scarica - Hempel Yacht

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scarica - Hempel Yacht
Manuale Delle
Pitture
2016
HEMPEL è lieta di annunciare il lancio della nuova identità visiva. Un look più
moderno, coerente e dinamico che riflette i risultati conseguiti come azienda.
La tendenza attuale a uniformare tutte le comunicazioni Hempel in uno stile
coerente è un’ulteriore prova della strategia dell’azienda che mira a trovare un’unità
lavorativa e identitaria. L’obiettivo è fornire ai clienti soluzioni affidabili che offrano il
massimo livello di prestazioni ed efficienza globali.
Nell’ambito di questo mutamento, inizierete a vedere un nuovo logo e uno nuovo
stile nelle nostre brochure, sui fusti e nei comunicati online e cartacei. Molto
suonerà familiare, ma in parte tutto ciò risulterà nuovo.
Anche se stiamo modificando il look, non stiamo cambiando quello che siamo e
quello che offriamo. I clienti troveranno sempre tutti i prodotti e i servizi di qualità
che si aspettano da Hempel.
I nostri prodotti sono facili da usare
Offriamo una gamma esaustiva che copre tutti i sottostrati, le necessità, le
condizioni e le tecniche.
Con HEMPEL potete affidarvi a un unico marchio per tutti i progetti.
I nostri prodotti sono sottoposti a test rigorosi e sviluppati per soddisfare gli
standard più elevati.
Soddisfano tutti gli standard ambientali e i requisiti normativi.
Sono facili da applicare, efficaci e duraturi, anche nelle condizioni più difficili.
Siamo qui per aiutarvi
Siamo orgogliosi di essere alla mano e collaborativi e offriamo alla nostra clientela
servizi che non sono secondi a nessuno.
Riceviamo con piacere i vostri commenti e faremo del nostro meglio per soddisfare
ogni vostra curiosità in tema di verniciatura.
Sommario
1 Sommario
Grazie per aver scelto Hempel
42 Pitturazione di coperte, sentine e
cassonetti
2 Perchè devo pitturare la mia barca?
43 Pitturazione delle chiglie
3 Prepararsi alla pitturazione
44 Pitturazione di eliche, assi e piedi
poppieri
4 Pianificare il lavoro
5 Temperatura e umidità relativa
6 Abbigliamento protettivo
8 Preparazione della superficie
13 Metodi di applicazione e
attrezzatura
16 Scelta del ciclo di pitturazione
adatto
46 I nostri prodotti
47 Primer e intermedi
50 Stucchi
51 Antivegetative e trattamento
della carena
57 Fouling Release System
65 Smalti
17 Consigli pratici e specifiche
67 Vernici
18 Consigli pratici generali per
tutte le superfici
68 Prodotti per il teak
21 Ricopertura di tutti i substrati
70 Informazioni generali
23 Pitturazione della vetroresina
71 Calcolo dell’area da pitturare
25 Osmosi
72 Salute e sicurezza
26 Significato di osmosi e cause
74 Risoluzione dei problemi
27 Protezione
77 Glossario
29 Trattamento
81 Cartella Colori
31 Uso dell’Hempel’s High Protect
33 Pitturazione del ferrocemento
35 Pitturazione dei metalli
37 Pitturazione e verniciatura del legno
69 Diluenti
Perchè devo pitturare la mia barca?
Innumerevoli sono le ragioni che giustificano l’uso delle pitture. Oltre all’aspetto
­decorativo, le pitture aiutano a proteggere la vostra imbarcazione, facilitando la pulizia
e la sicurezza. Creando un film tra il substrato (superficie) e l’ambiente circostante voi
proteggete:
Acciaio & alluminio contro la corrosione
Vetroresina contro L’osmosi
Legno contro L’invecchiamento e l’imputridimento
Aree sommerse contro La vegetazione e la fauna marina
Ponti contro L’abrasione
Oltre a proteggere la superficie, la pittura migliora l’aspetto della vostra imbarcazione.
Il Gruppo Hempel è stato fondato
nel 1915 da J.C. Hempel con il
motto ”Qualità e Servizio”, che
contraddistingue ancora oggi il
marchio del Gruppo Hempel.
Prepararsi alla
pitturazione
• Pianificazione del lavoro
• Temperatura e umidità
relativa
• Abbigliamento protettivo
• Preparazione della superficie
• Metodi di applicazione e
attrezzatura
• Scelta del ciclo di pitturazione
adatto
Prepararsi alla pitturazione
4
Pianificazione del lavoro
Considerazioni generali:
• Considerate tutto il lavoro, compresa
la preparazione della superficie e
l’applicazione della pittura.
• Scegliete il tipo di pittura da
­utilizzare.
• Osservate i tempi di essiccazione, di
catalisi e gli intervalli di ricopertura.
• Considerate le condizioni meteorologi­
che e le temperature.
Consigli per la pitturazione al chiuso e
all’aperto:
• Se pitturate al chiuso, assicuratevi
una buona ventilazione, per favori­
re l’evaporazione dei solventi e la
­corretta catalisi delle pitture.
• Se pitturate all’aperto, scegliete una
bella giornata. Minimizzerete così il
rischio di inquinamento delle superfici
e favorirete l’evaporazione naturale
dei solventi, migliorando l’aspetto
finale.
5
Le nostre pitture tollerano le variazioni
climatiche. I tempi di essiccazione,
­catalisi e ricopertura indicati nella
­presente guida (tranne diversa indi­
cazione) sono ricavati in base a:
. temperature comprese tra 10°C e
20°C
. umidità relativa (RH) compresa tra
60-65%
. buona ventilazione dell’area di lavoro.
Temperatura
Potreste aver bisogno di regolare i tempi
di essiccazione e catalisi in base alle
condizioni climatiche. In breve:
. raddoppiate i tempi di essiccazione e
catalisi se la temperatura diminuisce
di 10°C
. dimmezzate i tempi di essiccazione e
catalisi se la temperatura aumenta di
10°C
. regolate i tempi in base alle tempera­
ture indicate.
Ricordate che le proprietà delle pitture
cambiano in base alle variazioni clima­
tiche.
A bassa temperatura, la pittura si ispes­
sisce e potrebbe essere necessario
effettuare una diluizione. Osservate sem­
pre la corretta o la massima pecentuale
di diluizione, raccomandandovi di non
eccedere le quantità indicate.
Non pitturate con temperature superiori
a quelle raccomandate, in quanto la
maggior velocità di essiccazione e di
catalisi riducono le proprietà della pittura
peggiorando l’aspetto estetico. Questo
succede anche quando pitturate sotto
il sole, quando la temperatura della
superficie è maggiore della temperatura
dell’ambiente circostante.
Controllate la temperatura minima
di applicazione della pittura tenendo
­presente che non catalizza correttamente
sotto questo limite, causando un assotti­
gliamento del film, una minore adesione
tra le mani e un aspetto estetico decisa­
mente mediocre.
Umidità relativa
Idealmente. l’umidità relativa non
­dovrebbe eccedere il 65% (la misura­
zione può essere effettuata con un
igrometro).
Una buona prova è quella di inumidire la
superficie da pitturare. Se asciuga entro
10-15 minuti le condizioni sono ottimali.
Importante:
Non pitturare all'aperto al mattino
presto o alla sera tardi, per evitare il
pericolo della condensa o la rugiada.
Prepararsi alla pitturazione
Temperatura e umidità relativa
Abbigliamento protettivo
6
Abbigliamento protettivo
Indossate un abbigliamento adatto, utilizzando guanti e occhiali. Leggete attenta­
mente le etichette e seguite le indicazioni di sicurezza. Aprite le latte con cautela.
Non mangiare nè bere nelle zone dove immagazzinate o applicate la pittura.
Pericoli
Equipaggiamento
Spruzzi di prodotti
­chimici, polveri, parti­
celle e gocce di pittura,
­schegge, vapori.
Occhiali di sicurezza, maschere
facciali, visiere.
Inalazione di polveri,
vapori, fumi, aerosoli,
aria povera di ossigeno,
particelle di pittura.
Mascherina monouso filtrante con­
tro l’inalazione di polveri durante
la carteggiatura. Maschere per la
carteggiatura e la pitturazione, con
filtri a cartuccia intercambiabile.
Maschere facciali per la spruzza­
tura.
Abrasioni, tagli e punture,
urti, prodotti chimici,
solventi, pitture liquide,
infezioni della pelle.
Guanti in gomma o lattice, con
bracciali.
Polveri, sporcizia, oli
e grassi, particelle di
pittura.
