Regole di gioco Poker Texas Hold`em

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Regole di gioco Poker Texas Hold`em
Formule di gioco
La successione di mani necessarie per l’eliminazione del penultimo giocatore o per la
determinazione dei giocatori che accedono ad un turno successivo costituisce una partita.
In base alla formula di torneo adottata i tornei possono pertanto prevedere lo svolgimento di una o
più partite.
Nel Pokerclub Texas Hold’em ogni singola partita, pur svolgendosi secondo le regole generali
illustrate nel successivo paragrafo “Meccanismi di gioco”, si può svolgere secondo specifiche
formule di gioco in virtù della presenza o meno di determinate variabili e/o del valore che ad esse
viene attribuito.
Tali variabili (che pertanto connotano una partita ed eventualmente una formula di torneo) vengono
descritte qui di seguito nel presente paragrafo.
Il re-buy
Alcune partite del Pokerclub Texas Hold’em possono prevedere la possibilità, da parte di un
giocatore che possegga un ammontare di Chips inferiore a quello iniziale, di ottenere un ulteriore
ammontare di chips pari a quello iniziale a fronte del pagamento (re-buy) di un importo pari al
diritto di partecipazione già acquistato. Il numero di re-buy ammessi può essere previsto anche in
numero maggiore di 1, fermo restando che la somma dei diritti di partecipazione
complessivamente acquistati da un giocatore per un torneo (diritto di partecipazione piu’ re-buy
piu’ add-on) non potrà superare euro 250,00.
Il numero massimo di re-buy ammessi e il tempo massimo entro il quale l’eventuale o gli eventuali
re-buy possono essere esercitati saranno resi noti sul sito e/o nell’ambiente di gioco a partire
dall’annuncio di un torneo.
L’ add-on
Alcune partite di Pokerclub Texas Hold’em possono prevedere la possibilità, da parte di un
giocatore, di ottenere un ulteriore ammontare di chips a fronte del pagamento (add-on) di un
importo parziale del diritto di partecipazione già acquistato. L’ammontare di chips ottenuto dal
giocatore sarà proporzionato all’importo versato. Può essere previsto un solo add-on, fermo
restando che la somma dei diritti di partecipazione complessivamente acquistati da un giocatore
per un torneo (diritto di partecipazione piu’ re-buy piu’ add-on) non potrà superare euro 250,00.
Il tempo massimo entro il quale l’eventuale add-on può essere esercitato e, eventualmente,
l’ammontare dell’add-on consentito saranno resi noti sul sito e/o nell’ambiente di gioco a partire
dall’annuncio di un torneo.
Limiti di puntata
Le partite di Pokerclub Texas Hold’em possono prevedere 3 differenti tipologie di puntata:

limite (Limit). Nelle partite "Limit" è possibile effettuare puntate o rilanci di un importo
prestabilito. Nei primi due giri di puntate tale importo è pari al contro buio e negli ultimi due
giri di puntate l’importo è pari al doppio del contro buio. In ogni giro di puntate non è possibile
effettuare più di 4 puntate/rilanci;

nessun limite (No limit). Nelle partite "No Limit" è presente solo un limite minimo di
puntata/rilancio pari al contro buio o all’ultima puntata/rilancio. Non esiste alcun limite
massimo oltre a quello imposto dalla disponibilità di chips di ogni giocatore (una puntata di
tutte le Chips possedute equivale ad un All-in da parte del giocatore). Non esistono limitazioni
al numero di rilanci;

