POLITECNICO DI MILANO AREA TECNICO EDILIZIA
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POLITECNICO DI MILANO AREA TECNICO EDILIZIA
SERVIZIO DI MANUTENZIONE PORTE AUTOMATICHE PEDONALI E PORTE TAGLIAFUOCO E DI EMERGENZA CAPITOLATO D’ONERI Art. 1 Oggetto dell’Appalto Art. 2 Ubicazione delle porte in oggetto Art. 3 Ammontare dell'appalto - canone Art. 4 Requisiti dell'Appaltatore per l'esecuzione dell'appalto Art. 5 Referente per il servizio di Manutenzione. Art. 6 Norme applicabili Art. 7 Condizioni generali per l’esecuzione del servizio. Art. 8 Conduzione. Art. 9 Manutenzione con carattere di urgenza. Art. 10 Manutenzione programmata Art. 11 Modalità di svolgimento del servizio di manutenzione programmata Art. 12 Riparazione o sostituzione di parti non comprese nel Canone Art. 13 Norme di sicurezza Art. 14 Materiali e forniture Art. 15 Informazioni agli utenti Art. 16 Proposte di adeguamenti migliorativi Art. 17 Documentazione 1 Art. 18 Servizio di pronto intervento Art. 19 Oneri a carico dell'amministrazione Art. 20 Durata dell’appalto Art. 21 Nuove porte Art. 22 Pagamenti Art. 23 Garanzie e cauzioni Art. 24 Assicurazioni Art. 25 Responsabilità dell’Appaltatore Art. 26 Sanzioni e penali Art. 27 Risoluzione e recesso Art. 28 Riservatezza Art. 29 Controversie Art. 30 Autotutela 2 Art. 1 Oggetto dell’Appalto 1. L’Appalto di cui al presente Capitolato ha per oggetto tutte le prestazioni “full risk” connesse al servizio di manutenzione completa ed integrale delle porte automatiche, tagliafuoco e di emergenza (comprese quelle a vetri esterne) presso gli edifici dell’Azienda Ospedaliera G.Brotzu, denominata qui di seguito anche con la sigla AOB; 2. Le porte oggetto del servizio di cui al presente capitolato sono intorno alle 830 unità, salvo ulteriori accertamenti che la Ditta dovrà effettuare durante il Servizio medesimo, per la contabilizzazione e censimento definitivo. Altresì sono oggetto del presente capitolato, dunque, anche tutte le porte che potrebbero venire installate durante il periodo contrattuale. Per tali porte il servizio avrà in ogni caso inizio solo a seguito di formale comunicazione scritta del Committente inviata con almeno 15 giorni di anticipo rispetto all’inizio del servizio stesso. La Ditta dovrà, pena esclusione, effettuare il sopralluogo, previo appuntamento telefonico con l’Ing. Bruno Facen (070/539478), con il Sig. Gianni Soriga (070/539801) o con il Sig. Mauro Loddo (070/539377). E’ ammessa la partecipazione in Associazione Temporanea di Imprese (A.T.I.) e il subappalto. Art. 2 Ubicazione delle porte in oggetto La Ditta Manutentrice seguirà la gestione e manutenzione delle porte installate nell’ambito dell’AOB. Art. 3 Ammontare dell'appalto - canone L'importo annuo presunto del presente appalto, ammonta a € 32.000 (trentaduemila) iva inclusa. L’aggiudicazione verrà effettuata al prezzo più basso offerto, tra tutte le ditte in possesso della certificazione ISO 9001, pena l’esclusione. L’Amministrazione si riserva di procedere all’aggiudicazione anche in caso di presentazione di una sola offerta purchè valida. 3 La Ditta aggiudicataria dovrà fornire listino prezzi per pezzi di ricambio e manutenzione non rientrante nei costi del presente appalto, entro 15 gg. dall’avviso dell’aggiudicazione. Verranno prese in considerazione dalla Amministrazione le referenze presentate dalle Ditte, relativamente ai servizi di manutenzione oggetto dell’appalto effettuati presso Pubbliche Amministrazioni e in particolare Aziende Ospedaliere e Sanitarie, con relativi importi, nell’ultimo triennio, ai sensi della L.R. 5/2007. L’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione della fornitura in oggetto senza che le aziende possano avanzare alcuna pretesa o rivendicazione. 1. Il servizio verrà remunerato con un canone mensile complessivo, nel seguito denominato sinteticamente Canone, nel quale sono ricomprese tutte le prestazioni di manodopera e le forniture di materiali atti alla loro manutenzione, nonché tutti gli oneri accessori per eseguire tutte le opere costitutive del servizio indicate nel Capitolato. 2. Nell`eventualità che nel corso del presente Appalto si riscontri la necessità di variare in più o in meno la consistenza numerica delle porte in questione, si procederà al ricalcolo del canone mensile complessivo solo se la quantità complessiva delle porte, sia per le automatiche, che per le altre, supererà il 3% della quantità complessiva delle porte medesime di ciascuna categoria. Quest’ultimo sarà definito in proporzione al canone mensile degli impianti in esercizio indicati dalla Committenza. 3. Qualora il Committente ritenga di escludere qualcuna delle porte dal contratto di manutenzione per ragioni legate alla dismissione o alla eventuale sospensione del servizio, il relativo Canone, in proporzione, ma solo in relazione ad un massimo o ad un minimo del 3% delle porte totali, non è più dovuto dal mese successivo (dal giorno 01 del mese) a quello dell’eliminazione delle porte dal monte di quelli in manutenzione, con eliminazione formalizzata a seguito di lettera raccomandata inviata dal Committente al Manutentore con almeno 5 giorni di anticipo dalla data di esclusione delle porte ivi indicate. 4. Le modalità di corresponsione del Canone e quanto a ciò attinente sono indicate nell’articolo denominato “Pagamenti”. 