il brogliaccio
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n°02 Aprile - Maggio 2005 ASSOCIAZIONE NAZIONALE SCUOLA NAVALE MILITARE FRANCESCO MOROSINI SCUOLA NAVALE MILITARE FRANCESCO MOROSINI - VENEZIA IL BROGLIACCIO IN QUESTO NUMERO Editoriale del Redattore Responsabile – Umberto Galli Zugaro Rassegna Stampa: cosa scrivono sul Morosini e Morosiniani Corsi: Alshain 1986-‘89 - Giuseppe Boggio Merlo Campaccio, curiosità ed informazioni trascorse: Assemblea Ordinaria dei Soci, verbale – Pietro Fioretti e bilancio d’esercizio – Guido Sesani Proposta di Legge – Pierfrancesco Gamba, Giuramento Allievi 1° Corso – Francesco Caroleo Grimaldi, Festa di S. Barbara, Bari 2004 – Pietro Branchi, Vinitaly - Luigi Tarsia, Torneo d’Aquino – Piergiorgio Mancone e Alessandro Strada, Livorno ex incontrano accademisti – Ottavio Patulli, Bergamo Cena interscuole, Focus su Regione: Veneto – Luigi Tarsia Tradizioni a confronto, direttamente dalla Scuola e dalla MM: I Pivoli hanno un nome Umberto Spolaor, Intercorsi e non solo - Edoardo Scalafiotti Al di qua del Ponte, Business & Personal News Export, Morosiniani all’estero, Singapore – Luigi Bajona Franchigia notizie dalle regioni e dai corsi che si svolgeranno in futuro: Bando di Gara per l’ammissione alla Scuola per l’anno scolastico 2005-’06,Trofeo Morosini - Pietro Branchi, Teatro - Michele Bosco Lettere dall’Iraq a Venezia n°02 Aprile - Maggio 2005 E due! Editoriale a cura del Redattore Cari Morosiniani, Avete finalmente sotto gli occhi il secondo numero del “nuovo” Brogliaccio. Questo strumento, che sapete non essere un periodico ha avuto nella sua seconda edizione un periodo di elaborazione lunga, dovuto alla difficoltà di concretizzare l’attiva partecipazione dei Morosiniani. Per poter pubblicare le vostre notizie è necessario riceverle, ecco perché Vi invito nuovamente a dialogare direttamente con la redazione. Con il contributo di tutti il risultato sarà maggiormente visibile. Gli avvenimenti di questi ultimi due mesi sono stati tanti ed intensi, le varie cene locali, il giuramento del primo corso comandato da un ex allievo (il terzo della storia, uno per decennio, dopo i Comandanti Bembo e Cusmai il CC Umberto Spolaor) l’assemblea annuale e la presentazione di due eventi che avranno luogo in settembre, il trofeo Morosini di vela a Venezia e il mega festone di tutti gli ex allievi alla sua quarta edizione, dopo Milano, Genova e Bari, verrà organizzato il 10 dicembre a Roma. A breve, apriremo una rubrica a disposizione delle nostre compagne, pazienti partecipi del nostro mondo, chissà che non sia un preludio alla sezione femminile della Scuola così come è già accaduto in tutte le forze armate. Abbiamo anche una testimonianza dall’Irak dove un altro morosiniano in divisa sta portando avanti un compito delicato ed importante. Questo mese abbiamo inserito la rubrica Business, che sarà uno spazio tutto vostro per comunicare direttamente opportunità o informazioni professionali. L’ultima informazione riguarda la presentazione del Consiglio direttivo lo scorso 18 maggio in Umberto Galli Zugaro occasione di un incontro a Roma con rappresentanti delle istituzioni, anche loro ex allievi della Difesa, degli Esteri e del mondo politico. Alcune testimonianze dell’attenzione verso l’Associazione le trovate tra le pagine del Brogliaccio. Aspetto i vostri pareri per poter migliorare edizione dopo edizione il nostro comune strumento. Umberto Galli Zugaro (Corso Halley '85-'88) [email protected] .02 n°02 Aprile - Maggio 2005 RASSEGNA STAMPA cosa scrivono sul Morosini e Morosiniani La Nazione - 15 maggio 2005 .03 n°02 Aprile - Maggio 2005 Famiglia Cristiana - 01 maggio 2005 Milano Finanza - 19 aprile 2005 .04 n°02 Aprile - Maggio 2005 CORSI - ALSHAIN 1986-89 As we are…once we were Mi è stato gentilmente chiesto di scrivere alcune righe per questo numero de “Il Brogliaccio” rinnovato, e subito ho acconsentito con entusiasmo trascinato ogni volta dal piacere di “rivivere” qualcosa che appartiene alla nostra gioventù, e non solo. Le indicazioni di Fritz erano semplici e mi permettevano la massima libertà: “Scrivi qualche riga sul Corso Alshain, per raccontare cosa fate adesso, se vi vedete ancora, etc etc….ed allega delle vecchie foto ad alcune nuove a testimoniare il tempo che passa”. TROPPO AMARCORD! Allora ho pensato di raccontare un recente weekend trascorso a Venezia con 2 ex compagni di corso e le nostre rispettive fidanzate, in occasione del matrimonio del nostro ufficiale al corso il GM Marzio Saffi, il tutto condito da una visita al CNFM (io continuo a chiamarlo così perché Scuola Militare mi sembra un altro luogo). Quasi tutti noi siamo ritornati in Collegio durante qualche ricorrenza, non so però quanti sorvegliati dal GM di Ispezione, abbiano 1989 con il Com.te in 2^ Ravasio affiancato 2 genitori che accompagnavano il figlio in previsione di un suo futuro da allievo….un giovane con i pantaloni a vita bassa cavallo altezza ginocchia e la cresta da moicano le cui domande…?!?! beh magari sarà oggetto di un altro articolo. Meglio tornare alla idea originaria; in fondo si tratta della soluzione più facile: foto vecchie e recenti a bizzeffe, ma a parlare di noi oggi, non saprei proprio da chi partire e cosa raccontare per eccesso di informazione. In tutti questi anni abbiamo continuato a vederci e frequentarci da amici in molte occasioni (e non solo perché ex compagni di corso) alimentando un gruppo molto consistente, poiché fortunatamente pochi hanno preferito “tagliare i ponti col passato” anche se il termine è certamente non corretto. Riunioni collegiali a Venezia ma soprattutto feste, vacanze, matrimoni, battesimi, università, lavoro e 1000 altre occasioni ci hanno visto sempre insieme a gioire e a parlare talvolta in maniera forse “nostalgica” con buona pace delle Venezia 2001 nostre compagne e di tutti quelli che non ci capivano. E allora cosa scrivere? Da dove partire? In fondo sono passati quasi 20 anni! E le cose da raccontare sono veramente tante, troppe. Alla fine la soluzione era lì, immediata, bastava guardare nel passato, nel libro MAK ? ! Intanto alleghiamo il nostro “database” che permetterà un contatto diretto tra gli “Alshain” e tutti voi. Nei prossimi numeri de “Il Brogliaccio” gli “Alshain” racconteranno il loro presente (lavoro, passioni, acciacchi, peso, manie….Attraverso il racconto di tutti questi anni trascorsi insieme, documenteremo il tutto con foto, caricature e aneddoti tipici di un “ironico” libro MAK ? perché quello che può rendere interessante un articolo così è solo il sentimento di assoluta amicizia nata quasi 20 anni fa tra quelle mura, che ancora oggi ci unisce indissolubilmente, e che ci porta a considerarare quell’amico, innanzitutto come un tuo ex compagno di corso. Il primo della lista sarà….. Giuseppe Boggio Merlo (Corso Alshain 1986-89) [email protected] Pepe portabandiera Tommaso Ansaloni 3906 Mount Vernon Riverside, CA 92507, Riverside CA, EE U.S.A., [email protected] (Entomologo agrario); Enrico Bertoldo Via Garibaldi 1, 10010 Burolo TO Piemonte, [email protected] (Informatore medico-scientifico) Nicola Bilancia Via G.B. Morgagni 11, 00161 Roma RM Lazio, [email protected] Gianmarco Bittolo Bon (Ufficiale MM) Ugo Bocchi Via Edmondo de Amicis 1, 30014 Cavarzere VE Veneto, [email protected] (Senior Consultant ) Giuseppe Boggio Merlo Via Heine 3, 20141 Milano MI Lombardia, [email protected] (responsabile commerciale) Antonio Cantoro Ripa di Porta Ticinese 19, 20100 Milano MI Lombardia, [email protected] (ERP Competence Centre) Marcello Maria Casini Viale Cesare Pavese 360, 00144 Roma RM Lazio (Medico urologo) Antonio Cecere Via Ortles 20, 39100 Bolzano BZ Trentino-A.Adige,[email protected] (Ufficiale EI) Massimiliano Centola Taranto TA Puglia (Avvocato), Marco Cesare via Enrico Tazzoli 13, 20124 Milano MI Lombardia, [email protected] (Ingegnere/SALES MANAGER) Luigi Ciranna Via Giacomo Matteotti 19, 30026 Portogruaro VE Veneto (Ufficiale MM) Mario De Mola Piazza Ugo da Como 7, 00139 Roma RM Lazio, [email protected] (Ingegnere) LorenzoDe Pieri San Polo 3020/c, 30125 Venezia VE Veneto, [email protected] (Operatore turistico), Ferruccio Ferri Via Sferracavallo 03039 Sora FR Lazio, [email protected] (Ingegnere) Francesco Ferrigno viale lombardia 31, 20131 Milano MI Lombardia, [email protected] (Consulente aziendale) Andrea Ivo Fiorattini Via Farini 35, 20159 Milano MI Lombardia, [email protected] / [email protected] (Studente) Alessandro Forte Viale Medaglie d'Oro 297, 00136 Roma RM Lazio, [email protected] / [email protected] (Ingegnere) Massimiliano Gamba Vicenza VI, [email protected] Diego Lubelli Bolzano BZ Trentino-A.Adige, [email protected] Giancarlo Lucarini, Alessandro Manzato Via Aosta 31, 17015 Celle Ligure GE Liguria, [email protected] (Imprendirore) Marco Montefoschi Via Marcello Marchesi 13, 00128 Roma RM Lazio, [email protected] (Avvocato) Federico Norante Roma RM Lazio (Ufficiale Medico) Matteo Orsetti Via Cavalieri di Vittorio Veneto 51, 36100 Vicenza VI Veneto, [email protected] (Chimico) Giovanni Pagliaro Via C. Negro 32, 001xx Roma RM Lazio (Ufficiale Medico) Alfonso Palomba Via Pellegrino Rossi 8, 20161 Milano NA Lombardia, [email protected] (Indirect Channel Representative) Davide Percipalle 333 W 85th Street, APT 1AB NY 10024 New York USA, [email protected] (Director, Government Bond Trading) Marco Pescarin Via Gemola 35022 Baone PD Veneto, [email protected] (Imprenditore agricolo) Luca Piazzolla Via Cassia 1041, 00189 Roma RM Lazio, [email protected] / [email protected] Martino Picotti P.O. Box 9233 Dubai City EE U.A.E., [email protected] (Marketing Manager) Luca Ponsard Via Isola di Cerico 3/a, 30126 Venezia Lido VE Veneto (Consulente aziendale) Cosimo Ranieri Lungarno Torrigiani 29, 50125 Firenze FI Toscana, [email protected] (Consulente aziendale) Giovannino Renda via Ugo Betti n°14,60029 Ancona AN Marche, [email protected] (Direttore) Giantommaso Rossano Via Pupino 2/d, 74100 Taranto TA Puglia, [email protected] (Avvocato) Massimo Scolamacchia