Edizione 9/10 del 22 settembre 2010
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Edizione 9/10 del 22 settembre 2010
9 / 10 http://www.samaritani.ch Le gare uniscono le generazioni 3 domande Nuove linee guida per la rianimazione. p. 10 Attualità dalla Federazione Gli autisti sanno dei corsi della FSS? p. 11 Ritratto Sprona gli Help Muolen alla vittoria. p. 15 MEssEn 2010 26. bis 29. Oktober 2010, Messe Zürich IFAS Fachmesse für den Gesundheitsmarkt www.ifas-messe.ch 3. bis 5. November 2010, Palais de Beaulieu, Lausanne SECURITE Romandie Westschweizer Verkaufsplattform für Sicherheit www.securite-expo.ch 16. bis 20. November 2010, Messe Basel PRODEX Fachmesse für Werkzeugmaschinen, Werkzeuge und Fertigungsmesstechnik www.prodex.ch MEssEn 2011 10. bis 12. Mai 2011, Messe Zürich aiciti Die Schweizer ICT-Plattform www.aiciti.ch 26. bis 28. Oktober 2011, Palais de Beaulieu, Lausanne IFAS Romandie Westschweizer Verkaufsplattform für den Gesundheitsmarkt www.ifas-expo.ch 15. bis 18. November 2011, Messe Zürich SICHERHEIT Fachmesse für Sicherheit www.sicherheit-messe.ch Exhibit & More AG Bruggacherstrasse 26, Postfach 185, CH-8117 Fällanden-Zürich/Schweiz, Telefon +41 (0)44 806 33 33, Fax +41 (0)44 806 33 43 [email protected], www.exhibitandmore.ch, Bank: ZKB, CH-8010 Zürich, IBAN: CH75 0070 0115 5001 9714 8, SWIFT: ZKBKCHZZ80A E ditoriale Editoriale Sommario Sommario Reportage 04 «C’è un posto libero, vieni con noi alle gare!»: la proposta è decisamente di quelle allettanti, anche perché alle Gare samaritane svizzere – il maggior evento annuale della Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) – ancora non ci sono stata. Solo mi ricordo, e con molto piacere, l’ambiente bellissimo di camerateria e di scambio di esperienze che ho vissuto alcune volte grazie alle gare nazionali della Società svizzera di nuoto di Salvataggio (SSS), consorella della FSS. Bei momenti! A propormi la trasferta a Schwarzenburg, così … sui due piedi e un paio di giorni prima del 4 settembre, è stato il nostro presidente cantonale Andrea Rusconi: «Vieni dai!» – mi esortava – “che farai il gioco di squadra e potrai essere d’aiuto!” Ok per il gioco di squadra, mi son detta, cosa che farei molto volentieri, ma ... in quanto all’«essere d’aiuto» … ho i miei dubbi!! Avendo poco prima tradotto le pagine 12–14 di questo numero di «oggi Samaritani», che riportano le domande sottoposte ai partecipanti alle gare in tre delle sei postazioni di lavoro, beh… devo ammettere di essere in seria difficoltà. Essere Samaritani non è un gioco. Le cose da imparare e sapere sono molte e bisogna conoscerle bene e in modo preciso. In effetti, ho tradotto, poi letto e riletto le domande ma a molte – troppe! – davvero non sapevo cosa rispondere. Ho realizzato come, pur essendo un appuntamento divertente, le Gare non sono … un gioco fine a sé stesso! Dietro c’e tanto lavoro – personale e in team – studio, corsi, preparazione ed esercitazioni. Complimenti quindi a tutte le squadre che vi hanno partecipato, in particolare alle ticinesi. Malgrado la gentile insistenza del nostro presidente, ho quindi … declinato l’invito, anche a motivo di altri impegni. Con la promessa però che ci sarò alle gare del 2011. Intanto mi metto a studiare … Mara Zanetti Maestrani Attualità dalla Federazione 11 Formazione continua Corsi per gli autisti, come divulgarli e suscitare l’interesse degli interessati. 16 Le migliori squadre Impressioni e foto dalle Gare samaritane svoltesi in settembre a Schwarzenburg. 18 Echi da Nottwil Le nuove linee guida per i corsi: quando entrano in vigore e come. Buono a Sapersi 12 Sommario Samaritani non è un gioco Con i Samaritani Servizi sanitari ben organizzati, il positivo esempio di Ginevra. 03 Mi metto alla prova Per il lettore, ecco le domande poste ai partecipanti in tre postazioni delle Gare. Sezioni e Associazione 20 Echi dalle Sezioni Ambrì-Piotta, i Samaritani vegliano sulla Staffetta del Gottardo; Esercitazione in Blenio. oggi samaritani 9/10 Reportage 04 Euro 2008, intervento durante la partita Repubblica Ceca - Turchia. Photo : TSR La soluzione ginevrina per le grandi manifestazioni Servizi sanitari organizzati in modo molto professionale Dal 29 luglio all’ 8 agosto scorsi, 65 Samaritani hanno prestato 1563 ore di servizio sanitario in occasione delle tradizionali «Feste di Ginevra» organizzate ogni anno sulle rive del lago Lemano. Se il servizio si è svolto a piena soddisfazione dei committenti, questo è anche grazie alle molte ore di preparazione dedicate a questo evento da parte dei membri della Commissione cantonale dei Servizi sanitari (CCSS). oggi samaritani 9/10 Nel Canton Ginevra, è la Commissione cantonale dei Servizi sanitari (CCSS) che, da una decina di anni, si occupa di organizzare i servizi di una certa importanza. Il capoluogo, infatti, è spesso e volentieri teatro di grosse manifestazioni annuali, come ad esempio la Lake Parade (che richiama fino a 300 000 fans), le «Feste di Ginevra» (più di mezzo milione di spettatori durante i fuochi d’artificio) o la Maratona per l’Unicef (3500 corridori e 40 000 spettatori), per le quali il servizio sanitario è assegnato ai Samaritani, senza dimenticare ancora le feste del 31 dicembre. I soccorritori ginevrini sono in inoltre in servizio durante tutte le partite che si giocano allo stadio della Praille. Nel 2008 si trattava di assistere le partite degli Europei, ma i Samaritani furono pure incaricati di presidiare le zone di ritrasmissione (su schermo) delle partite, zone sparse in tutta la città. Questo grande «esercizio» è stato poi rifatto nei mesi di giugno e luglio di quest’anno in occasione dei Mondiali. Tra i servizi regolari, ma che necessitano di meno personale, citiamo ancora la «Comédie de Genève» (basta un Samaritano per ogni spettacolo sull’arco della stagione), lo Skate Park (un soccorritore tre volte alla settimana per sei mesi all’anno) o ancora – città a richiamo internazionale «oblige» – gli eventi che si svolgono presso il suo Centro internazionale di conferenze (CICG). Quest’ultimo, ogni anno, accoglie innumerevoli manifestazioni che richiamano persone provenienti da tutti i Paesi del mondo e certe approfittano della loro presenza nella Città di Calvino per farsi curare. Il servizio sanitario è curato da personale infermieristico. Quelli che lavorano nell’ombra … La CCSS è composta da otto membri che sono nominati dal Comitato cantonale. Dal 2008 è presieduta da Benoît de Haller. Véronique Cardeccia, la sua aggiunta, si occupa in particolare di offerte e preventivi; Jean-Jacques Gerster della pianificazione, Liliane Cosandey del segretariato e del calcolo delle indennità, mentre Fabrice Badet è invece responsabile del CICG; Rémy Pinson e il suo collega Michel Comtat si occupano dal canto loro di tutto quello che riguarda il materiale. Infine Sandrine Kranck, anestesista e capo clinica all’Ospedale cantonale universitario di Ginevra, è il medico responsabile. Eletti dall’assemblea dei delegati ginevrini, Benoît de Haller e Véronique Cardeccia siedono in qualità di rappresentanti della CCSS in seno al Comitato cantonale, ma con un solo voto. I membri della commissione si riuniscono almeno una volta al mese e sono ovviamente presenti anche sul territorio. Organizzare i servizi sanitari a supporto di grosse manifestazioni non è uno scherzo! Benoît de Haller cita per esempio i lavori preparatori eseguiti per la Lake Parade del 2008. Per questa manifestazione era stato deciso di installare un solo «mega posto sanitario». Il dossier che riassume e presenta questo progetto conta una decina di pagine. Tre medici, due infermieri e 15 Samaritani erano stati riuniti in un sol posto al «Parc des