Anno I n. 1 - Tropea Informa

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Anno I n. 1 - Tropea Informa
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2015
Bimestrale gratuito di informazione indipendente
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Tropea nforma
Anno
nno 1 · n. 1 · gennnaio/febbraio
2015 · Aut. del Trib. di Vibo Valentia n. 1/14 del 01/07/2014
Direttore Responsabile: Francesco Barritta
INCONTRIAMO IL
SINDACO
RODOLICO
I
Tropea nforma
pag. 2 - gennaio/febbraio 2015
editoriale
IL NUOVO
GIORNALE DEI
TROPEANI
di Francesco Barritta
Un nuovo giornale si affaccia sul panorama dell’informazione tropeana.
Si chiama Tropeainforma, ed è il primo free-press nato a Tropea. Avrà una
tiratura cartacea di 3000 copie ad uscita, per un totale di 6 uscite nel 2015.
$OOèHGL]LRQH FDUWDFHD VL DIĆDQFKHU¢
una edizione on-line per permettere
ai cittadini di sfogliarlo on-line se non
dispongono della copia cartacea.
Quando la Pubblicom mi ha proposto di diventare il nuovo direttore responsabile di Tropeainforma non me lo
sono fatto ripetere due volte. Innanzitutto perché ero a conoscenza dell’ottimo prodotto editoriale già in distribuzione a Ricadi, in seguito perché la
linea editoriale scelta da Giuseppe
Meligrana mi ha dapprima incuriosito
e poi affascinato: offrire gratuitamente a tutti i cittadini tropeani un giornale capace di raccontare il bello della
nostra città, di esaltarne gli aspetti po-
S
sitivi, di raccontarne le storie più interessanti.
Per chi fa giornalismo sulla carta
stampata quotidiana potrebbe sembrare un po’ limitativa la prospettiva
di mettere da parte, per una volta, la
cronaca, lo scoop a tutti i costi, la polemica. Potrebbe addirittura apparire
quasi impensabile l’idea di tralasciare il
torbido che si insinua dietro ogni evento quotidiano, fomentato dal pettegolezzo, da maliziosi discorsi di parte,
spesso artatamente esaltati per creare
un caso su cui speculare (intendo giornalisticamente!) nei giorni successivi.
Impensabile, dicevo, mettere da parte
tutto ciò, che pure appartiene al mondo del giornalismo, per cercare, invece,
di osservare oggettivamente la realtà e
offrirla così come essa si presenta, sic
et simpliciter, ai propri lettori.
Ma a ben pensare dovrebbe essere
proprio questo il primo dei compiti di
chi si cimenta con la nostra attività: informare i cittadini sulle tante opportunità presenti, sulle varie iniziative che
www.tropeainforma.it
verranno realizzate, sulle molteplici e
variegate energie positive che ci sono
attorno e che potrebbero contribuire
a rendere migliore la loro vita, piuttosto che limitarsi ad aggiornarli sulla
cronaca, cercando di destare sempre
la sorpresa con titoli dallo scontato sapore sensazionalistico.
Ed è proprio questa, quindi, la missione della nostra nuova testata. Non
troverete altro, sfogliando le pagine
del giornale, che informazione riguardante la nostra splendida città. Sarà
dato spazio al mondo delle associazioni, a quello della cultura e della scuola,
all’ambiente e dell’economia, senza tralasciare perciò il turismo e la politica.
L’intento è quello di informare in
modo indipendente e oggettivo con
argomenti di interesse pubblico e fornire un utile servizio ai cittadini.
È per questo che abbiamo scelto di
riservare uno spazio all’Amministra]LRQH FRPXQDOH DIĆQFK« SRVVD GLDORgare, attraverso delle pagine istituzionali, con i cittadini, per informarli sulle
iniziative in atto e illustrare loro ciò
che “bolle in pentola”.
Il format che abbiamo scelto sarà
inoltre ricco di interviste, attraverso
le quali far conoscere ai nostri lettori i tanti personaggi che, in un modo
ismo
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La sicurezza sul lavoro è la nostra prima scelta.
- SICUREZZA SUL LAVORO
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- ANALISI ACQUE
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www.facebook.com/tropeainforma
o nell’altro, contribuiscono a portare
avanti la società in cui viviamo: politici, professionisti, artigiani, personaggi
del momento.
Per quanto riguarda gli eventi, cercheremo di stare sempre un passo
avanti, evitando di limitarci alla cronaca (per la quale però vi rimandiamo alle
pagine del nostro portale online all’indirizzo www.tropeainforma.it), ma
tenteremo di darvi in anticipo quante
più informazioni possibili.
Per i prossimi numeri, pertanto, ci
aspettiamo di ricevere tante proposte (e perché no, qualche critica) per
migliorarci, con la speranza, ovviamente, di ricevere anche contributi
dei cittadini, che potranno farci conoscere, attraverso la loro voce, nuove
sfaccettature della realtà tropeana
(abbiamo attivato apposta l’indirizzo
[email protected]).
Vi auguriamo buona lettura e invitiamo tutti coloro che condividono il
nostro spirito di entrare a far parte a
vario titolo di Tropeainforma: proponendosi come collaboratori per scrivere, come inserzionista pubblicitario
per la promozione dei propri prodotti
e servizi, come punto di distribuzione
ĆVLFRGHOJLRUQDOH
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Tropea nforma
intervista
INCONTRIAMO
IL SINDACO
RODILICO
di Francesco Barritta
Vogliamo inaugurare il nostro giornale dando voce ai cittadini di Tropea.
Perciò, oltre agli articoli che danno
spazio alle iniziative di associazioni e
di singoli, abbiamo voluto incontrare
il sindaco Giuseppe Rodolico per fargli qualche domanda sul suo primo
anno di amministrazione.
A quasi un anno dall’insediamento di questa amministrazione, è
possibile tirare un primo bilancio?
La mia amministrazione ha iniziato il suo percorso a giugno, a stagione estiva in avanzato svolgimento.
Premetto che il Comune era privo di
Bilancio di Previsione, il che rendeva
impraticabile ogni ipotesi programmatica e vana ogni certezza di spesa.
Abbiamo ereditato un alto rischio di
GLVVHVWRĆQDQ]LDULRVFXROHLQURYLQD
strade dissestate, privi di uno struPHQWRXUEDQLVWLFRHFRQULĆXWLDEEDQdonati ovunque. Abbiamo dovuto far
pag. 3 - gennaio/febbraio 2015
fronte all’emergenza acqua, perché il
Commissario aveva chiuso i pozzi del
Campo e decretato la non potabilità.
Prima di tutto, abbiamo condotto un’energica pulizia straordinaria
GL DQJROL VLJQLĆFDWLYL GHOOD FLWW¢ H FL
siamo occupati del diserbo delle vie
cittadine e dei fossi. Siamo riusciti
a rendere più accoglienti alcuni angoli strategici, come l’aiuola ai piedi
dell’Isola. Penso poi al miglioramento della segnaletica stradale a terra
e all’adeguamento di quella verticale
col montaggio di segnali nuovi e la rimozione di molti segnali pubblicitari
spesso inadeguati e a volte abusivi.
Sono stati installati all’ingresso della
città tre nuovi segnali di arrivo con
la scritta “Perla del Tirreno”. Ci sono
state poi varie iniziative culturali, con
presentazioni di libri e ci sono state le
manifestazioni portate avanti dall’Associazione Tropea Eventi. In questa
direzione l’amministrazione ha dovuto fare “collegialmente” uno sforzo per reperire i fondi sul bilancio. Si
è dovuta fronteggiare l’emergenza
della frana di Contrada Carmine, per
la quale ci siamo attivati nell’immediatezza tenendo sotto controllo la
VLWXD]LRQH6RQRVWDWLDIĆVVLVXOIURQWDOH GL HGLĆFL VWRULFL GHOOD FLWW¢ OH
pag. 4 - gennaio/febbraio 2015
targhe realizzate nel lontano 1999 su
iniziativa del Club Rotaract, che giacevano negli scantinati del Comune.
$QFKHTXHVWR1DWDOHLQĆQHDEELDPR
sostenuto i mercatini per allietare e
movimentare la piazza.
Non dimentichiamo la mensa scolastica, partita per la prima volta in concomitanza all’inizio della scuola: un
congruo numero di buoni pasto sono
andati alle famiglie bisognose e, grazie all’Inner Wheel e al Centro Don
Mottola, sono stati assegnati buoni
per i diversamente abili del centro
diurno e per i più indigenti. Le scuole, dopo tanti anni, hanno avuto nuovi
banchi, nuove sedie e cattedre.
Quali interventi sono in via di realizzazione?
La raccolta differenziata, avviata a
maggio col porta a porta, ha raggiunto buoni risultati durante l’estate e
prosegue a pieno ritmo. Tornando
a Contrada Carmine, abbiamo presentato un progetto esecutivo alla
Regione Calabria con ottime possiELOLW¢GLĆQDQ]LDPHQWR6RQRVWDWLDSpaltati i lavori relativi agli interventi
dell’edilizia scolastica. Per il 2° plesso
GHOOèHOHPHQWDUHªSURQWRXQĆQDQ]LDmento da 250 mila euro, mentre per
il 3° è già stato assegnato un analo-
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Tropea nforma
JR ĆQDQ]LDPHQWR FKH FRQ OD JDUD DO
ribasso, è stato aggiudicato per 105
mila euro, più 30 per il personale e 5
per gli oneri di sicurezza. Sono iniziati
dopo cinque anni i lavori di ristrutturazione ed adeguamento sismico della scuola media “Ignazio Toraldo”.
È poi in atto una convenzione con
Fincalabria per consentire l’accesso
al microcredito a tutti i giovani e i piccoli imprenditori tropeani. Per l’opera assidua, costante ed intelligente
dell’amministrazione si è giunti alla
rateizzazione del debito Finocchiaro
per l’importo di circa 700 mila euro e
ciò ha scongiurato il dissesto economico e il fallimento del Comune.
Quali progetti, invece, sono già
stati partoriti da questa amministrazione e vedranno la luce prossimamente?
