Gazzettino Ladispoli gen 2016

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Gazzettino Ladispoli gen 2016
Periodico mensile di cultura e informazione sulle attività dell’Amministrazione Comunale
Anno XX - Numero 184 - Gennaio 2016
Nuovi interventi
per aumentare
la sicurezza
Nella foto, una veduta di Ladispoli scattata il 31 dicembre 2015 durante l'ultimo tramonto dell'anno: in primo piano il quartiere Cerreto,
sullo sfondo Campo di Mare e il profilo delle colline di Santa Marinella (per gentile concessione di Luigi Cicillini)
IL FONDO DEL DIRETTORE
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15
Edicole che chiudono per un’editoria in crisi
CULTURA
Il 23 febbario il nuovo libro di Marco Milani
“E adesso prima le donne!”, i prossimi appuntamenti
I 20 anni del Gazzettino
Proseguono in biblioteca gli incontri sull’arte
IN PRIMO PIANO
5
Nuovi interventi per aumentare la sicurezza
18
L’ultimo saluto di Filippo Conte al maestro Puleio
Mostra antologica in via Ancona
La riduzione volontaria dell’indennità del Sindaco
Il Gazzettino risponde...
Rientrate le dimissioni di Roberto Ussia
6
7
San Nicola, la nuova Convenzione prende corpo
TERRITORIO
8
Domenico Pierlorenzi, quasi un Sindaco
nella Ladispoli del Dopoguerra
In primavera sarà inaugurato il nuovo stadio
9
Approvato dal Consiglio comunale il progetto
per la protezione del denitrificatore di San Nicola
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Al “Pertini” un altro premio internazionale
20
ALA SERVIZI
23
MANIFESTAZIONI
Ladispoli e i suoi promettenti giovani attori
24
10
DA PIAZZA FALCONE
Gli auguri di Ladispoli a Federico Ascani
25
Interrogazioni dal Consiglio comunale del 2 dicembre 2015
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Nuovo Prg, entro la primavera l’invio alla Regione
Acqua potabile, controlli ok
Cerreto, dalla fideiussione 450mila euro per rifare le strade
SCUOLA
Il regolamento edilizio presto aggiornato e revisionato
Castellaccio, via libera del Ministero ai lavori
AMBIENTE
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Un prestigioso bronzo per Lorenzo Milani
Il calendario del “Porta a porta - Case sparse” 2016
“Cartoniadi”, a Ladispoli 30mila euro
Quattro medaglie per la Team karate alla “Venice Cup”
Alla FDM il “David di Michelangelo alla coreografia”
13
Presto a Ladispoli 3 impianti per la ricarica delle auto elettriche
TUTELA ANIMALI
SPORT
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Ancora successi internazionali per Mandala
29
BREVI
Anno XX - Numero 184
Registrazione al Tribunale di Civitavecchia n. 07/97 del 23/04/97
EDITORE
Azienda Speciale Multiservizi ALA SERVIZI (Comune di Ladispoli)
Piazza G. Falcone, 1 - 00055 Ladispoli (Roma)
Tel. 06.992311 - Fax 06.99231280
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Questo numero è stato chiuso in redazione lunedì 25 gennaio 2016
DIRETTORE RESPONSABILE:
ROBERTO TURBITOSI
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GRAFICA • STAMPA • PUBBLICITÀ:
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Città di Ladispoli
in primo piano
EDICOLE CHE CHIUDONO
PER UN’EDITORIA IN CRISI
Fondo
Il
del Direttore
Il Gazzettino di Ladispoli
è anche “on-line” su
www.alaservizi.it
N
egli ultimi tempi
hanno chiuso i battenti a Ladispoli varie edicole da anni
operanti nel territorio comunale, come quella (storica) di piazza Rossellini, l’unica di Marina
di Palo e due delle tre esistenti
a Marina di San Nicola… solo
per citarne alcune. Ma perché
questo? A quanto pare perché
(come si dice) l’impresa non vale
più la candela, almeno come in
passato. E la causa può essere
solo e soltanto la crisi che attanaglia l’editoria e che vede da
anni i poveri rivenditori stretti
come in una morsa tra il calo delle vendite dei giornali cartacei e
l’aumento dei costi di gestione.
A mettere il carico da 11 su questo scenario, la “cannibalizzazione” (come qualcuno l’ha definita) della pubblicità ad opera
delle reti televisive pubbliche
e private che, dal 2010 a oggi,
ha sottratto oltre il 50% delle
risorse alla carta stampata. Nel
settore telematico, invece, la
parte del leone la fa Google, il
primo motore di ricerca al mondo, arrivato oggi ad assorbire
dal settore cartaceo circa il 40%
4 gennaio 2016
degli
d li inserzionisti.
i
i i i IInsomma una
situazione non certo facile per
chi lavora nei settori della produzione e della vendita dei quotidiani (per così dire) tradizionali.
Ne è prova tangibile la chiusura
qui in Italia, negli ultimi 12 anni, di
oltre 10mila edicole con la conseguente perdita di più di 20mila
posti di lavoro. Per i 30mila esercizi rimasti aperti le scappatoie
per sopravvivere sono state e
sono, senza dubbio, la modernizzazione, quindi l’uso delle
tecnologie, e la differenziazione
dei prodotti messi in vendita.
Tuttavia ancora esiste un’alta
percentuale di persone (specie tra la popolazione meno
giovane) che predilige la carta stampata rispetto al vasto
panorama telematico, anche
se è innegabile che l’espansione della digitalizzazione e
anche la diffusione dei “social
network” abbiano contribuito
a scuotere non poco il mondo dell’editoria, specie quella
che produce i quotidiani minori, verso la ricerca di nuovi
sbocchi. Non per altro a farne
le spese è stata ed è, in primis,
la categoria degli edicolanti,
costretta a industriarsi quanto
possibile per poter allargare i
propri orizzonti, ampliando la
varietà, la quantità e la qualità
dei prodotti offerti, quindi non
più confidando unicamente o
quasi, come un tempo, nello
smercio dei giornali cartacei.
Io personalmente sono molto
vincolato all’uso del computer,
con il quale vivo praticamente
in simbiosi, tutti i giorni e per
molte ore. E lo faccio soprattutto per motivi di lavoro. Ho
quindi una certa dimestichezza
con questa macchina infernale
che, volenti o nolenti, condiziona la vita di molti di noi.
Un
U uso ormaii indispensabile,
i di
bil
specie per determinate attività lavorative come ad esempio
quella giornalistica. Ciononostante il sottoscritto tutte le
sante mattine, “ab illo tempore”
e ancora oggi, acquista il suo bel
quotidiano, almeno uno al giorno, rigorosamente cartaceo.
Non posso farne a meno. Come
anche
di gran lunga
h preferisco
f i
l
sfogliare un libro piuttosto che
leggerlo attraverso il display
di un ultramoderno tablet. E
come me tantissimi altri… Ma a
parte noi, penso a tutti coloro
che, prevalentemente anziani
ma non solo, il computer non
sanno neanche accenderlo.
• ROBERTO TURBITOSI
I 20 ANNI DEL GAZZETTINO
C
on questo numero il Gazzettino entra nel suo 20° anno di
vita. Era il 1997, infatti, quando venne istituito dall’allora
Amministrazione comunale, sindaco Maurizio Perilli, un
mensile che narrasse le vicende del Palazzetto di piazza
Falcone. E nell’aprile di quell’anno uscì il primo numero.
Da allora il Gazzettino ha subìto una graduale evoluzione, in
meglio si intende, dalla grafica a colori al crescente numero delle pagine e delle copie in distribuzione. Non va poi dimenticata
l’edizione on-line del periodico. Un ringraziamento a tutti coloro che – amministratori comunali, giornalisti e tecnici – hanno consentito la crescita, lo sviluppo e la continuità nel tempo
della nostra pubblicazione. Un grazie particolare agli sponsor
nonché agli edicolanti e a quant’altri mensilmente ci ospitano
con la loro cortesia.
R.T.
in primo piano
Nuovi interventi per aumentare la sicurezza
Il Sindaco esprime preoccupazione per l’escalation soprattutto dei furti negli appartamenti:
illustrati i provvedimenti e i programmi dell’Amministrazione comunale per affiancare e sostenere
il lavoro delle Forze dell’ordine. Nuovi attraversamenti pedonali rialzati in corso di realizzazione
a Ladispoli per limitare la velocità dei veicoli e salvaguardare l’incolumità dei pedoni
I
l tema della sicurezza è tornato ad es- soluzione del problema, ma costituiscono
sere una delle preoccupazioni principali spesso un deterrente e soprattutto servodegli italiani, soprattutto di quelli che no a individuare i colpevoli di reati: è acvivono nelle grandi città e nelle aree caduto negli ultimi mesi che attraverso la
metropolitane. Anche se le cifre diffu- registrazione delle telecamere sono state
se dal Ministero degli Interni dicono che, in individuate e indagate le persone che avenumero assoluto, i reati non sono aumen- vano appiccato il fuoco in diversi episodi
tati, la sensazione generale è che il reato or- accaduti a Ladispoli.
mai più diffuso, cioè il furto in appartamen- Rimane il problema principale e cioè il
to, potrebbe accadere ad ognuno di noi.
potenziamento dell’organico delle Forze
Va sempre ricordato che la competenza dell’ordine nella nostra Città e su questo
sulla sicurezza è dello Stato e i Comuni siamo tornati (come già fatto più volte
non hanno nessun potere di intervento, se non per i reati amministrativi che possono essere perseguiti dalla Polizia locale.
Premesso questo, ci sono per i
Comuni possibilità di intervento
per sostenere il lavoro delle Forze dell’ordine: su questo il nostro
Comune ha fatto un grosso investimento realizzando una rete di
telecamere che ormai ha raggiunto
il numero di 120. Dal Centro la rete
L’attraversamento pedonale rialzato di viale Europa
si è allargata anno dopo anno e ormai sono monitorati tutti gli accessi alla negli ultimi otto anni) a chiedere un imCittà, mentre i prossimi interventi riguar- pegno del Ministero e della Prefettura.
deranno i quartieri Cerreto, Miami, Caere E sempre alle stesse Istituzioni abbiamo
Vetus, le campagne e la strada ciclopedo- rinnovato la richiesta di creazione a Ladinale Ladispoli - San Nicola.
spoli di un Posto di Polizia, ma la risposta
E’ stata sottoscritta una convenzione con è stata che, alla luce delle attuali risorse
un’agenzia di vigilanza e la centrale ope- finanziarie dello Stato, non si attivano
rativa installata in Comune è sorvegliata nuovi Posti di Polizia nelle città della nocostantemente. Per aumentare il livello di stra fascia di abitanti dove ci sono già i
sicurezza è possibile per i cittadini colle- Carabinieri.
gare i propri impianti di allarme alla stessa Per quanto riguarda l’Arma, il progetto
centrale operativa che già controlla la rete di una nuova caserma è all’attenzione
di videosorveglianza del Comune.
del Comando provinciale per il nullaosta
Le telecamere non sono naturalmente la definitivo, visto la nuova collocazione e il
nuovo dimensionamento dell’edificio che
sarà collocato nella zona di viale Mediterraneo.
In un altro settore della sicurezza, quello stradale, l’avvenuta approvazione del
“Piano del traffico” segna per Ladispoli un notevole passo avanti. Passo che si
aggiunge alle tante cose fatte in passato
e che continuiamo ad ampliare. Parliamo
delle rotatorie, dei segnalatori di velocità
e degli attraversamenti pedonali rialzati:
se ne stanno realizzando altri 10 dopo i
primi 12 realizzati tre anni fa e che
hanno notevolmente migliorato la
sicurezza di alcune strade.
