activité physique adaptée

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activité physique adaptée
nel produrre iniziative di vario genere per la diffusione
dell'APA. L'APA è oggetto di particolare attenzione da parte
dell'Unione Europea che sta sostenendo alcune interessanti
iniziative di formazione quali:
un MASTER europeo post-laurea in Educazione Fisica e
Sport che si tiene a Leuven,
un IP, per studenti frequentanti le Università di Educazione
Fisica e Sport, organizzato dall'ULB di Bruxelles per otto anni
(fino al 1999/00) ed ora integrato del DEUAPA (Diploma
Europeo Universitario in APA),
il CDI DEUAPA Promosso ed organizzato dall'ISEF di Torino
per tre anni, è ormai entrato a far parte dei curricoli di
formazione di oltre 20 università europee,
un RESEAU THEMATIQUE (coordinato congiuntamente dai
Prof. Van Coppennolle di Leuven e J.Claude De Potter di
Bruxelles, denominato: THENAPA - Educational and Social
Integration of Persons with a Handicap through Adapted
Physical Activity.
In Italia con l'istituzione dei corsi di laurea in Scienze
Motorie, l'APA è stata inserita tra gli indirizzi
specialistici. Essendo, di fatto, una "nuova istituzione" è
particolarmente importante ed urgente un confronto
dei responsabili italiani dei nuovi corsi di laurea con gli
specialisti delle università europee che in questo
settore hanno maturato ormai una notevole
esperienza, perché la definizione dei contenuti di
formazione è strettamente legato ai profili
professionali e alle possibilità occupazionali dei futuri
laureati.
Temi sviluppati nel convegno
Durante il convegno si intende mettere a confronto i
contenuti che caratterizzano la formazione degli studenti dei
Corsi di laurea in Scienze Motorie, relativamente al campo
delle APA. A questo scopo saranno mirati gli interventi di
relatori provenienti da altri paesi: Belgio, Francia, Canada,
Germania, Francia, Spagna.
Gli stessi relatori dovranno altresì esporre, a grandi linee, i
quattro campi di applicazione delle APA (riabilitativo,
educativo, tempo libero, sportivo) per evidenziare i possibili
sbocchi occupazionali dei futuri laureati, nel rispetto delle
diverse competenze operanti sul territorio.
I workshop che si terranno successivamente alle
comunicazioni, avranno la finalità di coniugare i due aspetti
(formazione e applicazioni operative) allo scopo di
individuare i profili professionali relativi al corso di laurea di 1°
livello e al corso di laurea specialistica di 2° livello.
UNIVERSITE DE TORINO
S.U.I.S.M.
Enti promotori:
Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze
Motorie (S.U.I.S.M.)
dell'Università di Torino
Istituto Don Calabria - Verona
Enti patrocinatori:
Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica
Ministero della Sanità
FISD (Federazione Italiana Sport Disabili)
Regione Piemonte
Direzione Scolastica Regionale
Istituto Regionale Ricerca Educativa del Piemonte
Istituto Bancario S. Paolo
Cassa di Risparmio di Torino
(Ecole Universitaire Interfaculté en Sciences Motrices)
Torino,
22/23/24 novembre 2001
COLLOQUE
INTERNATIONAL
EN SCIENCES MOTRICES
ET SPORTIVES
Comitato Organizzatore
Anna BIANCO:
Alberto GAMBONE;
Gioachino KRATTER:
Antonio POSTIGLIONE
Stefano SCHENA;
Nicola ROVETTI
Claudio ZIGNIN;
Comitato Scientifico
Pietro PASSERIN D'ENTREVES
Anna BIANCO
Jean Claude DE POTTER
Yves EBERHARD
Dario RIVA
Stefano SCHENA
Segreteria del Convegno
S.U.I.S.M., P.zza Bernini 12,
Monica Liubicich,
A. Paola Virdis, Debora Magistro
www.suismtorino.org
e-mail: [email protected]
Ptogetto Grafico: Studio MOVIDA [email protected] 0125/633211
Stampa: Tipografia Bolognino - Ivrea-
ACTIVITÉ
PHYSIQUE
ADAPTÉE:
contenus de formation
et statuts professionnels;
de l'intervention de réhabilitation
et thérapeutique
au sport, quel chemin?
A. P. A.
Activité Physique Adaptée
Adapted Physical Activity
L'APA in Europa
Da una ventina d'anni nelle Università di Educazione Fisica e
Sport in Europa e nel mondo, l'APA (Adapted Physical
Activity; Activité Physique Adaptée) costituisce un attivo
settore di studio e ricerca.
La storia e l'assetto organizzativo dell'APA sono molto
recenti.
Nel 1981 a Palma di Maiorca è stata stabilita la priorità dello
sport per i portatori di handicap; nel 1984 un gruppo di studio
il cui Presidente era il Prof. J. Claude De Potter dell'ULB
(Università Libera di Bruxelles) ha stilato la Carta Europea
per lo sport per i portatori di handicap.
Nel 1986 questa carta è stata adottata dal Comitato dei
Ministri del Consiglio d'Europa e nel 1989 a Berlino è stata
definita l'APA : "Ci si riferisce a qualsiasi movimento, attività
fisica e sport che partono da interessi, capacità o attitudini
individuali e che possono essere praticati da individui limitati
nelle loro capacità motorie da deficit fisici, psicologici o
mentali o da alterazione di alcune grandi funzioni ".
Il principio portante è quello di " basarsi su ciò che l'individuo
può fare, sulle sue potenzialità e capacità residue, più che su
ciò che non sarebbe in grado di fare, se dovesse eseguire ed
applicare in modo rigido norme di tecnica motoria o
normative di regolamenti sportivi
I modelli di riferimento sono peraltro le attività dei
normodotati, gli adattamenti sono di grado diverso, talvolta
minimi, in relazione all'entità del deficit e gradualmente, via
via che diventa possibile, si tende a ridurli sempre più o ad
eliminarli.
Campi di intervento dell'APA
Nata in Canada per merito di Clermond SIMARD come
attività fisica e sportiva per gli anziani, il concetto di " adattamento " è successivamente stato ripreso in Europa in
relazione all'educazione motoria, di pre-sport e sport oltre
che per la 3° e 4° età, per i portatori di handicap, per il disagio
sociale, per gli obesi e tutti coloro per i quali è necessario
"adattare" l'attività alle potenzialità ed esigenze delle persone.
Queste attività sono sostanzialmente riferite alle seguenti 4
aree:
terapia e riabilitazione,
educazione,
tempo libero e avviamento allo sport,
sportivo (amatoriale e agonistico).
L'APA nel contesto della ricerca europea e della
formazione Universitaria
Un gruppo internazionale di ricercatori e studiosi è molto
attivo nel condurre studi e ricerche scientifiche nel settore e