormen ___________________________ Prof. Vincenzo Licursi _______________________________ 59 MATEMATICA classe5^B Docente: Prof.ssa Miotti Anna Maria Libri di testo: • N.Dodero – P.Baroncini – R.Manfredi “Formazione all’analisi” Ghisetti e Corvi editori • M.Bergamini – A.Trifone – G.Barozzi “Fondamenti di ricerca operativa e programmazione lineare” Zanichelli LA RICERCA OPERATIVA E LE SUE FASI La ricerca operativa e le sue fasi - Classificazione dei problemi di scelta – Problemi di scelta nel caso continuo – Grafici della funzione obiettivo: retta, parabola (con o senza vincoli), iperbole – Scelta fra più alternative FORMAZIONE ALL’ANALISI LIMITI E CONTINUITA’ Intorno completo di un punto – intorno sinistro e destro di un punto – intorno di infinito Concetto intuitivo di limite di una funzione: limite finito di una funzione che tende a valore finito, limite finito di una funzione che tende a valore infinito, limite infinito di una funzione che tende a valore finito, limite infinito di una funzione che tende a valore infinito Calcolo di limiti a partire dal grafico di funzioni Definizione di funzione continua-continuità delle funzioni elementari– calcolo di limiti per funzioni continue Teoremi generali sul calcolo dei limiti (solo enunciati): limite della somma e della differenza di due funzioni – somma e differenza di funzioni continue - limite del prodotto di due funzioni – prodotto di funzioni continue - limite del quoziente di due funzioni – quoziente di funzioni continue Forme indeterminate: + ∞ − ∞; 0 ∞ ; . 0 ∞ Limiti di funzioni razionali intere e fratte per x tendente a valore finito. Limiti di funzioni razionali intere e fratte per x tendente a infinito. Asintoti verticali e orizzontali DERIVATA Rapporto incrementale Derivata di una funzione in un punto e funzioni derivabili Punti stazionari Derivate fondamentali: di una funzione costante, della variabile indipendente, di y = x Teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciati): derivata della somma di due funzioni, derivata del prodotto di due funzioni (derivata di una costante per una funzione), derivata del quoziente di due funzioni Funzioni derivabili crescenti o decrescenti Ricerca dei massimi e dei minimi relativi di funzioni razionali α STUDIO DEL GRAFICO DI FUNZIONI RAZIONALI Determinazione del dominio, Determinazione di eventuali punti di intersezione con gli assi cartesiani, Studio del segno, Calcolo dei limiti agli estremi del dominio e individuazione degli asintoti verticali e orizzontali, Calcolo della derivata prima e determinazione dei punti stazionari, Studio del segno della derivata prima, Determinazione degli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente e dei punti di massimo o di minimo, Rappresentazione del grafico probabile. Individuazione delle caratteristiche di una funzione dall’analisi del grafico Abbiategrasso, 10 maggio ’13 L’insegnante Gli studenti 60 ANDAMENTO DIDATTICO DELLA CLASSE VB MATERIA MATEMATICA DOCENTE MIOTTI ANNA MARIA Nella svolgimento del programma si è sono illustrate le linee generali di ogni argomento: per il modulo dei problemi di scelta si è proposta la risoluzione di semplici casi; nella trattazione dello studio di funzioni, si è scelto di dare un'impostazione che tenesse conto soprattutto degli aspetti intuitivi e che mirasse all'acquisizione dei primi concetti fondamentali dell'analisi infinitesimale. Per l'acquisizione di questi ultimi si è proposta l'analisi grafica e il riconoscimento di proprietà caratteristiche delle funzioni deducibili direttamente da un grafico assegnato. Tutti gli argomenti trattati sono stati seguiti da esercitazioni in classe per permettere agli alunni di assimilare le procedure di calcolo introdotte e favorire un loro corretto uso. Per quanto riguarda la valutazione, si può affermare di aver formulato un giudizio di sufficienza