L infortunio nel Calcio

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L infortunio nel Calcio
L infortunio nel Calcio
Primo Soccorso, Riabilitazione,
Prevenzione
Dott. Marco Bologna - Medico Sociale
A.C. Monza Brianza
Alcune Precisazioni
•  Il ragazzo in crescita non è un adulto in miniatura
ma ha delle differenze fisiologiche e psicologiche
importanti rispetto all adulto.
•  Nella maggior parte dei casi abbiamo a che fare
con persone minorenni, con tutte le conseguenze,
etiche e legali, del caso.
•  Dobbiamo imparare a ragionare su evidenze
scientifiche, supportate da una letteratura
medica seria, non su leggende metropolitane,
messaggi pubblicitari o il sentito dire.
Conseguenze dell infortunio
•  Medico-chirurgico
•  Psicologico
•  Legale
L infortunio
•  Ogni ragazzo ha il proprio modo di vivere
l esperienza del trauma.
•  Bisogna imparare a riconoscere queste
modalità ma, in ogni caso, bisogna
mostrarsi tranquilli e rassicurare il ragazzo.
•  Regola aurea della medicina è il detto
primum non nocere
L esito del trauma
•  Dolore
•  Tumefazione
•  Rossore e calore
•  Perdita della funzione
PROTOCOLLO RICE
• 
• 
• 
• 
Rest
Ice
Compression
Elevation
=
=
=
=
riposo
ghiaccio
compressione
arto in alto
Null altro nelle prime 24-48 ore
Contusioni
•  Conseguenza di un trauma diretto.
•  A livello muscolare sono le cosiddette
vecchiette
•  Ghiaccio e compressione immediata sono
l unica terapia.
•  Rivalutazione a distanza di 24 h
Distorsioni
•  Lesioni capsulo-legamentose prodotte da
una sollecitazione che tende a modificare i
rapporti articolari che non si spostano dalla
loro sede.
Lussazioni
•  Lesioni capsulo-legamentose prodotte da
una sollecitazione che tende a modificare i
rapporti articolari che si spostano dalla loro
sede.
•  Evitare manovre eroiche per rimettere a
posto l articolazione ma bloccarla e inviare
in PS con la borsa del ghiaccio.
Lussazione Acromion Claveare
NON cercare di mettere a posto la
clavicola
Bloccare l arto al tronco per evitare
altri traumi
Applicare ghiaccio
Portare in PS
Durante il periodo di riposo, per
mantenere la condizione fisica,
è consigliabile cyclette e
potenziamento degli arti
inferiori, posture e stretching
anche del rachide
Fratture
•  Interruzione della continuità di un osso.
•  La causa può essere:
•  un trauma esterno la cui forza supera la
normale resistenza ossea
oppure
l esito di ripetute sollecitazioni (frattura da
stress)
La frattura a legno verde
Traumi della mano
•  Gonfiore locale e
limitazione funzionale
•  Attenzione ai traumi
del I dito e del polso
Frattura Scafoide
•  Caduta sul palmo della
mano
•  Se c è dolore e
tumefazione dalla
parte del I dito, inviare
in PS
•  In ogni caso
rivalutazione dopo
24-48h
Lesioni muscolari
•  Delayed-Onset Muscle Soreness: dolore
fastidioso che compare alcune ore o il
giorno dopo un intenso esercizio
•  Contusione
•  Terminologia confusa : stiramentoelongazione-distrazione-strappo ?
Classificazione lesioni muscolari
Contrattura Elongazione
Distrazione
Strappo
Riposo
no
1-2 gg
3-10 gg
10-20 gg
Ripresa
1-2 gg
3-5 gg
7-14 gg
> 30 gg
24-48 h
3-5 gg
10-15 gg
Ghiaccio
Caldo
si
dopo 3-4 gg
6-7 gg
no
Massaggio
si
dopo 3-4 gg
6-7 gg
no
Bendaggio
no
si
si
si
diffuso
assente a
riposo
presente anche a
riposo
immediato violento
Dolore
Modificato da: Piero Volpi - Il Calcio. Lesioni traumatiche:
conoscenza, prevenzione e trattamento. Piccin. 1986
Lesioni Tendinee
•  Possono essere
traumatiche o da
sovraccarico.
