Laici e Cristiani, un dialogo è possibile?

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Laici e Cristiani, un dialogo è possibile?
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Gubbio oggi - Mensile - Anno XXIV - n. 5 - Sped. A.P. - 45% - Art. 2 Comma 20/b Legge 662/96 Filiale di Perugia - € 2,50
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GIUGNO 2014
Laici e Cristiani, un dialogo è possibile?
Intervengono: Avv. Gustavo Raffi, Gran Maestro Emerito del Grand’Oriente d’Italia - Prof. Marco
Dolcetta, giornalista de “Il Fatto Quotidiano” - Prof. Rocco Pezzimenti, Scienze politiche e Relaz.
Internazionali LUMSA Roma - Dott. Giuseppe Colaiacovo, Imprenditore
Moderatore: Prof. Antonio Baldassarre, Presidente Emerito della Corte Costituzionale
Park Hotel ai Cappuccini - Sabato 21 giugno 2014 - ore 10:30
CONTENUTI
Mensile indipendente di informazione della città di Gubbio
GIUGNO 2014
Editoriale
Si apre l'era Stirati: obiettivo, voltare pagina
Inchiesta
La città riparte dal professore
6
La composizione del Consiglio
7
Elezioni Amministrative risultati
8
Eventi
4
Dialogo tra laici e cattolici a Gubbio 10
Donato il nuovo mammografo a Branca 11
Ceri
Le emozioni della festa 12
L'ECO del Barelone Dietro 15
Manifestazioni
Caricato, mirato... centro! 14
Associazioni
Fiorucci, Marini, Sollevanti. 27
Sport
Matteo Calzuola principe della Kick Boxing 28
Gubbio, Quale futuro? 30
Gubbio oggi più
Rubriche32
I fatti del mese 34
GUBBIOrosa35
La Satira 37
GUBBIOieri38
Giugno 2014
03
Mensile indipendente di informazione della città di Gubbio
Mensile indipendente di
informazione cittadina Aut. Trib.
PG N. 37/91 del 28-11-1991
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Gubbio Oggi
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Dir. Resp. : A. Patruno
Chiuso in redazione il 10 Giugno 2014
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Si apre l'era Stirati:
obiettivo, voltare pagina
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li Eugubini non hanno avuto dubbi.
Il 73% di Stirati al ballottaggio – dove
ha partecipato poco più della metà degli aventi diritto, comunque ben al di sopra
delle medie partecipative di città come Foligno o Perugia – parla chiaro.
Ora, forte della legittimazione delle urne, il Professore dovrà cominciare a tessere la sua tela.
Con un vincolo non da poco: l'approvazione
del Bilancio in tempi record e prim'ancora l'individuazione della Giunta, di cui per il momento è stato fatto un solo nome, quello del prof.
Augusto Ancillotti (destinazione Cultura).
A Filippo Stirati, dopo la lunga ed estenuante campagna elettorale, tocca ora l'onore ma
soprattutto l'onere di capitalizzare la fiducia
della gente in interventi immediati. Per dimostrare risolutezza nel voler cambiare pagina.
La definizione della Giunta sarà di per sé già
un primo banco di prova e una cartina al tornasole, per capire dove esattamente si collochi
il confine tra la volontà di “dare discontinuità”
alla politica eugubina e la necessità di far quadrare gli equilibri in una coalizione eterogenea
come forse nessun'altra in passato (se si eccettua la sola tacita alleanza Prc-Forza Italia del
2001, che aprì il decennio Goracci).
Tra le anime della coalizione Stirati si condensa la giovanile energia civica di “Scelgo
Gubbio” (i fautori della prim'ora nella candidatura del Prof.), con la militanza di non pochi
veterani che nella lista “Liberi e Democrati-
L’editoriale di:
Giacomo
Marinelli Andreoli
http://giacomo-marinelli.blogspot.com
http://twitter.com/giacomomarinel1
ci” hanno ottenuto il ritorno sugli scranni di
Palazzo Pretorio. Senza contare Psi e Sel che
pur con risultati elettorali minori, qualcosa
vorranno pur contare nella partita.
“Gubbio ha bisogno di competenza e di affidabilità” ha ribadito anche dopo l'elezione il neosindaco, assicurando che su questi
principi sarà disegnato il nuovo governo cittadino. E' quello di cui la città ha assolutamente bisogno.
Insieme ad un clima di ritrovata serenità –
pur nelle differenti posizioni – che sarebbe,
questo sì, già un enorme punto di distacco
dal quindicennio lasciato alle spalle.
Chi esce malconcio dalle urne eugubine, oltre al centrodestra praticamente liofilizzato,
è il Pd. Che, dopo la scoppola nei 90', ai calci
di rigore del ballottaggio non si è neanche
presentato, se è vero che al candidato Palazzari sono mancati ben 1.000 voti (su quasi
5.000) tra il 25 maggio e l'8 giugno. Difficile pensare siano rimasti arenati sulle rive
dell'Adriatico.
Quanto al futuro politico del Pd eugubino,
ci vorrebbe una sfera di cristallo di quelle
buone. Di sicuro non è una priorità per il Pd
regionale, che ha altri problemi cui pensare dopo il ribaltone perugino targato Romizi e alla vigilia di un'altra stagione elettorale
(quella per le Regionali 2015) che adesso fa
venire i brividi anche nelle menti più soporifere del primo partito regionale.
SCADENZE DI LUGLIO
16 LUIGLIO IVA MENSILE
INPS DIPENDENTI
IRPEF DIPENDENTI
IRPEF LAVORO AUTONOMO
MODELLO UNICO PF E SP
www.gubbiooggi.it
INCHIESTA
di Martina Cancellotti - Marco Montedori
La città riparte
dal professore
Stirati è il nuovo sindaco di Gubbio raccogliendo il 73,21% di
consensi contro il 26,79% di Palazzari
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UBBIO - Un trionfo che era nell'aria e che conferma le previsioni dei
giorni scorsi. Filippo Mario Stirati,
forte del 40,01% ottenuto al primo turno, sbaraglia Ennio Palazzari raccogliendo il 73,21% dei consensi. Il confronto ai
seggi così lo vince il professore, sostenuto
da Liberi e democratici, Psi, Sel e Scelgo
Gubbio, dopo una dura battaglia che lo ha
visto contrapposto al candidato appoggiato da Pd e dalle liste civiche Impegno per
Gubbio e Popolari per Gubbio, fermo al
26,79%. «È un grande risultato, la dimostrazione che la città vuole che si faccia
sul serio. È il momento di aprire una nuova
stagione politica - è il commento di Stirati
nella sede della coalizione a Santa Lucia,
quando il risultato è ormai definitivo - C'è
stata una mobilitazione straordinaria di
persone, soprattutto di giovani. La mia gratitudine va verso i cittadini che mi hanno
sostenuto». «Sono stato accusato di andare contromano - è la riflessione a caldo
nei confronti del Pd locale e regionale - ma
il Partito democratico ha commesso degli
errori e questo risultato è il segnale della
voglia di discontinuità rispetto al passato.
Da questi errori bisogna ripartire». Sono
dieci le priorità che il nuovo sindaco ha in-
www.gubbiooggi.it
dicato per rilanciare la città dopo un anno
di commissariamento. Priorità che Stirati
definisce «impegni concreti per ripartire
subito», tra i quali una seria ricognizione
del bilancio del Comune, la redazione del
Quadro strategico di valorizzazione del
centro storico (Qsv), l'utilizzo di fondi e
bandi europei, una nuova fase di gestione
del Piano regolatore generale, il rilancio
della macchina comunale e l'istituzione
di tavoli di concertazione. «Dovremo agire in maniera chiara e decisa - spiega Stirati - perché ci sono delle urgenze dettate
dalle scadenze amministrative,
in primis l’approvazione del bilancio preventivo». Ma non solo.
«Anche sulla questione dei fondi europei ci sono degli adempimenti urgenti da effettuare».
Una tematica sulla quale il neosindaco si è già confrontato
con la presidente della Regione, Catiuscia Marini, che lo ha
raggiunto telefonicamente per
complimentarsi per la vittoria.
Già avviati i contatti anche con
il nuovo sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, con il
quale ci dovranno essere stretti
rapporti su materie delicate come sanità
e politiche sociali che riguardano tutto il
comprensorio dell’Alto Chiascio. È il momento delle riflessioni, invece, per il Pd
locale, dopo il voto che consegna la città in mano alla coalizione Stirati, in cui è
presente anche una corrente proveniente
dello stesso Pd, Liberi e democratici. Non è
bastato rivelare i componenti della Giunta
in caso di vittoria, la chiarezza e le "stoccate" finali in quello che Palazzari aveva definito il 93esimo minuto. L'overtime non è
bastato per recuperare lo svantaggio.
INCHIESTA
di Martina Cancellotti - Marco Montedori
La composizione del Consiglio
Ecco i 24 nomi che andranno a sedersi sugli scranni di palazzo
Pretorio: 15 alla maggioranza e 9 all'opposizione
dall'altra non mancano i volti nuovi
alla prima esperienza sugli scranni
(tra cui Giacomo Faramelli e Luca
Barilari). Nei dettagli, alla coalizione
che ha appoggiato la candidatura di
Stirati sono stati assegnati 15 seggi
di maggioranza. Per la lista "Liberi e
democratici" dieci i consiglieri eletti
(Alessia Tasso, Gabriele Lepri, Aldo
Cacciamani, Gianni Menichetti, Giuseppe Biancarelli, Valerio Piergentili, Moreno Zebi, Paola Biraschi, Letizia Bellucci, Mirko Pompei). "Scelgo
Gubbio" è rappresentato da Mattia
Martinelli, Giacomo Faramelli e Lorenzo Rughi. A questi si aggiungono
Massimo Ceccarelli (Psi) e Stefano
Ceccarelli (Sel). Per la minoranza,
invece, sono stati assegnati 9 seggi,
quattro al Pd (Ennio Palazzari, Virna
Venerucci, Marco Cardile, Luca Barilari). Per il Movimento 5 Stelle, invece, Rodolfo Rughi, Mauro Salciarini
e Sara Mariucci. L'opposizione è poi
composta da Pavilio Lupini e Francesco Gagliardi.
