il brogliaccio

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il brogliaccio
n°02 Aprile - Maggio 2005
ASSOCIAZIONE NAZIONALE
SCUOLA NAVALE MILITARE
FRANCESCO MOROSINI
SCUOLA NAVALE MILITARE
FRANCESCO MOROSINI - VENEZIA
IL BROGLIACCIO
IN QUESTO NUMERO
Editoriale del Redattore Responsabile –
Umberto Galli Zugaro
Rassegna Stampa: cosa scrivono sul Morosini
e Morosiniani
Corsi: Alshain 1986-‘89 - Giuseppe Boggio
Merlo
Campaccio, curiosità ed informazioni trascorse:
Assemblea Ordinaria dei Soci, verbale – Pietro
Fioretti e bilancio d’esercizio – Guido Sesani
Proposta di Legge – Pierfrancesco Gamba,
Giuramento Allievi 1° Corso – Francesco
Caroleo Grimaldi, Festa di S. Barbara, Bari 2004
– Pietro Branchi, Vinitaly - Luigi Tarsia, Torneo
d’Aquino – Piergiorgio Mancone e Alessandro
Strada, Livorno ex incontrano accademisti –
Ottavio Patulli, Bergamo Cena interscuole,
Focus su Regione: Veneto – Luigi Tarsia
Tradizioni a confronto, direttamente dalla
Scuola e dalla MM: I Pivoli hanno un nome Umberto
Spolaor, Intercorsi e non solo - Edoardo
Scalafiotti
Al di qua del Ponte, Business & Personal News
Export, Morosiniani all’estero, Singapore – Luigi
Bajona
Franchigia notizie dalle regioni e dai corsi che si
svolgeranno in futuro: Bando di Gara per
l’ammissione alla Scuola per l’anno scolastico
2005-’06,Trofeo Morosini - Pietro Branchi, Teatro
- Michele Bosco
Lettere dall’Iraq a Venezia
n°02 Aprile - Maggio 2005
E due!
Editoriale a cura del Redattore
Cari Morosiniani,
Avete finalmente sotto gli occhi il secondo
numero del “nuovo” Brogliaccio. Questo
strumento, che sapete non essere un periodico
ha avuto nella sua seconda edizione un periodo
di elaborazione lunga, dovuto alla difficoltà di
concretizzare l’attiva partecipazione dei
Morosiniani.
Per poter pubblicare le vostre notizie è
necessario riceverle, ecco perché Vi invito
nuovamente a dialogare direttamente con la
redazione. Con il contributo di tutti il risultato sarà
maggiormente visibile.
Gli avvenimenti di questi ultimi due mesi sono
stati tanti ed intensi, le varie cene locali, il
giuramento del primo corso comandato da un ex
allievo (il terzo della storia, uno per decennio,
dopo i Comandanti Bembo e Cusmai il CC
Umberto Spolaor) l’assemblea annuale e la
presentazione di due eventi che avranno luogo in
settembre, il trofeo Morosini di vela a Venezia e il
mega festone di tutti gli ex allievi alla sua quarta
edizione, dopo Milano, Genova e Bari, verrà
organizzato il 10 dicembre a Roma.
A breve, apriremo una rubrica a disposizione
delle nostre compagne, pazienti partecipi del
nostro mondo, chissà che non sia un preludio
alla sezione femminile della Scuola così come è
già accaduto in tutte le forze armate.
Abbiamo anche una testimonianza dall’Irak dove
un altro morosiniano in divisa sta portando avanti
un compito delicato ed importante.
Questo mese abbiamo inserito la rubrica
Business, che sarà uno spazio tutto vostro per
comunicare direttamente opportunità o
informazioni professionali.
L’ultima informazione riguarda la presentazione
del Consiglio direttivo lo scorso 18 maggio in
Umberto Galli Zugaro
occasione di un incontro a Roma con
rappresentanti delle istituzioni, anche loro ex
allievi della Difesa, degli Esteri e del mondo
politico. Alcune testimonianze dell’attenzione
verso l’Associazione le trovate tra le pagine del
Brogliaccio.
Aspetto i vostri pareri per poter migliorare
edizione dopo edizione il nostro comune
strumento.
Umberto Galli Zugaro
(Corso Halley '85-'88)
[email protected]
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n°02 Aprile - Maggio 2005
RASSEGNA STAMPA cosa scrivono sul Morosini e Morosiniani
La Nazione - 15 maggio 2005
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Famiglia Cristiana - 01 maggio 2005
Milano Finanza - 19 aprile 2005
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CORSI - ALSHAIN 1986-89
As we are…once we were
Mi è stato gentilmente chiesto di scrivere alcune
righe per questo numero de “Il Brogliaccio”
rinnovato, e subito ho acconsentito con
entusiasmo trascinato ogni volta dal piacere di
“rivivere” qualcosa che appartiene alla nostra
gioventù, e non solo.
Le indicazioni di Fritz erano semplici e mi
permettevano la massima libertà: “Scrivi qualche
riga sul Corso Alshain, per raccontare cosa fate
adesso, se vi vedete ancora, etc etc….ed allega
delle vecchie foto ad alcune nuove a
testimoniare il tempo che passa”. TROPPO
AMARCORD!
Allora ho pensato di raccontare un recente
weekend trascorso a Venezia con 2 ex compagni
di corso e le nostre rispettive fidanzate, in
occasione del matrimonio del nostro ufficiale al
corso il GM Marzio Saffi, il tutto condito da una
visita al CNFM (io continuo a chiamarlo così
perché Scuola Militare mi sembra un altro luogo).
Quasi tutti noi siamo ritornati in Collegio durante
qualche ricorrenza, non so però quanti
sorvegliati dal GM di Ispezione, abbiano
1989 con il Com.te in 2^ Ravasio
affiancato 2 genitori che accompagnavano il
figlio in previsione di un suo futuro da
allievo….un giovane con i pantaloni a vita bassa
cavallo altezza ginocchia e la cresta da moicano
le cui domande…?!?! beh magari sarà oggetto di
un altro articolo.
Meglio tornare alla idea originaria; in fondo si
tratta della soluzione più facile: foto vecchie e
recenti a bizzeffe, ma a parlare di noi oggi, non
saprei proprio da chi partire e cosa raccontare
per eccesso di informazione.
In tutti questi anni abbiamo continuato a vederci
e frequentarci da amici in molte occasioni (e non
solo perché ex compagni di corso) alimentando
un gruppo molto consistente, poiché
fortunatamente pochi hanno preferito “tagliare i
ponti col passato” anche se il termine è
certamente non corretto.
Riunioni collegiali a Venezia ma soprattutto
feste, vacanze, matrimoni, battesimi, università,
lavoro e 1000 altre occasioni ci hanno visto
sempre insieme a gioire e a parlare talvolta in
maniera forse “nostalgica” con buona pace delle
Venezia 2001
nostre compagne e di tutti quelli che non ci
capivano.
E allora cosa scrivere? Da dove partire? In fondo
sono passati quasi 20 anni! E le cose da
raccontare sono veramente tante, troppe.
Alla fine la soluzione era lì, immediata, bastava
guardare nel passato, nel libro MAK ? !
Intanto alleghiamo il nostro “database” che
permetterà un contatto diretto tra gli “Alshain” e
tutti voi.
Nei prossimi numeri de “Il Brogliaccio” gli
“Alshain” racconteranno il loro presente (lavoro,
passioni, acciacchi, peso, manie….Attraverso il
racconto di tutti questi anni trascorsi insieme,
documenteremo il tutto con foto, caricature e
aneddoti tipici di un “ironico” libro MAK ? perché
quello che può rendere interessante un articolo
così è solo il sentimento di assoluta amicizia nata
quasi 20 anni fa tra quelle mura, che ancora oggi
ci unisce indissolubilmente, e che ci porta a
considerarare quell’amico, innanzitutto come un
tuo ex compagno di corso.
Il primo della lista sarà…..
Giuseppe Boggio Merlo
(Corso Alshain 1986-89)
[email protected]
Pepe portabandiera
Tommaso Ansaloni 3906 Mount Vernon Riverside, CA 92507, Riverside CA, EE U.S.A., [email protected] (Entomologo agrario); Enrico Bertoldo Via Garibaldi 1, 10010 Burolo TO Piemonte,
[email protected] (Informatore medico-scientifico) Nicola Bilancia Via G.B. Morgagni 11, 00161 Roma RM Lazio, [email protected] Gianmarco Bittolo Bon (Ufficiale MM) Ugo Bocchi Via Edmondo de Amicis 1,
30014 Cavarzere VE Veneto, [email protected] (Senior Consultant ) Giuseppe Boggio Merlo Via Heine 3, 20141 Milano MI Lombardia, [email protected] (responsabile commerciale) Antonio Cantoro
Ripa di Porta Ticinese 19, 20100 Milano MI Lombardia, [email protected] (ERP Competence Centre) Marcello Maria Casini Viale Cesare Pavese 360, 00144 Roma RM Lazio (Medico urologo) Antonio
Cecere Via Ortles 20, 39100 Bolzano BZ Trentino-A.Adige,[email protected] (Ufficiale EI) Massimiliano Centola Taranto TA Puglia (Avvocato), Marco Cesare via Enrico Tazzoli 13, 20124 Milano MI Lombardia,
[email protected] (Ingegnere/SALES MANAGER) Luigi Ciranna Via Giacomo Matteotti 19, 30026 Portogruaro VE Veneto (Ufficiale MM) Mario De Mola Piazza Ugo da Como 7, 00139 Roma RM Lazio,
[email protected] (Ingegnere) LorenzoDe Pieri San Polo 3020/c, 30125 Venezia VE Veneto, [email protected] (Operatore turistico), Ferruccio Ferri Via Sferracavallo 03039 Sora FR Lazio,
[email protected] (Ingegnere) Francesco Ferrigno viale lombardia 31, 20131 Milano MI Lombardia, [email protected] (Consulente aziendale) Andrea Ivo Fiorattini Via Farini 35, 20159 Milano MI
Lombardia, [email protected] / [email protected] (Studente) Alessandro Forte Viale Medaglie d'Oro 297, 00136 Roma RM Lazio, [email protected] / [email protected] (Ingegnere) Massimiliano
Gamba Vicenza VI, [email protected] Diego Lubelli Bolzano BZ Trentino-A.Adige, [email protected] Giancarlo Lucarini, Alessandro Manzato Via Aosta 31, 17015 Celle Ligure GE Liguria,
[email protected] (Imprendirore) Marco Montefoschi Via Marcello Marchesi 13, 00128 Roma RM Lazio, [email protected] (Avvocato) Federico Norante Roma RM Lazio (Ufficiale Medico) Matteo Orsetti Via
Cavalieri di Vittorio Veneto 51, 36100 Vicenza VI Veneto, [email protected] (Chimico) Giovanni Pagliaro Via C. Negro 32, 001xx Roma RM Lazio (Ufficiale Medico) Alfonso Palomba Via Pellegrino Rossi 8, 20161
Milano NA Lombardia, [email protected] (Indirect Channel Representative) Davide Percipalle 333 W 85th Street, APT 1AB NY 10024 New York USA, [email protected] (Director,
Government Bond Trading) Marco Pescarin Via Gemola 35022 Baone PD Veneto, [email protected] (Imprenditore agricolo) Luca Piazzolla Via Cassia 1041, 00189 Roma RM Lazio, [email protected] /
[email protected] Martino Picotti P.O. Box 9233 Dubai City EE U.A.E., [email protected] (Marketing Manager) Luca Ponsard Via Isola di Cerico 3/a, 30126 Venezia Lido VE Veneto (Consulente aziendale)
Cosimo Ranieri Lungarno Torrigiani 29, 50125 Firenze FI Toscana, [email protected] (Consulente aziendale) Giovannino Renda via Ugo Betti n°14,60029 Ancona AN Marche, [email protected] (Direttore)
Giantommaso Rossano Via Pupino 2/d, 74100 Taranto TA Puglia, [email protected] (Avvocato) Massimo Scolamacchia Via Santo Stefano Rotondo n.4, 00184 Roma RM Lazio (Responsabile Sicurezza porti del
Lazio) Daniele Sferra Dorsoduro 1402/A, 30100 Venezia VE Veneto Francesco Sini Via Pavese 3, 20063 cernusco sul naviglio MI Lombardia, [email protected] (Trasporti internazionali) Emanuele Sirimarco Via
Fosso della Camilluccia 33, 00134 Roma RM Lazio, [email protected] (architetto) Massimo Tesei Via Topino 35, 00199 Roma RM Lazio, [email protected] (Avvocato) Lorenzo Vailati Piazza Pontida 23, 24100
Bergamo BG Lombardia, [email protected] (Avvocato) Robin Alan Wells via canova 10, 15100 Alessandria AL Piemonte, [email protected] (Produzione candele) Giuseppe Zompetta Via Piansano, 30
Int.2, 00189 Roma RM Lazio, [email protected] (Finance & HR Manager)
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n°02 Aprile - Maggio 2005
CAMPACCIO Rubrica di fatti, novità che ci riguardano
Assemblea Ordinaria Nazionale Soci
Verbale d’Assemblea
Il giorno sabato 7 maggio 2005 alle ore 17 si è
svolta a Venezia, in seconda convocazione,
l’assemblea ordinaria annuale dell’Associazione
Nazionale Scuola Navale “F. Morosini” presso
l’aula magna della Scuola Navale con il seguente
ORDINE DEL GIORNO:
Relazione del Presidente;
Relazione del Segretario;
Relazione del Tesoriere;
Approvazione del rendiconto consuntivo
Approvazione del rendiconto preventivo
Programmazione eventi futuri (Binetti)
Redazione Brogliaccio (Galli Zugaro)
Varie ed eventuali.
