La Brace La Brace - Rouge et Noir Basket

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La Brace
La Brace
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Il|quindicinale|della|pallacanestro|valdostana
Basket Vallée - quindicinale - Reg. Tribunale di Aosta n°8/2003 in data 21/10/2003 - Direttore Responsabile: Sigfrido Beneyton - Redazione: via St. Martin de Corléans,
26 - 11100 Aosta telefono 0165/41967 - Stampa: Tip. La Vallée via Tourneuve, 6 - Aosta - tel. 0165 44333 - Distribuzione gratuita su tutto il territorio regionale
ANNO VIII°
n°15
2 apr. 2011
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uccede che la Birra
Moretti Zero esce al
primo turno dei play
off per la prima volta
di sempre. Succede che esce
battuta dalla settima in classifica. Succede che i ragazzi
in rosso e in nero finiscono
per andare in vacanza presto,
anzi prestissimo. Succede
che, a logica, si dovrebbe
essere quanto meno abbacchiati per il risultato.
E invece no: chi ha seguito
con attenzione le vicessitudini della prima forza cestistica
valdostana sa che la squadra
del «Baffo analcolico» (quindi escludiamo Leo) ha fatto
quanto preventivato a inizio
anno dalla società e probabilmente anche di più.
Senza fare trionfalismi partigiani, ricordiamo semplicemente che a inizio anno ci si
era augurati di chiudere la stagione con un bilancio positivo
nel conto di vittorie e sconfitte e il risultato finale è stato
di un più che soddisfacente
secondo posto. Altro obiettivo era quello di far crescere
i giovani e di questo, anche
se forse poteva essere dato
maggior spazio ai vari Plati,
Cosentino o Campos, non ci si
può davvero lamentare vista
la confidenza mostrata in
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campo dai ragazzi anche in
momenti tesi di partite difficili. Capitolo Biella: con il senno
di poi si può dire quello che si
vuole e cercare scuse in arbitri, tattiche sbagliate, episodi
ha senso quanto il migliore
dei film di David Lynch. La
verità è che una squadra
come Biella, per come l'ha
incontrata la Birra Moretti
Zero, era indiscutibilmente
superiore a quasi qualunque
compagine del campionato
sia dal punto di vista tecnico che da quello atletico. I
ragazzi di Danna, con poche
eccezioni, sono praticamente
dei professionisti: seguiti da
un pool di allenatori abituati
a trattare con fenomeni, presi
in giro per tutta l'Europa e in
palestra un giorno sì e l'altro anche. La BMZ, in buona
sostanza, non avrebbe battuto il Caramori nemmeno se la
serie fosse durata 7 gare, in
stile NBA. Niente recriminazioni, dunque.
Il bilancio finale, quindi, non
può che essere positivo: la
squadra ha fatto il possibile
nella stagione regolare e probabilmente anche di più e ha
dato tutto quello che aveva
nei play off. Essere insoddisfatti è essere ingrati.
Luca De Dea
Play off / Play out:
la situazione
A
un pazzo campionato
non potevano che abbinarsi pazzi play off/play
out. Tutti, o quasi, i pronostici derivanti dalla posizione
in classifica e dall'andamento delle squadre in regular
season sono stati sovvertiti lasciando il posto a nuove
compagini che a questo punto
hanno tutto il diritto di puntare alla promozione o a un'inattesa salvezza. La sorpresa
più grande arriva probabilmente dal girone A, dove la
dominante Carmagnola, prima
e straprima in campionato, ha
abbandonato la competizione
fatta fuori da un Saluzzo ottavo ma dal dente avvelenato
Il giovane Luca
Padovani al tiro
dalla distanza
come non mai. Un secco due
a zero ha caratterizzato anche
la serie tra Settimo e Valsesia
e anche qua la peggio classificata (Vorfa e compagni) passa
il turno. In quest'ottica, quindi,
non stona per niente un'Alba,
seconda in classifica, che proprio come la Birra Moretti Zero,
esce eliminata dalla settima, il
Cuneo, dopo appena due partite mentre Serravalle (sesta)
batte Fossano, sempre in due
gare. Uniche «pecore nere»,
affezionate ai comuni pronostici, il Basket Team 71 e il Trino.
