Manuale di uso del software PedClim

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Manuale di uso del software PedClim
Centro Nazionale di Cartografia Pedologica
Istituto Sperimentale per lo Studio e la Difesa del Suolo
Piazza M. D’Azeglio 30, 50121 Firenze
Manuale di uso del software
PedClim
A cura di
Giovanni L’Abate, Edoardo A. C. Costantini
Installazione del software
Al fine di predisporre il proprio computer per le elaborazioni pedoclimatiche tramite EPIC copiare nella
radice C:\ del computer la cartella PEDCLIM contenuta nel CD allegato.
Questa, oltre a contenere il software necessario, è predisposta per accogliere e gestire i futuri elaborati.
Creare inoltre la cartella
C:\STATIC
Copiare ancora la cartella Menu di avvio PEDCLIM ed incollarla in:
C:\Documents and Settings\All Users\Menu Avvio\Programmi
Sarà così possibile avviare tutti i programmi, le cartelle di Excel e questo prontuario dal menù di avvio
nella barra delle applicazioni.
In Gestione risorse nel menu Strumenti aprire Opzioni cartella… e selezionare Visualizzazione, accertarsi
che non sia selezionata la voce Nascondi estensioni per i tipi di file conosciuti.
Programmi inclusi nella cartella:
EPIC
WXPARM
WX365
PRNTOWX
LISTODAT
OUTTOPED
Fogli di calcolo inclusi nella cartella:
SEZ
CLM
MACRO.CLM
ELA
2
Obiettivi
-
-
-
classificazione del regime di umidità del suolo secondo le classi della Soil Taxonomy adattate
al trattamento informatico ed aggiunte della classe “xerico secco”: aridico, xerico-secco, xerico,
ustico, udico (vedi avanti). La classe “xerico-secco” corrisponde alla definizione di Newhall
(1972) e Van Wambeke (1987).
classificazione del regime di temperatura del suolo secondo le classi della Soil Taxonomy
applicando la funzione di stima della temperatura in funzione della capacità di campo a 50 cm
(Costantini et al., 2000)
Visualizzazione grafica dell’umidità del suolo, nell’arco di un anno, in base ai dati climatici di
una stazione meteorologica assunta come rappresentativa e calcolo delle “qualità
idropedologiche” (giorni in cui la sezione di controllo risulta secca, umida o bagnata)
Metodologia
L’elaborazione richiede l’impiego del modello EPIC per la valutazione della umidità di ciascuno
“strato” del suolo. Vengono inoltre impiegate alcune cartelle Excell per il calcolo della sezione di
controllo, delle qualità idropedogiche del suolo, dei regimi di umidità e temperatura.
Può essere sintetizzata in 4 fasi fondamentali ciascuna delle quali necessita l’impiego di diversi
programmi:
1.
2.
3.
4.
Elaborazione dati climatici (Excel, Wxparm)
Stima dei dati pedologici non rilevati (Excel)
Elaborazione dati meteo e pedologici tramite EPIC
Importazione dei dati prodotti da EPIC nelle cartelle CLM.xls e HTM.xls
3
Nel dettaglio le fasi di lavoro sono:
1.Controllo e Formattazione dei dati meteorologici giornalieri
2.Elaborazione dei dati tramite WXPARM
3.Calcolo della sezione di controllo del suolo
4.Importazione dei dati meteorologici e pedologici in EPIC
5.Elaborazione tramite EPIC
6.Estrazione dei dati inerenti alla umidità degli strati
7.Importazione dei dati di output di EPIC nel Cartella di lavoro CLM.xls per il calcolo del regime di
temperatura del suolo ed il calcolo del regime di umidità
8.Esportazione nel formato htm per facilitare la consultazione delle elaborazioni tramite browser di
internet.
Tabella riassuntiva delle estensioni dei file impiegati nelle elaborazioni (ordinati secondo la procedura di elaborazione).
Estensione
Programma
Significato
meteo.met.xls
EXCEL
file meteo di lungo e breve periodo importati nel formato Excel per potervi lavorare
meteo.prn
EXCEL
file meteo di lungo e breve periodo esportati nel formato ASCII
meteo.pwx
PRNTOWX
file meteo giornaliero in formato ASCII utilizzabile da WXPARM
meteo.lis
WXPARM
file contenente i parametri climatici generati da WXPARM a partire dai dati di lungo periodo
meteo.fmt
NOTEPAD
file contenente le medie meteorologiche estratte dal file.lis formattate per essere copiate ed
incollate con un editor di testo nel file.dat
Suolo.pro
SEZ
File descrittivo del suolo senza i limiti aggiunti dalla metodologia (solo orizzonti reali)
Suolo.prn
EPIC
File descrittivo del suolo con i limiti aggiunti dalla metodologia (orizzonti reali + strati SEZ)
elaborazione.dat
EPIC
file di riferimento per una elaborazione
elaborazione.bak
EPIC
file di backup (copia del file elaborazione.dat)
elaborazione.out
EPIC
file di output analitico ottenuto con EWQ
elaborazione.sum
EPIC
file di output riassuntivo (medie annuali) ottenuto con EWQ. File inutile: può essere cancellato.
elaborazione.ped
OUTTOPED
file di output contenente i dati giornalieri di umidità dei diversi strati del suolo selezionati a
partire dall’output di EPIC (elaborazione.out)
elaborazione.xls
EXCEL
cartelle di lavoro SEZ, CLM, HTM relative ad una determinata elaborazione
Ove: Meteo = CODE_ST; elaborazione = CODE_ST + CODE_PR + Counter (8 caratteri: 4 della stazione, 3 del profilo, 1 contatore):
Suolo = CODE_PR (3 caratteri: 1 per la regione, 2 contatore)
4
Elaborazione dati climatici (Excel, Wxparm)
Questa fase ha la funzione di generare, tramite Wxparm, medie e statistiche dai dati climatici giornalieri.
EPIC sulla base di queste genererà dati a lungo termine (nelle elaborazioni PEDCLIM vengono simulati
50 anni).
I dati mensili di cui EPIC necessita sono:
1) Temperatura massima e minima (°C) e loro deviazioni standard,
2) Precipitazione (mm), deviazione standard e Skewness factor delle precitazioni,
3) Probabilità di giorno piovoso dopo giorno asciutto (decimale ),
4) Probabilità di giorno piovoso dopo giorno piovoso (decimale),
5) numero di giorni piovosi.