Via Santo Stefano Rotondo n.4, 00184 Roma RM Lazio (Responsabile Sicurezza porti del Lazio) Daniele Sferra Dorsoduro 1402/A, 30100 Venezia VE Veneto Francesco Sini Via Pavese 3, 20063 cernusco sul naviglio MI Lombardia, [email protected] (Trasporti internazionali) Emanuele Sirimarco Via Fosso della Camilluccia 33, 00134 Roma RM Lazio, [email protected] (architetto) Massimo Tesei Via Topino 35, 00199 Roma RM Lazio, [email protected] (Avvocato) Lorenzo Vailati Piazza Pontida 23, 24100 Bergamo BG Lombardia, [email protected] (Avvocato) Robin Alan Wells via canova 10, 15100 Alessandria AL Piemonte, [email protected] (Produzione candele) Giuseppe Zompetta Via Piansano, 30 Int.2, 00189 Roma RM Lazio, [email protected] (Finance & HR Manager) .05 n°02 Aprile - Maggio 2005 CAMPACCIO Rubrica di fatti, novità che ci riguardano Assemblea Ordinaria Nazionale Soci Verbale d’Assemblea Il giorno sabato 7 maggio 2005 alle ore 17 si è svolta a Venezia, in seconda convocazione, l’assemblea ordinaria annuale dell’Associazione Nazionale Scuola Navale “F. Morosini” presso l’aula magna della Scuola Navale con il seguente ORDINE DEL GIORNO: Relazione del Presidente; Relazione del Segretario; Relazione del Tesoriere; Approvazione del rendiconto consuntivo Approvazione del rendiconto preventivo Programmazione eventi futuri (Binetti) Redazione Brogliaccio (Galli Zugaro) Varie ed eventuali. Il Presidente dell’Associazione “Morosini, Francesco Caroleo Grimaldi, ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti lasciando la parola al Comandante della Scuola CV Vittorio Cusmai. Il Comandante Vittorio Cusmai ha ringraziato l’Associazione per l’intensa e vasta attività svolta nel corso degli ultimi anni con particolare riferimento al ciclo di conferenze tenuto dagli ex allievi e rivolto agli allievi del 3° corso con le finalità di orientamento nella scelta dell’indirizzo universitario e conseguenti sbocchi professionali. Grande soddisfazione ha inoltre espresso per l’organizzazione del “Trofeo Morosini” e per la presenza ormai tradizionale dei Morosiniani nella Cerimonia del Giuramento con i vessilli dei corsi. Il Presidente Caroleo Grimaldi ha espresso la sua soddisfazione ed il suo compiacimento per l’attività svolta dal Consiglio Direttivo mai così attivo e motivato, e a tutti coloro che nelle loro competenze di Delegati del CD, di Fiduciari Regionali, Delegati di corso o Associati hanno contribuito fattivamente al raggiungimento dei risultati conseguiti. Particolare compiacimento per la realizzazione della nuova edizione del “Brogliaccio” (periodico on-line) diretto dal Consigliere Umberto Galli Zugaro, per il ciclo di conferenze di orientamento, per il Trofeo Morosini coordinato dal Consigliere Alessandro Benedetti e Pietro Branchi, per l’evento di Bari (assemblea, cena e ballo) egregiamente organizzato dal Consigliere Luca Binetti e da Giuseppe Polcino, per la nuova attività di coordinamento dei Morosiniani residenti all’estero ad opera del Delegato Luigi Bajona. per l’invio ad ogni associato del calendario , della nuova tessera con banda magnetica, moduli, la spilla Associativa ecc.. Il Presidente ha poi sottolineato l’importanza di trovare una soluzione per accogliere nella nostra Associazione gli ex Allievi dei Collegi Navali di Venezia e Brindisi ai quali ci sentiamo legati da comuni valori ed esperienze condivise. Il Consigliere Segretario Pietro Fioretti ha sottolineato la scelta vincente di questo Consiglio Direttivo scelto ed eletto per le specifiche competenze dei singoli Consiglieri che stanno dimostrando ogni giorno dinamismo e competenza. Ha inoltre illustrato le prospettive che si stanno aprendo per l’Associazione in occasione dell’imminente riconoscimento dell’Associazione da parte del Ministero della Difesa. Ha evidenziato delle inesattezze nel testo dello Statuto che saranno corrette nelle prossime settimane. Tali variazioni saranno poi sottoposte all’approvazione degli associati nel corso della prossima Assemblea Annuale del prossimo 10 dicembre 2005, come prologo. Ha informato l’Assemblea sugli sviluppi dei colloqui con gli ex Allievi dei Collegi Navali e sulle possibili soluzioni. Ha concluso invitando i fiduciari regionali ha svolgere attività a livello locale. Il Tesoriere Guido Sesani ha illustrato le criticità nella riscossione delle quote e ha suggerito le soluzioni tecniche che possano garantire all’Associazione quei flussi necessari alla vita stessa dell’Associazione. Per questo ha invitato tutti ad utilizzare la modalità automatica del pagamento attraverso la carta di credito. Ha presentato il rendiconto consuntivo dell’anno 2004 ed il resoconto preventivo del 2005 che sono stati approvati dall’assemblea all’unanimità. I resoconti vengono pubblicati in allegato. Il Consigliere Luca Binetti ha illustrato gli eventi previsti per i prossimi mesi con particolare riguardo all’incontro annuale che si terrà a Roma il prossimo 10 dicembre con modalità e programmi che saranno resi noti nelle prossime settimane. Il Consigliere Umberto Galli Zugaro responsabile della redazione del “Brogliaccio” ha invitato tutti a partecipare alla sua stesura con articoli e contributi di ogni tipo: news, eventi a livello locale, iniziative e tutto quanto possa essere significativo per la vita associativa Ricordando le attività inserite nel Piano Editoriale come la futura sezione a disposizione delle Compagne degli ex Allievi. Ha preso poi la parola Pierfrancesco Gamba, deputato, relatore della proposta di legge che renderà validi, ai fini pensionistici, gli anni trascorsi al Morosini anche per il periodo in cui era Collegio Navale. Interessante il fatto che “il riscatto” è previsto attraverso il meccanismo dei contributi figurativi. Ho poi preso la parola Pietro Branchi per illustrare i successi avuti nell’organizzazione del “Trofeo Morosini”, manifestazione oramai curata quasi esclusivamente dall’Associazione. Per ottenere risultati ancora più brillanti ha invitato tutti ad attivarsi nella ricerca di possibili sponsor che possano far crescere tale manifestazione come numero di partecipanti, migliorandone la visibilità mediatica. L’allievo graduato del 3° corso Piccolo ha ringraziato l’Associazione per l’attività svolta in occasione delle conferenze di orientamento e per la continua attività di supporto dimostrata agli allievi sottolineando quanto sia importante per gli Allievi sapere che "fuori” ci sono per loro degli importanti punti di riferimento. Il presidente Caroleo Grimaldi, ringraziando sentitamente tutti i partecipanti per il calore dimostrato e per i contributi portati, ha dichiarato terminata l’Assemblea alle ore 19. Venezia 07/05/2005 Il Consigliere Segretario Pietro Fioretti Il Presidente Francesco Caroleo Grimaldi Pietro Fioretti (Corso Albatros 1973-’76) [email protected] .06 n°02 Aprile - Maggio 2005 Proposta di Legge Pierfrancesco Gamba XIV LEGISLATURA - Scheda lavori preparatori Atto parlamentare: 5678(Fase iter Camera: 1^ lettura) GAMBA e GIORGIO CONTE: "Equiparazione al servizio militare del periodo trascorso presso il Collegio navale 'Francesco Morosini' di Venezia e altre disposizioni concernenti gli ex allievi delle scuole militari" (5678) Stato Iter: DA ASSEGNARE Avvertenze Parte I: Documenti Stampati: C. 5678 Note: Iniziativa parlamentare; presentato il 2 marzo 2005 Scheda lavori preparatori: PROPOSTA DI LEGGE D ’ I N I Z I AT I VA D E I D E P U TAT I P I E R FRANCESCO GAMBA e GIORGIO CONTE EQUIPARAZIONE AL SERVIZIO MILITARE DEL PERIODO TRASCORSO PRESSO IL C O L L E G I O N AVA L E “ F R A N C E S C O MOROSINI” DI VENEZIA ED ALTRE DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI EX ALLIEVI DELLE SCUOLE MILITARI. Onorevoli Colleghi! Con il trattato di pace del 1947 veniva imposta all’Italia la possibilità di conservare un solo collegio militare oltre alle Accademie. Per la sua storica anzianità e per le sue alte tradizioni militari venne scelta la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli, rinunciando ai Collegi .07 n°02 Aprile - Maggio 2005 Navali di Venezia e di Brindisi, nonché alle Scuole Militari di Milano e Roma. Il 2 Ottobre 1961 la Marina Militare Italiana istituì il Collegio Navale “con lo scopo preminente di suscitare nei giovani l’interesse alla vita sul mare, orientandoli verso le attività ad essa connesse”. Inoltre compito fondamentale del Collegio era quello di “dare ai giovani una solida base culturale, una profonda educazione civica, un sano amor di Patria ed attaccamento alle Istituzioni: fare di essi prima e soprattutto dei buoni cittadini ed uomini retti”. In pratica, per rispettare le norme del Trattato di pace, venne ricostituito l’antico Istituto di Venezia, senza però concedere agli allievi lo status di militari. Questi pertanto, pur essendo militarmente inquadrati, accettando la vita militare in tutte le sue forme ed assoggettandosi ad una regolamentazione strettamente mutuata dai vigenti regolamenti della disciplina militare, non hanno goduto dei benefici derivanti dallo status medesimo ed in particolare dal riconoscimento dell’anzianità militare e di servizio, invero concessa agli omologhi della Scuola Militare “Nunziatella”. Tale disparità di condizione fu riconosciuta dal legislatore che, con decreto legislativo n. 464 del 28 Novembre 1997, confermava la natura prettamente militare dell’istituto veneziano, trasformandolo da “Collegio” a “Scuola Navale Militare Francesco Morosini”. Dal 5 gennaio 1998 inoltre, con il nuovo Ordinamento istituzionale degli Allievi, gli stessi portano le stellette e sono equiparati, a livello economico, ai Marinai “Comuni di seconda classe”. Ciò ha però creato un senso di disparità per coloro i quali hanno frequentato i corsi dell’Istituto dal 1961 al 1998. Infatti, pur rimanendo sostanzialmente inalterati i percorsi formativi, l’organizzazione interna e la struttura di comando, solo dalla “militarizzazione” gli allievi possono godere dei vantaggi del loro status, esigenza peraltro particolarmente sentita da coloro i quali hanno proseguito la