San Pietroburgo - Wild World Village

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San Pietroburgo - Wild World Village
© Lonely Planet Publications
San Pietroburgo
Che cosa vedere. . . . . . 175
Attività. . . . . . . . . . . . . 208
Tour. . . . . . . . . . . . . . . . 210
Feste ed eventi. . . . . . . 211
Pernottamento. . . . . . . 214
Pasti. . . . . . . . . . . . . . . 220
Locali . . . . . . . . . . . . . . 225
Divertimenti . . . . . . . . . 227
Shopping. . . . . . . . . . . . 231
Peterhof. . . . . . . . . . . . 238
Oranienbaum . . . . . . . 242
Strelna e dintorni. . . . 243
Pushkin . . . . . . . . . . . . 244
Pavlovsk. . . . . . . . . . . . 246
Gatchina . . . . . . . . . . . 248
Kronshtadt . . . . . . . . . 250
I migliori
ristoranti
»» Dom Beat (p223)
»» Botanika (p222)
»» Kompot Café (p222)
»» Teplo (p223)
»» MiX in St Petersburg (p220)
I migliori hotel
»» W Hotel (p215)
»» Rachmaninov Hotel (p215)
»» Rossi Hotel (p215)
»» Hostel Ligovsky 74 (p218)
»» Casa Leto (p215)
Perché andare?
Bella, complessa e autoritaria, San Pietroburgo (СанктПетербург) è un fulgido astro nel firmamento russo. Fin da
quando non era che una palude disabitata, sul suo trono si
sono avvicendati diversi governanti, resistendo ai flagelli
della storia e della natura. Sempre bisognosa di restauri e
ristrutturazioni, e tuttavia spensierata e incline al divertimento, Piter (com’è chiamata dalla gente del luogo) seduce
per le sue facciate monumentali, le guglie scintillanti e le
cupole dorate, un panorama che ha ispirato molti grandi
scrittori e compositori russi, come Pushkin, Gogol, Dostoevsky, Rachmaninoff, Ciaikovsky e Shostakovich.
Particolarmente suggestive sono le lunghe giornate estive
che caratterizzano la stagione delle Notti Bianche, quando le
fontane sono in funzione, i parchi sono un caleidoscopio di
colori e i residenti di Piter si riversano nelle strade per fare
festa. È magica anche l’atmosfera che avvolge la città nel
gelido cuore dell’inverno, la stagione perfetta per riscaldare
il corpo e lo spirito tra le mura dei tanti musei e palazzi.
Quando andare
San Pietroburgo
°C/°F Temp
Precipitazioni pollici/mm
6/150
30/86
20/68
10/50
4/100
0/32
-10/14
-20/-4
2/50
-30/-22
-40/-40
-50/-58
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G
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Metà mag-metà
lug È il magico
periodo delle Notti
Bianche, quando il
sole non tramonta
mai del tutto
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Mag e set Sono
mesi splendidi per
la visita, senza la
folla dei periodi di
punta.
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Nov-gen Stretta
nella morsa del
gelo, della neve
e dell’oscurità, la
città è magica.
170
DA SAPERE
Sebbene quasi tutti i
musei di San Pietroburgo siano chiusi
il lunedì, il riposo
settimanale potrebbe
coincidere con qualsiasi altro giorno della
settimana; informatevi
sempre in anticipo
prima della visita.
In breve
»» Prefisso telefonico:
% 812
»» Popolazione: 4,8 milioni
»» Numero di stazioni
della metropolitana: 65
»» Cambiamenti di nome: 3
»» Numero di ponti: 342
»» Ora di San Pietroburgo:
ora di Mosca (GMT/USC
+ 4 h)
Non bevete
l’acqua
Nell’acqua di San Pietroburgo sono state trovate
tracce di Giardia lamblia,
un fastidioso parassita
che provoca crampi, nausea, gonfiore di stomaco,
diarrea e meteorismo. Non
sono disponibili farmaci
preventivi, quindi il consiglio migliore è di non bere
acqua del rubinetto.
Siti utili
»» Centro di informazioni
turistiche di San Pietroburgo (http://eng.ispb.info)
»» St Petersburg Times
(www.sptimes.ru)
»» In Your Pocket St
Petersburg (www.inyour
pocket.com/russia
/st-petersburg)
»» Way to Russia (www
.waytorussia.net)
Arte in movimento
Da tempo San Pietroburgo è il motore artistico della Russia
e la recente inaugurazione di nuovi musei e gallerie d’arte
sta contribuendo a renderla sempre più visibile nel panorama internazionale dell’arte moderna. Oltre alle prestigiose
collezioni esposte all’Ermitage e al Museo Russo, la recente
apertura del Museo Erarta di Arte Contemporanea, il cui
patrimonio di oltre 2000 opere di artisti russi moderni
lo rende il più grande museo d’arte privato del paese, ha
portato la città ben oltre i confini della tradizione artistica
classica. Se a questo si aggiungono due nuove gallerie d’arte
contemporanea di grande rilievo, la Loft Project ETAGI e
la Rizzordi Art Foundation, le opportunità di scandagliare
l’anima artistica e culturale di San Pietroburgo sono davvero tantissime.
MERAVIGLIE SOTTERRANEE
La metropolitana di San Pietroburgo non è altrettanto
sfarzosa di quella di Mosca, ma comunque non dovreste perdervi le stazioni del tratto meridionale della
linea 1 (la linea rossa, così come compare sulla cartina
ufficiale della metropolitana cittadina). Di seguito ne
indichiamo alcune delle più belle:
»» Avtovo Ammirate le sfarzose colonne di marmo e
vetro lavorato che sostengono il soffitto, la biglietteria con i rilievi che raffigurano i soldati e il maestoso
ingresso, simile a quello di un tempio.
»» Narvskaya Le scale mobili sono sovrastate da un
favoloso altorilievo raffigurante Lenin e il proletariato
festante, mentre le colonne delle banchine sono
decorate con figure di minatori, ingegneri, marinai e
insegnanti.
»» Ploshchad Vosstaniya In alcuni tondi alle estremità della banchina sono inscritti altorilievi raffiguranti Lenin e Stalin insieme, nonché i marinai di
Kronshtadt; Lenin è anche raffigurato da solo e sopra
un carro armato.
Si levino i ponti!
Nel periodo tra la fine di aprile e novembre, ogni notte
verso l’1.30 tutti i ponti sul fiume Neva vengono alzati per
consentire il passaggio delle navi in viaggio verso zone più
interne della Russia o altri paesi del mondo. È uno spettacolo
che vale la pena di non perdere, ma per il quale occorre
un’attenta organizzazione: fate attenzione a non trovarvi
sulla sponda sbagliata del fiume nel momento in cui i ponti
vengono sollevati, pena una lunga attesa in piena notte che
terminerà solo verso le 5 del mattino, quando la situazione
torna alla normalità. Per informazioni sugli orari v. p235.
Storia
loro richieste allo zar. Nel 1914, in seguito a
un’ondata di patriottismo scatenata dallo 171
scoppio della prima guerra mondiale, la
città fu ribattezzata Pietrogrado, nome più
consono alla tradizione russa. Nel 1917 le
proteste dei lavoratori sfociarono in uno
sciopero generale e nell’ammutinamento
dei soldati, determinando la fine della
monarchia (in marzo) e l’istituzione di
un governo provvisorio. Sette mesi più
tardi, con la presa del potere da parte del
Partito bolscevico di Lenin in seguito a un
audace colpo di stato, nacque il governo
sovietico. Temendo un attacco tedesco
contro Petrograd, nel marzo del 1918 il
nuovo governo trasferì ancora una volta la
capitale a Mosca.
Ribattezzata Leningrado dopo la morte di
Lenin, avvenuta nel 1924, la città divenne il
fulcro di un programma di industrializzazione avviato da Stalin negli anni ’30. Nel
1939, Leningrado contava una popolazione
di 3,1 milioni di abitanti ed era responsabile
dell’11% dell’intera produzione industriale
sovietica. Stalin, tuttavia, temendo una
possibile rivalità da parte della leadership
locale, vide nell’assassinio di Sergei Kirov
(il più importante leader comunista della
città) all’Istituto Smolny il giusto pretesto
per dare inizio alle sue famose ‘purghe’, la
vasta campagna di repressione che negli
anni ’30 scardinò il cuore del partito.
Quando la Germania attaccò la Russia,
nel giugno del 1941, le truppe tedesche
impiegarono soltanto due mesi e mezzo per
raggiungere Leningrado. Considerandola
il luogo che aveva dato i natali al bolscevismo, Hitler si pose come obiettivo quello di
cancellarla dalla faccia della Terra. Posta
sotto l’assedio tedesco dall’8 settembre del
1941 fino al 27 gennaio del 1944, Leningrado
riuscì a resistere e, al termine della guerra,
fu proclamata ‘città eroica’. Soltanto nel
1960, tuttavia, il numero della popolazione
fu superiore a quello precedente il conflitto.
Nel corso degli anni ’60 e ’70, Leningrado
acquisì la fama di città di dissidenti dal
panorama artistico clandestino che faceva
capo al poeta Josif Brodsky e, successivamente, ai gruppi di musica rock come gli
Akvarium. Nel 1989 Anatoly Sobchak, un
candidato di tendenze riformiste, fu eletto
sindaco della città. Due anni più tardi, con
il crollo dell’Unione Sovietica, la popolazione di Leningrado si espresse a favore della
proposta di ripristinare il nome di San Pietroburgo (ma la regione circostante conserva
tuttora il nome di Leningradskaya Oblast).
San Pietroburgo 
Anche se l’area che circonda la foce della
Neva era sostanzialmente una palude, è
stata a lungo contesa. Qui, nel 1240, Alessandro di Novgorod sconfisse gli svedesi,
guadagnandosi il titolo di Nevsky (‘della
Neva’). Nel XVII secolo gli svedesi riconquistarono il controllo della regione e proprio
il desiderio di sopraffare questi rivali, e
di trasformare la Russia in una potenza
europea, spinse Pietro il Grande a fondare
San Pietroburgo. All’inizio della Grande
Guerra del Nord (1700-21), Pietro conquistò
gli avamposti svedesi sulla Neva e nel 1703
diede il via alla costruzione della città facendo erigere la Fortezza di Pietro e Paolo.
Dopo che lo zar ebbe travolto gli svedesi
a Poltava nel 1709, la città che aveva battezzato (all’olandese) Sankt Pieter Burch, in
onore del suo santo patrono, iniziò davvero
a crescere. Nel 1712 Pietro trasferì la capitale
dell’impero russo da Mosca a questo luogo
disabitato e vi richiamò interi eserciti di
contadini come manodopera forzata. Molti
morirono per le malattie e il duro lavoro,
tanto che ancora oggi San Pietroburgo è
conosciuta anche come la città edificata
sulle ossa dei suoi costruttori. Da ogni parte
d’Europa giunsero architetti e artigiani; alla
morte di Pietro, nel 1725, la città contava
40.000 abitanti ed era divenuta il punto di
transito del 90% di tutti i commerci russi
con l’estero.
Gli immediati successori di Pietro trasferirono nuovamente la capitale a Mosca,
ma la zarina Anna Ivanovna (1730-40) la
riportò a San Pietroburgo. Tra il 1741 e il
1825, durante i regni della zarina Elisabetta,
di Caterina la Grande e di Alessandro I, la
città diventò una realtà cosmopolita, con
una corte reale famosa per i suoi sfarzi. Per
volontà di questi monarchi furono edificati
molti palazzi, edifici governativi e chiese,
che trasformarono la città in una delle
capitali più sontuose d’Europa.
L’emancipazione dei servi della gleba
(1861) e l’avvento dell’industrializzazione,
che raggiunse il culmine nell’ultimo decennio dell’Ottocento, determinarono un forte
afflusso di lavoratori indigenti in città, cui
si accompagnarono degrado, malattie e un
crescente malcontento. San Pietroburgo divenne così un focolaio di scioperi e violenze
politiche e fu il centro della rivoluzione del
1905, innescata dalla ‘domenica di sangue’
del 9 gennaio, quando i soldati spararono
su una folla di scioperanti che marciavano
verso il Palazzo d’Inverno per presentare le
balletto al Teatro
Mariinsky (p229),
un’esperienza
suggestiva.
5 Assistere a un
all’imponente cupola
della Cattedrale
di Sant’Isacco
(p192) per ammirare
il più spettacolare
panorama della città
imperiale.
4 Salire in cima
agli abitanti del posto
nell’eterea luce delle
Notti Bianche (p211)
3 Divertirsi insieme
lo stupefacente
caleidoscopio di
colori della Chiesa
del Salvatore o del
Sangue Versato (p181)
2 Ammirare
un’intera giornata (o
più!)all’Ermitage(p175)
e alle sue collezioni
d’arte, tra le più belle
del mondo.
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v. cartina Isola Vasilyevsky (p198)
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di Pietro e Paolo (p201)
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Chiesa del Salvatore
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eccezionali collezioni
d’arte, dalle icone alle
opere d’avanguardia,
in mostra al Museo
Russo (p181)
8 Ammirare le
città per visitare il
Tsarskoe Selo (p244),
il favoloso palazzo
estivo di Caterina
la Grande, e la sua
magnifica Sala
d’Ambra.
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Monumento agli
Eroici Difensori
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7 Uscire dalla
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dei fiumi e dei canali
(p210) per cogliere gli
scorci più pittoreschi
della città russa più
legata all’acqua – non
per nulla la chiamano
la Venezia del Nord!
v. cartina Sennaya e Kolomna (p194)
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6 Solcare le acque
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Nel periodo di anarchia che seguì la fine
174 del regime sovietico, agli inizi degli anni ’90,
l’impressione generale era che le associazioni a delinquere di tipo mafioso avessero
spesso più potere dei politici al governo, i
quali, dal canto loro, si erano dimostrati
corrotti. Lo spirito dei Romanov tornò ad
aleggiare in città il 17 luglio del 1998, quando
le spoglie dello zar Nicola II e di alcuni dei
suoi familiari furono sepolte nella cripta
della Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo,
all’interno dell’omonima fortezza.
Cinque anni più tardi, ingenti somme di
denaro furono spese per opere di restauro in
vista dei festeggiamenti per il tricentenario
della città. L’allora presidente Vladimir
Putin non perse l’occasione di ritornare
nella sua città natale per mostrarne tutta la
bellezza ai capi di stato e agli altri dignitari
in visita. La stessa linea è stata adottata dal
suo successore alla presidenza, Dmitry Medvedev, anch’egli nativo di San Pietroburgo.
Governata per gran parte del decennio
scorso da Valentina Matvienko, una fedele
L’ASSEDIO DI LENINGRADO
San Pietroburgo 
L’evento più significativo del XX secolo per la città di San Pietroburgo è stato l’assedio tedesco subito durante la seconda guerra mondiale. Quasi un milione di persone
perse la vita a causa dei bombardamenti, della fame e delle malattie in quelli che
sono passati alla storia come i ‘900 giorni’ (anche se in realtà furono 872). Per avere
un’idea delle proporzioni della tragedia, basti pensare che i caduti del Regno Unito
e degli Stati Uniti nel corso dell’intero conflitto furono complessivamente circa
700.000.
Il progetto nazista, così come era stato stabilito in una direttiva segreta, aveva come
ultimo scopo quello di ‘spazzare via l’intera città di San Pietroburgo dalla faccia della
Terra’. Dopo l’offensiva lanciata a sorpresa dai tedeschi sull’Unione Sovietica il 22 giugno del 1941, molti abitanti di Leningrado, spaventati dalla rapida avanzata della Germania, fuggirono dalla città. L’Ermitage e altri musei furono progressivamente svuotati
dei loro tesori, che insieme ad altri preziosi documenti furono fatti sparire e spediti
altrove. Le fabbriche furono evacuate e trasferite in località della Siberia e le sculture
intrasportabili più preziose furono sepolte o coperte con sacchi di sabbia. Nessuno,
tuttavia, poteva prevedere la terribile piaga che stava per abbattersi sulla città.
La cosiddetta ‘strada della vita’, un fragile corridoio che attraversava la superficie ghiacciata del Lago Ladoga, fu l’unica ancora di salvezza (nonostante i pesanti
bombardamenti) che permise alla città di ricevere approvvigionamenti e consentì la
fuga dei cittadini. Praticamente non c’erano provviste, tanto che le razioni giornaliere
furono ridotte a 175 gr di pane fatto con farina tagliata con la segatura. Ben presto
Leningrado fu alla fame: la gente mangiava cani e gatti e ben presto anche topi e uccelli
iniziarono a sparire dalla circolazione. La colla della carta da parati veniva raschiata e
mangiata, il cuoio veniva bollito fino a che non diventava masticabile e tra i più disperati
si verificarono episodi di cannibalismo.
Nonostanze le immense tribolazioni e le 150.000 bombe e granate che furono
sganciate sulla città, la vita ebbe la meglio. In molte sale, fiocamente illuminate dalla
luce delle candele, si tenevano concerti e rappresentazioni teatrali, ovunque si svolgevano conferenze, si scrivevano poesie, si aprivano orfanotrofi e si organizzavano
ronde per ripulire la città. L’episodio più famoso fu il concerto della Settima Sinfonia
di Shostakovich tenuto il 9 agosto del 1942 dalla Filarmonica di Leningrado e trasmesso via radio in tutto il paese dalla città sotto assedio. Secondo le testimonianze
dei sopravvissuti, gli atti di generosità furono più frequenti degli episodi di furto e
vandalismo: la lezione sulla natura umana che si imparò durante l’assedio non sarebbe mai stata dimenticata.
Una descrizione toccante e particolareggiata dell’assedio di Leningrado è fornita
da Harrison Salisbury nell’opera I 900 giorni. L’epopea dell’assedio di Leningrado (Il
Saggiatore, 2001), ma anche la visita ai luoghi che furono teatro di quei drammatici
giorni – come il Museo di Storia di San Pietroburgo, il Museo della Difesa e del Blocco
di Leningrado e il Monumento agli Eroici Difensori di Leningrado – arricchirà la vostra
comprensione di uno dei capitoli più bui della storia della città.
175
SAN PIETROBURGO IN…
Due giorni
Dedicate gran parte del primo giorno alla visita dell’Ermitage, ma nel pomeriggio
uscite per ammirare l’architettura policroma della Chiesa del Salvatore o del Sangue Versato e salite in cima al colonnato della Cattedrale di Sant’Isacco per una
magnifica vista a volo d’uccello della città. Da qui potete salire su un battello e godervi
una crociera in prima serata.
Iniziate il secondo giorno esplorando il magnifico Museo Russo. Proseguite lungo
la sponda della Fontanka oltrepassando il Giardino d’Estate, attraversate il Troitsky most e poi, dopo aver pranzato nella zona di Petrograd, esplorate la Fortezza di
Pietro e Paolo. Se avete ancora tempo a disposizione, fate una passeggiata fino alla
splendida moschea e lungo l’imponente Kamennoostrovsky prospekt. Chiudete in
bellezza la giornata assistendo a uno spettacolo al Teatro Mariinsky.
Per i primi due giorni seguite l’itinerario precedente. Il terzo giorno esplorate uno
dei parchi e dei palazzi imperiali: quello di Tsarskoe Selo è probabilmente il più interessante – ed è indubbiamente il migliore per il rapporto tra la qualità della visita e
il prezzo del biglietto – e si può facilmente abbinare alla visita del magnifico parco di
Pavlovsk. Iniziate il quarto giorno visitando la Strelka per ammirare il panorama, poi
passate alla Kunstkamera, quindi prendete un autobus per raggiungere il nuovo e
fenomenale Museo Erarta. Per il ritorno prendete la metropolitana che attraversa il
fiume e ammirate il Monastero Aleksandr Nevsky.
collaboratrice di Putin, San Pietroburgo ha
galleggiato in una sorta di limbo politico
dopo la decisione del presidente Medvedev,
nell’estate del 2011, di nominare la Matvienko a capo del Consiglio federale. La
popolazione locale, tutt’altro che avvezza
alle forme di partecipazione politica per
eleggere i propri rappresentanti, resta
imperturbabile di fronte ai possibili scenari futuri. Ciò che spinge gran parte dei
cittadini a radunarsi nelle strade non
sono tanto la politica e i problemi sociali,
quanto le sorti dello Zenit, la squadra di
calcio locale vincitrice della Coppa UEFA
2008, e i progetti volti a integrare opere
d’architettura contemporanea nel cuore
storico della città.
1Che cosa vedere
San Pietroburgo è una città vasta che si
estende in modo disordinato su tante isole,
ma le sue principali attrattive sono concentrate per lo più nel centro storico, l’area
grosso modo corrispondente alle adiacenze
di Nevsky prospekt, il viale principale. Altre
zone particolarmente interessanti sono
l’Isola Vasilyevsky e l’area di Petrograd, sulla
sponda opposta della Neva rispetto al centro
storico, e le aree di Nevsky prospekt che si
sviluppano intorno a Smolny e a ploshchad
Vosstaniya.
CENTRO STORICO
Museo Statale dell’Ermitage
MUSEO
( Эрмитаж ; cartina p176; wwww.hermitage
museum.org; Dvortsovaya pl; interi/studenti
R400/gratuito, gratuito primo giovedì del mese;
h10.30-18 mar-sab, fino alle 17 dom; mAdmiralteyskaya) Allestito per la maggior parte nel
sontuoso Palazzo d’Inverno, uno stupefacente edificio color verde menta, bianco
e oro caratterizzato da una profusione di
colonne, finestre e rientranze e con il tetto
sormontato da file di statue in stile classico,
l’Ermitage è senza dubbio all’altezza della
sua eccezionale reputazione. È possibile
trascorrervi intere giornate ammirando i
tanti tesori, per poi uscirne ogni volta con
il desiderio di ritornarci.
La raccolta di opere dell’Ermitage fu
iniziata da Caterina la Grande, che fu tra i
più straordinari collezionisti di ogni tempo.
Anche Nicola I contribuì ad arricchire notevolmente la collezione dell’Ermitage, che
fu aperto al pubblico per la prima volta nel
1852, ma fu nel periodo postrivoluzionario
che il museo triplicò i suoi tesori, dopo la
decisione dello stato sovietico di nazionalizzare molte collezioni private di grande
valore, tra cui quelle degli Stroganov, degli
Sheremetyev e degli Yusupov. L’acquisizione
delle pregevoli collezioni di quadri impressionisti e postimpressionisti degli industriali
San Pietroburgo C h e cosa vedere
Quattro giorni
176
Centro storico
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Centro storico
æ Da non perdere
Ammiragliato...........................................A4
Chiesa del Salvatore o del Sangue
Versato..................................................E3
Dvortsovaya ploshchad..........................C3
Cattedrale di Kazan.................................D5
Museo Russo........................................... F4
Museo Statale dell’Ermitage..................B3
æ Che cosa vedere
San Pietroburgo 
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Colonna di Alessandro............................C3
Teatro Aleksandrinsky............................F6
Bolshoy Gostiny Dvor............................. F5
Statua di Caterina la Grande................. G6
Fiamma perpetua.................................... F2
Ex Duma cittadina...................................E5
Palazzo dello Stato Maggiore.................C3
Palazzo di Marmo.................................... E1
Campo di Marte...................................(v. 5)
Castello Mikhailovsky............................ G3
Giardini Mikhailovsky.............................. F3
Biblioteca Nazionale Russa....................F6
Ploshchad Iskusstv................................. F4
Casa-Museo Pushkin............................. D3
Edificio Singer..........................................E5
Palazzo Stroganov...................................D5
Giardino d’Estate......................................F1
Palazzo d’Estate...................................... G1
Ø Attività, corsi e tour
18 Anglotourismo........................................ H6
moscoviti Sergei Shchukin e Ivan Morozov
risale al 1948.
Nel corso degli anni ’90, anche grazie alla
collaborazione con alcuni musei stranieri e
a generose donazioni, il museo ha potuto
rimodernare l’impianto di riscaldamento e
di controllo della temperatura, installare un
nuovo sistema antincendio, dotare le finestre
di un rivestimento plastico che filtra i raggi
ultravioletti e avviare un inventario digitalizzato della ciclopica collezione. Grazie al
progetto Hermitage 20/21, lanciato nel 2007
per celebrare il 250° anniversario della fondazione del museo, avvenuta nel 1764, nuove
gallerie d’arte moderna e contemporanea
saranno inaugurate nelle sale del Palazzo
dello Stato Maggiore.
La poderosa collezione, che comprende oltre tre milioni di pezzi, costituisce in pratica
un’esaustiva storia dell’arte dell’Europa occidentale e, per quante siano le opere esposte,
una quantità almeno 20 volte maggiore
è custodita nei depositi sotterranei – una
Fit Fashion..........................................(v. 53)
19 Rent Bike..................................................B5
ÿ Pernottamento
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3MostA.....................................................E2
Angleterre Hotel......................................A5
Anichkov................................................. G6
Casa Leto................................................ B6
Cuba Hostel.......................................(v. 35)
Fortecia Peter......................................... D2
Friends Hostel..........................................E5
Friends on Bankovsky.............................D7
Grand Hotel Europe................................E5
Guest House Nevsky 3......................(v. 75)
Kempinski Hotel Moyka 22.................... D3
Location Hostel . .....................................B5
Moyka 5....................................................E2
Nevsky Prospekt B&B............................ C4
Petro Palace Hotel...................................B5
Pio sul Griboyedov................................. D6
Pushka Inn.............................................. D3
Rachmaninov Hotel................................ D6
Rossi Hotel............................................... F7
Stony Island Hotel...................................E6
W Hotel.....................................................A5
ú Pasti
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Baku......................................................... F5
Café King Pong........................................C5
Chaynaya Lozhka.................................... F5
Dve Palochki............................................D5
parte dei quali è oggi aperta al pubblico.
La vastità del complesso – il solo Palazzo
d’Inverno conta 1057 sale e 117 scalinate –
richiede un minimo di pianificazione della
visita, che può essere organizzata scegliendo
preventivamente le sezioni del museo che si
desidera privilegiare. Per un aiuto a organizzare la visita, v. lettura p176.
Il Museo Statale dell’Ermitage è composto da cinque edifici collegati, situati in
Dvortsovaya naberezhnaya, sul lungofiume.
Da ovest a est sono: il Palazzo d’Inverno, il
Piccolo Ermitage, il Vecchio e il Nuovo Ermitage (talvolta raggruppati sotto il nome
di Grande Ermitage) e il Teatro Statale
dell’Ermitage.
Ospitano sezioni separate del museo anche l’ala est del Palazzo dello Stato Maggiore,
il Palazzo Menshikov sull’Isola Vasilyevsky,
il Palazzo d’Inverno di Pietro I (situato più
a est rispetto al Palazzo d’Inverno principale, lungo l’argine del fiume) e la Fabbrica
di Porcellane Imperiali. Per accedere ai
179
Dve Palochki............................................ F5
Entrecôte.................................................B5
Fiolet................................................. (v. 36)
Garçon..................................................... D6
Kilikia........................................................C7
MiX in St Petersburg........................ (v. 38)
Ne Goruy..................................................C5
Park Giuseppe.........................................E3
Soup Vino................................................ C6
Stolle....................................................... D3
Tandoori Nights.......................................A5
Teremok.................................................. G6
Terrassa...................................................D5
Troitsky Most.......................................... D4
Zoom Café.............................................. C6
û Locali
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57
58
59
Bar senza nome............................... (v. 26)
Café Singer........................................ (v. 14)
MiXup Bar......................................... (v. 38)
The Other Side....................................... D3
Radio Baby.............................................. D6
Tinkoff..................................................... D6
Tribunal Bar............................................ G6
ý Divertimenti
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Teatro Aleksandrinsky........................(v. 2)
Avrora...................................................... G6
Barakobamabar......................................E3
Central Station........................................E6
Teatro delle Marionette Demmeni......... F5
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Dom Kino................................................ G5
Cappella Glinka...................................... D3
Cappella Maltiskaya................................E6
Teatro Mikhailovsky.................................E4
Mod Club..................................................E3
Rodina............................................... (v. 64)
Shostakovich Philharmonia
Bolshoy Zal........................................... F5
Shostakovich Philharmonia
Maly Zal.................................................E5
Circo di Stato di San Pietroburgo......... G4
Teatro Statale
dell’Ermitage.........................................C2
Botteghino per gli spettacoli
teatrali................................................... F5
þ Shopping
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75
Dom Knigi.......................................... (v. 14)
Gostiny Dvor........................................(v. 3)
Mercato di souvenir................................E3
Staraya Kniga..........................................B4
ï Informazioni
76 Chiosco di informazioni
turistiche ..............................................B4
77 Centro di informazioni
turistiche............................................... F5
ï Trasporti
78 Biglietteria aerea centrale..................... C4
79 Biglietteria ferroviaria
centrale.................................................E6
vari palazzi si possono acquistare i singoli
biglietti (R60), oppure un biglietto cumulativo disponibile online (US$25,95) che
consente di visitare tutte le strutture ed è
valido due giorni.
Vecchio Ermitage
All’estremità del Piccolo Ermitage, più
vicino al fiume, sorge il Vecchio Ermitage,
anch’esso risalente all’epoca di Caterina la
Grande.
Palazzo d’Inverno
Il Palazzo d’Inverno fu commissionato a
Bartolomeo Rastrelli nel 1754 dalla zarina
Elisabetta, ma entro il 1837 gli originali
interni barocchi erano stati riadattati in
stile classico da Caterina la Grande e dai
suoi successori. L’edificio svolse la funzione
di residenza imperiale fino al 1917, sebbene
gli ultimi due zar abbiano vissuto per lo
più altrove.
Nuovo Ermitage
Affacciato su Millionnaya ulitsa, all’estremità meridionale del Vecchio Ermitage, il
Nuovo Ermitage fu costruito per volontà di
Nicola II per ospitare la sempre più ampia
collezione d’arte della famiglia imperiale. Il
Nuovo e il Vecchio Ermitage sono talvolta
considerati un unico raggruppamento, detto
Grande Ermitage.
Piccolo Ermitage
Il Piccolo Ermitage, in stile classico, fu
costruito come seconda casa per Caterina
la Grande, nonché per custodire la collezione d’arte iniziata da Pietro il Grande,
che la zarina contribuì enormemente ad
arricchire.
Teatro Statale
dell’Ermitage
Il Teatro Statale dell’Ermitage fu edificato
intorno al 1780 su progetto dell’architetto
classicista Giacomo Quarenghi, che lo considerava una delle sue opere migliori. Viene
aperto solo in occasione di eventi speciali,
per lo più concerti.
San Pietroburgo C h e cosa vedere
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VISITARE L’ERMITAGE
San Pietroburgo 
L’ingresso principale è nel cortile del Palazzo d’Inverno arrivando da Dvortsovaya ploshchad (piazza del Palazzo). Le biglietterie si trovano appena entrati nel cortile, a fianco
di un utile chiosco di informazioni dove si può prendere una cartina gratuita a colori del
museo – sono disponibili in quasi tutte le principali lingue europee. Le comitive accedono dall’ingresso lungo il lato del Palazzo d’Inverno rivolto verso il fiume.
La coda per i biglietti può essere incredibilmente lunga, soprattutto da maggio a
settembre. Il museo, inoltre, è particolarmente affollato il primo giovedì del mese,
quando l’ingresso è gratuito per tutti. Potete mettervi in fila un’ora prima dell’apertura
o arrivare nel tardo pomeriggio, quando di norma la coda dovrebbe essere più contenuta, ma ci sono anche altre strategie per evitare lunghe attese. La migliore consiste
nel prenotare il biglietto online tramite il sito web dell’ Ermitage (www.hermitagemu
seum.org). Il biglietto da US$17,95 è valido per l’ingresso ai principali edifici del museo
e consente l’utilizzo sia della macchina fotografica sia della videocamera. Il biglietto
da US$25,95 vale invece due giorni e consente di accedere a tutte le collezioni del­
l’Ermitage presenti in città (tranne quelle conservate nei depositi del museo). Vi verrà
rilasciato un coupon che vi consentirà di saltare la coda e di recarvi direttamente allo
sportello della biglietteria.
Un altro modo per evitare la coda è prendere parte a una visita guidata. Questi tour,
che hanno una durata di circa un’ora e mezzo, si articolano in una frettolosa carrellata
delle sezioni principali del museo, ma almeno forniscono una buona introduzione generale in inglese. Inoltre non avrete nessuna difficoltà a ‘perdere’ il gruppo e a fermarvi
fino all’ora di chiusura. Per prenotare, è sufficiente telefonare all’ufficio visite guidate
(%571 8446; h11-13 e 14-16) del museo, che vi fornirà gli orari dei tour in inglese, tedesco
o francese e vi dirà a che ora presentarvi.
Potete contattare l’ufficio visite guidate anche qualora abbiate intenzione di vedere
le speciali collezioni delle Sale dell’Oro (sale 41-45) nella Galleria del Tesoro. Le visite in
inglese a entrambe le sale prevedono un supplemento di R300 ciascuna e i posti sono
limitati, quindi prenotate con largo anticipo se siete interessati. Questa sezione del
museo ospita una favolosa quantità di oggetti d’oro e d’argento sciti e greci di squisita
Dvortsovaya ploshchad
PIAZZA
(piazza del Palazzo; cartina p176) Per raggiungere
l’Ermitage occorre attraversare la monumentale Dvortsovaya ploshchad, uno degli
spazi aperti più notevoli e storicamente
importanti della città. Per una visione d’insieme, ammirate da una certa distanza il
palazzo e la Colonna di Alessandro (Александровская колонна). Situata al centro della
piazza, la colonna alta 47,5 m è intitolata
ad Alessandro I e commemora la vittoria
russa del 1812 sulle forze di Napoleone. La
scultura, semplicemente appoggiata sul suo
basamento e tenuta in piedi dalla sola forza
di gravità, campeggia in questa piazza fin
dal 1834. Fu in Dvortsovaya ploshchad che,
nel 1905, le truppe zariste aprirono il fuoco
su una pacifica folla di dimostranti, in quella
che passò alla storia come la ‘domenica di
sangue’ e che scatenò la rivoluzione.
Palazzo dello Stato Maggiore
MUSEO
( Генера льный штаб ; cartina p176; www.
hermitagemuseum.org�������������������������
; Dvortsovaya pl 6-8; in-
gresso R60; h10-18 mar-dom; mAdmiralteyskaya)
Il Palazzo dello Stato Maggiore dell’esercito
russo (1819-29), progettato da Carlo Rossi, è
un complesso in stile impero dalla facciata
semicircolare che dà sul lato meridionale
di Dvortsovaya ploshchad. È formato da
due vaste ali, separate da un arco trionfale
sormontato da un carro della vittoria, ed è
un altro monumento dedicato alle guerre
napoleoniche. L’ala est del palazzo ospita
alcune sale dell’Ermitage.
Soltanto pochissime delle 800 stanze del
palazzo sono aperte al pubblico, ma queste
poche meritano indubbiamente una visita –
anche perché è probabile che le avrete tutte
per voi. Qui sono esposti splendidi pezzi
art nouveau, opere d’arte decorativa in stile
impero e magnifici quadri dei pittori post­
impressionisti Pierre Bonnard e Maurice
Denis, cui si affiancano mostre temporanee
come quelle d’arte contemporanea della
collezione Saatchiu. Il Palazzo dello Stato
Maggiore è il fulcro del progetto Hermitage
20/21, che prevede l’aggiunta di nuove opere
181
fattura provenienti dal Caucaso, dalla Crimea e dall’Ucraina e risalenti a un periodo
compreso tra il VII e il II secolo a.C.
I disabili possono entrare da un apposito ingresso in Dvortsovaya ploshchad (il museo dispone anche di alcune sedie a rotelle) – telefonate in anticipo in caso di necessità.
Tutte le altre parti del museo sono accessibili alle sedie a rotelle, compresi gli ascensori
da un piano all’altro.
Il meglio dell’Ermitage
Occorrerebbero giorni per rendere giustizia alla vastissima collezione dell’Ermitage.
Tuttavia, se il tempo è limitato, vi consigliamo di puntare direttamente alle collezioni
delle sale elencate di seguito:
»» Sala 100 Antico Egitto
»» Sale 143-146 Dipinti francesi del periodo tra il tardo XIX secolo e i primi anni del XX,
sottratti dall’Armata Rossa nel 1945 a collezioni private tedesche.
»» Sale 178-198 Sale di rappresentanza e appartamenti della famiglia imperiale, tra cui la
Sala della Malachite, la Sala dello Zar Nicola, la Sala degli Stemmi e la Sala di San Giorgio.
»» Sala 204 Sala del Padiglione
»» Sale 207-238 Arte italiana dal XIII al XVIII secolo
»» Sale 239 e 240 Arte spagnola dal XVI al XVIII secolo
»» Sale 245-247 Arte fiamminga del XVII secolo
»» Sale 249-258 Arte olandese del XVII secolo
»» Sala 271 Cattedrale della famiglia imperiale
»» Sale 298-301 Arte inglese
»» Sale 316-320 Arte impressionista e postimpressionista
»» Sale 343-350 Arte del XX secolo
dei secoli XX e XXI all’attuale collezione
del museo.
Chiesa del Salvatore
o del Sangue Versato
CHIESA
( Храм Спаса на Крови; cartina p176; www.
cathedral.ru; Konyushennaya pl; interi/studenti
R250/150; h10-18 gio-mar; mNevsky Prospekt)
Noto ufficialmente come Chiesa della Resurrezione, questo straordinario edificio
sormontato da molteplici cupole, e in parte
ispirato alla chiesa moscovita di San Basilio, fu eretto tra il 1883 e il 1907 sul luogo
in cui morì Alessandro II; lo zar, che pure
aveva varato una serie di riforme, perse la
vita in un attentato dinamitardo del 1881,
organizzato dal gruppo anarchico ‘Volontà
del Popolo’ – ciò spiega l’appellativo aggiunto
al nome originale della chiesa.
La Chiesa del Salvatore è ricordata anche
per il lungo periodo necessario per la sua
costruzione (24 anni), così come per un’interminabile opera di restauro durata ben 27
anni. Nell’agosto del 1997, fra grandi fasti e
cerimonie pubbliche, fu finalmente riaperta
dopo i minuziosi restauri dei suoi favolosi
mosaici per opera di 30 artisti. I soli mosaici,
che occupano una superficie complessiva di
7000 mq, giustificano pienamente il prezzo
del biglietto. Nel punto in cui fu assassinato
Alessandro II è stato collocato il busto marmoreo Shatrovy Cen, a lui dedicato.
Museo Russo
MUSEO
(Русский музей; cartina p176; www.rusmuseum.
ru; Inzhenernaya ul 4; interi/studenti R300/150;
h10-17 lun, fino alle 18 mer-dom; mGostiny Dvor)
Quello che in origine era il Palazzo Mikhailovsky oggi ospita una delle più pregevoli collezioni d’arte russa del paese (v. lettura p184).
Dopo aver visitato l’Ermitage forse avrete la
sensazione di aver già fatto il pieno di opere
d’arte, ma vi consigliamo di dedicare un po’
di tempo anche a questo forziere di tesori.
Il palazzo, progettato da Carlo Rossi, fu
costruito tra il 1819 e il 1829 per il granduca
Mikhail (fratello degli zar Alessandro I e Nicola I) come risarcimento per non aver avuto
San Pietroburgo C h e cosa vedere
»» Scalone Giordano Lo troverete esattamente davanti a voi una volta varcata l’entrata
principale del Palazzo d’Inverno
San Pietroburgo 
la possibilità di salire al trono. Il museo fu
182 fondato nel 1895 durante il regno di Alessandro III e inaugurato tre anni più tardi.
L’ala Benois, oggi collegata al corpo centrale del palazzo, fu costruita tra il 1914 e il
1919. Il complesso risulta particolarmente
imponente anche visto dal retro, passeggiando negli incantevoli Giardini Mikhailovsky
(l’entrata principale si trova di fronte alla
Chiesa del Salvatore o del Sangue Versato
e un’altra è in Sadovaya ulitsa, immediatamente a sud del fiume Moyka).
Il museo occupa altri tre palazzi della
città, anch’essi sede di mostre temporanee
e collezioni permanenti: il Palazzo di Marmo, il Castello Mikhailovsky e il Palazzo
Stroganov. Presso ciascuna sede del museo è
possibile acquistare un biglietto cumulativo
(interi/studenti R600/300) che consente di
accedere a tutti gli edifici entro 24 ore.
L’entrata principale del Museo Russo è
una minuscola porta all’estremità destra
dell’edificio principale, a breve distanza da
Inzhenernaya ulitsa, ma si può accedere al
complesso anche dall’ala Benois, nelle vici-
nanze di naberezhnaya kanala Griboyedova.
Per prenotare una visita guidata in inglese,
telefonate al %314 3448.
Proprio di fronte al museo si apre la
graziosa ploshchad Iskusstv (piazza delle
Arti), al cui centro campeggia una statua
di Pushkin, eretta nel 1957. Tanto la piazza
quanto Mikhailovskaya ulitsa, la via che la
collega a Nevsky prospekt, furono progettate
da Rossi tra il 1820 e la fine del 1830.
Nevsky prospekt
STRADA
(cartina p176) Nevsky prospekt, che si snoda per
4 km dall’Ammiragliato fino al Monastero
Aleksandr Nevsky (da cui prende il nome),
è sempre stata e sempre sarà la strada russa
più famosa. Il tratto centrale di 2,5 km che
conduce alla Moskovsky vokzal (stazione di
Mosca) è l’animato viale principale di San
Pietroburgo, fulcro degli svaghi e della vita
sociale della città in cui hanno sede i negozi
più eleganti.