Tornando all’emergenza acqua, ci
siamo già attivati per la trivellazione
di due nuovi pozzi. Abbiamo messo in
cantiere numerosi progetti per lavori
fattibili ed abbiamo riesumato proJHWWLFKHJLDFHYDQRQHJOLXIĆFLHFKH
LQEXRQDSDUWHVDUDQQRĆQDQ]LDWL
È stato previsto un parco giochi per
ULTXDOLĆFDUH OèDULD YHUGH QHL SUHVVL
GHOOD VWD]LRQH DL ĆQL GL UHQGHUH IUXibile ai bambini e agli adulti questo
www.twitter.com/Tropeainforma
spazio urbano ormai degradato. Ci
sarà una rampa d’accesso all’arenile
demaniale marittimo per i diversamente abili.
Il suo ruolo le avrà certo regalato varie emozioni. Può raccontarci
due aneddoti relativi alla cosa più
bella che le è successa da sindaco
e a quella che l’ha delusa maggiormente?
Partirei prima dalla cosa più brutta,
che ovviamente è stato questo evento (l’ordigno sulla sua macchina ndr.)
che mi ha turbato molto. Non mi sarei
mai aspettato una simile azione e in
questi termini.
Passiamo ora alla bella. Al di là delle
emozioni che ho provato in occasione
GL HYHQWL XIĆFLDOL FRPH OD ULDSHUWXra dell’Isola e o la processione della
Madonna di Romania, alla quale sono
molto devoto, la cosa che mi ha commosso di più è stata, dopo lo spiacevole evento che mi ha colpito, quella
di ritrovarmi accanto la mia maggioranza, che concretamente mi ha dimostrato un grande il calore umano,
capace di darmi un motivo per andare
avanti e prosegue il cammino iniziato
assieme. Ho toccato con mano l’affetto e la stima nei miei confronti nel
momento in cui ne ho avuto bisogno.
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cultura
QUATTORDICI
ANNI CON IL
GRUPPO FOLK
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Tropea nforma
- il proprio bagaglio di conoscenza e
cultura, confrontarsi con usi, culture e
tradizioni di altri popoli”.
di Valeria Muzzupappa
Il Gruppo folk “Città di Tropea” si
appresta a compiere nel 2015 il suo
quattordicesimo giro di boa. Era infatti
l’ottobre del 2001 quando un gruppo
di 10 giovani decise di dar vita all’associazione culturale che poi, formalmente, venne costituita nella primavera
successiva.
“Da allora - spiega il presidente Andrea Addolorato - circa 100 ragazzi si
sono alternati, partecipando alle attività dell’associazione, che da sempre
si batte per favorire un equilibrato
processo di crescita degli elementi di
conoscenza delle tradizioni storiche e
culturali”.
,Oê&LWW¢GL7URSHDëªDIĆOLDWRVLQGDOOD
fondazione alla “Federazione Italiana
Tradizioni Popolari” (FITP) e ha sempre cercato di partecipare alle attività che la stessa propone sul territorio
nazionale e internazionale “per poter
così ampliare - continua Addolorato
pag. 5 - gennaio/febbraio 2015
economia
COME USCIRE
DALLA CRISI
SECONDO GLI
STUDENTI
di Antonio Il Grande
Dal 2013 il gruppo, impegnato da
anni nella promozione e nell’insegnamento del folklore ai giovani, ha costituito il gruppo dei “Piccoli”, che conta
circa 20 bambini.
È anche grazie a quest’impegno e a
quest’impostazione, che il gruppo ha
partecipato ad importanti rassegne
in Italia, in Europa e in America, organizzando a Tropea il festival “Culture a
confronto”.
Per conoscere più nel dettaglio le
esperienze fatte in questi primi quindici anni dal gruppo e permettere ai nostri lettori di avvicinarsi al mondo del
folklore, ci riproponiamo di incontrare
il presidente Addolorato e proporgli
un’intervista in esclusiva.
www.cultureaconfronto.com
La crisi, si sa, colpisce un po’ tutti i paesi europei, ed è assurdo pensare che
colpisca con maggiore violenza l’Italia,
prima riserva culturale, storica, artistica in campo internazionale. Ma a noi
tropeani duole ancor più il cuore pensare che questa meravigliosa cittadina
sia in preda al declino, che in questi periodi è molto più evidente.
Molte volte si parla di giovani, che
nella maggior parte dei casi sono disoccupati e privi di spiragli di luce e di
speranza, che hanno tra le mani l’unica
eredità lasciata loro dalle generazioni
precedenti: il nulla. Ma, in questo periodo di crisi, è importante dare una
voce ai ragazzi, un piccolo palco su cui
esibire e manifestare le proprie idee.
Le brevissime interviste che seguono sono la piccola raccolta di idee e
proposte di giovani liceali che, con i
ORUR VXJJHULPHQWL LQYLWDQR DOOD ULćHV-
pag. 6 - gennaio/febbraio 2015
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Tropea nforma
[email protected]
/4 MESTIERI E ARTIGIANATO
sione. 6 giovani tropeani che hanno sentirci dire che è stata colpa nostra.
risposto ad una domanda precisa.
$QWRQLR%DULQL/LFHRVFLHQWLĆFR Più idraulici, più elettricisti, più calzolai, più meccanici! Non sopporto il
Cosa proporresti per risolvere, o
/2 SPORT ED ENTUSIASMO
per lo meno limitare, la triste realtà
Tutto parte dalle idee più semplici, fatto che molti miei coetanei considella disoccupazione giovanile tro- che all’apparenza potrebbero sembra- derino questi lavori quasi umilianti. È
peana?
re banali. Si potrebbe iniziare creando assurdo. Dovremmo cambiare questa
posti di lavoro con strutture sportive mentalità diretta a criticare alcuni meinvernali, che riaccenderebbero nei stieri, che, se ci pensiamo, sono fondagiovani (e non solo) l’entusiasmo giu- mentali quanto gli altri.
Francesco Barone, prof. Ind. Serv. Comm.
sto, che purtroppo sta mancando.
/5 RIPARTIRE COL COMMERCIO
Francesco Natale, Liceo classico
È necessario che il sindaco riunisca
/3 I GIOVANI COME RISORSA
Per risolvere la disoccupazione tutti i commercianti e crei delle iniziagiovanile a Tropea è necessario che tive che possano rendere vita al nostro
le strutture ricettive di tutto il com- paese anche d’inverno. I commercianti
prensorio, a livello locale, comincino, dovranno tenere aperte le proprie atannualmente, a reclutare personale tività, coinvolgendo i giovani tropeani.
dalle scuole, perché ci sono ragazzi vo- Tutto poi verrà di conseguenza.
$ttilio La Torre, Liceo scientiĆco
lenterosi e con la voglia di fare nuove
/1 PIÙ COLLABORAZIONE
/6 EVENTI IN BASSA STAGIONE
La disoccupazione giovanile a Tropea esperienze nell’ambito lavorativo, cioè
Per l’inverno l’unica cosa da fare saè una situazione molto grave. Molti di nell’ambito del turismo. Per chi volesse
QRLĆQLVFRQRODVFXRODHVFDSSDQRYLD lavorare tutto l’anno, invece, si potreb- rebbe prolungare gli eventi che vengocredendo che qui non si possa trovare bero prendere accordi con banche o no svolti a Tropea, come i concerti, che
nulla. Le soluzioni però ci sono sempre, aziende in modo da dare ai ragazzi più potrebbero essere organizzati anche
e la fondamentale risposta si trova in giovani la possibilità di crearsi un avve- fuori stagione. I negozianti, inoltre, douna parola: collaborazione. Unirci tut- nire in delle strutture dove fare subito vrebbero tenere costantemente aperti, noi giovani tropeani, per risollevare del praticantato, prendendo esempio to, perché loro sono fondamentali per
le sorti del nostro tanto amato paese, dalla Germania. Naturalmente tutte le la vita di Tropea.
Samuele Lorenzo, Liceo classico
per risanare la situazione. Questo si- strutture dovranno assumere sempre
JQLĆFKHUHEEHFUHDUHOHEDVLSHUODQR- SHUVRQDOH TXDOLĆFDWR WURSHDQR R GHO Einstein diceva che “è nella crisi che
sorge l’inventiva, le scoperte e le granstra e le future generazioni, quelle che comprensorio.
Walter Tarantino, prof. Ind. Serv. Comm. di strategie. […] Lavoriamo duro. Fiverranno, perché non vogliamo poi
visita anche www.ricadinforma.it
niamola una volta per tutte con l’unica
crisi pericolosa, che è la tragedia di non
voler lottare per superarla.”
I giovani hanno la forza e l’inventiva
giusta per mettersi in gioco, per unirsi e superare questo periodo cupo per
tutti. Ma quale primo passo migliore se
non quello di ascoltare ciò che hanno
da dire?
I
Tropea nforma
come sono le realtà cittadine nel loro
divenire”.
Diviso in trentacinque brevi paraJUDĆ LO YROXPH ULSHUFRUUH OD VWRULD GL
Tropea dalla sua origine ai primi anni
novanta. A una grande semplicità si
unisce una ricerca storica accurata e
profonda.
libri
di Chiara Condò
Il libro di Franco Migliaccio “Tropea
- Storia, miti e leggende” rappresenta
XQFODVVLFRQHOODELEOLRJUDĆDVX7URSHD
pubblicato nel 1993 per la Teti Editore, ha riscontrato un successo costante, restando un punto di riferimento
per studiosi, appassionati e curiosi di
storia locale. Il testo è preceduto da
una prefazione attenta dello storico
Franco Della Peruta, che con poche
righe è riuscito bene a inquadrarlo:
“[risulta infatti] un quadro completo,
colorito, godibile nelle sue prospettive
e nel suo alternarsi di luci e ombre, e
al tempo stesso complesso e organico
É molto interessante notare che i capitoli dedicati alla storia contemporaQHD FRQWHQJRQR GHOOH ULćHVVLRQL VHPpre attuali - anche nonostante gli anni
trascorsi dall’uscita del libro. Scriveva
pag. 7 - gennaio/febbraio 2015
infatti Migliaccio: “Da decenni Tropea è presa letteralmente d’assalto da
RUGHGLWXULVWLFKHOHLQVXIĆFLHQWLVWUXWture non avrebbero modo di accogliere e di ospitare. Tutti conoscono oggi
Tropea per il suo mare ancora bello,
per la sua rupe che sorregge palazzi
antichi e incantevoli soluzioni scenoJUDĆFKHSHUOHVXHVSLDJJHELDQFKHH
il suo sole caldissimo. Tutti conoscono
Tropea, la perla del Tirreno, anche per
le condizioni di degrado e fatiscenti
che, soprattutto d’estate, si associa al
OH]]R GHL ULĆXWL QRQ VHPSUH SXQWXDOmente rimossi dalle strade”.
