progetto “in rete contro il disagio psichico”

PROGETTO “IN RETE CONTRO IL DISAGIO PSICHICO”
Dal 2011 l’A.V.O. Torino, insieme alla Di.A.Psi Piemonte attiva nel sostegno ai malati mentali e alle
loro famiglie, ha deciso di dare vita al progetto “In rete contro il disagio psichico”, che prevede un
intervento congiunto delle due associazioni nei repartini psichiatrici torinesi, in modo da portare
conforto ai pazienti ricoverati e ai loro congiunti.
In questo primo anno è previsto l’avvio di un’esperienza-pilota presso l’ospedale Mauriziano, che
comincerà in autunno. Nel frattempo i volontari selezionati per il progetto, ma anche tutti gli altri
volontari interessati al tema, potranno partecipare al corso di formazione che si svolgerà nel
periodo marzo-aprile 2011.
Per informazioni:
Stefania GARINI - Responsabile formazione volontari A.V.O. Villa Cristina
[email protected]
ORIGINI DEL PROGETTO
Il 25 novembre 2010 si è svolto a Torino il seminario “Insieme, facciamo rete contro il
disagio psichico. Interventi psico-sociali a confronto” promosso dall’A.V.O. Associazione Volontari
Ospedalieri per creare un’occasione di incontro/confronto tra alcune realtà del territorio
impegnate a vario titolo nel campo della psichiatria: professionisti, volontari, familiari dei malati,
pazienti… Poiché spesso gli interventi dei vari attori sociali (che esibiscono professionalità e
competenze diverse, ma complementari) restano frammentari e scollegati tra loro, rendendosi
meno efficaci - e aggiungendo alla solitudine in cui la malattia precipita il paziente psichiatrico un
senso di isolamento e impotenza degli operatori stessi - nel seminario si è cercato di riflettere su
come “fare rete”: su come unire le forze per ricreare attorno al malato quel tessuto sociale che
oggi appare sgretolato, e permettergli di esercitare a pieno titolo il suo diritto di cittadinanza, in
famiglia, nel mondo del lavoro, nella vita sociale. Una rete che cerchi, anche insieme a lui, i
percorsi possibili per recuperare la qualità e la dignità della vita, se non la completa guarigione. Al
seminario (cui hanno partecipato tra l’altro psichiatri, antropologi e operatori di Mamre e del Caffè
Basaglia è emersa la proposta di avviare una presenza congiunta di Di.A.Psi - Difesa Ammalati
Psichici del Piemonte e di A.V.O. Torino negli Spdc, per realizzare in concreto l’idea del “mettersi in
rete”.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
L’intervento congiunto A.V.O.-Di.A.Psi in repartino psichiatrico si propone di alleviare il
disagio dei pazienti ricoverati e delle loro famiglie attraverso una presenza discreta e affettuosa,
offrendo un’accoglienza e un ascolto che faccia sentire le persone meno sole e disorientate. Nel
contempo questa presenza amichevole può rappresentare un’occasione di supporto e
collaborazione per il personale ospedaliero: infatti i volontari, “professionisti dell’ascolto”
opportunamente preparati e formati, sono sgravati da preoccupazioni e mansioni di tipo
terapeutico che li rende disponibili (anche in termini di tempo) a una relazione serena con i malati.
FORMAZIONE
Il percorso formativo - aperto a tutti i volontari che desiderano partecipare in qualità di uditori,
oltre a quelli coinvolti nel progetto - comprenderà 8 incontri nello stile della lezione frontale + un
mese di tirocinio, secondo il seguente calendario (le date possono subire variazioni):
-22 marzo (martedì), ore 18-20: La depressione, Dott. Guido Dalla Verde, primario di V.C. (sede
A.V.O, via S.Marino 10).
-1° aprile (venerdì), ore 18-20: L’assistenza psichiatrica: luci e ombre, Dott. Ugo Zamburru,
esperto di doppia diagnosi e psichiatria transculturale (sede A.V.O, via S. Marino 10))
-7 aprile (giovedì), ore 18-20: La relazione d’aiuto con il malato psichiatrico e con i familiari,
formatori A.V.O-Di.A.Psi (sede A.V.O, via S. Marino 10)
-13 aprile (mercoledì), ore 18-20: Le psicosi, Dott. Luigi Tavolaccini (sede Di.A.Psi, via Sacchi 32)
-20 aprile (mercoledì), ore 18-20: Comorbilità, Dott. Fabrizio Gambini, direttore Spdc Mauriziano
(sede Di.A.Psi,)
-27 aprile (mercoledì), ore 18-20: Aspetti legali e normative (Tso, ruolo assistenti sociali, forme di
residenzialità ecc), relatori e sede Di.A.Psi, via Sacchi 32
-2 maggio- 3 giugno: tirocinio pratico presso il presidio psichiatrico di Villa Cristina, per un totale
di 15 ore - di cui 12 obbligatorie al fine di prestare servizio in repartino - affiancati da tutor scelti
tra i volontari A.V.O. che hanno maturato una significativa esperienza nella struttura. L’impegno
richiesto è 1 volta la settimana per 3 ore (h 15-18).
-Settembre: 2 incontri di formazione con il personale dell’Spdc del Mauriziano (date e sedi da
definire)