Eaux-Vives». Allora, i tagli e le ferite con vetri di bottiglia erano molto frequenti e si dovette procedere a un buon centinaio di suture, in particolare ai piedi e all’arcata sopracciliare. A riguardo di casistica, gli eccessi di alcool e di altre sostanze che alterano lo stato di coscienza fanno ormai parte del «pane quotidiani» di questi posti sanitari. Un meccanismo ben oliato I concetti sanitari per le grosse manifestazioni sono sviluppati con la supervisione del medico responsabile e devono pure essere approvati dalla Direzione generale della sanità del Canton Ginevra. Sandrine Kranck è anche garante dei gesti medici delegati ai professionisti ingaggiati dalla CCSS, così come pure dei protocolli di cura delegati ai Samaritani. Oggi la CCSS dispone di un veicolo e di materiale per equipaggiare sette Posti sanitari. E non si tratta solamente del materiale standard di un posto sanitario, bensì anche del necessario per fare delle suture e per rianimare delle persone. L’obbiettivo è quello di poter gestire i primi 10 minuti in caso di incidente serio. Una particolarità ginevrina è il fatto che in occasione di grandi manifestazioni con l’impiego di un importante dispositivo sanitario, un Samaritano viene delegato alla centrale del 144 dove assume compiti di coordinatore («régulateur dédié»). Ma anche la miglior organizzazione non serve a nulla senza i soccorritori sul terreno. La CCSS recluta quindi dei Samaritani in tutte le 12 Sezioni attive nel Cantone, ma anche oltre i confini cantonali. Eccettuate le condizioni fissate dal regolamento Martial Dorsaz, Fully VS, è un «habitué» delle Feste di Ginevra, durante le quali alloggia da una zia. della FSS per servire nei posti sanitari, la CCSS esige anche il consenso dei presidenti di Sezione e dei capi della rispettiva Commissione tecnica. Non si tratta in nessun caso di fare una concorrenza che potrebbe essere percepita come sleale dalle Sezioni. Il reclutamento dei medici, degli infermieri e dei responsabili dell’ambulanza è pure di competenza della CCSS. D’altra parte, in generale, è più semplice trovare personale tra i professionisti che non tra i Samaritani. Tuttavia, bisogna pur ammettere che, numericamente, il «fabbisogno» di Samaritani è generalmente molto più elevato. Reportage Testo: Chantal Lienert 05 Non lasciare niente al caso Per esempio durante gli Euro 2008, e solamente per quel che concerne lo Stadio di Ginevra, sono stati necessari 35 Samaritani per 7 medici, due infermieri e due ambulanze. In questa occasione di grande richiamo, per Be- Vissa Giacometti, Lancy, ha appena ottenuto la Maturità e ora è ingaggiata nelle Feste di Ginevra prima di partire alla Scuola reclute in novembre; più tardi le piacerebbe studiare medicina. oggi samaritani 9/10 Reportage Da sin.: Tania Gutknecht, Lancy, studentessa, Sandra Rochat, Collonges-Bellerive, candidata monitrice e Barbara Indermühle, Versoix, hanno iniziato il servizio a Ginevra sabato 31 luglio scorso. 06 oggi samaritani 9/10 noît de Haller era una vera e propria questione di onore il fatto che i Samaritani presenti, se fossero stati chiamati ad intervenire sul terreno davanti alle telecamere di tutto il mondo, facessero una buona figura. Quest’ultimi si erano esercitati in modo particolare per essere velocemente sul posto e per effettuare l’intervento con il defibrillatore entro i primi 60 secondi e tutti con la medesima divisa. Inoltre avevano ricevuto la precisa consegna, se possibile, di posizionarsi tra la telecamera e il paziente. In occasione delle ultime «Feste di Ginevra», si trattava di equipaggiare 5 posti sanitari fissi dal venerdì alla domenica per due fine settimana. A dipendenza delle ore della giornata, erano presenti da 3 a 5 soccorritori fino a tardi nella notte. Un posto supplementare è poi stato allestito durante i fuochi artificiali e per lo «Slowup» di domenica 8 agosto sono stati ancora necessari due posti supplementari. Un grande impegno insomma! Inoltre erano sempre a disposizione una o due squadre mobili, composte da un medico e un’infermiera. Nel corso della settimana come pure durante le pre-festività dal 15 al 28 luglio, gli effettivi erano ridotti a 5 Samaritani, una persona responsabile e un delegato alla centrale di chiamata del 144. Quest’anno, Jean-Jacques Gerster ha avuto parecchie difficoltà a reperire il personale per poter completare in modo ottimale il suo piano delle presenze, e ciò malgrado i «rinforzi» venuti da altri Cantoni romandi e malgrado i numerosi giovani disposti a prestare molte ore di picchetto. «A Ginevra abbiamo poca concorrenza nei servi- Allo stadio della Praille, i Samartani sono a volte chiamati anche per assicurare il servizio sanitario in occasione di concerti vari. Benoît de Haller (a sin.), presidente della CCSS e Jean-Jacques Gerster, responsabile della pianificazione, con Annaëlle Gerster (simulante). zi sanitari e siamo noi stessi in un certo senso vittime del nostro successo», commenta Benoît de Haller. «Ci sarebbe sicuramente ancora molto potenziale, ma se non riusciamo a reclutare Samaritani a sufficienza, non serve a niente battersi per nuovi clienti.» La CCSS si trova in una posizione delicata. La totalità del lavoro effettuato dai suoi membri è davvero enorme e corrisponderebbe sicuramente ad almeno un posto di lavoro a tempo pieno … Un po’ troppo per dei volontari …, ma forse abbastanza per giustificare la creazione di un pon sto fisso. Un pò di storia La Commissione cantonale dei servizi sanitari (CCSS) è stata creata un po’ più di 10 anni fa, nel 1998, su iniziativa dei due monitori ginevrini Fabrice Badet e Jean-Luc Ménétrey. Lo scopo era ed è quello di perseguire la qualità, unificando soprattutto le pratiche dei Samaritani nell’ambito dei Posti sanitari. Si trattava quindi di disporre dello stesso materiale e degli stessi medicamenti, di utilizzare gli stessi protocolli e, non da ultimo, di presentarsi al pubblico con la stessa divisa. Molto velocemente, la CCSS è stata chiamata ad organizzare un grande servizio cantonale il 31 dicembre 1999 in occasione delle celebrazioni messe in atto per il veglione della fine del millennio. Quell’anno si fece ricorso al prestito di materiale da altre Sezioni per equipaggiare convenientemente i ben 5 posti samaritani. Da allora, la Commissione è sollecitata regolarmente per delle grosse manifestazioni organizzate nella Città di Calvino; la CCSS entra in azione anche quanto le Sezioni sono sovraccariche di richieste: in questo caso le Sezioni possono far appello alla Commissione per trovare delle soluzioni. Ricetta di successo 31 Ricetta di successo per criticoni e saccenti! Esistono pressoché in qualsiasi associazione: i criticoni e i saccenti! Sono snervanti, talvolta addirittura in modo impertinente. Come si fanno notare? Ecco una selezione di esempi. Leggete e… divertitevi! • Non partecipate a tutte le riunioni. Si potrebbe pensare infatti che altrimenti non avete niente di meglio da fare. Arrivate quanto più possibile troppo tardi ed andate via prima, affinché gli altri riconoscano quale importante personalità siete! • Parlate tanto durante le riunioni, in modo prolisso e vivace, senza dire niente. Così fate risparmiare la parola ai vostri colleghi. Non vi vincolate ad un’opinione. Non parlate del tema all’ordine del giorno, bensì di ciò che vi viene in mente in quel momento. Per cui agite in modo spontaneo, creativo e indipendente. Insistete inoltre che il vostro discorso venga messo a verbale parola per parola affinché possiate sopravvivere ai posteri! • Bloccate subito le proposte su qualsiasi innovazione e cambiamento nell’associazione. Dopo un breve accenno alla minaccia verso la tradizione e la continuità, voi – a seconda della situazione – adducete i seguenti argomenti persuasivi: – «Questo lo abbiamo già sperimentato, tentato, fatto, e dove siamo oggi?». Perciò documentate le vostre preziose conoscenze sulla storia dell’associazione! – «Semplicemente non è fattibile nella politica dell’associazione!». Date quindi ad intendere che solamente voi sapete cosa vogliono o non vogliono i soci! • Divulgate quanto più rapidamente possibile le deliberazioni e le informazioni definite riservate nella riunione. I soci vedono chiaramente lo stretto legame che avete con la base e che mettete in pratica la sempre richiesta politica d’informazione aperta! Benvenuti nel Comitato della Sezione... Gery Meier, Capo settore Marketing [email protected] Ricette di successo Alcune linee guida utili e concrete: • Assumete contemporaneamente quante più cariche possibili in più associazioni, il che promuove il vostro prestigio sociale. Il fatto che ne soffra eventualmente la qualità del vostro contributo e della vostra collaborazione, è tutt’al più un problema degli altri. 