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Amadeus Bach Variazioni Goldberg BWV 988 Nicholas Robinson violino Elisa Citterio violino Gianni Maraldi viola Jorge Alberto Guerrero violoncello Takashi Watanabe clavicembalo booklet CD0516_AM.indd 1 11/04/16 22:35 Johann Sebastian Bach (Eisenach, 31/3/1685 - Lipsia, 28/7/1750) Variazioni Goldberg BWV 988 “Composte per gli intenditori e per il ristoro del loro spirito” 1 Aria (3:56) bm Variatio X. Fughetta (1:31) 2 Variatio I (1:54) bn Variatio XI (1:27) 3 Variatio II (1:41) bo Variatio XII. Canone alla Quarta (1:57) 4 Variatio III. Canone all’Unisono (2:10) bp Variatio XIII (6:31) 5 Variatio IV (1:00) bq Variatio XIV (2:24) 6 Variatio V (1:33) br Variatio XV. Canone alla Quinta (3:46) 7 Variatio VI. Canone alla Seconda (1:16) bs Variatio XVI. Ouverture (2:40) 8 Variatio VII. Al tempo di Giga (1:58) bt Variatio XVII (1:19) 9 Variatio VIII (1:55) bu Variatio XVIII. Canone alla Sesta (1:36) bl Variatio IX. Canone alla Terza (1:46) cl Variatio XIX (1:46) 2vl (NR, EC), vla, vlc, cemb 2vl, vla, vlc, cemb 2vl, vlc, cemb 2vl, vlc 2vl, vla, vlc, cemb 2vl, vla, vlc, cemb vl (EC), vla, vlc, cemb vl (NR), vlc 2vl, vla, vlc, cemb 2vl, vlc, cemb booklet CD0516_AM.indd 2 2vl, vla, vlc, cemb vl (EC), vla 2vl, vla, vlc, cemb vl (NR), vla, vlc, cemb 2vl, vla, vlc vl (NR), vla, vlc 2vl, vla, vlc, cemb vl (NR), vla vl (NR), vla, vlc, cemb vl (NR), vla, vlc, cemb 11/04/16 22:35 cm Variatio XX (2:16) 2vl, vla, vlc cs Variatio XXVI (2:14) 2vl, vla, vlc, cemb cn Variatio XXI. Canone alla Settima (2:11) ct Variatio XXVII. Canone alla Nona (1:05) vl (EC), vla, vlc 2vl, vla, vlc co Variatio XXII. Alla breve (1:22) cu Variatio XXVIII (2:27) cp Variatio XXIII (2:33) dl Variatio XXIX (2:18) cq Variatio XXIV. Canone all’Ottava (2:33) dm Variatio XXX. Quodlibet (1:41) 2vl, vla, vlc, cemb 2vl vl (NR), vla, vlc, cemb 2vl, vla, vlc 2vl, vla, vlc, cemb cr Variatio XXV. Adagio (6:49) vl (EC), vla, vlc, cemb 2vl, vla, vlc, cemb dn Aria (4:25) 2vl (EC, NR), vla, vlc Nicholas Robinson violino (Filippo Fasser, Brescia 2001; copia di Pietro Guarneri, Venezia) Elisa Citterio violino (Marcello Villa, Cremona 2005; modello Maggini) Gianni Maraldi viola (Stefano Scarampella, Mantova 1902) Jorge Alberto Guerrero violoncello (Benoît Fleury, Paris 1758) Takashi Watanabe clavicembalo (Keith Hill, Michigan 1984/2005; copia da Johannes Petrus Bull, ca. 1760) booklet CD0516_AM.indd 3 11/04/16 22:35 guida all’ascolto Bach numerevoli, sia al clavicembalo che sul moderno pianoforte. Ma c’è anche un altro parametro che può essere utile per cogliere l’enorme popolarità di cui godono oggi queste variazioni: le numerosissime trascrizioni che sono state fatte nel corso degli anni. Il termine tedesco “Bearbeitung” (adattamento) ben descrive questa antica pratica oggi rivalutata, che rielabora e revisiona. La versione che qui possiamo ascoltare ci presenta un mirabile esempio di “bearbeitung” e ci regala una nuova e pressoché inedita versione di questi lavori. Certamente diversa dalla famosa trascrizione effettuata da Dmitry Sitkovetsky per trio d’archi e successivamente anche per orchestra da camera. Oggi sappiamo che quanto raccontatoci da Nikolaus Forkel – il primo biografo ufficiale di J.S. Bach – circa la genesi di questa raccolta composta nel 1741 è da prendere più come aneddoto che come rilevante dato musicologico. Lo stesso titolo “Variazioni Goldberg” è apocrifo essendo l’originale così composto: “ARIA mit verschiedenen Veraenderungen vors Clavicimbal mit 2 Manualen” (ARIA con diverse variazioni per clavicembalo con Variazioni Goldberg BWV 988 di Gabriele Formenti È il 10 giugno del 1955. Trentesima strada, Manhattan, sede della Columbia Records. Un giovane pianista