limite di piatto (Pot limit). Nelle partite "Pot Limit" è presente un limite minimo di
puntata/rilancio pari al contro buio o all’ultima puntata/rilancio. Il limite massimo è dato dal
valore del piatto. Non esistono limitazioni al numero di rilanci.
Il limite (o l’assenza di limite) di puntata è reso noto sul sito e/o nell’ambiente di gioco a partire
dall’annuncio di un torneo.
Importo del buio e del contro buio
L’importo (il livello) iniziale del buio (e conseguentemente del contro buio che è pari al suo doppio)
è stabilito all’inizio del torneo. Tale importo può aumentare progressivamente nel corso di una
partita sulla base di intervalli di tempo prefissati (a partire dalla mano successiva alla scadenza di
tale intervallo) e/o a intervalli di mani prefissate. L’importo (il livello) iniziale del buio (e
conseguentemente del contro buio che è pari al suo doppio) nonché del tempo (o delle mani) oltre
i quale cambia livello, è stabilito all’inizio del torneo dandone comunicazione ai giocatori sul sito e/o
nell’ambiente di gioco a partire dall’annuncio del torneo.
Puntata ad invito
Alcune partite di Pokerclub Texas Hold’em possono prevedere per tutti i giocatori l’obbligo
dell’effettuazione di una puntata ad invito (ante) che è effettuata solo prima del buio o,
eventualmente, del controbuio.
L’eventuale presenza della puntata ad invito è resa nota sul sito e/o nell’ambiente di gioco a partire
dall’annuncio di un torneo.
Double Chance
Alcune partite di Pokerclub Texas Hold’em possono prevedere per tutti i giocatori la formula di
gioco del Double Chance nella quale l’ammontare di chips assegnato a ciascun giocatore all’inizio
della partita viene diviso in due parti uguali di cui una disponibile dalla prima mano e l’altra in una
fase successiva.
L’eventuale presenza di tale formula di gioco è resa nota sul sito e/o nell’ambiente di gioco a
partire dall’annuncio di un torneo.
Importi del diritto di partecipazione
Per tutti i tornei, indipendentemente dalla formula di gioco offerta e ad eccezione dei tornei gratuiti,
i diritti di partecipazione sono stabiliti in euro 0,50 e multipli di euro 0,50 fino al massimo di euro
250,00.
Qualora, in relazione alla specifica formula di gioco, fosse prevista la possibilità di acquistare più
volte il diritto di partecipazione (in virtù della presenza di re-buy e add-on) e fermo restando che la
somma dei diritti di partecipazione complessivamente acquistati da un giocatore per un torneo non
potrà superare euro 250,00, allora :

l’ammontare del re-buy assume valore uguale a quello del diritto di partecipazione iniziale;

l’ammontare dell’add-on potrà assumere valore al massimo pari a quello del diritto di
partecipazione iniziale.
Determinazione e assegnazione delle vincite
Fermo restando che per ciascun torneo l’importo della vincita più alta è sempre superiore al diritto
di partecipazione, il montepremi può essere assegnato, in coerenza con le indicazioni che saranno
di volta in volta rese disponibili ai giocatori all’inizio del torneo, secondo le seguenti modalità:

interamente al vincitore del torneo;

a più partecipanti al torneo sulla base della classifica finale (e/o dei turni superati).
Eventuali premi in denaro potranno essere assegnati ai giocatori che, indipendentemente dalla
vittoria in un torneo, riescano a raggiungere determinati obiettivi di punteggio o di gioco stabiliti
all’inizio di ciascun torneo (ad esempio potrà essere assegnato un premio a chi realizza la
combinazione di punteggio chiamata “scala reale”).
Meccanismo di gioco
Oggetto del gioco
Nel Pokerclub Texas Hold’em per il gioco è utilizzato un mazzo di 52 carte di 4 semi diversi:
cuori (), quadri (), picche () e fiori (). Ci sono 13 carte per ciascun seme.
Il valore dei semi è identico.
Il valore delle carte è diverso e decrescente nel seguente ordine: A (Asso), K (Re), Q (Donna), J
(Fante), 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3 e 2.
Una partita di Pokerclub Texas Hold’em comporta lo svolgimento di una successioni di mani
descritte nel paragrafo “Fasi di gioco”.
L’obiettivo di ciascun giocatore è quello di eliminare tutti i gli altri giocatori acquisendone le chips in
dotazione.
Fasi di gioco
Inizio della partita
All’inizio di ciascuna partita è determinata, in maniera casuale, la posizione dei giocatori al tavolo
di gioco.
Ciascun giocatore inizia la partita con una dotazione di chips uguale a quella degli altri giocatori
secondo quanto comunicato ai giocatori nel sito e/o nell’ambiente di gioco prima dell’inizio del
torneo.
Viene stabilito in maniera casuale il giocatore che assume, nella prima mano di gioco, il ruolo di
mazziere (dealer) ossia del giocatore che distribuisce le carte da gioco. Nelle mani successive
diviene mazziere il giocatore collocato alla sinistra del mazziere della mano precedente.
All’inizio del gioco, e al termine di ciascuna mano, vengono “mischiate” le carte (dal sistema).
Svolgimento delle mani
I due giocatori alla sinistra del mazziere effettuano obbligatoriamente delle puntate prima che
vengano distribuite le carte. In particolare:

il primo giocatore alla sinistra del mazziere effettua una puntata chiamata buio;

il secondo giocatore alla sinistra del mazziere effettua una puntata chiamata contro buio
generalmente di importo pari al doppio del buio.
Le puntate vanno a costituire un ammontare chiamato piatto (pot).
Una volta che le puntate del buio e del contro buio sono state fatte, viene effettuato il primo giro
di carte, attraverso la distribuzione di 2 carte coperte a ciascun giocatore. Tali carte sono le
uniche 2 carte personali, utilizzabili solo dal giocatore che le ha ricevute.
Dopo la distribuzione della 2 carte coperte ai giocatori inizia il primo giro di puntate (pre-flop).
Il giocatore che inizia il primo giro di puntate, che è quello posto alla sinistra del giocatore che ha
effettuato il contro buio, può, in alternativa:

passare (fold) ossia rinunciare a partecipare alla mano;

vedere (call) ossia accettare il valore della puntata del contro buio, versando nel piatto il
relativo ammontare di chips;

rilanciare (raise) ossia effettuare una puntata di valore superiore al contro buio, versando nel
piatto il relativo ammontare di chips.
A questo punto la parola passa a turno ai giocatori collocati di volta in volta a sinistra (seguendo il
senso orario), anche con l’effettuazione di più giri di tavolo.
Ciascun giocatore successivo può, in alternativa:

passare (fold) ossia rinunciare a partecipare alla mano;

vedere (call) ossia accettare il valore della puntata del contro buio o di eventuali rilanci
effettuati, versando nel piatto il relativo ammontare di chips (o eventualmente, nel caso il
giocatore abbia già effettuato una puntata, la differenza rispetto a quanto già puntato)

rilanciare (raise) ossia effettuare una puntata di valore superiore al contro buio o ad
eventuali rilanci già effettuati, versando nel piatto il relativo ammontare di chips (o
eventualmente, nel caso il giocatore abbia già effettuato una puntata, la differenza rispetto a
quanto già puntato);

stare (check) ossia cedere la parola al giocatore successivo, nel caso in cui l’importo puntato
da ognuno dei giocatori ancora partecipanti alla mano coincida con l’importo già puntato dal
giocatore stesso.
Il giro di puntate termina quando tutti i giocatori hanno visto la puntata dei giocatori che li hanno
preceduto o hanno lasciato la mano.
Qualora un giocatore effettui una puntata e tutti gli altri giocatori ancora in gioco lascino la mano, la
stessa si conclude ed il piatto è assegnato al giocatore stesso.
Terminato il primo giro di puntate viene effettuato il secondo giro di carte nel quale il mazziere
pone 3 carte scoperte (flop) al centro del tavolo. Queste 3 carte sono comuni e possono essere
utilizzate da ciascun giocatore ancora in gioco per comporre la propria combinazione di carte.
A questo punto viene effettuato il secondo giro di puntate che inizia da parte del giocatore, tra
quelli ancora in gioco, posto alla sinistra del mazziere, che può, in alternativa:

passare (fold) ossia rinunciare a partecipare alla mano;

fare check ossia cedere la parola al giocatore successivo;

puntare (bet) ossia effettuare una puntata, versando nel piatto il relativo ammontare di chips,
qualora tutti i giocatori precedenti abbiano fatto check.
A questo punto la parola passa a turno ai giocatori collocati di volta in volta a sinistra (seguendo il
senso orario), anche con l’effettuazione di più giri di tavoli.
Ciascun giocatore successivo può, in alternativa:

passare (fold) ossia rinunciare a partecipare alla mano;

puntare (bet) ossia effettuare una puntata, versando nel piatto il relativo ammontare di chips.

