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7-13:
9-11:
Lourdes con Nevers
Lourdes
Bus
Aereo
4
4
16-19
Roma nell’Anno della fede
Bus
5
2-5
21
Taizé, Cluny, Paray-le-Monial, Ars
Sondrio, beatificazione di Nicolò Rusca
Bus
Bus
6
6
9-12
10-15
15-19
20-27
Baviera
Fatima
Umbria
Corsica
Bus
Aereo
Bus
Nave-Bus
7
8
9
10
7-14
29-30
Uzbekistan
Loreto
Aereo
Bus
11
13
20-27
Islanda
Aereo
14
18-25
19-25
20-24
Lourdes
Lourdes
Lourdes
Bus
Treno
Aereo
15
15
15
9-14
Barcellona, Monserrat, Avignone
Bus
17
9-19
Messico
Aereo
18
3-10
Terra Santa
Aereo
23
2
Per questi pellegrinaggi, chiedere direttamente ai parroci interessati.
8-15
10-17
28-7.3
28-7.3
Terra Santa – Parrocchie zona pastorale Alto Vedeggio
Terra Santa – Parrocchia delle Semine di Bellinzona
Terra Santa – Seminario
Terra Santa – Parrocchie della Traversa (Giornico)
6-10
6-11
Polonia – Parrocchia di Breganzona
Sicilia – Parrocchia di Agno
18-26
Armenia – Parrocchia di Balerna
13-20
Russia – Parrocchie zona pastorale Collina d’Oro
16-21
Salette, Lione e Ars – Parrocchia di Vacallo
3
7 febbraio:
Bus di gran turismo: Ticino, San Gottardo, Basilea, Besançon
(pranzo), Nevers (pernottamento).
8 febbraio:
Visita e S. Messa nel Convento di S. Gildard (Urna di Santa
Bernadette), Châteauroux (pranzo), Montauban (pernottamento).
9-11 febbraio: Lourdes. Presenza alle funzioni per l’anniversario della prima
Apparizione.
12 febbraio:
Partenza da Lourdes, Narbonne (pranzo), Arles, (pernottamento).
13 febbraio:
St. Maximin (S. Messa nell’artistica sagrestia dell’omonima
Basilica), pranzo lungo il tragitto e rientro in Ticino.
9 febbraio:
Bus dal Ticino per l’aeroporto di Milano. Volo speciale in partenza
da Milano per Lourdes.
9-11 febbraio: Lourdes. Presenza alle funzioni per l’anniversario della prima
Apparizione.
11 febbraio:
In serata volo speciale Lourdes-Milano. Rientro in Ticino con il
bus.
4
16 marzo:
Bus dal Ticino per Roma, via Firenze. Pranzo a San Savino.
Roma: Alloggio a Sacrofano, in un’unica struttura.
17-18 marzo:
Roma: celebrazioni e visita alle 4 basiliche maggiori: San Pietro,
San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori
le mura. Breve visita del centro storico.
19 marzo:
Bus da Roma per il Ticino, via Firenze. Pranzo a San Savino.
Attenzione: si tratta di un pellegrinaggio di fede e preghiera voluto dal Vescovo
Pier Giacomo nell’Anno della fede. Non è un viaggio adatto per chi desidera
visitare Roma dal punto di vista turistico.
5
2 aprile:
3 aprile:
4 aprile:
5 aprile:
Bus dal Ticino per Lione.
Visita di Taizé (comunità ecumenica) e Cluny (già centro
monastico).
Visita di Paray le Monial (Sacro Cuore).
Visita di Ars (Curato d’Ars) e rientro in Ticino.
Pellegrinaggio diocesano di un giorno. Al mattino partenza dalle varie località del
Ticino per il Santuario di Tirano: Celebrazione mariana. Dopo il pranzo
trasferimento a Sondrio, per partecipare alla beatificazione di Nicolò Rusca,
martire, nato a Bedano nel 1563, martirizzato a Thusis il 4 settembre 1618.
6
9 maggio:
Partenza dal Ticino, via S.Bernardino-Coira per raggiungere
Ottobeuren. Nel pomeriggio visita alla chiesa del famoso
Monastero benedettino, capolavoro di Fischer. Proseguimento
per la Messa nella chiesa romanica di S.Michael ad AltenstadtSchongau. Proseguimento per Lande-sberg am Lech:
sistemazione in albergo.
