TuttoTI99-n02_by_Francomputer
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l'utto un n1ondò di prograinmi ~ pe.r Voi e il Vostro ~ H~<,me N.\5) Co1nputer 1èxas ··- ..... . N!W.·----------.,---·-·.__..________ , _ (;;IJIZIONE RISERVATA Al SOCI·NON IN-- -- ---VENDITA ---- --- -- -- ·--··- ·. . . ---- ·· -· . -·· . ---· · ... - · · · . . - ··. ·-·--- . . .ERADtCOMPIJTER . CORSO fOGAZZARO ·17~ ' VIC~AM · a se...._ AMICI UTILIZZATORI TI 99 COLLABORATE l SCRIVETECI l INVIATICI I VOSTRI PROGRANMI l l l IL CLUB COORDINA E COLLEGA FRA DI LORO GLI UTILIZZATORI CHE CREANO E STUDIANO PARTICOLARI ARGOMENTI ( Utility, Scientifici,Didattici ) e non solo HA VI INDIRIZZA I POTENZIALI CLIENTI CON D~~ERMINATE ESIGENZE. Dite cosa siete capace di fare e a cosa vi dedicate. AL SUCCESSO SI PUO' ARRIVARE ANCHE CON UN SOLO PROGRAMMA l l l l • ... •• ··:V •• •• • • ••• '. • ··=··· .. ,. ... . . .... . .. • • •• a,.. ..• •••• ~·· ~·= l NOSTRI TE X ANI GALLO Catanzaro, SCAGLIONE Palermo,SQUINTANI Milano,SAR= TORI Milano,T:&IIELLA Thiene,DOL METTA Imperia, CERULO Benevento, ARRIGO Firenze 1 COPPI~I Firenze,CAL= LEGARI Varese,CI~~DORI Padova,GALLI NA Torino, SBACCHIS Palermo,MAZZURA NA Verona, TADDEUCCI Livorno, PRIOD Torino, DEBERNARDINI Roma 1 BENATTI Vero na,STROHILLO Pistoia, SCHIAVONE Roma., PERSIANO Salerno • MASSACESI Roma, ZAGA Pavia,RIANCO To SOMMA Blil:l!'i ,Y.1ARTIN rino, DEGIORGIO ~I erano, CALZA Genova, Trento, CANERO Cu= LOMBARDO Benevento, TOMELLINI Mila. neo,FRAPPI Arezzo, ~OSCANINIVercelli 1 : no, CONSONNI Verona,ANGELONI Roma RUGGIU Verona,SAR= •e. FUCINI Torino, DEMUMI Padova,CO NARI t-1aeerata,FERR • SH10 Taranto, MUSCARA Mestre, Rovigo, BORGOGELLI ARDITO JBirindisi, CASTAGNAH.O Pesaro 1 SULIS Cagliar Varese,PEHLINI Pesa.ro,PIANTA= RANDONE Torino,MANCI- '· NIDA t-1ilano, ZUPI Napoli ,LATEL ~~· ~ NITaranto ,DEIORIO Nap ; LA Bari, NICOLETTI Venezia,. li 1 PASQUALI Yerona,C.A!-1 • , GANEN Roma, TRAVAGLINI Roma, PISI Roma 1 MANCINELLI Pe= ~ .·· FEI Milano, ::,AHPELLEGHINI saro, TESSAROLO Padova, ,. Bergamo,OSELLA Torino,PIZ= FREDUCCI Roma,GUERRA Bari, ZOTTI Milano,CHISTIANO Ro= FATONE Milano,CAPOGI Hanto= ma, NALATO I-It1ano, VAGO va,NEGRI mo,CEOLA Valdagno Piacenza, RI~SO Imperia, BELGRADO Firenze,TORRETTI GHEZZI Arezzo, C6RTI Teramo, BELLI Mi Pavia 1 SART0= lano,CARLUCCI Bar Hl Y.1ilano, EAR= CARTABIA Milano, BIEHI Bressanone J'.lAHSIGLIESI Roma, CHINI Trento, PALTRINIERI Bologna; FIACCHI Bolo= LARICCIA Bari 1 LUISE Vene gna,CHIAPPI zia, BARCA Milano, ZANGHI · · •.NI Campo= Roma, LAZZAROTTO Varese, LAN~ basso, TEHI Imperia, SARTORI.Verona, FERRARI Cremona, CAHRER Vicenz e CAVALLIN Vicenza,BRIGNOLI Vicen · a, DANESE Vicenza, NIOLO Vicenza, FASOLIN Vicenza, ATTru~ASIO Vicenza, icenza, MIOTTI Vicenza, FORESTAN Vicenza, PADOVANI Vicenza, FARINA Vicenza, BONATO Schio, CUTILLO Vicenza, FEDOLFI Vicenza, CAH.TA Vicenza, FORNASA Bassano del Grappa, GIUJt'FHIDA Arcugnano, SAVEGNAGO Vicenza, CUNICO Caldogno,DITOVO Rettorgole BURATTINI Fabriano,CASELLA Vicenza, BERNO Creazzo, ZANETTI Vicenza, COARO Sovizzo,VIDALI Vicenza,FRIGIO LA Vicenza, GIANNELLO Vicenza,RmTELLI Schio, POMAR Chiampo, t-'lUNARI Recoaro, FEr-:IANI Vicenza, ZAMPIEHI Bassano ,:t-IATTAROLO Breganze, SCOCCHI Creazzo, GIOR= DANI Camisano, DAHEDA Schio, FRANZOI Vicenza, MAGNABOSCO Schio, ~IANTOVANI Vicenza FRIZZIERO Vicenza , COLOMBO Vicenza,GALVA= NIN Vicenza, GATTO Sandrigo, VESCOVI Vicenza,Salerno Vicenz •••• ·:· •• • ,; • •• •• : • ' 1. l UN SALUTO E UN a tutti voi Sembrava che i TEXANI erano uno sparuto r;ruppo·sparsi per l'Italia che in preda' a. qual che raptus improvviso avevano se el t o di acquista= re un TI 99. Non è pubblicizza,to come certi "trabiccoli", riviste che si def'i= niscono specializzate lo ignorano. Credono che chi sta adoperando. un TI 99 sia residente in un paesino di montagna fuori da ogni con= tatto. Un vero peccato che questa macchina sia arrivata da noi in :rritardo, nel '79 era già circolante in USA, oggi non c 1 è ragazzino di IO an= ni che non abbia :fatto un esperienza sul TI 99. Noi in Italia come a-l solito arriviamo quando gli altri d 1 oltreoceano hanno già finito I possesso:vi del TI 99 in america sono r;ià da tempo passati al Per= sonai, qui da noi il Personal a stento entra in uno studio profes= sionale, in una azienda,in uno studio medico. Le distanze culturali aumentano smisuratamente di minuto in minuto. In america sul Ti sanno tutto noi invece abbiamo davanti un'oggetto misterioso, straordinario, sconcertante. Chi pir;ia sui tasti ogni tanto vede venir fuori certe cose che ci lascia addirittura imbambo= lati. Mamma TEXAS ci ha messo tutta la sua esperienza. Quei 2300 .P,"rammi di :ferraglia ( così si espresse un famoso Ministro quando si parlò di incentivare lo sviluppo doll 1 llardware in ~talia) hanno un universo di conoscenze, innovazioni, di tecnologia avanzata. Alcuni di noi hanno cominciato a conoscere il TI 99 e il suo TI Basic solo un anno fa.Già ci sor·prendeva la resequenze, il number, la grafica. Siamo arrivati poi all' EXTENDIC BASIC. Altre meraviglie le sue possibili I5 variabili in una sola istruzione, i :favolosi spriter, le sue matrici di 1511 caratteri. Poi abbiamo sentito pa:rr= lare della Minimemory. Chi l'ha solo toccata ne rimane contagiato, se poi guarda e sfoglia il manuale dell 1 assemblef' con le mappe di memoria con le locazioni dei registri scopre tutta la potenza di questo TMS 9900. Avete mai visto su un monitor i pixel colorati che uno per uno nel programma dimostrativo si rincorrono, si accop= piano, si dilatano f'ino a :formare architetture stupende ? Credete che le sorprese siano finite? NO ! Montate il sintetizzato= re introdùcete la SSS Terminal Emulator. Buttate 4 righe di progra.m= ma; scegl;iete i toni vocali da l a 255, mettete qualche ... , poi qual= ·ehm , qualche )~ , digitate una :frase, un nowe ed ecco il riso di un ba'mbino, l'imprecazione ùi uu ubriaco, il canto di un uccello, lo sbatter d'ali di una colomba, il rimprovero del nonno, l'esclwnazio= ne di meraviglia di vostro zio, cugino, amico, il monologo di Amle= to recitato da Gassman. Non ~un miracolo B 1 tecnologia TEXAS. Dopo lette queste righe, riguardate la vostra consolle e con un gesto accarezza,tela. Non f'rain tende terni non vi invito a comunicare sentimenti a una macch;i..na mu. rinp;raziare rnetaf'oricamente quelle cen= tinaia di migliaia di tecnici che hanno permesso tutto questo. Insom ma un c;razie a Mamma Texas. Un rimprovero anche però. All'improvvis-o ci piombano tutte queste novitil, questi rnarchingegni senza che nes= suna ce ne ha parlato, ce l i ha illustrati, ne a scuola, ne sulle riviste specializzate. Queste ultime poi,più per convenienza pubblicitaria che per in= formazione culturale ci hanno seguitato a propinarci il giochino di questo, il listato di quell'altro. Informazioni di car~ttere generale nulla.! Pagine di lodi, colonne e colonne di sviolina te su trabiccoli. Poi ci appare un TI sul mercato e nessuno ne sa niente, ne ha capito niente, fa finta di niente. Cosa del resto ci poteva capitare a noi povero popolo sottosviluppa= to? Quale tipo di informazione ufficiale possiamo pretendere quando la stessa scuola ad ogni livello ignora il computer' Che piatto andre= mo a cucinare per questa sempre più enorme, sempre di più incessante, sempre di più travolgente fame di notizie che i giovani stanno preten= dendo a diritto. Questa rivista-notiziario è nata a forza di dare risposta ai mille per= chè, ed essendo io solo ( dico solo) non potevo certamente dare una risposta,a tutti in un modo personale. Inoltre con le vostre mille do= mande mi avete scambiato per un tecnico; purtroppo non lo sono, nè (per rispondere a tutti voi) lo diventerò mai. Sono uno di voi e nean= che col computer tanto bravo come qualcuno mi crede. Anch'io arranco anch'io provo e riprovo, anch'io divento pazzo quando un programma non gira. A questa mia tanta ignoranza ho rimediato mettendomi in contatto con uno di voi, poi due, poi 10 poi cento ora siamo mille ! E se oggi e domani voi trovate in queste pagine qualcosa di interessante lo dove• te a uno di questi mille cui ricorro per mettere insieme queste pagine. Ma forse per qualcuno di voi sono ingenuità, ma allGra perchè non col= labora costui, perchè non invia qualcosa di strabiliante? \.lui non siamo in una redazione, qui c'è solo FRANCO, solo ricordati, con tanta buona volontà, con tanta iniziativa e che aspetta i più bravi di lui. Hai visto che salto di qualità già dal primo numero? lVi eri to mio ? NO vostro! Qua~cuno ci ha criticato, ci ha detto,come dovremmo farla ma poi ha dimenticato di mettere lui due righe per tutti. In un giorno non molto lontano in massa passeremo ad un sistema più grande ( è i.nevi tabile) quel giorno dovremo essere ancora più uni ti per ulteriori conoscenze, ulteriori scambi e per crescere più spedi= tamente verso una nuova cultura che contrariamente a quanto pensava= no( e come avrebbero potuto. :Lar diversamente) Labriola, Schopenhauer, Freud, Adorno, l'larcuse e perfino lo stesso.Marx non sarà asservita al sistema capitalistico ne potrà essere fatta quella antipatica distin= zione Cultura-borghese, Cultura-proletaria. L'uomo contemporaneo è chiamato ad esprimere la propria liberazione con l'informatica ! E in una forma co~e ho già detto ancora più travolgente;l'Autodidattica l Visto che ne·ssuno la insegna ! ( tolti i furbi priva ti che stanno fa= cendo soldi palate per insegnare ~uattro istruzioni.) La Cultura è sempre apparsa come un codice in base al quale vengono emessi certi messaggi. Se le persone singole, i gruppi sociali o i gruppi etnici sono portatori di culture diverse, manca loro la passi= bilità di comunicare in base a un codice in qualche modo comune. Tutte le incomprensioni, le incompatibilità e le intolleranze fra i gruppi umani derivano da queste carenze a livello di comunicazione che si aggiungono poi ad altri conflitti di ordine economico,politico e sociale aggravandoli. a Difronte f! questo potente mezzo "il computer" vedo ogni giorno vacil= lare in molte persone quelle sicurezze acquisite e impregnate di culto esclusivo della propria cultura. Più sono colti più avvertono psico= logicamente come una minaccia e una messa in discussione pericolosa la propria integrità culturale. Cari amici che disastro sta avvenendo ! Chi è troppo in alto ha perso il contatto con la realtà oggettiva che ci circonda, chi è troppo in basso la vede questa realtà,l'avverte, ma non la capisce. Un baratro , Dove,soli soli, pochi,armati di buo= na.:.voa.òntà stanno facendo i funamboli! Nella mia modesta bottega vendo alla vecchietta il suo mezzo chilo di sale ( ho una tabaccheria lo ricordate ?) e all'ingegnere poi incre= dulo faccio vedere e scorrere e poi risolvere dal computer in pochi secondi un suo problema di ingeeneria complesso. Due mondi, due cul= ture diverse. Uno non comprende, l'altro è rimasto indietro. Una acculturazione fallita sia per l'uno che per 1 1 al tra. Industriali con in azienda computer e programmatori e che avevano scam~ biato il computer come una normale macchina d'ufficio, corrono ai ripari, voglio~o incominciare a capire, avvertono che fra poco rimar= ranno taglia ti fuori dalla cultura informa ti ca, dalla economia infor= matica, dall'efficienza informatica. Tutto un mondo a parte fra poco! Un mio vicino nella sua stalla con 60 vacche da latte ha impiantato il computer. Sbaglia chi pensa che questo significa solo efficienza, ottimizzazione. Significa rnentalit~ coerente. Uomo del proprio tempo! Da me insegnanti, presidi,direttori didattici vengono per farsi spie= gare come potrebbero usare il computer in classe, come fare per impa= rare ad usarlo subito, cosa potrebbe servire. Subito dopo entrano ra= gazzi, ragazzi, ragazzini• Sanno già tutto, vogliono sapere ancora tutto, già fanno di tutto. I grandi: Computer ? ma cosa fa ? ( a me me lo chiedono mentre stanno acquistando un pacchetto di sigarette. In un negozio di computer gli stessi non lo chiederebbero. Franco è diverso; è disponibile senza impegni e poi è lì l perchè non chiederlo?). Anche a livelli di cultura superiore si seguita a fare due errori ma= dornali, cio è a scambiare I NFORhATI CA come informazione usuale, cio è notizie dei giornali, della radio, della televisione. Per altri INFOR= MAT.rCA è calcolatore, calcolatrice. Ho dovuto lottare per far capire a certi preposti dell'amministrazione che computer non è calcolatore solo, ma una macchina di impiep:o uni ver~ale nel senso che può operare in base a qualsiasi pro cramm:'. di elaborazione che venga preparato. Senza tale programma la maccpina è ferraglia e basta. Non è una calco= latrice, non fa nessun lavoro, non fa nessun gioco. Il computer fa e risolve un programma scientifico se il procrammatore gli ha messo un programma scientifico che ha ben in testa in modo chiaro. Fa Cap= puccetto Rosso il bambino se lo Ete~:so ha digitato caratteri su cara t= teri per cqstruirlo. E qui l'affascinante ! Ancora di più affascinan= te se poi introduco 10/100/IOOO/IOOO.OOO di informazioni 7 programmi fatti da altri. Intuisco che posso avere a disposizione in un modo istantaneo 10/100/1000/1.000.000 di informazioni che vanno ad accre= scere in un istante il mio sapere, le mie conoscenze. Acquisisco INFORfvlAZIONI cioè uno dei tre principali costituenti della natura: Materia, Energia, Informazione. Più inserisco programmi fatti da cervelli umani più rendo ricca l'in= formazione a mia disposizione. Più metto libri in una biblioteca più rendo ricca l'informazione(disponibile) a mia disposizione. Quindi ricordatevi amici, essere uniti vuol dire scambiarci programrni,quindi informazioni, più sono complessi i procrammi pim alta diventa la nostra capacità di dialogare con questi procrammi, più alti ovviamen= te saranno le nostre capacità di crearne a.JP..òora più complessi. E' eempre stato così. Dall'età della pietra! Ma che dico, tutta la evoluzione genetica è scambio di informazione. DNA, Proteine, Cellu= le eucariotiche,organismi etc etc. Evoluzione culturale? Cinquemila anni di storia seri tta insegna. \ / , \,~y El~ttronica, nuova rivoluzione indùs,riale --------------------~------~~~ ~IRI-\0 Cl fA AE ~01 ! pianifica Da questa rivoluzione nel ruolo tra l'uomo e la macchina si può ricavare un nuovo, importantissimo ruolo per l'insegnante. Il quale diventa un osservatore privilegiato delle esperiénze del bambino. E soprattutto diventa un consulente del bambino: colui che guida e dà all'allievo i consigli sulla maniera più saggia di organizzarsi e di procedere per raggiungere i propri obiettivi, anziché insegnare trasmettendo in modo meccanico le indicazioni sulle azioni da fare. Al tempo stesso il LOGO è un mondo che può essere esplorato soltanto un pezzo per volta. L'insegnante diventa quindi la persona più adatta a pianificare questa esplorazione, in maniera da renderla sistematica e proficua per l'apprendimento. proble_f!l~~~~ ________ Un problema r ..j ~ _ l l SEGRETI DEL Una delle caratteristiche meno simpatiche del TI 99 è che non esiste il modo di sapere, tramite TI-Basic, quale Sia la quantità di memoria occupata dal pro~l· gramma e quindi, per differenza, quella rimasta libera per i dati. Questo implica la Possibilità di trovarsi un bel messaggt·o di MEMORY FULL sul video proprio nel momento meno opportuno. Si può aggirare l'ostacolo caricando il ·1 programma tramite l'Extended Basic che ; permette con l'istruzione SIZE di saperJ quanta memoria libera sia a disposizione a MCm,crocomputer 22 ... . · ~: • ··-r-.- TI . 99 4/A DEL MESE r----.·-:-:· rr Non è un problema problematico, nel nostro CLuB queste cose le sanno anche i ragazzi= ni di 10 anni. IN QUALSIASI PUNTO DEL PROGHAMHA, O ANCHE DOPO AVER FATTO UNA SOLA RIGA IL TI 99 VI DA IL NUI'. .IERO DEI BYTE CHE VI RIJ.I.1ANGONO A DISPOSIZIONE. lO PRINT 11 FRANCOMPUTER" ( il programma ) digitate ora X=Xi-9 2 GOSUB l l adesso fate RUN , aspettate alcHni secondi ed ecco apparire M.fo~:t-10RY FULL IN l adesso digitate PRINT X il Computer stampa 16326 ======-= sono i Byte che vi rimangono e che potete utilizzare. INJi'ATTI 16 K x 1024 byte = 1638ll byte meno i 58 che avete adoperato per scrivere quanto sopra fanno 16326. CAPITOOOOOOO ( naturalmente se avete un programma che inizia dall' l sequenziate per poter avere l' l e il 2 liberi) ri= ( qu~sto è uno dei segreti del mese che valgono il prezzo della sola rivista. Quindi non storcete la bocca quando vi chiediamo l e 4 000 l ire. ) l + J. O0 fILA '-'C..O ~Oli.. 1 1 ·• ':\l'--\~~ . 