al termine di una prova in cui l’allievo ha dimostrato di: • saper utilizzare gli strumenti fondamentali di calcolo; • saper individuare la tipologia del problema che si deve risolvere; • saper individuare, anche se in modo non rigoroso, gli elementi fondamentali degli argomenti trattati; • saper formulare il modello matematico di un problema standard; • saper individuare e risolvere, sia pure con qualche imprecisione, i punti fondamentali dello studio di una funzione razionale; • saper individuare, dall'analisi di un grafico, alcune delle caratteristiche fondamentali di una funzione. La classe ha risposto in maniera non sempre positiva al lavoro proposto dall’insegnante: l’impegno è stato discontinuo e i risultati hanno evidenziato la presenza di lacune pregresse, di scarsa capacità di rielaborazione dei contenuti e di poca autonomia nello studio. Solo alcuni alunni hanno lavorato con continuità e serietà raggiungendo risultati discreti e buoni. Abbiategrasso, 10 maggio ’13 L’insegnante 61 Relazione finale classe quinta B Materia: Geografia Prof. Eugenio Spineto La classe ha dimostrato, nell’insieme, un discreto interesse nei confronti della disciplina ottenendo, nel complesso, risultati più che soddisfacenti. Argomenti: • Sviluppo e sottosviluppo: gli indicatori dello sviluppo, indice ISU, PIL per abitante, speranza di vita alla nascita o aspettativa di vita, differenza tra Stato e Nazione. • La globalizzazione, conflitti e aree di crisi (soffermandosi in particolare sulla questione palestinese, visione del documentario: “Gerusalemme e Betlemme. Tra fede e speranza di pace.” • Il bacino del Mediterraneo come luogo di incontro di culture diverse; analisi dei principali elementi storici, culturali e turistici dei seguenti stati: Marocco, Tunisia, Egitto, Israele, Turchia. • Il Nord America; analisi dei principali elementi storici, culturali e turistici dei seguenti stati: Stati Uniti. • L’America Latina; analisi dei principali elementi storici, culturali e turistici dei seguenti stati: Cuba, Messico, Perù, Brasile. (Visione dei film: “Central do Brasil” e “Apocalypto”) • L’Asia; analisi dei principali elementi storici, culturali e turistici dei seguenti stati: Giappone, India, Cina. • Africa continentale e Oceania; analisi dei principali elementi storici, culturali e turistici dei seguenti stati: Senegal e Australia. Abbiategrasso il 13|5|2013 Eugenio Spineto 62 Scheda informativa Analitica Materia: EDUCAZIONE FISICA Docente: QUARELLO CORINNA Breve relazione finale La classe ha dimostrato un certo interesse per la materia partecipando attivamente alle lezioni pratiche e dimostrando discrete capacità motorie anche se vi sono alcuni studenti esonerati Obiettivi raggiunti Gli obiettivi proposti nella programmazione iniziale sono stati tutti raggiunti Metodologia Lezione frontale, quesiti, esercitazioni pratiche, discussioni guidate, relazioni. Mezzi e strumenti Sono stati utilizzati il libro di testo, approfondimenti multimediali e attrezzi ginnici. Verifiche Sono state svolte 5 prove pratiche di cui 3 nel I trimestre e 3 prove orali di cui 1 nel I quadrimestre. Criteri valutativi Il giudizio sul grado di apprendimento è stato formulato tenendo conto: dell'acquisizione dei contenuti, nonché dell’impegno e della partecipazione dimostrati durante le attività pratiche e del livello raggiunto sotto il profilo motorio. 63 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA A.S. 2012/ 2013 Ore settimanali 2 Libro di testo adottato PRATICAMENTE SPORT Segue programma svolto TEORIA: • EXPO 2015: interdipendenza e interconnessione alimentare mondiale cibo come prodotto culturale cibo e comunicazione • PERSONAGGI DEL MONDO DELLO SPORT Vita e regole di vari sport PRATICA: Giochi sportivi: pallavolo, basket, hockey, calcetto, pin-pong, volano Esercizi di pre - acrobatica generale Esercizi di irrobustimento generale Esercizi di mobilizzazione articolare (streatching) Esercizi di atletismo generale Esercizi di coordinazione dinamica generale e specifica Gli alunni rappresentanti di classe Docente …..................................... ….............................. …..................................... …................................... 