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7-13: 9-11: Lourdes con Nevers Lourdes Bus Aereo 4 4 16-19 Roma nell’Anno della fede Bus 5 2-5 21 Taizé, Cluny, Paray-le-Monial, Ars Sondrio, beatificazione di Nicolò Rusca Bus Bus 6 6 9-12 10-15 15-19 20-27 Baviera Fatima Umbria Corsica Bus Aereo Bus Nave-Bus 7 8 9 10 7-14 29-30 Uzbekistan Loreto Aereo Bus 11 13 20-27 Islanda Aereo 14 18-25 19-25 20-24 Lourdes Lourdes Lourdes Bus Treno Aereo 15 15 15 9-14 Barcellona, Monserrat, Avignone Bus 17 9-19 Messico Aereo 18 3-10 Terra Santa Aereo 23 2 Per questi pellegrinaggi, chiedere direttamente ai parroci interessati. 8-15 10-17 28-7.3 28-7.3 Terra Santa – Parrocchie zona pastorale Alto Vedeggio Terra Santa – Parrocchia delle Semine di Bellinzona Terra Santa – Seminario Terra Santa – Parrocchie della Traversa (Giornico) 6-10 6-11 Polonia – Parrocchia di Breganzona Sicilia – Parrocchia di Agno 18-26 Armenia – Parrocchia di Balerna 13-20 Russia – Parrocchie zona pastorale Collina d’Oro 16-21 Salette, Lione e Ars – Parrocchia di Vacallo 3 7 febbraio: Bus di gran turismo: Ticino, San Gottardo, Basilea, Besançon (pranzo), Nevers (pernottamento). 8 febbraio: Visita e S. Messa nel Convento di S. Gildard (Urna di Santa Bernadette), Châteauroux (pranzo), Montauban (pernottamento). 9-11 febbraio: Lourdes. Presenza alle funzioni per l’anniversario della prima Apparizione. 12 febbraio: Partenza da Lourdes, Narbonne (pranzo), Arles, (pernottamento). 13 febbraio: St. Maximin (S. Messa nell’artistica sagrestia dell’omonima Basilica), pranzo lungo il tragitto e rientro in Ticino. 9 febbraio: Bus dal Ticino per l’aeroporto di Milano. Volo speciale in partenza da Milano per Lourdes. 9-11 febbraio: Lourdes. Presenza alle funzioni per l’anniversario della prima Apparizione. 11 febbraio: In serata volo speciale Lourdes-Milano. Rientro in Ticino con il bus. 4 16 marzo: Bus dal Ticino per Roma, via Firenze. Pranzo a San Savino. Roma: Alloggio a Sacrofano, in un’unica struttura. 17-18 marzo: Roma: celebrazioni e visita alle 4 basiliche maggiori: San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le mura. Breve visita del centro storico. 19 marzo: Bus da Roma per il Ticino, via Firenze. Pranzo a San Savino. Attenzione: si tratta di un pellegrinaggio di fede e preghiera voluto dal Vescovo Pier Giacomo nell’Anno della fede. Non è un viaggio adatto per chi desidera visitare Roma dal punto di vista turistico. 5 2 aprile: 3 aprile: 4 aprile: 5 aprile: Bus dal Ticino per Lione. Visita di Taizé (comunità ecumenica) e Cluny (già centro monastico). Visita di Paray le Monial (Sacro Cuore). Visita di Ars (Curato d’Ars) e rientro in Ticino. Pellegrinaggio diocesano di un giorno. Al mattino partenza dalle varie località del Ticino per il Santuario di Tirano: Celebrazione mariana. Dopo il pranzo trasferimento a Sondrio, per partecipare alla beatificazione di Nicolò Rusca, martire, nato a Bedano nel 1563, martirizzato a Thusis il 4 settembre 1618. 6 9 maggio: Partenza dal Ticino, via S.Bernardino-Coira per raggiungere Ottobeuren. Nel pomeriggio visita alla chiesa del famoso Monastero benedettino, capolavoro di Fischer. Proseguimento per la Messa nella chiesa romanica di S.Michael ad AltenstadtSchongau. Proseguimento per Lande-sberg am Lech: sistemazione in albergo. 10 maggio: Partenza per il giro del barocco dell’Allgovia: breve sosta alla Pfarrkirche della Natività di Maria a Rottenbuch. Visita al Santuario del Cristo Flagellato alla Wieskirche, capolavoro di Zimmermann Breve visita alla vicina chiesa del-l’antica abbazia premonstratense di Steingaden. Nel pomeriggio visita al fiabesco castello di Neuschwanstein. Rientro a Landesberg am Lech per la cena e la notte. 