1 <( - - o u > ~ - o~ E Q) ~ ~j Q) ù_ c u:; 1- o.~ = Q;~ O.- o.- g'.2;r -' E "' o ~ Q) t.E :3c u u- o o o :l V'l o E <U V'l o 0 - 0:. •- '6 - ua<l.l :: )( ro cL "' ~ "' c • UroUl -' o. c r ;o - o • u::;V'J ~=-=w E ~ c <11 c ~ ~ ::J Q) c- c)O(ij -~E -=uw ~~~ <11 :l ... m E o m co 1- - o u u <11 o c Q) m o-= o <( U).n;u - U(f) ~~ J; ~ Q) V'lQ) V'l L.LJ - u : = a. u '= iii iii L Q) ~ g ..c o "'- ii> -~ ~ ~ ~ Q) u o:;;: ·c: ::; E Il~ l i i a 15 caratten l RUN IN QUALITÀ DI ISTRUZIONE - RUN pu6 essere usato come IStruzione oltre che come comando. RUN è stato ampliato per permettere ad un programma di caricare ed operare su un ;~ltro proqramma d;t do~cheltc È perciò possibile redigere programmi di dimensioni pressoché illimttate suddivillendoli e lasciando che un programma operi sull'altro. e e Sprites. SPRITES - Cosi si definiscono i disegni grafici speciali che si possono spostare sullo schermo tSprite significa folletto). Ai lini della funzione Sprites si sono inclusi iseguenti sottoprogrammi nel TI BASIC Esteso: COINC (Coincide). DELSPRITE (Cancella Sprite). DISTANCE, LOCATE (localizza). MAGNIFY (Ingrandisci), MOTION (Movimento), PATIERN (Disegno), POSITION e SPRITE. COLOR e CHAR (Caratteri) sono stati ampliati per cui possono anch'essi agire sugli ERRORI - Con il TI BASIC Esteso si pu6 scegliere il tipo di intervento in caso di errore o di soluzione di continuità Le nuove istruzioni che lo permettono sono ON WARNING, ON ERROR ed ON BRE'AK (ATTENZIONE, ERRORE e SOLUZIONE DI CONTINUTIÀ) Il CAL ERROR può essere utilizzato per determinare il tipo di errore che si verifica in un programma. e SOTTOPROGRAMMI - E possibile redigere sottoprogrammi con varianti locali (ossia hanno significato solo nell'ambito di quel sottoprogramma) in linguaggio TI BASIC Esteso. l sottoprogrammi di maggiore uso possono essere memorizzati su dischetti ed aggtunti ai programmi secondo necessita. Le dichiarazioni incluse sono SUB, SUBEND e SUBEXIT (Sottoprogrammi. Fine sottoprogramma ed Uscita sottoprogramma). Si é aggiunto il comando MERGE (Funsione) e si è modificato il SAVE (Conserva) per permettere la fusione di programmi memorizzati su e dischetti. INPUT ed OUTPUT - (Ingresso ed uscita). La dichiarazione ACCEPT permette l'entrata dei dati da qualsiasi punto dello schermo. La dichiarazione DISPLAY (Visualiuazione) è stata potenziata per permettere di mostrare dati in qualsiasi punto dello schermo. Si sono anche aggtunle le dichiarazioni DISPLAY ... USING (Visualizza ... usando). PRINT ... USING (Stampa ... usando) ed IMAGE (Immagine) per facilitare le disposizione dei dali sul video e le unita periferiche. (Collega) e PEEK (Controlla). SUPPORTO LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIO NE- Con il dispositivo opzionale di estensione memoria (venduta separatamente), é possibile immettere ed operare sottoprogrammi in linguaggio ASSEMBLEA si usano i sottoprogrammi INIT (Inizia). LOAD (Caricamento), LINK e e Nella versione estesa sono presenti oltre 40 comandi, istruzioni, dati statistici, funzioni o sottoprogrammi nuovi o supplementari estesi. il linguaggio TI BASIC Esteso va oltre TI BASIC per potenziare la capacita e la flessibilità d'impiego del vostro sistema computer con l'aggiunta delle seguenti caratteristische. Principali differenze fra il TI BASIC Esteso e il TI BASIC E: ..... RltOAREit{E u.-ft &OMA.JaA ~OSA • ?? .. ? E possibile salvare un programma in TI BASIC • l' "•.::1e esistenti di un :Jrogramma TI BASIC Esteso opnure per crearne delle nuove. '· Modo Run esegue un programma TI BASIC Esteso. l• Modo Comando è :Jtilizzato per avviare ed arrestare un programma oppure eseguire un'unica roqa di programma •senza specilicare il numero di riga). Il Modo Edit è utilizzato per modificare le Co!'l 11 TI BASIC Esteso si dispone di tre modi operativi pnnctpau e prectsameme: Modo Comando, Modo Edit. Modo Run. .bA Noi A lltH~ -1~0·ooo LOIII ':t lt'liONl IN t1AliAtJa ~1.1 k (..M~li"i'é. .- A C..tO'.D E A .Dt'tPO~tl10 .J~ Ol.t(l.i. l.oo lttolrttA~-"' ltll Ct'Jt".f!, COMPATIBILITA -l programmi in linguaggio TI BASIC normalmente sono compatibili con il TI BASIC Esteso AMPLIAMENTO MEMORIA- Il TI BASIC Esteso permette di utilizzare l'unita periferica di espanSione di memona ;opzionale) che consente dì redigere programmi molto più grandi. INFORMAZIONI- li comando SIZE e'stato previsto perrivelare all'utente quanta memoria rimane disponibile nel computer. li sottoprogramma CHARPAT (Disegno caratteri) mostra una stringa di caratteri indicando il disegno che costituisce il carattere. COMMENTI - Oltre alla dichiarazione REM è possibile aggiungere dei commenti alla fine delle righe in BASIC Ti Esteso che permettono di avere informazioni utili all'interno dei programmi. ASSEGNAZIONI .'AUL TIPLE - Il linguaggio TI BASIC Esteso permette di assegnare un valore a piu di una variabile con l'istruzione LET, risparmiando istruzioni e permettendo una programmazione piu efficie:1te. FUNZIONI - Con MAX/MIN si ottiene il piu grande/piu piccolo di due numeri. TABELLA MEMORIA- Possono avere fino a sette dimensioni anziché tre. OPZIONE DI PRESCANSIONE- Questa opzione permette di ridurre la pausa di prescansione. particolarmente nel caso di programmi lunghi. La pausa di prescansione, si ha fra l'immissione di RUN e l'inizio reale del programma. SINTESI PAROLA - Con il sintetizzatore vocale (venduto separatamente) si possono scegliere fino a 373 parole e frasi udibili tramite il sottoprogramma CALL SAY. Per recuperare i codici che producono l audio si usa SPGET o SPEECH GET. ESPRESSIONI LOGICHE- Gli operatori logici AND, OR, NOTe XOR permettono di effettuare calcoli logici (Risoluzione Espressioni Booleane). IF- THEN-ELSE !Salto condizionato) - L'istruzione IF-THEN-ELSE permette delle assegnaztoni dopo i confronti. Es ... SE X< 4 THEN GOSUB (Salto sottopr.) 240 ELSE X=X-1. PROTEZIONE SAVE E LIST (Salve ed Elenca) Estaso, e listare il programma origine. INSERIMENTO PROGRAM EXECUTION (Esecuzione programma) -Quando si utilizza il TI BASIC Esteso esso richiama o1 programma denominato LOAD (Caricamento) dal dischetto che lo contiene. Modi operativi • • e e e e e e e e e e e EXTENDED BASIC Il BASIC esteso della Texas lnslruments è un potente linguaggio studiato per l'Home Computer. Esso contiene le caratteristische che ci si aspettano da un linguaggio aèl alto livello ed altre generalmente non oHerte da molti altri linguaggi, compresi quelli installati su grossi e costosi computer. Informazioni generali TI BASIC ESTESO particolari tecnici 1; Modulo TI BASIC Esteso conllene 36 KByte F.OM in memoroa preprogrammata Occupa cor<...c 2 KBy1e RAM della memoroa tntern;: dell'Home Computer TI Le costanti numenche vengo~o arrotondale a 13 o i4 Ctfre e vtsu&hua!e con un mass•mo d•10 col re: 11 campo defin•z•one e 10 E 128 a 10 E-128 e da-10 E-i28·a-10 E 128 Le costan\1 d: stringa possono comprendere Ione a 154 caratter, Le vartabilo possono esse•e dé S.(AIVI DO \lE \/UOI IO REM SCRITTURA IN QUALUNQUE POSIZIONE DEL VIDEO 100 CALL CLEAR !IO INPUT A$ I15 REM A$ LE PAROLE CHE SI VOGLIONO SCRIVERE I 2 O IN:PUT "NUM. di BATTUTE": N I25 REM SI CONTANO .ANCHE GLI SPAZI E LA PUNTEGGIATURA I)O INPUT "H 11 : H I35 REM POSIZIONE ORRIZONTALE I4 O 1NPUT "V ": V I45 REM POSIZIONE VERTICALE 150 FOR K= I TO N I60 L=ASC(SEG$(A~,K,1)) I70 CALL HCHAR (H,V+K,L) FRANCOMPUTER !80 NEXT K I90 STOP Si può usare anche in senso verticale, basta cambiare I70 CALL VCHAR(H+K,V,L) Attenzione di non uscire dallo schermo ! ! ! BAD VALUE IN I70 Con questo sistema si possono occupare tutti i punti dello schermo, 32 x 24, non possibi le con PRIN~ , 28 x 23. A$ è la frase che vuoi scrivere nel video CLUB COMPUTER TEXAS TI- 99 ... ''f .--------·----·------- - .. _........ "DISPLAY AT 11 ··--· ·---····-·---··------------~ (VELOCE) di FRANCESCC CIMADORI C OME SA P E TE E S l S TE L A J.o' AMOS A HOUT l NE 11 d j s p l a y a t " l'E R l L TI BASIC. AVRETE NOTATO L'ESTREM~ LENTEZZA CON CUI LA ROUTINE. STAMPA LE STRINGHE: riO' E' DOVUTO A TUTTE LE TRAS FORMAZIONI CHE DEVE SUBIRE IL CARATTERE FRI~A DI ESSERE VISUALIZZATO NEL VIDEO. ORA, CON IL PROGRA~MA CHE HO ~ESSO A fUNTO, IL TEMPO DI STAMPA VIENE RIDOTTO DELLA META' E FIU' RISPETTO hLLA VECCHIA nOUTINE. INNANZI TUTTO SI DEVONO ni~ENSIONARE 3 MATRICI: 100 DIM W(N,P),V(N),H(N) DOVE 'N' 'P' è IL NUMERO .DELLE ST~INGHE CHE AVETE E è LA LU~GHEZZA ~ASSIMA A CUI ARRIVANO LE STRil~GHE IN SEGUITO,NELL 1 ISTRUZIONE 11 DATA", '1ET1ETE TUTTE LE VOSTRE STRINGHE CON QUESTO SCHE~A: 110 DATA (RIGA),(COLONNA-1),(STRINt;A), ecc. DOVE (RIGA) E (COLONNA-1) INDICANO LE COORDINATE DI INIZIO STAMPA DELLE STRINGHE E (STRINGA) E' LA VOSTRA FRASE CHE VOLiTE VISUALIZ ZAR E. ECCO IL PROG~AMMA CHE CARICA LE 200 FOR T:.O TO N 210 READ V(T),H(T),A.$ 220 W(T,O)=LEN(A$) 230 FOR I=1 TO W(T,O) 240 W(T,I)=ASC(SEG.$(A$,I,1)) 250 NEXT I 260 NEXT T ROUTINE "display at" ~ATRICI: lFRANCOMPUTER f (per tutte le stringhe) 270 FOR T=O TO N 280 FOR I=1 TO W(T 7 0) 290 CALL HCHAR(V(T),H(T)+I,V(T,I)) 300 NEXT I 310 NEXT T NATURALMENTE SI PUO' STAMPARE ANCHE UNA SOLA STRINGA OPPU STRINGHE CHE NON SONO CONSECUTIVE: 270 280 290 300 T=4 FOR I=1 TO W(T,O) CALL HCHARI(V(T),H(T)+I,'.V(T,I)) NEXT I LO SPAZIO DI MEMORIA CHE VIE~E OCCU~ATO E' RELATIVAMENTE POCO E SI PUO' VERIFICARE UN ERRORE DI 'MEMORY FULL' SE D~ RANTE LO SVOLGIMENTO VENGONO ASSEGNATI CON IL SOTTOFROGRA~ MA 1 CHAR' MOLTI CARATTERI. TROVERETE UN USO DEL MIO PROGRA~MA NEL GIOCO "CAVERN OF MARS" IN VENDITA PRESSO IL l\OSTRO CLUB. (Cr;tJ J(l'hl"tc) I 00 CALL CLEAR REM ESEMPIO COME E' POS SIBIL~ COS'rHUIHB UN SE~ilPLI CE GRAFICO CUJiVIii'o:tt:~IE !20 REM LA SCALA E' DAL fJ A L I/J/J%, E IN QUESTO CASO SONO I MESI A CONFRONTO 130 PRINT "ESEMPIO DI GRAFIC O CON LE":"COORDINATE X E Y" II~ •• •• 140 PRINT "TABELLA COD. DI % "::"COD.2 = I/J/J%":" 4 = 90":" 6 = 80 11 • . !50 PRINT 11 8 = 70":" IO= 60":" 12 = 50":" 14 = 40": 11 !6 = 30" '160 PRINT " !8 = 20":" 20 = IO":"COSI' COME COD.I9 =I5%": "PRENDI NOTA": "PREMI C PER CONTINUARE": !70 CALL KEY(/J,K,S) I80IF S=/J THEN !70. I!}O Diii A(I2) 195 REM I DODICI MESI 200 B,g="000000FFFF 11 210 CALL CHAR(I28,B~) CALL CLEAR 220 230 FOR J=l TO 12 240 PRINT "MESE"; (J).; 250 INPUT A(l.1. :: 260 "E:X:T J 270CALL CLEAR 280 FOR·K=IOO TO ~ STEP -IO PRINT 290 300PHINT K 310 NEXT K 320 PRINT " O .I 2 3 4 5 6 7 8 9 IOIII2"·~ · 330 C=I 340 FOR K=I TO II 350 CALL HCHAR(C,3,I28,28) 360 C=C+2 370 NEXT K 380 B=6 390 FOR J=I TO 12 400 CALL HCHAR(A(J),B-,42) 4!0 B=B+2 420 NEXT J 430 GOT_9 430 I 00 CALL CLEAR IlO REM COSTRUZIONE A PIENO SCHERMO DEI SEDICI COLORI DEL TI/99 IN I6 BLOCCHI 120 PHINT "COSTHUZI ONE IN BL OCCHI DI~:"I5 COLORI PIU IL PRIMO CHE '"!"E' TRASPARENTE" :"PREMI UN TASTO PER CONT~" I30 CALL KEY(~,K,S) I40 IF S=~ THEN I30 !50 CALL CLEAR ~60 A=I I70 B=2 I80 C=2 t I90 D=32 200 FOR X=I TO I5 ~ 2IO FOR Y=I TO 24 220 CALL COLOR(A,C,C) 230 CALL HCHAR(Y,B,D,2) 240 NEXT Y ~l• 250 A=A+I 260 B=B+2 f~ ' 270 C=C+I '· 280 D=D+8 r. ~ 290 NEXT X 300 GOTO 300 l -~ 1.! FRANCOMPUTER f ~ ~ ~~ ~ ~~ J. .., i,, ,, i .f i' .,, 1: •, '· l· ~ ~ ~ t ~ ~ ,,' :~ f >: è IOO CALL CLEAR IlO REM ESERCIZIO SULLE NOTE 120 PIUNT " STAI ASCOLTANTO UN ESE!'JIPIO";"DI COME IL TI/99 SUONA":" LE SUE NOTE"::::::: ...... . . .. . . 130 FOR K=I TO 48 140 READ A !50 CALL SOUND (250,A,3) !60 NEXT K 170 DATA IIO,II7,I23,I3I,I39, I47,I56,I65,I75,I85,I96,208, 220,233,247,262,277,294,3II !80 DATA 330,349,370,392,415 1 440,466,494,523,534,587,622, 659,698,740,784,83!,880,932 I90 DATA 988,I047,II09,II75, I245,I3I9,I397,I480,I568, !66!,1760 100 REM NOMI IN ORDINE DI ALFABETO IlO CALL CLEAR I20 PRINT " PER TERMINARE PRE MI ZERO ": ::::"QUANTI NOMI VU OI? "::::: I 30 INPUT "NUM. " : N 140 IF N=~ THEN 490 I50 REM IL VALORE DI DIM() VA STABILITO PRIMA COME MAX. I60 DIM A$ (100) I70 REM CON 10 NOMI OCCUPA K 1,150; CON 100 NOMI K ~,300; CON -1000 NOMI K 3,350 I80 REM INIZIA IL CICLO DEI NOMI DA ORDINARE I90 FOR I = 1 TO N 200 PRINT "NOME ";(I); 2 I OINPUT A$ (l) 220 NEXT I 230 M=N 240 T::::M/2 250 M=.INT (T) 260 IF M=~ THEN 400 270 K=N-M 280 Jd: 290 I=J! 300 L=T+M 3IO IF A$(I)(=A~(L) THEN 370 320 T$=A_!(I) 330 A$(I)::::A$(L) 340 A$(L )=T$ 350 I=l-M 360 IF I ) =i THEN 300 370 J=J+i 3~0 IF J>K THEN 240 390 GOTO 290 4 00 CALL CLEAR 410 REM CICLO DI STAMPA CON IL CONTROLLO PER PASSARE ALLO SCHERMO SUCCESSIVO DOPO AVER SCRITTO 20 NOMI IN ORDINE 420 FOR I= -1 TO N 4 30 IF (I/2I )< "> INT (I/2I) THEN 470 440 PRINT : " PER CONT. PREMI UN TASTO / ENTER" 450 INPUT W_! 460 CALL CLEAR 470 PRINT A_!(I) 48D NEXT I 490 END ATTENZIONE LE VARIABILI HANNO UN SIGNIFICATO, NON CAMBIARLE FRANCOMPUTER \ Tl99 z FR u s T R G E PROGRAMMA DI TRASFORMAZIONE ANGOLARE di FRANC~SCO CIMADORI La conversione angolare avviene da ( H.M.S.) a sessadecimale Se, ( H.) ~e viceversa. per esempio, avete un angolo sessagesimale di 41 gradi, vr~ sess~gesimale 3 primi, eseere del 27.2 secondi, l se~uente formato: 1 input do 41.03272 Il programma: .lO CALL CHAR(130,"00 30 48 48 30") 20 CALL CHAR(131,"00 20 ?0 ?O" ) 30 CALL CHAR(132,~00 28 28 2 8 11 ) 40 INPUT ANG 50 GOTO 60 (oppure) 60 REM H.M.S. da GOTO 14 o a ..PH. 70 A=dNT(ANG) 80 B=ANG-A 90 C=IN~(B~100)/60 100 D=(B•100-C•60)/36 110 ANGOLO=A+C+D 12O P RI NT 11 AN GO L O S r: ~3 SA lì EC H. ~H.M.S. . = 11 ; AN GO L O 130 GOTO 40 140 REM da a 150 A=INT(ANQ) 160 B=ANG-A 170 C= B;~;-6 O 180 D= I NT (C) 190 E=(C-D)*60 200 A~=STR$(A) 210 D~=STR$(D) 220 E$= S T R ~( I NT ( E ) ) 230 F$= STR$((INT((E-VAL(E$))J100))/100) 111 ~E~~ 1111 "~F,$ 240 PRINT 11 ANGOLO="~A~~non~D-$&i." 250 GOTO <lO 260 END t B) ~IRLC) ' \(ç\Rl "D) (ClRL LA RISPOSTA ALLA DOHAiiJlJA CHE Hl FANNO TUTTI I PICCOLI PROGHAHHATOHI Cl-il:•; VOGLIONO SUBITO COS= TRUIRE I GIOCHI. COME SI FA A FAR MUOVERE UN CAH.A'l'TERE ? ( in questo caso un ornino) . CI0.[.; 1 CALL LA KE'L ECCOVI ACCONTENTATI IOO IIO 120 IJO I40 I50 I60 I70 ISO 190 200 2IO CALL CLEAR CALL CHAR(I29,"I8I8FF)CJC211211211 11 ) C=l R=l CALL HCHAR(R,C,l29) CALL KEY(5,COD,ST) IF ST=~ THEN 15~ IF POS("ESDX",CHR~{COD),l)=~ THEN 15~ CALL HCHAR(R,C,)2j' C =C - (COD=8J)•(c >l)+(COD=68)~ (C<32) R = R- (COD=69).(R Ol'l)+(COD=88)- (H-<:21+) GOTO I40 FRANCOMPU TE"R LE DISEQUAZIONI ALLE LINEE 190 E 200 SONO I LIMITI ENTRO CUI SI t-tUOVE L'OGGETTO. IN QUESTO CASO UTILIZZIAMO TUTTO LO SCHERMO, INFATTI l<C < J~ l< H ( 24, MA PEH AHEE PIU' e PICCOLE BASTA MODIFICAHE OPPOH.TUNAHENTE I VALORI. COLONNE 2 l l 4 J l 6 5 l Il 7 l lU Q l l2 Il l l t> 14 l] l l~ l 2U lH l7 l l <o l 3 4- 5 67 H- -- Q IJ.IIU::X:: ;2 Il Il o 12l] 1415 '1617 IHIQ 20-21 2223 l' 22 21 l 24 26 2H JU J2 2J ~ 25 l 27 l 29 l 31 l SPRITE EDITOR SCOPO 1 n·, programma calcola l'identificatore di SPRITE Single o Doublo Sized c~eato da Voi sullo scherco su una griglia I6xi6 ingrandita otto val te. Oppure visual.izza sull.a griglia lo Sprite di cui Voi date l'identificatore di sagoma. Potete in ogni momento modificare a pi~ccre la sagoma visualizzata e ri- calcolare +a stringa corrispondente. DESCHIZIOHE ·: Dopo la sigla vi,me stampata la grie;lia ed i l menu principale. Esaminiamo le vario O~!Zioni possibili : I \'IRITE Con I.!Uesta opzione potete crcura la sagoma desiderata sulla griglia o correeeere unu sQgo2a già visualizzata. Al1 1 inizio compare un LJ.Uadratino in al t o a sinistra. Esso si muove usando i tasti E S D X secondo le frecce sul1a tastiera. Ci sono ~uatt~o possibilità: OVER : i l quadra.tino é blu e pao[·;a sulle C3.:Je11e senza modificarle. SET : U '-!Uadratino é nero ed "accende" le caselle che attraversa. HESET : i1 l.._uaclro.tino é bianco e "spegne" le caselle che attraversa. Per co.r:1biaro 11 modo" I'remere i l numero corrispondente al 11 rn.odo 11 dc:Ji.llornto. Premendo i1 4 si torna al menu prillcipa:Le. 2 DISPLAY ; questa opzione calcola l'identificatore di sao~ma (r.s.) dello Sprito visualizzato sulla griglia. L•r.s. é stampato a gruppi di otto caratteri. Ad oeni due gruppi, dall•alto in basso, corrisponde un cauattore della griglia secondo 11 seguente schema : Cioé i l primo carattere é 'iuello in alto a sinistra, I 3 e l'ultimo ~uello in basso a destra. Una volta .. 