Il Presidente dell’Associazione “Morosini,
Francesco Caroleo Grimaldi, ha dato il
benvenuto a tutti i partecipanti lasciando la
parola al Comandante della Scuola CV Vittorio
Cusmai.
Il Comandante Vittorio Cusmai ha ringraziato
l’Associazione per l’intensa e vasta attività svolta
nel corso degli ultimi anni con particolare
riferimento al ciclo di conferenze tenuto dagli ex
allievi e rivolto agli allievi del 3° corso con le
finalità di orientamento nella scelta dell’indirizzo
universitario e conseguenti sbocchi professionali.
Grande soddisfazione ha inoltre espresso per
l’organizzazione del “Trofeo Morosini” e per la
presenza ormai tradizionale dei Morosiniani
nella Cerimonia del Giuramento con i vessilli dei
corsi.
Il Presidente Caroleo Grimaldi ha espresso la
sua soddisfazione ed il suo compiacimento per
l’attività svolta dal Consiglio Direttivo mai così
attivo e motivato, e a tutti coloro che nelle loro
competenze di Delegati del CD, di Fiduciari
Regionali, Delegati di corso o Associati hanno
contribuito fattivamente al raggiungimento dei
risultati conseguiti.
Particolare compiacimento per la realizzazione
della nuova edizione del “Brogliaccio” (periodico
on-line) diretto dal Consigliere Umberto Galli
Zugaro, per il ciclo di conferenze di
orientamento, per il Trofeo Morosini coordinato
dal Consigliere Alessandro Benedetti e Pietro
Branchi, per l’evento di Bari (assemblea, cena e
ballo) egregiamente organizzato dal Consigliere
Luca Binetti e da Giuseppe Polcino, per la nuova
attività di coordinamento dei Morosiniani
residenti all’estero ad opera del Delegato Luigi
Bajona. per l’invio ad ogni associato del
calendario , della nuova tessera con banda
magnetica, moduli, la spilla Associativa ecc..
Il Presidente ha poi sottolineato l’importanza di
trovare una soluzione per accogliere nella nostra
Associazione gli ex Allievi dei Collegi Navali di
Venezia e Brindisi ai quali ci sentiamo legati da
comuni valori ed esperienze condivise.
Il Consigliere Segretario Pietro Fioretti ha
sottolineato la scelta vincente di questo
Consiglio Direttivo scelto ed eletto per le
specifiche competenze dei singoli Consiglieri
che stanno dimostrando ogni giorno dinamismo
e competenza. Ha inoltre illustrato le prospettive
che si stanno aprendo per l’Associazione in
occasione dell’imminente riconoscimento
dell’Associazione da parte del Ministero della
Difesa. Ha evidenziato delle inesattezze nel
testo dello Statuto che saranno corrette nelle
prossime settimane. Tali variazioni saranno poi
sottoposte all’approvazione degli associati nel
corso della prossima Assemblea Annuale del
prossimo 10 dicembre 2005, come prologo.
Ha informato l’Assemblea sugli sviluppi dei
colloqui con gli ex Allievi dei Collegi Navali e sulle
possibili soluzioni.
Ha concluso invitando i fiduciari regionali ha
svolgere attività a livello locale.
Il Tesoriere Guido Sesani ha illustrato le criticità
nella riscossione delle quote e ha suggerito le
soluzioni tecniche che possano garantire
all’Associazione quei flussi necessari alla vita
stessa dell’Associazione.
Per questo ha invitato tutti ad utilizzare la
modalità automatica del pagamento attraverso
la carta di credito.
Ha presentato il rendiconto consuntivo dell’anno
2004 ed il resoconto preventivo del 2005 che
sono stati approvati dall’assemblea
all’unanimità. I resoconti vengono pubblicati in
allegato.
Il Consigliere Luca Binetti ha illustrato gli eventi
previsti per i prossimi mesi con particolare
riguardo all’incontro annuale che si terrà a Roma
il prossimo 10 dicembre con modalità e
programmi che saranno resi noti nelle prossime
settimane.
Il Consigliere Umberto Galli Zugaro responsabile
della redazione del “Brogliaccio” ha invitato tutti a
partecipare alla sua stesura con articoli e
contributi di ogni tipo: news, eventi a livello
locale, iniziative e tutto quanto possa essere
significativo per la vita associativa Ricordando le
attività inserite nel Piano Editoriale come la
futura sezione a disposizione delle Compagne
degli ex Allievi.
Ha preso poi la parola Pierfrancesco Gamba,
deputato, relatore della proposta di legge che
renderà validi, ai fini pensionistici, gli anni
trascorsi al Morosini anche per il periodo in cui
era Collegio Navale. Interessante il fatto che “il
riscatto” è previsto attraverso il meccanismo dei
contributi figurativi.
Ho poi preso la parola Pietro Branchi per
illustrare i successi avuti nell’organizzazione del
“Trofeo Morosini”, manifestazione oramai curata
quasi esclusivamente dall’Associazione. Per
ottenere risultati ancora più brillanti ha invitato
tutti ad attivarsi nella ricerca di possibili sponsor
che possano far crescere tale manifestazione
come numero di partecipanti, migliorandone la
visibilità mediatica.
L’allievo graduato del 3° corso Piccolo ha
ringraziato l’Associazione per l’attività svolta in
occasione delle conferenze di orientamento e
per la continua attività di supporto dimostrata agli
allievi sottolineando quanto sia importante per gli
Allievi sapere che "fuori” ci sono per loro degli
importanti punti di riferimento.
Il presidente Caroleo Grimaldi, ringraziando
sentitamente tutti i partecipanti per il calore
dimostrato e per i contributi portati, ha dichiarato
terminata l’Assemblea alle ore 19.
Venezia 07/05/2005
Il Consigliere Segretario Pietro Fioretti
Il Presidente Francesco Caroleo Grimaldi
Pietro Fioretti (Corso Albatros 1973-’76)
[email protected]
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n°02 Aprile - Maggio 2005
Proposta di Legge
Pierfrancesco Gamba
XIV LEGISLATURA - Scheda lavori preparatori
Atto parlamentare: 5678(Fase iter Camera: 1^
lettura)
GAMBA e GIORGIO CONTE: "Equiparazione
al servizio militare del periodo trascorso
presso il Collegio navale 'Francesco
Morosini' di Venezia e altre disposizioni
concernenti gli ex allievi delle scuole militari"
(5678)
Stato Iter: DA ASSEGNARE
Avvertenze
Parte I: Documenti
Stampati: C. 5678
Note: Iniziativa parlamentare; presentato il 2
marzo 2005
Scheda lavori preparatori:
PROPOSTA DI LEGGE
D ’ I N I Z I AT I VA D E I D E P U TAT I P I E R FRANCESCO GAMBA e GIORGIO CONTE
EQUIPARAZIONE AL SERVIZIO MILITARE
DEL PERIODO TRASCORSO PRESSO IL
C O L L E G I O N AVA L E “ F R A N C E S C O
MOROSINI” DI VENEZIA ED ALTRE
DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI EX ALLIEVI
DELLE SCUOLE MILITARI.
Onorevoli Colleghi!
Con il trattato di pace del 1947 veniva imposta
all’Italia la possibilità di conservare un solo
collegio militare oltre alle Accademie. Per la sua
storica anzianità e per le sue alte tradizioni
militari venne scelta la Scuola Militare
“Nunziatella” di Napoli, rinunciando ai Collegi
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n°02 Aprile - Maggio 2005
Navali di Venezia e di Brindisi, nonché alle
Scuole Militari di Milano e Roma.
Il 2 Ottobre 1961 la Marina Militare Italiana istituì
il Collegio Navale “con lo scopo preminente di
suscitare nei giovani l’interesse alla vita sul
mare, orientandoli verso le attività ad essa
connesse”. Inoltre compito fondamentale del
Collegio era quello di “dare ai giovani una solida
base culturale, una profonda educazione civica,
un sano amor di Patria ed attaccamento alle
Istituzioni: fare di essi prima e soprattutto dei
buoni cittadini ed uomini retti”. In pratica, per
rispettare le norme del Trattato di pace, venne
ricostituito l’antico Istituto di Venezia, senza però
concedere agli allievi lo status di militari.
Questi pertanto, pur essendo militarmente
inquadrati, accettando la vita militare in tutte le
sue forme ed assoggettandosi ad una
regolamentazione strettamente mutuata dai
vigenti regolamenti della disciplina militare, non
hanno goduto dei benefici derivanti dallo status
medesimo ed in particolare dal riconoscimento
dell’anzianità militare e di servizio, invero
concessa agli omologhi della Scuola Militare
“Nunziatella”.