Altri dati climatici che possono essere inseriti o lasciati calcolare al modello:
1) Radiazione solare in Langleys,
2) Umidità relativa media (decimale),
3) Velocità del vento (m/s) con deviazione standard e skewness factor.
Per “dati medi” intendiamo, in questa sede, temperatura massima e minima medie mensili,
precipitazioni medie mensili, radiazione media mensile, umidità relativa media mensile, velocità del
vento media mensile, per “statistiche” tutti gli altri dati.
Solitamente i dati meteorologici sono distinti per singolo anno e vengono raccolti in tabelle o banche
dati, sono comunque ordinati per colonne. Non sempre questi dati però sono controllati nella loro
coerenza (virgole fuori posto o mancanti o addirittura sostituite da altri simboli, dati improbabili etc.).
La forma dei dati richiesta da Wxparm è molto rigida sia nel formato che nella loro disposizione perciò
è necessario seguire una serie di procedure per dare coerenza ai dati ed incolonnarli con formato
appropriato.
Verifica di coerenza dati (Excel)
Le informazioni minime necessarie per l’elaborazione sono: temperatura massima, temperatura minima,
precipitazioni. Nel caso non si disponga di tutti i dati inserire dati nulli nella colonna relativa nel
formato coerente con il dato.
I dati meteo devono essere importati in una cartella Excel tramite la funzione Apri…. coerentemente al
formato del dato originale.
I dati incolonnati vengono disposti in ordine crescente per data. Per l’elaborazione sono necessarie
annate complete.
Per il calcolo dei dati mancanti si impiegano stazioni di riferimento per le precipitazioni e per le temperature: STATp e
STATt. La prec. di un giorno x della stazione STAZ viene ottenuta sulla base delle precipitazioni nella stazione di
riferimento STATp e delle somme delle due:
PREC.STAZ.x = PREC.STATp.x * SOMMA.PREC.STAZ /SOMMA.PREC.STATp
analogamente per le temperature, solo che anzichè le somme si considerano le medie
TMAX.STAZ.x = TMAX.STATt.x * MEDIA.TMAX.STAZ /MEDIA.TMAX.STATt
TMIN.STAZ.x = TMIN.STATt.x * MEDIA.TMIN.STAZ /MEDIA.TMIN.STATt
5
Le colonne vanno disposte come segue:
aaaa
mm gg
1967
01
Rad (Ly)
01
36
TMAX (C°)
Tmin (C°)
Pioggia (mm)
Umidità %
6.0
1.9
0.0
0.83
Vento (m/s a
10 m altezza)
2.0
Le prime tre colonne (aaaa, mm, gg) non vengono lette dal programma.
Per ottenere la radiazione in Ly (C/cmq):
Rad (Ly) = Rad (Mj/m2) * 1/0.04186
Si controllano i valori massimi e minimi di tutti i dati: sono ammessi Rad e pioggia uguali a zero.
0 < Rad < 850 Ly
20 < Umidità < 99 % diffidare del dato 100%: Spesso nasconde errori!
0 < Pioggia < 100 –150 ma sono possibili eventi eccezionali maggiori
T Max = 38 – 47
Tmin = - (25 – 30)
ATTENZIONE!!!! Verificare sempre anche le differenze tra tmax e tmin
Nel caso si capisca che il dato originale sia errato ma non si riesca a capire l’errore (non si tratta né del
segno, né nella posizione della virgola, sostituire il dato con la media tra il giorno precedente e quello
successivo o con la media mensile (se nota), tranne che per le precipitazioni. Per quest’ultime la
sostituzione di un valore dovrebbe essere fatta solamente tramite dati ricavati da stazioni vicine, corrette
sulla base delle precipitazioni medie. Una volta conclusa questa fase, salvare nel formato testo
formattato (delimitato da spazio) e chiudere il file. Abbiamo così creato un file.prn che può essere letto
con un Editor di testo (suggerisco di utilizzare Notepad o Wordpad):
aaaa
1967
1967
mm
01
01
gg
01
02
Rad TMAX
36 6,0
36 5,3
Tmin
1,9
0,8
Pioggia
0,0
0,0
Umidità Vento
0,83
2,0
0,83
2,0
Formattazione dei dati da elaborare con WXPARM
Dato che WXPARM non è in grado di leggere le virgole, nel caso non si fosse settato prima (tra le
impostazioni internazionali del computer) l’impiego del punto come separatore decimale, andrà ora
sostituito con la funzione sostituisci ”,” con “.”. Inoltre devono essere cancellati i descrittori dei dati
ed aggiunte due righe prima dei dati climatici: la prima è di testo libera (max 80 caratteri) e vi si deve
scrivere il nome della stazione meteorologica ed altre informazioni utili senza spazi (ad es. il nome
Lamezia Terme dovrà essere scritto Lamezia_Terme):
A:NOME_STAZIONE B:(PR) C:Lon D:Lat E:Quota F:Dal- Al G:N_anni H:STATp I:STATt J:Note
Ovvero: nome della stazione meteorologica, provincia, coordinate geografiche (due decimali):
longitudine e latitudine, quota, intervallo temporale in cui sono compresi i dati (l’anno di inizio viene
inserito completo di 4 cifre mentre l’anno finale è descritto da due cifre), numero di anni da elaborare,
stazioni dalle quali sono state prese le statistiche rispettivamente pluviometrioche e di temperatura (nel
caso di stazioni medie sono le stazioni dalle quali sono state prese le statistiche rispettivamente
pluviometrioche e di temperatura, nel caso di stazioni giornaliere rappresentano la stazione giornaliera
di riferimento per il calcolo dei dati mancanti sulla base delle medie delle due stazioni), note.
6
nella seconda si hanno a disposizione 4 spazi per specificare nuovamente il numero di anni da
elaborare e 4 spazi per specificare l’anno iniziale dell’elaborazione. In buona sostanza il file meteo.prn
avrà ora questo aspetto:
.
NOME_ST PR Lon Lat Quota Dal-Al num_anni STATp STATt Note
12 1987
1987
01
01
36 6.0
1.9
0.0
1987
01
02
36 5.3
0.8
0.0
0.83
0.83
2.0
2.0
E’ ora necessario formattare questi dati in modo tale da posizionarli là dove il programma si aspetta di
trovarli: allineati tutti a destra nelle colonne: 4, 7, 10, 20, 26, 32, 38, 44, 50
Per far ciò ho messo a punto il programma Fortran Prntowx.exe. Eseguendo questo programma viene
chiesto il path ed il nome del file da formattare (compreso della sua estensione prn).