Dopo due sabati, insomma, il
quadro dei quarti è già praticamente concluso dal momento
che l'unica serie in forse resta,
ancora a sorpresa, OleggioCirié. Risultati più scontati
nella griglia play out: i cugini
eporediesi del Lettera 22 sono
sul 2-0 contro il Basket Club
Novara e non dovrebbero avere
problemi a salvarsi, idem dicasi per Asti contro Moncalieri
(anche qui, 2-0 secco). In equilibrio invece la serie tutta interna al girone B tra Borgomanero
e Chivasso per la quale la
sensazione è che bisognerà
aspettare fino a gara5 prima
di avere un risultato finale.
L'unica emozione arriva dalla
sfida tra Kolbe e TTB. Questi
ultimi hanno infatti chiuso il
loro campionato con zero punti
in classifica e, a eccezion fatta
per l'ultimo periodo, non hanno mai
espresso un gioco che
fosse anche lontanamente apprezzabile.
Nonostante ciò all'arrivo delle partite che
contano, ecco lo 0-2 in
favore del Torino Teen
che ha disorientato
il Kolbe che ora sarà
costretto agli straordinari per non lottare
per un'improbabile
rimonta.
Campionato strano,
quindi, in cui l'ultima
cosa sensata da fare è
tentare pronostici. Noi
restiamo a guardare.
l.d.d.
4
Play-off gara 1: per la bmz amara biella
Il bravo play
in costante
crescita
Federico De
Riccardis
in palleggio
C
omincia nel peggiore dei
modi l'avventura ai play
off della Birra Moretti
Zero che non riesce a sfruttare il fattore campo e lascia al
Caramori Biella la prima partita
della serie.
L'avvio di gara lascia pensare
a una partita combattutissima, con le due compagini che
si affrontano punto a punto
e senza esclusione di colpi.
Dal lato aostano è Chenal a
preoccupare maggiormente i difensori lanieri che, per
quanto atletici, faticano a
trattenere lo strapotere del
lungo di Pollein. Il Caramori
risponde con contropiedi
fulminei e una precisione
dalla media distanza che ha
dell'inquietante. I padroni di
casa riescono comunque a
tenere il pallino della partita,
grazie anche alle incursioni
di Liguori che costringono
coach Danna a più di un urlo
contro il diretto difensore del
play argentino.
Nel secondo quarto la superiorità di Aosta comincia già a
scricchiolare: De Vico e soprattutto Lombardi prendono a
bombardare dalla media e la
coppia Chenal-Liguori sembra
non bastare più a replicare ai
cinque «dannati» in campo. A
tenere in partita la Birra Moretti
Zero ci pensa Buffa, per nulla
intimorito dalle dimensioni
degli avversari si butta lette-
ralmente anima e corpo in
area biellese rispondendo al
pari di De Vico con grande
personalità.
Al rientro dall'intervallo
lungo salgono in cattedra
Magarity e Laganà e mentre
i lanieri continuano a martellare con ritmi frenetici
Aosta non riesce a reggere
i tempi nè a imporre il proprio gioco, più lento e manovrato. Succede così che la
tattica di Biella, fatta di transizioni rapide e tiri veloci ha
la meglio sui tentativi difensivi
architettati da coach Frosini e
sull'impegno dei ragazzi in rossonero.
Il divario tecnico, poi, si fa
oggettivamente sentire e la
forbice sul tabellone si apre
senza possibilità di replica. Il
Caramori non conosce pietà
e anche di fronte a una Birra
Lorenzo Maglione
ottime le sue ultime
prestazioni che
fanno ben sperare
per la prossima
stagione agonistica
Moretti Zero ormai doma continua a spingere toccando anche
quota +30 sul 65-95.
Per gli uomini di «Gigi» non
resta che stare a guardare
e aspettare la sirena mentre Lombardi&co violano il
PalaMiozzi e si preparano a
giocare il match point in casa.
«Abbiamo giocato forse la partita perfetta» commenterà alla
fine coach Danna «con percen-
tuali ben al di sopra dei nostri
standard e con una precisione
nei particolari che non otteniamo spesso. Giocare sempre a
questi livelli sarà difficile ma la
vittoria di oggi ha un peso specifico altissimo. Adesso abbiamo la possibilità di chiudere
la serie in casa nostra e non
dobbiamo farci sfuggire l'opportunità».
l.d.d.
