Centro Prevenzione Tempia - Fondazione Edo ed Elvo Tempia
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Centro Prevenzione Tempia - Fondazione Edo ed Elvo Tempia
a n n o X X I I - n u m e r o 1 - a g o s t o 2 0 1 6 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 2 e 3 - No/Vercelli In caso di mancato recapito inviare a UDR per la restituzione al mittente previo pagamento della relativa tariffa resi PER PER IL IL VERCELLESE VERCELLESE Centro Prevenzione Tempia A Gattinara un nuovo ambulatorio di Cardiologia Foto Colombo Gattinara Foto Colombo Gattinara questa rivista esce grazie alle offerte dei sostenitori del Fondo Edo Tempia Angelo Cappuccio sindaco di Santhià dal 1981 Insieme al Fondo Edo Tempia per la promozione della cultura della salute onlus Comitato Scientifico Presidente Umberto VERONESI Direttore Scientifico Istituto Europeo di Oncologia, Milano, Vicepresidente FIRC, Fondatore della Fondazione «Umberto Veronesi» per il progresso delle scienze Membri Massimo AGLIETTA Professore Ordinario di Oncologia Medica, Università degli Studi di Torino, Direttore Unità di Oncologia Medica I.R.C.C. Candiolo Oscar ALABISO Direttore della S.C. di Oncologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria, «Maggiore della Carità» di Novara – Coordinatore operativo, del Polo Oncologico del Nord-Est (Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta) Oscar BERTETTO Direttore S.C. Oncologia Medica delle Molinette di Torino, Coordinatore Operativo Rete Oncologica Regionale Piemontese, Cofondatore Fondazione F.A.R.O. Paolo COMOGLIO Professore Ordinario, Università degli Studi di Torino, Direttore Scientifico della Ricerca Clinica, IRCC Candiolo Alberto COSTA Coordinatore Centro di Senologia della Fondazione Maugeri di Pavia, Direttore Scuola Europea di Oncologia, Coordinatore del Centro di Senologia del Canton Ticino Maurizio D’INCALCI Direttore Dipartimento di Oncologia, Istituto di Ricerca Farmacologica Mario Negri, Milano, Preclinical Coordinator della Fondazione SENDO, Milano Giovanni GANDINI Professore Ordinario, Università degli Studi di Torino, Direttore Dipartimento di Diagnostica per Immagini, S.C.D.U. Radiodiagnostica 4, Azienda Ospedaliero Universitaria S.Giovanni Battista, Torino Fabio MALAVASI Professore Ordinario, Laboratorio di Immunogenetica, Dipartimento di Genetica, Biologia e Biochimica Università degli Studi di Torino Silvia MARSONI Direttore della Clinical Trial Unit - Direzione scientifica FPO-IRCC Torino Guido MONGA Già prof. ordinario, Dipartimento Scienze della Salute, Università degli Studi del Piemonte Orientale Marco PIEROTTI Coordinatore dell’attività di ricerca dell’Istituto di Ricerca Pediatrica città della Speranza, Padova Mauro RISIO Direttore S.C. Anatomia Patologica, IRCC Candiolo Nereo SEGNAN Direttore Dipartimento Interaziendale di Prevenzione Secondaria dei Tumori, SCDO Epidemiologia dei Tumori - CPO Piemonte e AOU S.Giovanni Battista, Torino Gabriella SOZZI Responsabile Struttura Semplice di Citogenetica, e Citogenetica Molecolare, Dipartimento Oncologia Sperimentale, I.N.T. Milano Ciao Gianluca Gianluca Buonanno era un caro amico del Fondo Edo Tempia Generoso, disponibile e solidale, ha sempre sostenuto con grande entusiasmo le attività della Fondazione Tempia a vantaggio del suo territorio e dei suoi cittadini. La Presidenza, la Direzione e tutto lo staff della Fondazione, ricordandolo con amicizia e riconoscenza, si uniscono al cordoglio della famiglia e degli amici di Gianluca Buonanno. Ricordo Gianluca con grande affetto. E la sua scomparsa, così improvvisa così brutale, mi ha lasciata sgomenta. Ricordo il suo carattere giovale, allegro, i suoi modi semplici e diretti. Il carattere impulsivo nascondeva un animo sensibile e generoso. Così è sempre stato con noi, con il Fondo Edo Tempia. Prima di tutto un amico. Lo ricordo all’inaugurazione della nostra sede a Varallo, sorridente ed entusiasta per aver raggiunto un obiettivo importante: portare la prevenzione ovunque, raggiungere la gente. Credeva fortemente nella missione del Fondo Edo Tempia, apprezzava i nostri servizi e le nostre attività. Ha sempre sostenuto, anche economicamente, i progetti di ricerca e prevenzione oncologica. Mi auguro che le sue virtù, di uomo generoso e politico attento al tema della prevenzione, siano di esempio per i suoi successori. Ciao Gianluca! La Presidente Simona Tempia Valenta 3 Villa Canepa, sede del Fondo Tempia a Biella Che cos’è il Fondo Edo Tempia Nel gennaio 1981 Elvo Tempia, per esaudire la volontà del figlio Edo, stroncato da un tumore (melanoma) a 35 anni, promuove l’associazione “Fondo di solidarietà Edo Tempia per la lotta contro i tumori”, associazione di volontariato privata, autonoma, indipendente, apolitica, aconfessionale. Nel 2005 viene costituita la “Fondazione Edo ed Elvo Tempia” ONLUS, che si affianca all’associazione di volontariato Fondo Edo Tempia per sviluppare programmi di ricerca, di prevenzione e di cura dei tumori, dando continuità all’impegno di Elvo Tempia, mancato nel 2004. Nel 2011 è stata aperta una nuova sede operativa a Varallo Sesia (VC). Missione Il Fondo Edo Tempia opera in modo integrato e sinergico con la Fondazione Edo ed Elvo Tempia e con le Aziende Sanitarie territoriali, Università e Centri di ricerca al fine di sostenere e migliorare i programmi oncologici della Regione Piemonte, in particolare nei seguenti ambiti: • Prevenzione • Ambulatori di diagnosi precoce • Programmi regionali di screening • Supporto alla sanità pubblica • Psiconcologia • Cure palliative • Ricerca • Oncologia molecolare • Registro tumori • Formazione e divulgazione medico scientifica • Volontariato Per telefonarci e scriverci A Biella: 015 351830 dal lunedì al venerdì (ore 9-18). Scrivere a Fondo Tempia – via Malta 3 – 13900 Biella Email: [email protected] A Varallo: 0163 51820. Scrivere a Fondazione Tempia - Villa Becchi - via Mario Tancredi Rossi 20 - 13019 Varallo Orario apertura dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 dalle 14 alle 18. Email: [email protected] Sito web: www.fondoedotempia.it 4 Villa Becchi, sede del Fondo Tempia a Varallo Sommario Pag. 3 La parola al Presidente Pag. 5 A Gattinara un ambulatorio di cardiologia Pag. 6 Festa della donna Pag. 8 “Mettiamo le donne al centro” Pag. 9 Intervista al sindaco di Santhià Pag. 10 Tumore al seno e Breast Unit in Piemonte Pag. 12 Una nuova auto per le Cure Palliative Pag. 13 I dati della prevenzione Pag. 14 Concorso letterario Pag. 16 Prevenzione a tavola Pag. 17 Consigli di lettura Pag. 18 Così scriveva Elvo Tempia Pag. 19 Iniziative Pag. 20 Grazie a... Pag. 21 Le offerte dei cittadini “Foglie del Fondo” rivista periodica del Fondo Edo Tempia per la lotta contro i tumori Autorizzazione Tribunale di Biella n.392/1991 Fondatore. Elvo Tempia Direttore responsabile: Corradino Pretti In redazione: Benedetta Lanza Impaginazione: Inedita visual dispenser - Biella Stampa: Gallo Arti Grafiche srl - Vercelli In copertina: un momento dell’inaugurazione del nuovo ambulatorio di cardiologia a Gattinara A Gattinara un nuovo ambulatorio di cardiologia La Fondazione Tempia e il Rotary Club Gattinara insieme per la salute dei cittadini: “La prevenzione prima di tutto” I l Centro Prevenzione Tempia di Gattinara si arricchisce di un nuovo, importante ambulatorio, grazie al lavoro congiunto tra Fondazione Tempia e Rotary Club Gattinara: l’ambulatorio di cardiologia, tenuto dalla dottoressa Daniela Vegis, gratuito e aperto a tutta la popolazione. “Un servizio molto importante e rivolto a tutti – spiega il dottor Giovanni Angeli, coordinatore delle attività sanitarie della Fondazione Tempia nel vercellese – che la Fondazione Tempia offre ai cittadini grazie alla preziosa collaborazione del Rotary Club Gattinara. La buona salute cardiovascolare rientra nella prevenzione primaria, obiettivo e mission della Fondazione Tempia”. “Crediamo fortemente nella prevenzione – aggiunge Andrea Vegis, ex presidente del Rotary Club Gattinara – e promuoviamo questo servizio perché la salute e il benessere stanno alla base della qualità di vita di ogni cittadino”. Ad effettuare le visite è la dottoressa Daniela Vegis, medico chirurgo specialista in cardiologia. “Valuto i fattori di rischio e dò indicazioni sui corretti stili di vita da seguire. Viene eseguito un elettrocardiogramma e si tiene conto della pressione sanguigna, del peso corporeo e della dieta”. Per accedere al servizio È necessario prenotare una visita al numero 015.351830 (dalle ore 8.30 alle ore 18.00). Il servizio è totalmente gratuito Nella foto da sinistra Laura Brandoni, Giovanni Angeli (coordinatore delle attività sanitarie della Fondazione Tempia nel vercellese), Daniela Vegis (cardiologa), Andrea Vegis (presidente Rotary Club Gattinara), Marcello Valli (Rotary Club Gattinara) e Benedetta Lanza (Fondazione Tempia) CorriAmo con il cuore È partita “CorriAmo”, la prima edizione della manifestazione podistica per sostenere il Centro Prevenzione Tempia di Gattinara. La bella giornata di sport e solidarietà è stata un successo: ben 200 persone hanno partecipato! Un bel traguardo che sarà di buon auspicio per le prossime edizioni. Grazie a tutti coloro che con impegno ed entusiasmo hanno contribuito alla buona riuscita di questa manifestazione: al Rotary Club Gattinara, all’Associazione Cuncordu di Gattinara, a tutti i volontari, agli alpini, al comune di Gattinara, a Novacoop e Lauretana e tutti gli sponsor che ci hanno sostenuti. 