Le dichiarazioni di Palazzari dopo la sconfitta
«La città riparte, ma serve fiducia»
Le dichiarazioni di Palazzari dopo la sconfitta
Non scarica le responsabilità e, nonostante i
numeri della sconfitta siano ben definiti, Ennio
Palazzari parla con la massima serenità. «Non
siamo riusciti a far passare il messaggio che
volevamo - è l’analisi del candidato di Pd, Impegno per Gubbio e Popolari per Gubbio - anche
perché siamo partiti tardi e abbiamo avuto poco tempo per presentare
il nostro progetto. Avevamo una squadra giovane e preparata, ma nuova della politica, con un po' più di tempo credo che avremmo potuto ottenere un risultato migliore. Non sono abituato ad attribuire ad altri la
responsabilità, e dunque mi faccio carico di quanto è avvenuto. Saremo
all'opposizione in consiglio comunale - conclude - e agiremo con spirito
di collaborazione per il bene della città». Nessun commento ufficiale è
giunto a caldo dal Pd, per il quale si avvia una fase di analisi e riflessione
per tentare di ricomporre la spaccatura interna al partito e capire a fondo
le motivazioni del risultato elettorale ai minimi storici.
Il saluto del commissario. «Ora Gubbio
riparte: invito i cittadini a stare vicini
all'Amministrazione». È questo l'augurio del commissario
Maria Luisa D'Alessandro al termine del mandato. «Prima di criticare le istituzioni - spiega - sarebbe opportuno informarsi, ascoltare,
approfondire le varie questioni e soprattutto
proporre progetti. In questa città c'è una propulsione alla polemica. Se si critica e basta,
spesso in maniera del tutto strumentale soprattutto usando i mezzi tecnologici attuali, si
crea un contesto statico e asettico».
07
Giugno 2014
G
UBBIO - E' un ritorno alla
normalità dopo un anno di
commissariamento.
Sugli
scranni di palazzo Pretorio sono 24
i consiglieri, tra maggioranza e opposizione, che definiranno le azioni
del Comune per i prossimi 5 anni.
A questi si aggiunge il sindaco Filippo Mario Stirati. Un consiglio comunale che sarà eterogeneo: se da
una parte abbiamo i veterani della
vita politica cittadina (ad esempio,
Aldo Cacciamani e Marco Cardile),
[email protected]
Elezioni Amministrative
Risultati balottaggio - 8 giugno 2014
Risultati primo turno - 25 maggio 2014
Voti di lista:
Voti di lista:
4739
25,11%
Liberi e democratici
Filippo
Mario Stirati
7971
Voti al candidato a sindaco
41,01%
* candidati eletti
al consiglio comunale
Tasso Alessia*
288
Lepri Gabriele*
268
Cacciamani Aldo* 264
Menichetti Giovanni*248
Biancarelli Giuseppe*216
Piergentili Valerio* 189
Zebi Moreno*
179
Biraschi Paola*
131
Bellucci Letizia*
102
Pompei Mirko*
96
Cecchetti Rita
95
Cambiotti Annabella77
Marinelli Fabrizio 63
Cacciamani Luca
61
Antonioli Ferranti G.57
Tomassoli Minuccia 57
Menichetti Claudia 53
Stocchi Paola
45
Salciarini Alessandra43
Saccucci Piermatteo30
Rogari Maria Rita 29
Procacci Francesco 23
Bottaluscio Graziano9
Grelli Luigi
7
1518
8,04%
Scelgo Gubbio
Martinelli Mattia* 194
Faramelli Giacomo* 144
Rughi Lorenzo*
139
Bazzurri Alessio
100
Capannelli Spartaco96
Mancini Giordano 94
Fofi Claudia
87
Fiorucci Ubaldo
68
Gaggioli Laura
68
Vinti Matteo
52
Sollevanti Lorella 47
Angeloni Donatella 40
Morelli Massimiliano40
Pierotti Martina 40
Pierucci Matteo
38
Rueca Stefano 38
Clementi Sabina 36
Grassellini Giampaolo29
Bartoletti Saldi Anna M.27
Tenerini Maria Pia 20
Baldinucci Marinella 15
Radicchi Elisa
13
Raffi Lucio
7
Ferretti Alessandra 5
Voti di lista:
395
2,09%
08
Giugno 2014
Bene Comune
Francesco
Gagliardi*
1418
Voti al candidato a sindaco
7,29%
* candidati eletti
al consiglio comunale
Voti di lista:
Rossi Roberto
79
Battistini Giuseppe 70
Pierotti Linda
64
Saldi Anna
36
Marcelli Marcella 29
Moriconi Elio
29
Satiri Alessio
22
Fiorucci Fabio
20
Columbaria Manola 12
Gigliotti Valentina 9
Mischianti Arduino 8
Bei Giorgio
7
Nuti Giuseppe
7
Farneti Tiziana
6
Grieco Stefania
4
Martinelli Riccardo 4
Zagnoli Roberto 3
Ramacci Adriano 2
Di Matteo Fabio
1
Mencarelli Stefano -
Voti di lista:
614
3,25%
598
3,17%
PSI
SEL
Ceccarelli Massimo* 101
Passamonti Valeria 93
Pierotti Francesco 81
Pierini Gloria M. Vernon63
Carbone Ciro 58
Bei Angeloni Stefano58
Sdoga Maria Vittoria 31
Saldi Giovanni 28
Traversini Stefania 26
Lepri Gabriele 23
Berettoni Lucia 21
Monacelli Fabrizio 14
Matteucci Francesco 13
Ceccarini Riccardo 10
Biccheri Jessica 9
Casaglia Marco 9
Radicchia Nidia
9
Butera Paola 7
Cipiciani Giampaolo5
Moriconi Gianluca 4
Nuti Valter 4
Voti di lista:
259
1,37%
Svolta Comune
Riccardini Angelo 99
Martinozzi Adele 34
Rinaldini Sara
32
Cavallari Simonetta 27
Masci Eleonora
21
Bocci Diego
12
Gambini Angelo
12
Lorenzi Alessandro 10
Stocchi Silvano 10
Bocci Giorgio
9
Giliberti Antonio 6
Baciotti Sabina
5
Prugni Giampiero 5
Columbaria Vito
3
Ramacci Luca
3
Baldelli Daniela
2
Melchiori Ranghiasci Luisa Francesca 2
Savini Michele
1
Forciniti Giulia
-
Ceccarelli Stefano*123
Anastasi Lorena
67
Biletti Marina
52
Monacelli Giuliano 49
Murgia Luigi 44
Bettelli Antonella 25
Fiorucci Ilenia
24
Barbacci Daniele 23
Monacelli Massimo 22
Marinucci Gianluca 11
Calzuola Maurizio 10
Signoretti Luca
8
Daloisio Michele 3
Piergentili Michele 2
Ferranti Monia
1
Filippetti Ida
1
Sobowale Stephanie1
Voti di lista:
766
4,06%
Forza Italia
Baldinelli Angelo 151
Agostinelli Michela 86
Salciarini Monica 51
Antonioli Fabio
27
Capannelli Benedetta9
Anemone Giancarlo3
Angeli Francesco 1
Lorenzi Gianluca 1
Bani Anna
Calvani Emanuela Ciani Roberta
Ciliani Elena
Cutillo Alessandro Dominici Miria
Gobbini Letizia
Lupattelli FrancescaParadiso Marcello Rocchi Simonetta Santini Riccardo
Serranti Sandrina Tamburi Francesca Tomassoni Fabio Valenti Fabio
Vitolo Anna
-
Filippo
Mario Stirati
Ennio
Palazzari
Voti:
Voti:
10.68773,21%
3.91026,79%
Risultati primo turno - 25 maggio 2014
Voti di lista:
PD
Ennio
Palazzari*
4978
Voti al candidato a sindaco
25,61%
* candidati eletti
al consiglio comunale
Venerucci Virna* 277
Cardile Marco*
209
Barilari Luca*
194
Cardoni Sara
185
Grilli Massimiliano 170
Rossi Riccardo
160
Ruspi Claudio
160
Cuccarini Luca
150
Baciotti Francesca 143
Francioni Roberto 139
Pierotti Diego
123
Cerbella Fabrizio 114
Cerbella Gabriele 108
Francioni Mario
94
Mariotti Catia
93
Latini Nancy
78
Lorenzi Maria Pia 63
Menichetti Michela 51
Marionni Lorena
40
Bocci Antonella
37
Ceccacci Simone 30
Panfili Federico
26
Passeri Andrea
19
Vinti Luca
23
1077
5,71%
Zaccagni Francesco 162
Fiorucci Cristiana 121
Castellani Francesca118
Monacelli Guido 115
Pannacci Giuseppe 104
Farneti Marta
50
Pellegrini Giancarlo44
Zeppa Tiziana
42
Agostinelli Mauro 41
Monacelli Rossano 40
Di Pietrantonio Delia39
Gaggiotti Fabio
33
Cerbella Patrizio 27
Monacelli Marco 26
Caldarelli Ezio
24
Piergentili Enrico 24
Pagnozzi Rita
20
Pasquini Alberto 16
Uccellani Giovanna 16
Codovini Paolo
11
Mencarelli Daniela 10
Bazzucchi Gianpiero8
Panfili Luca
7
Panfili Giuliano
6
Di Bacco Pasquale 86
Baldelli Valentina 65
Bagnarelli Maurizio 32
Baiocco Andrea
21
Tomassoli Marco 18
Lepri Mariuccia
15
Monacelli Selena 14
Ridolfi Daniele
14
Bettelli Elisa
13
Caparrucci Marta 12
Cappannelli Michele10
Latini Giada
10
Vagnarelli Jessica 10
Pierotti Omero
8
Mariotti Milena
6
Nardelli Giuseppe M.6
953
5,05%
Movimento 5 stelle
17,40%
Popolari per Gubbio
Voti di lista:
3211
17,02%
Rodolfo
Rughi*
3383
371
1,97%
Impegno per Gubbio
Voti di lista:
Mauro Salciarini* 156
Sara Mariucci*
152
Paola Salciarini
143
Francesco Tosti
128
Romano Graziani 121
Matteo Retini
112
Angelo Ghirelli
111
Mauro Tagliaferri 88
Paola Martinelli
74
Paolo Pierini
71
Corrado Chierico 66
Moreno Morelli
64
Mara Menichetti
63
Marco Mariani
61
Voti al candidato a sindaco Fed. Allegrucci (Jumbo)55
Angela Vinciarelli 55
Luca Binacci
54
Euro
Urbani
45
* candidati eletti
al consiglio comunale Federico Allegrucci 32
Danilo Mariucci
32
Paola Pierucci
30
Elisabetta D’Innocenti24
Marcello Fiorucci 22
Emanuela Martinetti21
Voti di lista:
Rifondazione
Comunista
Pavilio
Lupini*
1689
Voti al candidato a sindaco
8,69%
* candidati eletti
al consiglio comunale
Baldelli Luca
175
Procacci Fausto 99
Severini Gloria
98
Casagrande Luca 83
Barbacci Katia
38
Sebastiani Fabio 36
Borrelli Vincenza 25
Farneti Riccardo
15
Traversini Maria Stella15
Cecchetti Giacomo 12
Cecchetti Giulia
9
Marchi Nello
8
Tursi Echeverria M. Raul7
Urbani Matteo
7
Ramacci Mario
6
Casciarri Andrea
4
Fugnanesi Maria Palma2
Mariani Giampiero 1
Voti di lista:
763
4,04%
Gubbio Libera
Rossi Aviano
122
Alunno Luca
96
Bellucci Claudio
80
Palazzari Sara
71
Pascolini Maria Clara 50
Angeloni Salvatore 48
Haidu Vasile Leontin31
Scotti Alessandra 31
Rosini Patrizia
25
Cappannelli Matteo24
Lattuada Roberta 24
Scarinci Samanta 24
Scesi William
24
Tinti Gaetano
24
Pascolini Stefano 23
Fiorucci Cathy
17
Morelli Massimo
15
Borio Giordano
13
Bellucci Remo
12
Bottaluscio Gianfranco12
Fiorucci Valentina 9
Matteucci Massimo 9
Rossi Fabio
8
Massucci Erica
1
09
Giugno 2014
Voti di lista:
3606
19,11%
EVENTI
Redazione
Dialogo tra laici e cattolici a Gubbio
Un convegno senza precedenti è in programmazione in città sul tema del confronto.