64 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMA SVOLTO QUINTA Sez. B FINALITA’ e COMPETENZE • • • • • Conoscere le fonti del cristianesimo, i suoi linguaggi specifici e i suoi principi in relazione a quelli delle altre religioni; Saper elaborare e giustificare le proprie scelte esistenziali in rapporto alla conoscenza della religione cristiana e dei suoi valori, compresa la scelta del rifiuto, purché seriamente fondata e motivata; Saper esporre, documentare e confrontare criticamente i contenuti del cattolicesimo con quelli delle altre confessioni cristiane, delle altre religioni e di altri sistemi di significato; Saper entrare in confronto e dialogo con chi ha convinzioni religiose o filosofiche diverse dalle proprie; Saper riconoscere il particolare contributo della fede e della tradizione cristiana al progresso storico, culturale e sociale dei popoli. CONTENUTI 1. Lo Stato Moderno - Elementi di laicità e di laicismo nella formazione dello Stato moderno - Il Syllabo di Pio IX (Enc. Quanta Cura) e la condanna del cosiddetto “liberalismo”. - Alcuni aspetti anticattolici dell’Illuminismo, della Rivoluzione Francese e del Risorgimento italiano. - Lo stato etico - I totalitarismi del XX secolo e la loro comune matrice anticristiana - I genocidi armeno ed ebraico e la loro comune connotazione “in odio fidei” 2. La dottrina sociale della Chiesa - Origine, natura, contenuti e finalità dell’Insegnamento Sociale della Chiesa - Rivoluzione Industriale ed Encicliche sociali: Rerum Novarum, Centesimus Annus… - I principi fondamentali della dottrina sociale: bene comune, lavoro, proprietà privata la destinazione universale dei beni della terra e il tempo libero - Le deviazioni morali e sociali in campo economico 3. Morale Matrimoniale - La concezione ebraico-cristiana di Dio e dell'uomo - Amore coniugale e concezione cattolica del matrimonio maternità e paternità responsabili 4. Metodi di controllo delle nascite - Sacralità e intangibilità della vita umana (fondamenti biblici) - Produzione, Generazione e Procreazione Prof. Zoia Pierluigi Pierluigi Zoia 65 ALLEGATO 5 CONSUNTIVO ATTIVITA' Impresa Formativa Simulata 66 Rendicontazione del Progetto di Impresa Formativa Simulata classi 5^A e 5^B. Professoressa Daniela Spinella Le motivazioni di adesione al progetto. La legge n. 53 del 2003 prevede «la possibilità di realizzare i corsi del secondo ciclo in alternanza scuola-lavoro, come modalità di realizzazione del percorso formativo». I percorsi in alternanza attivano un processo formativo unitario, che esce dalla classe come luogo esclusivo di apprendimento e si realizza in contesti socio economici diversi, secondo un progetto articolato, che collega le diverse fasi funzionali al conseguimento degli obiettivi del progetto. I periodi di apprendimento «on the job» sono parte integrante dei percorsi formativi personalizzati volti alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Le esperienze di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro spesso hanno evidenziato che manca la cultura della collaborazione sistematica tra il sistema formativo e quello imprenditoriale: sono poche le imprese che possono essere considerate formative. Il sistema imprenditoriale italiano è costituito prevalentemente da piccole e medie aziende, che hanno difficoltà a ospitare giovani in formazione; queste imprese rappresentano un grande patrimonio per il nostro paese: possiedono le competenze presenti in quel «locus» ed ottengono il prodotto «genius