4 Art. 4 Requisiti dell'Appaltatore per l'esecuzione dell'appalto L'appaltatore, denominato anche Manutentore, deve possedere l’idoneità al servizio da svolgere, secondo le esigenze funzionali dell’Ente Appaltante, nel seguito denominato anche Committente, e secondo le caratteristiche tecniche delle porte oggetto dell’appalto. In particolare il Manutentore dovrà possedere i requisiti previsti dalla normativa vigente e la certificazione ISO 9001. Art. 5 Referente per il servizio di Manutenzione. 1. Ai fini della condotta del contratto di manutenzione oggetto del presente Appalto, il Manutentore designerà un suo incaricato avente tutte le potestà tecniche e legali per rappresentare il Manutentore stesso in tutti i rapporti formali e operativi con la Committenza. 2. Tale referente per tutte le attività comprese nel presente capitolato deve garantire la propria reperibilità nei normali orari di lavoro fornendo un numero di telefono cellulare. 3. Nei periodi di ferie o altro, il referente per la manutenzione deve indicare altra persona formalmente designata dal Manutentore che ne faccia le veci ai fini del presente Appalto. Art. 6 Norme applicabili 1. Nell’esecuzione degli obblighi contrattuali, il Manutentore dovrà conformarsi a tutta la normativa vigente, al momento dell’effettuazione delle prestazioni, in materia di porte automatiche, tagliafuoco e di emergenza. 2. Si richiamano in particolar modo, ma senza escludere altre normative applicabili qui non citate: • il D.M. 14 giugno 1987, n. 246 - "Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione" nelle parti applicabili alla materia regolata dal presente Capitolato; • il D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 37 - "Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59. "; 5 • il Decreto del Ministero dell’Interno 10 marzo 1998 - "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro"; • il D.P.R. 24 luglio 1996, n. 459 - "Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine"; in particolare la norma prevede: marcatura CE, libretto d’uso e manutenzione, valutazione dei rischi; • il D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 - "Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici" per le parti relative alle porte in oggetto; • la Circolare Min. LL.PP. 19 giugno 1968, n. 4809 - "Norme per assicurare la utilizzazione degli edifici sociali da parte dei minorati fisici e per migliorare la godibilità generale" per le parti relative alle porte in oggetto; • la Legge 9 gennaio 1989, n. 13 - "Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati" per le parti relative alle porte in oggetto; • il D.M. 14 giugno 1989, n. 236 - "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche." per le parti relative alle porte in oggetto; • la Legge 46/90 del 5 marzo 1990 - "Norma per la sicurezza degli impianti elettrici."; • il D.P.R. 547/55 - "Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro." e normative applicative; • il Decreto legislativo 626/94 e s.m.i. riguardante il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e relative normative di applicazione; • il Decreto legislativo 494/96 per la sicurezza nei cantieri edili e relative normative applicative nei casi in cui si ricada nei presupposti dello stesso. • il nuovo Testo Unico della Sicurezza. 3. L’elenco sopra riportato si intende non esaustivo. 6 4. Il Manutentore è quindi tenuto ad osservare ogni prescrizione tecnica vigente per le porte in oggetto affidate in manutenzione, indipendentemente dal fatto che la norma sia stata sopra citata o meno. Per tutto non espressamente indicato nel presente Capitolato Speciale, si fa riferimento a tutte le norme regolanti la materia, nonché al Regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e la Contabilità Generale dello Stato (R.D. 2440/23, R.D. 827/24 e successive variazioni), L.R. n° 10/97 e D.lgs. n° 157/95 modificato dal D.Lgs. 65/00. Art. 7 Condizioni generali per l’esecuzione del servizio. 1. Il manutentore dovrà assicurare il servizio con modalità, termini e condizioni stabilite dal presente capitolato; si precisa che deve intendersi per conduzione e manutenzione ordinaria e programmata, l'effettuazione di una metodica vigilanza alle porte in oggetto allo scopo di assicurare un'ininterrotta efficienza. 2. Tutti gli interventi necessari per una corretta conduzione e i programmi manutentivi svolti in forma predittiva e non, seguiranno le operazioni stabilite e previste dalle case costruttrici, nel completo rispetto delle Leggi, dei codici e dei regolamenti in vigore che fungeranno pertanto da riferimento primario unitamente a quanto esplicitato nel presente Capitolato. 3. Con la manutenzione programmata, preventiva ed integrale, la ditta si pone l’obiettivo di mantenere la sicurezza e l’affidabilitá e l’efficienza alle porte in oggetto. 4. Sicurezza e caratteristiche tecniche alle porte in oggetto saranno mantenute almeno allo stesso livello dello stato esistente al momento della sottoscrizione del contratto di cui al presente Capitolato e per tutta la durata dello stesso. 5. La Ditta deve essere in grado di operare su porte di qualsiasi marca. 6. Nel caso in cui una porta richieda una frequenza maggiore delle operazioni sottocitate o di altre, per Legge comunque necessarie, il Manutentore dovrà adeguare il programma di manutenzione senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione. 7 7. La Ditta aggiudicataria si impegnerà, nel caso di sostituzione di componenti, a mantenere l’integrità progettuale e funzionale alle porte. 