Il
dialogo, lo insegna Papa
Francesco, è una delle leve
fondamentali in questa epoca storica per condurre in porto
progetti, iniziative e successi.
Gli storici appuntamenti a cui
ci ha abituato il Papa, a partire
dal lavoro per la pace in Medio
Oriente, sono l'esempio vivente
degli effetti che questo metodo
può generare.
Così anche Gubbio avrà la sua
occasione storica di far vivere ai
cittadini, non solo eugubini ma di
un'area ben più vasta, il tema del
dialogo attraverso alcuni dei più
importanti protagonisti presenti
sulla scena nazionale.
Con il titolo “Laici e Cristiani, un
dialogo è possibile?” si svolgerà
infatti il convegno che intende
seguire questa direzione.
Il livello degli interventi è partico-
Giugno 2014
10
www.gubbiooggi.it
larmente d'eccezione: l' Avv. Gustavo Raffi - Gran Maestro Emerito
del Grand’Oriente d’Italia ; il Prof.
Marco Dolcetta - giornalista de “Il
Fatto Quotidiano”; il Prof. Rocco
Pezzimenti, professore straordinario di Scienze politiche e Relazioni Internazionali all'università
LUMSA di Roma; il Dott. Giuseppe
Colaiacovo quale imprenditore
impegnato ogni giorno sul campo
nelle logiche del dialogo.
Moderatore sarà il Prof. Antonio
Baldassarre – Presidente Emerito della Corte Costituzionale . Il
convegno è stato programmato
al Park Hotel ai Cappuccini ed è
stato organizzato dall'associazione “App” – Reponsabilità, Dialogo, Impegno sociale .
Il dualismo "laici-cristiani" è un
tema ricorrente nell'ultimo secolo di storia e si caratterizza per
essersi maggiormente affermato
al tempo della modernità.
Questo ricorrere nel tempo e negli ultimi decenni lo rendono un
tema molto dibattuto perché si
innesta sugli aspetti terminologici e sulle definizioni che una parte dà dell'altra.
Spesso infatti sta proprio nella
definizione della controparte il
maggior ostacolo al dialogo.
Su questo angolo e su molti altri versanti di questo affascinante argomento si confronteranno
i protagonisti che forniranno un
originale ed esclusivo spaccato
preceduto da una avveduta analisi
di una realtà di urgente attualità.
La data ipotizzata per l'importante evento è sabato 21 giugno
2014 a partire dalle ore 10:30
presso il Park Hotel ai Cappuccini.
L'ingresso è libero.
EVENTI
Redazione
Donato il nuovo mammografo a Branca
USL, Aelc, Fondazione e altre realtà del
territorio per il nuovo macchinario.
strumentazione che vi è stata illustrata
poco fa, un grazie particolare va alla
capacità di collaborazione della USL
Umbria 1 e della Fondazione Cassa
di Risparmio di Perugia, insieme alle
quali abbiamo promosso questa iniziativa di donazione di un mammografo fornito di Tomosintesi da destinare
al servizio di Senologia dell’ospedale.
In particolare ci siamo prodigati affinché fosse dotato di Stereotassi, ovvero
un accessorio che rende il servizio reso
dal mammografo più completo: in sua
mancanza le pazienti avrebbero dovuto essere inviate presso altre strutture.
Questo sistema, infatti, consente di
effettuare prelievi su lesioni che sono
visibili solo all’esame mammografico
nonché il funzionamento necessario
per poter effettuare interventi chirurgici conservativi. Un ringraziamento
va anche alle società Goldlake, Colacem e Tracem che hanno contribuito
affinché fosse possibile completare
l’intera operazione. E’ stata veramente
una gara di solidarietà tra tante realtà
e persone del territorio le quali non mi
stancherò mai di ringraziare. Il nostro
sguardo e la nostra attenzione va infatti alle persone, alle famiglie: il nostro desiderio è che siano soddisfatte,
che accolgano e apprezzino il nostro
lavoro come un apporto sincero e disinteressato al momento particolarmente delicato che vivono. Questa vicinanza è una vicinanza che è fatta di
tante persone prossime anche all’Aelc,
e non è solo motivo di orgoglio, ma
anche di stimolo a proseguire con forza nel confermare il nostro impegno
e nel guardare, ogni giorno, a servizi
sempre più validi e rispondenti alle
esigenze reali delle persone".
11
Giugno 2014
La
presidente dell’Aelc (Associazione Eugubina per
la Lotta contro il Cancro)
Orietta Migliarini Colaiacovo intervenuta all’inaugurazione del nuovo
mammografo per l’Ospedale di Branca ha così spiegato l’iniziativa:“La
nostra associazione garantisce innanzitutto il servizio di cure palliative
domiciliari 24 ore su 24: il servizio è
erogato da una convenzione con la
USL che viene rinnovata annualmente. Promuoviamo inoltre la formazione
degli operatori sanitari e dei volontari
finanziando corsi specialistici a tutti
i membri della nostra Equipe di Cure
Palliative Domiciliari e ai volontari.
La prevenzione in genere è comunque
una delle nostre missioni principali e
vogliamo dedicarci con sempre maggiore entusiasmo e determinazione a
questa attività. Nel merito del progetto
per cui siamo qui oggi, e che ci ha visto sostenere l’intervento relativo alla
[email protected]
CERI
Le emozioni della festa
Ripercorriamo i momenti salienti del 15 maggio, la sfrenata corsa dei
mezzani e l'entusiasmo dei più piccoli (fotoservizio Photo Studio)
Giugno 2014
12
www.gubbiooggi.it
Giugno 2014
13
[email protected]
MANIFESTAZIONI
 Peppe Forti festeggiato dai
compagni (Photo Studio)
di Simone Zaccagni
Caricato, mirato... centro!
Giuseppe Forti trascina i balestrieri eugubini alla vittoria nel Palio.
Le sue parole all'indomani della tanto attesa vittoria.
P
Giugno 2014
14
er lui, sangiorgiaro e tifoso del
Torino, era già stato un mese di
maggio sensazionale, con il santo
Guerriero che aveva fatto una corsa memorabile e la sua squadra del cuore che
aveva conquistato (grazie anche alla rinuncia forzata del Parma) la qualificazione all’Europa dopo anni di assenza.
Ma il meglio doveva ancora venire e
l’appuntamento era per l’ultima domenica del mese, quella che da secoli
vede i balestrieri di Gubbio ospitare i
colleghi di san Sepolcro per il Palio della Balestra. Lui è Giuseppe Forti, noto a
tutti come “Panfuria”, che da anni poneva la sua veretta vicino al bersaglio
grosso ma non aveva mai avuto la fortuna e l’onore di essere il primo.
Nel 2007 ci era andato vicino, ma alla
fine risultò secondo. Quest’anno, invece, la dea bendata si è ricordata di lui
ed ha guidato il suo tiro fino al centro
esatto del fatidico tasso, rendendolo il
vincitore del Palio 2014.
Ovviamente ci vuole anche tanta bravura ed abilità per effettuare certe traiettorie, ma Peppe, notoriamente di
poche parole, schivo e modesto, si limita a ripetere ai tanti che gli chiedono
come abbia fatto, una specie di mantra:
“Caricato… mirato… centro”.
La gioia del trionfatore si unisce a quella di Andrea Rueca, secondo e del terzo
classificato, Gabriele Rogari, il vincitore
dello scorso anno, a comporre un po-
dio completamente nero viola, o se volete azzurro, visto che sono tutti e tre
sangiorgiari. “La più grande soddisfazione che abbia mai provato da balestriere,
ci confessa Peppe, ancora maggiore della vittoria al Palio dei Quartieri”.
Infatti Peppe nel 1989 portò il suo
quartiere, san Pietro, sul gradino più
alto nella sfida cittadina.
Anche il festeggiamento è in linea con
la modestia del vincitore: “Niente di eccezionale, solo la cena alla sera sotto gli
arconi con gli amici balestrieri”.
Fra cui il più soddisfatto era Marcello
Cerbella, al suo primo Palio da presidente della Società dei Balestrieri di
Gubbio. I balestrieri eugubini confermano un trend positivo: è la sesta volta
consecutiva, tra piazza Grande e piazza
Berta, che si affermano.
Il Palio, come si sa, non è solo la competizione con la balestra, ma anche un'occasione per rivendicare la straordinaria
qualità di un patrimonio folkloristico
che le due società orgogliosamente custodiscono da secoli: gli sbandieratori
di Gubbio hanno celebrato con il solito spettacolo di colori e movimenti i
45 anni della loro prima uscita, mentre
purtroppo il corteo storico è stato impedito dalle avverse condizioni meteo,
che fortunatamente non hanno inficiato lo svolgimento del Palio.
Maria Luisa D'Alessandro, forse al suo
ultimo atto ufficiale da commissario
prefettizio, ha appuntato la veretta d’oro al petto di Giuseppe Forti, che quasi
con stupore e la solita ritrosia, ha sollevato il Palio, dipinto quest’anno da
Massimo Sonnini.
 I balestrieri eugubini posano con il Palio (Photo Studio)
www.gubbiooggi.it
Inserto di Gubbio Oggi anno XXIV n.5 aprile 2014 Autorizzazione Trib. Pg. N.37/91 del 28.11.1991
Testata satirica di Gubbio Oggi unica erede de «Il Gazzettino del Braccere»
Festa dei Ceri 2014
Collaborazione grafica Elia Grilli
‘N s’artira ‘l fiato...