canadese di 23 anni entra in sala di incisione per il suo album di debutto e sceglie di registrare le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, vincendo le resistenze del suo produttore, della casa discografica e di un mercato che non sembrava essere particolarmente interessato a quella composizione. Il canadese è ovviamene Glenn Gould, cui si deve ancora oggi la fama raggiunta dalle Goldberg. Prima di lui, solo Wanda Landowska su un proto-clavicembalo e Claudio Arrau sul pianoforte avevano inciso integralmente questo lavoro. Oggi le edizioni delle Goldberg sono in4 booklet CD0516_AM.indd 4 11/04/16 22:35 due manuali). Di Goldberg insomma, allievo dello stesso Bach e impiegato presso il conte Hermann Carl von Keyserlingk in qualità di cembalista (e di esecutore delle suddette variazioni nelle notti senza sonno del Conte, stando al Forkel), non c’è menzione e di questo musicista non conosceremmo forse neppure l’esistenza se non avesse poi preso piede il successivo titolo. Che siano state composte per allietare le notti di un insonne o per altre circostanze poco importa: ci troviamo di fronte a una delle più alte realizzazioni dell’ingegno bachiano. È una composizione certamente dal forte carattere speculativo e per questo assimilabile ai lavori dell’ultimo periodo quali l’Offerta Musicale e l’Arte della Fuga. La simbologia numerica e la stessa struttura della raccolta ne sono una chiara prova: Aria + 30 variazioni + Aria. Una struttura che al suo interno trova un ideale punto di volta nella Variazione XVI, una vera e propria “Ouverture alla francese” con tema fugato che nella registrazione qui proposta vede impegnati tutti i musicisti (2 violini, viola, violoncello e cembalo) e che permette così di creare una struttura speculare così composta: Aria -15 variazioni // 15 variazioni - Aria. Il tutto inizia appunto con una semplice Aria bipartita 1 che presenta un basso di otto note in valori larghi. Ci troviamo di fronte a un chiaro esempio di “gagliarda italiana”, una Sarabanda riccamente fiorita alla maniera francese. La registrazione che possiamo ascoltare ci offre anche l’opportunità di ascoltare il clavicembalo, originario destinatario del lavoro, in una nuova dimensione: non più solistica bensì cameristica. A lui è affidato – da solo o in accoppiamento con il violoncello – la parte del basso di accompagnamento. Con la prima variazione inizia una chiara struttura così composta: si tratta di 10 gruppi di 3 elementi ciascuno, ognuno dei quali termina con un canone a distanza progressiva (unisono, seconda, terza, etc.). La Variatio I 2 è una sorta di Polonaise caratterizzata da un ritmo sincopato che vede la presenza del Tutti (2 violini, viola, violoncello e cembalo). Con la Variatio II 3 troviamo una prima importante eccezione: il ritmo da ternario (dominante tutto il ciclo delle Goldberg) diviene binario. Si tratta di una sorta di invenzione a 3 voci, qui proposta con due violini, violoncello e cembalo. La Variatio III 4 ci presenta il primo della serie di Ca5 booklet CD0516_AM.indd 5 11/04/16 22:35 noni, che è all’unisono. Ciò significa che la seconda voce (il secondo violino in questo caso), inizia con la stessa nota della prima, entrando una battuta dopo. In questo canone il gioco delle parti è evidenziato dall’assenza del cembalo, lasciando totalmente soli i due violini e il violoncello. La Variatio IV 5 apre il secondo blocco di brani. È un passepied baldanzoso nel vivace ritmo di 3/8 mentre la successiva variazione 6 è una Corrente eseguita da violino e viola che si passano la linea melodica fra loro. In questa versione possiamo apprezzare tale “gioco di ruoli” attraverso l’adozione del pizzicato nella linea di accompagnamento. La Variatio