DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
Cod/Rev FDC00 Istituto Statale Istruzione Superiore “G. Luzzatto” Sezione Tecnica "G.Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi" Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel 0421-74815/71202 fax 0421-760560 email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.net - C.F.: 83004740276 CORSI PER RAGIONIERI – TECNICI AZIENDALI – TECNICI TURISTICI – OPERATORI SERVIZI SOCIALI - SERALI – ECDL EBCL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA E sez. TECNICA Articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI per il MARKETING ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA La Sezione Tecnica dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore “ Gino Luzzatto” forma la figura del ragioniere esperto in problemi di economia aziendale che, oltre ad una buona cultura generale accompagnata da adeguate capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, abbia in particolare conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile. In particolare egli dovrà essere in grado di analizzare i rapporti tra azienda e ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici. Tale figura sarà orientata a: - documentare adeguatamente il proprio lavoro; - comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; - analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere; - interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui si opera; - effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune; -partecipare al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento; - affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze. E verrà preparata a: - utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; - leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale; - gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione; - elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali; - cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche; - comunicare, in forma scritta e orale, in due lingue straniere su temi relativi a rapporti sociali e, ancor di più, su quelli concernenti ambiti tecnici professionali; - utilizzare software relativi alla gestione di testi e dati. FINALITÀ Il ragioniere esperto in problemi di economia aziendale, oltre a possedere una consistente cultura generale, ha competenze specifiche nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali , della normativa civilistica dei sistemi aziendali ( pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo- finanziari e dell'economia sociale; in particolare nell'articolazione "Relazioni internazionali per il marketing", il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici, sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche e vari contesti lavorativi; il profilo integra pertanto le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche per operare nel sistema informativo aziendale e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa. CONOSCENZE Conoscere in modo sistematico i processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile. Conoscere i rapporti tra l’azienda e l’ambiente in cui opera. Conoscere i più importanti fenomeni storici del Novecento. Conoscere i più importanti fenomeni letterari dell’Ottocento e della prima metà del ‘900. COMPETENZE Usare in modo corretto i linguaggi tecnici delle singole discipline. Usare in modo corretto la lingua italiana sia scritta che orale. Esprimersi correttamente e in modo scorrevole con proprietà lessicale nelle lingue straniere studiate. Elaborare e collegare, ove sia possibile, autonomamente i contenuti proposti dalle singole discipline. Utilizzare modelli matematici CAPACITA’ Utilizzare metodi, strumenti contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali. Documentare adeguatamente il proprio lavoro. Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune. Partecipare al lavoro organizzato, individuale o di gruppo. Affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze. Gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione. Utilizzare software relativi alla gestione di testi e dati. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFITTO RAGGIUNTO La classe è stata costituita nell' anno scolastico 2012/2013 come 3 C-RIM ed era composta da 17 alunni. Di questi, 5 non sono stati ammessi alla classe successiva, denominata 4 E-RIM. Al quarto anno si è aggiunto un alunno ripetente e una ragazza lettone inserita nella classe grazie al progetto Intercultura. Alla classe quinta sono stati ammessi solo 12 alunni. Nel corso del triennio gli studenti hanno goduto di continuità didattica per Economia Aziendale, Matematica, Inglese, Educazione Fisica e Spagnolo; l' insegnante di Italiano è presente solo dalla quarta, mentre gli attuali docenti di Tedesco, Diritto e Relazioni Internazionali hanno lavorato con la classe a partire da quest’ultimo anno scolastico. La classe 5 E-RIM è composta da 12 alunni, 4 maschi e 8 femmine, tutti provenienti dalla 4 E-RIM dello scorso anno. La frequenza è stata regolare per la quasi totalità degli studenti, solo un ragazzo ha accumulato numerose assenze soprattutto nell'ultima parte dell'anno scolastico. Per quanto riguarda l'aspetto disciplinare la classe ha mantenuto un comportamento sempre corretto, responsabile, rispettoso delle regole e un atteggiamento di disponibilità al dialogo educativo; apprezzabile anche il loro atteggiamento nell'accettare di far lezione in condizioni non ottimali in un'aula molto fredda. I rapporti con le famiglie sono stati regolari e cordiali. Sul piano didattico gli alunni hanno sempre dimostrato interesse per le varie attività proposte, partecipando alla lezione in modo attivo e, a volte, anche propositivo; l'impegno è stato generalmente costante e proficuo sia in classe che a casa. Nel corso del triennio il livello di apprendimento è migliorato grazie ad un progressivo consolidamento del metodo di studio. Il profilo complessivo della classe può dirsi quindi positivo in quanto, pur nella inevitabile differenziazione di qualità individuali e di impegno scolastico, quasi tutti gli studenti hanno cercato di contribuire all'arricchimento dell'offerta formativa, cogliendo opportunamente gli stimoli culturali forniti dai docenti. A conclusione del ciclo di studi la classe ha raggiunto, seppur con ritmi e livelli differenti, le competenze previste dall'articolazione dell'indirizzo di studio. METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di Classe ha individuato all’inizio dell’anno scolastico gli obiettivi educativi e didattici trasversali alle diverse discipline e sulla base di essi i singoli docenti hanno stilato i piani di lavoro individuali. Gli obiettivi sono stati raggiunti a diversi livelli a seconda delle capacità e dell’impegno di ciascuno studente. Durante l’anno si sono attivate modalità di recupero in itinere, supportate dai docenti attraverso un ripasso mirato e indicazioni metodologiche precise per lo studio autonomo; sono stati anche effettuati sportelli didattici pomeridiani su richiesta dei singoli allievi. I programmi delle singole discipline, di cui si allegano le schede informative, hanno avuto uno svolgimento complessivamente regolare, anche se in alcuni casi risultano piccoli ritardi, comunque sempre coerenti con quanto programmato dai singoli docenti all’inizio dell’anno scolastico. ATTIVITA’ CURRICULARI Nel corso dell’anno sono state svolte le seguenti attività che hanno coinvolto l’intera classe o la maggior parte degli allievi: 31 Ottobre 2014: Progetto “Libriamoci” in Aula Magna dalle ore 8.15 alle ore 11.05 4 Novembre 2014: Progetto donazione di tessuti “Trapianti, vale la pena di parlarne” dalle ore 9.05 alle ore 11.05 5 Novembre 2014: Incontri con la Camera degli Avvocati di Venezia sulla violenza di genere dalle ore 9.05 alle ore 11.00 26 Novembre 2014: “A lezione di terremoti” dalle ore 10.15 alle ore 12.15 10 Dicembre 2014: “Facciamo impresa?” dalle 9.05 alle ore 13.10 17 Dicembre 2014: “Facciamo impresa?” dalle 10.05 alle ore 13.10 23 Dicembre 2014: la classe partecipa al concerto Natalizio dalle ore 11.20 alle ore 13.10 19 Gennaio 2015: la classe partecipa all' iniziativa “Quali prospettive, diritti e tutele nel lavoro che cambia?” dalle ore 11.15 alle ore 13.10 27 Gennaio 2015: “Giornata della Memoria” dalle ore 8.30 alle ore 11.05 10 Febbraio 2015: “Giorno del ricordo” dalle ore 8.30 alle ore 11.10 20 Febbraio 2015: “Incontro con G.d.F.” dalle ore 12.15 alle ore 13.10 22 Aprile 2015: “70° Anniversario della Liberazione” dalle ore 9.15 alle ore 12.15 ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI 24 Settembre 2014 : “Porte aperte Università di Trieste” dalle ore 10.30 alle ore 13.00 21 Novembre 2014: la classe partecipa al Job & Orienta a Verona dalle ore 8.00 alle ore 20.00 16 Aprile 2015: Uscita didattica a REDIPUGLIA – TRIESTE e BASOVIZZA dalle ore 8.00 alle ore 20.00 12 Maggio 2015: Uscita didattica all' EXPO – Milano dalle ore 7.00 alle ore 22.00 Certificazione ECDL Certificazioni linguistiche Stage aziendali presso aziende private e pubbliche Soggiorno studio in Inghilterra (nel corso del terzo anno) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri e strumenti di misurazione e di valutazione, tutti i docenti si sono attenuti alla scala di misurazione e ai criteri approvati dal Collegio dei Docenti e contenuti nel POF di cui si allega copia. Per la misurazione e valutazione del profitto, i docenti hanno utilizzato: - colloqui relativi alle singole discipline; - compiti in classe e prove previste dalla nuova normativa sugli Esami di Stato; - verifiche strutturate o semistrutturate. CRITERI SEGUITI PER LA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Il Consiglio di classe, tenuto conto del curriculo di studio, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e delle materie scelte dal Ministero, ha individuato le seguenti discipline, quali oggetto delle simulazioni della terza prova: Diritto Relazioni Internazionali Matematica Lingua Tedesco Lingua Inglese Su tale base il Consiglio ha sviluppato la progettazione delle prove interne di simulazione, in preparazione della terza prova scritta degli Esami di Stato conclusivi del corso. In ciascuna delle due simulazioni della prova sono state coinvolte quattro discipline (alcune sono state somministrate due volte) con le modalità indicate nella seguente tabella riassuntiva: Data Svolgimento 07/03/2014 15/04/2014 Tempo Assegnato 3 ore 3 ore Tipologia Materie Tipologia B Quesiti a risposta breve Relazioni Internazionali, Inglese, Matematica,Tedesco Tipologia