BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA
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25.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 12 stata emanata come provvedimento unico di AIA e VIA, ai sensi dell’art 73 bis lettera a) della lr 10/2010, mentre la DD 3039/2014 risulta quale aggiornamento ai sensi dell’art 29 nonies del d.lgs 152/2006 e pertanto relativo esclusivamente all’AIA. Quindi la DD 2988/2012 rappresenta l’atto a monte dell’atto consequenziale (DD 3039/2014) e come tale è requisito stesso dell’esistenza di quest’ultimo, tanto che l’atto successivo rinviene il suo unico presupposto nell’atto annullato. L’annullamento del primo atto comporta automatica caducazione dell’atto consequenziale che a seguito dell’annullamento del provvedimento presupposto perde la sua ragione d’essere. L’effetto caducante opera ipso iure per il solo annullamento dell’atto presupposto. In tal senso anche l’istruttoria effettuata ai fini del rilascio della DD 3039/2014, per altro limitata ai soli aspetti oggetto della modifica non sostanziale, non porta a far conservare alla determina stessa una propria autonomia nei confronti dell’atto a monte (DD. 2988/2014). Le valutazioni sin qui effettuate trovano riscontro altresì in quanto ribadito dalla Sentenza del Consiglio di Stato, che al punto 5.3 dispone: “…risulta decisivo il principio più volte enunciato da questo Consiglio, in ordine agli effetti derivanti dal rilascio di una concessione edilizia (o di un permesso di costruire) in variante rispetto al precedente titolo edilizio, ovvero della sua relativa voltura in favore dell’acquirente del bene. Non v’è alcun dubbio che l’accoglimento del ricorso proposto contro la concessione edilizia (o il permesso di costruire) implica la caducazione del titolo rilasciato in sua variante o della sua voltura (che l’originario ricorrente non ha l’onere di impugnare autonomamente), salva la possibilità -per l’acquirente del bene o comunque per l’avente causa -di intervenire nel giudizio, aderendo alla posizione processuale del beneficiario del provvedimento già impugnato”; 247 (loc. Casone), per le motivazioni e le considerazioni espresse in premessa; 2. di notificare, a cura del Settore rifiuti e bonifiche dei siti inquinati, il presente decreto all’impresa Scarlino Energia srl; 3. di comunicare, a cura del Settore rifiuti e bonifiche dei siti inquinati, il presente decreto alla Provincia di Grosseto Servizio Ambiente e alla Direzione Generale di ARPAT. Contro il presente atto, ai sensi dell’articolo 3 comma 4 della l. 241/1990, può essere proposto ricorso innanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale o al Presidente della Repubblica entro, rispettivamente, 60 e 120 giorni dalla sua notificazione o piena conoscenza. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art.18 della l.r. 23/2007. La Dirigente Renata Laura Caselli Direzione Generale Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Protezione e Valorizzazione Fascia Costiera e dell’Ambiente Marino DECRETO 17 marzo 2015, n. 1097 certificato il 18-03-2015 Rilevato che con la suddetta nota s’invitava la Società Scarlino Energia srl a trasmettere, entro 10 gg dal ricevimento, le eventuali osservazioni al Settore rifiuti e bonifiche dei siti inquinati; Ampliamento divieto permanente di balneazione alla foce della Gora delle Ferriere in Comune di Follonica. IL DIRIGENTE Preso atto che la Società Scarlino Energia srl non ha presentato osservazioni o documenti scritti nel termine di dieci giorni dal ricevimento della suddetta nota; Vista la Legge Regionale 8 gennaio 2009, n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale; Ritenuto, per quanto sopra, di adottare le opportune determinazioni; Visti gli artt. n. 6 e n. 9 della sopra citata Legge Regionale 8 gennaio 2009 n. 1; DECRETA Vista la D.G.R.T. n. 405 del 3 marzo 2013 “Soppressione Area di Coordinamento Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici”; 1. di non accogliere l’istanza presentata con nota protocollo n. 52/15 del 5/02/2015 (nostro protocollo AOOGRT/P.070/30735 del 05/02/2015) indirizzata alla Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici della Regione Toscana, dall’Amministratore Delegato di Scarlino Energia srl titolare dell’impianto di termovalorizzazione e di trattamento di rifiuti liquidi sito nel Comune di Scarlino Visto il decreto del Direttore Generale n. 3109 del 1° agosto 2013 “Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici/assetto Organizzativo”, con il quale la sottoscritta e’ stata confermata responsabile del Settore “Protezione e Valorizzazione Fascia Costiera e dell’Ambiente Marino”; 248 25.