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Leonardo Buffa
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5
Play-off gara 2: la bmz non riesce a violare biella
S
tagione finita per la Birra
Moretti Zero che sul difficilissimo campo del Caramori
Biella non riesce a ribaltare il risultato di gara1 e si deve arrendere alla superiorità degli avversari
lanieri che passano così il turno
con una partita di anticipo.
La partita di sabato sembra la replica di quella di sette giorni prima,
con gli aostani che danno tutto
per giocarsi il risultato nei primi
due quarti ma che non riescono
a tenere il ritmo altissimo imposto dai padroni di casa anche nel
secondo tempo. Di nuovo, infatti, il
primo quarto è una vera e propria
battaglia di nervi, una pallacanestro bella da vedere e con molte
emozioni da entrambe le parti, di
fronte a un pubblico caldo e nutrito. Partono bene, dalla parte di
Aosta, Chenal e Maglione: il primo
carica di falli i lunghi lanieri e il
secondo si fa valere a rimbalzo e
si rende protagonista di un paio di
piacevoli giocate anche in attacco.
Biella risponde con Stassi, pericolosissimo dalla media, là dove la
difesa di Chenal lascia più a desiderare, e con il solito Lombardi,
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te incontenibile per il malcapitato Santoro. La Birra Moretti Zero
tiene comunque abbastanza bene
e il divario di 8 punti sulla sirena del primo quarto è imputabile
a pochissimi errori che i padroni
di casa sono bravi a trasformare,
puntualmente, in canestri.
Nel secondo periodo Aosta si
dispone a zona e dopo un paio
di azioni di assestamento riesce,
con la manovra, a contenere lo
strapotere fisico degli avversari
a centro area. Chenal giganteggia
su entrambi i fronti e il gap è presto
ricucito. Santoro sigla dalla lunetta
gli unici due punti di una prestazione di dubbia qualità appena prima
che Magarity faccia esplodere il
pubblico di casa con una bellissima schiacciata a due mani su
assist di un sontuoso Laganà (per
lui, a fine gara 21 punti in altrettanti minuti, 2 palle rubate, 3 assist,
4 rimbalzi e 6 falli subiti con una
percentuale al tiro del 60%). A portare punti alla causa degli ospiti,
poi, è ancora Buffa mentre un po'
più in affanno del solito è Liguori,
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Jean Marie Chenal,
ma da solo
non ha potuto
determinare
un risultato
diverso
Il bravissimo
Leon Liguori
Lisandro
in gara 2 non ha
trovato la sua
miglior giornata
ben marcato dalle guardie laniere
e sempre raddoppiato al momento
della penetrazione.
Il terzo periodo è nuovamente
quello della spaccatura: il Caramori
parte con un parziale di 15-2 che
mette KO il morale della Birra
Moretti Zero. A nulla servono i
continui cambi difensivi chiamati
da coach Frosini di fronte a un
Laganà incontenibile e a un duo
Magarity-Lombardi che sotto le
plance fanno il bello e il cattivo
tempo quando serviti dai piccoli
in maglia bianca. Prima dell'ultima
frazione di gioco c'è tempo addi-
rittura per un alley-hoop sull'asse
Laganà-Lombardi sul quale nulla si
può fare se non alzarsi in piedi ed
applaudire.
Gli ultimi dieci minuti si aprono
con problemi nelle rotazioni per
Aosta che deve gestire, oltre allo
svantaggio, una situazione falli
resa difficile dal «4« vicino ai nomi
di Chenal, Maglione e Padovani.
Ancora una volta, la tribù di Danna
non abbassa minimamente i ritmi
e per Aosta inizia un garbage time
a senso unico: il divario si apre
sempre di più e le possibilità di
rimonta si riducono rapidamente a
zero. Biella passa meritatamente il primo turno strapazzando
una Birra Moretti Zero incapace
di opporsi a una squadra in una
forma invidiabile e tecnicamente
al top. Ad Aosta vanno comunque i complimenti di tutti per il
lavoro svolto durante la stagione
che l'uscita agli ottavi sminuisce
forse un po' ma che comunque
resta ben al di sopra delle aspettative di inizio anno.
l.d.d.