Il file creato (meteo.pwx ) è pronto per l’elaborazione con Wxparm:
NOME_ST PR Lon Lat Quota Dal-Al num_anni STATp STATt
12 1967
1967 1 1
36
6.0
1.9
0.0 0.83 2.00
1967 1 2
36
5.3
0.8
0.0 0.83 2.00
1967 1 2
36
5.3
0.8
0.0 0.83 2.00
Note
WXPARM richiede la presenza dei dati del giorno bisestile. l’anno iniziale dell’elaborazione serve ad
indicare al programma da quale anno aspettarsi il primo giorno bisestile.
Introducendo alcune modifiche a WXPARM è stato creato Wx365: è un programma eseguibile che non
richiede i giorni bisestili (non sempre disponibili e problematici nel caso in cui manchino annate
intermedie). Esso è inoltre in grado di produrre il file meteo.fmt pronto per l’immissione dei dati nel file
elaborazione.dat (vedi oltre).
ATTENZIONE: Per il suo uso è quindi necessario eliminare i giorni bisestili!!!!
7
Elaborazione dei dati climatici con Wx365
E’ possibile lanciare Wx365 dal menù di Avvio di windows oppure tramite doppio clic sul programma
Wx365-7.exe nella cartella PEDCLIM. Apparirà la seguente schermata:
Inserire il percorso ed il nome dell’elaborazione:
>c:\pedclim\elab\tmp\meteo.pwx
Verranno creati due files: meteo.lis e meteo.fmt.
Copiare il file meteo.fmt nella cartella
c:\static. Esso servirà per l’inserimento dei
dati climatici in elaborazione.dat tramite la
funzione getweat di util epic (vedi oltre).
Altro metodo per inserirli nel file
elaborazione.dat è copiarli ed incollarli
tramite editor di testo (Notepad). così
facendo è però facile creare errori di
formattazione nel file da elaborare.
ATTENZIONE:
l’elaborazione non gira se uno skew
coefficient mensile è ugulale a 0 !!!!
E’ possibile lanciare l’applicazione originaria Wxparm tramite
doppio clic sulla icona “prompt di Wxparm” presente nella
cartella “Menu di avvio PANDA” oppure aprendo una finestra
del Prompt di MS-Dos (dal menù Avvio di windows) ed
entrando nella cartella Wxparm (cd.. wxparm).
Il comando che lancia l’elaborazione è:
>wxparm c:\ pedclim\elab\tmp\ meteo.pwx
Viene generato un file lis con le medie climatiche.
Eseguire quindi il programma Listodat.
Esso estrae dal file meteo.lis i dati meteorologic i e li copia
formattati in un file di testo (file.fmt ). Il programma richiede il
percorso ed il nome (comprensivo di estensione) della
elaborazione:
>c:\ pedclim\elab\tmp\ meteo.lis
Di seguito un esempio di file meteo.lis e meteo.fmt:
8
1
WXPARM - Weather Parameter Generating Utility - PC
PC version updated - January 31,1991
USDA/ARS Grassland Soil & Water Research Laboratory
Temple, TX 76502
J.R. Williams
Curtatone (MN)
Curtatone (MN)
1
NO YRS SIM =
MONTH
TMAX
TMIN
SDTMAX
SDTMIN
RAIN
SDRF
SKRF
P W/D
P W/W
DAY P
S RAD
R HUM
W VEL
SDWVEL
SKWVEL
1
5.8
-.5
3.5
3.7
43.7
7.32
1.934
.144
.529
7.3
68.
.78
.00
.00
.000
2
9.4
.3
4.2
4.3
22.3
4.88
1.144
.083
.520
4.2
146.
.71
.00
.00
.000
3
15.0
3.9
4.2
4.2
31.1
6.92
2.501
.126
.371
5.2
265.
.67
.00
.00
.000
4
18.4
7.7
4.0
3.8
44.6
5.95
2.670
.168
.587
8.7
349.
.67
.00
.00
.000
5
23.5
12.4
4.3
3.2
72.6
14.33
3.789
.189
.464
8.1
459.
.63
.00
.00
.000
6
27.3
16.1
4.2
3.5
53.9
6.73
2.623
.249
.411
8.9
519.
.67
.00
.00
.000
AVE ANN RF =
12
7
30.3
18.5
3.2
3.4
46.1
10.85
1.857
.162
.206
5.3
549.
.62
.00
.00
.000
8
30.2
18.5
3.5
3.1
66.3
13.37
2.176
.154
.378
6.2
476.
.67
.00
.00
.000
9
24.9
14.4
3.7
4.0
68.7
8.97
1.453
.183
.467
7.7
331.
.71
.00
.00
.000
10
11
12
17.5
9.3
4.0
4.0
84.2
11.47
1.894
.183
.560
9.1
172.
.77
.00
.00
.000
10.6
4.1
3.5
4.4
38.9
6.78
2.267
.157
.500
7.2
82.
.77
.00
.00
.000
5.5
-.1
3.4
3.6
48.2
9.51
2.180
.128
.554
6.9
50.
.80
.00
.00
.000
DEG
DEG
DEG
DEG
MM
MM
C
C
C
C
LY
%
M/SEC
M/SEC
620.7 MM
9
TOS20097_VOLTERRA(OSP.PSICH) PI 10.87 43.40 500.0
8.2
9.2 12.0 15.6 20.1 23.9 27.7
2.4
2.6
4.4
7.0 10.9 14.0 16.9
3.5
4.0
4.0
4.0
3.9
4.1
3.7
3.6
3.7
3.4
2.7
2.7
2.8
2.7
69.7 73.3 74.6 74.5 60.7 52.5 37.9
6.86 7.57 7.27 7.81 7.64 8.93 11.74
2.502 1.924 1.830 2.212 1.920 2.191 3.136
0.233 0.209 0.244 0.254 0.192 0.187 0.113
0.590 0.625 0.552 0.559 0.518 0.423 0.329
11.2 10.0 10.9 11.0
8.8
7.3
4.5
27.7
17.0
4.0
2.7
54.2
12.04
2.629
0.141
0.367
5.7
24.1
14.1
4.0
2.7
69.5
12.03
2.569
0.160
0.487
7.1
18.9
10.6
4.0
3.2
97.3
12.76
1.939
0.180
0.575
9.2
13.0
9.2
6.4
3.5
3.6
3.4
3.4
3.3
102.4 80.5
10.99 8.73
2.749 2.914
0.246 0.209
0.605 0.626
11.5 11.1
0.