VI 7 è un Canone alla seconda. La seconda voce entra dunque una seconda maggiore sopra la prima. Il terzo blocco si apre con la Variatio VII 8, una deliziosa Giga a due voci, qui realizzata con il solo violino accompagnato dal violoncello. Con la successiva Variatio VIII 9 ritroviamo una Corrente. Si tratta di una invenzione a due voci qui resa ancora più articolata dall’adozione del Tutti (2 violini, viola, violoncello e cembalo), che intrecciano fra loro una figurazione a quartine di sedicesimi. Conclude questo terzo blocco un Canone alla Terza bl. È una variazione breve (solo 16 battute) che “infrange” ancora una volta l’impianto in ritmo ternario prevalente nella raccolta. Il quarto blocco si apre con la Variatio X bm. Una fughetta a 4 voci, con il tema esposto nel basso. La successiva Variatio XI bn è presentata in questa edizione dai soli violino e viola che enfatizzano l’andamento terzinato e ad arpeggi del brano. La Variatio XII bo è un Canone alla quarta con la “risposta” invertita (gli intervalli ascendenti diventano discendenti e viceversa). In questa variazione riascoltiamo tutti gli strumenti al completo. Il quinto blocco si apre con la Variatio XIII bp, una lenta Sarabanda il cui bellissimo tema è affidato qui al violino. È un chiaro esempio di melodia “diminuita” scritta per intero, come se il compositore avesse voluto proporre un saggio di ornamentazione di una semplice linea melodica all’esecutore. La Variatio XIV bq è, per contrasto, una veloce Corrente affidata ai soli archi (2 violini, viola e violoncello). Diversi abbellimenti come mordenti e trilli caratterizzano una scrittura piuttosto concitata. La Variatio XV br è un Canone alla quinta; un andante, che 6 booklet CD0516_AM.indd 6 11/04/16 22:35 presenta per la prima volta una tonalità in minore, affidata qui ai soli violino, viola e violoncello. La Variatio XVI bs, di cui sopra abbiamo già accennato, è una Ouverture nel più puro stile francese puntato, seguito da una sezione fugata, qui resa attraverso il Tutti dal sapore quasi orchestrale. Questo sesto blocco si completa con la Variatio XVII bt, una Corrente con protagonisti solamente violino e viola, e con la Variatio XVIII bu, una Gavotta in Canone alla sesta. La Variatio XIX cl apre il settimo blocco e si caratterizza per una linea del basso che presenta nelle prime sette battute il basso su cui si basa tutta la raccolta, mentre la successiva Variatio XX cm presenta un tasso virtuosistico notevole – enfatizzato qui nella realizzazione affidata ai soli archi senza il cembalo – fatto di rapide successioni di terzine, divise fra le tre voci. Violino, viola e violoncello sono protagonisti dell’altra variazione in minore della raccolta, la Variatio XXI cn; si tratta di un Canone alla settima. Il terzultimo blocco si apre con la Variatio XXII co, in tempo tagliato “alla breve”: è di fatto un canone che conduce alla successiva Variatio XXIII cp, una splendida realizzazione a due soli violini senza accompagna- mento. Qui, per un attimo, il ricordo del basso dell’Aria e le atmosfere precedenti sembrano un lontano ricordo, mentre emergono con decisione richiami stilistici di stampo scarlattiano. La successiva Variatio XXIV cq è un canone all’ottava a violino, viola con accompagnamento di violoncello e basso. Giungiamo così agli ultimi due blocchi di brani: Variatio XXV cr è una Sarabanda riccamente ornata che richiama alla memoria la Variatio XIII, mentre la Variatio XXVI cs presenta rapide volate di sedicesimi. La Variatio XXVII ct è un canone alla nona a due violini, viola e violoncello e di fatto è una Giga baldanzosa e gioiosa. Le ultime tre variazioni si caratterizzano per un’energia quasi inedita, per un gioco delle parti portato all’estremo, che si conclude solamente con il meraviglioso Quodlibet finale dm, un incrocio fra un corale e alcune melodie popolari come Ich bin so lange nicht bei dir g’west (Troppo son stato lontano da te) e Kraut und Rüben (Cavoli e rape rosse). Un momento velatamente ironico, con il quale il Kantor decide di terminare la raccolta. Non prima di presentare per un’ultima volta l’Aria iniziale dn, qui proposta però senza il cembalo. 