I numeri in possesso della Polizia Locale
dimostrano la grande utilità di quanto
fatto finora: nelle rotatorie sono praticamente scomparsi gli incidenti. Basta
tornare con la memoria a quanto accadeva all’immissione sull’Aurelia dalla
Settevene Palo Nord, agli incroci lungo
via Trieste o all’incrocio tra via Settevene Palo Sud e via dei Delfini. Luoghi
spesso teatro di incidenti mortali, da
tempo per fortuna non più accaduti.
Gli ultimi attraversamenti pedonali rialzati
realizzati o in via di realizzazione riguardano il quartiere Miami, via Palo laziale, via
Taranto e viale Europa: vie diventate pericolose per colpa di automobilisti distratti e
poco rispettosi delle regole.
Come accade un po' per tutti i settori,
maggiori risultati si ottengono se i cittadini collaborano con le istituzioni: noi continueremo a fare la nostra parte per rafforzare i notevoli risultati fin qui raggiunti.
• Il Sindaco
Crescenzo Paliotta
LA RIDUZIONE VOLONTARIA DELL’INDENNITÀ DEL SINDACO
L’
Ufficio Personale ha
calcolato l’ammontare delle somme lasciate al bilancio del
Comune dal sindaco Paliot-
ta, che dal primo mese del
suo insediamento e fino a
dicembre 2015, cioè in 100
mesi di incarico, ha volontariamente ridotto l’indennità
prevista per la carica. Dal
giugno 2007 al 31 dicembre
2015 il primo cittadino ha rinunciato a 134mila320 euro
di indennità: la somma è sta-
ta utilizzata dal Comune per
i Servizi sociali. Ladispoli è
stato il primo Comune italiano dove è avvenuta una
riduzione di tale entità.
gennaio 2016 5
in primo piano
Il Gazzettino risponde...
In merito alla polemica sui calendari del "Porta a porta" pubblicata su un organo di stampa "on line"
C’
è capitato di leggere su un quotidiano locale “on
line” una strana
polemica riguardante la pubblicazione, sul
precedente Gazzettino, del
calendario del “Porta a porta” 2016. Si trattava più precisamente di un “riceviamo
e pubblichiamo” inviato al
giornale (almeno così si intende) per conto di un non
meglio identificato gruppo
di cittadini delle “aree periferiche”.
Evitando di polemizzare
circa la grave accusa mossa al nostro indirizzo cioè
quella di “mangiare” i soldi
dei contribuenti e di essere
6 gennaio 2016
un organo di propaganda
politica (accusa cui siamo
ormai abituati e alla quale
abbiamo già risposto decine di volte in passato),
ci preme sottolineare che
quel numero del Gazzettino
era “doppio” (per disposizione dell’editore Ala Servizi) ovvero conteneva, nello
stesso numero di 32 pagine
del mensile, notizie dei due
mesi di novembre e dicembre 2015. Si trattava perciò
di un Gazzettino dove lo
spazio era oltremodo limitato rispetto alle tante notizie da diffondere. Tant’è
che molti articoli sono rimasti esclusi.
Come richiesto dall’asses-
sorato all’Igiene urbana,
abbiamo pubblicato su quel
numero – oltre a una pagina di sensibilizzazione al
rispetto delle norme regolanti la differenziata – il
suddetto calendario, dando
la precedenza a quello che
interessava la stragrande
maggioranza dei cittadini,
riteniamo ben oltre il 90%,
cioè tutta Ladispoli escluse
le cosiddette “Case sparse”.
E avevamo già in programma, com’è ovvio, la pubblicazione dell’altro calendario nel numero successivo
del Gazzettino, cioè questo.
Non abbiamo potuto fare
altrimenti.
Al di là di tutto ci chie-
diamo se i cittadini che si
sono sentiti così tanto discriminati sanno che i calendari del “Porta a porta”
si trovano un po’ ovunque
e già da diverso tempo, oltre ad essere pubblicati sul
sito del Comune di Ladispoli e su quello della ditta
Massimi.
Ci chiediamo altresì come
mai essi non abbiano interessato della cosa l'Amministrazione comunale o
direttamente la nostra redazione, come fanno in
tanti.
Riteniamo quindi la polemica quantomeno sterile e
anche molto inutile.
• LA REDAZIONE
in primo piano
RIENTRATE LE DIMISSIONI DI ROBERTO USSIA
L'assessore alle Politiche sociali e Pubblica istruzione aveva rimesso le deleghe nelle mani del Sindaco
L’
assessore alle Politiche
sociali e Pubblica istruzione Roberto Ussia è
di nuovo al suo posto:
il sindaco Crescenzo Paliotta
ha infatti annunciato che, apprezzando il gesto di disponibilità dell’assessore e della sua
lista civica, ritiene fondamentale il suo ruolo nella Giunta.
“Ho valutato il gesto di Roberto
Ussia come un atto di grande
disponibilità – ha affermato il
primo cittadino – teso a facilitare il progetto di allargamento
del quadro politico della maggioranza che sostiene l’Amministrazione comunale. Ritengo
però che Roberto Ussia abbia
lavorato bene e c’è ancora bisogno del suo impegno e della
sua esperienza”.
San Nicola, la nuova Convenzione prende corpo
L’atto che dovrà regolare i futuri rapporti tra il Comune e il Consorzio è approdato
in Commissione urbanistica. Il delegato Bellofiore ne evidenzia le principali peculiarità
I
mportante seduta della Commissione
urbanistica, giovedì 21 gennaio, dove
all’Ordine del giorno era previsto, al
punto 2, l’aggiornamento sul lavoro
svolto in questi mesi dall’Amministrazione comunale per la predisposizione
della nuova Convenzione tra il Comune e
il Consorzio Marina di San Nicola. Presente
all’incontro, su invito del presidente della
Commissione Nardino D’Alessio, il presidente del Consorzio Roberto Tondinelli.
In apertura di seduta il sindaco Paliotta ha
esposto sinteticamente le caratteristiche
del nuovo atto, alla cui stesura hanno lavorato in sinergia – lo ricordiamo – l’ufficio
legale del Comune e il Cda del Consorzio.
Per saperne di più ne parliamo
con il delegato ai rapporti con
Marina di San Nicola, Giovanni
Bellofiore, che ha seguito passo
passo l’iter del documento “in
fieri”…
Caro ingegnere, cosa prevede la nuova Convenzione?
“Innanzitutto il testo proposto
prevede un crono-programma
per la cessione al Comune, anno per anno,
in cinque anni, della proprietà di tutte le
opere di urbanizzazione realizzate. Il mancato rispetto di tale calendario autorizzerebbe il Comune a richiedere l’intervento
dell’autorità giudiziaria”.
Inoltre?
“In secondo luogo si tiene conto del fatto
che quello di San Nicola non è un Consorzio
di urbanizzazione ma un’associazione costituita tra i proprietari degli immobili avente
lo scopo di provvedere alla manutenzione
di strade, verdi, piazze, parcheggi, ecc... già
realizzati in attuazione del Piano di lottizzazione o successivamente costruiti dal Consorzio per migliorare l'habitat del territorio.
Quindi il rapporto consortile è disciplinato
dalle pattuizioni contenute nel proprio atto
costitutivo e nello statuto”.
L’Amministrazione comunale quali impegni assume con tale Convenzione?
“Intanto sarebbe più utile discutere degli impegni che assumerà il Consorzio. Tuttavia,
per rispondere alla domanda, l’Amministrazione, con il passaggio della proprietà delle
opere di urbanizzazione, assumerà su di sé
l’onere della loro manutenzione straordinaria lasciando al Consorzio la gestione diretta
e la manutenzione ordinaria delle stesse e
prevedendo, in caso di gravi inadempienze
da parte del Consorzio, la risoluzione o la revoca della Convenzione”.
Il Consorzio, dunque, continuerà a curare la manutenzione ordinaria… ma in
cambio di cosa?
“Al Consorzio verrà riconosciuto un contributo forfetario annuo di 120mila euro, di
gran lunga inferiore al costo
effettivo che sosterrebbe
l’Amministrazione comunale
qualora dovesse adempiere
a tale manutenzione direttamente. Si badi bene, si tratta
di un contributo alle spese che
il Consorzio sostiene direttamente e che
sosterrà per i prossimi 5 anni”.
E la durata di questo nuovo accordo?
“La durata della Convenzione coincide
con la durata del Consorzio stabilita nello
statuto, quindi fino al 31 dicembre 2020.
Debbo altresì precisare che in Commissione urbanistica, dal dibattito scaturito,
è emersa da parte di molti consiglieri
presenti la possibilità di procrastinare la
durata della nuova Convenzione, sia per
volontà espressa dalla maggioranza dei
consorziati, sia al fine di preservare i rapporti di lavoro con i dipendenti”.
I cittadini presenti sono intervenuti?
“E’ intervenuto Gianluca Firmani, il quale riveste la qualifica di presidente di un
comitato spontaneo che annovera un
esiguo numero di cittadini. Egli il gior-
no precedente
alla
data d
di convocaziod
ll d
ne della Commissione aveva presentato
un’ampia relazione con osservazioni e
richiesta di chiarimenti. Invitato dal presidente D’Alessio, il dott. Firmani ha manifestato ancora una volta la possibile
trasformazione dell’attuale Consorzio in
un altro organismo giuridico, il Consorzio
stradale, previsto da un regio decretro
del 1918, in linea con quanto proposto da
un movimento politico”.
E cosa gli è stato risposto?
“Il sindaco Paliotta, intervenuto subito dopo,
ha dichiarato che il documento presentato è stato esaminato con attenzione ma ha
anche ribadito che la scelta dell’Amministrazione comunale, confortata dall’Avvocatura
comunale, è di ritenere lo strumento del
Consorzio stradale inidoneo allo scopo prefissato dal Comune, posto che il Consorzio
stradale potrebbe occuparsi esclusivamente
della manutenzione ordinaria e straordinaria
delle strade vicinali. Inoltre, secondo le disposizioni statutarie solo l’assamlea straordinaria del Consorzio potrebbe sciogliere anticipatamente lo stesso ed eventualmente
trasformarsi in un altro soggetto giuridico.
Ricordata l’obbligatorierìtà di un notevole
quorum di consorziati per deliberare in via
straordinaria lo scioglimento del Consorzio,
le conseguenze che ne deriverebbero sarebbero, rispetto a oggi, onerose e penalizzanti (manutenzioni eseguite dal Comune,
licenziamento dei lavoratori del Consorzio,
costi notevoli per le casse comunali)”. A tal
proposito l’ANAC, Autorità Nazionale Anti
Corruzione, in un suo recentissimo parere
per un’altra vicenda, ha deliberato che i Consorzi stradali non possono svolgere attività
diverse da quelle tassativamente indicate
nel D.Lgs. 1146/18 e cioè diverse dalla manutenzione, sistemazione o ricostruzione delle
strade, richiamando la sentenza della Corte
di Cassazione del 25.11.1981 n. 6253. In pratica
la maggior parte delle attività attualmente
svolte dal Consorzio, quali la manutenzione
del verde, delle strade, dei parchi giochi, la
vigilanza, ecc... non potrebbero più essere
gestite direttamente dai consorziati”.
gennaio 2016 7
territorio
Domenico Pierlorenzi, quasi un Sindaco
nella Ladispoli del Dopoguerra
Ricordiamo la figura, presto dimenticata, di colui che a metà degli anni ‘40
fu il primo Delegato della nostra Città, allora Frazione di Civitavecchia
D
omenico Pierlorenzi nasce a Poggiodomo in Provincia di Perugia
il 17 marzo 1899. Dopo aver partecipato, giovanissimo, alla Prima
Guerra Mondiale, si trasferisce
Domenico Pierlorenzi con la moglie Lidia
a Cerveteri dove dà vita a una impresa
agricola che diverrà sempre più fiorente
nel tempo. In questi anni la riconosciuta
capacità imprenditoriale gli consente di
stabilire un sodalizio con il Principe Francesco Ruspoli che gli affida la conduzione
dei terreni di sua proprietà che si estendevano dalla “macera”, situata nell’attuale
Via Roma, fino alla ferrovia. Nel 1932 sposa
Lidia Renzi, figlia di un negoziante di Ladispoli, e decide quindi di trasferirsi nel piccolo centro balneare prendendo in affitto
una casa in Via Duca degli Abruzzi che era,
all’epoca, la strada principale del paese. Gli
anni seguenti saranno dedicati al lavoro e
alla famiglia, anche perché, per le sue note
idee antifasciste, gli erano impediti altri
interessi. Poi Roma e di seguito Ladispoli nel Giugno 1944 saranno liberate dagli
Anglo-Americani e in quel clima di gioioso
cambiamento si sviluppò in Pierlorenzi una
forte volontà di impegno civile, premiata il
15 marzo 1945, da parte del Sindaco provvisorio di Civitavecchia Pietro Scala, con la
8 gennaio 2016
nomina a Delegato della Frazione. La Delega, convalidata dal Prefetto di Roma, era di
tipo operativo e consentiva al destinatario,
oltre allo svolgimento dei normali compiti
amministrativi, la possibilità di requisire gli
alloggi e di ripartire le provviste alimentari.