Tale disparità di condizione fu riconosciuta dal
legislatore che, con decreto legislativo n. 464 del
28 Novembre 1997, confermava la natura
prettamente militare dell’istituto veneziano,
trasformandolo da “Collegio” a “Scuola Navale
Militare Francesco Morosini”. Dal 5 gennaio
1998 inoltre, con il nuovo Ordinamento
istituzionale degli Allievi, gli stessi portano le
stellette e sono equiparati, a livello economico, ai
Marinai “Comuni di seconda classe”.
Ciò ha però creato un senso di disparità per
coloro i quali hanno frequentato i corsi
dell’Istituto dal 1961 al 1998. Infatti, pur
rimanendo sostanzialmente inalterati i percorsi
formativi, l’organizzazione interna e la struttura
di comando, solo dalla “militarizzazione” gli
allievi possono godere dei vantaggi del loro
status, esigenza peraltro particolarmente sentita
da coloro i quali hanno proseguito la carriera
nelle FF.AA. e nei Corpi Armati dello Stato.
La presente proposta di legge mira quindi a
sanare la disparità di trattamento determinando
condizioni di equità, equiparando il periodo
trascorso al Collegio “Francesco Morosini” al
servizio militare, in analogia a quanto già in
essere per la “Nunziatella” e, a partire dal 1998,
per la stessa Scuola Navale e per la Scuola
Militare “Teuliè”.
L’equiparazione al servizio militare del periodo
trascorso presso il Collegio Navale “Morosini”
consente l’estensione agli ex allievi dei benefici
di carattere previdenziale, già previsti dalle
disposizioni vigenti in materia.
Peraltro il dispositivo della proposta di legge non
comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio
dello Stato, poiché viene prevista l’esclusione di
eventuali riliquidazioni di posizioni previdenziali
già in essere. Per i trattamenti previdenziali
ancora da erogare non vi sarebbe alcun
incremento in termini monetari ma verrebbe
disposta esclusivamente un’anticipata
maturazione del relativo diritto.
In riferimento agli iscritti alle Casse ed Enti
Gestori di forme di previdenza e assistenza
obbligatorie privati o privatizzati, l’equiparazione
al servizio militare del periodo di cui sopra, lo
rende utilizzabile ai fini del riscatto volontario, già
previsto dai diversi rispettivi ordinamenti.
Conformemente alle disposizioni vigenti è inoltre
prevista la possibilità, per il settore pubblico, di
riscatto a domanda del periodo di frequenza dei
corsi del Collegio Navale, anche ai fini del
trattamento di fine rapporto, ma quindi con oneri
a carico degli interessati.
La proposta di legge prevede altresì ulteriori
misure riferite agli ex allievi di tutte le scuole
militari che successivamente, secondo le
diverse modalità indicate dalle disposizioni di
legge vigenti, siano stati nominati Ufficiali di
complemento o in ferma prefissata, od anche,
direttamente, Ufficiali delle forze di
completamento, comunque in congedo,
finalizzate all’attribuzione di un grado più
elevato.
Appare infatti opportuno valorizzare il particolare
ed ulteriore periodo di formazione militare
costituito dalla frequenza dei corsi delle scuole
militari per quegli allievi che successivamente
siano comunque entrati a far parte dei ruoli degli
Ufficiali e Sottufficiali in congedo, destinati a
completare le esigenze delle Forze Armate per
straordinarie necessità ed in particolari periodi
temporali. Tale istanza pare tanto più sentita, non
solo come riconoscimento morale, nel quadro
della nuova organizzazione delle Forze Armate,
a seguito della cessazione del servizio militare di
leva. Le disposizioni relative all’attribuzione di un
grado superiore, viceversa, non riguardano il
personale del servizio permanente.
La proposta di legge è composta di tre articoli.
Con il primo, il periodo trascorso al Collegio
Navale “Francesco Morosini” è equiparato al
servizio militare ai fini previdenziali, anche se
con applicazione ai soli trattamenti non ancora
liquidati alla data di entrata in vigore della legge.
Il secondo comma del medesimo articolo
dispone che per il settore pubblico il periodo sia
riscattabile a domanda ai fini del trattamento di
liquidazione ovvero, qualora sia avvenuto il
ricongiungimento, ai fini del trattamento di fine
rapporto. Il terzo comma prevede l’utilizzabilità
del suddetto periodo ai fini del riscatto, per gli
iscritti alle Casse ed Enti Gestori autonomi,
secondo i rispettivi ordinamenti. L’art. 2 prevede
che le modalità per l’attribuzione di un grado più
elevato agli ex Allievi delle Scuole Militari poi
nominati Ufficiali nelle Forze di Completamento,
ai sensi dell’art. 4 del R.D. 16.5.1932, n. 819,
siano definite con decreto dal Ministro della
Difesa e dal Ministro delle Finanze secondo le
rispettive competenze, in relazione alle
specifiche esigenze.
L’art. 3 prevede la promozione al grado
immediatamente superiore per gli Ufficiali e i
Sottufficiali delle categorie in congedo che, in
precedenza, abbiano completato senza
demerito i corsi regolari presso le Scuole Militari.
Giorgio Conte
EQUIPARAZIONE AL SERVIZIO MILITARE
DEL PERIODO TRASCORSO PRESSO IL
C O L L E G I O N AVA L E “ F R A N C E S C O
MOROSINI” DI VENEZIA ED ALTRE
DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI EX ALLIEVI
DELLE SCUOLE MILITARI.
ART. 1
1. Il periodo trascorso presso il Collegio Navale
“Francesco Morosini” di Venezia, ora Scuola
Navale Militare, è a tutti gli effetti equiparato al
servizio militare ed è valido per l’inquadramento
economico e per la determinazione di anzianità
lavorativa ai fini del trattamento previdenziale.
2. Il suddetto periodo, per i dipendenti del settore
pubblico è riscattabile, a domanda, ai fini del
trattamento di liquidazione ovvero, qualora
l’interessato abbia provveduto ad effettuare il
ricongiungimento, ai fini del trattamento di fine
rapporto.
3. Per gli iscritti alle Casse ed Enti Gestori privati
o privatizzati, di cui ai decreti legislativi n. 509 del
1994 e n. 103 del 1996, il medesimo periodo è
equiparato al servizio militare e quindi utilizzabile
ai fini del riscatto, in base ai rispettivi
ordinamenti.
4. La disposizione di cui al primo comma si
applica esclusivamente ai trattamenti
previdenziali non ancora liquidati alla data di
entrata in vigore della presente legge.
ART. 2
1. Al Comma 7 dell’articolo 25 del Decreto
Legislativo 8 maggio 2001, n. 215 è aggiunta la
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seguente lettera:
“c – bis) le modalità per il riconoscimento del
titolo preferenziale ai fini dell’attribuzione del
grado più elevato, in riferimento a quanto
disposto al precedente comma, a coloro i quali
abbiano completato senza demerito i corsi
regolari presso le scuole militari “Nunziatella”,
“Theuliè” nonché presso la Scuola Navale
Militare “Francesco Morosini”, anche nel periodo
in cui è stata denominata Collegio Navale
“Francesco Morosini”.
ART. 3
1. Il personale delle Forze Armate e del Corpo
della Guardia di Finanza delle categorie in
Congedo, di ogni ruolo e grado, che abbia in
precedenza completato senza demerito i corsi
regolari presso le Scuole Militari “Nunziatella”,
“Theuliè” nonché presso la Scuola Navale
Militare “Francesco Morosini”, anche nel periodo
in cui è stata denominata Collegio Navale
“Francesco Morosini”, è promosso al grado
superiore.”
Pierfrancesco Gamba
(Corso Mizar 1978-’81)
Giuramento degli Allievi 1° Corso 2004 –2007
Sabato 7 maggio a Venezia si è tenuto il
Giuramento degli allievi del 1° corso e nel
pomeriggio assemblea annuale.
Dopo la sfilata dei vessilli portati dagli ex allievi
in divisa sociale o in divisa della loro attuale
arma il toccante saluto del nostro Presidente
Caroleo Grimaldi.
dicendogli: hai vinto. E allora mi rivolgo anche a
Voi, cari genitori, mamme e papà, per dirVi che
posso immaginare quanto sia duro e difficile
vedere il proprio figlio, partire per un luogo
lontano da casa; quanto sia duro e difficile
immaginarlo in situazioni estremamente
Discorso del
Presidente agli
Allievi
“Cari Ragazzi,
vederVi è sempre
un grande ristoro di
giovinezza e di
speranza: siamo
davvero fieri di Voi,
e Vi sentiamo profondamente “nostri”.
In occasione dell’apertura dell’anno
scolastico ebbi a
r a p p r e s e n t a r Vi
quale dovesse essere lo spirito, con
cui affrontare il
Morosini e a quali
valori Voi avreste
dovuto fare riferimento.
Vi parlai del senso
del dovere; della
vittoria che non è
una eventualità ma è una scelta, nel momento in
cui si compie e si obbedisce al comandamento
della propria coscienza.
Vi parlai della sfida, che è prima di tutto con sé
stessi, con le proprie ambizioni, con le proprie
forze, con ciò che ognuno di noi sente essere il
proprio traguardo morale.
Questo anno giunge al termine, ed ora è
finalmente il momento del bilancio. E’ il
momento, in cui ognuno di Voi può dire con
orgoglio a sé stesso: ce l’ho fatta!
E’ il momento in cui ognuno può rivolgersi a chi
ebbe a scommettere sulla propria vittoria
impegnative.
Quanto sia duro e difficile non poterlo seguire
quotidianamente, nelle proprie gioie e nelle
proprie apprensioni di ragazzo.
Certamente molte volte Vi sarete chiesti se
questa fosse la scelta giusta; se il Morosini
rispondesse effettivamente al suo interesse. Se
ne valesse la pena.
Ecco, io credo che l’immagine che Voi avete
questa mattina costituisca la risposta a queste
domande.
E’ un’immagine di straordinaria bellezza, di
pulizia morale, di esaltazione della giovinezza
nei suoi valori più intensi e più autentici.
Oggi i Vostri ragazzi Vi danno la possibilità di
dire loro “grazie”.
Domani saranno loro a ringraziare Voi, per la
scelta che con grande tormento e sacrificio, per
il loro bene, avete compiuto.
E tutti quanti noi
diciamo grazie fin
Bandiere ex allievi
da ora alla Marina
Militare Italiana,
che ha destinato
alla formazione dei
nostri giovani le
proprie risorse migliori, i propri uomini migliori.
A Voi, allievi del
primo e secondo
corso, che proseguite nel Vostro
percorso formativo, la nostra Associazione, che è
la Nostra casa
comune, continuerà ad esserVi vicino, a spronarVi, a
costituire per Voi
un approdo e un
riferimento.
Quanto a Voi, allievi del terzo corso, uomini del terzo
corso, che lasciate
questa Scuola per
intraprendere il viaggio che Vi porterà verso le
mete più ambiziose, che avete scelto
consapevolmente e liberamente, noi tutti
sentiamo di innalzare al cielo il nostro “pale a
prora”, con animo paterno: che il mare della vita
Vi sia propizio, e che il Dio “dei cieli e degli abissi,
a cui obbediscono i venti e le onde”, Vi benedica
e Vi assista sempre.”