8. Le parti delle porte sostituite o di nuova fornitura, se diverse dalle precedenti, andranno condotte e sottoposte a manutenzione con adeguati programmi senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione. 9. L'Appaltatore è tenuto a collaborare con i Tecnici dell’AOB allo scopo di adeguare il servizio alle esigenze dell’utenza, nonché proporre eventuali opere straordinarie di modifica delle caratteristiche alle porte al fine di aggiornarne la tecnologia rendendole in tal modo atte ad aumentare l’operatività ed a migliorare in affidabilità. Il Manutentore deve avvalersi di tecnici formati secondo la norma, che dovranno essere regolarmente assicurati e di cui la Ditta dovrà fornire all’AOB, su richiesta, tutta la documentazione inerente. Chiunque tra il personale della Ditta non risultasse di gradimento dell’AOB, dovrà senz’altro, a semplice richiesta della medesima, essere sostituito. Inoltre il manutentore deve possedere le conoscenze tecniche per proporre alla stazione Appaltante ogni dispositivo di nuova concezione predisposto ad adeguare maggiormente le porte al servizio cui sono dedicati. Il Manutentore deve disporre dei pezzi di ricambio e della componentistica compatibili con le caratteristiche presenti nelle porte. Il Manutentore deve essere in grado di relazionare adeguatamente sugli stati d’uso e sulla qualità delle prestazioni alle porte. Art. 8 Conduzione. 1. La conduzione della manutenzione delle porte deve essere tale da garantire costantemente la funzionalità delle medesime. 2. A tale scopo la Ditta appaltatrice dovrà provvedere con mezzi propri e con proprio personale al controllo ed alla verifica delle porte, allo scopo di garantire il tempestivo intervento del personale addetto per l’ eliminazione e riparazione preventiva delle parti risultanti difettose ed allo scopo anche di prevenire eventuali anomalie. 3. Pertanto il personale della Ditta, dotato di apposito cartellino di riconoscimento, provvederà ad eseguire tutti gli interventi previsti dalla norma ed in particolare: 8 ¾ inserire le porte nel proprio sistema informativo di gestione tecnica attribuendo a ciascuna porta un numero protocollo, che permetterà la gestione immediata delle richieste di Assistenza in tempo reale; ¾ applicare su ogni porta una propria targhetta adesiva riportante un numero identificativo con le modalità di accesso al servizio di assistenza; ¾ eseguire n°2 visite di manutenzione semestrali (compresa la fornitura dei materiali di consumo quali grassi, lubrificanti etc.), in ossequio al DM 10/3/98, DPR 37/98 e DPR 459/96; ¾ interventi straordinari di assistenza, in presenza di malfunzionamento o avarie delle porte, per la verifica ed il ripristino o eliminazione di guasti di lieve entità, entro 8 ore lavorative dal momento della segnalazione, ad un numero telefonico operativo che la Ditta dovrà fornire, limitatamente alla sola manodopera impiegata, che non verrà fatturata a parte; tali interventi (compresi nel prezzo a corpo) verranno documentati da apposito rapporto di intervento a fine lavori e riporterà i controlli eseguiti e le eventuali anomalie riscontrate, nonché il numero di riferimento della porta, le effettive ore di permanenza impiegate per la risoluzione del problema, e la firma del tecnico abilitato; ¾ diagnosi tecnica e di sicurezza, denominata DTS, per ciascuna porta, che verrà eseguita nell’arco del 1° semestre, che rappresenta la carta d’identità della porta, da allegare al fascicolo tecnico in ottemperanza al DPR 459/96 e al DLgs 626/94; ¾ fornitura, approntamento e corretta compilazione di apposito registro di manutenzione per porte tagliafuoco e uscite di sicurezza, a norma del DPR 37/98; Art. 9 Manutenzione con carattere di urgenza. 1. Per manutenzione ordinaria a carattere di urgenza si deve intendere l'insieme di tutte quelle operazioni e interventi atti a ripristinare l'efficienza alle porte in oggetto, interrotta per disfunzioni o guasti improvvisi. 9 Nella manutenzione ordinaria con carattere di urgenza il guasto è rilevato dalla Impresa direttamente, oppure dalla Amministrazione e, in questo caso, l’intervento di manutenzione è attivato “a chiamata” anche a mezzo telefono, fax o telegramma, in ore diurne e notturne, sia in giorni feriali che festivi. Al termine dell’intervento l’impresa procederà ad inoltrare immediato avviso all’Amministrazione, per iscritto o telefax, la quale potrà fissare data e modalità di un eventuale sopralluogo per la verifica congiunta, diretta ad accertare l’idoneità della riparazione ed il perfetto funzionamento alle porte in oggetto. Del sopralluogo verrà redatto verbale in duplice copia, controfirmato dalle parti. L’impresa comunicherà alla Amministrazione i recapiti ed i nominativi dei responsabili cui indirizzare le richieste di intervento di manutenzione. Il manutentore non potrà rifiutarsi di eseguire i lavori che risultano necessari; per tali interventi e riparazioni dovrà pertanto essere utilizzata la massima celerità d’intervento al fine di eliminare il guasto nel tempo strettamente necessario alla localizzazione dello stesso e alla esecuzione del lavoro. In ogni caso l'intervento deve avvenire entro un’ora dalla richiesta di intervento. 2. Qualora la ditta non provveda di sua iniziativa nel senso sopra descritto, essa sarà soggetta a penalità come previsto dal presente capitolato speciale d'appalto. Il committente avrà inoltre diritto di imporre quelle riparazioni, sostituzioni od opere che, nell'interesse del servizio e della buona conservazione alle porte ritenga necessario effettuare. 