2 4 ~ stampato 1 1 I. S. il progra.:-c1~:1a vi chiede i l colore da dare allo sprite e ,. .uindi ve lo mostra fermo in grandezza normale e ingrandito in movi!:lonto. Potete rivedere lo aprite con un colore diverso ri:Jpondendo "Nu alla do!llSnda •FINE ? (S/N)• altrimenti si torna al. nenu principale. 3 atrin~ : "l,Ue6ta opzione vi:JuG.l.izzu lo spri te corrisponden·te all'I.s. da voi inserito. Dovete inserire la stringa in gruppi di otto car&tteri. Ogni sedici caratteri i l programma mostra il carattere grafico relativo. Alla fine potete vedere lo ~:;prite secondo le modalità dell'opzione 2 • .. 4 NEW : serve a ca.ncell~e la sagoma presente sulla Griglia. 5 FINE : Pone termine all'esecuzione del prograrr~na. E JB:EHT A FIL •••• AVA OVVERO I " FILES SU CASSETTA NEL TI 99/4A Unw delle domande che mi sono sentito più spesso rivolgere nella mi~ brev& esperienza di utente TI 99 ~ stata " SPIEGAMI LA GESTIO= NE DEI FILES "• Chi mi faceva tale richiesta non era solo come si potrebbe· immaginare adolescenti inesperti e al loro primo computali' ma anche amici con buone esperienze di programmazione acquisite ma= gani sulla gloriosa TI 59. I motivi di ciò vanno ricercati sopratutto nella impostazione parti= colaFe del manuale che accompagna il nostro TI 99. La sezione che 11 11 :files riguarda i ~ chiarissima dal punto di vista tecnico,basta leggere.con attenzione, ma~ assolutamente priva di esempi di utiliz= zo cosicche una persona che ignori il significato e l'uso di FILES e record dopo mezza pagina salta magari al capitolo della grafica che ~ senz 1 altro più accessibil.e. Inoltre dai programrrri pubblicati su alcu= ne riviste potrebbe dedursi che anche professionisti di buona esperien= za ( e' dovrebbero essere almeno tali) hanno idee per lo meno un po' ne= bulose su questo IMPORTANTE ARGOH~NTO. Sarà quindi utile spendere qual= che parola in più. FILE E RECORD La traduzione italiana più :frequente della parola !<'ILE ~ "archivio". Infatti un FILE non ~ altro che un archivio, cio~ un insieme di in:for= mazioni logicam~nte correlate.che in genere vengono conservate per sue= cessive co~sultazioni o aggiornamenti. Ci sono infiniti esempi di archivio, anche molto vicini alla nostEa esperienza comune. Sono archivi: L' Agenda degli Indirizzi- Il libro delle r~cette- L'estratto conto della banca. Etc.Etc. Per :fissare le idee, consideriamo un esempio banale: Una Rubrica Telefonica. Essa non ~ altro che un elenco di nomi e numeri telefonici come esempiB: GONZATO E'RANCO 041+4 /4 2 678 SAR~ORIQ MARCO ELIO·. ·BIANCHI 0745/45 843 074I/22 746 Capito ? Bene. Ogni unità logica di informazione di un File si chiama RECORD LOGICO. Nel nostro caso un record logico ~ per esempio il FRANCO GONZATO 0444/42678. Ogni RECOHD può essere formato a sua volta da CAMPI. I record del ns. archivio sono formati da TRE CAMPI: CAt-lPO l 2 3 N~ NOME DEL CAHPO Il cognome " Il nome " " numero " CONTENUTO GONZATO FHANCO Olt4l•/42678 Risulta quindi chiaro che un File è una struttura gerarchica. Le o.pe:= razioni che normalmente si compiono su una Rubrica Telefonica sono l) CREAZIONE DELL'ARCHIVIO: Quando copiate sull'agenda che av..ete ap= pena a.cquis-tata i numeri che volete conservare. 2) AGGIUNTA DI UN RECORD Quando scrivete il numero di quell'amico o meglio amica che avete conosciuta al mare. :_,) CANCELLAZIONE RECORD Quando decidete che il vostro amic.o CaTlo e antipatico e che i suo numero è meglio non averlo. 4) MODIFICA DI U~ RECORD Quando il vostro dottore di fiducia cam= bia casa e quindi numero di telefono. FRANCOMPUTER t.fRULO F1Lt ~Pù .................................................. In generale queste sono anche le operazioni che si compiono su qualun= qua tipo di archivio. L'organizzazione di un archivio dipende in parte dall& informazioni che esso deve conte11ere, in parte dalle operazioni che volete compiere sui record che lo costituiscono. Ad esemp~o, i va= ri recoL"d +,ogici della nostra rubrica telefonica potrebbero anche ave= re solo due campi& CONTENUTO NOMI<.: DEL CAHPO CAMPO N. FHANCO GONZATO "'nome " l 11 oi~44 4278 tlall..ef" 2 Ciò vuol dire che una volta scelta, in base a ciò che dobbiamo archi= viave, l'unità logica di informazione o record, essa potrà esser~ orga= nizzata in modo diverso a seconda delle nostre esigenze. Un'altra operazione fondamentale che di solito si compie sui FILES è l'ordinamento. Esso in generale può essere fatto secondo qualunque campo del record. Ad esempio potremo ordinare i nomi della nostra rubrica alfabaticamente oppure per numeri telefonici crescenti. Esistono svariati metodi per ordinare un FILE , ma su di essi non mi soffermerò. Mi preme solo r~badire che il FILE è una struttura usata soprattutto per conservare le informazioni a computer spento e come tale ha una importanza fondamentale. VI CONSIGLIO PERCI0 1 DI APPROFON= DIRE L'ARGOMENTO su testi specifici o su un buon manua.:h.e di program= mazione. In ogni caso altri esempi saramto esaminati più avanti. IL TI 99/4A E I "FILES" A differenza di molti altri computer della sua classe, il nostro TI gestisce i FILE$ in modo no~evolrnente so~isticato, sicuramente alla altezza di macchine più potenti e costose. Soprattutto con i DISK DRIVE offre possibilità molto ampie, tali da garantire una corretta e faci= le gestione di 9randi masse di dati. Nel seguito però non si parlerà dei DISK DRIVE { fortunati chi li ha ) ma del più plebeo ma non meno utile reg~stratore a cassette. Tornando al. nostro esempio; la rubrica telefonica, supponiamo di voler conservare i numeri di dieci amici che abbiamo memorizzato in due vet= to~i di die~i elementi: NOM,(I) e TEL$(I). Il puntatore I indica la corrispo~denza tra nomi e numeri. Cosi, ad esempio per I=J si avrà . NOM$ ( J) GONZATO FRANCO TEL$ ( J) = ol~l.~l1jl, ~678 Il nast:Iro record logico è dunque formato da due campi che abbiamo, chia= mato NOM$ (I) e TEL$ (I) = Come su molti altri sistemi, prima di utilizzare un File dobbiamo in qualche mod~ informare la macchina delle nostre intenzioni; è questo il_ senso della istruzione di"apertura file " che sul TI 99 ha la se= guente sintassi:: OPEN-ft"numero file: nome dispositivo,organizzazione file,.tipo di file, modo di apertura, tipo di record. Adesso andiamo ad esaminare più da vicino i parametri da definire: NUMERO DI FILE : Può essere un intero tra l e 255 compresi. Serve ad identificare nelle istruzioni del programma il file di riferimento. HOME DISPOSITIVO: Identi:fica il registratore che vogliamo usare. Può essere il "CSl " o il " CS2 "• ORGANIZZAZIONE FILE: Con le cassette vuò essere solo SEQUENTIAL cio-è sequenziale. Questa dichiarazione può essere omessa una volta speci= fiàato l'uso del registratore. 11 MODO DI APERTURA : IHPUT " se vogliamo leggere dati dal nastro OUTPUT se invece vogliamo scrivere dati SUL NASTH.O. Ricordate che i1 "CS2" cioè il secondo registratore non può leggere dati ma solo scriverli. Così se il qome dispositivo è 11 CS~ 11 il modo di apertura può essere solo OUTPUT. \~ TIPO DI FILE : INTERNAL o DISPLAY; questo ~ un punto importante su cui mi sof:fermerò in seguito. Se non specificate il "tipo file", il calcolatore lo assume DISPLAY. TIPO RECORD : Per le cassette può essere solo ~IXED cio~ possiamo usare solo- record FISICI di lunghezza :fissa.' Possiamo però sceglie.= re tra record lunghi 6lt, 128, l ;12 cara t t eri. Non sottovalutate la importanza di questa scelta: in molti casi può risultare addirittu= ra determinante per l'efficienza dei programmi. ( e attenzione quando non si specifica la lunghezza del record essa viene assunta uguale a blf caratteri. ) Una vo~ta utilizzato il File, per informare il calcolatore che deve chiudere il"canale di comunicazione" con il dispositivo esterno, è disponibile una semplice istruzione: · CLOSE ~ Numero di file dove 11 numero di file " è il numero, assegnato nella OPEN, del :file che vogliam6 chiudere. Naturalmente ci sono ancora le istruzioni pi~ importanti, quelle che ci permettono di leggere e scrivere dati mate= rialmente sul nastFo. Esse sono rispettivamente INPUT PRINT Wnumero ~ di rile : lista di variabili numero di file : lista di variabili A parte il uumero di :file, esse hanno una sintassi molto simile alla PRINT ed alla INPUT normalmente usate nei vostri programmi. Il moti= vo è che i,l TI 99 gestisce come Files anche la tastiera ed il video ed assegna lovo· il numero di :file uguale a ~. Infatti le istruzioni: IOO PRINT Il CIAO CIAO Il e IOO PRINT '1.'0 "CIAO CIAO" oppure IIO INPUT A$ e IIO INPUT tf ~ A$ . Sono perfettamente equivalenti. Tornando al nostro esempiot supposto acquisito precedentemente il contenuto dei vettori NOM$ {IJ e TBL$ {I) ( cioè il nome ed il numero di telefono dei nostri amici) per regis= trar~o su nastro potremmo scrivere le seguenti istruzioni: OPEN ~l: 11 CS1", INTEH.NAL, OUTPUT, J.i'IXED FOR I=l TO 10 PHINT ~l: NO:t-'1$ (I), TEL$ (I) NEXT I 340 CLOSE ffl )00 JIO )20 JJO E qualora volessimo rileggerlo: 500 OPEN-\\2: "CSl", I:NTEHNAL, INPUT, FIXED 510 FOR I=l TO 10 520 INPUT "'2 : NOM$(I), TEL$(I) 530 NEXT I 540 CLOSE "f2 Notate come sia necessaria una perfetta corrispondenza dell'ordine di scrittura con quello di lettura, ciò per evitare che variabili di= verse si scambino i contenuti. Sia per i Files INTERNAL che per quel= l i DISPLAY, le variabili da stampare su un record devono essere sepa= rate da una virgola, un punto e virgola o due punti. Quando la lista di variabili termina con uno di questi separatori, la successiva is= truzione riguardante il :file :fa riferimento al record precedente. Volendo registrare i record del nostro esempio in formato DISPLAY av~emmo dovuto scrivere: 300 OPEN W2 : "CSl 11 , DISPLAY, 6UTPUT, FIXED 310 FOR I=l TO 10 320 PRINT~2: NOl''l$(I);",";TEL$(I);"'•" 330 NEXT I 340 CLOSE ~ 2 e per rileggerli basta cambiare l'istruzione 500 in : 500 OPEN 11 CSl".DISPLAY,INPUT,FIXED t2 : Se la lunghezza del~e variabili da scrivere sul record supera la ca= pacità fissata del record stesso, non si ha un FILE ERHOR, ma 1 1 ulti= mo dato diventa il primo del record successivo. Per evitare errori di lettura, tuttavia è bene che anche in questo caso si valuti attenta= mente !l'numero di caratteri delle variabili da stampare. Nelle normali operazioni di lettura/scrittura da nastro, consiglio senz'altro il formato INTERNAL. Ha resta da stabilire ••••••••••••• QUANTI CARATTERI DOPO.IL FIXED ? Abbiamo già definito un record logico: esso è l'unità logica di infor= mazione di un archivio. Abbiamo però parlatm anche di RECORD FISICO: nel nostro caso esso è la porzione fisica di nastro su cui vengono registrate le informazioni• Ogni volta che scrive un RECORD FISICO il nostro computer si ferma per qualche att~mo ( o meglio ferma il registratore). Noi abbiamo la possibilità, attraverso la istruzione OPEN di sta,bilire quanti caratteri esso debba stampare per ogni record f~sico ( 6~, 128, 192). Tornando al nostro esempio, supposto che i no= mi dei nost~i amici siano lunghi al massimo 20 caratteri e riservando 10 caratteri per il numero di telefono, il nostro RECORD LOGICO è lun= go al massimo :J2 .ca!"atteri ( infatti due caratteri indicano la lunghez= za delle stringhe NOM$(I) e TEL$(I) Per come abbiamo descritto il programma, però, il record FI~ICO è lungo 64 caDatteri• Rimangono perciò inutilizzati ben J2 caratteri. La prima soJuzione che ci viene in mente è registrare 2 record logici pel" ogni record fisico. Ma se consideriamo che la differenza di tempo di registra.zione per ogni record tra un FIXED 64 e un FIXED I92 è di soli due secondi :r:risulta lampante che la soluzione ottimale è registra-= re 6 -record logici per ogni record fisico lungo I92 caratteri. In soli 8 secondi dunque stamperemo G dei nostri record logici contro i 6 se= condi necessari a registrarne uno solo nel nostro primo programma • pi come pos13iamo fare lo diamo nella pagina seguente. E come po·tete vedere il ciclo di FOR sulla variabile I serve a dividere i due bloc= chi di regi~trazione, mentre il FOR sulla J ( linee 220, 230, 240 ) serve a scrivere sullo stesso record FISICO cinque dei nostri record logici ognuno :formato da un nome ed un numero di telefono. Ciò è possibile in quanto l'istruzione 2JO termina con una virgola. L'istruzione 250 stampa il sesto record logico e chiude la stampa sul record fisico precedente perchè non termina con alcun separatore. Lo stesso discorso vale per la routine di input. Il segreto dunque per una corretta r;estione dei file è nello sceglie= re sempre una FIXED I92 ed " impacchettare " il maggior numero di in:formazioni possibili in I92 caratteri con un accorto uso dei sepa= ratori. ESEi'fl-'10 ; :.!00 OPEN \f 2 : 2IO FOR I=l TO ~20 FOR J=I TO 2)0 PRINT 1f2 ~40 NEXT J 250 PRINT ff2 ~bO NEXT I .270 CLOSE W2 "CSl",INTEHNAL,OUTPUT,FIXED i2 STEP 6 I+4 NOM$(I),TEL$(J), NOM$ ( J) , 'l'EL$ ( J ) e per rileggere: )00 OPEN ~2 : "CSl", INTEHNAL,INPUT,FIXED 192 )IO FOR J=l TO 12 STEP 6 J~U FOR J=I TO I+4 JJO INPUT ~2 NOM,(J),T~L$(J), )40 NEXT J )50 INPUT ~2 NOI-1$(J),TEL$(J) )60 NEXT I 379 CLO~E ~2 CONCLUSIONI ANCHE SE O'l'TIMIZZAHJ~ NON SEMBRARE FACILE, PHOCHA:vJ\H CHB Ci-BSTISCONU li'ILES PUO 1 ALMl~NO A CHI AFFHOi'iTA PEH LA P.t<.IMA VOLTA SIMILI PHOBLEMATICl-IE, ALLA LUCE DI QUANTO I<'INORA DE-'T'l'O I PUNTI DA CONSIDEHAH.E NON . SONO MOLTI. CON UN PO DI PRATICA E DI ACCOHTEZZA TUTTO SEMBHEHA 1 PIU 1 FACI= LE E GRATIFICANTE SOPHATUTTO P!!.:H CHI NON SI ACCONTENTA P:.;u• DI STUPIDI GIOCHINI E CERCA DI AFFRONTARE ARGOMENTI PTIJI " SERI 11 HA NON PEH QUESTO HENO DIVERTENTI. FRANCOMPUTER tt~\.ILD •••••••••••••••• ~ Il P\ L\ PPO ••••••••••••• l •••••••••••••• IL TI 99 DEX GRAFICA il DOPO IL TI DEX ( VERSIONE PER TESTI) PH~::;ENTATO NEL PRU10 NUM~RO DJ!:L= LA RIVISTA SI AGGIUNGE QUE::;TO PRUlìRA?-lHA PER LA GRA.lt~ICA REALIZZATO DAL NOSTRO BRAVO CERULO FILIPPO CHE ORNAI TUTTI CONOSCONO. QUESTA VERSIONE PERMETTE UNA MIGLIOHE GESTIONE D8LLA GRAFICA DBL COM= PUTER. LA PARTE NODIFICATA E QUELLA HELATIVA ALLA DEFI.HD:.IONE CARATTERI. I.NFATTI E' PO::>S;IBILE ORA DEFINIHE 15 CAHATTERI GHAJ.<~ICI uiSPONIBILI PER LA SCRITTURA ul<.;LLE PAGINE PRENENDO I TASTI CORHISPONDÈNTI. INOLTRE SI P].J0 1 SCEGLIERE 4 COLORI TRA I 16 DISPONIBILI PBR LO SFONDO E PRINO PIANO ··ero• VI PERMETTE DI TRACCIARE SULLE PAGINE CON ESTRE}'lA FACILITA' DISEGNI: ANCME MOLTO COMPLESSI COME E' DIMOSTRATO NELL'ARCHIVIO DIMOSTRATIVO IN= CLUSO NEL PROGRANMA. ARCJriiVI RELATIVI AI PIU' SVARIATI ARGOMENTI SARAN= NO PRODOTTI IN UN PROSSIMO FUTURO ASSIE}'JE AD UN PROGRAt-11'-lA CHE PERMETTERA DI LEGGERLI ANCHE SOLO CON IL TI BASIC. DESCRIZIONE: LA GRIGLIA E FOHMATA DI 6 SAGO:tv!E ( quadrati di 8 X 8 ) CHE HANNO IDENTIFICATOHI.QUELLI PIU 1 IN ALTO l 2 3 QUELLI PIU 1 IN BASSO 4 5 6 l)"SET: PER REALIZZARE IL DISEGNO BISOGNA PRIMA SELEZIONARE "féSNg IL SET E POI UTILIZZARb I TASTI E S D X. IN QUESTO MODO SI DISEGNA E SI CANCELLA PREMENDO IL TASTO ~ OPPORTUNAMENTE. 2) STRINGA : BASTA SELEZIONAHE LA SAGOMA DI CUI SI VUOLE LA STRINGA ESADECIMALE E ATTENDERE. IL RELATIVO DISEGNO VERRA' STAMPATO A DESTRA DEL VIDBO. SELEZIONATE PRIMA LA S.AGOH.A POI SCRIVì,~E LA STRIN= GA E BATTETE ENTER. j) DISPLAY: 4) NEW: SOLO CON IL MODO NEW IL DISEGNO SULLA GRIGLIA VIENE CANCELLATO TRANNE SE SI SELEZIONA DISPLAY. 5) DRAW·z CON DRAW OTTEHRETlD SU VIDEO CIO' CHE E t DISEGNATO SULLA GRIGLIA PREHENDO cjo POTETE OTTENEH.E IL DISEGNO IN PICCOLO CON TUTTI I COLORI PER LO SFONDO E I CARATTERI. IL PROGRAMMA E' DISPONIBILE PRESSO IL CLUB A LIHE 20.000 ( N.J04 ) COJ·1E AL SOLITO IL 50 % DEL RICAVO VANNO ALL' AUTOHE DEL PROGRA~1MA \L PQQ~flAMMQN f.. l_ ltJ l l C. t~ C. A1QQ. E. J)'OAo 100 110 120 130 140 ISO 160 RE" llllllllllllllllltl RE" t. GOL.D .RU!iH t R~" eettlltltltlllllllt RE" t BY W.K.