Bollettino delle P arrocchie

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Bollettino delle P arrocchie
Bollettino delle P
Parrocchie
Caslano
Magliaso
Ponte Tresa
Pura
N. 3 - 2016
Giunge l’inverno, e con esso la luce del Natale!
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Carissimi parrocchiani,
dopo il periodo estivo, ovvero del riposo, delle vacanze e delle cene con gli amici, siamo giunti al mese di settembre e, intenti a riprendere le nostre attività, non
ci siamo nemmeno accorti che quel confortevole caldo estivo ha ormai cessato
di scaldarci per andare ad intiepidire altre terre. A rimpiazzarlo è arrivata l’aria
invernale che, scendendo dalla montagna, ci avvolge e ci prepara all’arrivo della
neve, alle serate attorno al camino, alle tombole paesane. Le giornate più corte,
il freddo, l’inverno ci preparano ad un evento stupendo, magnifico, per noi cristiani… il Santo Natale!
Una festa meravigliosa che ci ricorda che Dio ha voluto rivestirsi della nostra
umanità, essere come noi e con noi!
Purtroppo questa festa ha perso un po’ del suo valore per tutti coloro che ogni
anno la vivono senza pensarci, ovvero senza soffermarsi su ciò che realmente
vuole essere -e rappresentare- e senza pensare al grande dono che il buon Dio
ci ha dato.
Molte persone con il sopraggiungere delle festività si preoccupano solo di tutto
ciò che dovranno preparare o cucinare. Altri ignorano semplicemente la notte
Santa, la considerano un giorno come un altro, per svariati motivi: forse perché
sono soli, o semplicemente sono scontenti della loro realtà quotidiana.
C’è anche chi si lamenta e spera solo che il periodo passi il più velocemente
possibile per tornare alla quotidianità senza pensieri o preoccupazioni. Accade
anche di frequente che, al posto di avvicinarsi alla famiglia, si rispolverino vecchi
litigi arrivando al giorno dedicato al Emmanuele con una famiglia lacerata, piena
di tensioni, rabbia e nervosismo.
Il Santo Natale non è una festa per celebrare il cibo con pranzi e cene sfarzose
e nemmeno una festa di famiglia. Se nel nostro cuore non c’è nemmeno una briciola di fede ed esso non sente niente per questa festività allora non è una festa
che siamo tenuti a celebrare.
Non possiamo sminuire questa importante festa ad una semplice occasione per
risolvere conflitti all’interno della famiglia che vengono trascinati da tutto l’anno.
Nemmeno possiamo ignorarla e lasciare che scorra come ogni singolo giorno
dell’anno a causa della nostra frustrazione o perché non si ha nessuno con cui
festeggiare. È sbagliato impostare la festa del Signore secondo la nostra vita
personale. Il Santo Natale trascende la nostra storia personale -quale che siaper riportarci in una realtà passata ma comune ad ogni essere umano.
Questa festa ci fa vivere e toccare concretamente la realtà di un Dio vicino a noi,
che ha voluto cambiare la storia e il destino del mondo e che, concretamente,
vuole cambiare la nostra storia personale e il nostro destino.
Vivere il Santo Natale significa vivere e rivivere nel nostro cuore, nella nostra vita,
nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità, quel magnifico incontro tra Dio e gli
uomini. Celebriamo Dio che si preoccupò di noi, che uscì dal suo nascondimento, che il mondo raggiunse la salvezza e che Lui rinnovò tutto.
Il Natale non deve essere visto come un giorno fisso sul calendario in cui bisogna festeggiare; il Santo Natale sta nelle azioni che facciamo quotidianamente
e nella consapevolezza che Dio si è fatto uno come noi per cambiare la nostra
vita, per farci essere diversi.
Il Natale viene vissuto ogni
qualvolta una madre cura i
suoi figli, quando non ci sono
persone che fuggono da oppressioni, guerre e dittature,
cercando la libertà anche a
costo della vita, quando sappiamo donare amore a chi ci
circonda. Il Natale sta in un
semplice sorriso, nel chiedere “per favore” e rispondere
“grazie”, nel considerare l’altro uguale a noi e quando nel
nostro cuore non vi è spazio
per il rancore ma solo per il
perdono. Se ognuno di noi vivesse il giorno di Natale in questa maniera ecco che
allora tutti capirebbero la profondità di questa festa, non sarebbe più un giorno
pesante con tante cose da fare e preparare, bensì diventerebbe un giorno in cui
fare infinite cose meravigliose e ci si renderebbe conto che il Natale -il giorno festivo fisso sul calendario- potrebbe essere vissuto ogni singolo giorno dell’anno
e della nostra vita.
In questo Natale, facciamo un proposito di umiltà e distacco.
Guardiamo Maria piena di Grazia. Lei sa che è iniziata una nuova era per l’umanità.
Esulti il Santo, perché è ormai vicino al premio; ma goda anche il peccatore
perché è sollecitato al perdono e si rianimi il pagano perché è chiamato alla vita.
Gesù è nato per noi! don Luciano Porri
CALENDARIO INTERPARROCCHIALE
Caslano - Magliaso - Ponte Tresa - Pura
NOVEMBRE 2016
➣ Caslano martedì, in Chiesa parr. ore 17.30 recita rosario e messa
01martedì
Caslano
Magliaso
Ponte Tresa
Pura
TUTTI I SANTI
ore 08.30 S. Messa (Chiesa della Magliasina)
ore 10.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
ore 14.30 Vespri (Chiesa parr.), poi processione al Cimitero
non c’è la messa delle ore 17.30
ore 10.45 S. Messa in S. Biagio
ore 15.00 processione al cimitero
ore 10.30 S. Messa
ore 15.00 Vespri, processione al cimitero
ore 09.30 S. Messa
ore 14.00 processione al cimitero
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COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
ore 10.00 S. Messa al Cimitero
Ø non c’è la messa delle ore 17.30
Magliaso
ore 15.00 S. Messa al cimitero
Ponte Tresa ore 09.00 S. Messa al cimitero
Pura
ore 10.30 S. Messa al cimitero
in caso di cattivo tempo tutte le celebrazioni si terranno in chiesa
02mercoledì
Caslano
04venerdì
Caslano
SAN CARLO BORROMEO, patrono della Diocesi
ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle ore 7.00
06 domenica
Pura
Magliaso
XXXII DOMENICA ORDINARIA
ore 09.30 S. Messa e presentazione dei comunicandi
ore 10.45 S. Messa e presentazione dei comunicandi
09mercoledì OTTAVARIO DEI DEFUNTI
Caslano
ore 17.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale) e processione al
cimitero con i lumini
12 sabato
Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona
fino alle 24.00
13 domenica XXXIII DOMENICA ORDINARIA
Magliaso
ore 09.30 S. Messa
Pura
FESTA PATRONALE DI SAN MARTINO
ore 10.30 lodi e S. Messa
15 martedì
Magliaso
ore 20.15 Catechesi per adulti (sala multiuso)
17 giovedì
Magliaso
ore 20.00 Chiesa S. Biagio
CONCERTO CON IL GRUPPO KOWTSCHEG
19 sabato
Magliaso
ore 20.15 Rassegna cinematografica (sala multiuso)
20 domenica
Caslano
GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO
Termina l’anno del Giubileo della Misericordia
ore 10.30 S. Messa e presentazione dei cresimandi
21 lunedì
Caslano
ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori
24 giovedì
Caslano
ore 20.30 serata della misericordia con il Rinnovamento
Dello Spirito diocesano
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27 domenica
Caslano
I. DOMENICA DI AVVENTO
ore 15.00 S. Messa con disabili (Chiesa parrocchiale)
29 martedì
Caslano
ore 06.00 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
DICEMBRE 2016
➣ Caslano martedì di Avvento, in Chiesa parr. messa alle ore 06.00
02 venerdì
Caslano
ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00
06 martedì
Caslano
ore 06.00 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
07mercoledì
Magliaso
ore 20.00 Chiesa S. Biagio
CONCERTO D’AVVENTO
CON ESEMBLE NUOVA CAMERISTICA
08 giovedì
FESTA DELL’IMMACOLATA - orario festivo
Ponte Tresa ore 10.30 S. Messsa
Pura
ore 17.30 S. Messa e processione con statua della Madonna
non ci sarà la S. Messa alle 09.30
11 domenica
Caslano
III. DOMENICA DI AVVENTO
ore 17.30 concerto di Natale del Coro san Cristoforo
Ø non c’è la messa delle ore 17.30
12 lunedì
Caslano
ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori
13 martedì
Caslano
ore 06.00 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
14 mercoledì
Caslano
ore 13.30 Confessioni per allievi elementari e medie delle
quattro Parrocchie
17 sabato
Caslano
ore 20.30 Concerto di Natale del coro Regina Pacis
19 lunedì
Caslano
ore 19.30 Novena di Natale animata dai cresimandi
20 martedì
Caslano
ore 06.00 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
ore 19.30 Novena di Natale animata dai comunicandi
21 mercoledì
Caslano
ore 20.00 Penitenza comunitaria per adulti e confessione
individuale
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24 sabato
Caslano
Magliaso
Ponte Tresa
Pura
VIGILIA DI NATALE
ore 15.00 Confessioni in Chiesa parr. (fino alle 18.00)
ore 22.00 Veglia di attesa del Santo Natale
ore 22.30 S. Messa della Notte di Natale
ore 14.30-16.00 Confessioni
ore 24.00 S. Messa della Notte di Natale
ore 23.30 S. Messa della Notte di Natale
ore 20.30-21.30 Confessioni
ore 22.00 S. Messa della Notte di Natale
25 domenica
Caslano
SOLENNITÀ DEL NATALE - orario festivo
non c’è la messa delle ore 17.30 in Chiesa parrocchiale
26 lunedì
Caslano
SANTO STEFANO
ore 10.00 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
27 martedì
Caslano
non c’è la messa
31 sabato
Magliaso
ore 18.00 S. Messa e Te Deum di ringraziamento
Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa
GENNAIO 2017
➣ Caslano
martedì non c’è messa
01 domenica SANTA MARIA MADRE DI DIO - orario festivo
Caslano
non c’è la messa delle ore 17.30
Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa
06 venerdì
Caslano
Ponte Tresa
EPIFANIA DEL SIGNORE - orario festivo
ore 17.30 Concerto dei Piccoli Cantori di Pura
non c’è la messa delle ore 17.30
ore 10.30 S. Messa
08 domenica
Caslano
BATTESIMO DEL SIGNORE -orario festivo
ore 10.30 S. Messa e ricordo battesimi celebrati nel 2016
10 martedì
Magliaso
ore 20.15 Catechesi per gli adulti (sala multiuso)
14 sabato
Caslano ore 21.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona
fino alle ore 07.00 di domenica
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PURA
FESTA DELLA CONFRATERNITA (TERZA)
15 domenica ore 10.30 Lodi mattutine, S. Messa e processione
Priore: Sergio Barutta
ore 12.30 pranzo comunitario
15 domenica
Magliaso
II DOMENICA ORDINARIA
ore 09.30 S. Messa
16 lunedì
Caslano
ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori
21 sabato
Magliaso
ore 20.15 Rassegna cinematografica (sala multiuso)
22 domenica III DOMENICA ORDINARIA
Caslano
ore 10.30 S. Messa e rinnovo delle promesse battesimali per
comunicandi
25 mercoledì
Caslano
ore 17.30 Preghiera ecumenica per l’unità dei cristiani
(chiesa Magliasina)
FEBBRAIO 2017
➣ Caslano
martedì non c’è messa
03 venerdì
Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00
Ponte Tresa ore 09.00 S. Messa e benedizione della gola
MAGLIASO FESTA PATRONALE SS BIAGIO E MACARIO
02 giovedì
ore 18.00 S. Messa
03 venerdì
ore 08.30 S. Messa
04 sabato
ore 18.00 S. Messa, apertura urna, benedizione della gola
05 domenica Festa Patronale dei SS Biagio e Macario
ore 10.30 S. Messa, lodi mattutine, benedizione della gola e
bacio della reliquia
06 lunedì
ore 18.00 S. Messa, chiusura dell’urna
11 sabato
FESTA MADONNA DI LOURDES
Magliaso ore 18.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona
fino alle 24.00
Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e Unzione dei malati e anziani
14 martedì
Magliaso
ore 20.15 Catechesi per gli adulti (sala multiuso)
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MARZO 2017
➣ Caslano
martedì di Quaresima, in Chiesa parr. messa alle ore 06.00
01 MERCOLEDÌ DELLE CENERI – Inizio della Quaresima
Caslano
ore 19.30 S. Messa e imposizione Ceneri (Chiesa parr.)