3. Nel caso che la ditta non provveda ad eseguire quanto richiesto, nel tempo e con le modalità stabilite, anche in ore straordinarie, notturne e/o festive, l'amministrazione si riserva di procedere in danno, affidando le prestazioni ad altra ditta. 4. Qualsiasi lavoro ritenuto necessario e che implichi l'interruzione di qualche servizio, deve preventivamente essere autorizzato dall'Amministrazione attraverso il referente individuato dall’AOB. 5. Si intende che le operazioni di manutenzione che comportano le sospensioni del servizio, fatte senza il predetto assenso, saranno ritenute arbitrarie e soggette alla previste penalità. 10 6. E' fatto assoluto divieto alla ditta di apportare qualsiasi modifica alle porte senza formale e precisa autorizzazione dell'Amministrazione. In caso contrario, oltre alla prevista penale, la ditta sarà tenuta, nel termine prescritto, al ripristino dello stato di fatto a sue spese. Art. 10 Manutenzione programmata 1. Il servizio di manutenzione alle porte in oggetto del contratto di appalto comprende le visite periodiche di manutenzione ad ogni porta da eseguirsi nel normale orario di lavoro, secondo un programma di manutenzione preventiva, onde preservare il livello di sicurezza, le sue prestazioni, nonché prevenirne malfunzionamenti e guasti. Tali operazioni saranno eseguite da tecnici specializzati ad operare. 2. Per manutenzione programmata si intendono tutti quegli interventi finalizzati a contenere il degrado normale d’uso, nonché a far fronte ad eventi accidentali che comportino la necessità di primi interventi, che comunque non modifichino la struttura essenziale alle porte in oggetto o la loro destinazione d’uso (DPR 08/12/1991 n. 447 art. 8.2.). Detta attività si svolgerà eseguendo le operazioni riportate ai commi 4 e 5 del presente articolo. L’attività di manutenzione intesa come l’insieme degli interventi di riparazione alle porte in oggetto di sostituzione di elementi deteriorati o usurati, al fine di assicurare la continua e completa fruibilità delle opere e la conservazione dello stato d’uso, è classificata anche come “manutenzione preventiva programmata”. La manutenzione preventiva programmata è pertanto una “manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un’ entità”. 3. La manutenzione preventiva programmata ha lo scopo di rendere più affidabile e sicuro il funzionamento delle porte. 4. Per tutti i tipi di porte devono essere utilizzate le modalità di manutenzione indicate dalle Case Costruttrici per garantire un rendimento efficace e rispondenza ai dati di progetto. Il personale addetto alla manutenzione si occuperà: 1. dei rilievi strumentali delle caratteristiche preventive programmate; 11 2. delle manutenzioni generali preventive programmate; 3. delle riparazioni. 5. Tutti gli oneri connessi alle visite periodiche sono inclusi nel Canone. Il Manutentore provvederà inoltre, quando necessario, a sostituire o riparare a sue spese tutte le parti usurate dal normale esercizio. 6. E più precisamente il Canone comprende tutti gli oneri di mano d’opera e materiali di minuteria necessaria al ripristino delle condizioni di sicurezza delle porte riscontrata durante il primo giro di verifiche, quali tratti di guarnizione termoespandente (ove mancante), molle di richiamo, spinotti e nottolini per cerniera, fermi a terra, inserti per riscontro serratura 1 anta e rostro, grano di bloccaggio; 7. Rimangono escluse dalla presente i pezzi di ricambio quali ad esempio maniglioni antipanico, serrature, chiudiporta etc.. 8. Sono inclusi nel presente contratto la pulizia – igienizzazione delle porte, almeno durante la visita di controllo periodica; 9. Le opere (sostituzioni, riparazioni, ecc..) ricomprese nel Canone verranno escluse da questo solo se inequivocabilmente dimostrato che la rottura delle parti riparate sia dovuta ad azione vandalica e comunque a danno causato da persone. A tal fine il Manutentore, qualora ritenga che gli interventi siano da remunerarsi al di fuori del Canone, è tenuto ad informare il Committente della necessità della effettuazione degli stessi nel minor tempo possibile. 10. Qualora il Committente ritenga invece che le opere che il Manutentore valuta extraCanone siano in questo ricomprese, ordina l’esecuzione delle stesse al Manutentore il quale è comunque tenuto a ripristinare la funzionalità delle porte in oggetto. Art. 11 Modalità di svolgimento del servizio di manutenzione programmata 1. Il servizio di manutenzione programmata sarà svolto attraverso visite di manutenzione con frequenza di almeno una visita al mese, nel normale orario di lavoro del Manutentore, secondo un programma di lavoro di manutenzione preventiva. 12 2. Nel corso delle visite saranno eseguite tutte le operazioni stabilite dal programma di manutenzione. La regolarità delle visite sarà testimoniata dalla firma del tecnico in calce ad un registro e dall’annotazione della data della visita stessa. 3. I lavori di sostituzione delle parti usurate comprese in contratto, dovranno essere eseguiti con le modalità e nei tempi concordati con gli Uffici tecnici preposti del Committente. 