~THROP t HE" 99'ER VERSION 2.2.118 RE" CALL CLEAR 11 CALL SCREENClbl:1 DJ" DCI41 170 RESTORE 2220 : & GOSUB 2280 1: B OSUB 2280 1 : GOSUB 2280 1 1 GOSU B 2330 180 CALL CHARI9b,"FFFFFFFFFFFFFFFFO O" l Il CALL COLOR 19, 2, 51 190 ~1•9 &: S"2•1b9 o: DI,D3,05•9 :: 02•193 l& D4•20J 11 06•209 1 1 DCI21,DCI31,DCI41•10 200 CALL ARI0,0,0,31 210 CALL CLEAR :: RESTORE 2240 &l F OR X•l TO b :: GOSUB 2280 ' ' NE lT X :& GOSUB 2300 :1 B•VALIAHtl D1t••UP• && D2t•"LEFT• && D3t•• RIGHT" 11 D4t••oo..t• && D5t•"NO T THA.T WAY" 11 D6t••TAKE DYNMI TE" 450 PlaiNTCRNDtl51+S 11 P2•1NTCRNDI D7tm•OI(• :1 D8t•"NO DY~ITE• 1 281+1 : D9t•"DROP DY~JTE" 1: DIOt•• 460 CALL ARIPI,P2,I,lll: IF I<4 THE LIGHT FUSE• 1: Dllt•"INPUT DIRE N NZ•lNTCRNDI251+10 11 CALL ARI CTION'. PI,P2,NZ,21ELSE GOTO 450 240 D12t•"NO DYNNUTE ••• • :1 Dl3t•• 470 NEXT X CAH'T DO THAT" 11 D14t•"FUSE,8U RNING• :1 Dl5ta•SHAFT 19 CLEAR" '480 FOR l•l TO 30 490 PI•INTIRNDtl01+2 1• P2•1NTIRNDI 250 Dl6t~"GOLD~-VALUEt" :1 Dl8t•"Dl 281+1 RT." o: Dl9t="SOLIDROCI<," 500 CALL ARIP1,P2,Z,!I:a IF Z<4 THE 2b0 D20t~"GRANITE" :1 D21t~"FLOOD~" N NZ•INTIRNDt151+10 ' ' CALL ARI .: : o;as~"VOU'VE BEEN KILLED ÌN P1,P2,NZ,21EL9E DOTO 490 A" :1 D23t•"BLAST" 510 NEXT X 270 CAU. CLEAR 1 1 fiESTORE 2230 1 1 8 520 CALL CLEAR 1 1 CALL HCHAR C3, l , 96 OSUB 2280 1 1 RA'IIX»tl ZE ,608111 CALL VCHARII,31,117,961 280 FOR X•1 .TO 8130 11 P1•1NTCRNDI1 ' ' CALL COLORII2,7,1bl 530 CALL CHARI104,"0bE6427E42470009 91 +l I l P2•1NT Cl'ai~DI281 +l &1 CAL. OOOOOOIF7FDFOOOOIOOB043C3C3C• l L ARCP1,P2,:2,21 • & NEXT X • 540 CALL CHARI112,"01071C74C4040404 FDR X•l TO 8120 11 Pl•INTIRNDil 00000001071C70COOOIB7EC3"1 91+1 I l P2eJNTCRNDI281+1 11 CAL ~50 CALL OtAR c115, ·ooooooaOEo3BOE03 L ARIPl,P2,3,211& NEI.T X ,. BOE03li2E23202020FFFFFFFFFFFFFFF 300 FOR X•l TO 815 11 Pl•JNTCRNJ)IIB F•l )+2 I l P2•1NTCRNDI271+1 310 CAU. ARCPI,P2,5,21 11 CALL ARCPI 560 CALL COLORC11,13,lllo CALL CHAR l 1120,.1072401AOE604C01CB42~9BB2 l ,P2+1,S,211& NEIT X l 2449908.1 '320 Pl•INTCRNDI10l+IO 11 P2-INTCRNJ) l 570 CALL COLORII3,13,11&1 CALL CHAR 126)+2 1120,"7E42427E42427E42"111 CALL 330 FOR F"-<l TO 2 11 NZ•INTIRNDIISI COLOR 114, :i, ::11 1+100 I l CALL ARCPI,P2+F",NZ,21 CALL HCHAR12,24,112111 CALL HCH 11 NEXT F" ARI2,28,1161&1 CALL HCHARC1,2~, 340 P3-Pl 1 1 P4.P2 llJI 350 FOR 1•1 TO 10 360 PI•INTCRNDI91+P3-4 11 P2-INTCRN 590 CALL HCHARI1,26,114)11 CALL HCH AR Il, 27, 11~1 Dl11l+P4-S 600 CALL SPRITE1.2,106,2,D1,D2,.3,1 370 IF P1>19 OR P2<1 DR P2)28 THEN 360 06,2,D3,D4,.4,106,2,05,D6,.1,10 4,13,5"1.~21 380 CALL ARCPI,P2,Z,llll IF Z<4 THE N NZ•INTIRNDI~l+26 11 CM..L ARI b10 RESTORE 2260 11 GOSUB 2280 Pl,P2,NZ,21ELSE BDTO 360 b20 K•O 1: CALL KEYIO,K,SI:I 5Pl•C8 390 1\EllT ll "1+71/8-2 ' ' SP2•1srt2+71-/ll-2 b30 DISPLAY ATI23,111•• 400 FOR ll•l TO IO 410 P1•1NTCRNDI101+10.11 P2-INTCRND 640 lF K•69 THEN GOSUB 730 11 BOTD 1281+1 b20 420 CALL ARCPI,P2o'l 0 UII IF Z<4 THE ,b:IO IF K•83 THEN BDSUB BIO 11 BDTO N NZ•INTCRNDI~l+10 11 CALL ARI 620 Pl,P2,NZ,21ELSE BOTO 410 ~--~~~-----------------------------430 NEXT l 440 FOR 1•1 TO 20 1 > ttl t.60 lF k•68 .THEN BOSUB 900 1 1 80TO 620· 670 lF k-aB THEN BOSUB 990 11 BOTO 620 680 IF K•BO THEN l OSO 690 lF K•76 THEN 1140 700 JF K•17 THEN 1810 710 IF K•15 .THEN 2200 720 GOTO 620 730 At•D1t 11 GOSUB 2320 740 IF SP1<1 THEN 770 750 IF SPI•l THEN 780 760 CALL ARCBPI-l,SP2,Z,1laa lF z-s THEN 7ll0 770 At.•D5t 1 1 GOSUB 2310 1 1 RETURN 780 At•D7t 11 GOSU8 2310 •1 SPI•SP1 -1 I l ~l•&rtl-B 1 l CALL LOCATE C •t,srtt,stt:zl 790 IF çAR•1 THEN CALL LOCATEC.CARl , Bt11 , stt2 l 800 RETURN OIO A*•D2* I l G05U8 2320 020 IF BP2•1 THEN 770 830 JF SPI•O THEN BBO 840 CALL ARCSPI,SP2-1 1 Z,llll lF Z•7 OR z-s THEN 870 850 IF Z•6 THEH 870 860 A6•D~6 11 GOSUB 2310 11 RETURN B70 IF BP1•19 THEN BB0 ELSE CALL AR ISPI+l,SP2,Z,lll: JF Z•7 THEN 2 190 SP2-SP2-1 : 1 m.2•stt2-8 1 1 CALL LOCATEC.1,~1,S"2111 IF CAR•l T HEN CALL LOCATE l .cAR l , ~l , &rt2 l 890 RETURN 900 A . .D3. 1 1 GOSU8 2320 910 JF SP2•28 THEN 770 920 IF SPI•O THEN 970 930 CALL ARISP1,SP2+1,Z,1111 JF Z•7 DR z-s THEN 960 940 JF Z•b THEH 960 950 ~t•D5e 11 GOSUB 2310 1: RETURN 960 IF SPI•19 THEN 970 ELSE CAU. AR IBP1+1,BP2,Z,llll JF Z•7 THEN 2 fuo 190 \~ 1990 CALL ARCBPI,BP2+1,Z,IIII lF Z< 1470 AI•D2ll Il BOSUB 2310 11 CALL 970 &P2•BP2+1 l l Brt2•Sti2+B 11 CALL >l THEN 2020 ELSE CALL ARUIPl, SDUNDClOOO,ll0,0,-8,0111 ~ LOCATEIIl,~l,&ralll IF CAR•l T 1750 SP2+1,7,2111 CALL HCHARC&Pl+2, HEN CALL LOCATE l ICAfU , SPil , &ft21 SP2+::S,::S21 1480 CALL 80UNDI~,110,0,-~,0III l 980 RETURN OSUB 1750 2000 Stt2•stt2+8 1 1 SR2•SP2+ l 1 1 CALL 990 AI•D41 11 BOSUB 2320 1490 IF P2<•l ~HEN 1500 ELSE CALL ç LOCATEC1l,~I,Sft2111 IF CAR•1 1000 IF 6P1•19 THEN 770 R1Pl,P2-l,Z,llll IF 1•7 OR 1•1 THEN CALL LOCATECICARI,SM1,~ 1010 CALL ARISP1+l,SP2,Z,ll11 IF Z< THEN 1:120 21 7 DR Z >B THEN AI•D:II 1 1 6DSU8 11100 IF P2>27 THEN 1:110 ELSE CALL 1> 2010 A••Dl81 11 GOSUB 2310 11 GOTO 2310 11 RETI.MN RCP1,1'2+1,1,1111 IF l-M DR 1•7 620 1020 IF Z<>B THEH GOTO 2190 THEN 1:1110 2020 JF 1•2 THEN AI•Dlh 1 1 BDBUB 2 l~ 8Pl•SP1+1 .l 1 St'I1•~1+B 1 1 CAL.L 1:110 CALL HCHARC~1+3 0 P2+2,136111 80 ::SIO 11 GOTO b20 LDCATEII1 0 ~1,Stl2111 IF CAR•1 TU •20 2030 lF 1•3 THEN AI•D191 11 &OBU8 2 THEN CALL'LOCATEI.CAR1,~1,6ft 1530 P:z-1>2-l 1 1 CALL HCHM C~ l +2 0 PZ+ ::SIO 11 GOTO •20 21 2,136111 cm&u8 1750 1040 RETLfiN 2040 JF 1•7 DR z-a THEN DISPLAY ATI ' l~ CALL ARC~I,P2,:1,21 10:50 IF CAR•1 Tt*N 1100 ELSE AI•IHol .22,111•ALREADY "INED.• 11 80TO 1540 IF ~~··l MIO P2-BP2 THEN 2190 1 1 BOSUB 2320 620 11150 Il' ~1•19 THEN l~ ELSE CAL.L A 1060 lF ~l•D1 AHD Btt2•D2 THEN CAR• 20:50 CALL HCHAIHSP1+2, SP2+3, 32111 O RCPl+l,l'2,l,llll IF 1-B THEN 8 l 11 CAR1•2 11 AI•D71 11 BOSUB RE•Z 11 IF Z>B THEN CAL1. MCSI' o~ 1640 2310 11 D1,D2-0 11 GOTO 620 1,SP2+1,7,21 1~ IF P2)0 llEN CALL ARIPl,P2-1,1 1070 IF 6ft1•D3 AHD Bra•D4 THEN CAR• 2060 P1•5Pl 11 P2•SP2+1 11 BOTO 142 ,l l 1 1 IF 1•7 DR 1-e THEN 1530 o l 11 CAR1•3 11 AI•D71 11 BOSU8 1~70 CALL HCHARIP1+2,P2+2,136111 BD 2070 DISPLAY ATC24,11BIIE1l.II•"JNE 2310 11 03,04-0 11 &OTO 620 li(MII • • TU~ IF ~1•D~ ANO Btt2•D6 THEN CAR• 1:580 P2-P2+l l 1 CAU.. HCHAIUP1+2 0 P2+ 2080 JF SP1•19 THEN CALL 60UIIIIC50,2 l 11 CAR1•4 11 AI•D71 Il GOSU8 l 2, 1361 1 1 BOSUB 17:10 20,:1111 GOTO 620 2310 11 05, 06-0 11 BOTO 620 CALL ARCPl,P2,~,21 2090 CALL ARI5P1+1,SP2,Z,llll IF Z< 1090 AI•DBI· 1 1 80BU8 2310 1 1 BDTO 6 >1 THEN 2130 ELSE CALL ARISP1+ IF Pl-aPl AHD P2-SP2 THEN 2190 20 1,SP2,B,2111 CALL HCHARIBP1+3, lF Pl•l9 THIEN 1620 ELSE CALL A 1100 AI•D91 11 OD8U8 2320 BP2+2,12BI RIPl+~•P2,1,llll JF 1-B THEN 8 . 1110 IF CARl•2 THEN D1•~l 11 02-~ 2100 SPI•SPl+l 11 6ftl•6ft1+8 11 CALL OTD 1640 2 Il CAR•O Il GOTO 620 LOCATEC•1,~l,Sft2111 JF CAR•I 1621 IF P2<28 THEN CALL ARIP1,P2+1, 1120 JF CAR1•3 THEN D3•6ft1 11 D4•~ THEN CALL LOCATECICMl,~l,~ 1,1111 lF 1•7 DR z-a THEN 1580 2 1 1 CAR•O 1 1 GOTO 620 21 1630 C'L-L HCHARCP1+2,P2+2,1361 11 80 ll::SO IF CAR1•4 THEN D~StU 1 1 D6•6ft 2110 AI•Dl81 11 GOSUB'2310 11 IF SP TIJ 620 2 11 CAR•O 11 GOTO 620 1<1 THEN GOTO 620 1640 PI-Pl+1 Il CAU.. HCHARIP1+2 0 P2+ 1140 AI•D101 11 BOSUB 2::520 11 AI•Dl 2120 CALL ARCSP1-1,SP2,8,2111 CALL 2, l361r 1 BOSUB 17:10 11 11 GOSUB 2310 HCHARCSP1+l,SP2+2,l28111 GOTO 1650 CALL ARIPl,P2,~,21 11~ JF CAR•O DR DC ICARU -o THEN AS b20 1..0 IF P1•9Pl AHD P2•SP2 THEN 2190 •Dl2S 11 BOSUB 2310 11 GOTO o:z' 2130 IF 1•2 THEN A••D191 11 GOSUB 2 1670 IF P1•19 THEN 1680 ELSE CALL A o ::SlO 11 GOTO 620 RCPl+l,P2,1,llll IF 1-B THEN l 1160 BOSUB 2330 640 2140 JF 1•3 THEN AI•D201 11 BOBUB 2 1170 lF K•83 THEN 1210 1680 RAHDOtt l lE ::StO 11 GOTO 620 1180 IF K•68 THEN 1260 1690 IF P2>27 DR P2<•l THEN 1720 2150 IF .1•7 THEN CALL ARCSP1+1,SP2, 1190 IF K-aB THEN l:ztiO 1700 CAL.L MIP1,P2+l,l,llll CALL M 8,2111 CALL HCHARISP1+3,8P2+2, 1200 CALL &OUNDClOO,=o,OIII BOTO l 1Pl',P2-l,Zl,llll JF U•7 OR l• 128111 GOTO 620 160 81AND1ll•7 OR ll-BITHEN FL3•JN '2160 JF 1•8 THEN DISPLAY ATC22,111• 1210 JF BP2<2 THEN AI•D1::SI Il TIRH0121+l ALREADY "JNED• 11 GOTO 620 2310 11 BOTO 620 2170 CALL VCHARIBP1+2,5P2+2,128,211 1710 IF FL3>0 THEN ON FL::S GOTO 1:120 1230 CALL ARISP1,SP2-1,Z,1111 IF Z• 1 ORE•I 1: IF l >8 THEN CAL1. AR 7 DR Z•D THEN AI•Dl::SI l l BOa.-' ,1:580 ISPl+I,BP2,&,2111 CALL ARC&Pl, 2310 11 GOTO 620 1720 IF 1•7 OR z-a THEN l :WO ELM l BP2,8,21 1230 CALL 6PRITEII~,1~,7,6Ml,&NZ-8 F 11•7 OR 11•8 THEN 1~20 2180 Pl•SPl+l Il P2•6P2 11 GOTO 142 ~11 DCICAR11•DCICAR11-1 1730 CAU.. t«:HARIP1+2,P2+2,l36111 GO o TO 620 1240 P1•SPl 11 P2•BP2-l 2190 DISPLAY ATC22,lla•YOUR DEAD!• 1740 DISPLAY ATC22,111D2211D231 11 l~ A. .Dl41 1 1 80SU8 2310 1 1 BOTO Il CALL 80UNDI2000,220,0lll CA GOTO 2200 1320 LL SOUNDI4000,llO,OI 17:10 CALL KEYC0 0 K1,Sllll IF 81.0 DR 1260 IF SP2>27 THEN AI•Dl31 1 1 808U 2200 CALL DELSPRJ TE CALLI 11 DISPLAY &--l THEN RETURN 8 2310 1 1 .OOTO 620 ATI2::S,I::SII•SCOREI•tGOLD 11 DI& l 7 60 l F K 1•69 THEN 608UII 730 1 1 NiT . 1270 CALL AR18P1,SP2+l,Z,UII lF. l• PLAY ATI24 0 lii•PLAY AGAINIY/NI 7 DR z-a THEN A. .Dl31 1 1 ao&&a URN 7• 2310 11 BOTO 620 1770 JF Kl-B::S THEN GOSUB BIO 11 RET 2210 ACCEPT ATI24,171VALIDATEC•vN•) 1280 CALL BPIUTECI~,l~, 7,~l,Stl2. . ~ 1PAI 11 JF PAI••y• THEN SCORE• 111 DCICARli•DCICARll-l 11 Pl• l 780 J F 1(1•68 THEN BOSUB 900 1 1 RET O 1 1 CAR-o 1 1 GOTO 160 EL8E CA ,&P l 1 1 P2-&P2+ 1 1 1 OOTO 1250 l.fiN LL CLEAR 1 1 STOP l:ztiO IF 8Pl)1B THEN AI•Dl31 Il 8DBU 1790 l F K 1-BS THEN GOSUB 990 l 1 RET 2220 DATA 2,9,60LD RUSH,4,:1,BY W. K 8 2310 11 GOTO 620 URN • BALTHROP,24,l,PRESS ANY KEY 1300 CALL ARISP1+1,SP2,1,1l11 IF l• 1800 RETURN TO SEOJN 7 DR 1-B THEN AS•Dl31 1 1 II08U8 1810 DISPLAY AT123,111•"JNE IN WHAT 2230 DATA l2,7,STANDBY PLEASE DIRECTJON7• 2310 11 BOTO 620 1820 CALL KEYIO,KE,SEI&: lF SE-o TH 2240 DATA l,I,LEVEL OF DJFFJCULTY1, 1310 CALL SPRITEII~,l~,7,6Ml+B,~ EN 1820 ::S,3,1."JNE COOK,:i,3,2."JNER'S 111 DCI~11•DCICAR11-l 11 Pl• 1830 lF KE•8::S THEN 1870 HELPER,7,3,3.APPRENTICE "INER, SPl+l 11 1!2•SP2 11 BOTO l~ 1840 lF KE•o8 THEN 1970 9,3,4."1NER 1320 TD-:1 1850 IF KE•SS THEN. 2070 1330 DISPLAY ATC22,1711TD 11 BOBUB 2250 DATA 1l,::S,~."INE F~ 0 24 0 l, 1860 CALL Slll.eiiD l 100, :i50, 01 1 a' GOTO 1750 YOUR CHOJOE?,1234~ 810 1340 TD-TD-1 11 IF TD>-1 THEN 1330 2260 DATA 24,l7,•8QLD• 1870 DISPLAY ATC24,liSIZEClbli•"INE' 1350 FDR EX•l TO 10 1 1 CALL PATTERN 2270 DATA 440,660,a50 0 660,770 LEFT" . le:l,l20lll CALL PATTERNCI~,121 2280 READ lC,YC,AI 11 DI~Y ~TilC 1880 lF 6P2<2 OR 51'1< l THEN CALL SO l Il CALL ~~~.INTCRNDI-31 , YCI 1 Al 1 1. RET\Hil UNDI50,220,:ill: GOTO 620 -4,0111 NEIT EX 2290 READ XC, YC,AI 11 DISPLAY f'TCXC 1890 CALL ARISPl,SP2-I,Z,IIII JF Z< 1360 CALL DELSPRITEII:il11 .IF ABSISP , YCI1AI 11 ACCEPT ATUC, vt:'tt.mf >l THEN 1920 ELSE CALL ARISPl, l-PII :::s AHD ABSIBP2-P21 <3 THEN CAli I1ANI l l RET\ItN 51'2-1,7,2111 CALL HCHARIBP1+2, 174C 2300 READ IC,YC,AI,Ba 11 DI~Y AT 51'2+1,321 1370 CALL ARIP1,P2,Z,11:1 DRE•Z CIC,YCI1Aa 11 ACCEPT ATIIC 0 YC+ 1900 ~2•5"2-8 11 9P2•6P2-1 11 CALL 1380 IF K·.>88 THEH 1400 ELSE CALL H LENCAaiiYALJDAT~II.IIANa 1a RE LOCATE111,~1.~111 IF CAR•l CHARIP1+2,P2+2,128111 CALL MI TURN THEN CALL LOCATE CICAR l 0 StU , ~ 2310 DISPLAY ATC2Z,111AI 11 ~TURN P1.P2,B,21 21 1390 CN..L HCHARIP1+1,P2+2,12BIII Clt 1910 AI•D181 11 GOSUB 2310.11 BOTO LL ARIP1-1,P2,B,2lll BOTO l41U 2~ DISPLAY ATC24,1181lECl6tiAI 11 1400 ~-L HCHARIP1+2,P2+2,32111 CAL 620 RETURN 1~20 lF 1•2 THEN AI•Dl~l 11 SDBUB 2 2330 CALl. KEYIO,K,BIII IF 8-0 THEN L .~CP1,P2, 7,21 310 11 GOTO 620 1410 JF DRE<4 THEN AI•D1:11 11 G0SUB 2330 ELSE RETI.JRN ~310 11 GOTO 620 1930 lF l•::S THEN AI•D201 11 6QSUB 2 2340 8UB ARCPl,P2,Z,"I 310 11 GOTO 620 1420 IF ORE>S THEH OOLD-GOLD+ORE 11 2~ lF "<::S THEN 2370 11 1940 IF 1•7 OR l•B THEN DISPLAY ATI 2~ DI" "1119111 ~1-RPTICCHRI(ll, ·DISPLAY ATI24,2li1BOLD 11 A. . 22,111•AUREADY "INED.• 11 BOTO D161 11 BOSUB 2310 11 DISPLAY 28111 FOR X•l TO 19 11 "'(Xl-" 620 ATI22,24110RE Nl Il NEIT l Il SUIEIIT 1430. IF ORE<•B "'HEN 1450 1950 CALL t«:HARISP1+2,SP2+1,::S2111 O 2370 IF ~2 THEN 2390 1440 RESTORE 2270 11 FDR CS•l TO 5 RE• l 1 1 lF l >B THEN CAL.L AR ISP 2380 Z•ABCIBE811"'tPli,P2,lllll 8U8 1 1 READ li~ 1 1 CALL &Ol.I'ID 12001C 1,SP2-1, 7,21 EIIT &,BS,OII 1 IIIEIT. CS 11 GOTO 620 1960 P1•SP1 11 P2•8P2-1 11 GOTO 142 2390 "11Pli•SE811"11Pli,1,P2-li.CHR 1450 IF QRE•4 THEH AI•Dl71 11 ~ o llli.BE81C"'C~ll 1 ~2•l,29-P21al 2310 11 (lOTO 620 1970 DISPLAY ATI24,1181ZEI1611•"JNE IIUIUID RII>tn• 1460 CALL ~~1Pl+2,P2+2,l361 1980 IF 51'2>27 DR SPl< l THEN CALL 9 ,{ALI~N OUNDI50,220,~111 GOTO 620 [toso 808UB\ flrlf. IN L.IA•GoD PROFILO LONGITUDINALE STRADALE Il programma, in Basic esteso, elabora dati relativi al profilo di una strada. I valori che devono essere immessi sono : - le distanze parziali (fra picchetti) - le quote del terreno Istantaneamente ad ogni picchetto viene calcolata la distanza progressi~a e visualizzata. Lo schema di lavoro è il seguente ._n_um~e_ro~p~ic~c_h~et~t~i----+-~--------------~~~Co~u8 .-ct_is_t_an_z_e_.Pia_r_z~i .. a_l_i----+------------~----=~~~ooo.:.~4 n JJ(J}' ~d_i_st~a_n~z_e~p_r_o~g_re_s_s_i_v_e-+------------------------~~~Q }' ~~ quote terreno .......... 1 .. ti ~~--~~~----+------------------------~ ~~gs quote progetto quote rosse Dopo l immissione dei dati si può verificare la correttezza dei valori e modificarli - premendo 11 C11 = corregge - 11 R11 = ricomincia - 11 T11 = torna indietro di uno - 11 ENTER = avanza di uno (Naturalmente le distanze progressive vengono aggiornate ad ogni correzione di distanze parziali). Dopo aver scelto il tipo di livelletta di compenso che si vuole usare, il TI/99 procede con l 0UT-PUT dei dati elaborati . l - area del profilo 2 - Z di progetto (quota di riferimento) 3 - pendenze 4 - quote progetto di ogni picchetto 5 - quote rosse In questa fase i tasti di controllo ( R, T, ENTER) mantengono le caratteristiche suddette, ma 11 C11 permette un avanzamento di 10 posizioni. Ulteriori istruzioni vengono fornite insieme al programma. 1 11 1 Francesco Cimadori IL PROGRAH}1A E 1 DISPONIBILE COI-m SEMPH.lC PRESSO IL CLUB A Lirm 2:8.000. COME SEMPRE IL 50 7o VANNO AL= AUTORE DEL 1'H.OGHAN1'1A. SOCIO FRANCESCO CDJADOH.I • IN PREPAHAZIONE ALTH.I 2 l-'ROGRA:L-·i'H: • l) PROGETTAZIONE DJGLLA PLANIHETHIA STHADALE ( curve mo= nocent:riche e tornanti. 2) PICCHETTAMENTI ( curve circolari con 5 metodi) t..QtvGI"'ì'Unlt.JAL.E '&\~A ~e EAS:~ , = ricomincia (torna a chiedere se vogliamo continuare la .Y i Q, (j) 2. Q2. .3 Q3 4 Qr.. Esempio no 2 Siete al picchetto no 6 e dovete istantaneamente passare al n" 88: il cursore è sulla riga "tasto di controllo" - premete "R" e cornni rirà "correggi ancora ?" - premete "S" (SI) e specificate da che picchetto volete partire (83ì e fino a quale volete arrivare (38). Finchè non rispondete ·~·· (:.0) ad una domanda di correzione il calcolatore non passerà alle ~~si successive. Successiva~ente dovete scegliere cne tipo di livelletta di comcenso volete usare - eccovi gli scnemi delle 4 livellette correzione) T = torna indietro di uno C = correggi (predispone i dati del picchetto visualizzato ad essere modificati) ENTER = avanza di uno (se il cursore lampeggia sulla riga "tasto di controllo" e viene premuto (enter) viene visualizzato il prossimo picchetto) - ad ogni modo il tasto (enter) non modifica nessun dato Esmpio no l Siete al picchetto n° 21 e dovete correggere la quota del terreno- il cursore lampeggia sulla riga "tasto di controllo" e premete "C". La distanza parziale scomparirà cancellata dal cursore : premete (enter) e il calcolatore non corregge quel dato, anzi lo rivisu~ lizza e il cursore si sposta sulla "quota terreno". Se premete ancora (enter) del picchetto n" 21 non avrete corretto niente; altrimenti scrivete la quota corretta e verrà memoriz zata al posto di quella sbagliata. Se correggete la distanza parziale di un qualsiasi picchetto anche le distanze progressive successive vengono automaticamente corrette dal programma. R picchetti devono essere al massimo 99. dati da immettere sono : le distanze parziali e le quote oel terreno. Non vi è possibilità di correzione finchè tutti i dati sono stati caricati. Se scegliete l 'opz1one "correzione dati" i tasti R, T, C, (ENTER) hanno le seguenti funzioni ?~'FILO Caratteristiche del proçram-a 1r EXT. 2 1- ~ 4:à 3 5 .ot1:A 5 6::B ~ 1 0 (, 5 ' N N Il vostro lavoro sarà ora quello di trascrivere i dati fornitivi dal TI/99. Buon l a voro >( x Q.., N Ora i dati non possono più essere corretti - infatti il tasto "C" ora serve per avanzare di IO posizioni, mentre gli altri mantengono le funzioni suddette (solo "R" subisce una piccola variazione cioè, una volta premuto vi porta a ricominciare la visualizzazione da l) in alto sullo schermo vi verrà mostra ta l 'area totale del profilo e la distanza dal ! all'ultimo picchetto (N) (distanza totale). Poi lo "Z" di progetto e infine pendenze e distanze fra pie chetti scelti (a seconda della livelletta). 