11 maggio: Visita di Augsburg (Augusta): Cattedrale, chiesa di S.Ulrich e Afra, pranzo. Nel pomeriggio raggiungi-mento del campo di concentramento di Dachau e S. Messa nel monastero carmelitano del preziosis-simo Sangue all’interno del campo. Rientro a Lan-desberg am Lech. 12 maggio: Partenza per Ulm: visita al grandosio Münster, cattedrale gotica. Dopo il pranzo rientro in Ticino. Arrivo previsto in serata. 7 10 maggio: Partenza dal Ticino per l’aeroporto di Milano Malpensa e volo di linea per Lisbona. Incontro con la guida locale e visita della capitale portoghese: la Cattedrale, la casa di Sant’Antonio, il castello di Sao Jorge. Trasferimento all’albergo, cena e pernottamento. 11 maggio: Dopo la prima colazione proseguimento delle visite di Lisbona: Museo delle Carrozze, Torre di Belem, Monastero “dos Jeronimos”. Attraversamento del famoso ponte del 25 aprile per la visita alla statua di Cristo Re. Nel pomeriggio proseguimento per Fatima con breve sosta nella caratteristica cittadina di Obidos. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento. 12 maggio: Fatima: giornata dedicata alla visita del Santuario, del Museo e della nuova basilica. 13 maggio: Anniversario dell’apparizione, partecipazione alla S. Messa internazionale. Nel pomeriggio escur-sione con visita del Monastero di Alcobaça e del caratteristico villaggio di Nazaré sull’Oceano Atlantico. Eventuale sosta per ammirare il maestoso Monastero di Batahla. 14 maggio: Dopo la prima colazione partenza per Coimbra. Visita al memoriale in ricordo di Suor Lucia e della famosa Università. Dopo il pranzo proseguimento per Oporto, antica capitale del Portogallo e visita della cattedrale e del centro storico. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento. 15 maggio: L’ultimo giorno dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto e rientro con volo di linea per Milano. 8 15 maggio: Viaggio in torpedone di gran turismo dal Ticino via autostrada Milano, Firenze, San Savino (S. Messa e pranzo). Nel pomeriggio proseguimento per Roccaporena (villaggio natale di S. Rita). Arrivo in serata a Cascia. 16 maggio: Cascia: S. Messa, visita guidata del Monastero, celebrazione penitenziale. Dopo il pranzo trasferimento a S. Maria degli Angeli con sosta a Norcia (visita individuale). 17 maggio: S. Messa ad Assisi alla tomba di San Francesco, visita guidata delle due Basiliche e in seguito visita individuale della città e della Chiesa di Santa Chiara. Nel pomeriggio visita della Basilica di S. Maria degli Angeli con la Porziuncola ed il Giardino delle rose. In seguito visite di San Damiano o Rivotorto. 18 maggio: Il giorno seguente partenza per Montefalco, S. Messa nel Monastero di S. Chiara di Montefalco ed incontro con la comunità delle Suore agostiniane. Rientro a S. Maria degli Angeli con breve sosta al Santuario della Madonna della Stella. Nel pomeriggio escursione a Gubbio. 19 maggio: Partenza per La Verna, S. Messa, visita del Santuario e della Cappella delle Stigmate. Nel pomeriggio rientro in Ticino dove si arriverà in tarda serata. 9 20 maggio: Ticino, Arenzano, Savona. Motonave per la Corsica con cabine riservate. 21 maggio: Bastia, Cap Corse e visita del litorale con i suoi villaggi di Pescatori, Macinaggio, Patrimonio, Pino, Nonza, S. Florent. 22 maggio: Calvi, "Balagne" con i suoi villaggi tipici che hanno saputo conservare la loro tradizione secolare. Rousse con il suo litorale di roccia di granito rosso che rende il territorio “magico”. 