Nevsky prospekt fu tracciato nei primi
anni di vita di San Pietroburgo come tratto
iniziale della strada principale per Novgo-
LA SCELTA DEL CURATORE Dmitry Ozerkov
‘Ho visitato per la prima volta l’Ermitage all’età di cinque o sei anni e a quell’epoca ciò
che mi piacque di più furono le mummie egizie (sala 100). Erano esposte sufficientemente in basso perché riuscissi a vederle bene e a leggerne i nomi, come Pa De Ist. Ho
sviluppato una specie di rapporto personale con questa mummia, che ormai conosco
da oltre 20 anni: naturalmente per lei tutto questo tempo non è che un attimo!
Chi visita l’Ermitage non dovrebbe perdersi la Loggia di Raffaello (sala 227); questa sala fu voluta da Caterina la Grande, la quale, dopo aver tanto apprezzato l’omonima loggia visitata durante un viaggio in Vaticano, intorno al 1780 ne commissionò
una copia a Giacomo Quarenghi. La ricostruzione fu effettuata a grandezza naturale,
dunque non si tratta soltanto di un grande risultato artistico, ma anche della dimostrazione di una notevole padronanza delle tecniche costruttive. Le sue condizioni
sono addirittura migliori rispetto all’originale, tanto che oggi la Loggia di Raffaello è
diventata il principale riferimento per chi voglia ammirare l’opera.
L’Ermitage custodisce diversi quadri di Rubens, molti dei quali provenienti proprio
dal suo studio: il pittore era un po’ come il Damien Hirst della sua epoca, a capo di
un’intera fucina di artisti. Un’opera indubbiamente realizzata dallo stesso Rubens è
il Perseo e Andromeda (sala 246), un autentico capolavoro. È sufficiente fissare gli
occhi di Medusa per provare una sensazione di timore – il cavallo è talmente realistico
che sembra in carne e ossa.
Tra le opere del XX secolo consiglio La danza e La musica di Matisse (sala 344),
una coppia di dipinti straordinariamente espressivi commissionati al pittore da Sergei
Shchukin, il suo mecenate. In origine, i genitali degli uomini che danzano nudi erano
scoperti, ma Shchukin, preoccupato di come la morigerata società moscovita avrebbe giudicato il fatto che un dipinto così scandaloso adornasse la casa che egli condivideva con una giovane fanciulla sotto la sua tutela, li fece coprire. Con la luce giusta
si riesce a vedere il dipinto così come Matisse lo aveva concepito. Rimane tuttavia un
dilemma per l’Ermitage: decidere o meno se restaurarlo, restituendogli l’aspetto originario’. Dmitry Ozerkov, capo curatore del progetto Hermitage 20/21
Palazzo Stroganov
MUSEO
(Строгановский дворец; cartina p176; www.
rusmuseum.ru; Nevsky pr 17; interi/studenti
R300/150; h10-17 mer-lun; mNevsky Prospekt)
Situato accanto al fiume Moyka, il palazzo
barocco color rosa salmone progettato da
Bartolomeo Rastrelli è una delle sedi del
Museo Russo – anche se probabilmente il
nome ‘Stroganov’ è più facilmente associato
alla ricetta del cuoco di famiglia, che inventò
un piatto di carne di manzo servito con salsa
di funghi e panna acida e diventato famoso
in tutto il mondo come ‘filetto alla Stroganoff’. Vale la pena di visitare il palazzo per
ammirarne le splendide sale accuratamente
restaurate, tra cui spiccano la Sala da Pranzo
degli Arabeschi, lo Studio Mineralogico,
la Sala Rastrelli e l’ampio soffitto ornato
da fregi. Al pianterreno si tengono mostre
temporanee e c’è anche un internet bar.
FCattedrale di Kazan
CHIESA
(Казанский собор; cartina p176; www.kazanskyspb.ru; Kazanskaya pl; h11-19; mNevsky Prospekt)
I grandi colonnati di questa cattedrale
neoclassica si aprono in direzione di Nevsky
prospekt. L’edificio fu costruito tra il 1801
e il 1811 su progetto di Andrei Voronikhin
(nato in una famiglia di servi della famiglia
Stroganov), che trasse ispirazione dalla
Basilica di San Pietro a Roma. Il progetto
originale prevedeva la costruzione di una
seconda chiesa, in posizione speculare ri- 183
spetto alla prima. Lo scuro ambiente interno
della cattedrale presenta lo stile tradizionale
delle chiese ortodosse ed è dominato da una
cupola spettacolare, alta 80 m. Di solito c’è
sempre una lunga processione di fedeli che si
mettono in coda per baciare l’icona di Nostra
Signora di Kazan, copia di una delle icone
più importanti di tutta la Russia.
Palazzo di Marmo
MUSEO
( Мраморный дворец ; cartina p176; www.
rusmuseum.ru; Millionnaya ul 5/1; interi/studenti
R300/150; h10-17 mer-lun; mNevsky Prospekt)
Tra il Campo di Marte e la Neva sorge
un’altra sede del Museo Russo, costruita tra
il 1768 e il 1785 per Grigory Orlov, amante di
Caterina la Grande. Progettato da Antonio
Rinaldi, il palazzo è così chiamato in virtù
dei 36 diversi tipi di marmo che furono
impiegati per la sua realizzazione, tanto
all’interno quanto all’esterno. Di particolare
rilevanza sono la scalinata in marmo grigio
e azzurro e la fantastica Sala di Marmo.
L’eterogenea esposizione spazia dalle opere
d’arte contemporanea fino a una collezione
permanente di quadri provenienti dal Museo Ludwig di Colonia, che comprende opere
di Picasso, Warhol, Basquiat e Liechtenstein.
La poderosa statua equestre di Alessandro
III, all’esterno del palazzo, è opera dello scultore Paolo Trubetskoy, il quale, com’è noto,
affermò sarcasticamente di essersi limitato
‘a ritrarre un animale sopra a un altro’.
Giardino d’Estate
PARCO
(Летний сад; cartina p176; m Gostiny Dvor) Il
Giardino d’Estate, il più antico e forse il
più incantevole dei parchi del centro di San
Pietorburgo, si estende su un’intera isola
tra il Campo di Marte e il fiume Fontanka
e solitamente è accessibile da entrambi gli
ingressi situati all’estremità settentrionale
e a quella meridionale.
Gli architetti paesaggisti progettarono il
parco all’inizio del XVIII secolo ispirandosi
al barocco olandese, tracciando un disegno
geometrico in cui trovano posto fontane,
padiglioni e sculture che ingentiliscono
gli ampi spazi verdi. L’elaborata recinzione
in ferro battuto intervallata da colonne di
granito fu aggiunta tra il 1771 e il 1784.
Realizzato come giardino privato di Pietro il Grande, nel XIX secolo divenne una
delle mete predilette per le passeggiate della
classe agiata di San Pietroburgo e soltanto
nel XX secolo fu aperto anche ai comuni
cittadini.
San Pietroburgo C h e cosa vedere
rod e in breve tempo si arricchì di lussuosi
palazzi, piazze e ponti. Nei primi anni del
Novecento era uno dei viali più sfarzosi
d’Europa, con marciapiedi acciottolati e un
binario al centro per i tram trainati dai cavalli. Ai lati del binario la strada era rivestita
da blocchi di legno, che avevano lo scopo di
attutire il rumore prodotto dal passaggio
delle carrozze. San Pietroburgo fu la prima
città del mondo ad adottare tale innovazione
e in virtù di ciò Nevsky prospekt si guadagnò
il titolo di strada principale più silenziosa
d’Europa.
Oggi è decisamente più rumorosa. Il
traffico e la folla possono risultare opprimenti, tanto che dopo qualche tempo
potreste ritrovarvi a cercare un percorso
alternativo per evitare di passare da qui.
Una passeggiata lungo Nevsky prospekt è
tuttavia un’esperienza imprescindibile di
una visita a San Pietorburgo e se vi trovate in
zona la sera di un giorno festivo – come il 27
maggio, quando si celebra la festa della città
– difficilmente dimenticherete lo spettacolo
delle migliaia di persone che si riversano nel
centro della strada come un fiume in piena.
Il modesto Palazzo d’Estate (Летний
184 дворец Пётра Первого ; m Gostiny Dvor) ,
l’edificio a due piani situato nella zona nordorientale del parco, fu il primo palazzo di
San Pietroburgo. Costruito anch’esso per
Pietro il Grande tra il 1710 e il 1714, conserva
pressoché intatto l’aspetto originario, con
i muri esterni arricchiti da piccoli rilievi
raffiguranti le vittorie navali russe.
Castello Mikhailovsky
MUSEO
( Михайловский замок ; cartina p176; www.
rusmuseum.ru; Sadovaya ul 2; interi/studenti
R300/150; h10-17 mer-lun; mGostiny Dvor) Un
San Pietroburgo 
tempo sulla sponda opposta del canale
rispetto all’estremità meridionale del Giardino d’Estate sorgeva un Palazzo d’Estate
ben più imponente. Questa fiabesca costruzione di legno, che Bartolomeo Rastrelli
aveva progettato per la zarina Elisabetta,
fu demolita nell’ultimo decennio del XVIII
secolo per fare spazio al poderoso Castello
Mikhailovsky. Il nuovo edificio, di un colo-
re arancione tenue, fu per breve tempo la
residenza di Paolo I, che appena un mese
dopo esservisi trasferito fu soffocato nel
suo stesso letto. Successivamente divenne la
sede di una scuola di ingegneria militare (da
cui il nome di ‘Castello degli Ingegneri’, con
cui è più comunemente noto). Al suo interno
si possono visitare alcune sale finemente
restaurate, tra cui la lussuosa sala del trono
di Maria Fyodorovna, decorata nelle tonalità del rosso scuro, nonché alcune statue
originali provenienti dal Giardino d’Estate.
Ammiragliato
PUNTO DI RIFERIMENTO
(Адмиралтейство; cartina p176; Aldmiralteysky
proezd 1; mAdmiralteyskaya) La guglia dorata
dell’antico Ammiragliato, che sorge all’estremità occidentale di Dvortsovaya ploshchad,
è un monumento simbolo di San Pietroburgo
(l’edificio è chiuso al pubblico). Quartier
generale della Marina russa dal 1711 al 1917,
oggi l’edificio è occupato dalla più grande
scuola navale della città. Riedificato tra il
DA NON PERDERE AL MUSEO RUSSO
Palazzo Mikhailovsky, secondo piano
Sala 11 La Sala Bianca, la più adorna del palazzo, contiene arredi d’epoca e decorazioni opera di Carlo Rossi; qui sono stati ospiti Strauss e Berlioz, che si sono esibiti in
concerto.
Sala 14 In questa sala è esposto l’imponente Ultimo giorno di Pompei (1827-33), di
Karl Bryullov, che fu il più famoso pittore russo della sua epoca; per vedere il quadro si
faceva la coda per mesi. Degne di nota sono anche le marine raffiguranti località della
Crimea di Ivan Aivazovsky, in particolare l’inquietante Onda.
Sala 15 Contiene un’infinità di studi preparatori per l’opera più famosa di Aleksandr
Ivanon, L’apparizione di Cristo al popolo, esposta nella Galleria Tretyakov di Mosca.
Palazzo Mikhailovsky, primo piano
Sale 23-38 Qui sono esposte le opere del gruppo dei Peredvizhniki (‘Itineranti’) e di
altri artisti collegati a questa corrente, tra cui Pietro I interroga lo zarevich Aleksey a
Peterhof di Nikolai Ghe (sala 26), Alla guerra di K.A. Savitsky (sala 31) e dipinti di Vasily
Polenov, tra cui Cristo e la peccatrice (sala 32).
Sale 33, 34 e 54 Qui potrete ammirare le opere di Ilya Repin (1844-1930), probabilmente l’artista più amato di tutta la Russia; la sala 33 contiene ritratti, Battellieri del
Volga (un magistrale atto di accusa contro la ‘giustizia sociale’ del suo paese) e I cosacchi di Zaporozhye scrivono una lettera al sultano turco.
Edificio Benois, secondo e primo piano
Sala 71 L’opera di Boris Kustodiev La moglie del mercante al tè.
Sala 72 Il Ritratto di Anna Akhmatova di Nathan Altman, un’opera cubista famosa in
tutto il mondo.
Sale 75 e 76 Le opere del suprematista Kasimir Malevich, tra cui Piazza Rossa (Realismo pittorico di una contadina a due dimensioni) e Piazza nera.
Sale 77 e 78 Le opere costruttiviste di Aleksandr Lebedev e Aleksandr Rodchenko.
Sala 79 Il Ritratto di Akhmatova e della madre di Dio di Kuzma Petrov-Vodkin.
1806 e il 1823 su progetto di Andreyan Zakharov, è uno splendido complesso ispirato
ai canoni architettonici neoclassici tipici
della Russia imperiale, particolarmente
evidenti nelle file di candide colonne e nella
profusione di bassorilievi e di opere scultoree. Particolarmente belle sono le ninfee che
sorreggono gigantesche sfere poste di fianco
all’ingresso principale.
Edificio Singer
PUNTO DI RIFERIMENTO
(Дом Зингера; cartina p176; Nevsky pr 28; mNevsky
Prospekt) Di fronte alla Cattedrale di Kazan
Bolshoy Gostiny Dvor CENTRO COMMERCIALE
(Гостиный двор; cartina p176; www.gostinydvor.
ru; Nevsky pr 35; h10-22; mGostiny Dvor) Uno
dei primi centri commerciali al coperto
del mondo, questa monumentale struttura
costruita tra il 1757 e il 1785 fa anch’essa
parte del contributo dato alla città da
Bartolomeo Rastrelli. Questi grandi magazzini, oggi completamente restaurati, si
sviluppano per un intero isolato lungo un
perimetro di oltre 1 km. Di fronte si erge la
torre dell’orologio della ex Duma cittadina,
che in epoca prerivoluzionaria era la sede
dell’amministrazione locale.
Ploshchad Ostrovskogo
PIAZZA
(cartina p176; mGostiny Dvor) Conosciuta più
comunemente con il nome di Giardini di
Caterina per via dell’imponente statua di
Caterina la Grande nel centro, ploshchad
Ostrovskogo è solitamente affollata di gente
che gioca a scacchi, a backgammon e talvolta
persino a mah-jong. La piazza fu progettata
da Carlo Rossi tra il 1820 e il 1840. Ai piedi
della statua che ritrae la zarina sono raffigurati alcuni dei suoi più celebri statisti, tra
cui Orlov, Potemkin e Suvoroy, che furono
anche suoi amanti.
Il lato occidentale della piazza è sovrastato dalla maestosa Biblioteca Nazionale
Russa (Российская национальная библиотека), la più grande di San Pietroburgo, con
un patrimonio di circa 31 milioni di volumi,
di cui quasi un sesto in lingue straniere. Il
Teatro Aleksandrinsky, un’altra opera di
Rossi situata all’estremità meridionale della
Casa-Museo Pushkin
MUSEO
(Музей квартира Пушкина; cartina p176; www.
museumpushkin.ru; nab reki Moyki 12; interi/
studenti R200/80; h 10.30-17.30 mer-dom;
mAdmiralteyskaya) A ridosso di una delle anse
più incantevoli della Moyka sorge la piccola
abitazione dove, nel 1837, il poeta Pushkin
spirò in seguito alle ferite riportate in un
duello. Oggi trasformata nella Casa-Museo
Pushkin, è stata ricostruita esattamente
com’era all’epoca. Tra gli oggetti in mostra
figurano reperti che gli amanti del macabro
non mancheranno di apprezzare, come la
maschera mortuaria di Pushkin, una ciocca
dei suoi capelli e il panciotto che indossava il
giorno della sua morte. È possibile accedere
alla casa solo nell’ambito di una visita guidata, peraltro disponibile soltanto in russo.
Campo di Marte
PARCO
(Марсово поле; cartina p176) Nel XIX secolo
cornice di grande parate militari, l’erboso
Campo di Marte si estende immediatamente
a ovest del Giardino d’Estate. La fiamma
perpetua che arde al centro commemora
le vittime della rivoluzione del 1917 e della
conseguente guerra civile. Evitate di prendere scorciatoie camminando in mezzo al
prato, poiché potreste calpestare la tomba
di qualcuno degli illustri personaggi del
periodo sovietico che vi sono stati sepolti.
LITEYNY E SMOLNY
Questa sezione copre i luoghi d’interesse
situati a est del Canale Fontanka e a nord di
Nevsky prospekt. Comprende anche Smolny,
uno dei distretti amministrativi nonché
una delle zone della città con la minore
affluenza di turisti. Smolny si sviluppa a
est di Liteyny prospekt in direzione della
Cattedrale di Smolny.
Cattedrale di Smolny
CHIESA
(Смольный собор; cartina p186; pl Rastrelli 3/1;
interi/studenti R150/90, torre campanaria R100;
h10-19 gio-mar; m Chernyshevskaya) La Cat-
tedrale di Smolny, una costruzione color
azzurro cielo annoverata tra le più straordinarie opere di Rastrelli, è il fulcro
architettonico di un convento costruito tra
il 1748 e il 1757, per lo più in base ai progetti
dell’architetto italiano. L’idea di Rastrelli
San Pietroburgo C h e cosa vedere
sorge l’Edificio Singer, un capolavoro in Style
Moderne cui una recente opera di restauro
ha restituito tutto lo splendore dell’epoca in
cui ospitava la sede generale della società
produttrice di macchine da cucire. Dal
periodo sovietico è sede della libreria Dom
Knigi, che al primo piano ospita una bella
caffetteria da cui si apre una splendida vista
su Nevsky prospekt.
piazza, è uno dei più importanti teatri russi.
Nel 1896, la prima de Il gabbiano di Chekhov 185
ricevette un’accoglienza talmente negativa
da spingere il drammaturgo a lasciare la
sala e a vagare per Nevsky prospekt mescolandosi alla folla.
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æ Da non perdere
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æ Che cosa vedere
Ø Attività, corsi e tour
8 Degtyarniye Bani................................. D4
9 Mytninskiye Bani..................................E4
ÿ Pernottamento
10 Hotel Vera............................................ D3
11 Pio sulla Mokhovaya........................... B2
12 Puppet Hostel...................................... C2
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Baltisky Khleb ..................................... D3
Botanika............................................... B2
Kompot Café........................................ C3
Makarov............................................... C2
Mekhta Molokhovets........................... D3
Stolle.................................................... C2
û Locali
19 PIEROGI............................................... B4
20 Probka.................................................. B3
21 Zhopa....................................................E4
ý Divertimenti
22 Teatro delle Marionette
Bolshoy............................................. C2
23 Kitaysky Lyotchik Dzhao Da .............. B2
24 JFC Jazz Club....................................... C1
25 Zoccolo................................................ D4
þ Shopping
26 Anglia Books........................................ B3
ï Informazioni
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Ambasciata finlandese....................... C2
Consolato tedesco............................... D1
Consolato del Regno Unito...................F1
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Museo Anna Akhmatova
nella Casa della Fontana
MUSEO
( Музей Анны Ахматовой в Фонтанном
Доме; cartina p186; www.akhmatova.spb.ru; Liteyny
pr 53; ingresso R100, audioguida R100; h10.3018.30 mar-dom, 13-21 mer; mGostiny Dvor) Luogo
toccante e affascinante, questo museo d’interesse letterario celebra la vita e le opere
di Anna Akhmatova, la più celebre poetessa
di San Pietroburgo vissuta nel XX secolo.
L’Akhmatova abitò in questa casa dal 1924
fino al 1952, poiché questo era l’appartamento del suo amante Nikolai Punin. Anche chi
non ha mai sentito nominare quest’apprezzata poetessa del Novecento, non resterà
indifferente di fronte alla mostra organizzata con cura e dedizione. Il suggestivo
appartamento al secondo piano è ricco di
cimeli della Akhmatova e dei membri della
sua famiglia, tutti duramente perseguitati
durante il periodo sovietico. All’esterno, in
un angolo del tranquillo giardino, è stata
allestita una sala video dove sono trasmessi
documentari in russo e inglese sulla vita
della poetessa.
Il biglietto d’ingresso è valido anche per
lo ‘Studio Americano’ di Josif Brodsky. Il
poeta non visse mai in questa casa, ma era
unito alla Akhmatova da un legame molto
forte. Il suo ufficio è stato ricreato qui, con
mobili e suppellettili provenienti dalla sua
casa nel Massachusetts.
Museo delle Arti Decorative
e Applicate
MUSEO
(Музей прикладного искусства; cartina p186;
www.spbghpa.ru; Solyanoy per 15; interi/studenti
R60/30; h11-16.30 mar-sab; mChernyshevskaya)
Nel 1878 il ricchissimo barone Stieglitz
San Pietroburgo C h e cosa vedere
1 Cattedrale della Trasfigurazione
del Nostro Salvatore........................ C2
2 Museo dell’Erotismo............................ D1
3 Museo della Musica............................ B3
4 Museo della Difesa e dell’Assedio
di Leningrado................................... B2
5 Piccola Accademia d’Arte.................... B1
6 Giardini di Tauride................................ E1
7 Palazzo di Tauride................................ E1
era quella di integrare gli elementi tipici del
barocco nella profusione di torri e cupole a 187
cipolla caratteristici dei vecchi monasteri
russi. La genialità dell’architetto trapela
dalle proporzioni della cattedrale, che dà
l’impressione di librarsi verso l’alto creando
un contrasto perfetto con gli altri edifici del
complesso.
Oggi la cattedrale è utilizzata principalmente come spazio espositivo e sala
da concerti e non vale la pena di pagare il
biglietto per visitarne l’interno. Potete però
salire in cima a uno dei suoi campanili, che
dall’alto dei loro 63 m regalano ampie vedute
della città. Se non ve la sentite di affrontare
il lungo tragitto a piedi dalla stazione della
metropolitana, i filobus n. 5 e n. 7 che partono da Nevsky prospekt terminano qui la
loro corsa.
San Pietroburgo 
fondò la Scuola di Disegno Tecnico e volle
188 che i suoi studenti fossero circondati da
opere d’arte di livello mondiale da cui
trarre ispirazione. Iniziò così la raccolta di
una collezione unica che il figlio continuò
ad arricchire e che comprende oggetti di
vetro, porcellane, arazzi, mobili e dipinti
europei e orientali. Per custodirla, tra il 1885
e il 1895 fu costruito un edificio progettato
dall’architetto Maximilian Messmacher che
si rivelò un vero capolavoro di per sé. Tutte
le sale sono arredate e decorate in maniera
unica e caratterizzate da vari stili, compresi
quello italiano, rinascimentale, fiammingo e
barocco. La Sala Terem, ispirata al medievale Palazzo Terem del Cremlino moscovita, è
una meraviglia talmente sfarzosa che lascia
senza fiato.
La collezione non ha didascalie in inglese,
ma gli splendidi oggetti in mostra – i mobili
d’epoca medievale, la rara collezione di stufe
russe in ceramica smaltata del XVIII secolo,
le opere contemporanee degli studenti della
scuola d’arte ecc. – non hanno bisogno di
troppe descrizioni. Le sale sontuose sono
la cornice perfetta per una raccolta come
questa.
Dopo la rivoluzione la scuola fu chiusa,
la collezione fu suddivisa tra l’Ermitage e il
Museo Russo e gran parte dei sontuosi interni del palazzo furono brutalmente ricoperti
di vernice o intonaco, se non addirittura
distrutti (una sala fu adibita a palestra). La
minuziosa opera di restauro dell’edificio è
ancora in corso.
Raggiungere il museo può non essere
facile, ma tenete presente che vi si accede
dall’edificio accademico (il secondo ingresso
che s’incontra lungo Solyarnoy pereulok
arrivando da ulista Pestelya). Fate sapere
al custode che siete diretti al museo (v muzey), quindi salite la scalinata principale,
una volta arrivati in cima girate a destra e
attraversate due sale prima di scendere la
scalinata sulla vostra sinistra.
Palazzo Sheremetyev
PALAZZO
( Шереметьевский дворец ; cartina p186;
www.theatremuseum.ru; nab reki Fontanki 34;
ingresso R250; h 12-19 mer-dom; m Gostiny
Dvor) Dietro la splendida cancellata in ferro
battuto rivolta verso il fiume Fontanka si
erge il Palazzo Sheremetyev (1750-5), al
cui interno hanno sede due piccoli ma
incantevoli musei. Il corpo principale
del palazzo ospita il Museo Statale del
Teatro e della Musica ( Музей музыки),
che espone una collezione di strumenti
musicali del XIX e XX secolo, alcuni dei
quali finemente decorati.
La famiglia Sheremetyev era famosa per i
concerti e gli spettacoli teatrali che era solita
organizzare a palazzo. Una sapiente opera
di restauro ha restituito alle sale dei piani
superiori tutto lo splendore di un tempo e in
mezzo a tanta meraviglia si riesce ad avere
un’idea ben precisa dell’ambiente in cui
si svolgeva la vita culturale e intellettuale
dell’epoca. Consultate i giornali locali se
volete assistere ai concerti che occasionalmente si tengono in questo edificio.
Museo della Difesa
e dell’Assedio di Leningrado MUSEO
( Государственный мемориальный музей
обороны и блокады Ленинграда; cartina p186;
Solyanoy per 9; ingresso R200; h10-17 gio-mar,
chiuso l’ultimo giovedì del mese; mChernyshevskaya) Accanto al Museo delle Arti Decorative e
Applicate si trova questo museo dall’aspetto
un po’ cupo ma avvincente, che fu inaugurato appena tre mesi dopo la fine degli eventi
cui è dedicato. All’epoca possedeva 37.000
reperti, tra cui carri armati e aeroplani
autentici, ma tre anni più tardi, nel periodo
della repressione stalinista, fu chiuso, il
suo direttore fu ucciso e gran parte della
collezione fu distrutta o trasferita altrove.
Il museo fu riaperto nel 1989 e attualmente
espone oggetti donati dai sopravvissuti, tra
cui manifesti propagandistici dell’epoca e
una minuscola razione giornaliera del pane
ad alto contenuto di segatura che consentì
agli abitanti di Leningrado di sopravvivere
durante l’assedio.
Cattedrale della Trasfigurazione
del Salvatore
CHIESA
(Спасо-Преображенский собор; cartina p186;
Preobrazhenskaya pl; mChernyshevskaya) L’in-
terno di questa cattedrale dalla facciata gialla finemente restaurata si distingue tra le
chiese di San Pietroburgo per la quantità di
ornamenti dorati. La cancellata dell’ingresso
monumentale è inframmezzata da colonne
sormontate da sculture dorate dell’aquila
a due teste, simbolo del potere imperiale e
omaggio alla zarina Elisabetta, che ordinò la
costruzione dell’edificio nel 1743. Qui aveva
sede il quartier generale del Reggimento
Preobrazhensky (le guardie scelte per la
protezione dello zar). Ricostruita nel 1829 in
stile neoclassico su progetto di Vasily Stasov,
la cattedrale è dedicata alla vittoria contro
i turchi del 1828-9; un particolare degno di
nota sono le pistole confiscate ai nemici, inserite nella cancellata che circonda la chiesa.
Giardini di Tauride
e Palazzo di Tauride
PARCO
(Таврический сад; cartina p186; mChernyshevskaya) I Giardini di Tauride sono la cornice in-
VLADIMIRSKAYA E VOSSTANIYA
A Sud di Nevsky prospekt e a est della Fontanka si apre ploshchad Vladimirskaya, la
piazza dominata dall’omonima cattedrale
sormontata da una cupola dorata. A est
di questa piazza, al di là dei binari che
corrono verso la Stazione Mosca, si estende
ploshchad Vosstaniya, delimitata dalla Neva
all’estremità occidentale.
F
Monastero Aleksandr
Nevsky
MONASTERO
(Александро-Невская Лавра; cartina p190; www.
lavra.spb.ru; Nevsky pr 179/2; h giardini 6-22;
m Ploshchad Aleksandra Nevskogo) Tuttora
sede di una comunità di religiosi, questo
monastero ospita le tombe di alcuni dei
più importanti artisti russi. Vi si accede da
ploshchad Aleksandra Nevskogo, in fondo a
Nevsky prospekt. Il complesso fu costruito
tra il 1710 e il 1713 per volontà di Pietro il
Grande, che desiderava legare il nome di San
Pietroburgo alla storica battaglia guidata
da Aleksandr Nevsky contro gli svedesi nel
1240, celebrando la gloriosa storia russa.
Sebbene il sito della vittoria di Nevsky fosse
in realtà situato più a monte, vicino alla
foce del fiume Izhora, il monastero divenne
il centro del culto sorto intorno alla figura
di Nevsky, le cui spoglie furono trasferite
qui da Vladimiro nel 1724. Nel 1797 il monastero ottenne lo status di lavra, il grado
più alto nella gerarchia dei monasteri russi
ortodossi.
Per gran parte dei visitatori, la maggiore
attrattiva di questo luogo sono i suoi cimiteri (ingresso R200; h9.30-18), posti ai lati
dell’entrata principale. Nel Cimitero Tikhvin
(Тихвинское кладбище), sulla destra, ci sono
le tombe dei personaggi più illustri: qui
San Pietroburgo C h e cosa vedere
cantevole per una passeggiata – vi si trovano
anche alcune giostre un po’ arrugginite per
il divertimento dei più piccoli. Molto bella
è la vista che spazia ben oltre il lago fino al
Palazzo di Tauride, costruito tra il 1783 e
il 1789 per Potemkin, all’epoca amante di
Caterina la Grande. Il palazzo (chiuso al pubblico) prende il nome dalla regione ucraina
della Crimea (un tempo chiamata Tavria),
conquistata da Potemkin. Tra il 1906 e il 1917
l’edificio fu luogo di riunione prima della
Duma di stato, poi del governo provvisorio
e infine del Soviet di Pietrogrado.
riposano, tra gli altri, Ciaikovsky, RimskyKorsakov (il suo monumento funebre è a 189
dir poco eccentrico!), Borodin, Mussorgsky
e Glinka. Girando a destra dopo l’entrata si
raggiunge la tomba di Dostoevsky. Nel Cimitero di Lazzaro (Лазаревское кладбище), a
sinistra, sono sepolti molti grandi architetti
che contribuirono alla costruzione di San
Pietroburgo, fra cui Starov, Voronikhin,
Quarenghi, Zakharov e Rossi.
Sulla sponda opposta del canale, di fronte
al corpo centrale del lavra, il primo grande
edificio sulla sinistra è la Chiesa dell’Annunciazione, una struttura barocca del 1717-22
oggi più conosciuta come del Museo Civico
di Scultura (Городской музей скульптуры;
ingresso R100; h11-17 mar-mer, ven-dom), dove
si trovano altri monumenti funebri, tra cui
quelli di eroi militari di epoca imperiale e
di membri minori della famiglia reale russa,
come il figlio neonato di Pietro il Grande.
Circa un centinaio di metri più avanti
sorge la Cattedrale della Trinità (Троицкий
собор; h6-20), costruita in stile neoclassico
tra il 1776 e il 1790. Ogni anno, il 12 settembre, centinaia di fedeli vi si riuniscono per
celebrare la Festa di Sant’Aleksandr Nevksy.
Le spoglie del santo sono custodite nel reliquiario d’argento nell’iconostasi principale.
Di fronte alla cattedrale si trova la Casa
del Metropolita, il capo spirituale della
comunità ortodossa di San Pietroburgo,
costruita tra il 1775 e il 1778. All’estremità
destra dei giardini affacciati sul canale si
scorge l’Accademia Ortodossa della città,
una delle pochissime esistenti in Russia (la
più importante si trova a Sergiev Posad). Sul
retro del complesso c’è il suggestivo Cimitero Nikolsky (Никольское кладбище; ingresso
libero), attraversato da un bel corso d’acqua.
Museo Dostoevsky
MUSEO
(Литературно-мемориальный музей Достоевского; cartina p190; www.md.spb.ru; Kuznechny
per 5/2; interi/studenti R160/80, audioguida R170;
h11-18 mar-dom; mVladimirskaya) Dostoevsky
abitò in varie zone della città (principalmente a Sennaya), ma la sua ultima casa,
quella in cui scrisse gran parte del romanzo
I fratelli Karamazov, è stata trasformata
nel suggestivo Museo Dostoevsky. Tutto è
stato conservato esattamente com’era alla
morte dello scrittore, avvenuta nel 1881. Una
statua di Dostoevsky dall’aspetto piuttosto
cupo campeggia fuori dalla stazione Vladimirskaya della metropolitana.
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æ Da non perdere
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Cattedrale Vladimirsky...........................C2
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Dom Beat.................................................B2
Fartuk................................................ (v. 20)
Mops........................................................ B1
Schaste....................................................B2
Troitsky Most...........................................B2
æ Che cosa vedere
û Locali
Dom Beat........................................... (v. 18)
22 Dyuni........................................................C2
Terminal Bar..................................... (v. 20)
Ø Attività, corsi e tour
11 Yamskiye Bani.........................................C2
Mops Spa........................................... (v. 19)
ÿ Pernottamento
12
13
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Bratya Karamazovy ................................B3
Helvetia Hotel & Suites........................... C1
Hostel Ligovsky 74...................................C3
Life Hostel................................................ B1
ý Divertimenti
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Mod Club..................................................B2
Dusche...............................................(v. 22)
Fish Fabrique Nouvelle............................ C1
Griboyedov..............................................C3
Jazz Philharmonic Hall...........................A2
Jesus Club.........................................(v. 22)
Teatro d’Arte Drammatica Maly............. B1
þ Shopping
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Galeria..................................................... D2
Porcellane Imperiali................................ B1
La Russe................................................... C1
Nevsky Centre......................................... D1
Tulskye Samovary...................................A2
ï Informazioni
33 Farmacia 36,6..........................................B2
34 Medem International Clinic
& Hospital............................................. C1
ú Pasti
ï Trasporti
16 Baltisky Khleb ......................................... B1
17 Bistro Garçon.......................................... D1
35 Astoria Service........................................B3
36 Avis........................................................... F2
FCattedrale
Vladimirsky
CHIESA
( Владимирский собор; Vladimirsky pr 20;
h8-18, funzioni 18; mVladimirskaya) In epoca
sovietica, la settecentesca Cattedrale Vladimirsky progettata da Giacomo Quarenghi
fu utilizzata come fabbrica di biancheria
intima. Riconsacrata nel 1990, oggi è uno
dei luoghi di culto più frequentati della
città. Per ammirarne le straordinarie
cupole a cipolla in tutto il loro splendore,
salite a bere qualcosa al bar al settimo piano
dell’Hotel Dostoevsky, dall’altra parte della
strada, all’interno del centro commerciale
Vladimirsky Passazh. Gli interni della chiesa
sono altrettanto stupefacenti (salite al piano superiore per vedere il corpo centrale
dell’edificio).
Loft Project ETAGI
SPAZIO ESPOSITIVO
(Лофт проект ЭТАЖИ ; cartina p190; www.
loftprojectetagi.ru; Ligovsky pr 74; h12-22; mLigovsky Prospekt) Ricavato nell’edificio un
tempo occupato dal Panificio Smolninsky,
il centro culturale Loft Project ETAGI è
uno dei luoghi più stimolanti e vivaci del
panorama artistico di San Pietroburgo.
Nei suoi ampi e articolati spazi espositivi,
buona parte dell’allestimento industriale
originale è stato squisitamente integrato
con il design contemporaneo che ha ispirato
la realizzazione dell’opera. Alle tre gallerie
e ai due spazi espositivi si aggiungono due
negozi, un ostello e il Café Green Room,
che ha uno splendido dehors estivo. Qui
potrete ottenere informazioni aggiornate
sul panorama dell’arte contemporanea di
San Pietroburgo – attraversate la piccola
San Pietroburgo C h e cosa vedere
1 Cimitero di Lazzaro................................. F3
2 Casa del Metropolita............................... F3
Museo di Arte Non Conformista........(v. 7)
3 Museo Civico di Scultura ....................... F3
Nuova Accademia delle Belle Arti......(v. 7)
4 Oceanarium.............................................B3
5 Accademia Ortodossa............................ F3
6 Ploshchad Vosstaniya............................. D1
7 Pushkinskaya 10...................................... C1
8 Casa-Museo Rimsky-Korsakov..............B2
Tempio dell’Amore, della Pace
e della Musica...................................(v. 7)
9 Cimitero Tikhvin...................................... F3
10 Cattedrale della Trinità............................ F3
entrata con il tornello e vi ritroverete nel
192 cortile dell’ETAGI.
Ploshchad Vosstaniya
PIAZZA
(Площадь Восстания; cartina p190; mPloshchad
Vosstaniya) Lo spartiacque che divide Nevsky
San Pietroburgo 
prospekt da Stary (vecchia) Nevsky prospekt
è ploshchad Vosstaniya, i cui elementi di
maggior rilievo sono l’imponente colonna di
granito con la stella comunista e la Moskovsky vokzal (Stazione Mosca). La scritta in
caratteri cirillici sopra l’Hotel Oktyabrskaya,
di fronte alla stazione, significa ‘Leningrado
città eroica’; diverse furono le città cui fu
attribuito il titolo di ‘eroica’ per il coraggio
e lo stoicismo dimostrati durante la seconda
guerra mondiale, oltre che per le pesanti
perdite in termini di vite umane.
FPushkinskaya 10
GALLERIA D’ARTE
(Пушкинская 10; cartina p190; http://en.p-10.ru;
Ligovsky pr 53; h15-19 mer-dom; m Ploshchad
Vosstaniya) Questo luogo leggendario è una
tappa obbligata per chiunque nutra interesse per l’arte contemporanea e il panorama
musicale di San Pietroburgo. Quello che un
tempo era un anonimo condominio di quartiere – semplicemente chiamato con il nome
e il numero della via, nonostante il fatto che
l’entrata per il pubblico si trovi in realtà su
Ligovsky prospekt – oggi ospita studi di artisti e gallerie espositive, i locali musicali di
tendenza Fish Fabrique e Fabrique Nouvelle,
l’ Experimental Sound Gallery (Галерея
Экспериментального Звука 21; GEZ-21) e
una varietà di negozi e altri spazi artistici.
La visita al Pushkinskaya 10 è un’opportunità unica per entrare in contatto con
musicisti e artisti locali, sempre ben disposti
verso chiunque si interessi al loro lavoro.
La storia del Pushkinskaya 10 inizia nel
1988, quando un gruppo di artisti e squatter
occupò un condominio destinato alla demolizione. Poco alla volta il fatiscente edificio
divenne il fulcro della cultura underground
di San Pietroburgo: artisti e musicisti aprirono qui i loro studi, altri lo frequentavano
per intrattenersi con i colleghi e in città
aumentava la curiosità per il fervore creativo
che anima questa nuova realtà.
Le gallerie principali, il Museo di Arte
Non Conformista e la Nuova Accademia
di Belle Arti, si trovano al quarto piano.
Altre gallerie minori sono sparse in tutto il
complesso e spesso gli artisti aprono i loro
atelier ai visitatori, soprattutto il sabato
pomeriggio. Degno di nota è il Tempio
dell’Amore, della Pace e della Musica
(1° piano; h18-20 ven): la quantità strabiliante
di oggetti legati al mito di John Lennon
appartiene al collezionista Kolya Vasin (il
più celebre fan russo dei Beatles), che in
determinati giorni condivide i suoi cimeli
con altri fan.
È possibile organizzare una visita guidata
gratuita in inglese del complesso; per fissare
un appuntamento, telefonate al %8-911-977
3850 chiedendo di Anastasia.
Casa-Museo Rimsky-Korsakov
MUSEO
(Мемориальный музей-квартира Рим­скогоКорсакова; cartina p190; www.theatremuseum.ru;
Zagorodny pr 28; ingresso R100, audioguida R100;
h11-18 mer-dom; mVladimirskaya) L’incantevole
Casa-Museo Rimsky-­Korsakov ha mantenuto lo stesso aspetto di quando era abitata
dal compositore, agli inizi del Novecento.
Occasionalmente vi si tengono concerti; per
informazioni potete rivolgervi direttamente
al museo, oppure consultate il sito web.
SENNAYA E KOLOMNA
Quest’area della città, che si sviluppa a sud e
a ovest della Cattedrale di Sant’Isacco, vanta
alcuni siti interessanti ed è anche una bella
cornice per una passeggiata senza meta, in
particolare nella zona del sinuoso Canale
Griboyedova, che scorre nelle immediate
vicinanze di Sennaya ploshchad e del Teatro
Mariinsky e attraverso Kolomna.
Cattedrale di Sant’Isacco
CHIESA
(Исаакиевский собор; cartina p194; www.cathe
dral.ru; Isaakievskaya pl; interi/studenti cattedrale
R250/150, colonnato R150; h 10-18 gio-mar;
m Admiralteyskaya) La cupola dorata della
Cattedrale di Sant’Isacco, che svetta poco
più a sud di ploshchad Dekabristov, domina
lo skyline di San Pietroburgo. Nella chiesa,
che ha interni incredibilmente sfarzosi ed è
aperta al pubblico come museo, si tengono
funzioni religiose in occasione delle principali festività.