carriera nelle FF.AA. e nei Corpi Armati dello Stato. La presente proposta di legge mira quindi a sanare la disparità di trattamento determinando condizioni di equità, equiparando il periodo trascorso al Collegio “Francesco Morosini” al servizio militare, in analogia a quanto già in essere per la “Nunziatella” e, a partire dal 1998, per la stessa Scuola Navale e per la Scuola Militare “Teuliè”. L’equiparazione al servizio militare del periodo trascorso presso il Collegio Navale “Morosini” consente l’estensione agli ex allievi dei benefici di carattere previdenziale, già previsti dalle disposizioni vigenti in materia. Peraltro il dispositivo della proposta di legge non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato, poiché viene prevista l’esclusione di eventuali riliquidazioni di posizioni previdenziali già in essere. Per i trattamenti previdenziali ancora da erogare non vi sarebbe alcun incremento in termini monetari ma verrebbe disposta esclusivamente un’anticipata maturazione del relativo diritto. In riferimento agli iscritti alle Casse ed Enti Gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie privati o privatizzati, l’equiparazione al servizio militare del periodo di cui sopra, lo rende utilizzabile ai fini del riscatto volontario, già previsto dai diversi rispettivi ordinamenti. Conformemente alle disposizioni vigenti è inoltre prevista la possibilità, per il settore pubblico, di riscatto a domanda del periodo di frequenza dei corsi del Collegio Navale, anche ai fini del trattamento di fine rapporto, ma quindi con oneri a carico degli interessati. La proposta di legge prevede altresì ulteriori misure riferite agli ex allievi di tutte le scuole militari che successivamente, secondo le diverse modalità indicate dalle disposizioni di legge vigenti, siano stati nominati Ufficiali di complemento o in ferma prefissata, od anche, direttamente, Ufficiali delle forze di completamento, comunque in congedo, finalizzate all’attribuzione di un grado più elevato. Appare infatti opportuno valorizzare il particolare ed ulteriore periodo di formazione militare costituito dalla frequenza dei corsi delle scuole militari per quegli allievi che successivamente siano comunque entrati a far parte dei ruoli degli Ufficiali e Sottufficiali in congedo, destinati a completare le esigenze delle Forze Armate per straordinarie necessità ed in particolari periodi temporali. Tale istanza pare tanto più sentita, non solo come riconoscimento morale, nel quadro della nuova organizzazione delle Forze Armate, a seguito della cessazione del servizio militare di leva. Le disposizioni relative all’attribuzione di un grado superiore, viceversa, non riguardano il personale del servizio permanente. La proposta di legge è composta di tre articoli. Con il primo, il periodo trascorso al Collegio Navale “Francesco Morosini” è equiparato al servizio militare ai fini previdenziali, anche se con applicazione ai soli trattamenti non ancora liquidati alla data di entrata in vigore della legge. Il secondo comma del medesimo articolo dispone che per il settore pubblico il periodo sia riscattabile a domanda ai fini del trattamento di liquidazione ovvero, qualora sia avvenuto il ricongiungimento, ai fini del trattamento di fine rapporto. Il terzo comma prevede l’utilizzabilità del suddetto periodo ai fini del riscatto, per gli iscritti alle Casse ed Enti Gestori autonomi, secondo i rispettivi ordinamenti. L’art. 2 prevede che le modalità per l’attribuzione di un grado più elevato agli ex Allievi delle Scuole Militari poi nominati Ufficiali nelle Forze di Completamento, ai sensi dell’art. 4 del R.D. 16.5.1932, n. 819, siano definite con decreto dal Ministro della Difesa e dal Ministro delle Finanze secondo le rispettive competenze, in relazione alle specifiche esigenze. L’art. 3 prevede la promozione al grado immediatamente superiore per gli Ufficiali e i Sottufficiali delle categorie in congedo che, in precedenza, abbiano completato senza demerito i corsi regolari presso le Scuole Militari. Giorgio Conte EQUIPARAZIONE AL SERVIZIO MILITARE DEL PERIODO TRASCORSO PRESSO IL C O L L E G I O N AVA L E “ F R A N C E S C O MOROSINI” DI VENEZIA ED ALTRE DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI EX ALLIEVI DELLE SCUOLE MILITARI. ART. 1 1. Il periodo trascorso presso il Collegio Navale “Francesco Morosini” di Venezia, ora Scuola Navale Militare, è a tutti gli effetti equiparato al servizio militare ed è valido per l’inquadramento economico e per la determinazione di anzianità lavorativa ai fini del trattamento previdenziale. 2. Il suddetto periodo, per i dipendenti del settore pubblico è riscattabile, a domanda, ai fini del trattamento di liquidazione ovvero, qualora l’interessato abbia provveduto ad effettuare il ricongiungimento, ai fini del trattamento di fine rapporto. 3. Per gli iscritti alle Casse ed Enti Gestori privati o privatizzati, di cui ai decreti legislativi n. 509 del 1994 e n. 103 del 1996, il medesimo periodo è equiparato al servizio militare e quindi utilizzabile ai fini del riscatto, in base ai rispettivi ordinamenti. 4. La disposizione di cui al primo comma si applica esclusivamente ai trattamenti previdenziali non ancora liquidati alla data di entrata in vigore della presente legge. ART. 2 1. Al Comma 7 dell’articolo 25 del Decreto Legislativo 8 maggio 2001, n. 215 è aggiunta la .08 n°02 Aprile - Maggio 2005 seguente lettera: “c – bis) le modalità per il riconoscimento del titolo preferenziale ai fini dell’attribuzione del grado più elevato, in riferimento a quanto disposto al precedente comma, a coloro i quali abbiano completato senza demerito i corsi regolari presso le scuole militari “Nunziatella”, “Theuliè” nonché presso la Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”, anche nel periodo in cui è stata denominata Collegio Navale “Francesco Morosini”. ART. 3 1. Il personale delle Forze Armate e del Corpo della Guardia di Finanza delle categorie in Congedo, di ogni ruolo e grado, che abbia in precedenza completato senza demerito i corsi regolari presso le Scuole Militari “Nunziatella”, “Theuliè” nonché presso la Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”, anche nel periodo in cui è stata denominata Collegio Navale “Francesco Morosini”, è promosso al grado superiore.” Pierfrancesco Gamba (Corso Mizar 1978-’81) Giuramento degli Allievi 1° Corso 2004 –2007 Sabato 7 maggio a Venezia si è tenuto il Giuramento degli allievi del 1° corso e nel pomeriggio assemblea annuale. Dopo la sfilata dei vessilli portati dagli ex allievi in divisa sociale o in divisa della loro attuale arma il toccante saluto del nostro Presidente Caroleo Grimaldi. dicendogli: hai vinto. E allora mi rivolgo anche a Voi, cari genitori, mamme e papà, per dirVi che posso immaginare quanto sia duro e difficile vedere il proprio figlio, partire per un luogo lontano da casa; quanto sia duro e difficile immaginarlo in situazioni estremamente Discorso del Presidente agli Allievi “Cari Ragazzi, vederVi è sempre un grande ristoro di giovinezza e di speranza: siamo davvero fieri di Voi, e Vi sentiamo profondamente “nostri”. In occasione dell’apertura dell’anno scolastico ebbi a r a p p r e s e n t a r Vi quale dovesse essere lo spirito, con cui affrontare il Morosini e a quali valori Voi avreste dovuto fare riferimento. Vi parlai del senso del dovere; della vittoria che non è una eventualità ma è una scelta, nel momento in cui si compie e si obbedisce al comandamento della propria coscienza. Vi parlai della sfida, che è prima di tutto con sé stessi, con le proprie ambizioni, con le proprie forze, con ciò che ognuno di noi sente essere il proprio traguardo morale. Questo anno giunge al termine, ed ora è finalmente il momento del bilancio. E’ il momento, in cui ognuno di Voi può dire con orgoglio a sé stesso: ce l’ho fatta! E’ il momento in cui ognuno può rivolgersi a chi ebbe a scommettere sulla propria vittoria impegnative. Quanto sia duro e difficile non poterlo seguire quotidianamente, nelle proprie gioie e nelle proprie apprensioni di ragazzo. Certamente molte volte Vi sarete chiesti se questa fosse la scelta giusta; se il Morosini rispondesse effettivamente al suo interesse. Se ne valesse la pena. Ecco, io credo che l’immagine che Voi avete questa mattina costituisca la risposta a queste domande. E’ un’immagine di straordinaria bellezza, di pulizia morale, di esaltazione della giovinezza nei suoi valori più intensi e più autentici. Oggi i Vostri ragazzi Vi danno la possibilità di dire loro “grazie”. Domani saranno loro a ringraziare Voi, per la scelta che con grande tormento e sacrificio, per il loro bene, avete compiuto. E tutti quanti noi diciamo grazie fin Bandiere ex allievi da ora alla Marina Militare Italiana, che ha destinato alla formazione dei nostri giovani le proprie risorse migliori, i propri uomini migliori. A Voi, allievi del primo e secondo corso, che proseguite nel Vostro percorso formativo, la nostra Associazione, che è la Nostra casa comune, continuerà ad esserVi vicino, a spronarVi, a costituire per Voi un approdo e un riferimento. Quanto a Voi, allievi del terzo corso, uomini del terzo corso, che lasciate questa Scuola per intraprendere il viaggio che Vi porterà verso le mete più ambiziose, che avete scelto consapevolmente e liberamente, noi tutti sentiamo di innalzare al cielo il nostro “pale a prora”, con animo paterno: che il mare della vita Vi sia propizio, e che il Dio “dei cieli e degli abissi, a cui obbediscono i venti e le onde”, Vi benedica e Vi assista sempre.” Francesco Caroleo Grimaldi (Corso Sagittario 1968-‘71) Presidente dell’As-sociazione Nazionale Allievi Scuola Navale Militare Francesco Morosini .09 n°02 Aprile - Maggio 2005 Festa di Santa Barbara Bari dicembre 2004 Dopo le due feste di Milano nel 2002 e Genova nel 2003 la tradizione dell'Associazione di festeggiare Santa Barbara ha avuto la sua naturale prosecuzione con Bari. E' stato infatti deciso di premiare tutti gli Ex del centro-sud Italia che da sempre hanno dovuto