23 maggio: Entroterra della Corsica passando per Ponte Leccia. Corte considerata la capitale storica e culturale dell' Isola. Con un trenino si visiterà il paese con le sue case austere al riparo dalle Montagne. Proseguimento all' interno della foresta di castani secolari passando per il colle di Vizzavona, Boccognano, Ajaccio. 24 maggio: Ajaccio. Nel pomeriggio escursione a Cargese antico villaggio di origine greca, attraversando il golfo Sagone con le sue ampie spiagge. 25 maggio: Propriano e Sartene chiamata "la più Corsa delle cittadine Corse". Bonifacio, estremità meridionale dell'Isola. 26 maggio: Bonifacio e proseguimento per Porto Vecchio famoso centro balneare. Bastia, pratiche di imbarco. Sistemazione nelle cabine riservate, cena in self service e pernottamento. 27 maggio: Arrivo a Savona al mattino e sbarco. Proseguimento per il Ticino dove si giungerà in fine mattinata. 10 7 giugno: Ticino - Milano - Urgench. Ritrovo all’aeroporto e partenza per Urgench. Pernottamento a bordo. 8 giugno: Urgench - Khiva. In mattinata visita della leggendaria Khiva “dentro le mura”: la Ichan Kala sito di valore universale protetto dall’Unesco che include la cittadella e l’antica fortezza Kunya-Ark. Nel pomeriggio proseguimento della visita di Khiva con la moschea Juma dalle molte colonne lignee, il minareto Islan-Hodja, la moschea Bagbanli, il caravanserraglio, il mausoleo Seyid Allauddin, il palazzo Tash-Khauli, la madrassa AllakuliKhan. 9 giugno: Khiva - Bukhara. Partenza in pullman per Bukhara, attraverso la zona desertica di Kyzylkum. Nel pomeriggio visita del complesso di Lyabi-Khauz e delle sue madrasse del XVI-XVII sec.: Kukeldash, Nodir-Divan-Beghi, Khanakas e della moschea Magoki-Attari, unica per i suoi ornamenti che riprendono concetti zoroastriani e buddisti. Cena con spettacolo nella suggestiva cornice della madrassa Nodir Divan Begi. 10 giugno: Bukhara. In mattinata visita della casa/museo Fayzulla Khodjaev della fine dell’800, appartenuta ad un ricco mercante. Si prosegue con il complesso di Poi-Kalyan con i suoi mirabili monumenti che datano dal XII al XVI secolo: la Miri-Arab madrassa, il minareto di Kalyan intatto da 880 anni, quando con i suoi 47 metri era il più alto di tutta l’Asia Centrale. Visita di Chor Minor, la curiosa madrassa dei 4 minareti, del mausoleo dei Samanidi, capolavoro dell’architettura del X secolo, e della cittadella Citadel Ark, un tempo residenza del khan di Bukhara. Nel pomeriggio tempo a disposizione, immancabile la visita dei 3 bazar coperti e facilmente individuali per le caratteristiche cupole: il Tok-i-Zargaron - dei gioiellieri, il Tok-i-Tilpak Furushon - dei cappellai, Tok-iSarrafon - dove si cambiava il denaro. Proseguimento fuori città (a 4 km) per visitare la curiosa residenza dell’ultimo emiro di Bukhara, il MokhiKhosa Palace singolare esempio di stile kitsch. 11 giugno: Bukhara - Shakhrisabz - Samarcanda. Partenza per Shakhrisabz una piccola città situata a sud di Samarcanda, grandiosa città con oltre duemila anni di storia. Visita ai resti del palazzo di Tamerlano Ak-Saray e al complesso Dorus Saodat, destinato alla sepoltura delle famiglie regnanti con una sala di preghiera, la moschea di Kok 11 Gumbaz e la sua “cupola blu”. La Cripta di Tamerlano, progettata per il condottiero, ma contenente i resti di due corpi non ancora identificati anch’essa di marmo bianco, è un capolavoro dell’architettura di questo periodo. Pranzo in ristorante e proseguimento per Samarcanda. 12 giugno: Samarcanda. Nella mattinata visita della città con la Piazza Registan, circondata dalle madrasse di Ulugbek, SherDor e TillaKori, visita al mausoleo di Gur-Emir, che ospita la tomba di Tamerlano. Nel pomeriggio si visiteranno l’osservatorio astronomico di Ulugbek, interamente rifatto il secolo scorso, conserva una parte dell’astrolabio del XV secolo e gli affreschi del VII secolo conservati nel museo della fondazione della città di Afrosiab, vecchio nome della città. Visita del centro “Meros” dove si fabbrica artigianalmente la carta utilizzando la corteccia dell’albero di gelso. Cena in una locale casa tagica. 