Compiti di grande responsabilità se si considera che la popolazione appena rientrata
dal forzato sfollamento del 1943 aveva trovato case danneggiate e derubate e pativa
una fame tale che ancora oggi rimane viva
nei ricordi dei più vecchi ladispolani. La capacità, l’equità e l’onestà di Pierlorenzi dovettero essere comunque incontestabili
visto che nelle prime elezioni amministrative del 1946 (evento storico per le donne
che votarono per la prima volta in Italia)
fu eletto, con voto plebiscitario da parte
degli abitanti della Frazione, consigliere
comunale per la lista del P.C.I. al Comune
di Civitavecchia. E’ opportuno ricordare
che senza questo ampio consenso, dato
il divario tra gli abitanti (35.000 Civitavecchia, 1.400 Ladispoli), Pierlorenzi, e questo
rimane un grande merito, non sarebbe
stato il primo cittadino di Ladispoli ad essere eletto consigliere comunale. Il primo
Sindaco di Civitavecchia Renato Pucci gli
conferma subito la delega e inizia così per
lui un secondo periodo amministrativo
che durerà fino al 1949, anno in cui Ladispoli diverrà Frazione di Cerveteri. I tempi
seguitano a essere difficili ed è necessario trovare energie sufficienti per la ricostruzione morale e materiale del paese.
E, anche in questo compito, Pierlorenzi si
mostra all’altezza della situazione. Insieme
alle prime opere pubbliche si incentivano
tutte le iniziative tendenti a far recuperare
alla gente il senso della normalità. Da questa aspirazione è derivata anche la nascita
dell’Unione Sportiva Ladispoli che, fondata nel 1946, è stata nel primo anno di vita
presieduta da Pierlorenzi. L’uomo è stato
anche una persona generosa e non ha mai
fatto mancare il suo aiuto ai più bisognosi e il suo contributo alle feste del paese.
Eppure, forse perché troppo benestante
per i comunisti, troppo comunista per i
democristiani, o forse perché fermamente
contrario all’iper-edificazione di Ladispoli,
la sua memoria è quasi completamente
svanita. Domenico Pierlorenzi muore il 21
dicembre 1979 nel villino di Via Odescalchi 135, da lui orgogliosamente acquistato
dalla marchesa Pacca nel 1945. Ai funerali
svoltisi nella vicina chiesa di Santa Maria
del Rosario il mondo politico locale era
completamente assente. Siamo però ancora in tempo, sia pure con colpevole ritardo, per restituire onore alla memoria di
un personaggio che è stato e rimane uno
dei più importanti della nostra storia.
P.S.: La scoperta della figura di Domenico
Pierlorenzi è legata al lavoro di ricerca che
stiamo, in tanti, facendo per scrivere una
completa storia della nostra Città e per
dare il via al suo Archivio Storico.
• Amico Gandini
IL GOVERNO
DI LADISPOLI
NEL 1948
DELEGATO
Pierlorenzi Domenico
Consigliere Comunale (Pci)
GIUNTA DI FRAZIONE
Santi Domenico (Pci) - Battelli Giorgio (Psi)
Pacini Antonio (Pdc) - Stefani Attilio (Pri)
Tomai Giuseppe (Bn) - Rallo Giovanni (Cgil)
CONSIGLIO DI FRAZIONE
La Camera Nicola - Castellano Amilcare (Dc)
Fabrizi Eugenio - Vaiarello Giuseppe (Pci)
Ciafrone Celeste - Stefani Attilio (Pri)
Pontani Giuliano - Masciandri Primo (Psi)
Rallo Giovanni - Iannilli Sesto (Camera del Lavoro)
Rossignoli Giulio - Zoffoli Paolo
(Ass. Combattenti e Reduci)
Moretti Francesco - Demichelis Luigi
(Ass. Commercianti)
- Giunta e Consiglio svolgevano funzioni
consultive e propositive
- L’abitato della Frazione all’epoca si estendeva tra i due fossi e da Via Odescalchi al mare.
territorio
IN PRIMAVERA SARÀ INAUGURATO IL NUOVO STADIO
S
ono ormai in dirittura
d’arrivo i lavori per la
realizzazione del campo di calcio comunale.
Se tutto procede secondo le previsioni, il nuovo
impianto sportivo sarà inaugurato entro la prossima primavera. Lo ha annunciato dai microfoni della emittente locale
Centro Mare Radio l’assessore
ai lavori pubblici Marco Pierini.
Le due foto sono di Luigi Cicillini
Approvato dal Consiglio comunale il progetto
per la protezione del denitrificatore di San Nicola
Il massimo consesso popolare dà il proprio assenso alla realizzazione di un volume tecnico necessario a salvaguardare
l’impianto realizzato dal Consorzio nel 2014 finalizzato a contenere la quantità dei nitrati nell’acqua potabile erogata
A
pprovato dal Consiglio comunale il 29 dicembre scorso, nell’ultima seduta del 2015, il punto
“Consorzio Marina San Nicola
– realizzazione volume tecnico
a protezione dell’impianto di captazione,
trattamento e distribuzione della risorsa
idrico potabile – permesso di costruire in
deroga agli strumenti urbanistici ai sensi
dell’articolo 14 del DPR 308/01”. In poche
parole si tratta del progetto, presentato
dal Consorzio al protocollo del palazzo
comunale il 7 ottobre 2014, riguardante la
costruzione di un locale, posto alle pendici
della torre piezometrica (fungo), necessario a proteggere l’impianto denitrificatore,
installato prima dell’estate 2014 dal Consorzio stesso e annesso all’acquedotto del
comprensorio.
Ebbene, l’approvazione del progetto è avvenuta con un emendamento che chiede
al Consorzio “una progettazione esecutiva che verifichi e privilegi l’economicità
dell’opera con l’utilizzo di materiale ligneo
o comunque ecocompatibile e il posizionamento di una siepe perimetrale di
altezza idonea”. La delibera è stata infine
varata con l’assenso del sindaco Paliotta e
di 7 degli 8 consiglieri presenti al momento del voto, ovvero Ascani, Cagiola, Cervo,
D’Alessio, Fargnoli, Latini e Ruscito. Si è
astenuto il consigliere Ciampa. Prima del
voto sono usciti dall’aula i consiglieri di minoranza Asciutto e Agaro, dichiarando la
presunta illegittimità della richiesta avanzata dal Consorzio per la mancanza della
preventiva autorizzazione dell’assemblea
consortile. A tale osservazione il sindaco
Paliotta ha risposto che per l’approvazione
del Consiglio comunale sono necessari e
sufficienti i pareri di legittimità rilasciati dai
funzionari comunali competenti.
ACQUA POTABILE,
CONTROLLI OK
N
ell’ambito dei controlli periodici
effettuati dall’Arpa Lazio sull’acqua
potabile di San Nicola, sono stati
resi noti gli esiti delle ultime analisi. I controlli, effettuati sull’acqua prelevata dalla Asl lo scorso 17 dicembre in via
Orione, hanno confermato la completa
conformità dell’acqua erogata. In particolare, il parametro nitrati nell’acqua di
San Nicola è pari a 34 mg/litro.
gennaio 2016 9
territorio
Cerreto, dalla fideiussione 450mila euro per rifare le strade
La somma verrà utilizzata per il completamento della urbanizzazione della zona, con particolare riferimento alla sistemazione della rete viaria e delle aree verdi.
L’Amministrazione comunale è inoltre impegnata sul fronte della metanizzazione al fine di dotare il quartiere di una fonte di energia più economica
I
l 2016 si avvia ad essere l’anno di svolta per il
comprensorio
Cerreto:
dopo l’approvazione della delibera con la quale il
Consiglio comunale ha definito concluso ogni rapporto
tra Comune e Consorzio, il
Tribunale di Civitavecchia ha
ordinato all’assicurazione di
versare le somme per realizzare le strade non completate
dal Consorzio. Nella tesoreria generale sono così entrati
450mila euro vincolati alla definizione delle opere ancora
mancanti.
L’Amministrazione si sta muovendo, sempre in forza della
delibera che chiude i rapporti
con il Consorzio, anche sulla questione della metanizzazione del comprensorio.
Fermo restando infatti che il
progetto che riguarda il Cer-
reto è inserito tra quelli compresi nel nuovo bando di gara
che interessa tutti i Comuni
dell’ambito territoriale di cui
fa parte Ladispoli, l’Ammini-
strazione ha deciso di impugnare le clausole del contratto in essere con Agip per la
distribuzione del Gpl.
Si cercherà infatti di anticipare i tempi del nuovo appalto
di ambito, considerato che
l’Agip deve impegnarsi, secondo il contratto firmato
con il Consorzio Cerreto, a
modificare la rete per immettere il metano.
L’Amministrazione comunale
ha iniziato questo percorso
incontrando sia Italgas che
AGIP, determinata ad andare
fino in fondo per ottenere
che anche il cittadini del Cerreto possano utilizzare la fonte di energia più economica.
Castellaccio, via libera del Ministero ai lavori
Approvazione definitiva del Dicastero all’Ambiente sul progetto di impianti tecnologici
per energie rinnovabili da realizzare presso l’antica struttura dei Monteroni
N
ell’incontro svoltosi a Roma il
21 gennaio scorso il Ministero
dell’Ambiente ha dato il via libera
definitivo al progetto per gli impianti tecnologici al servizio del
Castellaccio dei Monteroni.
Il Comune aveva avviato un anno fa le
procedure di appalto e poi richiesto un
parere all’Anac per evitare un contenzioso che avrebbe potuto bloccare l’iter.
Dopo il parere dell'Anac, arrivato a novembre, l’Amministrazione ha delibera-
10 gennaio 2016
to l’assegnazione dei lavori, ma prima di
firmare il contratto ha atteso il “placet”
del Ministero che finanzia l’opera per un
totale di 900mila euro. I progetti prevedono impianti tecnologici e strutture per
ricavare energie rinnovabili.
È la prima volta che la Sovrintendenza approva un progetto di energie alternative
nell’ambito di opere di recupero di un manufatto di valore storico-archeologico. I
lavori inizieranno a febbraio e dovranno
concludersi entro il corrente anno.
Foto di Luigi Cicillini e Pasquale Cerroni
Parallelamente la Fondazione Diritti Genetici sta preparando i bandi di gara per il
recupero vero e proprio del Castellaccio
con lavori per un importo di 2milioni, finanziato dall'Arcus, Agenzia del Ministero
dei Beni ambientali.
ambiente
“Cartoniadi”, a Ladispoli 30mila euro
Grazie all’impegno degli utenti ottimo il traguardo
raggiunto dalla nostra Città giunta seconda nella gara
tra Comuni promossa dalla Regione Lazio e dal Comieco.