Magliaso
ore 18.00 S. Messa e imposizione Ceneri
Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e imposizione Ceneri
03 venerdì
ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00
05 I. DOMENICA DI QUARESIMA – orario festivo
Caslano
ore 10.30 S. Messa e Sacramento dell’Unzione dei malati
07martedì
Caslano
ore 06.00 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
08mercoledì
Magliaso
ore 17.15 S.Biagio, Via Crucis e S. Messa
10 venerdì
Pura
Caslano
ore 17.00 Via Crucis
ore 19.30 Via Crucis
14 martedì
Caslano
Magliaso
ore 06.00 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
ore 20.15 Catechesi per gli adulti (sala multiuso)
15mercoledì
Magliaso
ore 17.15 S.Biagio, Via Crucis e S. Messa
17venerdì
Pura
Caslano
ore 17.00 Via Crucis
ore 19.30 Via Crucis
CONCERTO NATALIZIO DELL’EPIFANIA
25° DI FONDAZIONE DEI PICCOLI CANTORI DI PURA
Venerdì 6 gennaio 2017 - ore 17.30
nella chiesa parrocchiale di San Cristoforo a CASLANO
Coro di voci bianche PICCOLI CANTORI DI PURA
diretto dal maestro Christian Barella
Partecipa il gruppo orchestrale “Corelli Ensemble” dell’OSI
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Al termine arriveranno i 3 Re Magi a cavallo con doni per tutti i bambini
INCONTRI DI PREPARAZIONE
AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO 2017
I corsi di preparazione al Matrimonio vogliono proporre ai fidanzati un’esperienza di pastorale familiare nel periodo prossimo al matrimonio dove viene favorito
lo scambio e l’incontro tra le diverse copie, dando un’immagine della Chiesa
viva ed entusiasta. Si prefiggono inoltre di aiutare i fidanzati a vivere questo particolare momento della vita, la preparazione al matrimonio e la sua celebrazione,
come momenti di crescita umana e cristiana nella Chiesa.
Vicariato del Malcantone e Vedeggio
Resp. Segretariato del Vicariato:
Chiara Pirovano e Giovanni Geri, 6955 Cagiallo
Tel. 079 278 92 55 (dalle 18.30 alle 20.00) – e.mail: [email protected]
(unico corso con 5 incontri)
sabato 14 gennaio 14.30 – 17.30 (Magliaso)
sabato 28 gennaio 09.00 – 17.00 (Magliaso)
fine settimana 18-19 febbraio – (Rovio con pernottamento)
domenica 12 marzo 09.00 – 17.00 (Magliaso)
domenica 26 marzo 09.00 – 17.00 (Magliaso
Gli interessati devono annunciarsi per tempo (sei mesi prima del matrimonio)
al proprio parroco affinché questi possa provvedere all’iscrizione entro i termini
stabiliti.
Per ogni incontro saranno tenute in considerazione le prime 15 coppie iscritte.
Il programma degli incontri sarà inviato ai partecipanti dopo il termine d’iscrizione.
Le coppie che per seri motivi di lavoro o lontananza dal Ticino non potessero
frequentare gli incontri vicariali, dovranno essere seguite personalmente dal parroco interessato.
MISERICORDIA
Papa Francesco, illuminato dallo Spirito Santo, ha regalato alla Chiesa e ad
ognuno di noi l’Anno Santo della Misericordia. Come abbiamo accolto questo
dono? Come pensiamo di continuare a coltivarlo nella nostra vita? Il Santo Padre affermava che” Il Giubileo significa la grande porta della misericordia di Dio
ma anche le piccole porte delle nostre chiese aperte per lasciare entrare il Signore – o tante volte uscire il Signore – prigioniero delle nostre strutture, del nostro
egoismo e di tante cose». In questi mesi siamo stati invitati ad intraprendere
un pellegrinaggio, interiore ed esteriore, per scoprire che la Misericordia è una
meta da raggiungere, un traguardo che, come ogni meta, richiede impegno e
sacrificio.
Quante volte nella vita ci fissiamo degli obiettivi: terminare gli studi, esercitare
una professione, raggiungere dei risultati sportivi, mantenerci in buona salute,
fondare una famiglia… Obiettivi per i quali siamo capaci di investire tempo ed
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energie, definire priorità, allenarci regolarmente, rinunciare a esigenze personali
a favore delle persone che amiamo... E spiritualmente? Per accogliere la Misericordia di Dio ognuno di noi deve riconoscersi peccatore e bisognoso di perdono. Un atteggiamento che oggi va spesso controcorrente, in un mondo dove
tutto è norma, tutto sembra lecito. Il peccato? Un concetto che non fa più parte
della nostra cultura: “non ho ucciso nessuno, non ho rubato, vado a Messa tutte
le domeniche e le feste…” ma, se riflettiamo bene, ci accorgiamo che spesso
chiudiamo molte porte del nostro cuore. Lo facciamo quando non siamo disponibili per il vicino che vive solo, quando critichiamo chi ci circonda perché non
pensa come noi, quando, presi dagli impegni di ogni giorno ci dimentichiamo
di “connetterci con Dio” nella preghiera, per confrontarci con il Suo Amore e
renderci conto che siamo tutti un “figliol prodigo” che, cosciente dei suoi limiti,
ha bisogno del perdono del Padre per diventare a sua volta testimone di amore,
pace, solidarietà, cioè testimone del Vangelo.
In questo anno diversi di noi hanno avuto l’occasione di attraversare una “Porta
Santa”, iniziando un cammino di conversione attraverso la preghiera, con le buone intenzioni e avvicinandosi al Sacramento del Perdono: la chiesa condanna il
peccato in quanto tale, ma accoglie a braccia aperte il peccatore, ogni uomo
che si riconosce tale affinché possa sperimentare, attraverso lo Spirito Santo,
l’abbraccio del Padre che perdona sempre, ama e dona speranza. Ecco, questo
dovrebbe essere il frutto di questo Giubileo: aver sperimentato la Misericordia di
Dio Padre e aver iniziato un percorso di conversione personale per diventare a
nostra volta misericordiosi. L’impegno per coltivare e mantenere fresco a lungo
questo frutto prezioso? Far crescere l’Amore di Dio nel nostro cuore e nella nostra vita attraverso la preghiera regolare e quotidiana.
Un momento di amore con Dio ti dona la forza necessaria a vivere pienamente la
vita di ogni giorno e ti avvicina ai fratelli. L’anno giubilare termina il 20 novembre,
ma auguro ad ognuno di saper accogliere nella propria vita i doni dello Spirito
Santo affinché il nostro cuore possa continuare a battere sempre al ritmo della
Misericordia. Avete posto nelle mie preghiere e chiedo a Dio di toccare il cuore
di tutta la famiglia parrocchiale in modo che non lasci passare nessuna proposta
pastorale come occasione per vivere ogni giorno crescendo a cospetto di Dio
nostro Padre il nostro Dio di ieri oggi e sempre.
Don Franck parroco
PARROCCHIA
SAN CRISTOFORO
6987 Caslano
Lo scorso 8 ottobre, promosso dal
Consiglio Parrocchiale di Caslano e
dall’Associazione HAYAT, un commovente incontro con i profughi Siriani e
Afgani del Malcantone.
Parroco: don Franck Essih
Tel.
091 606 13 61
Mobile 079 628 04 93
E-mail [email protected]
ORARIO DELLE SANTE MESSE
Festivo
ore 8.30: chiesa Magliasina
ore 10.30: chiesa parrocchiale
ore 17.30: chiesa parrocchiale
Feriale
Lunedì e venerdì, ore 9.00 chiesa parr.
Martedì ore 06.00 in Avvento e Quaresima
Martedìore 17.30* chiesa parrocchiale
in novembre
Mercoledì ore 17.30* chiesa Magliasina
*ore 17.30 recita rosario, segue messa
CONFESSIONI
Tutti i sabati dalle ore 14.00 alle
15.00 e anche oltre se necessario
Battesimi in parrocchia
Si possono celebrare durante la messa domenicale delle ore 10.30 l’ultima
domenica di ogni mese oppure nel
pomeriggio della prima domenica del
mese alle ore 15.30.