Francesco Caroleo Grimaldi
(Corso Sagittario 1968-‘71)
Presidente dell’As-sociazione Nazionale Allievi
Scuola Navale Militare Francesco Morosini
.09
n°02 Aprile - Maggio 2005
Festa di Santa Barbara Bari dicembre 2004
Dopo le due feste di Milano nel 2002 e Genova
nel 2003 la tradizione dell'Associazione di
festeggiare Santa Barbara ha avuto la sua
naturale prosecuzione con Bari. E' stato infatti
deciso di premiare tutti gli Ex del centro-sud Italia
che da sempre hanno dovuto affrontare il viaggio
fino a Venezia prima e Milano o Genova poi.
Questa volta sono stati i "nordici" a darsi da fare
per raggiungere la location designata. E non
sono stati pochi !
Nel primo pomeriggio del 4 Dicembre scorso si
sono tenute le assemblee del Direttivo e dei
Fiduciari Regionali che hanno avuto luogo nella
settecentesca Villa Rachele, inserita nella
splendida cornice del parco secolare di Villa
Romanazzi Carducci, nelle cui sale si è poi
tenuta la cena danzante organizzata dall'
Associazione.
Il ristorante dell'albergo è stato in grado di far
riscoprire i delicati sapori della cucina
mediterranea che ha incontrato la piena
soddisfazione dei palati degli ex più esigenti, che
hanno potuto gustare l'ottima cena in una
ambiente raffinato e molto accogliente. Unico
neo: la musica dell'orchestra doveva essere
tenuta sempre sotto controllo per limitare
l'esuberanza del cantante. Dopo cena tutto
"l'equipaggio" si è poi trasferito in un'altra sala
dove era stato organizzato un after dinner con
musica moderna e dove si è ballato fino a notte
inoltrata. La numerosa partecipazione ha
rafforzato ancor più la convinzione che è
necessario che queste occasioni di incontro
continuino ad esserci e che i partecipanti
possano essere sempre di più. E' in queste
situazioni che l'associazione aumenta la sua
importanza a beneficio di tutti.
Una particolare ringraziamento al delegato della
Regione Puglia, Giuseppe Polcino per l'ospitalità
è l'organizzazione "in loco".
Al momento dei saluti ci siamo tutti dati
l'appuntamento per il 10 dicembre 2005: ROMA.
Pietro Branchi
(Corso Azzurra 1983-’86)
[email protected]
Di Bella, Bajona, Bernardo e De Risi
Tavolo Azzurra
Assemblea del pomeriggio
Marco Pirzio Biroli e Alberto Carnesecca
Inizia la festa
Si balla
Il giorno dopo
Visita alla Basilica di S. Nicola
Halley & Co
.10
n°02 Aprile - Maggio 2005
Vinitaly Verona aprile 2005
Chi l’avrebbe mai detto che da gente come noi,
cresciuti a pennette al tonno in scatola e bicchieri
di buon Martellozzo rosso si riuscissero ad
affermare degli esperti produttori, assaggiatori,
bevitori delle delizie che la madre terra ci offre.
Mai dire mai… dice un detto ed infatti anche
questa credenza comune è stata sfatata.
L’occasione si è presentata quando grazie a
“Radio Corridoio Comando”, volgarmente
chiamato “e-group”, si è sentito odore di cenetta
tra ex da organizzare in quel di Verona. Ma
perché proprio Verona? Semplicissimo, in quei
giorni, la città scaligera era sede della
tradizionale Fiera enologica: Vinitaly 2005 che
La serata, iniziata intorno alle 20 e volata tra
vecchi ricordi ed esibizioni (Stefanello ha
dimostrato che il tempo passa, ma i vassoi sulle
sue dita continuano a girare ad alta velocità) e
bicchieri di rosso, e vista l’eccellente riuscita
sarebbe un appuntamento da istituzionalizzare.
Il buon Elio ci ha anche dato una lezione riguardo
le coltivazioni e le differenze di qualità dei tartufi.
Con il rinnovo dell’appuntamento all’anno
prossimo, qualche foto della serata!
Luigi Tarsia
(Corso Halley 1985-’88)
[email protected]
I CC di Gorizia
Alberto e Gian Maria
Alberto D'Attimis Maniago - Fomalhaut; Alberto
Carnesecca - Excalibur; Luigi Tarsia - Halley;
Alessandro Stefanello – Halley; Roberto
Franchini – Alamak; Manfredi Del Bufalo –
Maelstrom; Elio Cielo – Pegaso; Gian Maria Setti
Carraro – Barracuda; Nicola Gasparoni – Halley;
Gianluca Torregrossa – Andromeda; Pierpaolo
Ghetti – Andromeda; Jacopo Ballerini –
Maelstrom; Nicola Bonomi – Nemesis; Lorenzo
Bruno – Hurricane; Marco Bianchini – Altair;
Michele Toffali – Maestrale; Tommaso Del
Vecchio – Fomalhaut. Una menzione particolare
va a: Roberto Franchini che ci aiuta sempre nelle
scelte logistiche, che nel periodo Vinitaly non
sono facili. Inoltre ci hanno pregiato della loro
presenza Tommaso che è venuto dalla lontana
Puglia e il gruppetto dei Romani Bradipo e
Brango. Gli altri seppur da lontano fan parte
sempre del grande Nord.
Brango e Gianluca
Bradipo
Elio e Bradipo
vedeva presenti come espositori e visitatori un
congruo numero di ex.
Ecco che immediatamente si è messa in moto la
macchina organizzativa di Peppino, Alberto e il
Busy.
In men che non si dica, grazie anche all’
entusiasmo dei partecipanti si è tirato su un
gruppetto di una ventina di presenti con la
partecipazione straordinaria anche di
consorti/morose e di un medico accompagnatore. I morosiniani partecipanti abbracciavano tutte le generazioni con la partecipazione straordinaria dei tanto famosi “pivolani”.
Ecco chi ha brindato con noi:
.11
n°02 Aprile - Maggio 2005
Pentacampeones!
Dream Team
Domenica 1° maggio 2005 ha avuto luogo la V^
Edizione del Torneo di Calcio a 7 in memoria
dell’Ammiraglio Giacomo d’Aquino al Centro
Sportivo Quintosole di Milano. Il torneo è ad esso
intitolato in quanto personaggio unico che
idealmente riunisce tutte le scuole militare in
quanto ex allievo della Teuliè, ammiraglio, con i
figli rispettivamente ex allievo della Nunziatella e
ufficiale di marina. Anticipiamo che il Morosini si
presentava forte delle vittorie ottenute in tutte e
quattro le edizioni precedenti.
Il torneo è iniziato, come negli anni passati, con
una massacrante sveglia alle 8 e mezza di
mattina dopo una notte di bagordi passata con i
compagni di corso e non solo tra diversi locali
milanesi. Nonostante ciò, alle nove e trenta circa,
stoicamente e dimostrando un attaccamento alla
maglia non comune al giorno d’oggi tra i giocatori
di calcio della nostra levatura, si era tutti al centro
sportivo. La disfida iniziava con l’incontro fra
Teuliè e Nunziatella, vinto dai milanesi senza
grossi patemi d’animo, infatti le armate
napoletane si presentavano piuttosto “molli e
poco combattive”ai blocchi di partenza. Toccava
quindi alla compagine morosiniana, ancora
assonnata a causa dei bagordi della notte
precedente. La squadra del Morosini quest’anno
composta da Piergiorgio MANCONE, Claudio
PICCINELLI (Sirio), Michele BALDIGLIO
(Andromeda), Antonio CENTONZE, Francesco
MANCONE, Andrea DI NITTO, Federico
TORALDO SERRA (Espero), Alessandro
STRADA, Lorenzo RIZZUTI, Enrico BRUN
PERESSIN (Ares) Alfonso PALOMBA (Alshain),
scendeva dunque finalmente in campo.
Nella prima nostra partita contro la Teuliè,
purtroppo, pur mostrando le solite qualità
tecniche che tanti onori ci hanno fruttato negli
anni precedenti, non riuscivamo a vincere a
causa di una sfortuna particolarmente
pronunciata (3 pali!!!), di una condizione atletica
che risentiva ancora troppo dei festini della sera
prima e di un sole ormai cocente: 2 a 1 per la
Teuliè quindi con un gol preso su rigore ed un
altro con una fulminea azione in contropiede...
subivamo così la seconda sconfitta in 5 anni di
tornei di calcio interassociazioni. Il morale
cominciava a calare improvvisamente.
Per fortuna avevamo modo di rifarci subito nella
partita contro la Nunziatella. In questa seconda
partita la squadra metteva in mostra tutto il suo
potenziale comandando il gioco per tutta la
durata dell’incontro e vincendo alla fine
nettamente. A questo punto la classifica vedeva
al primo posto la Teuliè con 6 punti, al secondo
posto il Morosini con 3, e fanalino di coda la
Nunziatella ancora a secco di punti.
Si era fatta ormai ora di pranzo, e insieme alle
prelibatezze offerte dalla signora Simeone,
moglie di un ex allievo Nunziatella e madre di un
ex allievo del Morosini, abbiamo mangiato i
Con la coppa
panini preparati per l’occasione dai gestori del
centro sportivo.
Dopo una breve pausa eravamo pronti per
ricominciare con il “girone di ritorno”, che ha visto
la Nunziatella soccombere ancora sotto i colpi
del Teuliè, che si qualificava così per la finale con
una partita di anticipo.
Toccava a noi ora giocarci la qualificazione e lo
dovevamo fare contro la Teuliè, che già
qualificata teneva a riposo i suoi elementi migliori
in vista della finale. Con un agevole 8 a 1,
risultato rotondo, ci sbarazzavamo della squadra
di “riserva”dei milanesi che però non si
mostravano preoccupati più di tanto e
giustificavano la débacle con il non impiego delle
loro “stelle”.
I Nunziatellini, già eliminati, decidevano di non
disputare l’ultima partita contro di noi, e così
dovevamo rigiocare contro una Teuliè che
ostentava sicurezza. Piuttosto preoccupati ma
sicuri dei nostri mezzi, soprattutto perchè gli
effetti devastanti delle feste notturne iniziavano a
pesare di meno su gambe e polmoni, ci
accingevamo a giocare la finale con una Teuliè
che si presentava al calcio d’inizio con tutti i suoi
uomini migliori freschi per non aver giocato
l’ultima partita. Un risultato per noi morosiniani,
che però non era ancora sufficiente, era già
stato ottenuto: la quinta finale in cinque anni!
Già dalle battute iniziali dell’ultimo incontro si
poteva intuire quanto fossero vane le speranze
dei milanesi di far loro il trofeo per la prima volta,
infatti anche quest’ultima partita, nonostante
l’impiego dei “campioni” della Teuliè, si
concludeva con una larga vittoria per il Morosini:
8 a 2!
Da evidenziare le maiuscole prestazioni del
bomber “Pollo” Piccinelli e del muro “Totò”
Centonze, veri cardini quest’anno della nostra
squadra.
Dopo la cerimonia di premiazione, che ancora
una volta ci ha visti ritirare la coppa più
prestigiosa (5 vittorie su 5 edizioni
disputate…pentacampeon!) dalle mani del
Presidente dell’associazione ex allievi scuola
militare Teuliè Enzo Beltrami, ci siamo ritrovati
tutti la sera per la tradizionale cena che, nel solito
clima di goliardia e fratellanza, quest’anno si è
tenuta al ristorante “Anema e Cozze” sul Naviglio
Grande.