affrontare il viaggio fino a Venezia prima e Milano o Genova poi. Questa volta sono stati i "nordici" a darsi da fare per raggiungere la location designata. E non sono stati pochi ! Nel primo pomeriggio del 4 Dicembre scorso si sono tenute le assemblee del Direttivo e dei Fiduciari Regionali che hanno avuto luogo nella settecentesca Villa Rachele, inserita nella splendida cornice del parco secolare di Villa Romanazzi Carducci, nelle cui sale si è poi tenuta la cena danzante organizzata dall' Associazione. Il ristorante dell'albergo è stato in grado di far riscoprire i delicati sapori della cucina mediterranea che ha incontrato la piena soddisfazione dei palati degli ex più esigenti, che hanno potuto gustare l'ottima cena in una ambiente raffinato e molto accogliente. Unico neo: la musica dell'orchestra doveva essere tenuta sempre sotto controllo per limitare l'esuberanza del cantante. Dopo cena tutto "l'equipaggio" si è poi trasferito in un'altra sala dove era stato organizzato un after dinner con musica moderna e dove si è ballato fino a notte inoltrata. La numerosa partecipazione ha rafforzato ancor più la convinzione che è necessario che queste occasioni di incontro continuino ad esserci e che i partecipanti possano essere sempre di più. E' in queste situazioni che l'associazione aumenta la sua importanza a beneficio di tutti. Una particolare ringraziamento al delegato della Regione Puglia, Giuseppe Polcino per l'ospitalità è l'organizzazione "in loco". Al momento dei saluti ci siamo tutti dati l'appuntamento per il 10 dicembre 2005: ROMA. Pietro Branchi (Corso Azzurra 1983-’86) [email protected] Di Bella, Bajona, Bernardo e De Risi Tavolo Azzurra Assemblea del pomeriggio Marco Pirzio Biroli e Alberto Carnesecca Inizia la festa Si balla Il giorno dopo Visita alla Basilica di S. Nicola Halley & Co .10 n°02 Aprile - Maggio 2005 Vinitaly Verona aprile 2005 Chi l’avrebbe mai detto che da gente come noi, cresciuti a pennette al tonno in scatola e bicchieri di buon Martellozzo rosso si riuscissero ad affermare degli esperti produttori, assaggiatori, bevitori delle delizie che la madre terra ci offre. Mai dire mai… dice un detto ed infatti anche questa credenza comune è stata sfatata. L’occasione si è presentata quando grazie a “Radio Corridoio Comando”, volgarmente chiamato “e-group”, si è sentito odore di cenetta tra ex da organizzare in quel di Verona. Ma perché proprio Verona? Semplicissimo, in quei giorni, la città scaligera era sede della tradizionale Fiera enologica: Vinitaly 2005 che La serata, iniziata intorno alle 20 e volata tra vecchi ricordi ed esibizioni (Stefanello ha dimostrato che il tempo passa, ma i vassoi sulle sue dita continuano a girare ad alta velocità) e bicchieri di rosso, e vista l’eccellente riuscita sarebbe un appuntamento da istituzionalizzare. Il buon Elio ci ha anche dato una lezione riguardo le coltivazioni e le differenze di qualità dei tartufi. Con il rinnovo dell’appuntamento all’anno prossimo, qualche foto della serata! Luigi Tarsia (Corso Halley 1985-’88) [email protected] I CC di Gorizia Alberto e Gian Maria Alberto D'Attimis Maniago - Fomalhaut; Alberto Carnesecca - Excalibur; Luigi Tarsia - Halley; Alessandro Stefanello – Halley; Roberto Franchini – Alamak; Manfredi Del Bufalo – Maelstrom; Elio Cielo – Pegaso; Gian Maria Setti Carraro – Barracuda; Nicola Gasparoni – Halley; Gianluca Torregrossa – Andromeda; Pierpaolo Ghetti – Andromeda; Jacopo Ballerini – Maelstrom; Nicola Bonomi – Nemesis; Lorenzo Bruno – Hurricane; Marco Bianchini – Altair; Michele Toffali – Maestrale; Tommaso Del Vecchio – Fomalhaut. Una menzione particolare va a: Roberto Franchini che ci aiuta sempre nelle scelte logistiche, che nel periodo Vinitaly non sono facili. Inoltre ci hanno pregiato della loro presenza Tommaso che è venuto dalla lontana Puglia e il gruppetto dei Romani Bradipo e Brango. Gli altri seppur da lontano fan parte sempre del grande Nord. Brango e Gianluca Bradipo Elio e Bradipo vedeva presenti come espositori e visitatori un congruo numero di ex. Ecco che immediatamente si è messa in moto la macchina organizzativa di Peppino, Alberto e il Busy. In men che non si dica, grazie anche all’ entusiasmo dei partecipanti si è tirato su un gruppetto di una ventina di presenti con la partecipazione straordinaria anche di consorti/morose e di un medico accompagnatore. I morosiniani partecipanti abbracciavano tutte le generazioni con la partecipazione straordinaria dei tanto famosi “pivolani”. Ecco chi ha brindato con noi: .11 n°02 Aprile - Maggio 2005 Pentacampeones! Dream Team Domenica 1° maggio 2005 ha avuto luogo la V^ Edizione del Torneo di Calcio a 7 in memoria dell’Ammiraglio Giacomo d’Aquino al Centro Sportivo Quintosole di Milano. Il torneo è ad esso intitolato in quanto personaggio unico che idealmente riunisce tutte le scuole militare in quanto ex allievo della Teuliè, ammiraglio, con i figli rispettivamente ex allievo della Nunziatella e ufficiale di marina. Anticipiamo che il Morosini si presentava forte delle vittorie ottenute in tutte e quattro le edizioni precedenti. Il torneo è iniziato, come negli anni passati, con una massacrante sveglia alle 8 e mezza di mattina dopo una notte di bagordi passata con i compagni di corso e non solo tra diversi locali milanesi. Nonostante ciò, alle nove e trenta circa, stoicamente e dimostrando un attaccamento alla maglia non comune al giorno d’oggi tra i giocatori di calcio della nostra levatura, si era tutti al centro sportivo. La disfida iniziava con l’incontro fra Teuliè e Nunziatella, vinto dai milanesi senza grossi patemi d’animo, infatti le armate napoletane si presentavano piuttosto “molli e poco combattive”ai blocchi di partenza. Toccava quindi alla compagine morosiniana, ancora assonnata a causa dei bagordi della notte precedente. La squadra del Morosini quest’anno composta da Piergiorgio MANCONE, Claudio PICCINELLI (Sirio), Michele BALDIGLIO (Andromeda), Antonio CENTONZE, Francesco MANCONE, Andrea DI NITTO, Federico TORALDO SERRA (Espero), Alessandro STRADA, Lorenzo RIZZUTI, Enrico BRUN PERESSIN (Ares) Alfonso PALOMBA (Alshain), scendeva dunque finalmente in campo. Nella prima nostra partita contro la Teuliè, purtroppo, pur mostrando le solite qualità tecniche che tanti onori ci hanno fruttato negli anni precedenti, non riuscivamo a vincere a causa di una sfortuna particolarmente pronunciata (3 pali!!!), di una condizione atletica che risentiva ancora troppo dei festini della sera prima e di un sole ormai cocente: 2 a 1 per la Teuliè quindi con un gol preso su rigore ed un altro con una fulminea azione in contropiede... subivamo così la seconda sconfitta in 5 anni di tornei di calcio interassociazioni. Il morale cominciava a calare improvvisamente. Per fortuna avevamo modo di rifarci subito nella partita contro la Nunziatella. In questa seconda partita la squadra metteva in mostra tutto il suo potenziale comandando il gioco per tutta la durata dell’incontro e vincendo alla fine nettamente. A questo punto la classifica vedeva al primo posto la Teuliè con 6 punti, al secondo posto il Morosini con 3, e fanalino di coda la Nunziatella ancora a secco di punti. Si era fatta ormai ora di pranzo, e insieme alle prelibatezze offerte dalla signora Simeone, moglie di un ex allievo Nunziatella e madre di un ex allievo del Morosini, abbiamo mangiato i Con la coppa panini preparati per l’occasione dai gestori del centro sportivo. Dopo una breve pausa eravamo pronti per ricominciare con il “girone di ritorno”, che ha visto la Nunziatella soccombere ancora sotto i colpi del Teuliè, che si qualificava così per la finale con una partita di anticipo. Toccava a noi ora giocarci la qualificazione e lo dovevamo fare contro la Teuliè, che già qualificata teneva a riposo i suoi elementi migliori in vista della finale. Con un agevole 8 a 1, risultato rotondo, ci sbarazzavamo della squadra di “riserva”dei milanesi che però non si mostravano preoccupati più di tanto e giustificavano la débacle con il non impiego delle loro “stelle”. I Nunziatellini, già eliminati, decidevano di non disputare l’ultima partita contro di noi, e così dovevamo rigiocare contro una Teuliè che ostentava sicurezza. Piuttosto preoccupati ma sicuri dei nostri mezzi, soprattutto perchè gli effetti devastanti delle feste notturne iniziavano a pesare di meno su gambe e polmoni, ci accingevamo a giocare la finale con una Teuliè che si presentava al calcio d’inizio con tutti i suoi uomini migliori freschi per non aver giocato l’ultima partita. Un risultato per noi morosiniani, che però non era ancora sufficiente, era già stato ottenuto: la quinta finale in cinque anni! Già dalle battute iniziali dell’ultimo incontro si poteva intuire quanto fossero vane le speranze dei milanesi di far loro il trofeo per la prima volta, infatti anche quest’ultima partita, nonostante l’impiego dei “campioni” della Teuliè, si concludeva con una larga vittoria per il Morosini: 8 a 2! Da evidenziare le maiuscole prestazioni del bomber “Pollo” Piccinelli e del muro “Totò” Centonze, veri cardini quest’anno della nostra squadra. Dopo la cerimonia di premiazione, che ancora una volta ci ha visti ritirare la coppa più prestigiosa (5 vittorie su 5 edizioni disputate…pentacampeon!) dalle mani del Presidente dell’associazione ex allievi scuola militare Teuliè Enzo Beltrami, ci siamo ritrovati tutti la sera per la tradizionale cena che, nel solito clima di goliardia e fratellanza, quest’anno si è tenuta al ristorante “Anema e Cozze” sul Naviglio Grande. Un ringraziamento particolare va al nostro Fiduciario Regionale Gian Maria Setti Carraro che oltre ad esserci stato vicino come anche negli anni precedenti per tutto il corso del torneo, quest’anno è stato anche sponsor del Real Madrid delle associazioni delle scuole militari e promotore del premio al miglior giocatore del torneo che è andato al portiere della squadra di Milano che ha meritato nonostante i 16 gol incassati contro di noi.... Piergiorgio Mancone (Corso Sirio 1996-‘99 ) [email