Ccp 69-6984-8 Lugano
Parrocchia San Cristoforo
6987 Caslano
Ccp 69-4482-8 Lugano
Amministrazione chiesa Magliasina
6987 Caslano
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La parrocchia in un mondo che cambia
Conclusione dell’articolo apparso sul BP n. 2 anno 2016 a pagina 12
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Quale deve essere il volto della parrocchia in un mondo che cambia?
Quattro immagini: la voce, il volto, la casa, le strade (immagini usate dai
vescovi per il loro messaggio al popolo cristiano a conclusione del XII Sinodo
ordinario tenutosi a Roma nell’ottobre 2008 su “La Parola di Dio nella vita della
Chiesa”, e qui applicate alla comunità cristiana che vive in una parrocchia).
Una parrocchia deve essere innanzitutto voce: voce in mezzo ai rumori del nostro mondo per la confusione dei messaggi dei mezzi di comunicazione, ma
anche per i silenzi sulle domande di fondo dell’esistenza.
Una voce che si fa eco del Vangelo, del messaggio di salvezza del nostro Dio.
Non un Dio lontano, assente, astruso, impenetrabile; ma un Dio che si rivela
come creatore; che si rivela facendosi Parola dentro un popolo, che ha chiamato con elezione ad essere il popolo dell’Alleanza attraverso, Abramo, Mosè, i
patriarchi ed i profeti; un Dio che si rivela in Gesù, nel suo messaggio gioioso di
speranza per l’umanità. Parrocchia, devi essere voce della Parola che è diventata Scrittura Sacra, la Bibbia, il libro di riferimento fondamentale per il messaggio
che dobbiamo portare dentro la storia di questa umanità inquieta e indifferente.
La parrocchia deve essere volto. Infatti nel cristianesimo la Parola si è fatta
carne, è apparsa in veste umana, ha preso il volto dell’Uomo-Dio: Gesù di Nazareth, detto il Messia, il Cristo. La voce deve farsi volto, il volto del suo Signore
che quotidianamente proprio nelle mani della Chiesa dà il suo corpo e il sangue.
Deve avere i tratti del volto dell’uomo, che si fa fratello, riflesso dell’immagine
del Padre che sta nei cieli.
La comunità cristiana deve essere volto che conduce all’incontro con un avvenimento, con un’esperienza di vita, con una persona che dà alla vita un nuovo
orizzonte. “Il tuo volto io cerco, Signore, fammi vedere il tuo volto”.
Di volti abbiamo bisogno, non di maschere. Volti che conoscono le lacrime, che
si aprono al sorriso, che comunicano emozioni, fremiti di vita.
Una parrocchia cattolica deve essere la casa di tutti: una casa ariosa, luminosa,
aperta, non un bunker impenetrabile, simile a una caverna.
Una casa costruita sulla roccia stabile della sua tradizione apostolica, non sulle
sabbie mobili delle improvvisazioni e dei capricci.
Deve essere una casa costruita su quattro colonne:
-l’insegnamento degli apostoli
-lo spezzare il pane: “Lo riconobbero allo spezzare del pane” (episodio di Emmaus)
-la preghiera
-la comunione fraterna.
La parrocchia non c’è per chiudersi a riccio, ma per percorrere le strade del
mondo, che sono quelle che sono: sono sempre da raddrizzare, da riparare, da
ricostruire, da rinnovare. Strade impervie, di sassi e rovi, strade desertiche, aride
e battute dal vento.
“Andate in tutto il mondo, portate il mio Vangelo”
“Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce: quello che vi dico nell’orecchio predicatelo sulle terrazze”
“Ecco sto alla porta e busso”: la Parola di Dio in famiglia.
Concludiamo queste riflessioni sulla parrocchia, con il Salmo 150:
Canto finale
1Alleluia, gloria al Signore!
Lodate Dio nel suo santuario, lodatelo nel cielo, sua salda dimora.
2Lodatelo per le sue imprese, lodate la sua immensa grandezza. 3Lodatelo al suono del corno,
lodatelo con arpe e cetre. 4Lodatelo con tamburi e danze,
lodatelo con liuti e flauti.
5Lodatelo con cembali sonori,
lodatelo con cembali squillanti.
6Ogni vivente lodi il Signore. Alleluia, gloria al Signore!
Colonia diurna a Caslano
4 luglio – 14 luglio
Abbiamo dovuto rivedere alcune cose, sono nate nuove collaborazioni, ma finalmente la colonia di Caslano è tornata a far sorridere circa 30 ragazzi dalla prima
elementare alla seconda media.
La colonia diurna (GREST) si è svolta a Caslano e nei suoi dintorni.
I nostri ragazzi attraverso giochi e attività manuali sono andati alla scoperta del
cibo con il tema “Tutti a Tavola”.
Anche se il tempo non è stato sempre favorevole, siamo riusciti a fare tutte le
attività in programma.
Dopo questa prima riuscita posso quasi confermare che l’estate
prossima TI ASPETTIAMO per divertirti con noi!
In conclusione GRAZIE
DI CUORE a tutti i collaboratori che mi hanno
aiutata ad organizzare
queste due settimane di
colonia diurna che anche per me erano una
novità.
E da ultimo, ma non da
ultimo, grazie al Consiglio Parrocchiale che ci
ha dato il permesso di
utilizzare il Salone.
Pamela
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SCOUT
Quest’anno il campeggio della sezione
Scout San Cristoforo si è svolto dal 3 al
16 luglio 2016 a Fusio, in Valle Maggia.
Gli esploratori hanno costruito le loro tende in una stupenda pianura ai piedi della
Diga del Sambuco e hanno collaborato due
settimane come ciurma di pirati per ritrovare il forziere lasciato dai nostri antenati.
Il sole non è stato molto presente ma non
per questo la nostra voglia di avventura si
è fermata come anche il nostro spirito di
divertirsi a contatto con la natura. I lupetti,
con giochi, passeggiate e attività di tecnica
hanno aiutato il popolo dei Nishimani e il
loro capo Hona-Hona a sconfiggere il cattivo Mr. Rotschild che voleva distruggere le bellezze della natura presente sula
loro isola per costruirci una centrale nucleare. I Pionieri invece, sono partiti alla
ricerca di forti emozioni nel sud della Svizzera svolgendo attività sportive come
Paint-ball e la conquista della vetta del ghiacciaio dell’Aletsch. La domenica
10.07.2016, giorno di arrivo al campo anche di lupetti e pionieri si è svolta la
Giornata Genitori, dove Don Frank ha celebrato la messa da campo. Inoltre la
seconda settimana abbiamo svolto un’attività sezionale con tutti gli attivi al campo molto divertente e ricca di condivisione.
Al termine di questo splendido campeggio non rimane che dire un grande Grrrr
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Grrrr Grrrr Grrrrazieeee a tutti i capi per l’impegno, al
Capo Sezione, ai cuochi, a chi è venuto in visita e a
chiunque abbia contribuito al buon funzionamento di
questo campeggio. Un grande grazie però va soprattutto ai ragazzi e alle loro famiglie che credono nella
Sezione e portano avanti i veri valori scout!
Sezione Scout Caslano
P.s.: Le attività scout sono riprese, vi aspettiamo il sabato mattina dalle 9.30 alle 12 in Piazza alla Chiesa per
vivere momenti unici e indimenticabili!
Genitori, catechisti, sacerdote
uniti per accompagnare
23 ragazzi alla loro prima comunione
“Insieme è più bello”
Come è consuetudine, anche quest’anno il triduo dedicato alla Madonna del
Rosario si è aperto con una serata destinata alle famiglie. A differenza però
degli altri anni, in questa occasione l’organizzazione e la realizzazione della
serata è stata affidata a otto coppie.
Ci siamo trovati alla Chiesa della Magliasina alle sette della sera del 6 ottobre,
una sera piuttosto fredda per essere inizio autunno, ma che è subito riscaldata
dall’atmosfera che si crea tra queste coppie che si scambiano due battute mentre ritoccano gli ultimi dettagli o forse per allentare anche un po’ la crescente
tensione mentre si aspettano coloro che daranno un senso alla serata.
Verso le otto cominciano ad arrivare i primi partecipanti e si può dunque iniziare.
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Dopo un’introduzione di Don Franck ad una ad una le diverse coppie ci leggono
dei brani tratti dal libro di Rino Ventriglia “Le spie rosse dell’amore” e per ognuno
di questi passaggi accostano un personale dono per i presenti: una riflessione,
un’esperienza, un canto, un momento di dialogo a due, una dedica alla Madonna.
Ogni momento è particolare e intenso: si parla di unicità della persona, di responsabilità, di sincerità, di accettazione dei limiti e di gratuità; tutti aspetti della vita
che incontriamo nel nostro quotidiano ma sui quali non ci fermiamo mai a riflettere. Questa serata ci ha dato l’opportunità di poterlo fare e la consapevolezza
dell’importanza di questi valori.
Al termine della serata è stato offerto un rinfresco e anche questo momento è
un’occasione per poter allacciare dei rapporti o consolidarne degli altri, sempre
nell’unità e nell’amore.
Accorciando le distanze
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Eyad, 16 anni, residente a
Caslano, apprendista. Ti
sembra un normale profilo
di un ragazzo della sua età?
Eyad deve scappare dal
suo paese, Homs, all’età di
10 anni, quel paese in cui
viveva bene, ma che dopo
lo scoppio della guerra in
Siria è diventato invivibile.
La prima tappa per Eyad
e il suo nucleo famigliare è la Libia, passando per
Damasco. È bella la vita lì,
ma dopo l’arrivo dei siriani
le cose cominciano a cambiare. Rischiano la vita solo
uscendo di casa la sera per fare la spesa. Da qui la decisione: la partenza per
l’Europa in cerca di una vita migliore. Eyad e il papà lavorano due anni come
cassieri per poter pagare i “passatori”: 1500 dollari a persona. A questo punto
Eyad ha 12 anni. Quando raggiungono il luogo di partenza viene detto loro che
il mare è calmo e il tempo perfetto per navigare ma, subito dopo, la smentita e
il viaggio posticipato. Vengono così portati nel deserto ad attendere. È inverno,
le temperature sono rigide e il mangiare scarseggia: un panino al giorno a testa.