Il concorso indetto da Alessandro I nel
1818 per l’assegnazione del progetto della
cattedrale fu vinto dall’architetto francese
Auguste de Montferrand. Tuttavia, i lavori
di costruzione durarono così a lungo, fino al
1858, che il successore di Alessandro, Nicola
I, convinse i responsabili del progetto a
realizzare una struttura ancora più grande
e sontuosa di quella ideata da Montferrand.
Per trasportare dalla Finlandia il granito
con cui furono costruite le imponenti colonne fu necessario costruire speciali navi
e una nuova linea ferroviaria. Una statua
di Montferrand che regge un modello della
cattedrale campeggia sulla facciata occidentale dell’edificio.
Occorre acquistare un biglietto a parte
per salire i 262 gradini attraverso cui si
accede al colonnato che circonda il tamburo
della cupola; la splendida vista panoramica
della città vale sicuramente la fatica.
Palazzo Yusupov
PALAZZO
(Юсуповский дворец; cartina p194; www.yusu
pov-palace.ru; nab reki Moyki 94; interi/bambini
R500/380; h11-17; mSpasskaya) In una città
Ploshchad Dekabristov
PIAZZA
(Площадь Декабристов; piazza dei Decabristi;
cartina p194; mAdmiralteyskaya) Tra la Neva e la
Cattedrale di Sant’Isacco si apre ploshchad
Dekabristov, intitolata al primo moto rivoluzionario russo, la rivolta dei decabristi del 14
dicembre 1825, che esplose in questa piazza
e qui rapidamente si concluse.
Sul lato della piazza rivolto verso il fiume
si trova quella che forse è la più celebre statua di Pietro il Grande, diventata l’immagine
Teatro Mariinsky
TEATRO
(Мариинский театр; cartina p194; www.mariinsky.
ru; Teatralnaya pl 1; hbiglietteria 11-19, spettacoli
19; mSennaya Ploshchad) Il Teatro Mariinsky,
in un bell’edificio bianco e verde, ha svolto
un ruolo di primo piano nel panorama
culturale russo fin dalla sua costruzione
(1859), come sede delle compagnie di opera
e balletto imperiali russe. Qui furono allestite le prime de La bella addormentata e
Lo schiaccianoci di Ciaikovsky. Nel 1935, i
soviet lo ribattezzarono Teatro dell’Opera e
del Balletto Kirov, ma nel 1992 il complesso
ha ripreso il suo nome originale.
Il Teatro Mariinsky ha conosciuto una
rinascita sotto la guida del dinamico e stacanovista direttore artistico Valery Gergiev,
ma l’edificio ottocentesco e le sue attrezzature sono troppo antiquati, inadatti per la
messa in scena delle produzioni moderne
e disperatamente bisognosi di un rinnovo.
Nel 2004 è stato approvato un ambizioso
progetto per la costruzione di un secondo
teatro, che è in corso di realizzazione alle
spalle dell’edificio originale.
FCattedrale Nikolsky
CHIESA
(Никольскийсобор;cartinap194;Nikolskayapl1/3;
h9-19; mSadovaya) La pittoresca posizione a
fianco del canale, le guglie barocche e le cupole dorate che sormontano l’edificio azzurro ghiaccio rendono la Cattedrale Nikolsky,
immediatamente a sud del Teatro Mariinsky,
una delle chiese più amate dagli abitanti di
San Pietroburgo. Soprannominata Chiesa
dei Naviganti (il cui santo protettore è
proprio san Nicola), vanta molte icone del
XVIII secolo e una splendida iconostasi in
legno intagliato. Il suo elegante campanile
domina il canale, attraversato dallo StaroNikolsky most, dal quale si riescono a vedere
almeno altri sette ponti, un panorama unico
in tutta la città.
FMuseo Nabokov
MUSEO
( Му з е й Н а б оков а ; car tina p194; w w w.
nabokovmuseum.org; Bolshaya Morskaya ul 47;
h11-18 mar-ven, 12-17 sab e dom; mAdmiralteyska-
San Pietroburgo C h e cosa vedere
ricca di edifici sfarzosi, il Palazzo Yusupov,
con i suoi sontuosi interni, riesce comunque
a distinguersi. L’infilata di sale riccamente
decorate, una più spettacolare dell’altra,
culmina in un teatro paragonabile a uno
scrigno d’inestimabile valore, una profusione di ornamenti e dorature che sono tuttora
la cornice di concerti di musica classica,
balletti e opere liriche; consultate il sito web
per maggiori informazioni. Assistere a uno
di questi spettacoli è un’esperienza vivamente consigliata: la serata a teatro è infatti
preceduta da una visita guidata del palazzo
(ciò vi risparmierà le ingombranti comitive
che spesso lo invadono nel periodo estivo) e
della cantina dove fu tramato il complotto
per assassinare Rasputin, con le prevedibili
statue di cera del monaco e di colui che lo
fece uccidere, il principe Feliks Yusupov.
Il palazzo è senza dubbio uno dei più belli
di San Pietroburgo, ma il biglietto d’ingresso
per gli stranieri è oltremodo costoso (i russi
pagano molto meno); per visitare i luoghi del
complotto contro Rasputin si deve partecipare a una visita guidata da pagare a parte
(interi/studenti R300/180), che si tiene tutti
i giorni alle 13.45, tranne la domenica. Ogni
giorno sono disponibili solo 20 biglietti,
quindi per assicurarvene uno cercate di arrivare con molto anticipo. La visita è condotta
soltanto in russo, il che sembra un’autentica
presa in giro. Il biglietto d’ingresso per il
palazzo comprende un’audioguida in inglese
e in diverse altre lingue, per la quale si deve
lasciare una cauzione di R1000.
simbolo della città. Il Cavaliere di Bronzo
(Медный всадник) raffigura Pietro in grop- 193
pa a un cavallo che si impenna davanti a
un serpente, simbolo del tradimento. Per
la realizzazione dell’opera, commissionata
da Caterina la Grande, lo scultore francese
Etienne Falconet impiegò ben 12 anni.
L’iscrizione recita: ‘A Pietro I da Caterina
II – 1782’.
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Cattedrale Nikolsky................................ D6
Cattedrale di Sant’Isacco.......................E2
Palazzo Yusupov..................................... C4
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Cavaliere di Bronzo................................. D1
Appartamento di Dostoevsky................. F4
Grande Sinagoga Corale.........................B5
Naso del Maggiore Kovalyov . ................E5
Museo dei Trasporti Ferroviari................ F5
Museo Nabokov.......................................E2
Nuova Olanda .........................................B3
Ploshchad Dekabristov........................... D1
Villa Rumyantsev.....................................B2
Museo della Vodka Russa................. (v. 19)
Museo Statale della Storia
di San Pietroburgo............................(v. 9)
13 Arkadia..................................................... F2
14 Graffiti Hostel......................................... C4
15 Northern Lights.......................................E3
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Entrée...................................................... D6
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Mansard...................................................E2
Russkaya Ryumochnaya n. 1 ................ D2
Sadko...................................................... C4
Stolle........................................................B5
Stolle....................................................... D4
Stroganoff Steak House......................... D2
Teplo.........................................................E2
û Locali
25 Bardak...................................................... F3
26 Hundertwasser Bar................................ D4
27 Stirka....................................................... G3
Ø Attività, corsi e tour
ý Divertimenti
10 Planet Fitness.......................................... F4
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ÿ Pernottamento
11 Alexander House.....................................D7
12 Andrey & Sasha’s Homestay................. G3
ya) Vladimir Nabokov, lo scrittore di Lolita,
fu probabilmente uno dei romanzieri russi
moderni più versatili e difficili da classificare. Nato nel 1899, visse in questa deliziosa
casa cittadina ottocentesca (oggi un piccolo
museo) fino al 1917, anno in cui la sua famiglia fu costretta a fuggire dalla Russia. Nella
sua autobiografia intitolata Parla, ricordo,
lo scrittore si riferisce alla casa come a un
‘paradiso perduto’ ed è facile immaginare
perché dopo aver visto gli splendidi interni
in legno di quercia intagliato. Il museo
conserva vari oggetti legati alla figura di
Nabokov, ma svolge soprattutto la funzione
di centro culturale ed è sede di festival ed
eventi speciali.
Museo della Vodka Russa
MUSEO
( Музей русской водки ; cartina p194; www.
vodkamuseum.su��������������������������������
; Konnogvardeysky bul 4; ingresso con/senza visita guidata R300/150; h12-22;
mAdmiralteyskaya) Museo privato di ottimo
livello che documenta la storia del superalcolico russo più amato con una mostra
interessante e godibile, che dalle origini
della produzione della vodka, che in passato
era chiamato ‘vino di pane’, spazia fino a
quello che oggi è un fenomeno industriale
mondiale, con l’ausilio di modelli di cera e
Feel Yourself Russian...............................C2
Sala da concerti del Mariinsky...............A5
Nuovo Teatro Mariinsky..........................C5
Conservatorio Rimsky-Korsakov...........C5
Teatro del Palazzo Yusupov................... C4
un’originale carrellata di bottiglie. Potete
visitare il museo in autonomia oppure,
pagando il doppio del normale biglietto,
avere a disposizione una guida (in inglese)
che saprà rendere più vivace e interessante
la vostra incursione nella storia della vodka.
Se poi voleste completare la visita con la
degustazione del prodotto, il tour completo
di degustazione costa R450/300 con/senza
guida. All’interno dell’edificio c’è anche un
ottimo ristorante: se mangiate lì potrete effettuare la visita al museo con degustazione
finale spendendo appena R150.
Sennaya ploshchad
PIAZZA
(Сенная площадь ; m Sennaya Ploshchad)
Quella che un tempo ospitava il mercato
del fieno è oggi una frenetica piazza invasa
da grandi chioschi e circondata da sfarzosi
centri commerciali. Ancora oggi, nonostante
l’imponente opera di riqualificazione condotta una decina d’anni fa, la zona conserva
qualcosa dell’aspetto squallido e malsano
che Dostoevsky immortalò in maniera così
nitida in uno dei suoi romanzi più celebri,
Delitto e castigo. Le vicende narrate si
svolgevano proprio nei dintorni di questa
piazza e, sebbene la cattedrale che dominava
la piazza all’epoca dello scrittore sia stata
demolita da tempo, Dostoevsky non avrebbe
troppa difficoltà a riconoscere il teatro dei
foschi intrecci da lui narrati.
Appartamento
di Dostoevsky
EDIFICIO STORICO
(Дом Достоевского; cartina p194; Kaznacheyskaya
ul 7) Immediatamente a ovest di Sennaya
Residenza Rumyantsev
MUSEO
(Особняк Румянцева ; cartina p194; www.
spbmuseum.ru; Angliyskaya nab 44; interi/studenti
R110/70; h11-18 gio-mar; mAdmiralteyskaya) La
maestosa Residenza Rumyantsev (1826) è
sede dell’eccellente Museo Statale della
Storia di San Pietroburgo. Il museo è incentrato sulla storia dell’Assedio (contiene
infatti il più grande deposito di documenti
di quell’epoca della città), ma allestisce
anche mostre interessanti di altro genere.
Particolarmente pregevoli sono i particolari
architettonici della villa, tra cui le scalinate
in marmo di Carrara e legno di quercia
intagliato. Non dimenticate di chiedere una
guida in inglese alla biglietteria.
Museo dei Trasporti Ferroviari
MUSEO
( Музей железнодорожного транспорта ;
cartina p194; www.railroad.ru/cmrt; Sadovaya ul
50; interi/bambini R100/30; h11-17.30 dom-gio;
mSadovaya) Il Museo dei Trasporti Ferroviari
è il sogno diventato realtà degli appassionati
di treni. La sua affascinante collezione comprende modellini di locomotive e di ponti
ferroviari, in molti casi realizzati dagli stessi
ingegneri che costruirono quelli veri. È la più
antica collezione del mondo nel suo genere
(il museo fu fondato nel 1809, 28 anni prima
che la Russia inaugurasse la sua prima linea
ferroviaria!) e vanta inoltre alcuni modelli
della Yenisey Bridge di Krasnoyarsk, la
nave che un tempo trasportava passeggeri
FGrande Sinagoga Corale
SINAGOGA
(Большая хоральная синагога; cartina p194;
www.jewishpetersburg.ru; Lermontovsky pr 2;
h 8-20 dom-ven, funzioni 10 sab; m Sadovaya)
Oggi restituita all’antico splendore bizantino
grazie a un accurato restauro, la Grande Sinagoga Corale fu progettata da Vasily Stasov e
inaugurata nel 1893. Lo sfarzo degli ambienti
– specialmente nella cappella nuziale, a sinistra dell’ingresso, notevole per l’originalità e
la ricchezza delle decorazioni – testimonia il
ruolo cruciale della comunità ebraica nella
San Pietroburgo di epoca imperiale. Tutti
gli uomini e le donne sposate sono tenuti a
coprirsi il capo quando entrano nell’edificio.
Nuova Olanda
ISOLA
(НоваяГолландия;cartinap194;www.newhollandsp
.com; all’angolo tra nab kanala Kryukova e Bolshaya
Morskaya ul; m Spasskaya) Utilizzata come
sede di cantieri navali all’epoca di Pietro il
Grande, l’Isola di Nuova Olanda è rimasta
inaccessibile per gran parte dei suoi tre
secoli di storia e oggi il suo aspetto non si
discosta molto da quello di un mucchio di
rovine. Tuttavia sembra che la sua sorte sia
destinata a cambiare: nel 2010 l’isola è stata
acquistata dal magnate russo Roman Abramovich, intenzionato a riqualificarla per
trasformarla in un centro culturale e commerciale che, stando a voci insistenti, ospiterà anche la sua sterminata collezione d’arte
contemporanea. Se capitate da queste parti,
date un’occhiata all’imponente arcata di
mattoni rossi e granito, progettata da JeanBaptiste Vallin de la Mothe sul finire del
Settecento, una splendida opera neoclassica.
ISOLA VASILYEVSKY
La stazione della metropolitana più comoda
per raggiungere l’isola è quella di Vasileostrovskaya, ma per visitare la zona della
Strelka potrete tranquillamente attraversare
la Neva all’altezza dell’Ermitage o prendere
uno dei tanti autobus che passano per Nevsky prospekt.
Strelka
PUNTO PANORAMICO
I migliori panorami di San Pietroburgo
si possono ammirare dalla propaggine
orientale dell’Isola Vasilyevsky, nota come
San Pietroburgo C h e cosa vedere
ploshchad, sull’altra sponda del Canale
Griboyedova, si trova l’appartamento dove
Dostoevsky (che cambiò casa per ben 20
volte nel corso dei 28 anni trascorsi a
San Pietroburgo) scrisse Delitto e castigo;
la strada che Raskolnikov, l’antieroe del
romanzo, percorre per andare a uccidere
l’anziana usuraia passava direttamente
sotto la finestra dello scrittore. L’abitazione
della donna era l’appartamento n. 74 di naberezhnaya kanala Griboyedova 104; si può
vedere dall’esterno l’andito su cui si apre la
porta (gli abitanti del palazzo sono ormai
abituati ai turisti). Arrivando dal lato del
canale, raggiungete l’entrata al n. 5 sul retro
(appartamenti n. 22-81): l’appartamento in
questione si trova al terzo piano.
e convogli attraverso il Lago Baikal lungo
la Transiberiana, nonché un sontuoso va- 197
gone del 1903, sempre della Transiberiana,
completo di sala da musica con pianoforte
e vasca da bagno. Per vedere treni d’epoca a
grandezza naturale, visitate il Museo della
Tecnologia Ferroviaria (p208).
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Isola Vasilyevsky
æ Da non perdere
Museo dell’Accademia di Belle Arti..... F5
Museo Erarta di Arte
Contemporanea ............................ C6
Kunstkamera....................................... H4
Palazzo Menshikov.............................. G4
æ Che cosa vedere
1 Rompighiaccio Krasin......................... D6
2 Museo di Zoologia............................... H4
3 Museo del Sottomarino D-2
Volontà del Popolo............................A5
4 Colonne Rostrate................................ H3
Zoo.................................................... (v.2)
San Pietroburgo 
Ø Attività, corsi e tour
5 VMF...................................................... C5
ÿ Pernottamento
6 Nash Hotel............................................E3
7 Sokos Hotel Vasilevsky........................ F5
ú Pasti
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Cheburechnaya....................................F4
Dve Palochki.........................................F3
Gintarus................................................F3
Restoran............................................... H4
Stolle.....................................................F3
û Locali
13 Grad Petrov.......................................... H4
14 Helsinki Bar..........................................F3
Strelka (‘lingua di terra’), il luogo scelto da
Pietro il Grande come centro amministrativo e culturale della sua nuova città. La
Strelka divenne effettivamente il centro dei
commerci marittimi di San Pietroburgo,
simboleggiato dall’edificio della Borsa Valori
dal candido colonnato. Le due Colonne
Rostrate ( Ростральные колонны; cartina
p198) che si ergono all’estremità della Strelka,
decorate da prue di navi, nel XIX secolo
fungevano da fari per i naviganti ed erano
illuminate da lanterne a petrolio; oggi, in
occasione di alcune festività, le colonne
tornano a brillare grazie a decine di torce a
gas installate sulla loro sommità.
Palazzo Menshikov
PALAZZO
(Меншиковский дворец; cartina p198; www.
hermitagemuseum.org; Universitetskaya nab 15;
interi/studenti R60/gratuito, ingresso gratuito per
tutti il primo giovedì del mese, audioguida R150;
h10.30-18 mar-sab, fino alle 17 dom; mVasileostrovskaya) Una delle numerose sedi dell’Er-
mitage è quella del Palazzo Menshikov,
costruito nel 1707 a ridosso del fiume per
Aleksandr Menshikov, un amico intimo (e
secondo alcuni un tempo anche amante) di
Pietro il Grande. Da qui Menshikov governò
la Russia per tre anni, dalla morte di Pietro
fino al proprio esilio. Gli interni del palazzo,
oggi accuratamente restaurati, sono un
tesoro di opere d’arte e mobili d’epoca. Per
ognuna delle sale sono disponibili opuscoli
informativi in inglese.
Kunstkamera
MUSEO
(Кунсткамера; cartina p198; www.kunstkamera.ru;
Universitetskaya nab 3; interi/studenti R200/50;
h11-18 mar-dom, chiuso l’ultimo martedì del mese;
m Admiralteyskaya) Il primo museo di San
Pietroburgo fu fondato nel 1714 da Pietro il
Grande in persona. È tristemente famoso
soprattutto per la raccapricciante collezione
di feti bicefali, esseri umani e parti anatomiche deformi conservati in formalina, che
lo zar aveva collezionato personalmente
allo scopo di sfatare fra la gente comune il
timore superstizioso dei mostri. La maggior
parte dei visitatori punta direttamente verso
questa triste sezione del museo, tralasciando
quasi sempre le altre mostre interessanti
(purtroppo non adeguatamente valorizzate)
sulle popolazioni native di tutto il mondo.
Qui troverete anche una sezione dedicata
allo scienziato rinascimentale Mikhail Lomonosov (la cui statua campeggia accanto
al vicino edificio dei Dodici Collegi dell’università cittadina), con la ricostruzione del
suo studio-laboratorio.
oMuseo Erarta
di Arte Contemporanea
MUSEO
(Музей Эрарта; www.erarta.com; 29-aya liniya
2; interi/under 21 R300/150, h10-22 gio-mar;
mVasileostrovskaya, poi autobus n. 6) Questo
favoloso museo d’arte contemporanea ha
improvvisamente trasformato il quartiere
distante e quasi completamente dimenticato
dell’Isola Vasilyevsky in una meta di per sé.
Inaugurato nel 2010 in un edificio d’epoca
stalinista magnificamente riadattato, il museo si compone di due parti ben distinte: la
collezione permanente, distribuita su cinque
piani dell’ala sinistra e costituita da oltre
2000 opere di artisti russi risalenti al periodo dal 1950 a oggi, e le mostre temporanee,
allestite nell’ala destra del complesso e con
opere destinate anche alla vendita. Il biglietto d’ingresso dà accesso all’intera collezione
permanente e ai primi tre piani della sezione
dedicata alle mostre temporanee; il quarto
201
I NOMI DELLE VIE
San Pietroburgo ha due vie chiamate Bolshoy prospekt: una nella zona di Petrograd,
l’altra sull’Isola Vasilyevsky. Sull’isola, le estremità di alcune vie sono dette linee
(linii) e sono effettivamente due strade distinte, ciascuna con un nome diverso; per
esempio, 4-ya liniya (quarta linea) e 5-ya liniya (quinta linea) sono il lato orientale e
quello occidentale della medesima via, che nella sua interezza è definita 4-ya i 5-ya
linii (quarta e quinta linea). Ciò è dovuto al fatto che nella pianta originale dell’Isola
Vasilyevsky lungo l’asse centrale di queste ampie strade era prevista la costruzione
di canali per soddisfare la grande passione per la nautica dello zar. Dopo la morte di
Pietro il progetto fu abbandonato, lasciando in eredità questa curiosa toponomastica
cittadina.
Museo dell’Accademia
di Belle Arti
MUSEO
(Музей Академии Художеств; cartinap198; www.
nimrah.ru; Universitetskaya nab 17; interi/studenti
R300/150; h11-18 mer-dom; mVasileostrovskaya)
Presidiato all’ingresso da due sfingi egizie
che si calcola risalgano a 3500 anni fa, il
Museo dell’Accademia di Belle Arti è senza
dubbio una tappa importante per chi nutre
interesse per l’arte russa. Qui sono esposte
opere realizzate dagli allievi e dagli insegnanti dell’Accademia fin dall’epoca della
sua fondazione, nel 1775, oltre a numerosi
studi preparatori e opere di mostre temporanee. In passato, gli allievi alloggiavano in
questo edificio dai cinque ai 15 anni di età,
fino al conseguimento del diploma. Si trattava di un curioso esperimento volto a creare
una nuova specie umana: l’artista. E poiché
fra i diplomati figurano Ilya Repin, Karl
Bryullov e Anton Losenko, probabilmente
l’idea di fondo non era del tutto assurda.
Al terzo piano del museo sono esposti i
modelli delle versioni originali della Cattedrale di Smolny, di quella di Sant’Isacco e del
Monastero Aleksandr Nevsky. Date anche
un’occhiata alla favolosa biblioteca antica.
Per acquistare i biglietti, dopo aver varcato
l’ingresso principale imboccate la scalinata
sulla sinistra e salite al secondo piano.
Museo di Zoologia
MUSEO
(Зоологический музей; cartina p198; www.zin.ru;
Universitetskaya nab 1/3; interi/studenti R200/70,
ingresso gratuito per tutti l’ultimo giovedì del mese;
h11-18 mer-lun; mAdmiralteyskaya) Uno dei più
grandi e dei migliori parchi zoologici del
mondo, il Museo di Zoologia di San Pietroburgo fu fondato nel 1832 e vanta reperti
straordinari. Tra i vari modellini e le decine
di migliaia di animali impagliati provenienti
da ogni angolo della Terra spiccano un
mammut intero ancora ricoperto dal pelo,
estratto dai ghiacci della Siberia nel 1902,
lo scheletro di una balenottera azzurra e
gli insetti vivi (interi/studenti R100/50) della
sezione entomologica, particolarmente
apprezzata dai bambini.
ZONA DI PETROGRAD
La zona di Petrograd consiste in un gruppetto di isole situate nel delta nella Neva, tra i
canali Malaya Neva e Bolshaya Nevka. Tra
queste si trova la piccola Isola di Zayachy,
dove Pietro il Grande gettò le basi per la
costruzione di San Pietroburgo.
Fortezza di Pietro e Paolo
FORTEZZA
(Петропавловская крепость; cartina p207; www.
spbmuseum.ru; hgiardini 6-22, mostre 11-18 giomar; mGorkovskaya) Alla Fortezza di Pietro e
Paolo vale la pena di dedicare una buona
parte del tempo a disposizione, perché qui
avrete molto da vedere e da fare. Per ogni
singola attrattiva situata all’interno della
fortezza occorre pagare un biglietto, pertanto la soluzione ideale è acquistare il biglietto cumulativo (interi/studenti R350/170)
che dà accesso a gran parte dei siti dell’isola
(fatta eccezione per il campanile) ed è valido
due giorni.
San Pietroburgo C h e cosa vedere
e il quinto piano della seconda prevedono
invece un supplemento di R150 ciascuno.
La collezione permanente offre una formidabile panoramica sull’ultimo cinquantennio
dell’arte russa e denota una particolare attenzione per l’arte underground dell’ultimo
periodo sovietico. Nel complesso l’ambiente
è molto elegante e raffinato, e la disposizione
delle opere è frutto di una scrupolosa organizzazione: senza dubbio il Museo Erarta è
la realtà più autorevole di San Pietroburgo
nell’ambito dell’arte contemporanea russa.
Per raggiungerlo, prendete l’autobus n. 6
dalla fermata sull’altro lato della strada
rispetto alla stazione Vasileostrovskaya della
metropolitana.
San Pietroburgo 
Edificato nel 1703, questo complesso
202 fortificato a pianta esagonale è l’edificio
più antico di San Pietroburgo, progettato
da Pietro il Grande a difesa dalle incursioni
degli svedesi. In realtà la fortezza non fu mai
teatro di battaglia e fino al 1917 fu utilizzata
principalmente come luogo di detenzione
per prigionieri politici. Tra i suoi ‘ospiti’
illustri ci furono Dostoevsky, Gorky, Trotsky
e il fratello maggiore di Lenin, Aleksandr.
Le loro celle si possono vedere ancora oggi
nel Bastione Trubetskoy ( Трубетцкой
бастион; interi/studenti R170/70), conservate
esattamente così com’erano negli ultimi
anni del XIX secolo.
Per apprezzare pienamente le dimensioni
della costruzione e ammirare favolose vedute del fiume, seguite l’itinerario Nevskaya
Panorama (interi/studenti R150/120) che si
snoda lungo una parte dei bastioni, quindi
entrate nella Cattedrale dei Santi Pietro
e Paolo ( Петропавловский собор; interi/
studenti R200/90), la cui slanciata guglia
dorata che svetta a un’altezza di 122 m è un
tratto distintivo dello skyline cittadino. La
chiesa, dall’interno barocco, è anche il luogo
di sepoltura di tutti i governanti della Russia
prerivoluzionaria a partire da Pietro il Grande, con l’eccezione di Pietro II e di Ivan VI.
Con i suoi 122,5 m di altezza, la torre
campanaria (interi/studenti R130/70; hvisite
guidate 11.30, 13, 14.30 e 16 mag-set) è la struttura più alta della città. All’interno ospita
una piccola mostra dedicata ai lavori di
restauro della torre e altrettanto interessante è la possibilità di osservare da vicino il
meccanismo delle campane. Naturalmente
la ragione principale per salire fino in cima
è il formidabile panorama a 360 gradi della
città. La torre campanaria è accessibile
solo nell’ambito di una visita guidata della
durata di un’ora (in russo), quindi cercate di
arrivare con almeno 15 minuti di anticipo
per acquistare i biglietti in vendita presso
la rimessa delle barche, vicino all’ingresso
principale della cattedrale.
Tra le altre attrattive della fortezza che
vale la pena di non perdere segnaliamo
l’avvincente mostra dedicata alla storia di
San Pietroburgo allestita presso la Casa
del Comandante ( Комендантский дом ;
interi/studenti R100/60). La mostra traccia
un quadro storico della città che culmina
con la rivoluzione del 1917 e vanta alcuni
eccezionali reperti, tra cui una vivida rappresentazione su tela della grande alluvione
del 1824 (che quasi spazzò via l’intera città)
e un plastico che mostra come fu innalzata
la Colonna di Alessandro nella piazza del
palazzo. All’esterno della casa, osservate la
statua di Pietro il Grande, la controversa
opera di Mikhail Shemyakin contestata per
la scarsa armonia delle proporzioni della
testa e delle mani; secondo i superstiziosi,
toccare l’indice della mano destra è un gesto
portafortuna.
Tutti i giorni a mezzogiorno dal Bastione Naryshkin viene sparata una salva di
cannone. Nelle mura meridionali si apre
la Porta della Neva, da dove i prigionieri
destinati alle esecuzioni venivano caricati
sulle imbarcazioni. Osservate le targhe che
indicano i livelli dell’acqua raggiunti durante la storica alluvione. Nelle belle giornate di
sole – comprese quelle poche in inverno e in
primavera – le persone vanno a prendere il
sole in spiaggia appoggiandosi in piedi alle
mura (pare che la posizione eretta garantisca l’abbronzatura migliore). In inverno,
alcuni spiriti ancora più intrepidi vengono
qui per nuotare al Club dei Trichechi.
Moschea
MOSCHEA
(Соборная мечеть; cartina p204; Kronverksky pr 7;
mGorkovskaya) Costruita tra il 1910 e il 1914,
questa moschea fu realizzata sul modello del
Mausoleo di Gur-e Amir di Samarcanda. Più
che un’attrattiva turistica è un luogo di culto
in attività, ma la cupola e i minareti scanalati di colore celeste sono stati recentemente
sottoposti a una minuziosa opera di restauro
e oggi sono straordinari da ammirare, anche
soltanto dall’esterno.
Museo di Storia Politica
MUSEO
( Музей политической истории России ;
cartina p204; %313 6163; www.polithistory.ru; ul
Kuybysheva 4; interi/studenti R200/100, guida in
inglese R700; h10-18 ven-mer; m Gorkovskaya)
Di gran lunga più interessante di quanto si
possa presupporre dall’argomento, il Museo
di Storia Politica occupa due eleganti palazzi
in Style Moderne collegati tra loro, uno
dei quali un tempo apparteneva a Matilda
Kshesinskaya, che fu una famosa stella del
balletto nonché l’amante dello zar Nicola II.
Qui i bolscevichi stabilirono il loro quartier
generale e dal suo balcone Lenin pronunciò
dei discorsi. Le sezione principale spiega in
dettaglio la politica russa (con didascalie in
inglese) fino ai giorni nostri, ma il museo
conserva anche alcuni reperti di epoca
sovietica davvero kitsch e divertenti, oltre
a rarissime caricature di Lenin pubblicate
su varie riviste tra le rivoluzioni del 1917 –
solo alcuni mesi più tardi le stesse vignette
sarebbero costate la prigione, o addirittura
la morte, ai disegnatori. Telefonate in anticipo per prenotare la visita guidata in inglese
(massimo cinque persone).
Museo dell’Artiglieria
MUSEO
(Военно-исторический музей артиллерии;
cartina p204; www.artillery-museum.ru; Aleksandr
Park 7; interi/studenti cortile R50/20, museo
R300/150; h 11-18 mer-dom; m Gorkovskaya)
Museo Sergei Kirov
MUSEO
(Музей Кирова; cartina p204; www.kirovmuseum
.ru; Kamennoostrovsky pr 26/28; ingresso R90;
h11-18 gio-mar; mPetrogradskaya) Sergei Kirov,
leader della sezione del partito di Leningrado, nonché una delle personalità più influenti nella Russia dei primi anni ’30, visse in
questo appartamento (decisamente poco
proletario) per un decennio fino al 1934,
anno in cui fu assassinato per ordine di
Stalin; l’evento innescò un’ondata di feroce
repressione in tutto il paese. Oggi l’appartamento è un museo di grande atmosfera che
testimonia le condizioni di vita tutt’altro che
umili dell’élite bolscevica di quell’epoca, un
viaggio a ritroso nel tempo fino agli anni
della gloria sovietica, raccontata attraverso una carrellata di congegni tecnologici
degli anni ’20 come la prima macchina da
scrivere di produzione sovietica e un frigorifero General Electric (dunque fabbricato da
un’azienda non comunista) con tanto di cibi
di plastica. Dopo essere entrati nell’edificio,
salite in ascensore alla biglietteria al quinto
piano e da qui raggiungete l’entrata del
museo, situata al quarto piano.
Giardini Botanici
GIARDINO
(Ботанический сад; cartina p204; ul Professora
Popova 2; interi/bambini giardini R40/20, serra
R180/90; hgiardini 10-18 tutti i giorni mag-set,
serra 11-16 sab-gio mag-set; m Petrogradskaya)
Un tempo secondi per grandezza soltanto ai
FIncrociatore Aurora
MUSEO
(Крейсер Аврора; cartina p204; www.aurora.org
.ru; Petrovskaya nab; h10.30-16 mar-gio, sab e
dom; mGorkovskaya) Costruito nel 1900, l’in-
crociatore Aurora fu utilizzato durante la
guerra russo-nipponica. Oggi è a riposo ed
è stato trasformato in un museo che riscuote
sempre grande successo, sia tra i bambini
sia tra gli appassionati di nautica e storia
navale. Da questa nave partì il colpo di
cannone che segnò l’inizio della Rivoluzione
d’Ottobre. Tale era l’importanza dell’Aurora
per i russi che durante la seconda guerra
mondiale si preferì farlo affondare piuttosto
che lasciarlo alla mercé dei bombardamenti
tedeschi.
ISOLE KIROVSKY
Questo nome indica le tre isole più esterne
della zona di Petrograd: Kamenny, Yelagin
e Krestovsky. Un tempo ammantate da una
fitta vegetazione palustre, nel XVIII e XIX
secolo furono cedute ad alcuni dignitari
di corte e trasformate in bucoliche oasi
di verde dedicate alla ricreazione. Ancora
oggi occupate in prevalenza da parchi, conservano la loro peculiare funzione di mete
di svago e offrono la loro verde cornice alle
tante persone che vengono qui per fare un
picnic all’ombra degli alberi, praticare sport
sul fiume e passeggiare nell’interminabile
crepuscolo delle Notti Bianche.
Isola Kamenny
ISOLA
(cartina p204) L’Isola Kamenny è un fitto mo-
saico di storiche dacie (oggi dimora di
facoltosi cittadini) e di sinuosi vicoli che
s’intrecciano in mezzo a una rete di canali,
laghi e piccoli specchi d’acqua. All’estremità
orientale dell’isola sorge la Chiesa di San
Giovanni Battista (Церковь Иоанна Предтечи), costruita tra il 1776 e il 1781 e successivamente sottoposta a un sapiente restauro.
Alle sue spalle, l’imponente Palazzo Kamen-
San Pietroburgo C h e cosa vedere
Situato sul lato opposto del fossato rispetto
alla Fortezza di Pietro e Paolo, all’interno
dell’arsenale originale, questo museo riscuote sempre un gran successo tra i bambini.
La sua mostra documenta la storia militare
russa attraverso una collezione di armi di
epoche diverse, con reperti risalenti addirittura all’Età della Pietra. Il pezzo forte
dell’esposizione è l’automobile blindata che
Lenin guidò trionfalmente dopo il suo arrivo
alla Stazione Finlandia (Finlyandsky vokzal). E se anche non foste particolarmente
appassionati di armi e ordigni esplosivi,
forse non resisterete alla tentazione di arrampicarvi sui carri armati e sugli autocarri
esposti nel cortile del museo.
Kew Gardens di Londra, i giardini botanici
contengono grandissime serre piuttosto 203
fatiscenti distribuite su una tenuta di 22
ettari e, sebbene la bellezza dei loro giorni
di gloria sia ormai sfiorita, restano una
cornice piacevole per una passeggiata. Tra
la vasta collezione di specie vegetali spicca la
‘tsaritsa nochi’ (Selenicereus pteranthus), un
cactus che fiorisce soltanto una notte l’anno,
solitamente a metà giugno. In tale occasione, i giardini restano aperti fino all’alba per
consentire ai visitatori di ammirare questa
meraviglia della natura.
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Zona di Petrograd
æ Da non perdere
Museo dell’Artiglieria...........................F6
Museo di Storia Politica...................... G6
Fortezza di Pietro e Paolo.................... F7
Museo Sergei Kirov.............................. F5
æ Che cosa vedere
San Pietroburgo 
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Giardini Botanici.................................. G4
Chiesa di San Giovanni Battista..........E2
Incrociatore Aurora............................. H6
Datsan Gunzechoyney......................... B1
Divo Ostrov.......................................... B3
Ingresso dei Giardini Botanici............. G4
Palazzo Kamennoostrovsky ...............F2
Zoo Leningradsky................................. F7
Moschea.............................................. G6
Parco Marino della Vittoria..................A3
Museo dei Sogni Sigmund Freud........E6
Palazzo Yelagin.................................... C2
Ø Attività, corsi e tour
13 Dvorets Sporta SKA............................ D6
14 Jet Set.................................................. B3
15 Centro polisportivo............................. G6
ÿ Pernottamento
16 Apart-Hotel Kronverk...........................E7
17 Tradition Hotel...................................... F7
ú Pasti
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Chekhov................................................F4
Dve Palochki......................................... F5
Mesto....................................................F6
Salkhino................................................F6
Troitsky Most....................................... G6
Volna..................................................... H6
ý Divertimenti
24 Stadio Petrovsky................................. D6
25 Tunnel Club...........................................E6
noostrovsky (Каменноостровский дворец),
la residenza neoclassica che Caterina la
Grande fece realizzare per suo figlio, è oggi
un ospedale militare invaso dalle erbacce.
Isola Yelagin
ISOLA
(cartina p204; interi/studenti R50/30 sab e dom)
L’attrattiva principale di questa isola, lunga
2 km e aperta soltanto al traffico pedonale,
è il Palazzo Yelagin (Елагинский дворец;
Yelagin ostrov 1; ingresso R200; h10-18 merdom; mKrestovsky Ostrov), fatto costruire per
la madre da Alessandro I, il quale affidò
all’architetto Carlo Rossi anche il compito
di ridisegnare l’intero paesaggio dell’isola.
Il palazzo, con i suoi pregevoli interni
magnificamente restaurati, si trova sulla
destra immediatamente al di là del ponte
pedonale proveniente dall’Isola Kamenny.
Il resto dell’isola è occupato da un parco
incantevole, con un piazzale all’estremità
occidentale rivolta verso il Golfo di Finlandia. Nella zona settentrionale di Yelagin si
possono noleggiare barche a remi.
Isola Krestovsky
ISOLA
(cartina p204) L’Isola Krestovsky, la più grande
del gruppo delle Kirovsky, è in gran parte
occupata dal vasto Parco Marittimo della
Vittoria (Приморский Парк Победы) e, nei
pressi della stazione della metropolitana, dal
Divo Ostrov (Диво Остров; www.divo-ostrov
.ru; ingresso libero, giostre R50-100; h11-20 tutti
i giorni giu-agosto, sab e dom set-mag; mKrestovsky Ostrov), un parco dei divertimenti con
attrazioni da brivido che farà la felicità dei
bambini.
ZONA DI VYBORG
Lungo la riva settentrionale della Neva i siti
d’interesse turistico sono piuttosto scarsi,
ma molte di queste poche attrattive meritano senza dubbio una visita.
Magazzino dell’Ermitage
MUSEO
( Реставрационно -хранительский центр
“Старая деревня”; cartina p172; %340 1026; www.
hermitagemuseum.com; Zausadebnaya ul 37a;
ingresso R60; hvisite guidate 11, 13, 13.30 e 15.30
mer-dom; mStaraya Derevnya) All’interno di
una struttura assolutamente all’avanguardia, sarete condotti attraverso una serie
di sale dove viene custodita soltanto una
minima parte del patrimonio artistico del
museo che attualmente non fa parte della
collezione ufficiale esposta al pubblico.
Non si tratta di una mostra vera e propria,
ma le guide sono molto preparate e i pezzi
scelti per essere esposti – dipinti, arredi e
carrozze – sono davvero splendidi. Il fiore
all’occhiello della collezione è il magnifico
baldacchino cerimoniale turco in lana e
seta ricamata che fu regalato a Caterina
la Grande dal sultano Selim III nel 1793.
Accanto a questo è esposto un altro ‘omaggio diplomatico’, moderno ma altrettanto
notevole: un’imponente scultura lignea del
mitico uccello Garuda, donata alla città
dall’Indonesia in occasione dei festeggiamenti per il suo 300° anniversario.
La direzione dell’Ermitage ha grandi progetti per questo museo, tra cui la costruzione
di una poderosa struttura in vetro color
giallo oro. Il magazzino si trova dietro il
Fortezza di Pietro e Paolo
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Fortezza di Pietro e Paolo
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Casa del Comandante........................ C2
Statua di Pietro il Grande................... C2
Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo.... C2
Bastione Trubetskoy........................... B3
æ Che cosa vedere
1 Spiaggia............................................... B3
2 Nevskaya Panorama........................... D2
3 Porta della Neva.................................. C3
grande centro commerciale situato di fronte
alla stazione della metropolitana.
Cattedrale Sampsonievsky
CHIESA
(Сампсониевский собор; cartina p172; ����
www.
cathedral.ru; Bolshoy Sampsonievsky pr 41; h1118 gio-mar; mVyborgskaya) Risalente al 1740,
questa incantevole cattedrale barocca dalle
delicate sfumature azzurro cielo rallegra la
cupa area industriale della zona di Vyborg
e vale la pena di spingersi fin qui per ammirarla. Si ritiene che nel 1774 in questa
chiesa si sia svolta la cerimonia segreta con
cui Caterina la Grande sposò il suo amante,
Grigory Potemkin (che aveva un occhio solo).