07 Il contabile della FSS Kurt Lehmann va in pensione Un contabile preciso ma non ostinato Addio cifre, ricevute, conti e bilanci: a fine mese Kurt Lehmann lascia il suo incarico di contabile presso il Segretariato centrale della Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) ed entra al beneficio della meritata pensione. Foto: Dominik Senn Era il 17 gennaio del 1994 quando Kurt Lehmann, allora 49enne, è entrato alle dipendenze della FSS, quale contabile, sotto la direzione dell’allora Segretario centrale Theo Heim- Kurt Lehmann, un contabile con una vena creativa. gartner. Argoviese, il banchiere di formazione vantava già allora una ricca esperienza acquisita anche all'estero, in particolare a Parigi e a Londra. Era pure stato contabile di un importante Gruppo bancario tedesco, dove si occupava anche di Controlling. In quegli anni, gli adattamenti alle nuove tecnologie e in particolare il passaggio dagli IBM 36 al sistema Abacus nonché la creazione di un sistema di informazione per il management, sono stati per lui una vera e propria sfida. Poi c'è stato l'adattamento alle nuove regolamentazioni per le Organizzazioni Non-Profit. Nel corso di tutti questi cambiamenti, il suo stile di lavoro lungo gli anni è sempre stato «preciso – afferma – ma non necessariamente ostinato». Se, da una parte, dal 1994 fino ad oggi le cifre dei conti annui della FSS sono variate di poco, sempre oscil- lanti tra i 9 e i 10 milioni di franchi, d'altra parte è invece aumentata di parecchio la posizione relativa agli stipendi: il personale del Segretariato centrale è infatti aumentato. «Quando sono arrivato qui, eravamo una grande famiglia. Ora le cose sono molto cambiate», sostiene Lehmann. L'ottimizzazione e la maggior professionalità nella gestione della contabilità sono state un ottimo stimolo per lui: «fin dall’inizio ho sempre goduto della piena fiducia dei miei collaboratori, questo mi ha fatto molto piacere e mi ha sempre spronato a non deludere il mio datore di lavoro». Da ora in poi, Kurt Lehmann potrà dedicarsi ai suoi due nipotini, ai viaggi, al giardinaggio e alla fotografia: «desidero lasciar riaffiorare la mia vena creativa», ci ha detto con un sorriso. Alla fine di settembre, gli subentrerà, nel Settore Risorse (finanze) Ruth Koch. ds oggi samaritani 9/10 Flawa: un cerotto per ogni esigenza I partner della FFS In famiglia, per ogni necessità ed ogni scopo, FLAWA offre il cerotto giusto, in strip o da tagliare. 08 Il cerotto FLAWA Finger Plast offre alta adesivitàe permeabilità all’aria. Un bendaggio rapido in due formati ideali per piccole ferite sulle dita e sulla punta della dita. Pensato per i più piccoli: con il cerotto ipoallergenico, resistente all’acqua Junior-Plast in fantasie di diversi colori, le piccole ferite si scordano in fretta. Il cerotto ipoallergenico Sensitive Plast in materiale ad alta elasticità e permeabilità all’aria è specifico per le pelli sensibili. Disponibile in strip di tre misure. Il cerotto ipoallergenico FLAWA Sport Plast offre protezione contro i piccoli urti quotidiani. È resistente all’acqua, traspirante e quindi ideale per chi pratica un’attività sportiva. Aqua Plast è il nome del cerotto FLAWA preferito, resistente all’acqua e trasparente, che offre una protezione ideale, quando ci si lava, si fa la doccia o il bagno. Si adatta alcorpo come una seconda pelle. Sono disponibili i seguenti cerotti FLAWA: Textil, Sport, Aqua, Sensitive, Junior, Finger e Porefix. FLAWA – tutto naturalmente di ottima qualità. NUOVO NOUVO COMODA! Sedia di campeggio Samaritana Sedia pieghevole in borsa di nylon, 53 x 53 x 85 cm (spiegata) Art. 5749 CHF 49.– Prezzo con IVA, spese di spedizione CHF 9.– per ordinazioni inferiori a CHF 200.– Ordinazione Sedia di campeggio 5749 Inviare a: Federazione svizzera dei samaritani Servizio di vendita Casella postale, 4601 Olten Telefono 062 286 02 85 Fax 062 296 03 71 e-mail [email protected] http://shop.samariter.ch Quantità No. cliente Sezione/Associazione Cognome Nome Via NPA/Luogo Telefono e-mail I partner della FFS 09 Prima di impegnarsi, occorre verificare attentamente Sovente, nella gioia di aver acquistato una nuova automobile, i proprietari stipulano la polizza assicurativa auto senza pensarci due volte: quindi, pagano i premi per molti anni senza chiedersi se il contratto firmato a suo tempo sia ancora attuale. È dunque il caso di paragonare sia le clausole che i premi proposti dalle varie compagnie d’assicurazione. Per assicurare un veicolo a motore in modo corretto e vantaggioso, occorre dapprima esaminare attentamente le offerte disponibili, in particolare premi e prestazioni. Internet propone un buon mezzo (www. comparis.ch) per verificare rapidamente e chiaramente questi parametri, adattandoli alle proprie esigenze. In generale, oggi gli assicurati stipulano contratti che si rinnovano automaticamente di anno in anno se non vengono disdetti entro il termine previsto, ossia tre mesi prima della scadenza (fine settembre). Nel caso di un contratto pluriennale, la disdetta è possibile se vi è un cambiamento di veicolo, un aumento di premio o un incidente. A causa dell’elevata frequenza di incidenti tra i giovani e i nuovi conducenti, vi sono differenze abbastanza importanti tra i premi. L’assicurazione auto del TCS – Auto TCS – consente tuttavia anche ai giovani conducenti di approfittare di uno sconto fino al 70% se non provocano incidenti. Inoltre, l’acquisto di una vettura che tutela l’ambiente, ossia che emette meno di 130 g di CO 2 per km, è ricompensato con una riduzione di premio che può raggiungere anche il 30% nell’assicurazione casco e responsabilità civile. I conducenti che seguono corsi di perfezionamento possono ottenere una riduzione fino al 20%. Vale la pena stipulare un’assicurazione casco completo per un veicolo recente. Se l’assicurato sceglie un complemento per il valore attuale, l’indennità in caso di danno totale dell’automobile non si basa sul suo valore momentaneo, ma su una percentuale più elevata. Il forte deprezzamento della vettura nei primi anni risulta così attenuato. Attualmente, la maggior parte delle assicurazioni casco risarciscono automaticamente con supplemento sul valore attuale fino al settimo anno di servizio del veicolo. In ogni caso è consigliabile esaminare le condizioni del TCS su www.tcs.ch e chiedere un’offerta senza impegno. oggi samaritani 9/10 Attualità dalla Federazione 3domande 10 Francobollo speciale Henry Dunant e Moynier Roland Marti Collaborazione nell’ambito delle nuove Guidelines per la rianimazione Le nuove Guidelines (linee guida) per la rianimazione sono attese per questo mese di ottobre. Come