0.00
0.
0.00
0.
0.00
0.
0.00
0.
0.00
0.
0.00
0.
0.00
0.
0.00
0.
0.00
0.
0.00
0.
0.00
0.
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
10
Stima dei dati pedologici non rilevati (Excel)
Le informazioni pedologiche necessarie alla elaborazione sono: contenuto % in sabbia e limo, scheletro,
carbonio organico, pH (questo dato non può essere lasciato nullo ma è ininfluente per le nostre elaborazioni
quindi può essere messo uguale a 7 nel caso non sia conosciuto). Possono essere poi stimati da Epic: densità
apparente, punto di appassimento e capacità di campo (vedi avanti) se non si dispone di valori misurati
affidabili.
Le elaborazioni richiedono di suddividere la struttura ad orizzonti di un suolo in strati in base ad alcuni
limiti:
•
•
1 cm superficiale
limiti della sezione di controllo (di seguito chiamata S.C.) divisa in 4 strati (cinque strati in tutto
comprendendo lo strato di inizio della S.C.)
Sarà quindi necessario definire la profondità della S.C. in base alla capacità di campo.
Stima del carbonio organico
Corg (%) = Sostanza organica (%) * 0.58
Valutazione della albedo Una valutazione approssimativa della
albedo dei suoli agricoli può essere data in base al colore
dell’orizzonte superficiale (Ap).
Soil Albedo = 0.069 x (Munsell Color Value) - 0.114
In alternativa, se non vengono date informazioni sul colore può
essere indicata l’albedo media terrestre (0.13)
Valutazione del Gruppo idrologico e del Runoff curve number
In assenza della informazione di pendenza, infiltrazione, run-off,
ecc. una stima approssimativa del gruppo idrologico viene fatta
sulla base delle classi granulometriche USDA. Il runoff curve
number viene ottenuto di conseguenza sulla base della coltura
scelta e delle condizioni idrologiche del suolo (vedi tabella). Nel
nostro caso applichiamo generalmente le elaborazioni al tipo
colturale Prato (Meadow).
VALUE
7
6
5
4
3
2
ALBEDO %
Group A
Group B
Group C
Group D
SAB
FGR
FFI, LFI, LGR
AMF, AFI
0.37
0.30
0.23
0.16
0.09
0.02
Attribuzione del gruppo idrologico in
base alle classi granulometriche USDA
in assenza della informazione di
pendenza, infiltrazione, run-off ecc.
11
La Cartella di lavoroExcel SEZ.xls è in grado di dare un’indicazione di:
• limiti della Sezione di controllo tramite la tessitura e/o la capacità di campo
• Gruppo idrologico sulla base della tessitura tramite la tabella sopra proposta
• Runoff curve number per la tipologia colturale prato
Nel foglio Input dat possono essere digitati dati relativi ad un nuovo profilo (limiti inferiori, sabbia, limo)
nelle caselle giallo-vivo o importati da un file.dat di elaborazione :
nel foglio SEZ si otterranno le informazioni ricercate:
Calcolo della sezione di controllo in base alla capacità di campo
La stessa Cartella di lavoroExcel SEZ.xls è in grado di dare ancora i limiti della Sezione di controllo (divisa
in quattro strati) calcolata sulla base della capacità di campo.
12
In particolare il foglio Output pro permette di esportare la descrizione del profilo come file suolo.prn.
Prima dell’esportazione si dovrà provvedere a:
1. ordinare gli strati sulla base del limite inferiore
2. eliminare gli strati vuoti con limite inferiore uguale a zero
3. completare le caselle gialle con la descrizione dello strato più profondo (sulla destra)
4. Eliminare gli strati ridondanti in modo che la sezione di controllo sia comunque composta
esattamente da 4 strati (più 1 che ne definisce il limite superiore). Per strato ridondante si intende
uno strato che sia limite intermedio (Divisione) della sezione di controllo e si accosti ad un orizzonte
reale compreso all’interno della stessa. In altre parole, qualora la sezione di controllo includa più
orizzonti reali, noteremo che nel foglio Output pro gli strati gialli della sezione si alterneranno a
quelli verdi degli orizzonti. Ciò porta ad una moltiplicazione degli strati inclusi nella sezione la quale
però non potrà mai includere un numero di strati diverso da 4!
Tale profilo potrà essere importato direttamente in Util epic (vedi oltre).
13
Metodo applicato nel foglio di calcolo:
Stima della sezione di controllo in base alla capacità di
campo (F.Castelli)
SEZIONE DI CONTROLLO: profondità raggiunta da 25 e 75
mm di acqua quando il suolo è asciutto (CC per un orizzonte di
25 e 75 mm).
Il calcolo segue questo ragionamento: se si considera una CC =
22.84 % (m/m), vuol dire che occorrono 22.84 mm di acqua per
portare alla CC uno strato di 100 mm. Pertanto, se noi
apportiamo 25 mm di acqua a questo suolo, noi portiamo alla CC
uno
strato
di
109
mm.
Infatti:
22.84 : 100 = 25 : x
x = 25 * 100 / 22.84 = 109
Se l’orizzonte considerato è inferiore, come in questo caso (70
mm), alla profondità raggiunta dall’acqua, occorre calcolare la
quantità di acqua eccedente:
22.84 : 100 = x : 70
x = 70 * 22.84 / 100 = 15.988
25 – 15.988 = 9.012
Metodo applicato nel foglio di calcolo per controllo dei risultati:
Stima della sezione di controllo in base alla tessitura
La sezione di controllo può essere valutata in maniera del tutto
approssimativa in base alla classe granulometrica del suolo (Soil
Taxonomy, 1997). La tessitura da considerare è data dalla media
ponderata delle tessiture degli orizzonti compresi tra 25 cm (escluso Ap)
e quelli con limite superiore al di sopra dei 90 cm (i pesi sono dati dal
loro spessore).