Ritinteggiata e riportata allo splendore
originale, sia esternamente sia internamen-
C
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te, oggi la cattedrale risalta in tutta la sua
eleganza. L’elemento di maggior interesse è
senza dubbio il calendario dei santi, costituito da due imponenti pannelli posti ai lati
della navata. Ognuno di essi rappresenta sei
mesi dell’anno e ciascun giorno è decorato
con una piccola icona del santo o dei santi
che si festeggiano in quella data. Da notare
anche il maestoso lampadario sopra l’altare
e la straordinaria iconostasi barocca, verde
e dorata.
Datsan Gunzechoyney
TEMPIO BUDDHISTA
(cartina p204; www.dazan.spb.ru; Primorsky pr 91;
h10-19 gio-mar; m Staraya Derevnya) Questo
splendido datsan (tempio) buddhista fu
costruito tra il 1909 e il 1915 grazie all’impegno di Pyotr Badmaev, un medico di
religione buddhista che fu al servizio dello
zar Nicola II. Durante il periodo comunista
il tempio venne chiuso, molti monaci furono
arrestati e presso l’edificio fu installata una
stazione radio militare. Fortunatamente,
i danni arrecati alla struttura non furono
particolarmente gravi e nel 1990 il datsan
fu restituito alla piccola comunità buddhista
della città. Da allora è stato ristrutturato e
oggi è aperto ai visitatori.
San Pietroburgo C h e cosa vedere
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Cattedrale dei Santi
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ZONA SUD DI SAN PIETROBURGO
208 Stalin accarezzava l’idea di trasferire il
centro della città più a sud e alcuni risultati
dell’ambizioso progetto del leader sovietico
si possono notare lungo Moskovsky prospekt
e a sud di Porta Narva, lungo prospekt Stachek, in direzione dell’impianto di ingegneria pesante Kirovsky Zavod. Tra i siti situati
nella zona meridionale di San Pietroburgo
alcuni sono particolarmente interessanti.
FMonumento agli Eroici
Difensori di Leningrado
MONUMENTO
(Памятник героическим защитникам Ленинграда; cartina p172; pl Pobedy; h10-17 gio-mar;
mMoskovskaya) Lungo la strada per l’aeropor-
San Pietroburgo 
to difficilmente passa inosservato il solenne
Monumento agli Eroici Difensori di Leningrado. Questo gruppo scultoreo è formato da
un obelisco centrale alto 48 m attorniato da
statue bronzee che personificano le immani
difficoltà sopportate dai difensori della città
fino alla vittoria finale.
Più in basso, un anello di bronzo di 40 m
di diametro rappresenta l’accerchiamento
della città. Accompagnati da un incalzante
sottofondo di musica sinfonica che contribuisce a creare un’atmosfera di tensione, si
scende alla mostra sotterranea, allestita in
un vasto spazio che sembra un mausoleo.
Qui, alla luce inquietante di 900 lampade di
bronzo, si sente il ticchettio di un metronomo, l’unico suono che gli abitanti di Leningrado poterono sentire alla radio per tutto
il periodo della guerra, esclusi gli annunci
di emergenza. In 12 teche organizzate per
tema sono esposti reperti bellici e relativi
all’assedio nazista della città. Chiedete al
custode di farvi vedere i due documentari
di sette minuti ciascuno (vengono proiettati
su grandi schermi premendo un pulsante).
Museo della Tecnologia
Ferroviaria
MUSEO
(Центральный музей Октябрьской железной
дорогой; cartina p172; nab kanala Obvodnogo 118;
interi/bambini R200/1000; h11-17.30 mar-dom;
m Baltiyskaya) Agli appassionati di treni
consigliamo di non perdere la straordinaria
collezione di locomotive in disuso di questo
museo all’aperto, situato alle spalle della
vecchia Stazione Varsavia. Qui ci sono 75
motrici e carrozze risalenti alla fine del XIX
secolo, accuratamente ridipinte e tirate a
lucido, oltre a un lanciamissili intercontinentali con testata nucleare mobile.
FChiesa di Chesma
CHIESA
(Чесменская церковь; cartina p172; ul Lensoveta
12; h10-19; mMoskovskaya) A est di Mosko-
vsky prospekt si staglia il profilo di uno
straordinario edificio rosso e bianco in stile
gotico, costruito tra il 1774 e il 1780 per commemorare la vittoria russa sui turchi nella
battaglia di Çesme (1770). Responsabile della
posizione relativamente distante dal centro
fu Caterina La Grande, la quale, trovandosi
proprio in questo luogo al momento dell’annuncio della vittoria, ordinò che vi fosse
costruito l’edificio sacro.
2 Attività
San Pietroburgo offre innumerevoli opportunità per rilassarsi e trascorrere momenti
piacevoli e divertenti senza dover necessariamente rinchiudersi per intere giornate
nei musei. Gli abitanti del posto, al pari dei
loro connazionali, amano frequentare le
bani e anche voi avrete diverse possibilità
di fare lo stesso.
Il ciclismo è un passatempo sempre più
diffuso in città, dove sta prendendo piede
anche come alternativa ai normali mezzi di
trasporto; la possibilità di evitare il traffico
congestionato delle strade principali e l’andamento pianeggiante di San Pietroburgo
creano le condizioni ideali per andare alla
scoperta della città su due ruote. Potete farlo
per conto vostro noleggiando una bicicletta
oppure partecipando alle escursioni di
gruppo in programma la domenica mattina.
Una cartina delle piste ciclabili cittadine
più sicure è disponibile sul sito internet
www.i-bike-spb.ru/lanes.
Ricordate che per noleggiare una bici o
un paio di pattini occorrono il passaporto
e una cauzione consistente (fino a R7000).
In inverno, i viaggiatori più intrepidi
possono considerare la possibilità di unirsi
ai nuotatori nel ghiaccio, detti morzhi
(trichechi), che si incontrano presso il Club
dei Trichechi all’angolo sud-orientale della
Fortezza di Pietro e Paolo, dove viene scavata
una piscina nelle acque ghiacciate della
Neva. Pare che un tuffo nell’acqua gelida
faccia bene alla salute e persino alla libido!
Bani e spa
Krugliye Bani
BANYA
(Круглые бани; Bagni Circolari; %bagni comuni
550 0985, bagni privati 297 6409; ul Karbysheva
29a; h8-22 ven-mar; m Ploshchad Muzhestva)
Sono le bani migliori tra le tante della città,
che dispongono di una piscina circolare
VALE IL VIAGGIO
209
RIZZORDI ART FOUNDATION
all’aperto riscaldata ad accesso misto, cui si
aggiungono anche vasche a uso privato. Si
trovano di fronte alla stazione della metropolitana: cercate l’edificio circolare sull’altro
lato dell’erbosa isola spartitraffico.
Mytninskiye Bani
BANYA
(Мытнинские бани; cartina p186; www.mybanya.
spb.ru; ul Mytninskaya 17-19; R200-800 l’ora; h24
h su 24 su prenotazione; mPloshchad Vosstaniya)
Uniche nel loro genere, sono tra le poche
bani di San Pietroburgo che ancora sono
riscaldate con il fuoco a legna, proprio
com’è consuetudine in campagna. Oltre
alla parilka (bagno di vapore) e alla vasca
d’acqua fredda, la banya ‘lusso’ ad accesso
privato ha un’elegante zona relax con mobili
di pelle e tavolo da biliardo.
Degtyarniye Bani
BANYA
(Дегтярные бани; cartina p186; www.d1a.ru������
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; Degtyarnaya ul 1a; R300-R1000 l’ora; h9-24; mPloshchad Vosstaniya) Questa moderna banya
è suddivisa in un settore maschile e uno
femminile, ma è possibile anche prenotare
bani più o meno lussuose ad accesso privato.
Il personale parla inglese e sul suo sito web
troverete un utile vademecum (in inglese)
che spiega ai neofiti la procedura corretta
per l’utilizzo di una banya.
Mops Spa
SPA
(cartina p190; www.mopsspa.ru; ul Rubinshteyna 12;
h11-23; mDostoevskaya) Gestita dagli stessi
thailandesi che dirigono l’omonimo ristorante, questa magnifica oasi di pace in cui
sfuggire al traffico che congestiona la vicina
Nevsky è davvero molto accogliente. La
scelta dei trattamenti è ampia: massaggio
tradizionale thailandese, pulizia del viso,
trattamenti tricologici, aromaterapia e
massaggi con pietre calde sono solo alcuni
dei servizi offerti.
Yamskiye Bani
BANYA
(Ямские бани; Bagni dei Postiglioni; cartina p190;
% 312 5836; www.yamskie.ru; ul Dostoevskogo
9; mVladimirskaya) Complesso su più piani
recentemente rimesso a nuovo, dispone
sia di bani ordinarie e di lusso sia di sale
e saune private disponibili per gruppi di
massimo otto persone. Il personale è cortese
e i clienti prendono molto sul serio il tempo
che dedicano alle abluzioni. Telefonate per
tempo per informarvi sui diversi orari di
accesso per uomini e donne o per prenotare
una sala privata.
Bicicletta e pattinaggio
Skat Prokat
BICICLETTA
(Скат Прокат ; % 717 6838; www.skatprokat.
ru; Goncharnaya ul 7; R150/500 all’ora/giorno;
h13-20 mPloshchad Vosstaniya) Propone di-
vertenti escursioni in bicicletta della città la
mattina del sabato e della domenica (v. p211).
Le sue biciclette sono fiammanti mountain
bike russe Stark; per il noleggio occorre una
cauzione di R2000 e il passaporto. Sono
disponibili anche speciali tariffe weekend
e settimanali.
Rent Bike
BICICLETTA
(cartina p176; www.rentbike.org; Malaya Morskaya ul
16; R150/600 all’ora/giorno; h10-23; mAdmiralteyskaya) Situato in zona centrale, noleggia
biciclette a prezzi leggermente superiori
rispetto al suo principale concorrente, Skat
Prokat, ma se alloggiate nelle vicinanze
San Pietroburgo Attività
Se avete già visitato le gallerie di Ligovsky prospekt e Vosstaniya ploshchad, ma desiderate ampliare la vostra conoscenza dell’arte contemporanea, recatevi alla Rizzordi
Art Foundation (www.rizzordi.org; Kurlyandskaya ul 49; ingresso libero; h14-20 mar-dom;
mBaltiyskaya), che oggi si propone come il più stimolante degli spazi espositivi dedicati all’arte contemporanea di San Pietroburgo. Inaugurato nell’estate del 2011, è uno
spazio espositivo ottenuto dalla magistrale riconversione di un complesso industriale,
un birrificio nel XIX secolo in disuso, che costituisce di per sé un’opera di valenza artistica notevole. Nel vastissimo spazio espositivo, ricavato negli ultimi due piani della
struttura, sono allestite interessanti mostre temporanee di artisti locali emergenti.
Raggiungere la sede della Rizzordi Art Foundation è di per sé una sorta di avventura,
cui contribuisce l’atmosfera surreale della vasta area di rovine postindustriali che
occorre attraversare. Dalla stazione Baltiyskaya della metropolitana vi si arriva a piedi
in 30 minuti; in alternativa si può prendere l’autobus n. 49 da Sennaya ploshchad in
direzione di Dvinskaya ulitsa, scendendo all’altezza di Kurlyandskaya ulitsa, la seconda fermata dopo aver attraversato il fiume Fontanka.
può valere la pena di spendere qualche
210 rublo in più.
Jet Set
BICICLETTA
(cartina p204; %929 1110; www.jet-set.ru.net�������
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; Tsentralnaya alleya; noleggio biciclette a partire da
R250 l’ora, R450 al giorno, pattini in linea a partire
da R250 l’ora; h12-23 lun-ven, 11-24 sab, 11-23
domenica; mKrestovsky Ostrov) Noleggia anche
caschetti, ginocchiere e skateboard.
Dvorets Sporta SKA
PATTINAGGIO
(Дворец Спорта СКА; cartina p204; Zhdanovskaya nab 2; ingresso R300, noleggio pattini R100 l’ora;
h12-5 ven-dom; mSportivnaya) Dotato di due
piste, al coperto e all’aperto, resta aperto
tutta la notte.
San Pietroburgo 
Palestre
Centro polisportivo
PALESTRA
(Дом физической культуры ПГУПС; cartina
p204; www.dfkpgups.ru; Kronverksky pr 9a; ingresso
R300; h 6.30-23; m Gorkovskaya) Versione
russa della YMCA, non è sfavillante come
un club privato, ma la sua piscina da 25 m
sotto la cupola di vetro è davvero notevole.
Il complesso sportivo comprende anche una
sala pesi, una sala per le lezioni di aerobica e
altre strutture per la pratica di diversi sport.
Fit Fashion
PALESTRA
(cartina p176; www.fitfashion.ru; Kazanskaya ul 3;
h7-24; mNevsky Prospekt) Se vi trattenete in
città per un certo periodo, l’iscrizione mensile a questa esclusiva palestra con sauna vi
costerà R8000: non è niente male, tenuto
conto dell’alta qualità delle attrezzature e
dell’atmosfera elitaria che regna in questo
candido spazio minimalista.
Planeta Fitness
PALESTRA
(Планета Фитнесс; cartina p194; %315 6220;
www.spb.fitness.ru; Kazanskaya ul 37; ingresso
R1000; h7-23 lun-ven, 9-21 sab e dom; mSennaya
Ploshchad) Questa è la sede centrale di una
grande catena di palestre diffusa in tutta
la città; una si trova anche nel Grand Hotel
Europe.
VMF
PISCINA
(Бассейн ВМФ; cartina p198; Sredny pr 87; ingresso
R550; h7-22 lun-sab, 8-21 dom, chiuso 1 giu–31
agosto; mVasileostrovskaya) Con una vasca da
50 m, è la piscina più grande della città; è
stata ristrutturata nel 2007.
TTour
In una città grande come San Pietroburgo, molti visitatori preferiscono, almeno
all’inizio, partecipare a una visita guidata a
piedi, per prendere confidenza con il posto.
L’offerta di escursioni di questo tipo è ampia;
inoltre sono disponibili visite in bicicletta
e a bordo di autobus turistici che toccano
tutti i principali siti del centro, da cui si può
salire e scendere a piacimento. Una gita su
un’imbarcazione è un modo delizioso per
visitare San Pietroburgo e durante l’alta
stagione, da maggio a ottobre, sono molti
gli operatori che le organizzano. Di norma
troverete le barche al molo sulla Fontanka
(accanto all’Anichkov most, a lato di Nevsky
pr), lungo la Neva davanti all’Ermitage e
all’Ammiragliato, accanto al Kazansky most
sul Canale Griboyedov e lungo la Moyka
all’altezza di Nevsky prospekt. Se desiderate una maggiore privacy troverete molte
barche più piccole che si possono noleggiare
come taxi d’acqua privati. Le tariffe vanno
contrattate prima: per un gruppo di massimo sei persone aspettatevi di spendere da
R2000 a R3000 l’ora.
Peter’s Walking Tours
A PIEDI
(%943 1229; www.peterswalk.com) In attività
dal 1996, Peter Kozyrev propone avvicenti
escursioni condotte con competenza e professionalità da guide locali, che meglio di
chiunque altro vi aiuteranno a conoscere
la città in tutti i suoi aspetti più reconditi.
Il ventaglio di proposte è molto ampio.
L’Original Peter’s Walk, in programma tutti
i giorni, è una delle escursioni più gettonate
e funziona come una sorta di introduzione
fai da te alla città: vi basterà far sapere alla
vostra guida quali sono gli aspetti della città
che più vi interessano e questa preparerà
seduta stante un itinerario su misura per le
vostre esigenze. Tra gli altri tour degni di
nota ricordiamo il giro dei pub del venerdì
sera, la passeggiata Rasputin e la visita ai
luoghi che furono teatro degli avvenimenti
della seconda guerra mondiale e dell’assedio
di Leningrado.
Anglotourismo
SUL FIUME
(cartina p176; % 325 9906; www.anglotourismo
.com) Tra i tanti operatori che propongono
escursioni in battello sui canali e sui fiumi
di San Pietroburgo, Anglotourismo è l’unico ad accompagnare tutte le uscite con
un commento in inglese. I tour in inglese
(R500) costano come quelli in russo, quindi
è molto più conveniente raggiungere il punto
d’imbarco di naberezhnaya reki Fontanki
27 (a breve distanza da Nevsky prospekt) e
partecipare al tour di 60 minuti che parte
ogni due ore all’ora esatta dalle 11 alle 19.
Sono previste anche escursioni fluviali serali
(R700). Consultate il sito web per sapere se
sono operativi i tour estivi gratuiti di tre ore.
Notti Bianche estive ai divertimenti che riscaldano le gelide e cupe giornate invernali. 211
Petersburg Bike Tours
IN BICICLETTA
(% 943 1229; www.biketour.spb.ru) Condotte
Aprile
Festival di Balletto »
del Mariinsky
BALLETTO
(www.mariinsky.ru) Il principale teatro di
in collaborazione con le agenzie Peter’s
Walking Tours e Skat Prokat (p209), queste
eccellenti escursioni in bicicletta sono molto
apprezzate per visitare ampie zone della
città in poche ore. L’escursione che va per la
maggiore è il White Night Bike Tour (R1200
compreso il noleggio della bici), che parte da
Skat Prokat (Goncharnaya ul 7) alle 22.30
di martedì e giovedì nel periodo da metà
maggio a fine agosto.
interessanti visite a piedi condotte da studenti molto preparati su temi diversi, tra cui
Dostoevsky e la San Pietroburgo del periodo
rivoluzionario. Il tour ‘Back in the USSR’
(R1150 per persona) prevede una tappa in un
tipico appartamento sovietico, dove vengono
serviti tè e bliny.
Liberty
PER DISABILI
(www.libertytour.ru) Specializzata in tour di
San Pietroburgo e dintorni per disabili in
sedia a rotelle, quest’agenzia unica nel suo
genere in tutta la Russia utilizza appositi
minivan attrezzati. Può inoltre consigliare
e prenotare alberghi dotati di camere accessibili ai disabili.
City Tour
IN AUTOBUS
(%718 4769; www.citytourspb.ru) I tipici auto-
bus rossi a due piani da cui si può salire e
scendere a piacimento, diffusi in quasi tutte
le grandi città europee, sono arrivati anche a
San Pietroburgo e sono un’utile alternativa
ai lunghi tragitti a piedi tra i tanti siti interessanti della città. Da ploshchad Vosstaniya
viaggiano in Nevsky prospekt, fermano
all’altezza del Museo Russo, oltrepassano
l’Ermitage, attraversano la Strelka e la zona
di Petrograd, quindi tornano verso il centro
storico, passando dalla Chiesa del Salvatore
o del Sangue Versato, dall’Ammiragliato
e dalla Cattedrale di Sant’Isacco per poi
tornare al punto di partenza in Nevsky
prospekt. Il biglietto giornaliero intero costa
R450 ed è valido per un numero illimitato
di corse.
zFeste ed eventi
I pietroburghesi amano divertirsi e non perdono occasione per celebrare feste o eventi
particolari, passando allegramente dall’atmosfera carnascialesca delle interminabili
Pasqua
FESTIVITÀ CRISTIANA
(Paskha) Recatevi alla Cattedrale di Kazan
per partecipare alla festa religiosa ortodossa più importante del paese: la chiesa,
come altre della città in questa occasione, è
invasa di gente.
Maggio
Giorno della Vittoria
COMMEMORAZIONE
Il 9 maggio San Pietroburgo celebra non soltanto la fine della seconda guerra mondiale
(1945), ma anche la liberazione dall’assedio
nazista. Il culmine della manifestazione è la
parata della vittoria che si tiene in Nevsky
prospekt, cui seguono una parata di soldati
in Dvortsovaya ploshchad e uno spettacolo
notturno di fuochi artificiali sulla Neva.
Festa della Città
ANNIVERSARIO
Il 27 maggio, anniversario della fondazione
di San Pietroburgo – chiamato anche den
goroda (‘giorno della città’) –, il centro
diventa teatro di grandi celebrazioni e festeggiamenti di massa. Le bande di ottoni,
le danze popolari e un generale stato di
ebbrezza sono gli elementi salienti di una
delle feste più amate dai pietroburghesi.
Giugno e luglio
Le Stelle delle Notti Bianche
MUSICA
(www.mariinsky.ru) Con spettacoli in program-
ma presso il Teatro Mariinsky, il Conservatorio e il Teatro dell’Ermitage, questo festival
si tiene tra la fine di maggio e luglio ed è un
evento di grande richiamo, tanto che ormai
si protrae più a lungo delle stesse Notti
Bianche (ufficialmente gli ultimi 10 giorni
di giugno) da cui prende il nome. Sono in
calendario balletti, spettacoli operistici e
concerti di musica classica, sia in prima
sia in replica.
Festival of Festivals
CINEMA
(www.filmfest.ru) Il ‘Festival dei festival’ è una
rassegna cinematografica internazionale in
programma alla fine di giugno; non è un
concorso, ma una vetrina del miglior cinema
russo e mondiale.
San Pietroburgo F este ed eventi
VB Excursions
A PIEDI
(% 380 4596; www.vb-excursions) Propone
danza della città ospita una rassegna internazionale della durata di una settimana, in
cui si esibiscono i ballerini più famosi del
balletto russo.
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INIZIO: CATTEDRALE DI
SANT’ISACCO
FINE: BANKOVSKY MOST
DISTANZA: 3 KM
DURATA: 2 ORE
Kamenny most
Itinerario a piedi
Canali e fiumi
Questo itinerario parte dalla Cattedrale
di Sant’Isacco e si snoda lungo l’anello
descritto dal fiume Moyka, per poi scendere
lungo il Canale Griboyedov.
Soffermatevi in 1 Isaakievskaya ploshchad per ammirare la 2 Cattedrale
di Sant’Isacco, la straordinaria opera di
Montferrand dalla maestosa cupola dorata,
e gli edifici circostanti, tra cui il lussuoso
3 Hotel Astoria e il 4 Palazzo Mariinsky
(chiuso al pubblico), donato dallo zar Nicola
I a sua figlia Maria (da cui il nome) e oggi
sede del Consiglio comunale. Al centro della
piazza campeggia la 5 statua bronzea
dello zar Nicola I a cavallo, con il piedistallo
decorato da bassorilievi che rappresentano
Fede, Saggezza, Giustizia e Potere.
Dall’angolo nord-est della piazza imboccate Malaya Morskaya ulitsa. In epoca imperiale questa era una zona agiata in cui avevano sede molte banche (anche oggi ce ne
sono diverse). Al n. 24 di Bolshaya Morskaya
ulitsa, quella che all’epoca era la famosa
gioielleria 6 Fabergé è stata ribattezzata
Yakhont. Ivan Turgenev e Nikolai Gogol visse-
ro al n. 17 di Malaya Morskaya ulitsa, mentre
Ciaikovsky trascorse i suoi ultimi giorni al n.
13, dove spirò nel 1893, pochi giorni dopo la
prima della Sinfonia n. 6.
All’angolo tra Malaya Morskaya ulitsa
e Nevsky prospekt, osservate la 7 Casa
Wawelburg, un edificio in pietra grigia particolarmente grazioso, progettato sul modello
del Palazzo Ducale di Venezia e del Palazzo
Medici Riccardi di Firenze. Qui attraversate
Nevsky prospekt, percorrete 50 m verso
est e svoltate a sinistra (nord) imboccando
Bolshaya Morskaya ulitsa. Lungo il tragitto
individuate il muro della 8 scuola al n.
14 della via, con una scritta blu e bianca in
cirillico fatta con uno stencil, risalente alla
seconda guerra mondiale, che dice: ‘Cittadini! Durante gli attacchi dell’artiglieria, questo
lato della strada è il più pericoloso!’.
Per ammirare 9 Dvortsovaya ploshchad raggiungetela da Bolshaya Morskaya ulitsa. Svoltato l’angolo, osservate
la a Colonna di Alessandro, che si erge
sullo sfondo del b Palazzo d’Inverno,
incorniciata sotto il doppio arco trionfale del
c Palazzo dello Stato Maggiore. Prose-
guite in direzione della piazza, mantenendo
lo sguardo fisso sulle colonne, e godetevi gli
effetti ottici creati dal cambio di prospettiva
a mano a mano che ci si avvicina agli archi.
Attraversate la piazza in direzione nordest verso Millionnaya ulitsa ed entrate nel
d porticato che copre l’ingresso sud del
Nuovo Ermitage, sostenuto da colonne raffiguranti muscolosi eroi seminudi. Questo era
il primo ingresso del museo quando fu aperto al pubblico nel 1852 per volere dello zar,
che dopo aver visitato Monaco era rimasto
colpito dai suoi tanti musei pubblici.
È un classico scattare una foto da qui
puntando l’obiettivo verso ovest in direzione
della Cattedrale di Sant’Isacco, al di là del
Palazzo d’Inverno; di solito riescono a entrare nell’inquadratura anche alcuni Atlanti che
sostengono il porticato, o almeno una parte.
Rimettendovi in marcia, potete proseguire
a sinistra lungo il Canale Zimny, uno dei più
incantevoli di San Pietroburgo, passando
sotto la bella arcata che collega il Grande
Ermitage con il Teatro dell’Ermitage fino allo
spettacolare Lungoneva, dove si apre uno
splendido panorama che abbraccia sia la
Fortezza di Pietro e Paolo sia la Strelka, al di
là del fiume. Da qui potete tornare sui vostri
passi ripercorrendo il Canale Zimny fino alla
Moyka (guardate anche la Neva alle vostre
spalle). Questo tratto della Moyka è magico:
passate sulla riva est attraversando il Pevchesky most e godetevi gli scorci mentre
superate l’ultima casa di Pushkin, dove
il poeta spirò nel 1837 in seguito alle ferite
riportate in un duello contro il francese George d’Anthès. Oggi trasformata in un museo,
la casa è stata conservata com’era alla morte del poeta ed è presidiata con zelo e dedizione da un autentico esercito di babushky.
Attraversate di nuovo il fiume e dirigetevi
a est restando vicini all’acqua; sull’argine
opposto vedrete quelle che erano le g Scuderie di Corte (chiuse al pubblico), risalenti
all’epoca di Pietro il Grande ma ricostruite
all’inizio del XIX secolo. Oggi non sono che
un pittoresco cumulo di rovine, ma voci
insistenti parlano di un grande intervento di
restauro nell’immediato futuro. Da qui, una
delle vie più eleganti della San Pietroburgo
imperiale, Bolshaya Konyushennaya ulitsa
(via delle Grandi Scuderie), si estende verso
sud fino a Nevsky prospekt; oggi, dopo la
riqualificazione, è tornata a essere la sede
di case di moda internazionali ed è un luogo
piacevole per passeggiare e fare shopping.
Proseguite lungo il fiume fino ad arrivare a
un pittoresco gruppetto di ponti presso il punto in cui la Moyka incrocia l’inizio del Canale
Griboyedov formando un angolo retto. Attraversando il h Malo-Konyushenny most e
il delizioso i Teatralny most, scorgerete la
Chiesa del Salvatore o del Sangue Versato al
di là dei chioschi di souvenir per turisti. Da qui
potete deviare attraversando la Moyka e passeggiare nella splendida cornice del Campo
di Marte in direzione del Palazzo di Marmo o
del Castello Mikhailovsky, due sontuose residenze imperiali restaurate che oggi ospitano
parte della collezione del Museo Russo.
Dopo essere tornati ai ponti, dirigetevi verso la j Chiesa del Salvatore o del Sangue Versato; dopo anni di abbandono e di
abusi da parte del governo sovietico, nell’ultimo decennio del Novecento è stata sottoposta a un imponente restauro e oggi è l’emblema più riconoscibile di San Pietroburgo.
Dopo aver scansato i venditori di souvenir,
girate intorno alla chiesa per ammirare, sulla
sinistra, la straordinaria recinzione in Style
Moderne in ferro battuto dei k Giardini Mikhailovsky; entrate per fare una passeggiata nel parco magnificamente restaurato che
si affaccia sul Castello Mikhailovsky, sede
del favoloso Museo Russo. Proseguite verso
sud lungo il Canale Griboyedov fino a raggiungere il grazioso ponte pedonale che lo
attraversa: chiamato l Italyansky most,
risale al 1896, ma il suo aspetto fu modificato
nel 1955. La sua funzione principale sembra
quella di fornire l’inquadratura perfetta per le
foto della Chiesa del Salvatore o del Sangue
Versato – la fila di gente pronta a scattare ne
è la prova! Osservate lo straordinario edificio
che si affaccia sul lato ovest al n. 13 della via.
Costruito nel 1890, era in origine la m Casa
della Società Congiunta di Credito (chiusa
al pubblico); la cupola centrale fu aggiunta
per conferire alla struttura l’aspetto di un
palazzo sontuoso.
Proseguite lungo Nevsky prospekt, dove
all’angolo si erge il maestoso n Edificio
Singer, in Style Moderne. Restaurato dopo
anni di lavori, è davvero incantevole. All’interno ospita la famosa libreria Dom Knigi, oltre
a un grazioso caffè da cui si gode una vista
favolosa di Nevsky prospekt.
Ammirate la maestosa Cattedrale di
Kazan, sul lato opposto, attraversate Nevsky
prospekt e proseguite verso sud lungo il
Canale Griboyedov fino al ponte successivo,
il p Bankovsky most, inconfondibile per i
suoi quattro grifoni dalle ali dorate.
Settembre e ottobre
214 Early Music Festival
MUSICA
(Festival di musica antica; www.earlymusic.ru)
In programma dalla metà di settembre
ai primi di ottobre, è un festival musicale
innovativo che propone un repertorio di
capolavori dimenticati di musica medievale,
rinascimentale e barocca. Alla manifestazione prendono parte musicisti da ogni parte
del mondo.
Defile na Neve
MODA
(Sfilata sulla Neva; www.defilenaneve.ru) Questo
San Pietroburgo 
importante appuntamento con la moda si
tiene a metà ottobre presso il salone espositivo Lenexpo dell’Isola Vasilyevsky. Un’intera
settimana di sfilate, feste e incontri consente
agli stilisti, affermati ed emergenti, di mostrare al pubblico le loro ultime collezioni.
St. Petersburg Open
SPORT
(www.spbopen.ru) Fin dal 1995, ogni anno alla
fine di ottobre San Pietroburgo ospita questo torneo di tennis maschile cui prendono
parte giocatori da tutto mondo, in gara per
conquistare il primo premio di un milione
di dollari.
Dicembre
Arts Square Winter Festival
MUSICA
(www.artsquarewinterfest.ru) È una delle mani-
festazioni musicali più attese dell’anno, che
si tiene dalla fine di dicembre ai primi di
gennaio presso la Filarmonica. Ispirato ogni
anno a un tema diverso, il festival in genere
prevede opere classiche e contemporanee e
concerti per orchestra.
Multivision
FILM D’ANIMAZIONE
(www.multivision.ru/english) I giudici di que-
sto festival internazionale selezionano i 15
migliori film d’animazione; i lungometraggi
scelti sono poi proiettati nelle sale cittadine
e fra questi è nominato il vincitore.
4Pernottamento
Negli ultimi 10 anni il panorama della
ricettività alberghiera di San Pietroburgo è
SAN PIETROBURGO INSOLITA
Se ne avete avuto abbastanza dei sontuosi panorami e dei palazzi e musei di San Pietroburgo, eccovi alcuni suggerimenti per abbandonare gli itinerari turistici più battuti
e andare alla scoperta del volto più inedito di San Pietroburgo:
»» Il naso del maggiore Kovalyov – Lo sfuggente personaggio del celebre romanzo
di Nikolai Gogol ambientato a San Pietroburgo, Il naso, è stato immortalato dalla
scultura (cartina p194) situata all’angolo tra prospekt Rimskogo-Korsakova e Voznesensky prospekt.
»» Il pene di Rasputin – Il ‘ragguardevole’ membro (30 cm) di Rasputin è la principale attrazione del Museo dell’Erotismo (Музей Эротики; cartina p186; ul Furshtatskaya
47; ingresso R100; h8-21 lun-ven, 9-18 sab e dom; mChernyshevskaya), situato all’interno
di una ex casa di cura per malattie veneree. A parte il suo più celebre reperto, il resto
del museo è di scarsissimo interesse.
»» Un’immersione nel subconscio – Il Museo dei Sogni Sigmund Freud (Музей
сновидений Фрейда; cartina p204; www.freud.ru; Bolshoy pr 18a; h12-17 mar e dom; mSportivnaya) ha sede presso l’Istituto Psicoanalitico. Gli oggetti in mostra, esposti in due sale
fiocamente illuminate, simboleggiano i sogni sui quali Freud basò le sue teorie.
»» La visita a un rompighiaccio e a un sottomarino – Si tengono visite guidate con
partenza all’ora esatta al Rompighiaccio Krasin (Ледокол Красин; cartina p198; www.
krassin.ru; nab Leytenanta Shmidta; ingresso R200; h11-18 mer-dom) e al Museo del
Sottomarino D-2 Volontà del Popolo (Подводная лодка Д-2 Народоволец; cartina p198;
Shkipersky protok 10; interi/studenti R300/150; h11-18 mer-dom), due reperti del periodo
più glorioso dell’Unione Sovietica che non mancheranno di affascinare i visitatori più
piccoli.
»» Alla scoperta dei mosaici – I cortili nascosti di San Pietroburgo riservano molte
sorprese, ma pochi sono così incantevoli come quello situato di fronte alla Piccola
Accademia d’Arte (Малая Академия Искусств; cartina p186), in posizione defilata nei
pressi di ulitsa Chaikovskogo, vicino al fiume Fontanka. Decorato con una straordinaria varietà di sculture a mosaico, è un luogo fantastico che riesce a incantare tutti,
grandi e piccini.
CENTRO STORICO
oW Hotel
HOTEL DI LUSSO €€€
(cartina p176; %610 6161; www.wstpetersburg.com;
Voznesensky pr 6; camere a partire da R14.700;
aWs ; m Admiralteyskaya) L’inaugurazione
della prima sede russa di una delle più
esclusive catene alberghiere internazionali,
nel 2011, ha comprensibilmente suscitato
un certo clamore; ne capirete il motivo non
appena sarete entrati nella sua sfavillante
reception. L’albergo dispone di 137 camere,
tutte spaziose e lussuosamente arredate,
con bagni dai rivestimenti di marmo, dock
station per iPhone, macchina per il caffè Ne-
spresso e – naturalmente – TV con schermo
215
piatto, sia in camera sia in bagno.
oRossi Hotel
BOUTIQUE HOTEL €€€
(cartina p176; %635 6333; www.rossihotels.com;
nab reki Fontanki 55; singole/doppie/suite con
prima colazione a partire da R5000/9000/10.500;
aW; mGostiny Dvor) Aperto di recente, il Ros-
si Hotel occupa un edificio magnificamente
restaurato in una delle piazze più incantevoli di San Pietroburgo. Le 46 camere sono
tutte diverse, ma la luminosità e i soffitti a
stucco sono elementi comuni. Il classico e
il moderno si fondono armoniosamente –
pensate a letti antichi, bagni elegantissimi,
pareti con mattoni a vista e tanti elementi
di design. Le camere migliori godono di una
vista favolosa sulla Fontanka.
Casa Leto
BOUTIQUE HOTEL €€€
(cartina p176; %314 6622; www.casaleto.com������
����������������������
; Bolshaya Morskaya ul 34; camere con prima colazione
R9500-12.000; aW ; m Admiralteyskaya) Una
tromba delle scale di pietra dall’illuminazione scenografica è l’elemento di spicco di
questo boutique hotel dall’eleganza sobria e
raffinata. Caratterizzate da morbide tonalità
pastello e suppellettili d’epoca, le ampie
camere dagli alti soffitti hanno una qualità
da cinque stelle – pensate a letti king-size,
prodotti da bagno Molton Brown e pavimenti riscaldati. Le telefonate internazionali
sono gratuite.
Rachmaninov Hotel
BOUTIQUE HOTEL €€
(cartina p176; %571 7618; www.hotelrachmaninov
.com; Kazanskaya ul 5; camere con prima colazione
a partire da R6900; W; mNevsky Prospekt) In po-
sizione perfetta e gestito con professionalità
e cortesia, il Rachmaninov è un albergo per
intenditori. Le camere sono state recentemente rinnovate, ma sono immerse in una
deliziosa atmosfera d’altri tempi per via dei
tanti oggetti d’antiquariato, i pavimenti in
legno massiccio e i bei mobili russi.
Grand Hotel Europe
HOTEL DI LUSSO €€€
(cartina p176; %329 6000; www.grandhoteleurope
.com; Mikhailovskaya ul 1/7; camere a partire da
R15.000, suite a partire da €25.000; aiWs;
mGostiny Dvor) Un’autentica icona nel pano-
rama internazionale dei grandi alberghi di
lusso, il Grand Hotel Europe è un distillato
di fascino ed eleganza. Dal 1830, l’epoca in
cui l’architetto Carlo Rossi riunì tre edifici
adiacenti dietro la grandiosa facciata visibile ancora oggi, pochi sono stati i cambiamenti apportati a questa struttura di rilievo
storico. Le camere, tutte diverse tra loro,
San Pietroburgo P ernottamento
cambiato radicalmente, grazie soprattutto
all’aumento di strutture moderne gestite con
competenza e professionalità. Le pensioncine di infimo ordine d’epoca sovietica sono
state trasformate in affascinanti alberghi in
stile contemporaneo, alcuni edifici fatiscenti
del centro sono rinati in veste di lussuosi
boutique hotel e ovunque la qualità del
servizio è enormemente aumentata. Occorre
precisare, tuttavia, che San Pietroburgo
resta una città piuttosto costosa in cui pernottare, a causa della sostanziale carenza di
strutture di categoria media di buon livello
nella zona centrale. Quelle esistenti tendono
a riempirsi con molto anticipo (soprattutto
durante i mesi estivi), quindi prenotate per
tempo, specie se desiderate alloggiare nel
centro storico – come è facile che sia. I quartieri adiacenti al centro offrono anch’essi
una scelta di alloggi molto ampia: Smolny,
Vladimirskaya, l’Isola Vasilyevsky e la zona
di Petrograd sono tra le aree più gettonate
e offrono facile accesso al resto della città.
Le tariffe indicate in questa sezione si
riferiscono al periodo di alta stagione, generalmente compreso tra la metà di maggio
e la fine di agosto, e subiscono sostanziali
ribassi durante la bassa stagione, da novembre a marzo.
Per quanto concerne la categoria più
economica (sotto R3000), negli ultimi
tempi hanno aperto i battenti nuovi ostelli
all’occidentale, una notizia molto positiva
per i viaggiatori con un budget limitato, soprattutto in una città come San Pietroburgo
dove il pernottamento è piuttosto costoso.
Se il vostro tetto di spesa è molto contenuto, considerate soluzioni alternative come
la sistemazione presso privati o l’affitto di
un appartamento, quest’ultima particolarmente conveniente se si viaggia in gruppo
oppure con famiglia al seguito.
216
SAN PIETROBURGO PER I BAMBINI
San Pietroburgo 
A San Pietroburgo le opportunità di divertirsi insieme ai bambini non mancano – e
pensate che esistono addirittura musei che faranno la felicità dei piccoli! Ai ragazzi
più grandi piacerà la Kunstkamera (p200), che susciterà la loro curiosità per i feti in formalina, mentre il Museo di Zoologia (p201), con i suoi animali impagliati e la sezione dedicata agli insetti vivi, è amato dai bambini di tutte le età. Nel Museo dell’Artiglieria (p203) i
piccoli possono salire sui mezzi blindati della vastissima collezione.
Tra i turisti in erba spopola anche lo Zoo Leningradsky (Ленинградский зоопарк;
cartina p204; www.spbzoo.ru; Aleksandr Park 1; interi/bambini R350/100; h 10-20 tutti i giorni in
estate, 10-17 mar-dom in inverno; mGorkovskaya), che vale la pena di visitare per la grande
varietà di specie, tra cui numerosi esemplari di orso polare. All’Oceanarium (Океанариум; cartina p190; www.planeta-neptun.ru; ul Marata 86; interi/bambini a partire da R450/250;
h10-22; mZvenigorodskaya) si possono vedere spettacoli di squali da martedì a domenica alle 19, ma anche esibizioni di foche tutti i giorni alle 11.30 e alle 16.
I parchi cittadini sono luoghi incantevoli e molti sono attrezzati con aree gioco per
bambini, dotate di altalene, giostrine e strutture per arrampicarsi, come i Giardini
di Tauride (p189) e i Giardini Mikhailovsky (p182). Segnaliamo anche lo spazio giochi
ricoperto di mosaici che si trova nel cortile accanto alla Piccola Accademia d’Arte
(p214). Chi preferisce divertimenti più tecnologici e moderni può sempre sperimentare
il parco dei divertimenti Divo Ostrov (p206) sull’Isola Krestovsky. E se i vostri pargoli non
avessero ancora consumato tutte le energie, potete sempre noleggiare un’imbarcazione o i pattini in linea (p208).
Tra i teatri cittadini che si rivolgono a un pubblico di ragazzi ve ne sono un paio che
propongono spettacoli di marionette, oltre naturalmente all’immancabile circo (p230).
Diversi ristoranti dispongono di apposite aree riservate ai bambini – particolarmente
ben attrezzate sono quelle del Botanika (p222), del Makarov (p222), del Sadko (p224),
della Stroganoff Steak House (p224) e del Teplo (p223).
hanno in comune soltanto gli ampi spazi e
la raffinatezza del design.