Un ringraziamento particolare va al nostro
Fiduciario Regionale Gian Maria Setti Carraro
che oltre ad esserci stato vicino come anche
negli anni precedenti per tutto il corso del torneo,
quest’anno è stato anche sponsor del Real
Madrid delle associazioni delle scuole militari e
promotore del premio al miglior giocatore del
torneo che è andato al portiere della squadra di
Milano che ha meritato nonostante i 16 gol
incassati contro di noi....
Piergiorgio Mancone
(Corso Sirio 1996-‘99 )
[email protected]
Alessandro Strada
(Corso Ares 2000-‘03)
[email protected]
Spogliatoio
.12
n°02 Aprile - Maggio 2005
Livorno incontro tra Allievi Morosiniani in Accademia Navale
Ottavio Patulli
Livorno è riuscita a far rivivere quest’anno
emozioni che sembravano ormai tanto lontane a
coloro che, dopo il Morosini, hanno deciso di
intraprendere l’Accademia Navale. Dopo anni in
cui gli ex allievi in Accademia organizzavano
solo cene e incontri tra loro, come se la realtà
esterna a quel mondo fosse tanto lontana da non
includerli, finalmente si è riusciti a rendere
partecipi tanti ex di una realtà ben diversa da
quella immaginata. La regione Toscana per i
Morosiniani in Accademia non finisce al cancello
del prestigioso Istituto di Livorno, ma include una
moltitudine di altre persone che, seppur
svolgendo attività tanto diverse da quella di un
ufficiale della M.M., hanno in comune quei tre
anni che tanto rendono fiero un morosiniano di
se stesso e di ciò che rappresenta: una comunità
di persone che nella diversità di età, provenienza
e professione riesce a trovare un punto di unione
forte quanto il sentimento di affetto verso la
Scuola Navale. L’approccio di un neo “ex allievo”
nei confronti di quelli molto più “anziani” è
sempre stato timoroso o quantomeno rispettoso.
Con questo spirito infatti ha avuto inizio il raduno:
i più giovani non si sbilanciavano troppo nella
goliardia o in quei comportamenti che sono parte
integrante delle cene degli ex allievi frequentanti
l’Accademia Navale. Ma è bastata una parola,
un’espressione tanto insolita per un uomo
qualunque quanto conosciuta e familiare da chi
ne sa capire il significato, ad eliminare ogni fittizia
barriera creata, per capire che si era in famiglia,
tra gente che la pensava allo stesso modo, tra
morosiniani. Questa capacità è l’intellegibile
legame che unisce ogni persona che ha varcato
il cancello di S. Elena, e che ha ancora su di sé i
segni di quei pugni al petto che non erano mai
troppo stretti. Durante il corso della cena non
potevano mancare quelle semplici scene o
azioni che riportano a vivere e rievocare quei
momenti fin troppo spesso rinchiusi nella parte
più profonda dei nostri ricordi; ogni singolo gesto
o frase era motivo di nostalgia per i tempi vissuti,
ma nello stesso tempo di fierezza e orgoglio. Il
fatto che tra i partecipanti numerose fossero le
divise della Prima Classe del Corso Normale,
mostra la continuità di molti “ex” con gli ideali e le
motivazioni che possono spingere un ragazzo ad
entrare nella Scuola Navale; ma la presenza di
altrettante persone, che non lavorano in ambito
M.M., evidenzia la singolarità del Morosini, che
riesce ad inserire anche nella vita civile quei
valori appresi nel frequentare la Scuola, che
sono propri della Forza Armata. La Scuola
Navale Militare riesce a coniugare i più alti valori
militari con il più alto senso del dovere che ogni
cittadino dovrebbe avere: la disciplina e lo spirito
di corpo inseriti nel mondo civile creano “l’ex
allievo”, sintesi di un’ esperienza unica, che unici
rende quelli che scelgono di viverla. Nel lanciare
il “Pale a Prora” a fine serata, ogni persona ha
capito che appartiene ad un gruppo speciale che
ha vissuto momenti simili nella loro diversità, e
nel ritornare alla propria vita di tutti i giorni,
ciascuno ricorda quella vissuta in passato, quella
che un domani farà tornare in mente ad ognuno
di noi la nostra adolescenza da morosiniani.
I Partecipanti
Ottavio, al centro con ospiti stranieri in Accademia
Ottavio Patulli
(Corso Espero 1998-2001)
Cena Interscuole Bergamo aprile 2005
Terzo incontro annuale bergamasco tra gli ex
Allievi delle Scuole Militari
Dopo la simpatica esperienza dei due precedenti
incontri, si è svolto sabato 16 aprile, tra le 19.00 e
le 19.30, al ristorante "Il Castello", di Ubiale
Clanezzo il terzo incontro annuale tra gli ex
Allievi delle Scuole Militari.
La scelta dei dintorni di Bergamo ha consentito di
coinvolgere gli ex Allievi Nunziatella, Morosini,
Teulié che frequentano l'Accademia della
Guardia di Finanza (sono quest'anno quasi
trenta, suddivisi nei tre corsi), limitati nel tempo
della loro libera uscita.
La Guardia di Finanza del XXI secolo
.13
n°02 Aprile - Maggio 2005
FOCUS REGIONE VENETO
La rinascita delle operazioni Associative in
Veneto iniziò in occasione del giuramento degli
allievi 2004, quando mentre il volenteroso
Comandante Guastadisegni cercava di
spolverare nelle nostre menti gli ormai lontani
ricordi di ordine chiuso, al fine di limitare la
figuraccia della sfilata degli ex allievi
portabandiera, i soliti sgamoni chiacchieravano
del più e del meno.
Fu in quell’occasione che Peppino e il Busy si
conobbero e nacque il sodalizio. Una parola tira
l’altra, un idea insegue l’altra e di lì a poco
nacque l’dea di incontrarci intorno ad un tavolo,
conoscerci, scambiare 4 chiacchiere e verificare
la volontà a continuare quanto in quel giorno si
cercava di far partire. Tra le altre cose in
quell’occasione ci fu anche consegnato il famoso
annuario che il Bradipo riuscì a partorire con
Hotel Ceffri Taverna, Monselice 15 aprile 2004
tanta pazienza e buona volontà.
Di buona lena, abbiamo spulciato l’annuario e via
mail (da buoni rabbini quale il collegio ci ha
educati) abbiamo lanciato un idea proponendo
una cena.
Successone! L’adesione fu di 15 persone! La
cena si svolse per la prima volta al Hotel Ceffri in
quel di Monselice. Come prima volta, in molti ci
trovammo in giacca e cravatta…Ma fu chiarito
subito: dalla prossima volta abbigliamento
sportivo… e si mangia con le mani ! ! ! Detto fatto.
Ci trovammo un mese e mezzo dopo, stesso
posto, attorno ad un tavolo imbandito… senza
posate! Era un ritorno alle origini. Come seconda
volta ci immaginavamo una flessione… ed
invece…aumentò il numero! Ormai eravamo
rodati. Abbiamo organizzato incontri con
cadenza bimestrale e ottenendo sempre un
Verona 4 ottobre 2004
eccellete riscontro, culminato lo scorso dicembre
con la cena di natale il cui invito è stato allargato
ai cugini della Nunziatella… ma questa storia ve
la racconterò in un prossimo articolo.
L’ultimo capitolo si è svolto a Verona in
occasione del Vinitaly 2005, ma di questo avrete
già letto…
La bella stagione si avvicina, chi fosse
interessato ad avere informazione dei prossimi
incontri mi scriva e verrà inserito nella mailing
list".
A presto allora solito posto solita ora… ovvero in
Veneto! ! !
Luigi Tarsia
(Corso Halley 1985-’88)
[email protected]
Hotel Ceffri Taverna, Monselice 15 aprile 2004
CORRIDOIO COMANDO
I Pivoli . . . hanno un Nome
“E per il corso DAIDALOS… Pale a Prora…
voga, voga, voga issa”.
È con questo nome che noi Allievi del Primo
Corso siamo entrati a far parte definitivamente
della comunità del Morosini.
Non più solamente Allievi del Primo Corso, ma
corso DAIDALOS.
Purtroppo però quest’anno la cerimonia del
“Nome del Corso” non si è tenuta durante il
giuramento, come da noi auspicato, ma durante
una soleggiata e tiepida mattina di aprile durante
l’assemblea meridiana, trasformata ed arricchita
dai nostri sentimenti, dalle nostre emozioni e da
uno scrosciante applauso al termine
dell’assemblea.
DAIDALOS perché: Dedalo, pronipote di
Eretteo, fu un famoso architetto, scultore e
inventore ateniese. Esiliato dalla sua città natale
visse a Creta presso Minosse, per conto del
quale costruì il celebre labirinto nel quale egli
stesso fu rinchiuso dal re per aver svelato ad
Arianna l’espediente che salvò Teseo. Riuscì ad
evadere, mettendosi in salvo dal Minotauro,
spiccando coraggiosamente il volo verso il cielo,
unica possibile via di fuga, per mezzo di ali che
confezionò con piume e cera.
Abbiamo scelto questo nome perché, come il
mitico personaggio, con il coraggio, l’ingegno, la
saggezza e la diligente applicazione saremo in
grado di affrontare qualunque difficoltà e
superare anche quegli ostacoli che
sembreranno insormontabili.
Abbiamo aggiunto un altro tassello, un altro
elemento che ci accompagnerà nel corso dei tre
anni che trascorreremo tutti insieme entro
queste mura.
Dedalo rappresenta quindi il simbolo importante
e significativo della nostra unione, complicità e
onore che rimarranno impressi non soltanto nei
registri di questa Scuola, ma anche in tutti noi.
Grazie alla dedizione del Comandante, degli
Ufficiali e dei Sottufficiali inquadratori, al duro
impegno degli allievi graduati, ma anche di tutti
gli altri allievi più anziani, in questi sette mesi ci
siamo accorti di essere cresciuti e di aver
maturato ideali e stereotipi di vita.
Sembra sia passato solo qualche giorno da quel
6 settembre 2004: con uno schiocco delle dita ci
ritroviamo catapultati negli ultimi due mesi del
nostro primo anno che ci vedrà ancora tanto
impegnati, prima della lunga licenza estiva.
Oltre alla chiusura del pentamestre e al nostro
imbarco su Nave Palinuro, ci hanno visto
protagonisti due grandi appuntamenti: la parata
militare in occasione della Festa della
Repubblica del 2 giugno, e il nostro giuramento
dello scorso 7 maggio quando abbiamo prestato
fedeltà alla Patria, riabbracciando i nostri cari e
tutta la comunità del Morosini presente, ma
anche passata, che si è ritrovata ricordando lo
.14
n°02 Aprile - Maggio 2005
stupendo triennio trascorso nella Scuola.
Riaffiorerà nella mente di ogni allievo il ricordo
dei tempi passati e degli amici, fulcro vitale di
tutta l’avventura al Morosini: già perché proprio
qui abbiamo cominciato a coltivare le vere
amicizie, quelle che non scorderemo mai, quelle
che troveremo sempre accanto nei momenti più
belli ma anche in quelli più duri e difficili per darci
un consiglio, una mano o anche un semplice ma
importante conforto.