E ancora: “Tropea, città nobile, anche detta la Superba, è ora una città
bottega, che vive quasi esclusivamente di turismo; dove ogni cittadino ha
tentato di industriarsi per estrarre da
quest’unica risorsa di che vivere. Ma
senza alcuna programmazione, vivendo sull’approssimazione e sull’improvvisazione, soprattutto per mancanza
di una vera cultura turistica”.
All’apparato storico Migliaccio fa seguire una parte dedicata agli aspetti
religiosi e artistici della città, ma anche sociali e antropologici. Scrive per
esempio nel capitolo dedicato alle attività marinare che le navi della marineria tropeana “trasportavano anche
Bar Caffetteria Gelateria Pasticceria Rosticceria Tavola Calda Tabacchi Super Enalotto Slot Machine
La Nostra Specia
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pag. 8 - gennaio/febbraio 2015
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Tropea nforma
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l’uva zibibbo, le pesche di Capo Vaticano e in settembre carichi d’avena diretti a Giarre e Catania. Da novembre
DGLFHPEUHSRUWDYDQRD3DOHUPRĆFKL
secchi e a Napoli e Livorno il feldspato,
il cuoio della fabbrica del Mazzitelli e
le coperte impennacchiate che si tessevano a Tropea e venivano esportate
DQFKH D 0DUVLJOLDë 7UD L SDUDJUDĆ SL»
interessanti segnaliamo “La casa tropeana” in cui vengono descritte le varie tipologie di abitazioni del paese, e
le pagine dedicate alle leggende. Da U
Passu du’ cavaleri a Formicoli, Migliaccio associa luoghi e storie, raccontando
miti affascinanti del passato tropeano.
Ma il fascino di questo libro risiede
soprattutto nella grande semplicità e
completezza che lo caratterizzano, e
che ne fanno una lettura perfetta per
tutte le età.
Check (4,1 milioni di visitatori al mese,
soprattutto tedeschi) o Booking.com,
solo per nominare alcuni dei tanti portali, per non parlare poi dei più noti social network.
Questi siti, aspetto molto importante, spesso vengono visitati dai turisti
non solo prima di scegliere la vacanza
ma, grazie alla disponibilità di connessione dei dispositivi portatili – che prima non era molto sviluppata –, anche
durante il soggiorno.
LA REPUTAZIONE
ONLINE
DI TROPEA
Questo notevole cambiamento nel
modo di informarsi e di viaggiare non
si è certo fermato davanti alle porte di
Tropea. Abbiamo pertanto analizzato,
in generale, la reputazione online di
Tropea (quindi non delle sue strutture
ricettive) nei vari portali turistici, analizzando commenti e recensioni non
solo in italiano ma anche in inglese e
e della interconnessione globale, misurare la soddisfazione delle persone
(che poi possiamo etichettare come
“followers”, clienti, turisti, ecc.) rispetto ad un prodotto, servizio, azienda,
attività commerciale ma anche rispetto ad una data località o paese in particolare.
Questo vale naturalmente anche e
soprattutto per il turismo. Qui infatti
misurare la soddisfazione dei “clienti”
vuole anche dire analizzare la reputazione digitale di una determinata attività o località, che poi, per usare un
inglesismo, equivale a fare un primo
passo di ORM (Online Reputation Management).
Basta infatti collegarsi ad Internet,
in qualsiasi momento del giorno e in un
qualsiasi luogo dove vi sia connessione, con uno smartphone, tablet, notebook o PC e fare una semplice ricerca
turismo
su uno dei tanti portali turistici o social
network.
Il turista di oggi si informa in digitale, ricerca sul web, prenota e valuta
destinazioni, alberghi, servizi e luoghi
da visitare, esclusivamente online; lo
di Bettina Rayer fa per esempio su TripAdvisor (60 milioni di visitatori al mese nel mondo e
Non è mai stato così facile, come più di 75 milioni di recensioni e condioggi, nell’epoca nella multimedialità visioni di esperienze in tutto), Holiday-
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Tropea nforma
pag. 9 - gennaio/febbraio 2015
Con la pagina destinata al Comune di Tropea nella prima edizione di “Tropeainforma” inizia un dialogo con tutta la cittadinanza su tematiche essenziali del nostro vivere comune, intraprendendo tutti insieme un virtuoso percorso. La nuova politica
DPELHQWDOHLQL]LDWDGDDSSHQDVHLPHVLJLXJQRFRQLOVHUYL]LRGLUDFFROWDULÀXWLSRUWDDSRUWDKDGDWRULVXOWDWLLQFRUDJgianti. Insieme abbiamo contribuito a migliorare l’immagine della nostra Città, nonostante gli inizi sono coincisi con il periodo
più critico della stagione turistica. Il dato statistico da luglio a dicembre 2014 si attesta intorno al 35% di differenziata, molto vicino alla media nazionale. La raccolta porta a porta ha prodotto un cambiamento radicale nella comunità tropeana. Se continuiamo ad impegnarci in quello che è un dovere civico primario miglioreremo e salvaguarderemo ancora di più il nostro ambiente.
Il nuovo capitolato di appalto licenziato dall’Assessorato all’Ambiente e di imminente approvazione ci aiuterà certamente a
migliorare il processo di riciclaggio e recupero. Constatiamo giornalmente che molti ancora non rispettano l’eco calendario,
inserendo disordinatamente nei sacchetti colorati frazioni estranee, con un aumento notevole del costo di raccolta e selezione.
Continuiamo a differenziare per favorire la crescita della nostra comunità, cambiare il nostro stile di vita, evitare gli sprechi e
FRQWHQHUHLFRVWLGHOGHSRVLWRLQGLVFDULFDFKHSHUO·DQQRVRQRVWDWLÀVVDWLGDOOD5HJLRQH&DODEULDFRQXQDXPHQWRGHO
L’Amministrazione Comunale
Calendario settimanale
conferimento/ritiro rifiuti
Per informazioni rivolgersi direttamente a:
ECOSHARK srl - Tel. 0963.665472 o
Ufficio Tecnico Comune di Tropea - Tel. 0963.6041216 - 0963.6041213
pag. 10 - gennaio/febbraio 2015
tedesco.
Analizzando parole chiave, titoli e
valutazioni, i commenti su spiagge,
monumenti, centro storico, panorama
e qualità delle acque marine sono molto positivi (siamo nella media virtuale
di 4 stelle e mezzo).
Invece a risultare assolutamente
negativi, sempre facendo un’analisi
complessiva, sono purtroppo i commenti sulla spazzatura e sulla sporcizia
nelle strade e nella natura in generale
(spiagge, corsi d’acqua, prati, spazi verdi, ecc.); ancora negativi sono valutati i
parcheggi pubblici e le strade (sia quelle per arrivare, sia quelle dello stesso
paese). Giudizi negativi arrivano anche
per quanto riguarda i servizi turistici
in generale, la mancanza assoluta di
un trasporto pubblico e, novità per il
2014, si trovano tantissime lamentele
per la mancanza di acqua corrente.
I diversi portali turistici, in conclusione, sono solo una delle piattaforme di
informazione per i turisti, ma oggi è tra
le più importanti. È fondamentale per
chi offre un servizio, per chi vende un
prodotto turistico o per chi è responsabile dell’immagine di un paese tenere gli occhi aperti sulla reputazione online. È importantissimo ai nostri giorni
non ignorare questi commenti perché
moltissimi turisti – italiani e stranieri –
scelgono la propria destinazione solo
ed esclusivamente in base ai commenti
o alle valutazioni che leggono sul web
e questo numero è destinato solo ad
aumentare.
Molti operatori turistici si preoccupano, sbagliando, solo della buona reputazione on-line della loro struttura
e non valutano o non si adoperano per
migliorare la reputazione della città in
generale.
Dati fondamentali da analizzare (e
I
Tropea nforma
dunque problemi da risolvere) non
solo per la classe dirigente e per gli
operatori turistici di qualsiasi genere
ma soprattutto per tutti i cittadini che
GHEERQR RSHUDUVL DIĆQFK« OH YDOXWDzioni e i commenti da negativi diventino positivi perché Tropea vive essenzialmente di turismo e una riduzione
del numero di turisti corrisponderà ad
una riduzione del reddito complessivo
di tutti i tropeani.
www.twitter.com/Tropeainforma
e formativo progetto sono persone di
ogni età, come il nome stesso dell’associazione detta; fra questi vi è la stessa Vittoria Saccà, che ricopre l’incarico
di presidente; il professore Antonio
Pugliese, vicepresidente; il professore Pasquale De Luca, direttore dei
corsi; la professoressa Irene Fazzari,
che ricopre il ruolo di segretaria; e i
consiglieri del direttivo, che sono rispettivamente: Romania Marzolo, Caterina Sorbilli e Francesco Apriceno,
quest’ultimo di rappresentanza giovacultura
nile.
Cittadini tropeani, insomma, che
amano la cultura e hanno intenzione di
diffonderla, in un ambiente che a volte
sembra allontanarsi dalle vie formative. L’associazione, inoltre, bandisce un
di Antonio Il Grande concorso di scrittura indirizzato ai giovani (il “Premio di scrittura giovani”),
Era il 15 Luglio 2009 quando la gior- che ogni anno affronta una tematica
nalista Vittoria Saccà portò a Tropea diversa.
l’Unitre, l’associazione culturale fondata in Italia, a Torino, nel 1975. L’associazione è anche detta “Università della terza età” e “Università delle tre età”,
perché aperta a tutte le fasce d’età. A
spingerla un forte amore rivolto alla
cultura, in ogni sua sfaccettatura, e
un grande desiderio di promuoverla e
conservarla.
Ogni anno, a questo proposito, l’associazione stila un programma contenente gli incontri che, dal mese di
ottobre a quello di giugno, hanno luogo nella cittadina. Si tratta di appuntamenti culturalmente suggestivi che
ospitano scrittori, medici e personalità
La presidente, Vittoria Saccà, afferdi rilievo nell’ambito culturale e artistico del territorio calabrese, che hanno ma: “Ci impegniamo a promuovere
FRPHSULQFLSDOHĆQHTXHOORGLSURPXR- la cultura calabrese, che certamente
vere le forze culturali di cui la terra di non manca di personalità importanti
e di grande rilievo in ambito nazionaCalabria non è certamente priva.
