DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
Cod/Rev FDC00
Istituto Statale Istruzione Superiore “G. Luzzatto”
Sezione Tecnica "G.Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi"
Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel 0421-74815/71202 fax 0421-760560
email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.net - C.F.: 83004740276
CORSI PER RAGIONIERI – TECNICI AZIENDALI – TECNICI TURISTICI – OPERATORI SERVIZI SOCIALI - SERALI – ECDL EBCL
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
QUINTA E sez. TECNICA
Articolazione
RELAZIONI INTERNAZIONALI per il MARKETING
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA
La Sezione Tecnica dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore “ Gino Luzzatto” forma la figura
del ragioniere esperto in problemi di economia aziendale che, oltre ad una buona cultura generale
accompagnata da adeguate capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, abbia in
particolare conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale
sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile. In particolare egli dovrà essere in
grado di analizzare i rapporti tra azienda e ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi
specifici.
Tale figura sarà orientata a:
- documentare adeguatamente il proprio lavoro;
- comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
- analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere;
- interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui si opera;
- effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune;
-partecipare al lavoro organizzato individuale o di gruppo accettando ed esercitando il
coordinamento;
- affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze.
E verrà preparata a:
- utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione
dei fenomeni gestionali;
- leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale;
- gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché
collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione;
- elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali;
- cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o
suggerire modifiche;
- comunicare, in forma scritta e orale, in due lingue straniere su temi relativi a rapporti sociali e,
ancor di più, su quelli concernenti ambiti tecnici professionali;
- utilizzare software relativi alla gestione di testi e dati.
FINALITÀ
Il ragioniere esperto in problemi di economia aziendale, oltre a possedere una consistente cultura
generale, ha competenze specifiche nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed
internazionali , della normativa civilistica dei sistemi aziendali ( pianificazione, programmazione,
amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-
finanziari e dell'economia sociale; in particolare nell'articolazione "Relazioni internazionali per il
marketing", il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale
con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici, sia alla collaborazione nella
gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche e
vari contesti lavorativi; il profilo integra pertanto le competenze dell’ambito professionale specifico
con quelle linguistiche per operare nel sistema informativo aziendale e contribuire sia
all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa.
CONOSCENZE
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Conoscere in modo sistematico i processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo
economico, giuridico, organizzativo e contabile.
Conoscere i rapporti tra l’azienda e l’ambiente in cui opera.
Conoscere i più importanti fenomeni storici del Novecento.
Conoscere i più importanti fenomeni letterari dell’Ottocento e della prima metà del ‘900.
COMPETENZE
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Usare in modo corretto i linguaggi tecnici delle singole discipline.
Usare in modo corretto la lingua italiana sia scritta che orale.
Esprimersi correttamente e in modo scorrevole con proprietà lessicale nelle lingue straniere
studiate.
 Elaborare e collegare, ove sia possibile, autonomamente i contenuti proposti dalle singole
discipline.
 Utilizzare modelli matematici
CAPACITA’
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Utilizzare metodi, strumenti contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei
fenomeni gestionali.
Documentare adeguatamente il proprio lavoro.
Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune.
Partecipare al lavoro organizzato, individuale o di gruppo.
Affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze.
Gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché
collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione.
Utilizzare software relativi alla gestione di testi e dati.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFITTO RAGGIUNTO
La classe è stata costituita nell' anno scolastico 2012/2013 come 3 C-RIM ed era composta da 17
alunni. Di questi, 5 non sono stati ammessi alla classe successiva, denominata 4 E-RIM.
Al quarto anno si è aggiunto un alunno ripetente e una ragazza lettone inserita nella classe grazie al
progetto Intercultura. Alla classe quinta sono stati ammessi solo 12 alunni.
Nel corso del triennio gli studenti hanno goduto di continuità didattica per Economia Aziendale,
Matematica, Inglese, Educazione Fisica e Spagnolo; l' insegnante di Italiano è presente solo dalla
quarta, mentre gli attuali docenti di Tedesco, Diritto e Relazioni Internazionali hanno lavorato con
la classe a partire da quest’ultimo anno scolastico.
La classe 5 E-RIM è composta da 12 alunni, 4 maschi e 8 femmine, tutti provenienti dalla 4 E-RIM
dello scorso anno. La frequenza è stata regolare per la quasi totalità degli studenti, solo un ragazzo
ha accumulato numerose assenze soprattutto nell'ultima parte dell'anno scolastico.
Per quanto riguarda l'aspetto disciplinare la classe ha mantenuto un comportamento sempre corretto,
responsabile, rispettoso delle regole e un atteggiamento di disponibilità al dialogo educativo;
apprezzabile anche il loro atteggiamento nell'accettare di far lezione in condizioni non ottimali in
un'aula molto fredda.
I rapporti con le famiglie sono stati regolari e cordiali.
Sul piano didattico gli alunni hanno sempre dimostrato interesse per le varie attività proposte,
partecipando alla lezione in modo attivo e, a volte, anche propositivo; l'impegno è stato
generalmente costante e proficuo sia in classe che a casa. Nel corso del triennio il livello di
apprendimento è migliorato grazie ad un progressivo consolidamento del metodo di studio.
Il profilo complessivo della classe può dirsi quindi positivo in quanto, pur nella inevitabile
differenziazione di qualità individuali e di impegno scolastico, quasi tutti gli studenti hanno cercato
di contribuire all'arricchimento dell'offerta formativa, cogliendo opportunamente gli stimoli
culturali forniti dai docenti.
A conclusione del ciclo di studi la classe ha raggiunto, seppur con ritmi e livelli differenti, le
competenze previste dall'articolazione dell'indirizzo di studio.
METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di Classe ha individuato all’inizio dell’anno scolastico gli obiettivi educativi e didattici
trasversali alle diverse discipline e sulla base di essi i singoli docenti hanno stilato i piani di lavoro
individuali.
Gli obiettivi sono stati raggiunti a diversi livelli a seconda delle capacità e dell’impegno di ciascuno
studente.
Durante l’anno si sono attivate modalità di recupero in itinere, supportate dai docenti attraverso un
ripasso mirato e indicazioni metodologiche precise per lo studio autonomo; sono stati anche
effettuati sportelli didattici pomeridiani su richiesta dei singoli allievi.
I programmi delle singole discipline, di cui si allegano le schede informative, hanno avuto uno
svolgimento complessivamente regolare, anche se in alcuni casi risultano piccoli ritardi, comunque
sempre coerenti con quanto programmato dai singoli docenti all’inizio dell’anno scolastico.
ATTIVITA’ CURRICULARI
Nel corso dell’anno sono state svolte le seguenti attività che hanno coinvolto l’intera classe o la
maggior parte degli allievi:
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31 Ottobre 2014: Progetto “Libriamoci” in Aula Magna dalle ore 8.15 alle ore 11.05
4 Novembre 2014: Progetto donazione di tessuti “Trapianti, vale la pena di parlarne” dalle
ore 9.05 alle ore 11.05
5 Novembre 2014: Incontri con la Camera degli Avvocati di Venezia sulla violenza di
genere dalle ore 9.05 alle ore 11.00
26 Novembre 2014: “A lezione di terremoti” dalle ore 10.15 alle ore 12.15
10 Dicembre 2014: “Facciamo impresa?” dalle 9.05 alle ore 13.10
17 Dicembre 2014: “Facciamo impresa?” dalle 10.05 alle ore 13.10
23 Dicembre 2014: la classe partecipa al concerto Natalizio dalle ore 11.20 alle ore 13.10
19 Gennaio 2015: la classe partecipa all' iniziativa “Quali prospettive, diritti e tutele nel
lavoro che cambia?” dalle ore 11.15 alle ore 13.10
27 Gennaio 2015: “Giornata della Memoria” dalle ore 8.30 alle ore 11.05
10 Febbraio 2015: “Giorno del ricordo” dalle ore 8.30 alle ore 11.10
20 Febbraio 2015: “Incontro con G.d.F.” dalle ore 12.15 alle ore 13.10
22 Aprile 2015: “70° Anniversario della Liberazione” dalle ore 9.15 alle ore 12.15
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
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24 Settembre 2014 : “Porte aperte Università di Trieste” dalle ore 10.30 alle ore 13.00
21 Novembre 2014: la classe partecipa al Job & Orienta a Verona dalle ore 8.00 alle ore
20.00
16 Aprile 2015: Uscita didattica a REDIPUGLIA – TRIESTE e BASOVIZZA dalle ore
8.00
alle ore 20.00
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12 Maggio 2015: Uscita didattica all' EXPO – Milano dalle ore 7.00 alle ore 22.00
Certificazione ECDL
Certificazioni linguistiche
Stage aziendali presso aziende private e pubbliche
Soggiorno studio in Inghilterra (nel corso del terzo anno)