si è preparata la Federazione svizzera dei Samaritani (FSS)? Come integrerà queste misure nell’organizzazione generale? E quando entreranno in vigore? Il responsabile del Settore Formazione e Consulenza presso il Segretariato centrale, Roland Marti, spiega qui come la FSS e i suoi partner hanno raggiunto questo scopo unendo le loro forze. ds. 1 Come sono nate e come verranno applicate dalla FSS queste nuove Guidelines? Nel dicembre del 2009, il Centro di competenza per il Salvataggio della CRS ha scritto a tutte le organizzazioni partner per sapere se esse fossero interessate ad un’elaborazione ed applicazione congiunte delle nuove Guidelines 2010. Tutti i partners (l’Ufficio federale per la protezione della popolazione UFPP, la Società svizzera delle Truppe sanitarie SSTS, l’Esercito svizzero, la Società svizzera di Salvataggio SSS e la FSS) hanno confermato la loro volontà di procedere in modo congiunto nell’elaborazione delle nuove linee guida. Scopo della revisione congiunta è quello di armonizzare la formazione nonché il materiale e la documentazione usati per la formazione stessa. In questo modo si sfruttano intelligentemente le sinergie e si risparmiano dei costi. Prov- oggi samaritani 9/10 In breve vedimenti e pianificazioni sono già in corso al fine di permettere alla FSS e ai suoi partner di raggiungere l’obiettivo prefissato. 2 Quando entreranno in vigore, nella FSS, queste novità? Le innovazioni verranno rese note nell’ottobre 2010; tutti gli enti svizzeri interessati dovranno poi definire entro marzo 2011 i loro standards validi per la Svizzera. Lo scopo finale è quello di fare in modo che entro la fine del 2011 tutti gli strumenti di insegnamento siano stati elaborati e prodotti e possano quindi essere distribuiti. Entro il 31 dicembre del 2011 dovranno poi essere pure istruiti di conseguenza tutti i monitori. 3 Non si tratta forse di un traguardo (troppo) ambizioso? Il traguardo è certo molto ambizioso, ma non per questo irraggiungibile. Già da più di sei mesi, la FSS sta lavorando attivamente a queste innovazioni. In un’organizzazione grande come la FSS, queste novità non possono però essere introdotte in un tempo così ristretto usufruendo solamente delle «vie convenzionali» d’istruzione, ossia le Giornate dei Quadri e la formazione continua obbligatoria dei quadri di Sezione. Quindi dovranno essere intraprese vie diverse, che sono state discusse e decise alla fine di agosto con gli incaricati cantonali per la formazione e la formazioni continua. In occasione del centenario dalla morte di Henry Dunant e Gustave Moynier, la Posta Svizzera intende ricordare l’opera benefica dei due fondatori della Croce Rossa svizzera con un francobollo speciale, disegnato dal grafico Martin Eberhard di Zurzach. Il francobollo, con un’affrancatura di CHF 1.90, è ottenibile e valido dallo scorso 3 settembre. Chi lo desidera, può ottenerlo presso il PhilaShop della Posta: www.post.ch/philashop/ https://sso.post.ch/shops/de/ PhilaShop/Ausgabe_vom_392010/ Henry_Dunant_und_Gustave_Moynier Samaritani di Aarwangen, un positivo esempio Come motivare i giovani ad avvicinarsi ai Samaritani? Magari formando un Gruppo Help? Una positiva esperienza l’ha fatta la Sezione di Aarwangen (Canton Berna) grazie al suo membro Bruno Marti. «Bisogna avere molte idee – afferma quest’ultimo, intervistato da Dominik Senn della redazione di Olten – e alle idee bisogna unire molto entusiasmo, creatività e piacere di stare con i giovani, nonché la capacità di presentare l’attività samaritana in un modo attrattivo». La sua motivazione ad attivarsi a favore dei giovani è nata in famiglia, quando nel 2007 la figlia 16enne, giovane Help, gli ha chiesto come mai non c’era nessun gruppo Help ad Aarwagen. Fu così che nel 2008, con molto impegno e l’aiuto di altri Samaritani, fu fondato il «Gruppo Help Aare-Hüpfer». Da subito è stato chiaro che questa nuova iniziativa richiedeva anche molto tempo e impegno per fa si che il Gruppo continuasse nel tempo. Sin dall’inizio i ritrovi e gli esercizi effettuati sono sempre stati divertenti e combinati a gite in montagna, al lago o altro. Oggi il Gruppo «Aare-Hüpfer» conta 34 ragazzi e ragazze (dagli 8 ai 16 anni), ossia più del numero di soci della Sezione. La presenza media agli esercizi è di 26 partecipanti, 5 sono i monitori ai quali se ne aggiungono 3 in formazione. Ricordiamo che presentare l’attività dei Samaritani in modo attrattivo rientra nella Strategia 2012 al fine di aumentare il numero di soci delle Sezioni. ds/m.z Intervista a Tanýa Bauer: In Svizzera, gli autisti professionisti hanno l’obbligo di seguire una formazione periodica, secondo le disposizioni dell’Ordinanza federale sull’ammissione degli autisti (OAut). La Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) offre a questo riguardo corsi specifici e riconosciuti. Ma gli autisti lo sanno? In questa intervista la responsabile presso il Segretariato centrale della FSS Tanýa Bauer fa appello a tutti i Samaritani per pubblicizzare in modo mirato questo corso. Di Dominik Senn In caso di incidenti stradali, gli autisti professionisti sono spesso i primi ad essere sul posto. E’ dunque evidente l’importanza dei corsi di Primi soccorsi. La FSS offre quindi due specifici corsi: «Primi soccorsi sulla strada» e «Corso base BLS-AED». Ma come sanno, i diretti interessati, di queste offerte della FSS? La miglior propaganda è il «passaparola». Tutti noi Samaritani siamo a conoscenza delle buone offerte di formazione continua e periodica da noi organizzate. Quindi dobbiamo parlarne direttamente agli autisti che conosciamo, alle ditte di trasporto, a parenti, conoscenti ed amici. Dobbiamo chiedere: «Ma non avete l’obbligo della formazione continua? Sapete del nostro corso? La nostra Sezione Samaritani offre dei corsi appositi, passate parola! Bisogna ricordare che per il rinnovo della patente di guida valida per il trasporto di merci e persone è necessaria una formazione periodica di 35 ore sull’arco di 5 anni, ossia cinque volte 7 ore per giorno di corso.» Qual è il momento migliore per parlarne con le ditte e/o gli autisti? Ora, subito! La concorrenza non dorme. Non serve a nulla se si decide di contattare le ditte della zona solo a fine anno, durante la pianifi- Tanýa Bauer: «La Federazione svizzera dei Samaritani ha allestito dei corsi appositamente per gli autisti professionisti.» Foto: Patrick Lüthy cazione dei corsi. In primo luogo perché le imprese, a loro volta, avranno già fatto le loro pianificazioni e fissato i loro budgets. In secondo luogo perché magari la concorrenza ci avrà già superati. Quindi: contattare già oggi i diretti interessati, anche se lo svolgimento del corso è previsto solo il prossimo anno. La formazione continua può essere fatta anche in altri ambiti tematici, come ad esempio la tecnica del veicolo, e non solo in ambiti inerenti la gestione di situazioni straordinarie. Cosa dire ad un autista che vuole scegliere un altro tema? Due sono i vantaggi dei nostri corsi: da una parte si acquisiscono le utili competenze nei primi soccorsi, nozioni che possono servire anche nella vita privata e non solo sulla strada, e dall’altra si adempie all’obbligo di formazione continua. Due piccioni con una fava insomma! Perché la FSS è un partner attrattivo per la formazione continua? Poiché la FSS vanta ben 125 anni di esperienza, ha monitori altamente qualificati, è presente con le sue Sezioni in tutta la Svizzera e quindi in tutte le regioni linguistiche e infine i suoi corsi sono professionalmente di qualità. Anche le Sezioni Samaritane, dal canto loro, guadagnano in forza, immagine e magari anche in soci. Inoltre le entrate finanziarie rimangono alle Sezioni e