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www.gliamicidellamusica.net Pubblicato il 21 Luglio 2015 Grande folla in Piazza Garibaldi per la ventiseiesima edizione della prestigiosa manifestazione Premio Cappelli alla Frittoli e Abbado ROCCA SAN CASCIANO (FC) - La folla che come ogni anno ha occupato domenica 19 luglio 2015 gli oltre mille posti predisposti in Piazza Garibaldi a Rocca San Casciano, ha lungamente applaudito gli interventi dei Serial Singer di Modena, diretti da Massimo Carpegna, che rappresentavano la novità della XXVI edizione del Premio Carlo Alberto Cappelli 2015, fondato e realizzato dalla omonima associazione di amici della musica della lirica e dell'arte Sancascianese. Il complesso canoro ospite a Rocca Sa Casciano, specializzato in gospel, spirituals e grandi musiche da film, fa parte dell’associazione modenese Corale Rossini e da alcuni anni collaborano agli spettacoli che Daniele Rubboli, ormai storico conduttore del Premio Cappelli e collaboratore artistico, presenta in occasione del Natale di Modena al Teatro Comunale Pavarotti. Il suggerimento di Rubboli, subito accolto dal presidente del premio, Dodo Frattagli, ha suscitato momenti di autentico entusiasmo confermando come questo gruppo abbia ben meritato di essere l’unico complesso gospel italiano invitato ad esibirsi alla Carnegie Hall di New York. Il Gala Lirico, da sempre leit motiv di questa manifestazione, ha avuto tre protagonisti d’eccellenza, applauditi anche per l’originalità di alcune loro scelte. Festeggiatissima l’ottimo mezzosoprano Anna Maria Chiuri che oltre ai brani più classici del suo repertorio d'opera ha intonato una struggente pagina di Porgy and Bess di Geoerge Gershwin ed anche un raro omaggio alla cantante francese Edith Piaf con la canzone Je ne regrette rien . Altra ventata di novità è stata firmata dal baritono di Bergamo Gabriele Nani il quale ha interpretato la romanza di Rodolfo da La Bohéme di Ruggero Leoncavallo, pagina rarissima da ascoltare in concerto, e anche la celebre romanza del Werther di Jules Massenet, Pourquoi me reveiller? , ma nella versione per baritono che lo stesso Massenet fece nel 1902 per il mitico Mattia Battistini. Nani infatti è il protagonista della riproposta di questa versione in chiave di baritono che è in produzione a Piacenza. Rubboli ha poi presentato un tenore emergente: il giapponese Nao Mashio che in nello stesso periodo del Premio cappelli 2015 era protagonista della Italiana in Algeri di Gioachino Rossini in tour nei teatri e nelle piazze del Friuli. Anche Nao Mashio, assai applaudito nel Rigoletto e in Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, ha reso omaggio alla cultura musicale americana intonando un brano da West side story di Leonard Bernstein; al pianoforte era Alessandro Di Marco, giovanissimo pianista modenese. In questa cornice di festa e belcanto è stato consegnato a due grandi artisti italiani il Premio Carlo Alberto Cappelli 2015: dopo la lettura delle motivazioni, da parte del vice presidente Mario Biserni, si è proceduto all’assegnazione a due autentici big del teatro operistico contemporaneo: l’eccellente soprano milanese Barbara Frittoli che quest’anno ha festeggiato i vent'anni di presenze al Teatro Metropolitan di New York e che proprio nei giorni del premio era impegnata al Regio di Torino nella Bohéme di Puccini; ed il celebre direttore d’orchestra Roberto Abbado il quale, a sua volta, in luglio ha diretto la Norma di Vincenzo Bellini allo stesso Regio di Torino. Ai premiati è andata un’opera d’arte in ceramica realizzata da Dario Valli direttore del Museo delle Ceramiche di Faenza, ed un quadro con la piazza di Rocca del francese Alain Del Mass, oltre ad una pubblicazione sulla aggiornatissima storia della Corale Rossini di Modena, consegnata dal presidente dello storico gruppo modenese Romano Maletti. Barbara Frittoli ha risposto al premio assegnatole cantando La mamma morta dall’ Andrea Chénier di Umberto Giordano, confermando il suo attuale magnifico stato di grazia artistica. Alla manifestazione, illuminata dalla splendida scenografia di Stefano Calonici, sono intervenuti con il sindaco di Rocca, Rosaria Tassinari, e la figlia di Carlo Alberto Cappelli, signora Vittoria, numerose autorità della provincia di Forlì e Cesena che hanno collaborato con il presidente Dodo Frattagli alla distribuzione di premi e ricordi a tutti gli artisti: il prefetto di Forlì, Fulvio Rocco De Marinis, il dott. Severi segretario generale della Fondazione Casse dei Risparmi di Forlì, il dott. Massimo Balzani, direttore Unindustria di Forlì, Antonella Ricci presidente della Pro Loco di Rocca, la marchesa Diletta Frescobaldi. Per l’occasione hanno mandato lettere di auguri ai vincitori Pier Luigi Pizzi, Seta Del Grande, Francesco Ernani, Athos Tromboni e il critico musicale Rino Alessi. Poiché Rocca San Casciano si trova nel verde dei boschi dell’Appennino romagnolo, lungo l'antica via che da Ravenna porta a Firenze, Gabriele Nani su suggerimento di Rubboli ha chiuso la serata intonando questo messaggio: chi ama la musica venga a Rocca San Casciano dove troverà una ... “Strada nel bosco”, piena di grandi voci liriche. (n.p.c.) Crediti fotografici: Ufficio stampa del Premio Carlo Alberto Cappelli di Rocca San Casciano Nella miniatura in alto: il soprano Barbara Frittoli Al centro: il maestro Roberto Abbado, Dodo Frattagli e Barbara Frittoli In basso: panoramiche sui protagonisti della serata e sulla stupenda Piazza Garibaldi di Rocca