Crema protettiva: protezione tem­
poranea. Crema detergente: per
la pulizia di contaminanti che dan­
neggiano la pelle. Crema di mantenimento: per ricostituire gli strati
protettivi naturali della pelle.
Occhi
Naso e bocca
Mani
Mani
9
7
Equipaggiamento
Rumori che danneggiano
la parte interna dell’orec­
chio o rumori continui e
persistenti.
Paraorecchie, cuffie auricolari, tappi
auricolari.
Spruzzi di prodotti chimi­
ci o pittura prodotti dalle
pistole, urti e penetra­
zioni, polveri, eccessiva
usura o rottura di indu­
menti personali.
Pettorine, tute.
Umidità, scivolamenti,
tagli e punture, oggetti
contundenti, spruzzi di
prodotti chimici e pittura,
abrasioni.
Scarpe con protezione metallica del­
le estremità e suola antisdrucciolo.
Obbligatorie in certe situazioni.
Impatti da corpi contun­
denti, urti, insozzamento
della capigliatura.
Elmetti e cappucci.
Orecchie
Corpo
Piedi
Testa
Abbigliamento protettivo
Pericoli
Preparazione della superficie
8
Preparazione della superficie:
Rimozione della vecchia pittura e
dell’antivegetativa:
E’ più facile rimuovere vecchie pitture e antivegetative con uno
sverniciatore, un prodotto chimico a base di solventi, molto
­efficace per togliere pitture e vernici da varie superfici.
• Fate una prova su una piccola
­superficie per vedere in quanto tempo
agisce.
• Applicate lo sverniciatore con un
pennello o un rullo sulla superficie
asciutta.
• Fate attenzione alle parti in plastica
(alcune termoplastiche si deteriora­
no).
• Non applicate lo sverniciatore su aree
troppo estese.
• Lasciate agire il prodotto per 15-30
minuti fino a quando la pittura non si
è sciolta o si sfoglia (le Antigeveta­
tive, le pitture alchidiche e le vernici
reagiscono più velocemente rispetto
ai prodotti siliconici o epossidici).
• Si raccomanda l’uso di fogli di allu­
minio per fermare l’evaporazione dei
solventi.
• Raschiare via la pittura vecchia,
pulire con acqua calda e
Hempel’s Degreaser.
• Ripetere il trattamento su strati
­vecchi o troppo spessi.
Alternative allo sverniciatore
Carteggiatura. Usate carta abrasiva a
grana grossa, facendo attenzione a non
danneggiare il fondo sottostante. Le
antivegetative vanno carteggiate ad umi­
do per evitare l’inalazione di particelle
tossiche.
Pistole sverniciatrici ad aria calda per
rimuovere pitture e vernici, ma inutilizza­
bili per le antivegetative a causa dei fumi
tossici. Non danneggiare o bruciare la
superficie sottostante.
Raschietti per asportare vernici e pittu­
re, ad esclusione delle antivegetative.
Carteggiatura ad umido
Importante:
Se adoperate una pistola svernicia­
trice ad aria calda, usatela a bassa
temperatura e con attenzione.
Raschietto
9
Una buona preparazione della superficie è il requisito per
­ottenere una finitura eccellente. La consapevolezza di avere
una superficie pulita e libera da contaminanti fa parte di
questa ­preparazione.
Sgrassaggio
Adoperate Hempel’s Degreaser per elimi­
nare i contaminanti, in particolare cere e
siliconi presenti sulle superfici del gel­
coat. Non va usato su cicli convenzionali
con monocomponenti, in quanto i sol­
venti presenti nel Hempel’s Degreaser
possono danneggiare la pittura.
• Lavorate in ambienti ben aerati con
panni assorbenti puliti, o stracci puliti
imbevuti di Hempel’s Degreaser.
• Strofinando gli stracci imbevuti
di Hempel’s Degreaser con moto
­longitudinale, pulirete ogni volta 1 mq
di superficie. Usate guanti resistenti
ai solventi e un paio di occhiali protet­
tivi durante lo sgrassaggio.
• Eliminate il Hempel’s Degreaser in
eccesso con panni nuovi asciutti.
Importante:
Controllate la presenza di grasso
inumidendo le superfici. Se si forma­
no delle goccioline, la superficie è
ancora sporca e occorre ripetere il
trattamento con Hempel’s Degreaser.
Se, al contrario, l’acqua scorre via
lasciando un velo uniforme, la super­
ficie è pulita.
Preparazione della superficie
Pulizia e sgrassaggio
Preparazione della superficie
10
Carteggiatura
Occorre carteggiare dopo aver effettuato la pulizia della superficie
da pitturare, per ottenere il corretto profilo di ancoraggio. Questa
operazione viene comunemente indicata come ”irruvidimento”
­della superficie. Dopo aver irruvidito la superficie, eliminare la
­polvere prima di procedere alla pitturazione.
Carteggiatura a secco
La carteggiatura a secco è raccomandata:
· per rimuovere la pittura vecchia (ad esclusione
delle antivegetative)
· per lisciare le stuccature
· per irruvidire le superfici in legno, alluminio,
­acciaio, piombo e vetroresina.
La sabbiatura a secco produce molta polvere, per
cui dovrete indossare sempre maschera e occhiali di
buona qualità, in grado di filtrare le particelle.
La carta abrasiva è disponibile con diverse grada­
zioni e viene venduta in fogli, dischi o rotoli. Per una
­buona carteggiatura avvolgere la carta abrasiva su un
­apposito blocchetto in sughero.
Avvolgere la carta abrasiva sul
blocchetto in sughero.
Non carteggiate mai a secco l’antivegetativa.
L’operazione deve essere fatta ad umido per evitare
l’inalazione di polveri tossiche.
Carteggiare a secco
11
Grazie all’azione lubrificante dell’acqua, la carta abrasiva si consuma meno e la
superficie si pulisce più facilmente.
La carta abrasiva ad umido è disponibile in fogli di diversa grana e va usata
­avvolta su un apposito blocchetto in sughero in modo da ottenere una superficie
­uniformemente irruvidita.
Le antivegetative vanno sempre carteggiate ad umido per evitare l’inalazione di
­polveri tossiche.
Inumidire la carta abrasiva
Carteggiare ad umido
Eliminare la polvere inumidita
Come scegliere la carta abrasiva della grana giusta
Superficie da carteggiare
Grana asciutta n.
Grana umida n.
Gelcoat prima dell’applicazione del fondo per
l’antivegetativa
150
180
Gelcoat prima dell’applicazione del fondo per
la finitura
180
240
Legno non trattato
80-240
Non disponibile
Metallo non trattato
60-120
Non disponibile
Stucco epossidico (bicomponente)
60-100
Non disponibile
Stucco generico (monocomponente)
240
Non disponibile
Superficie pitturata
150-180
180-240
Superficie verniciata
220
240
Gelcoat vecchio/deteriorato
80-120
120
Antivegetativa a matrice dura per regate
Non disponibile
400-1200
Prima della mano finale di vernice o smalto
280-400
600-800
Preparazione della superficie
Carteggiatura ad umido
Preparazione della superficie
12
Carteggiatura meccanica
Sabbiatura
I più comuni attrezzi meccanici per la
carteggiatura meccanica sono:
La sabbiatura è il metodo migliore per
ottenere una superficie ideale per la
pitturazione. Gli abrasivi adoperati sono
graniglia, silice e aggregati umidi. Per le
superfici in alluminio e acciaio adoperare
solo abrasivi minerali non metallici come
la graniglia.
Smegliatrice a nastro
Consente di carteggiare rapidamente
ampie superfici piane
Smerigliatrice orbitale a doppia azione
Consente una rapida rimozione
del ­materiale su tutte le superfici.
­Scegliendo la giusta carta abrasiva,
questo attrezzo può essere utilizzato sia
per una carteggiatura grossolana, sia per
la carteggiatura del fondo prima dell’ap­
plicazione della mano di finitura.
Smerigliatrice orbitale semplice
Adatta alla preparazione della maggior
parte delle superfici. Se utilizzata con
carta abrasiva standard, risulta un
­procedimento alquanto economico.
Importante:
· L'uso di trapani e molatrici ango­
lari deve essere limitato agli strati
superficiali, in quanto tendono a
lasciare solchi e segni permanenti.
· Le superfici di compensato impial­
lacciato devono essere carteggiate
delicatamente per evitare di intac­
carle.
Il lavoro deve essere effettuato da
un professionista, con le attrezzatu­
re ­adatte. Si possono in ogni caso
­noleggiare manichette e accessori.