A portare avanti questo importante le e non. Cerchiamo semplicemente di
mettere in risalto le grandi e innumerevoli risorse culturali che la Calabria
vanta e invitiamo ad essere orgogliosi
di essere calabresi, perché tutti noi
sappiamo che la nostra terra non è
solo la terra malata che i media mettono in risalto”.
1XPHURVLĆQRDOOèLQL]LRGHOODVWDJLRne estiva, saranno gli appuntamenti, a
cui ogni tropeano (e non solo) che ami
una Calabria di cultura fruttifera non
potrà assolutamente mancare.
www.unitre.net
LA CULTURA
CHE FA BENE A
TUTTE LE ETÀ
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eventi
IL PREMIO DI
POESIA ALLA XII
EDIZIONE
di Fabio Muzzupappa
Il 28 febbraio sarà il termine ultimo
per partecipare alla XII edizione del
premio internazionale di poesia “Tropea: Onde Mediterranee”.
L’edizione 2015 del certame poetico
è connotata da un saldo legame alla
tradizione dell’evento, pur non rinunciando a quel pizzico di innovazione
che, negli anni, è riuscito a migliorarlo e
ad arricchirlo. A organizzare il premio
è l’associazione Onde Mediterranee,
presieduta dal professore Pasquale De
Luca, poeta e scrittore.
Il premio, nato dodici anni fa su iniziativa del patron Pasquale De Luca,
ha come scopo quello di “promuovere
l’amore per la poesia, diffondere la poesia, valorizzare l’arte poetica, far conoscere nuovi poeti e le loro opere in
piena libertà espressiva e di pensiero
senza condizionamenti ideologici, politici, religiosi, di nazionalità, o di altro
genere” (per come recita l’art. 4 dello
Statuto dell’associazione Onde Mediterranee).
,OSUHPLRªULXVFLWRDGLVWLQJXHUVLĆQ
dall’inizio per la serietà degli organizzatori, impegnati a ricercare la qualità
nell’organizzazione.
Negli anni, oltre ad una sempre crescente partecipazione di tantissimi
poeti provenienti non solo dai dintorni
di Tropea e dalla Calabria, ma da tutta
Italia e da vari paesi del mondo, ha ricevuto gli apprezzamenti della stampa,
del pubblico e dei critici, ponendosi
all’attenzione dei media e diventando
una competizione molto seguita dagli
amanti della poesia.
Il premio si articola in sei sezioni, che
vengono denominate “onde”. Scopriamole nel dettaglio.
L’Onda prima - Poesia giovani, si
suddivide in 3 settori: poesia inedita
in lingua italiana per alunni di scuola
elementare, di scuola media inferiore e
media superiore.
L’Onda seconda - Poesia adulti, è dedicata alla poesia inedita in lingua ita-
I
Tropea nforma
liana, per adulti.
L’Onda terza - Poesia in vernacolo, è
quella della poesia inedita in vernacolo
delle varie regioni italiane.
L’Onda quarta - Poesia edita, è per le
poesie edite in lingua italiana.
L’Onda quinta - Poesia d’Europa e del
mondo, è per la poesia inedita in lingua
straniera.
L’Onda sesta - AVIS: Poesia per la
YLWDLQĆQHªSHUODSRHVLDLQHGLWDLQOLQgua italiana, per adulti, e per alunni di
ogni ordine di scuola senza limiti di età,
FRQWHPDVSHFLĆFRê,YDORULGHOODGRQDzione e della vita”.
pag. 11 - gennaio/febbraio 2015
squale De Luca, Condrada Gornella n.
6, 89861 - Tropea (VV). Il bando, conVXOWDELOH H VFDULFDELOH GDO VLWR XIĆFLDOH
dell’associazione (vedi in link in basso),
prevede che l’evento culmini nella serata di premiazione del 30 aprile, che si
terrà presso la chiesa di Michelizia.
www.tropeaondemediterranee.it
scuola
SCEGLIERE
PENSANDO AL
FUTURO
di Nicola Grillo
Questa sesta ed ultima sezione, che
non prevede quote di partecipazione per gli studenti, viene organizzata
in collaborazione con l’AVIS, che ha in
città un suo circolo locale, presieduto
da Caterina Forelli. Il tema che è stato scelto per l’edizione di quest’anno
è scaturito dalla necessità di stimolare fra i giovani studenti un momento
GLULćHVVLRQHVXOOèLPSRUWDQ]DGHOGRQR
del proprio sangue, utile a salvare altre
vite umane.
Gli autori di componimenti poetici
che intendono partecipare al concorso
Tropea Onde Mediterranee dovranno
attenersi scrupolosamente alle norme
del concorso contenute nel bando e
dovranno inviare le proprie poesie al
seguente indirizzo di posta: Prof. Pa-
Da poco il 2015 è iniziato e anche
nelle scuole italiane, si respira aria di
novità e gli studenti delle scuole medie
si preparano alla scelta su quali studi inWUDSUHQGHUH,OPRPHQWRªGLIĆFLOHSHUL
ragazzi, che sono ora tenuti a prendere
una decisione, importante e delicata, e
che forse sono anche un po’ spaventati
GDOOHGLIĆFROW¢HLGLVDJLFKHXQDVFHOWD
VEDJOLDWDSRWUHEEHFRPSRUWDUHb
Per scongiurare questa eventualità, diventa fondamentale il ruolo delle
scuole superiori che, durante il periodo dedicato proprio alle iscrizioni, accolgono gli alunni per indirizzarli verso una giusta valutazione di ciò che il
territorio offre all’interno delle scuole
stesse, a livello formativo. Ma restano
degli interrogativi nelle famiglie e tra i
ragazzi. Cosa fare dopo la terza media?
4XDOªOèLQGLUL]]RSL»DGDWWR"b
L’ORIENTAMENTO. Con lo scopo
di introdurre le nuove “leve” a una coQRVFHQ]D SL» VSHFLĆFD GHOOèDUJRPHQWR
sono stati organizzati in tutte le rispettive sedi degli indirizzi di studio delle
superiori cittadine gli incontri “open
pag. 12 - gennaio/febbraio 2015
day”: una dimostrazione sul posto di
come gli alunni dell’istituto d’IS Tropea
svolgono le loro attività didattiche. Il
comune di Tropea può vantare quattro
YDOLGLLQGLUL]]LGLVWXGLRb
ALBERGHIERO. L’Istituto alberghiero, che plasma i propri iscritti in capaci
e preparati operatori del settore, abili
nello svolgimento delle attività utili che
consentono di interagire con il mondo
del lavoro nell’industria alberghiera e
nei servizi ad essa relativi come la cuciQDHODULVWRUD]LRQHb
Lo studio alberghiero prevede lo
svolgimento di due attività, soprattutto pratiche, fondamentali, quali “sala” e
“cucina” in 4 ore per ciascuna, e di una
più teorica che è “ricevimento” a cui
si dedicano invece 3 ore settimanali.
Giunti al terzo anno gli alunni scelgono se avere un diploma più specializzato in un ruolo di cucina (come ad
esempio:corporate chef, culinary director o executive chef, ecc.) oppure uno
di sala (come ad esempio: Direttore di
sala, F&B Food and beverage manager,
Maître de salle, ecc.) ottenendo da entrambe le opzioni notevoli vantaggi.
COMMERCIALE E TURISTICO.
L’istituto a indirizzo economico per i
servizi commerciali e turistici, è invece una scuola che - attraverso l’insegnamento di materie come il diritto, l’
economia aziendale, l’informatica, la
psicologia e il tedesco - dà la possibilità
di interfacciarsi con le realtà moderne
nelle varie frontiere dell’economia e del
turismo, e che, come anche la scuola
alberghiera, già dal terzo anno di frequenza apre le porte dell’odierno scenario lavorativo, selezionando alunni
per stage presso alcune strutture locali
convenzionate.
Il diploma conseguito presso questo
istituto, infatti, permette di esercitare
I
Tropea nforma
svariate professioni, dal direttore di imprese turistiche al direttore d’albergo,
all’esperto marketing turistico o ancora
all’hostes (o seward), al receptionist, al
direttore tecnico d’agenzia e molte altre, che lasciano al maturato solo l’imbarazzo della scelta e la prospettiva di
un futuro ricco di opportunità.
SCIENTIFICO. ,O OLFHR VFLHQWLĆFR ª
incentrato sullo studio molto approfonGLWRGLPDWHULHFRPHODĆVLFDODFKLPLFD
la matematica, la biologia e l’informatica. Come tutti i licei dura 5 anni e, al
termine di questo indirizzo, chiunque
abbia conseguito la maturità può iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria.
Questo liceo, per chi lo frequenta con
passione e impegno, inevitabilmente
fornisce un’elevata conoscienza in amELWRVFLHQWLĆFRHLQWXWWLLFDPSLDGHVVR
correlati.
Lo studio e la pratica dell’economia
sono di vitale importanza a livello internazionale ed è molteplice la lista di
enti professionali che se ne occupano:
commercialisti, contabili, operatori informatici. Questo è solo un esempio,
a tutto ciò va ad aggiungersi la formazione umanistica e linguistica che comprende la conoscenza della lingua e
della cultura latina, della storia e della
lingua inglese, che predispongono, essendo materie basilari, a intraprendere
facoltà universitarie che portano alla
[email protected]
realizzazione di professioni come quella dell’avvocato, del medico, del professore, giusto per fare qualche esempio,
sempre in base alle capacità sviluppate
GDOOèDOXQQRQHLDQQLGLOLFHRVFLHQWLĆFR
CLASSICO. ,QĆQH LO OLFHR FODVVLFR ,O
percorso di studi che inizia nei ginnasi fa vivere e osservare lo studio vero
della classicità, aiuta ad assimilare i
valori della nostra civiltà fornendo allo
studente gli strumenti necessari a comprenderne l’utilità, con occhi diversi e
una giusta mentalità. Le abilità acquisiWHJUD]LHDJOLVWXGLXPDQLVWLFLHĆORVRĆFL
trovano ancora molte applicazioni nella
vita di tutti i giorni, anche se la società
è in continuo e veloce mutamento. Per
questo il liceo classico ha come obbligo
H REELHWWLYR ĆQDOH TXHOOR GL VYLOXSSDre nello studente queste abilità, oltre
che ovviamente trasmettere un vero
e proprio metodo di studio, solido ed
HIĆFDFH FKH SHUPHWWH GL DQDOL]]DUH
scomporre e risolvere problemi di vario
JHQHUHLQTXDOVLDVLFLUFRVWDQ]Db
Il tutto ovviamente senza trascurare la grande importanza delle materie
VFLHQWLĆFKH OH TXDOL VRQR WUDWWDWH LQ
PRGRDSSURSULDWRHFRPSOHWRb
IL VALORE AGGIUNTO. Nel corso
degli anni scolastici, inoltre, in ognuno dei vari indirizzi dell’IS Tropea non
mancano viaggi d’istruzione, concorsi
culturali, campus a tema e numerosi
altri progetti, anche di tipo sportivo,
come l’adesione a giochi studenteschi
e le settimane da trascorrere in mezzo
alle bellezze del patrimonio culturale,
archeologico, artistico, ambientale e
museale della Calabria.