13 giugno: Samarcanda - Tashkent. Nella mattinata visita alla magnifica necropoli Shakhi-Zinda che significa “il re vivente” vero tesoro architettonico, consiste delle moschee e mausolei decorati con gli ornamenti delicati, ricchi nel disegno; rappresenta anche un importante luogo di pellegrinaggio. Proseguimento con la visita alla fabbrica di tappeti Khudjum dove vengono tessuti a mano pregevoli manufatti in seta o seta e lana. E per finire sosta alla moschea BibiKhanum, dedicata alla moglie preferita del re e al coloratissimo bazar di Samarcanda. Nel pomeriggio partenza per Tashkent. 14 giugno: Tashkent – Milano - Ticino. Colazione. In mattinata visita della città: la piazza dell’Indipendenza, la Piazza del Teatro dell’Opera, il complesso di Khast Imom, con le madrasse di Barak Khan e Kukeldash, il museo di arti applicate ospitato nella residenza di un diplomatico del periodo zarista, la metropolitana di Tashkent. Al termine trasferimento in aeroporto per il rientro in Ticino. 12 29 giugno: Bus dal Ticino per Loreto. Pranzo, visite e celebrazioni in Santuario. 30 giugno: Celebrazioni in Santuario e nel pomeriggio rientro in Ticino. 13 20 luglio: Partenza da Ticino per Malpensa e volo su Reykjavik. 21 luglio: Reykjavik, Thingvellir, Geysir e Gullfoss, la cascata d'oro. Costa sud e pendici del vulcano Eyjafjallajokull. 22 luglio: Montagne del sud islandese, lungo la stupenda vallata del Domadalur. Sosta presso l'aerea geotermica di Landmannalaugar, e proseguimento lungo la pista Fjallabak. 23 luglio: Parco Nazionale del Vatnajokull, il ghiacciaio più grande e maestoso d'Europa. Poi la laguna glaciale di Jokursarlon per una breve navigazione tra i ghiacci. Hornafjordur lungo la frastagliata costa orientale. Dopo aver attraversato un ripido passo montano si arriva nella zona di Herad. 24 luglio: Viaggio, attraverso il deserto che caratterizza tutto l'interno dell'Islanda. Bbreve visita della zona di Askja, enorme caldera al centro dell'Islanda. Proseguimento verso ovest fino a raggiungere la zona del Lago Myvatn (il programma è condizionato dalla meteo). 25 luglio: Zona del Lago Myvatn. Si prosegue verso Akureyri, con una sosta per visitare Godafoss, la cascata degli Dei. 26 luglio: Partenza verso il sud, la pista Kjolur, che attraversa l'isola, con uno spettacolare panorama sui ghiacciai Langjokull e Hofsjokull. Arrivo a Reykjavik nel tardo pomeriggio. Incontro con il Vescovo di Reykjavik. 27 luglio: Trasferimento in autopullman all'aeroporto internazionale di Reykjavik. Partenza con volo di linea per Milano Malpensa. Rientro in Ticino. 14 Andata: Partenza col treno dalle varie stazioni del Ticino. Viaggio per tutta la notte e arrivo a Lourdes nella mattinata di martedì 20 agosto. Lourdes: Pernottamento a Lourdes per 4 notti. Ritorno: Sabato 24 partenza a mezzogiorno da Lourdes. Viaggio per tutta la notte e rientro in Ticino nella mattinata di domenica 25 agosto. Andata: Ticino, Milano, Ventimiglia (lungo la strada S. Messa e pranzo), Aix-en-Provence (pernottamento), La Provenza, Narbonne (pranzo), Lourdes. Lourdes: Pernottamento a Lourdes per 5 notti. Ritorno: Carcassonne (pranzo), Arles (pernottamento), St. Maximin (S. Messa nell’artistica sagrestia dell’omonima Basilica). Lungo la strada pranzo e rientro in Ticino. Andata: Partenza dal Ticino in Bus per l’aeroporto di Milano. Volo su Lourdes. Lourdes: Pernottamento a Lourdes per 4 notti. Ritorno: Nella mattinata di sabato 24 agosto volo Lourdes-Milano e rientro in Ticino nel primo pomeriggio. 