5 Festa della donna festeggiamola perché... Riportiamo il testo letto dalla portavoce degli studenti di Vercelli, davanti alla statua della Mondina, donna-simbolo della città M olte di noi ragazze, donne occidentali, studentesse, battagliere, distratte dalla vita si guardano attorno e provano quasi fastidio per l’ipocrisia di chi pensa di risolvere la parità dei generi (e dei diritti) comprando e regalando un mazzo di fiori gialli, le mimose l’8 marzo di ogni anno. Ha senso, ancor oggi l’8 marzo e per cosa, ancor oggi, vale la pena di celebrarlo? Portavoce dei ragazzi delle scuole di Vercelli dico sì! Sì per non dimenticare che la festa della donna ricorre l’8 marzo per ricordare le lotte portate avanti dalle donne sul piano dei diritti, delle conquiste sociali e politiche. La prima celebrazione si è svolta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909 a favore del diritto di voto alle donne. La data dell’8 marzo fu scelta nel 1917, quando a San Pietroburgo le donne scesero in piazza e guidarono una grande manifestazione per chiedere la fine della guerra. Per non dimenticare le discriminazioni e le violenze di cui, ancora oggi, le donne sono vittime in molte parti del mondo, anche in Italia. Per ricordare che la parità non c’è ancora. Se per un certo periodo, tra gli anni ‘90 e i primi duemila, qualcuno si era anche illuso che dopo decenni di lotte e conquiste femministe 6 fossimo quasi arrivati alla parità, ora nessuno ci prova più: le differenze di genere (e di trattamento) sono troppo evidenti, anche in Occidente. A partire dal modo in cui il lavoro di uomini e donne viene valutato in termini di stipendio: per lo stesso in- carico il divario retributivo tra i generi a livello mondiale è in media del 18%. In Italia del 27%, in Azerbaijan del 46% (fonte: organizzazione mondiale del lavoro delle Nazioni Unite). Per non dimenticare che le nostre nonne e le nostre madri hanno lotta- to per noi. Dopo decenni di battaglie e importanti traguardi su temi caldi come le 8 ore di lavoro, il diritto al voto, il divorzio e l’aborto da parte delle generazioni che ci hanno preceduto, ora tocca a noi lottare per le bambine di oggi. Per ricordarsi quanto conta fare rete. Dove la rete almeno una volta non è il web, ma il potente collante che all’occorrenza ci tiene tutte unite e ci dà forza. Nei momenti difficili ciascuna di noi ha sperimentato l’importanza di avere una o più amiche geniali, pronte a sostenerci in caso di bisogno. Per essere di aiuto. Donne per le donne, nel mondo: le cause da sostenere sono tante, quasi sempre nobili. Non ultimo il diritto all’istruzione, alla libertà di scelta del proprio compagno di vita. Ed, infine, per sottolineare che una società equa, solidale, in cui ciascuno possa realizzarsi, è una società di uomini e donne, di pari opportunità, senza distinzione di sesso, nazionalità, religione, scelte politiche, sessuali, ricchezza... Auguri a tutte le donne, sì! Dico proprio a voi, donne come me, che vivono e palpitano e che hanno negli occhi il sole e sulle gote la pioggia. Dico a voi, bambine, ragazze, donne mature dai solchi sul viso che ha già segnato una storia di gioie e dolori da raccontare, donne d’altri tempi. Donne dal viso bianco e sognante, illuminato e baciato dalla luna. Donne dal viso scarno, scuro, tenace e splendente. Dico a voi, camminiamo libere insie- me, cogliamo dentro l’anima l’essenza del mondo e in lui il nostro valore. Ricordiamoci che siamo uniche: umili, tenaci, testarde, fantasiose, sensibili, complicate, sempre innamorate e sofferenti. Ci perdiamo e ci ritroviamo. Ci disperiamo, gioiamo, esultiamo. Vere e uniche, disposte a qualsiasi sacrificio per chi amiamo, siamo le muse ispiratrici del mondo. Allontaniamoci da chi ci addolora con il male, da chi non ci ama con rispetto e devozione, da chi tradisce e toglie al nostro essere forza e tenacia, da chi si abbatte su di noi con violenza. Non siamo sole, iniziamo il cammino insieme. Camminiamo a testa alta e fiere di essere donne, di essere mamme, di essere! Nella foto un momento della commemorazione di fronte alla statua della mondina alla quale hanno partecipato gli studenti di Vercelli con gli insegnanti e il sindaco della città Maura Forte Mondine al lavoro Il bellissimo e profondo testo letto da Maura Forte, sindaco di Vercelli, durante la commemorazione Non c’è cielo che riesca a specchiarsi nell’acqua fangosa ove affondano i piedi. Prone, in file parallele, avanzano sguazzando, la mani vescicate ad artigliare le erbacce, un unico esercito in parata, impeccabilmente misero. Nel sole che dardeggi, fra gli sciami di irritanti moscerini, ogni tanto s’alza un canto di speranza disperata, di riscatto di una dignità derisa, lordata di sudiciume del denaro che scorre nelle mani del padrone. E nel torrido riverbero del meriggio assolato, denso di umida calura, s’assopiscono le voci nella fatica di chi meno ha, ma più dà. Renzo Romagnoli 7 “... mettiamo le donne al centro” La dottoressa Vendola agli studenti a Vercelli: “Abbiate cura di voi stessi” C elebrare la festa della donna significa mettere la donna, in quanto persona, al centro del nostro interesse: e proprio in quest’ottica è stata organizzata a Vercelli, alla cripta di Sant’Andrea, la conferenza della dottoressa Nicoletta Vendola (direttore del dipartimento di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli) che ha trattato, di fronte ad una platea di studenti molto interessati, un tema importante “Le malattie sessualmente trasmesse, una realtà sommersa”. “Spesso, alla base di un patologia, ci sta la non-conoscenza della patologia stessa – ha spiegato la dottoressa -; a voi insegno che cosa significa prevenire e fare prevenzione. Avere comportamenti sessuali a rischio è davvero molto dannoso, non solo nell’immediato (ovvero l’alta probabilità di contrarre micosi genitali e simili), ma soprattutto nel tempo: alcuni virus e batteri sono latenti e si sono possono sviluppare anche a distanza di anni”. L’attenzione si è poi concentrata sull’ Hpv (Human Papilloma Virus), un virus che attacca la cute e le mucose dell’area genitale. La trasmissione è quasi esclusivamente sessuale e avviene non soltanto con un rapporto completo, ma anche tramite un semplice contatto nell’area genitale. L’interesse dei ginecologi per questa infezione è dovuta agli studi che sono stati effettuati: “Ci siamo, infatti, resi conto che l’Hpv è responsabile del 90% dei tumori al collo dell’utero. - spiega la dottoressa Vendola -; ci sono diversi tipi di virus HPV, e alcuni di questi 8 Un momento della conferenza tenuta dalla dottoressa Nicoletta Vendola (ultima a destra) . Tra i relatori, da sinistra, Viola Erdini Tempia (copresidente Fondazione Tempia), Chiara Serpieri (direttore generale Asl Vercelli) e Maura Forte (sindaco di Vercelli) possono svilupparsi divenendo i principali responsabile del cancro alla cervice uterina (o collo dell’utero). Nei confronti del virus non ci sono terapie per cui l’unica prevenzione primaria da fare è la vaccinazione per evitare l’infezione da Hpv. La vaccinazione serve infatti, a prevenire le infezioni, ma non a curare quelle in atto. Per questo è necessario effettuare il vaccino prima dell’inizio dell’attività sessuale. La vaccinazione non esime le don- ne (a partire dai 25 anni) dall’aderire ai programmi di screening. Il tempo che intercorre tra l’infezione e l’insorgenza delle lesioni precancerose è variabile, mentre la latenza prima dell’insorgenza del carcinoma della cervice può essere di decenni. Il pap test consente di identificare le lesioni precancerose causate dall’HPV e quindi di intervenire prima che evolvano in