B Quesiti a risposta breve Inglese, Diritto, Matematica, Tedesco Il Consiglio di classe ha anche deciso una simulazione di prima prova d’esame da effettuare il 19 di maggio, una simulazione della seconda prova d’esame da effettuarsi il 21 di maggio. Si allega fotocopia delle tracce delle simulazioni della terza prova d’esame assegnate durante l’anno. Elementi di valutazione: - aderenza alle richieste formulate, - conoscenza dei contenuti, - uso del linguaggio specifico, - correttezza lessicale CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI Per la quantificazione del credito scolastico, il Consiglio di Classe prenderà in considerazione: - il grado di preparazione complessiva raggiunta dall’allievo; - la progressione nel profitto; - l’interesse, l’impegno, la partecipazione all’attività didattica e la frequenza regolare delle lezioni; - la partecipazione ad attività complementari ed integrative (conferenze, corsi di lingua per la certificazione, etc…). Per il credito formativo, si valuterà, invece, l’esperienza maturata fuori dalla scuola nei contesti connessi con l’indirizzo di studi seguito (stage aziendali) e in quelli relativi a sport, atti di solidarietà, arte e cultura. L’attività regolarmente certificata svolta al di fuori della scuola deve lasciar trasparire abilità conseguite, competenze, miglioramenti e l’effettiva ricaduta in ambito scolastico. ALLEGATI : - Tabella con i criteri di corrispondenza tra voti in decimi e livelli di conoscenza ed abilità; Tabella con i criteri per l’attribuzione del voto in condotta; Tracce delle simulazioni delle Terze prove somministrata durante l’anno scolastico; Proposte di griglie di correzione delle prove d’esame. DISCIPLINA: ITALIANO Insegnante: Monica Lorenzon OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI CONOSCENZE: Letteratura italiana dal Classicismo al secondo dopoguerra: testi letterari sotto elencati. Cenni di letteratura straniera. COMPETENZE TESTUALI: Riconoscere i caratteri fondamentali di movimenti e correnti letterarie; rapportare i testi all’esperienza biografica dell’autore e al contesto storico; fruire del testo letterario a diversi livelli: informativo, psicologico, estetico; riferire i contenuti di un testo letterario (poetico o narrativo) con coerenza e chiarezza espositiva; aver maturato il gusto della lettura di testi letterari. COMPETENZE LINGUISTICHE: Comprendere i linguaggi della comunicazione letteraria ed estetica; esporre in forma scritta ed orale i contenuti letterari, elaborare opinioni personali con precisione lessicale, chiarezza espositiva e coerenza argomentativa. CAPACITA’: Autonomia di giudizio critico. Profitto complessivo raggiunto dalla classe Il gruppo classe nel complesso ha raggiunto gli obiettivi prefissati, ma in modo diversificato per quanto riguarda l’impegno, le abilità individuali e il grado di preparazione raggiunto. La maggior parte della classe ha acquisito un buon livello di preparazione, una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti di letteratura italiana e delle varie tipologie testuali previste nella prima prova dell’Esame di Stato e ha messo in risalto sufficiente capacità di analisi e di riflessione critica. Il restante gruppo si è dimostrato più fragile, soprattutto nella produzione scritta, e ha acquisito una preparazione di tipo mnemonico, evidenziando incertezze nella rielaborazione personale. METODOLOGIE Lezione frontale interlocutoria con sollecitazione alla partecipazione attiva degli allievi. Collegamenti tra Italiano – Storia – altre discipline. Controllo lavori individuali. Attività di recupero individuale e rivolta all’intera classe. Compiti in classe, correzione, discussione. Discussione su argomenti di attualità. STRUMENTI Libro di testo: M.Sambugar, G.Salà, Letteratura +, vol.3 Libere letture di approfondimento Attività di recupero e tipologie di verifica Verifiche scritte; tracce temi esami di Stato anni precedenti: temi storici, di attualità, letterari e di analisi di testi letterari e non. Interrogazioni orali. Per la misurazione si fa riferimento ai livelli proposti al Collegio Docenti. Programma svolto Il Classicimo Carducci: Pianto antico Nevicata Il Decadentismo D’Annunzio La vita, l’estetismo e la sua crisi Il piacere Il ritratto di un esteta Il verso è tutto Le laudi La sera fiesolana La pioggia nel pineto Wilde L’estetismo Il ritratto di Dorian Gray: Lo splendore della giovinezza. La narrativa del primo Novecento Joyce L’insonnia di Molly Kafka Il risveglio di Gregor L’arresto del signor k Svevo La vita e l’opera I suoi romanzi Una vita: L’insoddisfazione di Alfonso Senilità La coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo L’ultima sigaretta Un rapporto conflittuale Una catastrofe inaudita Pirandello La vita e l’opera. L’umorismo. Da L’umorismo : Il sentimento del contrario Il treno ha fischiato La patente Il fu Mattia Pascal: Premessa, Premessa seconda,Cambio treno, Io e l’ombra mia. Uno, nessuno e centomila: Salute! Sei personaggi in cerca di autore: riassunto La poesia tra Ottocento e Novecento Caratteri generali e riferimenti stranieri. Baudelaire Il Simbolismo Corrispondenze Spleen Pascoli La vita , l’opera e la poetica Il fanciullino: E’ dentro di noi un fanciullino Myricae: L’assiuolo X agosto Novembre Lavandare La mia sera Canti di Castelvecchio. Il gelsomino notturno La digitale purpurea Primi poemetti Italy Le avanguardie del Novecento: Marinetti Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista. Bombardamento di Adrianopoli I poeti di guerra Quasimodo e l’Ermetismo Ed è subito sera Alle fronde dei salici Uomo del mio tempo Ungaretti Vita e poetica Veglia Mattina Soldati Non gridate più Fiumi Montale Vita e opera. I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere Ho sceso, dandoti il braccio Saba Pensiero e poetica La capra A mia moglie Sonetto di paradiso Amai La narrativa del dopoguerra Moravia: Gli indifferenti: Un mondo grottesco e patetico La Ciociara P: Levi Se questo è un uomo: Considerate se questo è un uomo I sommersi e i salvati Il canto di Ulisse Pavese La luna e i falò: Il ritorno di Anguilla Calvino Il sentiero dei nidi di ragno: La pistola Il cavaliere inesistente: Agilulfo e Gurdulù Se una notte d'inverno un viaggiatore:Il romanzo lo scrive chi legge Modulo di scrittura Esercitazioni in classe e a casa sulle varie tipologie di testi scritti. Portogruaro, 15 maggio 2015 L’insegnante Monica Lorenzon DISCIPLINA: STORIA Insegnante Lorenzon Monica Obiettivi formativi disciplinari generali e specifici Gli OBIETTIVI sono stati distinti in relazione alle conoscenze, alle competenze e alle capacità e sono qui riportati. CONOSCENZE: conoscere gli elementi fondamentali che caratterizzano la storia europea del Novecento, dall’inizio del secolo al secondo dopoguerra; conoscere le dinamiche storiche, individuandone le più importanti relazioni, gli sviluppi, le cause e le conseguenze; conoscere ed interpretare le fonti. COMPETENZE: saper collegare fattori politici, religiosi, sociali in un fenomeno storico; saper classificare e organizzare dati, saper schematizzare per riassumere un periodo o una problematica storica; saper esporre usando una terminologia specifica. Acquisire la consapevolezza che lo studio della storia del passato è fondamentale per la comprensione del presente e della sua evoluzione. Assumere un atteggiamento di accettazione del pluralismo di idee, del confronto, della coesistenza; adattarsi ad una realtà in trasformazione. CAPACITA’: saper inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali e mondiali; riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli interessi politici, sociali, culturali, religiosi ed ambientali. Profitto complessivo raggiunto dalla classe La classe ha nel complesso raggiunto gli obiettivi prefissati, ma l’impegno e, di conseguenza, il profitto sono risultati diversificati. Parte della classe ha acquisito un livello di preparazione soddisfacente, una conoscenza abbastanza sicura dei fatti e dei fenomeni storici, positive capacità di analisi e di riflessione critica. Un’altra parte della classe, invece, si è dimostrata meno interessata alla disciplina ed ha acquisito una preparazione di tipo mnemonico. Durante l'anno scolastico si sono svolte verifiche orali. Metodologie e strumenti utilizzati L’attività didattica si è svolta attraverso l’utilizzo di diverse tecniche e modalità, quali: la lezione frontale; la lezione dialogata; la riformulazione/schematizzazione degli argomenti trattati; E’ stato utilizzato il libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette, “L'esperienza della storia” vol. III, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori I tempi stabiliti per lo svolgimento dei moduli sono stati rispettati . Attività di recupero e tipologia di verifica Il recupero è stato fatto al termine delle unità didattiche e quando la classe ne necessitava. Le verifiche sono state frequenti e hanno accompagnato tutta l’attività didattica. Per quanto attiene alla valutazione, sono state utilizzate le scale docimologiche ed i criteri concordati in seguito all'approvazione del POF e si è tenuto conto non solo dei risultati delle verifiche, ma anche dell'impegno, sia in classe che a casa. Programma svolto V E Rim a.s. 2014-2015 Il primo ventennio del Novecento -Le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo -L’età giolittiana: le riforme di Giolitti; la politica estera e la spedizione in Libia -La Prima guerra mondiale. Le cause politiche, economiche, culturali e militari; gli schieramenti e le -alleanze; il Patto di Londra; lo scoppio e le fasi della guerra: dalla guerra lampo alla guerra di trincea; l’intervento degli Usa; la fine del conflitto e i trattati di pace. -La Rivoluzione russa. La Russia pre-rivoluzionaria; bolscevichi e menscevichi; la rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre; i provvedimenti di Lenin e l’uscita dalla Grande Guerra; nascita dell’URSS. Crisi dello Stato liberale e nascita dei totalitarismi -L’Italia del primo dopoguerra: dal biennio rosso alla nascita dei Fasci di combattimento, alla marcia su Roma; la “fase di transizione” e il delitto Matteotti; la costruzione del regime e le “leggi fascistissime”; dal liberismo al dirigismo economico degli anni trenta; i Patti Lateranensi; l’organizzazione del consenso al regime; gli oppositori. Dalla conquista dell’Etiopia alla nascita dell’Impero Italiano. -La crisi del ’29 negli USA: dal crollo di Wall Street al New Deal. -Lo stalinismo -La crisi della Repubblica di Weimar e l’affermazione del nazismo negli anni ‘30. L’ideologia e la propaganda