protected] Alessandro Strada (Corso Ares 2000-‘03) [email protected] Spogliatoio .12 n°02 Aprile - Maggio 2005 Livorno incontro tra Allievi Morosiniani in Accademia Navale Ottavio Patulli Livorno è riuscita a far rivivere quest’anno emozioni che sembravano ormai tanto lontane a coloro che, dopo il Morosini, hanno deciso di intraprendere l’Accademia Navale. Dopo anni in cui gli ex allievi in Accademia organizzavano solo cene e incontri tra loro, come se la realtà esterna a quel mondo fosse tanto lontana da non includerli, finalmente si è riusciti a rendere partecipi tanti ex di una realtà ben diversa da quella immaginata. La regione Toscana per i Morosiniani in Accademia non finisce al cancello del prestigioso Istituto di Livorno, ma include una moltitudine di altre persone che, seppur svolgendo attività tanto diverse da quella di un ufficiale della M.M., hanno in comune quei tre anni che tanto rendono fiero un morosiniano di se stesso e di ciò che rappresenta: una comunità di persone che nella diversità di età, provenienza e professione riesce a trovare un punto di unione forte quanto il sentimento di affetto verso la Scuola Navale. L’approccio di un neo “ex allievo” nei confronti di quelli molto più “anziani” è sempre stato timoroso o quantomeno rispettoso. Con questo spirito infatti ha avuto inizio il raduno: i più giovani non si sbilanciavano troppo nella goliardia o in quei comportamenti che sono parte integrante delle cene degli ex allievi frequentanti l’Accademia Navale. Ma è bastata una parola, un’espressione tanto insolita per un uomo qualunque quanto conosciuta e familiare da chi ne sa capire il significato, ad eliminare ogni fittizia barriera creata, per capire che si era in famiglia, tra gente che la pensava allo stesso modo, tra morosiniani. Questa capacità è l’intellegibile legame che unisce ogni persona che ha varcato il cancello di S. Elena, e che ha ancora su di sé i segni di quei pugni al petto che non erano mai troppo stretti. Durante il corso della cena non potevano mancare quelle semplici scene o azioni che riportano a vivere e rievocare quei momenti fin troppo spesso rinchiusi nella parte più profonda dei nostri ricordi; ogni singolo gesto o frase era motivo di nostalgia per i tempi vissuti, ma nello stesso tempo di fierezza e orgoglio. Il fatto che tra i partecipanti numerose fossero le divise della Prima Classe del Corso Normale, mostra la continuità di molti “ex” con gli ideali e le motivazioni che possono spingere un ragazzo ad entrare nella Scuola Navale; ma la presenza di altrettante persone, che non lavorano in ambito M.M., evidenzia la singolarità del Morosini, che riesce ad inserire anche nella vita civile quei valori appresi nel frequentare la Scuola, che sono propri della Forza Armata. La Scuola Navale Militare riesce a coniugare i più alti valori militari con il più alto senso del dovere che ogni cittadino dovrebbe avere: la disciplina e lo spirito di corpo inseriti nel mondo civile creano “l’ex allievo”, sintesi di un’ esperienza unica, che unici rende quelli che scelgono di viverla. Nel lanciare il “Pale a Prora” a fine serata, ogni persona ha capito che appartiene ad un gruppo speciale che ha vissuto momenti simili nella loro diversità, e nel ritornare alla propria vita di tutti i giorni, ciascuno ricorda quella vissuta in passato, quella che un domani farà tornare in mente ad ognuno di noi la nostra adolescenza da morosiniani. I Partecipanti Ottavio, al centro con ospiti stranieri in Accademia Ottavio Patulli (Corso Espero 1998-2001) Cena Interscuole Bergamo aprile 2005 Terzo incontro annuale bergamasco tra gli ex Allievi delle Scuole Militari Dopo la simpatica esperienza dei due precedenti incontri, si è svolto sabato 16 aprile, tra le 19.00 e le 19.30, al ristorante "Il Castello", di Ubiale Clanezzo il terzo incontro annuale tra gli ex Allievi delle Scuole Militari. La scelta dei dintorni di Bergamo ha consentito di coinvolgere gli ex Allievi Nunziatella, Morosini, Teulié che frequentano l'Accademia della Guardia di Finanza (sono quest'anno quasi trenta, suddivisi nei tre corsi), limitati nel tempo della loro libera uscita. La Guardia di Finanza del XXI secolo .13 n°02 Aprile - Maggio 2005 FOCUS REGIONE VENETO La rinascita delle operazioni Associative in Veneto iniziò in occasione del giuramento degli allievi 2004, quando mentre il volenteroso Comandante Guastadisegni cercava di spolverare nelle nostre menti gli ormai lontani ricordi di ordine chiuso, al fine di limitare la figuraccia della sfilata degli ex allievi portabandiera, i soliti sgamoni chiacchieravano del più e del meno. Fu in quell’occasione che Peppino e il Busy si conobbero e nacque il sodalizio. Una parola tira l’altra, un idea insegue l’altra e di lì a poco nacque l’dea di incontrarci intorno ad un tavolo, conoscerci, scambiare 4 chiacchiere e verificare la volontà a continuare quanto in quel giorno si cercava di far partire. Tra le altre cose in quell’occasione ci fu anche consegnato il famoso annuario che il Bradipo riuscì a partorire con Hotel Ceffri Taverna, Monselice 15 aprile 2004 tanta pazienza e buona volontà. Di buona lena, abbiamo spulciato l’annuario e via mail (da buoni rabbini quale il collegio ci ha educati) abbiamo lanciato un idea proponendo una cena. Successone! L’adesione fu di 15 persone! La cena si svolse per la prima volta al Hotel Ceffri in quel di Monselice. Come prima volta, in molti ci trovammo in giacca e cravatta…Ma fu chiarito subito: dalla prossima volta abbigliamento sportivo… e si mangia con le mani ! ! ! Detto fatto. Ci trovammo un mese e mezzo dopo, stesso posto, attorno ad un tavolo imbandito… senza posate! Era un ritorno alle origini. Come seconda volta ci immaginavamo una flessione… ed invece…aumentò il numero! Ormai eravamo rodati. Abbiamo organizzato incontri con cadenza bimestrale e ottenendo sempre un Verona 4 ottobre 2004 eccellete riscontro, culminato lo scorso dicembre con la cena di natale il cui invito è stato allargato ai cugini della Nunziatella… ma questa storia ve la racconterò in un prossimo articolo. L’ultimo capitolo si è svolto a Verona in occasione del Vinitaly 2005, ma di questo avrete già letto… La bella stagione si avvicina, chi fosse interessato ad avere informazione dei prossimi incontri mi scriva e verrà inserito nella mailing list". A presto allora solito posto solita ora… ovvero in Veneto! ! ! Luigi Tarsia (Corso Halley 1985-’88) [email protected] Hotel Ceffri Taverna, Monselice 15 aprile 2004 CORRIDOIO COMANDO I Pivoli . . . hanno un Nome “E per il corso DAIDALOS… Pale a Prora… voga, voga, voga issa”. È con questo nome che noi Allievi del Primo Corso siamo entrati a far parte definitivamente della comunità del Morosini. Non più solamente Allievi del Primo Corso, ma corso DAIDALOS. Purtroppo però quest’anno la cerimonia del “Nome del Corso” non si è tenuta durante il giuramento, come da noi auspicato, ma durante una soleggiata e tiepida mattina di aprile durante l’assemblea meridiana, trasformata ed arricchita dai nostri sentimenti, dalle nostre emozioni e da uno scrosciante applauso al termine dell’assemblea. DAIDALOS perché: Dedalo, pronipote di Eretteo, fu un famoso architetto, scultore e inventore ateniese. Esiliato dalla sua città natale visse a Creta presso Minosse, per conto del quale costruì il celebre labirinto nel quale egli stesso fu rinchiuso dal re per aver svelato ad Arianna l’espediente che salvò Teseo. Riuscì ad evadere, mettendosi in salvo dal Minotauro, spiccando coraggiosamente il volo verso il cielo, unica possibile via di fuga, per mezzo di ali che confezionò con piume e cera. Abbiamo scelto questo nome perché, come il mitico personaggio, con il coraggio, l’ingegno, la saggezza e la diligente applicazione saremo in grado di affrontare qualunque difficoltà e superare anche quegli ostacoli che sembreranno insormontabili. Abbiamo aggiunto un altro tassello, un altro elemento che ci accompagnerà nel corso dei tre anni che trascorreremo tutti insieme entro queste mura. Dedalo rappresenta quindi il simbolo importante e significativo della nostra unione, complicità e onore che rimarranno impressi non soltanto nei registri di questa Scuola, ma anche in tutti noi. Grazie alla dedizione del Comandante, degli Ufficiali e dei Sottufficiali inquadratori, al duro impegno degli allievi graduati, ma anche di tutti gli altri allievi più anziani, in questi sette mesi ci siamo accorti di essere cresciuti e di aver maturato ideali e stereotipi di vita. Sembra sia passato solo qualche giorno da quel 6 settembre 2004: con uno schiocco delle dita ci ritroviamo catapultati negli ultimi due mesi del nostro primo anno che ci vedrà ancora tanto impegnati, prima della lunga licenza estiva. Oltre alla chiusura del pentamestre e al nostro imbarco su Nave Palinuro, ci hanno visto protagonisti due grandi appuntamenti: la parata militare in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno, e il nostro giuramento dello scorso 7 maggio quando abbiamo prestato fedeltà alla Patria, riabbracciando i nostri cari e tutta la comunità del Morosini presente, ma anche passata, che si è ritrovata ricordando lo .14 n°02 Aprile - Maggio 2005 stupendo triennio trascorso nella Scuola. Riaffiorerà nella mente di ogni allievo il ricordo dei tempi passati e degli amici, fulcro vitale di tutta l’avventura al Morosini: già perché proprio qui abbiamo cominciato a coltivare le vere amicizie, quelle che non scorderemo mai, quelle che troveremo sempre accanto nei momenti più belli ma anche in quelli più duri e difficili per darci un consiglio, una mano o anche un semplice ma importante conforto. Coloro che ci hanno spronato a non fermarci, a continuare a credere in quello che abbiamo fatto, proprio loro… gli Allievi della Scuola Navale. L’augurio che portiamo nel cuore è quello di poter crescere il più possibile anche noi, grazie alla nostra avventura qui al Morosini. “PRAETER OMNIA SEMPER” A cura di Umberto Spolaor (Corso Halley 1985-’88) Benedizione bandiera del Corso Daidalos TRADIZIONI A CONFRONTO