carcinoma con interventi poco invasivi ed efficaci”. istituzioni Angelo Cappuccio a Santhià un sindaco atletico e solidale “La bella collaborazione con il Fondo Edo Tempia è nata dall’entusiasmo” S carpe da running e maglietta alle 6 del mattino, mentre alle 9 è già nel suo ufficio al municipio di Santhià. Angelo Cappuccio è un sindaco infaticabile: macina chilometri con le maratone (ne ha corse ben 160, quasi tutte in Italia) e lavora con grande professionalità. Al centro del suo operato e dei suoi progetti ci sono i cittadini e con loro le associazioni, gli enti e tutti coloro che lavorano per il territorio. Il Fondo Edo Tempia ha avuto il piacere di conoscerlo in occasione della bella manifestazione podistica “Corri per la vita” che si corre ogni anno a Santhià nel mese di settembre e il cui ricavato viene donato per i progetti e i programmi di prevenzione, cura e ricerca in ambito oncologico del Fondo Edo Tempia. “La bella collaborazione che si è creata tra il comune di Santhià e il Fondo Edo Tempia – spiega il sindaco – è nata grazie all’entusiasmo e all’empatia. Fare, fare bene e fare del bene sono pilastri fermi per la nostra amministrazione: abbiamo sempre sostenuto e promosso le iniziative sportive e le manifestazioni a scopo benefico e solidale perché siamo convinti che, per usare una metafora sportiva, il gioco di squadra in questi casi è indispensabile”. L’amministrazione comunale è molto sensibile a tutte le attività volte al benessere e alla salute dei cittadini e promuove diversi progetti: “Muoviti con noi”, per invitare la gente a camminare; “Cammina con noi”, in collaborazione con l’Asl di Vercelli, che ha riscontrato un’ottima partecipazione. 9 europa laboratorio donna Tumore al seno e Breast Unit in Piemonte Il convegno di Europa Donna a Torino ha coinvolto comunità scientifica e associazioni. Di seguito il commento di Viola Erdini Tempia, co-presidente della Fondazione Edo ed Elvo Tempia Onlus di Biella A giugno il Fondo Edo Tempia compie 35 anni. Quale contributo è stato dato sino ad oggi e che cosa ancora si può fare nell’ambito della prevenzione, della diagnosi e della cura del tumore al seno? È bene ricordare che il Biellese è sempre stato all’avanguardia nella sperimentazione e nell’attuazione della prevenzione primaria, secondaria e terziaria per questa patologia che rappresenta il tumore femminile più diffuso. A livello locale la Fondazione Edo ed Elvo Tempia collabora con le aziende sanitarie locali concorrendo alla realizzazione, allo sviluppo e al supporto degli screening oncologici della Regione Piemonte, nell’ambito del programma Prevenzione Serena, fin dalla sua istituzione a livello regionale (dal 1995, con il programma 10 Nella foto le rappresentanti delle associazioni di volontariato presenti al convegno di EuropaDonna a Torino con al centro Oscar Bertetto direttore S.C. Oncologia medica delle Molinette di Torino e coordinatore operativo Rete Oncologica Regionale Piemontese Diritto Salute Donna). Ricordo che l’attuale modello organizzativo è stato sperimentato per la prima volta a livello nazionale proprio a Biella, alla fine degli anni ’80, dal Fondo Edo Tempia con il Progetto Mimosa. L’importanza dello screening rimane fondamentale per la riduzione della mortalità legata a questo tipo di tumore: eseguire una diagnosi tempestiva perché è dalla diagnosi che parte il percorso di cura e dobbiamo sforzarci sempre più per ottenere una buona adesione delle donne che partecipano al programma. Le continue innovazioni tecnologiche ci hanno permesso dal 2012 di partire con un nuovo programma di screening sperimentale grazie alla donazione di due mammografi digitali da parte della Fondazione Tempia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella all’ospedale di Biella. Questo progetto di ricerca si chiama Proteus donna e vede il Piemonte come la prima regione a livello nazionale ad averlo avviato. Questo nuovo programma consente dunque la digitalizzazione completa (dal 2014) del processo di screening e un nuovo modello di refertazione basato sulla lettura distribuita di mammografie digitali, effettuata da un gruppo di radiologi esperti nella refertazione senologica anche in sedi decentrate rispetto ai centri di acquisizione. Questa sperimentazione ha l’obiettivo di verificare se e quanto il modello tecnologico-organizzativo proposto determini effettivamente un miglioramento del servizio, puntando ad una maggiore efficienza, omogeneità e qualità del servizio in tutte le fasi, rendendo più semplice ed immediato anche il controllo di qualità del processo. Proteus donna ha lo scopo di realizzare, sempre dentro il programma Prevenzione Serena un modello di screening del cancro della mammella effettuato con mammografia digitale 2D e dal 2015 la contestuale sperimentazione di mammografia 3D (Tomosintesi) come esame di primo livello di screening mammografico rivolto alle sole donne tra i 46 e i 68 anni di età, sempre invitate tramite lettera e poi randomizzate. L’obiettivo è dunque migliorare la diagnosi precoce mettendo a confronto gli esiti della mammografia 3D con quelli a 2D. La mammografia 2D è ad oggi l’unico esame validato nello screening dei tumori della mammella, in quanto consente di effettuare una diagnosi precoce, diminuire l’incidenza dei tumori in stadio avanzato fino al 20-30% e di ridurre la mortalità in età compresa tra i 50 e i 69 anni. Ciononostante, gli esami in 2D hanno ancora dei limiti in termini di sensibilità e specificità determinati, in prevalenza, dalla sovrapposizione dei tessuti del seno e dall’effetto mascherante dovuto alla densità degli stessi, che in alcuni casi può essere elevata. La mammografia 3D, è un’indagine tecnicamente simile alla normale mammografia, ma in grado di acquisire immagini a più strati e di ottenere così ricostruzioni in tre dimensioni. Alla base del progetto Proteus Donna c’è la convinzione che il miglioramento dei processi di screening e l’adozione di metodiche diagnostiche innovative possano realmente produrre una diminuzione di incidenza e di mortalità dei tumori. A livello regionale, il progetto “Proteus Donna” è stato promosso dalla Regione Piemonte, da Im3d, azienda torinese leader nella diagnostica per immagini, e dalla Fondazione Edo ed Elvo Tempia ed è condotto sotto la responsabilità scientifica del Centro di Prevenzione Oncologica di Torino. Lo studio clinico si avvale della partnership di professionisti provenienti dall’Università degli Studi di Torino e del CSI Piemonte. I centri operativi sono: Asl BI, Asl VC, Città della Salute Torino, Asl To5, Asl VCO, AOU Maggiore di Novara, Asl NO. La Fondazione Tempia ha avviato studi per individuare i gruppi di rischio delle donne con tumore al seno? Grazie ad un contributo dell’AIRC (vinto con un bando nel 2015) sta partendo un altro studio denominato Andromeda sempre nell’ambito di Prevenzione Serena, di durata triennale, che prevede l’arruolamento di una coorte di oltre 21.000 donne residenti a Torino, Biella e Vercelli di età tra 46-68 anni ed aderenti ai programmi di screening mammografico. All’arruolamento saranno raccolte informazioni sulla storia familiare di tumore al seno, la storia riproduttiva, la densità mammografica, gli stili di vita e le abitudini alimentari della donna. In questa fase a tutte le aderenti verrà chiesto anche un prelievo ematico necessario per le analisi molecolari. L’obiettivo di questo studio è definire un algoritmo per un’accurata stratificazione delle donne in gruppi di rischio e determinare la fattibilità e le implicazioni di programmi più intensi per le donne caratterizzate da un rischio maggiore di ammalarsi e meno intensi per coloro con un rischio ridotto e più esposte agli effetti collaterali dello screening, come la sovradiagnosi. E’ poi necessario costituire una biobanca in grado di valutare il ruolo di nuovi marcatori molecolari: uno strumento minimamente invasivo complementare alla mammografia o stand-alone, nell’ambito dello screening mammografico. Ricordo anche che dal 1995 a Biella e dal 2011 anche a Vercelli siamo gli unici in Piemonte, oltre a Torino, ad avere un registro tumori che ci consente di fare una sorveglianza sulla casistica per monitorare sul territorio l’incidenza della malattia. La Fondazione Tempia sostiene psicologicamente le donne malate di tumore al seno con diverse attività. Ci può fare qualche esempio? La Fondazione Tempia da sempre mette la persona al centro cercando di costruire insieme alle donne dei percorsi complementari alle terapie. La malattia neoplastica segna la donna nel corpo e