15 16 9 settembre: Partenza in pullman dal Ticino per Avignone. Nel tardo pomeriggio arrivo ad Avignone. 10 settembre: Visita con guida del Palazzo dei Papi di Avignone. Partenza per Barcellona. Panoramica della città dal Miramar e sosta nella celebre Placa de Toros. 11 settembre: Al mattino incontro con la guida e trasferimento a Montserrat per la visita del famoso santuario abbarbicato alla roccia dell’omonima montagna e meta di pellegrinaggi per la presenza di una statua lignea della Madonna, detta La Moreneta. Nel pomeriggio rientro a Barcellona e inizio della visita del capoluogo della regione catalana con la Sagrada Familia: monumento simbolo della città. 12 settembre: Incontro con la guida e partenza nell’entroterra catalano per la visita dei monasteri cistercensi di Poblet e di Santes Creus. Nel rientro visita della città vecchia e della parte mondana di Barcellona: la cattedrale, il Barrio Gotico, le Ramblas. 13 settembre: In mattinata trasferimento a Figueras e visita del Teatro-Museo Dalì, esposizione permanente dedicata all’eccentrico artista surrealista. Nel pomeriggio trasferimento a Montpellier. 14 settembre: Breve giro panoramico della città e partenza per il rientro in Ticino, con sosta per il pranzo lungo il percorso. Arrivo previsto in serata. 17 9 ottobre: Ticino, Milano, volo su Madrid e Città del Messico. 10 ottobre: Partenza per la zona archeologica di Teotihuacan, situata a 50 chilometri dalla capitale. Teotihuacan offre uno degli spettacoli più suggestivi del Messico, con i suoi grandi viali, le piramidi ed i templi. Il sito, che occupa 4 chilometri quadrati, era un luogo sacro e un centro cerimoniale d’importanza primaria per gli Aztechi. Tra le costruzioni più grandi ed interessanti, la Piramide del Sole con un lato lungo oltre 225 metri e un’altezza pari a 248 scalini. La Piramide della Luna, che si trova al termine della Strada dei Morti, più piccola rispetto a quella del Sole, ma dalla cui vetta si può ammirare un panorama eccezionale. Interessanti sono anche le sculture di Quetzalcoatl, il serpente piumato, le teste di alcune divinità tra cui Tlaloc, il dio della pioggia, il Palazzo del Giaguaro con i suoi murales rosso sangue e il Tempio delle Conchiglie Piumate. I manufatti scoperti a Teotihuacan sono custoditi nel Museo di Antropologia di Città del Messico. Rientro a Città del Messico. Lungo il percorso sosta e breve visita al Santuario di Nuestra Señora de Guadalupe, luogo sacro di pellegrinaggi. Celebrazione della S. Messa. Al termine, rientro a Città del Messico. 11 ottobre: Trasferimento in Aeroporto. Partenza da Città del Messico, aeroporto Benito Juarez con Aeromexico. Arrivo a Tuxtla Gutierrez. Trasferimento in automezzo a Cahuaré, situata a 21 Km. da Tuxtla Gutierrez. Proseguimento con l'escursione in motobarca lungo il Rio Grijalva, nelle gole del maestoso Cañyon del Sumidero. Il Canyon si è formato circa 12 milioni di anni fa grazie all'erosione delle acque del Rio Grijalva che attraversano questa profonda fenditura lunga circa 15 km., con pareti di roccia che s’innalzano per circa 1.200 mt., rappresenta l’habitat ideale per animali a rischio d’estinzione: la scimmia ragno, il coccodrillo di fiume, iguane. Una vegetazione lussureggiante ricopre le alte pareti del Canyon, consigliamo di portare con sé una giacca a vento o un impermeabile leggero. Al termine proseguimento per San Cristobal de Las Casas, situata a 52 Km. 18 12 ottobre: Al mattino visita ai villaggi indigeni di San Juan Chamula e Zinacantàn, distanti rispettivamente 10 e 22 Km da