Insomma “inciampare” nella scelta
sbagliata è possibile sì, ma con la giusta
determinazione e un po’ di informazione il rischio è sicuramente ridotto al
minimo.
www.iistropea.net
eventi
IL CARNEVALE
TROPEANO
DELLE SCUOLE
di Caterina Sorbilli
L’Istituto Comprensivo “Don Francesco Mottola”, in collaborazione con
i comuni di Tropea, Parghelia, Drapia,
visita anche www.ricadinforma.it
I
Tropea nforma
nella programmazione dell’istituzione,
si pone come un ulteriore momento di
confronto educativo, volendo imbastire un’altra occasione per aprirsi al
territorio, offrendo alle famiglie, ma
anche ad altre Istituzioni scolastiche e
territoriali, un “terreno” per incontrarsi in modo ludico e goliardico.
www.istitutocomprensivotropea.it
pag. 13 - gennaio/febbraio 2015
sarie per il rifacimento integrale del
manto stradale non sono a disposizione dell’Ente. Così, in condizione di
emergenza, si provvede limitando la
circolazione con i segnali di pericolo,
per poi cercare di risolvere la situazione come possibile.
territorio
LE STRADE
MALCONCE CHE
COSTANO IL
DOPPIO
di Francesco Barone
ancora una volta si è fatto promotore
di un evento in vista delle festività carnevalesche 2015. Giorno 16 febbraio
le strade di Tropea si rianimeranno di
tanti colori e saranno attraversate da
XQD VĆODWD GL EDPELQL SULPD H GD LQtrattenimenti musicali, giochi, caraoke,
presso piazza Vittorio Veneto, poi.
La manifestazione in cui l’Istituto Comprensivo di Tropea svolge un
ruolo da protagonista, oltre che da
collante tra i diversi compartecipanti,
quest’anno avrà come tematica di fonGRê/HFRSSLHIDPRVHëXQĆOURXJHFKH
legherà tutti i gruppi partecipanti in un
unico grande spettacolo non solo goliardico, per l’intrattenimento di grandi e piccini, ma voluto per sottolineare
l’importanza del ricercare storico ed
antropologico del nostro vissuto.
$G DIĆDQFDUH OèRUJDQL]]D]LRQH
dell’evento l’Admo provinciale, associazione sempre attiva ed attenta ai
progetti educativi rivolti alla sensibilizzazione dei più giovani, mentre già
si preannunciano le partecipazioni di
diverse scuole del territorio, di molte
associazioni sociali e di volontariato
H GHOOè8IĆFLR (0)6 $WWLYLW¢ 0RWRULH
/XGLFR 6SRUWLYH 8IĆFLR (GXFD]LRQH
Fisica e Sportiva A. T di Vibo Valentia).
Il progetto di Carnevale promosso
dall’Istituto Comprensivo ed inserito
Non c’è automobilista, motociclista
o semplice pedone, che scorrendo le
strade del vibonese non abbia rischiato di cadere in uno dei “crateri” di cui
è costellato il manto stradale: tombini
che ai tempi dell’installazione erano
perfettamente a livello, oggi si ritrovano cinti di innumerevoli strati di catrame al punto che sembrano sprofondare, intere porzioni di manto stradale
collassati in stile “Vulcano a Los Angeles”, cigli stradali che - abbandonati
dalle varie pubbliche amministrazioni vengono conquistati centimetro dopo
centimetro dalle erbacce circostanti;
ad aggravare la situazione, le abbondanti piogge invernali che dissestano,
riempiono di detriti e talvolta divellono le pubbliche vie.
A pagarne le spese, ovviamente, i
cittadini i quali, oltre alla procurata
felicità di gommisti e meccanici - che
sono oramai loro clienti giornalieri
- hanno anche loro da essere contenti... in quanto è meglio essere clienti di
un meccanico che non pazienti di un
ospedale...
L’emergenza, estremamente grave
sulle strade extraurbane, è più contenuta all’interno dei centri abitati, dove
le amministrazioni pur muovendosi
nelle strettissime scarpe della spending review e, dunque, con risorse di
FHUWR LQVXIĆFLHQWL FHUFDQR GL WDPSRnare come possono la situazione.
Anche le strade del comune di Tropea, di certo, non brillano per essere
intonse ma, ovviamente, come un po’
in tutto il Meridione, le risorse neces-
La problematica che investe Tropea
è, inoltre, il fatto che alcuni tratti di
strada sono particolarmente soggetti
ad erosione per le intemperie e per lo
scorretto o mancato convogliamento
delle acque piovane, così alcuni tratti
di strada diventano pressoché impraticabili dopo solo pochi minuti di abbondante pioggia. Per citare qualche
esempio: via Marina del Convento, fra
L FXL ćXWWL VL SX´ JDUHJJLDUH LQ ND\DN
o via Martiri della Repubblica, vicino
l’ospedale, che sembra diventare un
DIćXHQWHGHO7HYHUH
Certamente, oltre ai cittadini, nemmeno alle amministrazioni conviene
mantenere le strade in cattivo stato
di conservazione, come è dimostrato,
GèDOWURQGH GDOOD VFRQĆQDWD OLVWD GL ULchieste di risarcimento che vengono
poste agli enti locali, che aggravano ulteriormente la situazione, rosicchiando le già parche risorse di comuni e
province.
Negli anni i lavori alle reti fognarie,
idriche e del gas di certo non hanno
fatto bene alla conservazione delle nostre strade e, da ultima, ci sta mettendo
GHOSURSULRDQFKHODĆEUDRWWLFDDQFKH
se a tal riguardo pare che l’amministrazione comunale abbia già provveduto
a sollecitare la ditta che sta facendo i
ODYRULSHUOèLQVWDOOD]LRQHGHOODĆEUDRWtica a ripristinare, al termine dei lavori, una condizione ottimale del manto
pag. 14 - gennaio/febbraio 2015
stradale.
Circola, intanto, per gli stretti vicoli
del centro storico, la notizia che, con
un po’ di fortuna, l’Amministrazione
Comunale possa riuscire ad accedere
alle risorse necessarie per un sostanzioso rifacimento del manto stradale,
che - se realmente verrà compiuto - rimarrà negli annali della storia di TroSHDPDĆQRDGDOORUDLFLWWDGLQLSRVVRno solo sperare di non “tuffarsi” in uno
dei tanti crateri di cui è costellata la
perla del tirreno e dintorni.
tropeani fuori
A. ADDOLORATO,
CHEF DI
SUCCESSO
di Francesco Barritta
29 anni da compiere a luglio, un diploma di Alberghiero in tasca, una carriera
già ricca di soddisfazioni alle spalle e
tanta voglia di migliorarsi, imparando
sempre cose nuove e scoprendo nuovi
sapori per arricchire la sua cucina italiana all’estero: è il ritratto di Antonio
Addolorato, giovane cittadino tropeano che sta facendo strada a Linz, una
delle più grandi cittadine austriache,
capoluogo della regione nord. Antonio,
GRSRDYHUĆQLWRODVFXRODVLªIDWWRVXbito valere al terzo campionato nazionale, e prima edizione internazionale,
del Finger Food, conquistando il “Gran
diploma di merito” all’edizione denominata “Chef in punta di dita”. Poi, con tanWHVSHUDQ]HHĆGXFLDQHOVROLGREDJDJOLR
I
Tropea nforma
di esperienza fatto durante gli anni di
studio, ha deciso di partire.
Lo abbiamo contattato su Facebook, per chiedergli della sua esperienza
di vita e abbiamo scoperto un ragazzo
semplice, pieno di sani principi, che ha
messo radici fuori Tropea e che già pensa al futuro e al suo piccolo bimbo, Pasquale Alexander, nato un mesetto fa.
Da quanto tempo vivi all’estero?
Sei stato in vari posti o sempre lì?
Io sono da due anni in Austria e mi
trovo molto bene. Sono stato in altri posti in Europa: ho lavorato a Montecarlo
e a Monaco di Baviera.
Cosa ti ha spinto a partire?
A partire mi ha spinto la voglia di aggiornarmi e la voglia di crescere professionalmente, per scoprire nuovi stili di
cucina, nuove tecniche, perché con il
lavoro che faccio non mi posso permettere di stare fermo, ma devo tenermi
sempre in aggiornamento. Poi c’è un
altro fattore che mi ha spinto a partire,
cioè il fatto che da noi ormai di lavoro
ce n’è pochissimo e comunque quello
che si riesce a fare da noi non ti permette di crescere professionalmente (parlo
dell’Italia in genere). Io sono all’estero e
posso vedere l’Italia con occhi diversi e
mi domando: perché l’Italia non cresce?
Perché una terra così bella sul piano
del lavoro arranca? Non è solo il Sud, è
tutta l’Italia che rappresenta un problema...
La cosa più diIĆcile da emigrato e
quella più facile.
/DFRVDSL»GLIĆFLOHªDPELHQWDUVLHLO
fatto che all’inizio non conosci la lingua.
Se vieni da un posto bello come Tropea,
sradicare le tue radici e andare fuori a
ODYRUDUHªODFRVDSL»GLIĆFLOHPDJUD]LH
al tempo e alle persone giuste, che ti
stanno accanto e che ti dimostrano af-
www.tropeainforma.it
fetto, sei in grado di superare tutto.La
cosa più bella é che scopri nuove culture, nuovi posti.