loci», arma vincente per la valorizzazione del «made in Italy» e per competere nel mercato globale. Tali imprese hanno bisogno di poter contare su giovani con competenze adeguate alle esigenze del contesto economico sociale, in grado di coniugare la tradizione con l’ evoluzione; tale risultato non è conseguibile se il sistema imprenditoriale non partecipa attivamente alla definizione dei profili professionali e alla realizzazione dei relativi percorsi formativi. I percorsi di alternanza organizzati in Laboratorio secondo il modello di Impresa Formativa Simulata consentono di ridurre il periodo di permanenza dei giovani in azienda e migliorarne il rendimento formativo, perché i destinatari sono giovani abituati ad apprendere in un contesto operativo e organizzativo in tutto simile a quello aziendale. L’utilizzazione del laboratorio, quale fase intermedia per il passaggio in azienda, è un punto di forza dei percorsi di alternanza, come sostiene il prof. Giuseppe Bertagna in Alternanza Scuola Lavoro – Ipotesi, modelli, strumenti: dopo la riforma Moratti: «Il laboratorio è una modalità didattica che produce un ambiente di apprendimento caratterizzato non dalla dinamica dell’‘auditorio’ ma da quella della collaborazione guidata al fine di generare un prodotto. Il laboratorio è anzitutto la trama relazionale complessa che si crea tra docente e discenti, discente e discente in tutte le possibili combinazioni e con tutta la ricchezza che ogni persona coinvolta porta con sé, luogo sociale e cooperativo’ in quanto esce dalla relazionalità del privato e dalla logica dell’emulazione delle prestazioni per spostare l’asse sulla qualità della collaborazione e del prodotto per il quale ci si raccoglie in attività comune ». Nel caso dell’IFS il laboratorio di simulazione vive una situazione privilegiata, che è ad alto potenziale di apprendimento: • un tutor aziendale collabora all’organizzazione e al funzionamento del laboratorio, garantendo la «sintonia» tra il reale e il simulato; • il laboratorio è inserito nella rete telematica nazionale di 750 imprese formative simulate di cui 280, debitamente autorizzate e finanziate dal Fondo Sociale Europeo, che hanno iniziato ad operare nel settembre del 2004, per un coinvolgimento totale di circa 12.000 studenti; • il laboratorio è inserito nella rete telematica internazionale United Network of Virtual Business, che connette Istituzioni formative europee che operano secondo lo stesso modello organizzativo; • la Convenzione stipulata tra il Miur e l’Agenzia delle Entrate attiva un nuovo servizio di consulenza per tutte le problematiche fiscali, che gli studenti devono affrontare nella gestione della loro impresa. Tale servizio è realizzato dai funzionari dell’Agenzia delle Entrate utilizzando 67 l’apposito Sito «Simuentrate»; • i giovani organizzano e partecipano alle Fiere locali, nazionali e internazionali delle IFS. Tali manifestazioni hanno una grande valenza formativa: per gli studenti sono occasioni per confrontarsi e affrontare una realtà complessa, variegata e mutevole; • il lavoro in laboratorio utilizza la normativa vigente in Italia, la modulistica ufficiale conforme a quella delle aziende reali. Il progetto di simulazione aziendale, per la struttura, la metodologia, l’integrazione con il mondo produttivo, è coerente con le innovazioni in atto nella scuola italiana e appare in particolare funzionale alla realizzazione dei percorsi in alternanza IL PROGETTO L’Impresa Formativa Simulata consente agli studenti di operare nella scuola come se fossero in azienda, ciò avviene attraverso la creazione, all’interno della scuola, di una azienda laboratorio in cui è possibile rappresentare e vivere le funzioni proprie di un’impresa reale. Il laboratorio è progettato e realizzato: • secondo una logica di relazionalità orizzontale, che rapporta i giovani verso