10 maggio:
Partenza per il giro del barocco dell’Allgovia: breve sosta alla
Pfarrkirche della Natività di Maria a Rottenbuch. Visita al
Santuario del Cristo Flagellato alla Wieskirche, capolavoro di
Zimmermann Breve visita alla vicina chiesa del-l’antica abbazia
premonstratense di Steingaden. Nel pomeriggio visita al fiabesco
castello di Neuschwanstein. Rientro a Landesberg am Lech per la
cena e la notte.
11 maggio:
Visita di Augsburg (Augusta): Cattedrale, chiesa di S.Ulrich e
Afra, pranzo. Nel pomeriggio raggiungi-mento del campo di
concentramento di Dachau e S. Messa nel monastero
carmelitano del preziosis-simo Sangue all’interno del campo.
Rientro a Lan-desberg am Lech.
12 maggio:
Partenza per Ulm: visita al grandosio Münster, cattedrale gotica.
Dopo il pranzo rientro in Ticino. Arrivo previsto in serata.
7
10 maggio:
Partenza dal Ticino per l’aeroporto di Milano Malpensa e volo di
linea per Lisbona. Incontro con la guida locale e visita della
capitale portoghese: la Cattedrale, la casa di Sant’Antonio, il
castello di Sao Jorge. Trasferimento all’albergo, cena e
pernottamento.
11 maggio:
Dopo la prima colazione proseguimento delle visite di Lisbona:
Museo delle Carrozze, Torre di Belem, Monastero “dos
Jeronimos”. Attraversamento del famoso ponte del 25 aprile per
la visita alla statua di Cristo Re. Nel pomeriggio proseguimento
per Fatima con breve sosta nella caratteristica cittadina di
Obidos. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
12 maggio:
Fatima: giornata dedicata alla visita del Santuario, del Museo e
della nuova basilica.
13 maggio:
Anniversario dell’apparizione, partecipazione alla S. Messa
internazionale. Nel pomeriggio escur-sione con visita del
Monastero di Alcobaça e del caratteristico villaggio di Nazaré
sull’Oceano Atlantico. Eventuale sosta per ammirare il maestoso
Monastero di Batahla.
14 maggio:
Dopo la prima colazione partenza per Coimbra. Visita al
memoriale in ricordo di Suor Lucia e della famosa Università.
Dopo il pranzo proseguimento per Oporto, antica capitale del
Portogallo e visita della cattedrale e del centro storico.
Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
15 maggio:
L’ultimo giorno dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto
e rientro con volo di linea per Milano.
8
15 maggio:
Viaggio in torpedone di gran turismo dal Ticino via autostrada
Milano, Firenze, San Savino (S. Messa e pranzo). Nel pomeriggio
proseguimento per Roccaporena (villaggio natale di S. Rita).
Arrivo in serata a Cascia.
16 maggio:
Cascia: S. Messa, visita guidata del Monastero, celebrazione
penitenziale. Dopo il pranzo trasferimento a S. Maria degli Angeli
con sosta a Norcia (visita individuale).
17 maggio:
S. Messa ad Assisi alla tomba di San Francesco, visita guidata
delle due Basiliche e in seguito visita individuale della città e della
Chiesa di Santa Chiara. Nel pomeriggio visita della Basilica di S.
Maria degli Angeli con la Porziuncola ed il Giardino delle rose. In
seguito visite di San Damiano o Rivotorto.
18 maggio:
Il giorno seguente partenza per Montefalco, S. Messa nel
Monastero di S. Chiara di Montefalco ed incontro con la comunità
delle Suore agostiniane. Rientro a S. Maria degli Angeli con breve
sosta al Santuario della Madonna della Stella. Nel pomeriggio
escursione a Gubbio.
19 maggio:
Partenza per La Verna, S. Messa, visita del Santuario e della
Cappella delle Stigmate. Nel pomeriggio rientro in Ticino dove si
arriverà in tarda serata.
9
20 maggio:
Ticino, Arenzano, Savona. Motonave per la Corsica con cabine
riservate.
21 maggio:
Bastia, Cap Corse e visita del litorale con i suoi villaggi di
Pescatori, Macinaggio, Patrimonio, Pino, Nonza, S. Florent.