nazista; la nascita del III Reich; - Patti e accordi internazionali fra gli anni ’30 e lo scoppio della II guerra mondiale. Dalla Seconda guerra mondiale alla “guerra fredda” -Lo scoppio della II guerra mondiale: le diverse fasi della guerra; l’aggressione nazista all’URSS; l’intervento del Giappone e degli Usa; dallo sbarco in Nord Africa allo sbarco in Sicilia e a quello in Normandia. Le Conferenze di Yalta e di Potsdam. -L’Italia dal ’43 al ’45: dallo sbarco in Sicilia alle dimissioni di Mussolini e all’armistizio con gli anglo-americani. La guerra partigiana di Liberazione dal nazifascismo e la Repubblica di Salò. - Il crollo della Germania e del Giappone e la fine della guerra. - Il processo di Norimberga e la divisione della Germania. - La divisione del mondo in blocchi contrapposti: la “Guerra fredda” - Il processo di decolonizzazione L’Italia nel secondo dopoguerra -Il secondo dopoguerra in Italia -La nascita della Repubblica -La Costituzione -Il sistema partitico e la ricostruzione Portogruaro, 15 maggio 2015 L’insegnante: Monica Lorenzon Disciplina: DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE Docente: LUISA PAOLA MARITAN OBIETTIVI DIDATTICI Lo studio del Diritto deve: formare abilità e conoscenze utili e funzionali all’attività professionale; favorire un consapevole inserimento nel contesto socio-politico del Paese; permettere di acquisire i diversi linguaggi specifici per consentire la corretta comprensione delle fonti di informazione. OBIETTIVI FORMATIVI La comprensione delle regole del commercio internazionale, dei soggetti che interagiscono e le regole che disciplinano i rapporti sia a livello pubblicistico che privatistico; l’uso adeguato della terminologia specifica; la capacità di consultare il testo della Costituzione e le altre fonti nazionali e internazionali PROFITTO Questo obiettivi sono stati mediamente raggiunti dagli allievi che hanno manifestato nel corso delle lezioni interesse e partecipazione costanti. Il profitto è mediamente buono per la maggior parte della classe con alcune eccellenze. METODOLOGIE E ATTIVITA’ DI RECUPERO E’ stata utilizzata la lezione frontale partecipata calando nella realtà politico sociale contingente i concetti trattati al fine di favorire una più efficace comprensione dei contenuti trattati. Frequenti i chiarimenti e gli interventi individualizzati per raggiungere gli obiettivi prestabiliti in maniera il più possibile omogenea da parte degli allievi. Nello svolgimento del programma non sono mancati i collegamenti con i fatti di attualità che hanno permesso una migliore comprensione dei concetti trattati stimolando l’interesse dei ragazzi per la realtà politico-sociale che ci circonda. E’ stata cura dell’insegnante dedicare attenzione al recupero costante di nozioni per favorire per tutti gli allievi il raggiungimento degli obiettivi minimi prestabiliti. STRUMENTI Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo : M. Capiluppi M.G.D’Amelio L.Nazzaro “ Diritto Azienda Mondo 3” ed. Tramontana , articoli tratti da quotidiani, riviste specializzate, Costituzione. VERIFICHE le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni orali e test semistrutturati al fine di verificare la comprensione dei concetti e la capacità di rielaborazione corretta dei contenuti . VALUTAZIONI Per le valutazioni sono stati applicati i criteri riportati dal POF approvato dal collegio docenti. Per la valutazione sommativa si è tenuto conto dell’interesse e della partecipazione , l’impegno nello studio domestico e la progressione nel profitto. CONTENUTI Mod 1 Il diritto commerciale internazionale I soggetti e il diritto internazionale. Lo stato e il commercio internazionale. Le organizzazioni e il commercio internazionale. L’UE storia, organizzazione e funzioni Le fonti del diritto commerciale internazionale: fonti interne e comunitarie. Le fonti interstatuali. Le fonti non statuali. Mod 2 I contratti commerciali internazionali Le imprese e le iniziative internazionali. Il contratto in generale e il contratto di compravendita internazionale. Altri contratti internazionali: licensing, franchising, peggy back e joint-venture. Mod 3 Le controversie internazionali La regolamentazione dei rapporti internazionali. Le relazioni tra Stati e ordine internazionale. Le controversie internazionali tra Stati. I tribunali internazionali e la Corte internazionale di giustizia. La Corte di Giustizia europea. Le controversie internazionali in ambito contrattuale. Gli elementi di un contratto internazionale. I rimedi alle controversie internazionali. L’arbitrato commerciale internazionale Le ore svolte al 15 maggio sono state 48 le rimanenti verranno impiegate per le interrogazioni e il ripasso. 15/05/2015 Disciplina: RELAZIONI INTERNAZIONALI Docente: LUISA PAOLA MARITAN OBIETTIVI DIDATTICI Lo studio delle relazioni internazionali deve favorire: la formazione di abilità e conoscenze utili e funzionali all’attività professionale; un consapevole inserimento nel contesto socio-politico del Paese; l’ acquisizione dei diversi linguaggi specifici per consentire la corretta comprensione delle fonti di informazione. OBIETTIVI FORMATIVI Per tale ragione sono stati individuati i seguenti obiettivi formativi: la conoscenza dei principi regolatori dell’attività finanziaria e dei principali strumenti in cui essa si sostanzia ; l’uso adeguato della terminologia specifica; la capacità di analizzare adeguatamente le relazioni intercorrenti tra i diversi fenomeni economico-finanziari nazionali e internazionali. PROFITTO Questi obiettivi sono stati mediamente raggiunti dagli allievi che hanno manifestato nel corso delle lezioni interesse e partecipazione costanti accompagnati da un adeguato lavoro domestico. Per alcuni allievi permangono incertezze nell’uso corretto del linguaggio di settore e nel passaggio dalle fattispecie astratte alle fattispecie concrete. Il profitto è perciò mediamente buono per la maggior parte della classe con alcuni casi eccellenza. METODOLOGIE E ATTIVITA’ DI RECUPERO E’ stata utilizzata la lezione frontale partecipata calando nella realtà politico sociale contingente i concetti trattati al fine di favorire una più efficace comprensione dei contenuti trattati. Frequenti i chiarimenti e gli interventi individualizzati per raggiungere gli obiettivi prestabiliti in maniera il più possibile omogenea da parte degli allievi. Nello svolgimento del programma non sono mancati i collegamenti con i fatti di attualità che hanno permesso una migliore comprensione dei concetti trattati stimolando l’interesse dei ragazzi per la realtà politico-sociale che ci circonda. E’ stata cura dell’insegnante dedicare attenzione al recupero costante di nozioni per favorire per tutti gli allievi il raggiungimento degli obiettivi minimi prestabiliti Nella trattazione dei contenuti è stata privilegiata la trattazione della parte generale relativa all’attività finanziaria dello Stato rispetto alla normativa tributaria permettendo l’acquisizione, da parte degli alunni, di una certa capacità di analisi delle fondamentali tematiche della realtà economica nazionale ed internazionale STRUMENTI Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo : S. Crocetti e M. Cernesi “ ECONOMIAMONDO” ed. Tramontana, articoli tratti da quotidiani, riviste specializzate, Costituzione e strumenti informatici . VERIFICHE Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni orali e test semistrutturati al fine di verificare la comprensione dei concetti e la capacità di rielaborazione corretta dei contenuti . VALUTAZIONI Per le valutazioni sono stati applicata la scala in decimi riportata dal POF approvato dal collegio docenti. Per la valutazione sommativa si è tenuto conto dell’interesse e della partecipazione , l’impegno nello studio domestico e la progressione nel profitto. CONTENUTI Mod.1 L’attività economica pubblica - La presenza del soggetto pubblico nell’economia Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico L’intervento pubblico diretto e la regolazione del mercato La politica economica La politica economica internazionale Mod. 2 La politica fiscale - Il fenomeno della spesa pubblica La classificazione della spesa La spesa sociale Le diverse forme di entrata pubblica I beni pubblici e le imprese pubbliche Le imposte: elementi, tipologie, principi Effetti economici delle imposte: elusione, evasione, rimozione e traslazione Mod. 3 La politica del bilancio - La programmazione della politica di bilancio - Tipologie e principi del bilancio italiano - Classificazione del bilancio - Il patto di stabilità Al 15 maggio sono state svolte complessivamente 74 ore di lezione le rimanenti verranno utilizzate per le verifiche e il ripasso. 15/05/2015 DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: Prof. ssa MARIA GIOVANNA RENZI Obiettivi formativi disciplinari generali: Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; Possedere gli strumenti matematici necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; Collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche. Obiettivi formativi disciplinari specifici: Mod.1 Saper risolvere i diversi tipi di disequazioni Saper classificare le funzioni e determinarne il dominio Saper verificare il limite Conoscere le definizioni e l’utilità dell’operazione di limite Saper applicare i teoremi per il calcolo del limite Individuare i punti di discontinuità e la specie Saper risolvere problemi contenenti parametri Mod. 2-4 Saper enunciare le definizioni e spiegare i concetti con formule e grafici Saper applicare i teoremi di derivazione Saper individuare i punti di non derivabilità Saper individuare gli intervalli di crescenza/decrescenza e gli intervalli di concavità/convessità Saper individuare i punti di massimo e di minimo relativo Saper individuare i punti di flesso a tangente orizzontale e obliqua Mod.3-5 Saper determinare gli asintoti della funzione Saper studiare il segno della funzione Saper collegare ed interpretare i risultati delle diverse operazioni utili a tracciare il grafico di una funzione reale di variabile reale Mod. 6 Saper risolvere problemi di ottimizzazione di funzioni economiche, sviluppando opportuni collegamenti con i concetti studiati in relazione alle altre discipline di indirizzo(economia aziendale, economia politica) Profitto complessivo raggiunto dalla classe Lavoro con questa classe da tre anni. Il processo di insegnamento-apprendimento è stato regolare, anche grazie al numero esiguo dei componenti. Durante le lezioni, che si sono svolte in un clima disteso e collaborativo, ho goduto di attenzione e partecipazione