Il Corriere della Sera
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Codice cliente: 5443200 9 Corriere della Sera Domenica 3 Gennaio 2016 BS Sport Surugiu, il tenero del rugby Calcio Brescia, quel lusso di poter snobbare il mercato (o quasi) Il neoacquisto romeno del Calvisano chiese alla fidanzata di sposarlo in diretta tv Ora con i gialloneri punta allo scudetto. Coach Brunello: «Sì, possiamo farcela» La partita delle partite. Alla ripresa del campionato di Eccellenza il Rugby Calvisano riceve, il 6 gennaio alle 15 (diretta Rai Sport), il Femi-CZ Rovigo in un scontro che negli ultimi due anni è sempre stato carico di molte polemiche. Nelle ultime due finali scudetto il Calvisano ha sempre avuto la meglio. E non ha alcuna intenzione di abdicare. Dopo sette giornate, il club bresciano divide la testa della classifica proprio con Rovigo e con Padova in una stagione con più squadre in lotta per i play off. Il primo posto va consolidato con una crescita complessiva della squadra così come auspicato dal coach Massimo Brunello: «In difesa siamo molto efficaci, ma in attacco – racconta al Corriere – non abbiamo ancora espresso tutto il nostro potenziale, del resto con i continui cambi di formazione non abbiamo ancora trovato gli automatismi giusti. Praticamente non abbiamo ancora avuto i due mediani insieme. Sono fiducioso perché siamo in crescita». Sono quanto mai preziosi i rinforzi (un 9 e un 10) che arrivano dalla nazionale della Romania: dopo l’acquisto di Florin Vlaicu (mediano d’apertura, che può giocare anche co- La partita me centro ed estremo, ha già debuttato in Coppa), è la volta di Florin Surugiu, mediano di mischia classe 1984. «Si sono messi subito a disposizione. Hanno l’esperienza e l’età giusta in un gruppo così giovane – continua Brunello – per dare il loro contributo». Surugiu è salito agli onori della cronaca a settembre per la richiesta di matrimonio alla sua Alexan- dra sul prato di Wembley, circondato dai compagni di nazionale dopo la partita persa contro l’Irlanda. A Calvisano sostituisce Matt Lucas rientrato anzitempo in Australia per motivi familiari. «Florin – spiega il presidente Alessandro Vaccari – può essere un valore aggiunto. Nella vicenda Lucas abbiamo semplicemente dato priorità al bene della Mondiale Era il 27 settembre, subito dopo il ko a Wembley con l’Irlanda: Surugiu chiede la mano ad Alexandra persona prima che dell’atleta o del giocatore. Ci sono valori che contano ben più di un accordo contrattuale». I due rumeni si sono già integrati nel gruppo capitanato da Castello, che il 6 rientra dopo la squalifica: «Abbiamo accolto due giocatori di livello. Li aiuterà molto il fatto di giocare insieme. Si capisce dall’attitudine e dal comportamento che vogliono emergere. Spesso chi arriva, invece, da nazionali più blasonate come l’Australia ci guarda un po’ dall’alto in basso». Nella sfida contro Rovigo saranno probabilmente titolari, mancheranno invece Federico Pavesi e soprattutto Riccardo Raffaele, impegnati il 9 con la nazionale Under 20: la Federazione non ha consentito loro di scendere in campo nell’anticipo del campionato. «Non condividiamo la scelta, ma la rispettiamo. Come società – chiosa Vaccari – riteniamo più importante che questi ragazzi, per la loro crescita, giochino partite come quella con Rovigo». Resta comunque valida la filosofia di Brunello che recita così: «Tutte le difficoltà, se si affrontano con il giusto atteggiamento, si possono superare». Luciano Zanardini D Serie B Il Brescia ha chiuso l’andata al quinto posto con 35 punti e ritornwerà in campo per la prima di ritorno domenica 17 alle 17.30 a Mompiano con il Cesena La squadra si gode intanto gli ultimi giorni di meritato