AICS ON LINE N° 317 del 25/07/2013

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AICS ON LINE N° 317 del 25/07/2013
ANNO VII - n°. 317
giovedì
25 luglio 2013
FOCUS
E ANCORA...
SPORT
Decreto sull’uso
dei defibrillatori
E’ stato pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale n. 169
di sabato 20 luglio 2013 il
Decreto sulla certificazione dell’attività sportiva non agonistica ed amatoriale e linee guida sulla
dotazione e l’utilizzo dei
defibrillatori.
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SPORT
Tennis: Coppa
delle Province
Il Settore Nazionale Sport
organizza, in collaborazione
con il Comitato Regionale
AICS Umbria, il Comitato
Provinciale AICS di Perugia
e la CTN AICS, la Coppa
delle Province a Squadre di
Tennis, che si svolgerà dal 6
all’8 settembre a Perugia.
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Nella foto il “nostro” Andrea Antonelli con il pluricampione Valentino Rossi
Molea: la scomparsa di Andrea Antonelli
(tessera AICS n. 867363) evidenzia
il problema della sicurezza nello sport
L’on. Bruno Molea, Presidente Nazionale dell’AICS, esprime alla famiglia Antonelli
il profondo cordoglio dell’Associazione per la scomparsa del giovane centauro
Andrea nel GP Superbike di Mosca. Una tragedia che porta in primo piano, ancora una volta, il problema della sicurezza nelle competizioni sportive. Le esigenze
degli organizzatori, gli interessi degli sponsor, le pressioni dei media non giustificano il sacrificio di una giovane vita. La gara doveva essere procrastinata per consentire un esame tecnico sulla permeabilità della pista. Purtroppo la decisione
irresponsabile degli organizzatori ha dato lo start ai centauri mentre il nubifragio
riduceva la visibilità rendendo il manto del circuito estremamente insidioso per
le sue inadeguate capacità drenanti.
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SPORT
4.000 atleti
a “Verde Azzurro”
Si svolgerà dal 1° all’11
settembre il consueto
appuntamento multidisciplinare “Verde Azzurro”.
In programma numerosi
campionati nazionali AICS
cui parteciperanno oltre
quattromila atleti: pallavolo, beach volley, atletica,
basket, calcio, pattinaggio,
bocce, burraco.
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Verde Azzurro - Campionato nazionale volley
La Direzione Nazionale, Settore Sport, in accordo con la Commissione Tecnica Nazionale di
Pallavolo, ha programmato lo svolgimento dei Campionati Nazionali di Pallavolo Under 14
Femminile, Under 16 Femminile, Open Misto, Open Femminile e Open Maschile che si terranno nell’ambito di “Verde Azzurro”, nei giorni 6-7-8 settembre 2013 a Cervia (RA).
Verde Azzurro - Campionato nazionale beach volley
La Direzione Nazionale, Settore Sport, in accordo con la Commissione Tecnica Nazionale di Beach
Volley, ha programmato lo svolgimento dei Campionati Nazionali di Beach Volley 3x3 Under 16 F., Open
Misto, Open Femminile e Open Maschile che si terranno nell’ambito di “Verde Azzurro”, nei giorni 67 e 8 settembre 2013 a Cervia (RA).
Verde Azzurro-Campionato nazionale atletica leggera
La Direzione Nazionale AICS, Dipartimento Sport, indice ed organizza in collaborazione con il
Comitato Regionale AICS Emilia Romagna, il Comitato Provinciale AICS di Ravenna, la C.T.N. di Atletica
Leggera e con l'approvazione della FIDAL, il Campionato Nazionale di Atletica Leggera.
Verde Azzurro - Campionato nazionale di basket
Nell’ambito del programma di attività relativo all’ edizione 2013 di “Verde Azzurro”, che si terrà a
Cervia (Ra), dal 5 all’8 settembre 2013, il Dipartimento Nazionale Sport ha previsto l’organizzazione del Campionato Nazionale di Pallacanestro Categoria Under 13 M. e Categoria Senior Open M.
Verde Azzurro - Campionato nazionale di calcio a 5
Le finali del Campionato Nazionale di Calcio a 5 Maschile si svolgeranno a Cervia (Ra), dal 5 all’8
settembre 2013, nell’ambito di “VERDE AZZURRO”. Sono invitate a partecipare le squadre che
hanno disputato, nel corso della stagione 2012/2013, i Campionati Prov. e Reg. di Calcio a 5 Maschile.
Verde Azzurro - Campionato nazionale di pattinaggio
La Direzione Nazionale AICS, Dipartimento Sport, con l'approvazione del Settore Tecnico F.I.H.P.,
organizza a Misano Adriatico, dall’ 1 all’ 11 settembre 2013, la 37° Rassegna Nazionale "Memorial
Giorgio Perinetti", valevole quale Campionato Nazionale AICS di Pattinaggio Artistico.
Verde Azzurro - Campionato nazionale di bocce
La Direzione Nazionale, Settore Sport, organizza in collaborazione con il Comitato Regionale AICS
Emilia Romagna, il Comitato Provinciale AICS di Ravenna, il Campionato Nazionale di Bocce, che si
svolgerà a Cervia, presso il Bocciodromo Comunale del “Centro Sportivo Liberazione” – Via di
Pinarella, 66 – dal 6 all’ 8 settembre 2013 nell’ambito di VERDE AZZURRO 2013.
Verde Azzurro - Torneo nazionale di burraco
Nell’ambito del grande evento multidisciplinare “Verde Azzurro 2013”, in programma a Cervia dal
5 all’8 settembre 2013, il Settore Burraco AICS organizzerà due Tornei di Burraco (per non classificati) aperti a tutti i soci AICS. Il primo Torneo si disputerà venerdì 6 settembre, a partire dalle h.
21.15, il secondo sabato 7 settembre dalle h. 15.30, pausa per la cena alle h. 19.00, ripresa del gioco
h. 21.30. Dal link http://www.aics.it/wp-content/uploads/2013/07/Regolamento-Nazionale-AICS.pdf
è scaricabile il Regolamento Nazionale AICS di Burraco che è pubblicato anche sul nostro sito nazionale www.aics.info. Gli interessati potranno partecipare ad uno o ad entrambi i Tornei e dovranno
inviare le iscrizioni al Dipartimento Nazionale Sport (e-mail: [email protected], fax 06/42039434)
complete di nome, cognome, n. tessera AICS, Circolo AICS di appartenenza, Torneo/i a cui intendono aderire, entro il 7 agosto 2013.
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LA TRAGEDIA DEL GP SUPERBIKE A MOSCA
Molea: la scomparsa di Andrea Antonelli
(tessera AICS n. 867363) evidenzia
il problema della sicurezza nello sport
L’on. Bruno Molea, Presidente Nazionale
dell’AICS, esprime alla famiglia Antonelli il
profondo cordoglio dell’Associazione per la
scomparsa del giovane centauro Andrea nel
GP Superbike di Mosca. Una tragedia che
porta in primo piano, ancora una volta, il problema della sicurezza nelle competizioni sportive. Le esigenze degli organizzatori, gli interessi degli sponsor, le pressioni dei media non
giustificano il sacrificio di una giovane vita. La
gara doveva essere procrastinata per consentire un esame tecnico sulla permeabilità della
pista. Purtroppo la decisione irresponsabile
degli organizzatori ha dato lo start ai centauri mentre il nubifragio riduceva la visibilità rendendo il manto del
circuito estremamente insidioso per le sue inadeguate capacità drenanti. Un pressapochismo che getta ombre
inquietanti sul mondo delle due ruote. “Si allunga drammaticamente la lista dei piloti scomparsi – dichiara Molea
– da Saarinen a Wakai, da Kato al compianto Simoncelli. Ed ora siamo colpiti duramente dalla tragedia di Mosca che
ha strappato Andrea Antonelli agli affetti familiari ed al consolidato sodalizio con l’AICS: aveva la “nostra” tessera associativa n. 867363 presso il Circolo Motor’s Team Trasimeno (di cui è Presidente sua madre Rossella Burini) affiliato al
Comitato Provinciale AICS di Perugia”. “Rivolgiamo i sensi più sinceri della nostra solidarietà alla famiglia di Andrea. Sul
magazine “AICS On Line” pubblichiamo le tappe più salienti della sua escalation sportiva con le foto di un giovane che
sorrideva al futuro. Quelle immagini – conclude Molea - saranno per l’AICS e per tutto il movimento sportivo una
pressante esortazione a garantire la sicurezza degli impianti sportivi ed a tutelare l’incolumità degli atleti”.
L’escalation sportiva di Andrea Antonelli. Partecipa giovanissimo ai campionati minimoto con il Team
Skizzato. Poi il grande salto nelle "ruote grandi". Con una Aprilia 125 alla Coppa Italia si mette in luce come
pilota talentuoso. Dopo pochi mesi giunge alla prima vittoria a Magione. Nel 2003 con il Team Leardini partecipa con una moto Honda 125 Gp al Campionato italiano ed europeo della categoria 125 GP. Nel 2004, seguito in pista da Mauro Noccioli (ex tecnico di Valentino Rossi), partecipa al Campionato Italiano velocità (CIV)
125 GP ed al Campionato Spagnolo 125 GP. Nel 2005, su richiesta della Kawasaki, dopo una prova a Monza
trova un accordo con il Team Lightspeed Kawasaki di Reggio Emilia per correre l'Europeo under 20 Superstock
600 disputato in concomitanza con il Mondiale SBK. Giunge 6° assoluto (due
terzi posti Assen ed Imola). Nel 2006 Andrea giunge 5° assoluto al Campionato
Europeo Superstock 600, collezionando un podio in Assen, Olanda, Francia ed
Inghilterra. Nel 2007 Andrea partecipa sempre al campionato europeo superstock 600 con il Team Italia Megabike AX 52 e - dopo una vittoria strepitosa nell'università del motociclismo ad Assen (Olanda) e 4 secondi posti (Italia,
Inghilterra, Francia, Inghilterra) e con i restanti piazzamenti sempre a ridosso del
podio - Andrea Antonelli diventa vicecampione europeo della classe 600
Superstock che si corre nel Mondiale Superbike. Nel 2008 Andrea passa di categoria partecipando al Mondiale Superstock 1000 FIM sempre con la Honda del
team Honda Althea AX52 (Roma) ed effettua le prime due gare di Mondiale
Supersport in Qatar ed Australia. Nel 2009 Andrea passa al Team Trasimeno
Yamaha Italia con cui disputa una stagione. Nel 2010 passa nuovamente in
Honda. Nell'Europeo Superstock 600 e nella Superstock 1000 sale per 14 volte
sul podio: debutta nel Mondiale SuperSport nel 2012 conquistando la decima
posizione nella graduatoria. Nelle qualifiche di Mosca realizza il quarto tempo,
suo miglior risultato di sempre. Correva con il Team GoEleven Kawasaki.
