Dicembre 09 - Mensile La Piazza

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Dicembre 09 - Mensile La Piazza
VIBO VALENTIA
E PROV.
F. M. 93.9 - 106.1
REP. PUBBLICITA’
&
MARKETING
TEL. 0963-45733
e-mail: [email protected]
MENSILE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE-ATTUALITA’-CULTURA
ANNO XI n. 11 Dicembre 2009
IN EDICOLA OGNI MESE
VIBO VALENTIA
E PROV.
F. M. 93.9 - 106.1
REP. PUBBLICITA’
&
MARKETING
TEL. 0963-45733
1,00 EURO
ESCLUSIVA PER IL NOSTRO GIORNALE
LO ZOO A
CAPO VATICANO
TROPEA
Conosciamo
Gianluca Giorgetti
TROPEA 12 dicembre
INCONTRO POLITICO
In Biblioteca
BUON NATALE
con i Lama di Capovaticano...
TROPEA
Renato Albanese
Centinaia di film all’attivo
ALL’INTERNO:
TROPEA
Pag. 3 - Inaugurata la TAC al nosocomio cittadino
Pag. 9 - La Protezione Civile: cercasi volontari
Pag.4-Comune: pubblicato il piano delle Opere Pubbliche 2010/12
PARGHELIA
Pag. 4 - Il nuovo Sindaco è Maria Brosio
ASSOCIAZIONI
Pag. 15 - Drapia in Europa: nuove proposte per il Teatro La Pace
DRAPIA
Finalmente ha una sua
Proloco
Pag. 2 - dicembre 2009
- Attualità-
LA PIAZZA
ESCLUSIVA PER IL NOSTRO GIORNALE
GIANLUCA GIORGETTI
“Uomo di cultura ed artista capace ed originale”
di Daniela Ciccarelli
Nato a Roma nel 1955. Nel
1982 si è diplomato con il
massimo dei voti presso
l'Accademia di Belle arti di
Vi t e r b o . L a c o n o s c e n z a
anatomica gli deriva anche da
esami sostenuti presso
l'Università degli studi di
Bologna, tanto da essere
chiamato all'insegnamento di
anatomia artistica presso l'Accademia di belle arti di Urbino nel
1983.; in quell'anno è stato chiamato, con regolare contratto, dal
Presidente della Biennale di Venezia, Paolo Portoghesi, a
prestare la sua collaborazione per ricerche bio-bibliografiche
ed iconografiche per la preparazione della 41^ Biennale d'Arte
inaugurata nel giugno del 1984. Tale contratto gli è stato
rinnovato nella successiva edizione della Biennale Arte “Arte e
scienza” del 1986. Nel 1984 l'assessorato alla cultura del
Comune di Perugina lo ha chiamato a collaborare alla
realizzazione della grande mostra storica “Attraversamentilinee per una nuova arte italiana contemporanea”, curata da
Maurizio Calvesi.
Dal 1987 al 1989 ha collaborato alla pagina cultura del
quotidiano “Il Tempo” per le recensioni delle principali mostre
d'arte in Italia e all'estero. Ha collaborato come pubblicista per
la rivista “viaggio in Italia” e, in qualità di ricercatore sulle
tecniche della scultura di A. Canova, per la rivista “Arte e
dossier”.Tra il 1986 ed il 1988, su incarico della Galleria
nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma, ha
collaborato per le edizioni dei cataloghi delle mostre-donazioni
di R.Guttuso e U. Mastroianni,e al catalogo della mostra di
Giulio Turcato.
Egli è considerato dalla critica uno tra i più interessanti
scultori del movimento “citazionista”, teso al recupero della
tradizione figurativa, sorto alla fine degli anni '70, dopo la crisi
internazionale dei linguaggi legati all'ultima fase della vicenda
della Neo-Avanguardia e dell'Arte Concettuale.Ha partecipato
alla collettiva nella Galleria Monti di Roma del 1984
(“Unicorno”), curata da M. Apa e F.C. Crispolti, ha partecipato
nel 1985 alla XV rassegna di scultura “Forme nel verde” a San
Quirico d'Orcia, accanto ad artisti di fama internazionale come
Ceroli, Cascella, Attardi e molti altri. Nello stesso anno è stato
invitato al Terzo Salone internazionale di mercanti d'arte
moderna a Venezia ed alla importante Biennale internazionale
di scultura “Trigon '85” di Graz in Austria. Nel 1986 dopo una
personale a Roma con il pittore Ubaldo Bartolini, dal titolo “Un
pittore-uno scultore”, curata da Augusta Monferini, ha
partecipato alla grande mostra “La memoria del tempo”
promossa dal Comune di Verona, allestita negli spazi espositivi
dell'ente fiera e curata da Paolo Portoghesi, Maurizio Calvesi e
Marisa Vescovo.Nell'estate del 1988, ha partecipato alla
40esima edizione del Premio Michetti a Francavilla al Mare e
gli è stato conferito il premio per la scultura.
Nel 1989 è stato invitato alla prima grande mostra
dell'Unione sovietica, dedicata all'arte contemporanea
italiana.Nel 1983 ha collaborato al riordinamento, restauro ed
inventariazione dell'Archivio storico del Marchesi Toraldo di
Francia di Tropea, uno dei più importanti archivi privati della
Calabria meridionale.Sin dal 1976 è stato membro
dell'Associazione romana di entomologia con sede presso il
Museo civico di zoologia, ed ha partecipato alla realizzazione di
tavole scientifiche di anatomia comparata per il bollettino
dell'associazione.
Nato a Roma ma di sicure ed indiscusse origini tropeane, che lo
portano da sempre ad essere appassionato della nostra città e della
nostra storia, la sua è una biografia ricca ed importante. In
Gianluca, che ho la fortuna di conoscere da molti anni e di cui non
posso fare a meno che tessere, anche pubblicamente le lodi, si
fondono le doti di uomo di cultura e di artista, capace ed originale,
che lo rendono alquanto poliedrico e portato verso importanti
forme d'arte. Egli, con la fusione del bronzo, ha realizzato opere e
figure mitologiche, che fanno parte della sua collezione privata,
“L'unicorno” 1984, in marmo e bronzo, “La manticora” del 1985
in bronzo, “La sfinge” del 1986 in bronzo, “L'hyppocampus” del
1985 in bronzo e marmo,“La medusa” 1985, in bronzo e diverse
altre opere di sua proprietà.
Ma, oltre al bronzo, Giorgetti realizza le sue opere anche con
la tecnica, molto ricercata, della “ceroplastica”, che consiste
nell”arte di modellare in cera figure di uomini, di animali e di
oggetti”; un'arte già conosciuta dai Greci e dai Romani e prima
ancora dagli Egizi. Ma i romani furono grandi utilizzatori di
questa tecnica per realizzare figurine votive e figure più grandi
per le pratiche di magia e maschere di defunti.
E' un materiale altamente deperibile, però alcuni esemplari
sono giunti siano a noi e, al Museo Nazionale di Napoli, è
conservata una maschera funeraria in ceroplastica,
proveniente da una tomba cumana. La cera venne utilizzata
anche nel Medioevo, per modelli da fondere in metallo; tale
pratica, ora è perduta, ma fu usata anche nel Rinascimento;
bozzetti in cera di una certa importanza sono il David di
Michelangelo ed il Perseo del Cellini, entrambi a Firenze.
La cera giovò molto agli studi di anatomia ed a quelli dei vari
rami della Stoia naturale, a Parigi esiste un'apposita galleria
(Museo Grevin) di statue in cera fondata nel 1882. Gianluca,
durante i suoi studi presso l'Accademia di Belle arti di Viterbo,
ha ripreso a plasmare anatomie di cera, seguendo dapprima le
metodiche storiche e successivamente le ha modificate
ricreando sull'osso (cranio, segmenti di arto ecc.) le plastiche
dei tessuti propri delle articolazioni con sovrapposizioni di
masse muscolari sino al completamento delle anatomie,
sovrapponendo l'apparato tegumentario e conservando ad ogni
tessuto il proprio colore. Da queste segmentazioni è arrivato a
completare intere compagini scheletriche e morfologiche. Tali
opere sono sua donazione quale materiale didattico
all'Accademia di Belle arti di Viterbo, dove vengono usate come
materiale didattico.
LA PIAZZA
- Tropea -
Pag. 3 - dicembre 2009
TROPEA...
ISTITUTO ALBERGHIERO
FINALMENTE
INAUGURATA LA TAC
Terminata l’agitazione di studenti ed insegnanti
che ancora attendono gli impianti nelle cucine
“Un’attesa durata vent’anni”
Un altro importante passo avanti nella sanità tropeana, dopo
decenni di attesa. Un vero gioiello della tecnolologia è stato
regalato ai tropeani ed a tutti i pazienti che si servono
dell’ospedale cittadino: la Tac multislice di ultima generazione
in grado di fare 16 scansioni al secondo.
Il giorno
dell’inaugurazione definita “storica” porta la data del 27
novembre, quando, alla presenza del direttore generale dell’Asp
di Vibo Valentia
Rubens Curia, del direttore sanitario Tino
Mazzitelli, del direttore sanitario Franco Petrolo, del direttore
dell’Unità operativa di controllo e programmazione Giuseppe
Teti, di Sandro Cortese direttore del servizio amministrativo,
Sandro Baldari direttore della struttura complessa di
Radiologia, di Gregorio Ciccone direttore del distretto
sanitario, Franco Barbalace per la Conferenza dei sindaci,
Mimmo Tropeano
responsabile del servizio di
radiologia Pino Rodolico
direttore di Urologia, Roberto
D e Vi n c e n t i s d i r e t t o r e
dell'Ufficio comunicazione ,
dei marescialli Fabio Marino e
Francesca
Mazzotta, dell’addetto stampa
dell’Asp Giuseppe Sarlo e di tutto il personale medico,
paramedico ed amministrativo, si è proceduto al tagli del nastro
dei locali che ospitano lo strumento di diagnosi che contribuirà a
salvare diverse vite umane. Dopo la benedizione dei locali, si è
proceduto al tagli del nastro da parte del dr. Mimmo Tropeano,
responsabile del Reparto. Tutti gli intervenuti, visibilmente
emozionati e compiaciuti per il salto di qualità della struttura,
hanno convenuto sull’importanza della strumento che “Tropea
ed il suo comprensorio attendevano da anni” e sull’impegno che
il dr. Curia ed il suo staff hanno messo per realizzare
l’operazione. Il servizio sarà attivo da subito e dello staff
faranno parte altresì Domenico Tropeano, la d.ssa Soprana
Calvieri ed il dr. Francesco Arena. Il dr. Curia ha annunciato altri
importanti novità per la sanità tropeana a partire dal prossimo
anno.