La soddisfazione del sindaco Paliotta e del delegato Lupi
“I
30mila euro che
Ladispoli si è aggiudicata con il
secondo posto
alle
Cartoniadi
saranno utilizzati per l’acquisto di nuovi giochi da
sistemare nei giardini pubblici e per la piantumazione
di nuove alberature”. Così il
sindaco Crescenzo Paliotta in merito all’esito della
gara tra i Comuni del Lazio,
promossa dalla Regione e
dal Comieco (Consorzio
nazionale per il recupero
e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica), che
s’è svolta dal primo al 30
novembre 2015. La nostra
Città era stata selezionata
perché risultava tra i primi
13 centri come percentuale di recupero della carta
Rieti, Terracina, Unione di
Comuni della Bassa Sabina e
Vetralla.
“Ladispoli – ha aggiunto il
delegato all’igiene urbana, Claudio Lupi – ha avuto
un incremento pari al 62%
della quantità procapite di
carta e cartone rispetto al
e insieme ad Alatri, Aprilia,
Ardea, Borgorose, Cassino,
Formia, Latina, Nettuno,
primo trimestre 2015. Un
ottimo risultato, ma siamo
sicuri di avere dei margini di
miglioramento e di poterci
aggiudicare ulteriori 5mila
euro”.
Le “Cartoniadi”, infatti,
continuano anche nel mese
di gennaio e febbraio e il
Comune dei 13 partecipanti
che avrà ottenuto un incremento medio della raccolta
della carta e cartone almeno del 3% potrà aggiudicarsi questo ulteriore premio
in denaro messo in palio dal
Comieco.
“Se i cittadini di Ladispoli
vinceranno anche questa
somma – assicura Lupi – la
stessa verrà utilizzata per
l’acquisto di giochi e alberature da collocare nei
giardini pubblici. Questo
secondo premio alle Cartoniadi è la prova che la
maggior parte dei cittadini
di Ladispoli segue le buone
pratiche che fanno bene
all’ambiente e restituiscono nuova vita a materiali
utili e preziosi”.
PRESTO A LADISPOLI 3 IMPIANTI PER LA RICARICA DELLE AUTO ELETTRICHE
Il nostro e altri 6 Comuni del Lazio
hanno ricevuto un apposito
finanziamento regionale di 29mila euro
“L
adispoli ha ottenuto 29mila
euro dalla Regione Lazio per il
finanziamento di tre impianti
per la ricarica di veicoli a trazione elettrica”. L’annuncio è del sindaco
Crecenzo Paliotta nel dare atto con soddisfazione che Ladispoli è tra i sette Comuni della provincia di Roma che hanno
avuto il via libera dalla Regione per questo
importante progetto legato alla mobilità
ecosostenibile.
“Ringraziamo per il finanziamento la Regione Lazio – aggiunge il sindaco – che
ha riconosciuto la nostra Città come una
delle località più importanti per il pendolarismo, causa lavoro e studio, verso la
Capitale”.
L’utilizzo dei veicoli elettrici rappresenta il
sistema più efficace per abbattere il tasso
di inquinamento nelle nostre città. Ladispoli ha una popolazione
residente in costante aumento e di conseguenza
cresce anche il numero
degli automezzi in circolazione.
“I fondi – conclude Paliotta – saranno utilizzati
per la installazione dei
tre impianti la cui ubicazione verrà presto decisa dall’Amministrazione
comunale. Sarà un ulteriore importante passo
avanti verso una mobilità ecosostenibile
nel nostro territorio”.
Oltre al Comune di Ladispoli, i fondi sono
stati erogati a Fiumicino, Mentana, Pomezia, Fonte Nuova, Guidonia Montecelio e
Tivoli.
gennaio 2016 13
Agenzia
[[email protected]]
cerca Padrone
tutela animali
Paolo: E’ un nonnino tanto dolce, costretto a vivere da troppi
anni in canile. Carattere dolce e
mite, sogna veramente di passare questo Natale e il resto della
sua vita in una casa calda circondato da affetto familiare. Ha circa
12 anni, ottima forma fisica, taglia
media. Si affida microchippato e vaccinato con modulo di
adozione. Tel. 339.5760620 - [email protected].
Bob: Ecco un’altra meraviglia
del canile. Ci chiediamo come
mai ancora nessuno lo abbia richiesto perché oltre ad essere
bello è molto solare e giocherellone. Simil Husky, 4-5 anni,
taglia media. Bob è un cane favoloso e potete venire a conoscerlo al canile di Bracciano. Per informazioni e adozione
contattateci al 339.5760620.
Brad: Altro cane anziano accalappiato a Valcanneto un anno e
mezzo fa. Condotto in canile a
Vallegrande, è ancora in attesa
di trovare la sua adozione. Anche
lui taglia media, sui 12-13 anni di
età, ma tanto tanto buono e coccolone. C’è un cuore grande che
possa farlo tornare felice? Basta poco, contattateci: tel.
339.5760620 - [email protected].
Mia: E’ un’altra splendida cagnolona trovata mesi fa a Ladispoli con una zampa posteriore lacerata da una probabile
trappola di cacciatori. Ora sta
bene ma sta soffrendo molto la
solitudine e il freddo del box.
Taglia media, carattere mite e
affettuoso. Tel. 339.5760620.
Achille: Adozione del cuore per
questo dolce Breton! Cagnolino
buonissimo e docile, è stato abbandonato e adesso si trova in
canile dove è veramente disperato in gabbia. Si lamenta moltissimo, poverino. E’ un bellissimo
Breton e ha circa 7-8 anni ed è risultato positivo alla Leishmania. Gli è stato curato anche un
orecchio che era messo molto male per via di una brutta
infezione, ma adesso sta molto meglio. Diamogli una possibilità! Si trova in canile vicino Roma. Per questo motivo
cerchiamo una vera adozione del cuore, è un cane che può
dare veramente tanto affetto. Ovviamente no cacciatori.
Si cede con firma su modulo di affido a persone disposte a
controlli pre e post affido. Per informazioni: 339.5760620 [email protected].
Clara: Cosa dire di Clara? Che è
un essere meraviglioso! Taglia
XXL, tanto batuffolosa e tutta
bianca. Tanta gioia e tanta solarità in lei, che aspetta solo di essere
adottata! Sterilizzata, vaccinata
e microchippata. Taglia grande,
5-6 anni. Tel. 339.5760620.
Cleo: Splendida femmina di cane
corso che cerca urgentemente
adozione. Carattere docile, molto affettuosa con l’essere umano,
si cede microchippata, vaccinata
e sterilizzata. Tel. 339.5760620 mail [email protected].
14 gennaio 2016
Nero: Derivato Labrador, adatto alla famiglia, che tenta continuamente di fuggire dal canile.
Non tollera assolutamente stare
rinchiuso ed è sempre alla ricerca del contatto umano. Ha circa
2 anni e si cede microchippato, sterilizzato e vaccinato. Tel.
339.5760620 - mail [email protected].
Due cuccioli bellissimi (una
femmina e un maschio) di 3-4
mesi, futura taglia medio-grande, cercano urgentemente casa!
Verranno ceduti, vaccinati e microchippati, con firma su modulo di
affido e
disponibilità ad incontro pre-adozione. Sterilizzazione gratuita
a carico della Asl intorno ai 7-8
mesi. Contatti: 342.0896165 335-6504974.
cultura
Il 23 febbraio il nuovo libro di Marco Milani
Si tratta di un romanzo storico ambientato a Ladispoli e verrà presentato il 5 marzo in biblioteca
È
da poco arrivata una bella notizia
per la nostra comunità: il prossimo 23 febbraio, in tutte le librerie
d’Italia, uscirà il nuovo romanzo
di Marco Milani, “L’inverno del
pesco in fiore”, edito da
Piemme (Mondadori).
E’ una bella notizia non
solo perché un nostro
concittadino ha scritto
un libro pubblicato da
una grande casa editrice, ma soprattutto perché si tratta di un avvincente romanzo storico
ambientato a Ladispoli
Marco Milani
e che renderà la nostra
Città famosa ovunque specie se, come
siamo certi, l’opera avrà il successo
che merita.
E’ una saga familiare che attraversa tutto il
‘900 e ripercorre la storia d’Italia e di Ladispoli in tanti episodi, più
o meno conosciuti, grazie
a personaggi che rapiranno i nostri cuori.
La presentazione ufficiale del libro avverrà, con il
patrocinio dell’assessorato alla cultura, il 5 marzo
presso la sala della biblioteca comunale.
Torneremo sicuramente
sull’argomento.
“E ADESSO PRIMA LE DONNE!”,
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
P
resso la biblioteca “Peppino Impastato” di Ladispoli prosegue con successo l’evento “E adesso prima le
donne!”, ciclo di conferenze dedicato alla donna nella
storia, patrocinato dall’assessorato comunale alla cultura. Rassegna di incontri monografici, tenuti da studiosi che
introducono i partecipanti in mondi lontani e sconosciuti ma
pieni di fascino e suggestione.
Questi i prossimi appuntamenti: l’8 marzo Adriano Petta
con “Dalla parte di Eva: Ipazia e Assiotea, due donne dell’antichità con il peccato originale della scienza”; il 23 marzo
Michele Di Sivo in “Bellezza Orsini: una strega del 1500”; il
6 aprile Emanuela Pistilli ed Elvira Grantaliano in “Le donne
della Repubblica Romana”; il 20 aprile Elio Di Michele con
“Donne senza storia”.
Tutti gli incontri si terranno, ad ingresso libero, con inizio alle
ore 16.
PROSEGUONO IN BIBLIOTECA
GLI INCONTRI SULL’ARTE
P
rosegue con successo presso la biblioteca comunale “Peppino Impastato” la rassegna dedicata all’arte e intitolata
“In biblioteca, accorgersi dell’arte: 5 incontri sulla pittura
nella storia”, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura.
I prossimi incontri, tutti curati dalla professoressa Vienna Marchetti, sono: mercoledì 10 febbraio “Tamara De Lempicka: artista e diva”; mercoledì 24 febbraio “Arte a Parma: Correggio e
Parmigianino”; mercoledì 4 maggio “La storia della bruttezza”.
Le conferenze hanno inizio alle ore 16 e sono a ingresso libero. Con questa iniziativa, che si affianca al ciclo di conferenze
“E adesso prima le donne”, la biblioteca indugia sul significato dell’arte in ciascuno di noi e su come sia possibile esportare e trasmettere il senso e il sentimento del bello in coloro
che seguiranno il racconto della prof. Marchetti, già relatrice
nella scorsa primavera di una conferenza su “Matisse, il pittore del colore”.
gennaio 2016 15
LADISPOLI
MEZZANOTTE DEL 31 DICEMBRE 2015
Per gentile concessione di Luigi Cicillini
cultura
L’ultimo saluto di Filippo Conte al maestro Puleio
Il delegato all’arte comunica l’avvenuta scomparsa a fine dicembre del pittore e scultore che per lunghi anni,
fino al 2009, ha vissuto a Ladispoli dove ha plasmato numerose delle sue opere
I
l pittore e scultore Enzo
Puleio è scomparso a
Cutrofiano, in provincia
di Lecce, domenica 27
dicembre scorso, all’età
di 85 anni. Certamente molti ricorderanno l’artista in
quanto per lunghi anni ha
vissuto e creato a Ladispoli,
e precisamente a Marina di
San Nicola, partecipando a
tante mostre, di quelle organizzate nella nostra Città
dal delegato all’arte Filippo
conoscerlo, frequentarlo e
apprezzarlo...
“L’amico Puleio era una grande persona – osserva il delegato – aveva un carattere
dolce e socievole. Ed io organizzai per lui diverse mostre
personali, oltre ad esporre le
sue opere in varie collettive.
La nostra amicizia ci portava
spesso a fare insieme delle
bellissime cene e passare con
le nostre signore gioiose serate”.