SORPRESA! Vi chiederete come mai riproponiamo l'inserto satirico "l'Eco del
Barelone...dietro". Il numero di maggio di GUBBIOoggi è quello più atteso
dai lettori e dagli abbonati soprattutto
per questo inserto.
Purtroppo anche quest'anno, come
negli ultimi anni, abbiamo registrato
fatti incresciosi per i quali stiamo pensando di procedere per vie legali.
In diversi punti della città la rivista non
è stata consegnata ai nostri abbonati.
Fatto ancor più grave in diversi casi la
rivista è stata letteralmente RUBATA
dalle cassette della posta dei nostri abbonati.
Ci preme dunque scusarci per l'accaduto, pregandovi di continuare a segnalarci accadimenti simili e sperando
di avervi fatto una gradita sorpresa.
Al posto del solit
o
libro quest’anno
In regalo una
porzione di ba
ccalà
da microonde
”
Quasi che n’ce la facevamo!
E cinque! Nonostante le ataviche difficoltà, l’Eco del Barelone Dietro
ha visto la luce anche quest’anno: una sobria cena da Tino, per celebrare il rimpasto redazionale con il Massi, ha permesso di trovare insperate energie ed inedite cavolate che tanto ‘n fanno ride ta nisciuno,
ma mejo ‘nn’emo trovato… Quindi ‘n v’aspettate niente de speciale,
chè grosse idee ‘n l’emo avute, la gente ‘n c’ha mandato niente (sta’
sicuro, qualcosa te spedisco… l’hi vista te?): i Santubaldari per fortuna
ch’hanno finito ‘sta storia dei 4 che se non litigano sul documento ‘n se
fanno più senti’ e speramo che ‘l prossimo anno tirano fuori qualcosa
de bono dopo tutti ‘sti anni de silenzio e discrezione. I Sangiorgiari
hanno scelto uno di cui ignoramo le vicende, ma ‘n compenso a vedello ‘n giro promette bene. De quello de Sant’Antonio ‘n ce sa di’ ‘n
cavolo nessuno! Ed è stato allora con immenso sforzo, che mandiamo
alle stampe questo esilarante (miga tanto) fojo ceraiolo: lo facciamo
in un anno che poi sarebbe interessante: è il quarantennale della Famiglia dei Santubaldari, il trentennale del Capocetta Stefano Cozzari,
il ventennale dell’entrata in campo di Berlusconi ed il decennale della
caduta di Sant’Ubaldo sul corso (e de quel’altri due prima…). De sicuro, una volta letto tutto, penserete: “Quel’altri anni era mejo”. C’ete
ragione, ma alora pruatece voi a fa’ ride con tutto quello che sucede ‘n
tel mondo e a Gubbio: ‘n sapemo manco chi darà ‘l via ta le girate de la
sera, che ‘n cemo ‘l sindaco (la sfilata ala mattina co la fascia speramo
che la fa Mirko de B. che è l’unico che lavora del comune). Amo’ tocca arvota’, che scoccia dillo, ma ‘l sistema elettorale dei sangiorgiari è
meglio de quello italiano. È da agosto che ogni tanto sentimo le sdrin-
golate che sembrano quelle del mezzano ‘n via
XX settembre… ; ‘l Gubbiaccio anche st’anno ‘n
c’ha dato ‘nna soddisfazione, toccava acontentasse de fini’ la partita in 11; st’anno ‘n’hanno
manco fatto fa’ i focaroni, c’emo le buche giù pe le strade che pare
d’esse giù ‘l Grand Canyon, Don Matteo c’ha dimenticato e ormai è de
Spoleto, hi tempo te a daje la cittadinanza… del Comune de Gubbio è
meglio che nne parlamo… ‘N giro c’enno più disoccupati che Sangiorgiari sulle scale de la Basilica. A forza de parla’ de faglia de Gubbio i turisti ‘n ce vengono più, eccetto i camperisti chè ta loro què glie frega?
Emo aperto la variante nova, direte voi… da la Contessa a Mocaiana è
pieno de pollai e annessi trasformati in abitazioni; ogni tanto qualcuno
vince al “Gratta & Vinci” direte voi… sì, ma pensate quanti ce perdono
e ce se magnono gli stipendi… qualche strada de Gubbio de notte ‘n
ce se vede e si c’enno tre lampioni acesi è grasso che cola. Ce semo
voluti tira’ fori da le macchine a spalla perché ce sentivamo superiori
e adesso che l’Unesco gl’ha concesso ‘l riconoscimento ta loro e ta noi
no gl’emo chiesto d’arindottorasse come a ramino… Al centro ‘n c’è armasto un negozio aperto, ma ‘l posto pe la machina ‘n se trua manco
a arcomandasse… ‘Nsomma, me si di’ que c’è da ride?
Ma lasciamo da parte le cose serie (tanto le quattro corsie le fanno
da quel’altre parti) e pensamo tal 15 ch’eccolo. Forza Barelone-dietro,
allenete a corre e quando sarà ‘l momento cerca de ‘nn antralciatte col
Capocinque... e scappa!
Buona lettura…
I MIGLIORI FILM
DEL SECOLO
IL POSTINO: ‘L VERRO
IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE VOLTE:
NANNE POLLI
NATO IL 4 LUGLIO: BARCAROLA
Il mio grasso grosso MATRIMONIO GRECO:
PEO E ‘L GRECO
JOHNNY STECCHINO: MEMI MIGNO
JURASSIC PARK: REX
LA GR
BELL
AUTUMN IN NEW YORK: PEPPE VINICIO
IL BUONO IL BRUTTO IL CATTIVO:
Gianluca, Giammario e Giampaolo
Grassellini
POMODORI VERDI FRITTI: ‘L PANìCO
LA LEGGENDA DEL SANTO BEVITORE: CHIVAS
SCAPPO DALLA CITTA’: MUCCO
VI PRESENTO JOE BLACK: Federico Ragni
I 4 DELL’AVE MARIA:
MORELLI, SV, PALICCA E BARCAROLA
QUELLA SPORCA DOZZINA:
LA MUTA DE MENGARA
L’ARMATA BRANCALEONE:
L’EX TROMBETTIERE
ROCCO E I SUOI FRATELLI:
ROCCO GIRLANDA, LUIGI GIRLANDA
IL MARCHESE DEL GRILLO: ‘L GRILLO
OVO SODO: EURO
BALLA COI LUPI: ‘L LUPO VALENTINO
NON APRITE QUELLA PORTA:
SANDRO DEL FORNO
TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE:
Emorino
L’AVVOCATO DEL DIAVOLO: MILLS
IL DIAVOLO VESTE PRADA: PEPPE BELARDI
IL PICCOLO DIAVOLO: SATANA
PROFONDO ROSSO: LUCA BALDELLI
3 UOMINI E UNA GAMBA:
STUFA, MARIO DE LE FOTOCOPIATRICI,
TONY E ‘L GAMBA
LA STANGATA: BALDOCCHIA
SPARTACUS: SPARTACO
RAGAZZO DI CAMPAGNA: VALDANO
EVITA: LEO ARGENTINA
FORREST GUMP: LA BILLA
NUOVO CINEMA PARADISO: PEPPE CARBONE
IL PARADISO ALL’IMPROVVISO: PARADISO
IL PARADISO PUO’ ATTENDERE:
PARADISO AL SEMAFORO
C’ERA UN CINESE IN COMA: ‘L CINESE
KILL BILL: ‘L BILLO
KILL BILL 2: ‘L BILLO FIGLIO (Thohir)
Taxi driver: MARINO EX SPUNTINO
BIG FISH: BIGATTINO
CARISSIMO DIARIO: RECECCONI
MIO FRATELLO E’ FIGLIO UNICO:
sassaiola e tafferuglio
PANE E TULIPANI:
SANDRO DEL FORNO & PEPPE MAZZACRELLI
CASABLANCA: BETTO DE MAROCCHINO
GIOVENTU’ BRUCIATA: quelli dei focaroni
ROCKY: BALBOA
LAWRENCE D’ARABIA: CUPPOLONE
IL BARBIERE DI RIO: OSVALDO
THE WOLF OF WALL STREET: REMO DE LA BANCA
OS
(no Te
RANDE
LEZZA
SCAR
erradura)
I MIGLIORI FILM
DEL SECOLO
GRAN TORINO: PEPPE PANFURIA
ARANCIA MECCANICA: PELOSI E BUZZETTO
IL BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGE:
SANDRO CASAGRANDE (‘L VIGILE)
L’ESORCISTA: PADRE BASILIO
DRACULA: GABRIELE DAMIANI
IL MAGO DI OZ: SANGUINETTI
AMARCORD: IL SENATO DI SANT’ANTONIO
E.T. L’EXTRATERRESTRE:
COZZARI (capocetta ‘84)
Il giardino dei finzi contini:
‘l CONTINO
IL DOTTOR ZIVAGO: ‘L MEC
I CENTO PASSI: MIJARINI (LA MUTA)
L’ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE:
scimmia – scimmietta – lo scimpa,
Tina, Chico Nicchi, Ciacci, Alvaretto,
Poppolo, Gnozzi, Mario Legna, ‘l
Nanne Pierini, ‘l fabbro
NON E’ UN PAESE PER VECCHI: IL II BUCHETTO
THE CUBE: PIETRO
LA SOTTILE LINEA ROSSA: LA FASCIA DEL PEO
GANDHI: LUCA CECCACCI
IL PICCOLO LORD: MAZZACAPRE
IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON:
BENIAMINO
IL GATTOPARDO: IL MAESTRO CENCETTI
SUPER8: LA MUTA CHE STENDE
8 E MEZZO: LA MUTA E UN BRACCIERE
L’ALBA DEI MORTI VIVENTI:
LA GENTE LA MATINA DOPO ‘L VEJONE
LO HOBBIT: IL FARA MIGNO
VIA COL VENTO: MASSIMO MORELLI
QUALCOSA E’ CAMBIATO: MASSIMO MORELLI
IL BAMBINO COL PIGIAMA A RIGHE: G. B.