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L’attrezzatura principale comprende: pennelli, rulli, tamponi e
­pistole. Descrivendo i prodotti elencati in questo manuale, vi
­segnaliamo l’attrezzatura consigliata.
Pennello
Vantaggi
Versatile, economico e spesso il metodo
migliore per pitturare superfici comples­
se. Sulle superfici ruvide, il pennello
lavora meglio di ogni altro attrezzo.
Consigli pratici
• Adoperare un pennello di buona
qualità e di dimensioni adeguate alla
superficie da trattare.
• Evitare l’uso di pennelli nuovi per
la mano a finire perchè hanno la
­tendenza a perdere le setole.
• I migliori risultati si ottengono con la
tecnica ”incrociata” pennellando cioè
da una parte all’altra e poi dall’alto
verso il basso.
• Continuare fino alla completa
­distribuzione del prodotto sulla
­superficie con pennellate finali molto
leggere e in direzione verticale (per
il tampone come alternativa per
­stendere la pittura vedi in seguito).
• Adoperare il pennello con un angolo
di 45° per minimizzare i segni delle
passate.
• Durante la pitturazione la pittura
­tende ad asciugarsi sul pennello.
Ripulire il pennello ogni 30 minuti
circa.
Rullo
Vantaggi
Versatile, economico e con gli stessi ­
vantaggi del pennello. I rulli sono
­particolarmente utili per grandi superfici,
pitturano più velocemente dei pennelli
e il loro uso corretto fornisce risultati
eccellenti
Consigli pratici
• Per applicazioni rapide si può utilizza­
re un rullo di pile in mohair, che non
dà però una finitura di qualità.
• Per una finitura ottimale utilizzare rulli
di feltro o di schiuma di lattice di
diametro ridotto.
• In ogni caso per distribuire uniforme­
mente la pittura è necessario adot­
tare la tecnica ”incrociata” descritta
sopra.
• Dopo l’applicazione a rullo, è
­necessario stendere la pittura con
un pennello o con un tampone per
ottenere una finitura ottimale.
• Prima di utilizzare un nuovo rullo
di feltro o di mohair è necessa­
rio ­arrotolare del nastro adesivo
­intorno al rullo per rimuovere le fibre
­distaccate.
Metodi di applicazione e attrezzatura
Metodi di applicazione e attrezzatura
Metodi di applicazione e attrezzatura
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Tampone
Vantaggi
Il tampone può essere utilizzato per
l’applicazione, ma dà ottimi risultati
per stendere la pittura già applicata a
­pennello o a rullo.
Consigli pratici
• Utilizzare il tampone subito dopo
l’applicazione della pittura.
• Utilizzare il tampone esclusivamente
con movimenti verticali per evitare
che la pittura si accumuli e coli.
Spatola
Vantaggi
Esistono spatole di diverse dimensioni e
forme per stucco e altri usi.
Consigli pratici
• Gli stucchi bicomponenti vanno
­mescolati in piccole quantità per
volta.
• Pulire la spatola durante l’uso e a
fine lavoro.
Attrezzatura per spruzzo
Vantaggi
La tecnica di applicazione a spruzzo dà i
migliori risultati.
Consigli pratici
• Dove possibile si consiglia di
­utilizzare questa tecnica in un luogo
con temperatura costante e bassa
umidità.
• Durante l’applicazione di prodotti
bicomponenti usare una maschera
protettiva totale, alimentata ad aria.
15
Come misurare lo spessore del film
Come calcolare lo spessore?
Durante l’applicazione si può adoperare
un misuratore a pettine (wft) per misura­
re lo spessore ad umido ma generalmen­
te la quantità di pittura da applicare è
­calcolata in base alla misura dell’area da
pitturare. Lo spessore dovrebbe quindi
essere corretto.
Metodo di
Spessore del
applicazione film a umido
(micron)
Rullo di schiuma 20–40
Le specifiche da noi elaborate forniscono
queste informazioni, ovvero la quanti­
tà richiesta per ogni metro quadro di
­superficie.
Fattori da considerare
• Lo spessore diminuisce mano a
mano che la pittura essicca a causa
dell’­evaporazione dei solventi. Ad
esempio, 100 micron di film umido
corrispondono a 36-65 micron di
film secco (a seconda dei prodotti
­applicati). (Unica eccezzione è
l’Hempel’s High Protect, che essen­
do esente da solventi, ha lo stesso
­spessore sia ad umido che a secco).
• Una superficie irregolare risulta più
ampia e quindi necessita di più
­pittura.
• Alcune superfici assorbono più pittura
di altre.
• A basse temperature la pittura diven­
ta più densa e quindi più difficile da
stendere.
Rullo di feltro
30–60
Rullo di mohair 40–80
Pennello 20–80
Spruzzo ad aria 25–150
Importante:
Non applicare un quantitativo di pro­
dotto per mano maggiore di quello
consigliato poichè potrebbe compro­
mettere la catalisi e l’evaporazione
dei solventi, con conseguente deca­
dimento della pittura.
Spessimetro
ad umido
Metodi di applicazione e attrezzatura
La scelta del metodo di applicazione appropriato dipende dallo
spessore della pittura e dalle dimensioni della superficie da
pitturare. Lo spessore della pittura viene misurato in micron
(1 micron = 1/1000 mm).
Scelta del ciclo di pitturazione adatto
16
Scelta del ciclo di pitturazione adatto
E’ importante scegliere il ciclo di pitturazione più adatto alle
­vostre esigenze. Una piccola perdita di tempo iniziale può evitare
onerosi rimedi. Nella maggior parte dei casi offriamo due tipi di
prodotto: il monocomponente (Convenzionale) e il bicomponente
(Alte prestazioni).
MONOCOMPONENTI
BICOMPONENTI
PROTEZIONE
Buona / Normale
Buona / Elevata
USO
Facile da usare. Applicabile
su substrati soggetti a
movimento, ad esempio
sul fasciame accavallato o
accostato.
Necessaria una certa
esperienza e rispetto delle
temperature e dei tempi di
ricopertura. Applicabile su
substrati soggetti a minimo
movimento.
COMPATIBILITA’
I monocomponenti sono
applicabili sia su prodotti
monocomponenti che
bicomponenti
I prodotti bicomponenti
vanno applicati
esclusivamente su altri
bicomponenti.
DURATA
Buona resistenza ma
inferiore rispetto ai prodotti
bicomponenti.
In media la durata dei
prodotti bicomponenti è
doppia rispetto a quella dei
prodotti monocomponenti.
RICOPERTURA
I prodotti monocomponenti
sono applicabili sia su
prodotti monocomponenti
che bicomponenti.
Se si desidera passare dai
prodotti mocomponenti
ai prodotti bicomponenti,
è necessario rimuovere
completamente i prodotti
monocomponenti.
Consigli pratici
e specifiche
• Consigli pratici generali per
tutti i substrati
• Pitturazione della vetroresina
• Pitturazione del metallo
• Pitturazione e verniciatura del
legno
• Pitturazione dei ponti, delle
sentine e dei cassonetti
• Pitturazione della chiglia
• Piturazione delle eliche, degli
assi e dei piedi poppieri
• Pitturazione degli alberi
• Ricopertura di tutti i substrati
Consigli pratici generali
18
Consigli pratici generali per tutte
le superfici
Questa sezione comprende le specifiche di pitturazione e i
­consigli pratici relativi ad ogni genere di substrato.
Prima della pitturazione assicuratevi
che...
• La superficie del substrato sia stata
sgrassata e accuratamente pulita
• Eventuali crepe o solchi, sia sopra
che sotto la linea di galleggiamento,
siano stati accuratamente stuccati
con Hempel’s Epoxy Filler.
• La superficie sia stata carteggiata ac­
curatamente, lavata con acqua dolce
e lasciata asciugare completamente.
• Ogni traccia di polvere in superficie
sia stata accuratamente rimossa con
un panno.
Consigli utili in fase di pitturazione
• Una adeguata preparazione della
­superficie è la premessa della r­iuscita
finale.
• Inumidire il pavimento prima della
pitturazione per evitare che la polvere
si sollevi.
• Mescolare accuratamento la
­pittura fino a raggiungere la giusta
­consistenza.
• Mescolare periodicamente la pittura
anche durante l’applicazione.
• Per i prodotti monocomponenti versa­
re la pittura in un recipiente adatto e
richiudere accuratamente il contenito­
re dopo l’uso per mantenere intatte le
qualità della pittura stessa.