Enzo Puleio
Conte, ma anche in giro per
l’Italia per finire spesso oltreconfine, nelle più prestigiose sale espositive del
mondo.
A comunicare la notizia della
sua morte è proprio Filippo
Conte, il quale ebbe modo di
18 gennaio 2016
Nel 2009 Puleio, dopo aver
perso improvvisamente la sua
cara moglie, fece ritorno nella
sua terra natale…
“Fu il fratello a convincerlo a
trasferirsi in Puglia – spiega
Conte – e andare a vivere insieme a lui, essendo rimasto
anch’egli vedovo”.
Il distacco da un amico stretto
è sempre un dispiacere.
“Certamente – conferma il delegato –. Enzo già allora, quando
partì, lasciò qui un bel vuoto, anche se rimanemmo in contatto
telefonicamente: lo chiamavo
anche due volte a settimana per
tenermi informato innanzitutto
della sua salute e poi della sua
attività di pittore e scultore. E
lui, nonostante la lontananza, mi
mandava puntualmente gli inviti
e i cataloghi delle sue esposizioni. L’ultima sua mostra si è tenuta
pochi giorni prima del suo ricovero in ospedale”.
E come ha saputo della sua
scomparsa?
“Il 28 dicembre mentre percorrevo la via Aurelia mi giunse la telefonata di una sua
collaboratrice che mi comunicò la triste notizia. E’ stato
per me un colpo al cuore, un
grande dispiacere come se
fosse un fratello”.
“Puleio lascia numerose testi-
monianze della sua arte – conclude Conte – e questo lo fa
vivere all’infinito: tutti gli amici
e conoscenti lo terranno nel
proprio cuore. Voglio chiudere con una dedica: caro Enzo,
i tuoi meravigliosi quadri re-
Il maestro con Filippo Conte
steranno in vita a testimoniare
il tuo passaggio su questa terra… Io e la mia famiglia non ti
dimenticheremo mai”.
Grazie, signor Conte, per la
sua sentita testimonianza.
MOSTRA ANTOLOGICA IN VIA ANCONA
E
in memoria dell’artista scomparso, il delegato Conte
ha organizzato una mostra antologica delle sue opere
presso la sala espositiva comunale di via Ancona. Mostra
che, inaugurata sabato 23 gennaio, sarà possibile visitare fino a domenica 14 febbraio.
scuola
Al “Pertini” un altro premio internazionale
Il liceo di Ladispoli terzo classificato al concorso letterario “Eugenia
“
Tantucci””
con la poesia “Fiore del cielo” della studentessa Noemi Palmiero
D
opo le recentissime premiazioni
relative al concorso per la valorizzazione dei diritti umani, promosso dall’EIP, e al concorso “Ugo
Fano”, bandito dalla casa editrice
Superstripes Gattomerlino, di concerto
con il CNR, il liceo “Pertini” di Ladispoli
è riuscito nuovamente ad eccellere in un
concorso nazionale.
Con la poesia “Fiore del cielo” la studentessa
Noemi Palmiero, classe 5ªA dello scientifico,
si è classificata terza al premio letterario internazionale 2015 “Eugenia Tantucci”, bandito dall’Accademia italiana di poesia e dall’EIPItalia, d’intesa con la “Maison internationale
de la poesie Arthur Haulot de Bruxelles”.
“Questa poesia – spiega Noemi – intende
far emergere l’urgere di una realtà che ci
è sempre sotto gli occhi, ma che spesso
non vogliamo affrontare. Le ali di un gab-
biano, vittima, come la natura tutta, dei
capricci umani, fungono da strumento
per acquisire questa amara consapevolezza, per analizzare sotto una prospettiva più sensibile la situazione in cui ogni
essere vivente inesorabilmente versa”.
Questo il commento della giovane che lo
scorso 10 dicembre, giornata mondiale
ONU dei diritti umani, si è recata a Roma,
insieme alla preside del “Pertini”, prof. Fabia
Baldi, per ritirare il meritato premio. La cerimonia si è svolta nella Sala delle conferenze
della Biblioteca nazionale “Vittorio Emanuele II”, a Roma, alla presenza di importanti
personalità come Elio Pecora, poeta e scrittore, presidente della giuria del premio, e
Antonio Augenti, del Consorzio universitario Humanitas – Università LUMSA di Roma.
Oltre all’istituto di Ladispoli sono stati
premiati il liceo scientifico “Malpighi” di
Roma, per il racconto “Il viaggio”, e il liceo scientifico statale “Principe Umberto
di Savoia” di Catania, con il racconto “La
bambina dal cappello con il fiore”.
Il premio, giunto alla sua quarta edizione,
è stato intitolato a Eugenia Tantucci, moglie del celebre latinista Vittorio Tantucci,
nonché docente e preside, che ha avuto
due grandi passioni nella sua vita: la difesa
dei beni naturali e culturali e l’amore per la
diffusione della lettura e della poesia tra
i giovani. Lo spirito e gli ideali della prof.
Tantucci hanno spinto questi giovani a
scrivere poesie e racconti su temi coerenti
con le finalità del premio, ispirato proprio
ai valori che hanno animato sempre la vita
e l’opera della stesasa Eugenia Tantucci.
gennaio 2016 19
manifestazioni
Ladispoli e i suoi promettenti giovani attori
Si tratta di Christian Monaldi e Benedetta Porcaroli impegnati rispettivamente
nelle fiction di Raiuno “Il paradiso delle signore” e “Tutto può succedere”
D
Benedetta con Pietro Sermonti, Camilla Filippi
e Roberto Nocchi (foto televisionando.it),
la sua famiglia nella fiction "Tutto può succedere"
ue giovani, legati alla nostra Città, è possibile vederli in tv, ancora
in questi giorni, tra gli interpreti di
due fiction di successo che Raiuno
propone in prima serata. Si tratta di
Christian Monaldi, 10 anni, figlio di Damiano
e nipote di Domenico, imprenditori locali
nel settore dei traslochi, ora impegnato nella serie “Il paradiso delle signore”. Christian,
Christian Monaldi
Christian insieme a Gigi Proietti
nonostante la tenera età, non è nuovo ai
set televisivi avendo partecipato a vari film
e fiction, come “Squadra Antimafia” e “Una
pallottola nel cuore 2” con Gigi Proietti, oltre a diverse pubblicità, come il nuovo spot
di Poste Italiane. E prossimamente lo vedremo in una serie con Alessandro Gassman
dal titolo “I bastardi di Pizzo Falcone” e in un
film di produzione internazionale girato in
Marocco.
Benedetta Porcaroli
(foto Toplay)
Benedetta Porcaroli, 18 anni da compiere
quest’anno, è invece Federica nella fiction
“Tutto può succedere”, tra l’altro girato in
parte a Marina di San Nicola. Anche Benedetta non è al suo esordio come attrice,
avendo recitato nel film “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese. La giovane, che
ha iniziato come modella, studiato canto e
praticato la pallavolo, è figlia del dott. Fabrizio Porcaroli, nostro concittadino, da molti
conosciuto a Ladispoli per aver curato nel
2013 e nel 2014 due mostre archeologiche
presso il Centro di Arte e Cultura. Nella stessa fiction “Tutto può succedere” si è riconosciuto, in una veloce apparizione all’interno
di un bar, Giandomenico Faviere, anche lui
di Ladispoli, di professione fotografo.
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gennaio 2016 23
da Piazza Falcone
Gli auguri di Ladispoli a Federico Ascani
I complimenti del sindaco e dei gruppi politici al consigliere della Città metropolitana per l’incarico
di delegato alle Attività produttive, Turismo e Sport assunto di recente presso la ex Provincia di Roma
I
n apertura della seduta
consiliare del 29 dicembre
scorso, il sindaco Paliotta
e i gruppi consiliari hanno
augurato buon lavoro a
Federico Ascani, consigliere
comunale del Partito democratico, per il prestigioso incarico assunto di recente in
seno alla Città metropolitana,
ovvero l’ex Provincia di Roma,
incarico equiparabile a quello che un tempo, a palazzo
Valentini, veniva svolto da un
assessore.
Federico Ascani
“Auguri di buon lavoro – ha
detto Paliotta – e complimenti a Federico Ascani, nostro consigliere comunale e
anche consigliere della Città
metropolitana, perché ora
sono ufficiali le deleghe conferitegli dal vicesindaco della
Città ovvero Attività produttive, Turismo e Sport. È chiaro
che per noi è un vanto e per
Ladispoli viene colmata una
lacuna. Ricordiamo infatti
quando in passato Gino Ciogli era consigliere provinciale,
ma per il resto la nostra Città
è stata poco rappresentata a
livello regionale e provinciale.
Federico con le sue capacità e
il suo modo di fare squadra ha
ottenuto un risultato per noi
importante. Ci aspettiamo
molto per questo territorio
dal suo lavoro”.
24 gennaio 2016
Emanuele Cagiola
“Sono entusiasta che un consigliere comunale della nostra
Città abbia conseguito queste
deleghe all’interno dell’area
metropolitana – ha aggiunto
Emanuele Cagiola, capogruppo di Realtà nuova – perché
chi viene dalla Provincia può
insegnare alla Capitale a fare
politica in maniera giusta,
consona e bilanciata. Il consigliere Ascani sicuramente farà
un buon lavoro: è un giovane
con tanta voglia di fare. Gli
auguri, da parte del gruppo
rappresentato da me e dal
consigliere Ruscito, sono di
buon lavoro per la nostra Città e per tutta l’area di Roma
Capitale. Il lavoro di squadra è
vincente… se viene fatto individualmente rimane solo una
medaglietta”.
Stefano Fierli
“Mi associo agli auguri per
le deleghe molto importanti
che il collega Ascani ha ricevuto – così è intervenuto
Stefano Fierli, consigliere del
gruppo Ladispoli Città nonché delegato alle Politiche
giovanili –. Sicuramente potrà
dare un supporto maggiore
al nostro territorio. Ben venga più spazio per i giovani in
politica al fine di apportare
miglioramenti e idee nuove.
Spero di poter aver occasione
di collaborare con lui per dare
soluzione ai problemi del territorio”.
Agostino Agaro
“A nome della minoranza – ha
concluso Agostino Agaro del
gruppo Società civile per Ladispoli – tanti auguri di buon
lavoro al consigliere Ascani
che sicuramente saprà portare
alto il nome della nostra Città
e far sì che a Ladispoli abbiano
luogo diverse iniziative”.
Al termine degli interventi,
non potevano mancare i ringraziamenti del consigliere
del Pd, che nell’Amministrazione comunale di Ladispoli
– lo ricordiamo – riveste l’incarico di delegato al Turismo
e spettacolo, incarico che ha
continuato a seguire con immutato impegno nonostante le nuove responsabilità
assunte dallo scorso anno
nell’ambito di Roma Capitale.
“Raramente relaziono in via
ufficiale sulle questioni della
Città metropolitana – ha dichiarato Ascani – perché preferisco lavorare in silenzio in
quanto ritengo sia importante per ottenere buoni risultati. Vi ringrazio degli auguri
e della fiducia dimostratami,
anche in passato. La mia elezione di secondo livello, indiretta, che ha coinvolto solo
consiglieri e sindaci della ex
Provincia di Roma, è stata certamente un’elezione trasversale. Io non ho mai dimenticato di ringraziare i territori
che così mi hanno sostenuto.
Continuerò certamente su
questa strada, con la volontà
di coinvolgere tutti, in primis
per il bene dei territori della
Provincia romana ai quali tengo molto. Nel caso specifico
di Ladispoli, abbiamo in piedi
tante questioni che coinvolgono la Città metropolitana”.