Classi
S
FG
FF, LG, LF, A
Inizio
(cm)
30
20
10
Fine
(cm)
90
60
30
Sabbia
%
> 70
>15
< 15
>15
Limo
%
<25
<85
>0
<68
Sabbia+Limo
%
>85
>83
>0
<83
Questa quantità va considerata utilizzando la CC dell’orizzonte
sottostante (25.228):
25.228 : 100 = 9.012 : x
x= 9.012 * 100 / 25.228 = 35.722
CN2-Runoff Curve Number
Many hydrologic models use the "curve number" method to estimate runoff. To use the method, the user must assign a
curve number that represents the soil's innate hydrologic characteristics (hydrologic group), the condition of its
surface (good or poor) relative to infiltration, the type of crop, and the use of conservation practices that affect
infiltration.
In order to choose the appropriate curve number, the soil's hydrologic group must be known. The hydrologic groups of
the 737 important U.S. agricultural soils supplied with EPIC are given in Appendix E.4. Descriptions of the infiltration
characteristics of the four hydrologic groups are given below. The runoff curve number used in EPIC is the SCS
antecedent moisture condition 2 (moist) curve number. This table can be used to estimate CN2. For a more detailed
and complete table, see Appendix E.2. To find out which hydrologic group your particular soil is in, refer to the Soils
Table (Appendix E.4).
Table II.1 is the SCS table used in estimating CN2.
Land Use
Hydrologic Group
Crop
Cover
Cond.
---A-----B--- ---C--- ---D---*
----------------------------------------------------------------------------Fallow
Straight Row
---- [
77.0][
86.0][
91.0][
94.0] Aratura in file diritte
Row crops
Straight Row
Poor [
72.0][
81.0][
88.0][
91.0] Colture in filari
"
"
Good [
67.0][
78.0][
85.0][
89.0]
Contoured Poor [
70.0][
79.0][
84.0][
88.0] Sagomate
"
Good [
65.0][
65.0][
82.0][
86.0]
Cont. and Terraced Poor [
66.0][
74.0][
80.0][
82.0] Sagomate e terrazzate
"
"
"
Good [
62.0][
71.0][
78.0][
81.0]
Small grain Straight Row Poor [
65.0][
76.0][
84.0][
88.0] Small grain in file dritte
"
"
Good [
63.0][
75.0][
83.0][
87.0]
Contoured Poor [
63.0][
74.0][
82.0][
85.0] Sagomate
"
Good [
61.0][
73.0][
81.0][
84.0]
Cont. and Terraced Poor [
61.0][
72.0][
79.0][
82.0] Sagomate e terrazzate
"
"
"
Good [
59.0][
70.0][
78.0][
81.0]
Close-seeded
Str.Row. Poor [
66.0][
77.0][
85.0][
89.0] Seminativi chiusi
legumes* or
"
"
Good [
58.0][
72.0][
81.0][
85.0]
rotation
Contoured Poor [
64.0][
75.0][
83.0][
85.0]
meadow
"
Good [
55.0][
69.0][
78.0][
83.0]
Cont. and Terrace Poor [
63.0][
73.0][
80.0][
83.0]
"
"
"
Good [
51.0][
67.0][
76.0][
80.0]
Pasture or range
Poor [
68.0][
79.0][
86.0][
89.0] Pascoli
Fair [
49.0][
69.0][
79.0][
84.0]
Good [
39.0][
61.0][
74.0][
80.0]
Contoured
Poor [
47.0][
67.0][
81.0][
88.0] Sagomati
"
Fair [
25.0][
59.0][
75.0][
83.0]
"
Good [
6.0][
35.0][
70.0][
79.0]
Meadow
Good [
30.0][
58.0][
71.0][
78.0] Prati
Woods
Poor [
45.0][
66.0][
77.0][
83.0] Boschi
Fair [
36.0][
60.0][
73.0][
79.0]
Good [
25.0][
55.0][
70.0][
77.0]
Farmsteads
---- [
59.0][
74.0][
82.0][
86.0]
Roads(dirt)**
---- [
72.0][
82.0][
87.0][
89.0] Strade sterrate
Roads(hard surface)**
---- [
74.0][
84.0][
90.0][
92.0] Strade battute
* close-drilled or broadcast
**including right-of-way
14
Elaborazione dati tramite EPIC
Le informazioni necessarie per le elaborazioni di EPIC sono
contenute in un file ascii con estensione .dat. Il file contiene sia le
informazioni relative al settaggio dell’elaborazione, sia le
statistiche meteorologiche (o il riferimento al file con valori
giornalieri), sia i dati pedologici (descrizione del profilo, del sito,
presenza o meno di falda, ecc.), sia i dati relativi alla coltura
(tipologia colturale, lavorazioni, ecc.). Per creare una nuova
elaborazione andrà opportunamente rinominato il file modello.dat e
quindi modificato manualmente il suo contenuto tramite la funzione
util epic (vedi avanti) o con un editor di testo (Blocco note). Per
poter essere elaborato il nome del file deve essere composto da max
8 caratteri.
Per comodità il file verrà di seguito chiamato elaborazione.dat.
Un modello di elaborazione.dat impiegato è dato nella pagina
successiva. In blu sono riportati tutti i dati che dovranno essere
aggiornati nella nuova elaborazione, in rosso i dati caratteristici del
settaggio che quindi non vanno modificati, in verde scuro i dati
necessari per l’elaborazione ma ininfluenti per il calcolo
dell’umidità degli strati, in verde chiaro i dati che possono essere
calcolati con il modulo ASW di Epic.
Definizione del nome dell’elaborazione
Abbiamo scelto di codificare il nome delle
elaborazioni in modo da rendere
comprensibile la localizzazione di una
elaborazione a chiunque: esso è composto
da due parti: i primi quattro caratteri
descrivono la stazione meteorologica
(code_st) i secondi tre descrivono il profilo
pedologico (code_pr) l’ottavo carattere è
una lettera o contatore che definisce la
particolare elaborazione (possono essere
fatte più elaborazioni per la stessa
combinazione suolo-meteo ad esempio per
diverse colture, pendenze o per correggere
eventuali errori).
REGIONE
CODE_REG REG
Trentino-Alto Adige T
TAA
Veneto
Friuli-Venezia Giulia
Lombardia
Piemonte
V
F
D
P
VEN
FVG
LOM
PIE
Valle d' Aosta
Emilia-Romagna
Liguria
Z
E
L
VDA
RER
LIG
Toscana
Marche
Umbria
Abruzzi
O
H
U
A
TOS
MAR
UMB
ABR
Lazio
Molise
Puglia
Campania
R
M
G
I
LAZ
MOL
PUG
CAM
Basilicata
Sardegna
Calabria
Sicilia
B
N
C
S
BAS
SAR
CAL
SIC
Codifiche delle regioni italiane.