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 12 Vista la direttiva 2006/7/CE del parlamento europeo e del Consiglio del 15 febbraio 2006, relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione e che abroga la direttiva 76/160/CEE; Visto il D.lgs. n. 116 del 30 maggio 2008 “Attuazione della direttiva 2006/7/CE relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione”; E 10.758049 – N 42.919322 Sud-est Gora E 10.760736 – N 42.917309. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della LR 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’ art. 18 della LR 23/2007. Il Responsabile Gilda Ruberti Visto il Decreto 30 marzo 2010 “Definizione dei criteri per determinare il divieto di balneazione” entrato in vigore il 25 maggio 2010; - Comunicati Visto l’articolo 5 – Competenze comunali -del Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 116 che prevede la delimitazione delle acque non adibite alla balneazione e delle acque di balneazione permanentemente vietate ricadenti nel proprio territorio, in conformità a quanto stabilito dall’apposito provvedimento regionale; Visto il decreto dirigenziale della Regione Toscana n. 6336 del 24 dicembre 2014 di classificazione e individuazione delle acque di balneazione per la stagione 2015; Vista la comunicazione del Comune di Follonica prot. n. 2795 del 30 gennaio 2015 con la quale il Comune chiede di rivedere l’ampiezza del divieto permanente di balneazione alla foce della Gora delle Ferriere tenendo in debita considerazione le coordinate di inizio e fine divieto fornite con la sopracitata comunicazione; Considerato, altresì, che l’ampiezza del divieto permanente di balneazione alla foce della Gora delle Ferriere in Comune di Follonica, già inserito nell’Allegato 2 al citato decreto 6336/2014, a partire dalla stagione balneare 2015 deve intendersi modificata come di seguito specificato: E 10.758440 – N 42.919271 E 10.760266 – N 42.917991; Direzione Generale Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Autorità di Vigilanza sulle Attività Minerarie Rinuncia della concessione mineraria “CO2 Baccaiano”. IL DIRIGENTE DEL SETTORE AUTORITA’ DI VIGILANZA SULLE ATTIVITA’ MINERARIE RENDE NOTO che è pervenuta in data 16.03.2015 dalla Società SOL S.p.A. - con sede legale in Monza, Via Borgazzi n.27, l’istanza di rinuncia della concessione mineraria “CO2 Baccaiano”- per anidride carbonica, ricadente nel Comune di Montespertoli (FI). L’Ingegnere Capo Luigi Paldino ALTRI ENTI CONSORZIO 1 TOSCANA NORD - VIAREGGIO Valutato che di conseguenza devono essere modificate in Comune di Follonica le delimitazioni delle aree adiacenti al divieto permanente, come di seguito specificato: Nord-ovest Gora E 10.758049 – N 42.919322 Sud-est Gora E 10.760736 – N 42.917309; DECRETA Di modificare, a partire dalla stagione balneare 2015, l’ampiezza del divieto permanente di balneazione alla foce della Gora delle Ferriere in Comune di Follonica come di seguito specificato: E 10.758440 – N 42.919271 E 10.760266 – N 42.917991; DECRETO 3 febbraio 2015, n. 65 Lavori di realizzazione di opere spondali per l’adeguamento del canale A.A. Bagno. N. Cod. di intervento: R2013OLU0280. C.U.P.: C39E13000210002. Decreto di pagamento diretto delle somme per indennità di proroga per occupazione temporanea e deposito presso la cassa dd. Pp. delle somme non accettate. Approvazione. Omissis DECRETA Di modificare di conseguenza in Comune di Follonica le delimitazioni delle aree adiacenti al divieto permanente, come di seguito specificato: Nord-ovest Gora 1. di liquidare e pagare ai signori di seguito indicati la somma a fianco di ognuno specificata per