Non poche infatti le situazioni che Ascani sta seguendo
in prima persona presso la ex
Provincia. Tra queste: il progetto denominato “Piani di
Vaccina - energia sostenibile,
qualità della vita e competitività della zona artigianale”,
l’ex istituto alberghiero di via
Ancona (nell’intento di affidarlo in uso al nostro territorio), il risanamento della via
Settevene Palo nel tratto tra
Cerveteri e Bracciano, gli interventi di sistemazione delle
palestre delle scuole superiori e il regolamento per il loro
migliore utilizzo, lo sblocco
del progetto per la realizzazione del palazzetto dello
sport annesso al nuovo istituto alberghiero.
“Ci stiamo muovendo su vari
aspetti – ha concluso il consigliere – e lo stiamo facendo
per tutti i territori della Provincia che, come il nostro,
meritano attenzione”.
Interrogazioni
dal Consiglio comunale
del 2 dicembre 2015
da Piazza Falcone
Consigliere Penge (Forza Italia): “Ho due
interrogazioni. La prima riguarda riguarda la
richiesta dei cittadini che abitano nelle zone limitrofe alla stazione che chiedono che l’Amministrazione si impegni con le Ferrovie per far
installare i pannelli fonoassorbenti. Inoltre lì ci
sono delle questioni che riguardano il recinto
dove moltissime persone scavalcano e passano sui binari, creando disagi anche al personale
Stefano Penge
delle Ferrovie. Chiediamo se l’Amministrazione
ha intenzione, adesso che sono stati nominati i nuovi vertici delle Ferrovie, di fare in
modo che venga risolto questo problema pressante per i cittadini di quelle zone. La
seconda interrogazione riguarda una questione uscita anche su alcuni giornali e siti
online ovvero che l’Amministrazione ha dato l’incarico a titolo oneroso a un suo delegato, che non s’è capito se si sia dimesso, per la questione della digitalizzazione
dell’anagrafe. Vorremmo capire per quale motivo è stato dato quest’incarico e se lei
lo ritiene opportuno, vista la veste del delegato. Inoltre mi sembra che sia stato dato un altro incarico, una consulenza circa la costituzione di un regolamento sulla Tari, a una persona che si occupa del settore igiene-ambiente. Anche qui, chiediamo se
fosse opportuno, visto che abbiamo approvato anche delle delibere con le quali veniva detto che non sarebbero state date più consulenze”.
Sindaco Paliotta: “Sui pannelli fonoassorbenti, problema analogo che abbiamo
con l’Anas per quanto riguarda gli abitanti di via Aurelia. Questi enti rispondono sempre che stanno programmando il futuro, però risposte concrete in questo territorio
non ne ho viste. È chiaro che dobbiamo tornare alla carica un’altra volta. Possiamo
chiedere un incontro con la direzione a cui potrebbe partecipare anche una commissione consiliare per chiedere spiegazioni. Per quanto riguarda le altre cose, la prima
persona alla quale lei si riferisce, per tre anni ha fatto il delegato gratuitamente, mettendo a disposizione la sua capacità professionale notevole. Più che fare il delegato,
ha lavorato insieme ai nostri impiegati. Lo ha fatto quando era in mobilità, in cassa
integrazione. È finita la cassa integrazione, ha avuto un incarico che scade il 30 dicembre per 3mila euro lordi. Mi pare che sia assolutamente nei limiti dare un incarico
per un mese a un disoccupato, in questa fase in cui stiamo lavorando sui nostri apparecchi per mettere in sintonia le banche dati. Mezzi che servono all’igiene urbana,
all’anagrafe, a tutti i nostri uffici. Mi sembra una polemica pretestuosa, tra l’altro fatta
nascere da chi non ha problemi di questo tipo. È perfettamente nelle regole. Nell’altro caso, non abbiamo preso un consulente che lavorerà 2-3 anni. È stato chiesto di
analizzare le carte, le richieste pervenute da parte dei commercianti che hanno chiesto la riduzione del 70% sulla nettezza urbana. Essendo una materia delicata e che
si presenta per la prima volta, è iniziata e finita perché un parere ci è stato dato. Non
abbiamo consulenti che paghiamo tutto l’anno. Le nostre spese di consulenza sono
praticamente scomparse rispetto a qualche anno fa”.
Consigliere Penge: “Sulla prima interrogazione sicuramente ci sarà anche l’impegno nostro. Sulla seconda, sinceramente sindaco, non ci sono questioni di strumentalizzazioni. Non sapevo nemmeno che questa persona avesse questo problema.
Però lei capisce che ora si crea anche un precedente per cui tutti si potrebbero sentire legittimati a venire da lei e chiedere di fare il delegato, e poi di avere un incarico
oneroso. Non mi deve dire queste cose, non conoscevo il problema, mi dispiace, ma
è chiaro che fare un’operazione di questo tipo fa pensare molto i cittadini. Per quanto riguarda la consulenza, se non era tale, se ha lasciato un parere che è costato 5mila euro, capisce bene che anche qui abbiamo molto da ridire”.
Consigliere Cagiola (Realtà Nuova): “Vorrei fare un’interrogazione sul regolamento degli animali. Ultimamente, e lo vediamo tutti, gli animali di affezione, in particolar modo quelli di piccola taglia, ormai fanno parte della nostra società: lo vediamo
facendo una passeggiata nella nostra città, quante persone hanno cagnolini al guinzaglio condotti rispettando il regolamento e la legge. Però, se non vado errato, nel
nostro regolamento, al comma 6 dell’articolo 22, noi volevamo proporre come gruppo una modifica. Siccome si prevede il divieto di accesso anche a questi cani di
piccola taglia in taluni luoghi, chiediamo se il sindaco poteva accogliere questa osservazione. Se fosse possibile portarci avanti con i tempi, cioè se per i cagnolini di
piccola taglia si potesse modificare quest’articolo consentendo loro l’accesso nei cimiteri e negli uffici pubblici, luoghi che sono rimasti fuori. Ciò sempre nel rispetto delle regole, ovviamente, condotti al guinzaglio o nel trasportino. È una richiesta
di sensibilità. E mi rivolgo sempre al sindaco e per una questione di un’importanza
diversa: riguarda l’utilizzo dei fuochi d’artificio. Quando noi rarissime volte usiamo
fuochi d’artificio a livello comunale, è previsto che il sindaco facendo una opportuna
ordinanza, ne faccia una accompagnatoria mettendo al corrente la cittadinanza che
possiede animali? Da una ricerca che abbiamo effettuato, raddoppiano le ricerche di
cani e gatti smarriti il giorno successivo ai fuochi d’artificio, perché gli animali si spaventano e scappano. Questo può costituire elemento di pericolosità alla circolazione
stradale perché o vengono investiti oppure si possono creare dei veri e propri incidenti stradali. Concludo chiedendo di integrare l’articolo 3, comma 5, visto che le ordinanze sono a carico del sindaco: quando lo stesso concede queste autorizzazioni,
emani anche un avviso nel dire: guardate che verranno esplosi i fuochi quel giorno,
tenete i cani e i gatti in casa per quel frangente perché potrebbero essere spaventati e
scappare. Fare una pubblicazione in evidenza sul sito del Comune oppure attraverso
l’affissione di manifesti. Si chiede uno scatto verso il senso civico. Con la seconda
interrogazione, solleviamo un problema, io e il consigliere Ruscito: quello dell’abbandono indiscriminato di sacchetti indifferenziati in giro per la Città. Sono giorni
ormai, e lo abbiamo fatto consultando anche il comandante della Polizia locale, che
vengono effettuate multe, in particolar modo a siti condominiali, per inquinamento da
rifiuto specializzato tramite il rifiuto indifferenziato. Si mettono fuori i secchioni verdi
del vetro, c’è qualche incivile che si fa il sacchetto indifferenziato e dalla macchina lo
getta in qualsiasi cassonetto che trova fuori. Che succede? Quando si provvede allo
svuotamento, la ditta fa la segnalazione e i vigili documentano l’accaduto e elevano
sanzioni. Questo è giusto se nei condomini non si seguono le regole, ma è ingiusto
se c’è qualche incivile che butta i sacchetti dentro il cassonetto non di sua proprietà.
Questo fenomeno adesso si sta ampliando. Non contenti di questo modo di fare, si
sono spostati nelle zone residenziali e hanno preso di mira i secchi delle villette. Passano e lasciano i propri sacchetti. La ditta passa, prende il sacchetto e lo butta dentro al cancello. Tu sei costretto a prendere la busta, che non è neanche la tua, e riporla
nel secchio dell’indifferenziato aspettando il passaggio settimanale. Questo succede, purtroppo, anche con sacchetti che contengono escrementi umani e animali, pesce e rifiuti di questo tipo. La nostra interrogazione è questa. Se noi abbiamo, e non
so come, idea di fare una campagna di sensibilizzazione o di accogliere eventuali ricorsi o lamentale di chi è incappato in questa brutta esperienza, perché chi ci va a rimettere è sempre il cittadino per bene, che si prende pure la contravvenzione senza
colpa? Un atteggiamento che possa rassicurare che ci sia la possibilità di poter discutere con chi eleva l’infrazione”.
Vicesindaco Lauria: “Per quanto riguarda
il comma che ricordava, sulla libera circolazione degli animali negli edifici, su questo possiamo assolutamente lavorare. C’è la disponibilità
dell’Amministrazione per perfezionare il regolamento già in atto. Per quanto riguarda l’ordinanza accompagnatoria che va a prevenire
eventuali disturbi e smarrimenti, su questo concordo. Anche questo mi sembra un aspetto di
Giorgio Lauria
grande sensibilità che merita attenzione. Ci lavoreremo nel momento in cui si consumeranno
i fuochi d’artificio ponendo in essere un avviso come lei ha proposto”.
Sindaco Paliotta: “Sui fuochi d’artificio, quelli previsti dall’Amministrazione sono quelli durante la Sagra del carciofo. Poi, quelli che firmo spesso sono della Posta
Vecchia e del Castello in occasione di matrimoni o feste particolari. Io penso che lì
siamo fuori. Poi c’è un’altra data importante che è il 14 agosto. E lì ce ne sono tantissimi sul lungomare. Oltre questi, qualche volta accade che sentiamo fuochi provenienti
da feste private. Sono abusivi, deve essere chiaro. Molti non richiedono le autorizzazioni. Quello che possiamo fare è che le autorizzazioni che firma il sindaco le pubblichiamo sul sito mettendole in evidenza. Però tengo a far presente che il 90% sono
prevedibili, sappiamo quali sono le date. La seconda interrogazione, quanto accade
nel cestello messo fuori dalla porta, questo è il tipico caso con cui si dimostra che, se
non c’è la collaborazione degli utenti, se non c’è la cultura dell’ambiente, accadono
queste cose. Da una parte è bene che si facciano i controlli perché altrimenti avverrebbero troppe irregolarità. Dall’altro accadono questi fatti. È un grande problema. Lo
faremo presente al Comando vigili, nel senso di cercare di usare il buon senso, molto
difficile da mettere in pratica. Cominciamo a segnalare il problema”.
Consigliere Cagiola: “Io ringrazio dell’apertura dimostrata dall’Amministrazione.
cerchiamo di modificare questo regolamento per rendere più civile la nostra città e
più aperta verso coloro che hanno animali d’affezione. Lo dico in maniera disinteressata perché non ho animali d’affezione, ma il problema anche di un singolo cittadino
è il nostro problema. Per la risposta che riguarda l’abbandono dell’indifferenziato, io
credo che se la persona stessa può contattare chi va ad elevare la sanzione e magari
chiedere e dare maggiore documentazione che possa confermare se siano suoi o no
i rifiuti, in questo periodo tutelare chi è in buona fede. Se troviamo il responsabile diretto andrebbe punito applicando tutte le sanzioni del caso”.