Hanno dovuto manifestare ancora una volta per le vie di
Tropea, gli studenti dell’istituto alberghiero, corso di cucina,
sala e bar, perché la Provincia si desse da fare per irisolvere il
loro problema. La scuola ha infatti le due cucine, ma esse non
sono allacciate agli impianti di gas e acqua. Dopo l’enensima
manifestazione la Provincia ha dato il via all’inizio dei lavori
e sembra che entro fine anno almeno uno dei due laboratori
potrà essere funzionante.
All manifestazione hanno partecipato anche alcuni
docenti, proprio per dare maggiore risalto alle ragioni dei
ragazzi. Per un istituto alberghiero da cui dovranno uscire i
futuri cuochi e camerieri, le cucine sono fondamentali per le
esercitazioni.
Si può dire che il peggio sia passato e che quanto prima il
problema sarà risolto. Resta l’amarezza per non aver fatto
trovare gli impianti già collegati ed attivi agli studenti che
potevano iniziare le esercitazioni già dal primo giorno di
scuola. Burocrazia ed isituzioni a volte sonnolente, sono
alcune delle cose che frenano la marcia della Calabria. Forza
ragazzi e buona scuola.
TROPEA
12 dicembre ore 16,30
INCONTRO POLITICO
In Biblioteca
Organizzato dalla neocostituita
Associazione tropeana operatori
della stampa, si terrà il primo incontro fra candidati a
sindaco ed a consigliere comunale della nostra città,
in vista delle elezioni amministrative della prossima
primavera.
I cittadini e le associazioni cono invitati a partecipare.
FINALMENTE IL MARCIAPIEDI DA
VIA LIBERTA’ A RIACI
LA PIAZZA Mensile indipendente
Registrazione Tribunale di V. Valentia n. 82 del 25.02.1994
Editore: Radio Lattemiele Soc. Coop. ar.l.
Direttore responsabile: Saverio Ciccarelli
Capo redattore: Pino Carone
Amministratore Unico: Pasquale Mazzeo
Redazione: viale Tondo, 89861 Tropea (VV) Tel/Fax 0963666081
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Progetto grafico di Pino Carone
Stampa: Grafiche PAPRINT via Orazio Falduti
Tel. 0963263703 - Ionadi (VV)
Chiuso in redazione il 30 ottobre 2009
La collaborazione è aperta a tutti. I manoscritti dovranno essere lunghi al
massimo una cartella. La redazione si riserva la facoltà di selezionare gli
articoli da pubblicare. Le opinioni espresse negli articoli appartengono ai
singoli autori dei quali si intende rispettare, entro i limiti del diritto di critica e
di cronaca, la libertà di giudizio. Il materiale anche se non pubblicato, non sarà
restituito.
“Ci provi, ci riprovi, fallisci di nuovo, ma il vero
fallimento è quando smetti di provare” Meditate...
Dal giorno della sua scomparsa si parla di intestare una piazzetta
all’indimenticabile Raf Vallone; pare che ci fosse l’idea di
intestargli la Villetta d’Ileano. Ma ancora non si è fatto nulla di
concreto.
LA PIAZZA
- Attualità-
TROPEA
La Protezione civile cerca nuovi volontari
Il Gruppo cittadino di Protezione civile, coordinato da Antonio Piserà, amplia
il suo organico.
E’ stato infatti, pubblicato un bando comunale, con scadenza l’11 dicembre
prossimo, per un corso di formazione per gli aspiranti volontari al servizio
della Protezione civile. E’ questo il secondo reclutamento che avviene dopo
quello del 2007, per meglio organizzare il gruppo e dare maggiore consistenza
all’organico. Proprio per questo il bando non pone un limite al numero dei
partecipanti al corso. Attualmente sui
trentasei volontari aderenti al
momento della formazione del gruppo
cittadino, sono rimasti ventinove
volontari che partecipano attivamente
alle attività ed alle esercitazioni di
protezione civile. Il GCVPC ha
ricevuto negli ultimi mesi un notevole
impulso grazie anche all’interesse del
Commissario straordinario Giovanni
Cirillo, che ha favorito l’iscrizione
nell’albo regionale che consentirà ai
nostri volontari di operare in tutta la regione, oltre che, dal 16 ottobre scorso,
essere operativi anche in ambito nazionale. Il bando, emanato per le molte
richieste di cittadini che vogliono partecipare al servizio di protezione civile,
prevede la presentazione
di una domanda, scaricabile dal sito
www.comune.tropea.vv.it e www.protezioneciviletropea.it, da presentare al
protocollo del Comune di Tropea o spedita per posta. I partecipanti che
saranno selezionati, saranno ammessi ad un corso base che,se viene superato,
prevede un tirocinio ch prevede una frequenza obbligatoria dell’ 80% di
lezioni pratiche e teoriche e del 100% del tirocinio.Il volontario, ammesso al
gruppo, svolgerà il proprio servizio di volontariato a titolo esclusivamente
gratuito. Maggiori informazioni presso l’Ufficio comunale di Protezione
civile.
Ma la conferenza stampa indetta dal coordinatore cittadino è servita altresì a
fare il punto sulle attività svolte dal Gruppo in poco meno di due anni che
hanno riguardato tutti i comuni di spettanza del Gruppo, compreso Ricadi,
Zambrone, Zungri, Zaccanopoli e Drapia. Il momento di maggiore impegno è
stato quello della frana del gennaio scorso che ha riguardato la città. Ma viene
costantemente compiuta un’opera di monitoraggio della situazione
specialmente per quanto riguarda i torrenti, la rupe, i piccoli smottamenti
anche sulle colline di S. Angelo.La Protezione civile tropeana ha partecipato
altresì con otto elementi, quale servizio d’ordine, ai funerali di Natuzza dove
ha dato prova di efficienza ed organizzazione sotto un’incessante pioggia. Dal
18 agosto al 2 settembre i volontari tropeani sono stati anche con due furgoni,
viveri, coperte e materassi offerte da una ditta locale, nel Comune di
Montereale in provincia dell’Aquila per aiutare i terremotati. Attualmente al
gruppo servirebbe una pompa idrovora, una strumentazione idonea, i
dispositivi di protezione individuali ed un mezzo di polisoccorso. E’ stato un
bilancio molto positivo e che sicuramente tranquillizza i cittadini per la
professionalità con cui tutto viene svolto.
Pag. 4- dicembre 2009
TROPEA
PUBBLICATO IL PIANO
DELLE OPERE PUBBLICHE
PROGRAMMATE PER IL
TRIENNIO 2010-2012
Lo stabilisce la delibera del
Commissario straordinario n. 32
dell’ 8 ottobre scorso
Di Daniela Ciccarelli
Una importante accelerazione alle opere
pubbliche ed all’ammodernamento della
nostra città, ferma ad almeno quaranta anni fa,
è stata data dal Commissario straordinario
Giovanni Cirillo, con l’approvazione del
Piano. La speranza è che la nuova
amministrazione che si insedierà in primavera,
porti avanti con onestà e velocemente queste
opere, che sono quelle più urgenti per dare
dignità alla città ed ai suoi abitanti.
ANNO 2010
Progetto per il recupero e la messa in sicurezza
delle aree urbane del centro storico e vicoli
adiacenti € 400.013,68; Opere di difesa costiera
€ 5250000,00; Manutenzione ordinaria
e
straordinaria edifici scolastici di competenza
comunale € 200.000,00; Costruzione scuola
media statale € 200.000.000,00; Recupero
Palazzo Callareto-Galli € 420.000,00;
Riqualificazione biblioteca € 500.000,00;
Recupero palazzo Giffone (per renderlo Centro di
documentazione storica sulla cultura dei popoli
del mediterraneo con annesso Museo del mare) €
4.000.000,00; Recupero palazzo delle Clarisse
per renderlo Centro socio-culturale per i poli
dell’area mediterranea € 6.000.000,00;
Completamento impianto sportivo loc.
Barricello-Vicce € 300.000,00; Completamento e
riqualificazione opere di urbanizzazione primaria
€ 800.000,00; Restauro camera mortuaria €
12.000,00; Ampliamento e potenziamento rete
idrica loc. S. Pietro Gurnella € 250.000,00;
Ampliamento e potenziamento rete fognaria loc.
S. Pietro Gurnella € 250.000,00.
ANNO 2011
Opere di difesa costiera € 1.600.000,00;
Costruzione asilo nido loc. Ferrovia € 516.456,90;
Ampliamento e ammodernamento tratti di rete
idrica e fognaria € 635.000,00.
ANNO 2012
Sistemazione viabilità stradale e piazze €
160.000,00; Tutela e recupero dello scoglio di S.
Maria dell’Isola € 1.500.000,00.
PARGHELIA
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
VINCE MARIA BROSIO
Finalmente dopo quasi due anni di commissariamento, il Comune di
Parghelia ha una sua amministrazione composta da cittadini comuni. Il 29
novembre, infatti, è stato eletto il nuovo sindaco, l’avvocatessa Maria
Brosio, a capo della lista “Parghelia Unita” che ha totalizzato 492 voti. Alla
lista del PD, capeggiata da Pino Vita, vanno 353 preferenze. La redazione
del nostro giornale porge i migliori auguri al nuovo sindaco, nella speranza
che si possa avviare un dialogo anche con la città di Tropea.
LA PIAZZA
- Cinema-
PRESENTATI TRE FILM DEL REGISTA
ENZO CARONE
“Con il cinema si può promuovere il territorio”
Enzo, parlaci un po' dei tuoi nuovi film:
Grigio scuro, Il mare dell'Immacolata e
Mio padre nel lager. Come sono nati e con
quali finalità?
“Purtroppo”, l'idea di girare Grigioscuro,
mi è venuta guardando in faccia la realtà che
molti artigiani e commercianti vivono nello
svolgere la propria attività lavorativa e cioè
avere a che fare giorno dopo giorno con
molta gente che commissiona il lavoro per
poi ritirarlo con la promessa mai mantenuta
di ripassare a saldare in seguito il debito. Ero
convinto che questa situazione fosse vissuta
solamente nel sud Italia, fino a quando, il
direttore di una televisione che trasmette
nell' Emilia Romagna (Lepida TV), dopo
aver visto il cortometraggio in un concorso
cinematografico, mi ha rintracciato e
chiesto l'autorizzazione
a mandarlo in onda
poiché, ha detto, è una
realtà quotidiana anche
per loro.