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SI E’ SVOLTA CON SUCCESSO A LUCCA
Tavola rotonda: l’uso e la gestione
dei defibrillatori semiautomatici
Venerdì 12 luglio, a Lucca, in Palazzo
Ducale, si è svolto un seminario sull’uso e la gestione dei defibrillatori
semiautomatici e di altri sistema
salva-vita in ambito sportivo. Alla
presenza di un pubblico folto e qualificato (presidenti di federazioni
sportive e di enti di promozione
sportiva, dirigenti di società sportive, allenatori, gestori di impianti pubblici e privati) richiamato, oltre che
dall'interesse per l'argomento dall'alto livello dei relatori, sono intervenuti: Stefania Giannini, senatrice,
commissione cultura e sport del
Senato; Bruno Molea Parlamentare,
Presidente Nazionale Associazione
Italiana Cultura Sport (AICS); Marco
Remaschi Presidente della IV commissione Sanità e politiche sociali - Consiglio Regionale della Toscana; Salvatore Sanzo Presidente Regionale
del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI); Antonio D'Urso Direttore Generale Azienda USL 2
Lucca; Carlo Giammattei Presidente Federazione Italiana Medici Sportivi (FMSI) Provincia di Lucca; Cesare
Belmonte Responsabile Posizione Organizzativa Assistenza legislativa e consulenza giuridica nelle materie attività sanitarie e sociali, Consiglio Regionale della Toscana, Lisandro Fava Direttore del Dipartimento Emergenza
e Accettazione - Azienda USL 2 Lucca, Sandro Tacconi Responsabile Posizione Sport e Associazionismo Giunta Regionale Toscana. Il seminario è stato condotto e moderato da Luigi Bruni Consigliere Provinciale
con delega allo Sport - Provincia di Lucca. L’appuntamento è stato promosso dalla Provincia di Lucca, dal
Consiglio Regionale della Toscana, dal Comitato Regionale del CONI e dall’AICS.
Il seminario ha fatto il punto sulla situazione, e ha fornito utili indicazioni ai soggetti che gestiscono le strutture sportive per sensibilizzarli ad intraprendere un percorso in linea con gli obiettivi del legislatore.
L’obiettivo della giornata era anche quello di riflettere sui recenti provvedimenti dello Stato e della Regione
Toscana a cui si aggiungono le comunicazioni di alcune Federazioni sportive e della Federazione medici sportivi italiani. L’iniziativa, inoltre, si è inserita nell’ambito di una serie di incontri per la tutela sanitaria nello sport,
proposti dall’Associazione Italiana Cultura Sport, mentre il progetto complessivo prevede l’innalzamento delle
competenze professionali presenti negli stabilimenti sportivi da realizzarsi, fra l’altro, con una capillare informazione sul territorio.
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PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 169 DI SABATO 20 LUGLIO 2013
Decreto sulla certificazione dell’attività
sportiva e sull’uso dei defibrillatori
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 24 aprile 2013: Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri
dispositivi salvavita.
IL MINISTRO DELLA SALUTE DI CONCERTO CON IL MINISTRO
PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT
Visto l’art. 7, comma 11, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge
8 novembre 2012, n. 189, che prevede, al fi ne di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività
sportiva non agonistica o amatoriale, che il Ministro della salute, con decreto adottato di concerto con il
Ministro delegato al turismo ed allo sport, disponga garanzie sanitarie mediante l’obbligo di idonea certifi
cazione medica, nonché linee guida per l’effettuazione di controlli sanitari sui praticanti e per la dotazione e
l’impiego, da parte delle società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita;
Visto il decreto ministeriale 18 febbraio 1982, “Norme per la tutela sanitaria dell’attività sportiva agonistica”;
Visto il decreto ministeriale 28 febbraio 1983, “Norme per la tutela sanitaria dell’attività sportiva non agonistica”;
Visto il decreto ministeriale 18 marzo 2011, “Determinazione dei criteri e delle modalità di diffusione dei
defibrillatori automatici esterni” ed in particolare l’allegato A che prevede, relativamente alle modalità di collocazione dei defibrillatori semiautomatici esterni, che le Regioni valutino progetti di acquisizione di tali defi
brillatori con fondi privati nonché attività per le quali il soggetto esercente è tenuto a dotarsi a proprie spese
degli stessi;
Ritenuto pertanto, di dover stabilire i criteri e i parametri su cui basare l’idoneità della certifi cazione per
l’esercizio dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale come di seguito definita;
Ritenuto, inoltre, di dover adottare le linee guida allo scopo di disciplinare i casi in cui si rende necessario
la dotazione e l’impiego da parte di società sportive sia professionistiche che dilettantistiche di defibrillatori
semiautomatici esterni;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro istituito con decreto del Ministro della salute in data 14 febbraio
2013;
Sentito il gruppo di lavoro istituito presso il Consiglio Superiore di Sanità che ha fornito l’apporto tecnico
scientifico necessario,
Decreta
Art. 1. - Ambito della disciplina
1. Il presente decreto, in attuazione dell’art. 7, comma 11, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini
che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale, dispone garanzie sanitarie mediante l’obbligo
di idonea certificazione medica, nonché linee guida per l’effettuazione di controlli sanitari sui praticanti e per
la dotazione e l’impiego, da parte delle società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.
Art. 2. - Definizione dell’attività amatoriale. Certificazione
1. Ai fini del presente decreto è definita amatoriale l’attività ludico-motoria, praticata da soggetti non tesserati alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti
dal CONI, individuale o collettiva, non occasionale, finalizzata al raggiungimento e mantenimento del benessere psico-fisico della persona, non regolamentata da organismi sportivi, ivi compresa l’attività che il soggetto svolge in proprio, al di fuori di rapporti con organizzazioni o soggetti terzi.
(continua a pagina 6)
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PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 169 DI SABATO 20 LUGLIO 2013
Decreto sulla certificazione dell’attività
sportiva e sull’uso dei defibrillatori
2. Coloro che praticano attività ludico - motoria in contesti organizzati e autorizzati all’esercizio nel rispetto
delle disposizioni normative vigenti devono sottoporsi a controlli medici periodici ai fini della certificazione
attestante l’idoneità all’attività ludico-motoria secondo quanto previsto nell’allegato A.
3. La certificazione conseguente al controllo medico di cui al comma 2, che deve essere adeguata e appropriata in relazione ai parametri suddetti, è rilasciata dal medico certificatore su apposito modello predefinito
(allegato B) .
4. All’atto dell’iscrizione o avvio delle attività il certificato è esibito all’incaricato della struttura o luogo presso cui si svolge l’attività ludico - motoria e conservato in tali sedi in copia fino alla data di validità o fino alla
cessazione dell’attività stessa.
5. Non sono tenuti all’obbligo della certificazione:
a) coloro che effettuano l’attività ludico-motoria in forma autonoma e al di fuori di un contesto organizzato
ed autorizzato;
b) chi svolge, anche in contesti autorizzati e organizzati, attività motoria occasionale, effettuata a scopo prevalentemente ricreativo e in modo saltuario e non ripetitivo;
c) i praticanti di alcune attività ludico-motorie con ridotto impegno cardiovascolare, quali bocce (escluse
bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, ginnastica per anziani,
“gruppi cammino” e attività assimilabili nonché i praticanti di attività prevalentemente ricreative, quali ballo,
giochi da tavolo e attività assimilabili.
6. Ai soggetti di cui al comma 5, i quali non sono tenuti all’obbligo di certificazione, è comunque raccomandato un controllo medico prima dell’avvio dell’attività ludico-motoria per la valutazione di eventuali fattori di
rischio, con particolare attenzione ai soggetti che passano dalla sedentarietà alla pratica di tali attività o che
si sottopongono a esercizio fisico di particolare intensità. Nell’ambito delle campagne di comunicazione di cui
al successivo art. 6 viene data ampia informazione di tali raccomandazioni.
Art.3. - Definizione di attività sportiva non agonistica. Certificazione
1. Si definiscono attività sportive non agonistiche quelle praticate dai seguenti soggetti:
a) gli alunni che svolgono attività fisico-sportive organizzate dagli organi scolastici nell’ambito delle attività
parascolastiche;
b) coloro che svolgono attività organizzate dal CONI, da società sportive affiliate alle Federazioni sportive
nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, che non siano considerati atleti agonisti ai sensi del decreto ministeriale 18 febbraio 1982;
c) coloro che partecipano ai giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale.
2. I praticanti di attività sportive non agonistiche si sottopongono a controllo medico annuale che determina
l’idoneità a tale pratica sportiva. La certificazione conseguente al controllo medico attestante l’idoneità fisica
alla pratica di attività sportiva di tipo non agonistico è rilasciata dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, relativamente ai propri assistiti, o dal medico specialista in medicina dello sport su apposito modello predefinito (allegato C) .
3. È obbligatoria la preventiva misurazione della pressione arteriosa e l’effettuazione di un elettrocardiogramma a riposo, refertato secondo gli standard professionali esistenti.
4. In caso di sospetto diagnostico o in presenza di patologie croniche e conclamate è raccomandato al medico certificatore di avvalersi della consulenza del medico specialista in medicina dello sport e, secondo il giudizio clinico, dello specialista di branca.
Art. 4. - Attività di particolare ed elevato impegno cardiovascolare patrocinate da Federazioni sportive,
Discipline associate o da Enti di promozione sportiva
1. Per la partecipazione di non tesserati alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti
di promozione sportiva riconosciuti dal CONI a manifestazioni non agonistiche o di tipo ludico-motorio,
caratterizzate da particolare ed elevato impegno cardiovascolare, patrocinate dai suddetti organismi, quali
manifestazioni podistiche di lunghezza superiore ai 20 Km, granfondo di ciclismo, di nuoto, di sci di fondo o
altre tipologie analoghe, il controllo medico comprende la rilevazione della pressione (continua a pagina 7)
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PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 169 DI SABATO 20 LUGLIO 2013
Decreto sulla certificazione dell’attività
sportiva e sull’uso dei defibrillatori
arteriosa, un elettrocardiogramma basale, uno step test o un test ergometrico con monitoraggio dell’attività
cardiaca e altri accertamenti che il medico certificatore riterrà necessario per i singoli casi. Il certificato è rilasciato dai medici di cui all’art. 3, comma 2, su apposito modello predefinito (allegato D).