i monitori sono indennizzati se impiegati per la FSS. L’autista interessato dove trova le informazioni sui corsi e come si può annunciare? Le trova presso le Sezioni Samaritane, le Associazioni cantonali oppure ancora presso il nostro Segretariato centrale o ancora in Internet: www. samariter.ch, www.cambus.ch o n www.routiers.ch. Fissare degli obiettivi e verificare All’inizio di settembre 800 volonterosi Samaritani hanno partecipato alle Gare svizzere. Nella meravigliosa regione di Schwarzenburg hanno compiuto tutti il percorso di gara con le sei postazioni di lavoro. Alcune squadre sono arrivate con il chiaro intento di figurare tra le migliori, ossia vincere nella categoria o addirittura il titolo svizzero. Per altri erano più importanti la gioia di partecipare a qualcosa in comune e il sentimento di camerateria. Ma tutti avevano in comune qualcosa: tutti avevano un obiettivo! Alla fine della giornata, i partecipanti si sono chiesti: come mai siano andati bene? Cosa potremmo migliorare per il prossimo anno? Per quale motivo questa volta l’ambiente in squadra era così armonioso? E’ importante avere degli obiettivi, sapere dove andare. Gli obiettivi procurano sicurezza. Ci danno la possibilità di verificare la nostra posizione e di prendere i correttivi necessari. Quest’autunno il Comitato centrale e le Associazioni cantonali dovranno verificare assieme se la Federazione svizzera dei Samaritani è ancora sulla buona strada per il raggiungimento degli obiettivi fissati nella Strategia 2012. Sono stata molto contenta, a Schwarzenburg, di vedere molti bambini e giovani impegnati nei Gruppi Help. Con buone conoscenze samaritane e molto slancio ed entusiasmo, si occupavano dei loro «pazienti». Se noi sappiamo accogliere e motivare questi giovani e li coinvolgiamo nel lavoro della Sezione, ben volentieri diventeranno in futuro dei Samaritani. E proprio questo è uno degli obiettivi che noi, come Samaritani, ci siamo prefissati nella Strategia 2012. Attualità dalla Federazione «Gli autisti sanno della nostra offerta di formazione continua?» 11 Regina Gorza, Segretaria centrale FSS oggi samaritani 9/10 Buono a sapersi Foto: Dominik Senn 12 I ragazzi del gruppo 3 Help di Tenero-Contra sono impegnati nel puzzle del cuore. Tre dei sei «Compiti» delle postazioni delle Gare samaritane svizzere, qui come test personale Cuore – dolore – ustioni Ustioni, medicamenti, scarica elettrica, dolore, cuore e sangue: queste erano le sei tematiche oggetto delle altrettante postazioni allestite in occasione delle ultime Gare samaritane svizzere di inizio settembre (vedi pagine 16 e 17). Qui di seguito trovate le domande di tre delle sei postazioni, quale prova personale per tutti coloro che non hanno potuto partecipare alle gare. Di Dominik Senn Come ha spiegato la responsabile delle postazioni di lavoro delle Gare svizzere, Ruth Burkhalter (del Settore Formazione e Consulenza del Segretariato centrale della FSS), i compiti sono stati sviluppati secondo criteri d’attualità e seguendo gli adattamenti pianificati per il corso di Primi soccorsi e per il corso BLSoggi samaritani 9/10 AED (Basic Life Support e defibrillazione esterna automatica). Il percorso di gara contava sei postazioni di lavoro, ognuno con un compito ben definito. I gruppi in gara hanno ricevuto di volta in volta le consegne in forma scritta e per ogni postazione avevano a disposizione al massimo 10 minuti per portare a termine il compito. Chi vuole ora cimentarsi con i compiti richie- sti alle postazioni numero 1 (Ustioni), 4 (Dolore) e 5 (Cuore), dovrebbe cercare di restare nel limite massimo dei 10 minuti, e poi rileggere ancora una volta e con calma le risposte date. Solo una riposta giusta è possibile. Ruth Burkhalter ha precisato che i compiti per le categorie C, D e F sono stati leggermente adattati. Trovate le soluzioni a pagina 14. Cuore In questa postazione i partecipanti devono cimentarsi con un puzzle di conoscenze sull’anatomia e sulle funzioni del cuore e della circolazione sanguigna. Inoltre bisognava indicare correttamente i 10 nomi nell’illustrazione del cuore. Cuore, domande: Il cuore si trova dietro questo S Il cuore si trova tra questi P Questa A viene eliminata dal sangue Questa C significa che il cuore si contrae Il cuore sporge nettamente verso questa S Il cuore poggia su questo D Queste V si trovano tra gli atri e i ventricoli Queste V sono causate da un cattivo funzionamento delle valvole venose Attraverso questa V, il sangue affluisce dal tratto gastrointestinale nella vena cava Questa A è la più grande ed importante arteria del corpo umano Il sospetto di infarto si rafforza. Con questa D si definisce anche la contrazione dei ventricoli Questa A parte dal ventricolo destro Questa C inizia nel ventricolo sinistro e arriva all’atrio destro Questo O raggiunge il tessuto attraverso l’endotelio Questa C inizia nel ventricolo destro e arriva all’atrio sinistro Questi C sono il luogo dello scambio di sostanze Buono a sapersi Questa S indica anche la contrazione dei ventricoli 13 I vasi sanguigni sono formati da 3 S Queste A sono principalmente responsabili della regolazione della pressione sanguigna Su questa D o P è anche possibile misurare il polso Queste grandi V solitamente corrono parallele alle grandi arterie Queste V esistono solo nelle vene e non nelle arterie Il cuore ha 2 A e 2 V Malgrado le gravi ustioni, si impiega BLS-AED. Cuore Illustrazione: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. oggi samaritani 9/10 Dolore Qui il gruppo dove essere in grado di porre la diagnosi di sospetto infarto per una paziente. Ecco le domande sull’attività cardiaca: 1. Con quale frequenza batte il cuore di un adulto a riposo? ❏ ❏ ❏ 40–50battiti/min 60–100battiti/min 80–120battiti/min 2. A quanto ammonta la normale gittata sistolica del cuore in un adulto a riposo? Buonoasapersi ❏ ❏ ❏ 14 50ml 80ml 100ml 3. A quanto ammonta all’incirca la gittata cardiaca con 70 battiti al minuto? ❏ ❏ ❏ 7,2L 3,5L quasi1,5milionidiL oltre6,7milionidiL oltre3milionidiL 5. Come viene chiamato l’ammasso di cellule muscolari che danno l’impulso al muscolo cardiaco che determina la contrazione? ❏ ❏ ❏ NododiHis Nodosenoatriale Nodoatrioventricolare 8. La stimolazione elettrica viene condotta tra l’altro anche attraverso la seguente struttura ❏ ❏ ❏ BranchediTawara BranchediTamarra CurvadiTawara 9. Quale ritmo indica questo ECG? ❏ ❏ ❏ Asistolia Fibrillazioneventricolare Ritmosinusale 10. Dove si verifica prima una contrazione nell’ambito della propagazione dello stimolo elettrico? ❏ ❏ ❏ Atri Ventricoli Parallelamentenell’atriosinistroenelventricolodestro FasciodiHis Nodosenoatriale Nodoatrioventricolare 6. Dov’è localizzato il cosiddetto nodo senoatriale? ❏ N ell’incurvamentodelventricolosinistroannesso all’apicedelcuore ❏ ellagiunzionedell’atriodestroconlavenacava N superiore ❏ SulsettocardiacocircaalcentrodelventricoloDestro Le soluzioni: Ustioni:Ilcodiceè:ABCD Dolore:1.60–100battiti/min;2.80ml;3.5,6L;4.oltre3 milionidiL;5.Nodosenoatriale;6.Nellagiunzionedell’atrio destroconlavenacavasuperiore;7.Nodoatrioventricolare; 8.BranchediTawara;9.Ritmosinusale;10.Atri Cuore, domande:ScomeSterno;PcomePolmoni;Acome Acidocarbonico,anidridecarbonica;CcomeContrazione;S comeSinistra;DcomeDiaframma;VcomeValvoleatrioventricolari;VcomeVenevaricose;ScomeSistole;VcomeVena porta;AcomeAorta;DcomeDiastole;AcomeArteria polmonare;CcomeCircolazionecorporea;Ocomeossigeno, CcomeCircolazionepolmonare;CcomeCapillari,Scome Strati;AcomeArteriole;DcomeDorsodelpiede/Pcome piede;VcomeVene,VcomeValvole;AcomeAtri/Vcome Ventricoli Cuore: illustrazione: 1.Settointerventricolare/cardiaco;2.Atriosinistro; 3.Ventricolodestro;4.Valvolesemilunari;5.Atriodestro; 