7 booklet CD0516_AM.indd 7 11/04/16 22:35 interpreti Nicholas Robinson Elisa Citterio È S primo violino del Concerto Italiano e dell’Ensemble Zefiro, ruolo che ha ricoperto anche per La Cappella della Pietà de’ Turchini e La Risonanza; viene invitato in tutta Europa come spalla e solista da orchestre ed ensemble come l’Accademia Bizantina, Il Complesso Barocco, La Venexiana, Atalanta Fugiens, Capella Kracoviensis. Si è esibito presso il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Berlino, la Royal Albert Hall di Londra, la Suntory Hall di Tokyo, il Teatro Colon di Buenos Aires, la Schauspielhaus di Berlin, la Kölner Philharmonie. Primo violino di L’Aura Soave, Cremona, il primo cd dei Concerti per fagotto di Vivaldi realizzato con il fagottista Sergio Azzolini è stato premiato con il Diapason d’Or “Disco dell’anno”. Ha participato in più di 60 registrazioni per etichette Deutsche Grammophon (in oltre 20 dischi con l’English Concert diretto da Trevor Pinnock), Harmonia Mundi, Sony, Virgin, Naïve, Opus 111. Dal 2012 è docente al Conservatorio di Novara. i diploma in violino e viola a pieni voti. Frequenta corsi di perfezionamento con Franco Gulli, Corrado Romano, Dejan Bogdanovich e con Enrico Onofri, Luigi Mangiocavallo e Chiara Banchini per il violino barocco. La sua vita artistica si divide fra impegni orchestrali (ha ricoperto tra l’altro il ruolo di spalla e solista presso l’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala) e un’intensa attività cameristica in ensemble tra i quali Concerto Italiano, Il Giardino Armonico, Atalanta Fugiens, Dolce & Tempesta, Europa Galante, Accademia Bizantina, Accordone, Zefiro, La Risonanza, Ensemble 415. Svolge un’importante attività concertistica con l’Ensemble Estravagante e a fianco del cembalista Stefano Demicheli. Nel novembre 2015 viene invitata da Tafelmusik a ricoprire il ruolo di primo violino solista e direttore. Affianca Stefano Montanari presso la cattedra di violino barocco della scuola Civica di Milano. Dal 2004 fa parte dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. 8 booklet CD0516_AM.indd 8 11/04/16 22:35 Gianni Maraldi Jorge Alberto Guerrero D N al 1996 si dedica prevalentemente alla musica cameristica e solistica suonando con il Giardino Armonico, Accademia Bizantina, Europa Galante, Musica Antiqua Toulon, Ensemble Vanitas, Ghislieri Choir & Consort e I Barocchisti, collaborando in veste di solista con diverse orchestre da camera ed esibendosi come violista e violinista in diverse formazioni cameristiche (Quintetto Atalanta Fugiens, Rosignolo, Musico Concento). Ha tenuto concerti in importanti sale e teatri come il Musikverein di Vienna, la Mozarteum di Salisburgo, la Oji Hall di Ginza Tokyo, l'Auditorio Nazionale di Madrid e il Teatro Colòn di Buenos Aires). Ha registrato per le case discografiche Decca, Deutsche Grammophone, Teldec, Thymallus, Accord, Arts, Tactus, Amadeus, Bongiovanni, Sony, Opus111 e per diverse emittenti radiotelevisive (RAI, RTSI, ORF, ZDF, TFR). ato a Cali (Colombia), ha studiato architettura all’Università de Los Andes di Bogotà, lavorando allo stesso tempo nel campo della musica rock e sperimentale. Si trasferisce a Milano nel 1982 e continua gli studi diplomandosi nel 1992 al Conservatorio di Brescia sotto la guida di Enrico Egano, si