Il mare dell'
Immacolata è un film
documentario dove
viene sceneggiato il
ritrovamento nel mare di
Nicotera Marina di una
cassa contenente la Il regista Andrea
statua della Madonna Frezza con Pasquale
Immacolata. Per motivi d’Agostino.
di lavoro dei miei
genitori, io ed i miei
fratelli siamo cresciuti a Nicotera Marina,
per cui conosco bene quanto sia importante
la festa dell'Immacolata che si celebra l'8
dicembre in questo paese e quanto i suoi
abitanti siano legati a questa statua. Infatti,
molti sono stati i nicoteresi venuti a Tropea
in occasione della presentazione svoltasi in
biblioteca comunale. Il mare
dell'Immacolata sarà distribuito a Nicotera
dai primi giorni del mese di dicembre .
“Mio padre nel lager” è un film
documentario tratto dall'omonimo libro
scritto dal prof. Antonio Pugliese ed è un
racconto che ripercorre e rivive gli orrori dei
campi di concentramento nazisti vissuti dal
padre di Pugliese.
La voce narrante di questo film
documentario è quella dell' amico Michele
Kalamera, lo storico doppiatore in italiano
di Clint Eastwood, che ha subito accettato
con entusiasmo questo incarico poiché
anche suo padre fu nei campi di
concentramento. Per le musiche e
l'ottimizzazione audio il compito è stato
affidato al bravo Carmine Barrese.
Aggiungo che da pochi giorni abbiamo
terminato le riprese del film a Brattirò e tutto
il paese ha partecipato. Soprattutto debbo
ringraziare Anna Maria Pugliese, che è stata
un’ottima attrice, oltre che organizzatrice e
costumista. Il film sarà proiettato nella
scuole cittadine durante la Giornata della
memoria di gennaio e probabilmente in altre
scuole della Calabria.
Grigioscuro ha vinto già due premi
nazionali, parteciperai ad altri concorsi?
Si, ha vinto dei premi al concorso
nazionale Cortovisione di Tiriolo e al
festival cinematografico per cortometraggi
di Matera, in particolare l'esperienza di
Matera è stata bellissima poiché,oltre a
premiarmi è stato reso pubblico che dalla
media dei voti che i giurati hanno dato a
Grisioscuro dopo la proiezione, è risultato
che tutti hanno dato il voto massimo.
Voglio dedicare questi premi a tutti gli
onesti lavoratori che spesso si trovano in
brutte situazioni economiche proprio
perché molti clienti approfittano della loro
buona volontà. Certamente con il nuovo
anno Grigioscuro parteciperà ad altri
concorsi nazionali.
Hai all'attivo
diverse attività anche
come docente.
Parlaci dei tuoi
progetti futuri?
L'esperienza
maturata all'Istituto
per i servizi turistici
alberghieri e
pubblicità di Vibo
Valentia nel 2007 in
qualità di esperto di
cinematografia,
sicuramente è stata
molto produttiva, poiché proprio i miei
alunni mi hanno dato lo spunto per scrivere
una sceneggiatura che ho sottoposto al
produttore Pasquale Arnone il quale ritiene
che è un ottimo progetto filmico; quindi in
cantiere c'è la realizzazione di questo
lungometraggio.
Che messaggio vuoi lanciare con la tua
opera (Grigioscuro)?
Subito dopo la proiezione di
Grigioscuro, i relatori hanno, forse
inconsciamente, analizzato il
cortometraggio con interessanti riflessioni:
si è parlato, infatti, dei rapporti che le
banche hanno verso i propri clienti, sulle
problematiche attinenti al lavoro degli
artigiani, sulle difficoltà economiche che
oggi giorno si incontrano nel mandare
avanti una famiglia e sulle tasse che devono
essere pagate anche se il lavoro è poco.
Il mio obiettivo è proprio questo: tramite
la mia macchina da presa mettere in luce
queste realtà vissute quotidianamente da
chi lavora e spero che Grigioscuro possa
essere inteso come motivo di solidarietà
verso gli onesti che lavorano e che spesso si
imbattono in gente “furba e
approfittatrice”. Nello stesso tempo spero
che il mio cortometraggio venga inteso
come “campanello d'allarme” suonato per
tutti coloro che approfittano della bontà dei
lavoratori non pagando i lavori
commissionati.(di Saverio Ciccarelli)
Pag.5 - dicembre 2009
“Cinema per passione”, veramente
una bella serata quella organizzata dal
regista tropeano Enzo Carone, che, alla
presenza di molte personalità che
lavorano nel cinema, ha presentato tre
suoi nuovi film, con soggetti diversi: i
lavori degli artigiani non pagati nel
cortometraggio “Grigioscuro”, “Il mare
dell'Immacolata” che tratta della festa
che si tiene a Nicotera marina l'8
dicembre e “Mio padre nel lager” tratto
dall'omonimo libro di Antonio Pugliese.
La serata, che ha visto seduti allo stesso
tavolo, il regista Andrea Frezza, il
produttore Pasquale Arnone, l'attrice
Annalisa Insardà, Vincenzo Pompilio
segretario di produzione, Giovanni
Bianco presidente della Pro loco di
Nicotera, Saverio Ciccarelli, vice
presidente Ascot, Vittoria Saccà e
Michelangelo Mirabello assessore
provinciale alla cultura,oltre che lo
stesso regista, era moderato dal
presentatore televisivo Marcello
Francioso.
Ha iniziato i lavori il vice presidente
dell'Ascot di Tropea che ha esaminato la
problematica dei “malipagaturi”, coloro
che, dopo aver commissionato e ritirato
i lavori, non pagano, lasciando in
difficoltà l'artigiano, ma indicando
anche le soluzioni che la legge prescrive.
Il presidente della Proco loco di
Nicotera, coadiuvato dal produttore del
filmato Vincenzo Pompilio, ha rivisitato
la festa dell'Immacolata che ogni anno a
Nicotera marina raduna centinaia di
persone per rinnovare la devozione.
Molto emozionato anche Antonio
Pugliese, il docente prestato alla
letteratura che ha commentato le
immagini del film “Mio padre nel
lager”, in cui ricorda la testimonianza
che suo padre lasciò poco prima di
morire.
Andrea Frezza, il regista calabrese
della diaspora, ritornato dopo 54 anni,
ha richiamato la classe politica calabrese
e la Film Commission Calabria che non
sostengono adeguatamente il cinema
nella nostra regione. La Saccà ha
ricordato che Troppa è senza un sindaco,
ma che la comunità vuole crescere e che
il cinema può essere un'occasione.
L'assessore provinciale alla cultura
ha poi ricordato che sono stati stanziati
cinquantamilioni di euro dalla
Comunità europea per la cultura e che
essi saranno distribuiti ai progetti
meritevoli. Da ultimo l'appello del
produttore Arnone a pubblicizzare il
territorio attraverso il cinema e ad
incentivare forme di cineturismo. Oltre
agli interventi dei relatori, hanno reso
piacevole la serata i quadri esposti di
Antonio De Benedetto e Marcella
Romano e le hostess dell'Istituto
professionale per i servizi turistici.
LA PIAZZA
- Attualità-
Pag.6 - dicembre 2009
ESCLUSIVA PER IL NOSTRO GIORNALE
UN MINI ZOO A CAPO VATICANO
Il Circolo ippico GABBI’, scuola di equitazione,
passeggiate, fattoria e pony club
Di Saverio Ciccarelli
E’ una realtà senz’altro positiva ed importante per la nostra zona. A pochi km da
Tropea, il dr. Roberto Di Marco (nella foto a sinistra), appassionato di animali e volatili in
generale, ha realizzato un mini zoo, con relativa scuola di equitazione, che è già diventata
una “Fattoria didattica” dove si recano le scolaresca di Ricadi. E’ certamente
un’occasione unica ed appassionante per adulti e bambini vedere i Lama, le stupende gru,
il suino nero calabrese, il vero asino, la scrofa con i suoi piccoli, le anatre mandarino, il
cigno bianco ed il bellissimo cigno nero, oltre a diversi tipi di pony, gli struzzi, i maialini
cinesi e tanto altro.
Visitando il Mini zoo, scoprirete un’altra realtà positiva della nostra bella terra.
Per informazioni e prenotazioni visite chiamare:
0963663724- 3488814574. Aperto anche alle scolaresche
Pag.7-dicembre 2009
ESCLUSIVA PER IL NOSTRO GIORNALE
RENATO ALBANESE, quindici anni a Cinecittà
Ha partecipato a quattro edizioni de La piovra, al Padrino parte
III, ha recitato con Paolo Villaggio, Renato Pozzetto, Tomas
Milian, Michele Placido, Irene Papas
A cura di Daniela Ciccarelli
Nel film “Grigioscuro” di Enzo Carone, lei
interpreta la parte del commercialista, ma
non è alla sua prima esperienza
cinematografica. Come ha iniziato?
Mi trovavo a Roma per completare i miei
studi in giurisprudenza e un mio collega di
facoltà mi chiese se avessi voluto fare
l'esperienza del cinema. Così ho partecipato
ad alcuni provini negli studi di Cinecittà e nel
1980 presi parte per la prima volta al film
“Razza selvaggia” di Pasquale Squitieri. La
mia attività cinematografica mi ha permesso
di pagarmi gli studi universitari e di
avvicinarmi al mondo del cinema , tanto che,
oggi, nel tempo libero, ho iniziato a
dedicarmici nuovamente.
Quale ruolo le è piaciuto di più, fra quelli
che ha svolto?
Ho svolto tanti ruoli, ma quello che mi è
piaciuto di più è stato quello del “prete” nel
film
“La piovra n.1”, per il quale fui
scelto dal regista Damiano Damiani e dove
ho recitato accanto a Michele Placido.
Poi il ruolo di un ispettore di polizia accanto a
Gianni Morandi nel film “In fuga per la vita”.
Ma non posso dimenticare la mia prima scena
“d'azione” nel film “L'Ispettore anticrimine”
nel quale ero il fratello “delinquente” di Irene
Papas.
Qual è il ricordo più bello che le ha lasciato
questa esperienza?
Tanti bei ricordi, ma sicuramente il più bello è
stato quando il regista americano Steve
Margolin mi ha scelto per interpretere il ruolo
di un italo-americano nel film per la TV
“Donna d'onore” , nel quale recitai in inglese
accanto a Karol Alt. Film nel quale presero
parte calibri come Eric Roberts, Burt Yang e
Ely Wallach (Wallach era il “brutto” nel film
“Il buono, il brutto ed il cattivo” con Clint
Eastwood e Lee Van Cliff).
Altro ricordo importante è stato per me aver
conosciuto personalmente Raf Vallone,
Gregory Peck, Christopher Plummer e John
Gielgud, nel film “Scarlatto e nero”, diretto
da Jerry London.
Perché ha lasciato l'esperienza
cinematografica?