• Per ottimizzare il lavoro, la pitturazio­
ne dovrebbe essere svolta da due
persone, la prima applica la pittura a
rullo e la seconda stende la pittura
con un pennello.
• Rimuovere il nastro adesivo adopera­
to per la mascheratura prima che la
pittura catalizzi completamente.
Norme pratiche durante l’applicazione
• Aprire le latte con attenzione.
• Rimuovere immediatamente eventuali
gocce di pittura.
• Non mangiare né bere nelle vicinanze
dei contenitori di pittura né durante
l’applicazione.
• Indossare abbigliamento protettivo
adeguato.
• Assicurarsi un buon grado di venti­
lazione e eventualmente usare un
respiratore.
• Leggere attentamente le istruzioni
riportate sulle etichette e contattate
la Hempel più vicina se necessario.
• Ogni superficie da pitturare deve es­
sere adeguatamente pulita e trattata
con il fondo adatto.
Importante:
Verificare sempre la compatibilità
dei prodotti qualora si intenda
procedere alla ricopertura del ciclo
esistente.
19
Consigli pratici generali
Stuccatura del bagnasciuga
Rasatura delle imperfezioni
Stuccatura
Rasatura
Stuccare significa applicare un prodotto
adeguato su una superficie preventiva­
mente irruvidita, pulita e trattata con
il fondo adeguato per eliminare piccoli
difetti o per riempire la superficie fino a
raggiungere il profilo desiderato.
Una volta indurito, lo stucco può essere
carteggiato in modo da raggiungere un
profilo regolare.
Rasatura di piccole aree
Per piccole aree, lo stucco va applicato
con un coltello per stucco o con una
spatola.
Per superfici più estese, lo stucco va
applicato con una manara o con un
frattazzo.
In presenza di piccole fessure nel
­gelcoat, occorre allargare l’apertura per
fare penetrare meglio lo stucco.
Per evitare una lunga carteggiatura,
­utilizzare la giusta quantità di stucco.
Nel caso vi siano buchi profondi o per
aree di una certa estensione, si racco­
manda di applicare lo stucco in strati
successivi, in modo da evitare sprechi
e colature.
Il miglior risultato si ottiene con la
­carteggiatura manuale, usando car­
ta abrasiva avvolta su un apposito
­blocchetto di sughero.
Rasatura su aree estese
Possono essere usati diversi attrezzi
meccanici; inizialmente la carteggiatura
può essere eseguita con una smerig­
liatrice ad angolo dotata di dischi da
sgrossatura, continuando poi con una
smerigliatrice orbitale dotata di dischi a
grana fine per rasatura. E’ necessaria
una certa esperienza per usare questi
attrezzi.
A volte il risultato ottimale si ottiene
anche se meno velocemente con una
tavola levigatrice manuale.
Consigli pratici generali
20
Applicazione dell’antivegetativa sopra il fondo
Carteggiatura ad umido della vecchia
antivegetativa
Antivegetative
La maggior parte delle antivegetative
sono compatibili e possono essere
­ricoperte, tuttavia:
• La superficie deve essere pulita e in
buone condizioni.
• Le antivegetative a matrice dura
lasciano uno strato di resina insolu­
bile. Carteggiare ad umido prima di
­applicare la nuova antivegetativa.
• Le antivegetative al Teflon, se la
superficie è pulita, lavata e appare
in buone condizioni, possono essere
ricoperte. NON carteggiare mai prima
dell’applicazione della nuova antive­
getativa.
• Le antivegetative tradizionali a
­matrice morbida devono essere
­sigillate con una mano di
Hempel’s Underwater Primer pri­
ma dell’applicazione della nuova
­antivegetativa autolevigante o a
­matrice dura.
• Conservare l’antivegetativa al coperto
prima di procedere con la pitturazione
in quanto sarà più facile l’applicazio­
ne con la pittura conservata a tempe­
ratura ambiente.
• Le antivegetative contengono pigmen­
ti pesanti che possono depositarsi
sul fondo della latta ed è essenziale
procedere ad una energica miscela­
zione prima dell’applicazione.
• E’ consigliabile applicare una ulte­
riore mano di antivegetativa lungo la
linea di galleggiamento e lungo gli
angoli dove maggiore è l’attrito. Si
sconsiglia di diluire le antivegetative,
tuttavia, in condizioni particolarmente
fredde, una diluizione fino al 10%
faciliterà l’applicazione.
• Non carteggiare mai a secco l’anti­
vegetativa in quanto produce polvere
tossica.
Importante:
Se decidete di sostituire l’antivege­
tativa, controllare bene le istruzioni
di applicazione della nuova antive­
getativa sullo strato esistente. Nel
dubbio, applicare una mano di sigil­
lante Hempel’s Underwater Primer.
21
Una buona manutenzione delle superfici pitturate aiuta a conservare l’aspetto e a proteggere la vostra imbarcazione, valorizzandola. Tutti gli smalti monocomponenti e bicomponenti vanno
sottoposti a regolare manutenzione. L’intervallo di manutenzione
varia da imbarcazione a imbarcazione, in base ai materiali applicati, all’uso dell’imbarcazione, all’usura, all’esposizione alle
intemperie, alle condizioni di ormeggio e al degrado dovuto all’esposizione ai raggi UV.
Sopra la linea di galleggiamento
Se lo strato esistente è intatto
· Pulire completamente la superficie
con acqua dolce.
· Lavare con detergente adatto.
· Lasciare asciugare bene.
· Carteggiare la superficie con carta
abrasiva al grado 180-280.
· Sciacquare la superficie e lasciare
asciugare.
· Applicare una mano di fondo ove
necessario e successivamente 1 o 2
mani di smalto, seguendo la specifica.
E’ importante ricordarsi che i prodotti
bicomponenti come il Hempel’s
Ocean Gloss non vanno applicati su
­prodotti monocomponenti come il
­Hempel’s Brilliant Gloss.
Se lo strato esistente è danneggiato
Occorre innanzitutto stuccare e applicare
la mano di fondo.
· Sgrassare la superficie con
Hempel’s Degreaser (in base al tipo
di substrato, se ne sconsiglia comun­
que l’utilizzo in caso di cicli mono­
componenti poiché i solventi in esso
contenuti potrebbero danneggiarli).
· Carteggiare con carta abrasiva al
grado 100-240.
· Sciacquare con acqua e lasciare
asciugare.
· Ritoccare la mano di fondo e stuccare
con i prodotti adatti ove necessario.
· Rasare bene le superfici trattate.
· Applicare la mano di fondo, il
­sottosmalto e lo smalto seguendo la
specifica.
Riempitura a spatola
Stuccatura localizzata a spatola
Ritocco del fondo
Ricopertura di tutti i substrati
Ricopertura di tutti i substrati
Ricopertura di tutti i substrati
22
Sotto la linea di galleggiamento
Per una continua protezione della vostra
imbarcazione raccomandiamo l’appli­
cazione di una nuova mano di anti­
vegetativa ogni anno.
Se lo strato esistente è intatto
Ricoprire con lo stesso tipo di
­antivegetativa:
Pulitura delle superfici carteggiate
· Lavare la superficie con
Hempel’s Degreaser eliminare la
pittura in fase di distacco e lasciare
asciugare.
· Applicare due mani di antivegetativa
· Consultare la pagina 45 per ulteriori
informazioni.
Se lo strato esistente è danneggiato
Occorre innanzitutto applicare una mano
di fondo e stuccare la superficie.
· Carteggiare a umido (carta abrasiva a
grana 100-240).
· Sciacquare la superficie con
­Hempel’s Degreaser e lasciare
­asciugare.
· Ritoccare la mano di fondo e stuccare
con i prodotti adatti ove necessario.
· Rasare la superficie, applicando
ulteriori mani di fondo per sigillare lo
stucco.
· Lasciare asciugare prima di proce­
dere all’applicazione della mano
­completa di fondo e dell’anti­
vegetativa s
­ eguendo la specifica.
Importante:
Se desiderate sostituire l’antive­
getativa esistente, consultate la
­sezione relativa alle antivegetative.
Applicazione dell’Hempel’s Underwater Primer
sulla superficie trattata
Applicazione dell’antivegetativa sul fondo
primerizzato o sigillato
23
La vetroresina o GRP è una resina di poliestere rinforzata con
fibra di vetro, da cui deriva un materiale molto resistente ma
­leggero e che richiede poca manutenzione.
Pitturazione della vetroresina
Ricopertura della vetroresina
Il guscio di vetroresina è rivestito con
uno strato esterno di gelcoat. Il gelcoat
nuovo contiene residui di cera e anti­
aderenti che devono essere rimossi
prima della pitturazione. Utilizzare
Hempel’s Degreaser per eliminare i
residui dovuti allo stampo del guscio
dell’imbarcazione.