altri soggetti pubblici e privati, in presenza e in rete telematica; • in funzione del contesto locale di riferimento e del mercato globale. A ogni azienda simulata corrisponde un’azienda reale; le aziende simulate si costituiscono, comunicano e realizzano transazioni nella rete telematica, rispettando la normativa italiana come le aziende reali. Gli unici elementi non reali sono le merci e la moneta. Operare in simulazione aiuta i giovani a comprendere e analizzare i processi gestionali, le dinamiche e le tecniche di conduzione aziendale. Il motore del progetto è costituito dalla Centrale di Simulazione che vigila sull’applicazione della normativa vigente, fornisce alla rete i servizi di cui dispongono le imprese reali. Le classi coinvolte le attuali 5^A e 5^B hanno iniziato il progetto dall’anno scolastico 2010/2011 ( all’epoca 3^A e 3^B) in coerenza con i due diversi ordini studio hanno dato vita a due aziende: • Il settore turistico ha costituito l’Agriturismo Raggio di Sole Lombardini. • Il settore aziendale ha costituito la Pelletteria Lombardini. Ovviamente il periodo di maggiore lavoro e coinvolgimento delle classi è stato in fase di costituzione dovendo effettuare analisi del territorio scegliere la tipologia di mercato e di settore nel quale contestualizzare la propria attività. Per meglio esplicitare il lavoro si allega il diario di bordo di questa fase. ( Allegato IFS). Le attività svolte quest’anno dalle due aziende sono state sicuramente più “routinarie” in quanto gli alunni ormai divisi in aree commerciali hanno espletato la funzione mercato, intesa come fase gestionale delle IFS che è caratterizzata dallo svolgimento, attraverso l’uso dello strumento telematico; di tutte le transazioni, sia nell’aspetto economico sia nell’aspetto finanziario, dall’utilizzo di un sistema di commercio elettronico, sia per quanto riguarda gli acquisti, sia per quanto riguarda le vendite, in un’ottica di B2B (business to business). Il modello di rete IFS nel suo complesso è schematizzabile come un sistema di «learning circle». Esiste un circolo di apprendimento composto da una classe di studenti, dai loro insegnanti e dagli esperti: l’insieme dei circoli che interagisce via rete costituisce un unico e più ampio gruppo di apprendimento distribuito geograficamente. 68 È interessante osservare come tale modello innovativo, basato sulla comunicazione tra gruppi classe abbia una profonda influenza sui rapporti interpersonali: l’insegnante, da leader indiscusso del gruppo classe tradizionale, nei learning circle diventa membro del gruppo che collabora nell’interazione con l’ambiente esterno alla classe LE FINALITÀ • promuove nei giovani lo sviluppo di attitudini mentali rivolte alla soluzione di problemi e alla valutazione di esperienze di processo, superando la tradizionale logica dell’attività legata alla semplice applicazione di principi; • promuove una nuova cultura dell’apprendimento, con una progressiva riduzione delle attività in aula e un potenziamento della didattica in forma laboratoriale, che privilegia l’apprendimento in gruppo e agevola la cooperazione negli apprendimenti individuali; • propone un apprendimento organizzativo orientato alla valorizzazione delle capacità di autodiagnosi e di auto sviluppo dei giovani; • promuove la capacità di comprendere e analizzare situazioni complesse; • potenzia la capacità di effettuare scelte valutando situazioni alternative; • potenzia la capacità di lavorare in gruppo; • promuove l’attenzione dei giovani per l’aspetto etico nelle attività economiche Referente e Tutor scolastico del Progetto Professoressa Daniela Spinella. 