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6
delta pneumatici: jurassic park presente e futuro
C
ommentare le partite del
Jurassic Park aostano
mantenendo un minimo
livello di interesse è sempre più
difficile: i giurassici vincono e
stravincono con uno schema
prestabilito, con una routine
tale da sembrare macchine,
tale che si potrebbe scrivere
l'articolo già prima della partita
e aggiungere il solo tabellino a
fine incontro (e anche su quello, spesso, si potrebbe per lo
meno tentare di azzeccare). I
vecchietti in giallo giochicchiano il primo quarto, piazzano la
zampata nel secondo e controllano pigramente (o stancamente) il pallino del gioco fino alla
sirena ed alla successiva birra.
Abbiamo quindi chiesto a
Padovani di gettare lo sguar-
Roberto Padovani,
Sergio Di Muzio e
Walter Tournoud
(circa 150 anni in tre)
il tempo non è riuscito
a fermali, chi ci
riuscirà?
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do «oltre» e di svelarci i suoi
programmi per il futuro della
squadra. In cantiere ci sono
vari progetti il più interessante dei quali è sicuramente
quello che pianifica una promozione in «Promozione»
(gioco di parole pessimo e
non desiderato) nella quale
far giocare tanto i giocatori più
attempati (in futuro, chissà,
magari anche il sempreverde Polin e compari) quanto tutti quei
giovani che escono
dall'Under19 , che non
riescono a essere inseriti direttamente nella
Prima Squadra e che finirebbero per non giocare
dal momento che non
sono previste, almeno a
breve, U20 o U21 per la
Rouge et Noir. Gli ostacoli che si parano davanti
a queste opzioni sono
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Paolo Sartore in
palleggio protetto
dal "Gigante buono"
Il bravo Matteo
Kratter al tiro in
sospensione
però parecchi: innanzi tutto la
penuria di tecnici, quindi i regolamenti federali sull'obbligo del
numero di giovanili necessarie
per l'iscrizione al campionato
di C2 che cambiano ogni tre
per due e infine l'assenza di
una seconda struttura adeguata alla categoria che permetta
allenamenti e partite (oggi il
PalaMiozzi è l'unico omologato
in questo senso).
Mentre il Jurassic Basket continua a infilare una vittoria dietro
l'altra, quindi, le alte sfere pensano al prossimo anno tra le
mille complicazioni che caratterizzano la sempre più efficiente
federazione cestistica piemontese.
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8
LA SAVDA (m) AL SECONDO POSTO
Esultanza dei
ragazzi Under 19
della Savda per la
vittoria conseguita
sul filo di lana
contro il Chivasso
L
a Savda superando
di misura (77 – 75) il
Chivasso ha chiuso
il girone d’andata della fase
finale al secondo posto alle
spalle della capolista Rivarolo.
I ragazzi di Fabio Ferina, che
ha sostituito nuovamente
l’head coach Simone Nadalin
"El Diablo"
juan Martin
Campos con i
suoi ultimi 2
punti ha dato
la vittoria alla
squadra
al quale vanno i nostri auguri
di pronta guarigione, hanno
iniziato alla grande l’incontro
(26 – 17 al 10’) alternando
la zona pressing 1 – 3 – 1
alla marcatura individuale che
ha permesso loro di recuperare diversi palloni tramutati in ficcanti contropiedi con
Domenico Cosentino,
devastante a campo
aperto, e il play Stefano
Bitto, pressoché infallibile nelle triple. Per tre
quarti gli aostani sono
stati i padroni assoluti del campo (47 – 27
al 20’), ma nell’ultimo
quarto la partita si è
i naspe ttata mente
aperta con il Chivasso
che ha optato per
una mobile difesa a
zona mettendo in evidente crisi la Savda.