al dialogo educativo, ma ho dovuto sempre dedicare più tempo di quanto preventivato alla risoluzione guidata di esercizi. Il lavoro domestico, abbastanza regolare e adeguatamente approfondito da parte di quasi tutti gli studenti , ha permesso alla maggior parte di loro il consolidamento della preparazione, che risulta quindi apprezzabile. Alcuni mantengono però qualche difficoltà nell’elaborazione scritta in relazione al calcolo e/o alla procedura di risoluzione e, se non opportunamente guidati, anche nell’esposizione orale. Metodologie e strumenti utilizzati Lezione frontale Lezione interattiva Discussione in aula Risoluzione guidata di numerosi esercizi e problemi Ricerche sul Web Calcolatrice solo per i problemi di applicazione economica Uso del libro di testo : “Matematica.rosso” di M. Bergamini, A. Trifone e G. Barozzi ed. Zanichelli Attività di recupero e tipologia verifica Verifica scritta ( solo risoluzione di esercizi e problemi). Brevi accertamenti orali per controllare l’avvenuta acquisizione quotidiana dei concetti. Verifica orale volta ad accertare padronanza di esposizione e uso del linguaggio formale. Attività di chiarimento e recupero sono state attivate in itinere durante la lezione. Programma svolto Mod.1 Ripasso di: Disequazioni algebriche di grado qualunque intere e fratte, esponenziali e logaritmiche Definizione di funzione reale di variabile reale Definizione e determinazione del dominio di funzioni razionali intere e fratte, esponenziali e logaritmiche, funzioni in modulo Intervalli – Intorni Concetto e definizione dell’operazione di limite Metodi di verifica del limite Nuovi argomenti: Teoremi sui limiti: dell’unicità, della permanenza del segno e del confronto(senza dimostrazione) Teoremi per il calcolo di limiti di funzioni razionali, esponenziali, logaritmiche (forme indeterminate zero su zero, infinito su infinito). Concetto di continuità Caratteristiche dei punti di discontinuità (esempi di discontinuità di 1^ specie nelle funzioni in modulo o definite a tratti) Mod.2 Concetto e calcolo del rapporto incrementale, suo significato geometrico Concetto e calcolo della derivata in un punto, suo significato geometrico Punti di non derivabilità, flessi a tangente verticale Equazione della tangente ad una funzione Calcolo della funzione derivata in base alla definizione e con l’uso dei teoremi di derivazione(teoremi senza dimostrazione) Mod. 3 Asintoti Studio del segno della funzione Punti d’incontro con gli assi Mod.4 Concetto di funzione crescente/decrescente in un punto Ricerca degli intervalli di crescenza e decrescenza, dei massimi e minimi relativi, dei flessi a tangente orizzontale Concetto di funzione concava/convessa in un punto Ricerca degli intervalli di concavità e convessità e dei flessi a tangente orizzontale e obliqua Teoremi di De L’Hospital(senza dimostrazione) Mod.5 Rappresentazione grafica di funzioni del tipo: razionali intere e razionali fratte, esponenziali e logaritmiche soprattutto del tipo y = ln f(x) e y = e f(x) in base alla sequenza: Classificazione della f(x) Dominio Studio dell’andamento della funzione agli estremi del dominio: -Continuità -Asintoti Studio del segno della funzione Ricerca dei punti d’incontro della f(x) con gli assi cartesiani Ricerca degli intervalli di Crescenza /Decrescenza, ricerca dei punti stazionari tramite lo studio del segno della derivata prima Ricerca degli intervalli di Concavità /Convessità, ricerca dei punti di flesso tramite lo studio del segno della derivata seconda Grafico Mod. 6 Esempi di applicazione della matematica all’economia: Problemi di ottimizzazione della funzione dei Costi di produzione (rappresentata da rette o parabole), della funzione dei Ricavi in condizioni di concorrenza perfetta e funzione Utile netto. Concetto di costo marginale e ricavo marginale come derivate delle funzioni di costo e ricavo totale. Problemi sulla ricerca dei punti di equilibrio. Modelli matematici di ottimizzazione. Portogruaro, 15 /05/2015 Maria Giovanna Renzi DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE e GEOPOLITICA DOCENTE: LANZARINI ALFREDA Obiettivi formativi disciplinari generali: Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali; Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti; Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato; Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, economici,tecnologici. Obiettivi formativi disciplinari specifici: Individuare le fonti e analizzare i contenuti dei principi contabili. Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio. Interpretare la realtà aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi e comparare bilanci di aziende diverse Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo, con particolare riferimento alle imprese che operano nei mercati internazionali. Costruire il sistema di budget, comparare e commentare gli indici ricavati dall’analisi dei dati. Predisporre report differenziati in relazione ai destinatari Costruire un business plan. Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato negli scambi con l’estero Riconoscere e rappresentare l’architettura di un sistema informativo aziendale. Utilizzare codici e tecniche della comunicazione funzionali a contesti interni ed esterni all’azienda. Elaborare piani di comunicazione integrata rivolti ai differenti soggetti interessati. Utilizzare lessico e fraseologia specifici di settore. Profitto complessivo raggiunto dalla classe La classe, composta da solo 12 ragazzi, ha sempre dimostrato interesse per la disciplina cercando di approfondire le tematiche proposte. Decisamente più portati per l’aspetto teorico che pratico, dovuto anche alle poche ore previste dal nuovo ordinamento che hanno compromesso lo svolgimento di numerose prove pratiche complesse anche perché il libro di testo, soprattutto quello della classe quarta, mancava di alcuni argomenti di base per il raggiungimento degli obiettivi previsti per la classe quinta. La classe ha goduto di continuità didattica nel triennio. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti, complessivamente, da tutti gli allievi anche se in modo diversificato. La preparazioni per alcuni è ottima il resto della classe si assesta su una preparazione discreta e solo due ragazzi non del tutto sufficiente. Metodologie e strumenti utilizzati Lezione frontale Lezione interattiva Discussione in aula Problem solving. Analisi di casi. Risoluzione guidata di numerosi esercizi e problemi Libro di testo: Astolfi, Barale Nazzaro e Ricci “ Impresa e mercati internazionali” Tramontana editore Attività di recupero e tipologia verifica Durante tutto l’anno è stato svolto recupero in itinere, sono state svolte, con i ragazzi che lo richiedevano, ore di sportello, non è stato effettuato recupero pomeridiano. Durante l’anno sono stati svolti: Compiti scritti in classe che rispecchiavano la tipologia delle prove d’esame,volti ad accertare le conoscenze sui contenuti. Una simulazione di seconda prova verrà svolta il 21 maggio della durata di quattro ore. ( Era stata fissata per il 07/05/15, ma un grave problema di famiglia mi ha costretto ad assentarmi dal 07/05 al 16/05) Prove orali: verifiche continue, test, volte ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati e il collegamento tra loro, cura del lessico specifico della disciplina. Numerose esercitazioni in classe e a casa. In particolare per la valutazione dei compiti con dati a scelta si è fatto riferimento alla griglia di valutazione di seguito allegata. Valutazione Per la misurazione è stata applicata la scala in decimi, uniformandosi ai livelli indicati nella tabella deliberata dal Collegio Docenti. Per la valutazione sommativa si sono,inoltre presi in considerazione: impegno, partecipazione all’attività didattica e progressione nel profitto. In particolare per la valutazione dei compiti con dati a scelta si è fatto riferimento alla griglia di valutazione di seguito allegata. PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 COMUNICAZIONE ECONOMICA FINANZIARI Unità 1 BILANCI AZIENDALI Il sistema informativo aziendale. Il bilancio d’esercizio. Il sistema informativo di bilancio. La normativa sul bilancio. Principi di redazione del bilancio. Lo stato patrimoniale. Il conto Economico. La nota integrativa. Le finalità del bilancio secondo i principi contabili e normativa nazionale e secondo i principi contabili internazionali. Unità 2 ANALISI PER INDICI L’interpretazione del bilancio. Le analisi di bilancio. Lo stato patrimoniale riclassificato con e senza tenere conto della distribuzione degli utili. I margini della struttura patrimoniale. Il conto economico riclassificato a valore aggiunto. Il conto economico riclassificato a costo del venduto. L’analisi reddituale attraverso l’esame di : ROE; ROI; ROD; ROS; LEVERAGE; Indice di rotazione degli impieghi . L’ analisi della produttività attraverso l’esame di: indice di produttività del capitale investito; produttività del lavoro; fatturato medio per dipendente ; rendimento del fattore umano. L’analisi patrimoniale attraverso l’esame di: indice di rigidità degli impieghi; indice di elasticità degli impieghi; incidenza dei debiti a breve e a lungo termine, incidenza del capitale proprio (o indice di autonomia finanziaria), grado di capitalizzazione. L’analisi finanziaria attraverso l’esame dell’indice di autocopertura delle immobilizzazioni , indice di copertura globale delle immobilizzazioni, indice di disponibilità, indice di liquidità secondaria e indice di liquidità primaria. Redazione di bilanci comparati ,con dati a scelta , dati alcuni indici e corredati di nota integrativa. L’analisi per flussi: distinzione tra fonti di finanziamento e impieghi. Calcolo del flusso generato dalla gestione reddituale . Calcolo del rendiconto finanziario delle variazioni di patrimonio circolante netto. Modulo 2 CONTABILITA’ GESTIONALE Unità 1 METODI DI CALCOLO DEI COSTI Il sistema informativo direzionale e la contabilità direzionale. La contabilità gestionale: oggetto, scopo, obiettivo. La classificazione dei costi. La contabilità a costi diretti (direct costing): distinzione tra costi variabili, costi fissi specifici e costi fissi comuni. Calcolo del margine di contribuzione di 1° e di 2° livello; calcolo del risultato economico della gestione; scelta del prodotto da incrementare avendo capacità produttiva inutilizzata. La contabilità a costi pieni (full costing). Le configurazioni di costo: calcolo del costo primo, industriale, complessivo ed economico-tecnico. Imputazione dei costi su base unica aziendale, su base multipla, localizzazione