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri e strumenti di misurazione e di valutazione, tutti i docenti si sono
attenuti alla scala di misurazione e ai criteri approvati dal Collegio dei Docenti e contenuti nel
POF di cui si allega copia.
Per la misurazione e valutazione del profitto, i docenti hanno utilizzato:
- colloqui relativi alle singole discipline;
- compiti in classe e prove previste dalla nuova normativa sugli Esami di Stato;
- verifiche strutturate o semistrutturate.
CRITERI SEGUITI PER LA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Il Consiglio di classe, tenuto conto del curriculo di studio, degli obiettivi generali e cognitivi definiti
nella propria programmazione didattica e delle materie scelte dal Ministero, ha individuato le
seguenti discipline, quali oggetto delle simulazioni della terza prova:
 Diritto
 Relazioni Internazionali
 Matematica
 Lingua Tedesco
 Lingua Inglese
Su tale base il Consiglio ha sviluppato la progettazione delle prove interne di simulazione, in
preparazione della terza prova scritta degli Esami di Stato conclusivi del corso.
In ciascuna delle due simulazioni della prova sono state coinvolte quattro discipline (alcune sono
state somministrate due volte) con le modalità indicate nella seguente tabella riassuntiva:
Data
Svolgimento
07/03/2014
15/04/2014
Tempo
Assegnato
3 ore
3 ore
Tipologia
Materie
Tipologia B
Quesiti a risposta breve
Relazioni Internazionali,
Inglese, Matematica,Tedesco
Tipologia B
Quesiti a risposta breve
Inglese, Diritto, Matematica,
Tedesco
Il Consiglio di classe ha anche deciso una simulazione di prima prova d’esame da effettuare il 19 di
maggio, una simulazione della seconda prova d’esame da effettuarsi il 21 di maggio.
Si allega fotocopia delle tracce delle simulazioni della terza prova d’esame assegnate durante
l’anno.
Elementi di valutazione:
- aderenza alle richieste formulate,
- conoscenza dei contenuti,
- uso del linguaggio specifico,
- correttezza lessicale
CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Per la quantificazione del credito scolastico, il Consiglio di Classe prenderà in considerazione:
- il grado di preparazione complessiva raggiunta dall’allievo;
- la progressione nel profitto;
- l’interesse, l’impegno, la partecipazione all’attività didattica e la frequenza regolare delle lezioni;
- la partecipazione ad attività complementari ed integrative (conferenze, corsi di lingua per la
certificazione, etc…).
Per il credito formativo, si valuterà, invece, l’esperienza maturata fuori dalla scuola nei contesti
connessi con l’indirizzo di studi seguito (stage aziendali) e in quelli relativi a sport, atti di
solidarietà, arte e cultura. L’attività regolarmente certificata svolta al di fuori della scuola deve
lasciar trasparire abilità conseguite, competenze, miglioramenti e l’effettiva ricaduta in ambito
scolastico.
ALLEGATI :
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Tabella con i criteri di corrispondenza tra voti in decimi e livelli di conoscenza ed abilità;
Tabella con i criteri per l’attribuzione del voto in condotta;
Tracce delle simulazioni delle Terze prove somministrata durante l’anno scolastico;
Proposte di griglie di correzione delle prove d’esame.
DISCIPLINA: ITALIANO
Insegnante: Monica Lorenzon
OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI
CONOSCENZE: Letteratura italiana dal Classicismo al secondo dopoguerra: testi letterari sotto
elencati. Cenni di letteratura straniera.
COMPETENZE TESTUALI: Riconoscere i caratteri fondamentali di movimenti e correnti
letterarie; rapportare i testi all’esperienza biografica dell’autore e al contesto storico; fruire del testo
letterario a diversi livelli: informativo, psicologico, estetico; riferire i contenuti di un testo letterario
(poetico o narrativo) con coerenza e chiarezza espositiva; aver maturato il gusto della lettura di testi
letterari.
COMPETENZE LINGUISTICHE: Comprendere i linguaggi della comunicazione letteraria ed
estetica; esporre in forma scritta ed orale i contenuti letterari, elaborare opinioni personali con
precisione lessicale, chiarezza espositiva e coerenza argomentativa.
CAPACITA’: Autonomia di giudizio critico.
Profitto complessivo raggiunto dalla classe
Il gruppo classe nel complesso ha raggiunto gli obiettivi prefissati, ma in modo diversificato per
quanto riguarda l’impegno, le abilità individuali e il grado di preparazione raggiunto. La maggior
parte della classe ha acquisito un buon livello di preparazione, una conoscenza abbastanza sicura
degli argomenti di letteratura italiana e delle varie tipologie testuali previste nella prima prova
dell’Esame di Stato e ha messo in risalto sufficiente capacità di analisi e di riflessione critica. Il
restante gruppo si è dimostrato più fragile, soprattutto nella produzione scritta, e ha acquisito una
preparazione di tipo mnemonico, evidenziando incertezze nella rielaborazione personale.
METODOLOGIE
 Lezione frontale interlocutoria con sollecitazione alla partecipazione attiva degli allievi.
 Collegamenti tra Italiano – Storia – altre discipline.
 Controllo lavori individuali.
 Attività di recupero individuale e rivolta all’intera classe.
 Compiti in classe, correzione, discussione.
 Discussione su argomenti di attualità.
STRUMENTI
 Libro di testo: M.Sambugar, G.Salà, Letteratura +, vol.3
 Libere letture di approfondimento
Attività di recupero e tipologie di verifica
Verifiche scritte; tracce temi esami di Stato anni precedenti: temi storici, di attualità, letterari e di
analisi di testi letterari e non.
Interrogazioni orali.
Per la misurazione si fa riferimento ai livelli proposti al Collegio Docenti.
Programma svolto
Il Classicimo
Carducci:
Pianto antico
Nevicata
Il Decadentismo
D’Annunzio
La vita, l’estetismo e la sua crisi
Il piacere
Il ritratto di un esteta
Il verso è tutto
Le laudi
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Wilde
L’estetismo
Il ritratto di Dorian Gray: Lo splendore della giovinezza.
La narrativa del primo Novecento
Joyce
L’insonnia di Molly
Kafka
Il risveglio di Gregor
L’arresto del signor k
Svevo
La vita e l’opera
I suoi romanzi
Una vita: L’insoddisfazione di Alfonso
Senilità
La coscienza di Zeno:
Prefazione e Preambolo
L’ultima sigaretta
Un rapporto conflittuale
Una catastrofe inaudita
Pirandello
La vita e l’opera.
L’umorismo.
Da L’umorismo : Il sentimento del contrario
Il treno ha fischiato
La patente
Il fu Mattia Pascal: Premessa, Premessa seconda,Cambio treno, Io e l’ombra mia.
Uno, nessuno e centomila: Salute!
Sei personaggi in cerca di autore: riassunto
La poesia tra Ottocento e Novecento
Caratteri generali e riferimenti stranieri.
Baudelaire
Il Simbolismo
Corrispondenze
Spleen
Pascoli La vita , l’opera e la poetica
Il fanciullino: E’ dentro di noi un fanciullino
Myricae:
L’assiuolo
X agosto
Novembre
Lavandare
La mia sera
Canti di Castelvecchio.
Il gelsomino notturno
La digitale purpurea
Primi poemetti
Italy
Le avanguardie del Novecento:
Marinetti
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista.
Bombardamento di Adrianopoli
I poeti di guerra
Quasimodo e l’Ermetismo
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
Uomo del mio tempo
Ungaretti
Vita e poetica
Veglia
Mattina
Soldati
Non gridate più
Fiumi
Montale
Vita e opera.
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Ho sceso, dandoti il braccio
Saba
Pensiero e poetica
La capra
A mia moglie
Sonetto di paradiso
Amai
La narrativa del dopoguerra
Moravia:
Gli indifferenti: Un mondo grottesco e patetico
La Ciociara
P: Levi
Se questo è un uomo:
Considerate se questo è un uomo
I sommersi e i salvati
Il canto di Ulisse
Pavese
La luna e i falò: Il ritorno di Anguilla
Calvino
Il sentiero dei nidi di ragno: La pistola
Il cavaliere inesistente: Agilulfo e Gurdulù
Se una notte d'inverno un viaggiatore:Il romanzo lo scrive chi legge
Modulo di scrittura
Esercitazioni in classe e a casa sulle varie tipologie di testi scritti.
Portogruaro, 15 maggio 2015
L’insegnante Monica Lorenzon
DISCIPLINA: STORIA
Insegnante Lorenzon Monica
Obiettivi formativi disciplinari generali e specifici
Gli OBIETTIVI sono stati distinti in relazione alle conoscenze, alle competenze e alle capacità e
sono qui riportati.
CONOSCENZE: conoscere gli elementi fondamentali che caratterizzano la storia europea del
Novecento, dall’inizio del secolo al secondo dopoguerra; conoscere le dinamiche storiche,
individuandone le più importanti relazioni, gli sviluppi, le cause e le conseguenze; conoscere ed
interpretare le fonti.
COMPETENZE: saper collegare fattori politici, religiosi, sociali in un fenomeno storico; saper
classificare e organizzare dati, saper schematizzare per riassumere un periodo o una problematica
storica; saper esporre usando una terminologia specifica.
Acquisire la consapevolezza che lo studio della storia del passato è fondamentale per la
comprensione del presente e della sua evoluzione. Assumere un atteggiamento di accettazione del
pluralismo di idee, del confronto, della coesistenza; adattarsi ad una realtà in trasformazione.
CAPACITA’: saper inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici locali, regionali,
continentali e mondiali;
riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli interessi politici, sociali,
culturali, religiosi ed ambientali.
Profitto complessivo raggiunto dalla classe
La classe ha nel complesso raggiunto gli obiettivi prefissati, ma l’impegno e, di conseguenza, il
profitto sono risultati diversificati. Parte della classe ha acquisito un livello di preparazione
soddisfacente, una conoscenza abbastanza sicura dei fatti e dei fenomeni storici, positive capacità di
analisi e di riflessione critica. Un’altra parte della classe, invece, si è dimostrata meno interessata
alla disciplina ed ha acquisito una preparazione di tipo mnemonico. Durante l'anno scolastico si
sono svolte verifiche orali.
Metodologie e strumenti utilizzati
L’attività didattica si è svolta attraverso l’utilizzo di diverse tecniche e modalità, quali:

la lezione frontale;

la lezione dialogata;

la riformulazione/schematizzazione degli argomenti trattati;
E’ stato utilizzato il libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette, “L'esperienza della storia” vol. III,
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
I tempi stabiliti per lo svolgimento dei moduli sono stati rispettati .
Attività di recupero e tipologia di verifica
Il recupero è stato fatto al termine delle unità didattiche e quando la classe ne necessitava.
Le verifiche sono state frequenti e hanno accompagnato tutta l’attività didattica.
Per quanto attiene alla valutazione, sono state utilizzate le scale docimologiche ed i criteri
concordati in seguito all'approvazione del POF e si è tenuto conto non solo dei risultati delle
verifiche, ma anche dell'impegno, sia in classe che a casa.
Programma svolto V E Rim a.s. 2014-2015
Il primo ventennio del Novecento
-Le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo
-L’età giolittiana: le riforme di Giolitti; la politica estera e la spedizione in Libia
-La Prima guerra mondiale. Le cause politiche, economiche, culturali e militari; gli schieramenti e
le -alleanze; il Patto di Londra; lo scoppio e le fasi della guerra: dalla guerra lampo alla guerra di
trincea; l’intervento degli Usa; la fine del conflitto e i trattati di pace.
-La Rivoluzione russa. La Russia pre-rivoluzionaria; bolscevichi e menscevichi; la rivoluzione di
febbraio e la rivoluzione di ottobre; i provvedimenti di Lenin e l’uscita dalla Grande Guerra; nascita
dell’URSS.
Crisi dello Stato liberale e nascita dei totalitarismi
-L’Italia del primo dopoguerra: dal biennio rosso alla nascita dei Fasci di combattimento, alla
marcia su Roma; la “fase di transizione” e il delitto Matteotti; la costruzione del regime e le “leggi
fascistissime”; dal liberismo al dirigismo economico degli anni trenta; i Patti Lateranensi;
l’organizzazione del consenso al regime; gli oppositori. Dalla conquista dell’Etiopia alla nascita
dell’Impero Italiano.
-La crisi del ’29 negli USA: dal crollo di Wall Street al New Deal.
-Lo stalinismo
-La crisi della Repubblica di Weimar e l’affermazione del nazismo negli anni ‘30. L’ideologia e la
propaganda nazista; la nascita del III Reich;
- Patti e accordi internazionali fra gli anni ’30 e lo scoppio della II guerra mondiale.
Dalla Seconda guerra mondiale alla “guerra fredda”
-Lo scoppio della II guerra mondiale: le diverse fasi della guerra; l’aggressione nazista all’URSS;
l’intervento del Giappone e degli Usa; dallo sbarco in Nord Africa allo sbarco in Sicilia e a quello in
Normandia. Le Conferenze di Yalta e di Potsdam.
-L’Italia dal ’43 al ’45: dallo sbarco in Sicilia alle dimissioni di Mussolini e all’armistizio con gli
anglo-americani. La guerra partigiana di Liberazione dal nazifascismo e la Repubblica di Salò.
- Il crollo della Germania e del Giappone e la fine della guerra.
- Il processo di Norimberga e la divisione della Germania.
- La divisione del mondo in blocchi contrapposti: la “Guerra fredda”
- Il processo di decolonizzazione
L’Italia nel secondo dopoguerra
-Il secondo dopoguerra in Italia
-La nascita della Repubblica
-La Costituzione
-Il sistema partitico e la ricostruzione
Portogruaro, 15 maggio 2015
L’insegnante: Monica Lorenzon
Disciplina: DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE
Docente: LUISA PAOLA MARITAN
OBIETTIVI DIDATTICI
Lo studio del Diritto deve:
 formare abilità e conoscenze utili e funzionali all’attività professionale;
 favorire un consapevole inserimento nel contesto socio-politico del Paese;
 permettere di acquisire i diversi linguaggi specifici per consentire la corretta comprensione
delle fonti di informazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
 La comprensione delle regole del commercio internazionale, dei soggetti che interagiscono
e le regole che disciplinano i rapporti sia a livello pubblicistico che privatistico;
 l’uso adeguato della terminologia specifica;
 la capacità di consultare il testo della Costituzione e le altre fonti nazionali e internazionali
PROFITTO
Questo obiettivi sono stati mediamente raggiunti dagli allievi che hanno manifestato nel corso delle
lezioni interesse e partecipazione costanti. Il profitto è mediamente buono per la maggior parte
della classe con alcune eccellenze.
METODOLOGIE E ATTIVITA’ DI RECUPERO
E’ stata utilizzata la lezione frontale partecipata calando nella realtà politico sociale contingente i
concetti trattati al fine di favorire una più efficace comprensione dei contenuti trattati. Frequenti i
chiarimenti e gli interventi individualizzati per raggiungere gli obiettivi prestabiliti in maniera il più
possibile omogenea da parte degli allievi.
Nello svolgimento del programma non sono mancati i collegamenti con i fatti di attualità che hanno
permesso una migliore comprensione dei concetti trattati stimolando l’interesse dei ragazzi per la
realtà politico-sociale che ci circonda. E’ stata cura dell’insegnante dedicare attenzione al recupero
costante di nozioni per favorire per tutti gli allievi il raggiungimento degli obiettivi minimi
prestabiliti.
STRUMENTI
Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo : M. Capiluppi M.G.D’Amelio L.Nazzaro
“ Diritto Azienda Mondo 3” ed. Tramontana , articoli tratti da quotidiani, riviste specializzate,
Costituzione.
VERIFICHE
le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni orali e test semistrutturati al fine di
verificare la comprensione dei concetti e la capacità di rielaborazione corretta dei contenuti .
VALUTAZIONI
Per le valutazioni sono stati applicati i criteri riportati dal POF approvato dal collegio docenti.
Per la valutazione sommativa si è tenuto conto dell’interesse e della partecipazione , l’impegno
nello studio domestico e la progressione nel profitto.
CONTENUTI
Mod 1 Il diritto commerciale internazionale
I soggetti e il diritto internazionale.
Lo stato e il commercio internazionale.
Le organizzazioni e il commercio internazionale.
L’UE storia, organizzazione e funzioni
Le fonti del diritto commerciale internazionale: fonti interne e comunitarie.
Le fonti interstatuali.
Le fonti non statuali.
Mod 2 I contratti commerciali internazionali
Le imprese e le iniziative internazionali.
Il contratto in generale e il contratto di compravendita internazionale.
Altri contratti internazionali: licensing, franchising, peggy back e joint-venture.
Mod 3 Le controversie internazionali
La regolamentazione dei rapporti internazionali.
Le relazioni tra Stati e ordine
internazionale.
Le controversie internazionali tra Stati.
I tribunali internazionali e la Corte internazionale di giustizia.
La Corte di Giustizia europea.
Le controversie internazionali in ambito contrattuale.
Gli elementi di un contratto internazionale.
I rimedi alle controversie internazionali.
L’arbitrato commerciale internazionale
Le ore svolte al 15 maggio sono state 48 le rimanenti verranno impiegate per le interrogazioni
e il ripasso.
15/05/2015
Disciplina: RELAZIONI INTERNAZIONALI
Docente: LUISA PAOLA MARITAN
OBIETTIVI DIDATTICI
Lo studio delle relazioni internazionali deve favorire:
 la formazione di abilità e conoscenze utili e funzionali all’attività professionale;
 un consapevole inserimento nel contesto socio-politico del Paese;
 l’ acquisizione dei diversi linguaggi specifici per consentire la corretta comprensione delle
fonti di informazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
Per tale ragione sono stati individuati i seguenti obiettivi formativi:
 la conoscenza dei principi regolatori dell’attività finanziaria e dei principali strumenti in cui
essa si sostanzia ;
 l’uso adeguato della terminologia specifica;
 la capacità di analizzare adeguatamente le relazioni intercorrenti tra i diversi fenomeni
economico-finanziari nazionali e internazionali.
PROFITTO
Questi obiettivi sono stati mediamente raggiunti dagli allievi che hanno manifestato nel corso delle
lezioni interesse e partecipazione costanti accompagnati da un adeguato lavoro domestico. Per
alcuni allievi permangono incertezze nell’uso corretto del linguaggio di settore e nel passaggio dalle
fattispecie astratte alle fattispecie concrete. Il profitto è perciò mediamente buono per la maggior
parte della classe con alcuni casi eccellenza.
METODOLOGIE E ATTIVITA’ DI RECUPERO
E’ stata utilizzata la lezione frontale partecipata calando nella realtà politico sociale contingente i
concetti trattati al fine di favorire una più efficace comprensione dei contenuti trattati. Frequenti i
chiarimenti e gli interventi individualizzati per raggiungere gli obiettivi prestabiliti in maniera il
più possibile omogenea da parte degli allievi.
Nello svolgimento del programma non sono mancati i collegamenti con i fatti di attualità che hanno
permesso una migliore comprensione dei concetti trattati stimolando l’interesse dei ragazzi per la
realtà politico-sociale che ci circonda. E’ stata cura dell’insegnante dedicare attenzione al recupero
costante di nozioni per favorire per tutti gli allievi il raggiungimento degli obiettivi minimi
prestabiliti
Nella trattazione dei contenuti è stata privilegiata la trattazione della parte generale relativa
all’attività finanziaria dello Stato rispetto alla normativa tributaria permettendo l’acquisizione, da
parte degli alunni, di una certa capacità di analisi delle fondamentali tematiche della realtà
economica nazionale ed internazionale
STRUMENTI
Gli strumenti utilizzati sono stati il libro di testo : S. Crocetti e M. Cernesi “ ECONOMIAMONDO” ed. Tramontana, articoli tratti da quotidiani, riviste specializzate, Costituzione e
strumenti informatici .
VERIFICHE
Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni orali e test semistrutturati al fine di
verificare la comprensione dei concetti e la capacità di rielaborazione corretta dei contenuti .
VALUTAZIONI
Per le valutazioni sono stati applicata la scala in decimi riportata dal POF approvato dal collegio
docenti.
Per la valutazione sommativa si è tenuto conto dell’interesse e della partecipazione , l’impegno
nello studio domestico e la progressione nel profitto.
CONTENUTI
Mod.1 L’attività economica pubblica
-
La presenza del soggetto pubblico nell’economia
Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico
L’intervento pubblico diretto e la regolazione del mercato
La politica economica
La politica economica internazionale
Mod. 2 La politica fiscale
-
Il fenomeno della spesa pubblica
La classificazione della spesa
La spesa sociale
Le diverse forme di entrata pubblica
I beni pubblici e le imprese pubbliche
Le imposte: elementi, tipologie, principi
Effetti economici delle imposte: elusione, evasione, rimozione e traslazione
Mod. 3 La politica del bilancio
- La programmazione della politica di bilancio
- Tipologie e principi del bilancio italiano
- Classificazione del bilancio
- Il patto di stabilità
Al 15 maggio sono state svolte complessivamente 74 ore di lezione le rimanenti verranno utilizzate
per le verifiche e il ripasso.
15/05/2015
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: Prof. ssa MARIA GIOVANNA RENZI
Obiettivi formativi disciplinari generali:



Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica;
Possedere gli strumenti matematici necessari per la comprensione delle discipline
scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;
Collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia
delle idee, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche.
Obiettivi formativi disciplinari specifici:
Mod.1
Saper risolvere i diversi tipi di disequazioni
Saper classificare le funzioni e determinarne il dominio
Saper verificare il limite
Conoscere le definizioni e l’utilità dell’operazione di limite
Saper applicare i teoremi per il calcolo del limite
Individuare i punti di discontinuità e la specie
Saper risolvere problemi contenenti parametri
Mod. 2-4
Saper enunciare le definizioni e spiegare i concetti con formule e grafici
Saper applicare i teoremi di derivazione
Saper individuare i punti di non derivabilità
Saper individuare gli intervalli di crescenza/decrescenza e gli intervalli di concavità/convessità
Saper individuare i punti di massimo e di minimo relativo
Saper individuare i punti di flesso a tangente orizzontale e obliqua
Mod.3-5
Saper determinare gli asintoti della funzione
Saper studiare il segno della funzione
Saper collegare ed interpretare i risultati delle diverse operazioni utili a tracciare il grafico di una
funzione reale di variabile reale
Mod. 6
Saper risolvere problemi di ottimizzazione di funzioni economiche, sviluppando opportuni
collegamenti con i concetti studiati in relazione alle altre discipline di indirizzo(economia aziendale,
economia politica)
Profitto complessivo raggiunto dalla classe
Lavoro con questa classe da tre anni.
Il processo di insegnamento-apprendimento è stato regolare, anche grazie al numero esiguo dei
componenti.
Durante le lezioni, che si sono svolte in un clima disteso e collaborativo, ho goduto di attenzione e
partecipazione al dialogo educativo, ma ho dovuto sempre dedicare più tempo di quanto
preventivato alla risoluzione guidata di esercizi.
Il lavoro domestico, abbastanza regolare e adeguatamente approfondito da parte di quasi tutti gli
studenti , ha permesso alla maggior parte di loro il consolidamento della preparazione, che risulta
quindi apprezzabile.
Alcuni mantengono però qualche difficoltà nell’elaborazione scritta in relazione al calcolo e/o alla
procedura di risoluzione e, se non opportunamente guidati, anche nell’esposizione orale.
Metodologie e strumenti utilizzati
Lezione frontale
Lezione interattiva
Discussione in aula
Risoluzione guidata di numerosi esercizi e problemi
Ricerche sul Web
Calcolatrice solo per i problemi di applicazione economica
Uso del libro di testo :
“Matematica.rosso” di M. Bergamini, A. Trifone e G. Barozzi ed. Zanichelli
Attività di recupero e tipologia verifica
Verifica scritta ( solo risoluzione di esercizi e problemi).
Brevi accertamenti orali per controllare l’avvenuta acquisizione quotidiana dei concetti.
Verifica orale volta ad accertare padronanza di esposizione e uso del linguaggio formale.
Attività di chiarimento e recupero sono state attivate in itinere durante la lezione.
Programma svolto
Mod.1
Ripasso di:
 Disequazioni algebriche di grado qualunque intere e fratte, esponenziali e logaritmiche
 Definizione di funzione reale di variabile reale
 Definizione e determinazione del dominio di funzioni razionali intere e fratte, esponenziali e
logaritmiche, funzioni in modulo
 Intervalli – Intorni
 Concetto e definizione dell’operazione di limite
 Metodi di verifica del limite
Nuovi argomenti:
Teoremi sui limiti: dell’unicità, della permanenza del segno e del confronto(senza dimostrazione)
Teoremi per il calcolo di limiti di funzioni razionali, esponenziali, logaritmiche (forme
indeterminate zero su zero, infinito su infinito).
Concetto di continuità
Caratteristiche dei punti di discontinuità (esempi di discontinuità di 1^ specie nelle funzioni in
modulo o definite a tratti)
Mod.2
Concetto e calcolo del rapporto incrementale, suo significato geometrico
Concetto e calcolo della derivata in un punto, suo significato geometrico
Punti di non derivabilità, flessi a tangente verticale
Equazione della tangente ad una funzione
Calcolo della funzione derivata in base alla definizione e con l’uso dei teoremi di
derivazione(teoremi senza dimostrazione)
Mod. 3
Asintoti
Studio del segno della funzione
Punti d’incontro con gli assi
Mod.4
Concetto di funzione crescente/decrescente in un punto
Ricerca degli intervalli di crescenza e decrescenza, dei massimi e minimi relativi, dei flessi a
tangente orizzontale
Concetto di funzione concava/convessa in un punto
Ricerca degli intervalli di concavità e convessità e dei flessi a tangente orizzontale e obliqua
Teoremi di De L’Hospital(senza dimostrazione)
Mod.5
Rappresentazione grafica di funzioni del tipo: razionali intere e razionali fratte, esponenziali e
logaritmiche soprattutto del tipo y = ln f(x) e y = e f(x) in base alla sequenza:








Classificazione della f(x)
Dominio
Studio dell’andamento della funzione agli estremi del dominio:
-Continuità
-Asintoti
Studio del segno della funzione
Ricerca dei punti d’incontro della f(x) con gli assi cartesiani
Ricerca degli intervalli di Crescenza /Decrescenza, ricerca dei punti stazionari tramite lo
studio del segno della derivata prima
Ricerca degli intervalli di Concavità /Convessità, ricerca dei punti di flesso tramite lo studio
del segno della derivata seconda
Grafico
Mod. 6
Esempi di applicazione della matematica all’economia:
Problemi di ottimizzazione della funzione dei Costi di produzione (rappresentata da rette o
parabole), della funzione dei Ricavi in condizioni di concorrenza perfetta e funzione Utile netto.
Concetto di costo marginale e ricavo marginale come derivate delle funzioni di costo e ricavo totale.
Problemi sulla ricerca dei punti di equilibrio. Modelli matematici di ottimizzazione.
Portogruaro, 15 /05/2015
Maria Giovanna Renzi
DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE e GEOPOLITICA
DOCENTE: LANZARINI ALFREDA
Obiettivi formativi disciplinari generali:






Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali;
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti;
Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento
alle diverse tipologie di imprese.
Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con
riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato;
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, economici,tecnologici.
Obiettivi formativi disciplinari specifici:


Individuare le fonti e analizzare i contenuti dei principi contabili.
Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio.


Interpretare la realtà aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi e
comparare bilanci di aziende diverse
Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici
strumenti e il loro utilizzo, con particolare riferimento alle imprese che operano nei mercati
internazionali.

Costruire il sistema di budget, comparare e commentare gli indici ricavati dall’analisi dei dati.

Predisporre report differenziati in relazione ai destinatari

Costruire un business plan.

Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato negli scambi con
l’estero



Riconoscere e rappresentare l’architettura di un sistema informativo aziendale.
Utilizzare codici e tecniche della comunicazione funzionali a contesti interni ed esterni all’azienda.
Elaborare piani di comunicazione integrata rivolti ai differenti soggetti interessati.

Utilizzare lessico e fraseologia specifici di settore.
Profitto complessivo raggiunto dalla classe
La classe, composta da solo 12 ragazzi, ha sempre dimostrato interesse per la disciplina cercando di
approfondire le tematiche proposte. Decisamente più portati per l’aspetto teorico che pratico,
dovuto anche alle poche ore previste dal nuovo ordinamento che hanno compromesso lo
svolgimento di numerose prove pratiche complesse anche perché il libro di testo, soprattutto quello
della classe quarta, mancava di alcuni argomenti di base per il raggiungimento degli obiettivi
previsti per la classe quinta.
La classe ha goduto di continuità didattica nel triennio.
Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti, complessivamente, da tutti gli allievi anche se in modo
diversificato.
La preparazioni per alcuni è ottima il resto della classe si assesta su una preparazione discreta e solo
due ragazzi non del tutto sufficiente.
Metodologie e strumenti utilizzati
Lezione frontale
Lezione interattiva
Discussione in aula
Problem solving.
Analisi di casi.
Risoluzione guidata di numerosi esercizi e problemi
Libro di testo: Astolfi, Barale Nazzaro e Ricci “ Impresa e mercati internazionali”
Tramontana
editore
Attività di recupero e tipologia verifica
Durante tutto l’anno è stato svolto recupero in itinere, sono state svolte, con i ragazzi che lo
richiedevano, ore di sportello, non è stato effettuato recupero pomeridiano.
Durante l’anno sono stati svolti:
Compiti scritti in classe che rispecchiavano la tipologia delle prove d’esame,volti ad accertare le
conoscenze sui contenuti.
Una simulazione di seconda prova verrà svolta il 21 maggio della durata di quattro ore. ( Era stata
fissata per il 07/05/15, ma un grave problema di famiglia mi ha costretto ad assentarmi dal 07/05 al
16/05)
Prove orali: verifiche continue, test, volte ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati e il
collegamento tra loro, cura del lessico specifico della disciplina.
Numerose esercitazioni in classe e a casa.
In particolare per la valutazione dei compiti con dati a scelta si è fatto riferimento alla griglia di
valutazione di seguito allegata.
Valutazione
Per la misurazione è stata applicata la scala in decimi, uniformandosi ai livelli indicati nella tabella
deliberata dal Collegio Docenti.
Per la valutazione sommativa si sono,inoltre presi in considerazione: impegno, partecipazione
all’attività didattica e progressione nel profitto.
In particolare per la valutazione dei compiti con dati a scelta si è fatto riferimento alla griglia di
valutazione di seguito allegata.
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1
COMUNICAZIONE ECONOMICA FINANZIARI
Unità 1 BILANCI AZIENDALI
Il sistema informativo aziendale. Il bilancio d’esercizio. Il sistema informativo di bilancio. La
normativa sul bilancio. Principi di redazione del bilancio. Lo stato patrimoniale. Il conto
Economico. La nota integrativa. Le finalità del bilancio secondo i principi contabili e normativa
nazionale e secondo i principi contabili internazionali.
Unità 2 ANALISI PER INDICI
L’interpretazione del bilancio. Le analisi di bilancio.
Lo stato patrimoniale riclassificato con e senza tenere conto della distribuzione degli utili.
I margini della struttura patrimoniale.
Il conto economico riclassificato a valore aggiunto.
Il conto economico riclassificato a costo del venduto.
L’analisi reddituale attraverso l’esame di : ROE; ROI; ROD; ROS; LEVERAGE; Indice di
rotazione degli impieghi .
L’ analisi della produttività attraverso l’esame di: indice di produttività del capitale investito;
produttività del lavoro; fatturato medio per dipendente ; rendimento del fattore umano.
L’analisi patrimoniale attraverso l’esame di: indice di rigidità degli impieghi; indice di elasticità
degli impieghi; incidenza dei debiti a breve e a lungo termine, incidenza del capitale proprio (o
indice di autonomia finanziaria), grado di capitalizzazione.
L’analisi finanziaria attraverso l’esame dell’indice di autocopertura delle immobilizzazioni , indice
di copertura globale delle immobilizzazioni, indice di disponibilità, indice di liquidità secondaria e
indice di liquidità primaria.
Redazione di bilanci comparati ,con dati a scelta , dati alcuni indici e corredati di nota integrativa.
L’analisi per flussi: distinzione tra fonti di finanziamento e impieghi. Calcolo del flusso generato
dalla gestione reddituale . Calcolo del rendiconto finanziario delle variazioni di patrimonio
circolante netto.
Modulo 2
CONTABILITA’ GESTIONALE
Unità 1 METODI DI CALCOLO DEI COSTI
Il sistema informativo direzionale e la contabilità direzionale. La contabilità gestionale: oggetto,
scopo, obiettivo.
La classificazione dei costi.
La contabilità a costi diretti (direct costing): distinzione tra costi variabili, costi fissi specifici e
costi fissi comuni. Calcolo del margine di contribuzione di 1° e di 2° livello; calcolo del risultato
economico della gestione; scelta del prodotto da incrementare avendo capacità produttiva
inutilizzata.
La contabilità a costi pieni (full costing). Le configurazioni di costo: calcolo del costo primo,
industriale, complessivo ed economico-tecnico. Imputazione dei costi su base unica aziendale, su
base multipla, localizzazione dei costi (ai centri , ai reparti e poi ai prodotti). Imputazione dei costi
con il metodo ABC (activity based costing : individuazione delle attività che generano i costi, del
cost driver unitario e per lotto di produzione)
I costi congiunti e loro riparto. I costi standard.
Unità 2 SCELTE AZIENDALI DI BREVE TERMINE
Calcoli di convenienza ad accettare un nuovo ordine (calcolo del costo suppletivo).
Scelta del mix di produzione più conveniente.
Calcolo del prodotto da eliminare.
Scelta del “make or buy”.
La break even analysis e il calcolo della quantità di equilibrio sia numericamente sia attraverso
rappresentazione grafica. Calcolo del punto di equilibrio in termini di fatturato.
La valutazione delle rimanenze sia a direct costing che a full costing . Determinazione del risultato
economico in presenza di rimanenze .
L’ efficacia, il rendimento e la produttività dei fattori impiegati. Il cost management: obiettivi e fasi.
Modulo 3
STRATEGIE, PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
Unità 1 STRATEGIE AZIENDALI
La creazione di valore e il successo aziendale. Il concetto di strategia. La gestione strategica.
L’analisi dell’ambiente esterno. L’analisi dell’ambiente interno. L’analisi SWOT. Le strategie di
corporate. Le strategie di business. Le strategie funzionali. Strategie di produzione. Le attuali
esigenze strategiche. Le strategie di internazionalizzazione. L’internazionalizzazione dei servizi.
Unità 2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
La pianificazione strategica. La pianificazione aziendale e la programmazione. Il controllo di
gestione. Il budget. Redazione dei budget settoriali: delle vendite, della produzione, delle materie,
degli approvvigionamenti, del personale, del costo industriale di produzione, delle rimanenze.
Budget economico . Budget degli investimenti fissi. Il budget patrimoniale.
Il controllo budgetario. L’analisi degli scostamenti: calcolo degli scostamenti globali ed elementari
sia nei ricavi che nei costi.
Il reporting: requisiti, contenuto, forma,periodicità, destinatari
Redazione dei budget settoriali con dati parzialmente a scelta . Redazione del budget economico e
del budget patrimoniale.
Modulo 4
PIANI STRATEGICI
Unità 1 IL MARKETING PLAN
Il piano di marketing. L’articolazione del marketing plan. La definizione delle strategie e degli
strumenti. La realizzazione del piano e il controllo dei risultati.
Unità 2 IL BUSINESS PLAN
La pianificazione delle nuove iniziative imprenditoriali. La determinazione del processo di nascita
di un’impresa. I soggetti destinatari dei business plan. L’articolazione del business plan: l’executive
summary; la ricerca delle informazioni; l’analisi del settore e della concorrenza; l’analisi del
mercato; la struttura tecnico-operativa; l’analisi quantitativo-monetaria.
Redazione del business plan.
Unità 3 BUSINESS PLAN PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
La pianificazione delle iniziative all’estero. L’analisi del paese. La scelta di localizzazione. L’analisi
del settore. L’analisi del mercato. La struttura tecnico operativa.
Modulo 5
Bilanci con dati a scelta
Costruzione di bilanci comparati di varie tipologie aziendali.
Le ore, complessivamente svolte fino al 15/05/15, sono state 152; le rimanenti verranno utilizzate
per completare alcune parti del programma, per il ripasso, per esercitazioni scritte e per colloqui
orali.
Portogruaro, 15/05/2015
prof.ssa Alfreda Lanzarini
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
DOCENTE: ANNAMARIA FRATTOLIN
OBIETTIVI GENERALI