22 maggio:
Calvi, "Balagne" con i suoi villaggi tipici che hanno saputo
conservare la loro tradizione secolare. Rousse con il suo litorale
di roccia di granito rosso che rende il territorio “magico”.
23 maggio:
Entroterra della Corsica passando per Ponte Leccia. Corte
considerata la capitale storica e culturale dell' Isola. Con un
trenino si visiterà il paese con le sue case austere al riparo dalle
Montagne. Proseguimento all' interno della foresta di castani
secolari passando per il colle di Vizzavona, Boccognano, Ajaccio.
24 maggio:
Ajaccio. Nel pomeriggio escursione a Cargese antico villaggio di
origine greca, attraversando il golfo Sagone con le sue ampie
spiagge.
25 maggio:
Propriano e Sartene chiamata "la più Corsa delle cittadine
Corse". Bonifacio, estremità meridionale dell'Isola.
26 maggio:
Bonifacio e proseguimento per Porto Vecchio famoso centro
balneare. Bastia, pratiche di imbarco. Sistemazione nelle cabine
riservate, cena in self service e pernottamento.
27 maggio:
Arrivo a Savona al mattino e sbarco. Proseguimento per il Ticino
dove si giungerà in fine mattinata.
10
7 giugno:
Ticino - Milano - Urgench. Ritrovo all’aeroporto e partenza per
Urgench. Pernottamento a bordo.
8 giugno:
Urgench - Khiva. In mattinata visita della leggendaria Khiva “dentro
le mura”: la Ichan Kala sito di valore universale protetto dall’Unesco
che include la cittadella e l’antica fortezza Kunya-Ark. Nel
pomeriggio proseguimento della visita di Khiva con la moschea
Juma dalle molte colonne lignee, il minareto Islan-Hodja, la moschea
Bagbanli, il caravanserraglio, il mausoleo Seyid Allauddin, il palazzo
Tash-Khauli, la madrassa AllakuliKhan.
9 giugno:
Khiva - Bukhara. Partenza in pullman per Bukhara, attraverso la
zona desertica di Kyzylkum. Nel pomeriggio visita del complesso di
Lyabi-Khauz e delle sue madrasse del XVI-XVII sec.: Kukeldash,
Nodir-Divan-Beghi, Khanakas e della moschea Magoki-Attari, unica
per i suoi ornamenti che riprendono concetti zoroastriani e buddisti.
Cena con spettacolo nella suggestiva cornice della madrassa Nodir
Divan Begi.
10 giugno:
Bukhara. In mattinata visita della casa/museo Fayzulla Khodjaev
della fine dell’800, appartenuta ad un ricco mercante. Si prosegue
con il complesso di Poi-Kalyan con i suoi mirabili monumenti che
datano dal XII al XVI secolo: la Miri-Arab madrassa, il minareto di
Kalyan intatto da 880 anni, quando con i suoi 47 metri era il più alto
di tutta l’Asia Centrale. Visita di Chor Minor, la curiosa madrassa dei
4 minareti, del mausoleo dei Samanidi, capolavoro dell’architettura
del X secolo, e della cittadella Citadel Ark, un tempo residenza del
khan di Bukhara. Nel pomeriggio tempo a disposizione, immancabile
la visita dei 3 bazar coperti e facilmente individuali per le
caratteristiche cupole: il Tok-i-Zargaron - dei gioiellieri, il Tok-i-Tilpak
Furushon - dei cappellai, Tok-iSarrafon - dove si cambiava il denaro.
Proseguimento fuori città (a 4 km) per visitare la curiosa residenza
dell’ultimo emiro di Bukhara, il MokhiKhosa Palace singolare
esempio di stile kitsch.
11 giugno:
Bukhara - Shakhrisabz - Samarcanda. Partenza per Shakhrisabz
una piccola città situata a sud di Samarcanda, grandiosa città con
oltre duemila anni di storia. Visita ai resti del palazzo di Tamerlano
Ak-Saray e al complesso Dorus Saodat, destinato alla sepoltura
delle famiglie regnanti con una sala di preghiera, la moschea di Kok
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Gumbaz e la sua “cupola blu”. La Cripta di Tamerlano, progettata per
il condottiero, ma contenente i resti di due corpi non ancora
identificati anch’essa di marmo bianco, è un capolavoro
dell’architettura di questo periodo. Pranzo in ristorante e
proseguimento per Samarcanda.