Guest House Nevsky 3
MINIHOTEL €€
(cartina p176; %710 6776; �������������������
www.nevsky3.ru�����
; Nevsky pr 3; singole/doppie con prima colazione
R4700/5300; W ; m Admiralteyskaya) Questa
minuscola struttura dispone di appena
quattro camere, ciascuna arredata in modo
diverso, ma riscuote grande successo tra la
clientela. Ogni unità è dotata di frigorifero,
TV, cassetta di sicurezza e ventilatore e si
affaccia su un cortile sorprendentemente
silenzioso, data la vicinanza all’Ermitage.
Angleterre Hotel
HOTEL DI LUSSO €€€
(cartina p176; %494 5666; www.angleterrehotel
.com; Malaya Morskaya ul 24; camere a partire
da R9000; aWs; mAdmiralteyskaya) Vedute
mozzafiato della Cattedrale di Sant’Isacco
si aprono dalle lussuose camere dallo splendido design di questo albergo tradizionale
di San Pietroburgo. I letti king-size, i bagni
ampi e lo stile minimalista lo rendono l’albergo preferito dai VIP di mezzo mondo.
Friends Hostel
OSTELLO €
(cartina p176; %571 0151; www.friendsplace.ru; nab
kanala Griboyedova 20; letti in camerata/doppie
R500/2500; W; mNevsky Prospekt) Battezzata
con il nome della famosa serie televisiva
americana, questa nuova catena di ostelli è
una delle sorprese più gradite degli ultimi
anni per i viaggiatori con budget limitato
in visita a San Pietroburgo. In città ha inaugurato quattro diverse sedi: sono tutte di
prim’ordine, ma questa è la nostra preferita,
situata in un tranquillo cortile a due passi
dalla Cattedrale di Kazan. Le camerate sono
immacolate e arredate di fresco, tutte con
armadietti con lucchetto; buoni i bagni in
comune e la cucina. Gli altri ostelli della
catena sono il Friends on Bankovsky (cartina
p176; %310 4950; Bankovsky per 3; W; mSennaya
Ploshchad), il Friends on Nevsky (%272 7178;
Nevsky pr 106; W; mMayakovskaya) e il Friends
on Chekhova (%272 7178; ul Chekhova 11; W;
mMayakovskaya).
Kempinski Hotel »
Moyka 22
HOTEL DI LUSSO €€€
(cartina p176; % 335 9111; www.kempinski.com;
nab reki Moyki 22; camere/suite a partire da
R10.000/19.500; a iW ; m Nevsky Prospekt)
Superlativo albergo in posizione privilegiata lungo il fiume Moyka (praticamente
a un passo dall’Ermitage), garantisce tutti
i comfort tipici di una catena di lusso internazionale. Le camere sono ispirate a un
raffinato tema nautico, con arredi in legno
di ciliegio e uno squisito schema cromatico
che alterna il blu marine al giallo oro.
Petro Palace Hotel
HOTEL €€
(cartina p176; % 571 2880; www.petropalace
hotel.com; Malaya Morskaya ul 14; camere a partire
da R5500; aWs; mAdmiralteyskaya) Grande
3MostA
BOUTIQUE HOTEL €€
(cartina p176; %332 3470; www.3mosta.com; nab
reki Moyki 3a; singole/doppie a partire da R3000/
5000; aW; mNevsky Prospekt) Uno degli ulti-
mi nati tra gli alberghi di San Pietroburgo
(il nome significa ‘tre ponti’), vanta ambienti
sorprendentemente spaziosi per la posizione
in cui si trova. Dispone di 24 camere, di
buone dimensioni anche nella categoria
standard, con arredi eleganti, frigobar e TV.
Anichkov
MINIHOTEL €€
(cartina p176; %314 7059; www.anichkov.com������
����������������������
; Nevsky pr 64, apt 4; singole/doppie/suite con prima
colazione a partire da R5860/7200/7860; aW;
mGostiny Dvor) Situata al terzo piano di un
bel condominio con ascensore d’epoca, l’Anichkov ha sei sole camere. Quelle standard
sono piacevoli, ma vale la pena di spendere
qualcosa in più per una suite. Dal balcone
della deliziosa sala della prima colazione si
apre la vista sul ponte dal quale il minihotel
ha preso il nome.
Pushka Inn
BOUTIQUE HOTEL €€
(cartina p176; %312 0913; www.pushkainn.ru; nab
reki Moyki 14; singole/doppie a partire da R4500/
6700, appartamenti R10.000-15.000; aWc ;
mAdmiralteyskaya) Questo affascinante bou-
tique hotel occupa uno storico edificio del
XVIII secolo affacciato su un tratto particolarmente pittoresco della Moyka. Le camere,
arredate nei toni del rosa scuro e del caramello, hanno pavimenti di legno e – se siete
disposti a spendere qualcosa in più – vedute
incantevoli sulla Moyka.
Location Hostel
OSTELLO €
(cartina p176; %490 6429; www.location-hostel.
ru; Admiralteysky pr; letti in camerata/doppie
R600/1500; W; mAdmiralteyskaya) In posizio-
Pio sul Griboyedov
MINIHOTEL €€
(cartina p176; % 571 9476; www.hotelpio.ru; nab
kanala Griboyedova 35, apt 5; singole/doppie/triple/quadruple con bagno in comune
R3400/3800/4800/5400; W ; m Nevsky Prospekt) Ottima struttura affacciata sul Canale
Griboyedov, che dispone di sei camere che
usufruiscono di tre bagni e servizi igienici
in comune. Dalla descrizione sembra quasi
un ostello, ma è piuttosto un grande appartamento da condividere con altre persone.
Gli spazi comuni sono piacevoli e le camere
sono comode e pulite.
Moyka 5
MINIHOTEL €€
(cartina p176; %601 0636; www.hon.ru; nab reki
Moyki 5; singole/doppie R5900/6800; a W ;
mNevsky Prospekt) Questo albergo fa parte
della catena Nevsky Hotels e vanta una
formidabile posizione sulla Moyka, dietro
alla Chiesa del Salvatore o del Sangue Versato. Una posizione indubbiamente elegante
per una struttura piuttosto semplice come
questa, che dispone di 24 camere dallo stile
impersonale, ma comunque decorose e dotate di tutti i comfort essenziali.
Nevsky Prospekt B&B
MINIHOTEL €
(cartina p176; % 8-921 955 3754; www.bnb
russia.com�����������������������������������
; Nevsky pr 11, apt 8; singole/doppie con bagno in comune con prima colazione
R2500/3300; W; mAdmiralteyskaya) Arredato
in maniera deliziosa e con sole cinque camere, il Nevsky Prospekt è uno dei B&B più
graziosi della città, con stufe di ceramica,
arredi d’epoca e gli apparecchi radio e TV
(ancora funzionanti) più vecchi che vi sarà
mai capitato di vedere. L’unico neo sono i
bagni in comune. I trasferimenti per/dall’aeroporto sono compresi nelle tariffe, mentre
per ottenere assistenza nella richiesta del
visto si paga un supplemento.
Fortecia Peter
MINIHOTEL €€
(Фортеция Питер; cartina p176; %315 0828; www.
fortecia.ru; Millionnaya ul 29; camere con prima
colazione R4500; aW ; mAdmiralteyskaya) Si-
tuato a pochi minuti dall’Ermitage, questo
piacevole alberghetto da otto camere occupa un bel cortile silenzioso. Nonostante le
San Pietroburgo P ernottamento
albergo di media categoria in splendida
posizione tra la Cattedrale di Sant’Isacco
e l’Ermitage. Offre 194 camere e servizi
eccellenti, tra cui un centro fitness al piano
interrato con piscina, sauna finlandese e
palestra attrezzata. Le camere standard
sono spaziose e ben arredate, ma in uno
stile impersonale.
ne privilegiata a due passi dall’Ermitage,
questo piccolo ostello con velleità artistiche 217
è una valida soluzione per i viaggiatori con
un budget limitato. Le camerate, con sei o
otto letti a castello, risultano un po’ piccole,
ma sono disponibili anche camere doppie.
Ha una cucina e bagni in comune (piuttosto
malridotti). La tromba delle scale è ingentilita da graziose opere d’arte.
dimensioni un po’ ridotte, le camere sono
218 molto comode e le travi e i mattoni a vista
aggiungono un pizzico di fascino.
Stony Island Hotel
HOTEL €€
(cartina p176; %337 2434; www.stonyisland.com; ul
Lomonosova 1; camere R6500; aW ; m Nevsky
Prospekt) Nel bel mezzo della zona di Dum-
skaya ulitsa, teatro di una spumeggiante vita
notturna, lo Stony Island è la sistemazione
ideale per chi desidera alloggiare nel cuore
del centro città. Le sue 17 camere minimaliste si dividono in quattro categorie e molte
hanno una forma davvero curiosa, dovuta
alla particolarità dell’edificio storico.
San Pietroburgo 
Cuba Hostel
OSTELLO €
(cartina p176; %921 7115; www.cubahostel.ru�����
����������������������
; Kazanskaya ul 5; letti in camerata R500-850, doppie
R2600; W; mNevsky Prospekt) Il Cuba è un
ostello originale e divertente in posizione
insuperabile dietro alla Cattedrale di Kazan.
Le camerate hanno pareti dipinte con i colori dell’arcobaleno e hanno letti a castello di
metallo e armadietti privati. Ogni camerata
può accogliere da quattro a 10 persone e i
prezzi variano di conseguenza. I bagni sono
piccoli, ma pulitissimi.
LITEYNY E SMOLNY
Pio sulla Mokhovaya
MINIHOTEL €€
(cartina p186; %273 3585; �����������������������
www.hotelpio.ru��������
; Mokhovaya ul 39, apt 10; singole/doppie/triple/quadruple
R3800/4400/5600/6400; Wc; mMayakovskaya) Pur non vantando né la posizione privi-
legiata né la vista sul canale della struttura
gemella, è molto più spazioso, elegante e
comodo del Pio sul Griboyedov. Inoltre è
particolarmente accogliente e ben attrezzato
per le famiglie con bambini.
Hotel Vera
HOTEL €€
(cartina p186; %702 6190; www.hotelvera.ru; Suvorovsky pr 25/16; singole/doppie con prima colazione a partire da R3600/4990; aW; mPloshchad
Vosstaniya) Situato in un favoloso edificio del
1903, il Vera è un albergo ben gestito con
camere dai soffitti inclinati, finestre con
vetri colorati, stufe di ceramica ed elaborate modanature che richiamano lo stile art
déco della struttura originale. All’atmosfera
d’altri tempi fanno da contrappunto servizi
moderni in tutte le camere, come TV satellitare, frigobar e bagni nuovissimi.
Puppet Hostel
OSTELLO €
(cartina p186; %272 5401; www.hostel-puppet.ru; ul
Nekrasova 12; letti in camerata/doppie R600/800;
W; mMayakovskaya) Il Puppet offre camerate
e camere doppie piuttosto essenziali, ma
è una valida scelta per chi viaggia con i
bambini, dato che in genere nelle tariffe del
pernottamento sono compresi i biglietti per
l’adiacente teatro delle marionette.
VLADIMIRSKAYA E VOSSTANIYA
Helvetia Hotel & Suites
HOTEL €€
(cartina p190; %326 2009; www.helvetiahotel.ru;
ul Marata 11; camere con prima colazione a partire
da R6000; aW; mMayakovskaya) Al di là del-
la cancellata in ferro battuto si nasconde
un’oasi di pace ed eleganza gestita con
grande professionalità. L’atmosfera è meno
spiccata nelle camere, comunque impeccabili in termini di comfort.
Bratya Karamazovy
BOUTIQUE HOTEL €€
(cartina p190; % 335 1185; www.karamazov
hotel.ru; Sotsialisticheskaya ul 11a; singole/doppie
a partire da R5500/6500; aW; mVladimirskaya)
Mettete in valigia una copia del capolavoro
di Dostoevsky per leggerlo in questo affascinante boutique hotel che si chiama ‘I
fratelli Karamazov’. Il grande scrittore russo
lavorò al romanzo nel periodo in cui visse nel
quartiere e le 28 camere di questo albergo,
squisitamente arredate, sono state battezzate con il nome dei personaggi femminili
protagonisti dei suoi libri. A quale donna
perduta del XIX secolo vi sentite più affini?
oHostel Ligovsky 74
OSTELLO €
(cartina p190; %329 1274; www.hostel74.ru; Ligovsky pr 74; letti in camerata/camere R600/1500,
camere di design R2500; W; mLigovsky Prospekt)
Il terzo piano del Loft Project ETAGI è un
ostello molto accogliente. Alcune camerate sono davvero enormi (una contiene la
bellezza di 20 letti!), ma la struttura vanta
servizi impeccabili, comprese le lavatrici e la
piccola cucina. Alle camerate si aggiungono
tre ‘camere di design’, di qualità degna di
un boutique hotel, ma a prezzi economici;
sono molto richieste, quindi prenotatele con
ampio anticipo.
oLife Hostel
OSTELLO €
(cartina p190; %318 1808; www.hostel-life.ru; Nevsky pr 47; letti in camerata R800-1000, singole/
doppie R2200/2600; W; mMayakovskaya) Le 15
camere nuove di zecca del Life Hostel vanno
dalle doppie alle camerate per otto persone.
La grande cucina, i bagni puliti, l’uso gratuito della lavanderia e lo staff professionale
che parla inglese lo rendono, nel complesso,
un’ottima scelta.
SENNAYA E KOLOMNA
oAndrey & Sasha’s
Homestay
CASA PRIVATA €
(cartina p194; % 315 3330, 8-921-409 6701;
[email protected]; nab kanala Griboyedova 49;
singole/doppie R2400/2800; mSadovaya) Figure
leggendarie nel panorama delle sistemazioni
in appartamento e case private di San Pietroburgo, Andrey e Sasha, lui fotografo e lei
medico, possiedono un paio di appartamenti
con camere in affitto; questo è squisitamente
arredato ed è lo stesso in cui abitano loro.
oAlexander House BOUTIQUE HOTEL €€€
Aleksandr e Natalya hanno trasformato
questo edificio storico di fronte alla Cattedrale Nikolsky in un raffinato albergo con
14 ampie camere, che hanno arredato sullo
stile di altrettante città di tutto il mondo da
loro particolarmente amate. I deliziosi spazi
comuni comprendono un salotto con un
caminetto e un cortile rivestito d’edera, dove
si trova il ristorante riservato agli ospiti.
Arkadia
BOUTIQUE HOTEL €€
(cartina p194; % 571 6173; www.arkadiahotel.ru;
nab reki Moyki 58; singole/doppie a partire da
R4100/5100; aWs; mAdmiralteyskaya) In po-
sizione defilata all’interno di un silenzioso
cortile tappezzato di fiori, l’Arkadia, con
la sua luminosa facciata gialla, è un’oasi
di pace in mezzo alle trafficate vie cittadine. Le camere sono caratterizzate da
tonalità avvolgenti, pavimenti di legno e
luce naturale.
Northern Lights
MINIHOTEL €€
(cartina p194; %571 9199; www.nlightsrussia.com;
Bolshaya Morskaya ul 50; camere senza bagno
con prima colazione R3000; singole/doppie con
bagno con prima colazione R4000/4300; aW;
mAdmiralteyskaya) Situato di fronte alla casa
dove Vladimir Nabokov trascorse l’infanzia,
questo piacevole e accogliente minihotel
si trova in cima a un’imponente scalinata
d’epoca. Dispone di cinque camere, di cui
tre con bagno privato e aria condizionata
e due con bagno in comune e ventilatore.
Graffiti Hostel
OSTELLO €
(cartina p194; %714 7038; www.graffitihostel.ru;
nab reki Moyki 102; letti in camerata a partire da
R450, doppie R2000; W; mSennaya Ploshchad)
Non avrete problemi a individuare questo
nuovo ostello, inconfondibile per lo stupe-
219
La agenzie consigliate di seguito potranno esservi d’aiuto nella ricerca di
una sistemazione per brevi soggiorni
a San Pietroburgo:
»» Bed & Breakfast (www.bednbreak
fast.sp.ru)
»» City Realty (www.cityrealtyrussia
.com)
»» HOFA (www.hofa.ru)
»» Intro by Irina (www.introbyirina.
com)
»» Travel Russia (www.travelrussia.su)
facente schema cromatico esterno, che lo fa
risaltare in mezzo agli edifici circostanti.
L’interno appare decisamente più sobrio, a
tratti essenziale, ma i bagni sono sufficientemente puliti e dal balcone di alcune camere
si aprono belle vedute sulla Cattedrale di
Sant’Isacco.
ISOLA VASILYEVSKY
Sokos Hotel Vasilyevsky
HOTEL €€
(cartina p198; %335 2290; www.sokoshotels.com;
8-ya liniya 11-13; camere a partire da R6700; aW;
mVasileostrovskaya) Questo raffinato albergo
dal design funzionale si rivolge alla fascia
alta del mercato turistico. Le camere sono
ampie e impreziosite da gradevoli tocchi
di design e al piano inferiore c’è il grande
ristorante Repin Lounge.
Nash Hotel
HOTEL €€€
(% 323 2231; www.nashotel.ru; 11-ya liniya 50;
singole/doppie R8500/9400; aW; mVasileostrovskaya) All’interno di uno slanciato edificio
molto ben ristrutturato in una tranquilla via
secondaria dell’Isola Vasilyevsky, ‘Il nostro
hotel’ presenta una stupefacente facciata
dietro la quale si aprono camere inondate di
colore e con arredi moderni; quelle ai piani
superiori si affacciano su splendide vedute.
A parte gli occasionali eccessi decorativi, è
una scelta elegante e alla moda.
ZONE DI PETROGRAD E DI VYBORG
Tradition Hotel
HOTEL €€€
(cartina p204; % 405 8855; www.tradition
hotel.ru; pr Dobrolyubova 2; singole/doppie con
prima colazione R8300/8900; aW; mSportivnaya) Rivolto verso l’Ermitage, che spicca
sull’argine opposto, il Tradition è un piccolo
San Pietroburgo P ernottamento
(cartina p194; %334 3540; www.a-house.ru; nab
kanala Kryukova 27; camere/suite a partire da
R9500/11.000, appartamenti a partire da R15.000;
a W ; m Sennaya Ploshchad) I proprietari
AGENZIE DI
PRENOTAZIONE
ALBERGHIERA
220
NON VI BASTA?
Visitate il sito Lonely Planet (www.
lonelyplanetitalia.it/sanpietroburgo) per
consigli su come pianificare il viaggio,
resoconti di altri viaggiatori e informazioni di prima mano.
albergo di grande qualità molto amato dai
viaggiatori, che spesso vi ritornano anche
grazie alla disponibilità del personale,
sempre sorridente e costantemente teso al
benessere dei clienti.
San Pietroburgo 
Apart-hotel Kronverk
HOTEL €€
(cartina p204; %703 3663; www.kronverk.com; ul
Blokhina 9; camere R4370, appartamenti a partire
da R8480; aW ; m Sportivnaya) Agli ultimi
piani di un esclusivo centro direzionale, il
Kronverk dispone di camere belle e moderne
attrezzate per cucinare. La frizzante zona reception, caratterizzata da vetri smerigliati e
pannellature nere, è presidiata da personale
che parla inglese, efficiente e professionale.
5Pasti
La scena culinaria di San Pietroburgo è in
continua evoluzione, con ristoranti capaci
di soddisfare tutti i gusti e tutte le tasche.
Dal crollo del comunismo sono passati
quasi vent’anni e oggi anche questa città
ha saputo costruirsi una reputazione legata
alla qualità dell’offerta, definita non dai
prezzi elevati ma dal talento e dalla professionalità degli chef. Certo, la qualità si paga
quasi ovunque e vale la pena di stabilire in
anticipo dove mangiare anziché entrare nel
primo ristorante che capita a tiro; i locali di
qualità raramente sono quelli più visibili e
per quelli migliori spesso è indispensabile
prenotare.
A pranzo, molti ristoranti propongono
menu speciali o piatti del giorno a prezzi
contenuti, tra i R150 e i R250 circa, e fino
alle 16 applicano uno sconto del 15%, facendo
del pasto centrale della giornata l’occasione
più conveniente per gustare la cucina locale.
CENTRO STORICO
oMiX in
St Petersburg
INTERNAZIONALE €€€
(cartina p176; % 610 6166; www.wstpetersburg
.com; Voznesensky pr 6; portate principali R10001500; h12-15 e 19-24; WE; mAdmiralteyskaya) Il
MiX è il primo ristorante di San Pietroburgo
aperto da uno chef di fama internazionale,
nonché la prima avventura in terra russa
del mago dei fornelli francese Alain Ducasse. Una serie di sale dall’eleganza vistosa
circonda una cucina a vista in cui vengono
preparate le specialità della casa, piatti da
gourmet presentati in maniera semplice.
Servizio e atmosfera sono di prim’ordine.
oSoup Vino
ITALIANO €
(Суп вино; cartina p176; www.supvino.ru; Kazan­
skaya ul 24; portate principali R200-500; vE;
mNevsky Prospekt) Questo grazioso ristoran-
tino serve esattamente ciò che promette,
ossia zuppe con un tocco mediterraneo,
piatti di pasta e insalate, perfetti da gustare
insieme a un buon bicchiere di vino.
oStolle
PANETTERIA €
(Столле; www.stolle.ru; sfoglie ripiene R50-200;
h8-22; v) Konyushenny pereulok (cartina p176;
Konyushenny per 1/6; mNevsky Prospekt); ulitsa
Dekabristov (cartina p194; ul Dekabristov 33; mSadovaya); ulitsa Dekabristov (cartina p194; ul Dekabristov
19 mSadovaya); ulitsa Vosstaniya (cartina p186; ul
Vosstaniya 32; mChernyshevskaya); Isola Vasilyevsky (cartina p198; 1-ya linii 50; mVasileostrovskaya)
Le gustose sfoglie ripiene della tradizione
sassone (‘stolle’) sono tra le specialità più
amate di San Pietroburgo; sul banco di
questa panetteria troverete un ampio assortimento di queste delizie, sia dolci sia salate,
servite ancora calde in qualsiasi momento
della giornata, anche da asporto.
Terrassa
EUROPEO €€
(cartina p176; %937 6837; www.terrassa.ru�����
��������������������
; Kazanskaya ul 3a; portate principali R450-1000;
h11-1, a partire dalle 12 sab e dom; WvE; mNevsky Prospekt) All’ultimo piano del centro
commerciale Vanity, questo delizioso bistrò
alla moda vanta un impareggiabile panorama della Cattedrale di Kazan. Nella cucina
a vista, gli chef si affaccendano ai fornelli
per preparare piatti fusion con influenze
italiane, asiatiche e internazionali.
Café King Pong
ASIATICO €€
(cartina p176; www.kingpong.ru; Bolshaya Morskaya
ul 16; portate principali R300-600; WvE; mAdmiralteyskaya) Questo innovativo e divertente
ristorantino panasiatico è stato aperto dagli
gestori degli ottimi Soup Vino e Testo. È un
locale elegante e luminoso dalla seducente
atmosfera retrò situato a pochi passi dalla
Nevsky. Il menu, ampio e di buona qualità,
comprende dim sum, noodles, zuppe e
piatti di riso.
Baku
AZERO €€€
(Баку; cartina p176; www.baku-spb.ru; Sadovaya
ul 12/23; portate principali R300-1600; vEc;
mGostiny Dvor) Le pareti piastrellate, le porte
ad arco e i cuscini sparsi vi catapulteranno rapidamente nelle esotiche atmosfere
dell’Azerbaijan. Da non perdere i famosi
shashlyk (kebab) azeri e le deliziose kutab,
sottili frittelle farcite con ripieni diversi. Il
personale ha modi molto cortesi e c’è anche
una sala al piano superiore se preferite evitare la musica dal vivo che ogni sera anima
il piano sottostante.
no può rivelarsi un’impresa e imbattersi in
questa boulangerie (appartenente all’omonima catena) a due passi da Nevsky prospekt si
rivela una sorpresa tanto inaspettata quanto
gradita. Potrete scegliere tra un assortimento di panini preparati con baguette appena
sfornate, oltre a una formidabile varietà di
torte e altre delizie, disponibili da asporto
o da consumare sul posto.
te dell’esclusivo Rossi Hotel è un bellissimo
spazio contemporaneo con sontuosi divani
di pelle, pavimenti di legno e un piacevole
dehors estivo con vista sulla Fontanka.
Sul menu asiatico-europeo figurano piatti
squisiti, che vanno dalle ostriche fresche al
manzo marinato nel miso con involtini di
tobiko (caviale).
Entrecôte
FRANCESE €€
(cartina p176; www.probka.org; Bolshaya Morskaya
ul 25; portate principali R400-700; h9-24; WE;
mAdmiralteyskaya) Ciò che attira di più di
questa steakhouse francese è forse il suo
elegante design, sottolineato dalle tradizionali tovaglie di lino candido e dall’interno
con mattoni a vista e tocchi minimalisti
raffinati. Le costolette, tra cui quelle di
manzo wagyu, sono la specialità della casa,
cui si aggiunge un menu completo di piatti
moderni francesi e per la prima colazione.
Dve Palochki
ASIATICO €€
( Две палочки ; www.dvepalochki.ru; portate
principali R200-600; h11-18) Bolshoy prospekt
I PONTI DI SAN PIETROBURGO
Sono 342 i ponti che attraversano la rete di canali e corsi d’acqua di San Pietroburgo.
Fatta eccezione per il nuovo Grande Obukhovsky, tutti i mosty (ponti) sulla Neva sono
strutture mobili. Ogni sera, dalla fine di aprile a novembre, questi ponti vengono alzati
a un’ora prestabilita per consentire il passaggio delle imbarcazioni, uno spettacolo cui
vale davvero la pena di assistere (per gli orari v. lettura p235). Alcuni dei ponti più belli,
tuttavia, sono quelli più piccoli che ingentiliscono i canali in tutta la città. Di seguito
segnaliamo alcuni dei nostri preferiti.
»» Anichkov most (cartina p176) I cavalli nell’atto di impennarsi che adornano i quattro
angoli del ponte simboleggiano la lotta dell’uomo con la natura e la sua capacità di
domarla.
»» Bankovsky most (cartina p176) Ponte sospeso da cavi che escono dalla bocca di grifoni dalle ali dorate. Il nome deriva dall’Assignment Bank (oggi sede di un’università),
che sorge su un lato del ponte.
»» Most Lomonosova Quattro colonne doriche nascondono i meccanismi che sollevano la parte mobile centrale, consentendo alle imbarcazioni più alte di attraversare
la Fontanka.
»» Lviny most (Ponte dei Quattro Leoni; cartina p194) Un altro ponte sospeso, sostenuto da
due coppie di leoni dall’aspetto regale.
»» Panteleymonovsky most (cartina p176) Questo splendido ponte alla confluenza tra la
Moyka e la Fontanka è caratterizzato da lampioni decorati con aquile a due teste e da
balaustre ornate da stemmi.
»» 1-y Inzhenerny most (Ponte del Primo Ingegnere; cartina p176) Nel profluvio di
decorazioni che arricchiscono il ponte in ferro battuto che conduce al Castello
Mikhailovsky spicca il Chizhik-Pyzhik, una statua raffigurante un uccellino che si libra
sulla Moyka.
San Pietroburgo Pasti
Garçon
FRANCESE €
(Гарсон; cartina p176; www.garcon.ru; nab kanala
Griboyedova 25; panini R200; E; mNevsky Prospekt) In questa città gustare un buon pani-
Fiolet
INTERNAZIONALE €€€
(cartina p176; nab reki Fontanki 55; portate principali 221
R500-1000; WvE; mGostiny Dvor) Il ristoran-
(cartina p204; Bolshoy pr 74; mPetrogradskaya);
222 Italianskaya ulitsa (cartina p176; Italianskaya ul 6;
mNevsky Prospekt); Nevsky prospekt (cartina p176;
Nevsky pr 22; mNevsky Prospekt); Sredny prospekt
(cartina p198; Sredny pr 16; mVasileostrovskaya);
ulitsa Vosstaniya (cartina p186; ul Vosstaniya 15;
m Ploshchad Vosstaniya) Appartiene a una
catena locale di ristoranti ed è uno dei più
sofisticati tra i tanti sushi bar sparsi per la
città. Le sedi del centro sono sempre affollate
di gente elegante.
Zoom Café
EUROPEO €€
(cartina p176; www.cafezoom.ru; Gorokhovaya ul 22;
pasti R100-400; h9-24 lun-sab, a partire dalle 13
dom; WvE; mSennaya Ploshchad) Frequen-
Chaynaya Lozhka
RUSSO €
(Чайная ложка; cartina p176; www.teaspoon.ru;
Nevsky pr 44; portate principali R30-100; h9-21;
mGostiny Dvor) A San Pietroburgo quest’affer-
mata catena russa di fast food è presente con
numerosi locali. Serve bliny, insalate fresche
e zuppe, tutto a prezzi molto economici.
Teremok
RUSSO €
(Теремок; cartina p176; www.teremok.ru; Nevsky
pr 60; bliny R50-150; h10-22; mGostiny Dvor) I
chioschi e i caffè della catena russa di fast
food Teremok servono bliny di tutti i generi.
Questo è uno dei locali del centro, ma ne
troverete molti altri in tutta la città.
San Pietroburgo 
tato caffè dallo stile fresco e originale, che
propone un interessante menu che spazia
dal pollo in salsa teriyaki in stile giapponese
alle frittelle di patate con salmone e formaggio cremoso. Provatelo a pranzo.
LITEYNY E SMOLNY
Ne Goruy
GEORGIANO €€
(Не горюй; cartina p176; www.negoruy.ru; Kirpichny
per 3; portate principali R200-500; v; mAdmiralteyskaya) In questo fantastico localino
sfera più accogliente e rilassata di qualsiasi
altro ristorante di San Pietroburgo, questo
gioiello di cucina vegetariana è un locale vincente sotto tutti gli aspetti. Il menu propone
piatti russi, indiani, italiani e giapponesi,
tutti ugualmente appetitosi e serviti con
grande cortesia.
georgiano dal nome curioso (‘non rammaricatevi’), situato in pieno centro, potrete
gustare khachapuri (pane al formaggio) e
molte altre saporite specialità della regione
del Caucaso. Non avrete nulla di cui rammaricarvi, credeteci.
Kilikia
ARMENO €€
(Киликия; cartina p176; www.kilikia.restoran.ru;
Gorokhovaya ul 26/40; portate principali R200600; h10.30-6; vE ; m Sennaya Ploshchad)
Ristorante armeno dall’atmosfera intima e
accogliente, che serve gustosi piatti caucasici dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Quasi
tutte le sere c’è musica dal vivo.
Tandoori »
Nights
INDIANO €€
(cartina p176; Voznesensky pr 4; pasti R350-850;
vE ; m Admiralteyskaya) È un elegante ri-
storante indiano che propone un mix di
appetitose ricette tradizionali e moderne,
sperimentate da un grande chef indianolondinese di lunga esperienza.
Park Giuseppe
ITALIANO €€€
( Парк Джузеппе ; cartina p176; www.parkrestaurant.ru; nab kanala Griboyedova 2b; portate
principali R450-1000; WvE; mNevsky Prospekt)
Sul menu di questo invitante ristorante italiano affacciato sui Giardini Mikhailovsky
figurano pizze croccanti e gustosi piatti di
pasta. In estate ci si può accomodare in una
piacevole zona all’aperto.
oBotanika
VEGETARIANO €€
(Ботаника; cartina p186; www.cafebotanika.ru; ul
Pestelya 7; portate principali R200-450; vEc;
mGostiny Dvor) Con quella che forse è l’atmo-
oKompot Café
INTERNAZIONALE €€
(Первое, второе и компот; cartina p186; www.
kompotcafe.ru������������������������������������
; ul Zhukovskogo 10; portate principali R200-600; WvE; mPloshchad Vosstaniya)
Il Kompot Café è un locale aperto di recente
con tre sale, ciascuna in uno stile diverso. Il
menu spazia dalla prima colazione (servita
tutto il giorno) a una gran varietà di zuppe,
sandwich e pasticci, senza dimenticare la
sua curiosa ‘bouillabaisse al pomodoro’.
Makarov
RUSSO €€
(Макаров; cartina p186; %327 0053; Manezhny per
2; portate principali R500-800; h9-23 mar-ven, a
partire dalle 11 sab-lun; vc; mChernyshevskaya)
Bel ristorante d’atmosfera con vista sulla
Cattedrale della Trasfigurazione del Salvatore, il Makarov propone cucina tradizionale
russa, reinterpretata con un pizzico d’originalità, in un ambiente piacevole e informale.
La sua appetitosa prima colazione è servita
tutti i giorni fino alle 12, fino alle 14 nel weekend (è indispensabile prenotare).
Mechta Molokhovets
RUSSO €€€
(Мечта Молоховец; cartina p186; %929 2247;
www.molokhovets.ru; ul Radishcheva 10; portate
principali R1200-1600; E; mPloshchad Vosstaniya) Ispirato al libro di cucina scritto nel XIX
secolo da Elena Molokhovets, una specie di
Benedetta Parodi della Russia ottocentesca,
il menu del piccolo ed elegante ‘Il Sogno
di Molokhovets’ comprende tutti i grandi
classici della cucina russa, dal borshch al
manzo alla Stroganoff. La specialità della
casa è la koulibiaca, una pasta sfoglia dorata
farcita con pesce o carne di coniglio e cavolo.
Se volete assaggiarla ordinatela in anticipo,
oppure preparatevi ad aspettare un’ora mentre la cucinano (è preparata al momento).
Qualunque cosa sceglierete, potete essere
certi che si tratti della versione autentica.
Per la sera è consigliata la prenotazione.
VLADIMIRSKAYA E VOSSTANIYA
INTERNAZIONALE €€
(Дом Быта; cartina p190; www.dombeat.ru���������
�����������������������
; ul Razyezzhaya 12; portate principali R300-500; WvE;
m Ligovsky Prospekt) L’impeccabile interno
con divertenti poster retrò, il sontuoso menu
e la splendida atmosfera ne fanno uno dei
ristoranti migliori della città. Oltre alla
squisita prima colazione (servita fino alle
19!) propone una vasta scelta di piatti, dalle
specialità asiatiche di prima qualità alle
versioni moderne delle pietanze russe, con
una manciata di piatti da bar internazionali.
Fartuk
INTERNAZIONALE €€
(Фартук; cartina p190; ul Rubinshteyna 15/17; portate principali R200-300; WvE; mMayakovskaya) Il Fartuk è un bel locale di design con pa-
vimenti di ceramica e un miscuglio di mobili
d’epoca e pezzi industriali. Frequentato da
una clientela trendy, serve un interessante
menu in cui i piatti come il pollo cucinato
nel wok con zenzero e coriandolo figurano
accanto a bruschette preparate al momento,
zuppe e bistecche.
Schaste
ITALIANO €€
(Счастье; cartina p190; www.schaste-est.com; ul
Rubinshteyna 15/17; portate principali R200-700;
h 8-24, fino alle 6 ven e sab; WvE ; m Mayakovskaya) In questo posto la ‘felicità’ (il
nome del locale) assume forme diverse: le
sale accoglienti con suggestive nicchie e
cantucci, l’ampio e invitante menu italiano,
l’irresistibile varietà di dolci in bella mostra
e gli arredi eleganti, anche se disposti un
po’ a casaccio.
Bistro Garçon
FRANCESE €€
(Бистро Гарсон; cartina p190; www.garcon.ru�����
������������������
; Nevsky pr 95; portate principali R250-500; h10-24;
E; mPloshchad Vosstaniya) Luci soffuse e una
sobria eleganza caratterizzano il delizioso
Bistro Garçon, gestito da uno staff professionale e con prezzi ragionevoli, tenuto conto
Mops
THAILANDESE €€
(cartina p190; www.mopscafe.ru; ul Rubinshteyna
12; portate principali R300-700; h13-24 mardom; W v E ; m Mayakovskaya) Il primo e
unico ristorante thailandese della città è
un’autentica gioia per gli occhi, un raffinato
ambiente fatto di pavimenti di legno bianchi
e candide tovaglie di lino, ingentilito da
splendidi mobili in stile thailandese. Le
porzioni sono piccole.
Troitsky Most
VEGETARIANO €
(Троицкий Мост; portate principali R150-200;
h9-23) Centro storico (cartina p176; nab reki Moyki
30; m Nevsky Prospekt); Kamennoostrovsky
prospekt (cartina p204; Kamennoostrovsky pr 9/2;
mGorkovskaya); Zagorodny prospekt (cartina p190;
Zagorodny pr 38; mDostoevskaya) Il locale di
Zagorodny prospekt è uno dei più gradevoli
di questa catena di caffè vegetariani, mentre
quello sulla Moyka vanta la posizione migliore. Il locale di Kamennoostrovsky prospekt,
nella zona di Petrograd e di fronte al ponte
da cui prende il nome, è quello originale.
Tutti i locali di questa eccezionale catena
sono ugualmente economici e accoglienti
e le loro lasagne ai funghi sono a dir poco
leggendarie.
Baltisky Khleb
PANETTERIA €
(Балтийский Хлеб; cartina p190; Vladimirsky pr
19; spuntini R100-200; mDostoevskaya) La pa-
netteria a gestione inglese ‘Il pane baltico’,
situata nel centro commerciale Vladimirsky
Passage, è il posto ideale per acquistare pane
fresco, dolci e sandwich pronti, da asporto
o da consumare nell’angolo adibito a caffè.
La sede originale (cartina p186; Grechesky pr 25;
mPloshchad Vosstaniya) si trova in Grechesky
prospekt.
SENNAYA E KOLOMNA
oTeplo
INTERNAZIONALE €€
(Тепло; cartina p194; %570 1974; www.v-teple.ru;
Bolshaya Morskaya ul 45; portate principali R250650; h9-23, a partire dalle 11 sab, dalle 13 dom;
WvE; mAdmiralteyskaya) Questo celebrato
ristorante dallo stile eclettico e originale è
senz’altro meritevole di successo. Il personale è cortese e veloce (se non c’è troppa ressa)
e il menu, appetitoso e innovativo, è in grado
di soddisfare i gusti di tutti. Particolare
risalto viene dato alle specialità italiane, ma
San Pietroburgo Pasti
oDom Beat
dell’elevato standard della cucina. Questo
è il ristorante principale dell’omonima ca- 223
tena, ma le sue panetterie (che preparano
panini squisiti) sono sparse in tutta San
Pietroburgo.
sono presenti anche molti piatti della cucina
224 internazionale. La prenotazione è generalmente indispensabile, quindi telefonate con
un certo anticipo.
oMansard
INTERNAZIONALE €€€
(cartina p194; %946 4303; www.ginza-mansarda
.ru; Pochtamtskaya ul 3; portate principali R5001400; mAdmiralteyskaya) Nuovo nato nel pano-
San Pietroburgo 
rama di ristoranti di San Pietroburgo, vanta
la vista più sensazionale della città: dalla
raffinata sala principale del Mansard, infatti, si ha la sensazione di poter quasi toccare
la cupola della Cattedrale di Sant’Isacco. E
a tanta apparenza corrisponde altrettanta
sostanza: il menu è una straordinaria carrellata internazionale, messa a punto da una
squadra di cuochi che si destreggiano perfettamente tra raffinati risotti agli scampi
e asparagi e i succulenti piatti di pollo alla
Kiev. Prenotate per tempo per assicurarvi
un tavolo con vista.
Sadko
RUSSO €€
(Садко; cartina p194; www.sadko-rst.ru; ul Glinki 2;
portate principali R330-650; Ec ; m Sennaya
Ploshchad) L’abbinamento dei motivi floreali
tradizionali con l’elegante stile contemporaneo crea un ambiente di grande effetto.
Con un menu ispirato ai classici della cucina
russa, il Sadko ha anche una bella sala per i
bambini ed è il posto ideale per cenare prima
o dopo uno spettacolo al Teatro Mariinsky.
Può capitare che i camerieri, molti dei quali
sono studenti di musica al conservatorio
locale, si producano in esibizioni vocali
improvvisate.
Russkaya Ryumochnaya n. 1 RUSSO €€
(cartina p194; www.vodkaroom.ru; Konnogvardeysky bul 4; portate principali R450-800; E; mAdmiralteyskaya) Locale dall’atmosfera calda
e avvolgente, il ristorante del Museo della
Vodka Russa merita considerazione anche in
virtù della sua spiccata personalità. Lo stile
ricorda la pomposa eleganza d’altri tempi e
lo stesso dicasi per il menu, che contempla
piatti come cosciotto di maialino al forno,
lingua di cervo stufata e trota fritta di
Gatchina, che rievocano i sapori e l’opulenza
della cucina imperiale.
Entrée
FRANCESE €€
(cartina p194; Nikolskaya pl 6; sandwich R200, portate principali R400-700; mSennaya Ploshchad)
L’Entrée si compone di due parti. A sinistra
c’è la zona caffè, con la sua squisita varietà
di torte e sandwich, un bel bancone piastrellato e, inaspettatamente, l’autografo
di Michael Douglas vergato sulla parete. A
destra si apre la più formale sala ristorante,
che serve specialità francesi classiche e una
sterminata selezione di vini. Un servizio
più cortese forse non guasterebbe, ma nel
complesso l’Entrée è un vero gioiello in
una zona della città culinariamente povera
come questa.