Con il passare del tempo il gelcoat e la
vetroresina invecchiano e cominciano a
diventare porosi e quindi è necessario
proteggere la superficie attraverso la
pitturazione. Generalmente il ponte di
coperta e le sue strutture tendono a
deteriorarsi prima del fuoribordo.
Il grado di deterioramento dipende da
molti fattori:
· colorazione e pigmentazione del
­gelcoat
· corretta manutenzione del gelcoat
· condizioni di esposizione dell’imbar­
cazione, spesso sottoposta all’azione
dei raggi UV
· danni meccanici
· invecchiamento, ecc.
Importante:
Il gelcoat invecchiato spesso
contiene ancora residui di cera e
antiaderenti, per cui è necessario
procedere allo sgrassaggio.
Pitturazione della vetroresina
Pitturazione della vetroresina
Pitturazione della vetroresina
24
Vetroresina - ciclo convenzionale monocomponente
Sopra la linea di galleggiamento
N.ro di Intervallo di ricopertura
mani
10°C
20°C
Primer Undercoat
2
8h – 60gg
4h – 30gg
Brilliant Gloss
sopra Primer
1
48h – 6 gg
24h – 3gg
Undercoat
Brilliant Gloss
1
20h – 6gg
10h – 3gg
Hempel’s
Resa
(m²/ltr)
8,5
Spessore per mano
bagnato
secco
120
60
Diluente
811
11
90
50
811
11
90
50
811
Sotto la linea di galleggiamento
Spessore per mano
N.ro di Intervallo di ricopertura
Resa
Hempel’s
mani
(m²/ltr) bagnato
10°C
20°C
secco
Antifouling sopra
2
Vedi
e
­
tichetta
per
favore
Underwater Primer
Diluente
808
Vetroresina - ciclo bicomponente avanzato
Sopra la linea di galleggiamento
N.ro di Intervallo di ricopertura
mani
10°C
20°C
Light Primer
2
8h – 60gg
4h – 30gg
diluito al 5%
Ocean Gloss sopra
1
8h – 6gg
4h – 3gg
Light Primer
Ocean Gloss
2
12h – 14gg
6h – 7gg
Hempel’s
Resa
(m²/ltr)
Spessore per mano
bagnato
secco
Diluente
8,5
120
60
845
15
100
30
15
100
30
851, 852,
853
851, 852,
853
Sotto la linea di galleggiamento
Spessore per mano
N.ro di Intervallo di ricopertura
Resa
Hempel’s
mani
(m²/ltr) bagnato
10°C
20°C
secco
Light Primer
fino
8h
–
60gg
4h
–
30gg
8,5
120
60
diluito al 5%
a4
Sigillante Under­
6h –
3h –
1
–
2
10
100
40
water Primer
­indefinito
­indefinito
Antifouling sopra
2
Vedi
e
­
tichetta
per
favore
Underwater Primer
Diluente
845
811
808
Osmosi
• Significato di osmosi e cause
• Protezione
• Trattamento
• Uso dell’Hempel’s High
Protect
Significato di osmosi
26
Significato di osmosi
Se due liquidi con diversa concentrazione vengono separati da
una membrana semi-permeabile, il liquido a minore concentrazione
cercherà di penetrare la membrana per equilibrare la differenza
di concentrazione, facendo aumentare il volume del liquido a
maggiore concentrazione a causa della pressione esercitata sulla
membrana.
Cosa significa per noi?
Riconoscere il problema
Nel nostro caso il gelcoat che ricopre le
imbarcazioni rappresenta la membrana
semi-permeabile mentre l’acqua in cui
è immersa l’imbarcazione costituisce
la soluzione. Con il passare del tempo
l’acqua viene assorbita nella vetroresina.
Una parte dell’umidità presente passa
direttamente dallo scafo alle sentine
­provocando danni limitati, mentre una
parte inizierà a penetrare alcuni dei
­materiali usati nel laminato con conse­
guente formazione di fluidi “osmotici”.
Questi fluidi contengono acido acetico
e glicole e avendo un peso molecolare
­elevato rispetto all’acqua non riescono
più a riattraversare il gelcoat o il lamina­
to. L’umidità assorbita dalla vetroresina
da origine a fenomeni idraulici che porta­
no alla formazione di bolle all’interno del
gelcoat. La maggior parte delle imbarca­
zioni prive di protezione adeguata, con il
passare del tempo, presenteranno sinto­
mi osmotici. La gravità e l’estensione di
tale fenomeno dipendono da diversi fat­
tori, tra cui la temperatura dell’acqua e il
grado di salinità, la d
­ urata dei periodi in
acqua e all’asciutto e principalmente la
qualità del laminato utilizzato a
­ ll’origine.
Il primo segno visibile dell’osmosi sarà la
formazione di bolle sul gelcoat.
Se si buca una bolla osmotica, il liquido che
ne fuoriesce rilascia un odore acido simile
a quello dell’aceto. E’ tuttavia possibile
scoprire il fenomeno prima che si manifesti
in maniera visibile misurando il livello di
umidità presente nello scafo mediante un
­rilevatore; questo sistema non consente
però una rilevazione precisa, per cui sugge­
riamo di rivolgersi ad un esperto, che potrà
fornire indicazioni esatte sullo stato della
situazione e suggerire le relative contromi­
sure da intraprendere.
La HEMPEL dispone di Centri Autorizzati per
il Trattamento dell’Osmosi, con personale
altamente qualificato e sarà lieta di fornirvi
la lista aggiornata.
Rigonfiamenti e spellature
27
La protezione contro l’osmosi
Imbarcazioni nuove
Imbarcazioni usate
L’utilizzo di materiali adatti e metodi
costruttivi adeguati costituiscono il primo
passo per proteggere le imbarcazioni dai
danni provocati dall’osmosi. Maggiore
è la qualità dei laminati in vetroresina e
lo standard costruttivo, migliore sarà la
protezione contro l’osmosi. L’applicazio­
ne di Hempel’s High Protect costituisce
una ulteriore barriera contro i danni da
osmosi sui nuovi scafi.
Prima dell’applicazione di un prodotto
epossidico su barche usate, è necessa­
rio valutare le condizioni del laminato e
del gelcoat. In caso di dubbio è consig­
liabile richiedere un parere professiona­
le. Se le condizioni dello scafo lo con­
sentono, il trattamento di prevenzione
contro l’osmosi può essere effettuato
utilizzando Hempel’s High Protect.
Preparazione per il ciclo di protezione contro l’osmosi
Imbarcazioni nuove
Imbarcazioni usate
Pulire accuratamente il gelcoat nuovo
con Hempel’s Degreaser, avendo cura
di rimuovere i residui dello stampo uti­
lizzato per la costruzione. Per ulteriori
informazioni consultare le pagine relative
alla preparazione della superficie: pulizia
e sgrassaggio, come indicato a pagina 9.
Rimuovere tutte le vecchie pitture o
antivegetative con raschiatura manuale
a secco, con sverniciatore o leggera
sabbiatura (questo metodo è più veloce
ed efficace nel rimuovere i vecchi strati
di pittura e nel conferire un maggior
aggrappaggio). Qualunque sia il metodo
utilizzato, lo scafo dovrà raggiungere
l’opacità adeguata e dovrà essere privo
di qualsiasi traccia di pitture precedente­
mente applicate. Lavare con acqua dolce
e lasciare asciuigare. Eventuali difetti o
piccole lesioni allo scafo dovranno esse­
re stuccate con Hempel’s Epoxy Filler.
Dopo lo sgrassaggio, la superficie
dovrebbe essere carteggiata con carta
abrasiva 60-80 o leggermente sabbiata
e lavata con acqua dolce. Dopo l’asciu­
gatura, lo scafo dovrebbe avere una
apparenza opaca.
Importante:
Una corretta preparazione della super­
ficie è vitale per garantire allo scafo
una protezione di lunga durata. Il tempo
speso in questa fase è ben investito.