Consigliere Grando (Cuori Ladispolani): “La
prima interrogazione riguarda una mozione che
è stata presentata tempo fa in Consiglio comunale e votata all’unanimità dei presenti, in merito all’istituzione del baratto amministrativo,
una pratica che vede Comune e cittadini in cui
si offre la possibilità in cambio di prestazioni lavorative in ambito di pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi e così via. In Consiglio
Alessandro Grando
comunale era stata presentata questa mozione.
Mi sembra che al momento non sia stato dato seguito alla fase dell’approvazione. Volevo chiedere al sindaco se la mozione verrà attuata con un regolamento, se è stato
predisposto, se verrà portata all’attenzione della commissione. La seconda interrogazione riguarda un aspetto sempre della gestione del servizio di igiene urbana. Mi
riferisco ai sacchetti per l’umido che dovrebbero essere distribuiti al centro servizi e
ai secchi rossi per i pannolini, anche quelli dovrebbero essere distribuiti alle utenze
individuate per chi ha bambini. Al momento ci troviamo nella condizione che, se si va
a chiedere questo tipo di contenitori al centro servizi, sono terminati e non vengono
più distribuiti. Stessa cosa per le buste che in questo caso non sono terminate, sono
state acquistate. Tuttavia al momento non vengono distribuiti. Anzi, mi giunge voce
che una parte si sta anche deteriorando. Quindi, come mai abbiamo comprato questi contenitori ma non stiamo ancora provvedendo alla distribuzione? Anche perché
così i cittadini sono costretti a comprarli...”.
gennaio 2016 25
Piazza Falcone
Sindaco Paliotta: “Dopo che parlammo del cosiddetto baratto amministrativo, ho chiesto agli uffici di cominciare ad approfondire la questione. Come si fa spesso in questi casi, sono state prese
delibere anche di altri Comuni. Devo dire da una parte che l’ufficio è stato preso da altre incombenze, dall’altro il fatto che il Governo abbia intenzione di eliminare la Tasi, che sicuramente è la tassazione barattabile più facilmente. Comunque mi prendo l’impegno di portare il materiale elaborato
dall’ufficio in commissione. Penso che lavorando su schemi esistenti si possa arrivare a un risultato. Sull’altro aspetto non le so rispondere immediatamente mancando anche il delegato. Se gentilmente può farmi una segnalazione scritta a cui poter rispondere”.
Consigliere Agaro (Società Civile per Ladispoli): “Una breve interrogazione che riguarda la manutenzione delle strade. E’ stata segnalata da tempo la presenza di buche in diverse strade della
Città. E sono rimaste ancora così. Volevo sapere quali sono i tempi di intervento della ditta dal momento in cui viene segnalata l’anomalia e il pericolo, e i tempi di intervento, se immediato, se previsto dal capitolato appalti un periodo e se l’intervento avviene oltre quel periodo, se è prevista una
sanzione”
Assessore Pierini: “Per quanto riguarda i tempi di intervento, dipende cosa intende lei per segnalazione. Se avviene attraverso il Comando dei vigili urbani, attraverso l’ufficio, non so a cosa
si riferisce. In genere, i tempi sono abbastanza brevi se siamo in disponibilità ancora di materiale. Noi
abbiamo un appalto che è a consumo. Al contrario di
quello che succedeva fino all’anno scorso, quest’anno non è stato possibile rimpinguare lo stesso contratto, una volta finito il consumo del materiale, ma è
stata fatta una ulteriore gara per cui c’è stato un periodo di stallo. Finito il materiale a consumo che abbiamo nel contratto standard, finché non si è avuta
la possibilità di avere un’altra ditta che opera nel momento in cui finisce il contratto principale. Quindi,
forse, se si riferisce a quello, può essere che qualMarco Pierini
che giorno in più si è perso. Per il resto gli interventi
sono abbastanza immediati. La ditta interviene una
volta a settimana, una volta ogni quindici giorni in tempi non di pioggia. La segnalazione però deve
avere un percorso. Deve pervenire direttamente all’ufficio tecnico, possibilmente per iscritto, o attraverso i vigili urbani che la segnalano anche loro per iscritto”.
Nuovo Prg, entro la primavera l’invio alla Regione
La Commissione urbanistica ha finora discusso 280 osservazioni su un totale di 455. Il presidente
D’Alessio e il sindaco Paliotta commentano l’andamento dei lavori che prelude a una celere
definizione dell’intero documento, ritenuto vitale e fondamentale per il rilancio economico della Città
“C
on questo ritmo,
entro tre Consigli
comunali,
riusciremo a esaminare tutte le
osservazioni al Piano Regolatore
Generale e inviare, così, questo
basilare strumento urbanistico al
vaglio della Regione Lazio”. Così
il presidente della Commissione urbanistica Nardino D’Alessio dopo la seduta della stessa
Commissione tenutasi giovedì
21 gennaio per la discussione di
ulteriori 70 osservazioni al Prg
adottato dall’Amministrazione
comunale.
“Le osservazioni, già state esaminate della Commissione urbanistica, sono 455 – ha confermato
il sindaco Paliotta – e di queste
il Consiglio comunale ne ha discusse 280. Il nuovo Piano regolatore generale è uno strumento
fondamentale per la crescita della nostra città e ci auguriamo di
poter inviare alla Regione Lazio
tutta la documentazione entro la
primavera”.
Il nuovo Prg è la premessa per il
rilancio economico di Ladispoli, per un recupero dei territori
parzialmente compromessi e
di una valorizzazione delle parti più belle da un punto di vista
ambientalistico. Esso giunge
dopo quasi 40 anni dall’approvazione del primo strumento
urbanistico di Ladispoli.
Il presidente D'Alessio
“Sarà uno dei risultati più importanti di tutta la breve storia
amministrativa della nostra città
– ha concluso il sindaco –. Analogo per significato al Piano regolatore generale del 1978, che
ha segnato per Ladispoli anni di
sviluppo positivo”.
IL REGOLAMENTO EDILIZIO PRESTO AGGIORNATO E REVISIONATO
C
on determinazione dirigenziale del 31
dicembre 2015, a firma dell’arch. Carlo Passerini, affidato all’arch. Claudio
Colananni di Ladispoli l’incarico della
revisione e dell’aggiornamento del Regolamento edilizio comunale.
26 gennaio 2016
Il Regolamento vigente fu adottato
dall’Ente con deliberazione del Consiglio
comunale il 28 dicembre 2005 e modificato dallo stesso Consiglio il 3 agosto 2006,
una volta recepite le osservazioni avanzate
dalla Provincia di Roma.
Dopo quasi 10 anni, l’Amministrazione
del sindaco Paliotta ha ritenuto superato il documento a seguito delle numerose innovazioni normative succedutesi in materia di urbanistica ed edilizia
privata.
sport
Un prestigioso bronzo per Lorenzo Milani
L’atleta della Team karate Ladispoli terzo classificato ai Campionati italiani cadetti
O
ttimo risultato ai
Campionati italiani
cadetti della FIJLKAM
e pass mondiale per
Lorenzo Milani, atleta
del Team karate Ladispoli.
Quasi 300 e suddivisi nelle
varie categorie di peso gli atleti in gara nella specialità del
kumitè (combattimento). La
posta in gioco, infatti, è stata
non solo il titolo di campione
italiano, ma anche la conferma per un posto in Nazionale
agli imminenti Campionati del
Mondo a Jakarta, in Indonesia.
Il livello degli atleti in gara è
stato ottimo dal punto di vista
tecnico, con toni agonistici
elevati, tipici di questa classe
d’età, con importanti prestazioni in ogni fase di gara.
Per il Team karate Ladispoli
ancora un grande successo
che conferma la qualità della
sua scuola, che può contare
sulla guida esperta e qualificata del maestro Vincenzo
Riccardi.
Ottima è stata la prestazione
di Lorenzo il quale ha disputato cinque incontri che lo
hanno portato sul podio con
una meritatissima medaglia di
bronzo. In finale di pool è stato fermato da un atleta della
Campania che, dopo un pareggio ai punti nell’incontro,
ha visto assegnata la vittoria
per solo giudizio arbitrale.
Quattro medaglie per la Team karate alla “Venice Cup”
S
ono stati tre giorni molto impegnativi quelli vissuti a Caorle, in
provincia di Venezia, per il mondo del karate che si è riunito per
la “Venice Cup”, quella che ormai
non è più solo una competizione, ma un
vero e proprio evento che si ripete da 24
edizioni.
Sul podio di Caorle (VE) nelle rispettive categorie gli atleti ladispolani Lorenzo
Milani (un oro), Federica Riccardi (un oro e un bronzo) e Luigi Bisaccia (un bronzo)
Si è potuto assistere a spettacoli, stage
e soprattutto tante competizioni. Più
di 1800 atleti, 22 le nazioni presenti, 13
le aree di gara: gli atleti del Team karate
Ladispoli hanno portato a casa due ori,
due bronzi e un 5° posto, onorando come
sempre i colori della nostra Città.
Medaglia d’oro per Lorenzo Milani nella
categoria junior, il quale sbaragliava tutti
i suoi avversari con grande determinazione, a dimostrazione di una crescita sul
piano sia psico-fisico che tecnico. Mentre per Federica Riccardi sono ben due le
medaglie conquistate: un oro nella categoria under 21 e un bronzo nella categoria
senior (18-35 anni). Un prestigioso bronzo
per Luigi Bisaccia nella categoria senior.
Buona anche la prova di Nicolò Donno
che per un soffio sfiora il podio e si piazza
al 5° posto. Giornata negativa per Valerio
Esposito che si ferma al 7° posto nelle categorie under 21 e senior, ma sicuramente
saprà rifarsi nelle prossime competizioni.
Buone le prove anche di Erasmo Fulmini,
Ivan Mosca e Alessio Muscolo considerando che sono alle loro prime esperienze internazionali.
Quindi ancora una volta un risultato eccellente quello ottenuto dagli allievi del
maestro Riccardi. Sicuramente risultati non giunti per caso, ma frutto di tanti
anni di duro lavoro.
ALLA FDM IL “DAVID DI MICHELANGELO ALLA COREOGRAFIA”
L
o scorso dicembre, a Roma, si è svolta la 18ª edizione del “Premio David
di Michelangelo alla coreografia e al
talento artistico”.
Alcune allieve della Formazione Danza
Mantini (FDM), scuola operante presso il
centro “Il Gabbiano” di Ladispoli, hanno
presentato, nel settore Modern una loro
opera, coreografata dalla maestra Loredana, e dopo un’accurata selezione pomeridiana sono arrivate in finale conquistando,
con onore e merito, il primo posto in classifica per il premio alla coreografia.
Il premio al talento artistico è stato
invece assegnato ad alcuni ospiti
della serata: Gino Landi, per la regia
e la coreografia, Giancarlo Magalli,
conduttore e autore, e Giovanni
Scambia, oncologo, per la medicina e la
ricerca.
Le interpreti vincitrici, supportate e
dirette dalla loro maestra e coreografa
Loredana Mantini, sono: Ilaria Monti,
Ilaria Mannarella, Ilaria Pometcu, Alessia Santamaria, Sara Cocco, Sara Fiorini, Giorgia Chierico e Victoria Wegrzynowicz.
Grande soddisfazione per il risultato ottenuto, dopo un attento e professionale
lavoro svolto in sala durante le lezioni.
gennaio 2016 27
sport
ANCORA SUCCESSI INTERNAZIONALI PER MANDALA
C
ontinuano i successi a livello internazionale di Mandala Dance Company, compagnia italiana di danza
contemporanea, al suo sesto anno
di attività, diretta dalla coreografa
Paola Sorressa e sovvenzionata dal Ministero dei Beni e attività culturali.
Lo scorso 17 dicembre infatti, su invito dell’Istituto Italiano di Cultura di Algeri, Mandala
ha aperto il prestigioso Festival Culturel International de Danse Contemporaine d’Alger rappresentando il nostro Paese, seguita
dalla performance del Modern Dance Theatre Istanbul, ospite d’onore per la Turchia
con le coreografie di Beyhan Murphy.