Consapevolezza dell'importanza della L2 come strumento d' interazione.
Consolidamento ed ampliamento della competenza comunicativa nella lingua generale.
Acquisizione di una capacità di esposizione orale e scritta lineare,ma sufficientemente
corretta ed efficace.
Arricchimento del linguaggio tecnico commerciale.
COMPETENZE






Conoscere e saper usare il lessico e le strutture tipiche del linguaggio commerciale;
Individuare il senso globale e le informazioni specifiche di un testo informativo di carattere
generale o specifico;
Redigere una lettera commerciale su traccia usando funzioni, lessico e struttura adeguate
alla situazione proposta;
Saper relazionare per iscritto e oralmente relativamente agli argomenti trattati in forma
semplice, lineare e sufficientemente corretta;
Saper schematizzare e rielaborare un testo.
Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e
operare confronti con la propria.
CONTENUTI
Dal testo in adozione “In Business “:
Business Theory:
Unit 1: Commerce and e-commerce






Commerce and trade
Channels of distribution
The four factors of production
The three sectors of production
Types of economy
E-commerce : advantages for companies
Unit 2 : Business organisations


Sole traders
Partnerships





Limited companies
Cooperatives
Franchising
The growth of businesses
Multinationals : advantages and disadvantages
Unit 3: International trade






What is international trade
The balance of Payments and the Balance of Trade
Controlling foreign trade
Trading blocs
The World Trade Organisation
Incoterms : EXW,FOB,CIF
Unit 4: Transport





Transport by road
Transport by rail
Sea transport
Transport by air
Pipelines
Unit 5 : Banking



Methods of payment : CWO, COD, Open account, Documentary collection
Bank transfer
Draft
Unit 9: Globalisation


What is globalisation
Advantages and disadvantages of globalisation
Dal testo New B on the net: The European Union (fotocopia )









A brief history of European integration
How the EU is organized :
The European Parliament
The Council of the European Union
The European Commission
The European Court of Justice
The Court of Auditors
The European Central Bank
Legislation : regulations ,directives, reccomendations
Business Communication
Unit 1 : Introduction



The stages of a business transaction
Speaking business ( pag 156,157 )
Writing business : the business letter layout
Unit 2 : Job applications






The application process
The job interview (pag 173,174 )
The curriculum vitae
The Europass CV
The cover letter for a job application : plan of the letter
The cover letter : guided writing and translation.
Unit 3 : Enquiries and replies



Making enquiries on the phone
Planning a letter of enquiry
Responding to enquiries : positive and negative replies
( guided writing and translation)
Unit 5: orders and replies , modification and cancellation of orders







Making orders on the phone
Planning a letter of order
Making orders in writing
Planning a letter of confirmation of an order
Responding to orders, giving confirmation
Writing a negative reply
Writing a modification or a cancellation of an order
(guided writing, translation)
Unit 6 : Complaints and replies




Making complaints on the phone
Making complaints in writing
Planning a letter of complaint
Responding to complaints
(guided writing and translation)
METODI









Lezioni frontali e interattive;
attività di” warm up”
attività di ascolto
esercizi di comprensione orale e scritta
esercizi di utilizzo del lessico presentato
esercizi di” fill in,” “multiple choice,” “matching”
produzione di dialoghi su traccia
composizione e traduzione di lettere commerciali
questionari orali e scritti
STRUMENTI
Libro di testo in adozione: ”In Business”
fotocopie desunte da altre fonti ad integrazione degli argomenti svolti.
VERIFICHE
Le verifiche proposte sono state:
 composizioni su traccia di lettere commerciali;
 traduzioni di lettere;
 questionari e relazioni riguardanti gli argomenti di teoria commerciale e civiltà svolti durante
l’anno scolastico.
VALUTAZIONI
E' stata applicata la scala in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione dei dipartimenti
disciplinari ed approvati nel collegio dei docenti. Per la valutazione sommativa si è anche tenuto in
considerazione l'impegno, la serietà e la costanza dimostrati in classe e nell'esecuzione del lavoro
domestico.
RISULTATI
La classe , nel corso del triennio, ha dimostrato interesse per la materia e un costante impegno
domestico. Le lezioni si sono sempre svolte in un clima sereno e favorevole all’apprendimento. I
risultati raggiunti sono in generale soddisfacenti.
15/05/2015
LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA
DOCENTE: STEFANIA MARONESE
Obiettivi formativi disciplinari e specifici
Lo studio di questa disciplina si propone di far acquisire agli allievi una conoscenza a livello
intermedio della lingua, in particolare:
 comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari e
culturali;
 interagire in situazioni che si possono presentare viaggiando in un paese di lingua spagnola;
 produrre testi corretti e coerenti su argomenti familiari e culturali;
 descrivere esperienze avvenimenti, sogni, speranze;
 esporre brevemente ragioni, dare spiegazioni esprimere opinioni e progetti.
Profitto complessivo raggiunto dalla classe
Il profitto complessivo raggiunto dalla classe è mediamente più che buono e discreto, ciò ha reso
possibile affrontare anche approfondimenti di complessi contenuti grammaticali
Vi è stato, da parte di quasi tutti gli studenti un impegno costante e una partecipazione attiva, anche
se nella prima parte del pentamestre, le verifiche scritte evidenziano un certo calo del rendimento,
probabilmente dovuto a difficoltà di concentrazione e a stanchezza. Per quel che riguarda la
produzione orale (esposizione di numerosi argomenti di cultura e civiltà), i risultati si sono
mantenuti su livelli soddisfacenti con punte di eccellenza, tranne che per un unico studente a causa
delle numerosissime assenze e dello scarso impegno.
Metodologie e strumenti utilizzati
Metodi
Le attività vengono svolte in lingua spagnola, con lezioni frontali e/o interattive, secondo un
approccio comunicativo, attraverso attività di simulazione, comprensione e analisi del testo,
esposizione, interazione o coinvolgendo tutta la classe.
Mezzi
Testi in adozione: Qué me cuentas de nuevo vol. 2 di C. Ramos, M. S Santos, M. Santos, ed De
Agostini; fotocopie da materiale autentico, materiale audio e video.
Attività di recupero e tipologie di verifica
Nel corso dell'anno è stato effettuato costantemente il recupero in itinere, ma non attività di
sportello didattico.
Prove scritte
 risposte a domande aperte riguardanti argomenti di cultura e civiltà
 traduzione e produzione di testi o frasi con specifici contenuti e strutture grammaticali
Prove orali



esposizione orale dei contenuti studiati riguardanti la cultura e la civiltà
risposte a precisi quesiti posti dall'insegnante
collegamenti e comparazioni tra contenuti diversi
Programma svolto
Contenuti grammaticali
Ripasso dei principali argomenti trattati nei precedenti anni scolastici e nuovi contenuti:
 Coniugazione ed uso dei tempi del passato indicativo
 Coniugazione ed uso del presente congiuntivo
 Contrasto indic./congiuntivo.
 Uso del condizionale
 Subordinate temporali
 Relative e modali
 Verbi di opinione, percezione e attività mentale
 Congiuntivo imperfetto
 Uso dei modi e tempi verbali nelle subordinate causali e finali.
 Subordinate condizionali introdotte da “se”
 Nessi subordinanti.
 Il discorso indiretto.
Cultura e civiltà