Art. 5. - Linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori
semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita
1. Ai fini del presente decreto, si intendono società sportive dilettantistiche quelle di cui al comma 17 dell’art.
90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 e successive modifiche e integrazioni.
2. Ai fi ni del presente decreto, si intendono società sportive professionistiche quelle di cui al Capo II della
legge 23 marzo 1981, n. 91 e successive modifiche e integrazioni.
3. Le società di cui ai commi 1 e 2 si dotano di defibrillatori semiautomatici nel rispetto delle modalità indicate dalle linee guida riportate nell’allegato E del presente decreto. La disposizione di cui al presente comma
non si applica alle società dilettantistiche che svolgono attività sportive con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce (escluse bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superfi cie, caccia sportiva, sport di tiro,
giochi da tavolo e sport assimilabili.
4. Le società professionistiche attuano la disposizione di cui al comma 3 entro 6 mesi dall’entrata in vigore
del presente decreto.
5. Le società dilettantistiche attuano la diposizione di cui al comma 3 entro 30 mesi dall’entrata in vigore del
presente decreto.
6. L’onere della dotazione del defibrillatore semiautomatico e della sua manutenzione è a carico della società. Le società che operano in uno stesso impianto sportivo, ivi compresi quelli scolastici, possono associarsi
ai fini dell’attuazione delle indicazioni di cui al presente articolo. Le società singole o associate possono
demandare l’onere della dotazione e della manutenzione del defibrillatore semiautomatico al gestore dell’impianto attraverso un accordo che definisca anche le responsabilità in ordine all’uso e alla gestione.
7. Ferme restando le disposizioni di cui al decreto ministeriale 18 marzo 2011 “Determinazione dei criteri e
delle modalità di diffusione dei defibrillatori automatici esterni”, le Linee guida (Allegato E) stabiliscono le
modalità di gestione dei defibrillatori semiautomatici da parte delle società sportive professionistiche e dilettantistiche. Il CONI, nell’ambito della propria autonomia, adotta protocolli di Pronto soccorso sportivo defi
brillato (PSSD), della Federazione Medico Sportiva Italiana, nel rispetto delle disposizioni del citato decreto
ministeriale 18 marzo 2011.
Art. 6. - Educazione allo sport in sicurezza
1. Il Ministero della salute concorda annualmente con il Ministro delegato allo sport e con il CONI i contenuti di una campagna di comunicazione dedicata allo svolgimento dello “sport in sicurezza”. Alla campagna di
informazione possono anche collaborare le Società scientifiche di settore.
2. Le disposizioni di cui al presente articolo si attuano con le risorse strumentali e fi nanziarie disponibili a
legislazione vigente.
Art. 7. - Abrogazioni
1. Il decreto ministeriale 28 febbraio 1983 “Norme per la tutela sanitaria dell’attività sportiva non agonistica”
è abrogato. Il presente decreto viene trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 24 aprile 2013
Il Ministro della salute
BALDUZZI
Il Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport
GNUDI
Allegati: A. Controlli medici per l’attestazione dell’idoneità all’attività ludico-motoria - B. Certificato di idoneità alla pratica di attività ludico-motoria - C. Certificato di idoneità alla pratica di attività sportiva di tipo
non agonistico - D. Certificato di idoneità alla pratica di attività sportiva di particolare ed elevato impegno
cardiovascolare ai sensi dell’art. 4 - E. Linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e
di eventuali altri dispositivi salvavita.
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A PERUGIA DAL 6 ALL’ 8 SETTEMBRE 2013
Tennis: Coppa delle Province a squadre
e aggiornamento tecnico per insegnanti
La Direzione Nazionale AICS, Settore Sport, indice ed organizza, in collaborazione con il Comitato Regionale
AICS Umbria, il Comitato Provinciale AICS di Perugia e la Commissione Tecnica Nazionale Tennis AICS: - la
Coppa delle Province a Squadre di Tennis, che si svolgerà dal 6 all’8 settembre, presso la struttura del CASALE DEL GRILLO, www.casaledelgrillo.net, sita in Strada Civitella Benazzone - Morleschio, 3 - PERUGIA (PG)
- Tel. 075 5941400. Al termine della disponibilità di posti letto presso il CASALE DEL GRILLO i partecipanti
saranno alloggiati presso il Perugia Grand Hotel **** - Str. Ponte Pattoli Ponte Resina 1/A-22 – Ponte Pattoli
(PG) - Tel. 075 5949000 - l’Aggiornamento Tecnico Nazionale per gli Insegnanti di Tennis AICS che si svolgerà nella medesima località il giorno 7 settembre 2013.
Tutti i Circoli/Insegnanti AICS che intendano aderire, dovranno essere affiliati e/o regolarmente tesserati per
l’anno in corso. Le iscrizioni, dovranno essere inviate, entro e non oltre il 2 settembre 2012, al Settore
Nazionale Sport (e-mail: [email protected] - fax 06/42039421) ed al Coordinatore della CTN di Tennis,
Mauro Marino, (e-mail: [email protected]) con copia al Settore Tornei (e-mail: [email protected]).
La Coppa delle Province di Tennis è una manifestazione a squadre riservata ai giocatori in possesso della tessera Aics valida per l’anno in corso, che non siano mai stati classificati secondo le classifiche federali FIT. Il
regolamento di gioco della Coppa delle Province di Tennis è il seguente:
La manifestazione è riservata a squadre composte esclusivamente da giocatori MAI CLASSIFICATI.
La formula adottata è: - 1 singolare maschile; - 1 singolare femminile; - 1 doppio maschile; - 1 doppio misto.
Ogni giocatore potrà disputare al massimo 2 partite. Ogni provincia potrà presentare più di una squadra.
Le squadre iscritte alla Coppa delle Province di Tennis 2013 saranno divise in gironi. A seconda del numero
delle squadre iscritte la Direzione di Gara compilerà i gironi. Gli incontri si svolgeranno al meglio dei 2 set
su 3, con tie-break sul 4 pari. Sul 40 pari sarà adottata la regola del No-Advantage.
Sul risultato di un set pari sarà giocato, in sostituzione del 3° set, un tie-break a 10 punti fissi. (La Direzione
di Gara si riserva di cambiare la formula degli incontri in caso di necessità organizzative, o di variare/accorpare/annullare alcune categorie/gare in programma, in caso di maltempo, inagibilità dei campi, mancato raggiungimento numero minimo partecipanti, etc..).
La prima squadra (o le prime due squadre a seconda del numero degli iscritti) di ogni girone si qualificherà
per il tabellone principale ad eliminazione diretta. Per determinare la classifica del girone saranno attribuiti i
seguenti punti: Vittoria in 2 set: 3 punti al vincente; 0 punti al perdente. Vittoria in 3 set: 3 punti al vincente; 1 punto al perdente. Per ogni incontro perso per rinuncia, o abbandono: 3 punti al vincente; 0 punti al
perdente.
In caso di parità di punti, si fa il calcolo della somma games vinti in tutti gli incontri. In caso di ulteriore parità vince la squadra che ha la migliore differenza games (somma di quelli vinti, meno somma di quelli persi). In
caso di ulteriore parità si qualifica la squadra che ha vinto lo scontro diretto. L’orario di inizio della manifestazione è fissato per le ore 14.00 di venerdì 6 settembre e si proseguirà fino alla fine degli incontri.
AGGIORNAMENTO TECNICO NAZIONALE PER INSEGNANTI AICS
Come previsto dall’Art. 5 del Regolamento Tecnico Nazionale del Settore Tennis AICS, per il mantenimento
della qualifica gli insegnanti AICS devono partecipare ogni anno ad un Corso di aggiornamento.
L’Aggiornamento Tecnico Nazionale si svolgerà il giorno 7 settembre a partire dalle ore 09.30, presso la struttura del CASALE DEL GRILLO, www.casaledelgrillo.net, sita in Strada Civitella Benazzone - Morleschio, 3 PERUGIA) - Tel. 075 5941400. Per la partecipazione all’Aggiornamento Tecnico Nazionale è necessario essere in regola con il pagamento della quota annuale di iscrizione all’Albo Nazionale. L’iscrizione al Corso di
Aggiornamento Tecnico Nazionale (e relativo pagamento della quota) dovrà pervenire entro e non oltre il 2
settembre 2013 unitamente alla copia del bonifico intestato a: AICS Direzione Nazionale - Causale: Quota
iscrizione al Corso di Aggiornamento Insegnanti di Tennis. Per informazioni rivolgersi a Mauro Marino –
Coordinatore CTN Tennis, tel. 339/8270477 (e-mail: [email protected]). Le iscrizioni dovranno
essere inviate al Settore Sport Nazionale (e-mail: [email protected]) ed a Mauro Marino.
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X-RAY DEL CAMPIONE DI WINDSURF RAIMONDO GASPERINI E WCB DI BRACCIANO
Le nuove adesioni alla mission ecologica
e sportiva del progetto Ecovela Play AICS
Dopo l'associazione X-RAY del campione di windsurf Raimondo Gasperini, a meno di un mese
anche il WCB di Bracciano aderisce al progetto
ECOVELA PLAY ed entra in AICS. Piccoli segnali
che confermano come l'essere percepiti un'organizzazione attenta ai temi ambientali e con capacità organizzativa sul territorio si dimostri vincente. Auspico che anche altri comitati seguano
l'esempio messo in campo da Ecovela Play ed
AICS Roma per coinvolgere le società sportive
già associate e per acquisirne di nuove
utilizzando i temi della sostenibilità quale chiave
di volta. E' indiscutibile il dato secondo il quale le
strutture Eco-oriented sono percepite favorevolmente dall'utenza.