12 giugno:
Samarcanda. Nella mattinata visita della città con la Piazza
Registan, circondata dalle madrasse di Ulugbek, SherDor e TillaKori, visita al mausoleo di Gur-Emir, che ospita la tomba di
Tamerlano. Nel pomeriggio si visiteranno l’osservatorio astronomico
di Ulugbek, interamente rifatto il secolo scorso, conserva una parte
dell’astrolabio del XV secolo e gli affreschi del VII secolo conservati
nel museo della fondazione della città di Afrosiab, vecchio nome
della città. Visita del centro “Meros” dove si fabbrica artigianalmente
la carta utilizzando la corteccia dell’albero di gelso. Cena in una
locale casa tagica.
13 giugno:
Samarcanda - Tashkent. Nella mattinata visita alla magnifica
necropoli Shakhi-Zinda che significa “il re vivente” vero tesoro
architettonico, consiste delle moschee e mausolei decorati con gli
ornamenti delicati, ricchi nel disegno; rappresenta
anche un
importante luogo di pellegrinaggio. Proseguimento con la visita alla
fabbrica di tappeti Khudjum dove vengono tessuti a mano pregevoli
manufatti in seta o seta e lana. E per finire sosta alla moschea
BibiKhanum, dedicata alla moglie preferita del re e al coloratissimo
bazar di Samarcanda. Nel pomeriggio partenza per Tashkent.
14 giugno:
Tashkent – Milano - Ticino. Colazione. In mattinata visita della città:
la piazza dell’Indipendenza, la Piazza del Teatro dell’Opera, il
complesso di Khast Imom, con le madrasse di Barak Khan e
Kukeldash, il museo di arti applicate ospitato nella residenza di un
diplomatico del periodo zarista, la metropolitana di Tashkent. Al
termine trasferimento in aeroporto per il rientro in Ticino.
12
29 giugno:
Bus dal Ticino per Loreto. Pranzo, visite e celebrazioni in
Santuario.
30 giugno:
Celebrazioni in Santuario e nel pomeriggio rientro in Ticino.
13
20 luglio:
Partenza da Ticino per Malpensa e volo su Reykjavik.
21 luglio:
Reykjavik, Thingvellir, Geysir e Gullfoss, la cascata d'oro. Costa
sud e pendici del vulcano Eyjafjallajokull.
22 luglio:
Montagne del sud islandese, lungo la stupenda vallata del
Domadalur.
Sosta
presso
l'aerea
geotermica
di
Landmannalaugar, e proseguimento lungo la pista Fjallabak.
23 luglio:
Parco Nazionale del Vatnajokull, il ghiacciaio più grande e
maestoso d'Europa. Poi la laguna glaciale di Jokursarlon per una
breve navigazione tra i ghiacci. Hornafjordur lungo la frastagliata
costa orientale. Dopo aver attraversato un ripido passo montano
si arriva nella zona di Herad.
24 luglio:
Viaggio, attraverso il deserto che caratterizza tutto l'interno
dell'Islanda. Bbreve visita della zona di Askja, enorme caldera al
centro dell'Islanda. Proseguimento verso ovest fino a raggiungere
la zona del Lago Myvatn (il programma è condizionato dalla
meteo).
25 luglio:
Zona del Lago Myvatn. Si prosegue verso Akureyri, con una
sosta per visitare Godafoss, la cascata degli Dei.
26 luglio:
Partenza verso il sud, la pista Kjolur, che attraversa l'isola, con
uno spettacolare panorama sui ghiacciai Langjokull e Hofsjokull.
Arrivo a Reykjavik nel tardo pomeriggio. Incontro con il Vescovo
di Reykjavik.
27 luglio:
Trasferimento in autopullman all'aeroporto internazionale di
Reykjavik. Partenza con volo di linea per Milano Malpensa.
Rientro in Ticino.
14
Andata:
Partenza col treno dalle varie stazioni del Ticino. Viaggio per tutta
la notte e arrivo a Lourdes nella mattinata di martedì 20 agosto.
Lourdes:
Pernottamento a Lourdes per 4 notti.
Ritorno:
Sabato 24 partenza a mezzogiorno da Lourdes. Viaggio per tutta
la notte e rientro in Ticino nella mattinata di domenica 25
agosto.