Protezione contro l’osmosi
Protezione contro l’osmosi
Protezione contro l’osmosi
28
Protezione
Hempel’s
Light Primer
Epoxy Filler
(se necessario)
High Protect
N.ro di Intervallo di ricopertura
mani
10°C
20°C
1
18h – 11gg
8h – 5gg
2
Sigillatura opzione 1
Hempel’s
N.ro di
mani
Light Primer
diluito al 5% sopra
High Protect
Antifouling sopra
Light Primer
1
8h – 24h
18h – 11gg
8h – 5gg
Intervallo di ricopertura
10°C
20°C
18h – 11gg
2
Sigillatura opzione 2
Hempel’s
16h – 48h
N.ro di
mani
Underwater Primer
sopra High Protect
Antifouling sopra
Underwater Primer
Rilevazione dell’umidità
1
2
8h – 5gg
Resa Spessore per mano
(m²/ltr) bagnato
secco
8,2
120
60
18h – 27h
18h – 12h
845
non diluire
6,6
150
150
Resa Spessore per mano
(m²/ltr) bagnato
secco
8,5
120
60
Vedi etichetta per favore
Intervallo di ricopertura
10°C
20°C
Diluente
7,8
125
Molatura del gelcoat
Diluente
845
808
Resa Spessore per mano
(m²/ltr) bagnato
secco
Vedi etichetta per favore
non diluire
50
Diluente
811
808
29
Quando conviene effettuare il trattamento anti-osmosi
Se il laminato e/o il gelcoat sono in
cattive condizioni e presentano tracce
di osmosi, potrebbe essere necessario
un trattamento anti-osmosi completo. Il
­trattamento completo prevede la rimozio­
ne del vecchio gelcoat per permettere
allo scafo di asciugarsi se ci sono le
giuste condizioni, prima di procedere
alla pitturazione del laminato con
­Hempel’s High Protect, per conferire
allo scafo la giusta resistenza contro
l’umidità.
Preparazione al trattamento anti-osmosi
Preparazione
Molatura del gelcoat
Rimuovere completamente il gelcoat per
permettere allo scafo di asciugarsi.
La molatura spiana il gelcoat fino al
livello desiderato conferendo alla super­
ficie una finitura adeguatamente liscia.
Si tratta di un metodo ampiamente uti­
lizzato per la sua efficacia nel rimuovere
il gelcoat.
Attrezzatura
Il metodo più economico per rimuovere
il gelcoat e preparare la superficie è la
discatura. La lavorazione richiede però
notevole tempo e formazione di enormi
quantità di polvere. Per tale procedi­
mento è necessario l’uso di una tuta
protettiva, maschera speciale antipolvere
e occhiali protettivi.
Sabbiatura con graniglia o
idrosabbiatura
Sono entrambi metodi efficaci nella
­rimozione del gelcoat e nella prepara­
zione della superficie all’applicazione
dell’Hempel’s High Protect. Evidenziano
i minimi difetti come i vuoti nel laminato.
Questi metodi richiedono l’uso di perso­
nale specializzato.
Dopo la molatura la superficie dovrà es­
sere irruvidita con abrasivatura o leggera
sabbiatura allo scopo di fornire un valido
ancoraggio all’Hempel’s High Protect.
Questo metodo richiede personale spe­
cializzato.
Dopo la rimozione del gelcoat, lo scafo
dovrà essere lavato a vapore o con
­acqua ad alta pressione per eliminare
sali e altri contaminanti presenti nel
laminato a causa dell’osmosi. Questi
continueranno a formarsi sulla superficie
tanto da rendere necessario ripetuti
lavaggi giornalieri.
Trattamento dell’osmosi
Trattamento
Trattamento dell’osmosi
30
Per l’asciugatura uno scafo richiede me­
diamente un periodo da 4 settimane a
3 mesi prima della pitturazione. Il
­consiglio di un esperto sarà essenziale
per assicurare che lo scafo sia adegua­
tamente preparato per l’applicazione
dell’Hempel’s High Protect.
Stuccare tutte le minime imperfezioni,
dopo l’applicazione della prima mano
di Hempel’s High Protect, con
Hempel’s Epoxy Filler.
Trattamento
Hempel’s
Epoxy Filler
(se necessario)
High Protect
N.ro di
mani
3
Sigillatura opzione 1
Hempel’s
Light Primer
diluito al 5% sopra
High Protect
Antifouling sopra
Light Primer
N.ro di
mani
1
Underwater Primer
sopra High Protect
Antifouling sopra
Underwater Primer
16h – 48h
8h – 24h
18h – 11gg
8h – 5gg
Intervallo di ricopertura
10°C
20°C
18h – 11gg
2
Sigillatura opzione 2
Hempel’s
Intervallo di ricopertura
10°C
20°C
N.ro di
mani
1
8h – 5gg
Resa Spessore per mano
(m²/ltr) bagnato
secco
non diluire
6,6
150
150
Resa Spessore per mano
(m²/ltr) bagnato
secco
8,2
125
60
Vedi etichetta per favore
Intervallo di ricopertura
10°C
20°C
18h – 27h
2
Importante:
Una corretta preparazione della super­
ficie è vitale per garantire allo scafo
una ­protezione di lunga durata. Il tempo
­speso in questa fase è ben investito.
18h – 12h
Diluente
125
Vedi etichetta per favore
Diluente
845
808
Resa Spessore per mano
(m²/ltr) bagnato
secco
7,8
non diluire
50
Diluente
811
808
31
Mescolare la base
Applicazione del trattamento protettivo
Hempel’s High Protect
Dopo la miscelazione tra base e catalizza­
tore dell’Hempel’s High Protect inizierà
l’azione chimica della catalisi. Miscelare
solo la quantità necessaria che può
­essere applicata nel tempo di durata della
miscela (45 minuti a 20°C). All’aumentare
della temperatura diminuisce il tempo di
catalisi e di durata della miscela.
Applicare Hempel’s High Protect con un
rullo in feltro (per ottenere una superfi­
cie più liscia stendere la pittura con un
­pennello). Hempel’s High Protect deve
essere applicato allo spessore minimo
di 150 micron per mano, misurabile ad
­umido con uno spessimetro a pettine) o
calcolando l’area da ricoprire e la quantità
di Hempel’s High Protect necessaria
(la resa di 1 litro di Hempel’s High Protect
a 150 micron è di 6,6 m²).
La temperatura minima di applicazione
dell’Hempel’s High Protect è di 10°C e se
possibile effettuare il lavoro in un luogo
con temperatura costante e bassa umidità
relativa.
Mescolare il catalizzatore
Miscelare il catalizzatore con la base
Mescolare bene il prodotto
NOTA: Hempel’s High Protect non deve
essere diluito.
Versare nella vaschetta
Uso dell’Hempel’s High Protect
Uso dell’Hempel’s High Protect
Uso dell’Hempel’s High Protect
32
Applicazione di Hempel’s High Protect a rullo
Applicazione di Hempel’s High Protect a ­pennello
Catalisi
Consigli pratici:
Hempel’s High Protect dovrebbe essere
asciutto in 10 – 12 ore circa.
· Se l’applicazione dell’Hempel’s
High Protect non può essere effettua­
ta al chiuso, è consigliabile proteggere
Se la temperatura scende sotto i 10°C
lo scafo con un telone per salvaguar­
la catalisi dell’Hempel’s High Protect
darlo dagli agenti atmosferici.
si arresta, per riprendere non appena la
· Se l’Hempel’s High Protect viene
temperatura si rialza. Una temperatura
applicato ad una temperatura di 10°C,
inadeguata per la catalisi potrebbe cau­
tenere il prodotto al chiuso a tempera­
sare l’affioramento di ammine. Questa
tura ambiente prima dell’uso.
condizione porta in seguito alla formazione
· Spostare il nastro di mascheratura
sulla superficie di una sottile pellicola
verso l’alto ad ogni mano per evitare
di carbamato di ammina che dovrebbe
la formazione di uno scalino lungo la
essere eliminata con uno sgrassaggio
linea di galleggiamento.
o lavaggio con acqua dolce prima della
· Hempel’s High Protect è disponibile
ricopertura.
in due colorazioni, per pemettere
E’ essenziale calcolare e rispettare gli
l’applicazione alternata delle mani
intervalli di ricopertura, in modo da evitare
di grigio e di crema, garantendo una
irruvidimenti della superficie tra una mano
copertura totale ad ogni mano.
e l’altra. Per ulteriori informazioni vedi la
· Rimescolare bene base e catalizzatore
specifica di pitturazione.
separatamente prima di miscelarli
La catalisi completa dell’Hempel’s
insieme. Una volta uniti, rimescolare
High Protect avviene in circa 7 giorni a
ancora fino a raggiungere la necessa­
20°C. Le successive mani di primer e di
ria consistenza.
antivegetativa possono essere applicate
· Non diluire mai Hempel’s High Protect.
subito dopo il trattamento con
· Una accurata preparazione super­
Hempel’s High Protect, ma si racco­manda
ficiale e l’esecuzione corretta delle
di non procedere al varo d
­ ell’imbarcazione
istruzioni sono la chiave per un buon
prima della fine di questo periodo per non
risultato.
compromettere il risultato dell’intero ciclo
anti-osmosi.