Aderire ad ECOVELA PLAY peraltro non comporta alcun costo ma consente di accedere ad un
sistema di valori ed opportunità contenuti in un semplice protocollo che deve essere sottoscritto
(http://www.ecovelaplay.com/adesione-circoli-sportivi/) e ad un meccanismo che porta visibilità per
chi condivide lo spirito del progetto sino in fondo. A queste condizioni qualunque struttura associativa in Italia ed all'estero può aderire ad Ecovela Play, purché si associ all’AICS. Sono disponibile a
fornire informazioni, esperienze, esempi, know-how, insomma supporto a chiunque lo desideri scrivendo ad [email protected] o telefonando al n. 335.6359382.
Andrea Nesi
Campionato nazionale AICS di mountain bike
Si svolgerà a Pontedera - in località Montecastello - (Pisa) domenica 6 ottobre 2013 il campionato nazionale AICS di mtb organizzato dal Settore Sport della Direzione Nazionale in
collaborazione con il Comitato Regionale AICS della Toscana, il Comitato Provinciale AICS di Pisa
e la Società AR La Borra Bike. Il campionato sarà riservato alle seguenti categorie:
Giovani 1985/1995, Cadetti 1980/1984, Junior 1973/1979, Senior 1965/1972, Veterani
1957/1964, Gentlemen 1956/1950, Super Gentlemen 1949 e precedenti, Donne Unica.
Le iscrizioni gratuite, redatte su carta intestata del Comitato Provinciale di appartenenza, dovranno pervenire al Settore Nazionale Sport in Via Barberini n. 68 - 00187 Roma (tel. 06/42039434 fax 06/42039421 - e-mail: [email protected]) entro e non oltre il 30 settembre 2013.
Le adesioni dovranno essere complete di nome e cognome, data di nascita, numero di tessera
AICS, circolo o società di appartenenza (numero del codice di affiliazione all’AICS). La partecipazione al campionato è aperta alle società regolarmente affiliate per la stagione 2013 ed
ai relativi tesserati. La disciplina mountain bike è in considerevole espansione nell’AICS e
registra una crescente adesione di nuove società sportive su tutto il territorio nazionale.
Una delle punte di diamante di questa attività - che coniuga sport ed ambiente - è senza dubbio
la Toscana che vanta una lunga, prestigiosa e consolidata tradizione nel mondo delle due ruote.
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A FORLI’ IL WBSC SUPERCAMP INTERNATIONAL BASKETBALL SCHOOL
Oltre 500 partecipanti esaltano il camp
di basket numero uno in Europa
Il Wbsc Supercamp International Basketball School “Claudio Papini” chiude la sua 20° edizione con
un grande successo di presenze: oltre 500 partecipanti ospiti nelle settimane scorse a Sportilia (16
giugno – 13 luglio) del camp di basket “The One” in Europa, fondato e diretto da Stefano Colombo,
Giovanni Grassi e Fabio Coirazza. Fiore all’occhiello degli ultimi giorni del 20° Supercamp 2013, è
sicuramente il nostro Wbsc All Stars Gigi Datome, ex piccolo “tamburino sardo”, che volerà negli
States per giocare nel fantastico mondo dell’NBA con i Detroit Pistons. Grande orgoglio da parte
di tutto lo staff del Wbsc e in particolare del coach croato Robert Jurkovic, membro dell'Head
Coaching Staff sin dalla prima edizione del Supercamp, che ha allenato Datome per una stagione ad
Olbia, sua città natale.
La notizia arriva a ulteriore conferma della qualità del programma tecnico, dell’organizzazione e professionalità offerti dal Wbsc Supercamp, punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per
l’allenamento di giovani ragazze e ragazzi dagli 8 ai 20 anni. Anche l’edizione 2013 è stata caratterizzata dall’internazionalità sia dei partecipanti, provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo, sia del
Head Coaching Staff come sempre nutrito e di alto profilo, composto da: Stefano Colombo
(Direttore), Luis Laghi (V. Direttore), Valeria Giovati (V. Direttore), Beppe Caboni, Edoardo “Dodo”
Colombo, Lorenzo Martinelli, Vito Gallotti, Alberto Rossberger, Mauro Mozzon, Roberto Cavellini,
Emanuele Campisi, Franco Ghilardi, Marco Silvestrucci, Michelangelo Cossu, Marco Regazzi (Italia),
Riet Lareida (Svizzera), Robert “Bobo” Jurkovic e Damir Rajkovic (Croazia), Vlado Velikonja
(Slovenia), Christian Crudeli (Spagna), Peter Borg e Peter Kantzy (Svezia), Jukka Mantere (Finlandia),
Pablo Alberto Esper Di Cesare (Argentina), Oren Ronen (Israele), Kenneth Mc Neely, John
Saintignon, Danielle Viglione (USA).
Il WBSC Supercamp è sostenuto da importanti sponsor tra i quali Yoga, Kinder, Parmigiano Reggiano,
Beltè, Acqua Vera, Birra Cajun, Apogevo Selezione Olio Extravergine Oliva, Olidata, Intel, Deox,
Madel, IndustrialTecnica, Cread, Felsinea Ristorazione, Centro Service. Stefano Colombo tel. 3472150425 - email: [email protected]
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PG
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EVENTI DI GINNASTICA ARTISTICA E DI FREESTYLE FRISBEE
Il rilancio eclatante dell’AICS a Trieste
polarizza l’attenzione dei media
Il risveglio dell’AICS a Trieste costituisce un nuovo, importante tassello nel
mosaico territoriale del nostro movimento. Ma rappresenta anche una
testimonianza di impegno sportivo,
culturale e civile che arricchisce il
patrimonio degli spontaneismi di base
la cui mission valoriale è quella di
promuovere coesione sociale e solidarietà verso le figure più vulnerabili.
L’AICS si dimensiona ormai come un
qualificato punto di riferimento in
una città evoluta che guarda con crescente interesse alle politiche europee. L’AICS di Trieste, in collaborazione con l’asd “Artistica ‘81”, recentemente ha organizzato una manifestazione di alto contenuto spettacolare,
al PalaTrieste; un saggio di fine anno
in cui si sono esibiti gli oltre 500
iscritti all’associazione “Artistica ‘81”.
Un spazio speciale durante l’evento è
stato dedicato a Tea Ugrin, quattordici anni, campionessa italiana assoluta
nella disciplina della ginnastica artistica. La sua bravura ha portato in alto il
nome della società e di tutta la città
nel panorama dello sport italiano. Il
titolo italiano è arrivato grazie a grinta e precisione, con un punteggio finale di 56.300, che le ha permesso di staccare le favorite Elisa Meneghini e Giorgia Campana (secondo e terzo posto). “Mi ero preparata a lungo – ha dichiarato Tea – nella ginnastica non si improvvisa nulla.Tra una vittoria in Italia ed un’affermazione internazionale non saprei dire cosa è meglio, sono
gioie diverse. Ora mi piacerebbe cancellare il 4° posto alla trave di Bruxelles con una bella prestazione agli Eyof di Utrecht”. L’AICS a Trieste promuove un nuovo sport, l’Ultimate frisbee, il frisbee
giocato a squadre. Per scoprire questo particolare sport è stato organizzato un seminario aperto a
tutti, dal nome “Ultimate Day”. L’obiettivo dell’incontro è creare una squadra e diffondere la disciplina americana anche a Trieste. L’ “Ultimate Day” è stato dedicato alla divulgazione soprattutto della
cultura del gioco. L’Ultimate è uno sport completo, dinamico, più veloce del calcio, più strategica del
basket, più spettacolare del beach-volley e che, per di più, non ha bisogno di un arbitro.
La Belfra si occupa di frisbee dal 2006 nella disciplina freestyle annoverando tra le sue fila
i pluricampioni del mondo Eleonora Imazio e Fabio Sanna. Nel 2010 ha, quindi, organizzato
con successo il primo torneo internazionale di frisbee freestyle “Bora Contest” con la
collaborazione della Municipalità e del Comitato Provinciale AICS di Trieste.
PG
CRESCE ESPONENZIALMENTE IL TARGET GIOVANILE
Street Soccer Tour 2013
La Soccer World's Agency e l'Associazione
Italiana Street Soccer presentano "Street
Soccer Tour 2013", con il patrocinio dell’
AICS, la sponsorizzazione tecnica della MAX
Sport e la collaborazione di Fast Foot
Freestyle (Roma), AISS Comitato Potenza
(Atella), ASD Oplonti Street Soccer (Torre
Annunziata), Asd Bruno (Termoli), Real Vibo
(Vibo Valentia), Noi & Basta (Mondello), ASD
Street Soccer FVG (Udine) e Istonium Vasto.
Il Tour comprende una serie di tappe:
Tricase (LE), Vibo Valentia (VV), Termoli (CB),
Mondello (PA), Atella (PZ), Torre Annunziata
(NA), Lucera (FG), Foggia, Jesolo (VE), Cervia
(RA). Ad ogni tappa ci sarà la selezione per la
rappresentativa Italiana di Street Soccer che
parteciperà a numerose manifestazioni europee. Le capacità organizzative di Roberto
Antonetti hanno prodotto in questi ultimi
anni la diffusione dello street soccer con un
crescente target giovanile e con l’adesione
sempre più convinta degli enti locali. In
sostanza la vocazione urbana della disciplina
consente il coinvolgimento della cittadinanza
con un’espressione sportiva di massa che
esprime valori educativi, formativi, inclusivi.
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DAL 31 AGOSTO CORSO DI FORMAZIONE A BOLZANO
Istruttori di pilates con il metodo
fondato da Rael Isacowitz
Il centro AICS di Bolzano ospiterà, a partire da sabato 31 agosto, il corso di formazione per istruttori di Pilates della scuola BASI Pilates, fondata da Rael Isacowiz, noto in tutto il mondo come il maestro dei maestri. BASI Pilates è sempre stato fedele all’arte, alla scienza e soprattutto all’opera di
Joseph e Clara Pilates. Dalla sua fondazione, nel 1989, l’istituto di formazione BASI ha come scopo
principale quello di imporre uno standard professionale del metodo Pilates, si impegna pertanto a
formare docenti ad un livello che consenta loro di preservare e proteggere il dono di Joseph Pilates.