IL PADRINO: ELVEZIO
TURISTA PER CASO: GIACOMO MONACELLI
FIGLI DI UN DIO MINORE: I TROMBATI
LA PASSIONE: CRISTO
IL SIGNORE DEGLI ANELLI: GELATINO
RAY: RAY
COLAZIONE DA TIFFANY: BEDINI
IL PROFUMO DEL MOSTO SELVATICO:
LIMONERO
PROFESSIONE REPORTER: PAOLONE
VITA DI PI: ‘L PILLO
ARGO: ‘L CANE
LO CHIAMAVANO TRINITA’: MARIO GIROTTI
C’E’ POSTA PER TE: SAN GIORGIO
IL CONTE DI MONTECRISTO: IL CONTE
LA FINESTRA SUL CORTILE: WINDO
LE FATE IGNORANTI: LA MAGA
LA PAPESSA: LA MAGDA
FUMO DI LONDRA: ‘L FIO DEL NANNE
PSYCHO: MATTEO MORELLI
LEON: LEO MAGI
I GUERRIERI DELLA NOTTE:
Marinelli, Brunamonti, Enzino, etc...
BIANCA: IL GENERALE
PALOMBELLA ROSSA: ORFEO
IL BELL’ANTONIO: ‘L TACCHE
BREVI sANTUBALDARE
La fine del mondo
Ho capito perché emo fatto 4 capodieci. Tanto ‘l mondo finisce nel 2012. c’è scritto sul
calendario ninja!
(questa è passata, ma l’arproponemo)
Riunione santubaldara
La muta vostra come è andata anno scorso?
Benissimo, j’emo preso 30 metri!
Ma come ete fatto, che la muta vostra ‘n tutto è 20 metri?
Facebook
Bar Madonna del Ponte guarda fabry
che se ce aspettavate la barella ve la
prestavamo per fa› du tre giri;)
6 ore fa · Mi piace
Giuliano Baldelli per fortuna che le
barelle le ha fatte uno di san Ubaldo
sennò a quest’ora ce davano la colpa
anche de quello............
Fabrizio Martini la porta de vetro la
famo almeno vedete da fori quando lo
scavijamo
10 ore fa tramite cellulare · Mi piace
‘n emo capito se è peggio l’fio o quelli
dietro co le ciabatte.
Speciale Sciupa
Sognando la cetta
C’è da di’ che ‘l rosso je dona...
Sandro del forno
Sandro e l’urbanistica
Sandro: L’altra sera so stato a cena con quelli de
S. Ubaldo a Madonna del Ponte… c’era tutto il
PIANO REGOLATORE!
Come c’era tutto il piano regolatore?! Che vol di’?
Sandro: C’eravamo tutti noialtri che decidemo
tutto!
Sciupa sul Col di Lana
Chissà se avrà preso la funivia?...
peggio che lassù ‘n c’è ‘l bar.
La fata de
Santagustino....
pronta a domare
Sandro
Sandro e l’allenatore
Sandro e le ordinanze
Sandro del Forno ta Sottil:“Te fo fa la punta du
Piazza de San Martino, alcuni parlano dei ceri e Sante pare”
dro sente dire: “Hanno chiesto al sindaco de fa un
Sottil: “Già, ma io facevo lo stopper”.
ordinanza per lascia’ aperta la porta a S. Ubaldo...”
Sandro se intromette e dice: “Il sindaco si fa
Sandro e la matematica
Interlocutore:”Ora che sono finiti i capodieci l’ordinanza è per lascia aperta la porta del ponominati tornate all’elezione di uno all’anno?” dere che c’ha a Burano!”
Sandro:“...e noooooooo! Adesso ne nominamo alSandro e la fotografia dei somari
tri 6... (pausa) al massimo 4 (altra pausa) sennò 5!”
All’ospedale quando gli hanno cambiato cameretta, sofferente, s’è trovato davanti un foto
Sandro e il galateo
Discussione animata sui ceri e Sandro lancia una della celebre corsa dei somari de gualdo… anserie de parolacce lunga come l’autosole e fini- che se mezzo cieco (era senza occhiali) ha susce con il dirmi:“Scusa la parola ma te l’anculi!” bito chiamato Rimpiccetto al secolo Marcello
Io sorpreso dalle scuse: “Osteria, Sandro, m’hi Migliarini è gl’ha detto... fa ‘l favore leva subito
detto anche scusa...”. Sandro, resosi conto che sta foto e mettecene una dei ceri…
gli era scappata la parola “scusa” e non sapenSandro e il diritto canonico
do come rimediare, me risponde:“No… scusa
La mattina della traslazione celebrava la messa
se ho detto scusa!”
alla basilica Monsignor Bassetti, fresco di nomina cardinalizia e quindi nel classico abito da
Sandro e il candidato
Senti Sandro, ma m’hanno detto che quello è porporato. Sandro, vedendolo, esclama: “Ma
du vol gi’ quel cardinale che ‘n c’ha manco ‘l
papabile per alza’ l’cero de S. Ubaldo..
colletto da prete?”
Sandro: …. E n’è palpabile!!!!!!!
Sandro e l’incoraggiamento
Sandro non approvava molto le scelte dei sammartinari per i cambi. Uno dei nuovi entrati lo
vede poco prima del momento fatidico e gli
dice:“Sandro, ce vedemo da la Teresa”.
E Sandro: “Se c’arivate…”
Al San Patrik Day
Sciupa, ‘l festeggi San Patrizio?
E chi è? ‘l protettore del Carillon?
Sandro e la psicologia
Interlocutore: “Sì, ma ta me quello me sembra
un bel tonto”
Sandro:“Te non hai capito che per quanto è
tonto... ed è tonto bene, è il meglio de tutti!!!”
Pe la gioia de Sandro 
Finalmente ‘emo trovato qualcosa
da faje fa ta sti tamburini
Ore 18.05 dei ceri mezzani 2014:
Sandro e Matteo Gelatino alle ore 18.05 prendono la funivia in direzione Basilica. Alle ore 18.20
sulla scalinata della Basilica erano presenti Gelatino, Don Fausto, Don Mirko e Sandro del Forno…
La foto rappresentativa fatta proprio da Gelatino.
PORNOSTAR cERAIOLA
Da notare nel particolare la splendida
manifattura eugubina della brocca di
Sant’Ubaldo.
(ma vojaltri guardate la brocca?)
Ci è stato segnalato da alcuni giovani collaboratori (perchè noi certi siti non li visitiamo...) un sito, probabilmente dell’est
europa, in cui una sedicente Tracy Delicious si mostra in un’ambientazione
medievale. Niente di strano, direte voi,
internet ne è pieno. Beh, la cosa strana
è che per rendere il più credibile possibile la scenografia sono stati utilizzati
stendardi tipicamente eugubini. E ad un
certo punto spunta pure una brocca di
sant’Ubaldo... Vi assicuriamo che non è
un fotomontaggio... se volete a richiesta
vi diamo il link.
BREVI SANGIORGIARE
Riunioni
Un sangiorgiaro su la taverna de sant’Antonio.
Je s’avicina un santantoniaro e je fa: “Come te trovi ‘n mezzo a tutti ‘sti santantoniari?”
Risponde: “Boh, me fa strano chè so abituato a stavve 30
metri davanti”.
Riunione sangiorgiara
Marino: “Perché bisogna pensare che la campagna…”
Mr. Claudio Martelli: “Ma que campagna e campagna,
ch’è tutto sfalteto e nlumineto!”
San Mattione
...e Sangiorgio
?
Presto Mattione si cimenterà anche nell’impersonificazione del Santo Gueriero (la famiglia dei Sangiorgiari si
sta mobilitando per truaje un cavallo pe la quale).
l luogo dove si ritrovano i ceraioli di San
Giorgio in gran segreto con Giziano.....
Dopo il successo
avuto come capocetta lo scorso anno, Luca
Bedini ha avuto
diverse richieste per pubblicità, film e
programmi vari. Qui lo vediamo opinionista dalla De Filippi.
BREVI SANT’ANTONIARE
INTRAMONTABILI
Ufficiale Ciattanuga
capisce meno de
Biscotto...
Spiegate ta quei fii
che de sto passo non
l’alzeranno mai...
Riunione santantoniara 1
Per sta ataccati ta quel’altri due sul monte, tocca marca’ le mute
de san Giorgio! Ma come fi a marcalle che enno quattro de
meno? Quelle che ‘n marcano que fanno? ‘l Libero?
Riunione santantoniara 2
Matteo Bonci, noto interista, doveva effettuare un cambio solo
per un anno nella propria muta. Quindi afferma di volerne uno
d›esperienza. Voce dal fondo della sala. «Mettece Zanetti!».
Riunione santantoniara 3
Una muta dice di aver effettuato un cambio ma che il nome
ancora si riservano di farlo. La gente lo vuole sapere e per lo
meno domanda perchè mai non volessero svelare questo nome.
Voce dal fondo della sala. «Come mai ‹n lo volete di›, pe la legge
sulla privacy?!».
MISSE 2015
Dopo la caduta del senato e l’introduzione della demograzia santantoniara, per il 2015 hanno scelto una de l’interna e una de l’esterna.
Stradoni del monte
Giacomo Marinelli Andreoli, per brevità chiamato GMA, in qualità di veterano, sta organizzando la sua muta, quando sente una
profonda voce che gli dice: “Qui le direttive la dai tu, eh?”. E’
Andrea Sottil, allenatore del Gubbio. Al chè il nostro risponde:
“Giusto, ma io faccio anche da allenatore - giocatore”.
Caffè del
senatore...
Paese che
vai Taverna
che trovi...
Guarda caso
proprio
quella de
Sant’Antonio
Fabietto....
na sicurezza
come
sempre.
Grazie dalla
redazione
dell’ECO.
A Mattè io te l’dico,
ma doppo i viaggi
diplomatici li prenoti
tutti da me...
Calda, me spieghi ‘ome
sei riuscito a eliminare il
senato? è due mesi ‘he sci si
prova e non si riesce!!!
Più lo mandi giù più ‘n comandi
più. Cipi e Federico condannati
ai lavori socialmente utili dopo la
caduta del senato. Faranno i caffè
su la taverna per tutte le ricorrenze ceraiole. Volendo eseguono il
servizio anche a domicilio presso
tavernette private.
Pauselli
come
sampei
E’ proprio vero
che ad una certa
età non se sa più
quel che fa… Paolo Pauselli s’è dato
alla pesca dei fazzolettoni.
Wanted
Esponenti di un noto movimento
rivoluzionario, da mesi ricercati
dalle rispettive mogli hanno lanciato sulla rete questa immagine accompagnata da messaggi
farneticanti. Le mogli dopo aver
preso visione dei materiali hanno
annunciato che possono pure armane giù ‘l garage ‘n altro mesetto (ciao Boso, ciao Lori).
SAGGEZZA CERAIOLA
Chi va piano… Sant’Antonio
Il diavolo fa le pentole… ‘l Ciccio le vende
Chi fa da sé… ‘n c’ha ‘l bracciere
Chi ha tempo non aspetti… le sei
Chi tardi arriva… je chiudono ‘l ortone
Dimmi con chi vai… e ti dirò di che manicchia sei
Gallina vecchia.. ce famo ‘l brodo ‘l 17
A buon intenditor… non dateje ‘l vino su
la seconda capeluccia
Chi dorme non piglia… ‘l cero (ciao Mario!)