Andata:
Ticino, Milano, Ventimiglia (lungo la strada S. Messa e pranzo),
Aix-en-Provence (pernottamento), La Provenza, Narbonne
(pranzo), Lourdes.
Lourdes:
Pernottamento a Lourdes per 5 notti.
Ritorno:
Carcassonne (pranzo), Arles (pernottamento), St. Maximin (S.
Messa nell’artistica sagrestia dell’omonima Basilica). Lungo la
strada pranzo e rientro in Ticino.
Andata:
Partenza dal Ticino in Bus per l’aeroporto di Milano. Volo su
Lourdes.
Lourdes:
Pernottamento a Lourdes per 4 notti.
Ritorno:
Nella mattinata di sabato 24 agosto volo Lourdes-Milano e rientro
in Ticino nel primo pomeriggio.
15
16
9 settembre:
Partenza in pullman dal Ticino per Avignone. Nel tardo
pomeriggio arrivo ad Avignone.
10 settembre: Visita con guida del Palazzo dei Papi di Avignone. Partenza per
Barcellona. Panoramica della città dal Miramar e sosta nella
celebre Placa de Toros.
11 settembre: Al mattino incontro con la guida e trasferimento a Montserrat per
la visita del famoso santuario abbarbicato alla roccia
dell’omonima montagna e meta di pellegrinaggi per la presenza di
una statua lignea della Madonna, detta La Moreneta. Nel
pomeriggio rientro a Barcellona e inizio della visita del capoluogo
della regione catalana con la Sagrada Familia: monumento
simbolo della città.
12 settembre: Incontro con la guida e partenza nell’entroterra catalano per la
visita dei monasteri cistercensi di Poblet e di Santes Creus. Nel
rientro visita della città vecchia e della parte mondana di
Barcellona: la cattedrale, il Barrio Gotico, le Ramblas.
13 settembre: In mattinata trasferimento a Figueras e visita del Teatro-Museo
Dalì, esposizione permanente dedicata all’eccentrico artista
surrealista. Nel pomeriggio trasferimento a Montpellier.
14 settembre: Breve giro panoramico della città e partenza per il rientro in
Ticino, con sosta per il pranzo lungo il percorso. Arrivo previsto in
serata.
17
9 ottobre:
Ticino, Milano, volo su Madrid e Città del Messico.
10 ottobre:
Partenza per la zona archeologica di Teotihuacan, situata a 50
chilometri dalla capitale. Teotihuacan offre uno degli spettacoli
più suggestivi del Messico, con i suoi grandi viali, le piramidi ed i
templi. Il sito, che occupa 4 chilometri quadrati, era un luogo
sacro e un centro cerimoniale d’importanza primaria per gli
Aztechi. Tra le costruzioni più grandi ed interessanti, la Piramide
del Sole con un lato lungo oltre 225 metri e un’altezza pari a 248
scalini. La Piramide della Luna, che si trova al termine della
Strada dei Morti, più piccola rispetto a quella del Sole, ma dalla
cui vetta si può ammirare un panorama eccezionale. Interessanti
sono anche le sculture di Quetzalcoatl, il serpente piumato, le
teste di alcune divinità tra cui Tlaloc, il dio della pioggia, il Palazzo
del Giaguaro con i suoi murales rosso sangue e il Tempio delle
Conchiglie Piumate. I manufatti scoperti a Teotihuacan sono
custoditi nel Museo di Antropologia di Città del Messico. Rientro a
Città del Messico. Lungo il percorso sosta e breve visita al
Santuario di Nuestra Señora de Guadalupe, luogo sacro di
pellegrinaggi. Celebrazione della S. Messa. Al termine, rientro a
Città del Messico.
11 ottobre:
Trasferimento in Aeroporto. Partenza da Città del Messico,
aeroporto Benito Juarez con Aeromexico. Arrivo a Tuxtla
Gutierrez. Trasferimento in automezzo a Cahuaré, situata a 21
Km. da Tuxtla Gutierrez. Proseguimento con l'escursione in
motobarca lungo il Rio Grijalva, nelle gole del maestoso Cañyon
del Sumidero. Il Canyon si è formato circa 12 milioni di anni fa
grazie all'erosione delle acque del Rio Grijalva che attraversano
questa profonda fenditura lunga circa 15 km., con pareti di roccia
che s’innalzano per circa 1.200 mt., rappresenta l’habitat ideale
per animali a rischio d’estinzione: la scimmia ragno, il coccodrillo
di fiume, iguane. Una vegetazione lussureggiante ricopre le alte
pareti del Canyon, consigliamo di portare con sé una giacca a
vento o un impermeabile leggero. Al termine proseguimento per
San Cristobal de Las Casas, situata a 52 Km.