15
Modello di file elaborazione.dat
A:Nomefile B:Progetto C:Elaboratore D:REG E:Località F:PR G:RC H:SR I:ST
A:NOME_profilo B:Lon C:Lat D:Quota E:ASW F:Coltura G:COLORE_SUP H:Pendenza I:AWC J:SoilTax K:WRB
A:NOME_STAZIONE B:(PR) C:Lon D:Lat E:Quota F:Dal-Al G:Num_anni(M_se_dati_medi) H:STATISTICHEp I:STATISTICHEt J:Note
50
1
1
1 07
0
0 366
0
3
1
0
1
0
0
0
1.00
86.0
.00
.00
.0250
.1500
1.0
44.21
4.0
.0
1.5
10.0
330.0
100.0
.0010
.60
0.00
.0000
.0000
.0000
.0000
.0
.0
.0
6.60 8.40 11.60 16.10 20.50 24.70 27.30 28.00 25.20 20.20 14.30 9.00
1.40 2.80 5.40 9.00 12.30 16.20 18.50 19.50 17.20 13.10 8.50 3.80
3.30 4.00 3.70 3.60 3.50 3.60 2.80 2.70 3.00 3.30 3.80 4.10
3.10 3.40 3.20 2.90 3.20 2.90 2.80 2.40 2.80 3.50 3.40 3.70
55.0 47.4 53.3 61.7 44.8 54.1 55.5 61.2 62.0 65.0 103.9 62.5
6.1
7.1
7.1
8.3
6.1
9.4 16.0 10.7 12.1
9.5 13.0
7.8
2.47 3.44 2.98 2.75 1.97 2.57 3.37 1.94 2.42 2.31 2.95 2.26
.230 .238 .204 .223 .204 .171 .142 .174 .147 .201 .267 .205
.527 .466 .497 .508 .452 .490 .311 .356 .473 .500 .545 .537
10.10 8.70 8.90 9.40 8.40 7.60 5.30 6.60 6.60 8.90 11.10 9.50
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
0.
0.
0.
0.
0.
0.
0.
0.
0.
0.
0.
0.
.76
.71
.67
.69
.67
.67
.70
.70
.73
.78
.77
.77
.00
.00
.00
.00
.00
.00
.00
1.45 1.51 1.71 1.86 1.51 1.46 1.43 1.34 1.35 1.23 1.28 1.44
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
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.0
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.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.0
.13
8.
.00
000
1.00
.00
.00
.00
0.
0.
.010
.300
.500
.600
.800
.900
1.100
1.500
1.576
1.576
1.576
1.576
1.659
1.659
1.710
1.735
.042
.042
.042
.042
.042
.042
.045
.047
.176
.176
.176
.176
.175
.175
.176
.177
96.0
96.0
96.0
96.0
98.0
98.0
99.0
99.0
3.0
3.0
3.0
3.0
1.9
1.9
.9
0.9
7.0
7.0
7.0
7.0
7.0
7.0
7.0
7.0
.81
.81
.81
.81
.46
0.46
.23
.12
.00
.00
.0
1 11
9999.0
1 20
1 25
1 25
1 15
11 15
0
0
.00
3 25
71 66
71 65
51
41
1
0
0
2
.00
.00
.00
5000.00
400.00
10.00
100.00
10.00
.00
.00
16
Avvio del programma EPIC
Lanciare il prompt di DOS dalla cartella “Menù di avvio PEDCLIM”, appare la seguente schermata:
Avviare la utility Util epic con il comando:
>util epic c:\pedclim\elab\tmp\modello.dat <Enter>
apparirà la seguente schermata:
La schermata è divisa in due finestre. Nella finestra in alto vi si può leggere il contenuto del file e la
selezione (in grigio) della casella da editare tramite cursori (frecce: su, giù, destra, sinistra, pag su, pag giù) e
tasto <Enter>. In basso la finestra di comando è composta da quattro righe:
ciano
grigio
blu
blu
esplicita il file che si sta editando e la riga selezionata
esplicita il dato (numero e nome) che si sta editando e ne descrive il contenuto
esplicita il range del dato che si sta editando e l’unità di misura
cursore di comando e di inserimento dati
17
Tutto ciò che se digita apparirà nella riga cursore, se abbiamo digitato una funzione il programma la esegue
premendo <Enter>, se abbiamo digitato un dato, premendo <Enter>, questo viene inserito nella casella
selezionata.
salvare il file da aggiornare richiamando la funzione save:
>save c:\pedclim\elab\tmp\elaborazione .dat <Enter>
Modificare il contenuto come opportuno utilizzando i cursori per posizionarsi sulla variabile da modificare e
digitando il nuovo dato da inserire, quindi premere <Enter>.
In particolare le variabili che dovranno essere aggiornate sono:
Numero Nome
1
title(1)
2
title(2)
3
title(3)
28
ylt
29
elev
37
s
659 crp(1)
Descrizione
Intestazione (vedi modello di file elaborazione.dat)
Informazioni sul profilo (vedi modello di file elaborazione.dat)
Informazioni sulla stazione (vedi modello di file elaborazione.dat): 52 caratteri
Latitudine del profilo
Quota del profilo
pendenza %
Coltura
ATTENZIONE: se nella variabile 3 vengono occupati più di 52 caratteri quelli eccedenti verranno cancellati
dalla funzione getsoil!
Per modificare i dati meteo inserendo quelli relativi ad una nuova stazione assicurarsi di aver posizionato
nella cartella c:\static il file meteo.fmt relativo alla nuova stazione, quindi richiamare la funzione getweat:
>getweat 1 meteo.fmt<Enter>
Non sono validi né il percorso assoluto né quelli relativi!
18
Scelta della tipologia colturale:
Di seguito i codici delle varie colture definite nel file usercrp5.dat. le colture dalla 24 alla 28 sono state da
noi definite specificatamente per l’Italia. Quelle PRAN e PRAS distinguono la tipologia “prato” tra alte
quote o latitudini e basse latitudini. In particolare PRAS viene selezionata esclusivamente per le regioni
climatiche 43 e 44.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
SOYB
CORN
GRSG
WWHT
SWHT
DWHT
BARL
OATS
SUNF
COTS
COTP
PNUT
RICE
POTA
WPEA
LEN1
---SGHY
ALFA
RNGE
SPAS
WPAS
PINE
PRAS
PRAN
VITE
OLIV
FAGG
Digitare le informazioni pedologiche inerenti il profilo da elaborare e salvare con il comando F4.