Stroganoff Steak House STEAKHOUSE €€
(cartina p194; www.stroganoffsteakhouse.ru; Konnogvardeysky bul 5; portate principali R400-1000;
WEc; mSennaya Ploshchad) I carnivori an-
dranno in visibilio nei 12.000 mq di questo
ristorante, il più grande della città, dove
una sapiente organizzazione degli spazi
attenua la sensazione di trovarsi in un luogo
esageratamente ampio o impersonale. Le
bistecche sono sufficienti per due persone e
la presenza di una stanza dei giochi rende
la steakhouse particolarmente adatta alle
famiglie con bambini.
Idiot
VEGETARIANO €€
(cartina p194; www.idiot-spb.com; nab reki Moyki
82; portate principali R600-900; h11-1; WvE;
mSennaya Ploshchad) L’Idiot è un caffè vege-
tariano di vecchia data che seduce con la sua
inconfondibile atmosfera prerivoluzionaria.
La sera è il posto ideale per il bicchiere
della staffa, oppure per una cena dopo uno
spettacolo al Teatro Mariinsky, dato che la
cucina resta aperta fino a tardi.
ISOLA VASILYEVSKY
oRestoran
RUSSO €€
(Ресторанъ; cartina p198; www.elbagroup.ru�����
���������������������
; Tamozhenny per 2; portate principali R300-1200;
E; mAdmiralteyskaya) Ristorante dallo stile
elegante e raffinato che integra il meglio
dell’alta cucina russa con tocchi contemporanei che aggiungono personalità ai piatti;
da provare l’anatra al forno con le mele o
il tradizionale pasticcio di pollo russo con
funghi porcini.
Gintarus
LITUANO €€
(cartina p198; Sredny pr 5; portate principali R300600; E; mVasileostrovskaya) Sontuosamente
arredato con mobili di legno scuro che scaldano l’atmosfera, questo ristorante lituano
è un buon posto per un’esperienza culinaria
brillante e diversa dal solito. Se questo tipo
di cucina non incontrasse il vostro favore,
potete orientarvi su piatti più tradizionali,
tra cui una squisita varietà di zuppe e di
carni alla griglia.
Cheburechnaya
CAUCASICO €
(Чебуречная; cartina p198; 6-ya liniya i 7-ya liniya 19;
portate principali R100-200; mVasileostrovskaya)
È una stolovaya (mensa self service) tradizionale in attività da diversi decenni. Comunicate la vostra ordinazione alla cassa, a
destra subito dopo l’entrata, sperimentando
magari la cheburechka, la deliziosa sfoglia
tipica georgiana con ripieno di carne che dà
il nome al locale.
ZONA DI PETROGRAD
oMesto
INTERNAZIONALE €€
il favore di una nutrita clientela nel corso
di quasi un decennio. In splendida forma
grazie a una recente ristrutturazione, ha
un bellissimo bancone di vetro e marmo e
panche imbottite talmente comode che ci
si potrebbe anche schiacciare un pisolino.
Serve un menu eccentrico e interessante e
spesso il proprietario allieta le serate suonando il pianoforte, aggiungendo un tocco
d’arte a quest’oasi culinaria di Petrograd.
oChekhov
RUSSO €€
(Чехов; cartina p204; Petropavlovskaya ul 4; portate
principali R350-700; E; mPetrogradskaya) Die-
tro l’anonima facciata esterna di questo
ristorante si cela un ambiente ricco di fascino che rievoca alla perfezione una dacia
del XIX secolo, una splendida cornice per
gustare qualche specialità locale. Il menu
(per non parlare dell’uniforme dei camerie-
Salkhino
GEORGIANO €€
(Салхино; cartina p204; Kronverksky pr 25; portate
principali R300-600; v E ; m Gorkovskaya)
Eccellente ristorante georgiano, Salkhino
serve generose porzioni di cibi deliziosi in
un ambiente conviviale e artistico, più simile
a una casa privata che a un locale pubblico.
Volna
INTERNAZIONALE €€
(Волна; cartina p204; www.volna.su; Petrovskaya
nab 5; portate principali R200-500; WE; mGorkovskaya) Ristorante raffinato con una lounge
dall’atmosfera piacevolmente informale e
con un dehors dove pranzare in tutto relax
davanti a un buon bicchiere di vino. La
sala interna è un po’ più formale, ma senza
eccessi. L’ampio menu spazia dai risotti
alle insalate, dalla pasta ai piatti asiatici
cucinati nel wok.
6 Locali
Città di nottambuli, San Pietroburgo offre
un ampio panorama di bar, pub e caffè dove
ci si può fermare a bere una birra ghiacciata, un caffè bollente o un cocktail alcolico
pressoché a qualsiasi ora del giorno e della
notte. La cultura del caffè è sbarcata in
città una decina d’anni fa, e da allora si
sono moltiplicate le catene di locali a esso
consacrati o che servono le miscele di tè più
esclusive, anche se la cornice più suggestiva
in cui abbandonarsi al piacere della tazzina
restano i caffè tradizionali, ben più autentici
rispetto alle onnipresenti catene.
STAZIONI FERROVIARIE STORICHE
San Pietroburgo è la città che ha visto nascere la rete ferroviaria russa e in quanto
tale vanta magnifiche stazioni d’epoca. La più antica, oltre che la più elegante, è la
Vitebsky vokzal (Stazione Vitebsk; cartina p190; mPushkinskaya), costruita nel 1837 per la
linea di Tsarskoe Selo. L’edificio attuale risale al 1904 ed è in parte ornato da splendidi interni in Style Moderne.
Se vi trovate alla Moskovsky vokzal (Stazione Mosca; cartina p190; mPloshchad Vosstaniya), alzate lo sguardo per ammirare il grande dipinto murale che riveste il soffitto
dell’atrio principale. Di grande effetto è anche il maestoso busto di Pietro il Grande
nel corridoio che conduce ai binari.
La Finlyandsky vokzal (Stazione Finlandia; cartina p172; mPloshchad Lenina), ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, è famosa perché fu qui, nell’aprile del 1917,
che Lenin fece ritorno in città dopo gli anni dell’esilio e tenne il suo celebre discorso
davanti alla folla, in piedi sopra un’automobile blindata. Quando il futuro della rivoluzione cominciò ad apparire incerto, fu sempre da questa stazione che Lenin partì
per rifugiarsi in Finlandia, per poi tornare nel mese di ottobre e prendere il potere.
Una statua dello statista, con la mano che indica la vecchia sede del KGB, al di là della
Neva, spicca nel piazzale davanti alla stazione.
San Pietroburgo Locali
(Место; cartina p204; Kronverksky pr 59; portate
principali R300-600; h11-24; WvE; m Gorkovskaya) L’adorabile Mesto si è guadagnato
ri) si attiene strettamente alla tradizione,
proponendo i classici della cucina russa 225
sapientemente preparati.
Per quanto concerne i bar, ne troverete
226 praticamente dappertutto; oggi anche
alcuni ristoranti accolgono di buon grado
coloro che entrano soltanto per ordinare una
birra e tra i tanti cocktail bar della città ve
ne sono alcuni davvero sensazionali. Fulcro
indiscusso di questo panorama sono Dumskaya ulitsa e ulitsa Lomonosova, un’area ad
alta concentrazione di bar e locali notturni,
dove ogni weekend, dopo la mezzanotte, si
riversa una fiumana di studenti in preda
ai fumi dell’alcol. Un’atmosfera più underground caratterizza i bar e gli spazi dedicati
alla musica nella zona di Ligovsky prospekt,
a Vosstaniya.
San Pietroburgo 
CENTRO STORICO
Radio Baby
BAR
(cartina p176; www.radiobaby.com; Kazanskaya ul
7; h18-6; mNevsky Prospekt) Con un aspetto
che ricorda un granaio, è un grande locale
suddiviso in tanti ambienti del tutto diversi
l’uno dall’altro. Frequentato da una clientela
alla moda, ha una sapiente illuminazione,
una politica musicale ‘né techno né house’,
calcio balilla e un’atmosfera di puro divertimento. Per arrivarci attraversate l’arcata al 5
di Kazanskaya ulitsa, poi svoltate a sinistra
oltrepassando una seconda arcata.
Bar senza nome
BAR
(cartina p176; Bankovsky per 3; h18-6; mSennaya
Ploshchad) Sarà la musica a condurvi nel
cortile nel retro del Friends Hostel: proviene
da uno degli scantinati, dove è di casa il
‘bar senza nome’, un posto fuori mano quel
tanto che basta per non perdere quella vena
di autenticità che lo rende così irresistibile.
Aspettatevi giovani clienti di bell’aspetto
che ballano o giocano a calcio balilla.
MiXup Bar
BAR
(cartina p176; www.wstpetersburg.com; Voznesensky pr 6; h13-24 dom-gio, fino alle 2 ven e sab;
mAdmiralteyskaya) Questo nuovo e sfavillante
cocktail bar ha aperto i battenti in cima
all’albergo più esclusivo di San Pietroburgo
e offre superlative vedute della città dalla
sofisticata lounge firmata Antonio Citterio.
Ancora più suggestiva è la terrazza sul tetto,
dove ci si accomoda al riparo di graziose
capanne, con la Cattedrale di Sant’Isacco
che si staglia sullo sfondo.
The Other Side
PUB
(cartina p176; Bolshaya Kon­yushennaya ul 1; WvE;
mNevsky Prospekt) In questo pub simpatico
e originale si ascolta musica dal vivo quasi
tutte le sere. Il locale prepara anche piatti
discreti (portate principali da R200 a R400),
ma la maggior parte degli avventori lo frequenta per la birra alla spina (ce ne sono di
sette tipi) e altre bevande alcoliche.
Tinkoff
BIRRIFICIO
(cartina p176; www.tinkof.ru; Kazanskaya ul 7; h12-2;
mNevsky Prospekt) Situato presso un micro-
birrificio che non se la cava affatto male
anche con la cucina tedesca, Tinkoff è il
posto ideale dove assaggiare uno degli otto
tipi di birra prodotti sul posto, godendosi la
musica dal vivo che fa da sottofondo a questo
insolito spazio industriale.
Tribunal Bar
BAR
(cartina p176; www.tribunal.ru; Karavannaya ul 26;
h21-6; mGostiny Dvor) Ormai un’istituzione
tra i bar di San Pietroburgo, è famoso per
l’atmosfera di dissolutezza e decadimento
in cui piomba dopo che anche gli ultimi
irriducibili del bicchiere hanno tirato i remi
in barca. La presenza di ragazze in abiti
succinti che ballano sul bancone è praticamente garantita.
Café Singer
CAFÉ
(Кафе Зингер; cartina p176; Nevsky pr 28; h9-23;
m Nevsky Prospekt) Dalle ampie vetrate di
questo fantastico caffè situato al secondo
piano del famoso Edificio Singer – oggi sede
di Dom Knigi, la migliore libreria della città
– si gode una vista stupenda della Cattedrale
di Kazan e del caotico Nevsky prospekt.
LITEYNY E SMOLNY
oZhopa
BAR
(cartina p186; pr Bakunina 6; h20-1 dom-gio, fino
alle 20 ven e sab; mPloshchad Vosstaniya) Ori-
ginale, alla moda e noto soltanto a pochi
(l’insegna all’ingresso reca soltanto la lettera
Ж), è il sancta sanctorum della giovane
generazione alternativa di San Pietroburgo.
All’interno vi aspetta un mondo incantato
di lucine colorate, ombrelli appesi al soffitto,
arazzi alle pareti e lampadari kitsch.
oProbka
WINE BAR
(Пробка; cartina p186; www.probka.org; ul Belinskogo 5; h13-1; mGostiny Dvor) Una romantica
atmosfera da ‘vacanze romane’ caratterizza questo affascinante wine bar nelle
vicinanze di Liteyny prospekt. I pavimenti
di piastrelle e le pareti color terracotta
richiamano lo stile di un’enoteca italiana,
con file di bottiglie di vini e liquori in bella
mostra sugli scaffali.
PIEROGI
BAR
(cartina p186; nab reki Fontanki 40; h24 h su 24;
WE ; m Gostiny Dvor) L’affermata catena
moscovita di librerie con angolo bar è oggi
presente anche a San Pietroburgo, a due
passi da Nevsky prospekt. Suddivisa in zona
fumatori e non fumatori, si distingue per
l’atmosfera piacevolmente informale, molto
apprezzata da una clientela di giovani.
VLADIMIRSKAYA E VOSSTANIYA
oDyuni
BAR
(Дюны; cartina p190; Ligovsky pr 50; h24 h su 24;
mPloshchad Vosstaniya) Fino all’estate scorsa
Terminal Bar
BAR
(Терминал; cartina p186; ul Rubinshteyna 13a;
h16-6; mDostoevskaya) Il Terminal porta una
ventata di anticonformismo newyorchese
in una delle strade più alla moda di San
Pietroburgo. È un bar favoloso con un lungo
bancone, dove bere qualcosa insieme agli
amici mentre le note di un pianoforte (tutti
possono sedersi a suonare) si diffondono
nella lunga sala con il soffitto ad arco.
Dom Beat
COCKTAIL BAR
( Дом Быта; cartina p190; www.dombeat.ru; ul
Razyezzhaya 12; h12-6; m Ligovsky Prospekt)
I principali motivi di richiamo del Dom
Beat – caffè, bar, lounge, locale notturno e
ristorante, tutti in uno – sono i suoi favolosi
cocktail e la lunga lista di bevande. Lo stile
anni ’70, la clientela trendy e la possibilità di
ballare sui tavoli a notte inoltrata lo rendono
uno dei locali più ‘in’ della città.
SENNAYA E KOLOMNA
Hundertwasser Bar
BAR
(cartina p194; Teatralnaya pl 4; h12-22.30; mSadovaya) Frequentato dagli allievi del Conser-
vatorio Rimsky-Korsakov, dall’altra parte
della strada, e spesso teatro di improvvisazioni musicali, l’Hundertwasser Bar è un
posticino piacevole e informale formato da
due comodi ambienti pieni zeppi di arredi
d’epoca. È perfetto per rilassarsi bevendo
qualcosa.
L’accogliente Stirka ha tre lavatrici, che vi
consentiranno di fare il bucato ingannando
l’attesa con qualche birra fresca. Un’idea
innovativa, ma sfruttata da pochi, dato che
lo Stirka è principalmente un bar informale
dove si entra per bere qualcosa e in cui di
tanto in tanto si tengono mostre o spettacoli
dal vivo.
Bardak
BAR
(Бардак; cartina p194; www.bardak-bar.com; Griv­
tsova pr 11; h12-3 dom-gio, fino alle 6 ven e sab;
mSennaya Ploshchad) Il Bardak, uno dei pochi
bar che vale la pena di segnalare nella brutta
zona di Sennaya ploshchad, è frequentato da
studenti attempati. Le pareti di mattoni a
vista tappezzate di foto, il traballante mezzanino e la clientela dall’aria volutamente
scarmigliata rendono giustizia al nome del
locale, che in russo significa ‘disordine’.
ISOLA VASILYEVSKY
Helsinki Bar
BAR
(cartina p198; www.helsinkibar.ru; Kadetskaya liniya
31; h12-e; mVasileostrovskaya) Un pezzetto
della vicina Finlandia nel cuore di San Pietroburgo, l’Helsinki Bar è probabilmente il
posto più trendy di tutta l’Isola Vasilyevsky
per bere un drink. In linea con lo stile retrò
del locale, i DJ mixano dischi in vinile, le
pareti sono tappezzate di annunci degli
anni ’70 scritti in finlandese, gli arredi
sono d’epoca e il menu s’ispira alla cucina
casalinga finlandese.
Grad Petrov
BIRRIFICIO
(Градъ Петровъ; cartina p198; www.gradpetrov.
com; Universitetskaya nab 5; ha partire dalle 12;
mAdmiralteyskaya) La prospettiva di gustare
un buon boccale di birra bionda, weizen,
pilsner, dunkel o hefeweizen di produzione
artigianale è una ragione sufficiente per fare
una tappa in questo esclusivo microbirrificio
tedesco sull’Isola Vasilyevsky.
3Divertimenti
San Pietroburgo propone un ricco calendario di appuntamenti con la musica classica,
il balletto e l’opera lirica, eventi di livello
internazionale per i quali spesso spenderete
molto meno che a casa, anche qualora siano
applicate tariffe maggiorate per gli stranieri.
Agli spettacoli culturalmente più impegnati
si aggiunge un rutilante carosello di ameni
divertimenti, che spaziano da discoteche
e locali dove si ascolta musica dal vivo ai
San Pietroburgo D ivertimenti
il bar più in voga di San Pietroburgo (niente
paura, a breve sarà un altro) era questo
movimentato recinto di sabbia, ricavato sul
retro di un grande complesso di magazzini
nel cortile al n. 50 di Ligovsky. Si tratta di
una vasta area coperta di sabbia prospiciente un piccolo bar al coperto, attrezzata
con calcio balilla e tavoli da ping pong. Per
arrivarci vi basterà proseguire sempre dritto
dopo essere entrati nel cortile.
Stirka
BAR
(Стирка; cartina p194; www.40gradusov.ru�����
����������������������
; Ka- 227
zanskaya ul 26; h 10-1; m Nevsky Prospekt)
cinema e agli spettacoli circensi. Per una
228 lista aggiornata dei locali e degli eventi
in programma in città, consultate il St Petersburg Times.
Biglietti
San Pietroburgo 
I botteghini di alcuni dei principali spazi
cittadini dedicati agli spettacoli, tra cui i
teatri Mariinsky, Mikhailovsky e dell’Ermitage, applicano una tariffa maggiorata per
gli stranieri. Se tuttavia potete dimostrare
di trovarvi in Russia per motivi di lavoro o
di studio, pagherete la tariffa locale. Se acquistate un biglietto per la tariffa praticata
ai russi e una volta dentro il teatro si scopre
che non ne avevate diritto (un’esperienza
di sicuro imbarazzante), una babushka
piuttosto arrabbiata vi farà pagare la differenza. I bagarini di solito vendono i biglietti
all’esterno del teatro un’ora prima dell’inizio
dello spettacolo. Si tratta di biglietti destinati ai russi e se lo spettacolo è di grande
richiamo, il prezzo può essere comunque
molto salato. Controllate attentamente il
biglietto e verificate che la data e il numero
del posto promesso siano corretti – possono
esserci diversi falsi in circolazione.
I chioschi e gli uffici di prenotazione
dei biglietti sono presenti in tutta la città;
uno dei più comodi per qualsiasi tipo di
spettacolo è la Biglietteria del Teatro
(Театральные кассы; cartina p176; Nevsky pr 42;
h10-21; mGostiny Dvor).
Cinema
Nell’edizione del venerdì del St Petersburg
Times troverete l’elenco completo delle sale
cinematografiche. Molte di queste si trovano
in Nevsky prospekt, ma la quasi totalità
dei film occidentali che vengono proiettati
sono doppiati.
Dom Kino
CINEMA
(Дом кино; cartina p176; www.domkino.spb.ru;
Karavannaya ul 12; mGostiny Dvor) Propone film
d’autore russi e stranieri, oltre ad alcune
produzioni hollywoodiane più impegnate.
Questo è anche il cinema in cui si svolge il
British Film Festival organizzato dal British
Council. Nello stesso edificio ha sede un
altro cinema d’essai, il Rodina (Родина; www.
rodinakino.ru).
Avrora
CINEMA
(Аврора; cartina p176; www.avrora.spb.ru; Nevsky pr
60; mGostiny Dvor) Il giovane Dmitry Shosta-
kovich suonava il pianoforte in questa sala
come accompagnamento ai film muti che vi
venivano proiettati.
Musica live
San Pietroburgo vanta una lunga tradizione
in qualità di centro della musica rock russa;
in epoca sovietica la sua leggendaria scena
underground ha generato band di grosso
calibro, come gli Akvarium e i Kino, e anche
molti gruppi contemporanei hanno mosso i
loro primi passi in questa città. Il panorama
della musica live è vitale e stimolante, grazie
a un’ampia varietà di locali dedicati sia al
mainstream sia – e soprattutto – all’underground. Oltre alla musica rock, punk e pop,
il jazz vanta grande popolarità a San Pietroburgo, che a tutt’oggi resta la piazza migliore
del paese per sentirlo suonare dal vivo.
Fish Fabrique Nouvelle
MUSICA LIVE
(cartinap190;1°piano,Ligovskypr53;h15-6,concerti
a partire dalle 20 gio-dom; mPloshchad Vosstaniya) Questo è il tempio in cui bohémien,
musicisti e aspiranti tali di ogni età si incontrano per bere birra e ascoltare musica.
Ogni sera si esibiscono gruppi dal vivo a
partire dalle 20.
Kitaysky Lyotchik Dzhao Da
MUSICA LIVE
(Китайский лётчик Джао Да; cartina p186; www.
spb.jao-da.com; ul Pestelya 7; ingresso ai concerti
R100-200; h12-24; m Gostiny Dvor) Versione
locale dell’omonimo e affermato locale moscovita, è uno dei migliori spazi cittadini
per la musica dal vivo. Il locale è di per sé
affascinante: la zona bar principale è un
bell’ambiente inondato di luce, con molti posti a sedere e un costante chiacchiericcio di
fondo, mentre nella sala sul retro si trovano
il palco e altri posti a sedere per il pubblico.
Zoccolo
MUSICA LIVE
(Цоколь; cartina p186; www.zoccolo.ru�������������
���������������������������
; 3-ya Sovetskaya ul 2/3; ingresso R100; h12-24 dom-gio, fino
alle 6 ven e sab, concerti alle 20; mPloshchad Vosstaniya) Spazio underground dipinto di verde
e arancione situato nei pressi di ploshchad
Vosstaniya, si è affermato nell’ambito dei
più importanti spazi musicali di San Pietroburgo. L’ingresso è gratuito fino alle 17,
ossia fino all’ora in cui il locale non è che
un tranquillo caffè dall’impronta artistica.
Dusche
MUSICA LIVE
(Душе; cartina p190; www.dusche.ru; Ligovsky pr 50;
ingresso gratuito-R500; h20-2 dom-gio, fino alle
6 ven e sab; mPloshchad Vosstaniya) Il Dusche
appartiene a due affermate band locali, i
Leningrad e gli Spitfire. Qui ogni sera si
esibiscono dal vivo DJ e gruppi musicali,
in un’atmosfera di rilassato divertimento
e ogni tanto si tengono anche mostre fotografiche o spettacoli teatrali. Per trovare il
Dusche attraversate l’arcata che immette nel
cortile, girate alla prima a sinistra e poi a
destra; l’ingresso è sulla sinistra.
vicina Maly Zal (Малый зал Глинки; Sala
Piccola; Nevsky pr 30) ospita le esibizioni di 229
piccoli ensemble musicali.
JFC Jazz Club
JAZZ CLUB
(cartina p186; %272 9850; www.jfc-club.spb.ru;
Shpalernaya ul 33; ingresso R100-500; h19-23;
m Chernyshevskaya) Molto piccolo e molto
Teatro Mikhailovsky DANZA CLASSICA, OPERA
(Академический театр оперы и балета ;
cartina p176; www.mikhailovsky.ru; pl Iskusstv 1;
mNevsky Prospekt) Questo teatro antico come
newyorchese, il JFC è il club più apprezzato
di San Pietroburgo per il jazz moderno e
innovativo, talvolta alternato a concerti di
blues, bluegrass e diversi altri generi (consultate il sito web per l’elenco degli eventi in
programma). Per godervi al meglio la serata
è meglio prenotare un tavolo.
Rappresenta il lato più tradizionale del
jazz e ha come ospiti fissi due gruppi che
eseguono sia jazz classico sia Dixieland. Vi si
esibiscono anche artisti stranieri in concerti
mainstream e di modern jazz.
Musica classica, opera e balletto
Teatro Mariinsky
DANZA CLASSICA, OPERA
(Мариинский театр оперы и балета; cartina
p194;www.mariinsky.ru;Teatralnayapl1;hbiglietteria
11-19, spettacoli 19; mSennaya Ploshchad) Una
visita alla sede della compagnia di balletto
e dell’opera del Mariinsky, celebre in tutto
il mondo, è assolutamente d’obbligo, se non
altro per riempirsi gli occhi dello sfavillante
splendore dei suoi interni. Attraverso il sito
web potrete prenotare e acquistare i biglietti
prima di recarvi a vedere il teatro o la nuova
sala da concerti (Концертный зал Мариинского театра; ul Pisareva 20), situata nei
pressi e dotata di un’acustica straordinaria.
Inoltre, non perdetevi (e come potreste?) il
Nuovo Teatro Mariinsky (ul Dekabristov 34),
in costruzione sull’altra sponda del Canale
Kryukova.
Shostakovich Philharmonia»
Bolshoy Zal
MUSICA CLASSICA
(Большой зал филармонии Шостаковича,
Grand Hall; cartina p176; www.philharmonia.spb.ru;
Mikhailovskaya ul 2; mNevsky Prospekt) Sotto
la direzione artistica del maestro di fama
mondiale Yury Temirkanov, l’Orchestra
Filarmonica di San Pietroburgo è una delle
più prestigiose realtà nell’ambito della
musica d’orchestra del paese. Nella Bolshoy
Zal, in ploshchad Iskusstv, si tiene un ricco
programma di concerti sinfonici, mentre la
Teatro Statale
dell’Ermitage
DANZA CLASSICA, OPERA
( Эрмитажный театр ; cartina p176; www.
hermitageballet.com; Dvortsovaya nab 34; mAdmiralteyskaya) Balletto russo classico e concerti
di gala rientrano nel repertorio, concepito
soprattutto per i turisti, di questa sala intima e incantevole che fa parte del complesso
dell’Ermitage.
Teatro del Palazzo
Yusupov
MUSICA CLASSICA
(cartina p194; www.yusupov-palace.ru; nab reki Moyki
94; mSadovaya) Situato nel sontuoso Palazzo
Yusupov, questo teatro sfarzoso ma dall’atmosfera molto intima ospita affascinanti
‘concerti delle serate di gala’ che ripropongono brani tratti da varie opere classiche russe.
Conservatorio
Rimsky-Korsakov
MUSICA CLASSICA
( Консерватория Римского-Корсакова ;
cartina p194; www.conservatory.ru; Teatralnaya pl 3;
mSadovaya) Il programma di questo presti-
gioso conservatorio merita attenzione per
la qualità delle performance eseguite dalle
giovani promesse che frequentano la scuola.
Cappella Maltiskaya
MUSICA CLASSICA
(cartina p176; www.maltacapella.ru; Sadovaya ul 26;
m Gostiny Dvor) Assistendo a uno dei rari
concerti che si tengono in questa sede avrete
l’opportunità di dare uno sguardo all’interno
della straordinaria cappella maltese che fa
parte del Palazzo Vorontsov, dove oggi ha
sede una scuola per cadetti militari.
Cappella Glinka
MUSICA CLASSICA
(Академическая капелла Глинки; cartina p176;
www.glinka-capella.ru; nab reki Moyki 20; mAdmiralteyskaya) Questa storica sala da concerti
fu costruita sulle sponda della Moyka per
diventare la sede del più antico coro russo di
cantanti professionisti. Oggi ospita soprattutto concerti di musica corale e per organo.
Circo e marionette
Per informazioni sugli orari degli spettacoli
contattate le biglietterie dei teatri.
San Pietroburgo D ivertimenti
Jazz Philharmonic Hall
JAZZ CLUB
(Филармония Джазовой Музыки; cartina p190;
www.jazz-hall.spb.ru; Zagorodny pr 27; ingresso
R100-200; hconcerti 19 mer-dom, alle 20 mar,
ven e sab alla Ellington Hall; m Vladimirskaya)
il Mariinsky e magnificamente restaurato gli
fa concorrenza sia per qualità sia per varietà
degli spettacoli.
Circo di Stato di San Pietroburgo CIRCO
230 (Большой Санкт-Петербургский государственный цирк; cartina p176; www.circus.spb.ru;
nab reki Fontanki 3; mGostiny Dvor) Dal 1877 è la
sede di una delle più importanti compagnie
circensi russe.
Teatro delle Marionette
Bolshoy
MARIONETTE
(Большой театр кукол; cartina p186; www.pup
pets.ru; ul Nekrasova 10; biglietti R100-250; m
Chernyshevskaya) È il teatro principale per gli
spettacoli di marionette; ha un repertorio di
16 spettacoli diversi, tra cui due per adulti.
San Pietroburgo 
Teatro delle Marionette »
Demmeni
MARIONETTE
(Театр марионеток Деммени; cartina p176; www.
demmeni.ru; Nevsky pr 52; m Gostiny Dvor) In
attività fin dal 1917, è il più antico teatro
professionistico di marionette della Russia.
Locali notturni
Griboyedov
LOCALE NOTTURNO
( Грибоедов ; cartina p190; www.griboedov
club.ru; Voronezhskaya ul 2a; ingresso R200400; h12-6, concerti alle 22; mLigovsky Pr; W)
Fondato all’interno di un vecchio rifugio
antiaereo dal gruppo ska Dva Samolyota, il
Griboyedov è il veterano dei locali notturni
musicali di San Pietroburgo, oltre che uno
dei più stimati. L’ambiente tranquillo della
prima serata col passare delle ore assume
i contorni di una spumeggiante discoteca,
che offre musica di prim’ordine e DJ internazionali intenti a mixare musica elettronica,
rock e dubstep.
Mod Club
LOCALE NOTTURNO
(cartina p176; www.modclub.info�������������������
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; nab kanala Griboyedova 7; ingresso ven e sab R100-300; h18-6;
mNevsky Prospekt) È frequentato da studenti
e cultori dello stile indie, che ne apprez-
REINVENTARE LA CITTÀ
Fin dai tempi di Pietro il Grande, le autorità di San Pietroburgo hanno assegnato ad architetti stranieri la progettazione delle grandi opere, una tendenza rimasta pressoché
immutata nel corso di tre secoli. Oggi, studi affermati come Foster & Partners, RMJM
e Diamond & Schmitt stanno contribuendo in modo preponderante alla transizione di
San Pietroburgo verso le nuove frontiere architettoniche del XXI secolo.
Allo studio canadese Diamond & Schmitt è stata affidata la progettazione del
Nuovo Teatro Mariinsky (cartina p194), attualmente in costruzione dietro all’attuale. Il
progetto di una nuova e più moderna struttura in appoggio a quella esistente risale a
una decina d’anni fa, quando il concorso internazionale per l’assegnazione dell’incarico fu vinto dalla sbalorditiva proposta del francese Dominique Perrault, che suscitò
sentimenti contrapposti di entusiasmo e avversione. Il progetto di Perrault, un edificio
in marmo nero avvolto da una grande cupola in vetro dorato d’aspetto irregolare, e
quindi in netta antitesi con la tradizione architettonica di San Pietroburgo, entrò in
contrasto con le normative locali sull’edilizia e – evento fondamentale – con le autorità del Cremlino, che contestarono l’esorbitante impegno finanziario dell’opera. Dopo
la rinuncia di Perrault, nel 2009 fu indetto un secondo concorso. Questa volta furono
gli architetti canadesi Diamond & Schmitt ad aggiudicarsi l’appalto da 295 milioni di
euro per la realizzazione dell’opera, rivelatasi una struttura completamente diversa
da quella concepita da Perrault che sarebbe esagerato considerare qualcosa in più
di un moderno edificio d’aspetto banale: troppo anonimo per essere stimolante, ma
troppo moderno per integrarsi con la cornice circostante.
Un dibattito ancora più acceso riguarda la costruzione dell’Okhta Centre; inizialmente la struttura avrebbe dovuto chiamarsi Gazprom City, ma è stata ribattezzata
al termine di una lunga battaglia che per anni ha visto la comunità locale ribellarsi alla
costruzione del primo grattacielo di San Pietroburgo.
Secondo il progetto originale, l’Okhta Centre avrebbe dovuto occupare il sito di una
fabbrica abbandonata nella zona di Vyborg, proprio di fronte alla Cattedrale di Smolny. Ma le dimensioni della protesta, locale e internazionale, sono state tali da spingere
l’amministrazione comunale a gettare la spugna e ad annullare il progetto, per la gioia
dei tanti oppositori locali, nel 2010. In seguito è stato annunciato che l’edificio – il più
alto d’Europa, quasi 400 m di altezza sopra la Neva (tre volte la guglia della Cattedrale
dei Santi Pietro e Paolo) – verrà realizzato presso una nuova sede a Lakhta, a debita
distanza dal centro storico, al di là dell’Isola Kirovsky nella zona di Vyborg.
zano l’atmosfera simpatica e accogliente,
il sofisticato mix musicale (anche live) e
la possibilità di giocare a novus (un gioco
simile al biliardo che sta avendo grande
successo in Russia). Una scelta azzeccata
per una piacevole serata all’insegna della
convivialità e del divertimento.
Tunnel Club
LOCALE NOTTURNO
(cartina p204; www.tunnelclub.ru���������������������
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; all’angolo tra Zverinskaya ul e Lybansky per; ingresso R100-230;
h24-6 gio-sab, fino alle 3 dom-mer; mSportivnaya)
Barakobamabar
LOCALE NOTTURNO
(cartina p176; www.barakobamabar.ru; Konyushennaya pl 2; h18-6; mNevsky Prospekt) Nei mesi
estivi allestisce uno splendido spazio
all’aperto con bar e pista da ballo, mentre
all’interno restano un paio di intimi bar e
una lounge dove si fuma il narghilè, distribuiti su due piani costantemente gremiti di
giovani di bell’aspetto. Si trova nella parte
retrostante del complesso al n. 2 di Konyushennaya ploshchad.
Jesus Club
LOCALE NOTTURNO
(cartina p190; www.cometojes.us; Ligovsky pr 50;
ingresso gratuito-R200; h20-6 ven e sab; mPloshchad Vosstaniya) Situato nei magazzini al
n. 50 di Ligovsky prospekt, è un locale di
tendenza che i giovani frequentano durante
i weekend, per scatenarsi sulla pista a suon
di techno, dubstep e altri generi elettronici.
Ospita soprattutto DJ locali, cui sporadicamente si alternano maghi della consolle
internazionali. Dall’arcata proseguite sempre dritto e una volta sbucati nello slargo
all’aperto girate a destra.
Sport
Stadio Petrovsky
SPORT
( Петровский стадион ; cartina p204; www.
petrovsky.spb.ru; Petrovsky ostrov 2; mSportivnaya) Gli abitanti di San Pietroburgo sono
accaniti sostenitori della squadra di calcio
locale, lo Zenit (www.fc-zenit.ru), che di solito gioca in questo stadio. I biglietti per le
partite (da R100 a R1000) si possono acquistare presso i botteghini dei teatri, oppure
direttamente allo stadio, tre giorni prima.
Vestitevi di azzurro (il colore della squadra)
se volete evitare di trovarvi in situazioni
potenzialmente conflittuali.
Il teatro d’arte drammatica è da sempre te- 231
nuto in grande considerazione a San Pietroburgo e ogni sera sono in programma decine
di rappresentazioni, tutte in russo. Anche se
non parlate questa lingua, alcuni dei teatri
sono di per sé capolavori incantevoli da
ammirare. Di seguito abbiamo segnalato
anche uno spettacolo di cabaret e danza che
non richiede una particolare comprensione
del russo per essere apprezzato.
Feel Yourself Russian
TEATRO
(cartina p194; www.folkshow.ru; Palazzo Nikolayevsky, ul Truda 4; hspettacolo 18.30; mAdmiralteyskaya) Nonostante il titolo non molto felice
(significa ‘sentiti russo’), in realtà si tratta
di uno spettacolo di danza e musica tradizionali russe molto divertente, eseguito da
troupe appassionate e professionali. In più,
offre l’occasione di ammirare i magnifici
interni del Palazzo Nikolayevsky.
Teatro d’Arte Drammatica Maly TEATRO
(Малый драматический театр; cartina p190;
www.mdt-dodin.ru; ul Rubinshteyna 18; mVladimirskaya) È il teatro cittadino con la migliore
reputazione a livello internazionale, conquistata grazie alla direzione di Lev Dodin,
le cui produzioni di opere come I demoni
di Dostoevsky e Commedia senza titolo di
Chekhov hanno ricevuto consensi unanimi.
Teatro Aleksandrinsky
TEATRO
(Александринский театр; cartina p176; www.
alexandrinsky.ru; pl Ostrovskogo 2; m Gostiny
Dvor) Il principale teatro d’arte drammatica
della città, dove venne allestita la prima
rappresentazione de Il gabbiano di Chekhov,
è una meraviglia anche dal punto di vista
architettonico.
7 Shopping
Il panorama dello shopping di San Pietroburgo è piuttosto disomogeneo. Certo non
mancano i bei negozi e le boutique esclusive
che vendono antiquariato, oggetti d’arte
e abbigliamento di qualità, ma l’orizzonte
cittadino è sempre più dominato dai grandi
centri commerciali, presso i quali si raccoglie gran parte delle migliori rivendite al
dettaglio di moda e design contemporanei.
oFiera Udelnaya
MERCATINO DELLE PULCI
(Удельная ярмарка; Vyborg Side; h8-17 sab e
dom; mUdelnaya) La visita a questo mercatino
delle pulci, l’unico di San Pietroburgo che
si possa definire tale, è un’esperienza unica
cui vale la pena di dedicare un po’ di tem-
San Pietroburgo S h opping
Dopo diversi anni di chiusura, questo club a
tema militare ha riaperto i battenti all’interno dello stesso rifugio antiaereo degli esordi.
La cornice resta piuttosto inquietante, ma si
addice perfettamente alle sonorità techno e
dubstep che rimbombano all’interno.
Teatro, cabaret e danza
po. È un’autentica miniera di cianfrusaglie
232 sovietiche, antiquariato prerivoluzionario e
paccottiglia kitsch di tutti i generi e di tutte
le epoche, che occorre battere letteralmente
palmo a palmo per riuscire a scovare qualcosa di veramente prezioso. Per arrivarci,
uscite dal lato destro della stazione della metropolitana e attraversate i binari del treno.
La Russe
ANTIQUARIATO
(cartina p190; www.larusse.ru; Stremyannaya ul
3; h 11-20; m Mayakovskaya) Specializzato
San Pietroburgo 
nell’antiquariato dell’epoca tra il XVIII e
il XX secolo, l’incantevole La Russe è un
forziere in cui si sovrappongono mucchi di
rustica chincaglieria e pezzi d’antiquariato
autentico. Qui potreste trovare di tutto,
da un vecchio e malandato samovar a una
slitta graziosamente decorata. Su richiesta
effettua spedizioni internazionali.
Dom Knigi
LIBRERIA
(Дом книги; cartina p176; www.spbdk.ru; Nevsky
pr 28; h9-24; mNevsky Prospekt) Regina indi-
scussa delle librerie cittadine, Dom Knigi
occupa i magnifici locali del pittoresco Edificio Singer. Per anni è stata l’unica libreria di
San Pietroburgo dove fosse possibile trovare
un discreto assortimento di letteratura, e
ancora oggi è piacevole curiosare tra i suoi
numerosi scaffali.
Staraya Kniga
LIBRERIA
(Старая книга; cartina p176; Nevsky pr 3; h10-19;
mAdmiralteyskaya) È una rivendita di libri
d’antiquariato di vecchia data dove rovistare
alla ricerca di qualche tesoro nascosto. L’assortimento spazia dalle pubblicazioni patinate in edizione di lusso ai consunti volumi
usati di epoca sovietica, cui si aggiungono
cartine e libri d’arte.
Galeria
CENTRO COMMERCIALE
(Галерия;cartinap190;www.galeria.spb.ru;Ligovsky
pr 30a; h10-23; m Ploshchad Vosstaniya) Nei
cinque piani di questo centro commerciale
trovano posto circa 300 negozi, tra cui H&M,
Gap, Marks & Spencer e Zara, oltre a un
supermercato ben fornito; in un’unica uscita
di shopping potrete facilmente soddisfare
tutte le vostre necessità.
Gostiny Dvor
CENTRO COMMERCIALE
(Гостиный двор; cartina p176; www.bgd.ru; Nevsky
pr 35; h10-22; m Gostiny Dvor) Nonostante
l’opera di rifacimento in occasione delle celebrazioni per il tricentenario della città, la
facciata di questi storici grandi magazzini,
i primi inaugurati in Russia, pare già bisognosa di una nuova ritinteggiata, mentre
gli interni conservano un inconfondibile,
seppur pittoresco, stile sovietico.
Porcellane Imperiali
CASALINGHI
(Императорский Фарфор; cartina p190; www.
ipm.ru; Vladimirsky pr 7; h10-20; mVladimirskaya)
La celebre fabbrica che realizzava servizi
da tè destinati alla corte dei Romanov ha
aperto un comodo punto vendita nel centro
di San Pietroburgo. Se siete a caccia di prezzi
SAN PIETROBURGO GAY-FRIENDLY
La scena gay di San Pietroburgo è piccola, ma piuttosto animata. I due principali gay
club sono lo storico e sfarzoso Central Station (cartina p176; %312 3600; www.central
station.ru; ul Lomonosova 1/28; ingresso gratuito fino alle 24, R100-300 dopo le 24; h18-6;
m Gostiny Dvor) e il Club (cartina p190; www.the-club.fm; Scherbakov per 17; ingresso R300500; h23-6 mer, ven e sab; mDostoevskaya), più esclusivo e piuttosto appariscente. Più
alternativo, il Golubaya Ustritsa (Ostrica Blu; Голубая устрица; www.boyster.ru; ul Lomonosova 1; h18-6; mNevsky Prospekt) è per sua stessa definizione un ‘trash bar’ che
offre a chiunque la garanzia di trascorrere esuberanti serate a costi ridotti; di tutti i
locali per omosessuali è forse il più divertente, vi si entra gratuitamente a qualsiasi
ora e può capitare di vedere di tutto, per esempio giovani festaioli appesi alle travi.