Niente acqua per lavarsi. Dopo un mese in queste condizioni finalmente possono partire. “La barca è per 75 persone, di 15 metri per 3”, queste le parole dei
“passatori” ma poi la sorpresa: ad attenderli ci sono 200 persone. Lo sconforto
prende il sopravvento. Dopo due ore in mare, il motore si guasta ma non viene
loro permesso di tornare indietro, pena: la morte. “Ormai siamo morti, sia che
continuiamo il viaggio sia che torniamo”, questo il pensiero di Eyad. Poi l’arrivo
del maltempo. Sono sopraffatti da 7 onde di 3 metri e la barca si riempie d’acqua. Finalmente, 5 ore prima dell’arrivo a Lampedusa, arriva in loro soccorso la
Croce Rossa italiana che li porta a Catania. “Siamo appena nati di nuovo” queste le sue parole. L’Odissea però non è ancora finita. Dalla Sicilia a Milano, da
Il barcone con all’interno Hajar e famiglia. Fonte: http://www.massimosestini.it/
Milano a Chiasso, da Chiasso a Biasca, da Biasca ad Acquarossa in albergo per
due mesi. Qui incontrano Maria Laura e si trasferiscono a Miglieglia dove però
nascono le difficoltà di adattamento alla vita quotidiana ben diversa da quella a
cui erano abituati ad Homs, quindi vengono portati definitivamente a Caslano,
dove si conclude il loro viaggio.
Siamo abituati così? È questo quello che ci trasmettono i media?
Questa è la storia di Eyad, 16 anni, residente di Caslano, apprendista. E questa è
la storia che ci ha raccontato, o meglio, che ha raccontato di fronte agli abitanti
di Caslano, attoniti, stupiti e profondamente commossi. L’occasione ci è offerta
da un incontro organizzato dal Consiglio Parrocchiale di Caslano e dall’associazione HAYAT, dal titolo “Incontriamoci”, creato proprio con questo scopo: mettere a confronto diverse culture, e soprattutto “abbattere i pregiudizi e la paura”
– per citare le parole di Maria Laura, presidente dell’associazione che si occupa
di aiutare i rifugiati della nostra regione.
Quella di Eyad però non è l’unica testimonianza, infatti anche Hajar - 18 anni racconta la sua esperienza, simile a quella di Eyad seppure con un particolare
inaspettato: Hajar, insieme alla madre e alla sorella incinta di 6 mesi, è presente
sulla barca che è stata fotografata e la cui immagine ha vinto il secondo premio
del Word press photo contest 2015.
A differenza di Eyad, Hajar non vuole esprimersi troppo perché il suo racconto
le suscita ancora fortissimi tragici ricordi. Tuttavia c’è qualcosa che l’ha segnata
maggiormente: la vista di un’immensità di persone che cerca di
imbarcarsi e di coloro che invece sono ormai prive di vita. L’ora
prevista e promessa dai “passatori” per la traversata si tramuta in
3 giorni di inenarrabili sofferenze:
niente cibo, niente acqua, niente
servizi igienici. Dalla disperazione si prova a bere persino l’acqua del mare. Quando sono avvistati, vengono tratti in salvo e
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portati anch’essi a Catania. Da qui la trasferta verso Milano dove ad accoglierle
c’è lo zio di Hajar -partito precedentemente anch’egli dalla Siria- il quale le porta
a Caslano dove vivono ancora oggi. Pure questo racconto suscita delle forti
emozioni agli ascoltatori abituati a confrontarsi con notiziari che offrono servizi
nei quali il singolo non è quasi mai messo in luce.
In seguito a questa prima parte introduttiva, è offerto ai presenti un buffet di
prelibatezze tipiche dei paesi da cui provengono i rifugiati, che hanno preparato durante tutto il giorno nella cucina della struttura messa a disposizione dal
Consiglio Parrocchiale. Questo momento conviviale permette ai partecipanti e
ai rifugiati stessi di incontrarsi di persona, parlarsi e soprattutto conoscersi. Il
clima che si respira è disteso e festoso, grazie alla partecipazione attiva da parte
di tutti.
Nuovo Maestro della Regina Pacis
Nuovo Maestro della corale Regina Pacis, è Antonio Bonvicini; qui due righe per
conoscerlo.
Antonio Bonvicini, nato a Parma del 1973, studia organo e flauto presso la Scuola
diocesana di musica sacra di Como, ottenendo nel 1992 il diploma. Prosegue gli
studi musicali presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Milano e frequenta
inoltre il corso triennale di perfezionamento liturgico-musicale “Coperlim” istituito
dalla CEI, e il corso “Giovanni Maria Rossi” per direttori di coro liturgico. È stato
organista e maestro di coro presso le parrocchie di Fino Mornasco (Italia), Riva
san Vitale e Stabio. Dal 2001 al 2016 è stato organista della Cattedrale di Lugano.
Lavora per la Diocesi di Lugano per l’Ufficio liturgico e per il Centro Pastorale. È
segretario della Commissione diocesana di musica sacra. Benvenuto in mezzo
a noi a prendere la direzione della corale Regina Pacis, frutto dell’inspirazione di
don Bini allora parroco di Caslano. Auguri Antonio.
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Ringraziamento dalle missioni
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Matrimoni in parrocchia
Con gioia si sono uniti davanti a Dio e alla comunità in matrimonio
nelle ultime settimane:
• Profico Luca e Moira;
• Diego e Lara Bizzozzero;
a loro, i nostri auguri di felicità per sempre.
Battesimi
• Martina Cappiello di Lascali Alexis e di Capiello Augusto
• Alice Possi di Laura Fagetti e di Francesco Possi
• Yuma Elia Obataya di Sofia e di Yuji Obataya
Hanno concluso il loro cammino terreno
Con le nostre condoglianze a familiari e parenti, invochiamo il Signore della Vita
per questi loro cari: “Nella pace, nella luce, Signore fa riposare le loro anime”
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• Rossetto Laura
• Ratti Claudio
• Taiana Giuseppina • Parini Fausto
• Zarri Pio
• Lischetti Giannino
• Linda Casanova Siccardi
• Tiraboschi Roberto
• Blaser Margaretha
• Roduner Roland
• Caminada Vanda
• Fibbioli Michela
• Signorini Gianalfredo
• Faciola Erika
• Gottardi Cecilia
• Eggel Ella Bertha
• Munz-Scheitlin Anita
• Ratti Renata
• Dellasanta Bianca
• Lenazzi Silvana
il 02 giugno 2016
il 04 giugno 2016
il 13 giugno 2016
il 15 giugno 2016
il 25 giugno 2016
il 12 luglio 2016
il 14 luglio 2016
il 25 luglio 2016
il 26 luglio 2016
il 31 luglio 2016
il 12 agosto 2016
il 13 agosto 2016
il 28 agosto 2016
il 29 agosto 2016
il 05 settembre 2016
il 06 settembre 2016
il 07 settembre 2016
il 09 settembre 2016
il 30 settembre 2016
l’11 ottobre 2016
ELENCO OFFERTE - PERIODO - 01.05.2016-31.08.2016
Pro Opere parrocchiale
Katharina Albert 50; MB Bettelini 20; Fam.Biaggi in ricordo battesimo Siria 100;
Delmenico Aurelio 5; ?Antonio 20; N.N.200; Lombardo Domenico 20; Bettelini
Carmen 50; F.+L.Maina in mem.Claudio Ratti 50; da festa Ascensione in cima al
Monte 1’746; De Franco Giorgio 20; Giselaine Soldati in mem. Luciana Soldati
2’000; Massimo Piemontesi 50; Renata+Maristella+Giada Ratti Rezzonico in mem.
Claudio Ratti 2’000; Zatachetto Joerg 20; Annen Céline in ricordo matrimonio Gottardi C. e S. 100; Lucia Induni-Capelli 50; Aeschbach Maria Pia in mem. Gianni Lischetti 100; Coppola Camillo 15; Vicari-Sciolli 50; Lischetti Athos+Marisa in mem.
Gianni Lischetti 100; Wenger Ilca in mem. Linda Casanova 20; Silvia Vicari in mem.
Blaser Margarethe 200; Francesco Brunone 20; Rosita Ferretti 100; N.N.30; Sposi
Graziella e Sandro 150; N.N.20; offerte per celebrazioni battesimi 250.
Pro Bollettino parrocchiale
Renato+Francesca Giobelli 20; Torrente Wanda 20; Oppedisano Giovanna
20; Lucia Induni-Capelli 50; Vicari-Sciolli 50; Feola Pietro 20; Talleri Amalia in
mem. Linda Casanova 20; De Grandi Carla 15; Talleri Amalia in mem. Velia Panebianco 20; Francesco Catterini 50; Wili Gertrud 20; Maspoli Carmen+Fusi
Carla+Ivo+Carlo 50; Adami Erna 20; Chiesa Vera 20; Annen Roger 20; Rosita
Ferretti 50.
Pro Restauro Organo
E.Boraschi 50; F.+L. Maina in mem. Claudio Ratti 50.
Pro Salone Parrocchiale
Fusi Carla+Ivo+Carlo+Maspoli Carmen 50.
Pro Chiesuola di mezzo
Huber Erminio 100.
Pro Chiesa della Magliasina
Bolzonella Libero+Liliana 50; Romer Milvia 50; Marciello Antonietta in mem. del
marito 100; Bolzonella Libero+Liliana 50; Meinrado Robbiani 100; De Grandi
A.+C. in mem. genitori Francesco e Angiolina Zambernardi 25; Valentinuzzi Carla
20; Piercarlo Parini 50; Tito Pescia 50; Pippi Lindo 30; Nadia+Aldo Ehmann 20;
Gianfranco Faj 50; Beatrix Rusconi 50; Surace Domenico+ Rosmarie 25; Anna
Frigeri in mem. Linda Casanova 50; Sonja Selva 50; Marco Mariatti 50; Bizioli
F.+G. 20; Babetti Harradine Schletti 40; Silvana Bazzi-Fuochi 50; Engeler Cecilia
100; Eugenia Magginetti 20; F.Ostini 20; Raffaele Vicari 50; Valeria+Miranda in
mem. Claudio Ratti 50; G.+M. Poncini 100; Wanda Zanellato 25; Dragone Cesare 20; Verena+Eolo Monico 50; Margherita Teocoli 30; Josef+Rita Muller-Kistler
30; N.N.100; Ester Masnari 50; Faedi Mario+Ezia 50.
Pro Missioni
F.+G. Giorgetti 20.