Dopo aver completato gli studi, mi sono
dedicato alla professione di avvocato. Ma
ora, grazie al fermento culturale ed artistico
che si sta creando a Tropea, con “l'Accademia
degli affaticati”, col “Tropea film festival” ed
altre iniziative culturali, la passione sta
rinascendo in me. Non ultimo, poi, l'incontro
con Enzo Carone con il quale abbiamo
realizzato il film “Grigioscuro” e con il quale
abbiamo in programma altre opere.
Pensa che da Tropea possa partire un
messaggio a favore del cinema in Calabria,
da che parte inizierebbe?
Mi auguro che in Calabria possa esserci uno
spazio anche per il cinema e che vengano
create delle produzioni cinematografiche e
teatrali che facciano crescere dal punto di
vista culturale la nostra realtà e appassionare
il pubblico calabrese, “al punto da farlo uscire
da casa anche in inverno”.
LA PIAZZA
Renato Albanese è nato a
Polistena il 13 gennaio
1954, vive a Tropea dal 1997
dove esercita la professione
di avvocato.
Da 1980 al 1993 ha
partecipato con ruoli diversi
a moltissimi film. I più
importanti sono:
1980- “Razza selvaggia” di
Pasquale Squitieri con
Giuliano Gemma;
1981 “Delitto al ristorante
cinese” di Bruno Corbucci
con Tomas Milian
1981 “Borotalco” di Carlo Verdone
1982 “Delitto sulla autostrada” di Bruno Corbucci
con Tomas Milian
1982 “Scarlatto e nero” di Jerry London con Raf
Vallone e Gregory Peck
1982 “Sapore di mare” di Carlo Vanzina con
Christian de Sica
1984 “Pizza connection” di Damiano Damiani con
Michele Placido
1985 “Il cugino americano” di Giacomo Battiato
con Tony Lo Bianco e Vincent Spano
1986 “Naso di cane” di Pasquale Squitieri
1982-1986-1988 e 1989 “La piovra” n. 1-3-4-5 di
Damiano Damiani con Michele Placido
1987 “Il segreto del Sahara” di Alberto Negrin
con Diego Abatantuono ed Andie McDowell
1987 “Tassinaro a New York” di Alberto Sordi
1987 “Appuntamento a Trieste” di Bruno Mattei
con Tony Musante
1988 “La cintura” di Giuliana Gamba con
Eleonora Brigliadori
1988 “I ragazzi della terza C”
1988 “Mary per sempre” di Michele Placido
1989 “Il vigile urbano” con Lino Banfi
1989 “Il sequestro dell'Achille Lauro” di A. Negrin
1990 “Il padrino parte III “ di Francis Ford
Coppola
1990 “Le comiche” di Neri Parenti con P.
Villaggio e Renato Pozzetto
1990 “Il portaborse” di Nanni Moretti
1990 “La montagna dei diamanti” di Jeannot
Szwarc
1990 “Vacanze di Natale '90” di Enrico Oldoini
con Diego Abbatantuono
1990 “Fantozzi alla riscossa” di Paolo Villaggio
1991 “Piazza di Spagna” di E. Maria Salerno con
Andrea Giordana
1991 “Il pronto soccorso 2” con Ferruccio
Amendola
1991 “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” di
Carlo Verdone
1992 “La piovra l'ultimo segreto” di Michele
Placido
1992 “Gangster”
1992 “Ricky e Barabba”di Christian De Sica con
Renato Pozzetto e Christian De Sica
1993 “Passioni” di Fabrizio Costa con Virna Lisi
1993 “I ragazzi del muretto”
Per la TV:per Rai due “Detto fra noi la cronaca in
diretta” condotta da Piero Vigorelli
-Anno 1992/93
“In fuga per la vita” con Gianni Morandi
1989 “Donna d'onore” di Steve Mangolin con
Karol Alt
“L'ispettore anticrimine” con Irene Papas
Nelle foto l’attore sul set con Peter Brooks,
con Troisi, con Ely Walloch, con Vittorio
Mezzogiorno, con Renato Pozzetto e Paolo
Villaggio, e sul set dell’Ispettore anticrimine
con Irene Papas.
Pag.8- dicembre2009
TEATRO LA PACE
L’associazione Drapia in Europa
chiede al sindaco di intervenire per
scongiurarne la chiusura
L'associazione Drapia in Europa, presieduta
da Rodolfo Mamone, consapevole
dell'importanza del Teatro La Pace e del ruolo
che lo stesso ha svolto e svolge per l'intera
provincia di Vibo Valentia, ha inviato una lettera
al Sindaco del Comune di Drapia in cui
sottolinea: la necessità che il Comune di Drapia,
la sua amministrazione e i cittadini prendano
coscienza del ruolo di fatto e potenziale del
Teatro e intervengano da protagonisti per
potenziarne e realizzarne il ruolo, la necessità di
dare al Teatro il nome di Raf Vallone, che lo
proietti nel panorama nazionale e
internazionale dei teatri, considerato lo
sviluppo turistico del comprensorio gravitante
su Tropea, Drapia inclusa immediatamente
come realtà che sfida la società calabrese a
cimentarsi su terreni culturali avanzati.
Premesso inoltre che: il Conservatorio
musicale di Vibo Valentia non ha un teatro
adeguato ai bisogni del Conservatorio stesso
disponibile nella città di Vibo Valentia o altrove
in provincia, il Comune di Nicotera ha ottenuto
il finanziamento per la creazione di
un'accademia musicale che si troverà di fronte
alla stessa carenza, la direttrice del
Conservatorio di Vibo Valentia, dott.
Barbarossa ed altri amministratori limitrofi al
territorio della Costa degli dei,hanno espresso
verbalmente la disponibilità a utilizzare il
Teatro del Villaggio La Pace per i bisogni più
importanti e decisivi del Conservatorio e della
istituenda accademia ha chiesto di effettuare
tutti i passi necessari per costruire il ruolo di
protagonista del Comune in collaborazione con
gli attuali proprietari del Teatro, ivi inclusala
stipula di una convenzione.
In caso di prospettive che qualcuno avanza e
paventa di trasformazione del Teatro in altra
struttura, l’associaizone ha chiesto
all’amministrazione comunale di negare
qualunque autorizzazione tesa a privare il
territorio di una struttura e di un servizio
essenziali (di Daniela Ciccarelli).
- Attualità-
LA PIAZZA
Dal 2007 al 2009: ASCOT
TANTE INIZIATIVE PER SOSTENERE E
VALORIZZARE LA CITTA’
In tre anni l'associazione dei commercianti è stata molto
attiva, spaziando dall’impegno sociale ad eventi di
intrattenimento ad eventi culturali, sempre per il
progresso di Tropea
A cura di Daniela Ciccarelli
L'Ascot ha pubblicato una rivista dei commercianti e ha stilato il regolamento etico
per i commercianti.
Ha fatto proposte al Comune di Tropea per la modifica dei regolamenti comunali
in materia di: spazi pubblici, immissioni sonore, apertura di negozi, arredo urbano e
viabilità (presentazione progetti e sondaggi). Ha presentato proposte e proteste in
merito alla pulizia del mercato alimentare in viale Stazione e alla regolamentazione
degli ambulanti. In riferimento a queste problematiche, molte delle quali ancora
aperte,
l'Ascot ha continuato a creare pressioni nei
confronti delle istituzioni che non riescono a dare
risposte concrete.L’associaizone è poi
intervenuta con pubblicazione di articoli,
interviste e manifesti di protesta nei riguardi delle
istituzioni poco attente alle problematiche dei
commercianti.
L'Ascot è intervenuta con il Prefetto per denunciare problematiche di
microcriminalità.
Nell’estate del 2008 l'Ascot ha organizzato un importante convegno sul tema
:Turismo, cultura e politica che si è rilevato essere un; importantissimo dibattito tra
politici, cittadini ed operatori locali, alla presenza di un rappresentante del Governo
nazionale quale esperto in materia di turismo.
L'associazione è stata invitata ai tavoli tecnici indetti dalla Prefettura di Vibo
Valentia per stilare la Carta di Qualità, documento importante per individuare e
quindi indurre comportamenti virtuosi nei confronti dei turisti; ha poi prodotto e
distribuito ogni anno le proprie brochure, guida, per i turisti, ai servizi e alle attività
commerciali dei soci. Nel 2007 ha realizzato anche una fidelity card per i turisti.
L'Ascot ha indetto una serie di tavoli tecnici durante i quali discutere problemi del
paese ed individuare possibili e reali soluzioni (Depurazione delle acque ed
ambiente, pro loco, Ospedale, Rupe ed Isola, raccolta differenziata).
Nel 2008 l'associazione è stata promotrice di un'importante serrata delle
attività commerciali del nostro paese, per protestare contro un incoerente
aumento della TARSU, che ha visto l'adesione pressoché totale dei
commercianti, ancorché non soci dell'Ascot; che è stata anche promotrice della
raccolta di Un messaggio per Tropea, con un gazebo in piazza Vittorio Veneto;
ha organizzato incontri sulla Raccolta differenziata dei rifiuti per i
commercianti; ha realizzato e curato le aiuole del monumento
ai caduti.In rappresentanza dei commercianti di Tropea, l'Ascot è stata
coinvolta in numerosissime attività, istituzionali e non: La campagna contro la
violenza sulle donne, il Premio di poesia Tropea Onde mediterranee, la festa de
I tri da Cruci, il Tropea blues festival, il Premio letterario città di Tropea ed il
Tropea film festival.
L'Ascot ha organizzato la programmazione Vivi la Città con iniziative quali:
La notte bianca 2007, il Cinema a Tropea per i bambini, tornei di carte e
tombolate, Torneo di Calcio Natale 2007. Ha, inoltre, organizzato: allestimento
nel 2007 per le strade di Tropea di Alberi di Natale gratuiti in collaborazione con
la Camera di Commercio, lo spettacolo di Radio Italia, il Carnevale 2009, la
partecipazione alla Bit
di Milano negli anni
2 0 0 8 e 2 0 0 9 ,
partecipazione alla
Borsa Mediterranea del
Turismo di Napoli nel
2007, partecipazione al
TTG di Rimini nel 2007
e 2008.
L ' A s c o t h a
soprattutto ascoltato e
assistito tutti i soci che
hanno dovuto
affrontare problemi e
difficoltà, cercando,
ove possibile, di
risolvere ed essere
presente.
Pag. 9- dicembre 2009
- Attualità-
LE ORME MEDIEVALI A TROPEA
I Templari hanno operato in Calabria e
anche nella nostra città
Di Daniela Ciccarelli
Nelle sale del Museo diocesano, è stato presentato un
altro libro sulla storia di Troppa che contribuisce a
comporre un mosaico di identità culturale della nostra città.