San Cristobal de Las Casas. San Juan Chamula è il centro spirituale e amministrativo degli indios Chamula. La visita offre l'opportunità di conoscere gli usi, i costumi e l'artigianato delle due comunità indigene appartenenti all'etnia Tzotzil, e le loro abitudini religiose. La società Chamula è organizzata in base alla rotazione di cariche pubbliche, cargos: gli uomini che sono scelti sono obbligati a lasciare la loro casa per un anno e a servire la comunità, in genere come uomini politici o sacerdoti. Questa funzione comporta un gran prestigio ed un forte senso di responsabilità nei confronti dell'intero villaggio. Rientro a San Cristobal de Las Casas. Visita della città. Di particolare interesse la chiesa di Santo Domingo, la Cattedrale e la Caridad. 13 ottobre: Partenza per le cascate di Agua Azul, distanti 175 Km da San Cristobal de Las Casas. Proseguimento per la cascata di MisolHa, distante circa 40 Km. tempo a disposizione per una passeggiata nei dintorni del parco naturale. Al termine proseguimento per Palenque, situata a 20 Km. 14 ottobre: Visita della zona archeologica di Palenque. L'esuberante vegetazione tropicale, ha gelosamente nascosto per quasi un millennio questo meraviglioso luogo. Le rovine di Palenque sono considerate da molti, come le più belle del Messico, soprattutto per la luce iridescente che dona un particolare fascino al sito archeologico. Questo luogo risale al tardo periodo classico ed è stato abitato fino in epoca tarda. Palenque costituisce l'apogeo architettonico dell'Impero occidentale dei Maya e la sua intatta bellezza è stata confrontata con quella dell'Acropoli ateniese. Uno splendido panorama si ha dall'alto del Tempio delle Iscrizioni, l'edificio principale dell'area. Al suo interno è custodita la tomba di Pakal, il grande Re Maya. Di fronte al tempio si erge il Palazzo Reale, una costruzione maestosa e unica per le caratteristiche architettoniche. Molto interessanti sono anche il gruppo Nord ed il Museo. **Sono momentaneamente chiusi per restauro Il Tempio delle Iscrizioni e la Tomba di Pakal**. Al termine proseguimento per Campeche, distante circa 350 Km. da Palenque. 15 ottobre: Partenza per la zona archeologica di Uxmal, situata ad una distanza di circa 160 Km da Campeche. Nelle antiche cronache, Uxmal è descritta come una città ricca e fiorente, capoluogo 19 religioso e amministrativo dei Maya dello Yucatán, che abitavano nelle terre collinose di Puuc, nome che designa anche il particolare stile architettonico di quella regione. L’edificio piú maestoso di Uxmal è la Piramide dell’Indovino, costruita in forma semi-ellittica in stile puuc-chenes. Nella struttura inferiore della piramide fu scoperta la cosiddetta Regina di Uxmal, una scultura che raffigura il volto tatuato di un sacerdote che emerge dalla bocca di un serpente. Tutta l’architettura di Uxmal denota l’altissimo grado di perfezione raggiunto dagli intagliatori Maya nell’arte della lavorazione della pietra. Lo dimostra anche il Palazzo del Governatore, un edificio lungo quasi 100 metri che sorge sopra una vasta piattaforma a gradinate e che fungeva probabilmente da residenza delle massime autorità. Il palazzo è orientato verso il sorgere del pianeta Venere e presenta una parte inferiore semplice e lineare, mentre il cornicione superiore è fittamente decorato con i simboli cari alla cultura Maya. Per lunghi secoli Uxmal è stata una delle città Maya piú popolose dello Yucatán, grazie anche a un prodigioso sistema di approvvigionamento d’acqua attraverso numerosi chultunes, grandi cisterne che assicuravano una duratura riserva idrica in un luogo privo di pozzi naturali. Altri edifici principali di