Cosa fai attualmente, e come ci sei
arrivato?
Faccio il Cuoco nel ristorante “Fratelli” a Linz, in Austria, di proprietà di mio
cugino Giuseppe La Torre e di Giuseppe La Ruffa, che ringrazio per l’opportunità che mi hanno dato. Come tutti i
ragazzi che seguono questa professione ho studiato presso l’Alberghiero di
Tropea, dove ho avuto come insegnante di italiano il professor Giuseppe Barritta, che diceva sempre: “Imparare è la
migliore cosa per non restare indietro,
non dire mai “io so già tutto””.
Parlaci della tua gavetta.
Io ho iniziato a lavorare a 14 anni
come aiuto cuoco a Tropea, nel ristorante di Salvatore Muscia, un mio
grande amico. Poi ho fatto molte altre
esperienze lavorative in vari ristoranti
GL7URSHDHLQ,WDOLDĆQRDGDUULYDUHDOOD
“Brigata” dell’executive chef Domenico
Muscia, che è anche il mio maestro di
cucina e che non smetterò mai di ringraziare, anche perché nella sua brigata non ho avuto colleghi ma amici.
Che progetti hai per il futuro?
In futuro non so, magari aprire un
qualcosa di mio, perché no.
Usa il nostro giornale per esprimere un tuo pensiero per Tropea.
Vorrei dire ai ragazzi che decidono
di partire dalla propria terra per andare all’estero di non aver paura di osare.
Partite, andate fuori, imparate cose
nuove, nuovi pensieri, nuove culture,
nuovi sapori. Un giorno, se vorrete tornare, avrete un buon bagaglio di esperienze per istruire chi ancora è rimasto
indietro. E per un ragazzo che decide di
partire la cosa più importante è il sostegno della famiglia, con i suoi buoni consigli. E grazie a Dio la mia famiglia mi ha
sostenuto e mi sostiene tuttora. Perciò
li voglio ringraziare uno a uno, i mei genitori, mio fratello e mia sorella, gli zii,
i cugini, i nonni e la mia compagna, che
PLKDGDWRXQEHOEDPELQRPLRĆJOLR
attività commerciali
ni: colore senza ammoniaca, mèches,
taglio o make-over. Inoltre, gli stilisti
ATURAL M
Kérastase vi consiglieranno come riAN
A
E
P
donare vitalità ai vostri capelli. A “OfĆFLQHë VL XWLOL]]DQR prodotti ad alta
performance e innovativi che agiscono a lungo nel rispetto del cuoio capelluto.
w
a
Inoltre, i clienti possono dedicarsi
ww
m
ral
.t r o p
ea n atu
al benessere estetico attraverso la
professionalità dell’estetista speciaTROPEA - VIA CARMINE
lizzata nella ricostruzione delle unCell. 347. 6079892
ghie, nella manicure, pedicure e nei
massaggi viso e corpo all’insegna del
che in Germania.
benessere.
Quando sei arrivata qui è stato facile integrarti nel contesto sociale e
integrazione
artistico-lavorativo tropeano? Ti sei
sentita accolta o hai notato una certa difĆdenza?
Nel contesto sociale e familiare,
come detto, e anche per ciò che riJXDUGDODVFXRODGHLPLHLĆJOLPLVRQR
di Giuseppe Meligrana trovata benissimo. Fortunatamente
anche dal punto di vista artistico sono
Heike Ruffa, tedesca, di Berlino, ha stata molto apprezzata ed ho avuto
40 anni e da 11 anni vive a Tropea. È importanti soddisfazioni, come ad
VSRVDWD FRQ XQ WURSHDQR H KD ĆJOL esempio la commessa di moltissimi
Artista poliedrica, ci ha concesso una quadri che oggi sono esposti sia in dibreve ma importante intervista con verse camere dell’Hotel Tropis, uno
cui inauguriamo la rubrica “Integra- degli alberghi più importanti della citzione” su Tropeainforma con la quale tà, sia in molti appartamenti di Tropea.
conosceremo nei prossimi mesi i tanti A parte il discorso artistico, però, ho
stranieri che da molti anni si sono tra- trovato delle differenze enormi risferiti nella nostra città e che a Tropea VSHWWRDOOD*HUPDQLDHGHOOHGLIĆFROW¢
hanno deciso di rimanere e di vivere, per quanto riguarda il lavoro; di fatti
creando una famiglia oppure inizian- in tutti questi anni ho trovato solo
dei lavori stagionali legati al turismo,
do un’attività economica.
Heike, quando hai deciso esat- quindi ho lavorato solo per alcuni
tamente di trasferirti da Berlino a mesi l’anno.
Lo studio offre ai clienti un ambiente accogliente e rilassante in cui poter
dialogare con lo staff, per scegliere le
modalità di intervento che meglio valorizzano il proprio aspetto. Nel centro i clienti possono trovare i prodotti
Kérastase Paris, Farmaca International, Comfort-zone e lcn-nail la cui tecnologia ad altissimo livello si sposa
con un nuovo approccio al trattamento e al benessere.
Per i capelli vi sono diverse soluzio-
et
rk
È noto che la cura della propria immagine stimola il benessere interiore
ed esteriore, aumentando l’autostima. Inoltre, il proprio look è a tutti gli
effetti come un biglietto da visita da
mettere in mostra nelle relazioni che
si hanno con le altre persone e determina in un certo senso anche il nostro
umore.
In poche parole, migliorare il proprio aspetto contribuisce a farci ragJLXQJHUHLOJLXVWRHTXLOLEULRSVLFRĆVLco utile a farci vivere in armonia con
noi stessi. Per aiutare le persone a
curare il proprio look nel migliore dei
PRGL Fèª ê2IĆFLQH +DLU %HDXW\ë GDO
2004, un salone interamente dedicato alla bellezza. Lo studio è situato in
via Roma, nella frazione di Santa Domenica di Ricadi.
'HQWUR ê2IĆFLQHë XQèHTXLSH GL SURfessioniste cura il look dei clienti dalla
testa ai piedi: capelli, estetica, stylist,
make-up. ê2IĆFLQHë ª aperta tutto
l’anno dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle
19.00. Ogni sabato l’orario è “no stop”,
dalle 8.30 alle 19.00.
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m
di Fabrizio Giuliano
pag. 15 - gennaio/febbraio 2015
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OFFICINE HAIR
BEAUTY
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Tropea nforma
TR
O
www.facebook.com/tropeainforma
HEIK
KE RUFFA,
UN’ARTISTA
DA BERLINO
Tropea? Quali sono le maggiori differenze che, dopo tutti questi anni,
hai notato tra la mentalità tedesca
e quella italiana, calabrese in particolare?
6RQR DUULYDWD FRQ LO PLR SULPR Ćglio, Rocco, esattamente il 5 gennaio
2004, lui aveva quasi 2 mesi. All’inizio
ª VWDWR PROWR GLIĆFLOH DPELHQWDUPL
non solo per la lingua ma anche con la
mentalità italiana in generale e tropeana in particolare. Ho avuto la fortuna
che tutta la famiglia di mio marito mi
ha accolta in modo straordinario, cosa
non comune per una straniera; loro
si sono molto affezionati a me, anche
“troppo”, e per noi tedeschi non è normalissimo perché in Italia, soprattutto
al Sud, le famiglie sono molto più unite
La tua passione è quindi la pittura. Il trasferimento a Tropea ha
inćuenzato lo stile delle tue opere
artistiche?
Non solo la pittura, anche creare
bigiotteria e composizioni di legno, la
pag. 16 - gennaio/febbraio 2015
sartoria per eventi teatrali, per il carnevale, ecc... Nella pittura ho cercato
di mantenere mio stile, ma a Tropea lo
ho di certo migliorato perché in Italia
l’arte è di casa e si respira ovunque.
Ho inoltre imparato ad usare nelle
mie creazioni i materiali naturali proprio di questa terra, come la sabbia, le
pietre e le conchiglie o tutto ciò che il
mare porta alla deriva, cosa che ovviamente a Berlino non avrei mai potuto
fare.
I
Tropea nforma
www.twitter.com/Tropeainforma
sieme bambini, ragazzi, adulti e anche
anziani, soprattutto in inverno dove
non c’è molto da fare… Vorrei che a
Tropea ci fosse più cura per l’ambiente, fossero creati dei giardini e dei
parchi pubblici, anche piccoli, e che,
una volta creati, siano puliti, come è
normale che sia! Da Tropea a Berlino
vorrei portare il bellissimo mare e la
sua famosa cipolla!
Quali consigli ti sentiresti di dare
a una persona straniera che sta per
trasferirsi a Tropea?
Il mio consiglio oggi, dopo 11 anni di
residenza a Tropea, è quello di cercare di prendere il meglio da questa città e dal diverso modo di vivere, senza
analizzare troppo gli aspetti negativi o
le differenze rispetto alla terra di origine e di avere la volontà e la capacità
di accettare la mentalità del luogo in
modo tale da avere la determinazione
per adattarsi in tutti i sensi.
ex sindaci
PEPPINO
ROMANO
di Francesco Apriceno
Cosa ti piace di più di Tropea e dei
suoi abitanti?
Sono rimasta incantata dalle sue
bellezze naturali come il paesaggio e
il clima. Degli abitanti di Tropea non
posso dire che bene. Penso di avere
avuto una famiglia che mi ha dato l’opportunità di conoscere molte persone
e di inserirmi tra queste e avere con
loro relazioni molto positive. Da persona che viene da una grande città,
come Berlino, ho sempre selezionato
le mie amicizie, qui invece ho fatto
molte amicizie e ho tantissime conoscenze, perché i tropeani nei rapporti
sociali sono più aperti rispetto ai berlinesi.
Qual è la cosa che da Berlino porteresti a Tropea per migliorare la
città? E quale invece da Tropea a
Berlino?
Da Berlino porterei più spazi comuni e strutture sociali, per fare stare in-
Ricostruire la storia amministrativa
di un paese è un’operazione molto interessante per ogni cittadino perché
aiuta a capire meglio il senso e le ragioni di alcuni interventi che hanno
PRGLĆFDWROèDVSHWWRHODYLYLELOLW¢GHOOD
cittadina, determinando comunque
un’evoluzione socio-culturale ed economica. Ma ciò è utile anche per cogliere le differenze tra la situazione
attuale e quella precedente.