vedere (call) ossia accettare il valore della puntata effettuata dai precedenti giocatori,
versando nel piatto il relativo ammontare di chips (o eventualmente, nel caso il giocatore
abbia già effettuato una puntata, la differenza rispetto a quanto già puntato);

rilanciare (raise) ossia effettuare una puntata di valore superiore alle puntate già effettuate,
versando nel piatto il relativo ammontare di chips (o eventualmente, nel caso il giocatore
abbia già effettuato una puntata, la differenza rispetto a quanto già puntato);

stare (check) ossia cedere la parola al giocatore successivo, nel caso in cui l’importo puntato
da ognuno dei giocatori ancora partecipanti alla mano coincida con l’importo già puntato dal
giocatore stesso.
Il giro di puntate termina quando tutti i giocatori hanno visto la puntata dei giocatori che li hanno
preceduto o hanno lasciato la mano.
Qualora un giocatore effettui una puntata e tutti gli altri giocatori ancora in gioco lascino la mano, la
stessa si conclude ed il piatto è assegnato al giocatore stesso.
Terminato il secondo giro di puntate viene effettuato il terzo giro di carte nel quale il mazziere
pone 1 carta scoperta (turn) al centro del tavolo. Anche questa carta (come le altre 3) è comune e
può essere utilizzata da ciascun giocatore ancora in gioco per comporre la propria combinazione di
carte.
A questo punto viene effettuato il terzo giro di puntate che si svolge con le medesime modalità
del secondo giro di puntate.
Il terzo giro di puntate termina quando tutti i giocatori hanno visto la puntata dei giocatori che li
hanno preceduto o hanno lasciato la mano.
Qualora un giocatore effettui una puntata e tutti gli altri giocatori ancora in gioco lascino la mano, la
stessa si conclude ed il piatto è assegnato al giocatore stesso.
Terminato il terzo giro di puntate viene effettuato il quarto giro di carte nel quale il mazziere pone
1 carta scoperta (river) al centro del tavolo. Anche questa carta (come le altre 4) è comune e può
essere utilizzata da ciascun giocatore ancora in gioco per comporre la propria combinazione di
carte.
A questo punto nel tavolo ci sono 5 carte comuni scoperte utilizzabili da ogni giocatore ancora in
gioco che le può utilizzare congiuntamente con le 2 carte coperte in proprio possesso; il suo punto
nella mano sarà determinato dalla migliore combinazione di 5 carte tra le 7 disponibili.
Successivamente viene effettuato il quarto giro di puntate che si svolge con le medesime
modalità del secondo e del terzo giro di puntate.
Il quarto giro di puntate termina quando tutti i giocatori hanno visto la puntata dei giocatori che li
hanno preceduti o hanno lasciato la mano e:

qualora siano rimasti in gioco 2 o più giocatori al termine del giro di puntate, viene
individuato, sulla base di quanto esposto nel successivo paragrafo “Modalità di
determinazione del punteggio”, il giocatore con la combinazione di 5 carte di valore maggiore
che si aggiudica il piatto. Nel caso di più giocatori con combinazioni di carte di pari valore il
piatto è ripartito ed assegnato in parti uguali ai giocatori medesimi;