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PARROCCHIA
SAN BIAGIO
Via alla Chiesa
6983 MAGLIASO
Parroco
don Pietro Pozzi
Tel. 091 606 68 23
Mobile 079 331 42 31
[email protected]
ORARIO DELLE SANTE MESSE
Festivo
S. Messa della vigilia: Domenica e festivi:
ore 18.00
ore 10.45
Feriale Chiesa di Caravaggio
Lunedì, mercoledì e venerdi ore 8.30
CONFESSIONI
Per chi lo desidera, è data la possibilità di accostarsi al Sacramento prima
dell’inizio delle S.Messe
Banca Raiffeisen
della Magliasina
6987 Caslano
CH47 8031 7000 0019 6177 1
Parrocchia San Biagio
6983 Magliaso
22
SIAMO ONLINE
TROVATE UNA COPIA DEL
BOLLETTINO ALL’INDIRIZZO
www.magliaso.ch
Pastorale
comunità
Magliaso - Pura
Il 31 agosto ci siamo trovati con Don
Pietro a Rovio, ospitati dalla Comunità
Francescana di Betania, per una giornata di riflessione e programmazione.
Il filo conduttore che ci ha portato a
confrontarci e dialogare è stato il “Discorso del Santo Padre, al Campus
Misericordiae di Cracovia del 30 luglio
in occasione della veglia di preghiera
con i giovani alla GmG”.
Papa Francesco ci chiede di essere
“Chiesa in uscita” non ripiegata su sé
stessa, perché questo è il pericolo nelle nostre comunità e nel mondo.
Ci chiede inoltre di non confondere
FELICITÀ con DIVANO. Un “divano”
che ci fa stare chiusi in casa creandoci
attorno un senso di comodo che crea
paralisi e ci imprigiona nella tristezza.
Dobbiamo lasciare questo “divano”,
seguire Gesù che ci chiama e ci viene
a cercare per farci uscire dal nostro letargo, aprirci a nuovi orizzonti e condividere la vita con altri.
L’invito di Don Pietro al termine della giornata è stato quello di portare a
casa qualche cosa che ci invogli a fare
“pastorale” nelle nostre parrocchie.
In futuro questi incontri saranno aperti
a tutte le persone che hanno a cuore l’arricchimento della propria fede e
che, forse, sono anche desiderosi di
dare un contributo alla vita della parrocchia.
Angela
Testimonianza
dalla GMG di Cracovia
Quando sono partita per Cracovia non
sapevo esattamente cosa aspettarmi.
Sapevo che avrei viaggiato con persone che già conoscevo e che avrei
incontrato gente proveniente da ogni
continente. Già solo a Breslavia, dove
siamo stati accolti per la notte in una
palestra si respirava un clima di accoglienza e di fratellanza, trasmesso dai
sorrisi dei volontari che, malgrado l’ostacolo della lingua, non ci hanno fatto
mancare nulla.
Abbiamo ricevuto la stessa calorosa
accoglienza una volta alloggiati presso
le famiglie. Ho avuto la fortuna, assieme ad una ragazza minorenne che mi è stata affidata, di essere accolta da una
giovane di origine slovacca che conosceva l’italiano e che ci ha aperto calorosamente le porte del suo piccolo monolocale al decimo piano di un condominio.
Purtroppo abbiamo passato poco tempo con lei, ma ogni volta che tornavamo
a casa, anche se rientravamo tardi perché avevamo sbagliato tram e lei magari
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era già a letto, ci accoglieva con il sorriso. L’impressione era quella di essere
un’enorme famiglia formata da tanti “genitori” maggiorenni che hanno preso
sotto la loro ala protettiva i propri “figli” minorenni e in cui tutti si aiutavano e
sostenevano a vicenda, condividendo il proprio cibo o cedendo i propri vestiti a
chi aveva freddo.
Una volta arrivati a Cracovia, l’atmosfera di gioia e fratellanza si è moltiplicata:
per le strade e sui mezzi pubblici incontravamo pellegrini provenienti da ogni
parte del mondo che cantavano, sventolavano le loro bandiere e salutavano
sorridenti. Noi, naturalmente, ricambiavamo allo stesso modo. Anche durante gli
eventi centrali della GMG la gioia era tangibile: tutti riuniti, a volte in condizioni
meteorologiche non proprio favorevoli, per ascoltare la parola del Santo Padre,
uniti nella preghiera. Nelle sue parole, ma anche in quelle del nostro Vescovo
che ci ha fatto visita, traspariva chiaro il messaggio che, mai come oggi, in un
mondo carico di violenza, è necessario alzarci dal nostro divano di comodità e
prendere in mano la nostra vita, senza lasciarci scoraggiare perché il male non
avrà l’ultima parola.
Cosa mi porto a casa da questa esperienza? La consapevolezza che “il mondo
unito non è fantasia” e che le barriere si possono abbattere se solo ci affidiamo
al Signore. Non da ultimo porto a casa anche tutto il calore umano degli abbracci, sorrisi e parole dati e ricevuti.
Cinzia
Il coro di Magliaso a Cimadera
17 luglio 2016 - Madonna del Carmelo
Domenica 17 luglio 2016 ci siamo recati a Cimadera in occasione della solenne
festa della Madonna del Carmelo. Cimadera è il paese natale di Alma Maspoli ed
è per questo che abbiamo deciso di partecipare alla Santa Messa officiata da don
Pietro Pezzoni, e alla processione con la statua della Madonna. Alma ricorda molto
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bene quando suo padre Elvezio Soldati, negli anni Settanta in qualità di presidente
del consiglio parrocchiale di Cimadera, si recò nel negozio di articoli sacri Gilardoni in via Cattedrale a Lugano, ad acquistare una nuova statua della Madonna per
sostituire quella presente in chiesa ormai vetusta. La scelta cadde sulla bellissima
statua che tuttora occupa un posto d’onore nella chiesetta di S. Antonio.
Come canto iniziale abbiamo eseguito “Salve Regina” per salutare Maria in questo giorno di festa molto sentito dagli abitanti del luogo e da chi per vari motivi
si sente legato al piccolo paese della Val Colla. Proprio a Cimadera, da quasi
trent’anni, vive Annamaria Campana Croci Maspoli che, insieme a Renata e a
Cristina Sattar Guggiari, è stata la fondatrice del nostro coro nel lontano 1978;
anche per questo siamo stati felici di rendere più solenne la cerimonia con i
nostri canti.
La giornata è apparsa da subito perfetta con il sole che, fin dal mattino presto, non ha smesso un attimo di regalare i suoi raggi caldi e luminosi, illu-
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minando la statua di Maria portata in processione con grande devozione.
La Santa Messa è stata molto sentita da tutti e anche per noi del coro è stato un
momento di grande raccoglimento. Le parole di don Pietro sono state ricche di
significato e ci hanno regalato molti spunti di riflessione.
Dopo la cerimonia religiosa siamo andati nella piazza del paese, dove abbiamo potuto gustare un ricco aperitivo preparato con cura da alcune famiglie del
luogo. Ci siamo sentiti molto apprezzati e siamo stati bene in loro compagnia,
l’atmosfera era festosa e allegra. Abbiamo posato per una foto di gruppo che
rimarrà come ricordo di questo bel momento.
Dopo l’aperitivo, ci siamo recati al Maglio di Colla dalle sorelle Ceresa del ristorante Washington. Abbiamo gustato un ottimo pranzo e trascorso in allegria
dei momenti veramente sereni in compagnia dei nostri famigliari che ci hanno
accompagnato in questa trasferta.
La Valle è stata una piacevole scoperta per chi non la conosceva e il calore con
il quale ci hanno accolto gli abitanti di Cimadera è stato immenso. Siamo tornati
a casa felici per la giornata trascorsa.
Grazie a tutti!
Renata
La festa di San Rocco a Magliaso: perché?
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La consuetudine di solennizzare il giorno di S. Rocco, che dura tuttora, fu introdotta a Magliaso dopo l’epidemia di colera del 1867 che colpì la popolazione e
fece 21 vittime. I morti furono seppelliti in un cimitero, detto dei colerosi, lontano
dal paese in fondo al Vedeggio, ora Via Pastura. Naturalmente a quei tempi il
paese era tutto arroccato sotto la Chiesa, nel così detto nucleo.
Ancora oggi è visibile una lapide con i nomi delle persone che persero la vita a
causa del terribile morbo.
L’Autorità comunale di quei tempi emanò misure igieniche e sanitarie, aiutando
le famiglie numerose in modo da poter fermare l’epidemia. La popolazione invocò pure la protezione divina. Sulla piazzetta che ancora si chiama S. Rocco,
sul muro di un’abitazione era dipinto un gruppo di Angeli e Santi e fra questi S.
Rocco conosciuto come protettore dei malati di peste, colera e epidemie.
I fedeli si raccoglievano ogni sera in preghiera davanti a questa immagine.
Passato il pericolo la Municipalità organizzò una colletta
in paese: “all’uopo di celebrare Messa in terzo con
predica il giorno di S. Rocco, in ringraziamento della
poca estensione del fatal
morbo dell’anno scorso”
(ris. 2 ag. 1868 e 8 ag, 1869).
(Fonte: Compendio Storico di
Magliaso).
Nella Sala multiuso del Municipio si può vedere quanto rimane del dipinto che, restau-
rato nel limite del possibile, si è voluto giustamente conservare per tramandare
alle nuove generazione un po’ di storia del nostro paese.
San Rocco nato a Montpellier nel XIV secolo e la cui fama si diffuse in tutta
Europa, in particolare in Italia e anche alle nostre latitudini lo si può considerare
icona del Giubileo Straordinario della Misericordia. Partì pellegrino verso Roma
dopo aver distribuito tutti i suoi beni ai poveri, durante il viaggio si imbattè nel
dramma della peste e si offrì volontario per l’assistenza ai malati.
Il pellegrinaggio è un segno peculiare nell’Anno Santo perché rappresenta il
cammino che ogni persona compie nella sua esistenza.
Le Opere di misericordi corporali sono quasi tutte contemplate nell’operato di
S. Rocco: dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli
ignudi, assistere gli ammalati, seppellire i morti.
25.9.2016 – 50. di fondazione Banca Raiffeisen
Aderendo al cortese invito della Banca Raiffeisen della Magliasina il gruppo
Donne Attive ha allestito il banco del dolce a favore delle opere parrocchiali,
in occasione della Festa popolare per il 50. di fondazione della Cassa rurale di
Magliaso.
Un grazie ai responsabili dell’Istituto di Credito, alle numerose e brave pasticciere e ai buongustai.
La vita e la morte nella ricorrenza di Ognissanti
Al mattino si può baciare un neonato, una vita che sboccia, alla sera la morte
che si protende per afferrare una vita che se ne sta andando.