Coloro che ci hanno spronato a non fermarci, a
continuare a credere in quello che abbiamo fatto,
proprio loro… gli Allievi della Scuola Navale.
L’augurio che portiamo nel cuore è quello di poter
crescere il più possibile anche noi, grazie alla
nostra avventura qui al Morosini.
“PRAETER OMNIA SEMPER”
A cura di
Umberto Spolaor
(Corso Halley 1985-’88)
Benedizione bandiera del Corso Daidalos
TRADIZIONI A CONFRONTO
Cari ex-allievi, forse è un bene che qualche
tradizione sia cambiata (solo il tempo potrà
esserne giudice), ma pare, a volte, che stiano
cambiando proprio quelle che invece dovevano
essere trasmesse. Da una decina d’anni il nome
del corso viene gridato durante la S. Barbara o,
come nel nostro caso, durante il giuramento. Mi
spiego meglio: come qualcuno già saprà, sono
ormai due anni che la (solenne) cerimonia del
“Nome del corso” si svolge durante una
normalissima assemblea. Dirò di più: l’anno
scorso gli attuali anziani (corso “Chyron”) hanno
gridato il loro nome in una fredda Domenica
mattina alla presenza dei pochi allievi rimasti a
scuola e dell’ufficiale d’ispezione. Quest’anno i
pivoli sono stati più fortunati: il loro nome è stato
gridato davanti alla DCA e agli allievi durante
l’assemblea meridiana. Niente a che vedere con
le cerimonie degli anni passati.
Credo che si stia perdendo qualcosa: come il
giuramento o la cerimonia di “S.Barbara”, anche
il nome del corso dev’essere salutato in modo
solenne davanti a quel pubblico ormai “caro” ad
ogni morosiniano composto da parenti, amici ed
ex-allievi (che poi, forse, sono la stessa cosa).
Ma a parte le nostre lamentele la cosa più
importante è che la Scuola abbia finalmente
salutato un nuovo Corso (che, ve lo assicuro, è
riuscito a guadagnarsi con sudore ed impegno
questo nome)
“E per il “Daidalos” pale a prora… voga, voga,
voga, issa!” Per quanto riguarda la motivazione
del nome a loro la parola.
Tutti noi auguriamo che questo corso possa
riuscire dove gli altri hanno fallito e che,
riprendendo la leggenda, possano far molto
meglio di Dedalo, che vide schiantarsi al suolo la
sua superba progenie. Ho sempre creduto che il
fine ultimo di questa Scuola sia quello di capire
che anzianità non è sinonimo di perfezione, ma
di esperienza. E l’esperienza deve sempre
cambiare partendo da dove gli altri sono arrivati.
Se così non fosse un pivolo di oggi sarebbe
uguale a uno di sessant’anni fa e, quindi, non ci
sarebbe crescita. Spero che il “Daidalos” riuscirà
ad imparare dai nostri successi come dai nostri
errori, e, ciò che forse è più arduo, a trovare la
sottilissima linea di confine che li separa.
Questi ultimi mesi sono pregni di eventi: gli
intercorsi stanno volgendo al termine, e proprio
una delle ultime prove, quella di voga veneta, è
stata disputata solo pochi giorni fa. In testa il
sandolo degli anzianissimi, secondi gli anziani e
quindi i pivoli; ma il destino della regata era ormai
già stato segnato dal fato (cinico e baro). Infatti,
quando la prora anzianissima stava per
oltrepassare la linea del traguardo, le forcole
anziane si sono agganciate alla poppa dell’illuso
sandolo per non lasciarlo più. Con enorme
stupore dei pivoli – e di tutti gli spettatori
presenti– i due sandoli più anziani hanno iniziato
un divertente girotondo sulle acque della laguna
fra imprecazioni ed urla che – per decenza – vi
lascio immaginare. Insomma, per colpa di
qualche pirata bistriscia il premio della forcola
quest’anno sarà assegnato ai pivoli.
Cari ex-allievi: anzianissimi, anziani e pivoli vi
salutano e sperano di potervi rivedere (se non
tutti, almeno qualcuno) per scambiare due
chiacchiere o, ancora meglio, per bere qualcosa
assieme. Un sentito “Pale a prora” a tutti voi…
Edoardo Scalafiotti
(Corso Deimos 2002-05)
[email protected]
Deimos in Olimpo
Un anno fa a bordo
.15
n°02 Aprile - Maggio 2005
AL DI QUA DEL PONTE
Calipso Spa (Gruppo Banca Finnat) offre a
profilo quantitativo-informatico (corso di studi in
ingegneria, fisica, informatica) periodo di stage
in prospettiva di un'eventuale assunzione.
Titolo preferenziale master di specializzazione in
finanza o esposizione ai derivati finanziari.
Il candidato dovrà partecipare allo sviluppo di
soluzioni quantitative dedicate alla gestione dei
rischi finanziari.
Sede lavorativa Milano
Per candidature o maggiori dettagli rivolgersi ad
Alessio Nava (Corso Alkaid 1981-’84) allo
3357507070 o scrivendo a ll’indirizzo mail
[email protected]
La Strategic Tools ha ricevuto dall’Aero Club
d’Italia e dalla FIPAS l’incarico della gestione dei
Campionati Italiani di Paracadutismo Sportivo e
l’ufficio stampa per la manifestazione che si
terranno a Reggio Emilia sul campo volo alla
BFU-Body Fly University. Tra le due sessioni dei
Campionati (23-31 luglio e 5-9 ottobre) ci
saranno 3 date dei concerti di Ligabue e la Festa
Nazionale dell’Unità. Questi eventi permetteranno di raggiungere oltre un milione e
duecentomila contatti in loco oltre a quelli
raggiunti da stampa e tv. Per chi volesse
maggiori informazioni sull’evento ed i vantaggi
per gli imprenditori e le aziende sponsor può
contattare Umberto Galli Zugaro (Corso Halley
1985-’88) scrivendo a [email protected]
Giulio Pizzini, (Corso Excalibur 1990-’93)
impegnato nel master biennale MBA ad Harvard
per conto di McKinsey, per questo anno
accademico è stato nominato Presidente
dell'European Club di Harvard Business School.
Il suo recapito negli States è c/o McKinsey &
Company - Silicon Valley Office
3075A Hansen Way
Palo Alto, CA 94304
United States
+1 (650) 494 6262
EREDI
Stefano Pessina (Halley 1985-’88) è diventato
Papà il 28 aprile. A Miriam e al piccolo Niccolò
vanno i nostri più cari auguri
MATRIMONIO IN VISTA
Andrea Zambelli (Corso Maelstrom) sposerà
Barbara nella Chiesa di Santa Maria della Pieve
a Castelfranco Veneto il 10 settembre alle 15.30.
Giuseppe Boggio Merlo (Corso Alshain 1986’89) si è sposato con Laura sabato 4 giugno a
Rialmosso, frazione di Quittengo (Biella) nella
Chiesa Rettoriale dei SS. Filippo e Giacomo,
testimoni . . . tutti o quasi i suoi compagni di
corso.
EXPORT - SINGAPORE
tropicali usuali nella Città-Stato.
D.: che soprannome avevi in collegio? E perché?
R.P.: Pistolini, non so perché…., pistola, pistolini,
Perlini. Non si è mai saputo esattamente il
perché? Un’origine ignota. Avevo anche altri
soprannomi per le mie orecchie o per la mia erre
moscia, ma nel libro Mak P Pistolini è stato quello
codificato !
D. : perché sei entrato in collegio?
R.P.: mio padre, avendo io perso un anno al
quarto ginnasio …andavo malissimo …, mi disse
che mi avrebbe mandato in collegio perché
capissi cosa fosse la vita! Ho fatto il concorso e
sono entrato.
Robert Perlini 1983
ROBERTO PERLINI
PAESE: SINGAPORE
Corso Alkaid 81-84
Matricola 115
Roberto è l’anzianissimo che ricordi con piacere.
Negli ultimi anni ci siamo sempre incontrati a
Singapore, quando possibile non mi perdo un
caffé ed una chiacchierata con lui, è sempre
molto piacevole. Ho colto questa breve
intervista durante una colazione con i 31 gradi
D.: un riassunto della tua vita dopo il collegio.
R.P.: dopo il collegio, mi sono iscritto a
giurisprudenza a Catania. Non ero molto
soddisfatto. Dopo un anno mi sono reso conto
che non mi interessava, sono per questo andato
in California a studiare l’inglese, mi sono iscritto
all’università. Ho conosciuto la mia futura moglie
e per questa ragione sono arrivato a Singapore.
A 23 anni mi sono dovuto inventare un business.
Con mio padre, che proviene da Arezzo,
abbiamo deciso di aprire un negozio di
argenteria in Orchard Road (la strada principale
di Singapore). Grazie soprattutto alla spontanea
attività di PR della comunità italiana
(ambasciatore, amici ecc,), il negozio è andato
bene. Gli anni importanti sono stati il 1991 / 92 /
93, quando capii che esisteva un mercato per i
più giovani. Abbiamo avuto l’idea di fare un brand
(Perlini’s Silver) ed abbiamo aperto altri negozi.
È andata benissimo. Dopo 4/5 anni abbiamo
iniziato con il franchising: dapprima con
l’Indonesia (con 9 negozi) e poi con la Malesia
dove abbiamo 3 negozi che diventeranno 4 fra
pochi mesi. Totale di 23 negozi. Dobbiamo ora
concludere a Taipei ed in Korea.
D.: Ci sono ex Morosiniani a Singapore?
R.P.: no, non credo
D.: se uno fosse interessato a Singapore cosa
potresti dire?
Robert Perlini
.16
n°02 Aprile - Maggio 2005
R.P.: è la Svizzera dell’Asia, città poco asiatica
rispetto ad Hong Kong Jakarta e Kuala Lumpur.
Una città molto efficiente, ma poco democratica.
Una città molto pulita, si vive molto bene, ci si
diverte. I singaporegni, anche se la nuova
generazione è un po’ arrogante, generalmente si
danno da fare. Meno rapidi rispetto a quelli di
Hong Kong,… ma qui si vive più easy.
Questa città-stato è cara, in effetti, alcuni amici si
sono dislocati a Kuala Lumpur, ma per il
business qui funziona tutto: logistica, trasporti,
banche, consulenza. A Singapore funziona tutto;
l’efficienza è ai massimi livelli. Sarà sempre il
posto numero 1 in Asia. Basterebbe considerare:
l’investimento di 12 miliardi di dollari per il nuovo
casinò (il più grande dell’Asia), le banche
internazionali tutte presenti, l’accordo di libero
scambio con Usa, Giappone e Korea, le tasse
basse e l’iva al 5 %!
D.: il più bel ricordo del tuo periodo in Collegio?
La tua difficoltà di quel periodo?