69 PROGETTO IMPRESA FORMATIVA SIMULTA: REPORT PROGETTAZIONE ATTIVITA’ INDIVIDUALI E COLLEGIALI 3^ A 3^B DATE Dal 29 Novembre al 3 dicembre ( ore individuali di progettazione) Dal 9/1/2011 al 31/1/2011 (ore collegiali) 7 febbraio 8 febbraio 9 febbraio 10 febbraio 11 febbraio 12 febbraio 17 febbraio ATTIVITA’ SVOLTE IN CLASSE IN ORE CURRICULARI A SCUOLA IN ORE EXTRACURRICULARI E A CASA. Attività svolta individualmente: Redazione del progetto per le classi terza A e terza B Il docente referente Spinella Daniela prepara i lavori per la classe con l’aiuto del docente collaboratore Naccarato Concettina in merito alle seguenti fasi: ORIENTAMENTO - SENSIBILIZZAZIONE - COSTITUZIONE AZIENDA CARICAMENTO DEI DATI DEI CORSISTI IN PIATTAFORMA Presentazione progetto IFS Abbiamo dato vita al progetto IFS cominciando a dare un nome alla nostra azienda: “Pelletteria Lombardini” S.r.l. – “ Impresa Formativa Simulata Il modello di impresa formativa simulata rappresenta un’opportunità per apprendere in un contesto operativo e organizzato in tutto simile a quello aziendale, ha lo scopo di rendere gli studenti protagonisti del proprio processo di apprendimento, sviluppando coinvolgimento e motivazione. Il progetto sviluppa una stretta collaborazione tra l’Istituzione Scolastica e due aziende tutor: Falco Shoes e Cascina Caremma al fine di attuare processi di simulazione aziendale attraverso la creazione di aziende laboratorio in cui è possibile rappresentare e vivere le funzioni proprie di un’impresa reale; le aziende simulate si costituiscono,comunicano e realizzano transazioni nella rete telematica rispettando la normativa vigente come le aziende reali. La didattica laboratoriale aiuta i nostri studenti a comprendere e analizzare i processi gestionali, le dinamiche e le tecniche di conduzione aziendale. Sensibilizzazione: materiale di ricerca Creazione casella di posta elettronica Creazione logo aziendale Analisi dei materiali forniti dalla piattaforma IFS Creazione logo aziendale Creazione marchio Scelta natura giuridica aziendale: abbiamo deciso di scegliere come natura giuridica S.r.l. perché siamo molti soci e abbiamo disponili diversi capitali da investire in azienda, tale forma giuridica ci permette di salvaguardare il capitale personale dei rispettivi soci Predisposizione dei modelli di Bozza atto costitutivo Predisposizione dei modelli di Bozza statuto Inserimento dati in piattaforma Creazione atto costitutivo Creazione organigramma: assegnazione dei profili aziendali ai diversi soci Completamento marchio e logo Invio nella piattaforma Completamento atto costitutivo Completamento statuto Invio organigramma Invio nella piattaforma dell’ Atto costitutivo e dello statuto Ricerca di mercato: ricerca e analisi del territorio e dei diversi possibili concorrenti e individuazione del TARGET della clientela di riferimento Localizzazione: in base ai dati del territorio abbiamo deciso dove ubicare la nostra azienda 70 21 febbraio 28 febbraio Incontro tutor aziendale: il signor Abul titolare dell’azienda Falco Shoes ci ha spiegato e presentato il lavoro aziendale, i macchinari, necessari per l’avvio dell’attività produttiva, i costi, la clientela, la qualità del marchio made in Italy, delle lavorazione su commessa, della possibile concorrenza made in China e le opportunità di esportare all’estero e in tutto il mondo i nostri prodotti, soprattutto nei paesi del medio Oriente Analisi domanda: individuazione TARGET di riferimento Incontro con il dottor Corti Cascina Caremma la normativa sulle aziende che svolgono attività di agriturismo l’idea imprenditoriale del progeetto di attività economica sotteso al progetto le criticità dell’attività la filosofia del settore di riferimento. Ricerca concorrenza: Le aziende sono state analizzate considerando i seguenti parametri: prezzi, TARGET di riferimento e possibilità della riduzione del prezzo di acquisto Atto costitutivo: Statuto Assegnazione lavori di gruppo: Presentazione dell'azienda ed intenti Analisi della concorrenza elaborazione grafica del sito analisi del ciclo produttivo