A una certa distanza dal centro si trovano l’unico locale per sole lesbiche di tutta la
Russia, il 3L (Триэль; www.triel.spb.ru; Moskovsky pr 107-9; ingresso R300; h22-17.30 mer
e ven-dom; mMoskovskiye Vorota), e il Malevich (Малевич; www.malevich-club.ru; Moskovsky pr 107-9; ingresso gratuito-R300; h23-6 mer e ven-dom; mMoskovskiye Vorota; W), un
club per gay e lesbiche che funge anche da centro sociale. Il longevo Cabaret (www.
cabarespb.ru) è un locale in stile sovietico in attività da più di un decennio, ma poiché
cambia spesso indirizzo vi consigliamo di controllare sul sito web la sua attuale ubicazione.
Altre informazioni utili si possono trovare consultando il sito web locale Excess
(www.xs.gay.ru/english).
scontati, optate per lo spaccio aziendale (pr
Obukhovsky Oborony; 151; mLomonosovskaya);
per arrivarci, girate a sinistra all’uscita
della stazione della metropolitana e passate
sotto il ponte, poi voltate ancora a sinistra
sull’argine fluviale: lo stabilimento si trova
proprio davanti a voi.
Mercato di souvenir
SOUVENIR
(cartina p176; nab kanala Griboyedova 1; halbatramonto; mNevsky Prospekt) È poco probabile
Anglia Books
LIBRERIE
(cartina p186; nab reki Fontanki 38; mGostiny Dvor)
L’unica libreria della città interamente
dedicata alle pubblicazioni in lingua
straniera ha un vasto assortimento di
letteratura contemporanea, storia e libri
di viaggio. Ospita inoltre piccole mostre
d’arte e fotografia, organizza letture pubbliche e rappresenta un importante punto
di riferimento per molti stranieri residenti
a San Pietroburgo.
Tulskye Samovary
SOUVENIR
(Тульскиесамовары;cartinap190;www.samovary.
ru; per Dzhambula 11; m Zvenigorodskaya) Se
cercate un souvenir di San Pietroburgo
davvero speciale, questo è il posto dove trovarlo. Potrete scegliere tra samovar di ogni
forma e dimensione, da modelli più piccoli
con decorazioni poco elaborate ai servizi
più sfarzosi tempestati di pietre preziose e
variamente decorati.
Nevsky Centre
CENTRO COMMERCIALE
(Невский Центр; cartina p190; www.nevskycentre.
ru; Nevsky pr 112; h10-23; mPloshchad Vosstaniya) Rispetto ai grandi magazzini Galeria,
situati dall’altra parte di ploshchad Vosstaniya, il Nevsky Centre è più piccolo, ma si
distingue in termini di eleganza e qualità. I
suoi sette piani ospitano circa 70 negozi, tra
cui il favoloso supermercato Stockmann, al
piano interrato, di gran lunga il più fornito
di tutta la città.
8Informazioni
Accessi a internet
L’accesso alla rete wireless è ormai diffuso in
tutti gli alberghi e i ristoranti della città. Nella
maggior parte dei casi è gratuito, ma occorre
chiedere la password d’accesso. Se non di-
A genzie di viaggi
Tutte le agenzie citate di seguito hanno personale che parla inglese.
City Realty (www.cityrealty.ru) Può aiutare i
visitatori con ogni genere di visto (visti turistici
a partire da US$25), compresi quelli per affari;
inoltre si occupa di prenotazioni alberghiere e
di biglietti per i trasporti. Garantisce un elevato
livello di affidabilità.
Ost-West Kontaktservice (www.ostwest.
com) Il personale multilingue di questa agenzia
fornisce assistenza nella ricerca di un appartamento in affitto o di un tour organizzato,
procura biglietti ferroviari e lettere di invito per
la richiesta dei visti.
Sindbad Travel (www.sindbad.ru) Ufficio in stile
occidentale per la vendita di biglietti aerei scontati, presidiato da addetti cortesi e competenti.
Vende anche biglietti ferroviari e tessere ISIC/
ITIC/IYTC ed effettua prenotazioni per gli ostelli
della gioventù.
Travel Russia (www.travelrussia.su) Agenzia
piccola, ma molto ben gestita, Travel Russia
organizza soggiorni in appartamento e si occupa
di tutte le procedure relative a visti, trasferimenti e registrazioni.
Assistenza sanitaria
Le strutture sanitarie elencate di seguito sono
aperte 24 h su 24 e garantiscono la presenza di
personale che parla inglese.
American Medical Clinic (cartina p194; %740
2090; www.amclinic.ru; nab reki Moyki 78;
mSadovaya)
Medem International Clinic & Hospital
(cartina p190; %336 3333; www.medem.ru; 6 ul
Marata; mMayakovskaya)
FARMACIE Per individuare una farmacia
cercate l’insegna apteka, oppure la tradizionale
croce verde.
Farmacia 36,6 (Аптека 36,6; http://spb.366.
ru) Catena di farmacie aperte 24 h su 24 con
succursali in tutta la città.
San Pietroburgo I nformazioni
che riusciate a fare grossi affari in questo
mercato di souvenir dietro la Chiesa del Sangue Versato, ma di certo troverete un ampio
assortimento di artigianato e altri articoli
da regalo. Cercate di trattare sui prezzi: i
venditori parlano l’inglese sufficientemente
bene da sapervi rispondere.
sponete di uno smartphone né di un computer
233
portatile, potete rivolgervi a uno dei seguenti
internet bar del centro.
Café Max (cartina p186; www.cafemax.ru���������
�����������������������
; Nevsky
pr 90; R120 l’ora; h24 h su 24; mMayakovskaya) Grande internet bar dotato di ben 150
computer, con un’area dedicata ai videogame
e un piacevole caffè con zona birreria. Un’altra
filiale si trova all’interno dell’Ermitage.
Internet bar (cartina p176; Nevsky pr 11; R80 l’ora;
h24 h su 24; mAdmiralteyskaya) Si trova sopra
il Subway.
Centro internet del Museo Russo (cartina
p176; Nevsky pr 17; R150 l’ora; h9-22; mGostiny
Dvor) All’interno del cortile del Palazzo Stroganov.
234
Farmacia Petrofarm (cartina p176; Nevsky pr 22;
h24 h su 24; mNevsky Prospekt)
Cambio
In tutta la città troverete sportelli bancomat e
uffici di cambio. Se volete cambiare denaro al
di fuori dei consueti orari d’ufficio, troverete
numerosi cambiavalute aperti 24 h su 24 in
Nevsky prospekt e alla reception dei principali
alberghi.
San Pietroburgo 
Emergenze
Gli operatori che rispondono ai numeri per le
emergenze riportati di seguito parlano soltanto
in russo. Se dovete sporgere denuncia alla polizia e non conoscete il russo, contattate prima
l’Ufficio di Informazioni Turistiche di San
Pietroburgo (cartina p176; %310 2822; www.ispb.
info; Sadovaya ul 14/52; h10-19 lun-ven, 12-18
sab). Per questioni di una certa gravità, contattate anche la vostra ambasciata o consolato (p809).
Ambulanza (% 03)
Fughe di gas (% 04)
Polizia (% 02)
Vigili del fuoco (% 01)
Informazioni turistiche
Il personale dell’Ufficio di Informazioni Turistiche di San Pietroburgo (Городской туристический информационный центр; cartina p176;
%310 2822; www.ispb.info; Sadovaya ul 14/52;
h10-19 lun-ven, 12-18 sab) parla inglese e fa
del proprio meglio per fornire suggerimenti e
informazioni dettagliate. Vi sono anche chioschi
di fronte all’Ermitage (cartina p176; Dvortsovaya pl
12; h10-19; mAdmiralteyskaya) e in ploshchad
Vosstaniya (pl Vosstaniya; h10-19; mPloshchad Vosstaniya), nonché sportelli presso
gli aeroporti Pulkovo-1 e Pulkovo-2 (h10-19
lun-ven).
Media
QUOTIDIANI E RIVISTE A San Pietroburgo
sono pubblicate diverse riviste in lingua inglese,
anche se a cadenza non regolare: il St Petersburg
Times, nonostante la riduzione delle pagine e
del numero di uscite settimanali (da due a una),
è a tutt’oggi il giornale più utile per una panoramica completa degli eventi in programma a San
Pietroburgo. Chi conosce il russo può scegliere
tra Afisha e Time Out St Petersburg, pubblicazioni simili con un’ottima rubrica dedicata agli
spettacoli.
Afisha (www.afisha.ru) Pubblicato in russo,
garantisce un’ampia copertura delle notizie
relative alla vita notturna, gli eventi culturali e il
panorama culinario della città. Interessanti gli
articoli di approfondimento.
In Your Pocket (www.inyourpocket.com/city/
st_petersburg) Opuscolo mensile dedicato a
eventi e locali, con informazioni utili e aggiornate
e brevi articoli d’attualità.
Pulse (www.pulse.ru) Rivista mensile di taglio
piuttosto leggero, con articoli d’attualità e
recensioni.
St Petersburg Times (��������������������
www.sptimes.ru������
) Pubblicato ogni mercoledì, da oltre 15 anni questo
piccolo giornale ha il coraggio di raccontare le
cose così come stanno. Di particolare utilità è
la rubrica intitolata ‘La scelta di Chernov’, una
panoramica sugli eventi in calendario in città
fornita dal veterano del giornalismo musicale
Sergey Chernov.
Time Out (www.spb.timeout.ru; R50) Rivista
settimanale in russo con un’ampia rubrica degli
spettacoli, particolarmente ferrata su locali
notturni e ristoranti.
Pericoli e contrattempi
CRIMINALITÀ E VIOLENZA Attenzione ai
borseggiatori, in particolare in Nevsky prospekt
e nei luoghi affollati, come teatri e cinema.
Un’altra saggia precauzione è quella di evitare
di attraversare la strada direttamente davanti
alla Moskovsky vozkal, a meno che non sia
strettamente necessario, perché la polizia che
pattuglia questa zona ha la cattiva abitudine di
importunare i turisti nel tentativo di scucire loro
un po’ di denaro per presunte violazioni delle
norme di registrazione dei visti.
San Pietroburgo vanta un triste primato
degli episodi di violenza scatenati da
questioni razziali. A chi non è di pelle bianca
si raccomanda di prendere alcune semplici
precauzioni, come evitare di farsi trovare in giro
da soli a tarda ora o di avventurarsi a qualsiasi
ora del giorno nei quartieri periferici senza
essere accompagnati.
PROBLEMI CAUSATI DA FATTORI AMBIENTALI Nella stagione invernale i pericoli da cui
occorre guardarsi non si limitano a un po’ di
ghiaccio sui marciapiedi: ogni anno, nel periodo
del disgelo di fine inverno e all’inizio della primavera, diverse persone perdono la vita perché colpite da enormi ghiaccioli appuntiti come spade
che si staccano dai tetti e dai balconi. Tenete gli
occhi ben aperti per essere certi che non ci siano
ghiaccioli acuminati da qualche parte sopra la
vostra testa.
Da maggio a settembre le zanzare sono un’autentica piaga. Gli apparecchi a corrente elettrica
che riscaldano lentamente le tavolette di cartone impregnate di insetticida sono reperibili
ovunque in città e garantiscono una certa efficacia. In alternativa, portate una lozione repellente
oppure copritevi bene.
Nell’acqua erogata dall’acquedotto di San
Pietroburgo sono state rilevate tracce di Giardia
lamblia, un fastidioso parassita che provoca
crampi allo stomaco e diarrea. Non esistono farmaci per prevenire i danni causati dal parassita,
quindi il consiglio migliore è di non bere l’acqua
del rubinetto. Per maggior sicurezza, bevete
soltanto acqua in bottiglia. Lavarsi i denti, farsi
il bagno, la doccia e la barba utilizzando l’acqua
del rubinetto non dovrebbe invece causare alcun
problema.
Posta
In città ci sono uffici postali un po’ ovunque che
offrono servizi diversi, solitamente in base alle
dimensioni.
Posta centrale (Главпочтамт; cartina p194; www.
����
spbpost.ru; Pochtamtskaya ul 9; h24 h su 24;
mAdmiralteyskaya) L’ufficio della posta centrale
è stato accuratamente rinnovato; effettua spedizioni internazionali di pacchi e lettere.
8Per/da San Pietroburgo
Aereo
Pulkovo-1 (%704 3822; www.pulkovoairport.
ru/eng) e Pulkovo-2 (%704 3444; www.
pulkovoairport.ru/eng���������������������������
) sono i due scali aeroportuali che servono San Pietroburgo. Pulkovo-2
è il terminal principale per i voli internazionali,
mentre Pulkovo-1 gestisce tutto il traffico aereo
interno e i voli per i paesi della CIS (Comunità
degli Stati Indipendenti).
San Pietroburgo garantisce collegamenti
diretti con tutte le principali capitali europee e
molte delle città russe più grandi. I biglietti di
tutte le aerolinee si possono acquistare nelle
agenzie di viaggi o presso la biglietteria aerea
centrale (Центральные авиакассы; cartina
p176; Nevsky pr 7; h8-20 lun-ven, fino alle 18 sab
e dom; mAdmiralteyskaya), che gestisce anche
Autobus
L’autostazione principale di San Pietroburgo,
l’Avtovokzal n. 2 (Автовокзал n. 2; cartina
p190; �����������������������������������������
www.avokzal.ru���������������������������
; nab Obvodnogo kanala 36;
m Obvodny Kanal) – non esiste la n. 1 – garantisce collegamenti sia con l’estero sia con località
interne alla Russia europea. Sul sito internet troverete orari e percorsi aggiornati. L’unica alternativa più economica per raggiungere Helsinki
è prendere le marshrutky (minibus con percorso
fisso) in partenza dalla fermata di ploshchad
Vosstaniya (R500); effettuano diverse corse
durante tutta la giornata, e solo quando sono al
completo, partendo dalla fermata situata all’angolo tra Nevsky prospekt e Ligovsky prospekt, di
fronte alla stazione della metropolitana.
Diverse compagnie gestiscono una rete di
autobus in servizio su tratte internazionali:
Ecolines (cartina p190; www.ecolines.ru������
���������������������
; Podyezdny per 3; mPushkinskaya) Gestisce autobus
giornalieri in partenza dalla Vitebsky vokzal per
Tallinn (R980), Rīga (R1250), Kiev (R1880) e
Odessa (R2320).
Lux Express (www.luxexpress.eu; Admiral
Business Centre, Mitrofanievskoe sh 2; h9-21;
mBaltiyskaya) Ha partenze sia dall’Avtovokzal n.
2 sia dalla fermata di fronte alla Baltiysky vokzal.
I suoi mezzi effettuano regolari collegamenti con
Tallinn (a partire da R850, 12 corse al giorno) e
Rīga (a partire da R1000, 3 corse al giorno).
Sovavto (www.sovavto.ru) Confortevoli autobus
climatizzati partono tutti i giorni dal Grand
Hotel Europe per Helsinki (R1600, 8 h) e Turku
(R2320, 11 h).
Automobile e motocicletta
Per informazioni di carattere generale sulla
guida a San Pietroburgo, v. p829. Andate adagio:
IN ALTO I PONTI!
Nel periodo tra la fine di aprile e novembre, tutti i principali ponti di San Pietroburgo
vengono alzati per consentire il passaggio delle navi d’alto mare nelle ore indicate
di seguito. L’orario qui riportato (che ogni anno subisce qualche variazione di pochi
minuti per un ponte o un altro) regola la vita degli automobilisti e dei nottambuli della
città che devono spostarsi da una zona all’altra.
»» Most Aleksandra Nevskogo (cartina p190) 2.20-5.10
»» Birzhevoy most (cartina p198) 2-4.55
»» Blagoveshchensky most (cartina p198) 1.25-2.45 e 3.10-5
»» Bolsheokhtinsky most 2-5
»» Dvortsovy most (cartina p198) 1.25-4.50
»» Liteyny most 1.40-4.45
»» Troitsky most (cartina p204) 1.35-4.45
»» Tuchkov most (cartina p204) 2-2.55 e 3.35-4.55
235
San Pietroburgo P er / da S an P ietroburgo
Servizi igienici
I servizi igienici a pagamento (R25) sono presenti all’esterno delle fermate della metropolitana
e dei principali siti turistici. Tuttavia, per trovare
una toilette pulita e profumata le scelte migliori
sono i centri commerciali, gli alberghi e i caffè
delle principali catene.
sportelli per i biglietti ferroviari e degli autobus
internazionali.
San Pietroburgo 
non soltanto ci sono parecchi autovelox (uno si
236 trova appena oltre il limite urbano, in direzione
di Vyborg, dove il limite di velocità diventa di 60
km/h), ma le cattive condizioni di certe strade
potrebbero costringervi a raggiungere rapidamente la più vicina officina meccanica.
Ecco un elenco di agenzie che noleggiano
automobili con e senza autista:
Astoria Service (cartina p190; %764 9622; www.
astoriaservice.ru; Borovaya ul 11/13, ufficio 65;
mLigovsky Prospekt)
Avis (cartina p190; %600 1213; www.avis-rentacar.
ru; pl Aleksandra Nevskogo 2; mPloshchad
Aleksandra Nevskogo)
Europcar (%385 5202; www.europcar.ru; ul
Vozrozhdeniya 20a; mKirovsky Zavod)
Hertz (%326 4505; www.hertz.ru; Pulkovo-2
Airport)
Imbarcazioni
Dai primi di aprile alla fine di settembre sono
attivi i traghetti passeggeri internazionali che
dalla Morskoy vokzal (Морской вокзал; cartina
p198; pl Morskoy Slavy 1) salpano per Stoccolma,
Helsinki e Tallin. La stazione è piuttosto distante
dalla fermata della metropolitana, quindi conviene prendere l’autobus n. 7 oppure il filobus n. 10
dalla fermata di fronte all’Ermitage.
In estate, dal terminal fluviale passeggeri
(Речной вокзал; pr Obukhovskoy Oborony 195;
mProletarskaya) partono con regolarità crociere fluviali che si snodano lungo la Neva fino a
località dell’entroterra russo, comprese Valaam,
Kizhi e Mosca. È possibile prenotarle attraverso
quasi tutte le agenzie di viaggi, oppure tramite il
centro traghetti (Паромный центр; cartina p186;
ul Vosstaniya 19; mPloshchad Vosstaniya).
Treno
San Pietroburgo è servita da diverse stazioni
ferroviarie, che oltre ai treni a lunga percorrenza
gestiscono anche la rete ferroviaria suburbana.
Finlyandsky vokzal (Финляндский вокзал;
cartina p172; %768 7687; pl Lenina 6; mPloshchad
Lenina) Treni per/da Helsinki.
Ladozhsky vokzal (Ладожский вокзал; %768
5304; Zanevsky pr 73; mLadozhskaya) Treni
per/da Helsinki, collegamenti con l’estremo nord
della Russia e in direzione degli Urali.
Moskovsky vokzal (Московский вокзал; cartina p190; %768 4597; pl Vosstaniya; mPloshchad
Vosstaniya) Collegamenti con Mosca, la Siberia,
la Crimea e le località del Caucaso.
Vitebsky vokzal (Витебский вокзал; cartina p190;
%768 5807; Zagorodny pr 52; mPushkinskaya)
Servizi per gli stati del Baltico, l’Europa orientale, l’Ucraina e la Bielorussia.
Baltiysky vokzal (Балтийский вокзал; cartina
p172; %768 2859; Obvodny Kanal 120; mBaltiyskaya).
I biglietti si possono acquistare presso le stazioni stesse, alla biglietteria ferroviaria centrale (Центральные желзнодорожные кассы;
cartina p176; %762 33 44; nab kanala Griboyedova
24; h8-20 lun-sab, fino alle 16 dom; mNevsky
Prospekt), alla biglietteria aerea centrale
(Центральные авиакассы; cartina p176; Nevsky pr
7; h8-20 lun-ven, fino alle 18 sab e dom; mAdmiralteyskaya) e in molte agenzie di viaggi.
MOSCA Tutti i giorni sono operativi 10 treni
per Mosca, tutti con partenza dalla Moskovsky
vokzal (v. p237). Si tratta per lo più di treni notturni,
che partono tra le 22 e le 24 e arrivano nella
capitale la mattina successiva tra le 6 e le 8. Sui
più confortevoli treni a lunga percorrenza di categoria firmeny, un biglietto lyux di prima classe
(cabina per 2 persone) costa da R5200 a R6000,
mentre il kupe di seconda classe (cabina per 4
persone) costa da R2000 a R3000. Viaggiando
con i treni notturni si risparmia il costo di un
pernottamento; tuttavia, se volete risparmiare
sul serio, vi conviene optare per i treni dotati di
carrozze platskartny (dormitorio), notevolmente
più economiche.
Esistono inoltre i treni diurni ad alta velocità
Sapsan, che viaggiano a 200 km orari e arrivano
a destinazione in quattro ore, talvolta anche
meno. Sono previste diverse partenze durante
tutta la giornata; i biglietti per la comoda seconda classe costano da R2300 a R2800, mentre
gli posti di prima classe, oltremodo spaziosi,
costano da R5000 a R5600.
ALTRE DESTINAZIONI IN RUSSIA San
Pietroburgo è servita da un’ottima rete di collegamenti con il resto della Russia europea, con
treni giornalieri per Murmansk, Petrozavodsk,
Kaliningrad, Nizhny Novgorod, Novgorod,
Pskov e Ekaterinburg. Servizi meno frequenti
raggiungono Arkhangelsk e Kazan. I treni per le
località della Russia meridionale e della Siberia
generalmente viaggiano via Mosca; per la costa
del Mar Nero sono operativi anche treni diretti
da San Pietroburgo, ma verificate attentamente
che non viaggino via Mosca per poi attraversare
la Bielorussia, per cui è necessario avere un visto
di transito e un visto per la Russia che consenta il
doppio ingresso.
FINLANDIA E ALTRE DESTINAZIONI INTERNAZIONALI Ogni giorno da Helsinki partono
quattro treni espresso Allegro che raggiungono
San Pietroburgo in appena 3 ore e mezzo; per
informazioni aggiornate su orari e tariffe consultate il sito www.vr.fi. In entrambe le direzioni i
treni effettuano una fermata a Vyborg, pertanto
vi sarà possibile risparmiare un po’ di denaro
prendendo un autobus o un treno locale fino a
questa località per poi proseguire da qui con il
treno per Helsinki.
San Pietroburgo garantisce una buona rete di
collegamenti ferroviari con molte città dell’Europa orientale, tra cui Berlino, Budapest, Kalinin-
grad, Kiev, Praga e Varsavia, ma tutti questi treni
attraversano la Bielorussia, per cui è necessario
avere il visto di transito. Anche il treno per Smolensk, che si trova in Russia, transita in territorio
bielorusso. È già accaduto che le guardie in
servizio alla frontiera abbiano costretto i passeggeri sprovvisti di visto a scendere dal treno e
a tornare al luogo di partenza.
8Trasporti urbani
Per/dall’aeroporto
L’aeroporto di San Pietroburgo si trova a Pulkovo, circa 17 km a sud del centro. I voli interni
e quelli per i paesi della CSI (Comunità degli
Stati Indipendenti) fanno capo al Pulkovo-1; da
qui potete prendere l’autobus n. 39 (R21, ogni
15 min, 5.30-12.30) che parte dalla fermata
di fronte al terminal e arriva fino alla stazione
Moskovskaya della metropolitana, da cui avrete
modo di raggiungere facilmente il resto della
città. Il biglietto dell’autobus va acquistato a
bordo. In alternativa, salite su una marshrutka,
verificando presso il conducente che sia diretta
alla Moskovskaya (quasi tutte viaggiano in quella
direzione).
Dal terminal dei voli internazional, il Pulkovo-2,
potete raggiungere la stazione Moskovskaya
della metropolitana con l’autobus K-13 (R27,
ogni 10 min, 5.30-12.30); la fermata si trova tra
la zona arrivi e la zona partenze (usciti dalla zona
arrivi girate a sinistra). L’autobus fa capolinea
Autobus, filobus, marshrutky e tram
I biglietti (da R21 a R25, a seconda del servizio) si
acquistano a bordo del veicolo. Le fermate degli
autobus sono contrassegnate da cartelli con la
scritta ‘A’ (per avtobus), quelle dei filobus da una
‘m’ (che rappresenta la ‘T’ russa scritta a mano),
mentre quelle dei tram dalla lettera ‘T’; di solito
le lettere sono accompagnate dal numero della
linea. Talvolta i cartelli delle fermate recano anche una piccolo logo di un autobus, di un filobus
o di un tram. Le marshrutky si fermano ovunque
su richiesta (tranne che in Nevsky prospekt,
dove non possono circolare). La maggior parte
dei mezzi di trasporto è in servizio dalle 6 all’1.
Alcuni percorsi utili per spostarsi in città:
Nevsky prospekt Dall’Ammiragliato alla Moskovsky vokzal, autobus n. 7 e 22; filobus n. 1, 5,
7, 10 e 22. I filobus n. 1 e n. 22 continuano fino a
ploshchad Aleksandra Nevskogo. I filobus n. 5 e
n. 7 proseguono per Smolny.
Da Ligovsky prospekt alla zona di Petrograd,
passando per il Troitsky most e la Fortezza di
Pietro e Paolo Marshrutka K76.
Dalla Vitebsky vokzal all’Isola Vasilyevsky,
passando per Sennaya ploshchad e il Teatro
Mariinsky Marshrutka K124.
Dall’Ermitage all’Isola Vasilyevsky Autobus
n. 7; filobus n. 10.
Isole Kirovsky Autobus n. 10 all’angolo tra
Bolshaya Morskaya ulitsa e Nevsky prospekt.
TRENI DA SAN PIETROBURGO A MOSCA
TRENO (NUMERO E NOME)
PARTENZA
DURATA (ORE)
TARIFFA (R)
1 Krasnaya Strela
23.55
8
2600-3000
3 Ekspress
23.59
8
2380
5 Nikolaevsk Ekspress
23.30
8
2750
53 Grand Express
23.40
9
5000-6000
151A Sapsan
6.45
4
2612
157A Sapsan
13.30
4
2354
161A Sapsan
15.15
4
2870
165A Sapsan
7.45
4
2870
237
San Pietroburgo T rasporti urbani
Per un visitatore spostarsi da un punto all’altro
di San Pietroburgo può rivelarsi un’impresa frustrante. In centro le stazioni della metropolitana
(che peraltro vanta una rete eccellente) sono
relativamente poche e la distanza tra queste e i
siti d’interesse della zona può essere notevole.
Per molti visitatori l’idea di prendere un autobus
o una marshrutka è demoralizzante, perché tutte
le indicazioni sono soltanto in russo e individuare il mezzo giusto per arrivare a destinazione
è quasi impossibile. Molti preferiscono quindi
spostarsi a piedi: portatevi un paio di scarpe
comode!
alla Moskovskaya, pertanto non dovrete preoccuparvi di fare attenzione a dove scendere.
Se preferite prendere un taxi, nella zona
arrivi di entrambi i terminal troverete un banco
prenotazioni con personale che parla inglese.
Dopo aver specificato la vostra destinazione, vi
sarà consegnato un talloncino su cui è indicato
il prezzo della corsa e verrete accompagnati a
uno dei taxi posteggiati all’esterno. Per la corsa
verso la città calcolate di spendere da R600
a R800 (la tariffa varia a seconda dell’esatta
destinazione).
San Pietroburgo dintorni di san pietroburgo
Metropolitana
238 La metropolitana di San Pietroburgo (v. inserto a
colori; www.metro.spb.ru; tariffa unica R25; h624) è una rete molto efficiente che si sviluppa su
cinque linee. Conta un totale di 65 stazioni ed è
utile soprattutto per coprire i tragitti più lunghi,
come quelli dai sobborghi verso il centro.
I zhetony (gettoni), validi per una corsa, si
possono acquistare nei chioschi all’interno delle
stazioni. È previsto che si paghi un biglietto in
più se si trasporta un bagaglio molto ingombrante. Tuttavia, se ci si ferma in città per più di
un giorno o due, vale la pena di acquistare una
‘smart card’ (R30), che vale per più corse in un
periodo di tempo prestabilito. Più sono le corse
acquistate, maggiore è il risparmio, ma tenete
presente che non vi sarà possibile condividere la
stessa smart card con un’altra persona.
Taxi
Quasi tutti i taxi ufficiali sono privi di tassametro
(ma si pensa di renderli obbligatori). Ciò significa che dopo aver fermato un taxi occorre avviare
una trattativa simile a quella prevista per l’utilizzo di un’automobile (v. p833), con la differenza che il
taxista pretende una somma di denaro maggiore
solo perché svolge un servizio ‘ufficiale’.
Il modo più semplice di prendere un taxi è
rivolgersi a una compagnia autorizzata, che
applica tariffe molto inferiori a quelle richieste
dai conducenti dei mezzi fermati per strada. Gli
operatori che rispondono al telefono in genere
non parlano l’inglese, quindi, a meno che non
parliate il russo, vi conviene chiedere alla reception del vostro albergo di chiamare per voi uno
dei numeri elencati di seguito.
Petersburgskoye Taxi (% 068, 324 7777;
www.taxi068.spb.ru)
Taxi-4 (% 633 3333; www.taxi-4.ru)
Taxi Blues (%321 8888; www.taxiblues.ru)
Taxi Million (%600 0000; www.6-000-000.ru)
DINTORNI DI
SAN PIETROBURGO
Nei dintorni di San Pietroburgo sorgono
altri sontuosi palazzi e tenute imperiali. Tra
questi, Peterhof e lo splendido complesso
di parchi e palazzi di Tsarskoe Selo e Pavlovsk sono sicuramente i più affascinanti,
ma tenete presente che in piena estate la
folla di turisti può essere insostenibile. La
reggia di Peterhof è senza dubbio la più
spettacolare, ma data la cifra esorbitante
che i visitatori stranieri devono pagare per
entrare, l’escursione in giornata a Tsarskoe
Selo risulta assai più conveniente in termini
di rapporto tra costi e benefici.
Se avete poco tempo, o se volete evitare
lunghe attese in coda, considerate la possibilità di partecipare a una visita guidata;
potete farlo presso qualsiasi agenzia di
viaggi, assicurandovi che prenotino anche
il biglietto d’ingresso. L’agenzia Peter’s
Walking Tours (%943 1229; www.peterswalk.
com) di San Pietroburgo potrà occuparsene
per voi.
Una maggiore quantità di tempo vi
consentirà di visitare diverse altre mete
interessanti, molte delle quali, tuttavia, richiedono almeno un pernottamento. Queste
sono descritte nel capitolo Russia europea
occidentale e comprendono l’incantevole
e antica cittadina finlandese di Vyborg (p297),
il sonnolento villaggio di Staraya Ladoga
(p300) e la città di Tikhvin (p302), sede di un
monastero.
Peterhof
Петергоф
È difficile dare un giudizio obiettivo, ma a
nostro parere le fontane dorate e i giardini
di Petrodvorets (%427 0073; www.peterhof.ru;
Razvodnaya ul 2) si collocano un gradino più
in alto rispetto ad altri palazzi situati al di
fuori della cerchia urbana di San Pietroburgo. Adagiata lungo il Golfo di Finlandia, 29
km a ovest di San Pietroburgo, la ‘Versailles
6666666
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Peterhof
æ Da non perdere
Gran Palazzo........................................ B2
Ermitage............................................... B1
Monplaisir............................................. C1
Viale d’Acqua........................................ B1
æ Che cosa vedere
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Palazzo dei Bagni................................. C1
Palazzo di Caterina.............................. C1
Palazzo del Contadino........................ D3
Cappella Gotica................................... D2
Grande Cascata................................... B2
Parco Inferiore...................................... A1
Palazzo Marly....................................... A1
Padiglione di Olga................................ B3
Parco di Alessandra............................ D2
Fabbrica di orologi Raketa
di Petrodvorets .................................A2
11 Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo.... B3
12 Padiglione della Zarina........................ B3
13 Giardino Superiore.............................. B2
ÿ Pernottamento
14 Samson Hotel...................................... B3
ú Pasti
15 Grand Orangerie.................................. B2
16 Shtandart Restaurant.......................... B1
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di Russia’ è assai diversa dal piccolo padiglione che Pietro il Grande fece costruire per
sovrintendere ai lavori di costruzione della
base navale di Kronshtadt. Questo posto
gli piaceva così tanto che vi fece edificare
prima una villa, chiamata Monplaisir, e poi
un’intera serie di palazzi sparsi all’interno di
una proprietà in origine chiamata Peterhof
e dal 1944 conosciuta come Petrodvorets
(Palazzo di Pietro). Tutti gli edifici sono
incorniciati da rigogliosi giardini e da una
spettacolare scenografia di fontane che
sfruttano il principio della forza di gravità.
Petrodvorets fu pesantemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale e
purtroppo molto di quello che si può vedere
oggi è frutto di una successiva ricostruzione.
Più che delle incursioni naziste, tuttavia, il
palazzo fu vittima dei violentissimi bombardamenti sovietici del dicembre 1941 e
del gennaio 1942, ordinati da Stalin per contrastare l’intenzione di Hitler di celebrare a
Peterhof la vittoria in concomitanza con il
Capodanno.
1 Che cosa vedere
Parco Inferiore
GIARDINI
( Нижний парк ; www.peterhofmuseum.ru;
interi/studenti R400/200; hparco 9-20, fontane
10-18) Sono proprio i magnifici giardini
della reggia l’attrattiva che più di ogni altra
San Pietroburgo P eter h of
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To Oranienbaum (5km)
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Peterhof
rende così speciale l’escursione in giornata
240 a Peterhof. Formidabile sinfonia di fontane
dorate (tutte funzionanti grazie alla sola
forza di gravità) e vie d’acqua gorgoglianti in
mezzo a interessanti edifici d’epoca, questo
parco sarà il fulcro della vostra giornata
alla reggia.
Che arriviate da terra o dall’acqua,
dovrete acquistare un biglietto per poter
accedere al Parco Inferiore e ammirare le
sue favolose fontane.
Viale d’Acqua
CANALE
San Pietroburgo dintorni di san pietroburgo
Attraversato da una fitta successione di
ponti e ornato da piccole sorgenti d’acqua
vaporizzata, il Viale d’Acqua è il canale che
scorre in direzione della reggia dal molo
dell’aliscafo. Culmina nella spettacolare
Grande Cascata, una sinfonia di oltre 140
fontane progettata in parte dallo stesso Pietro il Grande. La statua centrale di Sansone
che apre le fauci di un leone celebra (come
molte altre cose a San Pietroburgo) la vittoria di Pietro contro gli svedesi a Poltava.
Con un getto d’acqua che si spinge fino a
62 m d’altezza, fu inaugurata da Rastrelli
nel 1735 in occasione del 25° anniversario
della battaglia.
Gran Palazzo
PALAZZO
(Большой дворец; interi/studenti R500/250,
audioguida R500; h10.30-18 mar-dom, chiuso
ultimo martedì del mese) Sullo sfondo della
cascata di fontane si erge il Gran Palazzo,
un edificio spettacolare e imponente che
tuttavia, nonostante le sue circa 30 stanze,
non è neppure lontanamente paragonabile
ai fasti delle più sontuose residenze zariste.
I visitatori stranieri possono accedervi solo
dalle 10.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.15,
quindi appena giunti a Peterhof dirigetevi
subito qui se volete vedere gli interni del
palazzo. I biglietti sono in vendita vicino
all’ingresso dove si prendono le tapochki
(pantofole da indossare sopra le scarpe per
evitare di graffiare i pavimenti in legno).
Il palazzo di Pietro il Grande, di dimensioni relativamente modeste, fu notevolmente ampliato da Rastrelli per la zarina
Elisabetta. In seguito fu rimaneggiato da
Caterina la Grande, che lo fece ridecorare,
un intervento in realtà ben poco evidente
nelle sale piene zeppe di arredi sfavillanti
e nelle gallerie colme di capolavori. Prima
dell’arrivo dei tedeschi, durante la seconda
guerra mondiale, tutto ciò che fu possibile
rimuovere fu portato al sicuro, pertanto i
dipinti, i mobili e i lampadari sono quelli
originali. Nella Sala di Chesma sono cu-
stoditi grandi dipinti che raffigurano la
distruzione della flotta turca da parte della
Russia a Çesme nel 1770. Particolarmente
degni di nota sono anche i salottini cinesi
(orientale e occidentale), la Sala dei Dipinti
e lo Studio di Pietro.
Al termine della seconda guerra mondiale, di Peterhof non era rimasto che un
mucchio di rovine. Abbandonata la speranza
di festeggiare la vittoria in concomitanza
del Capodanno nell’Astoria Hotel di San
Pietroburgo, Hitler aveva deciso di organizzare qui una grande festa. Gli inviti furono
solennemente spediti e questo non fece che
esasperare i suoi avversari sovietici. Determinato a contrastare gli ambiziosi progetti
hitleriani, nell’inverno tra il 1941 e il 1942
Stalin ordinò il massiccio bombardamento
di tutta la proprietà. Paradossalmente, dunque, furono proprio i sovietici a provocare
i danni più ingenti alla splendida reggia di
Peterhof. Quel che si vede oggi è in gran
parte frutto di una successiva ricostruzione; di fatto, il palazzo principale era stato
completamente sventrato e ne erano rimasti
in piedi soltanto pochi muri.
Monplaisir
VILLA
(Монплезир; interi/studenti R360/180; h10.3017 mar e gio-dom mag-set, sab e dom ott-apr) Assai
più modesta, la residenza sul mare di Pietro
il Grande fu sempre la sua prediletta. Non è
difficile capire perché: rivestita di pannelli
di legno, è un luogo intimo ed elegante dove
la tranquillità regna sovrana anche quando
è affollato di turisti. Da questo punto di vista pare che la situazione non sia cambiata
granché dai tempi dello zar, che rendeva
pressoché obbligatoria la partecipazione
in massa alle sue grandiose feste (gli ospiti
‘maleducati’ venivano costretti a ingurgitare
grandi quantità di vino).
Alla struttura originale fu successivamente aggiunto il Palazzo di Caterina (Екатерининский корпус; interi/studenti R360/180;
h10.30-18), costruito su progetto di Rastrelli
tra il 1747 e il 1755. L’edificio prende il nome
da Caterina la Grande, che visse qui dopo
che il marito, Pietro III, fu rovesciato dal
trono. All’interno si trovano la camera da
letto e lo studio di Alessandro I, così come la
vastissima Sala Gialla. Sul lato destro sorge
il Palazzo dei Bagni (Банный корпус; interi/
studenti R360/180; h10.30-18 gio-mar), opera
di Quarenghi (1800), magnifico all’esterno
ma con interni non particolarmente degni
di nota. Un carosello di giochi d’acqua
movimenta il giardino prospiciente questi
241
BIGLIETTI E ORARI DI APERTURA
tre edifici, ai quali si può accedere acquistando un unico biglietto (interi/studenti
R1000/500).
Ermitage
VILLA
(Эрмитаж; interi/studenti R150/100; h9-18 merlun) Situato sulle rive del Golfo di Finlandia,
a ovest dei palazzi principali, l’Ermitage
(1725) è una palazzina gialla e bianca a due
piani provvista di un ingegnoso sistema per
garantire il massimo della privacy durante
i pasti: speciali montacarichi issavano un
tavolo completamente apparecchiato fino al
secondo piano, al cospetto dello zar, eliminando così qualsiasi possibile contatto con
la servitù. I montacarichi, di forma circolare, erano disposti esattamente di fronte ai
commensali, i cui piatti venivano calati per
essere riempiti e sostituiti.
Ancora più a ovest sorge il Marly (interi/
studenti R150/100; h10-18 mar-dom), un palazzo ispirato all’omonimo padiglione di caccia
francese tanto amato da Luigi XIV. Per
entrambi i palazzi è disponibile un biglietto
cumulativo (interi/studenti R250/120).
Parco di Alessandra
PARCO
(interi/studenti R100/50; h 9-20) Il vasto e
incolto Parco di Alessandra è un luogo tranquillo anche durante i weekend estivi, dato
che non c’è quasi mai anima viva. Realizzato
per lo zar Nicola I (ma intitolato alla moglie,
la zarina Alessandra), offre una deliziosa
via di fuga dalla ressa di turisti. In origine
dedicata ad Aleksandr Nevsky, la cappella
neogotica (interi/studenti R140/70; h10.30-18
mar-dom) fu completata nel 1834 come cap-
pella privata di Nicola I. Allo stesso periodo
risale la costruzione del vicino cottage
(interi/studenti R250/120; h10.30-18 mar-dom),
realizzato sul modello di un cottage di cam-
pagna inglese come residenza estiva dello
zar. A questo complesso di edifici appartiene
anche il Palazzo del Contadino (interi/
studenti R400/200; h10.30-18), del 1831, che
in origine era stato concepito per dilettare
la famiglia reale con immagini pastorali di
vita rurale; in seguito divenne la residenza
del figlio adolescente dello zar (lo zarevich
che sarebbe diventato Alessandro II), che la
amò per tutto il resto della sua vita.