Se sono rose fioriranno, se son spine…
speramo che ce scappasse ‘l vino bono
Ogni lasciata è persa (questa la lasciamo
cossì che è bella uguale!)
Chi tace… non è mai ‘l Nanne Pierini
Can che abbaia… sarà de Torre
Patti chiari… 4 capodieci
Ocio per ocio, Dendè per Dendè
Finchè c’è vita… fa’ ‘n’altro giro de fusciacca
Buon vino fa… briacare
Mal comune… ariva ‘l commissario
Sutura ceraiola
Un ceraiolo al pronto soccorso dopo essersi procurato una vistosa ferita cadendo
a terra la sera de le taverne.
L’infermiere controlla il taglio ed esclama:
“Mesà che ce vojono 3 grappette”.
E per tutta risposta: ”Sì… n’altre 3!”
Lettera giunta in redazione
La comunità dei Saami, popolazione che abita
i territori del nord di Finlandia e Norvegia
(comunemente ma erroneamente chiamati
Lapponia) ha deciso di approfittare del nostro
giornale per mettere alla luce una situazione
ambientale molto delicata: la conservazione
della renna. Vi chiederete: a noi di Gubbio che
ci interessa di un animale che vive in lontane
latitudini? Come potremmo evitare la sua
estinzione? Aspettate a giudicare e leggete tutto..
«(…) Le renne sono una specie a rischio e
troppe nazioni non hanno ancora messo in atto
misure per la loro protezione. Anche se non
sono ai primi posti nella lista rossa delle specie
a rischio le popolazioni di renne devono essere
monitorate e protette per evitare che la loro
presenza diminuisca. Se infatti il famoso animale
ha vissuto da sempre in territori ricadenti in
Norvegia, Finlandia e Russia, le condizioni
che gli hanno permesso di sopravvivere
sembrano drasticamente mutate: in Russia,
l’animale è esposto al bracconaggio; in Finlandia
è minacciato dalla perdita di habitat, mentre in
alcune zone della Norvegia viene allontanato
da fattori di disturbo legati agli sport invernali.
La presenza dell’uomo, fanno sapere gli esperti,
ha creato problemi anche in Canada, dove in
alcune regioni si è registrato il dimezzamento
delle aree popolate dal mammifero (…). Ora
veniamo al problema legato alla vostra città: da
una foto che ci è stata spedita da un anonimo
Eugubino si evince che uno dei vostri cittadini
più esimi, sfoggia spesso un giacchino di
renna. L’imitazione in questi casi è un pericolo
e il fatto che tale signore indossi il giacchino di
renna anche durante la vostra festa tradizionale,
potrebbe far sì che molti giovani lo vogliano
imitare e desiderino anch’essi un giacchino
Chivas
Chi sarà quello de bianco vicino tal Chivas e
soprattutto que gl’ha messo ‘nte le mani?
Si effettuano consulenze per ceraioli trombati
fatto con la pelle del nostro amato animale,
aumentandone il rischio d’estinzione. Tanto più
che veniamo a sapere che il signore in questione
è anche una persona molto in vista, essendo
presidente di una delle tre corporazioni (sic)
che costituiscono la festa. E si sa che le persone
importanti vengono imitate ed i giovani vengono
conquistati dal carisma che essi emanano. Basti
vedere le orrende acconciature a cresta che i
calciatori di serie A hanno fatto propagare in
molti giovani Italiani. (…)
Pertanto, tramite il vostro giornale che ci dicono
essere molto letto (!) vorremmo fare un appello
a quel signore della foto di evitare di mettersi
il giacchino di renna almeno durante la vostra
festa, per evitare il propagarsi di pericolose mode
e salvaguardare la renna, animale fondamentale
per la vita della nostra gente, i Saami. Tanto più,
Cero turistico ah ah!!
(di Fabri Fibra e Biscotto)
Cero turistico ah ah!! Cero turistico ahah!!
Anche se … tutti ‘l piono tranne me
questo cero ‘n se sa de chi è
‘l capodieci mejo che non c’è
‘l capocinque n’se sa de du è
‘l barelone vacce a fallo te
Te fo ‘l braccere dal ‘93
e ‘n altr’anno vojo proprio vedeé
Si ‘l pio io Si ‘l pio io e ‘n lo pii te
questa muta andava a 103 ….
tranne te tranne te tranne te
Cero turistico ah ah!! Cero turistico ahah!!
Se tu sei di Sant’Antonio grida ohoh ohoh
Anche se… Sant’Antonio cade senza perchè
Vanno a uppe e fugge ‘n sanno comm’è
Ma ogni veja enno 1000 e tre…
E la banda sona seeempre
Col cartiz quello del nanné
Giu la cantina fino da le tre
E sta sera vojo proprio vedeé
Si arvò io si arvò io o si arvì te
questa muta andava a 103 ….
tranne te tranne te tranne te
Cero turistico ah ah!! Cero turistico ahah!!
Se tu sei di santantonio grida ohoh ohoh
che dalla foto si evince che quasi tutti gli altri
indossano un costume (!) supponiamo tradizionale
di colore nero, giallo o blu. Non potrebbe anche
quel signore mettersi uno di questi tre costumi?
Aiutateci ad evitare l’estinzione della renna,
la nostra gente, e la Natura in generale, ve ne
saranno grati».
Rovaniemi, 7 aprile 2014
Birgitta Floora Hannele
(Presidente Comunità Saami)
Da JESSUP CON FURORE
Anche oltre oceano i babi
enno sempre in mezzo
LA PARTENZA, 2014 - Giancarlo Grasselli
Maiolica su terra refrattaria riflessata - cm 41x78.
ASSOCIAZIONI - Banda Comunale di Gubbio
Fiorucci, Marini, Sollevanti.
La
bacheca messaci a disposizione da GUBBIO OGGI solletica
sempre di più la nostra penna
e la tentazione di autoincensarci.
Potremmo accennare senza falsa modestia ai progressi, se non ai successi,
conseguiti dalla Banda Comunale di
Gubbio dalla sua ri-fondazione ad oggi,
comprendendo tra questi l'ultimo Concerto di S. Ubaldo e il Concerto del Palio, i rinnovati concerti di S. Cecilia o le
collaborazioni con enti benefici, nonché
la partecipazione a manifestazioni extra
comunali ed extraregionali, ma questi
risultati fanno parte di quanto programmato e promosso dal Consiglio Direttivo
e quindi definibile di normale amministrazione, se l'amministrazione è buona. Realisticamente parlando, i risultati
sono sotto gli occhi di tutti. Ci preme invece ricordare quanti, in tempi più duri
e per mero spirito cittadino, prima di noi
aiutarono il nostro plurisecolare sodalizio a sopravvivere in momenti difficili.
Il Comm. MARINO MARINI (1874 1969), orafo, tra le due guerre fu Consigliere Comunale, Presidente degli Artigiani, Presidente
dell'Università dei Fabbri,
Consigliere della Ferrovia
dell'Appennino
Centrale,
Presidente del Circolo Eugubino, Presidente dell'Opera
Pia Ospedale, Consigliere
delle Cassa di Risparmio di
Perugia. Nei primi anni '30 con grande
senso civico si incaricò di ricostituire
la BANDA COMUNALE che in quel mo-
mento di crisi versava in gravi difficoltà.
Presenziò il passaggio di consegne tra
il M° De Marinis, direttore fino al 1933
e il M° Biondi sul podio fino al 1955.
Contestualmente a tutte le attività che
con grande senso civico e senza alcun
interesse diretto o indiretto intraprese,
si occupò anche della gestione del Teatro Comunale e fu tra gli organizzatori
del concerto tenuto a Gubbio da Beniamino Gigli nel 1927.
Ad ADOLFO FIORUCCI (1899 - 1985),
artigiano, Consigliere Comunale nei primi anni '50, va
il merito di aver
proposto
con
una
interpellanza consiliare
il finanziamento di importanti
istituzioni quali
la Scuola Comunale di Musica GRATUITA gestita da un
professore polistrumentista, la direzione
della Banda, la sede e sala prove in via
XX Settembre. Il Fiorucci, che molti ricordano come "Adolfo de Borio", persona
sensibilissima e dall'alto spirito civico, si
impose verso l'Amministrazione per ottenere, come ottenne, quel grande servizio
di cui ancora si percepiscono i benefici.
La Scuola Comunale di Musica, retta dal
M° Salvatore Corsaro fino al 1965, aprì
gli orizzonti a tanti giovani che per motivi
logistici, economici e culturali allora non
potevano accedere facilmente alla Musica e significò per loro l'accesso al Conservatorio di Perugia.
Con sincera riconoscenza abbiamo
voluto commemorare tre personaggi
che alla Città e, in particolare alla
BANDA COMUNALE, hanno dato
molto, volontariamente e senza nulla
pretendere, per la profonda passione e
il grande senso civico che li animava.
Nel 1965 la Banda cittadina sarebbe
scomparsa se NAZARENO SOLLEVANTI
(1903 - 1975), detto "Pirro", non si fosse rimboccato le maniche incaricandosi,
gratis et amore dei, di portare avanti, fino
alla nomina di un titolato, l'attività didattica e la direzione della Banda. Rinomato armaiolo, dotato di grande passione e
competenza, era un polistrumentista in
grado di suonare virtuosamente ottoni
e legni, di cui conosceva tutti i segreti,
essendone anche esperto riparatore. In
concerto, oltre al sax baritono e diversi
altri strumenti, suonò anche il complicatissimo "contrabbasso ad ancia", curioso
ibrido tra fagotto e sax. In quel periodo
funse anche da insegnante, formando
gli allievi sia dal punto di vista teorico
che da quello pratico. Nel 1968 l'Amministrazione Comunale nominò insegnante e direttore di banda il M° Pietro
Franceschini, che rivestì tale funzione
fino al 1972 sollevando "Pirro" dall'incarico volontario. Intanto, grazie alle sue
competenze, Nazareno Sollevanti riuscì
a far nascere dal nulla e
dirigere la "Minibanda di
Branca" e a farla esibire
in pubblico, fino a quando non fu costretto a interrompere l'attività per
motivi di salute. La Banda Comunale di Gubbio
accoglie ancora nelle sue
file, come musicisti attivi,
il figlio Raffaele (Lele de
Pirro) e il nipote Maurizio
Menichetti (Mizio).