Questa volta, è toccato alle tracce dei Templari a Tropea
cercate da Luciano del Vecchio.
E' stato un incontro che ha visto la partecipazione di
molte persone interessate all'argomento di cui tratta il libro
“Tropea-orme medievali” di del Vecchio, edito dalla
Meligrana Giuseppe editore.
Gli interventi sono stati moderati da don Pasquale Russo
che ha subito dato la parola a Pietro De Leo, ordinario di
storia medievale dell'Università della Calabria, Cosenza il
quale ha ricordato anzitutto la figura del teologo Francesco
Pugliese, evidenziando come lo stesso durante i suoi
discorsi e le sue lezioni , parlava sempre di Tropea, città per
la quale nutriva un immenso amore e che ricordava nelle
centinaia di interventi che egli fece, anche come ispettore
onorario per i beni culturali della Diocesi di MiletoNicotera-Tropea.
L'insigne relatore ha lanciato ancora un volta il
messaggio “Salviamo Troppa”, invitando tutte le persone
che amano veramente questa terra a sottoscrivere l'appello
per Tropea del 30 ottobre 2007 lanciato dall'Istituto
Internazionale di Epistemologia “La Magna Grecia” e
reperibile sul sito internet. Lo stesso ha ricordato che tracce
del commercio di vino da Troppa con l'oriente vi sono anche
nell'Archivio di Stato di Istanbul. “Da Tropea sono passati
tutti, anche i templari, e anche gli ospedalieri che davano
ospitalità “. Stimolato dall'argomento è intervenuto anche
il vescovo della Diocesi, Luigi Renzo, che ha fatto un breve
excursus storico sulla figura dei Templari, sorti nel 1100
come ordine cavalleresco per tutelare i pellegrini che
andavano in Terrasanta, poi diventati in Francia una
potenza economica e successivamente perseguitati e
soppressi nel 1311. “Nell'archivio Vaticano- ha ricordato il
vescovo-vi sono riferimenti ai Templari in Calabria dal
1308 per accertare se avessero delle proprietà”.
Luciano Del Vecchio ha specificato che, incuriosito dalla
vicenda dei Templari, ha scritto questo libro per saperne di
più della loro presenza e delle tracce che vi sono nella
cupola della Chiesa della Michelizia. Ricorda anche il
“dialogo”a distanza avuto con il teologo sulla esatta
collocazione temporale della stessa traccia. Riservando
comunque l'esito della disputa alla lettura del libro, la
traccia sarebbe riconducibile alla devozione nei confronti
di san Michele Arcangelo da cui deriverebbe il nome
Michelizia (gli angeli che, assieme a Michele arcangelo,
forano la milizia celeste). Un approfondimento
interessante che deriverà dalla lettura di quello che don
Russo ha definito “non un libro di storia” ma una ricerca.
LA PIAZZA
Caria, ricordati i caduti in guerra
Anche la comunità cariesi celebra la ricorrenza
Di Annalisa Fusca
Il 4 novembre, è ricordato come il giorno della
Festa dell'unità nazionale, delle forze armate e
la ricorrenza delle vittime delle due guerre
mondiali. L'amministrazione comunale di
Drapia, com e ogni anno, ha promosso una
manifestazione presso il monumento ai caduti
nella frazione di Caria, erano presenti:don
Antonio Gennaro, il neo sindaco Alessandro
Porcelli, il vicesindaco Cosmo Vallone,
Bagnato Bonaventura, della polizia
municipale, i carabinieri, alcuni soci della Pro
loco del comune di Drapia, tra i quali il
presidente Matteo Aiello, Francesco Pugliese e Nicola Pugliese, i ragazzi
delle scuole elementari e medie. Pochi i cittadini cariesi. In questa ricorrenza il
sindaco subito dopo la breve preghiera del parroco, ha esordito affermando
che ancora tutti noi, parenti dei defunti, morti per il bene della patria, udiamo
nel proprio cuore le grida di dolore dei nostri cari; ha parlato delle vittime
causate dalla guerra, e invitato i ragazzi a studiare la storia e a non dimenticare
ciò che è accaduto nel passato, affinché simili eventi non si ripetano. Ha poi
invitato i ragazzi a cantare l'inno di Mameli, simbolo dell'unità nazionale, e a
sentirsi soddisfatti di essere italiani. Infine ha voluto assicurare che tutta la
comunità, riunita attorno al monumento dei caduti, grida il suo no alla guerra e
il suo sì alla pace. Per terminare la manifestazione, la comunità cariese si è
riunita in Piazza Mazzitelli, per l'intitolazione della Piazza omonima in onore
del sottotenente Mazzitelli Rocco, il quale ha immolato la propria vita per la
patria. Inoltre l'amministrazione comunale ha voluto fare una targhetta in suo
onore, collocata al centro della pazza, affinché il popolo cariese si sentisse
orgoglioso di essere stato rappresentato in passato da figure così importanti
per la storia d'Italia.
CALABRIA DELLE MERAVIGLIE
Saranno a Tropea gli ottanta soci dell'Automobil club d'Itale con
quaranta camper , il 5 gennaio prossimo.
La manifestazione, che si inserisce nel Tour “Calabria delle
meraviglie” e duerarà dal 27 dicembre al 9 gennaio prossimi, è
organizzata dall'Automobil club di Livorno e farà tappa anche a
Tropea grazie all'interessamento di Nino Valeri, che, in qualità di
assessore alla viabilità al Comune di Tropea, prese accordi durante
la Bit di Milano, del febbraio scorso; essa prevede come prima tappa
Tarsi il 27 dicembre , per poi proseguire per Corigliano, Rossano e
Mandatoriccio, Capo Colonna, Le Castella il 31 dicembre, Tiriolo,
Soverato, Gerace, Sant'Elia, Tropea il 5 gennaio , dove è stato
previsto anche l'arrivo di una befana. Il 6 gennaio sarà la volta di
Pizzo per gustare i tartufi, poi S. Lucido e Praia a Mare.
All'organizzazione della tappa tropeana parteciperanno la Consulta
delle associazioni e l'associazione “Paola e Dario” di Tropea.
LA FRECCIA
Palo di segnale stradale buttato a terra da circa un anno
in via Lorenzo Calogero.
LA PIAZZA
- Attualità-
Pag. 10 - dicembre 2009
DECADENZE TROPEANE
L’ascensore si è fermato, la rupe
continua a cadere, l’Isola è chiusa,
palazzo Giffone prosegue lentamente, le
strade son piene di buche, la scuola media
e le scuole elementari sono inagibili, la
biblioteca comunale va risistemata, il
centro sportivo non è ancora in funzione,
la scala dei carabinieri è chiusa.
Tanti i lavori che spetteranno al
prossimo Consiglio comunale.
VIOLENZA SULLE DONNE
TROPEA 1906 LA BANDA CITTADINA
A TROPEA QUANTO PRIMA UNA SEDE
PER L’ASSOCIAZIONE
L’associaizone Attivamente Coinvolte, nel corso di una
conferenza stampa di bilancio di un anno di attività sul
territorio, fra le diverse e molteplici attività che ha
realizzato, ha altresì comunicato di aver sottoscritto diversi
protocolli d’intesa con enti pubblici e privati quali ad
esempio il CISOM, il Centro rrovinciale per il sociale di
Catanzaro, Città Solidale di Catanzaro, l'Asp di Vibo e, non
da ultimo, il Protocollo di
collaborazione con il Comune
di Tropea.
Esso testimonia come
l'Istituzione comunale abbia
sentito l'esigenza di porsi in
prima linea nel contrasto alla
violenza sulle donne accanto
all'Associazione che, da
tempo, garantisce,
gratuitamente, ascolto e
sostegno ad ogni donna
vittima di qualsiasi forma di
violenza nel nostro territorio.
Grazie a questo protocollo
l'Associazione Attivamente
Coinvolte onlus potrà
garantire anche su Tropea una
sede nella quale poter
accogliere le donne che necessiteranno di essere sostenute
nel loro percorso di fuoriuscita dalla violenza, nel rispetto
della loro più autentica autodeterminazione. Sede questa che
arricchisce ed amplia i servizi che l'Associazione già riesce
a garantire gratuitamente su Vibo e Catanzaro.
L’avv. Luigia Barone, presidente dell’associazione
tropeana, ha voluto ringraziare le numerose associazioni che
hanno appoggiato le diverse iniziative, far cui il nostro
giornale La piazza, la cui redazione ringrazia l’asscoiaozne
Attivamente coinvolte, per averci considerati uno strumento
importante di sensibilizzazione sul fenomeno
della
violenza sulle donne, nel nostro comprensorio. (Nella foto il
manifesto ideato dai ragazzi dell’Istituto di istruzione
superiore di Tropea)
Tempi andati... Nel 1906 Tropea vantava questa
banda con queste divise.
CONCERTO DI NATALE
L’ A s s o c i a z i o n e Tro p e a m u s i c a i n
collaborazione con l’associazione “Paola
e Dario” ha organizzato un concerto di
musica classica presso il Villaggio don
Mottola per pomeriggio del 26 dicembre
Pag. 11 -dicembre 2009
- Attualità-
“TOTO’”
Antonio Cotroneo ci parla del suo
film e del suo amore per Tropea
Di Daniela Ciccarelli
Dopo aver realizzato un libro sul borgo di Tropea, sei
passato alla realizzazione di un film, dal titolo “Totò”, ma
girato a Tropea, la città che hai lasciato dopo l 'adolescenza.
Parlaci un po' del film? Come è nata l'idea e con che
intenzione lo hai realizzato?
Il libro era gia' pronto per essere stampato dalla casa editrice
Giuseppe Meligrana di Tropea, quando Peter Schreiner, uno dei
registi emergenti austriaci, mi ha accennato di voler girare un
film dopo aver letto qualche storia e alcune mie poesie che
avevo dato ad alcuni web calabresi. Se ben ricordo uno era a
Siderno l´altro era Poro.it e l´altro tropeano dove
c'era uno spazio per poeti tropeani e dei paesi
limitrofi. Con Peter non ci vedevamo da tanto
tempo. Lui ha preso l´occasione, dopo aver letto i
miei scritti per fare un film incentrato sulla poesia
calabrese, il suo riscontro nel contesto sociale.
Dopo due o tre giorni di sequenze sono venute a
mancare i presupposti e i collaboratori. Cio' mi ha
fatto cambiare idea e tema, perche' il film dovevo
realizzarlo solo con qualche collaboratore
occasionale che si presentava durante le riprese.