I ragazzi di Fabio
Ferina hanno cercato d’attaccare la zona con
sterili azioni personali e palleggi ripetuti dimenticandosi
di muovere la palla per cercare facili tiri esponendosi
così al micidiale contropiede
degli ospiti, che in un batter d’occhio hanno recuperato tutto lo svantaggio
accumulato. La Savda in
questo difficile momento
è stata tenuta a galla da
un volitivo Davide Plati,
autore di 3 canestri consecutivi a dir poco incredibili, prima d’uscire dal
campo per uno stupido
fallo tecnico per proteste
a 2 minuti dal termine.
A decidere l’incontro è
stato un tap in di Juan
Martin Campos a filo di
sirena che cancella in
parte la prestazione piut-
tosto opaca del giovane argentino, stranamente impreciso
nel tiro. Questo successo permette alla Savda di rimanere
in corsa per la qualificazione per le final four e molto
probabilmente decisivo sarà
il match di ritorno contro la
capolista Rivarolo.
Dopo la gara interna con il
Condove, che si stà giocando mentre siamo in stampa,
la Savda tornerà in campo
venerdì 8 Aprile a Torino contro il Victoria. SAVDA: Bitto
19; Cosentino 23; Plati D. 16;
Dian 3; Campos 10; Garatti 2;
Decembrino 1; Zocchi; Bellini;
Franzoso 3. All. Ferina.
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LA BRACE SCONFITTA CON ONORE.
L
a Brace pur vendendo
cara la pelle non è riuscita a superare (82 – 89)
il forte Derthona, primo classificato del girone B Open e
compagine di buon livello con
3 giocatori (Gay, Tava e Gatti)
di belle qualità tecniche, nella
gara d’andata del primo turno
di fase finale.
L’inizio dell’incontro è stato
tutto di marca aostana con il
lungo Sebastian Ceca che ha
spadroneggiato sotto i tabelloni con alcuni poderosi rimbalzoni (14 – 6 al 5’) e con qualche bell’acuto del play Michele
Seminara. Nel secondo quarto i
ragazzi di Fausto Renna hanno
mantenuto sempre qualche
lunghezza di vantaggio (54 –
47 al 20’) sfruttando le magiche giocate di uno straripante
Umberto Pietrini che ha messo
in mostra tutto il suo invidiabile
bagaglio tecnico offensivo con
Il "Kaiser"
Umberto Pietrini
top scorer
nella gara contro il
Derthona ma non è
bastato
spettacolari entrate e brillanti conclusioni dal perimetro
che hanno lasciato di stucco
gli avversari ma purtroppo è
stato poco suffragato dalle
due guardie Jacopo De Leo e
Gabriele Saccani.
Nella ripresa il coach Fausto
Renna ha optato giustamente
per la difesa a zona 3 – 2 che
purtroppo non ha funzionato
a dovere causa alcuni rientri
in difesa piuttosto lenti degli
aostani e ad alcune evitabili
penetrazioni subite per la
scarsa concentrazione, che
hanno permesso così agli
ospiti di raggiungere la parità a fine del terzo periodo
di gioco (70 – 70 al 30’). Alla
volata finale i ragazzi della
Brace sono arrivati in logico
debito d’ossigeno con troppi
giocatori stremati dalla fatica e purtroppo dopo l’uscita
per falli di Michele Seminara
per un giusto fallo antisportivo (77 – 82 al 36’) gli ospiti hanno avuto campo libe-
Il bravo Sebastian
Ceca in uscita dopo
aver realizzato
uno dei suoi
importanti canestri
ro per aggiudicarsi l’incontro
e per mettere forse l’ipoteca
per il passaggio del turno a
meno di un clamoroso miracolo a Tortona, sabato 2 Aprile,
nella gara di ritorno. Un peccato perché i ragazzi della Brace
hanno dimostrato d’essere
competitivi ad alto livello.
Dopo questo turno di fase
finale La Brace parteciperà
domenica 10 Aprile a Biella
ad un importante quadrangolare “Memorial Deluca” con i
padroni di casa, il Moncalieri e
il Vercelli.
LA BRACE: De Leo J., Mandato,
Saccani 2, Plati F., Bibaky,
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10
LA SAVDA FEMM. IN ASCESA TECNICA.