Il Festival svolto presso il Théatre National
Algérien - Mahieddine Bachtarzi ha visto
ben 17 nazioni coinvolte rappresentate da
compagnie di altissimo livello come il Theatre du corps Pietragalla-Derouault per la
Francia, la Compagnia Marwen Errouine
per la Tunisia e Le Beijing 9 Contemporary
Dance Theatre per la Cina e si è concluso il
22 dicembre con la nota compagnia belga
Eastman cie di Sidi Larbi Cherkaoui.
Mandala Dance Company ha presentato
28 gennaio 2016
“Le mille gru - Omaggio a Sadako Sasaki, nuova produzione 2015, che ha avuto
proprio in Algeria il suo debutto internazionale. Le coreografie e la regia sono
di Paola Sorressa, le musiche originali di
Claudio Scozzafava. Sadako Sasaki era
una ragazza giapponese di 11 anni che nel
1954 si ammalò di leucemia conseguentemente all’irradiamento della bomba atomica a Hiroshima del ‘45. Oggi, nel Parco
della Pace di Hiroshima, si può vedere la
sua statua, in piedi, con le mani aperte e
una gru che spicca il volo dalla punta delle
sue dita. Ogni anno questo monumento
è ingemmato con innumerevoli corone
di mille gru. A lei è stata anche dedicata
un’altra statua, nel Parco della Pace di Seattle, sull’altra sponda del Pacifico.
Questo tema, quanto mai attuale, è stato
particolarmente apprezzato: le Mille Gru
infatti è un inno alla pace mondiale… un
momento di connessione interraziale e
religiosa, messaggio profondo di questa
produzione soprattutto alla luce degli ultimi eventi a livello internazionale.
A marzo previsto il debutto italiano.
“E’ stato un onore condividere il palco con
altre grandi compagnie e soprattutto rappresentare il nostro Paese in un contesto
così prestigioso – dichiara Paola Sorressa –.
Abbiamo presentato le nostre proposte a
diversi Istituti di Cultura Italiana nel mondo
e il nostro lavoro è stato valutato ed evidentemente apprezzato. Non per altro, dopo
Algeri, siamo stati invitati a Buenos Aires nel
2016 per un altro importante Festival e stiamo intrattenendo relazioni con Tokyo, Oslo
e Copenaghen, oltre ad aver consolidato il
ponte culturale con Chicago. Nel 2016 è infatti prevista la seconda edizione del Dance
Twinning Week, che si svolgerà dal 14 al 19
marzo, e un’importante coproduzione con
la compagnia Hedwig Dances di Chicago,
che quest’anno ha festeggiato il suo trentennale di attività”.
Mandala Dance Company a Ladispoli è residente presso il Centro di Arte e Cultura
del Comune grazie all’assessorato comunale guidato da Francesca Di Girolamo
nonché presso lo Spazio Agorà. A Roma
opera presso Opificio in movimento e dal
2016 anche presso il Teatro Greco.
brevi
BREVI …di Più!
di tutto
LA “SAGRA” DAL 15 AL 17 APRILE
TORNATO NELLE EDICOLE IL QUOTIDIANO “LA VOCE”
La 66ª Sagra del carciofo romanesco, 10ª Fiera nazionale, avrà luogo da venerdì 15 a domenica 17 aprile prossimi. Lo ha deciso la Giunta del sindaco Paliotta con apposita delibera dove l’esecutivo ha anche stabilito i punti cardine
della organizzazione della massima kermesse ladispolana, che vedrà protagonista anche quest’anno l’associazione Pro loco.
Dopo una pausa di riflessione durata circa due anni, è tornato nelle
edicole il quotidiano “La Voce”. La direzione della testata, edita dalla
soc. coop. Impegno Sociale con sede a Pomezia, è affidata al giornalista Alessandro Introcaso. Da parte del Gazzettino i migliori auguri di
buon lavoro.
“MECENATE TV”, IL TERRITORIO SUL DIGITALE TERRESTRE
RIMESSA NUOVA, UNA VIA PERICOLOSA
Grande partecipazione al
battesimo di “Mecenate Tv”,
emittente dell’Alto Lazio presentata sabato 23 gennaio
presso la sede della Fondazione Cariciv a Civitavecchia.
Presenti i sindaci del territorio
e numerose altre personalità.
L’emittente, erede di Provincia Tv, visibile sul canale 815 in
tutta la Regione e in parte della Toscana, vanta non solo una
nuova programmazione, ma
anche due nuovi studi ad altissima tecnologia dove lavorano 15 persone,
tra tecnici e giornalisti.
“Come Mecenate ci siamo assunti questo onere per cercare di dare al territorio una televisione capace di essere sopra le parti”, ha spiegato l’avv. Vincenzo Cacciaglia, presidente della società editrice e della Fondazione Cariciv.
Alcuni cittadini residenti in via
Rimessa Nuova, la strada che
si snoda dal km. 40 dell’Aurelia e attraversa le campagne di
Ladispoli verso il territorio di
Cerveteri, lamentano che la
strada, anche abbastanza frequentata, è spesso percorsa
da veicoli a velocità sostenuta
oltreché essere priva di targa
toponomastica
all’imbocco
dalla statale.
L’esigua larghezza della carreggiata – sommata a qualche dissesto presente nell’asfalto, alla totale assenza di illuminazione e anche di marciapiedi – contribuisce non
poco a rendere pericolosa la via per tutti coloro che vi si immettono
a piedi o in macchina dalle varie proprietà limitrofe (poderi, case e
villette) o per chi comunque la percorre nei due sensi di marcia per
raggiungere l'Aurelia da una parte e l’entroterra dall’altra.
Probabilmente, anzi sicuramente, con qualche lampione e un po’ di
segnaletica, la situazione può migliorare. Al riguardo risulta inviata al
Comune di Ladispoli dai residenti un’apposita petizione.
GLI INCIVILI CONTINUANO A COLPIRE…
Nella foto uno dei contenitori
dislocati in città per l’olio esausto, esattamente quello situato
in viale Europa, in prossimità
della locale “casa dell’acqua”.
Ebbene, la situazione dimostra che a Ladispoli c’è ancora
chi non ha capito o (meglio)
fa finta di non capire. Segno
evidente che gli incivili non
demordono, ma continuano a
mostrare tutto il loro “amore”
per questa Città.
UN “DRONE” PER LA POLIZIA LOCALE
Nell’ambito del progetto denominato “Controllo e sicurezza” presentato dal comandante della Polizia locale, magg. Sergio
Blasi, l’Amministrazione comunale ha provveduto all'acquisto di un “drone”, strumento utilissimo per le riprese dall’alto di scene
di sinistro stradale e controlli di sicurezza
sia urbana che ambientale.
Il magg. Blasi
gennaio 2016 29
# IL SINDACO E LA GIUNTA
# IL CONSIGLIO COMUNALE
(tra parentesi i giorni e gli orari di ricevimento del pubblico)
PRESIDENTE
Giuseppe Loddo (PARTITO DEMOCRATICO)
[email protected]
Crescenzo Paliotta ]
Sindaco
[email protected]
[email protected]
Giorgio Lauria ]
Vicesindaco
Risorse del mare e della costa,
Politiche ambientali, Personale
[martedì ore 9,30-12; venerdì ore 16-18
su appuntamento tel. 347.6358954]
[email protected]
[email protected]
Francesca Paola Di Girolamo ]
Politiche culturali,
Rapporti con la biblioteca
e Diritto allo studio
[martedì ore 9-11; giovedì ore 10,00-13,00
mercoledì su appuntamento
tel. 06.99231333 - 392.1363740 (inviare sms)]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Eugenio Trani ]
Bilancio, Tributi, Società partecipate
e Rapporti con la zona artigianale
[martedì e giovedì ore 10-12 su appuntamento]
[email protected]
[email protected]
Marco Pierini ]
Lavori pubblici, Piani di zona,
Project financing e Arredo urbano
[dal lunedì al venerdì ore 9-12 su appuntamento
tel. 06.99231212 - 348.0947968]
[email protected]
[email protected]
VICEPRESIDENTE
Franca Asciutto (NUOVA LADISPOLI)
CONSIGLIERI
PARTITO DEMOCRATICO:
Nardino D’Alessio (capogruppo)
Federico Ascani • Fabio Ciampa
INDIPENDENTI PER LADISPOLI:
Gabriele Fargnoli
LADISPOLI CITTÀ:
Pierlucio Latini (capogruppo) - tel. 347.3457420 - 348.0745251
Stefano Fierli
ITALIA DEI VALORI:
Sergio Cervo (capogruppo)
Giovanni Crimaldi
PATTO PER LADISPOLI:
Maria Concetta Palermo
SOCIETÀ CIVILE PER LADISPOLI:
Agostino Agaro
FORZA ITALIA:
Stefano Penge
CUORI LADISPOLANI:
Alessandro Grando
REALTÀ NUOVA:
Emanuele Cagiola (capogruppo)
Piero Ruscito
Anche gli indirizzi mail dei consiglieri sono del tipo
[email protected]
# IL CONSIGLIO COMUNALE DEI GIOVANI
PRESIDENTE:
Antongiulio Crimaldi VICEPRESIDENTE:
Federica Bricchi
CONSIGLIERI:
Antonio Prato
Alessia Raucci
Letizia Guggino
Rosario Luigi Sessa
Roberto Ussia Spinaci ]
Politiche sociali, Centro anziani,
Pubblica istruzione
[martedì e giovedì ore 10-12]
[email protected]
[email protected]
Gianluca Marrella
Matteo Toppeta
Daniele Longhi
Andrea Paoletti
Simone Sereni
NUMERI UTILI
del Palazzetto comunale... e dintorni
800.513128 - 06.99231310
06.992311
06.89322806
06.99231214-5-6
06.99220889
06.45411375
06.99231246
06.9913049
Urp - Ufficio relazioni con il pubblico
Centralino
Polizia locale - Protezione civile
Ufficio tributi
Biblioteca comunale
Centro Arte e Cultura
Ufficio turismo
Pro loco
Servizio assistenza domiciliare
“Sportello” Informa-immigrati
Centro delle famiglie
Avis [Associazione volontari donatori sangue]
Ritiro rifiuti ingombranti
Segnal. guasti pubblica illuminazione
Pronto soccorso
Carabinieri
06.9914330
06.9947626
06.9947606
06.9911335
800.600701 - 06.87737523
06.9902685
06.99241001
06.9948301
Consiglio di Amministrazione: Romolo D’Ascanio (presidente), Valeria Di Palma e Stefano Foschi
Direttore Generale:
Andrea De Paola
Revisore Unico:
Cinzia Marzoli
Consiglio di amministrazione: Edoardo Nesci (presidente), Andrea Fedeli (vicepresidente), Francesca Lazzeri
Revisori dei conti:
Massimo Graziosi (presidente), Angelo Camicia, Mariapia Enrica Nucera
Revisori dei conti
Comune di Ladispoli
Maurizio Ferri (presidente)
Mauro Cernesi - Bruno Pullo
IL COMUNE VIA RADIO
Le sedute del Consiglio comunale di Ladispoli si possono seguire in diretta
IL SINDACO RISPONDE ALLE DOMANDE DEI CITTADINI
Il sindaco Crescenzo Paliotta, ogni giorno alle ore 11, è in diretta su Centro Mare Radio (FM
97,300 Mhz) per rispondere alle domande dei cittadini.
I messaggi per il primo cittadino possono essere lasciati alla segreteria della radio, allo 06.9911592
(attivo 24 ore su 24), o inviati all’indirizzo e-mail [email protected]. it.
Le risposte del sindaco possono essere ascoltate, oltre che in diretta, anche sul sito www.
centromareradio.it.
Centro MareRadio
Fm 97.300 Mhz - Tel. 06.9911592 - Fax 06.9912038