6.Puntadelcuore;7.Valvoleatrioventricolari/tricuspide/ mitrale;8.Ventricolosinistro;9.Aorta;10.Venepolmonari oggi samaritani 9/10 ❏ ❏ ❏ 5,6L 4. Quanto sangue trasporta il cuore in un anno? ❏ ❏ ❏ 7. Quale nodo viene colloquialmente chiamato anche pacemaker secondario? Ustioni Nella postazione 1, il paziente accusa un arresto cardio-circolatorio dopo aver subito delle gravi ustioni.Ilgruppochelavoraallapostazionechiede subitounapparecchioAEDericeveilseguentefoglio condelle domande; se risponde in modo corretto trova un codice che gli permette di ricevere l’apparecchioAED. Domanda 1: Cosa significa in italiano la lettera D nella sigla AED? _______________ Annotala10ªletteradellaparolachiave. Domanda 2: Cosa significa BLS? _____ ___________ Annotala1ªletteradellaprimaparola. Domanda 3: La probabilità di sopravvivenza diminuisce del 10 % al minuto se non viene effettuata la …? ___ Annotalaprimaletteradellasigla. Domanda 4: Cosa viene applicato sul torace nudo? _________ Annotal’8ªletteradellaparolachiave. Qual è il codice corretto? _ _ _ _ Dominic Siegenthaler, S.Gallo Da dieci anni porta alla vittoria gli Help di Muolen Da 10 anni, e ininterrottamente, una vittoria dopo l’altra alle Gare samaritane svizzere: a tanto il sangallese Dominic Siegenthaler, futuro formatore OC, ha portato il Gruppo Help di Muolen, del quale si occupa con molta passione accanto alla sua professione di istruttore del personale medico presso il Centro di esercitazione per la rianimazione e la simulazione di S.Gallo. Di Dominic Senn A Trasmettere il sapere Nel 1997 Dominic è diventato monitore Help e un anno dopo capo del Gruppo Help di Muolen come pure membro di comitato della Sezione Samaritani di Moulen. Ma la sua carriera samaritana non si ferma qui: nel 2003 segue il corso per capi corso (Gruppi Help) e quindi nel 2009 il corso di monitore di corso e «Mi piace la filosofia degli Help» di Sezione della FSS; attualmente frequenta la formazione per diventare formatore giovanile dell’Organizzazione centrale (OC). «In questa funzione – osserva il giovane – potrò meglio trasmettere le mie conoscenze e le mie esperienze ai giovani monitori». Esprimendosi sulla formazione di monitore di corso e di Sezione, Dominic ne sottolinea la bontà didattica, ma ritiene d’altro canto un po’ Ritratto 9 anni appena, a Dominik sembra già aprirsi la strada della sua vita professionale: a quella giovanissima età – era il 1990 – entra infatti a far parte del Gruppo Help di Muolen e dintorni. Uno dei fondatori del gruppo e dei monitori è, di professione, esperto assistente di cura e ha il pregio di avere «un modo affascinante di entusiasmare le persone, e il suo entusiasmo ha contagiato anche me», dice Siegenthaler. «Mi piace molto la ‹filosofia› degli Help: come Helpi impiegavo il mio tempo libero in modo utile e ora come monitore do qualcosa ai giovani percorrendo con loro la stessa strada. Trovo poi molto stimolanti gli scambi che avvengono tra i giovani a livello nazionale e internazionale». 15 carente l’aspetto specifico e professionale: «un monitore deve aver capito la tematica e dovrebbe sempre sapere di più di quanto insegna. Purtroppo spesso i monitori non attivi professionalmente nel settore dispongono ovviamente di poche conoscenze base, di poca esperienza». Bisogno d’azione Anche a livello professionale, Dominic segue in modo rapido e sicuro le orme dei suoi «maestri» e ottiene, nel 2003 il diploma quale assistente di cura presso la Scuola per infermieri e cure sanitarie Stephanshorn di S.Gallo. Tuttavia questa professione gli offre «troppa poca azione», dice lui, e quindi consegue il certificato di capacità in cure d’emergenza. Dal 2008 assume la funzione di capo d’ammissione dei pazienti al Pronto soccorso dell’Ospedale cantonale di S.Gallo, mentre un paio di anni dopo assume la direzione dell’intera equipe (formata da una ventina di collaboratori), compresa la relativa formazione. Qui ha trovato la «sua action»!: vedo i pazienti che ci arrivano al Pronto soccorso ancora prima del medico, devo quindi eseguire correttamente e rapidamente le prime valutazioni e prendere subito delle decisioni. Nel nostro team vale la regola di accordare a tutti i pazienti la miglior assistenza possibile, da quelli leggermente feriti a quelli gravi. Uno scambio utile Anche se ora ha lasciato la carica di capo del Gruppo Help, rimane comunque sempre attivo quale monitore di corso e di Sezione, sempre nella Sezione di Muolen. «I vantaggi sono reciproci – ci dice Siegenthaler – i soci della Sezione possono approfittare delle mie conoscenze nel settore medico, del mio materiale didattico e possono apprendere dalle mie esperienze pratiche. D’altra parte, io ho imparato le prime conoscenze mediche di base proprio grazie all’attività samaritana. E come Samaritano ho imparato a comunicare correttamente con i pazienti e i n loro famigliari». oggi samaritani 9/10 Gare Samaritane svizzere, edizione 2010, favorite da un tempo stupendo «Una grande famiglia, al di là dei confini linguistici» Attualità dalla Federazione Si è svolta a Schwarzenburg gli scorsi 4 e 5 settembre la 41esima edizione delle Gare; campione svizzera 2010 la Sezione di Lancy. Foto: Dominik Senn e Eugen Kiener La croce bianca e quella rossa, vicine alle gare Samaritane. 16 Il gruppo Gruppo Help Queens degli Help di Küssnacht am Rigi (SZ) che ha partecipato alle gare. Di Dominik Senn E’ stato come «un incontro di una grande famiglia al di là dei confini linguistici» ha detto domenica, prima della lettura della classifica, il membro del Comitato organizzatore delle Gare svizzere 2010 Philipp Manco, gare che si sono svolte a Schwarzenburg, proprio sul … «Röstigraben». A rafforzare questa constatazione, Manco ha tenuto il suo discorso nelle tre lingue nazionali, cosa che ha sollevato la simpatia e l’approvazione dei quasi 800 Samaritani presenti. Gli organizzatori, ossia la Commissione della formazione dell’Associazione regionale del Mittelland bernese in collaborazione con il Segretariato centrale della FSS, hanno scelto quale luogo centrale per lo svolgimento della manifestazione lo spazioso Centro multifunzionale di Pöschen, posizione logistica azzeccata, salvo alcuni posti letto non proprio molto comodi. Per la prima volta nella 41enne storia delle Gare svizzere, un Consigliere federale, nella persona di Ueli Maurer, ha addirittura assunto il patronato delle stesse. Le attività collaterali sono state molte e apprezzate. Samaritane assediano i «PöschenGames» a Schwarzenburg. La forza di tanti per un evento unico Quest’anno le Gare hanno davvero oltrepassato i confini, dicasi quelli nazionali: era infatti presente una delegazione della Croce Rossa tedesca di Ravensburg, la cui squadra si è piazzata al terzo rango assoluto nella Categoria C. ➔ Vicitori Cat.A, Pulsjäger Muolen SG. Gli ospiti (da sin): Werner Bolliger (membro Commissione gestione) con la moglie; Daniel Rebetez, capo del settore protezione civile nell'Ufficio federale della protezione della popolazione; Ruedi Flückiger, pres. Consiglio comunale Schwarzenburg; Christoph Q.Meiser, capo del segretariato nazionale delle Associazioni della Croce Rossa e il già segretario centrale della FSS Kurt Sutter sono qui introdotti nelle gare dalla responsabile delle postazioni Thérèse Piller dell'Associazione cantonale di Friborgo. oggi samaritani 9/10 I primi 6 di ogni categoria Campione svizzero 2010: Lancy. Cat. A: 1. Pulsjäger (Muolen), OL 231 punti / tecnica 255 punti, totale 486; 2. Lancy, 128 / 276, 404; 3. Les Pingus (Onex-Confignon), 161 / 221, 382; 4. Strampelsöckli (Bülach), 180 / 201, 381; 5. Cavergno 2 (Cavergno), 174 / 206, 380; 6.Simmenthal-Samis (St. Stephan), 158 / 209, 