Colombia: economía, narcotràfico y aspectos sociales negativos
La segunda República y la Guerra Civil
El régimen franquista
La transición hacia la democracia
Industria española: Inditex (sector textil) y otros sectores
ICEX (inversiones y exportaciones)
Descrizione- analisi dell'opera “El Guernica”, Pablo Picasso
Analisi e commento di due brani tratti dal romanzo “Pepita Jiménez“ di Juan Valera;
giudizio critico dell'opera.
Realismo y Naturalismo
Del milagro económico a la crisis
Portogruaro 13/05/2015
Disciplina: L2 - TEDESCO
Docente: GABRIELLA ZANCO
OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI
Al termine del percorso di tedesco “specialistico” di quinta gli studenti devono presentare:
1. consapevolezza dell’importanza della L2 come strumento d’interazione;
2. consolidamento ed ampliamento della consapevolezza comunicativa nella lingua generale;
3. acquisizione di una capacità di esposizione orale e scritta sufficientemente corretta ed
efficace;
4. arricchimento del linguaggio settoriale tecnico commerciale;
5. comprensione globale e analitica di testi a carattere professionale; acquisire capacità quali
relazionare su argomenti analizzati e studiati di carattere economico-politico in senso lato;
6. espressione di opinioni personali, operando confronti tra le informazioni acquisite rispetto al
Paese di cui si studia la lingua e la realtà del proprio Paese.
COMPETENZE
1. Conoscere e saper usare il lessico e le strutture tipiche del linguaggio commerciale;
2. Individuare il senso globale e le informazioni specifiche di un testo informativo di carattere
generale o specifico;
3. Redigere una lettera commerciale su traccia, usando funzioni, lessico e struttura adeguate
alla situazione proposta;
4. Saper relazionare per iscritto e oralmente relativamente agli argomenti trattati in forma
semplice, lineare e sufficientemente corretta;
5. Saper schematizzare e rielaborare un testo;
6. Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura tedesca e saper
operare confronti con quella di appartenenza.
PROFITTO COMPLESSIVO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Nel complesso la classe ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico un atteggiamento positivo,
partecipativo, interessato e anche l’impegno domestico è risultato costante e abbastanza proficuo.
Nonostante gravi lacune pregresse in ambito morfo-sintattico, la classe ha complessivamente
raggiunto un livello sufficiente ed in alcuni casi più che sufficiente, soprattutto in ambito della
microlingua. Permangono, per alcuni studenti, difficoltà di elaborazione ed utilizzo della lingua,
soprattutto nell’espressione orale.
Si evidenzia il caso di un allievo che non ha dimostrato, nel corso dell’anno scolastico, continuità e
interesse nello studio e nel lavoro domestico.
Si segnala che la classe ha cambiato il docente dopo quasi due mesi dall’inizio delle lezioni.
METODOLOGIE
L’insegnamento ha privilegiato il metodo integrato con approccio comunicativo.
Poiché la classe non aveva ancora affrontato l’ambito commerciale in L2, ci si è particolarmente
concentrati sulla comprensione ed elaborazione degli argomenti trattati nel testo di microlingua di
indirizzo.
ATTIVITA’ DIDATTICHE









Lezioni frontali e interattive;
Comprensione e analisi documenti;
Esercizi di utilizzo contestualizzato del lessico presentato;
Esercizi di fill in, multiple choice, matching e completamento;
Comprensione e composizione di lettere commerciali;
Questionari scritti e orali;
Lavori a coppie e a piccoli gruppi;
Conversazioni guidate;
Discussioni in plenum.
STRUMENTI
 Testo in adozione: M.Kilb – A.Selmi, Im Handel; Poseidonia Scuola
 Fotocopie dal testo J. Grützner: Punkt.DE Aktuell; Poseidonia Scuola
 Testo in adozione: R. Delor: Kultouren neu; Ed. Lang
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Durante tutto l’anno si è dato spazio al recupero in itinere.
VERIFICHE
Le verifiche sono state continue e periodiche finalizzate allo specifico obiettivo da conseguire, di
diversa tipologia: verifiche formative e sommative:
 Simulazioni terza prova (Nr.2)
 Composizioni, traccia di lettere commerciali; questionari e relazioni riguardanti gli
argomenti di teoria commerciale e civiltà svolti durante l’anno scolastico
 Esposizioni e produzione di composizioni sugli argomenti studiati.
VALUTAZIONI
E’ stata applicata la scala in decimi e i criteri concordati in seno alla riunione dei dipartimenti
disciplinari ed approvati nel collegio dei docenti. Per la valutazione sommativa si è anche tenuto in
considerazione l’impegno, la serietà e la costanza, il metodo di studio nell’esecuzione del lavoro
domestico.
RISULTATI
I risultati ottenuti sono da considerarsi nel complesso soddisfacenti.
CONTENUTI
Grammatik (Ripasso di alcuni argomenti di studio in ambito morfo-sintattico):
 forme verbali e pronomi;
 verbi modali;
 gli aggetti in funzione predicativa e attributiva;
 le preposizioni di tempo e di luogo;
 il periodo e le frasi subordinate.
Handelsdeutsch (il tedesco commerciale)
 Werbeanzeigen (S.2-3-4)
 Die Anfrage (S.32-33);
 Die Antwort auf Anfrage (S.38-39)
 Die Negative Antwort auf Anfrage (S. 44-45)







