INVEXENDU opuscolo2 2014
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INVEXENDU opuscolo2 2014
Beatrice Solinas Donghi (per gli amici Paqui) nasce a Serra Riccò, presso Villa Negrotto, nel 1923 dal marchese Jack Donghi, liberale antifascista, e da Eileen Smith, pittrice di origine inglese. La Donghi, laureata in letteratura inglese presso l’Università di Genova, è considerata dai maggiori critici letterari la migliore scrittrice di libri per l’infanzia e l’adolescenza (La trilogia di Alice; Un estate al castello; Le fiabe incantate). Tra le sue opere si annoverano, anche, i libri di saggistica e di narrativa per adulti (Premio Campiello nel 1965) Il legame tra Beatrice Solinas Donghi e il territorio ligure è sempre stato molto forte: lo dimostrano i libri dedicati alle fiabe, alle filastrocche e alle tradizioni di questa terra. Questo legame è diventato ancora più forte nel 2004 quando la scrittrice ha deciso di donare tutti i suoi libri (circa 1800), compresi quelli della sua produzione artistica, i quadri della madre Eillen, i premi e parte degli arredi al Comune di Serra Riccò di cui è cittadina onoraria. Il lascito Beatrice Solinas Donghi, allestito in un apposito locale sottostante la Biblioteca “Edoardo Firpo”, è stato inaugurato il 26 novembre 2013. Dal 1° dicembre 2014, presso la biblioteca di Serra Riccò, sono stati attivati appositi laboratori dedicati agli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria dal titolo “Come nasce una favola”. L’attività consente di visitare i locali dove è ricostruito lo studio della scrittrice con gli arredi originali. Orero è il borgo posto sul valico appenninico più basso d’Italia. Confine della Serenissima Repubblica di Genova vanta importanti reperti archeologici tra cui il ritrovamento di monete coniate dai Liguri nel II sec. a.C. Nel periodo natalizio il paese si trasforma nell’affascinante mondo delle favole. Lungo un facile percorso che si snoda tra vicoli, giardini, cantine e pergolati dell’antico borgo, ogni casa ospita l’abitazione di un personaggio delle favole: da Cappuccetto rosso a Cenerentola, da Harry Potter all’Uomo Ragno. Dalla Bella e la Bestia alla famiglia Adams, da Biancaneve alla Bella addormentata nel bosco e molti altri. Il Presepe nel Paese della Favole è realizzato a mano dai volontari ed ogni anno si arricchisce di nuovi personaggi e curiose iniziative. Interessante è la visita al mercatino di Natale dove trovare originali idee regalo fatte a mano. Appuntamento immancabile per tutti i bambini è la Casa di Babbo Natale dove si potrà incontrare l’allegro vecchietto alle prese con i tanti regali, salire sulla slitta, consegnare la preziosa letterina e ricevere un piccolo dono. Il giorno dell’Epifania è invece dedicato al raduno delle Befane. L’iniziativa benefica consentirà di completare la realizzazione di un parco giochi e di un campo da pallone per i ragazzi del paese. Tanti Auguri per un Natale da Favola! Posto a presidio della Via Postumia, San Cipriano offre un’incantevole panorama sulla Valle Secca e Polcevera. Patria del Caffaro, ambasciatore ed autore dei celebri A nnales della Repubblica Genovese, conserva interessanti reperti archeologici risalenti all’età del ferro (collina delle Batterie). Particolare interessante riveste la lapide sepolcrale di San Michele di Castrofino datata 506 d.C. Si tratta del più antico documento della comunità Cristiana rinvenuto nelle valli genovesi eretto al confine del territorio cittadino come rivela l’etimo castrum finis ossia castello di confine. La Chiesa Parrocchiale dedicata ai Santi Cornelio e Cipriano ha origini antichissime: si ritiene che la fondazione possa risalire addirittura al V secolo d.C. mentre documenti medioevali ne riconoscono il ruolo di Pieve a governo di un vasto territorio agricolo di primario interesse militare. Contraddistinta dall’elegante campanile conserva una pregevole quadreria del ‘600 altre la celeberrima pala d’altare ad opera di Giovanni e Luca Cambiaso. L’artistico presepe mostra un paesaggio tradizionale di campagna valorizzato da effetti luminosi e giochi d’acqua. L’allestimento, rinnovato ogni anno, conta sulle figurine a manichino lineo articolato della scuola di Anton Maria Maragliano, pezzi unici genovesi valorizzati dalle eleganti vesti. Di gran effetto è il gruppo dei Re Magi a cavallo accompagnati da palafrenieri mori. Casello A7 Biblioteca Comunale “Edoardo Firpo” ViaA. Medicina 28 B1 16010 Serra Riccò (GE) Tel: 010 752300 Sito internet: www.comune.serraricco.ge.it Busalla Il Presepe nel Paese delle Favole Associazione “Sacrabandu” a.s.d. ViaG. Mereto 31 16010 Serra Riccò (GE) Tel.Gianna: 334 1841204 Sito internet: www.orero.altervista.org Parrocchia dei SantiCornelio eCipriano Via D.Carli 73 16010 Serra Riccò (GE) Tel: 010 751926 DonAndrea: 340 9555551 Sito internet: www.sancipriano.com Il Presepe Tradizionale Casella Orero Pedemonte Lascito Beatrice Solinas Donghi San Cipriano RINGRAZIAMENTI L’Associazione “Sacrabandu” a.s.d. per l’ideazione e la realizzazione del “Presepe delle Favole” ad Orero e tutti i volontari impegnati La Parrocchia di San Lorenzo in Orero che ha messo a disposizione la Cappella di san Rocco per ospitare la Natività. Il Comune di Serra Riccò che fornisce il locale per conservare l’intero allestimento La Parrocchia dei Santi Cornelio e Cipriano che mette a disposizione i locali e le Statue del Maragliano. Viaggio nella Tradizione, nell’Arte e nella Fantasia dell’Entroterra Genovese Casello A7 Bolzaneto Pedemonte Lascito Beatrice Solinas Donghi Orero Il Presepe nel Paese delle Favole Per Raggiungere Orero: Uscita Casello A7 Bolzaneto, direzione Sant’Olcese Uscita Casello A7 Busalla, direzione Casella Per Raggiungere San Cipriano: Uscita Casello A7 Bolzaneto , direzione Pontedecimo oppure Serra Riccò - Pedemonte . San Cipriano Il Presepe Tradizionale