•  La lesione tendinea
tende a essere più
dolorosa a freddo
Ferite
•  Ferita lacero contusa (FLC): lesione di
continuità della cute. Fermare l emorragia
con ghiaccio e compressione. Pulire con
acqua corrente e disinfettare. Controllare la
copertura Antitetanica
•  Abrasione: attenzione ai campi sintetici !
Pulire con acqua corrente e disinfettare.
Usare una copertura come fitostimoline o
Katoxyn spray.
Lesioni della cute
•  Vesciche: Compeed cerotti
•  Verruche: sono lesioni virali. Devono essere
tolte dal dermatologo. Nel frattempo tenerle
coperte per evitare contagi.
Trauma Faciale
•  Trauma del naso : Emorragia
•  Trauma dell occhio : PS
•  Trauma orecchio : possibile rottura del
timpano.
Attenzione ai piercing.
•  Trauma dentale: valutazione dentistica. In
caso di avulsione raccogliere i denti e
tenerli in ambiente umido (sotto la lingua)
Frattura del naso
•  QUESTA E LA
POSIZIONE DA
TENERE
Applicazioni al Calcio
Cosa mettere nella borsa
• 
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• 
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• 
Garze
Disinfettante
Forbici
Cerotti
Tamponi nasali
Ghiaccio spray
Ghiaccio secco
•  Strappal per
bendaggi
•  Tensoplast
•  Benda zincata
•  Salvapelle
•  Guanti in lattice
•  Olio da massaggio
Distorsione di Caviglia
SUL CAMPO: applicare subito ghiaccio per
arginare il versamento, in caso di dubbi
portare in PS ed eseguire una radiografia per
scongiurare lesioni ossee.
TERAPIA: Nella maggior parte dei casi la
distorsione comporta un periodo di riposo con
una fasciatura di tensoplast. In questo periodo
e consigliabile l uso del protocollo RICE e
FANS.
•  Dopo i 2/3 o fino a 7/8 giorni si inizia la
riabilitazione che prevede esercizi
propriocettivi, esercizi per il ROM ed esercizi
per il rinforzo.
•  Nei primi mesi di ripresa degli allenamenti è
utile un bendaggio funzionale
Distorsione di ginocchio
PRIMO SOCCORSO: in caso di
distorsione di ginocchio, la prima cosa
da fare è l utilizzo di ghiaccio per
ridurre il versamento, anche per
accelerare i tempi in vista di una
possibile RMN o ecografia.
Dopo la doccia, bendaggio con ossido di
zinco e tensoplast.
TERAPIA: in base all entità della
distorsione e del legamento coinvolto, si
programmano lavori specifici; in
generale sono consigliati esercizi di
rinforzo del m. quadricipite , cyclette
anche dai primi giorni con graduale
aumento dei gradi di flessione
Lesioni Adduttori
SUL CAMPO: come tutte le lesioni muscolari in
base all entità
l atleta riuscirà o meno a
terminare la gara, dopo è consigliabile
l applicazione di ghiaccio e un bendaggio
compressivo (non sempre possibile da fare).
NON massaggiare e NON fare stretching
TERAPIA: una volta valutata l entità , nella fase
riabilitativa vengono effettuati esercizi di
rinforzo dei muscoli
laterali, anteriori e
posteriori della coscia, posture e stretching degli
stessi.
All inizio della corsa NON sono consigliati cambi di
direzione e corsa laterale.
Lesioni ischiocrurali o Flessori della
coscia
SUL CAMPO: in base all entità del trauma,
l atleta riuscirà o meno a concludere la
gara. E sempre consigliabile, dopo la
doccia, effettuare un bendaggio
compressivo e crioterapia per 2/3 giorni.