Corso di formazione BASI Pilates per insegnanti di Mat Work – BASI Mat Work Teacher Training
Course (MWTTC). Il corso per insegnanti di Mat Work (MWTTC) propone una formazione completa nel lavoro di Mat work e le sue infinite applicazioni. Oltre a costruire le fondamenta del metodo Pilates l’allenamento a terra è anche il miglior punto di partenza per accedere al successivo
Corso di formazione completo per istruttori di Pilates. Il Mat work è il punto di partenza ideale per
apprendere i principi del metodo, soprattutto il principio del flusso. L’allievo acquisisce un vasto
repertorio di esercizi di Mat Work e impara ad integrare nel programma a terra i piccoli attrezzi. Il
corso si svolge in 6 moduli suddivisi in 3 fine settimana. Il certificato BASI Pilates verrà rilasciato al
superamento di tutte le prove d’esame previste, nonché dopo l’assolvimento delle ore di osservazione e del tirocinio d’insegnamento. La partecipazione è limitata a 15 persone. Corso BASI di formazione completo per insegnanti – BASI Comprehensive Teacher Training Course (CTTC). Il corso
di formazione completo per insegnanti (CTTC) fornisce una preparazione approfondita e globale
includendo l’intera gamma di attrezzature di Pilates. Il termine completo sta ad indicare che l’approccio agli attrezzi è del tutto globale. Il corso non è frammentato in moduli dedicati all’apprendimento di un attrezzo, suddivisi a loro volta in livelli di difficoltà, come avviene in molti corsi di formazione. Le lezioni si articolano in 12 moduli che si svolgono il fine settimana e che sono distribuiti su un
periodo di 6 mesi. Il corso è molto più di un programma di studio, è una base solida e duratura per
una carriera nel Pilates, che forma docenti specializzati per l’insegnamento fino a livelli avanzati, utilizzando l’intera gamma dei maggiori attrezzi. Un istruttore certificato CTTC ha le conoscenze e le
qualifiche per insegnare a studenti di tutti i livelli, su tutti i maggiori apparecchi Pilates. BASI non conferisce certificazioni parziali per formazioni parziali. Può sembrare un principio rigido, ma consente
di mantenere un elevato standard di formazione. Per informazioni: AICS PUNTOK s.r.l. sportiva
dilettantistica - Viale Europa n. 104 - Bolzano (tel. 0039/0471/923317 - www.puntok.com [email protected]).
L’AICS chiede al Presidente Napolitano
di nominare Alfredo Martini Senatore a vita
L’on. Bruno Molea Presidente Nazionale AICS ed i dirigenti Ezio Dema, Maurizio Marcassa, Mario
Gregorio, Pier Luigi Ferrenti, Luciano Cavandoli hanno sottoscritto la proposta - rivolta al
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - di nominare Alfredo Martini Senatore a vita.
Martini è una delle figure più rappresentative dello sport italiano. Ex Commissario Tecnico della
Nazionale di ciclismo - con la quale ha vinto 6 titoli mondiali, 7 medaglie d’argento e 7 di bronzo - Alfredo Martini non è stato solo uno sportivo professionista negli anni di Coppi e di Bartali
ed un tecnico di altissimo livello, ma è da sempre anche un uomo legato ai valori etici dello
sport. L’AICS ritiene che il 2013 - anno dei mondiali di ciclismo nella Toscana che ha dato i natali ad Alfredo Martini - sia l’occasione più opportuna per la sua nomina a Senatore a vita.
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ISOLA DI MALTA
Un ruolo strategico nel cuore
del “mare nostrum”
La storia di Malta è un susseguirsi di conquiste e colonizzatori la posizione strategica nel Mediterraneo, tra
Europa ed Africa, a metà strada tra le antiche Colonne d'Ercole, Gibilterra, ed il Medio Oriente, l'hanno resa
da sempre una roccaforte perfetta per molti dominatori: fenici, romani, arabi, angioini, aragonesi, Cavalieri di
San Giovanni, italiani, inglesi. Le prime testimonianze di stanziamenti umani nell’isola risalgono al 5200 a.C..
Importanti testimonianze narrano di una significativa presenza di civiltà neolitiche nel territorio.
Intorno al 4000 a.C. si sviluppò la cosiddetta Cultura dei Templi. Il Tempio di Ggantija, a Xaghra (isola di Gozo)
ne è un esempio. I templi erano costituiti da enormi blocchi di pietra e quasi sempre si componevano di camere disposte a forma di trifoglio, collegate tra loro da un corridoio. Questi famosi templi megalitici di Malta
sono arrivati fino a noi quasi inalterati e dal 1992 appartengono al patrimonio dell'Umanità UNESCO.
I Fenici si stanziarono a Malta intorno all’anno 1000 a.C. e vi rimasero per circa sei secoli, nel corso dei quali
svilupparono l'attività per la quale erano già noti in tutto il Mediterraneo, il commercio. I nuovi coloni chiamarono l'arcipelago 'Malat', porto sicuro, in lingua fenicia. Nel 400 a.C. Malta si ritrovò sotto la diretta dominazione di Cartagine, allora divenuta la più potente città fenicia del Mediterraneo. A seguito delle Guerre
Puniche, e alla conseguente sconfitta dei fenici, Malta passò sotto la dominazione di Roma (III secolo a.C.). I
Romani chiamarono l'arcipelago Melita, la cui capitale era situata nella collina dell'attuale Mdina, innalzandola
a Foederata Civitas. La lingua maltese è una discendente del dialetto arabo che si parlava a Malta durante
l'Alto Medioevo, anche se molti maltesi preferiscono attribuirgli una origine fenicia. La lingua odierna è ampiamente influenzata dalla lingua italiana e inglese, ma la lingua maltese è piuttosto un linguaggio unico: l'unica lingua semitica scritta con l'alfabeto latino.
La dominazione araba durò per circa due secoli e finì con nel 1091 con la conquistata da parte dei Normanni
della Sicilia. Da allora Malta seguì le sorti storiche dei governanti che si succedettero via via nell'isola madre,
Angioini, Svevi e Aragonesi. La presenza spagnola durò fino al 1530, anno in cui le isole maltesi furono date
dalla Spagna di Carlo V ai Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, che da allora vennero conosciuti con il nome dei Cavalieri di Malta. All'inizio del XVI secolo, il potere dell'impero turco sotto Solimano
I il Magnifico arrivò a raggiungere tutto il sudest europeo.
Se Roma fosse stata raggiunta dai turchi, sarebbe stata la fine dell'Europa cattolica. Fu questo il motivo per il
quale i Cavalieri Ospitalieri vennero fatti arrivare a Malta. I cavalieri si stabilirono nella piccola città di Birgu,
in uno dei porti naturali di Malta, l'attuale Porto Grande. Nel 1554 costruirono Senglea, di fronte alla baia di
Birgu. Nel 1551 Tripoli cadde in mano turca e Gozo venne pesantemente saccheggiata. Seguirono gli assedi di
Birgu e Senglea, nel 1565, registrati nella storia con il nome di Grande Assedio di Malta. Lo stesso anno vennero gettate le fondamenta per la città di La Valletta.
Quando nel 1798 la flotta di Napoleone apparve al largo del porto di La Valletta, i maltesi considerarono i
francese come loro liberatori. Le truppe di Napoleone catturarono Malta senza alcuna fatica, ma sconvolsero l’assetto sociale, militare ed amministrativo dell'isola. I francesi in effetti non furono mai apprezzati dalla
popolazione maltese, la quale si ribellò successivamente con l’aiuto della Gran Bretagna e del Regno delle Due
Sicilie. Nel 1800, alla sconfitta dei francesi, Malta divenne un protettorato Inglese e quindi parte dell’Impero
Britannico nel 1814. L’arcipelago giocò un importante ruolo strategico negli anni a venire, grazie alla sua vicinanza con il canale di Suez, importante via d’accesso verso le Indie orientali. Per la sua posizione strategica,
durante la Seconda guerra mondiale, Malta fu oggetto di ripetuti bombardamenti e tentativi di invasione. Dal
dopoguerra l’arcipelago incominciò a prendere le distanze dalla Gran Bretagna, allo scopo di ottenere l'indipendenza, che arrivò nel 1964. Dieci anni dopo venne proclamata la Repubblica di Malta.
Nel 1979 in totale disaccordo con il Regno Unito e l’Occidente, il neo-governo Maltese firmò accordi con la
Libia, l'Unione Sovietica e la Corea del Nord, in un tentativo di approccio al blocco comunista, che tuttavia
terminò nel 1987 con la vittoria del Partito Nazionalista e la nuova politica nei confronti della Comunità
Europea. Nel 2004 Malta divenne membro dell’Unione Europea e dal 2008 la moneta in circolazione nella
nazione è l'Euro.
Giulia Svaluto Moreolo
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IL NUMERO VERDE 8 0 0 2 8 3 1 1 0 DEL “SALVABEBE’”
Intesa AICS - “Salvabebè Salvamamme”
per i diritti civili e per le pari opportunità
Istituito presso il reparto di
Patologia Neonatale, è stato attivato il 5 aprile 2002 il numero
verde 800283110, recepito e
sostenuto dai vari Direttori
Sanitari che si sono succeduti a
capo dell’Azienda Ospedaliera. Il
riferimento è da sempre il dott.
Maurizio Gente. All’800283110
rispondono ostetriche e medici
qualificati, i quali riferiscono che
negli anni il numero di chiamate
è cresciuto progressivamente
fino ad arrivare attualmente fino
a 2 telefonate al giorno pertinenti (più molte altre che non
La Presidente dell’Associazione “Salvamamme” Maria Grazia Passeri
vengono conteggiate perché non
strettamente riguardanti la gravidanza). Attraverso il numero verde si forniscono informazioni relative al parto in anonimato, si raccolgono richieste di gestanti in condizioni di difficoltà sia materiale
sia psicologica, con gravidanze a rischio, si ascoltano donne che non sanno dove e come partorire,
come affrontare la maternità o come accudire i propri figli neonati che manifestano sintomi preoccupanti. L’organizzazione dell’U.O.C. (Unità Operativa Complessa) di Terapia Intensiva Neonatale,
comprende anche il Servizio di Trasporto di Emergenza Neonatale (STEN), che opera con tempestività nei casi di urgenza neonatale. La collocazione del numero verde in tale contesto si è rivelata
particolarmente adeguata soprattutto nei casi di telefonate a contenuto di estrema urgenza; in tali
casi, infatti, lo STEN viene attivato subito, senza filtri intermedi, e l’intervento dei sanitari é immediato. Per tutti gli altri casi di chiamate, è difficile avere un riscontro a posteriori dell’esito, positivo o
meno, dell’intervento telefonico. Infatti per ovvi motivi di riservatezza, non è prevista la registrazione dei dati delle donne che si rivolgono al Numero Verde, anche al fine di non vanificare l’efficacia di
questo strumento di aiuto alla donna
che è utilizzato in quanto viene garantito l’anonimato dell’interlocutore.