nella mente, sconvolgendo l’identità, l’immagine di sé, il ruolo stesso della persona e le relazioni con gli altri. Diviene importante, dunque, promuovere l’umanizzazione delle cure e la qualità di vita. Il prendersi cura di sé, durante l’iter clinico, sovente necessita di un incentivo, a volte una legittimazione, che restituisca dignità all’atto di prendersi cura del proprio corpo e aspetto, ampliando l’esperienza della paziente focalizzata, spesso in modo quasi esclusivo, sulle visite, gli esami e le terapie. All’interno della Fondazione è attivo un Centro di ascolto psicologico che promuove diverse attività: laboratori di arteterapia e musicoterapia per permettere alle donne di esprimere le proprie emozioni attraverso un medium artistico; attività socializzanti (laboratori di cucito, maglia, ricamo...) per condividere la propria esperienza con persone che stanno affrontando la medesima situazione; attività psicocorporee perché le donne possano recuperare un’armonia con la propria dimensione fisica. Tra queste sono molte seguite le lezioni di yoga, tai chi, pilates, benessere in acqua, ginnastica riabilitativa, salute in movimento. La Fondazione aderisce, inoltre, al progetto La Forza e il Sorriso, versione italiana del programma internazionale “Look Good…Feel Better”, fondato negli Stati Uniti nel 1989 e presente oggi in molti Paesi nel mondo. La Fondazione Tempia e l’Asl Vc aderiscono a questo progetto realizzando alcuni laboratori per pazienti neoplastiche sotto la supervisione di una psiconcologa che agevola la comunicazione, la socializzazione e la condivisione tra le partecipanti, programma gli incontri coordinando il progetto, avvalendosi della collaborazione di volontari consulenti di bellezza professionisti, che insegnano accorgimenti e trucchi per realizzare un make up personalizzato. 11 Una nuova auto per il servizio di cure palliative domiciliari Nella foto Francesca Ricca psiconcologa all’Hospice di Gattirara, Tina Caltavuturo medico cure palliative all’Hospice di Gattinara e Viola Erdini Tempia copresidente Fondazione Tempia I l 27 giugno scorso, la Fondazione Edo ed Elvo Tempia Onlus ha acquistato una nuova autovettura che sarà destinata alle cure palliative domiciliari della Valsesia al fine di rafforzare un servizio territoriale fondamentale per la qualità di cura e di vita dei pazienti oncologici terminali e dei loro famigliari. Un servizio che vede la Fondazione Tempia al fianco dell’ASL VC, già dal 2009, integrando la équipe diretta dal dr. Delzanno con la messa a disposizione di medici e psicologi esperti nella terapia del dolore e nel fine vita. La copertura finanziaria necessaria a pagare i contratti del personale medico e psicologico deriva dalla raccolta fondi che la Fondazione Tempia, insieme all’associazione di volontariato Fondo Edo Tempia, mette in atto ogni anno sul territorio vercellese, con la piena collaborazione e fiducia della popolazione, 12 delle aziende e delle istituzioni. Anche in questo caso, l’acquisto dell’auto è frutto di una raccolta fondi territoriale, svolta grazie all’instancabile e prezioso aiuto dei volontari. La nuova autovettura doveva inizialmente essere destinata al trasporto dei pazienti, tuttavia la necessità di rafforzare il servizio di cure palliative di un mezzo che permettesse ai medici di visitare i pazienti nella propria casa, a domicilio e nel momento del maggiore bisogno, ha fatto sì che si condividesse con il territorio, con le istituzioni coinvolte e con lo stesso servizio dell’ASL VC, la scelta di destinare l’automezzo alle cure palliative. La raccolta fondi promossa a tal scopo ha raggiunto tra il 2014 e il 2015 l’importante somma di Euro 15.964,70, di cui Euro 9.190 destinati alla acquisto di una nuova Suzuki Celerio, venduta dalla Concessionaria Borgocar Due di Borgosesia che ave- va attivamente partecipato ad alcune iniziative ed eventi di raccolta fondi. La restante somma di Euro 6.774,7 è attualmente impiegata a sostegno delle attività ambulatoriali fisse e mobili che si stanno svolgendo nel territorio della Valsesia, attività che rappresentano un passo fondamentale per la prevenzione contro il cancro, in particolare attraverso la diagnosi precoce di alcune patologia tumorali non coperte dai programmi di screening regionali, in cui la stessa Fondazione Tempia collabora dal 2007 con l’ASL VC per garantirne qualità e continuità. Ricordiamo, infine, che tutte queste attività e servizi sono rivolti gratuitamente a tutta la popolazione a cui va il nostro più sentito ringraziamento per il continuo sostegno e la fiducia accordataci in tutti questi anni, trentacinque nel Biellese e nove nel Vercellese. Grazie ancora. I numeri della prevenzione La prevenzione è la migliore arma per vincere il cancro. Ed è a nostra portata, ogni giorno, a cominciare dalla tavola, dall’attività fisica e dai controlli medici periodici Dal 1° gennaio 2016 al 30 giugno 2016 sono state effettuate le seguenti visite specialistiche CENTRO PREVENZIONE TEMPIA gattinara CPT Centro Prevenzione Tempia unità mobile Dermatologia Ginecologia Otorino Nutrizione visite totali Senologia Cardiologia (inizio ambulatorio 17/03/2016) 365 44 67 24 I° visite 46 controlli 70 64 92 comuni GUARDABOSONE 18/01/2016 VARALLO SANTHIA’ Otorino 13 Derma 138 Derma 81 GRIGNASCO SERRAVALLE SESIA PRATO SESIA VARALLO DermaTOLOGIA 26 Otorino 13 Ginecologia 11 DermaTOLOGIA 21 Senologia 10 VISITE TOTALI Otorino93 Dermatologia631 Senologia74 Ginecologia55 Nutrizione70 Cardiologia 1015 persone hanno usufruito degli ambulatori di diagnosi precoce della Fondazione Tempia 13 concorso letterario “Gim, paladino di un sogno” la forza e la bellezza della narrazione Nelle foto le premiate Isabella Gallo, Eliana Versolatto, Incoronata Romaniello, Johanna Ronco, Francesca Caracciolo, Silvia Polo I sostenitori del concorso Anteo, Associazione Lomonaco “Far pensare”, Agenzia Mondo Emozioni di Biella, Ceretti, Einaudi Biella, Fondazione Crb, Omar Ronda, Regione Piemonte, Vilma Camatti. P arole ed emozioni, parole e voci, accompagnate dalla musica. Parole che sono diventate racconti e racconti che sono esperienze di vita. Venerdì 16 ottobre, nella sala convegni dell’ospedale di Biella, si è svolta la cerimonia di premiazione degli autori dei testi che si sono classificati ai primi posti del concorso letterario “Gim, paladino di un sogno”, organizzato dalla Fondazione Tempia con la collaborazione dell’Asl di Biella. Ai saluti istituzionali da parte di Viola Erdini Tempia, copresidente della Fondazione Tempia, di Vincenzo Alastra, direttore della struttura complessa Formazione e Comunicazione dell’Asl Bi e direttore del concorso e di Angelo Penna, direttore sanitario di Asl Bi, è seguita la lettura di alcuni brani da parte di Gigi Mosca, attore e regista della compagnia teatrale “I vagamente instabili”, e di Andreana Ceresa, volontaria del gruppo di lettori ad alta voce. Le note del piano di Emiliano Toso, biologo molecolare e ideatore del progetto Translation Music, hanno colorato di musica le pause della cerimonia, condotta dalla scrittrice Roberta Invernizzi. Il primo premio nella categoria “professionisti della cura” è stato asse- 14 gnato a Eliana Versolatto (operatrice Asl Biella) con il racconto “Sempre, soprattutto figlia”, a seguire Incoronata Romaniello (medico oncologo di Borgomanero) che ha presentato “Anche dal dolore può nascere un fiore” e Francesca Caracciolo (operatrice Asl Biella) con “Il regno di Serafina”. Resta invece anonimo l’autore del primo premio nella categoria “pazienti e care-giver” che ha presentato il racconto “Aspettando l’attesa. Quadri di un’esposizione al peggio”, dedicando il premio ad Adelia Bordignon, scomparsa di recente «dopo quattro anni di malattia e di attese». Al secondo posto Johanna Ronco (Modena) con “Kit di sopravvivenza”, davanti a Romina Fantusi (Roma) con “Copertina rosa e capelli corti”. Assegnati anche due premi speciali: alla poesia “A due voci” di Silvia Polo (Gargnano del Garda) e alla testimonianza corale “Voci e storie dal silenzio: parole di infermieri” curata da Isabella Gallo (Moncalieri). Riportiamo di seguito l’interessante contributo di Silvano Esposito, direttore de “Il Biellese” e membro della giuria del concorso letterario. La vita come un oceano La vita delle persone può essere rappresentata come un oceano, una grande distesa d’acqua sulla quale ognuno di noi percorre la propria traversata. Nell’oceano della nostra vita ci imbattiamo in cose meravigliose e straordinarie, così come può succedere di incorrere in una terribile burrasca. Parliamo