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Giugno 2014
A cura di Francesco Riccardini
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SPORT - Kick Boxing
 Matteo al campionato
italiano a Gensano.
di Giacomo Branco
Matteo Calzuola principe
della Kick Boxing
Matteo Calzuola della Kick Boxing Gubbio - Cross Rulez illumina
il "Città di Gubbio" e si prepara alle finali nazionali.
"
Never Back Down – Mai Arrendersi". La frase di chiara matrice
statunitense, racchiusa in un celebre film datato 2008, rappresenta
al meglio la mentalità di chi pratica discipline di estremo coinvolgimento sia fisico che mentale come
ad esempio la Kick Boxing.
E proprio Gubbio è stato il
fulcro di un evento professionistico di portata nazionale, per la prima volta arrivato sotto i cinque colli per
la suddetta disciplina, con
il trofeo “ Città di Gubbio”,
andato in scena a fine Maggio alla palestra polivalente, che ha visto protagonista
indiscusso Matteo Calzuola,
30enne atleta eugubino che
da anni ormai ottiene successi prestigiosi sia nei con-
 Matteo al Città di Gubbio.
Giugno 2014
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www.gubbiooggi.it
fini nazionali che internazionali.
Ad esempio, Calzuola è arrivato
sino agli ottavi di finale del mondiale WAKO (sigla della federazione
più prestigiosa nell’ambito internazionale dei sport da ring a cui, ad
esempio, il C.O.N.I. federale assieme alla Federazione Italiana Kick
Boxing Muay Thai fornisce i migliori
atleti dello scenario tricolore) andato in scena lo scorso Dicembre ad
Antalya, cedendo peraltro solo al
teutonico Seven in un match di fatto dominato dall'azzurro sino al terzo round e perso per un solo punto.
Più recentemente, Calzuola si è distinto al torneo Eight Star ad Oslo,
in Norvegia, prima di conquistare la
medaglia d'oro nella categoria 71
Kg Full Contact ai campionati italiani F.I.K.B.M.S. (Federazione Italiana
Kickboxing Muay Thai Savate Shoot
Boxe) che hanno avuto come scenario Gensano, in provincia di Roma.
E così si è arrivati al “Città di Gubbio”, per una serata-evento che
non ha certo tradito il numeroso
pubblico accorso alla palestra Polivalente: L'incipit ha visto al centro della scena le giovanissime
"Cheer Leaders" guidate da Lucia
Diamantini che hanno dato vita ad
una suggestiva esibizione facendo
respirare sin da subito l'aria di una
kermesse a stelle e striscie.
Quindi, spazio al primo match di
serata, con l'eugubino Giorgio Mosca che è uscito sconfitto in due riprese al cospetto di Issam El Ahaddad, nonostante una perfomance
notevole del ragazzo di casa, che
ha mostrato attitudine e buone
abilità oltre a margini di miglioramento di notevole fattura.
SPORT - Kick Boxing
 Matteo al Città di Gubbio.
Nel secondo incontro, Alex Shomali ha avuto la meglio in tre intense
riprese di Riccardo Alpaca, mentre
nel sotto-clou femminile Valentina
Murgia ha battuto Valentina Capras.
Infine è arrivato il momento di Matteo Calzuola, che per l'occasione
incrociava i guantoni contro il cuneese di origini sarde Simone Concu, in cinque riprese valevoli per
le finali nazionali di Elite Fighting,
ovvero il torneo più prestigioso del
Bel Paese che raccoglie alle fasi
conclusive i migliori otto atleti del
panorama nazionale.
Calzuola, sospinto dal pubblico
eugubino, parte subito con tenacia e lucidità costringendo sin
dalle prime battute l'avversario a
difendersi con continuità: Concu
ha provato poi a reagire nel secondo round, ma
Calzuola ha tenuto sempre in
mano l'incontro chiudendo
in maniera magistrale nell'ul-
timo parziale con
colpi ad effetto
che hanno ulteriormente scaldato
il già torrido clima
della Polivalente.
Alla fine è arrivata
una vittoria ineccepibile per l'eugubino, che ora
affronterà a breve
l'atto finale in quel
dì Torino.
Da segnalare l'ottima organizzazione, che ha reso un
evento già di per se spettacolare
ancor più bello e coinvolgente e la
speranza è che tali manifestazioni
possano esser nuovamente ospitate
nel medio-breve periodo dal territorio eugubino. Matteo, peraltro, oltre
al lato agonistico è anche istruttore alla palestra Kick Boxing – Cross
Rulez situata al Bivio Contessa, che
conta un numero rimarchevole di
iscritti, di qualsivoglia età, sintomatologia dello sviluppo e dell'appeal
di tale attività motoria.
Un ruolo dove oltre all'istinto e il
furore agonistico del ring è necessario trasmettere la giusta metodologia sia fisica che mentale agli
allievi, aspetti che Calzuola riesce
a coniugare in modo impeccabile
grazie all'esperienza maturata nel
corso degli anni. E chissà che nel futuro non possano esserci tanti altri
Matteo Calzuola a portare in alto il
nome di Gubbio in Italia e non solo.
Per far si che quel “Mai Arrendersi”
non sia solo un film hollywoodiano
ma un vero e proprio stile di vita.
 Logo Cross Rulez.
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SPORT - Calcio
di Giacomo Branco
Gubbio, Quale futuro?
Dopo una stagione amara, si prospetta un'estate lunga e rovente
per il Gubbio Calcio, con l'obiettivo di mantenere la Lega Pro.
C
 Stefano
Giammarioli
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hiarezza e dialogo.
Sono questi i punti chiave
enunciati dal Ds Giammarioli per salvare il
Gubbio dalla deriva, che ad oggi non
sembra più esser un
ipotesi peregrina ma
quanto mai tangibile.
Intanto è bene fare
un passo indietro, per
riassumere ciò che è
stata l'annata eugubina nel campionato appena andato in archivio.
Con la certezza di mantenere la
categoria, vista l'assenza di retrocessioni al fine di ricompattare la
cosiddetta “terza serie” e con un
girone reso ancor più fantomatico dall'esclusione in corso d'opera
della Nocerina per i noti e agghiaccianti fatti avvenuti nel derby con
la Salernitana, il Gubbio era ripartito da un accordo di collaborazione con il Parma Calcio (fondamentale sia dal punto di vista tecnico
che economico), dalla scelta di Cristian Bucchi in panchina (alla prima vera esperienza da allenatore
dopo la fugace parentesi di Pescara) e dall'obiettivo di raggiungere
almeno il nono posto, ultimo utile
per entrare sul carro playoff.
Per quanto concerne la rosa, vien
allestita con un mix di veterani
come Briganti, Bartolucci, Radi, Boisfer a cui si possono aggiungere altri elementi di connotato pedigree
per la categoria come Giallombardo, Caccavallo, Longobardi e Falconieri assieme a giovani di belle speranze tra i quali spiccano il
portiere Pisseri, difensori Tartaglia
e Ferrari, il centrocampista Moroni
oltre al confermato e pezzo pregiato in ambito mercato Malaccari.
Incipit sfortunato nella sconfitta
per 2-1 nel derby al “Curi” contro
il Perugia, un risultato probabilmente penalizzante in 90 minuti
assai equilibrati, poi la squadra
pian piano comincia ad assumere una propria identità anche se
i risultati continuano ad esser altalenanti (anche per via di molteplici infortuni) e al giro di boa
la classifica recita 12esimo posto
a quota 20 punti, a tre lunghezze
dalla post-season. E alla prima di
ritorno c'è subito il derby casalingo contro il Perugia, gara che sarà
ricordata come una delle più catastrofiche giornate sportive della
storia del Gubbio Calcio: 0-5 perentorio per i biancorossi, Gubbio
mai in partita e Bucchi esonerato.
Al suo posto la società opta per
l'esperienza di Giorgio Roselli,
coadiuvato dal cavallo di ritorno
Massimo Roscini: gli addii di capitan Briganti e Longobardi fanno
rumore, mentre in entrata ecco
l'erculeo centrocampista ghanese Addae e gli esterni d'attacco
Schetter e Falzerano: le tre vittorie filate tra Gennaio e Febbraio
riportano i rossoblù in quota playoff ma poi manca sempre quella continuità che non consente di
mantenere tale posizione.
Arriverà una beffarda quanto ingiusta sconfitta al fotofinish con
la capolista Frosinone con tanto
di veleno in coda per una palla
non restituita al
Gubbio nel finale, ma i residui
sogni di gloria
terminano
in
un pomeriggio
di inizio Aprile con un altra
batosta interna,
uno 0-4 inflitto
da L'Aquila che
allontana definitivamente un
possibile aggancio alle zone noIl capitano del Gubbio Boisfer disperato 
www.gubbiooggi.it
SPORT - Calcio
 Fioriti e l'Ad del Parma Leonardi
questo ricostituire una società solida che al momento, di fatto, è a dir
poco frammentata.
I primi C.d.a. Sono stati per lo più
interlocutori e da Via Parruccini traspare un velato ottimismo quantomeno sulla quota per l' iscrizione,
che salvo cataclismi dovrebbe esser
garantita. E' altresì evidente però
come tale sconquasso congela ogni
discorso sia logistico che tecnico: il
Parma Calcio, intricato in ben altre
questioni al momento, con un Europa Leugue conquistata sul campo
ma non secondo le norme federali (
a causa di un mancato pagamento
Irpef di 300mila euro), che ha portato all'addio annunciato quanto
polemico del presidente Ghirardi,
pronto a vendere la società ducale
dopo tale provvedimento imposto
dall'Alta Corte del Coni. Se risolverà tale controversia con la sentenza
ora passata alla corte del Tas (Tribunal Arbitral du Sport) di Losanna il
Parma, rappresentato ora in toto dal
A.D. Leonardi, dovrebbe continuare
a collaborare con la società rossoblù anche se con una cifra inferiore
rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda il discorso tecnico, Roselli ha ribadito di aspettare
un colloquio come preventivato al
momento del suo arrivo a Gubbio:
impossibile parlare ad oggi con certezza di un suo addio e neppure di
un suo successore, considerando
peraltro che l'ex allenatore della
primavera dell'Inter Fulvio Pea, visto una decina d'anni or sono collaborare proprio con il settore giovanile eugubino, ha sposato la causa
dell'ambizioso Monza dell'ex capitano rossoblù Briganti dopo che
proprio Giammarioli aveva provato
a sondare il terreno. Inoltre, la squadra è evidente che subirà in ogni
caso una rivoluzione, a cominciare
dagli addii dei veterani Bartolucci,
Radi e Boisfer oltre a tutti i giocatori che rientreranno dai prestiti, con
una rosa che sarà di nuovo costruita
a costo zero attraverso il meccanismo di prestiti e valorizzazioni.