questo complesso archeologico sono: il Quadrilatero delle Monache e il campo per il Gioco della Pelota. Nel pomeriggio trasferimento a Merida, distante circa 80 Km da Uxmal. Breve visita del centro storico della città. Merida, fu fondata sullo stesso luogo dove sorgeva un centro cerimoniale indigeno. Solo nel 1542, dopo 14 anni di guerre, la città Maya di T'Hò fu conquistata dagli spagnoli. Al centro vi è lo Zòcalo o Plaza Mayor, alberato e con un gazebo utilizzato, la domenica pomeriggio, per i concerti della banda musicale. Sulla piazza si affacciano il Palazzo del Governo, la Cattedrale, il Palazzo Municipale e la Casa Montejo. La Cattedrale è la più antica del Nordamerica ed è costata la vita a diverse decine di schiavi Maya impiegati nella costruzione; l'edificio è in sobrio stile rinascimentale con una facciata disadorna e severa. Intorno al centro le strade non sono molto larghe, con i muri delle case spesso sbrecciati e dai colori pastello sbiaditi dal sole e dalle violenza degli acquazzoni tropicali. Sui lunghi viali esterni si allineano belle ville di fine Ottocento e ancora più lontani i quartieri residenziali e commerciali. 16 ottobre: Partenza in direzione della zona archeologica di Chichen-Itzà, situata a 120 Km. da Merida. Durante il tragitto, si effettuerà una deviazione per una breve visita al villaggio di Izamal, una delle 20 città più suggestive dello Yucatán. Nei tempi antichi Izamal era un centro dedicato all’adorazione della suprema divinità Maya Itzamná e del dio sole Kinich-Kakmó. L’impronta coloniale della città è ciò che colpisce già all’arrivo con gli edifici quasi tutti di colore ocra, bianco e giallo e le strade lastricate secondo lo stile di quel periodo. Il Monastero Francescano di San Antonio con il Santuario della Vergine di Izamal fu costruito in cima ad una piramide del periodo Maya ed è il più grande in America. Izamal è oggi conosciuta come la “città delle colline” a causa dei resti archeologici presenti nel centro della città, tra i quali la piramide di Kinich- Kakmó, la piramide di Itzamatul, quella di Kabul e quella di Hucpintok. Proseguimento per Chichén-Itzà, arrivo e visita del sito archeologico. La maestosità e la grandezza di Chichen-Itza sono indimenticabili: è un ibrido architettonico, che trasuda il fascino della sanguinosa storia Maya, dalle ripide scalinate del tempio, luogo di morte per le vittime sacrificali, alla bellezza sontuosa, quasi ossessiva degli edifici piu' piccoli. Il suo nome deriva dalla parola Maya “Chi” che vuol dire bocca, “Chen” che significa bene e “Itzá” riferito alla tribù che abitava questa zona. Fu un importante centro della cultura Maya-Toltea tra l’XI ed il XII secolo la cui fusione si ritrova nelle numerose immagini di ChaacMool, nei rilievi di serpenti, giaguari, aquile e atlanti. Al popolo degli Itzá si deve la costruzione della grande piramide di Kukulkán, detta “El Castillo”, che domina il centro cerimoniale e la quale in realtà è un calendario Maya: la somma dei gradini è 364 e l’ultimo gradino che porta al tempio sulla sommità è il 365°, ovvero il ciclo solare completo. Il Tempio dei Guerrieri, il Tempio di Chaac-Mool e il Campo del Gioco della Pelota appartengono alla fase di influenza tolteca. Degno di nota è l’Osservatorio a pianta circolare che rammenta la scala a chiocciola. Tra gli altri edifici facenti parte del parco archeologico ricordiamo: la Piattaforma dei Crani, il tempio dei Giaguari, il Cenote, pozzo sacro naturale di circa 60 metri di diametro dove avvenivano i sacrifici umani. Proseguimento per la Riviera Maya, distante 220 Km. 17 ottobre: Partenza per Tulum. Visita dell'unica città Maya fortificata sul mare, Tulum sorge su un promontorio roccioso che sovrasta una spiaggia bianca lambita dal Mar dei Caraibi. La posizione e le pitture murali che vi sono state ritrovate rendono il sito estremamente affascinante. Proseguimento per una sosta in una delle spiagge più belle, Playa Paraiso. Tempo a disposizione per relax. 