Salvamamme grazie a segnalazioni
provenienti dal Numero Verde, che ha
inviato mamme in condizione di
estrema disperazione e pericolo alle
nostre operatrici, ha potuto salvare
non solo alcuni bambini, ma anche le
loro mamme vittime della depressione post partum o in condizione di
emergenza estrema. Importante: il
numero 800 28 31 10 è contattabile da fuori Roma solo con il
cellulare.
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PUBBLICHIAMO UN PRIMO ELENCO CHE SARA’ COSTANTEMENTE AGGIORNATO
Le proposte dell’AICS
per le vacanze ecosportive
Il fenomeno dello sport sociale
Lo sport non è più solo agonismo o esibizione di abilità, bensì supporto indispensabile in una nuova
visione della qualità della vita che ha “contagiato” milioni di proseliti di ogni età determinando un
fenomeno di costume e di massa. Il 52,2% dei praticanti svolge un'attività sportiva nelle palestre o in
altri impianti al chiuso. La percentuale è la media fra le preferenze femminili (72%) e maschili (43%).
La maggioranza del pubblico che frequenta le palestre è senza dubbio femminile. Ma con alcune
importanti variabili che riguardano le fasce di età: oggi il concetto di sport coincide sempre più con
una molteplicità di attività sportive che trova i suoi punti di forza nella ricerca del benessere psicofisico, nel miglioramento della propria salute
e nell’esigenza di relazionarsi con il prossimo. Un interessante dato statistico conferma
il cambiamento radicale intervenuto in questi ultimi anni. Gli uomini over 60 che frequentano le palestre sono il 9,3% dei praticanti mentre le donne over 60 rappresentano il 69,8%. Soffermiamoci su queste rilevazioni per una riflessione sul ruolo sociale che
svolgono gli Enti di Promozione Sportiva. Lo
“sport per tutti” ha consentito la partecipazione all’attività motoria superando anacronistiche barriere di censo e di età. Nella graduatoria delle "buone abitudini" la pratica
sportiva registra un’escalation ormai inarrestabile: giovanissimi, donne, anziani, sacche tradizionalmente emarginate (fra cui la disabilità fisica e psichica) costituiscono la punta più avanzata della nuova
domanda sociale. Quest’analisi, sebbene telegrafica, è indispensabile per comprendere come le proposte estive dell’AICS siano sempre più settorializzate con la conseguente specificità dell’orientamento formativo per gli operatori: si è ormai consolidato il tandem sportvacanza. In questi ultimi
anni si sono moltiplicate le proposte estive per dare risposte adeguate alla crescente domanda di
salutismo, di sport nel verde, di ecoturismo. Alle tradizionali fasce di utenza si è aggiunta la terza età
in forte espansione.
Le settimane azzurre
Le settimane azzurre in località marinare propongono attività sportive (nuoto - sub - vela - windsurf, ecc.), itinerari ecoturistici e seminari sulle tematiche dall’ambiente marino. Fra
le proposte più interessanti: Ancona "Andar per mare" ed
"Adotta un litorale", Marina di Gonnesa - Cagliari (progetto
“Campo Robinson”), Forlì "Estate insieme", Lignano
Sabbiadoro (Udine) organizzata dal Comitato di Belluno
(progetto “AICS Azzurro”), “Settimana Azzurra” a Cesenatico
organizzata dal Comitato di Modena, Marina di Pisa (Pisa),
Porto Turistico di Ostia Lido (Roma) “Sport Village For You”.
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PUBBLICHIAMO UN PRIMO ELENCO CHE SARA’ COSTANTEMENTE AGGIORNATO
Le proposte dell’AICS
per le vacanze ecosportive
Le settimane verdi
Le settimane verdi per i giovanissimi, strutturate in campus,
coniugano insieme sport, ambiente e tempo libero. La formula
standard prevede attività sportive, escursioni naturalistiche, animazioni ludico-ricreative, laboratorio artistico e giochi tradizionali. Quest’anno, sulla spinta di una crescente etica ecologica,
saranno realizzati corsi di educazione ambientale (propedeutici
alle nuove professioni verdi) e corsi di prevenzione anti-incendio
per tutelare il grande patrimonio delle oasi naturalistiche nel
nostro Paese. Fra le proposte più interessanti: Ampezzo Carnico
(Udine), Chieti "Abruzzo Camp", Padola (Belluno), Perugia "La
collina del sole e del vento",Vicenza "Festa del solstizio d'estate".
I soggiorni estivi
I soggiorni estivi - organizzati in collaborazione
con gli enti locali - registrano una crescita considerevole. Si utilizzano gli impianti sportivi comunali e le palestre scolastiche. I ragazzi sono seguiti da
animatori sportivi, maestre di asilo e di scuola elementare, assistenti bagnanti ed altri operatori qualificati. Alcune proposte dell'AICS sono aperte
anche ai disabili come "Estate per tutti" a Piacenza.
Fra le proposte più interessanti: Agrigento
"D'estate con noi", Alessandria “Centro estivo
AICS-Wildtrack”, Bologna "Estate in città", Catania
“La città dei ragazzi Village”, Catanzaro, Cuneo
“Camp estivo di judo”, Firenze “Il paese dei balocchi”, Grosseto, Isernia “Meeting del Bosco Fruscio”,
Lucca "E…state in compagnia" e “Un’estate di giochi e di sport”, Modena “Centro estivo wu shu”,
Napoli "Ragazzi in città" e “Summer Camp” (il più grande campo estivo in Italia), Novara “Street
Camp 2013”, Padova, Pistoia "Giochestate", Roma "Villaggio del benessere" e “Centri estivi AICSTeatro Sette”, Salerno "Giochi senza quartiere", Siracusa "Sport e solidarietà",Torino "Cogli l'estate"
e “Centro estivo Massari”,Treviso, Udine “Centro estivo Tavagnacco”, Verona "Viviamo insieme le
nostre età", Vicenza “Campus estivo di arti marziali Shaolin”.
Sport e turismo per la terza età
In costante ascesa lo sport per la terza età (abbinato a pacchetti estivi di turismo sociale). L'AICS ha
formato operatori specializzati per ottimizzare i servizi associativi a favore dell'utenza anziana. Le
proposte comprendono attività motoria con l’assistenza di geriatri ed osteopati, seminari su tematiche relative alla qualità della vita, momenti di socialità, escursioni turistiche e culturali, ecc. Fra le
proposte più interessanti in questo settore segnaliamo Brescia, Firenze, Lucca, Maiori (Salerno),
Modena, Novara, Palermo, Parma, Siracusa e Trapani.
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FINESTRA CONOSCITIVA SUI COMITATI REGIONALI E PROVINCIALI DELL’ AICS
Intervista al Presidente del C.P. AICS
di Crotone Piergiorgio Marchese
Proseguiamo le interviste con il Presidente del Comitato
Provinciale AICS di Crotone, Piergiorgio Marchese.
D.: Quali sono le principali caratteristiche del Comitato
Provinciale AICS di Crotone?
R.: Il nostro giovane comitato (nato nel Marzo del 2008) sin dall’inizio si è caratterizzato per attività pensate ed indirizzate ai giovani; offerte alla cittadinanza in modo aperto e senza barriere.
Infatti, l’AICS nella Provincia di Crotone ha un’identità giovanile,
dinamica ed impegnata a rivitalizzare il territorio attraverso visioni
di nuove prospettive di sviluppo e di integrazione sociale.
D.: Di quanti circoli è composto il Comitato?
R.: Il comitato conta una decina di circoli.
D.: Quali sono i settori di cui vi occupate al fine di organizzare attività e manifestazioni?
R.: Al momento abbiamo sviluppato tre settori principali: Cultura, Sport, Politiche Sociali e da quest’anno, grazie all’apporto del circolo “For Calabria” di Castelsilano, anche Turismo.
D.: Proprio riguardo a quest’ultimo settore, quali sono le maggiori iniziative proposte?
R.: Nel settore del Turismo, da Agosto 2008 il Comitato porta avanti il progetto “Il Percorso dei sensi” arrivato alla sua VIII edizione. È un appuntamento d’arte, fotografia, teatro, musica e cinema, teso a rivitalizzare il
centro storico di Crotone attraverso la riscoperta dei luoghi in percorsi segnalati dalle opere di artisti provenienti da tutta la regione. Inoltre, i ragazzi di “For Calabria” (forcalabria.it/) si occupano di promozione del
territorio e sostengono i gruppi d’acquisto solidale convenzionando le aziende di prodotti tipici della presila
crotonese. Da poco, grazie all’interessamento del Vicepresidente Gregoraci, i ragazzi sono riusciti a prendere
in gestione una struttura, un’ ex colonia estiva, e ad attivare il progetto “Colonia 27”, trasformandola in un
centro socio culturale di ospitalità.
D.: Per quanto riguarda il settore culturale, di cosa vi occupate in particolare?
R.: In particolare ci siamo occupati di teatro. Abbiamo, infatti, collaborato alla realizzazione di due spettacoli teatrali con i ragazzi diversamente abili del centro diurno “Evita” di Crotone, integrando sul palco gli attori normodotati con i ragazzi del centro. L’evento ha riscosso un buon successo di critica e pubblico.
D.: Per quanto riguarda lo sport, invece, quali sono le discipline promosse dal comitato?
R.: In questo settore, innanzitutto, il circolo “Parvati” promuove le discipline olistiche con i corsi di ginnastica
dolce e di yoga (parvatikr.com/), con particolare attenzione ai più piccoli. L’asd “Academy” è il nostro fiore all’occhiello, in quanto è la scuola calcio del FC Crotone ed ogni anno allena ed educa centinaia di ragazzi che vivono a contatto anche con realtà di professionisti di altissimo livello. Di pari importanza è l’asd “Boca Ionio” che
ha a disposizione campi di terra in periferia – vicino ad un campanile – e pur avendo poche attrezzature è
dotata di magica energia sia da parte di chi la guida che da parte dei festosi ragazzi che imparano a vivere
con i valori dello sport. Una citazione speciale va all’asd “Manzulli”, che sin dal 2009 fa parte dell’AICS Crotone
e ne promuove le attività sostenendoci sempre con grande disponibilità e affetto tra calcio a 5 e tennis.