dei costi (ai centri , ai reparti e poi ai prodotti). Imputazione dei costi con il metodo ABC (activity based costing : individuazione delle attività che generano i costi, del cost driver unitario e per lotto di produzione) I costi congiunti e loro riparto. I costi standard. Unità 2 SCELTE AZIENDALI DI BREVE TERMINE Calcoli di convenienza ad accettare un nuovo ordine (calcolo del costo suppletivo). Scelta del mix di produzione più conveniente. Calcolo del prodotto da eliminare. Scelta del “make or buy”. La break even analysis e il calcolo della quantità di equilibrio sia numericamente sia attraverso rappresentazione grafica. Calcolo del punto di equilibrio in termini di fatturato. La valutazione delle rimanenze sia a direct costing che a full costing . Determinazione del risultato economico in presenza di rimanenze . L’ efficacia, il rendimento e la produttività dei fattori impiegati. Il cost management: obiettivi e fasi. Modulo 3 STRATEGIE, PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE Unità 1 STRATEGIE AZIENDALI La creazione di valore e il successo aziendale. Il concetto di strategia. La gestione strategica. L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente interno. L’analisi SWOT. Le strategie di corporate. Le strategie di business. Le strategie funzionali. Strategie di produzione. Le attuali esigenze strategiche. Le strategie di internazionalizzazione. L’internazionalizzazione dei servizi. Unità 2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE La pianificazione strategica. La pianificazione aziendale e la programmazione. Il controllo di gestione. Il budget. Redazione dei budget settoriali: delle vendite, della produzione, delle materie, degli approvvigionamenti, del personale, del costo industriale di produzione, delle rimanenze. Budget economico . Budget degli investimenti fissi. Il budget patrimoniale. Il controllo budgetario. L’analisi degli scostamenti: calcolo degli scostamenti globali ed elementari sia nei ricavi che nei costi. Il reporting: requisiti, contenuto, forma,periodicità, destinatari Redazione dei budget settoriali con dati parzialmente a scelta . Redazione del budget economico e del budget patrimoniale. Modulo 4 PIANI STRATEGICI Unità 1 IL MARKETING PLAN Il piano di marketing. L’articolazione del marketing plan. La definizione delle strategie e degli strumenti. La realizzazione del piano e il controllo dei risultati. Unità 2 IL BUSINESS PLAN La pianificazione delle nuove iniziative imprenditoriali. La determinazione del processo di nascita di un’impresa. I soggetti destinatari dei business plan. L’articolazione del business plan: l’executive summary; la ricerca delle informazioni; l’analisi del settore e della concorrenza; l’analisi del mercato; la struttura tecnico-operativa; l’analisi quantitativo-monetaria. Redazione del business plan. Unità 3 BUSINESS PLAN PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE La pianificazione delle iniziative all’estero. L’analisi del paese. La scelta di localizzazione. L’analisi del settore. L’analisi del mercato. La struttura tecnico operativa. Modulo 5 Bilanci con dati a scelta Costruzione di bilanci comparati di varie tipologie aziendali. Le ore, complessivamente svolte fino al 15/05/15, sono state 152; le rimanenti verranno utilizzate per completare alcune parti del programma, per il ripasso, per esercitazioni scritte e per colloqui orali. Portogruaro, 15/05/2015 prof.ssa Alfreda Lanzarini DISCIPLINA: LINGUA INGLESE DOCENTE: ANNAMARIA FRATTOLIN OBIETTIVI GENERALI Consapevolezza dell'importanza della L2 come strumento d' interazione. Consolidamento ed ampliamento della competenza comunicativa nella lingua generale. Acquisizione di una capacità di esposizione orale e scritta lineare,ma sufficientemente corretta ed efficace. Arricchimento del linguaggio tecnico commerciale. COMPETENZE Conoscere e saper usare il lessico e le strutture tipiche del linguaggio commerciale; Individuare il senso globale e le informazioni specifiche di un testo informativo di carattere generale o specifico; Redigere una lettera commerciale su traccia usando funzioni, lessico e struttura adeguate alla situazione proposta; Saper relazionare per iscritto e oralmente relativamente agli argomenti trattati in forma semplice, lineare e sufficientemente corretta; Saper schematizzare e rielaborare un testo. Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e operare confronti con la propria. CONTENUTI Dal testo in adozione “In Business “: Business Theory: Unit 1: Commerce and e-commerce Commerce and trade Channels of distribution The four factors of production The three sectors of production Types of economy E-commerce : advantages for companies Unit 2 : Business organisations Sole traders Partnerships Limited companies Cooperatives Franchising The growth of businesses Multinationals : advantages and disadvantages Unit 3: International trade What is international trade The balance of Payments and the Balance of Trade Controlling foreign trade Trading blocs The World Trade Organisation Incoterms : EXW,FOB,CIF Unit 4: Transport Transport by road Transport by rail Sea transport Transport by air Pipelines Unit 5 : Banking Methods of payment : CWO, COD, Open account, Documentary collection Bank transfer Draft Unit 9: Globalisation What is globalisation Advantages and disadvantages of globalisation Dal testo New B on the net: The European Union (fotocopia ) A brief history of European integration How the EU is organized : The European Parliament The Council of the European Union The European Commission The European Court of Justice The Court of Auditors The European Central Bank Legislation : regulations ,directives, reccomendations Business Communication Unit 1 : Introduction The stages of a business transaction Speaking business ( pag 156,157 ) Writing business : the business letter layout Unit 2 : Job applications The application process The job interview (pag 173,174 ) The curriculum vitae The Europass CV The cover letter for a job application : plan of the letter The cover letter : guided writing and translation. Unit 3 : Enquiries and replies Making enquiries on the phone Planning a letter of enquiry Responding to enquiries : positive and negative replies ( guided writing and translation) Unit 5: orders and replies , modification and cancellation of orders Making orders on the phone Planning a letter of order Making orders in writing Planning a letter of confirmation of an order Responding to orders, giving confirmation Writing a negative reply Writing a modification or a cancellation of an order (guided writing, translation) Unit 6 : Complaints and replies Making complaints on the phone Making complaints in writing Planning a letter of complaint Responding to complaints (guided writing and translation) METODI Lezioni frontali e interattive; attività di” warm up” attività di ascolto esercizi di comprensione orale e scritta esercizi di utilizzo del lessico presentato esercizi di” fill in,” “multiple choice,” “matching” produzione di dialoghi su traccia composizione e traduzione di lettere commerciali questionari orali e scritti STRUMENTI Libro di testo in adozione: ”In Business” fotocopie desunte da altre fonti ad integrazione degli argomenti svolti. VERIFICHE Le verifiche proposte sono state: composizioni su traccia di lettere commerciali; traduzioni di lettere; questionari e relazioni riguardanti gli argomenti di teoria commerciale e civiltà svolti durante l’anno scolastico. VALUTAZIONI E' stata applicata la scala in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione dei dipartimenti disciplinari ed approvati nel collegio dei docenti. Per la valutazione sommativa si è anche tenuto in considerazione l'impegno, la serietà e la costanza dimostrati in classe e nell'esecuzione del lavoro domestico. RISULTATI La classe , nel corso del triennio, ha dimostrato interesse per la materia e un costante impegno domestico. Le lezioni si sono sempre svolte in un clima sereno e favorevole all’apprendimento. I risultati raggiunti sono in generale soddisfacenti. 15/05/2015 LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA DOCENTE: STEFANIA MARONESE Obiettivi formativi disciplinari e specifici Lo studio di questa disciplina si propone di far acquisire agli allievi una conoscenza a livello intermedio della lingua, in particolare: comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari e culturali; interagire in situazioni che si possono presentare viaggiando in un paese di lingua spagnola; produrre testi corretti e coerenti su argomenti familiari e culturali; descrivere esperienze avvenimenti, sogni, speranze; esporre brevemente ragioni, dare spiegazioni esprimere opinioni e progetti. Profitto complessivo raggiunto dalla classe Il profitto complessivo raggiunto dalla classe è mediamente più che buono e discreto, ciò ha reso possibile affrontare anche approfondimenti di complessi contenuti grammaticali Vi è stato, da parte di quasi tutti gli studenti un impegno costante e una partecipazione attiva, anche se nella prima parte del pentamestre, le verifiche scritte evidenziano un certo calo del rendimento, probabilmente dovuto a difficoltà di concentrazione e a stanchezza. Per quel che riguarda la produzione orale (esposizione di numerosi argomenti di cultura e civiltà), i risultati si sono mantenuti su livelli soddisfacenti con punte di eccellenza, tranne che per un unico studente a causa delle numerosissime assenze e dello scarso impegno. Metodologie e strumenti utilizzati Metodi Le attività vengono svolte in lingua spagnola, con lezioni frontali e/o interattive, secondo un approccio comunicativo, attraverso attività di simulazione, comprensione e analisi del testo, esposizione, interazione o coinvolgendo tutta la classe. Mezzi Testi in adozione: Qué me cuentas de nuevo vol. 2 di C. Ramos, M. S Santos, M. Santos, ed De Agostini; fotocopie da materiale autentico, materiale audio e video. Attività di recupero e tipologie di verifica Nel corso dell'anno è stato effettuato costantemente il recupero in itinere, ma non attività di sportello didattico. Prove scritte risposte a domande aperte riguardanti argomenti di cultura e civiltà traduzione e produzione di testi o frasi con specifici contenuti e strutture grammaticali Prove orali esposizione orale dei contenuti studiati riguardanti la cultura e la civiltà risposte a precisi quesiti posti dall'insegnante collegamenti e comparazioni tra contenuti diversi Programma svolto Contenuti grammaticali Ripasso dei principali argomenti trattati nei precedenti anni scolastici e nuovi contenuti: Coniugazione ed uso dei tempi del passato indicativo Coniugazione ed uso del presente congiuntivo Contrasto indic./congiuntivo. Uso del condizionale Subordinate temporali Relative e modali Verbi di opinione, percezione e attività mentale Congiuntivo imperfetto Uso dei modi e tempi verbali nelle subordinate causali e finali. Subordinate condizionali introdotte da “se” Nessi subordinanti. Il discorso indiretto. Cultura e civiltà Colombia: economía, narcotràfico y aspectos sociales negativos La segunda República y la Guerra Civil El régimen franquista La transición hacia la democracia Industria española: Inditex (sector textil) y otros sectores ICEX (inversiones y exportaciones) Descrizione- analisi dell'opera “El Guernica”, Pablo Picasso Analisi e commento di due brani tratti dal romanzo “Pepita Jiménez“ di Juan Valera; giudizio critico dell'opera. Realismo y Naturalismo Del milagro económico a la crisis Portogruaro 13/05/2015 Disciplina: L2 - TEDESCO Docente: GABRIELLA ZANCO OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI Al termine del percorso di tedesco “specialistico” di quinta gli studenti devono presentare: 1. consapevolezza dell’importanza della L2 come strumento d’interazione; 2. consolidamento ed ampliamento della consapevolezza comunicativa nella lingua generale; 3. acquisizione di una capacità di esposizione orale e scritta sufficientemente corretta ed efficace; 4. arricchimento del linguaggio settoriale tecnico commerciale; 5. comprensione globale e analitica di testi a carattere professionale; acquisire capacità quali relazionare su argomenti analizzati e studiati di carattere economico-politico in senso lato; 6. espressione di opinioni personali, operando confronti tra le informazioni acquisite rispetto al Paese di cui si studia la lingua e la realtà del proprio Paese. COMPETENZE 1. Conoscere e saper usare il lessico e le strutture tipiche del linguaggio commerciale; 2. Individuare il senso globale e le informazioni specifiche di un testo informativo di carattere generale o specifico; 3. Redigere una lettera commerciale su traccia, usando funzioni, lessico e struttura adeguate alla situazione proposta; 4. Saper relazionare per iscritto e oralmente relativamente agli argomenti trattati in forma semplice, lineare e sufficientemente corretta; 5. Saper schematizzare e rielaborare un testo; 6. Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura tedesca e saper operare confronti con quella di appartenenza. PROFITTO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE Nel complesso la classe ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento positivo, partecipativo, interessato e anche l’impegno domestico è risultato costante e abbastanza proficuo. Nonostante gravi lacune pregresse in ambito morfo-sintattico, la classe ha complessivamente raggiunto un livello sufficiente ed in alcuni casi più che sufficiente, soprattutto in ambito della microlingua. Permangono, per alcuni studenti, difficoltà di elaborazione ed utilizzo della lingua, soprattutto nell’espressione orale. Si evidenzia il caso di un allievo che non ha dimostrato, nel corso dell’anno scolastico, continuità e interesse nello studio e nel lavoro domestico. Si segnala che la classe ha cambiato il docente dopo quasi due mesi dall’inizio delle lezioni. METODOLOGIE L’insegnamento ha privilegiato il metodo integrato con approccio comunicativo. Poiché la classe non aveva ancora affrontato l’ambito commerciale in L2, ci si è particolarmente concentrati sulla comprensione ed elaborazione degli argomenti trattati nel testo di microlingua di indirizzo. ATTIVITA’ DIDATTICHE Lezioni frontali e interattive; Comprensione e analisi documenti; Esercizi di utilizzo contestualizzato del lessico presentato; Esercizi di fill in, multiple choice, matching e completamento; Comprensione e composizione di lettere commerciali; Questionari scritti e orali; Lavori a coppie e a piccoli gruppi; Conversazioni guidate; Discussioni in plenum. STRUMENTI Testo in adozione: M.Kilb – A.Selmi, Im Handel; Poseidonia Scuola Fotocopie dal testo J. Grützner: Punkt.DE Aktuell; Poseidonia Scuola Testo in adozione: R. Delor: Kultouren neu; Ed. Lang ATTIVITA’ DI RECUPERO Durante tutto l’anno si è dato spazio al recupero in itinere. VERIFICHE Le verifiche sono state continue e periodiche finalizzate allo specifico obiettivo da conseguire, di diversa tipologia: verifiche formative e sommative: Simulazioni terza prova (Nr.2) Composizioni, traccia di lettere commerciali; questionari e relazioni riguardanti gli argomenti di teoria commerciale e civiltà svolti durante l’anno scolastico Esposizioni e produzione di composizioni sugli argomenti studiati. VALUTAZIONI E’ stata applicata la scala in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione dei dipartimenti disciplinari ed approvati nel collegio dei docenti. Per la valutazione sommativa si è anche tenuto in considerazione l’impegno, la serietà e la costanza, il metodo di studio nell’esecuzione del lavoro domestico. RISULTATI I risultati ottenuti sono da considerarsi nel complesso soddisfacenti. CONTENUTI Grammatik (Ripasso di alcuni argomenti di studio in ambito morfo-sintattico): forme verbali e pronomi; verbi modali; gli aggetti in funzione predicativa e attributiva; le preposizioni di tempo e di luogo; il periodo e le frasi subordinate. Handelsdeutsch (il tedesco commerciale) Werbeanzeigen (S.2-3-4) Die Anfrage (S.32-33); Die Antwort auf Anfrage (S.38-39) Die Negative Antwort auf Anfrage (S. 44-45) Die bestimmte Anfrage (S.56-57) Das Angebot (S.66) Das Gegenangebot (S.74-75) Der Widerruf des Angebots (S.76-77) Die Bestellung (S.93-94) Die Lieferung- und Zahlungsbedingungen (S.62-63) Skonto und Rabatt (S.64) Landeskunde (civiltà) Texte nach Wahl aus „Kultouren“: “Fremde in Alamanya” (S.44: Deutschland ist ein Einwanderungsland …) „Deutsche im Ausland (S.46: „Emigration“, „Exil“) “Berlin erzählt: Eine Insel im geteilten Deutschland” (S.64) „Berlin bleibt Berlin: Geschichten einer Metropole (S.66) „Mauer blicke: Die Mauer durch Berlin“ (S.68) Deutschland gestern und heute (modulo storico) Texte nach Wahl aus „Kultouren“: 1815-1945: „Gründerjahre“ “Die industrielle Revolution”; “Die Verspätete Nation”; „Eiserner Kanzler mit Zuckerbrot und Peitsche“; „Boom und Imperialismus“ (S.38-39) „Neue Zeiten: die Donaumonarchie …; die Weimarer Republik…“(S.40-41) „Das Dritte Reich“; „Der totale Krieg“;„Holocaust, Terror und Widerstand“ (S.42-43) Nach 1945: 1. „Die doppelte Staatsgründung“: „Die Stunde Null“; „Die Teilung Deutschlands“; „Kalter Krieg“ (S.70-71) „Unruhige Jahre“:„Das Wirtschafts wunder“; „Der antifaschistische Schutzwall“; „Mehr Demokratie wagen!“; “Protest” (S.72-73) „Deutsche Einheit“: “Wir sind das Volk!”; „Wir sind ein Volk!“; „Die Mauer ist weg!?“ (S.74-75) Fino al 15 maggio sono state effettuate 80 ore effettive di lezione (attività didattica, verifiche scritte e orali). Le ore rimanenti dal 16/05/2015 fino al termine dell’anno scolastico verranno impiegate per completare il ripasso e gli approfondimenti di alcuni dei temi trattati (Handelsdeutsch e Landeskunde) e per effettuare le interrogazioni orali. 15/05/2015 Disciplina: Religione Cattolica Insegnante: Loretta Temporin Obiettivi generali e specifici 1. Considerare il ruolo che la Chiesa ha avuto nella storia e, in particolare, nella storia del ‘900. 2.Comprendere le varie problematiche relative alla vita umana. Conoscere i documenti della Chiesa sui temi proposti e le leggi italiane a riguardo. Giungere a un’esplicitazione della propria sensibilità in merito a scelte responsabili che favoriscano la cultura della vita nella sua accezione più generale. Confrontare la posizione delle religioni in merito ai temi trattati. 3. Conoscere le interpretazioni del rapporto uomo-natura e definire gli atteggiamenti responsabili verso l’ambiente. 4. Approfondire la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio. Il profitto raggiunto dalla classe è mediamente più che buono. Programma svolto Mod. 1. IL CRISTIANESIMO E LE SUE RESPONSABILITA’ STORICHE: QUALE FEDELTA’ AL VANGELO? gli errori della Chiesa la purificazione della memoria in Giovanni Paolo II Mod.2: MATRIMONIO E FAMIGLIA il matrimonio religioso, civile e concordatario il matrimonio nel diritto canonico maternità e paternità responsabili Mod. 3: L’ETICA DELLA VITA bioetica, definizione e principi - inseminazione e fecondazione artificiale - clonazione - pena di morte - trapianti - violenza sulle donne - confronto sinottico dei temi trattati tra le grandi religioni mondiali Mod. 4: RELIGIONI E DIALOGO: solo cenni l’ambiente e il problema ecologico le religioni e la salvaguardia del creato genocidio: significato e evoluzione del concetto Metodologia e strumenti Lezione frontale, schede di lavoro, testi biblici e del Magistero, mappe concettuali, dialoghi di approfondimento, testo in uso: “Nuovi Confronti” vol. 2 di Cardinali, Contadini, Marcuccini ed. LDC Criteri di valutazione Osservazioni sistematiche circa l’interesse, l’attenzione e la partecipazione. Valutazioni Per le valutazioni l’insegnamento della Religione Cattolica si avvale di un giudizio riguardante l’interesse con il quale l’alunno segue l’insegnamento e il profitto che ne ritrae in base all’art.309, c. 4, del DLgs 297/94. In virtù del DPR 275/99, art. 4, c. 4, nelle riunioni di Dipartimento si è deciso per la seguente scala di giudizio: - non sufficiente - sufficiente - discreto - buono - distinto - ottimo 15/05/2015 MATERIA: EDUCAZIONE FISICA INSEGNANTE: CAMOLESE LUDOVICO OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI L’ed. fisica concorre allo sviluppo dell’uomo e del cittadino. Mira alla padronanza della corporeità e del movimento e alla consapevolezza delle potenzialità delle scienze motorie e sportive per il benessere individuale e collettivo. Obiettivi specifici. 