21 18 ottobre: Trasferimento all'Aeroporto di Cancun. Partenza da Cancun, aeroporto Cancun con Aeromexico. Arrivo a Città del Messico, aeroporto di Benito Juarez. Partenza da Città del Messico, aeroporto Benito Juarez con Iberia, pasti ed intrattenimenti a bordo. 19 ottobre: Arrivo a Madrid, aeroporto di Barajas. Partenza da Madrid, aeroporto Barajas con Iberia. Arrivo a Milano, aeroporto di Malpensa. Il programma potrebbe subire un’aggiunta di uno o due giorni. 22 3 novembre: Ticino-Milano-Tel Aviv. All’arrivo visita dell’acquedotto di Cesarea Marittima (salvo operativo voli) e partenza per la Galilea. Arrivo in serata a Nazareth. 4 novembre: Al mattino visita di Nazareth: Basilica dell’Annunciazione (S. Messa), chiesa di San Giuseppe, Museo francescano. Nel pomeriggio Monte Tabor e Cana. 5 novembre: Visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù: Monte delle Beatitudini (S. Messa), Tabga visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci, Cafarnao (casa di Pietro e sinagoga). Traversata in battello del lago e pranzo al kibbutz. 6 novembre: Attraverso la Valle del Giordano si giunge al Mar Morto. Visita di Gerico poi proseguimento per Gerusalemme. Inizio visite di Gerusalemme (Sion cristiano). 7 novembre: Visite di Gerusalemme: spianata delle moschee, Sant’Anna, via Dolorosa, Basilica della Risurrezione. Nel pomeriggio Ascensione, Padre Nostro, Dominus flevit e Getzemani. 8 novembre: Il mattino si raggiunge Betlemme. Visite della Basilica della Natività e del Campo dei Pastori. Nel pomeriggio Rientro a Gerusalemme: museo Yad Washem e rientro in albergo passando per il museo di Israele (visita unicamente del plastico di Gerusalemme). 9 novembre: Al mattino partenza per il deserto di Giuda. Sosta per la Messa. Proseguimento per Masada. Dopo il pranzo possibilità del bagno nel Mar Morto e rientro a Gerusalemme nel tardo pomeriggio. 10 novembre: Al mattino Santa Messa ad Emmaus Abu Gosh. Proseguimento per l’aeroporto. Pratiche aeroportuali e volo Tel-Aviv – Milano. Rientro in serata in Ticino. 23 È sempre assicurata l’assistenza spirituale di un Sacerdote e di un responsabile ODP per la parte organizzativa. Ogni giorno è prevista, dove possibile, la celebrazione della S. Messa e saranno proposte riflessioni spirituali sul bus. I posti per i viaggi in bus verranno assegnati iniziando da quelli anteriori secondo l’ordine cronologico del pagamento della tassa d’iscrizione. Richieste speciali devono essere presentate all’atto d’iscrizione e motivate da un certificato medico. Ogni viaggio comporta la capacità di percorrere determinati tratti di cammino a piedi. Ne tengano conto le persone con difficoltà motorie. Gli itinerari dei viaggi sono esposti nel presente opuscolo in forma riassuntiva. Gli interessati potranno ottenere maggiori informazioni sul programma e sulle condizioni, rivolgendosi al segretariato. Gli itinerari potranno subire delle variazioni per ragioni tecniche od operative, pur mantenendo tutte le visite in programma (ad eccezione dei cambiamenti imposti dalle compagnie aeree). I viaggi avranno luogo a condizione che gli iscritti siano almeno 30. Per iscrizioni, pre-iscrizioni senza impegno o informazioni rivolgersi a: Opera Diocesana Pellegrinaggi Via Nassa 64 Casella postale 6516 CH-6901 Lugano Telefono 091 922.02.68 Fax: 091 923.13.93 E-mail: [email protected] 24