Tutto ancora in alto mare, dunque,
in attesa di capire quanto porteranno alle casse eugubine gli sponsor
storici e quanta possibilità c'è di risanare fratture che, ad oggi, appaiono come delle vere e proprie frane.
La speranza è che alla fine prevalga
il buonsenso e che il Gubbio possa
continuare, magari con nuova linfa
e nuovi progetti, la sua avventura
nel calcio professionistico.
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bili della graduatoria nelle ultime
giornate di campionato, in cui c'è la
magra consolazione di veder esordire alcuni giovani del vivaio come
Nuti e Benedetti. Da segnalare l'incredibile numero di cartellini rossi,
ben 19, rimediati dai giocatori eugubini nel corso della stagione.
Ma torniamo al presente e alla situazione societaria: Dopo 8 anni
fulgidi e con picchi mai raggiunti
dal Gubbio Calcio, come i successi
consecutivi in due campionati professionistici e la ribalta della Serie
B, la presidenza di Marco Fioriti è
arrivata ad un bivio: le dimissioni
dalla vice presidenza di Sauro Notari e il dietrofront di Filippo Barbetti (che sembrava in procinto ad
entrare con un ruolo di primo piano
nell'organigramma) hanno lasciato
il solo Rodolfo Mencarelli accanto
al numero uno della società di Via
Parruccini, proprio all'alba dell'iscrizione ad uno dei campionati
più complessi degli ultimi tempi,
con la Lega Pro unica e la salvezza
che diviene un obiettivo vitale per
ogni società professionistica.
Serve liquidità, sicuramente servono i 600 mila euro entro il 30
Giugno per l'iscrizione alla prossima terza serie e servono firme su
suddetta fidejussione ma i problemi sembrano esser ben maggiori:
garantire alla città ancora la possibilità di competere tra i Pro e per
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GUBBIO OGGI PIÙ - Rubriche
LIBRI IN CARTOLIBRERIA
A cura di: Pierini Cartolibreria
Via Reposati, 53 - Tel. 075 9274294
Via L. da Vinci, 2 Tel. 075 9274784v
Titolo: La piramide di fango
Autore: Andrea Camilleri
Editore: Sellerio Editore
Palermo
Genere: Gialli
Sono giorni di pioggia a Vigàta, quegli acquazzoni violenti e persistenti
che non danno requie, fiumane d’acqua scatenata che travolgono case e
terreni lasciando dietro di sé un mare di fango.
È in una di queste giornate che un uomo, Giugiù Nicotra, viene trovato
morto in un cantiere, mezzo nudo, colpito da un proiettile alle spalle.
L’indagine parte lenta e scivolosa, ma ben presto ogni indizio, ogni personaggio, conduce al mondo dei cantieri e degli appalti pubblici.
Titolo: Tra Cesare e Dio
Autore: Corrado Augias
Editore: Rizzoli
Genere: Religioni cristiane
Papa Francesco ha mostrato quale sarà la sua rivoluzione, ma riuscirà ad
arrivare fino in fondo? Corrado Augias ricostruisce in queste pagine la progressiva realizzazione dell’identità politica della Chiesa cattolica e la sua
complicata relazione con il nostro Paese. Oggi, un pontefice coraggioso
come papa Francesco sta compiendo un cambiamento radicale, volto a limitare il potere e le ingerenze politiche della Santa Sede soprattutto in Italia. E
la politica italiana non potrà restare immobile di fronte alla sua rivoluzione.
Titolo: Un'idea di destino
Autore: Tiziano Terzani
Editore: Longanesi
Genere: Diari
«Cosa fa della vita che abbiamo un’avventura felice?» si chiede Tiziano
Terzani in questa eccezionale opera inedita, che racconta con la consueta potenza riflessiva l’esistenza di un uomo che non ha mai smesso di
dialogare con il mondo e con la coscienza di ciascuno di noi.
In un continuo e appassionato procedere dalla Storia alla storia personale, viene finalmente alla luce in questi diari il Terzani uomo, il padre,
il marito: una persona curiosa e straordinariamente vitale, incline più
alle domande che alle facili risposte.
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GUBBIO OGGI PIÙ - Rubriche
Il nuovo contratto di lavoro
a tempo determinato
a cura di:
Studio Legale Associato
Gagliardi - Lupini
Le modifiche introdotte dalla L. 16 maggio 2014, n. 78
sibilità di proroga del contratto a termine sino ad
un massimo di cinque volte. La normativa prescrive, inoltre, la percentuale massima di lavoratori assunti dalla stessa azienda con contratto di lavoro a
tempo determinato, rispetto a quelli assunti a tempo indeterminato. Tale percentuale non deve superare il 20%.
Per le imprese che occupano sino a cinque dipendenti è, comunque, sempre possibile assumere lavoratori con contratto a termine.
Nel caso di superamento del limite massimo di
contratti a tempo determinato, la sanzione prevista
ha carattere esclusivamente pecuniario e viene calcolata sulla retribuzione corrisposta ai lavoratori a
termine assunti in eccedenza.
Se da un lato l’eliminazione delle cause giustificatrici dell’apposizione del termine di durata al contratto di lavoro, in un momento di crisi come quella che stiamo attraversando, può in qualche modo
favorire le assunzioni da parte delle aziende, dall’altro lato la possibilità di stipulare liberamente e di
prorogare fino a cinque volte un contratto a termine porta conseguentemente ad una precarizzazione
dei rapporti di lavoro.
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Il contratto a tempo determinato è una tipologia
contrattuale particolarmente utilizzata dalle imprese, in quanto permette di avere la disponibilità di
una risorsa umana a tempo pieno e per periodi limitati senza incorrere nel vincolo della subordinazione di un vero e proprio contratto a tempo indeterminato. Una delle novità introdotte dalla L. 16
maggio 2014, n.78, in tema di contratto di lavoro
a termine, è l’abolizione delle causali giustificatrici
dell’apposizione del termine di durata al contratto
stesso. Grazie a tale modifica, la stipula del contratto a tempo determinato è consentita senza la
necessità di specificare le ragioni obbiettive e temporanee sino ad oggi richieste.
La nuova disciplina prevede, inoltre, che il contratto a termine deve avere una durata massima di 36
mesi, novità rispetto alla precedente normativa che
nulla diceva in merito alla durata massima. Il termine massimo introdotto deve essere comprensivo
di eventuali proroghe e rinnovi. Superato il termine massimo, il datore di lavoro non ha più la possibilità di assumere a tempo determinato lo stesso lavoratore per lo svolgimento di medesime mansioni.
Un’altra novità introdotta con L. 78/2014 è la pos-
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TENNIS EUGUBINO
Risultati lusinghieri per le “nuove
leve” del Circolo Tennis Gubbio
al Master Finale FIT Junior Prg disputato sui campi dell'impianto
di Gualdo Tadino. La manifestazione, che vede come protagonisti i primi 32 classificati delle tre
tappe del FIT Junior Prg, ha visto
ben 10 portacolori della società
eugubina qualificarsi nelle rispettive racchette (azzurra, gialla, verde), al termine di un'altra splendida giornata di sport all'insegna
del tennis e del divertimento.
SERIE B. Nell'ultima giornata della regular season, è andata male
al Circolo Tennis Gubbio sul
campo del Circolo Tennis Arezzo:
la formazione eugubina, scesa
in campo con Capannelli, Bossi,
Vinciarelli, Vecchi, Vergari e Fioriti, è stata battuta 6-0 e ha chiuso al sesto posto questa prima
fase del campionato, che adesso
vedrà Capannelli e compagni impegnati nei play-out che valgono
la salvezza.
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TRIONFA LA 3a DI SCORCELLO
La classe terza del plesso di Scorcello ha vinto il concorso nazionale “Ti parlo di una storia” organizzato dalla nota
casa editrice “Il battello a vapore”. I giovani eugubini hanno trionfato su centinaia di scuole della Penisola impressionando la giuria con un plastico basato sul libro letto in
classe “L’isola dei dinosauri” di Erminia Dell’Oro. L’opera,
risultato di un lavoro multidisciplinare, coordinato da Paola
Sollevanti insieme alle insegnanti Anna Maria Morelli, Aurora Fisicaro, Patrizia Mancini e Rosa Ponzo, è risultata alla
fine un’idea vincente ed originale. A loro la soddisfazione
per un progetto che ha richiesto molto tempo ed energie, ai
bambini il merito per l’impegno profuso e il premio di ben
50 libri. Da leggere magari durante le vacanze…
DAL SERVIZIO SVILUPPO ECONOMICO
Il Servizio Sviluppo Economico del Comune comunica che
è possibile accedere al Progetto Trade-IT: opportunità per
il settore caseario, della carne e dei prodotti da forno. Sei
una piccola o media impresa impegnata nella produzione di
cibo tradizionale del settore caseario, della carne e dei prodotti da forno? Bene, perché attraverso il progetto finanziato dalla Commissione Europea Trade-IT sarà possibile per te
partecipare gratuitamente a corsi di formazione tenuti da
esperti nel settore, in tema di trasferimento tecnologico e
innovazione. Per restare in contatto con il progetto TRADEIT
registrati al link http://goo.gl/fN5Q6b . La registrazione non
è vincolante ma ti permette di esprimere l’interesse verso
alcuni moduli formativi e di prenotare un posto per i corsi di
formazione in questione che verranno erogati entro il 2014.
GUBBIO OGGI PIÙ - GUBBIOrosa
Tanti auguri a Giada Frenguellotti per
i suoi 7 anni! Auguri da mamma Paola,
papà Tonino e dalla nonna Anna Maria.
Martina Ferrarini
Alessandro Biagiotti
Duomo di Gubbio
(Dal Video di Studio Sannipoli)
o!
Auguri al nuovo arrivato Giacom
e
ni
van
Tanti auguri dal fratellino Gio
le.
nue
dai genitori Maddalena ed Ema
Tantissimi auguri di buon complea
nno ai fratelli Maurizio e Matteo che
hanno festeggiato insieme circonda
ti dall'affetto degli amici e dei parenti.
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Michela Bellucci
Graziano Polidori
Chiesa di Colpalombo
(Dal Video di Studio Sannipoli)
[email protected]
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GUBBIO OGGI PIÙ - La Satira
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Cresima a san Secondo 1984
Proprio 30 anni fa, il 27 maggio 1984, i giovani della parrocchia di San Secondo, guidati dalla catechista, prof.ssa Paola Trevisan Signoretti ed accompagnati dal parroco don Luciano Filippetto, ricevono
il sacramento della Confermazione.
A celebrare il rito è l'allora vescovo di Gubbio, Mons. Ennio Antonelli.
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