qualora un giocatore effettui una puntata e tutti gli altri giocatori ancora in gioco lascino la
mano, la stessa si conclude ed il piatto è assegnato al giocatore stesso.
Tutti i giocatori mostrano le carte (showdown) quando un solo giocatore rimane con un
ammontare di chips superiore a zero in quanto gli altri giocatori che partecipano alla mano hanno
puntato tutto il loro ammontare di chips (all-in) e non c’è più alcuna possibilità di gioco.
All-in
L’operazione di all-in equivale per un giocatore a puntare tutte le chips a sua disposizione.
Nel corso di una mano, qualora un giocatore disponga di un ammontare di chips inferiore
all’importo puntato da ciascuno dei giocatori in gioco (o alla differenza tra l’importo puntato da
ciascuno dei giocatori in gioco che lo precedono e l’eventuale importo già precedentemente
puntato dal giocatore stesso) può “andare all-in” cioè puntare tutte le chips in proprio possesso
senza dover aggiungere altre chips.
Il giocatore acquisisce il diritto a partecipare allo svolgimento della mano fino allo showdown
concorrendo alla vincita del piatto solo relativamente alla quota parte del piatto coperta dalle chips
da esso puntate.
Il piatto, a seguito dell’all-in, viene diviso in una quota coperta dalle chips puntate dal giocatore in
all-in (Main pot) ed in una seconda quota (Side pot) alla cui aggiudicazione egli non partecipa.
La mano procede ed il giocatore andato all-in non potrà ulteriormente intervenire con le proprie
puntate.
Al momento dello showdown

il giocatore con la combinazione migliore fra tutti i giocatori in gioco, incluso il giocatore
andato all-in, si aggiudica il main pot;

il giocatore con la combinazione migliore fra tutti i giocatori in gioco, escluso il giocatore
andato all-in, si aggiudica il side pot.
Naturalmente qualora il giocatore andato all-in non si aggiudichi il main pot avendo esaurito le
chips è escluso dalla partita.
Tutti i giocatori in gioco (ad eccezione di quello con l’ammontare di chips più alto) possono andare
all-in nel corso della stessa mano ed il piatto è conseguentemente ripartito.
Casi particolari
Nel caso in cui in una data mano venga eliminato il giocatore che ha effettuato il controbuio (che
pertanto nella mano successiva avrebbe dovuto effettuare il buio) nella mano successiva non è
previsto il buio, ma verrà effettuato unicamente il controbuio.
Nel caso in cui in una data mano venga eliminato il giocatore che ha effettuato il buio (che pertanto
nella mano successiva avrebbe dovuto svolgere il ruolo di mazziere) nella mano successiva il ruolo
di mazziere è svolto dallo stesso giocatore che è stato mazziere della mano precedente
Tempo per la giocata
Nei tornei, in ogni mano, il giocatore ha un tempo generalmente massimo stabilito per poter
effettuare una giocata.
Il valore di tale limite temporale, che può variare o meno a seconda della tipologia di struttura
temporale dei bui, è reso noto sul sito e/o nell’ambiente di gioco a partire dall’annuncio di un
torneo.
Trascorso questo intervallo temporale, il sistema porrà automaticamente “fuori dal tavolo” il
giocatore (sit-out) fin quando non deciderà egli stesso di rientrare (anche nella mano in corso)
attraverso l’utilizzo di un apposito tasto “SONO TORNATO”.
In alcuni casi può essere prevista l’opzione di aumentare il tempo a disposizione per effettuare la
giocata, attraverso la funzione detta di “time-bank”. Il time bank è una riserva di tempo che definita
in un numero preciso di secondi, è utilizzabile, esclusivamente nel torneo in corso, e una sola
volta, anche dividendola su più mani.
Sit-out
Il giocatore può decidere di uscire da una o più mani del gioco utilizzando la funzione di sit-out, in
questo caso il giocatore pagherà automaticamente il buio e controbuio fino ad un suo eventuale
rientro in gioco che non può avvenire prima della conclusione della mano in corso.
Durante lo stato di sit-out il giocatore è considerato ancora in gioco.
Il giocatore che durante il sit-out esaurisce le chips a sua disposizione viene escluso dalla partita e
otterrà una posizione in classifica determinata dal momento in cui è avvenuta l’esclusione.
La modalità sit-out è utilizzata:

per gestire tutti i casi di disconnessione volontaria e non volontaria del giocatore;

nel caso di tonei programmati qualora un giocatore iscritto non si collega agli ambienti di
gioco al momento dell’avvio del torneo (nel qual caso viene posto in automatico nella
modalità sit-out).
Pause di gioco
Nelle partite di Pokerclub Texas Hold’em possono essere previste delle pause dal gioco.
L’eventuale presenza di pause, la loro frequenza e la loro durata saranno rese note sul sito e/o
nell’ambiente di gioco a partire dall’annuncio di un torneo.
Modalità di determinazione del punteggio
Per determinare i vincitori di una mano di Pokerclub Texas Hold’em si segue la classificazione dei
punteggi di seguito (descritti dalla combinazione di valore maggiore – la scala reale – fino a quella
di valore minore – carta più alta).
Nel caso che due o più giocatore raggiungano lo stesso punteggio, il piatto verrà ripartito fra tutti i
giocatori.
Scala reale
5 carte dello stesso seme in sequenza dal 10 all’ asso.
Scala di Colore
5 carte dello stesso seme in sequenza esclusa quella dal 10 all’ asso. Pertanto la Scala di Colore
più alta risulta quella che va dal 9 al K.
E’ ammesso l’utilizzo dell’asso come carta più bassa di una scala A-2-3-4-5.
La carta più alta usata per fare la Scala di Colore decreta il vincitore del piatto.
Poker
4 carte dello stesso valore ed una quinta carta qualsiasi. Se avviene una combinazione di due
Poker nella stessa mano vince quello composto dalla carta più alta.
Il poker più alto determina il vincitore. A parità di Poker vince il giocatore con la quinta carta di
valore maggiore.
Full
3 carte dello stesso valore (che costituiscono un Tris) accoppiate con 2 carte dello stesso valore
(una coppia). Il valore del Full è determinato dal Tris, pertanto in caso di realizzazione di due o più
full durante una stessa mano vince il Full con Tris di carte più alte.
In caso di Full con lo stesso valore di Tris, è la coppia più alta che compone il Full a determinare il
vincitore.
Colore
5 carte dello stesso seme non in sequenza. Nel caso di realizzazione da parte di due o più
giocatori, il Colore vincente è determinato dalla prima carta più alta. A parità della prima carta più
alta si passa alla seconda fino alla quinta.
Scala
5 carte in sequenza non tutte dello stesse seme. Nel caso di più scale durante una stessa mano la
scala vincente è quella con la carta più alta.
E’ ammesso l’utilizzo dell’asso come carta più bassa di una scala A-2-3-4-5.
Tris
3 carte dello stesso valore. Nel caso di più giocatori con Tris diversi, quello vincente è quello
composto dalla carta più alta.
Nel caso in cui i giocatori abbiano un tris dello stesso valore, è la quarta carta (e in caso di quarta
carta uguale la quinta) a decretare il vincitore della mano.
Doppia Coppia
2 coppie di carte dello stesso valore In caso di due o più doppie coppie in una stessa mano risulta
vincente quella con la coppia più alta. A parità di coppia più alta è vincente la Doppia Coppia con
la coppia minore più alta, ed a parità di quest’ultima diventa determinante la quinta carta più alta.
Coppia
2 carte dello stesso valore. Nel caso di più giocatori con una Coppia, quella vincente è quella
composta dalla carta più alta. A parità di Coppia risulta vincente la Coppia con la terza carta (e via
via la quarta o la quinta in caso di carte uguali) più alta..
Carta più Alta
E’ il punto minore dato da 5 carte la cui combinazione non fornisce nessuno dei punti
precedentemente elencati. In una mano di sole carte più alte, vince il giocatore che ha la carta più
alta. Nel caso di stesso valore di quest’ultime si procede con la seconda fino alla quinta carta più
alta.