D.: Quali sono i piani per il futuro?
R.: Siamo ancora lontani dai nostri obiettivi, ma stiamo crescendo. Tra le mille difficoltà legate ad un territorio per niente facile cerchiamo di raggiungere le nostre piccole grandi vittorie, proprio per questo molto soddisfacenti.
Vittoria Degli Angioli
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RUBRICA A CURA DI ANDREA CECINELLI RESPONSABILE COMUNICAZIONE DEL GOLF FORENSE
Tour de France 1998: il gotha
del ciclismo assumeva Epo
Il doping lo abbiamo sempre
considerato come la conseguenza più tragica del mutamento dei valori che da
sempre hanno caratterizzato il “sistema sport”. Quei
valori che comprendono la
lealtà, la sportività e, specialmente, il rispetto delle regole. Anche se sono passati più
di 15 anni, il triste e temutissimo rapporto della commissione antidoping francese è stato rivelato dalla
commissione del Senato
francese. Durante il Tour de
France del 1998 la maggior
parte dei ciclisti che vi parteciparono, fecero uso di sostanze dopanti e in particolar modo di Epo. Tra questi anche gli italiani
Cipollini, Tafi e il Pirata Marco Pantani. L’indomani di queste scioccanti rivelazioni, assodato che la
maggior parte dei corridori del Tour ’98 erano dopati, la domanda che sorge spontanea è la seguente: “ E adesso? Cosa succede??” Sicuramente un bel nulla! Infatti essendo passati ben 15 anni dalla
gara incriminata, sarebbe ovviamente impossibile effettuare le necessarie controanalisi per stabilire
la positività o meno degli atleti alle sostanze vietate. La Commissione del Senato Francese si è giustificata dicendo di aver solo voluto dare un contributo alla ricerca della verità, lavorando sui dati
biologici degli atleti del passato per poi applicare i risultati ottenuti per combattere più a fondo la
piaga sociale del doping. Nel particolare la Commissione ha riferito: “Chi si dopa è sleale. Non c’è
eguaglianza tra chi usa sostanze che migliorano nettamente le prestazioni e chi non lo fa. O chi ricorre all’uso terapeutico distorto. Lo sport è l’illustrazione più completa della globalizzazione, investe la
vita quotidiana, la coinvolge. Lo sviluppo dello sport spettacolo, l’afflusso di ingenti quantità di denaro in alcuni sport, quelli più mediatici, ha sviluppato la pratica del doping. Lo vediamo noi in Francia.
Su diecimila controlli abbiamo avuto 200 casi positivi. Altro che lettre de noblesse dello sport! Il
doping è diventato una realtà globale, con tutte le sue ombre e le sue pesanti ambiguità. Per esempio, nell’immaginario collettivo, gli atleti, a cominciare da
quelli d’alto livello, sono tutti dopati. Non è vero, per
fortuna c’è anche chi non si dopa. Ma la lotta contro il
doping è in ritardo, mal calibrata, e molto poco dinamica. Vorremmo avere più libertà di manovra nei controlli,
specie in quelli a sorpresa. Specie durante gli eventi
internazionali. Come il Roland Garros. La federazione
del tennis non padroneggia la lotta contro chi fa uso di
sostanze illecite. Bisognerebbe condividere le competenze e le conoscenze, e combattere a fondo il traffico
delle sostanze vietate”.
Andrea Cecinelli
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DISCIPLINE EMERGENTI
Lo speedway aggrega giovani
sportivi in tutto il mondo
Lo speedway, anche detta dirt
track, è una tipologia di track
racing che si corre su piste
ovali in terra della lunghezza
minima di 340 metri e massima
di 420 metri (misurate a 1
metro dalla corda). Il fondo
può essere di diversa natura: o
solo terra oppure sassi, granito
o ghiaia. Su tutte queste superfici i piloti devono far ricorso a
tutta la loro abilità per controllare le sbandate e le derapate
della moto in curva. L'origine
dello speedway è controversa:
sembra sia nato in Australia, nel
New South Wales, nel secondo
decennio del XX secolo, ma anche negli Stati Uniti intorno agli anni trenta si effettuavano gare su
piste sabbiose di lunghezza superiore al miglio. Non è un caso che il primo campionato del mondo
(nel 1937) vedesse nelle prime tre posizioni 3 piloti americani: Jack Milne, Wilbur Lamoreaux e
Cordy Milne. Lo speedway è molto seguito in Gran Bretagna, nei paesi scandinavi e in Polonia. È pure
molto popolare in Australia e Nuova Zelanda e anche negli USA e in Canada. In Italia venne importato da Adolfo Marama Toyo, un marinaio istriano, poi divenuto celebre pilota e progettista di motori, che aveva conosciuto la specialità durante i suoi viaggi in Australia. Lo stesso Toyo organizzò le
prime competizioni nello stadio Littorio di Trieste e nello stadio Moretti di Udine, durante la prima
metà degli anni trenta. Attualmente, lo speedway si pratica principalmente nel Triveneto, dove esistono alcune piste come quella di Lonigo, Giavera del Montello e Terenzano, frazione di Pozzuolo del
Friuli, oltre a quella ormai dismessa di Piavon nel comune di Oderzo. A livello agonistico lo speedway è regolamentato dalla Federazione Internazionale di Motociclismo ed esistono numerose competizioni di alto livello, prima fra tutte la Speedway Grand Prix. Esiste anche una variante dello speedway che prevede competizioni sul ghiaccio: l'ice speedway. Le moto usate per lo speedway hanno
caratteristiche peculiari: motore di 500 cc a 4 tempi superquadro ad aste e bilancieri con lubrificazione a perdita d'olio; il combustibile è l'alcol metilico. Le moto (attualmente le ceche Jawa e le italiane GM Motori) sono prive di cambio e di
ammortizzatori posteriori; mancano inoltre i freni, che sarebbero pericolosamente
inutili in quanto tutta la tecnica di guida si
basa sulla derapata che il pilota effettua
affrontando le curve della pista. Il peso
minimo della moto è di 77 kg. Una classica
gara di speedway si svolge su 20 batterie
che i 16 piloti in gara devono affrontare in
quattro per volta; ogni pilota partecipa così
a 5 batterie e affronta a rotazione tutti gli
altri. Il punteggio assegnato per ogni batteria è di 3, 2, 1 e 0 punti; vince ovviamente
chi, al termine della gara, totalizza il punteggio maggiore.
Luca Di Gregorio
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L’avv. prof. Michele Di Cesare è docente di Politiche Comunitarie presso la Megatrend University di Belgrado.
Ricopre incarichi di esperto a Bruxelles presso il CESE (Comitato Economico Sociale Europeo). Sulle tematiche europee ha pubblicato numerosi libri fra cui “Piccole e medie imprese in Europa”, “Il sistema Europa”.
E’ Direttore Scientifico dell’ASFE (Alta Scuola Formazione Europea) e della Scuola Europea AICCRE.
Il bando europeo che promuove
il turismo sociale per la terza età
Scade il 26 settembre 2013 il nuovo bando europeo per facilitare gli scambi turistici a bassa stagione transnazionali in Europa, incoraggiando gli anziani a viaggiare (bando nr.
75/G/ENT/CIP/13/B/N03S01).
L’assunto su cui si fonda il bando è che il contributo dato dagli anziani all'industria turistica europea
è notevole e andrebbe rafforzato per far fronte al problema della stagionalità, stimolare la crescita
economica e promuovere l'occupazione in Europa. Nell'ambito delle priorità della politica europea
del turismo, la Commissione europea è impegnata a ridurre la dimensione stagionale del settore, conferendo un notevole valore aggiunto alle azioni nazionali, regionali e degli operatori del settore per
rafforzare la competitività dell'industria turistica. I cittadini della terza età (ossia dai 55 anni in su) rappresentano circa il 25% della popolazione europea. Questo gruppo demografico, che comprende persone dotate di potere d'acquisto e tempo libero, presenta notevoli potenzialità di mercato e si presta a modelli nazionali e/o regionali già esistenti ed eventualmente trasferibili a livello europeo.
Questo invito a presentare proposte ha lo scopo di:
•
Favorire la domanda e l'offerta di turismo transnazionale per gli anziani;
•
Migliorare i modelli di stagionalità del turismo in tutta Europa, contribuendo alla estensione
della stagione turistica;
•
Creare pacchetti turistici innovativi per gli anziani, che saranno disponibili e sostenibili dopo
il periodo di co-finanziato dell'UE;
•
Impostare e rafforzare sostenibili partenariati europei pubblico-privato, per contribuire
la creazione di un mercato interno europeo del turismo per gli anziani a lungo termine.
Gli obiettivi specifici del bando e le possibili attività per la loro applicazione sono i seguenti:
a) Creare e/o rafforzare i partenariati pubblici e privati, a livello europeo, nazionale e / o regionale,
con la partecipazione delle PMI del turismo, al fine di facilitare scambi turistici transnazionali per gli
anziani in bassa stagione in Europa.
b) Sviluppare un pacchetto turistico transnazionale innovativo e sostenibile per gli anziani, allo scopo
di accrescere i flussi turistici in Europa, fuori stagione, che coinvolgono almeno due paesi, e di effettuare un numero adeguato di test pilota per valutare la (loro) efficacia all'interno della CE.
c) Rafforzare le sinergie con progetti transnazionali esistenti nel campo del turismo.
d) Sviluppare attività di promozione e di comunicazione per diffondere i pacchetti transnazionali e
sensibilizzare sulla offerta turistica per gli anziani.
Le proposte devono:
•
Contenere un focus sul target anziano
•
Essere basate su partenariati pubblici e privati transnazionali
•
Proporre un modello o meccanismo di scambi transnazionali
•
Essere tecnicamente e finanziariamente sostenibili
•
Essere misurabili
•
Dare visibilità al sostegno dell’Unione europea a questo progetto
•
Escludere che qualsiasi cofinanziamento dal bilancio dell’UE sia utilizzato per diminuire,
direttamente o indirettamente, qualsiasi viaggio turistico.
Contributo massimo dell’UE per progetto: € 340.000,00.