Cari ex-allievi, forse è un bene che qualche tradizione sia cambiata (solo il tempo potrà esserne giudice), ma pare, a volte, che stiano cambiando proprio quelle che invece dovevano essere trasmesse. Da una decina d’anni il nome del corso viene gridato durante la S. Barbara o, come nel nostro caso, durante il giuramento. Mi spiego meglio: come qualcuno già saprà, sono ormai due anni che la (solenne) cerimonia del “Nome del corso” si svolge durante una normalissima assemblea. Dirò di più: l’anno scorso gli attuali anziani (corso “Chyron”) hanno gridato il loro nome in una fredda Domenica mattina alla presenza dei pochi allievi rimasti a scuola e dell’ufficiale d’ispezione. Quest’anno i pivoli sono stati più fortunati: il loro nome è stato gridato davanti alla DCA e agli allievi durante l’assemblea meridiana. Niente a che vedere con le cerimonie degli anni passati. Credo che si stia perdendo qualcosa: come il giuramento o la cerimonia di “S.Barbara”, anche il nome del corso dev’essere salutato in modo solenne davanti a quel pubblico ormai “caro” ad ogni morosiniano composto da parenti, amici ed ex-allievi (che poi, forse, sono la stessa cosa). Ma a parte le nostre lamentele la cosa più importante è che la Scuola abbia finalmente salutato un nuovo Corso (che, ve lo assicuro, è riuscito a guadagnarsi con sudore ed impegno questo nome) “E per il “Daidalos” pale a prora… voga, voga, voga, issa!” Per quanto riguarda la motivazione del nome a loro la parola. Tutti noi auguriamo che questo corso possa riuscire dove gli altri hanno fallito e che, riprendendo la leggenda, possano far molto meglio di Dedalo, che vide schiantarsi al suolo la sua superba progenie. Ho sempre creduto che il fine ultimo di questa Scuola sia quello di capire che anzianità non è sinonimo di perfezione, ma di esperienza. E l’esperienza deve sempre cambiare partendo da dove gli altri sono arrivati. Se così non fosse un pivolo di oggi sarebbe uguale a uno di sessant’anni fa e, quindi, non ci sarebbe crescita. Spero che il “Daidalos” riuscirà ad imparare dai nostri successi come dai nostri errori, e, ciò che forse è più arduo, a trovare la sottilissima linea di confine che li separa. Questi ultimi mesi sono pregni di eventi: gli intercorsi stanno volgendo al termine, e proprio una delle ultime prove, quella di voga veneta, è stata disputata solo pochi giorni fa. In testa il sandolo degli anzianissimi, secondi gli anziani e quindi i pivoli; ma il destino della regata era ormai già stato segnato dal fato (cinico e baro). Infatti, quando la prora anzianissima stava per oltrepassare la linea del traguardo, le forcole anziane si sono agganciate alla poppa dell’illuso sandolo per non lasciarlo più. Con enorme stupore dei pivoli – e di tutti gli spettatori presenti– i due sandoli più anziani hanno iniziato un divertente girotondo sulle acque della laguna fra imprecazioni ed urla che – per decenza – vi lascio immaginare. Insomma, per colpa di qualche pirata bistriscia il premio della forcola quest’anno sarà assegnato ai pivoli. Cari ex-allievi: anzianissimi, anziani e pivoli vi salutano e sperano di potervi rivedere (se non tutti, almeno qualcuno) per scambiare due chiacchiere o, ancora meglio, per bere qualcosa assieme. Un sentito “Pale a prora” a tutti voi… Edoardo Scalafiotti (Corso Deimos 2002-05) [email protected] Deimos in Olimpo Un anno fa a bordo .15 n°02 Aprile - Maggio 2005 AL DI QUA DEL PONTE Calipso Spa (Gruppo Banca Finnat) offre a profilo quantitativo-informatico (corso di studi in ingegneria, fisica, informatica) periodo di stage in prospettiva di un'eventuale assunzione. Titolo preferenziale master di specializzazione in finanza o esposizione ai derivati finanziari. Il candidato dovrà partecipare allo sviluppo di soluzioni quantitative dedicate alla gestione dei rischi finanziari. Sede lavorativa Milano Per candidature o maggiori dettagli rivolgersi ad Alessio Nava (Corso Alkaid 1981-’84) allo 3357507070 o scrivendo a ll’indirizzo mail [email protected] La Strategic Tools ha ricevuto dall’Aero Club d’Italia e dalla FIPAS l’incarico della gestione dei Campionati Italiani di Paracadutismo Sportivo e l’ufficio stampa per la manifestazione che si terranno a Reggio Emilia sul campo volo alla BFU-Body Fly University. Tra le due sessioni dei Campionati (23-31 luglio e 5-9 ottobre) ci saranno 3 date dei concerti di Ligabue e la Festa Nazionale dell’Unità. Questi eventi permetteranno di raggiungere oltre un milione e duecentomila contatti in loco oltre a quelli raggiunti da stampa e tv. Per chi volesse maggiori informazioni sull’evento ed i vantaggi per gli imprenditori e le aziende sponsor può contattare Umberto Galli Zugaro (Corso Halley 1985-’88) scrivendo a [email protected] Giulio Pizzini, (Corso Excalibur 1990-’93) impegnato nel master biennale MBA ad Harvard per conto di McKinsey, per questo anno accademico è stato nominato Presidente dell'European Club di Harvard Business School. Il suo recapito negli States è c/o McKinsey & Company - Silicon Valley Office 3075A Hansen Way Palo Alto, CA 94304 United States +1 (650) 494 6262 EREDI Stefano Pessina (Halley 1985-’88) è diventato Papà il 28 aprile. A Miriam e al piccolo Niccolò vanno i nostri più cari auguri MATRIMONIO IN VISTA Andrea Zambelli (Corso Maelstrom) sposerà Barbara nella Chiesa di Santa Maria della Pieve a Castelfranco Veneto il 10 settembre alle 15.30. Giuseppe Boggio Merlo (Corso Alshain 1986’89) si è sposato con Laura sabato 4 giugno a Rialmosso, frazione di Quittengo (Biella) nella Chiesa Rettoriale dei SS. Filippo e Giacomo, testimoni . . . tutti o quasi i suoi compagni di corso. EXPORT - SINGAPORE tropicali usuali nella Città-Stato. D.: che soprannome avevi in collegio? E perché? R.P.: Pistolini, non so perché…., pistola, pistolini, Perlini. Non si è mai saputo esattamente il perché? Un’origine ignota. Avevo anche altri soprannomi per le mie orecchie o per la mia erre moscia, ma nel libro Mak P Pistolini è stato quello codificato ! D. : perché sei entrato in collegio? R.P.: mio padre, avendo io perso un anno al quarto ginnasio …andavo malissimo …, mi disse che mi avrebbe mandato in collegio perché capissi cosa fosse la vita! Ho fatto il concorso e sono entrato. Robert Perlini 1983 ROBERTO PERLINI PAESE: SINGAPORE Corso Alkaid 81-84 Matricola 115 Roberto è l’anzianissimo che ricordi con piacere. Negli ultimi anni ci siamo sempre incontrati a Singapore, quando possibile non mi perdo un caffé ed una chiacchierata con lui, è sempre molto piacevole. Ho colto questa breve intervista durante una colazione con i 31 gradi D.: un riassunto della tua vita dopo il collegio. R.P.: dopo il collegio, mi sono iscritto a giurisprudenza a Catania. Non ero molto soddisfatto. Dopo un anno mi sono reso conto che non mi interessava, sono per questo andato in California a studiare l’inglese, mi sono iscritto all’università. Ho conosciuto la mia futura moglie e per questa ragione sono arrivato a Singapore. A 23 anni mi sono dovuto inventare un business. Con mio padre, che proviene da Arezzo, abbiamo deciso di aprire un negozio di argenteria in Orchard Road (la strada principale di Singapore). Grazie soprattutto alla spontanea attività di PR della comunità italiana (ambasciatore, amici ecc,), il negozio è andato bene. Gli anni importanti sono stati il 1991 / 92 / 93, quando capii che esisteva un mercato per i più giovani. Abbiamo avuto l’idea di fare un brand (Perlini’s Silver) ed abbiamo aperto altri negozi. È andata benissimo. Dopo 4/5 anni abbiamo iniziato con il franchising: dapprima con l’Indonesia (con 9 negozi) e poi con la Malesia dove abbiamo 3 negozi che diventeranno 4 fra pochi mesi. Totale di 23 negozi. Dobbiamo ora concludere a Taipei ed in Korea. D.: Ci sono ex Morosiniani a Singapore? R.P.: no, non credo D.: se uno fosse interessato a Singapore cosa potresti dire? Robert Perlini .16 n°02 Aprile - Maggio 2005 R.P.: è la Svizzera dell’Asia, città poco asiatica rispetto ad Hong Kong Jakarta e Kuala Lumpur. Una città molto efficiente, ma poco democratica. Una città molto pulita, si vive molto bene, ci si diverte. I singaporegni, anche se la nuova generazione è un po’ arrogante, generalmente si danno da fare. Meno rapidi rispetto a quelli di Hong Kong,… ma qui si vive più easy. Questa città-stato è cara, in effetti, alcuni amici si sono dislocati a Kuala Lumpur, ma per il business qui funziona tutto: logistica, trasporti, banche, consulenza. A Singapore funziona tutto; l’efficienza è ai massimi livelli. Sarà sempre il posto numero 1 in Asia. Basterebbe considerare: l’investimento di 12 miliardi di dollari per il nuovo casinò (il più grande dell’Asia), le banche internazionali tutte presenti, l’accordo di libero scambio con Usa, Giappone e Korea, le tasse basse e l’iva al 5 %! D.: il più bel ricordo del tuo periodo in Collegio? La tua difficoltà di quel periodo? R.P.: sicuramente gli amici. Ho passato 3 anni bellissimi con i compagni di corso. Gli amici in assoluto più cari sono quelli del mio corso. In generale anche con gli altri ex allievi il rapporto è molto speciale. Onestamente non ho particolari ricordi negativi… Ho fatto 6 settimane ininterrotte senza uscire, 11 giorni di isolamento disciplinare e 9 privazioni di uscita consecutive, però non ho un ricordo negativo. …. Quelli del Fomalaut, i miei anzianissimi, mi ricordo erano imponenti; anche se ora rivedessi Barbera e Cilona ed altri non avrei rimpianti negativi. I miei anzianissimi erano enormi davvero… Intervengo: anche noi ci ricordiamo di voi come dei giganti! Sicuramente i ricordi sono falsati; a quell’età due anni di gap sono molti! Abbiamo poi deviato dalla rotta la nostra intervista. Io,‘’il pivolo’’, ho rivissuto insieme all’ ‘’anzianissimo ‘’ gustosissimi racconti di quei tre anni fuori dell'ordinario. D.: sei iscritto alla Associazione R.P.: si sono iscritto! Ti spedisco quanto prima la busta in omaggio dell’Associazione! Luigi Bajona (Corso Azzurra 1983-’86) Delegato ex Allievi Morosini all’Estero [email protected] FRANCHIGIA Bando di Gara Corso 2005 - ‘08 Il testo integrale lo potete scaricare direttamente dal sito dell’Associazione www.assomorosini.it DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE IL DIRETTORE GENERALE [...]Omissis DECRETA Articolo 1. Posti a concorso 1. Per l'anno scolastico 2005-2006 è indetto un concorso, per esami, per l'ammissione di 75 giovani ai licei annessi alla Scuola navale militare “Francesco Morosini”, con la seguente ripartizione di posti per ordine di studi: - 1° LICEO CLASSICO: posti 25; - 3° LICEO SCIENTIFICO: posti 50. 