1 .p 'i ·'i 3 )( >< Oo <D"' <D 7m ........cm > 3:.C/) . , c .... mO PICCHETTAMENTI DI CURVE STRADALI di Francesco Cimadori Il programma, in basic esteso, consente di calcolare i valori relativi ad una curva circolare (Raggio, Tangente, S, a, Corda, Freccia, Sviluppo) usando il sistema di misura angolare centesimale o sessagesimale. La curva così calcolata può essere picchettata con 5 metodi ·diversi: -Ordinate alla Tangente (con suddivisione del l •angolo a) - Ordinate alla Tangente (con suddivisione del l •asse x in parti uguali 6x) - Ordinate alla corda - Coordinate polari - Radio-Tomico FRANCOMPUTER Questo programma fa parte di una biblioteca di topografia riguardante la progettazione di una strada e formata dai segue~ ti programmi l) 2) 3) 4) PLANIMETRIA STRADALE : calcolo curve e tornanti PROFILO LONGITUDINALE della strada PICCHETTAMENTO di curve stradali SEZIONI TRASVERSALI stradali (2 pendenze) - disponibile da dicembre Poi, per tutti coloro che hanno a che fare con la topografia, uscirà a dicembre un programma che elabora a) area di un quadrilatero (camminamento) b) risoluzione di un triangolo (5 metodi) c) area di una figura piana, note le coordinate cartesiane (Gauss) d) trasformazione angolare e) ~rea di una figura a contorno curvilineo f) trasforffiazione da coordinate cartesiane a polari e viceversa. Se ad esempio avete un pentagono potete scomporlo in 3 triangoli e alla fine il calcolatore vi da~ 1•area totale della figura. I 4 PROGRAMMI SONO DISPONIBILI A LIRE 28.000 CADUNO PRESSO IL CLUB CHE NE CURA LA DISTRIBUZIONE E LA VENDITA PER CON= TO DELL'AUTORE CUI VANNO SEMPRE IL 50% DEL RICAVATO. PICCHETTAMENTO DI CURVE CIRCOLARI di francesco cimadori PROGRAMMA IN EXTENDED DASIC E' DATA LA POSSIBILITA 1 DI OPERARE CON ABGOLI CENTESIMALI O SESSAGESIMALI; SE SCEGLIETE PI USARE GLI ANGOLI SESSAGESIMALI GLI INPUT DEVONO ESSERE DEL SE GUENTE FORMATO: esempio:t(=23o8'44" NOI SCRIVEREMO 23,0844 ORA VIENE RICHIESTO IL METODO DI PICCHETTAMENTO CHE VOLETE USARE E POI I VALORI DELLA CURVA MONOCENTRICA~ I DATI CHE VOI CONOSCETE DEVONO ~SSERE IL RAGGIO O LA TANGENTE E L'ANGOLOCI(.O L'AN(?OLO ~· ESEMPIO: C.ONOSCETE LA TAN~ENTE E L'ANGOLO ; IL CURSORE LAMPEGGIA SULLA RIGA "INPUT RAGGIO?'r E PREMENDO 'ENTER 1 FATE CAPIRE AL CALCOLATORE CHE IL RAGGIO E 1 INCOGNITO. INFATTI VI VERRA' CHIESTA LA TANGENTE. LA STESSA COSA E' VALIDA PER L'ANGOLO~ O L'ANGOLO ~. TRASCRIVETE I DATI RFLATIVI ALLA CURVA E SCRIVETE IL NUMERO DI PICCHETTI CHE VOLETE UTILIZZARE((IL ME TODO LO AVETE SCELTO IN PRECEDENZA): IL CALCOLATORE ACCETTA SOLO NUMERI PARI!. VIENE COSTRUITA UNA TABELLA GRAFICA DI LAVORO E l VALORI SONO VISIBILI IN 9 TERNE. FINITO IL CICLO IL PROGRAMMA RICOMINCIA CHIEDENDOVI IL METODO DI ~ICCBETTAMENTO E, QUESTA VOLTA, AnPARI RA': "CAMBI DATI (S/N)?" (LA DOMANDA E 1 RIFERITA AY DATI DELLA CURVA). GLI ESEMPI CHE SEGUONO SONO RELATIVI A 10 PICCHEETI. COME NOTERETE IN FASE DI OUTPUT DATI DEI PICCHETTI NE VERRA' VISUALIZZATO UNO IN PIU 1 . IN MODO DA AVERE TUTTA LA SEMI CURVA CALCOLATA ESSENDO SIM~ETPIC~~ LE DUE SEMICURVE (FATTA ECCEZIONE PER IL METODO RADIOTOMICO DOVE I PICCHETTI SEGUONO TUTTO LO SVILUPPO DELLA CURVA). ORDINATE ALLA TANGENTE NOTATE CHE IL RRI MO PICCHETTO HA COORDINATE NULLE E L 1 UNDICESIMO PICCHETTO E' IN MEZZERIA DELLO SVILUPPO CIRCOLARE. TN ALTO VI E!\ E VI SUALIZZATO L'ANGO LO ~ DATO DA (~)/PICCHETTI ORDI~AT~ ALLA TANGRNTE CON DX E' COXE IL METODO PRECEDENTE MA L'ASSE X VIENE DIVISO IN PARTI UGUALI (DX) DX': ~ P\c OJi' D I NAT l·~ Al, L A C O RD A VIE~E PICCHETTATO SOLO META' SVILUFPO ESS~NDO ~IMMETRICO RISPETTO L' AL TRA META' · l~ECC.I IL J 0 PICCHETTO HA ASCIS SA NULLA E ORDINATA,·uGUALE ALLA FRECCIA; L'ULTIMO (11) HA CUCP.DINATE NULLE. A IN ALTO VIENE VISUA LIZZATO L'ANGOLO~ DATO DA 0= ( ~ ) /PICCHETTI COORDINATE POLARI ANCHE QUI VIENE PICCHETTATO SOLO META' SVILUPPO IL 1° PICCHETTO HA COORDINATE POLARI NULLE E L 1 ULTIMO ( 11) HA COORDINATE PO LARI COINCIDENTI L'APICEDELLA CURVA. IN ALTO VIE~E VISUALIZZATO L'ANGOLO~ DATO DA 't={ i )/PICCHETTI v RADIO-TOMICO LA CURVA VIEhE ~ICCHET TATA TUTTA:IL 1° E L'ULTIMO PICCHETTO (11) SONO I PUNTI DI STAZIONE DEGLI STRUMENTI 'fJ E 'f SONO ANGOLI DATI DALLA RELAZIONE 'V=~- i i = ~ -~ 1N ALTO APPARE L'ANGOLO ni INCPE~ENTO DATO DA "-'::L o-p,c__ ' DESCRIZIONE DEL PROGRAIUfùA-SUBROUTilifE "PIXEL TRAIL CIRCLE 11 Occorre premettere che le funzioni CIRCLE e TRAII1 sono indivisibili dalla funzion:e PIXEL (da loro utilizzata). Tali funzioni servono per sfruttare da linguaggio extended basic la massima risoluzione video del TI 99 ;ossia 192 X 256 pixel. Quindi, righe e t-olo:n..'1.e veng>ono forni te a tali funzioni con valori compresi, rispettivamente, tra l e 192 e tra l e 256. Il programma è tale·. chE il plottaggio di un punto all'interno di un carattere non ò.iDtrugge o falsa l'informazione che vi era precedentemente memorizz.ata. FUllZI Ol'TE 11 CIRCI,B" ----- Con una istruzione del tipo: C.AI1L CIHCLE(Hl, Cl,r) il ~J..li 99 aisegna sul vioeo, in alta risoluzione, un cerchio di rag- gio r e con il centro situato nella riga fll e nella colonna Cl; il listato (10000-10140) è molto chiaro: viene utilizzata l'equazione della circonferenza éiate le coordinate del cen:bro. :Per evitare una discontinuità nel tracciamento del cerchio, viene fatta variare u - y &. .- -- F H la Y nel tratto A-B (e E-F), e la X nel tratte· C-G (e D-H). Il programma verifica che la circonferenza non enea dal viaeo e, in tale caso, segnala l'errore e ferma l'esec-uzione. li'l.GZIOHI~ 11 11HAIL"----- allego il dia.::;rarn.t!ca di flusso Con una istruzione del tipo: (·.'~I _, ._ll: : rnr'IL(Rl ...... l11 • , Cl')') , n.::., C''·) c.. il J.'I SJS traccia sul video un segmento fra il Cl ed vu ~t o di coordinate Rl, il punto di coordin"J.te R2,C2. Come nella subroutine CI.RCLE è stata utilizzata l'eauazione àella cir- conferenza, nella subroutine TliAII· viene utilizzata l 'equazione della retta: Y=I, X X+N in cui m è il coefficiente angolare ed n il coefficiente posizionale. I'er quanto riguarda l'addensamento dei punti: ...,....,·--·-------F'x--_~r' _..,.X j se PX (proiezione sull'asse X) è maggiore di PY (proiezione sull'asse Y), viene fatta variare la X {colonna); viceversa, viene (se PY è maggiore di PX) fatta variare la Y (riga). Questo per evitare discontinuità nel tracciato. FUNZIONE "PIXEL"----allego il listato E' il "cuore" di tutto il programma-subroutine. La funzione PIXEL viene utilizzata continuamente dalle funzioni TRAIL e CIRCLE (ma può anche essere utilizzata da sola, come tale). E' da questa funzione che dipende tutto il programma (e la sua velocità di esecuzione più o meno elevata !!!).Quella che vi invio è la versione ottimizzata; per ora non sono ancora riuscito a fare di meglio (=maggiore velocità di esecuzione). Con una istruzione del tioo: CALL PIXEL(R,C) si "accende" sul video il pixel situato alla riga R e colonna C. R compreso tra l e 192 e C compreso tra l e 256 • •••••• ANALISI DEL LISTATO E DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO •••••• 10500 -indirizzo della subroutine l)IXEL.Riga in R, colonna in C 10510 -se è la prima volta che viene utilizzata la pixel (ossia quando V è uguale a zero), vengono eseguite le linee 10520-10530-10540, se no salta alla linea 10550. 10520 -caricamento in HEx$ dei codici binari ed in di quelli esadecimali corrispondenti, utili per le conversioni da esadecimale a binario e viceversa. V viene posto uguale ad l ed contatore caratteri uguale a 32. 10530 -codici binari ed esadecimali xt 10540 -codici binari ed(·esadecimali 10550 -aeterminazione della riga RI in bassa risoluzione (1-24) 10560 -determinazione della colonna CO in b. risoluzione (1-32) 10570 -determinazione del P-esimo elemento da variare all'interno del codice binario che sarà ottenuto come traduzione del codice esadecimale (da variare) dell'identificatore di sagoma.P può variare da l a 4. 10580 -determinazione dell'elemento E-esimo da variare all'interno della stringa di 16 elementi esadecimali dall'identificatore di sagoma. 10590 -richiesta del codice CAR del carattere preesistente nella ~osizione richiesta. -~ichiesta dell'identificatore di sagoma A$ 10600 10610 -se si tratta di attivare il pixel in un carattere libero, ossia il 32 (spazio vuoto), viene incrementato il contatore <lei caratteri utilizzati (CARZ) ed il suo valore viene trasferito anche in CA.R (utilizzato 1n 10670). La traduzione v$ binaria di codice esadecimale deve essere,logicamente, azzerata trattandosi di un carattere 11 tutto spento". L'esecuzione passa alla linea 10640. 10620 -in Z~ viene }Josto il codice esadecimale da variare per ottenere il nuovo identificatore di sagoma. 10630 -cowersione dell'esadecimale z~ in~ binario (di 4 elementi) 10640 -v$ viene imposto con il P-esimo elemento uguale ad 11 l"(attivo) 1C,65C -il codice binario vy> viene ora riconvertito in un codice esadecimale z~ 10660 -viene "ricom:posto 11 il nuovo identill'icatore di sagoma (B~), inserendo nel vecchio A~ il nuovo elemento,variato,lf· 10670 -riformattazione del carattere CAR. 10680 -stampa àel carattere (l'istruzione e J..n realtà operativa solo se si tratta di un carattere appena definitm, ossia di un pixel attivato in un carattere 11 nuovo 11 ) ; nel caso di rioefinizione di un vecchio carattere,la C.ALl ClJ.At~ di linea 10670 lo ristampa già di per sè. 10690 -fine della subroutine. ~u LiUTO 15 .U UUt .\ltn Lis~in11 S ~t- HEPI . . . . . . . . . . . 2 l 4 :. h11:.... kl:.t1 ftErt Rt:.l'l b FcErt 7 REI'I IWINKL~ iiVTE5 HOLD DOWN AHV )(E'f' TO STOP OISf'LAY U CALL l:it.:HEt:.N 48) 'l CN.L 1:01 OtHY,IO,tU 10 H.l:.l'l ~iiW\I'I.U klftNIIlM"' LIN-\HI\L.:IliC~ Il RANI)(ll'tllE 12 t-OH J .. l IO 4 1.1 H)H , ... o ro 1:. 14 Hl!l'l (it.NLHAIL I~AHI.XJI"' NIJMUl H!.t 111. IWIIN O ANU 1~. 1:. N-INI411~-U•IJII-tNUJ •u J.O Ht:." PUT ON CUNI:iTAAINTI::i IU EL l l'tANA I l L:UHNU-cS 11 ON 1•1 ooru L9,:ll,:l!:.,:l/,.l2,34, 4l•, ""'· 4u, 40,:12, J.4, :l::.., :lJ, ,...,, :.:a 18 Ht:.l'l TOP .. BOTTI.ln FIOWS 19 lF N>l HEN 15 20 GOTO 40 21 Jf N-0 THE.N 40 22 IF N-B THEN 40 23 OOTU 1:. 24 RE" 2ND • 7TH RDWtll 25 IF N>3 THEN 15 2& GOTO 40 27 IF NH2 THEN 15 28 FOURTEST•N/4-1NT 4N/4) 29 IF FOURTEST-o THEN 40 JbO J70 JBO 390 400 410 420 430 440 450 400 470 480 490 :.00 510 520 ~JO ~O ~~ 560 ~70 ~ .J.il.ting4 ~< · 100 REtt •+++• .. ++• ... ••••+++ .... +••+++ ~ R~ l <.. 110 REI't + V E R 8 O S E 120 RE" • llCI REI'I • BY UAVID l::i.BRADE.R 140 RE."+ 150 fCE" + 99"Efc Vt:.RSJUN l.b.l 1b0 REI'I + 170 REI't ++++•+• .. ++•• .. •++•++++•++ 160 HE" l'iO 200 210 220 2JO RE" SPEECH t1AKER HOUTINE RE .. WILL CDIWINE WORPS )N10 .,.;:w &THIHiili. RE" CALL CLE.Ak ••+" PRINT " ••• WOfoiO t:M.IIL-Dt:R 1 1 1 ~fONT "ENTEH NUI'tbl::h 0.: VOUR CHOICE"'1 1 25U PRINT 1" L - JOIN TWU Wr0t4D!::i"l 1 0100 t'RINl 00 2 • ,..I"'N( bt-'U..:CH DAIA"1 l '270 f'HINI l - I::HUhE NEW ~D UN ln~·, 1 :l80 P~INT l - EJliT"'I 1 l 290 INPUT CHDICE JOU IF (CH01CE<IJ .. 4CHOli:E>41•-1 THE.N 220 JIO ON CHOICE. OOBUB ~50,870, UOO,:S:JU 320 OOTO 220 J30 CALL CLEAft J40 END 240 ~90 000 DIO . b20 b:SO 0-40 bSO .bO 070 WIO 090 700 IF N.-.15 THE.N 15 EVENTEST•N/2- Urn (N/21 :lt. Jf EYE.NTESl•O THl:.N 40 J.~ 4~04 3~ ••• l~ 34 l ffc[U l:.LL Ili Y'I'E.H VI:.H.UION l.b.l AbOUT OJ CALL CLEAR M"~" UUHU&iM,,, .D HlM i.;CJL•• IU :. .. bb N-1Nitt4-l+lJIRNDJ+l b7 CAL.L HCHARII4,l2-i::OL 1 95+NI b8 CAL.L HCHARIIO,COL.,'l:.+NJ è 114 fCIMJIIII l:.l 1 .. NJJ ltti;.N J:J OOTO 40 ........... l a. t.'l NElT CUL 70 FilM HOW ... IU TU 14 71 N•lNTI•UkND•lJ 72 CALL VCHARIROW,D,9'5+NI J7 liUTO l~ ~ HE:.tt 4TH l. ~TH HOWti NU CONSlfcAINlS 39 REPI 73 CAILL YCHAR 124-RDW, 2~, ~.-Hl FOR N)9 l'a.J61 CONVEfH 74 1:. 7b 11 78 NEIT RDW REPI ••• T ITL.E ••• t.:Ai.L Hl:..wtnZ,l0 1 l2,141 Ht::UTIJHL O"J fOH. 1•1 TD 14 7Y Rt.AD LE l TER TO Ht::X NUTATII...... NOIE IN Hf.&. NOJATILJN A .. lo,Y.-li,L.:<-12 ETC. 40 l f N>9 THEN 41 41 llH N-'l IJUJU 42 Oe•""A'" 4J 0010 ~:. I:.Llil:. ~4 4:.l,44 1 4D 1 4U 1 ~,::,~ 1:MJ CUL ........ Y•I tll CALL Hl:Hi\k412,CULUPIH,"'b) W2 CALL HC)YWi(l2,LalL.1..1'911,LET11::fi) 44 G•-·u· .. ~ 0010 :.:. u•-·c· 4b 47 liUTO 5~ 48 49 ~li.a 51 ~2 BJ Nkll H4 R~n Qe••o• uoro ~:. a~ ab 01 UH 89 90 .. ·E:.· ecru ":.3 a•••f• 53 GOTO 5S 54 G••STR. 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CRa..e.Jr'IUERI 5b CUL.uttN .. 10 ~7 GOSUB 91 ~(:t CALL HCHAR CRON• l :S, 93) 5Y NE.lT ROW 00 Rf.l1 CALCL.LAIE BAk HEIGHT 1:.1 BAHHIEIGHT•HORSEPOWER/SCAI...E b2 V•ltiH CBARHE IGHH toJ Htt1A l NDER•BARHE l GHT -INT <UAHHE l GrHT J b4 CALL VCtiARC22-Y,Ib,IOJ.Y) CALL VCHARt22-V,17,103,VI J:.b CALL VCHARC22-V,IB,IOJ, V) 07 REt1 SH t:.CT BAR TOP bB TOP'f"A"f Tl::kN-INT C IHEI'tAlNDERil:U•.5) 09 OH TOPPATTERN+I GOTO 70, 7:1.,74, 7b, 7B,BO,W2,B4,Bt. 70 CAI....L t-CHARC21-V,10,9b,JJ 71 GOTO 88 72 CAL..L HCHARI21-V,lb.97, )) 1:.~ 73 GOTO 88 74 CALL HCtWU21-V, 14:1 1 98 1 ~) 7~ GOTO 88 1b CAL.L HI:HAAC21-V, 10,99,31 77 GOTO 78 CALL 79 GOTO BO CALL BI GOTO BB HCHAFU21-Y 1 1.,100,J) BB HO-Wti21-V, U1 1 101 1 J.) BS 82 CALL HCHARC21-V 1 1.. ,102,3) BJ GOTO 88 B4 CALL HOWU21-'f' 1 lb, JOJ.,J) 9~ GOTO BB BO CALL HCHARI21-V,IO,IOJ.,:S) 87 CAI...L HCHAIH20-V 1 u.,9. 1 3) 8t1 CAL.L I(EVtO,I(,S) B9 l F S•O THE.N Bi:l 90 END 91 FOR POSITION-1 TO LEN CLA BE. 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'"2" THE.IIil iFI~--·OiìKI.'"t.NAftl ELfiE GOTO 210 ~:.0 CAL.L. CA&TEiU~ILie,Ni• iDIU ,CHAIU) 11 &DTil ~ Qfc END SUil 280-420 Ord•of FM 1•90 TD 143 11 CAL.L CHAfltl,••a11 NEIT l INPUT • 00 YDU ~vE A THiiRI'W.. PIUNTiJi&IY/N)?"alPI DIPI CHA•I50,tiD1(~0t :,00 FCIR K•O TO NS l l PR IHT e l l II.H• UO CHA• UU 1 1 N:: l T K 1 1 CLOU el OUTPUT Subptotram CALLS CALL. OWHi&'T 11 2Y(I ~10 ---~--=---~ RECORD 4 l E)C.Q •Listing 1. Spriter , , , from p. 45 ~ DRAW ISAVES SPAITE CODES .. IO bUBE:ND 420 SU8 DELAY REJII H'ER YE.R&JQN 1 .. ~~ ll8 ~40 IF -<>"N" THEN 19Q IU.:jl; Z:.O IF TPI•'"N" TPEN 280 Figure· 1. ~------f- -'-- l30RE" 100 1'70 ltiO l'iO :;;- PRINT OLD FILE 220-270 OPTIONS ,jJO OPEN •21FILEa,INTE~NAL.. INt'Ul ,F IlEI) a2B llW !Nf'UT t2tNAPta,N 390 FOR I.V 10 N 400 INt'UT •211a(Jl,C•tlla 1 NElT l 11 CLDSE •2 J SPRiff R Mai n FILE••"~Sl" l 40 REI'I 8'f FIEI'CfiWIWQ CARA&:EHA l~ l T a :SI'- RE"' TAPE F 1Ll9t UliE 'f~ ~2~ FcE" F l LE NAIU:t 1l0 I'EI'I "DD"'- l. 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"P•4 I:UU JF P•l Tht:':N 10•1-5 Il 'fola'f'-:) Il CH•<&SEG•IC •• I,IOJ 94U lF P•2 htf.N II.U•ll-ll 11 YU•"I-5 1• Cl.... •SEli• LCa, 17• IO) t:.=.() IF P•l THEN lù•l-5 Il YU•'i-ll Il CH8.,SEG•IC•.~.J.lb) &~ IF fo'•4 THiiN .iù•l-13 ' l Yù•'t-13 Il CH••'SEG.tC •• 4'1.L~I b7(J CAl..L ADDPII'-"Q•YO,N,l:t-t•) &IN lf P•l Tttt;N Clt•CHa EL'X. lf fo'•2 THi.N C2t•CH• EL~ IF P•l THEN C3.••o-t• ELS.:: C4.••CH• Q9v CAl..L H&:HAAL1. 1 "t,3U,~)II t..:••C1.1oC;!aloC.:O•.C4• Il GOTO b'i'ù fiO(f OltjPL,:.Y A t (':!2.1 J 1 '"ENTEFI SfofoiUE t.ME.'" 11 01&PL.AY Al 12l.l H "" 11 DISPLAY AT 12~,1 l 1 ,.., 'ilO ACCEPT ATt~l.lii1D•tNSJ 920 IF TPe•"'N" Ttik:l'lt &Ubf•IT 'flO IU5PL.AY U':!2,1)a'"WANJ TQ COPY 0N T.P.4YtN)'?'" •• ACCE.PT Alt2J.,l)JAH• '94~ JF M••"N" THI:.:N ::MJ&E•ll f.LSE lf" Af'oi•.O:>"Y"" THEN 93.0 '9~0 DISP\.AV ATC2.1tll1l•Uol~)'' OJSPLA't ATt22,1)1C• 900 CAL.L SCREl:.PT ' ' &UirE.Nlì 970 ~ AOOPIIU,'I,N,C•J 980 DtiF 8'At•lMltNHII2'""A))-211NT(N-t/t2 ... tA•UII .,• lL~ !!~6 IF l >7 THEN lo-l-Q ELSE :: lll:tU l~l" 1~1 ~~~.T~~N~~-~~~o!~~~L;!~~~I=:~~ ~~~!~:l.l~~ ~~~J~•:Z ~2••SEG•tCt 1 Z..,1tt•(L-Il.U :~~~ :-:~~:=;·;~ ~~~<~~+~:~:~3~~ 1190 .. L-t EL&E ........_:4 1220 NIEIT J 11 NEXT 1 1• DU8END 1 2JO SUB tiCREE.PT l240 OPEN e2:t~ 1 ·•TP,u.E.S"' 1 0UTPUT 11 FOR l•l TO 24 11 &e••• 12~0 FOA V:..o.J Hl l2 11 CAL.L GCHARU,'f 1 llll 6••&ea.CHR.4U 12t.O NEIT 'l 11 PRINT l2':tS1S• tt NEIT l 11 Cl.OSE ·~ I"HQ SUIIENO L:l&O SUB CAlìTUt,OW1LE.,H.1•1t,C•c•~ 1~ Of'EN ·~•aF'ILE •• lNTEfotNAL,I...UT 1 FU.ED 12811 liQTO l~ 1~00 lNPUl tt·2 1 NAI'IIe,N LllO F'OR l-ù 10 N ll20 INf'l;J •211•ti1 1 C.(UII HE.lT 1 11 CLOSIL 12 1).10 NJ .. ;,t..l 11 Nl•O • 1 lf N<•:to4 1Hf;.H N~aH EL.tiE h2•23 tl4ù FOk l•Nl TO N2 11 lf 1:.-. JrLH 13.90 1)~0 PMJNT lclltU11 NE:IT l 13toù PRUIIIT ""Pf'olfS5 AN"f' I(EY 1 ù:WTINUE." JJ";fJ CALL III.EYtU 1 K,S)II IF :., ..... l,.;.N 1J70 1!80 lf' H.>NJ THEH NI•NI•2"' 11 N2•N:l•24 11 N3eN3•24 11 GOTO 1340 LlCilò JiUBk.