Cosa c’è tra questi due estremi? Un lasso di tempo che scorre come un fiume
che può portare dolcemente acqua pura dalla sorgente al mare, o impetuoso
con una forza che distrugge tutto quanto trova sul suo cammino.
È questo il Mistero della vita e della morte? Assaporare l’acqua dolce che ci viene donata con il Battesimo o lasciarsi trasportare da acque limacciose create da
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false illusioni? La nostra libertà, accompagnata da un incontro, ci può permettere
di scegliere. Il tempo corre non dà scampo ma, se lo vogliamo, il tempo non corre
invano, non corre verso il vuoto.
Don L. Giussani nella poesia “Per i nostri
morti” dice:
Essi sono nella dolce casa
per cui l’uomo nasce,
alla quale l’uomo è chiamato.
Essi, i nostri morti, perché Cristo è risorto,
attendono la Risurrezione.
Nel libro intervista “Ultime conversazioni”
Benedetto XVI alla domanda: - Ci si può
preparare alla morte? Risponde: - L’importante non è immaginarlo, ma vivere nella consapevolezza che
tutta la vita tende a questo incontro. -
Cappella cimitero di Magliaso
Catechesi per adulti 2016-2017
Magliaso - Sala multiuso del Municipio, il martedì - ore 20.15
La strada delle Catechesi mensili prosegue ed è tracciata dall’Esortazione apostolica di Papa Francesco sull’amore nella famiglia Amoris laetitia.
Don Pietro ci accompagnerà nella lettura del testo e nell’approfondimento, sollecitando le nostre riflessioni cercando di dissolvere i nostri dubbi.
Amoris laetitia è rivolta a tutti, non lasciamoci quindi sfuggire l’occasione di
avvicinarci con facilità e semplicità a quanto ci viene proposto.
18 ottobre, 15 novembre 2016
10 gennaio, 14 febbraio, 14 marzo, 4 aprile, 23 maggio, 6 giugno 2017
Rassegna cinematografica 2016-2017
Magliaso - Sala multiuso del Municipio, il sabato - ore 20.15
Anche quest’anno ci viene data la possibilità di visionare dei film che ogni volta
raccontano qualcosa di diverso, storie che possono dare lo spunto per una presa di coscienza su problematiche attuali o fatti accaduti nel tempo. Per motivi
di programmazione i titoli delle pellicole verranno comunicate di volta in volta.
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22 ottobre, 19 novembre 2016
21 gennaio, 25 marzo, 8 aprile, 27 maggio, 17 giugno 2017
Scuola di comunità
Magliaso - Casa Parrocchiale, il giovedì - ore 09.45
La SdC ci è offerta da Don Pietro che seguendo gli insegnamenti e il cammino
iniziato 60 anni fa da Don Giussani, fondatore del Movimento di Comunione e
Liberazione, ci aiuta a cercare e trovare risposte alle domande più profonde del
cuore dell’uomo. Don Carròn, responsabile di CL ci invita con lo stesso impeto
di Don Giussani , prete che non poteva accettare che il cristianesimo che tutti
credevano – e forse credono ancora oggi – di poter conoscere, non interessasse
quasi più nessuno soprattutto i giovani e non fosse avvertito come risposta al
desiderio di felicità di ogni uomo.
Il rito del sacramento del Battesimo
dal Catechismo della Chiesa Cattolica
Il significato e la grazia del Battesimo appaiono nei riti della sua celebrazione.
Seguendo con partecipazione i gesti e le parole i genitori, i padrini, i fedeli sono
iniziati alla ricchezza che tale sacramento opera in ogni nuovo battezzato, viene
inoltre espresso l’impegno della Comunità tutta ad accompagnarlo nel lungo
cammino della fede.
Il segno della croce, all’inizio della celebrazione, esprime il sigillo di Cristo su
colui che sta per appartenergli.
L’annunzio della Parole di Dio illumina con la verità rivelata i candidati e l’assemblea, e suscita la risposta della fede, inseparabile dal Battesimo.
Il Battesimo significa la liberazione dal peccato, il celebrante imponendo su di lui
la mano lo libera dal peccato, così potrà professare la fede della Chiesa.
L’acqua battesimale viene consacrata mediante una preghiera. La Chiesa chiede
a Dio, che per mezzo del suo Figlio, la potenza dello Spirito Santo discenda su
quest’acqua
L’unzione con il sacro crisma, olio profumato consacrato dal Vescovo, significa il
dono dello Spirito Santo elargito al nuovo battezzato.
La veste bianca significa che il battezzato si è rivestito di Cristo, che egli è
risorto con Cristo.
La candela, accesa al cero pasquale, significa che in Cristo i battezzati sono “la
luce del mondo” (Mt. 5,14).
Il nuovo battezzato è ora figlio di Dio nel
Figlio unigenito, può dire la preghiera
dei figli di Dio: il Padre Nostro.
Battesimi
ENEA GIOVANNI BERNASCONI: nato il 24.3.2016 – battezzato il 29.6.2016
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Offerte - dal 26 maggio 2016 al 25 settembre 2016
Opere parrocchiali
Offerte funerale def. Alice Caviezel Fr. 420.--, Cristina Poloni in mem. def. fam.
Poloni Fr. 50.--, Rosalia Scheibner in mem. del marito Urich Fr. 200.--, Martin
Gutknecht per Cresima Lars Fr. 100.--, Ruesch Evelyne Fr. 20.--, nome non leggibile Fr. 100.--, Bruno Kutter Bad Ragaz Fr. 50.--, Crivelli Iva in mem. Gianfelice
e Fausto Fr. 200.--, Raimondi Letizia Giubiasco Fr. 30.--, Cantoni Erika, Fr. 30.--,
Carmelo Sauro Fr. 100.--, Bertoldi Moreno e Cristina Fr. 50.--, Domenico Pettinato Fr. 10.40, Jardini Gianna Fr. 20.--, Domenico Pettinato Fr. 30.--, Zanetti
Giorgio Fr. 50.--, Berger, Handel und Immobilien Fr. 200.--, Di Maio Domenico
Fr. 50.--, L. Cerutti Fr. 15.--, Aldo e Lorena Piazza Fr. 30.--, Luigia Perencin Vezia
Fr. 20.--, Bielli Giacomo e Carla Fr. 50.--, Silva e Fabio Bizzozero per Cresima
Matteo Fr. 50.--, Chiara Petrina Fr. 53.40, i fam. in mem. def. Roberto Vassalli
Fr. 20.--, utile festa S.Rocco Fr. 2’125.70, i fam. in mem. def. Luciano Conte Fr.
50.--, Aldo Bassi Fr. 20.--, Schürmann Sandra Bignasco in mem. Seo e Ettore
Fr. 50.--, Scolari Margaretha Fr. 30.--, banco del dolce 50.--, Banca Raiffeisen
Magliaso Fr. 470.--.
Offerte in memoria def. Alice Caviezel
Angelika Huber Schenkon Fr. 100.--, Bruna Tomasini 100.--, N.N. Fr. 100.--,
Manuela Maag Wetzikon Fr. 200.--, Hans Willi Braendle Zuckenriet Fr. 50.--, Comune di Magliaso Fr. 200.--, i famigliari Fr. 200.--, N.N. Fr. 50.--.
Bollettino parrocchiale
Sergio Bugada Cassina d’Agno Fr. 40.--, Luciana Benzoni e figli Fr. 50.--, Bianca
e Gerhard Rüfenacht Fr. 20.--, Athos Foletti Fr. 20.--, Carlo Maffei Fr. 50.--, Alma
Barrera Breganzona Fr. 20.--, Bernasconi Sebastiano e Bianca Vernate Fr. 30.--,
N.N. Fr. 50.--, Cattaneo Ada Fr. 50.--.
Cappella di Caravaggio
Luciana Benzoni e figli Fr. 100.--, R. e C. Lanfranchi Fr. 30.--, Fam. Texeira Santos Fr. 50.--, Aurelia Milani Cureglia Fr. 50.--, N.N. Fr. 25.--, Fam. Iacobucci Fr.
100.--, Cattaneo Ada Fr. 50.--.
Fr. 250.- offerte per i fiori della Cappella.
Coro
fam. Marialice e Roberto Citterio fr. 200.-; sposi Rosselli-Profico, Caslano fr.
200.-; fam. Tiziano Lischetti ricordando Giannino fr. 100.-; Parrocchia di Cimadera in occasione della festa della Madonna del Carmelo fr. 50.-; Annamaria e
Edy Campana, Cimadera fr. 50.-; sposi Galimberti-Piattini, Agno fr. 300.-, R.
Lanfranchi Fr. 30.--.
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Il Consiglio parrocchiale ringrazia tutti i benefattori.
PARROCCHIA
SAN BERNARDINO
6988 PONTE TRESA
Parroco
don Luciano Porri
Tel. 091 606 12 59
[email protected]
ORARIO DELLE SANTE MESSE
Festivo
S. Messa della vigilia: ore 20.00
Domenica e festivi: ore 10.30
Feriale
Mercoledì e venerdì: ore 09.00
Giovedì:
ore 09.15
Inizio della preparazione
alla cresima
A metà giugno si è svolto il primo incontro con i nuovi cresimandi. Una
ricca merenda, preparata dalla catechista Loredana (quasi cena, con tanto di pizza), in un ambiente calmo e
accogliente è stato presentato, insieme a don Luciano, il programma del
percorso di preparazione per il sacramento della “Confermazione”. Questo
percorso consiste appunto nel confermare le promesse del battesimo per
poi impegnarsi a vivere da veri cristiani. Quest’anno seguiranno il cammino 8 ragazzi: Massimiliano, Valentina,
Alessia, Gionas, Greta, Annalisa, Eva
e Nicolas.
Sabato 10 settembre, in quel di Cademario e più precisamente nel monastero delle suore Clarisse, si è svolta
una bellissima e molto intensa giornata, con i ragazzi e le rispettive famiglie.
Giunti al monastero abbiamo avuto
l’incontro con Suor Elisabetta, che ci
ha raccontato com’è la sua vita in monastero e il motivo della sua scelta di
vivere in clausura.
La gioia delle suore e la loro realtà,
tanto diversa quanto vicina a noi, ha
lasciato molto colpiti sia i genitori che
i figli.
Abbiamo in seguito celebrato la Santa
Messa, insieme alle suore, nella piccola cappella.