N
Nonostante la logica e
prevedibile sconfitta (27
– 66) patita contro le
campionesse piemontesi uscenti della Pallacanestro Torino, la
Savda ha messo in mostra d’essere in lenta ma costante crescita tecnica soprattutto in difesa dove sono stati lasciati alle
torinesi pochi facili canestri,
nonostante la loro maggiore prestanza fisica. Anche in attacco
le ragazze di Elis Rosset si sono
mosse piuttosto bene costruen-
do dei brillanti contropiedi conclusi dalla eclettica Eleonora
Marchiando. L’unico neo ancora
grosso della formazione aostana sono i troppi errori nei tiri da
sotto e dalla lunetta che spesso purtroppo ancora vanificano
quanto di buone viene costruito
nelle azioni di gioco. Infine grossi
problemi ci sono stati in regia nel
terzo quarto nel quale è stata
obbligata a stare a riposo Maria
Garofalo con parziale di 7 – 22
a favore delle piemontesi. Buono
il contributo di Isabella Serpone
che si è dannata l’anima lottando
costantemente su ogni pallone,
mentre non ci sono piaciuti certi
atteggiamenti di Marta Guarienti,
che si è intestardita a cercare
soluzioni di tiro difficili contro le
lunghe avversarie e poi vistasi
poco tutelata dall’arbitra Serena
Bongiovanni, si è lasciata andare
in sterili recriminazioni che nulla
portano alla propria squadra. La
ragazza ha enormi potenzialità
e ha le qualità per diventare il
leader di questo gruppo e dunque non deve farsi tradire dal
nervosismo.
Nel prossimo turno è in programma sabato 2 Aprile per la
Savda un’altra proibitiva trasferta sul campo dell’imbattuta
capolista Venaria.
SAVDA: Garofalo M. 6, Serpone 6,
Feder P., Feder V. 1, Marchiando
7, Noviero, Perruchon, Sergi 1,
Gianfrate, Pietrini, Guarienti 6.
All. Rosset E.
P.G.
Marta Guarienti
positivi gli aquilotti del sarre anche nel gran prix 2011
AQUILOTTI COMPETITIVO
norevole sconfitta quella subita ieri dagli aquilotti del Sarre in quel di
Settimo,seconda partita del
girone di ritorno.
La partita d'andata era stata
equilibrata e la squadra piemontese aveva avuto la meglio
sui valdostani solo per 4 punti
anche se era orfana di 3 giocatori che fisicamente sovrastano gli altri.
Il match è stato equilibrato
sin dalle prime battute ed è
stato cosi per tutti e 6 i quarti, ma la grande forza fisica
della squadra di casa ha fatto
la differenza, insieme anche ai
troppi black out dei ragazzi di
coach Rosset durante la partita che hanno quindi permesso
O
a Settimo di portare a casa il
match per soli 5 punti ; col punteggio finale di 30-25.
Da sottolineare la buona prova
del ritrovato Salih Badr autore ottime giocate in attacco
e rapidi recuperi difensivamente. Il gruppo sta crescendo e anche i ragazzi "nuovi"
iniziano a mostrare notevoli
miglioramenti,in campionato
c'è ancora da giocare l'intero
girone di ritorno più la trasferta
a Venaria,tutte questa partite
saranno ancora occasione per
il nostro gruppo di crescere.
GRAND PRIX 2011 - MINIBASKET
Oggi 27 Marzo i nostri aquilotti hanno partecipato alla
prima giornata del Gran Prix
2011 della Valle d'Aosta al
palaMiozzi,sono stati impegnati tutto il giorno in partite
contro squadre come l'Eteila,il
Rouge et Noir,Chieri e Lettera
22 Ivrea.
I nostri ragazzi hanno tutti
giocato,divertendosi in una
giornata di basket in compagnia alternandosi tra la squadra del Sarre e quella del comitato valdostano bisognoso di
giocatori.
Allenati rispettivamente
da coach Rosset e da coach
Visetti hanno avuto quindi l'occasione di confrontarsi con le
realtà valdostane della categoria ma allo stesso tempo di
provare ad affrontare squadre
piemontesi come l'Ivrea e il
Chieri dotate di grande spessore fisico.