Die bestimmte Anfrage (S.56-57)
Das Angebot (S.66)
Das Gegenangebot (S.74-75)
Der Widerruf des Angebots (S.76-77)
Die Bestellung (S.93-94)
Die Lieferung- und Zahlungsbedingungen (S.62-63)
Skonto und Rabatt (S.64)
Landeskunde (civiltà)
Texte nach Wahl aus „Kultouren“:
 “Fremde in Alamanya” (S.44: Deutschland ist ein Einwanderungsland …)
 „Deutsche im Ausland (S.46: „Emigration“, „Exil“)
 “Berlin erzählt: Eine Insel im geteilten Deutschland” (S.64)
 „Berlin bleibt Berlin: Geschichten einer Metropole (S.66)
 „Mauer blicke: Die Mauer durch Berlin“ (S.68)
Deutschland gestern und heute (modulo storico)
Texte nach Wahl aus „Kultouren“:
1815-1945: „Gründerjahre“
 “Die industrielle Revolution”; “Die Verspätete Nation”; „Eiserner Kanzler mit Zuckerbrot
und Peitsche“; „Boom und Imperialismus“ (S.38-39)
 „Neue Zeiten: die Donaumonarchie …; die Weimarer Republik…“(S.40-41)
 „Das Dritte Reich“; „Der totale Krieg“;„Holocaust, Terror und Widerstand“ (S.42-43)
Nach 1945:
1. „Die doppelte Staatsgründung“: „Die Stunde Null“; „Die Teilung Deutschlands“; „Kalter
Krieg“ (S.70-71)
 „Unruhige Jahre“:„Das Wirtschafts wunder“; „Der antifaschistische Schutzwall“; „Mehr
Demokratie wagen!“; “Protest” (S.72-73)
 „Deutsche Einheit“: “Wir sind das Volk!”; „Wir sind ein Volk!“; „Die Mauer ist weg!?“
(S.74-75)
Fino al 15 maggio sono state effettuate 80 ore effettive di lezione (attività didattica, verifiche scritte
e orali). Le ore rimanenti dal 16/05/2015 fino al termine dell’anno scolastico verranno impiegate
per completare il ripasso e gli approfondimenti di alcuni dei temi trattati (Handelsdeutsch e
Landeskunde) e per effettuare le interrogazioni orali.
15/05/2015
Disciplina: Religione Cattolica
Insegnante: Loretta Temporin
Obiettivi generali e specifici
1. Considerare il ruolo che la Chiesa ha avuto nella storia e, in particolare, nella storia del ‘900.
2.Comprendere le varie problematiche relative alla vita umana.
Conoscere i documenti della Chiesa sui temi proposti e le leggi italiane a riguardo.
Giungere a un’esplicitazione della propria sensibilità in merito a scelte responsabili che favoriscano la cultura della vita nella sua accezione più generale.
Confrontare la posizione delle religioni in merito ai temi trattati.
3. Conoscere le interpretazioni del rapporto uomo-natura e definire gli atteggiamenti responsabili
verso l’ambiente.
4. Approfondire la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio.
Il profitto raggiunto dalla classe è mediamente più che buono.
Programma svolto
Mod. 1. IL CRISTIANESIMO E LE SUE RESPONSABILITA’ STORICHE:
QUALE FEDELTA’ AL VANGELO?
 gli errori della Chiesa
la purificazione della memoria in Giovanni Paolo II
Mod.2: MATRIMONIO E FAMIGLIA
il matrimonio religioso, civile e concordatario
il matrimonio nel diritto canonico
maternità e paternità responsabili
Mod. 3: L’ETICA DELLA VITA
bioetica, definizione e principi
- inseminazione e fecondazione artificiale
- clonazione
- pena di morte
- trapianti
- violenza sulle donne
- confronto sinottico dei temi trattati tra le grandi religioni mondiali
Mod. 4: RELIGIONI E DIALOGO: solo cenni
l’ambiente e il problema ecologico
le religioni e la salvaguardia del creato
genocidio: significato e evoluzione del concetto
Metodologia e strumenti
Lezione frontale, schede di lavoro, testi biblici e del Magistero, mappe concettuali, dialoghi di
approfondimento, testo in uso: “Nuovi Confronti” vol. 2 di Cardinali, Contadini, Marcuccini ed.
LDC
Criteri di valutazione
Osservazioni sistematiche circa l’interesse, l’attenzione e la partecipazione.
Valutazioni
Per le valutazioni l’insegnamento della Religione Cattolica si avvale di un giudizio riguardante
l’interesse con il quale l’alunno segue l’insegnamento e il profitto che ne ritrae in base all’art.309,
c. 4, del DLgs 297/94.
In virtù del DPR 275/99, art. 4, c. 4, nelle riunioni di Dipartimento si è deciso per la seguente scala
di giudizio:
- non sufficiente
- sufficiente
- discreto
- buono
- distinto
- ottimo
15/05/2015
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
INSEGNANTE: CAMOLESE LUDOVICO
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI E SPECIFICI
L’ed. fisica concorre allo sviluppo dell’uomo e del cittadino. Mira alla padronanza della corporeità e
del movimento e alla consapevolezza delle potenzialità delle scienze motorie e sportive per il
benessere individuale e collettivo.
Obiettivi specifici.
1. Conoscenza e padronanza del proprio corpo
Gioco, sport e attività in ambiente naturale.
Socializzazione.
Sicurezza e salute.
PROFITTO DELLA CLASSE
In generale la classe ha partecipato con adeguato interesse ed impegno, ottenendo un discreto
profitto.
METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Lezioni frontali e lavori di gruppo. I contenuti sono stati presentati e svolti prima in forma globale,
poi sono stati affrontati analiticamente e poi sono stati ripetuti in forma globale, cercando di
proporre in maniera individualizzata le attività.
Sono stati usati gli attrezzi e gli spazi della palestra dell’istituto, spazi all’aperto, dispense, video,
internet e libri.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Il recupero si è svolto in itinere. Le verifiche sono state effettuate tramite osservazioni,
prove, test e domande atte a cogliere i risultati raggiunti. La valutazione ha tenuto conto oltre che
dei risultati, anche della partecipazione, dell’interesse, della motivazione,
dell’impegno, del rispetto delle regole e dei progressi rispetto alla situazione di partenza.
Si è fatto riferimento al prospetto dei criteri di corrispondenza tra voti in decimi e livelli
di conoscenza e abilità deliberato dal Collegio dei Docenti.
PROGRAMMA SVOLTO
Esercizi individuali, a coppie, in gruppo e a squadre per migliorare le capacità motorie.
di resistenza, forza e velocità.
Esercizi per incrementare la mobilità articolare e l’elasticità muscolare.
Esercitazioni per discriminare le percezioni sensoriali.
Esercizi per affinare le capacità coordinative, in particolare equilibrio, ritmo, coordinazione
globale e segmentaria ed esercizi per aumentare il bagaglio delle abilità motorie.
Esercizi di ginnastica posturale.
Esercizi di educazione respiratoria e di rilassamento.
Attività per conoscere le potenzialità e i benefici del movimento.
Conoscenza delle principali regole e delle tecniche di base dei giochi presportivi e
sportivi praticati in particolare: pallavolo, pallacanestro, pallamano.
Avviamento all’atletica leggera e agli sport con la racchetta.
Norme essenziali di sicurezza e di educazione alla salute (il benessere psicofisico)
15/05/2015
CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ
Voto 2/3
1° LIVELLO
VOTO 4
2° LIVELLO
VOTO 5
3° LIVELLO
VOTO 6
Prova nulla
Conoscenza – comprensione
Ha conoscenze scarse e commette gravi errori nell’affrontare compiti
semplici;
Applicazione
Non riesce ad applicare le conoscenze
Analisi – sintesi
Non sa analizzare i problemi proposti, né riesce a sintetizzare le
conoscenze acquisite;
Rielaborazione – valutazione
Non riesce ad elaborare i contenuti e non ha autonomia di giudizio;
Abilità linguistiche ed espressive
Commette errori nell’esposizione che ostacolano la comprensione del
discorso;
Coordinamento motorio
Presenta molte incertezze nell’uso degli strumenti; ha difficoltà a
coordinare i movimenti.
Conoscenza – comprensione
Ha conoscenze frammentarie e superficiali; commette degli errori
nell’affrontare compiti semplici;
Applicazione
Riesce ad applicare le conoscenze minime, ma incorrendo in errori non
gravi
Analisi – sintesi
Non sa analizzare con correttezza i problemi proposti, né riesce a
sintetizzare le conoscenze acquisite;
Rielaborazione – valutazione
Fa fatica a rielaborare i contenuti ed ha modesta autonomia di giudizio;
Abilità linguistiche ed espressive
Commette errori no gravi nell’esposizione
Coordinamento motorio
Presenta incertezze nell’uso degli strumenti; ha difficoltà nel coordinare
i movimenti.
Conoscenza – comprensione
Possiede conoscenze a volte ripetitive e superficiali e commette qualche
errore nell’esecuzione dei compiti
Applicazione
Sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette qualche
errore
Analisi – sintesi
E’ in grado di analizzare i contenuti solo parzialmente; effettua sintesi
parziali;
Rielaborazione – valutazione
É in grado di rielaborare i contenuti e di effettuare valutazioni autonome
solo in modo parziale;
Abilità linguistiche ed espressive
Non sempre utilizza un linguaggio appropriato
Coordinamento motorio
Usa gli strumenti con qualche difficoltà, ma non ha problemi di tipo
motorio.
4° LIVELLO
VOTO 7
Conoscenza – comprensione
Ha conoscenze non sempre approfondite, ma non commette errori
nell’esecuzione dei compiti;
Applicazione
Sa applicare le conoscenze pur incorrendo in qualche errore;
Analisi – sintesi
Effettua analisi e sintesi anche se non approfonditamente;
Rielaborazione – valutazione
E’ in grado di dimostrare capacità critiche;
Abilità linguistiche ed espressive
Si esprime in genere con terminologie appropriate, anche se
l’esposizione è poco fluida;
Coordinamento motorio
Usa correttamente gli strumenti ed è autonomo nel coordinamento
motorio.
5°LIVELLO
VOTO 8
Conoscenza – comprensione
Possiede conoscenze adeguate e non commette errori nell’esecuzione di
compiti di una certa difficoltà;
Applicazione
Sa applicare le conoscenze;
Analisi – sintesi
Ha buone capacità di analisi e di sintesi;
Rielaborazione – valutazione
E’ in grado di attuare valutazioni autonome;
Abilità linguistiche ed espressive
Usa la lingua in modo appropriato, chiaro e corretto;
Coordinamento motorio
Usa in modo autonomo gli strumenti ed è ben coordinato nei
movimenti.
6° LIVELLO
VOTO 9/10
Conoscenza – comprensione
Possiede conoscenze complete ed approfondite;
Applicazione
Sa applicare i contenuti e le procedure anche in compiti complessi;
Analisi-sintesi
Effettua analisi approfondite e sintetizza in modo corretto;
Rielaborazione – valutazione
Esprime autonomia di giudizio;
Abilità linguistiche ed espressive
Espone con chiarezza ed usa correttamente le terminologie specifiche;
Coordinamento motorio
E’ autonomo nell’uso degli strumenti e coordinato nei movimenti. Sa
applicare le conoscenze non incorrendo in errori, ma in qualche
imprecisione;
N.B.: Per quanto attiene all’Educazione Fisica, la valutazione terrà conto in modo diversificato
degli aspetti pratici e teorici della disciplina (cfr. anche normativa sui nuovi Esami di Stato).
In sede di verifica sommativa si prenderanno in considerazione anche l’impegno, l’interesse e la
partecipazione dimostrati nel corso dell’attività didattica e la progressione del profitto.
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
( Collegio Docenti del 20.09.2013)
10
Sempre puntuale e assiduo nella frequenza.
Comportamento rispettoso delle regole e sempre corretto nei confronti di tutte le componenti dell’Istituzione
scolastica.
Puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati.
Sempre munito dei materiali richiesti dai Docenti.
Partecipazione costante e propositiva al dialogo educativo.
9
Frequenza regolare e quasi sempre puntuale.
Comportamento rispettoso delle regole e corretto nei confronti di tutte le componenti dell’Istituzione scolastica.
Costante nell’esecuzione dei compiti assegnati.
Sempre munito dei materiali richiesti dai Docenti.
Partecipazione costante al dialogo educativo.
8
Non sempre puntuale o frequenza non del tutto regolare.
Comportamento solitamente corretto e rispettoso delle regole.
Non sempre costante nell’esecuzione dei compiti assegnati.
Solitamente munito dei materiali richiesti dai Docenti.
Partecipazione generalmente adeguata al dialogo educativo.
7
Spesso non puntuale e/o frequenza irregolare.
Comportamento non sempre corretto e rispettoso delle regole, presenza di richiami del DS o note disciplinari.
Non puntuale nell’esecuzione dei compiti.
Ripetutamente sprovvisto dei materiali richiesti dai docenti.
Partecipazione non adeguata o selettiva al dialogo educativo.
6
Non puntuale e/o frequenza irregolare.
Comportamento scorretto e non rispettoso delle regole e presenza di note nel registro di classe con sanzioni
disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi non
superiori a 15 giorni e mancanza di un successivo ravvedimento.
Incostante nell’esecuzione dei compiti assegnati.
Solitamente sprovvisto dei materiali richiesti dai Docenti.
Scarsa partecipazione al dialogo educativo.
5
Non puntuale e frequenza irregolare.
Comportamento gravemente scorretto e non rispettoso delle regole e presenza di note nel registro di classe con
sanzioni disciplinari gravi che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per
periodi anche non superiori a 15 giorni e mancanza di successivo ravvedimento.