Cosi' ho pensato di fare un film sulla mia realta', le
sofferenze, il lungo girovagare alla ricerca di
qualcosa che ho perduto e che a tutti i costi vorrei
riacquistare, riavere. I mezzi a disposizione per
girare il film erano pochi e molte volte perdevamo A. Cotroneo
dei filmati per non poter comprare delle cassette piu' costose,
dato che lavoravamo con materiale di poco valore; bastava un
po di polvere o un piccolo difetto della cassetta per perdere ore
di sequenze...
Per la prima volta un film girato a Tropea, da un tropeano è
arrivato al festival del Cinema di Venezia. Come è andata e che
riscontri hai ottenuti?
Subito dopo avere realizzato il film a Tropea,
improvvisasmente ci giungeva un mail del segretario della
biennale sig. Moretti con cui ci portava a conoscenza che il
direttore Karl Müller pwersonalmente voleva vedere il
film....Quel mail ci ha letteralmente scioccati, dato che il film
doveva ancora essere ultimato e, oltretutto, mancavano i
sottotitoli. Con l´aiuto del ministero della cultura austriaco
abbiamo avuto due bobine e 400 dvd da dare ai giornalisti, costo
20.000 euro. Senza l´aiuto del ministero non saremmo potuti
andare a Venezia. Dai quattro assessori provinciali calabresi di
Reggio, Vibo, Cosenza e Catanzaro non abbiamo avuto almeno per educazione-, una risposta alla nostra richiesta di
mille euro di sovvenzione per le spese da sostenere in Calabria.
LA PIAZZA
A Venezia c`erano film di famosissimi registi e attori e noi
abbiamo avuto un orario non buono e la sala era in una cantina
del palazzo del cinema. Poi abbiamo avuto un´altra sala piu'
grande e un pubblico numeroso. Il riscontro e' stato davvero
favorevole ed inaspettato...Interesse hanno dimostrato i
media asiatici: coreani, cinesi , giapponesi, nonche' la stampa
dell´europa centrale.
Oltre al film, hai anche presentato un libro di poesie su
Tropea. Di cosa si tratta?
Durante la lavorazione del film ho scritto delle poesie in
diretta, così voleva Peter. Alcune poesie sono concentrate sul
mio rapporto con Tropea, altre rievocano alcune situazioni
dell´infanzia, in un mondo cambiato. Per esempio, U LUCI mi
porta alla memoria un tempo che a Tropea erano rari i
riscaldamenti e la gente del borgo, di sera, viveva rannicchiata
intorno al fuoco. Non erano solo familiari, perche' dove c´era u
luci confluivano vicine e comari e la stanza riscaldata era una
specie di ritrovo sociale, un posto dove conversare
e vivere. Altre poesie rispecchiano il modo di
vivere di oggi con tutti i drammi possibili ed
immaginabili che la globalizzazione ha „regalato“
anche ai piccoli paesi del sud.
Cosa hai ancora in cantiere? Che altre novità
ci proponi?
Io ho scritto due novelle che hanno a che fare
con la mia prima gioventu'...in una tropea ancora
selvaggia, maschilista ( la gelosia degli uomini
talvolta aveva effetti devastanti) dove uno sparuto
gruppo di latifondisti e proprietari terrieri,
coadiuvati da movimenti politici reazionari,
faceva bello e cattivo tempo su tutto il territorio e
popolazione. Si lavavano i peccati-verso i poveri con qualche pacco natalizio e buono dell´eca che
molte volte finiva a famiglie benestanti, o donando alle chiese
qualche panca, su cui ancora oggi si legge il loro nome.
Quando presenterai il film a Tropea?
Sono molto rammaricato con le istituzioni (non ho avuto
neanche un mail di augurio dal Comune) che non avevo
intenzione di portare il film a Tropea, ma dato che in paese ci
sono tante persone di spirito e di cultura, penso di non fare loro
un torto. Non appena avrò la possibilità cercherò di portarealla grande- il film e farlo vedere a tutti i paesani. Il mio film
non e' alla stregua di Gente di mare, dove non si e' notato un
minimo di cultura e che ci ha fatto apparire come arretrati e
sempre pronti a sparare...Il mio documentario farà riflettere i
tropeani affinchè capiscano la loro la realtà, com'e' e, come
democraticamente e legalmente deve essere affrontata. Forse,
sarebbe una cosa bella per la Santa Croce, con un grande telone
alla villetta, facendo chiudere le strade di accesso per il tempo
della proiezione e far pagare qualcosa... e il ricavato devoverlo
a qualche istituzione di beneficenza tropeana. Auguro ad altri
di fare cultura per Tropea e, perchè no, qualche altro film con
fine...Venezia.
L’ALTRA CALABRIA...
A sinistra lampioni
stradali a pannelli
solari... Non è la Svezia,
ma la strada che porta a
Pizzinni, fraz. di
Filandari.
A Tropea quando, per
risparmiare energia
elettrica? A destra
campetto di calcio sul
lungomare di Amantea.
A quando a Tropea un
campetto ben fatto?
LA PIAZZA
- Attualità-
DAFFINACELLO
La comunità riunita attorno ai giovani che
hanno organizzato la
PRIMA SAGRA DEI FUNGHI
Complimenti ai giovani di Daffinacello che, in una fredda
serata del 31 ottobre scorso, hanno organizzato la Prima sagra
dei funghi, cui hanno partecipato centinaia di persone,
provenienti anche da Tropea. Il menù comprendeva un antipasto
di funghi, maccheroni e salsicce con salsa di funghi, un
bicchiere di vino e , per completare decine di varietà di dolci,
preparati dalle ragazze del paese.
Centinaia di persone hanno partecipato seduti comodamente
ai tavoli nella piazza principale, con un bel fuoco al centro che
riscaldava gli animi, assieme ad un’orchestrina che teneva
compagnia ai partecipanti Naturalmente l’appuntamento
rimane per il prossimo anno, con un menù più ricco e con altre
varietà di funghi.
TROPEA SU
“LE FIGARO MAGAZINE”
DEL SETTEMBRE SCORSO
Italie du Sud, Calabria Mia
di Leif Blanc
Su “Le figaro magazine” del 25 settembre scorso è stato
pubblicato un articolo che parla di Tropea definita come
"la" città della costa.
Si parla delle sue antiche origini, della circostanza che è
stata terra di nobili famiglie e che, dal XVI secolo, è stata
esente da imposta, il centro storico è costituito da deliziosi
palazzi intorno alla cattedrale normanna. Affacciandosi
dalla città vecchia si vedono le spiagge, dominate da una
chiesa barocca attorniata da cipressi. Le strade sono
affollate da turisti anche nordici, un ombra vicino alle
corde di cipolle rosse appese alle finestre. Al tramonto la
gente passeggia per il corso principale rilassata e
sorridente.
Pag. 12 - dicembre 2009
NATUZZA EVOLO
è mancata il primo novembre scorso
Al funerale che si è svolto a
Paravati-Mileto, hanno partecipato
circa 30 mila persone.Il vescovo
mons. Luigi Renzo ha detto che:
“Natuzza è già santa perché è in
Paradiso”. La messa si è svolta nel
piazzale antistante la «Villa della
Gioia» dove ha sede la Fondazione
Cuore Immacolato di Maria rifugio
delle anime, una delle opere volute
da Natuzza. Il vescovo ha
assicurato altresì che sarà seguita
l'istruttoria per il processo di
beatificazione. Oltre alle migliaia di
cittadini comuni, anche i
Carabinieri, la Guardia di finanza e
la polizia di Stato in alta uniforme le hanno reso omaggio.
Nelle foto alcuni fotogrammi di un servizio su Natuzza
realizzato dall’Istituto Luce nel 1948
NATALE 2009 PROLOCO DI DRAPIA
Programma manifestazioni
- Attualità-
LA PIAZZA
Il 6 e 7 febbraio prossimo si terrà la seconda
Mostra di modellismo
ferroviario a Tropea
Quest’anno sarà abbinato un Concorso a premi
Ecco il REGOLAMENTO di partecipazione anno 2010
Di Daniela Ciccarelli
1)Il Gruppo fermodellistico tropeano, in occasione della Seconda mostra di
modellismo ferroviario che si terrà in Tropea il 6 e 7 febbraio 2010,
organizza un concorso a premi aperto a tutti gli appassionati di modellismo
ferroviario, senza limiti di età o di provenienza geografica;
2)Saranno premiate le seguenti opere: diorami ferroviari ed
elaborazioni modellistiche per locomotive, vagoni ferroviarie carri
merci;
3)Per partecipare è necessario inviare, compilato in ogni sua parte, il
modulo scaricabile dal sito http://gftropea.blogspot.com, entro il 15
gennaio 2010 al seguente indirizzo email entro il 15 gennaio 2010 al
seguente indirizzo e-mail: [email protected]: o al numero di fax
0963666081 ;
4)La partecipazione
è gratuita;
5 ) L e o p e r e
partecipanti ed
iscritte dovranno
essere portate
dall'autore o da un
suo delegato, a
propria cura e spese,
nei locali del Museo
diocesano di Tropea
sito in L.go Duomo, a partire dal giorno 6 febbraio e fino alle ore 12,00
del 7 febbraio 2010, per essere visionate e votate dalla giuria, che potrà
altresì fotografarle per scopo di documentazione;
6)Seppur iscritte, non saranno sottoposte al giudizio della giuria e
quindi non parteciperanno alla votazione, le opere pervenute oltre
quell'ora;
7)L'opera rimane di proprietà dell'autore e, qualora la foto venisse
pubblicata, sarà indicato il nome dell'autore del manufatto;
8)L'opera durante l'eventuale esposizione nelle sale della mostra sarà
esposta e dovrà essere sorvegliata a cura dell'autore della stessa,
pertanto l'organizzazione sarà esente da ogni obbligo di custodia e
conseguente eventuale responsabilità;
9)I componenti la giuria avranno a disposizione una scheda ciascuno in
cui saranno indicate le opere, il nome dell'autore e le voci secondo cui
sarà votata l'opera, con un voto da uno a dieci.
10) La giuria esprimerà il proprio voto valutando per ogni opera le
seguenti caratteristiche: A. Tecnica di costruzione; B. Dettaglio e
rifinitura; C. Materiali utilizzati; D. Rapporto in scala; E. Realismo
11)Il giudizio espresso dalla giuria sarà insindacabile e ad esso si
atterranno i partecipanti, i quali, con l'iscrizione accettano altresì il
presente regolamento.
12)La partecipazione alla manifestazione non comporterà onere di
alcun genere per gli organizzatori .
13)Saranno premiate le prime tre migliori opere che avranno ottenuto il
maggior punteggio, sommando tutte le voci votate per ciascuna opera;
14)I premi consistono in :
-primo classificato: una locomotiva FS o un set di tre vagoni
-secondo classificato: un deposito locomotive FS monoposto in scala
H0
-terzo classificato: un kit di montaggio corpo wc per stazioni FS in scala
H0-epoca III/IV
15) La premiazione e la consegna dei premi avverrà il 7 febbraio 2010
alle ore 18,00 nei locali del Museo diocesano di Tropea.