riposo: dal 6 tutti in campo ad allenarsi, ma per chi volesse lo staff è a disposizione dal giorni 4 omani scatta il mercato di riparazione, che resterà aperto fino alle 23 del primo febbraio: 32 giorni che un tempo i tifosi del Brescia avrebbero riempito di pregherie e raccomandazioni, confidando nell’arrivo di questo o quello, gente che poi regolarmente non sarebbe arrivata (Fava, 2006), o se arrivava era meglio che stava dov’era (Olivera, per dirne uno fresco). Che il corso sia effettivamente nuovo lo si capisce anche da questo: oggi il Brescia è un dispositivo funzionante e meno lo si tocca meglio è (il valore della rosa è passato da 5,55 a 9,50 milioni in 4 mesi secondo il sito transfermarkt.it, notevole) . Caracciolo II e Lancini stano migliorando a vista d’occhio ma restiamo convinti che con uno stopper in più sarebbe meglio: gli identikit circolanti sono quelli di Antei (’92, Sassuolo), Camporese (’92, Empoli), Luperto (’96, Napoli) e ora Calabresi (’96, Roma, ora al Livorno). Quest’ultimo, Arturo, è figlio di Paolo, dal 2008 Iena su Italia1. Carlos Passerini © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Basket Centrale, operazione titolo d’inverno Serie A2, il team di Diana di scena a Ferrara nella partita che apre l’anno e chiude l’andata È più facile arrivare primi, alle ore 20 circa, che vincere la partita di oggi alle 18. La gara con cui si taglia il nastro al nuovo anno, è l’ultima del girone d’andata per la Centrale del Latte di basket, con un occhio al palazzetto di Ferrara e l’altro ai risultati delle rivali. C’è in palio il titolo salomonico di campione d’inverno, prezioso soprattutto per avere un accoppiamento più semplice nelle finali (a otto) di Coppa Italia del primo weekend di marzo. La situazione di classifica si legge in modo semplice: basta vincere, può essere sufficiente Classifica Oggi alle 18 la Centrale (prima a 22 punti in A2Est) gioca a Ferrara La situazione di classifica si legge in modo semplice: basta vincere per chiudere l’andata in testa al campionato persino perdere se Imola, come pare scontato, avrà la meglio su Matera — ultima della classe in graduatoria — e renderà di colore biancoblù tutti i possibili arrivi a pari merito in vetta con o senza Treviso, l’altra seconda. Per Andrea Diana sarà una gara particolare: la moglie Valentina è ferrarese, i due vivono a Vigarano, piazza conosciuta specie nel basket femminile. Il coach stesso ha allen a to n e l l a c i t t à e s te n s e : «Proverò sicuramente emozione nel vedere in tribuna gente che conosco e ragazzi che ho avuto il piacere di alle- Coach Andrea Diana, allenatore della Centrale nare», racconta per poi passare all’analisi degli avversari: «Hanno grande talento e possono battere chiunque, noi dovremo avere rispetto e attenzione». Non sono frasi di circostanza, per tenere tesa una corda allentatasi ogni tanto contro squadre inferiori come Roseto e Treviglio. Lo è sulla carta e per la classifica (12 punti, 10 in meno della capolista) la Bondi dell’ex Brkic, tra i pochi ad essere entrato in frizione con il pubblico bresciano dopo aver salutato per privilegiare un contratto più ricco a Napoli (club poi fallito): Rush e Hen- derson costituiscono una coppia di stranieri solida senza tralasciare l’esperienza dell’oriundo Ryan Bucci, un vecchio leone della categoria. Vietato lasciare troppo spazio ai tiratori avversari, consigliato invece cercare il gioco sotto canestro dove Diana vanta una batteria migliore. Se si farà a cazzotti, la Centrale può mandare Ferrara ko. Se la gara diventerà invece un saggio di balistica, rischia di tornare a casa senza punti. Ma il primato, quello, sembra comunque al sicuro. Luca Bertelli © RIPRODUZIONE RISERVATA