Per avviare il calcolo automatico di Bulk density, Wilting Point, Field Capacity, richiamare la funzione
asw:
>asw <Enter>
19
Sono possibili varie pedofunzioni: EPIC, BAUMER, RAWLS, MANRIQUE, selezionare la pedofunzione
prescelta (Baumer) con la freccia a destra, quindi premere <Enter> per tornare alla schermata iniziale.
Salvare digitando F4 ed uscire con F3.
Per il calcolo della sezione di controllo aprire la cartella Sez.xls ed importarvi il file elaborazione.dat creato,
andare alla pagina Output pro e copiare i valori nelle colonne della sezione di controllo (giallo chiaro) e nel
primo straterello superficiale (giallo intenso), ordinare gli strati per limite inferiore e cancellare gli strati
inutili, salvare la pagina Output pro come file di testo formattato da spazio (prn) nella cartella PRO (vedi
sopra). Suggerisco comunque di impiegare il foglio MACRO.CLM.XLS per tutte queste operazioni: esso
provvede inoltre a salvare un file di testo (suolo.pro), nella stessa cartella, contenente la descrizione del
profilo senza strati aggiunti (solo gli orizzonti originali).
Riaprire il file.dat creato tramite UTIL EPIC e caricare il profilo formattato con la funzione getsoil:
>getsoil 1 ..\elab\pro\suolo.prn <Enter>
E’ valido anche il percorso assoluto:
Accertarsi che le informazioni sulla stazione climatica non
siano state cancellate dalla scritta:
getsoil 1 c:\pedclim\elab\ pro\suolo.prn <Enter>
soil: 1 DA-A GI RCN
Modificare la Soil albedo (variabile 416 salb).
Impostare il Numero di strati corretto (variabile 417 tsla).
Modificare il Runoff curve number (variabile 22 cn2).
ATTENZIONE!!! Se si immette un numero di strati sbagliato l’elaborazione viene fatta senza segnalare
errori ma si ottengono risultati non corretti!
Per lanciare l’elaborazione salvare digitando F4 ed uscire da util epic con F3 quindi digitare nel Prompt di
DOS il comando:
>Ewq c:\pedclim\elab\tmp\elaborazione .dat <Enter>
20
Se si vuole che vengano visualizzati a
schermo intero i grafici delle variabili
pedologiche
durante
l’elaborazione,
impostare la variabile 16 (igraf) su 1 anziché
0. Dalla schermata è possibile uscire tramite
il tasto Esc (l’elaborazione continua) o con il
tasto
windows
(l’elaborazione
viene
sospesa). Per riportare la schermata di EPIC
a dimensione finestra cliccare sulla barra
delle applicazioni in corrispondenza del
prompt di EPIC con il tasto destro del
mouse, selezionare Proprietà, Opzioni di
visualizzazione: Finestra, Ok, Applica le
proprietà solo alla finestra corrente.
Terminata l’esecuzione del programma, viene generato un file.out contenente tutti gli elaborati di Epic
inerenti anche a dati che a noi non interessano (erosione, produzione agricola, etc.) ed un file.sum vuoto che
può essere immediatamente cancellato.
21
Il programma eseguibile Outtoped (vedi oltre) permette di estrarre solo i dati significativi ai nostri scopi
(file.ped). Una volta generato il file ped è possibile cancellare o zippare il file out.
La metodologia prevede poi di inserire gli elaborati di epic (elaborazione.ped) in un Cartella di lavoro
(Clm.xls) la quale restituisce la classificazione pedoclimatica in 5 classi: aridico, xerico-secco, xerico, ustico,
udico (vedi avanti). La classe “xerico-secco” corrisponde alla definizione di Newhall (1972) e Van
Wambeke (1987).
In tabella i comandi da lanciare dal prompt di DOS maggiormente utilizzati:
Comando EPIC
Operazione
UTIL FILE
consente di realizzare o modificare EPICFILE.DAT , file ASCII che
indica al modello i file di parametri da utilizzare nella simulazione
UTIL EPIC nomefile.dat
consente di realizzare o modificare esempio.DAT, file di input
contenente i parametri climatici e pedologici per quella località ele
operazioni colturali relative al sistema da simulare
UTIL EPIC
apre l’ultimo file editato
UTIL TILL nomefile.dat
Consente di realizzare o modificare TILL.dat, file ASCII in cui sono
contenuti i parametri che definis cono operazioni colturali e
lavorazioni del terreno
UTIL CROP nomefile.dat
consente di realizzare o modificare CROP.dat, file ASCII in cui sono
contenuti i parametri delle colture
UTIL GRAF
consente di realizzare o modificare GRAF.dat, file ASCII nel quale
sono indicate le variabili che compaiono nel grafico sullo schermo
che accompagna la simulazione
UTIL PRNT nomefile.dat
consente di realizzare o modificare PRNT.dat, file ASCII nel quale
sono indicate le variabili che compaiono nell’ output
EWQ nomefile.dat
esecuzione del file di input
LIST nomefile.out
lettura del file di output
PRINT nomefile.
stampa del file
Una lista completa delle utility di EPIC è contenuta nel file UTILCMDS.DOC all’interno della
cartella EPIC, In tabella quelle maggiormente utilizzate da digitare nella riga di comando:
Funzione EPIC
Operazione
GETSOIL 1 nomefile.dat
caricamento dei dati pedologici nel file che si sta editando
GETWEAT 1 nomefile.dat
caricamento delle statistiche climatiche nel file che si sta editando
ASW
calcolo delle costanti idrologiche e della densità apparente
22
Estrazione ed rielaborazione dei dati prodotti da Epic (Outtoped, CLM.xls, HTM.xls)
Uso del programma Outtoped
Il programma può essere avviato semplicemente con doppio clic da gestione risorse (risiede come gli altri
programmi nella cartella “PEDCLIM”).
Inserire il nome del file elaborazione.out di EPIC completo di path:
>.\elab\tmp\elaborazione.out <Enter>
Specificare, quindi, il numero di orizzonti del suolo e premere nuovamente < Enter>.