18
12 ottobre:
Al mattino visita ai villaggi indigeni di San Juan Chamula e
Zinacantàn, distanti rispettivamente 10 e 22 Km da San Cristobal
de Las Casas. San Juan Chamula è il centro spirituale e
amministrativo degli indios Chamula. La visita offre l'opportunità
di conoscere gli usi, i costumi e l'artigianato delle due comunità
indigene appartenenti all'etnia Tzotzil, e le loro abitudini religiose.
La società Chamula è organizzata in base alla rotazione di
cariche pubbliche, cargos: gli uomini che sono scelti sono
obbligati a lasciare la loro casa per un anno e a servire la
comunità, in genere come uomini politici o sacerdoti. Questa
funzione comporta un gran prestigio ed un forte senso di
responsabilità nei confronti dell'intero villaggio. Rientro a San
Cristobal de Las Casas. Visita della città. Di particolare interesse
la chiesa di Santo Domingo, la Cattedrale e la Caridad.
13 ottobre:
Partenza per le cascate di Agua Azul, distanti 175 Km da San
Cristobal de Las Casas. Proseguimento per la cascata di MisolHa, distante circa 40 Km. tempo a disposizione per una
passeggiata nei dintorni del parco naturale. Al termine
proseguimento per Palenque, situata a 20 Km.
14 ottobre:
Visita della zona archeologica di Palenque. L'esuberante
vegetazione tropicale, ha gelosamente nascosto per quasi un
millennio questo meraviglioso luogo. Le rovine di Palenque sono
considerate da molti, come le più belle del Messico, soprattutto
per la luce iridescente che dona un particolare fascino al sito
archeologico. Questo luogo risale al tardo periodo classico ed è
stato abitato fino in epoca tarda. Palenque costituisce l'apogeo
architettonico dell'Impero occidentale dei Maya e la sua intatta
bellezza è stata confrontata con quella dell'Acropoli ateniese. Uno
splendido panorama si ha dall'alto del Tempio delle Iscrizioni,
l'edificio principale dell'area. Al suo interno è custodita la tomba di
Pakal, il grande Re Maya. Di fronte al tempio si erge il Palazzo
Reale, una costruzione maestosa e unica per le caratteristiche
architettoniche. Molto interessanti sono anche il gruppo Nord ed il
Museo. **Sono momentaneamente chiusi per restauro Il Tempio
delle Iscrizioni e la Tomba di Pakal**. Al termine proseguimento
per Campeche, distante circa 350 Km. da Palenque.
15 ottobre:
Partenza per la zona archeologica di Uxmal, situata ad una
distanza di circa 160 Km da Campeche. Nelle antiche cronache,
Uxmal è descritta come una città ricca e fiorente, capoluogo
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religioso e amministrativo dei Maya dello Yucatán, che abitavano
nelle terre collinose di Puuc, nome che designa anche il
particolare stile architettonico di quella regione. L’edificio piú
maestoso di Uxmal è la Piramide dell’Indovino, costruita in forma
semi-ellittica in stile puuc-chenes. Nella struttura inferiore della
piramide fu scoperta la cosiddetta Regina di Uxmal, una scultura
che raffigura il volto tatuato di un sacerdote che emerge dalla
bocca di un serpente. Tutta l’architettura di Uxmal denota
l’altissimo grado di perfezione raggiunto dagli intagliatori Maya
nell’arte della lavorazione della pietra. Lo dimostra anche il
Palazzo del Governatore, un edificio lungo quasi 100 metri che
sorge sopra una vasta piattaforma a gradinate e che fungeva
probabilmente da residenza delle massime autorità. Il palazzo è
orientato verso il sorgere del pianeta Venere e presenta una parte
inferiore semplice e lineare, mentre il cornicione superiore è
fittamente decorato con i simboli cari alla cultura Maya. Per lunghi
secoli Uxmal è stata una delle città Maya piú popolose dello
Yucatán, grazie anche a un prodigioso sistema di
approvvigionamento d’acqua attraverso numerosi chultunes,
grandi cisterne che assicuravano una duratura riserva idrica in un
luogo privo di pozzi naturali. Altri edifici principali di questo
complesso archeologico sono: il Quadrilatero delle Monache e il
campo per il Gioco della Pelota. Nel pomeriggio trasferimento a
Merida, distante circa 80 Km da Uxmal. Breve visita del centro
storico della città. Merida, fu fondata sullo stesso luogo dove
sorgeva un centro cerimoniale indigeno. Solo nel 1542, dopo 14
anni di guerre, la città Maya di T'Hò fu conquistata dagli spagnoli.