1. Conoscenza e padronanza del proprio corpo Gioco, sport e attività in ambiente naturale. Socializzazione. Sicurezza e salute. PROFITTO DELLA CLASSE In generale la classe ha partecipato con adeguato interesse ed impegno, ottenendo un discreto profitto. METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI Lezioni frontali e lavori di gruppo. I contenuti sono stati presentati e svolti prima in forma globale, poi sono stati affrontati analiticamente e poi sono stati ripetuti in forma globale, cercando di proporre in maniera individualizzata le attività. Sono stati usati gli attrezzi e gli spazi della palestra dell’istituto, spazi all’aperto, dispense, video, internet e libri. ATTIVITA’ DI RECUPERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Il recupero si è svolto in itinere. Le verifiche sono state effettuate tramite osservazioni, prove, test e domande atte a cogliere i risultati raggiunti. La valutazione ha tenuto conto oltre che dei risultati, anche della partecipazione, dell’interesse, della motivazione, dell’impegno, del rispetto delle regole e dei progressi rispetto alla situazione di partenza. Si è fatto riferimento al prospetto dei criteri di corrispondenza tra voti in decimi e livelli di conoscenza e abilità deliberato dal Collegio dei Docenti. PROGRAMMA SVOLTO Esercizi individuali, a coppie, in gruppo e a squadre per migliorare le capacità motorie. di resistenza, forza e velocità. Esercizi per incrementare la mobilità articolare e l’elasticità muscolare. Esercitazioni per discriminare le percezioni sensoriali. Esercizi per affinare le capacità coordinative, in particolare equilibrio, ritmo, coordinazione globale e segmentaria ed esercizi per aumentare il bagaglio delle abilità motorie. Esercizi di ginnastica posturale. Esercizi di educazione respiratoria e di rilassamento. Attività per conoscere le potenzialità e i benefici del movimento. Conoscenza delle principali regole e delle tecniche di base dei giochi presportivi e sportivi praticati in particolare: pallavolo, pallacanestro, pallamano. Avviamento all’atletica leggera e agli sport con la racchetta. Norme essenziali di sicurezza e di educazione alla salute (il benessere psicofisico) 15/05/2015 CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ Voto 2/3 1° LIVELLO VOTO 4 2° LIVELLO VOTO 5 3° LIVELLO VOTO 6 Prova nulla Conoscenza – comprensione Ha conoscenze scarse e commette gravi errori nell’affrontare compiti semplici; Applicazione Non riesce ad applicare le conoscenze Analisi – sintesi Non sa analizzare i problemi proposti, né riesce a sintetizzare le conoscenze acquisite; Rielaborazione – valutazione Non riesce ad elaborare i contenuti e non ha autonomia di giudizio; Abilità linguistiche ed espressive Commette errori nell’esposizione che ostacolano la comprensione del discorso; Coordinamento motorio Presenta molte incertezze nell’uso degli strumenti; ha difficoltà a coordinare i movimenti. Conoscenza – comprensione Ha conoscenze frammentarie e superficiali; commette degli errori nell’affrontare compiti semplici; Applicazione Riesce ad applicare le conoscenze minime, ma incorrendo in errori non gravi Analisi – sintesi Non sa analizzare con correttezza i problemi proposti, né riesce a sintetizzare le conoscenze acquisite; Rielaborazione – valutazione Fa fatica a rielaborare i contenuti ed ha modesta autonomia di giudizio; Abilità linguistiche ed espressive Commette errori no gravi nell’esposizione Coordinamento motorio Presenta incertezze nell’uso degli strumenti; ha difficoltà nel coordinare i movimenti. Conoscenza – comprensione Possiede conoscenze a volte ripetitive e superficiali e commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti Applicazione Sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette qualche errore Analisi – sintesi E’ in grado di analizzare i contenuti solo parzialmente; effettua sintesi parziali; Rielaborazione – valutazione É in grado di rielaborare i contenuti e di effettuare valutazioni autonome solo in modo parziale; Abilità linguistiche ed espressive Non sempre utilizza un linguaggio appropriato Coordinamento motorio Usa gli strumenti con qualche difficoltà, ma non ha problemi di tipo motorio. 4° LIVELLO VOTO 7 Conoscenza – comprensione Ha conoscenze non sempre approfondite, ma non commette errori nell’esecuzione dei compiti; Applicazione Sa applicare le conoscenze pur incorrendo in qualche errore; Analisi – sintesi Effettua analisi e sintesi anche se non approfonditamente; Rielaborazione – valutazione E’ in grado di dimostrare capacità critiche; Abilità linguistiche ed espressive Si esprime in genere con terminologie appropriate, anche se l’esposizione è poco fluida; Coordinamento motorio Usa correttamente gli strumenti ed è autonomo nel coordinamento motorio. 5°LIVELLO VOTO 8 Conoscenza – comprensione Possiede conoscenze adeguate e non commette errori nell’esecuzione di compiti di una certa difficoltà; Applicazione Sa applicare le conoscenze; Analisi – sintesi Ha buone capacità di analisi e di sintesi; Rielaborazione – valutazione E’ in grado di attuare valutazioni autonome; Abilità linguistiche ed espressive Usa la lingua in modo appropriato, chiaro e corretto; Coordinamento motorio Usa in modo autonomo gli strumenti ed è ben coordinato nei movimenti. 6° LIVELLO VOTO 9/10 Conoscenza – comprensione Possiede conoscenze complete ed approfondite; Applicazione Sa applicare i contenuti e le procedure anche in compiti complessi; Analisi-sintesi Effettua analisi approfondite e sintetizza in modo corretto; Rielaborazione – valutazione Esprime autonomia di giudizio; Abilità linguistiche ed espressive Espone con chiarezza ed usa correttamente le terminologie specifiche; Coordinamento motorio E’ autonomo nell’uso degli strumenti e coordinato nei movimenti. Sa applicare le conoscenze non incorrendo in errori, ma in qualche imprecisione; N.B.: Per quanto attiene all’Educazione Fisica, la valutazione terrà conto in modo diversificato degli aspetti pratici e teorici della disciplina (cfr. anche normativa sui nuovi Esami di Stato). In sede di verifica sommativa si prenderanno in considerazione anche l’impegno, l’interesse e la partecipazione dimostrati nel corso dell’attività didattica e la progressione del profitto. Criteri per l’attribuzione del voto di condotta ( Collegio Docenti del 20.09.2013) 10 Sempre puntuale e assiduo nella frequenza. Comportamento rispettoso delle regole e sempre corretto nei confronti di tutte le componenti dell’Istituzione scolastica. Puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati. Sempre munito dei materiali richiesti dai Docenti. Partecipazione costante e propositiva al dialogo educativo. 9 Frequenza regolare e quasi sempre puntuale. Comportamento rispettoso delle regole e corretto nei confronti di tutte le componenti dell’Istituzione scolastica. Costante nell’esecuzione dei compiti assegnati. Sempre munito dei materiali richiesti dai Docenti. Partecipazione costante al dialogo educativo. 8 Non sempre puntuale o frequenza non del tutto regolare. Comportamento solitamente corretto e rispettoso delle regole. Non sempre costante nell’esecuzione dei compiti assegnati. Solitamente munito dei materiali richiesti dai Docenti. Partecipazione generalmente adeguata al dialogo educativo. 7 Spesso non puntuale e/o frequenza irregolare. Comportamento non sempre corretto e rispettoso delle regole, presenza di richiami del DS o note disciplinari. Non puntuale nell’esecuzione dei compiti. Ripetutamente sprovvisto dei materiali richiesti dai docenti. Partecipazione non adeguata o selettiva al dialogo educativo. 6 Non puntuale e/o frequenza irregolare. Comportamento scorretto e non rispettoso delle regole e presenza di note nel registro di classe con sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi non superiori a 15 giorni e mancanza di un successivo ravvedimento. Incostante nell’esecuzione dei compiti assegnati. Solitamente sprovvisto dei materiali richiesti dai Docenti. Scarsa partecipazione al dialogo educativo. 5 Non puntuale e frequenza irregolare. Comportamento gravemente scorretto e non rispettoso delle regole e presenza di note nel registro di classe con sanzioni disciplinari gravi che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi anche non superiori a 15 giorni e mancanza di successivo ravvedimento. Saltuaria esecuzione dei compiti assegnati. Solitamente sprovvisto dei materiali richiesti dai Docenti. Inesistente partecipazione al dialogo educativo. 4-1 Non puntuale e frequenza irregolare. Comportamento gravemente scorretto e non rispettoso delle regole e presenza di note nel registro di classe con sanzioni disciplinari gravi che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni motivati da: a) violazione della dignità e del rispetto della persona umana b) atti che comportino pericolo per l’incolumità fisica e/o configurino reati in relazione al danneggiamento del patrimonio e delle strutture scolastiche c) atti che compromettano gravemente l’immagine dell’Istituto. Continuo rifiuto a eseguire i compiti assegnati. Sempre sprovvisto dei materiali richiesti dai docenti Inesistente partecipazione al dialogo educativo. Anno Scolastico 2014/2015 TERZA PROVA SCRITTA (Prima simulazione) Classe 5° E/T Disciplina: MATEMATICA Candidato: __________________________ QUESITO n. 1 Enunciare la definizione di funzione continua in un punto ed esporre le caratteristiche dei diversi punti di discontinuità, anche con l’ausilio di grafici opportuni. QUESITO n. 2 Scrivere l’equazione della tangente alla funzione : y= x2−3 x x +2 Nel suo punto di ascissa x0 = -1 QUESITO n. 3 Studia la continuità e la derivabilità della seguente funzione: y = x 2−¿ 2 x 2−x∨¿ 1 nei suoi punti x0 = 0 e x0 = 2 . Tracciare il grafico per punti. Anno Scolastico 2014/2015 TERZA PROVA SCRITTA (Seconda simulazione) Classe 5° E/T Disciplina: MATEMATICA Candidato: __________________________ QUESITO N. 1 Enunciare e spiegare esaurientemente la definizione di Funzione Reale di Variabile Reale e quella di Dominio; servirsi anche di opportuni esempi. QUESITO N. 2 Determinare l’equazione degli asintoti della seguente funzione: y=2 x+ 4x x−5 QUESITO N. 3 Determinare gli intervalli di crescenza/decrescenza e le coordinate degli eventuali punti stazionari della seguente funzione: y=ln ( x 2−2 x−3 ) SIMULAZIONE TERZA PROVA Classe 5 E /T Disciplina: INGLESE Nome Cognome Data 1) What is the main purpose of an enquiry and how do you plan it ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________ 2) What are the main reasons why companies become multinational organizations and what advantages and disadvantages do they provide to the countries in which they operate ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________ 3) What factors may make trading abroad more risky than trading at home ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________________________________ SIMULAZIONE di TERZA PROVA Classe 5E /T Disciplina: INGLESE Nome Cognome Data 1) What information does an application letter usually include? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________________ 2) What are the characteristics of public limited companies and private limited companies ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________ ________________________________________________________________________________ ____________________________ 3) What are the three types of economy ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO” Sezione Tecnica "G.Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi" Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel 0421-74815/71202 fax 0421-760560 email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.net SIMULAZIONE DI TERZA PROVA A.S. 2014-2015 TEDESCO DATA: 07/03/2015 STUDENTE _______________________________________ CLASSE: 5a ET – RIM Herr Friedrich Schattner von Firma Philipp Mercier GmbH & Co. mit Sitz in D-89079 Ulm, schreibt den folgenden Brief an die Firma Open Air S.r.l. mit Sitz in I-20131 Mailand. Ulm, 28.02.2015 Sehr geehrte Damen und Herren, die Handelskammer Mailand hat uns freundlicherweise Ihren Namen und Ihre Anschrift zur Verfügung gestellt. Wir sind ein Schuhimportunternehmen nationaler Bedeutung mit Sitz in Ulm und beliefern mehrere Schuhgeschäfte in den wichtigsten Städten Deutschlands. Für die nächste Frühjahrs-Sommer-Saison beabsichtigen wir, Damen-, Herren-und Kinderschuhe der niedrigen Preisklasse aus Italien einzuführen. Da Sie an einer Zusammenarbeit mit unserer Firma interessiert sind, schicken Sie uns bitte Ihren letzten Preiskatalog unter Angabe der allgemeinen Lieferbedingungen für Deutschland. Über die Zusendung einiger Muster Ihrer neuen Modelle mit Zahlung gegen Nachnahme würden wir uns auβerdem sehr freuen. Wir machen Sie darauf aufmerksam, dass sich unser jährlicher Bedarf an Sommerschuhen auf über 15.000 Stück beläuft . Auskünfte über unsere Firma erhalten Sie jederzeit bei der Deutsch Handelsbank Ulm. Wir hoffen auf möglichst baldigen Bescheid. Für Ihre Bemühungen danken wir Ihnen im Voraus i.V. Friedrich Schattner 1. Was für ein Brief ist das? Was ist sein Zweck? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………… 2. Aufzähl die bedeutendsten Auskünfte, die in einer allgemeine Antwort auf Anfrage enthalten sind (z.B. Postanschrift des Absenders, des Empfängers, Ort und Datum, usw.) ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………… 3. Beantworte negativ die Anfrage anhand der Angaben. - Data (heute) / Oggetto / Riferimento alla lettera / Ringraziamento. - Rammarico per non poter venire incontro alle richieste dell’importatore tedesco perchè: ● la Ditta Open Air produce solo scarpe di gamma medio-alta; ● il marchio Open Air è inoltre rappresentato in tutta la Germania dalla Ditta Patrik Sandberg Schuhgroβhandlung di Hannover. - Firma: Mario Bianchi ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO” Sezione Tecnica "G.Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi" Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel 0421-74815/71202 fax 0421-760560 email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.net 2a SIMULAZIONE DI TERZA PROVA A.S. 2014-2015 TEDESCO DATA: 15/04/2015 STUDENTE _______________________________________ CLASSE: 5a ET – RIM Frau Monica Petri von Firma Marcello Pecchioli s.r.l. Ingrosso Orologi, mit Sitz in I-19100 La Spezia, schreibt an die Firma Alpha Uhrenfabrik KG mit Sitz in D-79104 Freiburg im Breisgau die folgende Anfrage:. La Spezia, 28.03.2015 Sehr geehrte Frau Wilder, wir bitten um ein ausführliches Angebot auf Lieferung von 200 Herrenarmbanduhren Mod. King mit Quarzwerk 200 Damenarmbanduhren Mod. Hera unter Angabe Ihrer äuβersten Preise geliefert La Spezia Bhf., Verpackung inkl. Sowie der kürzesten Lieferzeit. Wir bitten um möglichst baldige Bearbeitung unserer Anfrage. Die Sache eilt. Für Ihre Bemühungen danken wir Ihnen im Voraus. Mit freundlichen Grüβen i.A. Monica Petri 4. Welcher Unterschied besteht im Handelsdeutschen zwischen „Skonto“ und „Rabatt“? Wann gewährt der Verkäufer einen „Mengenrabatt“? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………… 5. Welche Beförderungskosten sind im Preis „ab Werk“, im Preis „frei Waggon La Spezia HBF“, im Preis „geliefert München HBF“, im Preis „cif Genua“ inbegriffen? ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………… … ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… … 6. Beantworte die Anfrage von Firma Marcello Pecchioli s.r.l. anhand der Angaben: -Data: Gestern -Fare riferimento alla richiesta / Ringraziare -Offrire: - Herrenarmbandhur Mod. King. Prezzo singolo: € 44,60 - Damenarmbandhur Mod. Hera. Prezzo singolo: €22,00 - Sconto per la quantità richiesta: 3% -Indicare le condizioni: -Trasporto per ferrovia -Tempo di consegna per la quantità richiesta: circa 2 settimane dal ricevimento dell’ordine - Pagamento: 15 giorni con 2% di sconto o 30 giorni netto tramite bonifico sul cc nr. 77880 presso la Deutsche Bank di Freiburg - Luogo di consegna: stazione La Spezia - Validità dell’offerta: fino al 15.05.2015 -Esprimere speranza: sollecito ordine -Salutare / Firmare ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA “ G.LUZZATTO” – PORTOGRUARO (VE) simulazione terza prova: diritto classe : 5^ TIPOLOGIA “B” – n. 3 quesiti a risposta singola - Max 10 righe Cognome e Nome ……………………..………………… 1.Delinea gli scopi e le regole su cui si fonda l'OMC ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2. Illustra in generale le ONG e in particolare il ruolo svolto dalla camera di commercio internazionale ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3. Enuncia le fonti del diritto comunitario ( primario, derivato e complementare) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Punteggio complessivo: p. /15 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA “ G.LUZZATTO” – PORTOGRUARO (VE) simulazione terza prova: relazioni internazionali classe : 5^E TIPOLOGIA “B” – n. 3 quesiti a risposta singola - Max 10 righe Cognome e Nome ……………………..………………… 1.Delinea la differenza tra la teoria della finanza congiunturale e la finanza funzionale ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2. Illustra le fasi del processo di privatizzazione delle imprese pubbliche in Italia ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3. Enuncia le principali cause dell'inflazione ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Punteggio complessivo: p. /15 ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO” Sezione Tecnica "G.Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi" Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel 0421-74815/71202 fax 0421-760560 email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.net - C.F.: 83004740276 CORSI PER RAGIONIERI – TECNICI AZIENDALI – TECNICI TURISTICI – OPERATORI SERVIZI SOCIALI - SERALI – ECDL – EBCL GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO Candidato:____________________________________________________ INDICATORI A - ADERENZA ALLA TRACCIA DASCRITTORI Pertinenza all’argomento proposto Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta Scars a 1 Sufficiente Adeguata 2 3 B - COERENZA LOGICAARGOMENTATIVA Equilibrio tra le parti Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) Scars a 1 Sufficiente Adeguata 2 3 C - CONOSCENZA DEI Significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni Ampiezza della trattazione Scars a 1 Sufficiente Adeguata 2 3 Proprietà e ricchezza lessicale Correttezza ortografica Correttezza morfosintattica Punteggiatura Scars a 1 Sufficiente Adeguata 2 3 rielaborazione critica dei contenuti apporti personali Scars a 1 Sufficiente Adeguata 2 3 CONTENUTI D - CORRETTEZZA MORFO-SINTATTICA E PROPRIETÀ LINGUISTICA E -CAPACITÀ DI GIUDIZIO CRITICO VALUTAZIONE TOTALE ………………………….. Punteggio complessivo: p. /15 il Docente ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO” Sezione Tecnica "G.Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi" Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel 0421-74815/71202 fax 0421-760560 email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.net - C.F.: 83004740276 CORSI PER RAGIONIERI – TECNICI AZIENDALI – TECNICI TURISTICI – SERALI - PATENTE EUROPEA INFORMATICA ECDL Griglia di valutazione seconda prova – Economia Aziendale Anno Scolastico 2014/2015 CANDIDATO : __________________________________________________________ INDICATORI Livelli Ampia Accettabile Inadeguata Scarsa Assente PUNTI 4 3 2 1 0 Ampia Accettabile inadeguata Scarsa Nulla 4 3 2 1 0 Uso della terminologia tecnica Corretto Accettabile Difettoso Improprio 3 2 1 0 Equilibrio tra trattazione descrittivo – espositiva e sviluppo esemplificativo – applicativo Adeguato Accettabile Inadeguato Sproporzionato/inesistente 3 2 1 O Coerenza con quanto richiesto dalla traccia Correttezza dei contenuti Originalità dell’elaborato nei contenuti e nella presentazione VALUTAZIONE Con spunti di originalità Tipo “standardizzato” Valutazione 1 0 /15 ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO” Sezione Tecnica "G.Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi" Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel 0421-74815/71202 fax 0421-760560 email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.net - C.F.: 83004740276 CORSI PER RAGIONIERI – TECNICI AZIENDALI – TECNICI TURISTICI – OPERATORI SERVIZI SOCIALI - SERALI – ECDL - EBCL Griglia correzione 3a prova Candidato: __________________________________ Conoscenza dei contenuti Correttezza del linguaggio Capacità di collegare e rielaborare le conoscenze acquisite VALUTAZIONE: Buona- Più che buona Discreta 7 6 Sufficiente 5 Insufficiente. 4 Gravemente insufficiente 3 Scarsa – quasi nulla 2 Buona Discreta 5 Sufficiente 3 Insufficiente 2 Gravemente insufficiente 1 Discreta- Buona 3 Sufficiente 2 Insufficiente 1 Nessuna 0 4 ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO” Sezione Tecnica "G.Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi" Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel 0421-74815/71202 fax 0421-760560 email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.net - C.F.: 83004740276 CORSI PER RAGIONIERI – TECNICI AZIENDALI – TECNICI TURISTICI – SERALI - PATENTE EUROPEA INFORMATICA ECDL Griglia di valutazione per il colloquio CANDIDATO : __________________________________________________________ INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI CORRETTEZZA DEL LINGUAGGIO Livelli PUNTI Valutazione Più che buona – buona Discreta Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Scarsa - quasi nulla 13 – 12 11 – 10 9 8 7- 6 5 Buona Discreta Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente 11 10 – 9 8–7 6–5–4 3–2 Buone Discreta Sufficiente Insufficiente CAPACITA’ DI UTILIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE ATTRAVERSO COLLEGAMENTI E RIELABORAZIONE nessuna 6 5–4 3 2 1 /30 TOTALE I COMMISSARI: Punteggio complessivo: p. IL PRESIDENTE: /15 il Docente …………………………..