ATTENZIONE!!! Se si immette un numero superiore di orizzonti verrà segnalato un doppio segnale
acustico di errore ma i dati estratti nel file ped saranno comunque corretti per le sole colonne inerenti ai dati
realmente esistenti, vengono inoltre estratte colonne con dati fasulli che possono essere nulli ma anche
diversi da zero!
Il file avrà il seguente aspetto:
A:Nomefile B:Progetto C:Elaboratore D:REG E:Località F:PR G:RC H:SR I:ST
A:NOME_profilo B:Lon C:Lat D:Quota E:SC F:GI G:CN H:ASW I:Coltura J:COLORE_SUP K:Pendenza L:AWC M:SoilTax
N:WRB
A:NOME_STAZIONE B:(PR) C:Lon D:Lat E:Quota F:Dal-Al G:Num_anni(M_se_dati_medi) H:STATISTICHEp I:STATISTICHEt
0.176 0.176 0.176 0.176 0.175 0.175 0.176 0.177
0.129 0.174 0.176 0.176 0.175 0.175 0.176 0.177
23
Uso della Cartella di lavoro CLM.xls
Questa Cartella è stata creata allo scopo di:
•
•
•
•
•
Visualizzare l’andamento climatico (Grafico Climatico)
Valutare il Regime di temperatura del suolo in funzione della capacità di campo a 50 cm di
profond ità.
Valutare il Regime di umidità del suolo in funzione della umidità degli strati come frequenza
percentuale di anni in cui un determinato pedoclima risulta verificarsi.
Visualizzare l’andamento, nell’arco di un anno, della umidità del suolo in funzione di capacità di
campo e punto di appassimento per ogni singolo strato.
Calcolo delle “Qualità idropedologiche ”: giorni in cui la sezione di controllo risulta secca, umida o
bagnata.
Essa contiene un foglio di introduzione e più fogli di calcolo:
Foglio
Descrizione
Clima
Grafico climatico
Profilo
Foglio di descrizione dei dati pedologici del profilo di riferimento per l'elaborazione
Classificazione Foglio di report della classificazione pedoclimatica con calcolo del regime termico del suolo
in funzione della capacità di campo a 50 cm
1L1-1L10
Grafici dell'andamento della umidità degli strati del suolo in un anno normale
Input dat
Foglio di input dati dal file dat di EPIC.
Input ped
Foglio di input dati dal file ped di EPIC
Cls
Foglio di calcolo del regime di umidita in 5 classi
Graf data
Foglio con le statistiche climatiche e i dati per le elaborazioni dei grafici
Per compilarla è necessario importare i dati contenuti nei files elaborazione.dat ed elaborazione.ped
rispettivamente nei fogli Input dat ed Input ped.
Quindi aggiornare la casella b20 del foglio Profilo con il numero del primo strato della sezione di controllo
(è stato impostato di default il numero 3 perché frequentemente risulta questo lo strato di inizio ma è
comunque necessario controllare sulla base dei limiti della S.C.).
24
Correggere ancora la casella f3 del foglio Classificazione con il numero di strato che interessa la profondità
di 50 cm.
salvare con nome.
25
Uso della cartella di lavoro Macro.clm.xls
Questa cartella è stata creata allo scopo di automatizzare le procedure di importazione dei dati in Excel.
Attivando le macro con i comandi di scelta rapida sarà possibile:
•
•
•
•
Importare il file elaborazione.dat nella cartella di lavoro SEZ.xls ed esportare la descrizione del suolo
con gli strati della sezione di controllo nel formato ascii come file suolo.prn.
Importare i files elaborazione.dat ed elaborazione.ped nella cartella CLM.xls
Esportare i risultati nella cartella di riassunto ELA.xls
Salvare il file CLM con nome e pubblicarlo nel formato HTM.xls eliminando così calcoli, records e
pagine superflue.
Vista della pagina Introduzione
26
In buona sostanza una elaborazione completa viene condotta attraverso le seguenti fasi:
1. Importazione in Excel dei dati meteorologici giornalieri forniti, controllo della coerenza dei dati e
conversione delle unità di misura
2. Esportazione dati meteo da Excel al formato prn
3. Formattazione del file prn nel formato pwx tramite PRNTOWX
4. Esecuzione di WX365 e generazione del file meteo.fmt
5. Apertura del file modello.dat con EPIC e ridenominazione con il nome della elaborazione
(elaborazione.dat), aggiornamento della intestazione ed inserimento delle variabili pedologiche con
calcolo della densità apparente, capacità di campo e punto di appassimento tramite comando ASW
(Baumer).
6. Valutazione della sezione di controllo del suolo da elaborare e del run-off curve number con la Cartella
di lavoro SEZ.xls ed esportazione del file suolo.prn
7. Aggiornamento completo del file dat (dati stazione, pedologici e colturali)
8. Elaborazione tramite EPIC e generazione del file elaboraz.out
9. Estrazione dei dati inerenti alla umidità degli strati tramite il programma OUTTOPED con generazione
del file elaboraz.ped
10. Importazione dei files dat e ped nella Cartella di lavoro CLM.xls ed esportazione delle variabili
calcolate.
11. Pubblicazione della cartella di lavoro elaboraz.htm.xls
Ringraziamenti:
S. Amato, A. Calì, F. Castelli, E. Ceotto, M. Donatelli, B. Engel, M. Iori, S. Magini, S. Rossini.
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Bibliografia
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pedoclima e confronto con altri metodi e con indici climatici. Boll. Soc. It. Scienza del Suolo, 6, 61-86. COSTANTINI E.A.C.,
CALÌ A., CASTELLI F., LORENZONI P., NAPOLI R., PERINI L., RAIMONDI S., 1999. Individuazione dei principali regimi
pedoclimatici italiani: risultanze sperimentali e confronto con le regioni climatiche europee. Boll. Soc. It. Scienza del Suolo, 48,
1, 87-98.
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in alcuni campi sperimentali del nord, centro e sud Italia. Atti del convegno SISS “La scienza del suolo in Italia: bilancio di fine
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Franco Angeli, Milano.
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methods for calibrating field characterisation of soil hydrological qualities for the vine and olive tree zoning. p. 101-114. In: M.
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Lincoln, NE, USA.
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COSTANTINI E.A.C., CASTELLI F., L’ABATE G. (in stampa) Una nuova metodologia per lo studio dei regimi pedoclimatici
italiani. Agricoltura Ricerca.
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