R.P.: sicuramente gli amici. Ho passato 3 anni
bellissimi con i compagni di corso. Gli amici in
assoluto più cari sono quelli del mio corso. In
generale anche con gli altri ex allievi il rapporto è
molto speciale. Onestamente non ho particolari
ricordi negativi… Ho fatto 6 settimane ininterrotte
senza uscire, 11 giorni di isolamento disciplinare
e 9 privazioni di uscita consecutive, però non ho
un ricordo negativo. …. Quelli del Fomalaut, i
miei anzianissimi, mi ricordo erano imponenti;
anche se ora rivedessi Barbera e Cilona ed altri
non avrei rimpianti negativi. I miei anzianissimi
erano enormi davvero…
Intervengo: anche noi ci ricordiamo di voi come
dei giganti! Sicuramente i ricordi sono falsati; a
quell’età due anni di gap sono molti! Abbiamo
poi deviato dalla rotta la nostra intervista. Io,‘’il
pivolo’’, ho rivissuto insieme all’ ‘’anzianissimo ‘’
gustosissimi racconti di quei tre anni fuori
dell'ordinario.
D.: sei iscritto alla Associazione R.P.: si sono
iscritto!
Ti spedisco quanto prima la busta in omaggio
dell’Associazione!
Luigi Bajona
(Corso Azzurra 1983-’86)
Delegato ex Allievi Morosini all’Estero
[email protected]
FRANCHIGIA
Bando di Gara Corso 2005 - ‘08
Il testo integrale lo potete scaricare direttamente dal sito dell’Associazione www.assomorosini.it
DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE
IL DIRETTORE GENERALE
[...]Omissis
DECRETA
Articolo 1.
Posti a concorso
1. Per l'anno scolastico 2005-2006 è indetto un concorso, per esami, per l'ammissione di 75 giovani ai
licei annessi alla Scuola navale militare “Francesco Morosini”, con la seguente ripartizione di posti per
ordine di studi:
- 1° LICEO CLASSICO: posti 25;
- 3° LICEO SCIENTIFICO: posti 50.
2. Il 50% dei posti di cui al precedente comma 1 è riservato ai candidati idonei al termine delle prove
concorsuali che siano orfani di guerra (o equiparati) o orfani dei dipendenti civili e militari dello Stato
deceduti per ferite, lesioni o infermità riportate in servizio e per causa di servizio.
3. I posti riservati di cui al precedente comma 2 eventualmente non ricoperti per mancanza di concorrenti
idonei appartenenti alle suindicate categorie di riservatari, saranno devoluti agli altri concorrenti idonei.
Articolo 2.
Requisiti di partecipazione
1. Al concorso di cui al precedente articolo 1 possono partecipare i cittadini italiani di sesso maschile che:
a) abbiano, al 31 dicembre 2005, compiuto il 15° anno di età e non superato il 17°, cioè siano nati tra
il 31 dicembre 1988 ed il 31 dicembre 1990, estremi compresi;
.17
n°02 Aprile - Maggio 2005
2.
3.
4.
5
6
7
b) abbiano sempre tenuto regolare condotta morale e civile;
c) non siano incorsi nel divieto di frequenza della stessa classe per due anni, di cui all'articolo 15 del
Regio Decreto 4 maggio 1925, n. 653 e successive modificazioni;
d) siano in grado di conseguire al termine dell'anno scolastico 2004-2005 l'idoneità alla ammissione
alla prima classe del liceo classico o alla terza classe del liceo scientifico ovvero , qualora la
abbiano conseguita nel precedente anno scolastico, non conseguano al termine dell'anno scolastico
2004-2005 l'idoneità alla classe superiore.
I requisiti di cui al precedente comma 1, lettere b) e c) dovranno essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande.
L'ammissione alla frequenza del corso di studi presso la Scuola è subordinata al riconoscimento del
possesso dell'idoneità psico-fisica ed attitudinale quale allievo della Scuola navale militare con le
modalità indicate nei successivi articoli 8 e 9. Tale idoneità dovrà essere mantenuta per l’intero periodo
di permanenza presso la Scuola.
Gli allievi provenienti da Istituto le cui materie d'insegnamento non corrispondano a quelle del liceo
scientifico a indirizzo “tradizionale” comprensivo dell’insegnamento della lingua latina o del liceo
classico- ammessi a partecipare al concorso “con riserva” - dovranno documentare, tassativamente
entro il 16 luglio 2005 , l'esito dell'esame sostenuto per ottenere l'idoneità nelle materie non svolte.
Tale esame, la cui votazione dovrà essere espressa in decimi, potrà essere sostenuto presso qualsiasi
istituto (rispettivamente: liceo classico o scientifico statale, parificato o legalmente riconosciuto del
territorio nazionale, secondo le modalità ed i tempi da concordare a cura degli interessati con gli istituti
scolastici prescelti). Il mancato superamento di tale esame costituirà motivo di non ammissione alla
frequenza del corso di studi.
I candidati provenienti da Istituto (italiano o straniero) in cui le votazioni per ogni singola materia non
siano espresse in decimi, dovranno produrre opportuna certificazione, rilasciata anche a cura
dell’Istituto di provenienza, dalla quale si evinca l’equivalenza delle valutazioni per ogni singola
materia alle votazioni espresse in decimi.
I candidati che frequentano Istituti all’estero con piani di studio di durata quadriennale o
quinquennale, dovranno produrre opportuna certificazione, rilasciata dall’ambasciata italiana, dalla
quale si evinca l’equipollenza della classe frequentata alla classe quinta ginnasio o seconda del liceo
scientifico tradizionale.
La documentazione probatoria di cui ai punti 5 e 6 dovrà essere inviata al Comando della Scuola
navale militare “Francesco Morosini” tassativamente entro il 16 luglio 2005, pena l’esclusione dal
concorso.
Articolo 3.
Domande di partecipazione
1. Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta semplice in conformità allo schema riportato
in Allegato “B” che costituisce parte integrante del presente decreto, dovranno essere spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure presentate a mano, al Comando della Scuola navale
militare “Francesco Morosini” - Isola di S. Elena, Viale Piave n. 30/A - 30132 Venezia,
. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Uffi
cio postale accettante, per le domande spedite a
mezzo lettera raccomandata, il timbro a data della Scuola navale militare, per quelle presentate a mano.
Non saranno, pertanto, prese in considerazione le domande spedite o presentate oltre il termine
sopraindicato.
2. Nella domanda i candidati dovranno indicare:
a) cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza italiana;
c) la residenza. Ogni variazione dell'indirizzo che dovesse verificarsi durante l'espletamento del
concorso dovrà essere segnalata direttamente e nel modo più celere alla Scuola navale militare;
d) il corso di studi frequentato (ginnasio o liceo scientifico, specificando, nel secondo caso la lingua
lastico in corso frequentino il secondo anno di un
corso di studi diverso (che dovrà essere espressamente indicato, unitamente alla lingua straniera
studiata) saranno ammessi a partecipare al concorso “con riserva” e dovranno documentare, entro il
16 luglio 2005 , di aver superato l'esame di cui al precedente articolo 2, comma 4;
.18
n°02 Aprile - Maggio 2005
e) l'eventuale appartenenza a categoria beneficiaria di riserva di posti di cui all'articolo 1, comma 2,
del presente decreto;
f) l'eventuale possesso di titoli che diano luogo a preferenza, a parità di merito, nella graduatoria di
ammissione. I titoli, indicati nel successivo articolo 10, dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine di presentazione delle domande;
g) il recapito al quale desiderano ricevere tutte le comunicazioni relative al concorso, completo di
codice di avviamento postale e, ove possibile, di numero telefonico. L'Amministrazione non assume
alcuna responsabilità per la eventuale dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta
indicazione del recapito da parte del concorrente ovvero da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento del recapito stesso indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o
telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
3. Le domande dovranno essere firmate dai candidati e la firma dovrà essere vistata da entrambi i genitori
o dal genitore che esercita legittimamente l’esclusiva potestà o, in mancanza di essi, dal tutore. Qualora
l'esercente la potestà genitoriale sia uno solo dei genitori il medesimo dovrà espressamente dichiararlo
sotto la propria responsabilità in calce alla domanda.
4. Detta firma comporterà da parte dei soggetti sopraindicati la responsabilità della veridicità delle
dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso e l'esplicita autorizzazione a che il
giovane venga sottoposto agli accertamenti previsti dal successivo articolo 4 comma 1, lettere b) e c).
La mancanza di dette sottoscrizioni determinerà il non accoglimento della domanda.
5. Alla domanda dovrà essere allegato l'atto di impegno firmato da entrambi i genitori o dal genitore che
esercita legittimamente l’esclusiva potestà o, in mancanza, dal tutore, redatto conformemente
all’allegato “B” al presente decreto.
[...]Omissis
Cultura, Teatro
Ho il piacere di comunicarVi che, l’anno scorso,
ho cominciato a partecipare alla realizzazione
del progetto teatrale Haci Giugo:8.15 eseguendo
la traduzione della drammaturgia in lingua
inglese.
Da febbraio sto curando la produzione e la
sponsorizzazione (per la trasferta scozzese).
Lo spettacolo teatrale Haci Giugo:8.15, insignito
della medaglia d’argento dal Presidente della
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel maggio
2005 e patrocinato dalla Regione Lombardia,
partecipa all’edizione del Fringe Festival di
Edimburgo dal 5 al 29 agosto 2005.
Haci Giugo: 8.15 è il primo ed unico spettacolo
italiano invitato all’interno della rassegna Aurora
Nova, fiore all’occhiello del Festival. Ringrazio di
cuore lo Spirito del Luogo da noi tutti condiviso e
ne colgo l’occasione per salutarVi tutti.
Michele Bosco
(Corso Andromeda 1997-’00)
[email protected]
Mickey Bosco
*[ Berlino 1933. Los Alamos 1943. Auschwitz 1944. Hiroshima 1945.
Un immenso orologio, come un treno senza fine, attraversa la storia del XX secolo.
In treno arriva al campo di concentramento.
Una bimba aspetta il ritorno del padre.
Dall’altra parte dell’oceano scienziati lavorano alla costruzione della bomba atomica.
La Soluzione finale e il Progetto Manhattan, due tragedie irriducibili, conducono i personaggi alla fine del viaggio.
Una storia cruenta raccontata con delicatezza e maestria poetica.
Uno spettacolo pieno di anima.]
Michele Bosco [[email protected]]
.19
n°02 Aprile - Maggio 2005
Trofeo Morosini 2005
I lavori per la preparazione del Trofeo Morosini
procedono a tutto vapore. Come anticipato nello
scorso numero da quest'anno l’Associazione è
parte attiva in questo progetto prodigandosi al
fine di far decollare questa manifestazione a
livello non solo nazionale ma anche
internazionale. Ricordiamo infatti la particolare
formula che vede il Trofeo Morosini inserito nel
calendario delle regate studentesche a rilievo
internazionale prevedendo la partecipazione di
solo due classi Laser: Radial e 4.7. Questa scelta
è stata fatta in accordo con l'Assolaser al fine di
avvicinare sempre più il Trofeo alle regate di
maggior rilievo organizzate dalla classe.
Guido Sesani, Alessandro Benedetti e Pietro
Branchi sono le persone che stanno portando
avanti in prima persona i contatti per trovare il
maggior numero di appoggi e sponsorizzazioni
necessarie per la buona riuscita della
manifestazione.
L'obiettivo è quello di migliorare il buon risultato
dell'anno scorso ed affermare ancora una volta
l'importanza dell'Associazione nel contesto della
Scuola Navale di oggi.