andamento del mercato il distretto produttivo di vigevano localizzazione dell'azienda l’area del ticino come parco naturale. creazione delle linee produttive....catalogo Materiale pubblicitario legge 626 (legge sulla sicurezza) progettazione logo da mettere sui prodotti Assemblaggio dei materiali nel documento finale di Business plan Invio e approvazione dello Statuto e dell’ Atto costitutivo in piattaforma Assemblaggio dei materiali nel documento finale di Business plan 2 marzo Assemblaggio dei materiali nel documento finale di Business plan 3 marzo 5 marzo Assemblaggio dei materiali nel documento finale di Business plan Localizzazione Diario di bordo Assemblaggio dei materiali nel documento finale di Business plan 7 marzo Consegna dei lavori assegnati da parte dei corsisti: 14 marzo Assegnati nuovi lavori a : analisi congiunturale economica (copia articolo giornale) ricerca delle categorie merceologiche dei prodotti creazione sito web (caricamento prodotti sul sito) completamento cataloghi riguardanti guanti e borse e prodotti biologici legge 626 Visita all’azienda tutor a Bustoarsizio dalle 8:00 alle 13:00 22 febbraio 24 febbraio 26 febbraio 5 aprile 10 aprile 6 aprile LA FALCO SHOES Cascina Caremma Attività solo docente: Compilazione e invio funzione stato dei moduli: S5 INTERCALARE P INTERCALARE S Collaborazione prof Miceli per invio moduli adeguamento immagini 71 in piattaforma 16 aprile 16 aprile 17 aprile 19 aprile 20 aprile 22 aprile 23 aprile 28 aprile 29 aprile 30 aprile 30 aprile 3 maggio 5 maggio Attività solo docente: revisione bozza lavoro sito web architettura del sito Consegna materiali assegnati: Manca /Luffarelli bozza sito web Attività solo docente: revisione bozza lavoro sito web architettura del sito Valutazione e Revisione dei lavori consegnati Attività solo docente: predisposizione dei materiali pubblicitari: diario di bordo, brochure, gigantografie da parete per gli stand delle fiere Attività solo docente: Richiesta del versamento del 25% del Capitale sociale alla Banca della Lombardia Attività solo docente: verifica dati in piattaforma Effettuato il versamento del 25% del Capitale sociale sul c/c Attività solo docente: Lavoro ai materiali pubblicitari Lavoro al sito web Attività solo docente: Lavoro ai materiali pubblicitari Lavoro al sito web Attività solo docente: Compilazione e invio modulo S1 funzione stato Attività solo docente: Lavoro ai materiali pubblicitari Lavoro al sito web invio brochure e inviato la linee produttive Attività solo docente: Lavoro ai materiali pubblicitari Lavoro al sito web Approvazione busnessplane e Attivazione azienda, ricevuta partita IVA FUNZIONE BANCA Apertura del c/c 16 maggio Conferma dell’apertura del c/c dalla piattaforma FUNZIONE UTENZE Assegnati nuovi lavori alla classe: contratti della luce, del gas e dell’acqua. Richiesta fido, negozio elettronico. Apportate nuove modifiche al sito web. 16 maggio FUNZIONE BANCA RICHIESTA FIDO BANCARIO Conferma del fido bancario dalla piattaforma 18 maggio FUNZIONE PRODOTTI Caricamento Classi merceologiche Marchi Linee Archivio materiali e prodotti FUNZIONE CLIENTI IL MIO NEGOZIO ELETTRONICO Caricamento descrizioni prodotti 72 23 maggio Ricevimento ordine da cliente Accettazione dell’ordine Movimenti di magazzino Caricamento fornitori e clienti 30 maggio Invio ordine al fornitore 1 giugno Attività solo docente: revisione e correzione sito web per l’invio in piattaforma. Attività solo docente: revisione e correzione sito web per l’invio in piattaforma. Attività solo docente: Invio in piattaforma sito web. 3 giugno 10 giugno 73 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO (Ratificato e sottoscritto nei termini prescritti dalla legge) Art.5-comma 2 del D.P.R. 323 del 23/7/1998 Classe V^ B I.P.S. “E. Lombardini” Indirizzo “Tecnico dei Servizi Turistici” Anno Scolastico 2012/2013 74