Saltuaria esecuzione dei compiti assegnati.
Solitamente sprovvisto dei materiali richiesti dai Docenti.
Inesistente partecipazione al dialogo educativo.
4-1
Non puntuale e frequenza irregolare.
Comportamento gravemente scorretto e non rispettoso delle regole e presenza di note nel registro di classe con
sanzioni disciplinari gravi che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per
periodi superiori a 15 giorni motivati da: a) violazione della dignità e del rispetto della persona umana b) atti che
comportino pericolo per l’incolumità fisica e/o configurino reati in relazione al danneggiamento del patrimonio e
delle strutture scolastiche c) atti che compromettano gravemente l’immagine dell’Istituto.
Continuo rifiuto a eseguire i compiti assegnati.
Sempre sprovvisto dei materiali richiesti dai docenti
Inesistente partecipazione al dialogo educativo.
Anno Scolastico 2014/2015
TERZA PROVA SCRITTA
(Prima simulazione)
Classe 5° E/T
Disciplina: MATEMATICA
Candidato: __________________________
QUESITO n. 1
Enunciare la definizione di funzione continua in un punto ed esporre le caratteristiche
dei diversi punti di discontinuità, anche con l’ausilio di grafici opportuni.
QUESITO n. 2
Scrivere l’equazione della tangente alla funzione :
y=
x2−3 x
x +2
Nel suo punto di ascissa x0 = -1
QUESITO n. 3
Studia la continuità e la derivabilità della seguente funzione:
y
=
x 2−¿ 2 x 2−x∨¿
1
nei suoi punti x0 = 0 e x0 = 2 .
Tracciare il grafico per punti.
Anno Scolastico 2014/2015
TERZA PROVA SCRITTA
(Seconda simulazione)
Classe 5° E/T
Disciplina: MATEMATICA
Candidato: __________________________
QUESITO N. 1
Enunciare e spiegare esaurientemente la definizione di Funzione Reale di Variabile
Reale e quella di Dominio; servirsi anche di opportuni esempi.
QUESITO N. 2
Determinare l’equazione degli asintoti della seguente funzione:
y=2 x+
4x
x−5
QUESITO N. 3
Determinare gli intervalli di crescenza/decrescenza e le coordinate degli eventuali
punti stazionari della seguente funzione:
y=ln ( x 2−2 x−3 )
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Classe 5 E /T
Disciplina: INGLESE
Nome
Cognome
Data
1) What is the main purpose of an enquiry and how do you plan it ?
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2) What are the main reasons why companies become multinational organizations and what
advantages and disadvantages do they provide to the countries in which they operate ?
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3) What factors may make trading abroad more risky than trading at home ?
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SIMULAZIONE di TERZA PROVA
Classe 5E /T
Disciplina: INGLESE
Nome
Cognome
Data
1) What information does an application letter usually include?
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2) What are the characteristics of public limited companies and private limited
companies ?
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3) What are the three types of economy ?
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ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE
“G. LUZZATTO”
Sezione Tecnica "G.Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi"
Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel 0421-74815/71202 fax 0421-760560
email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.net
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA A.S. 2014-2015
TEDESCO
DATA: 07/03/2015
STUDENTE _______________________________________
CLASSE: 5a ET – RIM
Herr Friedrich Schattner von Firma Philipp Mercier GmbH & Co. mit Sitz in D-89079 Ulm, schreibt
den folgenden Brief an die Firma Open Air S.r.l. mit Sitz in I-20131 Mailand.
Ulm, 28.02.2015
Sehr geehrte Damen und Herren,
die Handelskammer Mailand hat uns freundlicherweise Ihren Namen und Ihre Anschrift zur Verfügung
gestellt.
Wir sind ein Schuhimportunternehmen nationaler Bedeutung mit Sitz in Ulm und beliefern mehrere
Schuhgeschäfte in den wichtigsten Städten Deutschlands.
Für die nächste Frühjahrs-Sommer-Saison beabsichtigen wir, Damen-, Herren-und Kinderschuhe der
niedrigen Preisklasse aus Italien einzuführen.
Da Sie an einer Zusammenarbeit mit unserer Firma interessiert sind, schicken Sie uns bitte Ihren letzten
Preiskatalog unter Angabe der allgemeinen Lieferbedingungen für Deutschland. Über die Zusendung
einiger Muster Ihrer neuen Modelle mit Zahlung gegen Nachnahme würden wir uns auβerdem sehr
freuen.
Wir machen Sie darauf aufmerksam, dass sich unser jährlicher Bedarf an Sommerschuhen auf über
15.000 Stück beläuft .
Auskünfte über unsere Firma erhalten Sie jederzeit bei der Deutsch Handelsbank Ulm.
Wir hoffen auf möglichst baldigen Bescheid.
Für Ihre Bemühungen danken wir Ihnen im Voraus
i.V. Friedrich Schattner
1. Was für ein Brief ist das? Was ist sein Zweck?
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2. Aufzähl die bedeutendsten Auskünfte, die in einer allgemeine Antwort auf Anfrage enthalten
sind (z.B. Postanschrift des Absenders, des Empfängers, Ort und Datum, usw.)
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………………………
3. Beantworte negativ die Anfrage anhand der Angaben.
- Data (heute) / Oggetto / Riferimento alla lettera / Ringraziamento.
- Rammarico per non poter venire incontro alle richieste dell’importatore tedesco perchè:
● la Ditta Open Air produce solo scarpe di gamma medio-alta;
● il marchio Open Air è inoltre rappresentato in tutta la Germania dalla Ditta Patrik Sandberg
Schuhgroβhandlung di Hannover.
- Firma: Mario Bianchi
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ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE
“G. LUZZATTO”
Sezione Tecnica "G.Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi"
Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel 0421-74815/71202 fax 0421-760560
email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.net
2a SIMULAZIONE DI TERZA PROVA A.S. 2014-2015
TEDESCO
DATA: 15/04/2015
STUDENTE _______________________________________
CLASSE: 5a ET – RIM
Frau Monica Petri von Firma Marcello Pecchioli s.r.l. Ingrosso Orologi, mit Sitz in I-19100 La Spezia,
schreibt an die Firma Alpha Uhrenfabrik KG mit Sitz in D-79104 Freiburg im Breisgau die folgende
Anfrage:.
La Spezia, 28.03.2015
Sehr geehrte Frau Wilder,
wir bitten um ein ausführliches Angebot auf Lieferung von
200 Herrenarmbanduhren Mod. King mit Quarzwerk
200 Damenarmbanduhren Mod. Hera
unter Angabe Ihrer äuβersten Preise geliefert La Spezia Bhf., Verpackung inkl. Sowie der kürzesten
Lieferzeit.
Wir bitten um möglichst baldige Bearbeitung unserer Anfrage. Die Sache eilt.
Für Ihre Bemühungen danken wir Ihnen im Voraus.
Mit freundlichen Grüβen
i.A. Monica Petri
4. Welcher Unterschied besteht im Handelsdeutschen zwischen „Skonto“ und „Rabatt“? Wann
gewährt der Verkäufer einen „Mengenrabatt“?
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5. Welche Beförderungskosten sind im Preis „ab Werk“, im Preis „frei Waggon La Spezia HBF“, im
Preis „geliefert München HBF“, im Preis „cif Genua“ inbegriffen?
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…
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…
6. Beantworte die Anfrage von Firma Marcello Pecchioli s.r.l. anhand der Angaben:
-Data: Gestern
-Fare riferimento alla richiesta / Ringraziare
-Offrire:
- Herrenarmbandhur Mod. King. Prezzo singolo: € 44,60
- Damenarmbandhur Mod. Hera. Prezzo singolo: €22,00
- Sconto per la quantità richiesta: 3%
-Indicare le condizioni:
-Trasporto per ferrovia
-Tempo di consegna per la quantità richiesta: circa 2 settimane dal
ricevimento dell’ordine
- Pagamento: 15 giorni con 2% di sconto o 30 giorni netto tramite
bonifico sul cc nr. 77880 presso la Deutsche Bank di Freiburg
- Luogo di consegna: stazione La Spezia
- Validità dell’offerta: fino al 15.05.2015
-Esprimere speranza: sollecito ordine
-Salutare / Firmare
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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA “ G.LUZZATTO” – PORTOGRUARO (VE)
simulazione terza prova: diritto
classe : 5^
TIPOLOGIA “B” – n. 3 quesiti a risposta singola - Max 10 righe
Cognome e Nome ……………………..…………………
1.Delinea gli scopi e le regole su cui si fonda l'OMC
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2. Illustra in generale le ONG e in particolare il ruolo svolto dalla camera di
commercio internazionale
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3. Enuncia le fonti del diritto comunitario ( primario, derivato e complementare)
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Punteggio complessivo: p.
/15
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA “ G.LUZZATTO” – PORTOGRUARO (VE)
simulazione terza prova: relazioni internazionali
classe : 5^E
TIPOLOGIA “B” – n. 3 quesiti a risposta singola - Max 10 righe
Cognome e Nome ……………………..…………………
1.Delinea la differenza tra la teoria della finanza congiunturale e la finanza
funzionale
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2. Illustra le fasi del processo di privatizzazione delle imprese pubbliche in Italia
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3. Enuncia le principali cause dell'inflazione
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Punteggio complessivo: p.
/15
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LUZZATTO”
Sezione Tecnica "G.Luzzatto" - Sezione Professionale "L. Einaudi"
Via Galilei, 5 – 30026 Portogruaro (VE) – tel 0421-74815/71202
fax 0421-760560
email: [email protected] - http://www.isisluzzatto.net - C.F.: 83004740276
CORSI PER RAGIONIERI – TECNICI AZIENDALI – TECNICI TURISTICI – OPERATORI SERVIZI SOCIALI - SERALI – ECDL – EBCL
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO
Candidato:____________________________________________________
INDICATORI
A - ADERENZA
ALLA
TRACCIA
DASCRITTORI
 Pertinenza all’argomento
proposto
 Aderenza alle convenzioni
della tipologia scelta
Scars
a
1
Sufficiente Adeguata
2
3
B - COERENZA
LOGICAARGOMENTATIVA
 Equilibrio tra le parti
 Coerenza (assenza di
contraddizioni e
ripetizioni)
Scars
a
1
Sufficiente Adeguata
2
3
C - CONOSCENZA DEI
 Significatività e originalità
degli elementi informativi,
delle idee e delle
interpretazioni
 Ampiezza della trattazione
Scars
a
1
Sufficiente Adeguata
2
3
 Proprietà e ricchezza
lessicale
 Correttezza ortografica
 Correttezza morfosintattica
 Punteggiatura
Scars
a
1
Sufficiente Adeguata
2
3
 rielaborazione critica dei
contenuti
 apporti personali
Scars
a
1
Sufficiente Adeguata
2
3
CONTENUTI
D - CORRETTEZZA
MORFO-SINTATTICA E
PROPRIETÀ LINGUISTICA
E -CAPACITÀ DI
GIUDIZIO CRITICO
VALUTAZIONE TOTALE
…………………………..
Punteggio complessivo: p.
/15
il Docente
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CORSI PER RAGIONIERI – TECNICI AZIENDALI – TECNICI TURISTICI – SERALI - PATENTE EUROPEA INFORMATICA ECDL
Griglia di valutazione seconda prova – Economia Aziendale
Anno Scolastico 2014/2015
CANDIDATO : __________________________________________________________
INDICATORI
Livelli
Ampia
Accettabile
Inadeguata
Scarsa
Assente
PUNTI
4
3
2
1
0
Ampia
Accettabile
inadeguata
Scarsa
Nulla
4
3
2
1
0
Uso della terminologia
tecnica
Corretto
Accettabile
Difettoso
Improprio
3
2
1
0
Equilibrio tra trattazione
descrittivo – espositiva e
sviluppo esemplificativo –
applicativo
Adeguato
Accettabile
Inadeguato
Sproporzionato/inesistente
3
2
1
O
Coerenza con quanto richiesto
dalla traccia
Correttezza dei contenuti
Originalità dell’elaborato nei
contenuti e nella
presentazione
VALUTAZIONE
Con spunti di originalità
Tipo “standardizzato”
Valutazione
1
0
/15
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Griglia correzione 3a prova
Candidato: __________________________________
Conoscenza dei contenuti
Correttezza del linguaggio
Capacità di collegare e rielaborare
le conoscenze acquisite
VALUTAZIONE:
Buona- Più che buona
Discreta
7
6
Sufficiente
5
Insufficiente.
4
Gravemente insufficiente
3
Scarsa – quasi nulla
2
Buona
Discreta
5
Sufficiente
3
Insufficiente
2
Gravemente insufficiente
1
Discreta- Buona
3
Sufficiente
2
Insufficiente
1
Nessuna
0
4
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Griglia di valutazione per il colloquio
CANDIDATO : __________________________________________________________
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
CORRETTEZZA DEL
LINGUAGGIO
Livelli
PUNTI
Valutazione
Più che buona – buona
Discreta
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Scarsa - quasi nulla
13 – 12
11 – 10
9
8
7- 6
5
Buona
Discreta
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
11
10 – 9
8–7
6–5–4
3–2
Buone
Discreta
Sufficiente
Insufficiente
CAPACITA’ DI UTILIZZARE LE
CONOSCENZE ACQUISITE
ATTRAVERSO
COLLEGAMENTI E
RIELABORAZIONE
nessuna
6
5–4
3
2
1
/30
TOTALE
I COMMISSARI:
Punteggio complessivo: p.
IL PRESIDENTE:
/15
il Docente …………………………..