dedica poi allo studio del violoncello barocco con Roberto Gini, Hidemi Suzuki e Anner Bijlsma. Nel 1992 fonda l’Aglaia Ensemble col quale incide ed esegue diverse opere in prima mondiale assoluta (Quartetti e Quintetti di Sammartini, Concerti a 4 di Galuppi e Adagi e fughe di Mozart); negli ultimi 15 anni ha collaborato come primo violoncello con I Turchini di Antonio Florio, Il Complesso Barocco di Alan Curtis, Opera Fuoco di David Stern, Ghislieri Choir & Consort di Giulio Prandi, suonando nei più importanti teatri del mondo e incidendo oltre 60 cd per etichette quali Virgin, Sony DHM, Deutsche Grammophon. 9 booklet CD0516_AM.indd 9 11/04/16 22:35 Takashi Watanabe È nato a Nagano (Giappone), ha studiato pianoforte e clavicembalo; dal 2002 si è trasferito in Europa dove ha studiato clavicembalo con Bob van Asperen (Conservatorio di Amsterdam) e si è diplomato in organo storico con Lorenzo Ghielmi (Scuole Civiche di Milano). Nel 2004 ha fondato l'Ensemble Ricreation d’Arcadia per esplorare il variegato panorama della musica strumentale e vocale nel XVII e XVIII secolo. Ha vinto il primo premio al Premio Bonporti 2004 (presidente della giuria Gustav Leonhardt) a Rovereto. È richiesto in Europa come clavicembalista e organista, sia come solista che come continuista. Si è esibito accanto a Enrico Onofri, Stefano Veggetti, Lorenzo Ghielmi, La Divina Armonia, Ensemble Cordia, Ensemble Zefiro. Nel 2012 ha pubblicato il suo primo cd – le Variazioni Goldberg di Bach – che ha ottenuto notevole riscontro di pubblico e della critica specializzata. Dal settembre 2013 è professore invitato della Hochschule der Künste Bern (Svizzera). 10 booklet CD0516_AM.indd 10 11/04/16 22:35 Amadeus n. 318 (5/2016) Periodico registrato al Tribunale di Milano 186/19-03-1990 𝖯 2016 Associazione Ghislierimusica 𝖢 2016 Bel Vivere s.r.l. Direttore responsabile Gaetano Santangelo Responsabile artistico Andrea Milanesi Grafica e impaginazione Dario Codognato Registrazione 23-27 novembre 2015, Aula Magna del Collegio Ghislieri, Pavia Tecnico registrazione ed editing Roberto Chinellato Direzione artistica della registrazione Alberto Stevanin Clavicembalo fornito da Romano Danesi Contatti [email protected] In copertina e sulla custodia Takashi Watanabe, Elisa Citterio, Jorge Alberto Guerrero, Nicholas Robinson e Gianni Maraldi (foto di Bruno Pulici) N.B.: È possibile scaricare questo booklet in formato digitale all'indirizzo www.amadeusonline.net/books/201605.pdf 11 booklet CD0516_AM.indd 11 11/04/16 22:35 Amadeus Johann Sebastian Bach (Eisenach, 31/3/1685 - Lipsia, 28/7/1750) Variazioni Goldberg BWV 988 1Aria 3:56 2Variatio I 1:54 3Variatio II 1:41 4Variatio III. Canone all’Unisono 2:10 5Variatio IV 1:00 6Variatio V 1:33 7Variatio VI. Canone alla Seconda 1:16 8Variatio VII. Al tempo di Giga 1:58 9Variatio VIII 1:55 blVariatio IX. Canone alla Terza 1:46 bmVariatio X. Fughetta 1:31 bnVariatio XI 1:27 boVariatio XII. Canone alla Quarta 1:57 bpVariatio XIII 6:31 bqVariatio XIV 2:24 brVariatio XV. Canone alla Quinta (Andante) 3:46 bsVariatio XVI. Ouverture btVariatio XVII buVariatio XVIII. Canone alla Sesta clVariatio XIX cmVariatio XX cnVariatio XXI. Canone alla Settima coVariatio XXII. Alla breve cpVariatio XXIII cqVariatio XXIV. Canone all’Ottava crVariatio XXV. Adagio csVariatio XXVI ctVariatio XXVII. Canone alla Nona cuVariatio XXVIII dlVariatio XXIX dmVariatio XXX. Quodlibet dnAria 2:40 1:19 1:36 1:46 2:16 2:11 1:22 2:33 2:33 6:49 2:14 1:05 2:27 2:18 1:41 4:25 Nicholas Robinson violino • Elisa Citterio violino • Gianni • Maraldi viola Jorge Alberto Guerrero violoncello • Takashi Watanabe clavicembalo NON IN VENDITA SEPARATAMENTE DA AMADEUS booklet CD0516_AM.indd 12 AM 318-2 T. T.: 76:19 11/04/16 22:35