Successivamente, salendo ancora per
20 minuti a piedi nel bosco, siamo ar-
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rivati a San Bernardo. Qui si trova la piccola chiesetta che domina un panorama
mozzafiato del lago di Lugano
In questo luogo suggestivo abbiamo potuto goderci il pranzo al sacco e un momento di serenità tutti insieme.
Scendendo abbiamo dato un ultimo saluto alle suore, con le quali abbiamo gustato un “ricco” caffè, per poi ritornare infine al nostro mondo.
Una vita generosa
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Mercoledì 7 settembre si è spenta dopo una lunga vita - 103 anni a dicembre - la
Signora Orsolina Tramezzani. Una donna minuta e molto elegante, ha segnato la
vita sociale, culturale e religiosa del nostro paese.
Nata a Curio, si trasferì a Ponte Tresa dopo essersi sposata con il Signor Luigi Tramezzani. In
seguito nacquero i figli, Maria Antonietta, Giancarlo e Gabriela.
Dedicò tutta la sua vita al commercio, lavorando
a Ponte Tresa a fianco del marito, il quale morì
presto, lasciandola vedova molto giovane. Ciononostante non si fermò davanti a tali difficoltà,
lavorò sodo e crebbe i suoi figli, portando avanti
la famiglia da sola. Una donna molto colta e curiosa, sempre in cerca di novità e conoscenza. Il
suo grande carattere pose in rilievo la sua personalità ambiziosa e forte.
Orsolina Tramezzani, una cattolica che visse
la sua fede a 360 gradi, interessata alla politica, che seguiva con eloquenza, fu molto dedita
all’aiuto verso gli altri, ma soprattutto impegnata in parrocchia. Lavorò per amore del Signore e di tutta la sua comunità, facendo parte del consiglio parrocchiale, della corale e aiutando ogni qual volta ce ne fosse la necessità.
Ella stava molto vicina anche ai più bisognosi e ai poveri, sempre disponibile,
sensibile e generosa.
Una persona molto profonda con innumerevoli sfaccettature, era cordiale ed allo
stesso tempo determinata, spiritosa senza essere banale. Ogni suo incontro e
momento di dialogo si trasformavano, per chi le stava davanti, in una lezione di
vita, un arricchimento personale.
Nel suo ultimo anno di vita, lucidissima come sempre, trascorse le sue giornate
leggendo, pregando e stando con tutta la sua famiglia, che comprendeva figli,
nipoti, bisnipoti e tutti i suoi tanti amici.
Visse più di un intero secolo, adattandosi senza alcun problema o nostalgia a
tutti i cambiamenti che hanno caratterizzato quest’epoca storica ricca di grandissimi cambiamenti.
La fede fu la virtù che la contraddistinse in maniera particolare, anche dinnanzi
alla perdita del figlio amato, seppe offrirlo al Signore, e fu proprio quest’ultima
-la fede- a darle la forza per andare avanti.
Questa donna è un esempio per tutti noi. Ci ha insegnato come un cristiano
dovrebbe vivere ed affrontare anche le situazioni più inaspettate. Ci ha mostrato
l’importanza di impegnarsi in ogni ambito della vita e in ogni luogo, impregnando
la fede in Cristo e i suoi valori.
Ponte Tresa ha perso molto, ha perso una devota fedele, ma ha guadagnato una
potente mediatrice in cielo.
Santa Chiara di Assisi prima di morire disse: “Grazie Signore per avermi creato”;
parafrasando questa mirabile Santa, possiamo dire: “Grazie Signore per aver
creato la nostra cara Orsolina e avercela donata!”.
S. Messa di inizio anno scolastico
Giovedì 8 settembre, festa della natività di Maria, per i bambini del nostro istituto
scolastico è stata celebrata la Santa Messa alle ore 9.00.
Don Luciano li ha attesi in chiesa per la celebrazione e gli alunni, assieme ad
alcuni genitori, hanno partecipato attivamente alla funzione.
Durante questo giorno particolare abbiamo affidato i nostri piccoli alla Madonna,
pregando perché li protegga e li accompagni durante tutto l’anno scolastico.
Terminata la Messa, come momento di condivisione, è stata offerta una merenda a tutti: famiglie, docenti e bambini di tutti i culti religiosi.
Uscita con le ragazze della parrocchia
Mercoledì 15 settembre il gruppo del caffè del dopo Messa del venerdì, insieme
a Eros Manghera, don Luciano e don Carlo, si è recato a Lugano per guardare il
film “Io prima di te”. Un film molto interessante non tanto per i rilievi sentimentali,
bensì per l’argomento di fondo. Un tema molto attuale quanto delicato e difficile,
su di cui abbiamo potuto riflettere molto.
La storia narra di un ragazzo bello, ricco, giovane ed egocentrico che, a seguito
di un incidente stradale, rimane improvvisamente tetraplegico. Il ragazzo decide
così di suicidarsi, ricorrendo al suicidio assistito.
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Per il periodo di vita precedente alla morte, che passa accanto ai genitori, viene
affidato ad una giovane assistente. Questa ragazza è povera e nemmeno molto
bella, con una scarsa autostima, ma ciò che non le manca è l’altruismo e il buonumore. È proprio con il suo buonumore che tenta di convincere il ragazzo sotto
la sua custodia a non suicidarsi. In quel periodo tra di loro si instaura anche una
relazione molto stretta, i due si innamorano, ma ciò non basta per far desistere il
ragazzo. Lo sfortunato giovane alla fine si suicida comunque.
Questo film ci fa riflettere molto sul nostro punto di vista riguardo “il malato”. Egli
viene visto come un peso per la società. La nostra società è talmente basata
sul consumo, e non sul vivere, che chi non produce non serve, e pertanto va
eliminato.
Per noi credenti è diverso, noi sappiamo che il malato, dal suo letto, con il suo
dolore può salvare tante anime, come Cristo fece, salvando l’umanità dalla croce su di cui si trovava.
Per riprenderci dalle emozioni del film ci siamo poi confortati con un’ottima cena
in compagnia e siamo tornati a Ponte Tresa felici di aver condiviso una giornata
piena di emozioni e spunti su cui riflettere.
Prossima uscita?... Parma!
Le ragazze di Ponte Tresa con don Luciano
Il Campanile è diventato rosa!!!
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Sicuramente gli osservatori più attenti tra di voi hanno potuto ammirare il campanile rischiarato da una luce inusuale. Più precisamente una luce rosa, che lo
illuminerà per tutta la durata del mese di ottobre.
La parrocchia unitamente al comune hanno aderito alla campagna alla lotta contro il tumore al seno, campagna promossa in tutto il Ticino per rendere ben note
le caratteristiche di questo flagello e farne prendere maggior coscienza.
Restauro
della Madonna
del Rosario
Grazie al generoso contributo di un parrocchiano, è stato possibile commissionare
il restauro della statua della
Madonna del Rosario. Con
un intenso lavoro, le esperte
e abili mani dell’artista Francesca Rei e delle figlie Eloisa
e Livia, hanno completato il
lavoro di restauro in alcuni
mesi. L’esposizione ai fedeli
della statua è avvenuta domenica 9 ottobre, proprio il
giorno della fasta della Madonna del Rosario, in cui è
stata benedetta e ricollocata
sull’altare a lei dedicato.
Un grazie di cuore da parte di
tutta la comunità dei Tresiani
all’anonimo e generoso benefattore che ha reso possibile l’impresa.
Sono inoltre in restauro anche le statue di Santa Caterina e Santo Domenico,
mentre l’altare della Madonna Immacolata, come alcuni di voi hanno potuto ben
notare, è privo dell’opera. Quest’ultima è stata richiesta in prestito dalla Pinacoteca Züst di Rancate per farle prendere parte ad una mostra appena allestita.
Battesimi
• 19.06.2016 DE ROBBIO Eric
• 25.06.2016 MAGGIANI Nicole
• 06.08.2016 BAIARDI Esmeralda Mercedes
• 14.08.2016 MUÑOZ LAIME Selina Helen Silvia
• 02.10.2016 DONATACCIO Matteo Angelo Giovanni
• 22.10.2016 MONDANI Julian
Matrimoni
• 20.08.2016 Daniela DELMENICO con Simone A. BALMELLI
• 18.09.2016 Greta VECCHIO con Francesco MOLINARO
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Defunti
• 23.07.2016 + DEGOUMOIS Renè M.
• 07.09.2016 + CRISTIANI Adele
• 07.09.2016 + TRAMEZZANI Orsolina Annunciata
• 28.10.2016 + PICARIELLO Paolo (deposizione delle ceneri nel cimitero di
Ponte Tresa, in quanto è deceduto ad Avellino, Italia)
Resoconto delle offerte - dal 1.5.2016 al 31.8.2016
Opere Parrocchiali
Baiardi Morotti Clara i.m. Pastori Luisa Fr. 10, i.m. Stoppa Mario Fr. 10, i.m.
Casanova Linda Fr. 10, i.m. Degoumois Renè Fr. 10, i.m. Karic Gespini Dragana
Fr. 10; Butti Eros jun. Lugano Fr. 50; Cantarutti Bruno Fr. 30; Cavion Diego Fr.
20; Casari Marco Fr. 50; Crivelli Monia e Fabrizio Fr. 100; Fam. Degoumois nel
ricordo di Renè Fr. 1000; Fam. Donatiello per messe anime povere Fr. 100; Delmenico Daniela Fr. 40; Manghera Carla e Eros i.m. Franz Fr. 100, i.m. Degoumois
Renè Fr. 50, i.m. Stoppa Mario Fr. 50; Messerli L. Fr. 50; N.N. i.m. marito Fr. 100;
N.N. Fr. 50; Nurra Alessandro Fr. 50; Orelli Catherine Fr. 100; Palli Esther e Michel
Fr. 100; Passera Germana, Caslano Fr. 20; Pedrini Bruna Fr. 15; Perazzi Rosy Fr.
50; Riva Pompea Fr. 20; Tramezzani Renata, Casina D’Agno, i.m. Degoumois
Renè Fr. 300; Vecchio Gennaro Fr. 100.
Bollettino Parrocchiale
Barollo Ursula, Zurigo Fr. 20; Casari Marco Fr. 50; Coppo Angelina Fr. 20; KellyAlbertini Manuela, Barico Fr. 30; Paltenghi Luigi, Purasca Fr. 10; Pagliarini Angelo, Castel San Pietro Fr. 20.