367. Cat. B: 1. Notrufsprinter 1 (Roggwil BE, 273; 2. Lägere Stars (Lägern Wettingen), 261; 3. Flamiter (Thalwil), 257; 4. Rosenquartett (Bischofszell u. U.), 256; 5. Maanvemo (Malans), 254; 6. Dübi-Pflästerli (Dübendorf), 253. I campioni svizzeri 2010 e i secondi della Cat.A, Lancy GE, assieme al vicepresidente della FSS Renato Lampert. ➔ ll presidente del Comitato d’organizzazione Michael Allemann ha ringraziato tutti coloro che hanno aiutato per la realizzazione dell’evento, dai molti volontari, alle Autorità locali e ai vari enti che hanno partecipato. Senza il loro impegno, ha detto Allemann, organizzare un evento simile non sarebn be stato possibile. Attualità dalla Federazione Cat. C: 1. Na wer wohl? (Help Muolen), 240 / 199, 439; 2. Mixed (Help Ybrig), 134 / 153, 287; 3. DRK Ravensburg, 21 / 245, 266; 4. Ja Ja! (Help Muolen), 29 / 215, 244; 5. Ybriger Girls (Help Ybrig), 75 / 156, 231; 6. Isch mer egal (Help Glarus-Riedern), 0 / 151, 151. Cat. D: 1. KuMeKuSchu (Help Bremgarten), 245; 2. Rise up (Help Worben), 221; 3. Nachtschwärmer (Help Worben), 215; 4. Lollipopdelopplopp (Help Muolen), 207; 4. Tenero 3 (Help Tenero-Contra), 207; 5. Tenero 1 (Help Tenero-Contra), 201; 6. Tutti fratelli (Help Flamatt-Wünnewil), 199. Cat. F: 1. Maschwürgelhü (Help Bremgarten), 248; 2. Oranje (Help FlamattWünnewil), 232; 3. ABCD-Eriz (Eriz), 230; 4. Ülegrüscha (Help Bremgarten), 217; 5. Gringo’s Team (Zizers), 216; 6. Drachenpower (Help Näfels), 204. 17 Salone della salute IFAS 2010 a Zurigo Dal 26 al 29 ottobre prossimi tutte le persone attive nel settore della salute avranno di nuovo l’occasione di visitare il «Salone specializzato del mercato della salute» (IFAS) a Zurigo dove potranno vedere e toccare con mano tutte le ultime novità in vari campi e discipline legate alla salute. pure un’esposizione speciale intitolata «Hotelleria nel settore della salute». Si tratta del più grande e completo salone svizzero dedicato al settore sanitario. Saranno pure presenti molte ditte informatiche che proporranno i loro hard e software adatti a varie applicazioni della me- Foto: Thomas Entzeroth, Zurigo Quasi l’80% dei fornitori svizzeri del settore medico partecipano a questo salone, giunto alla 31esima edizione. Le varie imprese presenteranno ai visitatori interessati le loro ultime novità, gli sviluppi recenti e offriranno tutte le informazioni utili per un lavoro efficace e rivolto al futuro. Ci saranno workshops come L’IFAS è la vetrina svizzera del settore medico. dicina. Il programma è visibile sul sito: www.fmhservices.ch. Aiuti nelle decisioni I medici intenzionati ad aprire un loro studio, ad esempio, trovano al salone IFAS tutte le risposte alle loro domande. Il salone è una piattaforma ideale di incontro tra la domanda e l’offerta di servizi nel campo sanitario. L’IFAS è così interessante sia per gli ospedali che per altri istituti sanitari, come pure per il personale sanitario attivo in altri settori legati alla salute: tutti troveranno al salone molti prodotti innovativi e molte risposte alle loro esigenze. Gli interessati hanno la possibilità di scaricare il biglietto d’accesso direttamente da Internet (www. ifas-messe.ch) sul loro telefonino, oppure via mail e stamparlo. Con questo biglietto il possessore può visitare il salone gratuitamente. Altre informazioni e il programma completo sono visibili sul sito www.ifas-messe.ch pd. oggi samaritani 9/10 Conferenza per la formazione e la formazione continua a Nottwil I temi fondamentali per la formazione 18 Photo: Dominik Senn Attualità dalla Federazione Per la decima volta Roland Marti, capo del Settore Formazione e Consulenza del Segretariato centrale, ha condotto la conferenza per la formazione e la formazione continua degli incaricati delle Associazioni cantonali della Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) a Nottwil. La specialista Sylvia Peissard illustra i contenuti della formazione continua per il 2012. La conferenza degli incaricati cantonali si è svolta gli scorsi 27 e 28 agosto al Seminarhotel Sempachersee di Nottwil e si è aperta con la consegna, da parte di Roland Marti, di un mazzo di rose alle cinque donne presenti: Raymonde Ozainne, Christine Ruchat, Christine Zürcher, Sibylle Beerli e Sylvia Peissard. Ben 32 erano gli incaricati provenienti da Associazioni cantonali della Svizzera tedesca, 10 quelli dalla Romancia e uno dal Ticino, come pure era presente un rappresentante del lavoro con i giovani. Formazione continua 2012 Tema centrale della due giorni di conferenza era la formazione continua per l’anno 2012 per tutti i livelli dei quadri. Le proposte dell’Organizzazione centrale relative alle tematiche tecniche, alla metodica e didattica, allo sviluppo dell’organizzazione e al lavoro con i giovani sono state discusse in gruppi, esaminate, concretizzate e formulate sotto forma di richieste all’indirizzo del Comitato centrale. Sono state pure raggruppate e formulate le prime proposte di tematiche per la formazione continua per l’anno 2013. Nuove linee guida (Guidelines) Un altro tema molto importante affrontato dagli incaricati era l’introduzione ancora quest’anno delle nuove linee guida per i Primi soccorsi, un «grosso tema che compare ogni cinque anni sulla lista delle oggi samaritani 9/10 Ruth Burkalter spiega il nuovo regolamento per i Posti samaritani. trattande», ha detto Marti. Questa volta però, si tratta di una grande sfida, poiché in effetti rimane poco tempo per una loro introduzione definitiva. Le nuove linee guida verranno introdotte in comune con tutte le organizzazioni partner e con la coordinazione del Centro di competenza delle organizzazioni di soccorso; per la prima volta ci sarà l’istruzione per i monitori attraverso E-Learning (oppure, in casi eccezionali, ancora attraverso i modi tradizionali). Inoltre gli incaricati hanno pure discusso sull’eventualità e sull’utilità o meno di introdurre una carta d’identità per i Samaritani (e le or- ganizzazioni partners) che avrebbe il formato di una carta da credito. Le Associazioni cantonali di Ginevra e di Vaud dispongono già da diversi anni di carte simili per i loro soci e partners. Nel corso della conferenza, i presenti sono stati poi istruiti sull’impiego del nuovo regolamento per i Posti Samaritani e, in conclusione, hanno pure potuto infine esprimere le loro opinioni sulla decentralizzazione dell’offerta attuale di corsi di ripetizione BLS-AED. La prossima conferenza si terrà nei giorni di venerdì e sabato 26 e 27 agosto del 2011, sempre a Nottwil. Dominik Senn Roland Marti consegna le rose all’inizio della sua decima conferenza. La nostra gamma di cerotti FLAWA fa bene Escoriazioni, ferite da taglio, vesciche, ustioni – per far guarire senza traumi anche le piccole ferite, FLAWA ha il cerotto giusto per ogni lesione. 