4. L’Appaltatore dovrà fornire all’Amministrazione ogni informazione desunta da variazioni di tipo anagrafico e quelle relative ad ogni intervento effettuato alle porte in oggetto dell’appalto. Il flusso informativo che l’Appaltatore porrà in essere dovrà consentire all’Amministrazione di conoscere la situazione degli interventi eseguiti in relazione ad ogni singola porta e dovrà consentire l’analisi dei costi, oltre che statistiche per tipo di intervento eseguito. Art. 12 Riparazione o sostituzione di parti non comprese nel Canone 1. Nel caso che il Manutentore accerti la necessità di sostituire parti alle porte in oggetto non comprese nel Canone, esso deve far pervenire a mezzo telefax entro il giorno successivo a quello della constatazione di tale necessità un preventivo di massima per l’esecuzione dell’intervento extra-contratto. 2. Il Committente, nel rispetto delle leggi e regolamenti vigenti per lavori in economia, ha altresì la facoltà di far eseguire le lavorazioni di cui al presente punto direttamente al Manutentore, emettendo apposito buono d’ordine preventivo alla esecuzione delle opere extra-Canone. 3. L’Amministrazione Appaltante ha facoltà di far eseguire lavori di manutenzione non compresi nel canone di manutenzione, che comportano oneri economici, ossia che comportano la sostituzione di parti o componenti, a Ditte o Società abilitate, secondo le condizioni più convenienti per all’Amministrazione Appaltante. Il Manutentore della Società Appaltatrice del Servizio di Manutenzione con la propria organizzazione deve prestare tutti i lavori di assistenza al fine di garantire la buona riuscita dell’intervento di manutenzione della Ditta incaricata dell’intervento straordinario. 13 Art. 13 Norme di sicurezza 1. I lavori di conduzione, gestione e manutenzione alle porte in oggetto dovranno svolgersi nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro, tenendo conto che la Ditta, lavorando in un Ospedale, deve rispettare le esigenze dell’attività ospedaliera. 2. In particolare l’impresa è obbligata a nominare il proprio Responsabile della Sicurezza, dandone comunicazione all’Amministrazione; è altresì obbligata a predisporre, prima dell’effettivo inizio delle attività, il Piano Operativo per la Sicurezza, con l’impegno ad osservarlo scrupolosamente per l’intera durata dell’appalto. 3. L’impresa istituirà per l’appalto in oggetto apposito Registro degli infortuni vidimato dalla ASL, consegnandone copia alla Committente prima dell’inizio lavori. 4. Solo su esplicita e preventiva autorizzazione dell’Amministrazione l’impresa eseguirà modifiche ed ampliamenti alle porte in oggetto, con conseguente ed immediato aggiornamento dei disegni, dei certificati e delle autorizzazioni di legge. 5. L’impresa appaltatrice è inoltre tenuta a rendere disponibili in lingua italiana le “schede di sicurezza” relative ai materiali/sostanze introdotti nell’edificio per lo svolgimento delle attività oggetto del presente Capitolato, così come predisposto dal produttore. Art. 14 Materiali e forniture 1. I materiali e i pezzi di ricambio dovranno essere “nuovi”, possibilmente originali, della stessa marca del pezzo sostituito, o anche del tipo consigliato dalle case costruttrici. Inoltre i suddetti materiali di ricambio utilizzati devono essere di qualità controllata e garantita e devono possedere le certificazioni e le conformità previste dalla normativa vigente. 2. Gli Uffici tecnici del Committente si riservano di chiederne caratteristiche e marchi. 3. L’Impresa appaltatrice, per un corretto svolgimento del servizio di conduzione, gestione e manutenzione preventiva e programmata, è tenuta a costituire, in locali messi a disposizione dall’Amministrazione, un magazzino, nel quale dovrà sempre essere presente una sufficiente scorta di materiali sia per la normale usura e per la manutenzione 14 sia per la sostituzione per fine ciclo di utilizzazione. Al fine di garantire un regolare servizio di manutenzione l’Appaltatore deve essere sempre in grado di avere la disponibilità immediata dei materiali onde arrivare in ogni momento a sostituire qualsiasi componente per tutti gli impianti senza alcun ritardo, ripristinando così immediatamente il regolare funzionamento alle porte in oggetto. Non sono ammessi ritardi e periodi di attesa per l’installazione di componenti e pezzi di ricambio. 4. Deve essere compreso, all’interno del suddetto magazzino, ogni accessorio, attrezzatura ed altro materiale, anche minuto, necessario per svolgere adeguatamente il servizio di conduzione, gestione e manutenzione preventiva programmata alle porte in oggetto. 5. E’ fatto espresso divieto di impiegare materiali catalogati come tossici o nocivi. 6. La sostituzione dei materiali dovrà essere giustificata dal relativo rapporto tecnico all’Amministrazione, inoltre, i materiali sostituiti dovranno essere recuperati o avviati ad ulteriore destinazione, a cura e spese dell’Impresa, nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia di tutela ambientale e smaltimento dei rifiuti. 7. L’Amministrazione potrà rivalersi sulla Impresa per qualsiasi onere sostenuto per la mancata osservanza delle suddette disposizioni, compreso il risarcimento degli ulteriori danni subiti. 