Al centro vi è lo Zòcalo o Plaza Mayor, alberato e con un gazebo
utilizzato, la domenica pomeriggio, per i concerti della banda
musicale. Sulla piazza si affacciano il Palazzo del Governo, la
Cattedrale, il Palazzo Municipale e la Casa Montejo. La
Cattedrale è la più antica del Nordamerica ed è costata la vita a
diverse decine di schiavi Maya impiegati nella costruzione;
l'edificio è in sobrio stile rinascimentale con una facciata
disadorna e severa. Intorno al centro le strade non sono molto
larghe, con i muri delle case spesso sbrecciati e dai colori
pastello sbiaditi dal sole e dalle violenza degli acquazzoni
tropicali. Sui lunghi viali esterni si allineano belle ville di fine
Ottocento e ancora più
lontani i quartieri residenziali e
commerciali.
16 ottobre:
Partenza in direzione della zona archeologica di Chichen-Itzà,
situata a 120 Km. da Merida. Durante il tragitto, si effettuerà una
deviazione per una breve visita al villaggio di Izamal, una delle
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città più suggestive dello Yucatán. Nei tempi antichi Izamal era un
centro dedicato all’adorazione della suprema divinità Maya
Itzamná e del dio sole Kinich-Kakmó. L’impronta coloniale della
città è ciò che colpisce già all’arrivo con gli edifici quasi tutti di
colore ocra, bianco e giallo e le strade lastricate secondo lo stile
di quel periodo. Il Monastero Francescano di San Antonio con il
Santuario della Vergine di Izamal fu costruito in cima ad una
piramide del periodo Maya ed è il più grande in America. Izamal è
oggi conosciuta come la “città delle colline” a causa dei resti
archeologici presenti nel centro della città, tra i quali la piramide di
Kinich- Kakmó, la piramide di Itzamatul, quella di Kabul e quella
di Hucpintok. Proseguimento per Chichén-Itzà, arrivo e visita del
sito archeologico. La maestosità e la grandezza di Chichen-Itza
sono indimenticabili: è un ibrido architettonico, che trasuda il
fascino della sanguinosa storia Maya, dalle ripide scalinate del
tempio, luogo di morte per le vittime sacrificali, alla bellezza
sontuosa, quasi ossessiva degli edifici piu' piccoli. Il suo nome
deriva dalla parola Maya “Chi” che vuol dire bocca, “Chen” che
significa bene e “Itzá” riferito alla tribù che abitava questa zona.
Fu un importante centro della cultura Maya-Toltea tra l’XI ed il XII
secolo la cui fusione si ritrova nelle numerose immagini di ChaacMool, nei rilievi di serpenti, giaguari, aquile e atlanti. Al popolo
degli Itzá si deve la costruzione della grande piramide di
Kukulkán, detta “El Castillo”, che domina il centro cerimoniale e la
quale in realtà è un calendario Maya: la somma dei gradini è 364
e l’ultimo gradino che porta al tempio sulla sommità è il 365°,
ovvero il ciclo solare completo. Il Tempio dei Guerrieri, il Tempio
di Chaac-Mool e il Campo del Gioco della Pelota appartengono
alla fase di influenza tolteca. Degno di nota è l’Osservatorio a
pianta circolare che rammenta la scala a chiocciola. Tra gli altri
edifici facenti parte del parco archeologico ricordiamo: la
Piattaforma dei Crani, il tempio dei Giaguari, il Cenote, pozzo
sacro naturale di circa 60 metri di diametro dove avvenivano i
sacrifici umani. Proseguimento per la Riviera Maya, distante 220
Km.