della burrasca della malattia, che ci investe improvvisamente con una violenza inaudita e ci invita a rivedere e sospendere i programmi che avevamo fatto per la nostra traversata. Davanti a un simile terribile evento, quasi sempre ci ritroviamo naufraghi aggrappati alla speranza di una zattera improvvisata o stremati dopo avere raggiunto la spiaggia di un’isola deserta. Avendo letto come giurato i lavori presentati al concorso “Gim paladino di un sogno”, soprattutto quelli scritti da chi ha visto negli occhi la ferocia della malattia provandola sulla propria pelle, ho pensato a tanti messaggi infilati in una vecchia bottiglia e affidati alle onde del mare della vita. Tanti messaggi di speranza, come di disperazione, di consolazione o sconforto, di gioia e tristezza. Per questo, come membri della giuria, ci siamo sentiti come l’equipaggio di un bastimento, che a un certo punto, incrociando una forte corrente, si fosse imbattuto in queste bottiglie e, traendola bordo, nel avesse letto i messaggi custoditi all’interno. Abbiamo ascoltato così le paure, le tristezze, le gioie, le angosce e le speranze dei naufraghi; abbiamo ascoltato le loro urla di dolore e ci siamo bagnati delle loro lacrime. Ma soprattutto abbiamo capito che, nello scrivere quel messaggio, molti di loro volevano ricostruire una realtà diversa e imporla a quella spietata della loro condizione di malati. Con questo spirito, quello di coloro che raccolgono un messaggio in una bottiglia arrivato dal mare, almeno per quanto mi riguarda mi sono accostato al ruolo di giudice. E come capita a chi legge questo tipo di messaggi così romanticamente affidati al destino, mi sono chiesto chi avesse scritto quanto stavo leggendo, che tipo di persona fosse e ho cercato anche di immaginarne l’aspetto. In verità più che veri e propri messaggi si è trattato di diari, che raccontavano un’esperienza terribile e complicata. Un modo per raccontare a sé stessi e anche agli altri il proprio calvario per esorcizzarlo. Non si può dire che questo sia stato un modo originale di affrontare il concorso, ma si deve capire che quando ti accade una cosa così terribile, oppure accade a persone a cui vuoi molto bene, può contribuire alla cura anche raccontare a qualcuno (anche solo alle pagine bianche di un quaderno) la propria esperienza. E, in alcuni casi, l’operazione è riu- scita con risultati apprezzabili anche dal punto di vista stilistico e per la capacità di rappresentare in profondità emozioni recondite, in altri casi raccontate in modo ripetitivo, quasi fossero un mantra per superare il momento di difficoltà. Diverso l’approccio di chi invece ha narrato la malattia di qualcun altro, soprattutto se si trattava di persone che si dedicano all’assistenza o alla cura. In questo caso ha prevalso l’aspetto eroico, quasi epico della rappresentazione di queste persone. Per molti narratori che abbiamo letto, chi è affetto da una grave malattia e affronta con pazienza (anche se non sempre) il percorso lungo, incerto e difficile della cura è sempre un eroe, un grande personaggio, a volte anche un superuomo. In questo caso la valutazione di eventi e persone può andare oltre le righe della corretta narrazione, ma L’incontro tra la Fondazione Tempia e la Struttura Complessa Formazione e Comunicazione dell’Asl di Biella si fonda sulla consolidata esperienza nell’ambito dell’universo della patologia oncologica e sull’attenzione maturata ed espressa nei confronti delle “medical humanities” e degli approcci narrativi nella pratiche di cura e di formazione. Il concorso letterario “Gim, paladino è indubbio il significato terapeutico che questa raffigurazione di fatti e persone può avere non solo sui malati con cui veniamo a contatto, ma con noi stessi, per esorcizzare, con l’esempio di figure forti, la paura di queste circostanze nel caso in cui giorno possano capitare anche a noi. In definitiva, tutti i “messaggi” trovati nelle bottiglie chiedevano a loro modo aiuto: per trovare coraggio, forza, capacità di affrontare la malattia per guarirne, ma anche di andare incontro con serenità e fermezza a un destino diverso. Da questo punto di vista, mi sento di affermare che grazie a “Gim paladino di un sogno”, nessun messaggio è finito in fondo al mare e nessun naufrago è rimasto solo sulla propria isola, anche se, alla fine, non tutti sono riusciti a completare la loro traversata. di un sogno”, che lega la condizione di malattia alla narrazione, ha coinvolto a livello nazionale pazienti, familiari, medici, infermieri,care giver e volontari, che, attraverso la scrittura, hanno fatto sentire la loro voce, raccontando la malattia come esperienza di vita testimoniando l’esistenza di un mondo costruito sul lavoro di cura e del prendersi cura, nella quotidianità, delle persone ammalate di tumore. 15 prevenzione a tavola La rivisitazione sana di un tipico dolce piemontese... SENZA ZUCCHERO! Fino a qualche decennio fa ci si ammalava meno di tumore, malattia che oggi è purtroppo molto diffusa nei Paesi occidentali; è opinione largamente condivisa tra gli studiosi che tra le cause dell’aumento del numero di malattie neoplastiche vi sia il cambiamento delle abitudini alimentari e dello stile di vita. Lo scopo di questa rubrica è di fornire al lettore qualche idea per mangiare sano ma senza dover rinunciare al gusto, riscoprendo la tradizione mediterranea che resta sempre la miglior proposta alimentare. L imitare il consumo di cibi ad alta densità calorica e evitare il consumo di bevande zuccherate” è la prima raccomandazione alimentare a cui è giunto il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro, dopo aver esaminato tutti gli studi scientifici su dieta e cancro. Gli alimenti ad alta densità calorica sono quelli che contengono molto zucchero e grassi, come le bevande zuccherate (che spaziano dalla bibite gassate, gran parte dei succhi di frutta commerciali, gli yogurt da bere, gli amari e digestivi, ecc…), le merendine, i prodotti dolciari confezionati, le torte commerciali e molto altro. Anche i prodotti considerati “senza zucchero” sono da evitare perché dolcificati con sciroppo di glucosio o di fruttosio, o con dolcificanti artificiali. Ma come risolvere il problema della colazione, della merenda o del fine pasto della domenica? La ricetta che vi proponiamo in questo numero è una rivisitazione del tipico dolce piemontese di pesche e amaretti. Il dolcificante utilizzato è il malto di grano (reperibile nei negozi bio) e tra gli ingredienti troviamo la crema di nocciole. Su questo ingrediente dobbiamo stare attenti: non si tratta della classica crema di cacao e nocciole che troviamo al supermercato, ma di un prodotto che ha come unico ingrediente le nocciole (si può anche fare in casa, basta tritare le nocciole fino a farne una crema). Un ultimo accorgimento: scegliamo il cioccolato fondente minimo 85% cacao! 16 LA RICETTA Coppette di pesche alla nocciola INGREDIENTI 4 pesche mature, 150 g di biscotti al cacao, 1 C. di crema di nocciole, 1 C. di cioccolato fondente sbriciolato, 1 C. di malto di grano, q.b. cannella e sale marino. Lavate le pesche, privatele del nocciolo e tagliatele a dadini. Ponetele in una casseruola e fatele rosolare per qualche minuto, unendo poca acqua, la cannella e un pizzico di sale. Intanto sbriciolate e mettete da parte i biscotti. Quando sono pronte, spegnete e unite il malto, la crema di nocciole, le briciole di cioccolato e mescolate. Unite per ultimi i biscotti sbriciolati e servite nelle coppette. C. = cucchiaio da cucina c. = cucchiaio da dessert Rubrica a cura di: Angelica Mercandino coordinatrice dei progetti di alimentazione del Fondo Edo Tempia. Giovanni Allegro chef di cucina naturale, insegnante a Cascina Rosa presso l’Int di Milano, insegnante per i progetti Diana in tutta Italia. Collabora da anni con il Fondo Edo Tempia. Consigli diconvegni lettura “55 vasche. Le guerre, il cancro e quella forza dentro” C apita raramente di leggere un libro e aver voglia subito dopo di abbracciare forte forte l’autore. A me è successo dopo aver divorato le duecento pagine di “55 vasche. Le guerre, il cancro e quella forza dentro” edito da Rizzoli. Qui Mimmo Candito, giornalista de ‘La Stampa’, non narra solo le guerre, le popolazioni e le terre straziate dai bombardamenti. Accanto al ricordo di tanti momenti tragici e difficili lo scrittore analizza i giorni legati al tumore che gli ha invaso il polmone. “Lilenbaum mi aveva detto che ne sarei morto, che non avevo speranze, che comunque non mi facessi illusioni”. Invece Candito si ribella alla