8. L’impresa appaltatrice provvederà a riparare o sostituire, quando ciò sia necessario, tutte le parti soggette all’usura del normale esercizio. Art. 15 Informazioni agli utenti In caso di riparazione programmata e comunque in tutti i casi, con gli anticipi richiesti dal singolo caso, il Manutentore informerà gli utenti degli impianti mediante un cartello posto in evidenza nell’edificio interessato riportante il giorno di inizio dei lavori di riparazione, la durata dei lavori stessi, la data di fine lavori. Art. 16 Proposte di adeguamenti migliorativi 15 1. Il Manutentore avrà facoltà di proporre al Committente, mediante relazioni tecniche dettagliate e preventivi particolareggiati, interventi di adeguamento alle porte in oggetto derivanti da nuove tecnologie proposte dal mercato. 2. Tale preventivo non costituirà in nessun caso obbligo di spesa per il Committente, ma dovrà essere di ausilio per quest’ultimo per pianificare le opere di adeguamento migliorativo alle porte in oggetto in funzione delle proprie scelte tecniche. 3. E’ facoltà del Committente assegnare l’esecuzione delle opere oggetto del preventivo di cui sopra mediante gara pubblica tra Ditte aventi titolo di legge all’esecuzione dei lavori, tra le quali dovrà essere ricompresa come invitata alla gara anche la Ditta manutentrice. 4. Le opere di adeguamento alle porte in oggetto non implicano alcuna modifica dei canoni di manutenzione riportati nel contratto vigente di manutenzione. Art. 17 Documentazione 1. La documentazione tecnica ed amministrativa relativa a tutte le porte in oggetto del contratto di manutenzione è conservata presso gli Uffici tecnici del Committente. 2. È a carico del manutentore verificare, entro il 31 marzo di ogni anno, la completezza della documentazione necessaria a norma di legge da tenere a cura del Committente. A seguito di tale verifica, entro la data sopra citata, il Manutentore segnalerà al Committente eventuali carenze della documentazione stessa, in forma scritta e singolarmente per ogni porta. Art. 18 Servizio di pronto intervento Le Ditte dovranno, a pena di esclusione, dichiarare che: 1. Il Canone include le prestazioni relative al servizio di pronto intervento per malfunzionamento o fermo delle porte automatiche e non, che deve essere accessibile 24 ore su 24 per tutti i giorni della settimana e fino alla conclusione del presente contratto, compreso i giorni festivi e le ore notturne che consiste in interventi per riparazioni e/o guasti alle porte in oggetto 16 2. Il Manutentore fornirà al Committente il numero telefonico unico (CALL CENTER) + numero telefonico cellulare del proprio Tecnico impegnato nel servizio di manutenzione necessario per le chiamate di pronto intervento e comunicazioni.. 3. Il tempo di intervento dei tecnici calcolato dalla chiamata dovrà essere inferiore a 1 ora lavorativa se trattasi di manutenzione ordinaria a carattere d’urgenza. 4. Il Tecnico della Ditta appaltatrice impegnato nel servizio di manutenzione sarà dotato di personal computer con collegamento in rete – Internet per ricevere la segnalazioni tramite posta elettronica. L’Amministrazione fornirà un indirizzo di posta elettronica. La fornitura, il software di gestione degli interventi, l’installazione e messa in funzione con messa in rete di personal computer sarà a totale carico dell’Appaltatore. Art. 19 Oneri a carico dell'amministrazione 1. L'Amministrazione appaltante é tenuta a consentire il regolare svolgimento delle operazioni di conduzione e manutenzione, intervenendo presso gli uffici competenti per il rilascio di eventuali autorizzazioni per l'accesso ai locali in cui sono installate le porte in oggetto. 2. L'Amministrazione appaltante inoltre s’impegna a fornire l'energia elettrica per l'alimentazione di tutte le parti elettriche dei vari impianti e per il funzionamento degli attrezzi e delle apparecchiature necessarie al servizio di conduzione e manutenzione nonché ad individuare un locale da adibire a magazzino deposito materiale di ricambio; Art. 20 Durata dell’appalto 1. Il contratto di appalto regolato dal presente disciplinare, avrà una durata di __________ (___________), a decorrere dalla data del “verbale di consegna del servizio”. 2. La Committente ha la facoltà di prorogare il contratto per un ulteriore anno mediante comunicazione all’Appaltatore con lettera Raccomandata A.R. spedita almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto stesso e fatto salvo il diritto da parte dell’Amministrazione appaltante alla risoluzione del contratto nei casi previsti. 17 L’Appaltatore ha la facoltà di disdettare a sua volta il contratto mediante comunicazione scritta con Raccomandata A.R. spedita almeno 120 giorni prima della scadenza del contratto. Art. 21 Nuove porte 1. In caso di installazione di nuove porte in immobili gestiti dal Committente, il Committente richiederà a mezzo telefax al Manutentore di formalizzare una proposta di canone di manutenzione mensile per le nuove porte, solo se superano la misura del 3% in numero di quelle esistenti al primo controllo, comprese quelle automatiche, anch’esse nella misura del 3% delle medesime. Tale canone da proporre a cura del Manutentore sarà da intendersi relativo a tutte le condizioni contrattuali contenute nel presente capitolato e quindi paritetico, come servizio, agli impianti già in manutenzione. La proposta di canone deve pervenire al Committente dal Manutentore, anche a mezzo telefax, entro tre giorni dall’invio della richiesta del Committente. 2. Il canone proposto per le nuove porte in oggetto deve essere economicamente allineato ai canoni in essere per le porte già ricomprese nella manutenzione. Il Committente potrà richiedere eventuali correzioni al canone proposto sulla base di valutazioni economicotecniche di rapportazione alle porte in oggetto esistenti. Qualora non venga raggiunto l’accordo economico tra Committente e Manutentore, il Committente potrà rivolgersi ad altra Ditta per la manutenzione delle nuove porte in oggetto. 