~ ~ - L-9_90_1_F_v_<_•_,_HEH __z-_~_·_•_•_•_,.__v_(J_•_J_-_,_~_c_s_E_z•_2_•_•_•_"_•_•_•_<>-_7_-_•______________________ ~··-------------'--------=--...J ----------------------------------------------------------. ~--~--~--------r--------------~ Counting Fun ,.,,·~~: By Rolynda I:Sr<!ntlev 4282 Tau.' Dri\t' S.1n Deigo, CA 92 7 77 ou and your best friend are in an enchanted toy che~l counting your favorite p::.ythings over and over. The toys in this toy chest nen'r break anrl ne\er get lo<t. In fact, the more you play with these toys the more toys you seem to have. DoPs this sound like a preschooler's dream? Well, in a way it i'>. Counting Fun began as a way to motivate mv three-ye'<~r old d<JUghter to learn to count. Since l wanted her to be drawn into the program, l bega n by de~igning pictorial representations of her favorite things: ducks, hearts, school buses and her specialJJal, ET My artistic talents leave a lotto be desired. But even ti1uugt1 t:..;. iooi<s more iike a ga~ pump than an aiJpealing alien, Karen loves him. Together they conquer counting and number conceiJ!S while playing in the never-empty toy chest that is our TI-99/4A. ./" u ' Y let's Play The screen &,plays two lines of toys, with O to 5 toys in each line. Each toy announces its appearance with its own unique sound. The bus, for example, honks its horn. Those who have a Speech Synthesizer might want to have ET say his famous line when he comes on the screen. The computer asks HOVV MANY ___ I and display~ t h ree miniature pictures of the toy the child is supposed to count in the two li ne> abU\ e. The child, therefore, does not have to be able to read to enjoy doing this program activity by himself. Corree! answers receive an audio and visual reward. An 1ncorrect answer is indicated !)'-' ,1 diffr;·pnt tc'Jne r~nd foffowPd hv i1 disr~lay of the correct answer. ' .After the questions have been asked and answered, an encouraging mes~age designed to personalize the game and boost the learner's self-esteem appears. The message 1 LOVE YOU not only accomplishes both of the above goals, but it is also a friendly, easily recognizable message for any child to read. You may want to change the messages from time to time after your preschooler has learned to recognize them. The game is very friendly, and young children will have few problems playing it by themselves. Ali they need to do is pressa number key and [ENTER] to go on to the next problem. Although children will feel independent when they ca n play this computer game by themselves, it is stili special for them to have Mom or Dad close by tG appreciate the wor:ders of the;r learning accomplishments. Play's the Thing Our children's fascination with this new technological toy can help them learn ali manner of things from letter and number :J!\Ì(IJ Counting Fun concepts to exercising their imaginations. You can personalize Cour.ting Fun with your child's iavorite toys and appropriate reward messages, and then just watch the magie happen. lf you get a chance, do "phone home" and let us in on the Counting Fun in your household. 1ee REM ****UUuU:UUUU Ue REM * COUIITING FI..IN 1'20 REM l!Y ll . 13e REJ1 Explanation of the Program 210-270 280-600 610-670 680-900 910-1470 l.ul0-1500 1510-1520 1530-1950 1960-2030 BRANTLEY ll '_/ 14e REM ******************** l~ Line Nos. l 00-160 170-200 * * FdJLYNDA ~ ,.-·x·,"j F€M 99'ER \ERSICJ\1 2.10.1 'ilfo0 REM Program header. Clear screen, input name, and set starting values for variables. (F # of right answers) (W # of wrong answers) ln!tialize co!ors f0r character sets. Initialize character patterns. Set starting values and clear se ree n. Pick random characters and random number of characters and piace on screen usihg subprograms. Ask Gjuestions and input responses. Print total of right and wrong responses. lnput to start game over. Subprograms to make characters. · Subprograms to make different sounds for right or wrong answers. . ~.1!it 'J.'I0 CALL CLEAR INPUT "WHAT IS YUJR NAI'E? ": KS 1~0 W=0 ~' F=0 ,.. ·;!i~:J, •CALL ~EEN <i3l ;;.:.;~·~ CAl.L C(LCIH10,<;>,ll . . 238 CALL COLffi ( 11, <;>, 1 l 24t.CALL COLOR<13,7,1l ~~ CALL CCLORi14,11,1ì CALL COLOIH 15, 2, 1l CALL COLOR ( 16, 16, l l 288 A$="FFFFFFFFFFFFFFFF" CAU.. CHAR ( 126, "367CF~FFFF7F7F3 26. 27. ,29. ~~:·,~·'.:l':i!·/·:F" l ·~· CALL CHAR<12'9,"071F3F7FFFFFFFF . . '-:· ·.:••E"l _ ;$~e.:cALL CI-IAR <130,, "0000B~"lEE0B0" l ;·' ... ,·CALL CI-IAR ( 131,, "3FtF·tF0F0F07070 ,3") 'CALL CHAR< 13'2, "FEFCFP'BFBF0F0E 1 :.!,,'1' "1: '_'.0") '·· ~.CALL ~<133,"0.30101"1 . - CALL Cl-tAR< 134, "EOC0C0B" l }~i~r~.:CALL CHAR < 13.6, "FF0F0F0F0F0F0FF ·~·-·!~;~:r:r . 'F") :CALL :, :;j7' , , l CHAR <t37, "FF030310303e303F \,,~~~~~ DWW39,"~ T :i~fM ·CALL cHAR < 13'8, m> : ! ! : • ;2;~-~CAU... DHAR ( 144., "FF7E3C" l f~ CALL CHAF<il52,"7EFFFFE7E7FFFFF F"l CALL CHAF< ( 153, ASl CALL CHAR! 154, "FFFFFFF"7F3F0F0 1") CALL CHAR ( 155, "FFFFFFFFFEFCFEIF ' :··•4211 >ice ''·' i\')Me !;)::s· . : 1 :>.7e. .. '.:48• CALL 1") '"'-.:,;pt·t.·~ f· .., .c:·,l21!1 [cè:Ci.:SI!I ~ '148 158 168 · ··, .. ·he .: ._'1;tl8 * * r,•:t•8 CAL.L ~;.,~.~~ *, * r- REM *************"***"'* q::M POCI<ET SU~ISE REM BY S.T.HJLL REM nuuUUUUUU* .•/ REM qq•ER VERSICJN 2. 10. l DATA 32,42,2,3,88,6,0,0,0 READ SKV,STAR,FGC,CHSET,SUN,SU ~ ISE, SUN·tl, ONN, .CFF CALL CLEAR CALL SCREEN <2l c~t1,2,2l .;,S!e. CALL . ,0") . • • CAL.L CHAR!107,"3030~1F0F03030 ~:~~~~ ~·,,::Me 'CAU.. :,J. :-~'~ F") '.~f, z,·, 24e .i~,ie':~ BGS="0~00000000000" ....., . ':1568 CALL CHAF< <111, '"000000000000E0F 0") 2") . PATTERNS=SEGS<FGS, 1,2*EIGHTHl!'. SEGs· <8G$, l , 2* ( 8-EI GHTH l l SKY=<CHSET+3lllB+EIGHTH-1 CALL CHAR<SKY.,PATTERNSl CALL HCHAR<23,1,SKY,32l IF OFF+ ('1-0NNl THEN 540 ·SUNHI=SUNHI+l SWIDE=SUNHI IF 6WIDE<5 THEN 510 SWIDE=9-SWIDE CALL HCHAR<23, 17-SWIDE,SUN,:zt:S 'W I DEl IF SUNHI<8 THEN 540 DFF=1 PRINT : GDSUB 580 r-EXT EIGHTH GO TO 300 FDF< TICK=l TO 100 r-EXT TICK ·RE'Tl.RII MANY (F ALL OF 11-EJ'I ' V=X+Y+Z+P IF O=V THEN 1400 GOSI.JB 2010 PRINT "NO ••• ";V GOTO 1480 1900 F'RINT "YW HAVE GOTTEN ";F;" R IGHT" INT "YDU ~lSSED ";W PRINT "I LDVE YOU, "; KS INPUT US ·,GOTO 610 .'F<EM HEAF<T CALL HCHAR<R,C~2,12Bl CALL HCHAR<R,C+3,129l CALL HCH~<R,C+4,130l CALL HCHAR<R+1,C+2,131l 11,4,5,6,6.,6,6,0 .. _ . ONN=l "f18 FOF< EIGHTH:l TO 8 GQ!:l.IB 2010 ·f'Rit>ll" "NO ••• ";P -1 CHAR! 141, "0000003f 35f FFF2 I F FGC< >0 Tl-EN 350 ~~ ~~~;~.:~· .,. "' ·~l CHAF< <109, "030303030301'1F3 ft8 t,},i!.· ::~~~9, F=F+1 GO!:l.IB 1~ . PRINT "Hca.l MANY CALL HCHAR<23,16,119l CALL HCHAR !23, 12, 119l CALL HCHAR<23, 14, 119l INFUT J IF J=P TI-EN 1370 CHAR! 109, "30FCFFFFFFFFFFF; :, ['~~·CALL FDF< DAF<K=l TO 50 . ··zse CALL HCHAR<23, l,SKY,32l ·26e CALL HCHAR<23,RND*30+1,5TAR,ll 21e PRINT : " . : . GOSUB 580 r-EXT DARK IF I=Z 11-EN 12'50 ..•. :zee.CALL ct:LCR<2,16,2> é; .. jU.e CALL CCLCR <B. l i , 11 l :: · ·228 FGS="FFFFFFFi=FFFFFFFF" :· zse " CALL CHAR <156, "0103070F1F3F7FF :·;. ~ •. · F" l ' -46& CALL CHAR ( 157, "80C0E0F0FI;FCFEF ;. •F"l CALL CHAR ( 142, "FFFFFFFF" l CALL CHAF< <143, "01010101010101F ··':,r·_;>; F") 4ft ? 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" DI.D( CALL H~<R,C+2, 152l GAUL HCHAR<R+1,C+2,153l CALL HCHAR<R+2,C+3, t=> CALL HOiAR<R+2,C+2, 1'54) CALL HCHAR<R+,2,C+4, l':Dl GALL HCHAR <R+ 1 , C+4, 150 l CALL HCHAR (~+l ,0+3, 157l CALL HDHAR<R+1,c+1,142l DALL HCHAR<R+3,C+3, 143> CALL '50UND <•800, ~3,2l RETUF<N ET HOHARI'R,:C+2, 1.04l HCHAR <R,C+'3, 10'5l HOHAR<R+l,C+2, 100,2> HCHAR (R+2,C+2,·1·07l HOHAR <R+2,C+3, 1•08) HDHAR<R+3,C+'.2, 1:09l HDHAR <•R-+,3 ,p-+,3, 11•0 l HCHAR <~+3,C+4, 111 l CAUL SOUND<~,-,4,2l .RETIJRN . , · ' t;EM R IGKT is<:LND CALL SWND<200,880,8l CALL saJND <200, '9188, 9l ' SCIJND<'300, 1047,10) .. ·RETIJAN , ·REti loRJN; SI1JND CALL 50..1\1D(S00,-7,,Bl RETIJRN , l=" i NE IHéHn& ·<Ci ®lìif.ùffil~:~~. ~~q-~ .~~~Rri!J .~$~~~-- r~.~~~PJ A: i - ' ' ' ' 1 ' ! l 'l 1 l l' ---+--:--' ' ' i 1 l l l l ' ! l l ' -r----~---- f- f ' 1 L---~------·--l_-~~~~~~~~~~~~~~~~~ 1 ___J _ j ___ i l l l i i - -----r-----· l -+----------1···-~ --~ ·--~---·- -~-----'-)-· --~~iiiiiiiiii~~il=~lJ__L_--LI--~-J-'-_·-::_-_---~-----~-'--_ : -~-! 1 ---+---,----: ' l l 1 i q --~-!- - i ; , ~ l ' l i l : ' ;------'---------~------i-----+-----l--1---:---: ---~---~------~--- --~-' a-~--; : ---ù·: ;"=J ! 0, \ !\ . ,-y-,...1·~---''-----+- ~---- --,----- : i ____ _:____ _,_ ·-·----~~=r~=~~~F.~~~~=t=~~~~l~~~~ . :;>---t-- ----p--- l l 2 . ! i l ../' -~~~~=\-----~~---+-~----2 '· iJ ------------~:o------- i l l l l i ' l : .. i !i i -· - ! --...;.'---+-'-----,·---_:_'_-----'---~---___;_____-+-_ l ( ___:_'---'--------'------·-.....,..........~--4r-----'-'-'--"'-'-'""'"""'~--- -- - - -·- ·--- ---·- --- - ' i i ! i • ~~~cto~p ):_~BI~(HE 1 ' ------~-~--~--~~~---~~ ~-~-~~·~~-~--+-----~'"~--~--~----~--'--~ : : ! ! i ' i i ' ' i l ; : i i -·--·--+--+!--+-~-~-~-~--T-~-----~,--------~-----~~---~-~--~~~~ : : i ! l : l i ! ! ! i i : : i l l i ' i i?l~.l?tLO~()-bi~PE.RS~ON-.1 l ! , l l i ! '~ kJ! i ! 1 l l l l ; l i ; ;' ' : ; i ' l l i l J l i !Vi i l l ! t' ; : i ! -+-- i l i : : ! ! : ! ; l . : ! l 1 1 ! \ l i \V l i i ! l l l l l ! :i i l i -~' -~~----------~ ~~~~L:~~r~-~-~·-~---:~~~-----·~:--~- ----------,...'____..~_.. _..,·~1/_. _______ ~----~---'---- -----------------. VE12.t+'l ~i .. - ~1 - ·- u /_ r'l , =- - F--...Z.JL. ~,.... ., '-' C>r"'l"'v- " . s;?tL!jol- ,_,.. ............. o .~H~It..VTE Al-1.2>1 fi:1l T'E -------~-_J,____..__...._~,--------,--------'!.---------_._-----1---------- -----~------ __________ "r~ . ['.''"-·0 . '- r-- K~_) ( - - - - - - -· . ~ . 1-~ . ~'DJ....~ -· 0~+-----::3 .............~--------------------------'-- ---------- - - - - - - - - -~ - . -·----------=-- ..• o CARATTERISTICHE DELL'EDIACIO IN ESAME: o L'esempi o di calcolo che viene riportato di seguito si riferisce a un edificio costituito da 5 piani sovrappo sti con 2 alloggi per piano, avente un porticato al piano terreno e una terrazza ·-all'ultimo solaio con strutture portanti in cemento armato. . o oi +- . 2 l'edificio in esame costituisc e pertanto un caso abbastanza usuale affinché lo esempio assolva meglio la sua funzione. ..."'o .... "" D o ... " ~ o ., o " l'l o o .. i .. , -+- D . ~ :l ;---o .. .. o~ ~ <i .&. 8 "' : l SEZIONE l )___ i( i li 'l ll l l i ll l l i l !. .l ! i l eE{1 l l ll l •....o l --.---' i il a.+o q~ juo ·- l uo il l l .! ~ . ------+------r- l l i ' ÌC) : 'l'- -----:-------: l ~ l· :-,; ·---;----·---------~·---·- __- - - · - - - - - ' . o.toO l ;___ __l_ ! +m l i~ ------r-- ~A uo l l '~ A·A & ---- - .-- - ·-·---- - : l-__j___ _ . =+-- ----l .. o l i ~--l--r l l ~-~--+--~--+--~ PIANTA PIANO TIPO i 4 -. ·' '\, ·--- . -·· ---.-- ·-· ---·-"· __·_ - - - ____ _;_ __ _____L__ J l· -l ~- • TEXAS INSTRUMENTS ------ ·--~-··-· ·---+- - -.·•·il ... -... -"l . l l ~--~----~-~---- •l ---,--+--H~~::Z~:722~~~~~~~=-:::..:::=.:::=-~~~~~~~~~~~!ft--r---.----l i i ---~--t----+---}----: • i l l l : l .- -----,--- ---~-----+----n-....o...-...!....-....L.--..!..-____: . -----------'- l ' l l l l . , , ....... , , , I H I Ul .._.,._ --'!~--....., --·----~---- 1 . . l ....,...- ---· --------..-- -----' --~-----t-··----- -- ---- -· -D.ttt-.... -~~~ .. _! _ _ _ : _ _:_~ _ _ _;_ ____ ~---~--- FRANCOMPUTER ;_ __ : • '· ~ ' l • l • .i"' ~-------~=---~---~------, l ~--l _L l ~ - -~ _ _ _---1,_ _ _ l l ----+--~~--+ _____, ___ .;,_____ : _ ; _1__ l : __j _ _ _ _,_ _ _ _·~--- ! l i ~~--t.:i~ % ! .. CLUB . ~.·:~; T~~::UTTI~~9 l l l . l - - - - - - - __ _ _ l _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ ____!_ __ .:=® _ .' .. !. : i l _j l i --,l ! .l l ~ ! l l ' l ' l l ll l l l l i -l; ·- l i { -·l l ' l -- ' l .< \ ! l ,.l l ! l l _[ .J ; ! !,. !N:l r i- 1 --i ì l ' - '!. . ~ . r i l l -: . ! l ' ; il--~~r:------:-----:-:-1 v~ l? t t= • c::..;.. l l l j! -+ ; ,. ' -; ; i-. --·' ':u_'<,~-·- ~~E.'55rofJ ~s. -® l . ' 't · · ' ! : l -~ l - ' l • -- : l ' ' ' . i t --~ ~ •.• :T ., ' i ------ +-t-i : ~--~ i :-- ~ - -· .... :·· ~ -~ ~ -- -- -----,-- ·-~ ~ --r l-;!-~ ·---;--T -; -, -- --· - -- ·:- ··-- ·---------~~-;---:-r--------: - : ... --~---;---:-r-·r -~----- . t1 ---- --:-1 ;- r--- ·-: .. -;--· ;______!__~-~--;--l-~-- -·-.....,....--- ------- • ----~--- l T' ~. T l i -----...--- 1 .. ------ • --~---,---~-- • .:.- ·- ·-':'·--+-:--"'1 IL PROGH.AHMA E LA DISPENSA OVF: SONO CONTENUTE TUTTE LE TAllELLE -:- 1 A DISPOSIZIONE NF.;L CLUB A LIHr;: )0.000 DI CUI IL 50 t;'~ SAHA 1 COHRISPOSTO ALL l AUTORE DEL PROGI<AMMA IN l;'ORHA PEIDlANENTB. @ ::C:E{IVETE UTILI E IL CLUB CUH.A LA DISTHIBUZIONB LA --------------------------------------------------~ E VI INVIA TRIMESTRALMENTE LA QUOTA SPETTANTE • PROGH.A~l?-Tl ~C3BLICITA 1 I.... E COME PER MAGIA •••• I -:!hi di vo:j.. ha avuto FL che fare con quelle infernali macchinette che.si chiamano TI 59 sa benissimo che il' Manuale in dotazione "sorvola" su aspett,i interessantissimi del Sistema Operativo •. In particolare ci sono almeno una decina dd. codici di istruz·ione "nascosti" cioé non descritti da nessuna parte, ma che la TEXAS usa normalmente nei suoi progra:nnli. Pensavamo che con il ''nostro" TI 99/4A c1_ueste cose non accadessero ed invece •••••• invece accadono!! .:..uanto sto per dire é v<::J.lido solo uer chi ha. la fortuna di ~ossedcre il r/lodulo sss PersorLol ~GC8rd Kceping ( che a.d.es20 il nostro Franco ha anche in versione i taliQna) o il ~:.:o i:.ùo SSS Statistics. Sapete beiJ.e che uno dei problemi princi-:;::ali :per la nostra console in versione base é la mancanza del:_e istruzioni "Display c:t" e "Accept at". Forse non sapete ;'3rÒ che con uno ctualsiasi dei due ~:~oò_uli citati, il nostro :'I BASIC diventa quasi •••• EXTENDED. ::Jasta avere infatti :.1 Modulo inserì t o nel~J'. console 2è: al set di istruzioni nor=almente presenti se ne aggiungono altre due. Sono esattamente: :!ALL D C.àLL A Serve a· stampare una' stringa in q_uall.lr:.que parte del video Serve ad avere inputs in qualunque parte del video con possibilità di controlli davvero interessanti. STITASSI DI C::ALL D rFFiANi::oMPÙliR GàLL D(RI~CO,SIZE,LISTA DI STAMPA [, •••) ) = Coordinate del punto di inizio della stampa.(Riga,Colonna) SIZE = Lunghezza della stringa da stampare. I.ISTA DI STAMPA = Variabile o costante di ~c:~:: :·..;a da stampare. 3I,QO ESEL·:PIO ICO CALL CLEAR IIO Xti="STRINGA" !20 CALL D(5,1,!3,"QUESTA E' UNA") !30 CALL D(5 ,15, 7 ,X$, 7 ,1,4, "LUNGHISSIMA") 140 GOTO 140 Come vedete Call D é duplicabile cioé si possono stampare più variabili o.costanti con una sola istruzione. Inoltre stampa esattamente il nuraero di caratteri specificato nel campo SIZE. Nell 1 esempio precedente della parola "LUNGla..s3IlnA" sarà stamyato solo "LUNG". :Provate a cambiare i valori delle variabili dell'esempio per capire bene come funziona. (Continua) ® , 1 • • E COiùE PZR. IùAGIA •.• , SL~TASSI (Continua) DI CALL A ::;ALL A( RI, CO, F, INS, ~~1IN, 11A.~ ) , :ii,CO = Coordiùate del punto di input (Riga, Colonna). 3IZE = Lunghezza massima della stringa da stampare. ? = Segnalatore di Funzione ::;s = Input Può essere anche une. variabile numerica. i.I:i ,li~AX = Limi te inferiore e superiore dell 1 input numerico. 1 ~.33~lPIO :00 CALL CLEAR :IO CALL D(5,i,28,"BATTI IL TUO NOiilE") :~o CALL A(7,1,10,F,NOM$) :50 CALL D(9,!,28,"IL TUO NOir.E E' "&NOìh$) :40 GOTO I20 :er fermare il programma precedente bisognerà premere CLEAR =·. .;.";:,i t o dopo ENTER. Con l' inpu-t in corso, infatti, il program=-~ non si ferma. (,;uest'altro esempio vi mostra invece l'uso --- limiti di input: :~c CALL CLEAR CALL D( 5, t., 28, "BATTI UN nur;;ERO TRA 1: -. .... 5") :~G CALL A(7,1,t,F,X,i,5) _ j v CALL D(9,i,28,''IL ~ru:~~ZR(~ E! ''& S'rR$(X)) :40 GOTO I20 ::::o ~~ -- ·' _ ..... 'v irSine ecco l'uso del segnalatore di funzione: CALL --" CALL --""' CLEAR D( 5,!, 28, "BA'rTI UlJA STRINGA") :~0 CALL A(7 ,1:,28,F,X$) CALL D~9,1:,28,X$,1!,1::,28,"F= :4C GOTO I20 ::_c "& STR$(F)) l'esempio precedente premete i tasti di funzione della pri=..:. ::-iga ed osservate il var-iare di F. La corrispo:Qdenza tra ~~=ti di funzione e valori di F é la seguente: BEGIN 6, PROC'd 5 ~~ 3, REDO 4, BACK 7. ATTENZIONE: con CALLA non é più abili~~~-:> l'auto repeat dei tasti, ne la funzione ERASE. Le lettere •=-~o cancellate una per una con DEL. :~eiete sia finita ? E invece NO ! Con il Sistema di Memoria ~ Jischi, l'interprete BASIC riconosce altre quattro istruzion ~:. esattamente·: CALL LI CALL G, CALL H, CALL S. A che cosa mai ::-:::-:.Tiranno ? Abbiamo in verità già qualche idea, ma il segui t o a:~~ prossima ••••• Rivista. J=~ l____. ___ filippo J ------~,-·--· FRANCOMPUTER 11 Cerulo Line-by-Line .::·! · . · Assem··IJ·. le-r..t.