17 ottobre:
Partenza per Tulum. Visita dell'unica città Maya fortificata sul
mare, Tulum sorge su un promontorio roccioso che sovrasta una
spiaggia bianca lambita dal Mar dei Caraibi. La posizione e le
pitture murali che vi sono state ritrovate rendono il sito
estremamente affascinante. Proseguimento per una sosta in una
delle spiagge più belle, Playa Paraiso. Tempo a disposizione per
relax.
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18 ottobre:
Trasferimento all'Aeroporto di Cancun. Partenza da Cancun,
aeroporto Cancun con Aeromexico. Arrivo a Città del Messico,
aeroporto di Benito Juarez. Partenza da Città del Messico,
aeroporto Benito Juarez con Iberia, pasti ed intrattenimenti a
bordo.
19 ottobre:
Arrivo a Madrid, aeroporto di Barajas. Partenza da Madrid,
aeroporto Barajas con Iberia. Arrivo a Milano, aeroporto di
Malpensa.
Il programma potrebbe subire un’aggiunta di uno o due giorni.
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3 novembre:
Ticino-Milano-Tel Aviv. All’arrivo visita dell’acquedotto di Cesarea
Marittima (salvo operativo voli) e partenza per la Galilea. Arrivo in
serata a Nazareth.
4 novembre:
Al mattino visita di Nazareth: Basilica dell’Annunciazione (S.
Messa), chiesa di San Giuseppe, Museo francescano. Nel
pomeriggio Monte Tabor e Cana.
5 novembre:
Visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù: Monte delle
Beatitudini (S. Messa), Tabga visita delle chiese del Primato e
della Moltiplicazione dei pani e dei pesci, Cafarnao (casa di Pietro
e sinagoga). Traversata in battello del lago e pranzo al kibbutz.
6 novembre:
Attraverso la Valle del Giordano si giunge al Mar Morto. Visita di
Gerico poi proseguimento per Gerusalemme. Inizio visite di
Gerusalemme (Sion cristiano).
7 novembre:
Visite di Gerusalemme: spianata delle moschee, Sant’Anna, via
Dolorosa, Basilica della Risurrezione. Nel pomeriggio
Ascensione, Padre Nostro, Dominus flevit e Getzemani.
8 novembre:
Il mattino si raggiunge Betlemme. Visite della Basilica della
Natività e del Campo dei Pastori. Nel pomeriggio Rientro a
Gerusalemme: museo Yad Washem e rientro in albergo
passando per il museo di Israele (visita unicamente del plastico di
Gerusalemme).
9 novembre:
Al mattino partenza per il deserto di Giuda. Sosta per la Messa.
Proseguimento per Masada. Dopo il pranzo possibilità del bagno
nel Mar Morto e rientro a Gerusalemme nel tardo pomeriggio.
10 novembre: Al mattino Santa Messa ad Emmaus Abu Gosh. Proseguimento
per l’aeroporto. Pratiche aeroportuali e volo Tel-Aviv – Milano.
Rientro in serata in Ticino.
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 È sempre assicurata l’assistenza spirituale di un Sacerdote e di un
responsabile ODP per la parte organizzativa.
 Ogni giorno è prevista, dove possibile, la celebrazione della S. Messa e
saranno proposte riflessioni spirituali sul bus.
 I posti per i viaggi in bus verranno assegnati iniziando da quelli anteriori
secondo l’ordine cronologico del pagamento della tassa d’iscrizione.
 Richieste speciali devono essere presentate all’atto d’iscrizione e motivate da
un certificato medico.
 Ogni viaggio comporta la capacità di percorrere determinati tratti di cammino a
piedi. Ne tengano conto le persone con difficoltà motorie.
 Gli itinerari dei viaggi sono esposti nel presente opuscolo in forma riassuntiva.
Gli interessati potranno ottenere maggiori informazioni sul programma e sulle
condizioni, rivolgendosi al segretariato.
 Gli itinerari potranno subire delle variazioni per ragioni tecniche od operative,
pur mantenendo tutte le visite in programma (ad eccezione dei cambiamenti
imposti dalle compagnie aeree).
 I viaggi avranno luogo a condizione che gli iscritti siano almeno 30.
Per iscrizioni, pre-iscrizioni senza impegno o informazioni
rivolgersi a:
Opera Diocesana Pellegrinaggi
Via Nassa 64
Casella postale 6516
CH-6901 Lugano
Telefono 091 922.02.68
Fax: 091 923.13.93
E-mail: [email protected]
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