33
Pitturazione dei metalli
Pitturazione dei metalli
L’acciaio e l’alluminio sono largamente impiegati nella
­costruzione di barche grazie alla loro resistenza, alla loro
facilità di assemblaggio e alla loro tenuta stagna.
L’ambiente marino può favorire la corrosio­
ne e compromettere l’aspetto estetico dei
metalli, per cui è importante ricorrere ad
una adeguata protezione della super­ficie.
Una corretta preparazione della super­
ficie e la scelta del ciclo adeguato garan­
tiranno alle imbarcazioni in acciaio e in
alluminio una minima manutenzione e
una lunga durata nel tempo.
Suggerimenti per la pitturazione dei
metalli
La pittura deve isolare completamente le
superfici da aria e acqua.
Le lamiere metalliche sono spesso già
pretrattate con shopprimer, che dovreb­
be essere totalmente rimosso prima di
iniziare il ciclo di pitturazione.
Prima di iniziare il lavoro, assicurarsi che
le superfici metalliche non presentino
tracce di corrosione. Rimuovere eventuali
residui di sali e agenti contaminanti
mediante lavaggio ad alta pressione con
acqua dolce (minimo 2500 psi).
L’acciaio richiede sabbiatura allo stan­
dard Sa 2.5 (a metallo quasi bianco
secondo lo Swedish Visual Standard).
L’alluminio richiede sabbiatura con
abrasivi non metallici o carteggiatura a
metallo lucido con carta abrasiva a grana
60-120.
Sui metalli non trattati, subito dopo una
adeguata preparazione della superficie,
stendere una mano di Hempel’s
Light Primer diluita al 20% a protezio­
ne della superficie stessa, per evitare
contaminazioni e corrosioni prima della
pitturazione e per garantire la massima
aderenza.
Prima della pitturazione, verificare la
­temperatura della superficie, ­perchè
la temperatura dei metalli varia
­enormemente rispetto alla temperatura
ambiente.
Acciaio - ciclo convenzionale monocomponente
Sopra la linea di galleggiamento
N.ro di Intervallo di ricopertura
Hempel’s
mani
10°C
20°C
Primer Undercoat
3–4
8h – 6gg
4h – 3gg
Brilliant Gloss sopra
8h – 6gg
4h – 3gg
Primer Undercoat
Brilliant Gloss
1
20h – 6gg
10h – 3gg
Resa Spessore per mano
(m²/ltr) bagnato secco Diluente
12
100
40
811
11
90
50
811
11
90
50
811
Sotto la linea di galleggiamento
N.ro di Intervallo di ricopertura
Resa Spessore per mano
Hempel’s
mani
(m²/ltr) bagnato secco Diluente
10°C
20°C
6h –
3h –
Underwater Primer
3–4
7,8
125
60
811
indefinito
indefinito
Antifouling sopra
2
Vedi e
­ tichetta per favore
808
Underwater Primer
Pitturazione dei metalli
34
Acciaiio - ciclo bicomponente avanzato
Sopra la linea di galleggiamento
N.ro di Intervallo di ricopertura Resa Spessore per mano
Hempel’s
Diluente
mani
(m²/ltr) bagnato secco
10°C
20°C
Light Primer
1
8h
–
60gg
4h
–
30gg
8,2
125
60
845
diluito al 20%
Ocean Gloss
1
8h
–
6gg
4h
–
3gg
15
100
30
851,
852, 871
sopra Light Primer
Ocean Gloss
1
12h – 14gg 6h – 7gg
15
100
30
851, 852, 871
Sotto la linea di galleggiamento
N.ro di Intervallo di ricopertura Resa Spessore per mano
Hempel’s
mani
(m²/ltr) bagnato secco
10°C
20°C
Light Primer
1
8h
–
60gg
4h
–
30gg
8,2
140
60
diluito al 20%
Light Primer
3
8h
–
60gg
4h
–
30g
8,2
125
60
diluito al 5%
Sigillante
Underwater Primer
1
4h – 8h
2h – 4h
7,8
125
50
sopra Light Primer
Antifouling sopra
2
Vedi etichetta per favore
Underwater Primer
Diluente
845
845
811
808
Alluminio - ciclo bicomponente avanzato
Sopra la linea di galleggiamento
N.ro di Intervallo di ricopertura
Hempel’s
mani
10°C
20°C
Light Primer
1
8h
–
60gg
4h
– 30gg
diluito al 20%
Light Primer
2
–
4
8h
–
60gg
4h
–
30gg
diluito al 5%
Ocean Gloss
1
8h
–
6gg
4h
–
3gg
sopra Light Primer
Ocean Gloss
2
12h – 14gg
6h – 7gg
Sotto la linea di galleggiamento
N.ro di Intervallo di ricopertura
Hempel’s
mani
10°C
20°C
Light Primer
1
8h
–
60gg
4h
– 30gg
diluito al 20%
Light Primer
3*
8h
–
60gg
4h
–
30gg
diluito al 5%
Sigillante
Underwater Primer
1
4h – 8h
2h – 4h
sopra Light Primer
AluXtra sopra
9h –
5h –
2
Underwater Primer
indefinito
indefinito
Resa Spessore per mano
(m²/ltr) bagnato secco
Diluente
8,2
140
60
8,2
125
60
845
15
100
30
851, 852, 871
15
100
30
851, 852, 871
Resa Spessore per mano
(m²/ltr) bagnato secco
845
Diluente
8,2
140
60
845
8,2
125
60
845
7,8
125
50
811
13,8
75
40
808
*Spessore minimo totale raccomandato 300 micron secco.
Per ottenere il massimo risultato applicare l’Underwater Primer sopra il Hempel’s Light Primer
quando quest’ultimo è quasi asciutto al tatto ma non completamente essiccato.
35
Il legno è un materiale naturale facilmente deteriorabile in
­ambiente marino.
A causa della sua biodegradabilità rap­
presenta una fonte di nutrimento per
svariati microrganismi e decomponendo­
si favorisce la formazione di funghi ed è
facilmente attaccato da vermi e crostacei
che ne compromettono l’integrità della
struttura.
Prima della pitturazione
Il legno inoltre assorbe enormi quantità
di acqua che, provocandone l’ espansio­
ne, compromette l’aderenza degli strati
di pittura.
Considerando la costituzione del sub­
strato, ricordarsi che è sconsigliato l’uso
di prodotti bicomponenti su carene con
fasciame sovrapposto o accostato in
quanto la sua flessibilità richiede l’appli­
cazione di prodotti monocomponenti.
Questo materiale necessita quindi di una
adeguata manutenzione e, grazie ad una
corretta preparazione della superficie e
all’uso di prodotti specifici, possiamo
preservarne la sua naturale bellezza.
Verificare il contenuto di umidità del le­
gno con uno strumento adatto e pitturare
solo se l’umidità è inferiore al 16%.
Consigli pratici per pitturare e
verniciare il legno
Carteggiare il legno a 45° nel senso
delle venature con carta abrasiva 80-120
per fornire il necessario aggrappaggio.
Pulire la superficie con un panno imbevu­
to di diluente Hempel’s Thinner 08111
seguendo le venature e lasciare asciu­
gare. Legni oleosi come il Teak e l’Iroko
vanno prima sgrassati con
Hempel’s Degreaser strofinando nel
senso delle venature, eliminando così
l’olio naturale presente in superficie,
assicurando una migliore aderenza della
prima mano.
Nota: sia gli smalti che le vernici sono
disponibili sia in versione monocomponente
sia in versione bicomponente.
Pitturazione e verniciatura del legno
Pitturazione e verniciatura del legno
Pitturazione e verniciatura del legno
36
Eliminare la vecchia vernice con una pistola ad
aria calda
Carteggiare la superficie
Tipi di legno più diffusi nella
costruzioni nautiche
Cedro
Quercia
Legno duro e denso di colore marrone
giallastro, caratterizzato da una leggera
oleosità. A contatto con metalli ferrosi
tende a macchiarsi e a corrodersi.
Utilizzo: ordinate, telai, falegnameria e
pannellatura degli interni.
Mogano
Legno duro e malleabile di colore marro­
ne rossiccio.
Utilizzo: Assi, falegnameria e pannellatu­
ra degli interni.