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Durante il pomeriggio ho invece visitato, in sella alla mia bicicletta, i Campionati svizzeri della Società svizzera di Salvataggio (SSS) che si sono svolti ad Altstätten. Una visita molto interessante anche perché ho potuto intrattenere piacevoli ed importanti contatti. Ancora una volta ho avuto la conferma di quanto importante sia la collaborazione con le nostre organizzazioni partner e di come dobbiamo incentivare queste sinergie. Osservazione: scrivere un articolo sulle sinergie tra Samaritani e SSS! Ancora una volta la dinamica Sezione Samaritani di Ambrì-Piotta si è distinta in un picchetto importante, ossia durante la decima edizione della «Staffetta del Gottardo», svoltasi con successo e favorita dal bel tempo lo scorso 1 agosto. Trattasi di un evento sportivo atteso, al quale hanno partecipato quest’anno ben 33 squadre (20 nella categoria maschile, 12 in quella mista e una squadra femminile). La decima edizione, inoltre, ha fatto segnare un record di partecipanti nella categoria individuale, con 9 concorrenti. Cinque le discipline da affrontare durante la gara, non prive di pericoli nel caso di disattenzioni: inline skating, bici da corsa, corsa in salita, mountain bike e corsa cross: decisamente una bella prestazione, per tutti i partecipanti! Otto atleti si sono iscritti alla tratta corta, ossia con «sole» tre discipline. Da notare che era iscritta pure una squadra d’oltre Gottardo, regione del Rigi, nelle cui fila correva per la tratta ad inline skating il campione europeo e svizzero Nicolas Iten. La migliore formazione ha chiuso la gara in 2 ore e 46 minuti, mentre l’ultima ha impiegato 4 ore e 19 minuti per giungere al traguardo. Un grosso impegno, dunque, anche per il folto gruppo di Samaritani che ha allestito ben 6 postazioni sanitarie: una principale all’arrivo e partenza della gara, una lungo la tratta di corsa in salita e le altre lungo la dura prova, e più rischiosa, in mountain bike. Il tutto è stato organizzato in stretta collaborazione Un intervento su un corridore ferito. con il medico e l’equipe di Tre Valli Soccorso. Tutto si è svolto bene, non senza qualche utilissimo e pronto intervento per piccole e medie escoriazioni e contusioni in seguito a cadute o altro. Una presenza più che apprezzata, insomma! La Sezione, che si sta preparando all’imminente ed impegnativo – a livello di picchetti – campionato svizzero di hockey su ghiaccio alla pista la Valascia, è stata poi presente gli scorsi 4 e 5 settembre con un altro picchetto sanitario in occasione di una manifestazione particolare svoltasi all’aerodromo di Ambrì: con l’aiuto di un maestro conducente qualificato, persone non vedenti di tutta la Svizzera hanno avuto l’occasione di guidare l’automobile in tutta sicurezza. Danusia, monitrice Sezione di Ambrì-Piotta Le gare erano molto entusiasmanti. La sola nota dolente: poco pubblico. Proprio come succede alle nostre Gare samaritane svizzere. Osservazione: gare samaritane e gare di salvataggio organizzate allo stesso giorno allo stesso luogo! In seguito, ho partecipato ad una riunione di un Gruppo di lavoro allargato in merito alle prescrizioni sull’equipaggiamento, divisa, ecc, e poi ancora ad una commissione che ha dovuto elaborare un regolamento che deve essere approvato dal Comitato centrale. E alla fine … Buona notte! Thomas Brocker Membro del Comitato centrale FSS oggi samaritani 9/10 I Samaritani di Ambrì-Piotta presenti al Posto samaritano. Un’esercitazione particolare svolta in comune con il Corpo Pompieri Preparazione dell'esercitazione ad opera delle monitrici. Eh sì!... Ci ha voluti anche quest’anno ad una suo esercitazione, il Corpo pompieri di Olivone capitanato da Eros Degrussa! Con il suo responsabile Omar Scapozza, aiutato da Remy Urietti, abbiamo così dapprima discusso i dettagli della simulazione di un incendio al «Centro Gioventù e Sport» di Olivone che ospitava, lo scorso mese di luglio, una trentina di musicisti per il loro campo estivo di studio. La nostra Sezione, con le monitrici Ausilia, Nelly, Monica e la sottoscritta, ha voluto per l’occasione mettere in atto il piano d’allarme in caso di catastrofe. I Samaritani erano sì informati dell’esercitazione, ma l’orario era approssimativo e dovevano aspettare la chiamata per partire verso il luogo che sarebbe stato loro indicato, ossia: in sede per prelevare il materiale i primi tre allarmati e gli altri direttamente sul luogo dell’incidente. Svolgere un’esercitazione simile in comune è stimolante da ambedue le parti. Noi monitrici, presenti come attente osservatrici, abbiamo potuto così constatare i punti deboli e quelli forti della nostra «squadra» d’intervento. Ve ne svelo qualcuno? Po- sitivo: in 20 minuti eravamo sul posto con 13 Samaritani e 15 pompieri! La trentina di giovani presenti al Centro è stata evacuata senza problemi particolari; i tre feriti (simulati dai giovani pompieri Karim, Flavio e Daniele) sono stati debitamente soccorsi: si è raffreddato, pulito, fasciato sterilmente, coperto e assistito e alla vittima calata dal tetto con la barella dei pompieri, si è immobilizzato l’arto ferito; inoltre i Samaritani hanno prestato i soccorsi psicologici a chi era turbato dall’accaduto. Al paziente con un arresto cardiaco è stato iniziato il massaggio e richiesto il defibrillatore da uno dei pompieri (Luis) formati dalla nostra Sezione durante il corso BLS/AED; il massaggio è poi stato prontamente continuato dalle Samaritane intervenute e come gli altri sfortunati è stato preparato per il passaggio al personale professionale. Un punto negativo: è stato un po’ carente, dopo i primi otto arrivi, la figura della persona all’imbocco delle risorse umane (sembra sempre una perdita di tempo starsene lì ad aspettare quando non si sa se arriva ancora qualcuno!). Però sono stati annotati: arrivi, nominativi ed orario. E’ in particolare mancato un leader, come spesso accade, che dirigesse «solo» le operazioni di salvataggio. E poi i primi arrivi sul posto dell’incendio, hanno un po’ «panicato» quando hanno dovuto prendere dalle mani dei pompieri i feriti ed iniziare i primi soccorsi senza materiale! Purtroppo anche il tempo non ci ha aiutati (pioveva a dirotto) ma ha reso il tutto ancora più «reale». Una cosa assolutamente da attuare la prossima volta, sarà l’applicazione, da parte di tutti gli enti inte- ressati, del piano d’allarme in modo congiunto, poiché ci siamo confrontati con il Corpo Pompieri che è partito dalla sua sede «in corporee» mentre i nostri Samaritani sono arrivati a scaglioni. Questo per avere una versione più realistica della tempistica d’intervento. Concludo dicendo che… «CUP da RAS»: Collaborare, Unirsi e Provare insieme Rafforza il gruppo, Aiuta a trovare i punti forti/deboli e dà Soddisfazione personale. Grazie a tutti e in particolare a Omar per lo spuntino conclusivo alla mensa del campus. Nadia, monitrice Loco In ricordo di Yvonne Schira Il 30 giugno scorso ci ha lasciato la nostra Samaritana Yvonne Schira. Ricordare Yvonne vuol dire scorrere 40 anni di storia della nostra Sezione. Era infatti entrata nella Sezione nel lontano 1969; durante gli anni, ha visto cambiare numerosi comitati, di cui ha fatto parte dal 1999 al 2009; ha visto cambiare monitori, Samaritani e tecniche, ma lei è sempre rimasta fedele alla «sua» famiglia Samaritana. Yvonne era sempre disponibile e pronta a dare una mano, fosse «solo» anche con una parola gentile a chi ne aveva bisogno. Di lei ci ricorderemo in ogni momento, sia durante le lezioni alle quali era sempre presente, sia nei momenti di divertimento. Dalla Sezione Samaritani Loco e dintorni un grazie per tutto quello che ci hai lasciato. Sezione Loco Sezioni, Associazione Blenio 21 Impressum «oggi samaritani» 9/2010 Editore Federazione Svizzera dei Samaritani FSS Martin-Disteli-Strasse 27 Casella postale 4601 Olten Telefono 062 286 02 00 Telefax 062 286 02 02 [email protected] www.samaritani.ch Segretaria centrale: Regina Gorza Abbonamenti, cambiamenti d’indirizzo per scritto all’indirizzo citato Prezzo d’abbonamento Singolo abbonamento per terzi: Fr. 33.– annuali 10 numeri all’anno Tiratura: 5000 copie Redazione Eugen Kiener, Dominik Senn Segretariato: Karin Schmid Telefono 062 286 02 23 Svizzera Romanda Chantal Lienert Inserzioni Zürichsee Werbe AG Verlag und Annoncen Seestrasse 86 8712 Stäfa Telefono 044 928 56 11 Telefax 044 928 56 00 Ticino e Moesano Mara Maestrani Casa Vescovi, 6717 Dangio Telefono e fax 091 872 17 47 [email protected] Impaginazione, stampa, spedizione AVD Goldach AG 9403 Goldach oggi samaritani 9/10