\::.\.·:~:~is;~j :'-,..,,,., • COS'E' UN t ISTRUZIONE '. • •• • • ' ..... ~ ~ < • ;. ~ IN ASSEt-IBLEH utilizzare sia con la MINIMEMORY e sia con l ' ~ditor ASSEMBLER. d~ J:t'ORJI.1Al'O DELLE ISTHUZIONI IN LINGUAGGIO SOHGE.lliTE Un pr.o•gr.amma sorgente in Assembler è formato da istruzioni in cadice che possono contenere direttive di assemblaggio tistFu= zio,ni di macchina,pse udo istruzioni commenti. Ogni linea ( o record ) di istruzioni sorgente consiste in un massimo. di 80 caratteri di informazioni inclusi gli spazi. Un r.ecarcl può essere suddiviso in più sezioni di ll.Wllghezza va:uia= bi1e chiamati campi. Il CAMPO ETICHETTA (label) è posizionato all'inizio dell! 1 istru= zione' sqr.gente· & serve come punto di riferimento. Il CAMPO OP-CODE è il codice operativo( un niumero,,1:)nn omet o un'abbreviaz ione) della azione che deve compiere l 1 istruzione· sorgente. IL CAMPO OPERANDO specifica il valore su cui l'istruzione agi= sce;puo essere un numero, una stringa, un indirizzo etc etc. IL CAMPO COMMENTO è un'area in cui potete aggiungere commenti per migliorare la leggibilità del programma ma esso non influ= enza le operazioni del computer. Le definizioni di sintassi descrivono la forma richiesta per l 1 uso de·i comandi in relazione ai campi. LA SEZIONE 4 descrive le procedure di scrittura e definiscw i déttagli. Nelle definizioni sintattiche relative alle istruzioni di mac= china ed alle dire·ttive di assemblaggio vengono usate le seguen= ti conve~zioni. ( vedi manuale del TI pag. Jl ) e o: 0 Le parentesi angolari indicano un elemento da voi de.= :fini t o .• Il simbolo b rappresenta uno o più spazi( o blanks) La s-intassi ( cioè la forma richiesta ) per l gante· è la seguente: ~label?J b op-code b 1 istruzione soli'= [, operando.>] ((.operando)] b(<.commento- 8 Come indica questa definizione di sintassi, una istruzione sox= gente può avere una etichetta da voi de:finita. Uno o più spazi separano· l'etichetta dal l 1 cip-code. Il generico termine op-code include codici operativi mnemonici, direttive di assemblaggio • e potete dunque inserire uno di questi elementi. Uno' o più spazi separano l 1 o p-code dal l 1 operando, quando è Ei= chiesto un operando. Operandi addizzionali, quando servono, devo= no essare separati da virgole. Uno o pi~ ~pazi separano 1 1 opern= do o gli operandi dal campo commento. NOTA: Anche se la lunghez= za massima di un record sorr:entt~ è 80 carat-teri., quando lo lista= te sono sLampatl solo i pr·:i.111L (><J cat·alLeri di og11.i linea. fCAMPO ETICHETT AJ Il Campo Etichetta comincia col l 0 carattere del record sorgente e termina al primo spazio se~uente. Il campo etichetta è un sim= bolo contenente fino a sei caratteri, il primo dei quali DEVE es= se~e alfabetico. Gli altri caratteri po~sono essere invece alfa= nume~ici. Una etichetta opzionale è per le istruzioni di macchina e· per molte direttive di asscmblag·gio. Quando l 1 etichetta è omessa il primo carattere del record DEVE essere uno spazio. Una istruzione !:>OHGENTl~ formata solo da un CAf'llJO ~'TICHETTA è una istruzione valida. Ha l 1 et'fetto di asseguare la locazione corFen= te all'etichetta. Di solito ciò è equivalente a piazzare 1 1 etichet= ta nel campo etichetta della se~1ente istruzione di macchina o di= rettiva di assemblaGgio. lcAMPO ISTRUZIONE) Il campo istruzione comincia dopo lo spazio che chiude il campo etichetta oppure nel primo caraLtere che non è uno spazio seguente }:a prima posizione del record se l 1 etichetta è omessa. Il campo ist~uzione termina con unt1 o pi~ spazi e non può superare il 60° carattere del record soreente. Il campo istruzione contiene un op-code che può essere uno dei se= guenti: 0 lcodice operativo mnemonico di una istruzione di macchina. ~ codice operativo di una direttiva di assemblae·~io 0 simbolo assegnato ad una "extended operation" da una direttiva DXOP 0 di una pseuclo istruzione. ) codice· opera t i v o l OPERANDO Il campo operando comincia dopo Jo spazio che conclude il campo is= truzione. Non può oltrepassare la Go o posizione del HLCOlW SOl{GT~NTE. Il campo operando pu~ contenere una o pi~ espressioni,variabili.o costanti!in accordo a ciò che ricl1iede il particolare op-code. Il cam o o erando termina con uno o pi~ spazi. CAMPO o Cml!.!}I;NTO e linea di CW.YL~NTO comincia dopo lo spazio che chiude il campo operando e pub estendersi fino alla fine del re= cord sorgente se necessario. Tl campo commento può contenere qua= lunque carattere ASCIJ incluso gli spazi. Unalinea o istruzione di commento· consiste in un singolo campo che comincia con un asterisco e continua con qualunque carattere A;:,CII inclusi gli spazi, in qua= lunque ordine. • Le istruzioni di commento sono stampate nel listato del codice sor= gente ma non hanno altri effetti suJ1 1 assemblatoro.Una linea com= postH esclusivamente di SJJazi ~ considerata una linea di commento. fCAMPO A EREVI:-.SIHA SCAD8NZA DA!mt-10 TUTTL LE INDICAZIONI PBJ{ PHOCEDBHB SU QUESTO ~lEHAVIGLIOSO TEH!iENO cioè IL LINGUAGGIO 1-lACCHINA. IN PHEPA= RAZIONE UN .HANUALE IN ITALIANO CHE VEJW.A 1 CEDUTO ASSIEJI.IE ALLA SSS .HINU1EJI.10HY. LAVORIAHO J~N _5 Pl·;JI l,'AHLO. PIWNTO ~-)AH.A 1 A ~ '· .fl• 'l • ASPETTIA~10 4 • VOSTHI SUGGEHHl!C,\!Tl.,CONSIGLI,PlWGH.Ai'-!:H, HELAZIONI I l i ! Il By )oseph G. DeVin~~nti~, _j J Jr,. P. O. BOJC 375 . University of Dalwli lrving, TX 7506 7 l l l l t l l l l .. l T he A~~embly Language routine~ pre~ented in th1~ artìcle w1ll let Home Computer u~ers draw axe~. piOl curves. and even draw ob1ects m perspective. The software, conSIStmg of plowng rout1ne~ for the Mmi Memory Cartndge, acce~ses the powerful graphics capabiliues of the TI-99/4A through TI BASIC The rouunes supphed 1n th1s package require e1ther of the following peripheral conf1gurations: l. Memory Expan~ion. cassette recorder. M1ni-Memory. and assembled (ob1ect file) routines available on this 1ssue's "99'er Magazine-On-Tape." !See page 691 2. Memory Expansion, disk systcm, Mini-Memory. EdilOriAnembler, and source files (hand emercd from hsungs mcluded with t h i~ artici e.) ~~~EAR > BITI •••••••••••••••••••••••••• l PART ONE OF PLOTTIHG • ROUTJNES •• • ••••••••••••••••••••••••• l DY JOE OE\IINCENTIS, JR. • • SCAN ( l SNT STATUS \IOPRD \IOPRST \IDPWA 99'ER YER&IDN 2.2.1AL"" \IOPWD XPI TITL 'BIT I1AP LINE' tP2 YPI DEF ORAW YP2 DEF GCLEAR DEF GRAPH OEF LA DEL DELTAX OEF t10\IE DELTAY DEF SCALE SAVRll DEF XAXIS STASAV DEF YAIJS \/Al2:5:5 • REF REF EQU • ElJU EQU EQU B EQU BASE CFJ EOU UiAH EW CHRCNT EOU CNT EQU COLOR EQU CDUNT EOU Dt:LTAA EQU DEL TAB EQU DRFLAG EQU 'ERR EQU ERRBA EW ERRBS EQU ERRCOD EW ERRNO EW ERROR EW ERRSNPt EW ERRUN EIA! FAC EIA! FADD EIA! 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BASIC ci permette di calcolare direttamente, in fase di progettazione della planimetria della strada, l~ curve circolari e i tornanti secondo lo schema seguente : -~ 8\ . o ' l / c c. c cour Ro c v Rv 11. ~i possono usare sia angoli sessagesimali che centesimali. Dopo il RUN appaiono le formule usate (per chi non le ricordasse!) e viene chiesto il raggio RX della poligonale di guida : equidistanza) ( RX = pendenza Per maggiore precisione l'angolo al vert·ice può venire misurato i n due modi : l) con il goniometro 2) con i l metodo di BR l GGS Dopo l 'i~put della tangente vengono visualizzati, per quanto riguarda le curve: l'angolo c{ , il raggio, la corda, la freccia, lo svilu~po. Se si sceglie l 'opzione "tornante" vengono visualizzati i valori relativi alle 2 controcurve ed al tornante. PROGETTAZIONE STRADALE PRO!t{AMMA CURVE MONOCENTRICHE E TORNANTI -programma in extended basic.·-. tJ.12o Dopo il. RUN il programma visualizza le relazioni piQ importanti delle curve monocentriche. Si possono usare sia angoli sessagesimali che centesimali. Viene chiesto l'input del raggio della poligonale Rx in cm Rx = e/p dove e = equidistanza p = pendenza di progetto della strada esempio : e =5 m p = 6,5% Rx = 5xl00 _ _ 6 5 - 76 , 92 3 m poi in scala 1:1000 diventano 7.6923 cm Per una maggiore precisione l 'angolo tra due lati (Rx) della poligonale di guida può essere misurato in due modi: l} con il goniometro - 2) con il teorema di Briggs (misurando la distanza tra gli estremi dei .lati 'Rx'). l- fase : CURVA MONOCENTRICA Viene chiesto o l'angolo ~ della curva o la distanza misurata e poi la tangente. Le risposte sono l'angolo ·ex, il raggio, la corda, la freeeia, lo sviluppo. Dopo aver premura 'BARRA' comparirà il menQ principale: se premete 'R.·· ricomincia. Vi sarà data la possibilità di cambiare il metodo di misura dell'angolo ~ l .FRANCOMPUTEA l @ II~ fase TORNANTE Date la mi~ura della I~ tangente e della II~ tangente (la tangente è il segmento che va da l vertice della contro eu.!:_ va fino al ·vertice del tornante (V V o v2V). 1 Infatti la tangente totale è data dalla somma della tangente di partenza più tangente della curva. I dati sono restituiti secondo questo ordine rer le due con tra curve: T tot, RAGGIO, TAI'lGE1~TE, CX, ~ , CORDA, fREC=CIA, SVILUPPO. Poi, in fondo allo schermo, viene visualizzato il ~ TOR= HANTE e lo SVILUPPO TOTALE (comprese le contro curve) . -·· -: ." ..... - . --·--··... '::·· . . ~.: ··-=- -· -- l rJJ>. w·l '"'-l ~~ - , · - .. .'fU!Atl~ t)~ ® VARIE Numerosi sono gli articoli da pubblicare, tutti vogliono raccontare le loro esperienze, ciò che hanno fatto, scoperto. Ben vengano ancora, solo così si può crescere insieme. . Ci dispiace; che qualcuno o che ha fatto o che ne è venuto in possesso consideri i1 valore del suo prot: _Tamma "oro colato". -Mi è costato tre ~mesi di lavoro-, l'ho pagato centomila lire-, in cambio vorrebbe 20 programmi dei nostri, come dire che chi ha fatto questi 20 è uno stu= pido e che soloperchè li offriamo a chi non li ha (e per uno scopo ben diverso) a lire 5000 dovrebbero essere al confronto stupidaggini. C'è stato uno che addirittura ci ha inviato un ritaglio di una rivista che pubblicava un programma in Texas per avere in cambio uno dei nostr: migliori programmi. Costui non ha capito nulla ! L'ha capito invece molto bene un nostro socio-corrispondente(e non uno solo) che :ci ha inviato due programmi e una documentazione sugli stes si da far rimanere a bocca aperta una Software Hause di grande presti= gio. Non solo ma ci ha accluso il francobollo per la risposta! Insom= ma costui è un vero signore~ un vero apostolo dell'informatica. E non posso tacere il nome. Dott. Ing. ~1andalari. Non mi offre programmi per lucro; ne pretende nulla. Opera solo per la diffusione dell'informatica a livello di massa e soprattutto che questa con appropriati me• todi e programmi·entri nella scuola. 1 RICHIESTE-OFFERTE:: 1:::: Il nostro :socio Vezzari Geometra cerca programmi seguenti :Topografia, Costruzioni,Contabilità Lavori. con revisione prezzi,Ar~hivio pratiche Arch.ivio di coordinate tfiìpografiche(località,descrizione vertice, fo= glia di mappa, particella,coordinate di X e Y per minimo IOOO vertici Riferimento socio 432 Il socio ZAGA cerca un programma simulazione di volo. Riferim.to 231 Il socio Artuao pro fesso re alle medi e cerca programmi di da t ti ci di ogni gen~re. Flow Chart fatti ·da ragazzi. Riferimento 189. Il socio ma:t-assini cerca programmi- fa t ti con Minimemory ,Assembler, Keeping,Multiplan. Riferimento N; 321· I soci Cavallin, Crosa, Ferrini,Cioffi,Vanneschi cercano programmi che d.isegnino il grafico di una funzione scelta dall'utente( y=x-senx) i~ alta risoluzione con velocità accettabile e con po!sibi~ ·.x+c~a x lità di scegliere l'unità di misura sull'asse X e Y • Rif. 49,112,224. socio Chiappini cerca 1 programma elenco clienti fornitori (su disc~) , 1 programma IVA semplificata 1 Paghe e contributi. Rifer.to 233 Il nostro socio Capecchi cerca d'occasione SSS Giochi. Rifer.to 136 -----------------------·--·---··Il nostro socio GIORGI cerca e chiede collaborazione su programmi di scuola elementare. Qualsiasi genere· Riferimento D7 Il nostro socio Cavriani vende SSS ~oltiplications 30.000, Poker 30.000 Number Magie 20.000,Calcio 30.000,Car war 30.000,Attack )O.OOO,Video Games 1 30.000, SPEECH Editor )O.OOO,Blasto 30.000,Keeping ?0.000, Alpiner }O.OOO,Music Editor ~O.OOO,Eustrle )0.000. Riferim.to 293 Il nostro socio Marcellini cerca programmi di anagrafico clienti e contabilità. Riferimento ~2?. FRANCOMPUTER VI OFFRE L 1 0PPORTUNITA 1 DELLA CERTIFICAZIONE DEI VOSTRI PROGRAMMI E CURA LA VENDITA DEGLI ~;·rr;~·si SU TUTTO IL TERRI TOlUO NAZIO= NALE: IL VOSTRO PROGRAI'w1MA LO METTIA~'!O IN CATALOGO AL PREZZO CHE DECI= DlAMO INSIEME. IL 50 % V~ ALL'AUTORE. ~pecificate bene iL programma. Genere. Cosa fa. Cosa serve.Basic o EX ' ~ ® SUPPLEMEN'l'O alle !.i ptl.ginu U.l progr'ulumi contenute ualla PHOG IL\ì<rH IN EXTENDIC .bAS l C i~ rivista. 244 CANNIBALI : Un gioco senza grafica ma con una forte logica. Uno degli esploratori deve attraversare il riume. Ricorda il famoso gioco del lu a e della pecora sulla barca. Difficile! ••••••••••••••••••• 5.000 PISTA SKATE J OYSTICK Due di~ chi su una pis t,a di ghiacc1o • e:u ue giocatori. Attenzione alle curve, non sbandate o scivolate. ~RE tipi di gare. O=con ostacoli~ T=con tempo.P= prendi gli oggetti volanti. Un ro ramma molto bello e diversificato bene •••••••••••••••• 5.000 T~NNIS JOYSTICK Campo da tennis visto dall'alto con traiettoria 2 curvilinea della pallina. Punte~~io convenzionale. Possibilità di scegli ere i colori,. ùi c-io care in do p pio. HEDO per giocare •••• IO .000 247 tALCIO • (JOYSTICH) Campo di calcio tridimensionale. Scegliete colo= re del campo e delle m~~lie e VIA! Si impossessa della palla il gio~ catare. più vicino. Amme~'si anche i colpi di testa. Himessa automati= ca. Contatempo • REDO dopo op,-ni tempo •••••..•••.•••••••••••••• IO.OOO colpire quante astronavi potete. Un 248 STAR RIDE ( JOYSTICK ) Dovete giocatore spare l'altro governa l'astronave servendosi del radar. Redo per avere il commento Hegin per nuova mis8ione ••••••••••• IO.OOO 249 BOXE ( JOYSTICK) Al suonare del Gone avvicinatevi all'avversario pre= mete il tasto FIRB e spostate la leva nella direzione scelta per il pugno$ alto basso sinistro destro. PiÒ a lungo tenete il tasto FIRE premuto e più forte sarà il colpo quando lo rilasciate •••••••• IO.OOO 250 ORBITE DI SATELLITI Def'inibile massa, Kl, velocità etc. Un programma revisionato e .messo a punto da un nostro socio matematico •••••• 5.000 25I AIUTO CARATTERI GHAFICA:E 1 il proc-ramma che abbiamo illustrato sulla rivista numero l . Chi lo ha ricevuto ci ha seguitato a fare i campli= menti. Tanto è stato l'aiuto •••••.•••••••••••••••••••••••••••• Io.ooo 253 SPRITER ORIGINALE USA. Per la costruzione degli Spriters sulla lava= gua video. Disegnate ciò che volete poi un tasto per i colori e via in movime.n t o. • ••••••.•••..•.•...••...•••••.••••••••.•••••••••• 5 • 000 254 CITTA D'ITALIA. Visualizza la cartina d'Italia chiedendovi a qua.le città corrisponde il cerchietto che lampeggia •••••••••••••••••• 5.000 256 CALCIO SECONDO PER SECONDO. Programma che consente di tenere sempre aggiornata la classifica con i punteggi , le reti f'a.tte,s-egnate partite· vinte pareggiate perse ••••••••••••••••••••••••••••••• Io.ooo 257 ASTEROIDI (JOYSTICK) Molti giganti multicolori bellissimi spriters sullo schermo. Sppiate muovervi con la vostra navicelle senza cbe e•ssa vada; ad urtar-li. Punteggio finale ••••••••••••••••••••••• IO.OOO 25''8 FELIDO Vi svolazzano a t toJrno dul:! uccellini., Voi gatto posiziona.te1(i e scattate per prende:r.