3. Se il Committente accetta il canone per le nuove porte in oggetto proposto dal Manutentore o successivamente corretto in accordo tra le parti, verrà inviata dal Committente, a mezzo telefax, una pre-comunicazione di accettazione del canone al Manutentore e successivamente verrà formalizzata una variazione al contratto di manutenzione che includa le nuove porte nel monte porte in manutenzione, con il canone contrattato. Da tale data potrà essere addebitato al Committente il canone di manutenzione concordato per le nuove porte assumendo come primo mese addebitabile per intero quello di messa in esercizio delle porte in oggetto. Art. 22 Pagamenti 18 1. L’importo dell’appalto sarà liquidato in rate trimestrali posticipate, di importo pari alla somma di tre canoni mensili complessivi. 2. Tutte le opere non comprese nei Canoni devono essere preventivamente formalmente ordinate dal Committente e verranno pagate separatamente secondo le disposizioni contenute negli ordini specifici o in ulteriori contratti di appalto per l’esecuzione delle stesse. 3. Non verranno compensate in alcun modo le opere non specificatamente e formalmente ordinate dal Committente. Art. 23 Garanzie e cauzioni 1. L'appaltatore alla firma del contratto d’appalto è obbligato a costituire una garanzia (cauzione definitiva) pari al 10% dell’ammontare complessivo dell’appalto. Tale garanzia va a copertura della responsabilità dell’appaltatore verso il committente per la puntuale e completa esecuzione delle obbligazioni previste dal contratto ivi compreso il pagamento delle penali. 2. Tale deposito potrà essere costituito anche nei modi previsti dalla Legge 10 giungo 1982 n. 348 e cioè mediante fideiussione bancaria rilasciata da aziende di credito di cui all’art. 5 del R.D.L. 12 marzo 1936, n. 375 e successive modifiche e integrazioni, ovvero mediante polizza assicurativa rilasciata da impresa di assicurazioni debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni secondo la legislazione vigente. Per la validità di tali forme di deposito, l’Istituto garante dovrà espressamente dichiarare: a) di aver preso visione dei documenti contrattuali e degli atti in essi richiamati; b) di rinunciare al termine semestrale previsto dall’art. 1957 C.C.; c) di impegnarsi a che la fideiussione bancaria o la polizza assicurativa preveda espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debito principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Pertanto l’Istituto garante si obbliga a versare all’Ente appaltante, su semplice domanda, 19 senza eccezioni e ritardi, l’ammontare della somma garantita o della minor somma richiesta dall’Ente, nel termine di 15 giorni stabilito dalla legge; d) di ritenere valida la fideiussione fino al completo esaurimento del rapporto contrattuale. Lo svincolo della cauzione verrà disposto dall’Amministrazione appaltante dopo la completa estinzione di tutti i rapporti contrattuali, secondo le disposizioni di legge regolanti la materia. 3. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento dell’appalto. 4. La cauzione definitiva deve permanere fino alla scadenza del contratto. 5. La cauzione viene prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’Appaltatore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno. 6. Il Committente ha inoltre il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’Appaltatore per le inadempienze derivanti dall’inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere. 7. Il Committente può inoltre richiedere all’Appaltatore la reintegrazione della cauzione nel caso in cui questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all’appaltatore. Art. 24 Assicurazioni 1. La Ditta aggiudicataria si assume tutti i rischi derivanti dalle sue responsabilità quale assuntrice della manutenzione, fino ad un massimale per sinistro di 1 milione di Euro, coperto da polizza assicurativa stipulata con primaria società. 2. Risponde inoltre della responsabilità civile per suo fatto e colpa inerente e conseguente alla manutenzione ed a qualsiasi opera eseguita sulle porte oggetto del contratto entro il massimale indicato. 20 3. Si precisa che per il medesimo oggetto il massimale precedente si intende prestato anche per la responsabilità civile del proprietario e del titolare della gestione degli edifici in cui le porte hanno sede. Art. 25 Responsabilità dell’Appaltatore 1. La Ditta appaltatrice è tenuta all’osservanza piena ed incondizionata nonché al rispetto di tutte le norme vigenti in materia di porte e del presente Capitolato Speciale d’Appalto. 2. La Ditta appaltatrice è tenuta altresì all’osservanza piena ed incondizionata di tutte le norme in materia di assunzione ed impiego della mano d’opera. 3. Si obbliga altresì alla scrupolosa osservanza delle Assicurazioni sociali derivanti da Leggi e da Contratti Collettivi nonché al pagamento dei contributi messi a carico del datore di lavoro. 4. Il Manutentore è responsabile ai fini del presente appalto del rispetto delle norme di cui al presente punto anche per gli eventuali Subappaltatori a cui facesse ricorso nei limiti previsti dalle leggi. Art. 26 Sanzioni e penali 1. In caso di ritardo nell’espletamento del servizio di pronto intervento, il Committente procederà all’applicazione di una penale di Euro 100/00 (cento) per ogni ritardo rilevato e di Euro 100/00 (cento) per ogni ora eccedente quelle permesse di inizio del pronto intervento, stabiliti dall'art. 20, comma 3 e comma 4 del presente capitolato. 