Contatto: le domande su questo invito a presentare proposte possono essere presentate per iscritto inviando una e-mail a: [email protected]
Avv. Michele Di Cesare
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INVIA I TUOI QUESITI A
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[email protected]
AICS & Confconsumatori:
dalla parte del cittadino
Riscossione: quando la richiesta diventa minaccia
«Ricevo continue telefonate e richieste da parte di una società di
recupero crediti, non ritengo di dover pagare ma non si arrendono,
mi hanno anche citato. Che posso fare?»
Quando la richiesta diventa minaccia il consumatore può alzare la testa e difendersi segnalando il comportamento scorretto
della società di recupero crediti. Con il morso della crisi che si
fa più stringente sono in aumento le segnalazioni che
Confconsumatori riceve da parte dei cittadini vessati da continue e indebite richieste da parte di società di riscossione: citazioni a un foro diverso da quello del consumatore (e, dunque,
non valide), richieste basate su documentazione incompleta o
relative a crediti già prescritti, oppure solleciti effettuati con modalità sospette e poco chiare, ecc.
Oggi non tutti sanno che è possibile rivolgersi alle associaizioni dei consumatori ed effettuare una
segnalazione gratuitamente, tramite l’associazione o direttamente all’Antitrust.
Una novità rispetto al passato riguarda le microimprese che, in virtù del Decreto Monti 1/2012
godono della stessa tutela dei singoli consumatori di fronte a pratiche sleali. Per cui, l’invito di
Confconsumatori alla segnalazione è aperto ai cittadini e alle microimprese che subiscono un comportamento vessatorio.
«L’azione di un’associazione come la nostra – spiega Mara Colla Presidente Nazionale di
Confconsumatori – è fondamentale per portare all’attenzione dell’Autorità Garante le
numerose pratiche aggressive e ingannevoli di cui sono vittima, oggi più di ieri, i consumatori
alle prese con la crisi economica. Il caso della Paravati dimostra che è possibile colpire in
maniera efficace i comportamenti indebiti e scorretti, ma occorre la collaborazione di tutti:
facciamo, perciò, appello ai cittadini affinchè segnalino i comportamenti vessatori
delle società di riscossione alle nostre numerose sedi sul territorio ».
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Wind Jet: udienza rinviata a settembre
L'udienza di oggi innanzi alla Sezione Fallimentare del Tribunale di Catania, Giudice Delegato, Dott.
A. Caruso, é stata rinviata al prossimo 27 settembre alle 9,30. Un ritardo che, però, gioca a
favore dei passeggeri. A chiedere il rinvio é stato il commissario giudiziale, il quale ha fatto presente di non aver potuto depositare la relazione di cui all'art. 172 della legge fallimentare per il mancato deposito della perizia di stima di un certo numero di pezzi di ricambio quantificati da Wind Jet
in tre milioni di euro e che si trovano attualmente depositati in Francia. Con questo rinvio i passeggeri avranno più tempio per esprimere il loro voto contrario alla proposta di concordato formulata dalla compagnia. Sul sito dell'associazione, www.confconsumatori.it, sono reperibili tutte le istruzioni e gli allegati con gli schemi di lettera per esprimere il voto contrario. In ogni
caso a chi ne farà richiesta all'indirizzo di posta elettronica [email protected]
saranno inviate le istruzioni e gli allegati.
Rubrica a cura di Bianca Maria Sarti
Ufficio Stampa Confconsumatori
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Terzo Settore: la web tv edita dall’AICS
di Foggia per i Comitati e per i Circoli
Il Terzo Settore è il terreno su cui si muovono
i soggetti di volontariato, è il campo della cooperazione sociale che interpreta l'impegno della
cittadinanza organizzata in diversi ambiti. In
Italia attualmente vi sono circa 5 milioni di cittadini associati nel Terzo Settore, 400.000 occupati a tempo pieno (pari al numero di lavoratori del settore del credito e delle assicurazioni),
più di 300.000 volontari a tempo pieno e il fatturato è pari all'1,8% del Prodotto Interno
Lordo. Numeri che testimoniano l’importanza del Terzo Settore, il quale tuttavia è costituito da associazioni ed enti a volte “invisibili” nel tessuto della società civile. Tant’è che spesso ci si interroga addirittura sul significato delle parole “Terzo Settore”. E’ qui che si inserisce il progetto di creare una webtv che
dia voce a tutte queste realtà e che sia da supporto per le loro molteplici attività.
Ciò viene fatto sfruttando le potenzialità di internet, la più grande rete telematica mondiale, il mezzo di
comunicazione che ha dato vita al “villaggio globale” del terzo millennio, la vera “rete globale” in grado
di collegare diversi milioni di computer. Terzo Settore.Tv, web tv edita dall’AICS di Foggia, è nata con lo
scopo di informare su tutte le realtà presenti in questo variegato mondo, con notizie e contenuti video
sull’Associazionismo, noprofit, volontariato, economia sociale, fundraising e tutto ciò che gravita attorno
al Terzo Settore. Fu inaugurata il 30 aprile 2011 a Foggia in una cerimonia cui prese parte anche il vice
Presidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella.
Da quel momento sono stati compiuti grandi passi in avanti, che hanno permesso alla web tv di porsi
come punto di riferimento per le realtà no profit sparse sul territorio italiano. Terzo Settore Tv offre servizi di comunicazione integrata, che vanno dallo sviluppo Piani di Comunicazione ad attività di Ufficio
Stampa, organizzazione eventi (convegni, seminari, workshop) e Corsi di formazione, anche in modalità
E-learning. Terzo Settore Tv offre inoltre SERVIZI STREAMING, con dirette sul proprio sito (www.terzosettore.tv) ed i propri contatti Facebook (http://www.facebook.com/TerzoSettore.TV) e Youtube
(http://www.youtube.com/user/tvterzosettore).
La web tv edita dall’AICS Foggia è a disposizione per seguire come media partner gli eventi, effettuando
registrazioni di trasmissioni, produzioni video, interviste, offrendo un prodotto di alta qualità che si avvale di professionisti della comunicazione. Attraverso delle convenzioni, c’è la possibilità di avere servizi di
qualità a contributi spese vantaggiosi per i circoli affiliati AICS.
COLOPHON
”AICS ON LINE” - newsletter settimanale - Anno VII - N. 317 - giovedì 25 luglio 2013
Direttore editoriale: Bruno Molea
Direttore responsabile: Ezio Dema
Comitato di redazione: Bruno Molea, Luciano Cavandoli, Giancarlo Ciofini, Pietro Corrias, Ezio Dema, Mario Gregorio, Nicola
Lamia, Gianfranco Marzana, Elio Rigotto, Maurizio Toccafondi, Ciro Turco, Aneta Zajaczkowska, Massimo Zibellini.
Enrico Fora (coordinamento redazionale) - Roberto Vecchione (webmaster)
Progetto grafico: Integra Solutions srl
Tel. 06/42.03.941 - Fax 06/42.03.94.21 - E-mail: [email protected] - Internet: www.aics.info
Autorizzazione del Tribunale Civile di Roma n. 302/09 del 18 settembre 2009
I partners istituzionali dell’AICS
La testata “AICS Oggi”
ed il relativo supporto
elettronico “AICS On
Line” sono associati
all’USPI (Unione Stam
pa Periodica Italiana).
In ottemperanza alle disposizioni sulla privacy (Legge 675 del 31/12/96 modificata dal d.l.196 del 30/06/2003)
coloro che non gradiscono ricevere questa newsletter possono comunicare via e-mail o fax e saranno
tempestivamente depennati dalla nostra mailing list.
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Attività dei Comitati
Agrigento – Calcio a 7
Il Comitato Provinciale AICS comunica che sono aperte ufficialmente le iscrizioni al IV Torneo
D’Angelo Gioielli di calcio a 7 organizzato in collaborazione con la C Events.
Agrigento – Calcio a 6
Successo di pubblico e di organizzazione al Memorial Giovanni Ferlisi di calcio a 6, giocato al campo
della Chiesa di Villaseta.
Agrigento – Trofeo di nuoto
Venerdì 2 agosto al Residence Isabella Sport, con il patrocinio del Comune di Sciacca e del Comitato
Provinciale AICS, si svolgerà il V Trofeo di Nuoto “Città di Sciacca” Memorial Carmelo Fauci.
Arezzo – Gara podistica
Venerdì 26 luglio a Montegonzi, alle ore 19:00, si svolgerà la IV edizione di “a Monte…Gonzi di
corsa”, gara podistica organizzata dalla Polisportiva Rinascita di Montevarchi.
Arezzo – Gara cicloamatoriale
Domenica 28 Luglio a Bettolle si terrà la corsa ciclistica “Festa dello Sport – 3° Trofeo Teepee” per
le strade della Valdichiana senese di Km 70.
Arezzo – Gara podistica
Lunedì 29 Luglio a Levane si svolgerà il “2° Trofeo del Perdono – L’è come andar di notte!”, gara
podistica organizzata dalla Polisportiva Rinascita Montevarchi.
Gorizia – XXVII festa dello sport
Sabato 10 Agosto avrà inizio la principale festa di Pieris: con inizio alle 18 la Polisportiva Pieris organizzerà, assieme alle società ed associazioni di Pieris, la XXVII festa dello sport.
Grosseto – Evento AICS internazionale
Dal 30 Luglio al 10 Agosto si svolgerà in Israele l’evento OWOYG (One World One Youth
Gathering) e la delegazione italiana, con la Gemma Blu AICS, porterà un gruppo di 19 giovani.
Milano – 20.000 soci AICS
Il 17 settembre 2013, in occasione della “Festa del Tesseramento”, presso i Chiostri della sede del
Comitato, sarà festeggiato - con un centinaio di Circoli - il traguardo di 20.000 soci dell’AICS.
Potenza – Calcio a 5
Mercoledì 31 Luglio, a Marsiconuovo, si concluderà la fase finale della III Edizione del Torneo di Calcio
a 5 dell’AICS Pergola, affiliata al Comitato Provinciale AICS di Potenza.
Torino – Festival estivo
Si è concluso con uno straordinario successo il festival estivo “La danza non va in vacanza” con lo
spettacolo “Bolero e altri balletti”, messo in scena dalla compagnia di danza l’Araba Fenice.
Viterbo – Proposta di legge
Il Comitato Provinciale AICS di Viterbo propone una riunione per la formulazione di una nuova proposta di legge per la realizzazione del Parco regionale dei Monti Cimini e del Lago di Vico.
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