Petrodvorets
CITTÀ
Se la visita alla reggia non vi è bastata,
potete esplorare il centro della cittadina
di Peterhof. Per farlo dovrete lasciare la
tenuta dai giardini del Parco Inferiore (tenete presente che se vorrete rientrare per
prendere l’aliscafo dovrete acquistare un
nuovo biglietto). Di fronte al Gran Palazzo si
apre la verde distesa del Giardino Superiore
(ingresso libero), che copre l’intera distanza
tra il palazzo e la città. Rispetto al Parco
Inferiore ha un aspetto molto più curato ed
è un luogo magnifico per una passeggiata.
Percorrendo Pravlenskaya ulitsa giungerete fino al cuore della cittadina. Vale la pena
di spingersi fino alla splendida Cattedrale
dei Santi Pietro e Paolo (Петропавловский
собор) e da qui proseguire lungo la sponda
del Laghetto di Olga (Olgin Prud) fino ai
Padiglioni della Zarina e di Olga (interi/
studenti R540/270; h10.30-18, ultimo ingresso
alle 16). Questi due edifici sorsero su due
isolotti al centro del lago per volere dello
zar Nicola, che li fece edificare per la moglie
(Aleksandra Fyodorovna) e la figlia (Olga
Nikolayevna). Recentemente riaperti dopo
un lungo restauro, presentano singolari
elementi dell’architettura mediterranea che
rimandano allo stile pompeiano.
San Pietroburgo P eter h of
Inspiegabilmente, molti musei della tenuta di Peterhof osservano giorni di chiusura
diversi, sebbene tutti i palazzi siano aperti da venerdì a domenica – e, con l’eccezione
del Gran Palazzo, da ottobre ad aprile quasi tutti gli altri edifici sono aperti soltanto nei
weekend. In ogni caso, visitare tutte le attrattive della tenuta sarebbe troppo dispendioso, in termini sia di tempo sia di denaro, dato che per ciascuna di esse è prevista
una tariffa d’ingresso decisamente elevata, cui va aggiunto il supplemento per l’uso
di macchine fotografiche e videocamere e, non ultimo, il fatto che gli stranieri pagano
almeno il 100% in più rispetto ai visitatori locali. Le visite guidate e i cartelli informativi
sono tutti in russo, quindi fareste bene a procurarvi qualche opuscolo, che troverete
nei chioschi vicini ai vari ingressi.
All’incantevole Giardino Superiore si accede gratuitamente. La tariffa d’ingresso
al Parco Inferiore si può pagare alle macchinette automatiche sul pontile o fuori dagli
ingressi che portano alla Grande Cascata; conservando il biglietto una volta usciti dal
parco, avrete la possibilità di farvi ritorno più tardi.
Proseguendo lungo Sankt-Peterburgsky
242 prospekt si arriva alla fabbrica di orologi
Raketa di Petrodvorets (www.raketa.su;
Sankt-Peterburgsky pr 60; hnegozio 10-17 lunven), la realtà imprenditoriale che assorbe il
maggior numero di lavoratori locali, con un
piccolo negozio che vende orologi veramente
particolari.
(eccetto il n. 357) e scendere alla quinta fermata,
un tragitto che dura circa 10 min.
Da maggio a settembre, tutti i giorni a partire
dalle 9.30 l’aliscafo Meteor (andata e ritorno
interi R500/800, studenti R450/700) salpa dal
molo di fronte all’Ermitage di San Pietroburgo
a intervalli di 20-30 min. Rispetto ai mezzi
tradizionali comporta una spesa maggiore, ma
è un’alternativa assai più piacevole per raggiungere Peterhof – e inoltre una volta sbarcati vi
Pernottamento e pasti
troverete proprio di fronte al palazzo. L’ultimo
Samson Hotel
HOTEL €€
aliscafo salpa da Peterhof alle 19 e impiega
( % 334-7155; www.samsonhotel.ru; Sankt-­ all’incirca 30 min.
Peterburgsky pr 44; singole/doppie a partire
da R3650/4300; aW) Questo albergo con
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San Pietroburgo dintorni di san pietroburgo
ristorante sorge esattamente di fronte al
Giardino Superiore, una posizione vantaggiosa nel caso al mattino voleste arrivare
al palazzo prima delle comitive di turisti.
Dispone di camere ampie e moderatamente
moderne. Il ristorante, un grande ambiente
che sembra una cantina, serve piatti della
cucina russa ed europea.
Shtandart Restaurant
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(�����������������������������������������������
www.restaurantshtandart.spb.ru�����������������
; portate principali R300-500; h10-18; E) Grande ristorante
di buon livello con vista sul Golfo di Finlandia, si trova immediatamente a ovest dell’imbarcadero e dispone di molti posti sedere,
sia fuori sia dentro. Propone un generoso
menu a base di carne, ricco di interessanti
specialità russe preparate a regola d’arte.
Grand Orangerie
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(menu a prezzo fisso R450-700; h 10-18; E )
L’antico giardino d’inverno è l’incantevole
cornice di questo caffè, una scelta elegante
per il pranzo. Non sarete i soli ad approfittarne e per trovare un posto potreste dovervi
mettere in coda. Il menu propone molti
classici della cucina russa e un invitante
assortimento di dolci.
8Per/da Peterhof
Raggiungere Peterhof in autobus o con una marshrutka è facile ed economico. Le marshrutky n.
300 e n. 424 (R30) e la marshrutka n. 103 partono rispettivamente dalla fermata all’esterno
della stazione Avtovo della metropolitana e dalla
fermata all’esterno della stazione di Leninsky
Prospekt. Tutti questi mezzi fermano a Petrodvorets, a breve distanza da Peterhof. Fate sapere
al conducente che volete andare ‘v dvaryéts’ (‘al
palazzo’) e vi farà scendere vicino all’ingresso
principale del Giardino Superiore, o in SanktPeterburgsky prospekt.
C’è inoltre un treno suburbano (R56, 30 min)
abbastanza frequente da Baltiysky vokzal a Novy
Petrodvorets, da dove si può poi proseguire a piedi
(circa 20 min) oppure prendere qualsiasi autobus
Oranienbaum Ораниенбаум
Mentre Pietro il Grande stava costruendo
Monplaisir, il suo braccio destro, Aleksandr
Menshikov, diede inizio ai lavori di costruzione del proprio palazzo, l’Oranienbaum
(Albero di Arancio), 5 km più avanti lungo
la costa rispetto a Peterhof, un’impresa
grandiosa che finì per portare Menshikov
alla bancarotta. Dopo la morte di Pietro e
l’esilio di Menshikov, la tenuta fu utilizzata
per un breve periodo come ospedale, dopodiché passò nelle mani dello zar Pietro III, il
quale, non avendo particolarmente a cuore
gli affari di governo, vi trascorse molto tempo prima di essere rovesciato con un colpo
di stato architettato dalla moglie Caterina,
colei che più tardi tutto il mondo avrebbe
conosciuto come ‘la Grande’.
Risparmiato dall’occupazione nazista e,
dopo la seconda guerra mondiale, caduto
in rovina per la negligenza delle autorità
sovietiche, l’Oranienbaum e la cittadina circostante furono ribattezzati col nome dello
scienziato e poeta Mikhail Lomonosov. Oggi
la sontuosa tenuta ha riacquistato il nome
di Oranienbaum (anche se la città continua
a chiamarsi Lomonosov) e ha assunto la
funzione di museo e parco pubblico (Музейзаповедник Ораниенбаум; www.oranienbaum.
org; interi/studenti R140/70; h9-20), con tanto
di lago ornamentale su cui si possono fare
rilassanti gite in barca. Generalmente non
rientra negli itinerari delle comitive organizzate ed è quindi un luogo piacevolmente
tranquillo per un picnic o una passeggiata
lontano dalla folla.
Il maestoso Gran Palazzo (Большой дворец) di Menshikov è attualmente chiuso al
pubblico per restauri, ma è comunque interessante ammirarlo anche solo dall’esterno,
sbirciando qualche scorcio interno attraverso le finestre o ammirando i vasti giardini
formali che si aprono sulla parte anteriore.
Strelna e dintorni Стрельна и
Окрестности Стрельны
Presso la cittadina di Strelna, 6 km a est
di Petrodvorets, si possono visitare altri
due palazzi costruiti per Pietro il Grande.
Il Palazzo Konstantinovsky, un edificio
dalle sfumature ambrate, è stato scelto da
Vladimir Putin come sua residenza ufficiale
a San Pietroburgo. Dopo una radicale opera
di rinnovo, è stato riaperto con il nome di
Palazzo del Congresso (Дворец Конгрессов; www.konstantinpalace.ru; Beryozovaya al 243
3; interi/studenti R400/200; h10-17 gio-mar).
Per prenotare una visita vi consigliamo
di telefonare per tempo, perché il palazzo
è spesso utilizzato per eventi speciali. Pur
non essendo un’attrattiva imperdibile,
può risultare di un certo interesse perché
consente di farsi un’idea del modo in cui, al
giorno d’oggi, un leader russo intrattiene i
propri ospiti. Durante la visita del palazzo
si possono vedere una piccola collezione
di medaglie proveniente dall’Ermitage e
la ricostruzione di alcune sale dell’epoca
del granduca Konstantin Konstanovich,
l’ultimo proprietario del palazzo prima del
crollo dell’impero, cultore della musica e
della poesia.
Di fronte all’entrata dell’edificio spicca un
elemento moderno alquanto kitsch, la Dacia
di Lindstrem (��������������������������������
www.dachalindstrema.ru����������
; ul Glinka 7; ingresso R200; h10-18), che in passato fu
la dimora di Pietro I von Lindstrem, medico
del granduca. Restaurato in occasione del
G8 del 2005, svoltosi anche presso il Palazzo
Konstantinovsky, questo edificio di modeste
dimensioni è stato utilizzato da Putin per
intrattenere i leader degli altri paesi e le loro
consorti. Viene forse da chiedersi che cosa
possano aver pensato queste personalità dei
vistosi interni nouveau-russe del palazzo,
cui successivamente è stato aggiunto una
sorta di piccolo santuario dedicato a Putin, che offre anche l’opportunità di avere
un’udienza personale di tre minuti con un
ologramma a grandezza naturale dell’ex
presidente.
Pochi passi più a ovest del Palazzo del
Congresso sorge il Palazzo di Pietro I a
Strelna ( Дворец Петра I ; interi/studenti
R150/80; h10.30-17 mar-dom), più piccolo
ma infinitamente più grazioso. Si tratta di
uno dei primi palazzi che Pietro il Grande
fece edificare in questa zona nello stesso
periodo in cui era impegnato nell’impresa
assai più grandiosa della costruzione della
capitale russa. Vanta interni ben arredati
con interessanti oggetti in mostra, tra cui un
baule da viaggio che fungeva anche da letto
da campo appartenuto ad Alessandro III.
A metà strada fra Strelna e Petro­dvorets
si trova il ‘villaggio’ di Shuvalovka (Шуваловка; www.shuvalovka.ru; Sankt-­Peterburgskoe
sh 111; h10-22 sab e dom). Si tratta di un complesso per turisti, kitsch ma indubbiamente
pittoresco, costituito da edifici di legno in
stile tradizionale; tra le frecce al suo arco
ci sono un ristorante di ottima qualità, una
San Pietroburgo S trelna e dintorni
Uno degli edifici della tenuta accessibili ai
visitatori è il Palazzo di Pietro III (Дворец
Петра III; interi/studenti R140/70; h10.30-18
mer-lun mag-ott), piccolo e squadrato, con
interni molto sontuosi ornati da dipinti
realizzati con lacca su legno in stile cinese. Restaurato tra il 1950 e il 1960, oggi
versa nuovamente in pessime condizioni e
avrebbe urgentemente bisogno di un’opera
di risanamento (la prova evidente è lo sgretolamento delle pareti rosa salmone). Vi si
arriva passando dalla Porta d’Onore, tutto
ciò che resta di una fortezza in cui lo zar si
divertiva ad addestrare i suoi soldati.
Degno di nota è anche il Palazzo Cinese
(Китайский дворец) di Caterina, un edificio
ampolloso opera di Antonio Rinaldi. Con
interni rococò ed esterni barocchi, questa
residenza privata presenta soffitti dipinti e
pavimenti e pareti con splendidi rivestimenti in legno intarsiato.
La verde distesa erbosa che si estende tra
il Palazzo di Pietro III e il Palazzo Cinese
ospita un piccolo Parco dei Cervi, dove
questi animali vengono allevati e poi liberati
nella tenuta.
Di fronte all’entrata del palazzo c’è un discreto ristorante, l’Okhota (Охота; Dvortsovy
pr 65a; portate principali R400-800; h12-24; E),
con arredamenti ispirati alla caccia e una
collezione di animali impagliati.
Il treno che parte dalla Baltiysky vokzal di
San Pietroburgo in direzione di Petrodvorets
prosegue per Oranienbaum (R62, 1 h); scendete alla stazione di Lomonosov, a un’ora
di viaggio da San Pietroburgo. Attraversate
diagonalmente il piccolo parco prospiciente
la stazione, proseguite lungo la via principale, svoltate a destra, quindi oltrepassate
l’inconfondibile Cattedrale dell’Arcangelo
Michele: l’ingresso del parco si trova sulla
vostra sinistra. Le marshrutky per Lomonosov partono dalla fermata all’esterno della
stazione Avtovo della metropolitana.
tipica banya e l’opportunità di vedere alcuni
244 artigiani russi al lavoro.
Naturalmente, tutte le autorità in visita
necessitano di un alloggio e a questo scopo,
accanto al Palazzo del Congresso, sorge
il lussuoso Baltic Star Hotel (%438 5700;
www.balticstar-hotel.ru; Beryozovaya al 3; camere a
partire da R4500, suite/cottage R10.000/80.000;
aWs). Per quanto bello e raffinato, non c’è
davvero ragione di soggiornare così lontano
da San Pietroburgo.
Strelna è servita dagli stessi autobus e
treni che raggiungono anche Petrodvorets.
La grandiosa tenuta imperiale di Tsarskoe
Selo (Villaggio dello Zar; http://eng.tzar.ru;
Sadovaya ul 7), nella città di Pushkin, 25 km
a sud di San Pietroburgo, si visita spesso
nell’ambito di un’escursione in giornata
1Che cosa vedere
Palazzo di Caterina
PALAZZO
(Екатерининский дворец; www.tzar.ru���������
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; Sadovaya ul 7; interi/studenti R320/160; h10-17 mer-lun,
visite individuali 12-14 e 16-17, chiuso ultimo lunedì
del mese) Il fiore all’occhiello di Tsarskoe
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Pushkin
Dvortsovaya ul
San Pietroburgo dintorni di san pietroburgo
Pushkin (Tsarskoe Selo)
Царское Село
che comprende anche il palazzo e il vasto
parco di Pavlovsk, 4 km più a sud. Per apprezzare pienamente questa cornucopia di
meraviglie occorre partire molto presto: la
sola Pushkin potrebbe facilmente costituire
un’escursione a sé.
La linea ferroviaria che collega Pushkin
e Pavlovsk con San Pietroburgo fu la prima
di tutta la Russia, inaugurata nel 1837 per
trasportare la famiglia imperiale fra queste
tenute e l’allora capitale. La cittadina è stata
battezzata Pushkin nel 1937 in onore del più
amato poeta russo, che compì i suoi studi
in questa località. Oggi si possono visitare
la scuola e la dacia dove Pushkin visse in
quel periodo.
C
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Pushkin
æ Da non perdere
Palazzo di Alessandro......................... B2
Palazzo di Caterina............................. C3
Parco di Caterina................................. C3
Colonna di Chesma............................. C4
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7
8
9
10
11
12
Parco di Alessandro............................. B1
Galleria di Cameron............................ C3
Padiglione Cinese................................ B3
Sala dei Concerti................................. B3
Ingresso del Palazzo di Caterina........ C3
Grande Lago........................................ C4
Padiglione della Grotta........................ C3
Ingresso principale
del Parco di Caterina....................... C3
Cappella del Palazzo........................... C3
Ingresso del parco............................... C4
Ingresso del parco............................... B3
Bagno Turco......................................... B4
ÿ Pernottamento
13 Ekaterina Hotel.................................... B3
ú Pasti
19th-Century Restaurant............... ( v.14)
14 Daniel................................................... C2
Le visite partono dal bianco Scalone di
Gala (1860). A sud di esso, soltanto tre sale 245
sono state restaurate: la Sala da Pranzo
dei Nobiluomini, la splendida Sala Grande,
la più grande del palazzo, e l’Anticamera,
dove sono conservate grandi stufe olandesi
di maiolica blu e bianche.
Proseguendo la visita a nord dello Scalone
di Gala, si attraversano la Sala da Pranzo di
Gala, la Sala delle Lesene Cremisi, la Sala
delle Lesene Verdi e la Galleria dei Dipinti.
Nella sala di ricevimento di Alessandro I
sono custoditi i ritratti degli illustri predecessori dello zar.
Il pezzo forte del palazzo è la straordinaria Sala d’Ambra di Rastrelli, rivestita da
pannelli d’ambra purissima e legno dorato,
specchi e decorazioni a mosaico in agata e
diaspro (v. lettura p248).
Gran parte dell’estremità nord del palazzo
fu realizzata in primo stile classico dall’architetto Charles Cameron. Fanno parte di
quest’ala l’elegante Sala da Pranzo Verde, il
Salotto Azzurro, il Salotto Cinese Azzurro
e l’Anticamera del Coro, le cui sete dorate,
impreziosite con disegni di cigni e fagiani,
sono quelle originali del XVIII secolo.
Al termine della visita potete raggiungere l’Ala Zubov (Zubovsky korpus; interi/
studenti R200/100; h10-17 gio-mar), la parte
meridionale del palazzo dove sono allestite
mostre speciali.
Parco di Caterina
PARCO
(Екатерининский парк; interi/studenti R100/
50; h9-18) Intorno al Palazzo di Caterina
si estende l’incantevole Parco di Caterina.
L’ingresso principale si trova in Sadovaya
ulitsa, accanto alla cappella del palazzo.
Il parco si sviluppa intorno al Grande Lago
ornamentale ed è punteggiato da una serie
di interessanti edifici, curiose strutture e
padiglioni.
Non lontano dal Palazzo di Caterina si
trova la Galleria di Cameron (interi/studenti
R100/50; h10-17 gio-mar), sede di mostre temporanee. Tra la galleria e il palazzo osservate
la rampa orientata verso sud, che Cameron
fece aggiungere per consentire alla zarina,
ormai avanti con gli anni, di scendere più
agevolmente nel parco.
La parte più esterna di questa magnifica
distesa verde gravita intorno al Grande
Lago, dove in estate si può salire su un
traghetto (interi/bambini R200/100; h11-18
mag-set) e raggiungere l’isolotto su cui campeggia la Colonna di Chesma. In estate,
nel Padiglione della Grotta (ingresso libero;
San Pietroburgo P us h kin ( T sarskoe S elo)
Selo, costruito durante il regno delle zarine
Elisabetta e Caterina la Grande tra il 1744
e il 1796, è il Palazzo di Caterina, un vasto
complesso barocco progettato da Rastrelli
e intitolato alla madre di Elisabetta, la
seconda moglie di Pietro il Grande. Come
per il Palazzo d’Inverno, Caterina la Grande
fece ricostruire in stile classico molti degli
interni originali di Rastrelli. Gran parte
dell’appariscente facciata e una ventina delle
sale del palazzo sono state sottoposte a un
accurato restauro, la cui portata si può comprendere confrontando la struttura attuale
con quella delle foto che testimoniano la
devastazione delle truppe naziste.
Sebbene l’ingresso per le visite individuali (non facenti parte di una comitiva)
sia consentito solo a partire dalle 12, di
solito è necessario mettersi in coda molto
prima. Tutti i visitatori, divisi in gruppi,
sono accompagnati da una guida; si possono
prendere accordi per averne una che parli
inglese, ma non contateci troppo. Per accedere al palazzo è necessario prendere parte
a una visita guidata, ma una volta entrati è
facile allontanarsi dal gruppo e continuare
la visita per conto proprio.
h10-17 ven-mer), una struttura barocca di
246 colore azzurro accanto al lago, sono allestite
mostre temporanee. Passeggiando lungo il
Grande Lago si possono ammirare altri edifici fatti costruire dalla famiglia imperiale
nel corso degli anni; tra questi figurano il
Bagno Turco, che spicca per l’incongruenza
dell’aspetto e per la torre simile a un minareto, lo splendido Ponte di Marmo, il Padiglione Cinese e, su un isolotto, la Sala da
Concerti (concerti con trasferimento in traghetto
R350; hmag-set), dove tutti i sabati alle 17 si
tengono spettacoli musicali.
San Pietroburgo dintorni di san pietroburgo
Palazzo di Alessandro
PALAZZO
(Dvortsovaya ul 2; interi/studenti R100/50; h1017 mer-lun, chiuso ultimo mercoledì del mese)
A breve distanza a nord del Palazzo di
Caterina, nella serena e rigogliosa cornice
del Parco di Alessandro (ingresso libero),
si staglia il profilo classico del Palazzo di
Alessandro. Fu costruito dal Quarenghi tra
il 1792 e il 1796 per il futuro Alessandro I,
ma ad abitarvi fu soprattutto Nicola II, l’ultimo zar di Russia, che lo elesse a residenza
per gran parte del suo regno. Soltanto tre
delle numerose sale del palazzo sono aperte
ai visitatori: ambienti estremamente sfarzosi in cui spiccano un enorme tappeto di
pelliccia di tigre e un dozzinale ritratto di
una giovane regina Vittoria. È un luogo
suggestivo e dimenticato, che vede ben
pochi turisti ed è in piacevole contrasto
con il Palazzo di Caterina.
4Pernottamento e pasti
Ekaterina Hotel
HOTEL €€
(%466 8042; www.hotelekaterina.ru; Sadovaya ul
5; camere con prima colazione a partire da R3500;
aW) Alloggiando in questo piccolo albergo,
ricavato nei locali un tempo adibiti a dimora
della servitù, non soltanto potrete ammirare
una vista superba della sfolgorante facciata
dorata del palazzo, ma avrete le migliori
possibilità di essere tra i primi a mettervi
in coda per la visita. Le camere mancano
di un pizzico di sfarzo, ma sono comunque
moderne e sufficientemente spaziose.
Daniel
INTERNAZIONALE €€€
( Даниель ; www.apriorico.com; Srednyaya ul
2/3; portate principali R700-1300; h11-23) Il
Daniel offre una straordinaria esperienza
culinaria ad appena due passi dal Palazzo
di Caterina. Lo chef svedese Eric Viedgård
compie magie con gli ingredienti di stagione,
creando un menu sempre diverso. Qualche
tocco tradizionale ravviva l’elegante stile
contemporaneo dell’ambiente.
19th-Century Restaurant
RUSSO €€
(XIX Век Ресторан; www.restaurantpushkin.
ru; Srednyaya ul 2; portate principali R400-600)
Ammirate la formidabile collezione di bottiglie mignon di alcolici che il proprietario
ha sistemato in bella mostra all’ingresso,
quindi scegliete una delle quattro sale,
ciascuna in uno stile diverso, in cui gustare
un buon pasto tradizionale russo.
8Per/da Pushkin
Dalla stazione Moskovskaya della metropolitana
imboccate l’uscita con l’indicazione ‘Buses
for the airport’ (‘autobus per l’aeroporto’), poi
prendete una delle marshrutky (n. 286, 299, 342
o K545) che viaggiano in direzione di Pushkin
(R30); tutte proseguono per Pavlovsk (R32).
I treni suburbani partono dalla Vitebsky vokzal
di San Pietroburgo, ma a eccezione dei weekend
effettuano solo corse sporadiche. Se siete diretti
a Pushkin, scendete alla stazione di Detskoe
Selo (Детское село, R42, 30 min), mentre se
la vostra destinazione è Pavlovsk (R55, 40 min)
dovrete scendere alla stazione omonima (Павловск). Dalla stazione di Detskoe Selo partono
frequenti marshrutky (R20) che coprono il tragitto di circa 500 metri fino a Tsarskoe Selo.
Pavlovsk
Павловск
Tra il 1781 e il 1786, Caterina la Grande affidò
all’architetto Charles Cameron l’incarico di
progettare il Gran Palazzo di Pavlovsk per
suo figlio, il futuro zar Paolo I (da cui il nome
di Pavlovsk). Gli interni della reggia di Pavlovsk furono in larga parte concepiti dalla
seconda moglie di Paolo, Maria Fyodorovna.
L’edificio fu la residenza imperiale fino
al 1917. Per ironia della sorte, la struttura
originale andò a fuoco incidentalmente due
settimane dopo la liberazione, al termine
della seconda guerra mondiale, a causa della
sigaretta di uno sbadato soldato sovietico,
che fece brillare le mine lasciate dai tedeschi
(le autorità sovietiche ne attribuirono invece
la responsabilità ai tedeschi). Come a Tsarskoe Selo, anche qui i restauri sono notevoli.
Le sale più belle del Gran Palazzo (Павловский дворец; www.pavlovskmuseum.ru; ul
Revolutsii; interi/studenti R500/300; h10-17)
di Pavlovsk sono quelle del piano di mezzo
del corpo centrale del complesso. Cameron
progettò la Sala Italiana, a pianta circolare,
sotto la cupola e la Sala Greca più a ovest,
ma le incantevoli colonne scanalate verdi
furono aggiunte dal suo assistente, Vincenzo
Brenna. A fianco di queste sale si aprono
due suite private, progettate principalmen-
Pavlovsk
e
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Pavlovsk
æ Da non perdere
Gran Palazzo........................................ B3
Parco di Pavlovsk................................ D2
æ Che cosa vedere
1 Giardino Privato................................... B3
2 Padiglione delle Rose.......................... C2
3 Padiglione delle Tre Grazie.................. B3
ú Pasti
4 Podvorye............................................... A1
te da Brenna, una per Paolo, sul lato nord
dell’edificio, e una per Maria Fyodorovna,
sul lato sud. La Sala della Guerra voluta da
Paolo, che era ossessionato dal tema bellico,
contrasta nettamente con la Sala della Pace
di sua moglie Maria, un’incantevole sinfonia
di fiori e strumenti musicali.
Il piano di mezzo dell’ala meridionale del
complesso ospita la Sala del Trono di Paolo
e la Sala dei Cavalieri di San Giovanni, di cui
lo zar era Gran Maestro.
Se non siete interessati alla visita del
palazzo, potreste aver voglia di fare quattro
passi in tranquillità nel Parco di Pavlovsk
(interi/studenti R150/80; h9.30-17, fino alle 18 sab
C
3
D
e dom) – dal momento che dovrete pagare
l’ingresso al parco per poter accedere al
palazzo, vale comunque la pena di esplorarlo. Punteggiato da fiumicelli, specchi
d’acqua, viali alberati, statue classiche e
templi nascosti tra la vegetazione, è un
luogo incantevole dove gironzolare senza
meta. Tra i suoi elementi di spicco figurano
il Padiglione delle Rose (Розовый павильон;
interi/studenti R150/80) e il Giardino Privato
(Собственный садик; interi/studenti R100/50),
con magnifiche aiuole artisticamente disposte, e una scultura delle Tre Grazie di
notevole effetto.
Immediatamente all’esterno dei giardini,
pochi passi a nord-est della stazione di
Pavlovsk, è di casa il Podvorye (Подьворе;
www.podvorye.ru; Filtrovskoye sh 16; portate
principali R600-1000), un ristorante per turisti
che occupa una tradizionale casa russa di
legno. Serve abbondanti porzioni di deliziose
specialità russe, con un accompagnamento
di musica dal vivo e danze tradizionali.
I treni e le marshrutky che da San
Pietroburgo fanno servizio per Pushkin
proseguono fino a Pavlovsk. Le marshrutky
(R20) effettuano anche un frequente servizio
navetta tra Pushkin e Pavlovsk; prendetene
una dalla fermata di Pavolovskoe shosse,
vicino all’angolo sud-orientale del Parco di
San Pietroburgo Pavlovsk
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248
IL MISTERO DELLA SALA D’AMBRA
San Pietroburgo dintorni di san pietroburgo
La Sala d’Ambra originale fu creata con pannelli d’ambra intagliati di squisita fattura
donati a Pietro il Grande dal re Federico Guglielmo I di Prussia nel 1716. In seguito,
l’architetto Rastrelli utilizzò i pannelli d’ambra, insieme a sculture di legno dorato,
specchi, mosaici di agata e diaspro, per adornare una delle sale del Palazzo di Caterina a Tsarskoe Selo. Trafugati dai nazisti durante la seconda guerra mondiale, i pannelli decorativi della sala furono esposti per l’ultima volta nel castello di Königsberg
nel 1941. Quattro anni più tardi il castello era ormai in rovina e si pensò che la Sala
d’Ambra fosse anch’essa andata distrutta. Ma era davvero così?
Nel 2004, mentre Putin e il cancelliere tedesco Gerhardt Schröder presenziavano
all’inaugurazione della nuova Sala d’Ambra, costata 18 milioni di dollari e restaurata in gran parte con fondi provenienti dalla Germania, si mormorava che i pannelli
d’ambra originali fossero tornati in circolazione. Secondo alcuni, una parte della
Sala d’Ambra originale, se non la sala intera, è tutt’ora custodita in un luogo segreto
(v. www.amberroom.org). Il mistero è tornato sotto i riflettori nel febbraio del 2008,
quando l’attenzione generale è stata richiamata dai possibili contenuti di una caverna
artificiale scoperta vicino al villaggio di Deutschneudorf, al confine tra la Germania e
la Repubblica Ceca. A tutt’oggi gli scavi condotti nella caverna non hanno portato alla
luce nulla di significativo, dunque il mistero resta insoluto.
Caterina, e scendete alla stazione di Pavlovsk
(per raggiungere l’ingresso del parco) o alla
fermata di fronte al Gran Palazzo.
Gatchina
Гатчина
Assai meno turistica di altri palazzi di campagna nelle vicinanze di San Pietroburgo,
Gatchina, 45 km a sud-ovest della città,
è la meta ideale per una piacevole gita di
mezza giornata.
1Che cosa vedere
Il Gran Palazzo di Gatchina ( Большой
гатчинский дворец; interi/studenti R200/80;
h 10-17
mar-dom, chiuso primo martedì del
mese), che si sviluppa secondo aggraziate
linee curve intorno a una torretta centrale, è indubbiamente degno del nome
che porta: la sua facciata, una meraviglia
per gli occhi di notevoli dimensioni dalle
linee semplici e pulite, sovrasta una vasta
piazza d’armi, mentre il retro del palazzo
si affaccia su una distesa di giardini paesaggistici. Il palazzo, costruito tra il 1776 e
il 1781 sul progetto classico dell’architetto
Rinaldi e donato da Caterina la Grande al
suo amante Grigory Orlov, presenta una
curiosa combinazione di elementi tipici di
una fortezza medievale e motivi ornamentali propri delle residenze imperiali russe.
Pur non rispondendo ai canoni di bellezza
tradizionali delle grandi regge imperiali,
è indubbiamente di grande effetto. Dopo
la morte di Orlov, nel 1783, Caterina la
Grande acquistò il palazzo dagli eredi e ne
fece dono a suo figlio Paolo, che tra il 1792
e il 1798 ne ridisegnò l’esterno.
Le dieci Sale di Rappresentanza situate
al secondo piano sono magnifiche. La Sala
del Trono di Paolo I è rivestita da enormi
arazzi, mentre le pareti di quella della
moglie Maria Fyodorovna sono abbellite
da dipinti. Particolarmente bella è la Sala
Bianca, progettata da Rinaldi intorno al
1770 e ridisegnata da Brenna nell’ultimo
decennio dello stesso secolo, il cui balcone
è impreziosito da una magnifica collezione
di meridiane.
Rispetto ai parchi delle altre residenze
imperiali, il Parco di Gatchina (Гатчинский парк; ingresso libero; halba-tramonto) si
distingue per il suo carattere selvaggio e
romantico. Una fitta rete di sinuosi sentieri
s’intreccia tra i boschi di betulle e attraversa
i ponti che conducono agli isolotti del grande
Lago Bianco. Cercate la Casa di Betulla
(Берёзовый домик; interi/studenti R30/20; h1119 mar-dom), una costruzione indubbiamente
originale che Paolo I ricevette in dono dalla
moglie Maria Fyodorovna. Dietro alla rustica facciata di tronchi di betulla si aprono
interni molto raffinati, con uno splendido
pavimento in legno duro realizzato con tronchi d’albero provenienti da tutto il mondo.
In seguito, Paolo I fece costruire una ‘maschera’ in stile neoclassico per nascondere
la facciata della Casa di Betulla alla vista dei
passanti occasionali – un gesto prevedibile,
data la personalità dello zar!
In riva al lago, il Padiglione di Venere
( Павильон Венеры; interi/studenti R30/20;
h11-19 mar-dom) è una bella struttura che
Non troverete luoghi di ristoro di alcun 249
genere nel palazzo o nei giardini, ma poiché
il parco è stato concepito come meta per i
picnic, la soluzione migliore è portarsi il pranzo al sacco. Se non vi siete organizzati in tal
senso, in città troverete un paio di ristoranti.
Kafe Piramida
RUSSO €
( Кафе Пирамида ; ul Sobornaya 3a; portate
principali R150-250; h10-23; E) Questo locale
accogliente a due passi dalla Cattedrale di
Pavlovsk serve un’ampia varietà di piatti
russi tradizionali, oltre a squisite torte e
fumanti caffè.
Slavyansky Dvor
RUSSO €
(Славянский двор; ul Dostoevskogo 2; portate
principali R200-350; h11-24 lun-gio, fino alle 3 vendom) Situato in un edificio storico restaurato
nelle vicinanze della Cattedrale Pokrovsky,
il ‘Cortile Slavo’ è un tipico ristorante russo
che serve pasti sostanziosi a qualsiasi ora
della giornata.
VALE IL VIAGGIO
REPINO РЕПИНО
Con i primi tepori estivi, gli abitanti di San Pietroburgo approfittano di ogni momento
libero per andare fuori città a rilassarsi su una delle spiagge che si estendono verso
nord, tra Sestroretsk e Zelenogorsk, lungo il Golfo di Finlandia. Tra queste due cittadine, a 45 km da San Pietroburgo, sorge il villaggio di Repino. Dal 1918 fino al termine
della seconda guerra mondiale questa zona apparteneva alla Finlandia e il villaggio era
chiamato Kuokkala. Nel 1948, tornato alla Russia, il villaggio fu ribattezzato in onore
del suo residente più famoso, Ilya Repin.
La bella casa e la piccola tenuta dell’artista, Penates (interi/studenti R300/100;
hmuseo 10.30-18 mer-dom, giardini fino alle 20), sono state trasformate in un museo con
parco e sono una meta piacevole per una gita in giornata in qualsiasi periodo dell’anno. In estate si può anche andare alla spiaggia poco distante e magari pernottare in
uno dei tanti alberghi e resort della zona.
Repin acquistò il terreno nel 1899, assegnò alla tenuta il nome di una divinità romana del focolare e costruì una casa luminosa in stile Arts and Crafts. L’artista realizzò
molte delle sue ultime opere in questa casa e numerosi suoi dipinti ne adornano ancora le pareti. Gli arredi sono stati lasciati esattamente com’erano all’epoca in cui Repin
viveva a Penates, dove morì nel 1930. La sua tomba, indicata da una semplice croce
di legno secondo l’usanza russa ortodossa, si trova nel parco, insieme a due singolari
costruzioni di legno, anch’esse progettate dall’artista.
Accanto alla tenuta ci sono un paio di discreti caffè dove fermarsi a pranzo. Il più
vicino, anch’esso chiamato Penates (portate principali R200-450; h11-17), serve specialità russe, tra cui insalate, zuppe e shashlyk. Poco più avanti, lungo la strada che
prosegue verso il centro del villaggio di Repino, si trova lo Skazka (portate principali
R400-800; h11-23), un ristorante di livello superiore che propone un menu con molti
piatti di carne e ha gabbiette di conigli sparse un po’ ovunque (sembra però che le
creature siano solo decorative e non destinate alla cucina).
Il modo più semplice per arrivare a Repino è prendere la frequente marshrutka
n. 400 (R80, 1 h) che parte dalla fermata accanto alla Finlyandsky vokzal, oppure
l’autobus n. 211 (R60, 1 h) dai pressi della stazione Chyornya Rechka della metropolitana. Ricordate di specificare all’autista che volete raggiungere Penates.
San Pietroburgo G atc h ina
si protende sull’acqua con elaborati interni
dipinti. Proseguendo intorno al lago scoprirete angoli particolarmente suggestivi
dove fermarvi per un picnic, e durante il bel
tempo avrete anche la possibilità di fare una
nuotata in un altro laghetto poco distante
(seguite gli abitanti del posto).
Nella vicina cittadina si possono visitare
un paio di chiese interessanti. La Cattedrale
di Pavlovsk (Павловский собор; ul Sobornaya),
in fondo alla via pedonale dello shopping e
a breve distanza da prospekt 25 Oktyabrya,
è un edificio barocco con interni accuratamente restaurati e un’altissima cupola
centrale. Con una breve passeggiata verso
est si raggiunge la Cattedrale Pokrovsky
(Покровский собор; Krasnaya ul), costruita in
mattoni rossi e sormontata da cupole azzurre.
5Pasti
8Per/da Gatchina
San Pietroburgo dintorni di san pietroburgo
250 Il modo più rapido per arrivare a Gatchina è
prendere un autobus o una marshrutka. Le Marshrutky K18 e 431 (R50, 45 min) partono dalla
fermata all’esterno della stazione Moskovskaya
della metropolitana e fermano proprio a ridosso
del parco. Sempre dalla Moskovskaya, l’autobus
n. 100 (R70, 1 h) garantisce frequenti corse
lungo lo stesso tragitto. A Gatchina i mezzi sono
posteggiati in ulitsa Altayskaya e fermano a breve distanza dal parco. Specificate al conducente
che siete diretti al palazzo (‘v dvaryéts’) – l’autobus cambia direzione prima di arrivare al parco.
I treni locali partono a intervalli di una o due
ore per Gatchina Baltiysky (R86, 1 h) dalla Baltiysky vokzal. La stazione ferroviaria si trova
proprio di fronte al palazzo.
Kronshtadt
Кронштадт
% 812 / POP. 45.100
Un anno dopo aver fondato San Pietroburgo,
Pietro il Grande – che desiderava proteggere
la sua nuova roccaforte sul Baltico – diede
inizio alla costruzione della fortezza di
Kronshtadt sull’Isola di Kotlin, situata nel
Golfo di Finlandia 29 km al largo della costa.
Da allora Kronshtadt è stata una base navale
di cruciale importanza strategica sia russa
sia sovietica ed è rimasta inaccessibile agli
stranieri fino al 1996.
Nel 1921 i marinai affamati e indeboliti
dell’Armata Rossa di stanza in questa base
organizzarono uno sfortunato ammutinamento contro i bolscevichi. Istituirono
un Comitato Rivoluzionario Provvisorio e
scrissero una mozione con cui chiedevano,
tra le altre cose, la fine della dura politica
del comunismo di guerra di Lenin. Il 16
marzo del 1921 i ribelli furono sconfitti da
50.000 soldati, che attraversarono la distesa
di ghiaccio di Pietrogrado e massacrarono
quasi per intero la guarnigione navale.
Tuttavia, l’iniziativa dei marinai non fu
completamente vana, visto che in seguito
Lenin abbandonò effettivamente la politica
del comunismo di guerra.
La principale attrattiva di Kronshtadt
è la bella e insolita Cattedrale Navale
(Морской собор). Costruita tra il 1903 e il
1913 in onore delle forze marittime russe,
questa meraviglia neobizantina sorge in
Yakornaya ploshchad (piazza dell’Ancora),
dove si trovano anche una fiamma perpetua
in memoria di tutti i marinai di Kronshtadt
e l’elaborato monumento art nouveau all’ammiraglio Makarov.
Presso il Parco Petrovsky che si trova a
ridosso del porto, 700 m a sud-ovest della
cattedrale, campeggia una statua di Pietro
il Grande. Da qui si possono anche scorgere navi da guerra russe e persino qualche
sottomarino, ma siate cauti nello scattare
fotografie. Se volete mangiare qualcosa
provate l’Austeria (ulitsa Sovetskaya 43; portate
principali R170-300; h12-24), un locale in puro
stile sovietico con un curioso bancone a
forma di nave e un servizio lento.
Per arrivare a Kronshtadt prendete l’autobus n. 510 dalla fermata presso la stazione
Staraya Derevnya della metropolitana (R25,
40 min), oppure la marshrutka k-405 dalla
stazione Chyornaya Rechka (R60, 40 min).
Dirigetevi a destra uscendo dalla stazione,
attraversate la strada e troverete la fermata.
Arrivati a Kronshtadt, chiedete al conducente di farvi scendere ‘vozle sobora’ (vicino
alla cattedrale). L’autobus che rientra a San
Pietroburgo parte dalla fermata di fronte
alla grande ‘Dom Byta’, all’angolo tra ulitsa
Grazhdanskaya e prospekt Lenina. Da qui
la Cattedrale Navale si raggiunge a piedi
percorrendo circa 1 km in direzione sud-est.
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