Dopo le partite della mattinata
e il pranzo tutti insieme nel
pomeriggio ci sono state le ultime due partite della giornata,
decisive per la classifica ; in
ogni caso tutti i nostri giocatori
hanno ben figurato dimostrando miglioramenti sia a livello
tecnico che di atteggiamento
durante la partita.
La giornata è stata ben organizzata e una lode particolare
va al gruppo dei miniarbitri che
finalmente quest'anno è ben
nutrito e permette alle partite
di essere arbitrate al meglio.
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11
Mini Basket aquilotti: che bel torneo!!!
D
omenica 27 marzo
2011 si è disputato
il GRAN PREMIO MINI
BASKET DELLA VALLE D’AOSTA
categoria aquilotti ottimamente organizzato dal Comitato
Regionale F.I.P. Valle d’Aosta
per mano del responsabile del
settore mini basket RAFFAELE
ROMANO.
E’ stata una festa per tutti i
bambini; anche il PALAMIOZZI,
per l’occasione, si è tinto di
colori e non è mancato un
numeroso pubblico formato
da genitori, nonni, zii, parenti e amici vari accorso per
ammirare ed applaudire le
gesta di tutti gli aquilotti.
Per tanti bambini è stata la
prima vera occasione di cimentarsi con altri di pari età e con
dei veri arbitri (mini) in campo,
anche loro alla prima esperien-
Azione di gioco
durante
il Join the game
3 vs 3 femminile
za arbitrale, ma già ben preparati a svolgere questo ruolo dal
fiduciario del COMITATO ITALIANO
ARBITRI (C.I.A.) Alessandro
Pesavento.
Hanno partecipato al GRAN
PREMIO MINI BASKET V.d.A. ben
8 squadre di cui 2 di Chieri, 1 di
Ivrea e 5 della Valle d’Aosta.
Per la cronaca la formazione
“A” di Chieri si è aggiudicata la
vittoria finale delle prime della
classe, mentre il girone delle
seconde ( dal 5° all’8° posto)
è stato vinto dai meravigliosi
aquilotti del R.N. LEL LIONS
D’AOSTE BASKET( Ghodhbani
B., Aversa F., Carucci V., Lai S.,
Faye S., Sapia E., Pianezzola M.,
Turato M., Gigliotti W., Cerise N.,
Spataro G., Meli G., Ciavattone
A., Scarfò F.) alla loro prima
esperienza, ma ben addestrati
dall’ottimo e paziente istruttore
Corrado Lucchi e amorevolmente gestiti dalla V.P. dei LES LIONS
D’AOSTE BASKET IvanaNiero.
Prossimo appuntamento con
il Gran Premio miniBasket
domenica 17 aprile 2011 a
Pont-Saint-Martin con tutti gli
scoiattoli aostani e non.
Nella pausa del gran premio
mini basket si è anche disputato il 3 Vs 3 join the game e
si sono aggiudicati il diritto a
partecipare alle finali nazionali, che si svolgeranno a Caorle
il 20/21 PV, le ragazze Rouge
et Noir Basket U13 (Pietrini
F., Blanco, Noviero, Feder P.) e
U14 (Garofalo M., Marchiando,
Serpone,Perruchon)
ed
i ragazzi U13 e U14 di altre
compagini locali.
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PRIMO TURNO PLAYOFF ANDATA
Carmagnola – Saluzzo Settimo – Borgosesia Alba – Cuneo Trino – Galliate Oleggio – Cirié Bra – Monferrato Moretti Zero – Biella Fossano – Serravalle Esordio importante
per i bravi aquilotti
R. N. Les Lions
d'Aoste
che sono
stati capaci di
conquistare
il primo posto
delle seconde
classificate
al Gran premio
Minibasket
della Valle
d'Aosta
59 – 70;
64 – 98;
69 – 55;
80 – 62;
63 – 66;
74 – 65;
72 – 98;
66 – 68;
PRIMO TURNO PLAYOFF RITORNO
Saluzzo – Carmagnola Borgosesia – Settimo Cuneo – Alba Galliate – Trino Cirié – Oleggio Monferrato – Bra Biella – Moretti Zero Serravalle – Fossano 69 – 64;
77 – 70:
58 – 61;
71 – 79;
61 – 62;
68 – 69;
77 – 55;
78 – 73;
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