diagnosi infausta, aggrappandosi a “una dimensione oscura ma dentro cui potevano farsi valere forza, carattere, desideri, volontà, come variabili di un intervento che, per il resto, veniva affidato esclusivamente alle terapie della medicina”. Perché esiste una relazione affascinante e ancora largamente misteriosa tra i nostri comportamenti e il ruolo che esercita su di loro l’immenso potenziale del cervello. Se lo scrittore è riuscito a scampare a mille proiettili, agli agguati, alla durezza dei campi di battaglia, a tanti momenti che richiama alla mente nei tempi lunghi della chemio e della radio, della debilitazione e della speranza, perché non mettere in atto quella stessa forza, che l’ha aiutato a tornare ogni volta a casa dalla moglie Marinella, per combattere e vincere l’alieno che vuole impossessarsi della sua vita e ridurlo come suo padre, morto di tumore quando Mimmo era ancora adolescente? E così una mattina, sotto il cielo azzurro di Miami, davanti al mare pieno Mimmo Candito analizza non solo le guerre ma anche i giorni legati al tumore che gli ha invaso il polmone di squali, Candito si immerge nella piscina del palazzo in cui abita. Per lui, atleta dilettante che da giovane si era distinto in diverse discipline, le venticinque vasche a stile libero sono la prova che la malattia non lo sta annullando. La fatica, l’angoscia, la rabbia che prova, rappresentano il fantasma dell’impotenza e della sopraffazione del tumore sul suo corpo. Ma lui non cede. Ridiscende in acqua e dimostra prima di tutto a se stesso che “l’energia della volontà sa travolgere ogni impedimento, che, se davvero vuoi, non ti è impossibile nulla… Poi dissi a me stesso: ora fagli vedere tu, al tumore, chi sei, e fagli capire quello che dovrà subire da te se pretenderà di batterti”. Si ributta in acqua e nuota per 55 vasche, una dopo l’altra, senza mai fermarsi, come a volersi mangiare il mondo, con quella forza, quell’energia vitale, quel vigore che gli serviranno per superare i momenti più difficili. Anche se un fantasma lo accompagna sempre, giorno e notte, silenzioso ma presente, ossessivo, piantato come un’erba che non puoi estirpare, lo scrittore riacchiappa brandelli della sua vita passata per ritrovare la felicità di un’identità perduta, il desiderio di vita. Soprattutto nelle notti passate a occhi aperti, mette in pratica una prodigiosa terapia, una sorta di autocura da cui ricavare una carica, una spinta vitale. Il suo cervello mette in corso una difesa vitale che lo protegge dalla durezza dell’esperienza della malattia, come già da quella della guerra. La lezione che ci insegna questo libro sta anche “nell’esplorazione di un terreno nuovo, quello del prezioso supporto della volontà del malato, elemento da valutare con maggiore attenzione e da sviluppare nella sua complessa potenzialità”. Nuotare fino allo sfinimento, contando con fatica le vasche di quella piscina, rimane “il segno fuori dal tempo che la forza che abbiamo dentro di noi è una risorsa straordinaria per il contrasto alla minaccia potente della morte. Il futuro lo confermerà”. Mariella Debernardi 17 così scriveva elvo tempia 18 Corsa della speranza la 2ª edizione a Vercelli il 2 ottobre La Corsa della Speranza è un appuntamento da non perdere, è una passeggiata non competitiva e aperta a tutti, grandi e piccini, atleti, campioni e amatori. L’importante è partecipare per raggiungere tutti insieme lo stesso obiettivo: sconfiggere il cancro e sostenere la ricerca scientifica. Vi aspettiamo per la 2a edizione domenica 2 ottobre alle 10.30 di fronte alla Basilica di Sant’Andrea. Il costo dell’iscrizione è di 10 euro per gli adulti e 5 per i bambini fino ai 12 anni, i primi 250 iscritti riceveranno la maglietta. Nella foto la partenza dell’edizione 2015 Ritorna la lotteria del Fondo Edo Tempia Basta 1 euro per acquistare un biglietto Torna la lotteria del Fondo Edo Tempia, a sostegno del servizio di cure palliative. Il record di biglietti venduti lo scorso anno, testimonia la consuetudine, da parte degli amici del Fondo, a sostenere la lotta contro i tumori anche con il piccolo aiuto dato con l’acquisto di qualche biglietto della lotteria. Anche quest’anno contiamo sul vostro supporto per continuare a garantire ai pazienti serenità e dignità nel difficile cammino del fine vita. 19 Grazie a... Grazie al presidio soci Coop di Santhià e alla boc- Grazie a RSU di Loro Piana per aver destinato ai ciofila santhiatese che organizzano da anni attività progetti della Fondazione Tempia una somma pari sociali di raccolta fondi. Quest’anno hanno deciso a 3.000 euro. di devolvere la somma raccolta, pari a 500 euro, al Fondo Edo Tempia. Grazie al comune di Postua, al comune di Guardabosone, agli alpini e al circolo agricolo terrieri di Guardabosone e al ristorante La Barrique per la bella serata organizzata a favore del Fondo Edo Tempia durante la quale sono stati raccolti 2.130 euro. Grazie agli organizzatori del “Pranzo della solidarietà” che si è svolto al laghetto di Curino. Nato per ricordare Wlady, il pranzo coinvolge tante famiglie colpite dalla perdita di un figlio, di un genitore o di un congiunto. La solidarietà dei partecipanti ha permesso di raccogliere 765 euro da destinare al Fondo Edo Tempia. Grazie alla Cgil Vercelli-Valsesia per la generosa donazione, pari a 840 euro, con la quale i compagni della Cgil hanno voluto ricordare la scomparsa dell’amico Gianfranco Stoppa. Come espressamente richiestoci la somma è stata destinata all’Hospice di Gattinara. 20 Grazie agli Alpini di Santhià per aver donato al Fondo Edo Tempia la somma di 530 euro, destinata all’attività del Fondo Edo Tempia nella provincia di Vercelli. Grazie al sindaco e ai consiglieri del comune di Villa del Bosco per l’offerta di 2.200 euro in seguito alla rinuncia, a favore del Fondo Edo Tempia, del gettone di presenza. Grazie agli organizzatori della conferenza tenuta dal dottor Giacomin a Brusnengo sul Registro Tumori, ai cori Burcina e Varade per aver allietato la serata con un concerto e alle Pro Loco di Roasio e di Lozzolo per aver offerto il buffet. Grazie al centro internazionale di musica e cultura e al comune di Roasio e agli artisti Alessandro Buccini e Eleonora Perolini per il concerto “Armonie aspettando il Natale” a favore del Fondo Edo Tempia. Grazie ai dipendenti di Zegna Baruffa Borgosesia per aver destinato la somma di 500 euro alla Fondazione Tempia. Grazie a Rotaract Santhià-Crescentino e Leo Club Santhià per aver devoluto 760 euro al Fondo Tempia, raccolti durante il convivio di aprile e l’evento Sportiviamo di settembre. Durante la serata il dottor Giovanni Angeli (coordinatore attività sanitarie della Fondazione Tempia nel vercellese) e Viola Erdini Tempia hanno illustrato i progetti e le attività della Fondazione Tempia. Le offerte dei cittadini Con infinita riconoscenza ringraziamo i tantissimi cittadini i quali, con offerte volontarie, ognuno nell’ambito delle proprie possibilità, formano, goccia a goccia, un fiume di solidarietà che ci permette di realizzare i numerosi programmi per combattere i tumori: ricerca scientifica, diagnosi precoce, cure palliative, sostegno ai malati. GIUGNO 2015 ALBERTINETTI PIERA......20.00 ALLORO DAVIDE...............15.00 Bassotto G. Battisti e Pinzi Maria Luisa in memoria di Vincenzo Morano - Val Brembo Bergamo.........25.00 Bedend Iride in memoria di Bulgarini William......200.00 BENNA ANNA MARIA.......10.00 in memoria di Graziana Vincenzo - il Circolo G..325.00 COMAZZI PIERA................50.00 Benatallam Alcma......20.00 Zonta Fabrizio...............15.00 Fondazione Beraud per acquisto autovettura trasporto ammalati.....3,000.00 Bonato Renzo................10.00 Lessona Giancarlo.....20.00 FERRARIS CLAUDIA.........30.00 in memoria di Bonaiti Agnese i dipendenti della Galizzi IRP...............................220.00 Garzone Silvana in memoria del Geom. Borro Piero. .........................................100.00 GIORDANO EMILIO...........30.00 GROTTO MARINA............150.00 PIERSANTI GIANCARLA...10.00 in memoria di Piletta Cleto - la sorella.................100.00 SALINO GEMMA................30.00 SAVOIA MONIQUE.............20.00 TINELLI ANTONIO.............50.00 in memoria di Bocca Italo - le cognate, il cognato e i nipoti..............................450.00 TURCONI BARBARA.........10.00 VADORI MARISA................20.00 TOTALE....................... 