Collegandovi al link www.trofeomorosini.info
potrete trovare il Pre-bando del Trofeo di recente
pubblicazione ove risalire alle informazioni
salienti sulla manifestazione.
Ogni Ex può contribuire alla riuscita del Trofeo
con sponsorizzazioni e contributi.
Pietro Branchi (Corso Azzurra 1983-’86)
[email protected]
LETTERE ALLA REDAZIONE: [email protected]
Cari lettori,
abbiamo ricevuto graditissimi attestati di stima e
Vi ringrazio, come accennato nell’editoriale da
Umberto,è necessaria la collaborazione di voi
tutti, e a proposito di questo vi vorrei proporre
due argomenti di dibattito per leggere e
rispondere alle vostre opinioni:
Fine della “Spivolatura” vantaggi e amarcord
Il Morosini e le donne, qualora la Scuola
seguisse il percorso formativo verso entrambi i
sessi, come vedreste il Navale o le vostre figlie in
questo nuovo contesto?
Aspettiamo i vostri punti di vista
Umberto Galli Zugaro
Francesco Caroleo Grimaldi
Ma tu ci andresti in Iraq
Volontariamente non credo proprio, anzi ti dico
proprio di no! Ma come, stai facendo un concorso
per diventare un Carabiniere e ti tiri indietro?
A parte che ancora non l’ho vinto, comunque
dovessi entrare nell’Arma allora la cosa cambia,
se mi ordinano di partire parto, un militare è un
militare! Figurati però se mandano proprio me
laggiù, là manderanno solo gente esperta, non è
mica il Paese dei Balocchi.
E infatti……….. questa conversazione avveniva
nella primavera del 2003, con il caro Piseddu,
che causa il mio concorso, si era gentilmente
offerto di ospitarmi a casa sua, quando ancora
era in atto la guerra ma ormai si sapeva già come
sarebbe andata a finire.
Alla fine il concorso lo vinsi, anzi, ero idoneo non
vincitore, poi un sabato mi arrivò un telegramma
di convocazione per il lunedì successivo, poiché
c’erano stati dei rinunciatari. Praticamente partii
senza avere il tempo di salutare nessuno.
Va beh, non mi dilungo troppo, vi dico solo che al
momento delle destinazioni mi mandarono al 7°
Reggimento CC “Trentino Alto Adige” , reparto
mobile specializzato nelle missioni all’estero. E
qui inizia il bello, a 6 mesi dalla mia chiacchierata
con Pierfrancesco mi trovavo in mezzo alle
montagne a fare addestramento su come si fa
una scorta, su come si pattuglia un centro
abitato, su come si fa una cinturazione e su come
si maneggiano le armi, dalla pistola alla
mitragliatrice pesante, il tutto finalizzato
all’impiego all’estero. E questo impiego alla fine
è arrivato, dopo poco più di un anno passato al
reparto ad addestrarmi, ora sono qua, in
quell’Iraq che non è che mi invogliasse così tanto
ma che ormai è il mio luogo di lavoro. Fa uno
strano effetto dire luogo di lavoro, come se si
trattasse di una banca, ma ormai è così, per me è
la normalità. Le scene che prima vedevo solo in
TV, tipo gli Hammer americani, col soldato in ralla
che ti saluta facendo le corna perché è texano,
oppure i poliziotti iracheni sopra i pickup con l’AK
47 pronto all’uso, i bambini che chiedono acqua,
le donne vestite tutte di nero….ormai non
destano più nessun interesse se non da un punto
di vista operativo. Ci si abitua a tutto, alla sabbia,
al caldo, al peso del fucile e del giubbotto antiproiettile, alle mosche, che qui penso siano
simbolo nazionale da quante ce ne sono, alla
puzza dei centri abitati, alla gente, a tutto
insomma; a volte però mi fermo a pensare a dove
mi trovo, a quanta distanza c’è da Nasiriyah a
Ravenna, al fatto che fra dieci anni a scuola si
studierà quello che è accaduto qua, e allora mi
sembra di vivere davvero in un film, di avere
contribuito a fare la storia. E’ una sensazione
strana, non so descriverla, non crediate però che
mi senta un eroe o un signore della guerra,
combattimenti ce ne sono stati, ma
fortunatamente la situazione è tranquilla e da
quasi un anno a questa parte non si è più sparato
un colpo se non al poligono. Comunque ripeto, ci
si abitua a tutto, la prima settimana non facevo
che chiedermi dove cavolo ero finito e se
davvero valeva la pena di rischiare per questa
gente, poi con il passare dei giorni il paesaggio
diventa familiare, impari a capire la loro mentalità
il loro modo di fare e allora tutto cambia; a
pensare che tra non molto partirò e non rivedrò
più questo paese (forse), pensare che tornerò
nella fredda e forse noiosa Bolzano, mi mette
quasi tristezza. Sembra impossibile? Eppure è
così. Ora vi saluto, mi mancano circa 40 giorni
alla fine e sto iniziando a compilare la lista delle
cose da fare appena rientrato, in primis….. non si
può dire, la seconda è mangiare mezzo chilo di
gelato all’ombra di un albero qualsiasi, basta che
non sia una palma.
Andrea Costantini
(Corso Andromeda 1997-‘00)
Dalla Redazione del
Campaccio
Caro Redattore, abbiamo appena stampato il
penultimo numero del “Campaccio” (newsletter
interna della SNMFM Venezia): e mi è venuta
un’idea per il prossimo… Vorrei raccontare le
.20
n°02 Aprile - Maggio 2005
esperienze che hanno segnato la vita all’interno
della scuola di voi ex-allievi. Mi spiego meglio:
per “segnare la vita” intendo la più grande idiozia
che uno di voi abbia mai fatto qui, ad esempio
sentivo che qualcuno aveva fregato un
motoscafo ledi facendosi un giretto per la
laguna… Se hai qualcosa da raccontare o
conosci qualcuno che ha qualche interessante
leggenda (anche seria) potresti farmelo presente
e farmi avere (impegni famigliari, lavorativi
permettendo, s’intende) il suo indirizzo e-mail o il
suo numero di telefono? Grazie mille, un
abbraccio,
Edoardo Scalafiotti
(Corso Deimos 2002-’05)
Modalità d’iscrizione e pagamento della
quota annuale
Per potersi iscrivere all'associazione è
necessario versare la quota di iscrizione di €
40,00 (quaranta) annui. I nuovi soci appena
diplomati sono iscritti gratuitamente per l'anno in
cui hanno conseguito la maturità, mentre per i tre
anni seguenti la quota è dimezzata a € 20,00
(venti). E' inoltre necessario compilare la Scheda
di Adesione (formato .doc) (formato .pdf) che va
stampata, firmata ed inviata per fax allo
06/8080150, o per posta normale alla sede della
Associazione all'indirizzo di Venezia allegando
copia del versamento. Per versare la quota si
deve utilizzare una delle 4 Modalità di
Pagamento previste: La quota associativa è di €
40,00 annui, mentre per i tre anni successivi alla
maturità la quota è ridotta a € 20,00. Per
effettuare il pagamento della quota annuale puoi
utilizzare, a Tua scelta, una delle seguenti
modalità:
1. CONTANTI: in ogni “momento” o evento
associativo in cui siano presenti ilTesoriere o chi
da lui delegato alla ricezione di valori
2. CARTA DI CREDITO VISA o MASTERCARD:
Scaricare, stampare e compilare e sottoscrivere
a penna, il modulo dal sito dell’Associazione
www.assomorosini.it (quota associativa: quindi
spedirlo per posta ordinaria alla sede
dell'Associazione (Assomorosini - Viale Piave
30/a - S.Elena 30132 Venezia), oppure inviarlo a
mezzo fax allo 06/8080150
3. BONIFICO BANCARIO.: Banca FIDEURAM
c/c 010-01-708192
Agenzia Viale Parioli 160 00197 Roma intestato
a "Associazione Nazionale Scuola Navale
Militare F. Morosini"
Viale Piave 30/a - S.Elena 30132 Venezia Oltre
al proprio corso di appartenenza, indicare la
causale del versamento Le coordinate bancarie
sono le seguenti:
ABI 03296
CAB 03200
CIN D
c/c 000001708192
BBAN D 03296 03200 000001708192
IBAN IT 90D 03296 03200 000001708192
4. CONTO CORRENTE POSTALE: BancoPosta
- Poste Italiane nr. 74709007
intestato a "Associazione Nazionale Scuola
Navale Militare F. Morosini" Viale Piave 30/a S.Elena 30132 Venezia Oltre al proprio corso di
appartenenza, indicare la causale del
versamento. NB trattandosi di conto corrente,
oltre ai normali bollettini, il versamento può
essere effettuato anche con un normale bonifico
bancario: questi i codici da utilizzare
ABI 07601
CAB 03200
CIN Y
c/c 000074709007
BBAN Y 07601 03200 000074709007
IBAN IT 92 Y 07601 03200 000074709007 (per
bonifici dall'estero)
ERRATA CORRIGE
- “finendo di leggere il " Brogliaccio " mi sono
accorto che Claudio Bisogniero , fra i diplomatici,
che ha il rango di Ministro Plenipotenziario, è
stato definito quale vice direttore degli Affari
Politici, quando invece è Vicedirettore Generale
degli Affari Politici, una delle cariche di altissimo
livello che premiano solitamente alla sua età una
carriera più che brillante nall'ambito diplomatico.
GMSC”
-Alessandro Pardini, l'autore delle chine del
primo e di questo numero è stato allievo del
Corso Azzurra 1983-86
Adalberto Zappi Pignatelli (Altair 1965-'68) ci ha
fatto notare che non rientra nella schiera dei
diplomatici come riportato sul primo numero, ci
scusiamo della non corretta informazione
SEGRETARIO
Pietro Fioretti
(Corso Antares 1971-’74)
[email protected]
Ricordatevi di aggiornare i Vostri riferimenti
nell'area riservata del sito "www.assomorosini.it"
questo permetterà di tenere aggiornato
l'annuario di prossima pubblicazione e di
ricevere le informazioni che ci riguardano
TESORIERE
Guido Sesani
(Corso Antares 1971-’74)
[email protected]
IL BROGLIACCIO
Direttore - Umberto Galli Zugaro ([email protected]) Coordinamento Regionale - Alberto Carnesecca ([email protected])
Coordinamento Corsi - Alessandro Benedetti ([email protected]) Coordinamento Attività Sportive - Piero Branchi ([email protected]) Coordinamento Eventi - Luca Binetti ([email protected]) Coordinamento Soci - Guido Sesani ([email protected])
Coordinamento Associazione - Pietro Fioretti ([email protected]) Morosiniani all'Estero - Luigi Bajona ([email protected]) Coordinamento
Scuole Militari - Gianmaria Setti Carraro ([email protected])
Redazione:
Associazione Nazionale Scuola Navale Militare Francesco Morosini
Viale Piave 30/A S.Elena - Venezia
www.assomorosini.it
La foto in copertina è stata scattata da Umberto Galli Zugaro (Corso Halley 1985-’88) ad ottobre 1987, le illustrazioni in questo numero sono chine
realizzate da Massimiliano Pardini (Azzurra '83-'86)
Realizzazione grafica ed impaginato a cura di
clinica creativa - soluzioni di comunicazione - Padova
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