Pertanto, abbiamo deciso di ascoltare i protagonisti principali dei vari
periodi, dagli anni ’70 ad oggi, che si
sono avvicendati alla carica di sindaco
e hanno avuto il compito di affrontare
OHSUREOHPDWLFKHFKHVLVRQRYHULĆFDte durante il loro mandato, nonché la
possibilità di lasciare alla città futura
un segno del loro operato. Il primo ex
sindaco che incontriamo è Giuseppe
Maria Romano, per tutti Peppino.
3HSSLQR5RPDQRªVWDWRLVFULWWRĆQ
da giovanissimo al partito della Democrazia Cristiana ed è stato eletto
sindaco nel 1976, a 27 anni. È rimasto in carica per quattro legislature, a
parte brevi interruzioni (sindaci Egi-
GLR5HSLFHH7RW´,QWHUGRQDWRĆQRDO
6 Gennaio del ‘93. Di quel periodo ci
racconta: “La città si presentava come
un ambiente “chiuso” da molti punti di
vista: urbanistico, della viabilità, culturale ecc. Le amministrazioni che ho
guidato, composte dai rappresentanti
di altri partiti che mi hanno sostenuto, hanno messo in atto una trasformazione della cittadina sotto diversi
punti di vista”.
Che tipo di situazioni ha dovuto
affrontare durante il suo mandato?
È quasi impossibile riassumere tutto ciò che abbiamo fatto in circa 20
anni, ma proverò ad elencare i punti
principali dell’azione amministrativa
portata avanti sin dall’inizio. Come
prima cosa, metto in evidenza il fatto
che i nostri interventi hanno riguardato la viabilità, l’urbanistica, il turismo,
la cultura, ma abbiamo portato avanti
anche diverse battaglie risultate vittoriose come quella contro la centrale
a carbone che doveva essere realizzata a Gioia Tauro; ricordo anche la battaglia insieme al compianto Senatore
Murmura per istituire la Provincia di
Vibo Valentia e altre battaglie portate
avanti insieme agli altri sindaci contro
la soppressione di alcune tratte ferroviarie. Ma una delle battaglie più
condividi con #tropeainforma
importanti, combattuta su più fronti,
ma soprattutto dal punto di vista burocratico, ha riguardato la realizzazione dell’Ospedale, importantissima
opera a tutela del diritto alla salute su
questo territorio. Quando ho acquisito la carica di Vicepresidente dell’USL
N. 23, dopo cinque anni di lotta siamo
riusciti a redigere il progetto e otteQHUHXQĆQDQ]LDPHQWRGLPLOLDUGLGL
lire grazie all’interessamento dell’allora sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio, Riccardo Misasi. Nel 1986
sono stati spesi i soldi, l’opera compiuta e l’ospedale di Tropea si è trasferito
nella nuova sede”
Lei ha accennato ad altre situazioni quali viabilità, urbanistica, opere
pubbliche. Quali sono stati i vostri
interventi in merito?
Per quanto riguarda la viabilità,
ricordo che nei primi 60 giorni si è
dovuta affrontare con urgenza la
problematica relativa alla strada che
collegava la Marina Vescovado con
la città di Tropea poiché era rimasta
chiusa in seguito a crolli. Abbiamo
risolto prontamente quel problema,
riuscendo poi a realizzare in diversi
momenti l’intera strada del mare che
VDOHĆQRD9LDOH'RQ0RWWROD$FRPpletare il quadro degli interventi sulla
viabilità è stata la realizzazione della
tangenziale, ex S.S. 522, opera per la
quale ci siamo attivati con lo scopo
GL GHFRQJHVWLRQDUH LO WUDIĆFR SURYRcato dai veicoli che attraversavano la
città. Dal punto di vista dell’urbanistica la città si presentava con diversi quartieri sprovvisti di marciapiedi,
illuminazione, rete fognaria e altri
servizi essenziali. Abbiamo creato ex
novo il quartiere “San Francischiello”, situato davanti Rocca Nettuno,
una zona nella quale abbiamo realiz-
I
Tropea nforma
zato nuove case popolari e un ampio
parcheggio oltre a quello detto “dei
carabinieri” e il parcheggio di Viale
Stazione. Abbiamo affrontato sin dal
primo momento la questione dell’acqua, risolta scavando nuovi pozzi. Per
quanto riguarda l’edilizia scolastica,
abbiamo ristrutturato tutte le scuole
(Medie, Elementari, Liceo Classico) e
FRPSOHWDWRODUHDOL]]D]LRQHGHOOèHGLĆcio che ospita l’indirizzo EconomicoAziendale. Inoltre, siamo stati tra i
primi in Italia ad avere un depuratore
all’avanguardia. La scelta del sito non
è stata nostra, ma ci siamo impegnati
a mandare avanti l’appalto dell’opera,
includendovi il nostro progetto di realizzare la condotta sottomarina che
sfociava a quasi 500 metri dalla battigia. Ricordo anche il nostro impegno volto ad assicurare alla cittadina
la Pretura, il Posto Fisso di Polizia e
la Caserma dei Carabinieri a cui abELDPR JDUDQWLWR ORFDOL LGRQHL ,QĆQH
vorrei mettere in evidenza il nostro
impegno per la realizzazione del PorWR WXULVWLFR SHU LO TXDOH KR ĆUPDWR OD
concessione nel 1985.
Per quanto riguarda il turismo e la
cultura, quali iniziative avete portato avanti?
Grazie al forte miglioramento
dell’assetto urbanistico e della viabilità si è diffuso il mito di Tropea, cittadina accogliente e ben organizzata.
Molti cittadini hanno investito, avviando nuove attività. Anziché partire,
la gente ritornava e la città ha avuto
XQ ERRP GHPRJUDĆFR $OOèHSRFD HUDvamo un importante punto di riferimento a livello regionale, nazionale e
poi anche internazionale. Per quanto
riguarda la cultura ci siamo adoperati molto. Ricordo che si svolgeva ogni
anno il simposio dei pittori tropeani
pag. 17 - gennaio/febbraio 2015
con quelli austriaci, manifestazione a
cui intervenivano le autorità locali, regionali e nazionali sia austriache che
italiane. Abbiamo inoltre organizzato
per diverse edizioni la stagione teatrale all’aperto le cui manifestazioni
si tenevano in piena estate in largo
Galluppi e Largo Municipio con i migliori artisti: dal nostro concittadino
Raf Vallone, a Vittorio Gassman, Terence Hill, Michele Placido e altri personaggi di tale rilievo. Ricordo anche
il Premio di Poesia “Città di Tropea
– Brutium – Poesia incontro”, articolato in due sezioni: quella dedicata alla
poesia con presidente Walter Pedullà,
allora presidente Rai, e dalla compianta Rina Li Vigni Galli, poetessa che è
stata il trait d’union con me per l’organizzazione dell’evento. La sezione
dedicata a teatro e narrativa era presieduta da Alberto Moravia.
Quali sono i ricordi particolari
della sua azione amministrativa?
Ricordo il periodo degli hippies, momento storico in cui erano comuni le
espressioni di nudismo nella nostra
cittadina. A quel punto in consiglio comunale si discuteva sulla regolamentazione dei lidi, ragion per cui nel corso del dibattito è venuta fuori l’idea
provocatoria del permesso di restare
in topless riservato soltanto alle donne belle. Il capogruppo di opposizione dell’epoca colse la palla al balzo e
diede la notizia all’Ansa, azione che ha
creato un vero e proprio fenomeno
mediatico a livello nazionale ed internazionale
Cosa avrebbe fatto se fosse ancora rimasto alla guida del Comune e
cosa non avrebbe rifatto?
Non siamo riusciti a realizzare un
altro parcheggio in Contrada Carmine, vicino alla Chiesa della Michelizia,
luogo che ha sempre ospitato eventi
di rilievo. Inoltre, avrei realizzato l’anĆWHDWUR FRQ DPSLR SDUFR DQQHVVR LQ
località Marina Vescovado, che era
stato progettato dall’architetto Coccia e per il quale avevamo già ottenuto
XQĆQDQ]LDPHQWRGLPLOLDUGL1RQKR
avuto la possibilità di realizzare l’opera perché non ho fatto più il sindaco
HLOĆQDQ]LDPHQWRªVWDWRULVSHGLWRDO
mittente dalle amministrazioni che
sono venute dopo. Non ci sono cose
che non avrei rifatto, la storia mi ha
pag. 18 - gennaio/febbraio 2015
I
Tropea nforma
dato ragione perché tutte le opere tantissime dopo mesi e anni di lavoro
sono state positivamente valutate e come è avvenuto per l’ospedale. Non
abbiamo fatto conferenze stampa o
hanno risolto i problemi della città.
comunicati. Molto probabilmente abbiamo sbagliato.
È bastato poi un anno in cui non è
stata raccolta regolarmente l’immondizia. Infatti, in seguito alla chiusura
della discarica di Torre Galli, a causa
della scarsa estensione territoriale la
legge ci impediva di realizzare un’area
del genere in territorio comunale perché non vi erano le distanze - dall’abiWDWRGDLĆXPLHTXDQWèDOWURSUHYLVWH
dalla legge, poiché il comune di Tropea è il più piccolo d’Italia. Il problema
è stato poi risolto attraverso la realizzazione di una discarica a Drapia.