4,930.00 LUGLIO 2015 ALBERA OLGA...................20.00 AXERIO CATERINA............50.00 BARATTI SANTINA............10.00 Bertolo Elisabetta in ricordo di Gianfranco Stoppa.......................................30.00 Bertotti Carlo.............30.00 Bonato Renzo................15.00 Bussi Vanda in ricordo di Carla Botto.................150.00 Capra Egidio..................20.00 Del Mastro Claudio in occasione del suo risarcimento morale.............250.00 DEMATTEO GIUSEPPINA E TEDOLDI BRUNO................150.00 EROLI ENRICA....................5.00 FERRARIS IVANA............500.00 Ferro Mario e Viotti Lina e Gianpiero in memoria di Viotti Adriano.............100.00 FRANCHINO LILIANA.......20.00 in memoria di Erme Tiziano i famigliari...................250.00 in memoria di Ravella Ermanno - zia Gianna, cugini Cinzia e Maurizio, amici Elisabetta, Paolo e Tere.100.00 in memoria di Simona Prioni - le colleghe e i colleghi del Lanificio Colombo........ .........................................330.00 in ricordo di Erme Tiziano i suoi colleghi..............210.00 Laboratorio di Calligrafia......................................70.00 offerte raccolte nel negozio di alimentari Roasio. ...........................................50.00 PEROTTI ELIANA..............10.00 RANALLI ERNESTO..........30.00 Savorgnano Marcello.20.00 TOTALE....................... 2,420.00 AGOSTO 2015 ALLEGRINI CARLA............10.00 Angonese Angelo........10.00 ASSOC. NAZ. FORESTALI C/O SOTTORIVA ERNESTO......10.00 ASTORI ANNA...................10.00 BAGGIO VALTER................20.00 Bar Castello per torneo di calcio luglio 2015......150.00 Barbi Green per torneo di calcio - luglio 2015...200.00 Bassotto G.Battista e Pinzi Maria Luisa in memoria di Angela Miloni e Chioso Adriano...........................25.00 Bondadini Silvana e Gianna......................................15.00 BORLA MAURIZIO.............50.00 Broglio Liliana in memoria di Laura Boscardin e Covolo Angelo.......................10.00 Cabassa Laura in memoria di Pozzi Giuseppe..........25.00 Cacciatori Stefania in memoria di Brignone Giuseppe - Borgosesia..................70.00 Cassano Luigi in ricordo di Luciano Curnis.............50.00 COGNOLATO VINCENZINA.15.00 DALLE NOGARE BIANCA.30.00 Duo’ Gina.........................10.00 EBS Impianti Elettrici per torneo di calcio - luglio 2015.................................200.00 F.lli Sacchi per torneo di calcio - luglio 2015...160.00 FERRARI DANIELA...........60.00 FONSO NELLI E BRUNO.100.00 FUMAGALLI RAFFAELLA.30.00 GIORDANO EMILIO...........30.00 GIORDANO EMILIO...........30.00 Guala Francesca.........20.00 Impresa Pulizia Pecora Nera per torneo di calcio - luglio 2015.................200.00 in memoria di Carlo Massaro deceduto il 05/07/15 - il Comitato Carnevale.300.00 Mancin Fernando - Alpini Aquila..............................50.00 MANNA LUIGINA............100.00 Marchi Agostino in memoria di Marchi Primo e Presa Rita....................................20.00 MITTINO MIRYAM..............20.00 MONARI MARIA TERESA.. 20.00 MORETTI ELDA.................20.00 OLMO GIOVANNI...............20.00 ORLANDO CATERINA.....100.00 PERINO MARIA PIA...........20.00 PIGNATA EMILIA...............15.00 Ranza Regina Anna.....10.00 RIZZOLO CRISTINA...........20.00 Rognoni Alessandra.. 40.00 SASSELLI PIER LUIGI.......20.00 Scarognina Enrico.....10.00 Sola Barile Maria in ricordo del marito Sola Ferruccio x il 16/09/ 2011.......200.00 Tabaccheria Fuma che Fuma per torneo di calcio - luglio 2015.................200.00 VASINO GIUSEPPINA........10.00 ZANDOTTI MILENA...........10.00 ZANELLO ROSY.................20.00 Zerbi Anna Maria in memoria della mamma Battistina Breddo....................350.00 TOTALE....................... 3,115.00 SETTEMBRE 2015 ALLEGRANZINI VALTER e BARDI DINA..............................20.00 BENNA ANNA MARIA.......10.00 Botta Marilena in ricordo di Guido Recanzone....20.00 BUFFA CONTI MARIAPIA.30.00 CARLINO IOLANDA...........10.00 CASALINO ROBERTA........40.00 Comune di Guardabosone - contributo 2015.......150.00 Corsa della speranza a Vercelli.....................2,360.00 Corsa per la vita a Santhià del 18/09/15................1,880.70 CORTESI EMANUELA.......15.00 Dal Ponte Oriana in memoria di Dal Ponte Giuseppe.. .........................................140.00 DEMATTEO GIUSEPPINA.110.00 Ferrarato Ornella....10.00 Ferraroni Sonia in memoria di Colombo Teresa........ .........................................150.00 FONTANA ANGELA...........20.00 GAGGION ANTONELLA.......8.00 GARAVANA EMILIO...........10.00 GIORDANO EMILIO...........30.00 Grosso Elisa in memoria di Pastorelli Tullia........50.00 in memoria di Carlo D’Angella - sorelle e fratelli .........................................400.00 in memoria di Duvale Fulvia - condominio Athena e famiglie Bollea Costanzo e Santi Maria.................80.00 in memoria di Giovanni Furia nel 1° anniversario da amici e compagni..........25.00 in memoria di Miloni Angela e Chioso Adriano - famiglia Miloni....................150.00 in memoria di Oreste Perino - amici e Fiorenzo Pinzi. ...........................................40.00 21 in memoria di Salussoglia Piero i residenti Condominio Ornella Vercelli.120.00 MUSATI IRMA..................100.00 NASI GIUSEPPINA............30.00 PATRIARCA MARINELLA.. 10.00 PETTERINO ALESSANDRO.20.00 PICCO ANTONELLA..........20.00 Proloco di Lozzolo - biciclettata del 27/09/15..80.00 ricordando zia Censina i nipoti Valsesia............200.00 ROSSI ANDREA.................20.00 RUGGERI SITTA ESTERINA.10.00 SALUSSOGLIA DANIELE.225.00 SANTINI BIANCA MARIA..30.00 TOMADA NADIA................10.00 TOTARO LIBERO................50.00 UGLIETTI PIERMARIO.......25.00 VILLARBOITO MARILENA.10.00 VILLARBOITO MARILENA.10.00 VITALE ANTONIETTA........10.00 ZAPPARIELLO CARLO......10.00 TOTALE ...................... 6,748.70 Ottobre 2015 ARIENTA ENRICA..............10.00 Boni Milena....................50.00 BRACCHI LINO..................20.00 CGIL di Vercelli in memoria di Stoppa Gianfranco.840.00 CO’ AGNESE......................20.00 Comune di Borgosesia contributo anno 2015......... 500.00 FERRERO ANNA...............20.00 GIORDANO EMILIO...........30.00 GUAGLIARDO VINCENZA.10.00 GUAGLIARDO VINCENZA.24.00 in memoria di Aurora ved. Callegaro - Cerreia, Vioglio e Amici.....................20.00 in memoria di Breddo Battistina - famiglie Grolla e Fragonara.....................50.00 in memoria di Luciano Sbezzi - i cugini Compiobsi Firenze...............................30.00 in memoria di Natale Airaudi - Sara e Mariangela con gli amici.........................600.00 in memoria di Rizzato Antonio - la famiglia...........50.00 Olindo Sebastiano e famiglia in memoria di Luciano de Zuani...........................50.00 OLMO GIOVANNI...............20.00 Orru Italo......................10.00 PICCO GIACOMO...............30.00 Proloco di Lozzolo, Roasio e Consulta Soms - offerte raccolte durante la serata del 23/10/2015..........250.10 SALINO MASSA TERESINA.25.00 Scarognina Paola in memoria del marito Perissinotto Nello..........................20.00 VASINA GIORGINA............25.00 ZENO CESARE..................20.00 TOTALE....................... 2,724.10 22 NOVEMBRE 2015 Agostino Maria Antonia.... ......................................... 50.00 Alessandra nel ricordo della mamma............. 300.00 Bazzana Monica.......... 20.00 BORGHETTI VITTORIO..... 50.00 BUSSI FURLAN GABRIELLA.... ......................................... 20.00 Calliera Maria Rosa in memoria di Boraso Luigino.... ....................................... 150.00 CASACCHIA ROSARIA..... 20.00 CERRUTI BRUNELLO...... 20.00 CIMMINO MARIA SIMONA.20.00 Comune di Cigliano - contributo anno 2015.... 200.00 Comune di Postua e Guardabosone per serata del 26/11/2015 a favore del Fondo Edo Tempia..... 430.00 Comune di Varallo - contributo anno 2015. 2,000.00 coscritti del 1938 di Coggiola............................. 170.00 CREPALDI FLAVIO........... 10.00 DALLE TEZZE ANGELO... 10.00 DIVERSI PRIVATI - VERCELLI... ......................................... 15.00 Famiglia Piana - ti ricordiamo sempre.............. 20.00 Gamba Roberto e Ferraro Gianna............................ 50.00 GIORDANO EMILIO.......... 30.00 Gruppo Alpini di Guardabosone - cena benefica del 26/11/2015 promossa dai comuni di Postua e Guardabosone.......... 200.00 GUAITOLI NICOLETTA..... 20.00 in memoria di Angelino Aurora ved. Bazzano da Titolari e Dipendenti Officine Rigamonti S.p.A.......... 220.00 in memoria di Antonio Rege la moglie Maria Teresa..... ......................................... 10.00 in memoria di Carlo Milesi da parte dei colleghi.70.00 in memoria di Elsa Cavagnetto - fam Costanzo, Bollea, Garrone, Santamaria - condominio Athena.................................... 