16) Per la migliore riuscita della manifestazione, gli organizzatori si
riservano il diritto di modificare il presente regolamento.
Informativa ex art. 13 dlgs 196/03. titolare del trattamento “Gruppo
fermodellistico tropeano” con sede in Tropea. Verranno a conoscenza dei dati solo
il titolare e gli addetti alla commissione. Ai sensi della legge 675/96 gli indirizzi ed i
dati dei partecipanti saranno usati solo per comunicazioni riguardanti il concorso.
Scrivendo al titolare del trattamento si potrà esercitare il diritto di cui all'art. 7 dlgs
196/03 (aggiornamento, rettificazione, cancellazione, opposizione).
Pag. 13 - dicembre 2009
IL SINDACATO DEI BALNEARI
PREOCCUPATO PER IL FUTURO
DELLE PROPRIE AZIENDE
“E' un momento drammatico per la categoria e per le
nostre aziende”. E' questo il grido d'allarme lanciato dal
segretario regionale del Sindacato italiano balneari ,
aderente alla Confcommercio, Carmelo Fiorillo, durante
un incontro fra i titolari di concessioni demaniali per
attività turistico-ricreative, organizzato a Tropea in
previsione della manifestazione nazionale che si terrà l' 1
dicembre prossimo a Roma e che vedrà migliaia di
imprenditori del settore protestare contro una normativa
imposta dalla Comunità europea che il governo italiano sta
per recepire senza opporre ad oggi alcuna reale e concreta
resistenza.
Ha introdotto i lavori il segretario provinciale del
Sindacato italiano balneari, Nino de Pinto che ha
evidenziato come la campagna di sensibilizzazione della
categoria e dei cittadini, in Calabria, parte proprio da
Tropea che è l'emblema della Calabria. Questo incontro è
uno dei primi che viene fatto fra gli associati e ad esso
dovrebbero seguirne altri per affrontare, in ogni comune
della provincia di Vibo V., i problemi che riguardano le
attività balneari. L'erosione delle coste, l'inquinamento
marino , i piani spiaggia comunali, il ripascimento delle
zone costiere, sono tutti argomenti che dovranno vedere i
titolari di concessioni demaniali marittime, protagonisti di
un confronto con le autorità.
Ha preso la parola Carmelo Fiorillo, segretario regionale
del sindacato, che conta oltre seicento iscritti, il quale si è
soffermato sulle ragioni dell'incontro ricordando l'origine
della vicenda che inizia nel gennaio di quest'anno, quando
la Comunità europea ha richiamato l'Italia sull'osservanza
della normativa europea che prevede che, allo scadere delle
concessioni demaniali per attività ludico-ricreative, esse
vengano messe all'asta al miglior offerente e non rinnovate
automaticamente ogni sei anni come prevede la legge n. 88
del 2001 e l'art. 37 del codice della navigazione. Il
segretario regionale ha evidenziato che, in base alla
normativa italiana del rinnovo automatico, tutti i titolari di
concessione demaniale sono stati incoraggiati a fare
investimenti ed a pensare ad un futuro per le loro attività
che ora, con il meccanismo dell'asta potrebbero passare ad
potentati economici con danni irreparabili per le quasi
duemila imprese turistiche balneari che vi sono in Italia .
Il sindacato, oltre alla manifestazione prevista per il
primo dicembre a Roma, ha dato mandato ad uno studio
legale di Bruxelles per contestare la decisione europea e, nel
frattempo, sta avendo ripetuti contatti con alcuni ministri e
rappresentati della maggioranza governativa che, nel mese
di agosto di quest'anno, hanno confermato la loro volontà di
adeguarsi alla normativa europea anziché trovare una
soluzione di sostegno alle aziende balneari. Le soluzioni
proposte dal sindacato sono: quella di un mantenimento
dell'attuale normativa italiana oppure una proroga di venti
anni delle concessioni ed una proroga nel recepimento della
normativa europea al termine della quale concedere un
indennizzo al titolare della concessione, oppure una
prelazione nell'attribuzione della stessa concessione. La
regione Emilia romagna, già nel luglio scorso, a tutela dei
titolari delle concessioni, ha stabilito la proroga per venti
anni delle concessioni, ma la legge è stata impugnata dal
governo nazionale che ha ritenuto la materia di sua
competenza. Si sta cercando , anche nella nostra regione, di
far approvare una legge come quella dell'Emilia romagna e
di ciò si sta interessando l'assessore regionale Tripodi,
anche in qualità di coordinatore nazionale degli assessori
regionali sul demanio.
Il sindacato invita tutti i titolari di concessione
demaniale della regione a partecipare alla manifestazione
dell'uno dicembre che si terrà a Roma, prendendo contatti
con il segretario provinciale De Pinto (3492379046) o con
il presidente regionale Fiorillo 3334838317
- Drapia -
LA PIAZZA
DRAPIA
ISTITUITA LA PROLOCO
Grazie all’iniziativa di alcuni giovani
si è costituita l’associaizone con il
compito di promuovere il territorio
Anche la comunità drapiese, finalmente, ha la sua
Pro Loco. Dopo decenni di tentativi andati a vuoto,
un gruppetto di giovani da tre mesi al lavoro, è
riuscito infatti, con tanta fatica e altrettanta passione,
a portare avanti una procedura per istituire l'importante associazione. Il
procedimento seguito dai promotori è quello suggerito dal sito Unpli
(l'organizzazione che raggruppa le Pro loco italiane) a coloro che
intendono adoperarsi per promuovere la formazione di un simile
organismo. Questa modalità, anche se lunga e talvolta faticosa da
realizzare, ha permesso a tutti di inserirsi più volte all'interno della
procedura per la creazione della nascente associazione. L'Assemblea
Costituente si è tenuta presso i locali dell'ex scuola media di Brattirò il 3
ottobre scorso, sede operativa del sodalizio. L'incontro, al quale hanno
partecipato circa il centinaio di persone che avevano dato la propria
adesione, ha approvato alcune proposte formulate dai ragazzi del
“Comitato spontaneo promotore”, che sono entrati a far parte del
direttivo grazie all'acclamazione a
maggioranza dell'assemblea. Pertanto,
Francesco Pugliese, Elisa Rombolà,
Gerry Rombolà, Nancy Riso, Tania
Ruffa, Mario Vallone, Pasquale Costa,
Domenico Aiello e Matteo Aiello sono
alcuni dei componenti del direttivo, ai
quali, dopo una votazione segreta, si sono
uniti: Francesco Braccio, Leonardo
Loiacono, Giuseppe Vita ed Enza
Cricelli.
Nel corso della riunione si sono
Il presidente Matteo Aiello approvate anche le norme dello Statuto
(estrapolato integralmente dallo stesso
sito Unpli). Il Direttivo ha poi eletto il Presidente e le altre cariche,
come stabilito dallo stesso documento. Dopo due votazioni, è stato
scelto Matteo Aiello, il quale ha ricevuto
sette voti, contro i sei di Tania Ruffa,
nominata vicepresidente. La carica di
segretario è andata ad Elisa Rombolà,
mentre il tesoriere sarà Francesco
Braccio. I tredici componenti sono già al
lavoro per le prime adempienze
burocratiche della neonata associazione.
L' 11 ottobre è stato aperto il tesseramento
e , subito dopo si inizierà a stilare un
programma di promozione turistica,
organizzazione eventi e valorizzazione
del territorio. Da sottolineare che nel
direttivo sono rappresentate, in maniera
proporzionale, tutte le quattro frazioni del
comune Brattirò, Caria, Gasponi, Drapia e
anche la località Sant'Angelo. Di esso, La vice presid. Tania Ruffa
inoltre, fanno parte membri di tutte le associazioni operanti sul
territorio comunale e di tutte le feste e le sagre che vengono organizzate
nei medesimi centri drapiesi. Queste persone si stimano e si rispettano,
discutono e si confrontano, anche aspramente, hanno tanta voglia di
fare e, come dimostra quanto accaduto, sono capaci di raggiungere
decisioni e risultati concreti. La loro età media è molto bassa. Una Pro
loco formata da giovani, quindi, con idee nuove e che guardano al
futuro sforzandosi di accantonare i consueti e controproducenti
campanilismi che nei passati decenni hanno spesso contrapposto gli
abitanti dei quattro paesi del comune ed impedito la nascita di una Pro
Loco, creando altresì danni ai vari aspetti della sfera pubblica e privata
a discapito dei reali interessi collettivi e delle vere esigenze della
comunità drapiese. Lo scopo della Pro loco sarà anzitutto quello di
valorizzare il territorio.
Gli auguri anche dalla redazione del nostro giornale, nella
consapevolezza che il territorio di Tropea e quello di Drapia sono uniti
dalla medesima sorte.
Pag. 14- dicembre 2009
Antonio Staropoli, il poeta analfabeta
Il comune di Drapia alla scoperta delle proprie radici
Di Annalisa Fusca
Il 15 novembre scorso a Caria, presso l'oratorio don
Bosco, si è svolto un incontro tematico di poesia in
memoria del poeta “analfabeta” Antonio Staropoli,
organizzato dall'associazione turistica pro loco
Drapia.Erano presenti: il presidente della pro loco
Matteo Aiello, la poetessa di Brattirò Francesca Rita
Rombolà, il neo sindaco di Drapia Alessandro Porcelli, il
presidente del premio internazionale “Tropea onde
mediterranee” Pasquale De Luca, gran parte dei cittadini
cariesi e abitanti di paesi limitrofi.
Un incontro, promosso dalla Pro loco, che ha voluto
ricordare, nel giorno del suo compleanno, Antonio
Staropoli, originario di Caria, morto pochi anni fa.
A dare inizio all'incontro è stato il presidente della pro
loco, il quale ha parlato del poeta, illustrando gli aspetti
più importanti della sua poesia. Antonio Staropoli ha
trascorso la sua vita lavorando nei campi e nel tempo
libero scriveva versi. La sua è considerata una poesia
contadina, che nasce dal cuore, una poesia spontanea che
non ha bisogno di una laurea o di studi particolari, ma
nasce osservando la natura. Egli, qualche anno fa
pubblicò un libro dal titolo “Il poeta analfabeta”, nel
quale vi si trovano poesie in vernacoli, frutto della sua
meditazione in campagna, poesie dedicate alla famiglia
che dimostrano il suo profondo amore, infine dei consigli
per le generazioni future. La poetessa Francesca Rita
Rombolà , nel suo intervento, ha cercato di dare una
definizione di poesia, he ella ha definito come la parte più
alta, più profonda, più oscura e misteriosa del linguaggio
umano, come la lingua pura e sacra che conosce e
comprende la realtà, che scaturisce dal silenzio cosmico.