Quali sono le differenze tra il
Quali sono le sĆde più urgenti che
modo di amministrare dell’epoca e la cittadina deve affrontare e vinquello di oggi?
cere nell’immediato per migliorare
Innanzitutto all’epoca funzionava- la vivibilità e la competitività come
no i partiti. Ogni partito aveva le sue località turistica?
strutture interne che venivano viTropea deve sicuramente insistere
vacizzate dai dibattiti suscitati dalle con Provincia e Regione per ottenere
problematiche locali, regionali e na- quello che le spetta, i servizi adeguati,
zionali. La discussione avveniva già in perché ormai è una cittadina conoquelle sedi. Quando il rappresentante sciuta in tutto il mondo e non si può
di questi partiti arrivava nel consiglio arrivare qui percorrendo una strada
comunale, o in maggioranza o mino- piena di buche e senza segnaletica,
ranza, arrivava già preparato per la non si possono accettare altre emersoluzione dei problemi. In consiglio JHQ]H QHOOR VPDOWLPHQWR GHL ULĆXWL
comunale non c’erano maggioranze non si può accettare l’inquinamento
pre-costituite, le maggioranze nasce- del comprensorio. Non ultimo aspetto
vano all’indomani delle votazioni in da considerare è il necessario rilancio
seguito al formarsi di coalizioni, per dell’ospedale, struttura che ai tempi in
FXLELVRJQDYDGHĆQLUHXQSURJUDPPD cui l’abbiamo realizzata, ha costituito
approvarlo e poi scegliere gli uomini in un importante fattore incentivante
base alle competenze, l’anzianità nei poiché anche i turisti avevano la tranpartiti, l’anzianità nel consiglio comu- quillità di recarsi in una località con un
nale. Solitamente gli assessori aveva- ospedale ben funzionante.
no già una legislatura alle spalle, non
Risolvendo questi problemi e poci si improvvisava amministratorie tenziando l’industria del turismo e
nei consigli comunali si dibattevano i dei prodotti tipici noi abbiamo trovaproblemi e si arrivava alle conclusioni. to l’oro. Siamo uno dei paesi al monCertamente le grandi decisioni non do dove, con il tasso d’inquinamento
venivano prese in una stanza tetra e basso, l’aria pulita, le bellezze naturali
buia e da soli. C’era più senso civico che il Padre eterno ci ha dato, insieme
e amore per la città, meno egoismo e al patrimonio derivante dalla storia
meno arrivismo.
millenaria, e con un mare splendido e
Come si difende dai detrattori che caldo, potremmo stare non bene, behanno sempre etichettato le sue QLVVLPR4XHVWRORDEELDPRYHULĆFDWR
amministrazioni come inefĆcaci a negli anni ’80 in cui le attività restavarisolvere le problematiche della cit- no aperte 24 ore, anni in cui diversi
tadina?
cittadini hanno costruito le proprie
Penso che all’epoca si comunicava fortune.
poco con gli organi di informazione.
Da ex sindaco, nonché da persona
All’epoca si realizzavano opere impor- con decenni di esperienza in politi-
[email protected]
ca, quale pensa che potrà essere il
suo contributo per la sua cittadina
nel futuro prossimo?
Il mio impegno continua per la cittadina continuerà ad esserci, sempre e
comunque, avendo fatto una scelta di
YLWDFKHKDLPSOLFDWRJUDYLVDFULĆFLSHU
me e la mia famiglia, ma certamente
non mi pento per quello che ho fatto e
per quello che continuerò a fare, perché ritengo, e concludo, che bisogna
voler bene alla propria città e prodigarsi per il prossimo.
religione
LA PARROCCHIA
DEL ROSARIO
di Francesco Apriceno
Le Parrocchie sono luoghi di culto, centri di aggregazione, ambienti
educativi, esperienze di carità. Sono
realtà molto importanti nella nostra
società che vanno al di là della liturgia la quale rappresenta un pilastro
della vita cristiana, ma non l’unico.
In quest’ottica si ritiene interessante approfondire la conoscenza delle parrocchie della nostra cittadina.
Iniziamo dalla Parrocchia del Santo
Rosario.
È composta da circa 2200 anime,
IDPLJOLHŠVWDWDLVWLWXLWDXIĆFLDOmente il 3 marzo del 1847 con decreto vescovile, dopo aver acquisito il parere favorevole del Beato Papa Pio IX
nel dicembre del 1846. La chiesa del
Santo Rosario è però preesistente e
ULVDOHDODIĆGDWDGDSSULPDDLSDdri Agostiniani Scalzi che risiedevano
nel convento adiacente, oggi Palazzo
Toraldo. Dopo il devastante terremoto del 1783 fu ristrutturata. L’ultimo
intervento di sistemazione è stato
eseguito nel 2005. È nata come parrocchia del cosiddetto “borgo di Tropea”, ma oggi si estende dall’ingresso
GHOODFLWW¢ĆQRDGROWUHODPHW¢GLYLD
/LEHUW¢ H DOOèLQWHUQR GHL VXRL FRQĆQL
comprende la Chiesa della Madonna
della Sanità con il Convento dei Frati
Minori e la Chiesa del Cuore di Gesù,
chiesetta prefabbricata costruita per
le esigenze della zona alta dopo il terremoto del 1908, voluta dal parroco
GLDOORUDLOFDQ$FFRULQWLLQĆQHVHP-
visita anche www.ricadinforma.it
pre nell’ambito parrocchiale, vi è la
comunità delle suore del Cottolengo
le quali curano la propria Scuola Materna.
Il parroco attuale è don Nicola De
Luca, nato a Vibo Valentia nel 1979
ma originario di Moladi. Proviene da
una famiglia umile, i suoi nonni erano
contadini, questo gli ha dato modo di
crescere con il senso dell’umiltà e del
VDFULĆFLR+DIUHTXHQWDWROHVFXROHD
Moladi.
Nel ’92 è entrato nel Seminario
minore (equivalente alle scuole superiori) dove ha frequentato il Liceo
Classico. Terminato questo ciclo di gli
studi è entrato nel Seminario maggiore di Posilipo a Napoli, retto dai gesuiti. Don Nicola è stato ordinato sacerdote il 22 novembre del 2003. Nel
2009 è stato nominato dal Vescovo
parroco del Santo Rosario di Tropea,
lasciando tutti gli altri incarichi per
potersi dedicare pienamente alla realtà parrocchiale.
In merito al suo incarico Don Nicola ha affermato: “Devo dire che mi
trovo in una bella comunità e in una
bella cittadina, anche se ovviamente
QRQ PDQFDQR OH UHDOW¢ GLIĆFLOL GRYXte a famiglie che vivono in situazioni disagiate e a cui diamo ascolto e
aiuto. L’esperienza è positiva ed è in
crescendo, pian piano si stanno rafforzano i rapporti di amicizia e collaborazione, sto conoscendo meglio
le persone, la loro realtà. La realtà
giovanile è bella, ma il rischio che corrono i giovani oggi e da cui dobbiamo
preservarli è quello di essere abbagliati dalla ricerca della ricchezza e
del piacere a tutti i costi”.
Don Nicola ha poi illustrato l’azione
della parrocchia su diversi fronti, ma
si può dire che tutte le iniziative ruotino intorno a tre pilastri: la liturgia, la
catechesi, la carità. Tutte e tre le componenti si intrecciano e costituiscono
nel loro insieme un esempio di vita
cristiana vissuta in modo autentico.
Scopriamo le iniziative principali:
LA CATECHESI. Il catechismo è diviso per gruppi in base al’età, si va dai
EDPELQLĆQRDJOLDGXOWL,EDPELQLGHOle scuole elementari seguono il nuovo cammino di iniziazione cristiana,
pensato per mettere in evidenza l’autenticità del percorso che non è visto
come un mero corso di preparazione
I
Tropea nforma
ai sacramenti, ma come un percorso
che prosegue gradualmente dall’infanzia all’età matura. Il giorno dedicato alle adesioni è l’8 di dicembre
di ogni anno. Come dicevamo, anche
gli adulti hanno la possibilità di continuare il loro cammino di fede. Infatti,
Don De Luca ha aggiunto: “Abbiamo
iniziato l’anno scorso con un cammino di catechesi dedicato agli adulti e
alle famiglie e quest’anno lo abbiamo
ripreso”. Altro aspetto importante è
quello della formazione dei catechisti. A tal proposito Don Nicola ha ricordato che c’è un gruppo di catechisti ben nutrito che segue un percorso
di formazione. Tale appuntamento è
ĆVVRRJQLPDUWHG®VHUDDOOHRUH
in canonica.
LA LITURGIA. La Parrocchia del
Santo Rosario ha, da tradizione, il
gruppo del coro liturgico che è molto
attivo e cura i canti della Santa Messa
domenicale. A farne parte sono perlopiù gli stessi ragazzi del catechismo
e qualche mamma. C’è poi il gruppo di
ministranti, i chierichetti che curano
e abbelliscono la liturgia. Per quanto riguarda le messe, si ricorda che
la domenica Mattina vi è una prima
funzione alle 8,30 presso la Chiesa
del Cuore di Gesù ed una seconda
alle ore 10,30 presso la Chiesa del
Santo Rosario. Inoltre, ricordiamo
che Don Nicola è rettore del Santuario dell’Isola che da Aprile in poi sarà
aperto tutti i giorni. Durante la settimana le Messe sono celebrate invece
dal Lunedì al venerdì alle 17,30 presso la Chiesa del Cuore di Gesù ed il
sabato alle ore 17,30 presso la Chiesa del Santo Rosario. Ogni venerdì ha
luogo inoltre l’adorazione Eucaristica
prima della Messa..
LA CARITA’. Don Nicola ci ha il-
pag. 19 - gennaio/febbraio 2015
lustrato le diverse attività portate
avanti dalla Parrocchia per quanto
riguarda l’espressione concreta della
carità cristiana “Abbiamo dato avvio,
insieme agli altri parroci, all’esperienza della “Charitas Interparrocchiale”
grazie all’aiuto di volontari delle varie
parrocchie. Il gruppo si occupa della
raccolta di generi alimentari e di igiene, il più delle volte durante lo svolgimento del mercato settimanale, ma
anche nei negozi. Abbiamo adottato
XQ VLVWHPD HIĆFDFH GL GLVWULEX]LRQH
ai bisognosi. Non facciamo venire la
gente in sede, ma portiamo noi nelle
case dei bisognosi ciò che serve perché la gente molte volte non viene
a chiedere perché si vergogna della
propria situazione. Quindi si cerca di
individuare in gruppo i casi che hanno
bisogno del nostro aiuto, in base alle
conoscenze di ognuno. Con questo
metodo abbiamo scoperto più di 20
situazioni nella nostra cittadina”.
Don Nicola ha aggiunto: “Vorrei
ricordare che la prima domenica del
mese in Parrocchia si raccolgono generi alimentari e vestiti, mentre l’ultima domenica si raccolgono soldi che
vengono poi devoluti alla Charitas.
Anche i soldi raccolti durante i funerali vengono destinati alla Charitas”.
TROPEAINFORMA
Bimestrale gratuito di informazione indipendente
Autorizzazione dei Tribunale di Vibo Valentia
n. 1/2014 dell’1 luglio 2014
Anno 1 - n. 1 - gennaio/febbraio 2015
Chiuso in redazione il 30 gennaio 2015
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