Da EVITARE qualsiasi forma di massaggio
o stretching del m interessato.
TERAPIA: prevede tempi di recupero
differenti in base al tipo di lesione;
•  Nei primi giorni protocollo RICE
•  Potenziamento del gruppo muscolare
sinergico
•  Posture e stretching
•  Ripresa della corsa ( all inizio evitare
campi di intensità e accelerazioni)
Crampi muscolari
•  Contrazione muscolare
dolorosa, di origine
non sempre evidente,
che spesso porta il
giocatore a lasciare il
campo di gioco.
Come usare il ghiaccio spray
•  Individuare il punto doloroso e cercare di allungare e
rilassare il muscolo interessato.
•  Da una distanza dalla pelle di 20/30cm e inclinazione di
30°
•  Spruzzare su tutta la lunghezza del muscolo per 2/3 volte
per non più di 15 secondi.
•  NON usare su ferite aperte
•  NON usare su abrasioni o vesciche
•  L utilità dello spray è lieve e di breve durata;
•  Non abituare i calciatori, specialmente i più piccoli, al suo
uso.
Patologia età evolutiva
Età Evolutiva
Sviluppo puberale
Cartilagine di Accrescimento
Le osteocondrosi
•  Patologia caratterizzata da alterazioni dei nuclei di
ossificazione di ossa in via di accrescimento.
•  Tali alterazioni consistono in fenomeni di necrosi e di
rarefazione dell osso, probabilmente dovute a disturbi della
circolazione locale.
•  È una patologia tipica dell età della crescita e si risolve
spontaneamente al raggiungimento della maturità
scheletrica.
•  Il segno clinico principale è il dolore associato ad
impotenza funzionale
Morbo di Osgood Schlatter
•  Osteocondrosi
dell apofisi tibiale.
•  Inizialmente si
presenta con un dolore
alla palpazione
localizzato sulla
apofisi tibiale.
•  In seguito zoppia
Morbo di Sever Haglund
•  Osteocondrosi del
calcagno.
•  Tallonite
Mal di schiena
•  Il mal di schiena è un
sintomo che non va
mai sottovalutato.
•  La causa va sempre
indagata.
•  In ogni caso è
importante prevenire
con esercizi di scarico
a fine allenamento
Concussione Cerebrale
Medicina dello Sport Suppl. Vol 63 –
Settembre 2010
•  Detto anche trauma cranico commotivo o non
commotivo o commozione cerebrale.
•  E definita come un alterazione post traumatica
dello stato mentale, caratterizzata da stato
confusionale e amnesia a cui si può associare
oppure no la perdita di coscienza.
•  E considerato lieve se non c è perdita di coscienza
ma la sua reale gravità può essere determinata solo
a posteriori dall esame neurologico
Sintomi della concussione
•  P r e c o c i : c e f a l e a , v e r t i g i n e , s t a t o
confusionale, amnesia, nausea, vomito.
•  Tardivi: cefalea lieve persistente, difficoltà
di concentrazione, disturbi della memoria,
facile stancabilità, irritabilità, disturbi del
sonno.
La concussione in età evolutiva
•  Alcuni test non sono applicabili in età infantile.
•  Nel bambino sono necessari stimoli più intensi che
nell adulto per ottenere gli stessi sintomi.
•  Nei bambini e negli adolescenti in tempi di
recupero del danno neurocognitivo sono più
lunghi rispetto al giovane adulto.
•  In seguito al trauma può verificarsi un possibile
transitorio calo di performance scolastica.
Cosa fare
•  Se c è perdita di coscienza chiamare il 118.
•  Se non c è perdita di coscienza far uscire il ragazzo dal
campo, applicare la borsa del ghiaccio sulla sede del
trauma e tenerlo sotto controllo.
•  Parlare con i genitori e consegnarli il foglio presente nella
borsa segnando sempre l orario in cui è avvenuto il trauma.
•  Avvisare sempre in segreteria dell infortunio e avvisare il
ragazzo il ragazzo, e la famiglia, che non può rientrare a
fare gli allenamenti senza il permesso del medico della
società.