Inoltre, per la relatrice, è impossibile rimanere
insensibili, e non trovare mai il nulla, nessun sentimento,
nessun'emozione e nessuna meraviglia. La poetessa
Rombolà ha voluto ricordare di Antonio Staropoli la
semplicità, la schiettezza,la saggezza contadina, il suo
porsi con umiltà in ascolto del vento e della terra che dona
e accoglie, da gioia nella pioggia che rinfresca.
Egli con questo tributo alla poesia ha lasciato al suo
amato paese, una visione poetica affinché non
dimenticassimo quel sentire e percepire poetico che ci fa
vedere la realtà delle cose sotto una luce diversa e il fiore
di chi ha ascoltato i sentimenti e le emozioni.
Successivamente è intervenuto anche Pasquale De Luca
il presidente del premio di poesia “Tropea onde
mediterranee” ringraziando i presenti , il presidente e i
membri di questa neonata pro loco di Drapia,oltre a tutte
le frazioni della quale è composto. Pur non avendo
conosciuto questo poeta ha voluto dire qualcosa riguardo
alla sua poesia contadina. De Luca ha affermato, che la
definizione “poeta contadino-analfabeta” non è
dispregiativa ma elogiativa in quanto i termini esaltano
una condizione: il lavoro del contadino. La poesia
contadina, è folle, non importa se non si abbia avuto
modo di conoscere questa persona, ma ciò che importa è
riconoscere la sua arte in quanto il più grande
riconoscimento che si possa fare è quello di parlare di
poesia. Antonio Staropoli non è stato ricordato solo come
poeta ma anche come uomo, come marito, zio, parente.
Una dei tanti nipoti ha voluto dare una testimonianza e
ricordare lo zio in tante giornate estive trascorse con lui,
ricordarlo come colui che per fare felici i nipoti inventava
dei giochi, li invitava alla lettura, in particolar modo dei
suoi diari di guerra. Numerose sono state le testimonianz
dei presenti. Sono state dette delle parole esaustive nei
confronti di questa figura, che hanno fatto capire che tipo
di persona è stato, anche a coloro che non hanno avuto la
possibilità di conoscerlo. Il tutto nella speranza che tutti i
presenti per questo proposito riconoscano le radici della
nostra terra, i poeti, gli artisti, il loro valore, le loro
fatiche per scolpire il loro nome nei nostri cuori e nella
nostra mente.
LA PIAZZA
- Briatico -
L'Associazione culturale Briaticese
ha costituito il proprio gruppo folk
“Gruppo Folk i Briaticesi”
di Giusy Staropoli
Il gruppo voluto fortemente dal presidente , cui io ne
rivesto il ruolo, oggi entra a regime, integrando la sua attivita'
alla cordata dei molti gruppi calabresi e mondiali, aderendo
alla Federazione Italiana Tradizioni popolari, è formato da
giovani ragazzi proveniente da tutto il territorio del comune
di Briatico, e conta tra cantanti, musicisti e ballerini circa 30
elementi.
Nella ricerca dei canti tradizionali, si e'
voluto riproporre testi creati dalla scrivente
co me rich i am o a ll e rad ici p rofo nd e d el
territorio e della Calabria, nonche' testi da
s e mpre colonne porta n ti de l fo lclore
locale.Inoltre abbiamo voluto nelle riprese
della tradizione, proporre un abito per noi
disegnato dalla neo stilista briaticese Alessia
Staropoli.
Un ringraziamento sentito a tutti i genitori
d ei raga z z i , c he sono stati g l i unici
contributori per la realizzazione di questa
iniziativa, in quanto trattandosi di
un'associazione che non ha fondi propri, si
sono resi disponibili affinché tutto potesse
realizzarsi nel migliore dei modi. Si e' voluto
pi ù ch e m a i, tut t i insieme, con questa
aggregazione di giovani ragazzi dopo quasi
60 anni di storia, dare il giusto rilievo alla tradizione dei
Giganti e del nostro Gigantaro di San Leo, al quale è a pieno
titolo dedicata una parte del nostro spettacolo, attribuendo
grazie alla sua intensa vicenda storica a Briatico il titolo di
Citta' dei Giganti. Tale richiesta vuole essere resa pubblica e
ufficiale agli enti competenti.
Il gruppo si è esibito, con grande successo di pubblico, per
il suo esordio volutamente nel comune di appartenenza,
Briatico, il 31 luglio in piazza IV novembre. Il giorno
precedente l'esibizione è stata celebrata una messa solenne
presso la Chiesetta del Carmine sempre a Briatico, per
festeggiare la costituzione di questo nuovo gruppo, nella
speranza che possa dare al paese un apporto di nota sociale
positiva e di spessore.
Cosi' credendo in qualità di organizzatrice e ideatrice,
nonchè direttrice di questa nuova e importante attività e
avendo voluto che l'obiettivo primo fosse il raduno delle
capacita' e idee di molti giovani, ho voluto dire cosi' di
questa idea e del folclore in genere: Passando per le vie sul
borgo di questa terra sconfinata nel meriggio di un sud
incandescente, ci si accorge che sul rivo che l' attraversa e ne
solca i campi, gorgogliano un mare di tradizioni. Ciuffi di
essenze popolari che si incastrano bene nell'attualita' di una
vita nuova seppur frenetica. Itinerari lunghi quanto il tempo
trascorso dal passato alpresente. Tarantelle, canti, suoni
d'organetto e di mandolini,serenate d'amore e note di violini.
A zonzo per la Calabria, sembra evaporare in ogni angolo
che sia fabbricato ancora di vecchie pietre o di nuovi mattoni,
i l p rof u mo del folc l or e , c h e e' alt r esi intri n seco
nell'evoluzione della vita di questo nostro meridione.
Dalle montagne al mare, sembra voler riedificare mura
solide, la tradizione del folk, a dimostrazione della quale la
Calabria vanta della presenza nel territorio di molti gruppi.
La ripresa e dunque la rinascita di questo attaccamento alla
terra, alla tradizione contadina, sembra voler essere un
punto fermo per la determinazione dei valori del passato
proiettati ai giorni attuali, cercando di compattare e
aggregare, specie i giovani, i quali spesso nontrovano sfogo,
nè interesse, nè hanno alcuna conoscenza delle proprie
radici. Per questa quasi indifferenza e cattiva educazione
all'importanza delle tradizioni che riunite in fascio unico,
formano la storia di un popolo , spesse volte sembra quasi un
oltraggio voler introdurre nel linguaggio giornaliero un
Pag. 15 - dicembre 2009
soffio di lingua popolare che e' madre di noi stessi, i cui termini
piu' stretti sembrano ormai aver lasciato campo ad
un'italianizzazione “forzata”.
Allora, anche la società più giovane diventa
responsabilmente conscia che una perdita d'identita' altro non
porterebbe che a un'usura della propria storia. Per questo e' con
entusiasmo che proprio la cerchia dei giovani sembra volersi
riappropriare della propria storia, interpretando il passato nei
canti, nei balli e nella musica e nella ricerca fatta atto
pratico,con il riutilizzo di vecchi strumenti musicali ,tipici
della terra. Nascono cosi' i gruppi folk, dove oltre alla
padronanza di se stessi , si riesce a creare fusioni nuove , di
comunita' giovani, capaci di esportare nel mondo,
la parte sana e bella di questa terra umile e ancora
con sani principi e valori. Per questo, e'
rilevabilmente importante che da parte di tutte le
istituzioni, della gente comune, vengano sempre
piu' sostenute ed elaborate iniziate atte allo
sviluppo sempre piu' spesso delle tradizioni
folcloriche in Calabria e nel mondo, dando piena
valenza alla ricerca e affermazione della propria
identita' popolare.
“Cosi' io per prima , in questa impresa ho
voluto dare fiato e al mio paese un giovane gruppo
folk , ho creato. Io mi son fatta di questa ciurma la
cima, in modo da passare gli ostacoli per prima e
cosi' che i piccoli incominciano a vedere le
tradizioni e ogni sapere.Questo nuovo gruppo, e'
fatto tutto di nuovi fiori, che della propria terra
imparano i colori, e gustano del passato ogni ballo
e canto, scoprendo della pacchianella il vero
manto. In prima i mie figli e mio marito che in questo percorso
hanno dato e ancora danno tanto e io ne vado fiera e me ne vanto.
Ringrazio, i miei amici tutti quanti, fino alla maestria di
Mastro Micio dei giganti, al quale va' il mio pensiero sincero. A
tutti i musicanti e i suonatori, che danno lustro ai miei piccoli
attori. Un grazie ancora al fisarmonicista Biagio Fama', che
fiero suona per noi il canto per il suo papa'. A Peppe l'ingegnere
che con la sua presentazione ci ha regalato il suo saggio sapere.
Io che a questi ragazzi voglio far riscoprire , quello che una
volta era vita, ho voluto essere arbitro di questa partita. Andare
tra la gente della vecchia era, e scoprire una volta Briatico
com'era. Cosi', che attraverso la tarantella e i canti dialettali,
rinforzano di piu'i loro forti ideali. Il mio impegno sara' una
spada tratta in maniera costante dalla Calabrisella al ballo del
gigante.
A tutti voi altra gente, poi mi rivolgo e dico, lasciate che il
folclore ritorni a tutti amico. Rischiari i rapporti sinceri e
felici... ”e, pregu maestru attaccati: a tarantella du focu, pe' tutti
st'amici”.
Tutti attenti ca ha nesciutu nu gruppu novu a lu mio paisi:
“Faciti rota, o genti, ca cantanu e ballanu i BRIATICISI” “
NUMERI UTILI
Ospedale - Pronto soccorso 0963 61366
Guardia medica turistica 096361522
Linea telefonica “S.O.S. Violenza sulle donne”
Attivamente Coinvolte Onlus: 389/6464224
Comune 0963 61022 - Giudice di pace 0963 603134
Farmacia Paparatti 0963 61117
Farmacia del corso 0963 61010
Carabinieri 0963 61018- Polizia di Stato 0963 604211
Guardia di finanza 0963 61104
Capitaneria di Porto 0963 62233
Corpo forestale (Mongiana) 0963 311088
Vigili urbani 0963 61221- Tribunale 0963 61107
Agenzia delle entrate 0963 61200
Ufficio postale 0963 62576- Aeroporto 0968 414111
Porto di Tropea 0963 61548- Pro loco 0963 61475
Museo diocesano 0963 61034
Pag. 16 - dicembre 2009
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