2. Nel caso di oggettivo riscontro di mancata manutenzione accertata dal Committente sulle porte oggetto dell’appalto, verrà applicata una sanzione consistente in Euro 50,00 (cinquanta) per ogni giorno di mancata manutenzione su ogni porta; la penalità verrà applicata comunque se il mancato funzionamento della porta si prolunghi per l’intera giornata (per 24 ore) per mancata riparazione o intervento di manutenzione non risolto nelle 24 ore successive al guasto. La penalità verrà applicata anche per ragioni riconducibili a mancata disponibilità di ricambi o componenti di qualsiasi genere che impediscono l’immediata messa in funzione della porta. 21 3. Nel caso di mancata disponibilità di pezzi di ricambio o componenti che impediscono l’immediata messa in funzione della porta, verrà applicata alla Ditta manutentrice una penale di Euro 50/00 (cinquanta) per ogni giorno di porta guasta (compresi i giorni di sabato e festivi) 4. In tal caso, dopo l’accertamento, il Committente comunicherà al Manutentore la necessità di ripristino immediato del servizio di manutenzione immotivatamente sospeso dal Manutentore. 5. L’ammontare delle suddette penalità verrà trattenuto sul pagamento della prima fattura successiva all’infrazione commessa e non esonerano l'Impresa dalle responsabilità che possono insorgere a causa delle manchevolezze lamentate. 6. Le contestazioni delle irregolarità dovranno essere fatte in contraddittorio con la Ditta appaltatrice. 7. Le penalità verranno applicate in caso di: interruzione del servizio non autorizzata dalla Stazione Appaltante; ritardi nell’ultimazione degli interventi di manutenzione ordinaria; ritardi nell’ultimazione degli interventi di manutenzione programmata; ritardi nell’ultimazione degli interventi di manutenzione straordinaria; ritardi nella consegna dei preventivi di spesa richiesti dall’Azienda per modifiche; ritardi nell’ultimazione degli interventi di modifica; deposito abusivo di residui di lavorazione in luoghi non permessi dall'Amministrazione; ritardi, rispetto al termine previsto dall’Amministrazione, per il ripristino dello stato originario nel caso in cui la Ditta modificasse porte senza autorizzazione. per quanto non dettagliatamente suindicato si rimanda al presente Capitolato Speciale. Art. 27 Risoluzione e recesso 1. L’AOB ha facoltà di risolvere il contratto di diritto senza alcuna prefissione di un termine di costituzione in mora ed in qualsiasi altro atto in caso di: 22 - fallimento, amministrazione controllata, concordato preventivo e liquidazione coatta amministrativa della ditta; L'Amministrazione appaltante conserva verso il fallimento piene ed intere le sue ragioni di credito e di indennizzo per l'anticipata risoluzione, con privilegio sulla cauzione depositata a garanzia del contratto e su tutte le scorte di materiali esistenti presso le strutture dell’Azienda. - morte dell’appaltatore; - frode nell’esecuzione del servizio. - Interruzione o sospensione non motivata del servizio per un periodo che raggiunga i due giorni consecutivi. - qualora l'impresa aggiudicataria dovesse cumulare una somma delle penalità superiore del 10% l'importo contrattuale; - ove l'Impresa si rendesse responsabile di gravi incidenti che mettano a repentaglio l'integrità degli impianti o la sicurezza di terzi; 2. L’AOB, a verificarsi dei sottoelencati inadempimenti da parte dell’appaltatore si riserva di risolvere il contratto mediante semplice lettera raccomandata con costituzione di messa in mora di 15 giorni, nei seguenti casi: - Gravi violazioni degli obblighi contrattuali, non eliminate a seguito di ripetuta diffida formale dell’Amministrazione, per un numero massimo di 3 volte; - Insufficiente impiego di personale; 3. L’AOB ha diritto di recedere in qualunque momento dal contratto, ai sensi dell'art. 1671 c.c. . 4. Resta salvo il diritto dell’AOB di richiedere il risarcimento dei danni. 5. Per qualsiasi ragione si addivenisse alla risoluzione in tronco del contratto, la Ditta, oltre ad incorrere nella immediata perdita del deposito cauzionale a titolo penale, sarà tenuta al completo risarcimento di tutti i danni diretti ed indiretti ed al rimborso delle maggiori spese 23 alle quali l'Amministrazione dovrà comunque andare incontro per il rimanente periodo contrattuale, sia in caso di esercizio diretto, sia in caso di nuovo Appalto. La liquidazione dei crediti dell'Impresa sarà fatta pro - quota fino alla mezzanotte del giorno precedente a quello della risoluzione in tronco del contratto. Art. 28 Riservatezza L'appaltatore sotto la sua responsabilità si impegna in proprio e per il suo personale a garantire il riserbo di tutte le notizie di cui detto personale venisse in qualsiasi modo a conoscenza concernenti le attività svolte dal committente. Art. 29 Controversie Per qualsiasi eventuale controversia le parti accettano l’esclusiva competenza del Foro di Cagliari. Art. 30 Autotutela L’Amministrazione si riserva la facoltà di modificare, sospendere, revocare ovvero annullare la presente gara , senza che le Ditte partecipanti possano vantare alcun diritto in ordine all’aggiudicazione e alle spese eventualmente sostenute per la formulazione dell’offerta. 24