2. Il 50% dei posti di cui al precedente comma 1 è riservato ai candidati idonei al termine delle prove concorsuali che siano orfani di guerra (o equiparati) o orfani dei dipendenti civili e militari dello Stato deceduti per ferite, lesioni o infermità riportate in servizio e per causa di servizio. 3. I posti riservati di cui al precedente comma 2 eventualmente non ricoperti per mancanza di concorrenti idonei appartenenti alle suindicate categorie di riservatari, saranno devoluti agli altri concorrenti idonei. Articolo 2. Requisiti di partecipazione 1. Al concorso di cui al precedente articolo 1 possono partecipare i cittadini italiani di sesso maschile che: a) abbiano, al 31 dicembre 2005, compiuto il 15° anno di età e non superato il 17°, cioè siano nati tra il 31 dicembre 1988 ed il 31 dicembre 1990, estremi compresi; .17 n°02 Aprile - Maggio 2005 2. 3. 4. 5 6 7 b) abbiano sempre tenuto regolare condotta morale e civile; c) non siano incorsi nel divieto di frequenza della stessa classe per due anni, di cui all'articolo 15 del Regio Decreto 4 maggio 1925, n. 653 e successive modificazioni; d) siano in grado di conseguire al termine dell'anno scolastico 2004-2005 l'idoneità alla ammissione alla prima classe del liceo classico o alla terza classe del liceo scientifico ovvero , qualora la abbiano conseguita nel precedente anno scolastico, non conseguano al termine dell'anno scolastico 2004-2005 l'idoneità alla classe superiore. I requisiti di cui al precedente comma 1, lettere b) e c) dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande. L'ammissione alla frequenza del corso di studi presso la Scuola è subordinata al riconoscimento del possesso dell'idoneità psico-fisica ed attitudinale quale allievo della Scuola navale militare con le modalità indicate nei successivi articoli 8 e 9. Tale idoneità dovrà essere mantenuta per l’intero periodo di permanenza presso la Scuola. Gli allievi provenienti da Istituto le cui materie d'insegnamento non corrispondano a quelle del liceo scientifico a indirizzo “tradizionale” comprensivo dell’insegnamento della lingua latina o del liceo classico- ammessi a partecipare al concorso “con riserva” - dovranno documentare, tassativamente entro il 16 luglio 2005 , l'esito dell'esame sostenuto per ottenere l'idoneità nelle materie non svolte. Tale esame, la cui votazione dovrà essere espressa in decimi, potrà essere sostenuto presso qualsiasi istituto (rispettivamente: liceo classico o scientifico statale, parificato o legalmente riconosciuto del territorio nazionale, secondo le modalità ed i tempi da concordare a cura degli interessati con gli istituti scolastici prescelti). Il mancato superamento di tale esame costituirà motivo di non ammissione alla frequenza del corso di studi. I candidati provenienti da Istituto (italiano o straniero) in cui le votazioni per ogni singola materia non siano espresse in decimi, dovranno produrre opportuna certificazione, rilasciata anche a cura dell’Istituto di provenienza, dalla quale si evinca l’equivalenza delle valutazioni per ogni singola materia alle votazioni espresse in decimi. I candidati che frequentano Istituti all’estero con piani di studio di durata quadriennale o quinquennale, dovranno produrre opportuna certificazione, rilasciata dall’ambasciata italiana, dalla quale si evinca l’equipollenza della classe frequentata alla classe quinta ginnasio o seconda del liceo scientifico tradizionale. La documentazione probatoria di cui ai punti 5 e 6 dovrà essere inviata al Comando della Scuola navale militare “Francesco Morosini” tassativamente entro il 16 luglio 2005, pena l’esclusione dal concorso. Articolo 3. Domande di partecipazione 1. Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta semplice in conformità allo schema riportato in Allegato “B” che costituisce parte integrante del presente decreto, dovranno essere spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure presentate a mano, al Comando della Scuola navale militare “Francesco Morosini” - Isola di S. Elena, Viale Piave n. 30/A - 30132 Venezia, . A tal fine fa fede il timbro a data dell'Uffi cio postale accettante, per le domande spedite a mezzo lettera raccomandata, il timbro a data della Scuola navale militare, per quelle presentate a mano. Non saranno, pertanto, prese in considerazione le domande spedite o presentate oltre il termine sopraindicato. 2. Nella domanda i candidati dovranno indicare: a) cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale; b) il possesso della cittadinanza italiana; c) la residenza. Ogni variazione dell'indirizzo che dovesse verificarsi durante l'espletamento del concorso dovrà essere segnalata direttamente e nel modo più celere alla Scuola navale militare; d) il corso di studi frequentato (ginnasio o liceo scientifico, specificando, nel secondo caso la lingua lastico in corso frequentino il secondo anno di un corso di studi diverso (che dovrà essere espressamente indicato, unitamente alla lingua straniera studiata) saranno ammessi a partecipare al concorso “con riserva” e dovranno documentare, entro il 16 luglio 2005 , di aver superato l'esame di cui al precedente articolo 2, comma 4; .18 n°02 Aprile - Maggio 2005 e) l'eventuale appartenenza a categoria beneficiaria di riserva di posti di cui all'articolo 1, comma 2, del presente decreto; f) l'eventuale possesso di titoli che diano luogo a preferenza, a parità di merito, nella graduatoria di ammissione. I titoli, indicati nel successivo articolo 10, dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande; g) il recapito al quale desiderano ricevere tutte le comunicazioni relative al concorso, completo di codice di avviamento postale e, ove possibile, di numero telefonico. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la eventuale dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente ovvero da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito stesso indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 3. Le domande dovranno essere firmate dai candidati e la firma dovrà essere vistata da entrambi i genitori o dal genitore che esercita legittimamente l’esclusiva potestà o, in mancanza di essi, dal tutore. Qualora l'esercente la potestà genitoriale sia uno solo dei genitori il medesimo dovrà espressamente dichiararlo sotto la propria responsabilità in calce alla domanda. 4. Detta firma comporterà da parte dei soggetti sopraindicati la responsabilità della veridicità delle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso e l'esplicita autorizzazione a che il giovane venga sottoposto agli accertamenti previsti dal successivo articolo 4 comma 1, lettere b) e c). La mancanza di dette sottoscrizioni determinerà il non accoglimento della domanda. 5. Alla domanda dovrà essere allegato l'atto di impegno firmato da entrambi i genitori o dal genitore che esercita legittimamente l’esclusiva potestà o, in mancanza, dal tutore, redatto conformemente all’allegato “B” al presente decreto. [...]Omissis Cultura, Teatro Ho il piacere di comunicarVi che, l’anno scorso, ho cominciato a partecipare alla realizzazione del progetto teatrale Haci Giugo:8.15 eseguendo la traduzione della drammaturgia in lingua inglese. Da febbraio sto curando la produzione e la sponsorizzazione (per la trasferta scozzese). Lo spettacolo teatrale Haci Giugo:8.15, insignito della medaglia d’argento dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel maggio 2005 e patrocinato dalla Regione Lombardia, partecipa all’edizione del Fringe Festival di Edimburgo dal 5 al 29 agosto 2005. Haci Giugo: 8.15 è il primo ed unico spettacolo italiano invitato all’interno della rassegna Aurora Nova, fiore all’occhiello del Festival. Ringrazio di cuore lo Spirito del Luogo da noi tutti condiviso e ne colgo l’occasione per salutarVi tutti. Michele Bosco (Corso Andromeda 1997-’00) [email protected] Mickey Bosco *[ Berlino 1933. Los Alamos 1943. Auschwitz 1944. Hiroshima 1945. Un immenso orologio, come un treno senza fine, attraversa la storia del XX secolo. In treno arriva al campo di concentramento. Una bimba aspetta il ritorno del padre. Dall’altra parte dell’oceano scienziati lavorano alla costruzione della bomba atomica. La Soluzione finale e il Progetto Manhattan, due tragedie irriducibili, conducono i personaggi alla fine del viaggio. Una storia cruenta raccontata con delicatezza e maestria poetica. Uno spettacolo pieno di anima.] Michele Bosco [[email protected]] .19 n°02 Aprile - Maggio 2005 Trofeo Morosini 2005 I lavori per la preparazione del Trofeo Morosini procedono a tutto vapore. Come anticipato nello scorso numero da quest'anno l’Associazione è parte attiva in questo progetto prodigandosi al fine di far decollare questa manifestazione a livello non solo nazionale ma anche internazionale. Ricordiamo infatti la particolare formula che vede il Trofeo Morosini inserito nel calendario delle regate studentesche a rilievo internazionale prevedendo la partecipazione di solo due classi Laser: Radial e 4.7. Questa scelta è stata fatta in accordo con l'Assolaser al fine di avvicinare sempre più il Trofeo alle regate di maggior rilievo organizzate dalla classe. Guido Sesani, Alessandro Benedetti e Pietro Branchi sono le persone che stanno portando avanti in prima persona i contatti per trovare il maggior numero di appoggi e sponsorizzazioni necessarie per la buona riuscita della manifestazione. L'obiettivo è quello di migliorare il buon risultato dell'anno scorso ed affermare ancora una volta l'importanza