Fiori all’altare
Galfetti Yvonne e Peppino i.m. Degoumois Renè Fr. 50; Hui-Zuri Beatrice e Daniel, Zurigo Fr. 100; N.N. i.m. Degoumois Renè Fr. 55.
Restauro Statue
Ringraziamo il Signor Bella Piero di Locarno per la generosa offerta per il restauro della Madonna del Rosario.
Varie
Uso salone: Condominio Zita, Fam. Fiore, D. Brülhart, M. Hernandez, A. Bernasconi, F. Maffeis, Rosy Perazzi, George Muñoz Laime, Daniela Delmenico, totale
Fr. 600;
Per i ministranti: D. Brülhart Fr. 40;
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Per la corale: Delia Degoumois Fr. 200.
PARROCCHIA
SAN MARTINO
6984 PURA
Amministratore Parrocchiale
non residente
don Pietro Pozzi
6986 Magliaso
Tel. 091 606 68 23
Mobile 079 331 42 31
[email protected]
ORARIO DELLE SANTE MESSE
Festivo
Domenica e feste: ore 9.30
Feriale
Martedì, ore 08.30 alla Chiesuola
Giovedì,ore 08.30 alla Chiesuola
precedute dalla recita del S. Rosario
CONFESSIONI
Per chi lo desidera, è data la possibilità di accostarsi al Sacramento
prima dell’inizio delle S. Messe
Ccp 69-4849-4
Parrocchia San Martino
6984 PURA
Bollettino parrocchiale!?
Quanti di voi si sono accorti che la seconda edizione di quest’anno non è
stata recapitata a tutti i fuochi come
di consueto?
Il consiglio parrocchiale ha deciso, per
l’edizione 2.2016, di non procedere
alla stampa e all’invio delle 670 copie,
ma di farne stampare solamente 300 e
metterle a disposizione della comunità, nelle due chiese.
All’albo parrocchiale, come pure alla
porta della chiesa, è stato affisso l’avviso che il secondo numero non sarebbe
stato recapitato, ma le copie si potevano ritirare direttamente in chiesa. A
tutt’oggi sono rimaste circa la metà delle copie e nessuno si è lamentato di non
averlo ricevuto. Questo ci fa pensare…
Qual è lo scopo del bollettino parrocchiale?
È lo strumento per informare delle attività e delle iniziative parrocchiali e fornire notizie sulla vita della comunità e
della parrocchia.
Chi realizza il bollettino parrocchiale?
Tutti siete inviatati alla realizzazione di
questo importante strumento informativo ed educativo della nostra comunità.
Abbiamo bisogno di nuove forze in
tutti gli ambiti parrocchiali
La tua parrocchia ha bisogno di
te! Partecipa, vivi e diffondi.
Feste alla Cappella
dei Mistorni
Il 15 agosto, una bellissima giornata,
sia dal punto di vista meteorologico
che per la partecipazione numerosa
alla S. Messa e al pranzo e pomeriggio
ricreativo.
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Grazie a Pino per averci intrattenuto musicalmente, grazie a tutte le pasticciere
che ci hanno permesso di offrire un ricco banco del dolce, sempre apprezzato
da tutti.
Il Consiglio Parrocchiale ringrazia inoltre tutte le persone che hanno contribuito
alla riuscita della festa. Un grazie particolare ai cuochi e alle “nuove” forze che
quest’anno hanno collaborato durante entrambe le giornate. Ringraziamo, infine, gli sponsor della tombola: Rino Vicari, Caffè Condor-Cathieni, Enoteca della
Salute, Edith Ruggia, Farmacia San Luca, Farmacia di Caslano e Farmacia Internazionale, Riva Elettricità, Nicola Sciolli, Remo Ferretti e Alimentari alla Rotonda.
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Restauro battistero
(giugno-agosto 2016)
Prima dell’intervento
Al Termine dei lavori
Dopo l’asportazione dell’intonaco
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Nel bollettino no. 2-2016 era stato riportato quanto discusso durante l’assemblea ordinaria del 12 aprile 2016. In quell’occasione il Consiglio Parrocchiale
aveva richiesto all’assemblea il credito per il restauro del battistero.
I lavori sono iniziati durante il mese di giugno e si sono svolti in diverse fasi. Oltre
all’importante lavoro di restauro e ripristino delle pitture murali, per prima cosa è
stato necessario far restaurare tutti i serramenti, porta e due finestre.
Il 10 agosto, il restauratore, alla presenza delle rappresentanti dell’Ufficio Beni
Culturali, ci ha “consegnato” il battistero rimesso a nuovo.
Per finire, si è provveduto alla posa della nuova lampada a sospensione sopra il
fonte battesimale.
San Martino
patrono della nostra chiesa parrocchiale
Domenica 13 dicembre 2016
ore 10.30
Lodi e S. Messa
“Che San Martino ci insegni a condividere:
ci aiuti a essere in grado di condividere l’essenziale, ciò che al nostro
prossimo è necessario e non semplicemente a fare l’elemosina.”
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Domenica 15 gennaio 2017
FESTA DELLA CONFRATERNITA
ore 10.30 Lodi mattutine, S. Messa e processione
Priore: Sergio Barutta
ore 12.30 Pranzo comunitario
Per preparare al meglio la “Festa della terza” invitiamo TUTTI i confratelli a
partecipare all’annuale ASSEMBLEA che si terrà:
giovedì 10 novembre 2016 – ore 16.30 – Sala “Poro Risc”
Defunti
• CARLO CATHIENI (29.04.1940-17.06.2016)
• PIO ZARRI (27.10.1929-25.06.2016)
• ELVEZIO RÖMER (28.12.1926-22.08.2016)
Lista delle offerte - dal 01.06.2016 al 30.09.2016
Pro opere parrocchiali:
Palli Pierre Louis 30, Römer Milvia 200, Ruggia-Lepori Lucia 100, Grillo-Ruggia
fam. 50, Vicari-Sciolli fam. 50, Ruggia Martino 50, Cavadini Roberto e Francesca
20, Palli Pierre Louis 30, Ruggia Edith 50, Nuno Gonçalves in occ. battesimo
Elsa 100, Silvano Zaccariotto per i chierichetti 50, da funerali 367.
Pro Gesora:
L.F.L. 100, Giamboni Mattia 50, Luvini Mary e Luciano 100, N.N. 400, Sciolli MTeresa 100, NN 60.
Pro Bollettino parrocchiale:
Vicari-Sciolli fam. 50, Guarise Gianpietro 20
Pro cappella Mistorni:
Zambernardi Pino 50, Indemini Francesco 50,
Pro restauro Battistero:
guadagno netto Festa della Cappella 5297.60, Yuste Annuscka 100
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Dieci cose che Dio non ti domanderà
• Dio non ti domanderà che modello di auto hai usato;
ti domanderà quanta gente hai portato in essa.
• Dio non ti domanderà i metri quadrati della tua casa;
ti domanderà quanta gente hai ospitato.
• Dio non ti domanderà la marca dei vestiti nel tuo armadio;
ti domanderà quante persone hai aiutato a vestirsi.
• Dio non ti domanderà quanto era alto il tuo stipendio;
ti domanderà se hai fatto compromessi per ottenerlo.
• Dio non ti domanderà quale era il tuo titolo di studio;
ti domanderà se hai svolto il tuo lavoro al meglio
delle tue capacità.
• Dio non ti domanderà quanti amici hai avuto;
ti domanderà quanta gente ti considerava suo amico.
• Dio non ti domanderà in che ambiente hai vissuto;
ti domanderà come trattavi i tuoi vicini.
• Dio non ti domanderà il colore della tua pelle;
ti chiederà della purezza del tuo interno.
• Dio non ti domanderà perché hai aspettato tanto
a cercare la Salvezza;
ti porterà con amore in Cielo.
• Dio non ti domanderà a quante persone hai parlato di Lui;
ti domanderà se hai avuto vergogna di farlo
e se hai amato chi hai incontrato.
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ORARIO PARROCCHIALE
Caslano - Magliaso - Ponte Tresa - Pura
Sabato e vigilie
Santa Messa prefestiva; Vorabendmesse; Samedi
Magliaso
Ponte Tresa
ore 18.00
ore 20.00
Domenica e Feste Santa Messa Festiva; Sonntags-und Feiertagsmesse
Dimanche et Fêtes
Magliasina
Pura Caslano, Ponte Tresa
Magliaso
Caslano
ore 8.30
ore 9.30
ore 10.30
ore 10.45
ore 17.30
In settimana
Sante Messe - Werktagsmesse - En semaine
Lunedìore 9.00 Caslano
ore 8.30 Magliaso (chiesa di Caravaggio)
Martedìore 6.00 Caslano (in avvento e quaresimo)
*ore 8.30 Pura (alla Chiesuola)
*ore 17.30 Caslano (novembre)
Mercoledìore 9.00 Ponte Tresa
*ore 17.30 Chiesa della Magliasina
ore 8.30 Magliaso (chiesa di Caravaggio)
Giovedì
*ore 8.30 Pura (alla Chiesuola)
ore 9.15 Ponte Tresa
Venerdìore 8.30 Magliaso (chiesa di Caravaggio)
ore 9.00 Caslano
*ore 9.00 Ponte Tresa
* Recita del Rosario, segue S. Messa
Nota bene - La celebrazione di un funerale nel pomeriggio di sabato o di domenica, dove è prevista la s. Messa serale, quest’ultima viene sostituita dall’Eucaristia
celebrata al funerale.
Confessioni - Beichtegelegenheit - Confessions: Caslano, 14.00-15.00 tutti i sabati
Anche fuori da questi orari, ci si può sempre rivolgere al sacerdote per la confessione.
Intenzioni per le Sante Messe
Per far celebrare delle Sante Messe, ci si preoccupi di farlo sapere al Parroco con un
anticipo di circa due mesi. Si farà il possibile per celebrarle alla data desiderata, magari
con altre o, in caso di impossibilità, immediatamente prima o dopo quella data.
N.B. Le S. Messe di legato, specialmente le più vecchie, che non possono essere celebrate
in Parrocchia, vengono inviate a missionari o altri sacerdoti, affinché siano adempiute.
Don Franck Koffi Essih
Don Luciano Porri
Don Pietro Pozzi
6987 Caslano
6988 Ponte Tresa
6983 Magliaso/Pura
telefono 091 606 13 61
telefono 091 606 12 59
telefono 091 606 68 23
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CH-6987 Caslano
B
P.P.
ECONOMY
Centro Tipografico PROCOM - 6934 Bioggio