Patologia correlate all età evolutiva
•  Apparato Scheletrico (osteocondrosi,
scoliosi, dimorfismi, problemi di postura)
•  Apparato Respiratorio (Asma, allergie)
•  Apparato Genitale (Varicocele, Fimosi,
testicoli mobili)
•  ORL (Faringotonsilliti, mononucleosi)
•  Dermatologico (Funghi, verruche, vesciche)
•  Varie (difetti della vista, problemi
psicologici).
Il giocatore asmatico
•  Può giocare come tutti gli altri, non ci sono
particolari problemi purchè abbia sempre
con sè una confezione di Ventolin (o altro
spray indicato dal proprio medico) in casi di
crisi asmatica.
•  E indispensabile che l allenatore e il
dirigente sappiano come usarlo.
Il giocatore diabetico
•  Viene concessa l idoneità quando il diabete
è ben controllato dalla terapia ed il ragazzo
in grado di gestirsi.
•  Il problema potrebbe venire da una crisi
ipoglicemica dovuta allo sforzo ed è
sufficiente somministrargli delle bevande
zuccherate.
Il giocatore con Epilessia
•  Normalmente il ragazzo sotto terapia non ha
crisi a meno che dimentichi di prendere le
pastiglie o, come può capitare tra i ragazzi
più grandi, abbia avuto uno scarso riposo
perchè la sera prima è andato in discoteca
ed è tornato tardi.
•  Non bisogna impressionarsi ma osservare la
crisi stando attenti che non si faccia del
male sbattendo contro qualcosa.
L urgenza in campo
•  Fortunamente sono eventi rari ma bisogna
saperli affrontare almeno finchè non arriva
il 118
•  Chiamare il 118 sapendo dare le notizie
essenziali: indirizzo esatto e un numero di
telefono per eventuali contatti.
Anafilassi
I Segni Vitali
•  Controllare se respira e la frequenza del
respiro
•  Controllare se c è il battito cardiaco, se è
regolare e che frequenza ha.
•  Controllare lo stato di coscienza facendo
semplici domande.
Note di prevenzione
•  Il calcio e il basket sono sport di contatto e
questo implica un maggior rischio di
traumatismi.
•  Bisogna prender coscienza di questo e
lavorare da una parte per ridurli al minimo
dall altra per affrontarli nel modo migliore
quando accadono.
Prevenzione ambientale
•  Una prevenzione importante, ma spesso
trascurata, è quella relativa al campo da
gioco e da allenamento come, ad esempio,
terreno disconnesso, recinzioni pericolose,
attrezzi arrugginiti etc
•  e q u e l l a r e l a t i v a a g l i s p o g l i a t o i ,
comprendendo la sorveglianza nel dopo
partita e la pulizia degli stessi.
Prevenzione dell allenamento
•  La prima prevenzione è un allenamento ben
preparato, preceduto da un buon
riscaldamento, eseguito in modo corretto, e
che tenga conto dell età e del grado di
sviluppo dei ragazzi.
Prevenzione medica
•  Una buona visita medica che oltre
all aspetto cardiologico (fondamentale) curi
anche quegli aspetti specifici dello sport ed
evidenzi eventuali problematiche da
correggere o comunque da tener presente da
parte dell allenatore e dei dirigenti.
•  Possibilmente tenere una scheda medica
individuale
Data nascita
DiTe
Allergie
31-03-99
08-06-04
26-06-05
17-07-03
18-11-03
03-12-04 pollinosi
Note
Intervento ai testicoli (2000)
nd
03-11-99
19-02-04
26-06-05
07-05-04 Pollinosi, cane, gatto, PANACEF
nd
14-10-04
nd
Pregressa frattura ulna dx
20-09-05
29-09-04
22-03-04
Byte notturno
nd
08-06-09 Graminacee, ATROPINA
27-04-04
16-01-04
nd
Bpn (01)
13-01-05
nd
Laringospasmo
Appendicectomia (04)