dell'Associazione nel contesto della Scuola Navale di oggi. Collegandovi al link www.trofeomorosini.info potrete trovare il Pre-bando del Trofeo di recente pubblicazione ove risalire alle informazioni salienti sulla manifestazione. Ogni Ex può contribuire alla riuscita del Trofeo con sponsorizzazioni e contributi. Pietro Branchi (Corso Azzurra 1983-’86) [email protected] LETTERE ALLA REDAZIONE: [email protected] Cari lettori, abbiamo ricevuto graditissimi attestati di stima e Vi ringrazio, come accennato nell’editoriale da Umberto,è necessaria la collaborazione di voi tutti, e a proposito di questo vi vorrei proporre due argomenti di dibattito per leggere e rispondere alle vostre opinioni: Fine della “Spivolatura” vantaggi e amarcord Il Morosini e le donne, qualora la Scuola seguisse il percorso formativo verso entrambi i sessi, come vedreste il Navale o le vostre figlie in questo nuovo contesto? Aspettiamo i vostri punti di vista Umberto Galli Zugaro Francesco Caroleo Grimaldi Ma tu ci andresti in Iraq Volontariamente non credo proprio, anzi ti dico proprio di no! Ma come, stai facendo un concorso per diventare un Carabiniere e ti tiri indietro? A parte che ancora non l’ho vinto, comunque dovessi entrare nell’Arma allora la cosa cambia, se mi ordinano di partire parto, un militare è un militare! Figurati però se mandano proprio me laggiù, là manderanno solo gente esperta, non è mica il Paese dei Balocchi. E infatti……….. questa conversazione avveniva nella primavera del 2003, con il caro Piseddu, che causa il mio concorso, si era gentilmente offerto di ospitarmi a casa sua, quando ancora era in atto la guerra ma ormai si sapeva già come sarebbe andata a finire. Alla fine il concorso lo vinsi, anzi, ero idoneo non vincitore, poi un sabato mi arrivò un telegramma di convocazione per il lunedì successivo, poiché c’erano stati dei rinunciatari. Praticamente partii senza avere il tempo di salutare nessuno. Va beh, non mi dilungo troppo, vi dico solo che al momento delle destinazioni mi mandarono al 7° Reggimento CC “Trentino Alto Adige” , reparto mobile specializzato nelle missioni all’estero. E qui inizia il bello, a 6 mesi dalla mia chiacchierata con Pierfrancesco mi trovavo in mezzo alle montagne a fare addestramento su come si fa una scorta, su come si pattuglia un centro abitato, su come si fa una cinturazione e su come si maneggiano le armi, dalla pistola alla mitragliatrice pesante, il tutto finalizzato all’impiego all’estero. E questo impiego alla fine è arrivato, dopo poco più di un anno passato al reparto ad addestrarmi, ora sono qua, in quell’Iraq che non è che mi invogliasse così tanto ma che ormai è il mio luogo di lavoro. Fa uno strano effetto dire luogo di lavoro, come se si trattasse di una banca, ma ormai è così, per me è la normalità. Le scene che prima vedevo solo in TV, tipo gli Hammer americani, col soldato in ralla che ti saluta facendo le corna perché è texano, oppure i poliziotti iracheni sopra i pickup con l’AK 47 pronto all’uso, i bambini che chiedono acqua, le donne vestite tutte di nero….ormai non destano più nessun interesse se non da un punto di vista operativo. Ci si abitua a tutto, alla sabbia, al caldo, al peso del fucile e del giubbotto antiproiettile, alle mosche, che qui penso siano simbolo nazionale da quante ce ne sono, alla puzza dei centri abitati, alla gente, a tutto insomma; a volte però mi fermo a pensare a dove mi trovo, a quanta distanza c’è da Nasiriyah a Ravenna, al fatto che fra dieci anni a scuola si studierà quello che è accaduto qua, e allora mi sembra di vivere davvero in un film, di avere contribuito a fare la storia. E’ una sensazione strana, non so descriverla, non crediate però che mi senta un eroe o un signore della guerra, combattimenti ce ne sono stati, ma fortunatamente la situazione è tranquilla e da quasi un anno a questa parte non si è più sparato un colpo se non al poligono. Comunque ripeto, ci si abitua a tutto, la prima settimana non facevo che chiedermi dove cavolo ero finito e se davvero valeva la pena di rischiare per questa gente, poi con il passare dei giorni il paesaggio diventa familiare, impari a capire la loro mentalità il loro modo di fare e allora tutto cambia; a pensare che tra non molto partirò e non rivedrò più questo paese (forse), pensare che tornerò nella fredda e forse noiosa Bolzano, mi mette quasi tristezza. Sembra impossibile? Eppure è così. Ora vi saluto, mi mancano circa 40 giorni alla fine e sto iniziando a compilare la lista delle cose da fare appena rientrato, in primis….. non si può dire, la seconda è mangiare mezzo chilo di gelato all’ombra di un albero qualsiasi, basta che non sia una palma. Andrea Costantini (Corso Andromeda 1997-‘00) Dalla Redazione del Campaccio Caro Redattore, abbiamo appena stampato il penultimo numero del “Campaccio” (newsletter interna della SNMFM Venezia): e mi è venuta un’idea per il prossimo… Vorrei raccontare le .20 n°02 Aprile - Maggio 2005 esperienze che hanno segnato la vita all’interno della scuola di voi ex-allievi. Mi spiego meglio: per “segnare la vita” intendo la più grande idiozia che uno di voi abbia mai fatto qui, ad esempio sentivo che qualcuno aveva fregato un motoscafo ledi facendosi un giretto per la laguna… Se hai qualcosa da raccontare o conosci qualcuno che ha qualche interessante leggenda (anche seria) potresti farmelo presente e farmi avere (impegni famigliari, lavorativi permettendo, s’intende) il suo indirizzo e-mail o il suo numero di telefono? Grazie mille, un abbraccio, Edoardo Scalafiotti (Corso Deimos 2002-’05) Modalità d’iscrizione e pagamento della quota annuale Per potersi iscrivere all'associazione è necessario versare la quota di iscrizione di € 40,00 (quaranta) annui. I nuovi soci appena diplomati sono iscritti gratuitamente per l'anno in cui hanno conseguito la maturità, mentre per i tre anni seguenti la quota è dimezzata a € 20,00 (venti). E' inoltre necessario compilare la Scheda di Adesione (formato .doc) (formato .pdf) che va stampata, firmata ed inviata per fax allo 06/8080150, o per posta normale alla sede della Associazione all'indirizzo di Venezia allegando copia del versamento. Per versare la quota si deve utilizzare una delle 4 Modalità di Pagamento previste: La quota associativa è di € 40,00 annui, mentre per i tre anni successivi alla maturità la quota è ridotta a € 20,00. Per effettuare il pagamento della quota annuale puoi utilizzare, a Tua scelta, una delle seguenti modalità: 1. CONTANTI: in ogni “momento” o evento associativo in cui siano presenti ilTesoriere o chi da lui delegato alla ricezione di valori 2. CARTA DI CREDITO VISA o MASTERCARD: Scaricare, stampare e compilare e sottoscrivere a penna, il modulo dal sito dell’Associazione www.assomorosini.it (quota associativa: quindi spedirlo per posta ordinaria alla sede dell'Associazione (Assomorosini - Viale Piave 30/a - S.Elena 30132 Venezia), oppure inviarlo a mezzo fax allo 06/8080150 3. BONIFICO BANCARIO.: Banca FIDEURAM c/c 010-01-708192 Agenzia Viale Parioli 160 00197 Roma intestato a "Associazione Nazionale Scuola Navale Militare F. Morosini" Viale Piave 30/a - S.Elena 30132 Venezia Oltre al proprio corso di appartenenza, indicare la causale del versamento Le coordinate bancarie sono le seguenti: ABI 03296 CAB 03200 CIN D c/c 000001708192 BBAN D 03296 03200 000001708192 IBAN IT 90D 03296 03200 000001708192 4. CONTO CORRENTE POSTALE: BancoPosta - Poste Italiane nr. 74709007 intestato a "Associazione Nazionale Scuola Navale Militare F. Morosini" Viale Piave 30/a S.Elena 30132 Venezia Oltre al proprio corso di appartenenza, indicare la causale del versamento. NB trattandosi di conto corrente, oltre ai normali bollettini, il versamento può essere effettuato anche con un normale bonifico bancario: questi i codici da utilizzare ABI 07601 CAB 03200 CIN Y c/c 000074709007 BBAN Y 07601 03200 000074709007 IBAN IT 92 Y 07601 03200 000074709007 (per bonifici dall'estero) ERRATA CORRIGE - “finendo di leggere il " Brogliaccio " mi sono accorto che Claudio Bisogniero , fra i diplomatici, che ha il rango di Ministro Plenipotenziario, è stato definito quale vice direttore degli Affari Politici, quando invece è Vicedirettore Generale degli Affari Politici, una delle cariche di altissimo livello che premiano solitamente alla sua età una carriera più che brillante nall'ambito diplomatico. GMSC” -Alessandro Pardini, l'autore delle chine del primo e di questo numero è stato allievo del Corso Azzurra 1983-86 Adalberto Zappi Pignatelli (Altair 1965-'68) ci ha fatto notare che non rientra nella schiera dei diplomatici come riportato sul primo numero, ci scusiamo della non corretta informazione SEGRETARIO Pietro Fioretti (Corso Antares 1971-’74) [email protected] Ricordatevi di aggiornare i Vostri riferimenti nell'area riservata del sito "www.assomorosini.it" questo permetterà di tenere aggiornato l'annuario di prossima pubblicazione e di ricevere le informazioni che ci riguardano TESORIERE Guido Sesani (Corso Antares 1971-’74) [email protected] IL BROGLIACCIO Direttore - Umberto Galli Zugaro ([email protected]) Coordinamento Regionale - Alberto Carnesecca ([email protected]) Coordinamento Corsi - Alessandro Benedetti ([email protected]) Coordinamento Attività Sportive - Piero Branchi ([email protected]) Coordinamento Eventi - Luca Binetti ([email protected]) Coordinamento Soci - Guido Sesani ([email protected]) Coordinamento Associazione - Pietro Fioretti ([email protected]) Morosiniani all'Estero - Luigi Bajona ([email protected]) Coordinamento Scuole Militari - Gianmaria Setti Carraro ([email protected]) Redazione: Associazione Nazionale Scuola Navale Militare Francesco Morosini Viale Piave 30/A S.Elena - Venezia www.assomorosini.it La foto in copertina è stata scattata da Umberto Galli Zugaro (Corso Halley 1985-’88) ad ottobre 1987, le illustrazioni in questo numero sono chine realizzate da Massimiliano Pardini (Azzurra '83-'86) Realizzazione grafica ed impaginato a cura di clinica creativa - soluzioni di comunicazione - Padova .21