·li. }'lolto difficile molto simpatico ••••• 5.000 259 }1ATEMATICA l DIDATTICO Esercizi con risposte giuste sbagliate su arldizzioni, sottrazioni, divisioni, scomposizioni, moltinil.icazioni etc tec. Punteggio finale. Molto interessante ••••••••••••••••• IO.OOO 260 NOTES Su una lavagna video Jrigata potete scrivere le vostre annotazio ni, le· vostre· lettere ed inviarle ai vostri corrispondenti che hanno il TI 99. Potete salvare , rivedere, correggere, registrare su tape conservare. Un piccolo Word Processor ••••••••••••••••••••••••• Io.ooo 26I.NOT ONE (DADI) Fate una. partita a dadi a'll 1'arnerica.na. con computer Il rilancio è parlato ( col sintetizzatore chi l'ha) Buona visua.J:izza zione· graficaJ dei dadi ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• 5.000 262 SPRITERS CERULO:In italiano. La firma di Cerulo significa sempre un buon programma. Questo modificando in meglio il programma. 253 lo ha ratto diventare un capolavoro per la creazioni di spriters ••• IO.OOO PHOSEGU8 PH.OGHAt-11-II IN EXT.l!:NDIC .lii.ASIC JOO PROFILO LONGITUDINALE STRADALE , Il programma elabora dati rela• tivi al1 piTo:filo di una strada. I valori che devono essere immas= •i a.ono z ,Le dia tanze parziali ( f'ra picche t ti) • Le q;uote del t eT= reno. Mi$'lioiTe deacll'izione del programma s.ulla'. ;ri via t a 2 •••••1.8 .000 -,·----------·-·····---------------301 MAGAZZINO GESTIONE MEHCI Su tape CSI CS2 Archiviare 1 aggiornwre• desc:I:'fzi~na· arti col o ,quantità, prezzo uni·tarici, scorta. minima .. valoiTa totale. ~;ing.olo arti col o, valore totale del magazzino. In ottima graf'ica. Un p:uogramma eccezionale :hly CBRUL0 ••••••••••• 48.000 J04 TI DEX GRAFICA Pill!' eseguire disegni vari su una lavagna cha poi po ta·te salvare su cassetta. Un formidabile pr•ogramma di gra:fica ape= JL'&J del noatro nostro socio CERUL0 •••.•••••••••••••••••••••••• 2o.ooo 305 SERENATA.Un pnogramma musicale molto gradevole e con grafica, a, co= ~ore. Ori~inale USA, •••••••••••••••••••••••.•••••••••••••••••• 5.000 306 ANGELI MVSICANTI Un altro pFogramma musicale gradevole ·· USA ••• s.ooo 307 CHITARRE SUONANTI In gra:fica I2 suonato:xri con le l.oro chitarre· vi '"~ intrattengono con una gradevole musica.USA ••••••••••••• •••• •• 5.000 308 CHOPIN Un pezz·o musicale 11 con amore sul mio cuore" sul1.a ba.aa de11 1 0perw IO N.3 di Chopin •. Grafica e suoni bellissimi ••••••• 5,000 3I4 BASKET l)' ~EGNAPUNTI classif'i~~di ~-;-p-~~t-i ta di -basket. Punt~ggl--;;di ogni gio:catore ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• 5.000 3I5 BASKET 2)·: SEG1iAPUNTI classifica di Squadre in t.orneo.USA ••••• 5.000 31!6 SUiiROliTIN.l!: PIXEL ~RAIL-CIRCLE'--ù~--int~-;;~-~~-t~-p;;;gFamma de.l nostro bravo RANDONE. Vedi descrizione sulla rivista N.2 •••••.•••••• IO.OOO 3I7 SUBROUTINE 11 SFONDO" Con un istruzione in EX.B. del tipo CALL SFONDO( Tipo,colore) il TI 99 realizza su video uno scenario " ~on tagnoso·" del tipo indica t o { da l a lO) e del colore desiderato (dai lat. 1,6). La subroutine utilizza gli sprite dal 2I al 28 compre: ai,in magni:fy ( 4 ). Questo programma può essere utile ausilio p~ la creaziione di disegni o sopratutto di VID.l!:OGAME •••••••••••• ro.ooo D+ 3I8 FORMULA GAUSS Utile in Topoerafia: calcolo dell 1 al!'ea di un poli= gono date .. le coordinate dei vertici •••••••••.••••••••••••••••• 5.000 - -······--·· ------- ··-··--·-··---- 319 FROGGER La simpatica rana che deve attraversare 1 1 autostrada •• s.ooo 320 PROGETTAZIONE STRADALE Il programma opera del nostro b:77avissimo CI= MADORI permette cii calcolare direttamente in fase di p:77ogettazione· della·,planimetria della stll'ada le curve circolari e· i tornanti se'= ~ondo. g~i schemi del :foglio pubblicato in rivista. N.2 •••••••• 40.000 PHOSEGUE PlWGRAMi\fli IN BASIC :1252 EXCHANGE/tag-sor-t/ quick-sort ••••••••••••••••••••••-•••••• ro.ooo-1253 PERCORSO OTTIMIZZATO/ simulazione di supermarket •••••••• IO.OOO :1254 CALCOLO IMP FISCALE, PREVID8NZIALE, stipendio netto •••••• IO.OOO I255 COSTI DI PRODUZIONE •••••••••••••••••••••••••••••• •·• •••• • .I5 .000 I2 56 RITORNO SU INVESTIJ'.1ENT I ••••••••••••••••••••••••••• • •••• • • IO. 000 I257 ANALISI ALTERNATIVE ( acquisto macchine industriali) ••••• IO.OOO I258 ·ANALISI BREACK-EVEN •••••••••••••••••••••••••••••••••••••• IO.OOO 1259 ANALISI TITOLI AZIONAHI •••••••••••••••••••••••••••••••••• IO.OOO I260 ANALISI TREND AZIONA,RI ( _3 programmi) •••••••••••••••••••• IS.OOO I26I ANALISI DI 2 PROCESSI PkODUTTIVI ••.••••••.••••••••••••••• 20.000 1262 ~ ORT AM.ENTI •••••••••••••••••••••••• , •••••••••••••••••••• IO • 000 I26:3 OPERAZIONI SU NATRICI •••••..••.••••••••.••••••••••••••••• IO.OOO -- ® PROGRANJ.fi IN DAS IC 190 191 ARCHIVIO INDIRIZZI PER Associazioni, Circoli etc. Ricerca nominaa tivi auìtomatica anche su aree di interesse degli stessi. Ricerca di chi si intereqsa d'Arte, Musica,Filosofia etc •••••••••••• IO.OOO L•IMPICCATO B'ellis&ima grafica. Cercate di indovinare con le lette~e· app~opriate la parola o condannate a mort~·l 1 innocente •••• s.ooo 192 CONVERSAZIONE col computer: Piccolo programma oman e e li' spos e. con o,ssibilità di am liamento all 1 infinito •••••••••••••••••• 5.000· SATURNO in gra:f'ica·su tutto lo schermo. Con gl ane e suo P 19 anetini che gli nuotano attorno •••••••••••..••••••••••••••••• 5.00<?_ ____ ,.___ 195 MATRICI Due pnogll'ammi in uno. Spiegazioni in nn progranupa ed es-ecu: zion~ nell'altro. •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••5•000 196 RISOLUZIONI DI EQUAZ ION!__ DI _2 "__ _Q_HADO ~·--·-~-- ••••••••••• • • • •• • • • • 5 • OOQ 197 DISSEQUAZIONI DI 2° GRADO •. ottimo programma matematico ••••••• 198 ISTOGRAMMI con una grafica a piÙ cololl'i. Pell' mesi, per let.tere peli' numeri..': Riposrto laterale dei__ ~ati_:__!JEmessi ••••••••••••••••• • 5 .OOG 1!99 ELACK AUT Gioco dei mattoni. Devi demolire i mattoni con il per:f'et= to rimbalzo della pallina. Usare il JOYSTICK ••••••••••••••••• 5.000 --:----:ll:::-2=-o=l--=T=--;I=--G=-RA~~PH SOMMA Di verso dal--N·-:--tt.j :·-Qu-est·o-h."a-ia--gr-rgri-a-:t-ci":iima"l·aaa.-.6 quadrati 8 X 8 pixel quindi maggior possibilità di creazioni di can-atte-rl grafici più grandi. L'accesso alla griglia è diretto sen= za scrivere le coo-rdinate e le ripetizioni. Si può disegnare a can= cellara diret-tamente sulla griglia. Con una opzione potete ottene:are i l disegno in piccolo con tutti i cololl'i per lo s1'ondo a per il. ca;. natteJJ'e .; ••••••.••••••••.••..•...•...•.••••••.••••••••••••••• IO .000 1202 RUBRICA SOMMATORIA Archivio ::con ll'icerca C con agginnta e ~z-ell'amen-;.o) ell'e·a.zion.e' con fisse o variabil_~!?_u~--~-~-!:ya !_aggio, unione 1 • • • • • • IO .000 1203 SCI DISCESA Per-· Io giocatori. Scegliete colo-re, numero de11e pòrte distanza, :fl!'a di ess-e 1 largh~~z~----~_o_;i___ _g_~~ dal bosco ••••••••• IO.OOO 1204 TRON Costruito sul modello, di Tron intellivision. B:el1a grafica a o·-ttimo model]!o, pe:rr vostri fu tul!'i giochi ••• _•••••••••••••••••••• .5-.000 I205 DRUM MACHINE Scrive, lista, suona, correggi, carica da nastro, re• gill'.tll'a su nastro • A disposizione HAT TOM SIDE TOI-lS SIDES JilASS D.l!;L CYM. Fate· musica facilmente:•••••••••••••••••••••••••••••••••• 5.000 I206 IL MUSIC:tliEREDovete-fnctòvinar·eu--ben_5_6 __ motTvi di canzoni note. Uno o due gi~atoll'i. Un prograr?ma che eh~ vi serve anche per aggiunge: re pezz-i..musica1i ai vostr1 programm1 ••••••••••••••••••••••••• 5.000 1207 LfiMPICCATO Con l t opzione di po-ter g:iocaD'e con il computali' o con un amico. Si può quindi decidere prima la parola poi f'arla indovinaJr& Qualsiasi pall'ola in italiano- fino a 15 lettere •••••••••••••• IO.OOO ------~I;2~0AS~S~U~P=ER PAC MAN Il solito gioco diventato supe~r. Bel1issima grafica . colore mo9imento. . · Soge '12~9. TI EQUA.Z:fONI. Grafica de"i___ fr-on·t-~spizio -'i~.ius a Ib colo~ri. Un p~rogram• ~ma origin~l e amari c ano ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• 5 • 000 ---:t2~fO-TEN'N:t"s_P_h~-G-PONG con JOYS·T-ICK-.--ri-n-preparazione ) •••••••••••• 5. ooo I2II ANALISI DI MARKOV Programma matematico ••••••••••••••••••••••••• 5.000 I2I2 AMP CIRCUIT ( vedi i l 2I2pr.-ecedente) erronaamente è stato. messo ----==-=:-r-...,n=-=:e~g~l;:.-:;i~_EX. Basic mentre invece è in BASIC ••••••• ••••••••••••••••5.000 I2I4 FIN..A.!IZA,.\.1-'" Un potentissimo programma ad al tisl!dmo livel1o. In teresa• composto, inavamento in base d 1 anno 1 obblieazioni ordinarie convarti= bili. TELQUEL. Programma util~ -~_!____E!ofess.ionista ••••••••••••• 10.000 I2I5 DARE-AVERE Un indirizzal"io di IOO nominativi con c:reazione 1 aggiorna011 manto,. eliminazione 1 visualizzazione per nome 1 codice e per l t area d4i--i_nominativi avere· e dare •••••••••••••••••••••••••••••••••••• Io.ooo I2ì'6-SCACCHI • Graf'ica come l 1 origiinaleTexas. Peli' giocare in ·aue o peli"· memo·Dizz·are una parti t a come un archi vi o. Una cassetta quindi con due.· pDopammi. Gioco per due e archivio-programma••••••••••IO.faOO = s.ooo set:,'Uono PHOGRAt>IMI IN BASIC I220 ORDINE ALFABETICO Per riordinare nominativi in ordine alfabeti• IOO nominativi occupano IJOO Bytes. IOOO nominativi occupa• I22I ~ per scFive~e n qualsias1 pun o e v1 eo. peF or z; zontalè:. V per verticale potete occupar.e tutt:j..·a ]J2 X 24 punti non pos.sibili con la normal~ print •••••••••••••••••••••••• s.ooo . I222 ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EI>H'ICI LEGGE J7J • Un eccezionale pllo-= gramma che :P.~.;r ~S.I!il.~re in .Basi c è ancora più eccezionale. La ca; rattel!'istica del programma anche se brevemente è contenuto· nelia.. J:r.ivista allegata.a questo aggiornamento programmi ••••••• jo.ooo Questo pr.ogl!'amma è corredato da una dispensa di 37 pagine datti= lo.scFitta·· ccn schemi" d'i edifici, formule, uso pro.granuna. I22J CALCOLO C .c .A Un al tra proeramma al t amen te professionale fatto. in semplice basic. Anche di questo si danno brevi cenni sulla rtvist~~ Corredato dauna dispensa di 24 pagine con schizzi e: tabelle~ opera dell'Ing. Dott Mandalari •••••••••••••••• JO.OOO I224 FINANZIARIA~ Un accezi'onale programma con I7 combinazioni a caarill.t= tere finanziario·. Calcoli veloci per sapere ogni momento qJ.lala & la miglio:ue S·oluzione. Valori futuri di investimento con vall'sa= menti non unif'ol!'mi,in un unico versamento, a versamenti mensili. Dacie io,ni acquis to-af':fi tto. Depos i t o regolare. Prelievi regolaFi. Investimento iniziale. ( quanto devi versare oggi per avere dopo x anni all'x% un x capitale).Tasso di interesse nominale, ef':fet= ti vo.. Ql,l.ota di deprezzamen t. o su un articolo. Capi tale su presti t o. Pagamento. re·gola:rre di un p~esti t o. Quota di interessi annuale su un pres·t;i t o. Te;Jrmine di un .~presti t o. Quanto dur.a un pagamento di X all X~ con versamenti mensili. Un programma che vi da le idea chia~e. Sul mercato costa mediamente IOOjiSO.OOO lire per i nostri so,ci la spesa è minima ····•••••••••••••••••••••••15.000 1225 PROBABD.-ITY ( by RANDONE ) ·Simula la caduta c-asuale di- Wla. a:eria· di palline. Evidenzia la distribuzione secondo la. CUll'Va.t di GAUSS Et un e&empio di gFa~ica· ANl~~TA IN TI EASIC ••••••••••••• IO.OOO I226 AVVENTU~ NEL CASTELLO ( by RANDONE) Un progFamma che simula il vagabonCÌaJ?'&'. per un tetro castello,. Il programma peli' l.a. grande q~antità.' qi in:formazioni contenute è ad. limiti della mamoll'ia.. del TI 99.1 Un intel!'essante· prog:J;"amma •••••••.••• ••••••• •••••••• 5.000 1227 STRUTTURE PORTANTI per tuba:zioni indua triali civili • • •••• IO .000 1228 CEMENTO ARMATO Flessione verif'ica.. p::rrogetto ••••••••••••••• ro.ooo CALCOLO ~TELAI CON ELE:t-1ENTI FINITI ••••••••••••••••••••• •. IO .000 t I2J4 STRIPPAGGIO Solventi(discontinuo) Strippaggio vapore ••••• IO.OOO I2)fi DISTILLAZIONE DISCONTINUA••••••••••••••••••••••••••••••••IO.OOO I24I REAZIONE CHIMICME Cinetica non lineare ••••••••••••••••••• IO.OOO 12~2 OTTIMIZZAZIONE PROCESSI Distillazione/analisi economic~ •• ro.ooo I244 RISCALDAMENTO acqua sanitaria .••••••••••••••••••••••••••• Io.ooo 124 5 BUDGE'f SPESE ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• IO. 000 1246 PACHAGE cdi scambio termico (transistori ::;uperf'ici piane,alett.ù ... tura-, convenz·ione laminare e forzata, equazione FALKNER-SKAN 1 di&t:ribuzioni temperature in regime transitorio.,alett&tura, su= p-er:fici vert.icali ecc ecc.) .•••••••••••.••••••••••••••••• 2o.ooo I247 DILANCIAMZNTO I248 COLONNE DI DI~AMICO GIRANTI •••••.•••••••••••• : •••••••• IO.OOO UISTILLAZ~ONE E ASSORBIMI~NTO ••••••••••••••••• IO.OOO ) I249 METODO PE.ijCORSO CRITICO ( C P :t-1 ) • --~-~·-•• ·~ ••• -~ •••• · •••••• •• .IO~OOÒ 1:250 CINETICA REAZIONE LIQ./GAS ( catalisi eterogenea) ••••••• IO.OOO I2.5I PERT ( p:uogl!'ammazloni pll'oge·tti/oltre· IOO attività •••••••• Io.uuo PUR8 LI CAZ I C~' I E MATERI ALE DI SPO~l I 8 I LE NEL RIVISTA TI 99 99er LEAR~ING CLUB , , • 000 , Americana ( mese di novembre ) lire di Towsend ( in inglese ) 160 pag: ••.•.•. 16.000 IMPARIAMO A PROGRAMMARE IN TI RASIC· Oltre 90 esercizi risolti e proposti. Introduzione ai giochi con il TI 99/4A , Oltre ben 10 proqrammi completi, grafica, colore,suono. Tutte le funzioni del TI BASIC arric= chite con molti esempi •••.• (i~.itQliQ~Q~ ••..•••••.••• 16.000 MANUALE IN ASSEMBLER in inglese •••••••••..••••••••.•••• 30.000 BASIC IN COMPUTER ; 8 lezioni su cassetta (4) in italiano è il computer che vi insegna il computer. Un corso inte= rattivo per procedere e capire speditamente •••••••••• 20.000 L'EXTENDIC BASIC ; 7 Lezioni su 4 cassette, più un gioco realizzato con gli Sprite,velocissimo. Un corso comple= to per capire questo potente linguaggio .••••••••••••• 20.000 ESTRATTI VARI dalle varie riviste. In fotocopia chiedeteci ciò che vi serve. Ci pagate solo il costo delle fotoco= pie• Cioè lire 100 carluna. Disponibili articoli su la Consolle in generale, sui FILE, sull'assebler, sulla Minimemory, sul sintetizzatore vocale• Minima evasione : circa 20 pagine + 400 lire del francobollo. SSS EXTENDIC BASIC Cartuccia con manuale ••••.•..•••.• 149.000 Viene regalato il Corso di 4 cassette con 7 lezioni e 2 fantastici giochi : SPACE GEMINI E IMPERIAL LANDER ripeto entrambi fantastci. Come grafica e come Sprite. N• Programma in Basic N in EX• B. Nome Programma I MF.'Of TO •-4 ••• l 1---·----------·------- ... Ul (l) (Q , Q) ::J () ro (l) (l) )>H ::J J~ (l) (1).0 H o ... . . . ., . . . ., Q) ... .. , ... Ul ~--'' c ro -O..Ul .... () (l) o ro rt<C1) o 3 H H ro ,. UlC:::""'C ~l-'· H ...... () ::J C1) ro < .... rt (l) H 3 .... o ::J () ro a.. .... c 1--'"0 H o o o Q) f--'::J lO C1) rtUJ(Q lO --1')1'1 1'1 .... o ----------------------- ---------- -- ---· Q) Q) ::J Ul Q) 3 f-'·Ul f--'3 () ro ........... o lO C1) '::J lO C1) o o :r c ........ Ul --·-······-········ ro Q) l-'· . H H ....... Q) ::J-cl c (l) -I.J ~Nj\C.IPA1( ~t. \N 1------------··-····---- J IN tA'll A ~f\.L.t.lD -o IJA~L ilA lA CwrHct~j>f,~rJ :> At.t:hlN~i:(l..i l. )00~ l:oAA1\l ti A - C2• l ~l'tblti.JI'in fl TOTALE l l < (l) (dtl{1'1 ~ .- -l--- () o Ul 3 f-'•Ul Q) (!) rt rt --t,ùl (!) ::J 1--'1'1 o o Q) Q) 1'1 () Ul (!) (l) Il • Q) .... ::J 1'1 o • Q) ....... C1) L / l / • ••••• Un saluto da VICENZA e.. . . .. . . . CONCLUSIONE Se non hai bisogno di noi e di questi quattro fogli, man= daci a dire cosa hai fatto di buono Tu. Diventeremo importan ti con la tua collaborazione tecnica e con i tuoi program= mi. Se invece questo notiziario ti piace così com'è e vuoi conti= nuare a riceverlo avviseremo noi quando esce il prossimo nu= mero. Non mandateci subito ne soldi ne francobolli. Ripeto avviseremo noi quando è pror1to il terzo numero. Cerca anche di collaborare! Alla ribalta ci potresti essere anche TU e sappi che prima o -, poi in base ai numeri che dai si accorge che hai numeri da vendere. franco ·;· ioo CALL CLEAR .. 11(1 CALL CHAR ( 128, "F" i : ·. ~ : ..... 120 CALL COLOR<13~2,21 .. 130 X1=16 140 Y1=12 150 CALL ~CH~~(~l~X1,1281 160 CALL f..EY .u.,t.,::;,) 170 I F So= O THE~-1 i 60 180 IF K=69 THEN 230 190 IF K=BB THEN 260 200 IF V"83 THEN 290 :210 IF K=68 THEN 320 220 GOTO 160 230 Y2=Yl-1 240 X2=Xl :250 IF Y2<1 THEN 160 ELSE 350 260 Y2=Y1+1 270 X2=Xl 28•) IF Y2>24 THEN 160 ELSE 350 290 X2=Xl-l 300 Y2=Yl 310 IF X2<1 THEN 160 ELSE 350 320 X2=Xl+1 330 Y2=Yl 340 IF X2>32 THEN 160 . X1,32) 350 CALL HCHAR' X2,12E 360 CALL HCHA~ 3 7 0·, Xl=X2 Y1=Y2 .. ·-·· '''0T0 160 l' "":" ~ \ ® • \ l j , ' .\lt &•• l • ••• l 1,1,1 1' • - '' l\ ~l .::.JJ.tt'' . ·t 1l" .. · ·" ''~''' ' - - ·- j, ,.,1 ---- r~~1 FRANCOMPUTER CL UB TEXAS tNSTRUMENTS TI 99 /4 A PROGRAMMI • SCAMBI - INSEGN1MENTO CO RS O fO GA ZZ AR O 17 4 _.2678 A (04 44 ) V~CENZ --..__ _ _ _ 36100 . 111J\1 J -. ,jll ~ , ··~ , . ,, 1,. ....