75.00 in memoria di Micheletti Paolo - la moglie Vilma..... ......................................... 50.00 in memoria di Natale Airaudi - Sara e Mariangela con gli amici.............. 700.00 laboratorio di calligrafia di Varallo..................... 70.00 laboratorio di calligrafia di Varallo..................... 70.00 Lanfranchini Franca Romana............................... 30.00 MAFFEIS FRANCO........... 15.00 MICHELETTI RITA............ 10.00 MICHELETTI SILVANA..... 10.00 MIOLA IVANA................... 30.00 Montagner Elisabetta in memoria di Montagner Franco........................... 50.00 n. n.................................. 10.00 Orlando Raffaella... 25.00 PAGNONE ANTONINA..... 20.00 Perinotti Mariangela in ricordo di Bobba Giovanna.................................... 50.00 raccolta offerte presso negozio di alimentari di Roasio............................. 50.00 Ramella Pralungo Gianni. ......................................... 50.00 Ristorante La Barrique per serata del 26/11/2015 organizzata dai comuni di Postua e Guardabosone... 700.00 ROSSATO GIUSEPPE....... 20.00 Sagliaschi Corrado... 30.00 serata del 26/11/2015 organizzata dai comuni di Postua e Guardabosone... 50.00 SOTTURA CATERINA....... 20.00 SPINELLO DORINA.......... 20.00 STEFANUTO FERRUCCIO.40.00 VIGNA ERALDO................ 25.00 TOTALE......................6,325.00 DICEMBRE 2015 ALBERTINETTI RITA........ 15.00 ANGELINO GIORSET LUCIANO. .................................................. 20.00 AVONDINO ANDUS.......... 50.00 AVONDINO ELMER.......... 50.00 AVONDINO LORENZO...... 50.00 BASLA BENITO................ 20.00 BELLONI EMILIA............. 10.00 BERTUZZI GIUSEPPINA.. 30.00 BIANCHETTI SIMONETTA.10.00 BIANCHETTI SONGIA RENE’... 100.00 BOATTO MARIA ANGELA.25.00 BOTTONE ODILIA............. 10.00 CABRA TERESA............... 20.00 CAMANA MARIA LAURA. 60.00 Cerrutti Sara.............. 20.00 CICILIATO FIORENZO...... 25.00 COLPO FRANCESCA....... 25.00 COMAZZI PIERA............... 20.00 Comune di Borgosesia contributo anno 2015........ ....................................... 500.00 Comune di Gattinara - contributo anno 2015.... 998.00 Comune di Postua - contributo 2015..................... 500.00 concerto del 20/12/2015 offerto dal Sindaco e dalla Banda Musicale di Coggiola............................. 346.00 Corradini Rita............. 20.00 CROSA MORETTO GIANNI OLINDO.......................... 100.00 CURTO IRENE.................. 20.00 DALLA COSTA RITA......... 20.00 Donis Antonio............ 150.00 FAM. CARRARA............. 100.00 Fogliata Imerio in memoria di Zanetta Marisa....... 30.00 GALIZZI LUIGIA E BERTILLA BIZZOTTO......................... 20.00 GENTA GIOVANBATTISTA.100.00 Giacobino Rosangela.30.00 GILARDI MARIA TERESA.25.00 Gruppo Carnevale Mulinee e Mulinera di Giunchio (Ailoche)...................... 200.00 in memoria di Conti Erminio - Boccioleto - i fratelli.................................... 150.00 in memoria di Fortunato Piergiorgio la moglie........ 100.00 in memoria di Mazza Luigi - i coscritti del 1955..... 300.00 in memoria di Vigna Ugo la famiglia......................... 50.00 MACCHIERALDO GIOVANNA... 20.00 MAZZIA MARIA LUISA....... 5.00 MESSINA ANNA MARIA.. 20.00 MILANACCIO ENRICA..... 10.00 MONDINI GABRIELE E GIULIA. ......................................... 20.00 MORELLO ELIO................ 30.00 n. n.................................. 20.00 NARDI ONORINA........... 100.00 ODELLO ELISABETTA.... 100.00 Orlando Raffaella... 20.00 Orrù Italo..................... 10.00 Pansi Alessandro in memoria di Bailo Rosalba...... 40.00 PASQUALIN ORIANA....... 20.00 Patriarca Baratelli Enza. ......................................... 30.00 PELLE ANNALISA........... 20.00 PETRASSI VENANZIO........ 5.00 PISICCHIO ROSA............. 10.00 REGGIANI LANIFICIO S.P.A...... .................................... 1,000.00 RICCI DANIELA................ 20.00 RIGAMONTI MARIA ELENA...... 20.00 RICOTTI NATALIE............. 10.00 RIZZO ERIKA.................... 20.00 ROMANO COLOMBINA.... 20.00 SANDONA’ FRANCESCO.10.00 SANTAMARIA PATRIZIA... 20.00 SCOTTI AGAZZONE BRUNA..... ......................................... 15.00 TESTA GIAN FRANCO...... 20.00 TOSETTI ANNA................ 15.00 Tuffanelli Raffaella e Germana........................ 50.00 UGLIETTI PIERMARIO..... 25.00 Ugliono Giuseppe in memoria di Massara Giuseppina. ......................................... 20.00 Vasina Stefania........... 15.00 VERCELLA - BAGLIONE - VITALE..................................... 20.00 VILLANI ELVIRA E VITO... 50.00 Vitale Angelo............... 10.00 ZANOTTI MARIA ANGELA.10.00 TOTALI.......................6,169.00 Siamo certi che i nostri lettori lo sanno, ma per la trasparenza che ha sempre contraddistinto l’attività del Fondo Tempia, ci pare utile ricordare alcuni punti fondamentali sulle fonti di finanziamento dell’Associazione e sul loro utilizzo. Il Fondo Edo Tempia e la Fondazione Edo ed Elvo Tempia si sostengono con: offerte di cittadini, Enti e Istituzioni, lasciti e donazioni convenzioni con strutture sanitarie pubbliche, finanziamento di progetti di ricerca Tutto quello che il Fondo riceve dal territorio vercellese, con le offerte e con il 5 per mille, viene reinvestito nel Vercellese per la realizzazione dei vari progetti: prevenzione, diagnosi precoci, assistenza ai malati, cure palliative, sostegno psicologico... Oltre alle offerte, sono fondamentali e indispensabili le risorse che provengono da lasciti e donazioni, da convenzioni con ASL e Regione, che ci consentono, con un impegno veramente notevole, di supportare la sanità pubblica ( messa a disposizione di medici, infermieri, psicologi ) per contribuire ad offrire servizi più efficienti ai malati e attuare programmi di prevenzione. Rinnoviamo il nostro grazie a voi cittadini vercellesi, che continuate a sostenerci riconoscendo nel Fondo uno strumento di fondamentale importanza per la tutela della salute di tutti. Con voi, per voi, grazie a voi continueremo nella nostra azione con impegno, professionalità e trasparenza. È possibile effettuare offerte anche con i QR Code Dona 5 euro Dona 10 euro Dona 20 euro le offerte per finanziare i programmi si ricevono presso: NOME BANCA BANCO POSTA BIVERBANCA BANCA SELLA BANCA PROSSIMA UBI BANCA REGIONALE EUROPEA UNICREDIT BANCA UGF BANCA (UNIPOL) BANCA POPOLARE DI NOVARA Credem, Piazza Adua 3/b, Biella CODICE IBAN IT 92 S 07601 10000 000010990133 IT 71 G 06090 22300 000040611675 IT 14 C 03268 22300 053878200230 IT 72 V 03359 01600 100000124251 IT 19 C 06906 22300 000000080226 IT 34 S 02008 22310 000002025245 IT 35 T 03127 22300 000000000500 IT 66 T 05034 22300 000000014000 IT86L0303222300010000001403 … E PRESSO LA NOSTRA SEDE in Via Malta 3-13900 BIELLA Per poter DETRARRE FISCALMENTE le offerte è necessario utilizzare la forma del bonifico bancario, del bollettino di conto corrente postale o dell’assegno bancario. Sono esenti da commissioni i versamenti effettuati agli sportelli di BiverBanca Il Fondo Edo Tempia non chiede offerte porta a porta né tramite telefono 23 La prevenz ione og gi, tutti i gior ni, per tutti Attività nel Vercellese in collaborazione con l’Asl Vc • Programmi regionali di Screening mammografico, citologico e del colon retto • Psiconcologia • Registro tumori • Visite di diagnosi precoce • Cure palliative domiciliari e nell’Hospice “Edo ed Elvo Tempia” di Gattinara • Supporto ospedale Sant’Andrea di Vercelli • Supporto ospedale di Borgosesia • Volontariato in Hospice Ambulatori le visite sono gratuite VARALLO (prenotazione visite al numero 0163 51820) • Dermatologia • Psiconcologia Centro prevenzione tempia GATTINARA (corso Vercelli,159 - Presidio Sanitario Polifunzionale) • Senologia • Dermatologia • Cardiologia • Otorinolaringoiatria • Ginecologia • Progetto Grissino Fondo Edo Tempia - Biella Anche per chi proviene dal Vercellese gli ambulatori sono gratuiti e riguardano: Cardiologia, Consulenza oncologica, Dermatologia, Ginecologia, Otorinolaringoiatri, Pneumologia, Prostata, Senologia. Agopuntura*, Alimentazione*, Fisiatria* (*riservati ai malati oncologici), Progetto Grissino. Altri servizi: Cure Palliative, Centro di ascolto psicologico, Auto-mutuo aiuto per l’elaborazione del lutto, Assistenza spirituale. Giovanni Angeli, coordinatore attività sanitarie del Vercellese per la Fondazione Tempia svolge consulenze oncologiche gratuite su prenotazione al numero 0163 51820 Per Informazioni rivolgersi ai numeri 0163 51820 - 015 351830 24