Teak
Legno duro di colore dorato scuro, dotato
di naturale oleosità che gli conferisce
eccellente resistenza.
Utilizzo: Assi per ponti e carene, falegna­
meria e pannellatura degli interni e degli
esterni.
Importante:
Indossare occhiali protettivi durante
la carteggiatura a causa dell’irritabi­
lità delle polveri.
Legno duro di media densità di colore
marrone rosato.
Utilizzo: Assi per carena.
Larice
Legno dolce dal colore lievemente
rossiccio, dotato di buona flessibilità e
resistenza agli urti.
Utilizzo: Assi per carena
Compensato/Compensato marino
Composto da fogli di legno incollati che
creano un materiale estramente solido
e rigido.
Utilizzo: Assi per carena di gommoni e
piccole imbarcazioni.
Abete rosso
Legno dolce di colore marrone chiaro
dotato di scarsa densità e resistenza.
Utilizzo: Assi per carena
Pino
Legno dolce di colore marrone chiaro
dotato di discreta resistenza e densità
media.
Utilizzo: Assi per carena
37
Pitturazione e verniciatura del legno
Legno - ciclo monocomponente convenzionale
Sopra la linea di galleggiamento
N.ro di
mani
2–4
Intervallo di ricopertura
Resa Spessore per mano
(m²/ltr) bagnato secco Diluente
10°C
20°C
16 –
8–
3–6
–
–
811
nessuno
nessuno
Wood Impreg
Bagnato su Bagnato su
Dipende dal tipo di legno
bagnato
bagnato
Quando si applica su legno nuovo deve sempre essere usato Hempel’s Wood Impreg.
Hempel’s
Sopra la linea di galleggiamento
N.ro di Intervallo di ricopertura
Resa Spessore per mano
Hempel’s
mani
(m²/ltr) bagnato secco Diluente
10°C
20°C
Primer Undercoat
2
8h – 6gg
4h – 3gg
12
100
40
811
diluito fino al 10%
Brilliant Gloss
2
8h
–
6gg
4h
–
3gg
11
90
50
811
sopra Primer Undercoat
Brilliant Gloss
2
20h – 6gg 10h – 3gg
11
90
50
811
Hempel’s MultiCoat rappresenta l’alternativa sia al Hempel’s Primer Undercoat sia allo smalto
Hempel’s Brilliant Gloss se si desidera una finitura semilucida.
Sopra la linea di galleggiamento
N.ro di Intervallo di ricopertura
Hempel’s
mani
10°C
20°C
MultiCoat
1
16h – 10gg 8h – 5gg
diluito fino al 20%
MultiCoat
1
16h – 10gg 8h – 5gg
diluito fino al 10%
MultiCoat
2 – 3 16h – 10gg 8h – 5gg
Sotto la linea di galleggiamento
N.ro di
Hempel’s
mani
Underwater Primer
1
diluito fino al 20%
Underwater Primer
2
Antifouling
sopra Underwater Primer
2
Intervallo di ricopertura
10°C
20°C
6h –
3h –
indefinito
indefinito
6h –
3h –
indefinito
indefinito
Resa Spessore per mano
(m²/ltr) bagnato secco Diluente
11,5
100
40
811
11,5
90
40
811
11,5
80
40
811
Resa Spessore per mano
(m²/ltr) bagnato secco Diluente
7,8
160
50
811
7,8
125
50
811
Vedi etichetta per favore
Per ottenere il massimo risultato applicare l’Underwater Primer sopra il Light Primer quando
quest’ultimo è quasi asciutto al tatto ma non completamente essiccato.
808
Pitturazione e verniciatura del legno
38
Legno - ciclo bicomponente avanzato
Sopra la linea di galleggiamento
N.ro di Intervallo di ricopertura
Hempel’s
mani
10°C
20°C
Light Primer
1
8h – 60gg 4h – 30gg
diluito fino al 20%
Light Primer
2
8h – 60gg 4h – 30gg
Ocean Gloss sopra
1
8h – 6gg
4h – 3gg
Light Primer
Ocean Gloss
2
12h – 14gg 6h – 7gg
Resa Spessore per mano
(m²/ltr) bagnato secco
Diluente
8,2
140
60
8,2
120
60
845
845
15
100
30
851,852,871
15
100
30
851,852,871
39
Legno - verniciatura
Hempel’s Dura-Gloss Varnish
Hempel’s
Dura-Gloss Varnish
diluita fino al 30%
Dura-Gloss Varnish
diluita fino al 10%
Dura-Gloss Varnish diluita
al 5% tranne l’ultima mano
N.ro di
mani
Dura-Gloss Varnish per far
spessore (vedi sopra)
Dura-Satin Varnish solo
mano di finitura
8h – 4gg
4h – 2gg
19,2
75
25
811
1
8h – 4gg
4h – 2gg
19,2
55
25
811
3
8h – 4gg
4h – 2gg
19,2
50
25
811
N.ro di
mani
Diamond Varnish
diluita fino al 30%
Diamond Varnish
diluita fino al 10%
Diamond Varnish diluita al
5% tranne l’ultima mano
Intervallo di
­ricopertura
10°C
20°C
Resa Spessore per mano Diluente
(m²/ltr)
bagnato secco
2
8h – 4gg
4h – 2gg
19,2
50
25
811
3
8h – 4gg
4h – 2gg
19,2
60
25
811
Hempel’s Diamond Varnish
Hempel’s
Resa Spessore per mano Diluente
(m²/ltr)
bagnato secco
1
Hempel’s Dura-Satin Varnish
Hempel’s
Intervallo di
­ricopertura
10°C
20°C
N.ro di
mani
Intervallo di
­ricopertura
10°C
20°C
1
32h – 10gg 16h – 5gg
12,5
70
40
871
1
32h – 10gg 16h – 5gg
12,5
95
40
871
3
32h – 10gg 16h – 5gg
12,5
85
40
871
Resa Spessore per mano Diluente
(m²/ltr)
bagnato secco
Pitturazione di coperte, sentine e cassonetti
40
Pitturazione di coperte, sentine
e cassonetti
Per la pitturazione delle coperte, il prodotto più utilizzato è uno
smalto resistente all’usura, non brillante, ad alto potere coprente.
Si garantisce così la durata e si minimizzano i riflessi.
Consigli pratici sulla pitturazione delle
sentine e dei cassonetti
Consigli pratici per la pitturazione delle
coperte
Sebbene l’aspetto e la protezione ester­
na dello scafo siano molto importanti,
non bisogna trascurare le aree interne
come le sentine e i cassonetti.
Per la preparazione delle coperte, si
consiglia l’uso di un tampone abrasivo o
di una spazzola di ferro.
Durante la pitturazione delle sentine
assicurare una adeguata ventilazione.
Data l’irregolarità della superficie di
­queste aree, risulta generalmente più
facile e veloce l’applicazione a pennello.
Se le sentine risultano eccessivamente
sporche, pulire prima con
Hempel’s Degreaser.
Nell’aggiungere l’additivo antiscivolo
Hempel’s Anti-Slip Pearls alla pittura,
miscelare piccole quantità alla volta fino
a raggiungere la consistenza desiderata.
La confezione da 160 g di
Hempel’s Anti-Slip Pearls è sufficiente
per almeno 1.5 litri di pittura e comun­
que dipende dal grado di antiscivolo
desiderato (50 g per 750 ml di pittura).
Le coperte in vetroresina con superficie
antiscivolo non richiedono l’aggiunta di
Hempel’s Anti-Slip Pearls alla pittura.
Per una copertura più uniforme del
Hempel’s MultiCoat utilizzare un rullo al
posto del pennello.
Per ottenere una finitura brillante della
coperta si può aggiungere
Hempel’s Anti-Slip Pearls sia al
Hempel’s Brilliant Gloss sia al
Hempel’s Ocean Gloss.
Coperte, sentine e cassonetti - substrato adeguatamente trattato con primer
Hempel’s
MultiCoat
per sentine e cassonetti
Non Slip Deck Coating
N.ro di Intervallo di ricopertura Resa Spessore per mano Diluente
mani
(m²/ltr) bagnato secco
10°C
20°C
2
16h – 10gg
8h – 5gg
11,5
90
40
811
2
6h – 8gg
2h – 4gg
12
100
50
808
41
Preparazione delle chiglie in piombo
Sciacquare con acqua dolce ad alta pres­
sione e lasciare asciugare. Carteggiare
con carta abrasiva 40-60. Rimuovere
la polvere con una spazzola morbida
e seguire le indicazioni della specifica
riportata sotto.
Pitturazione della chiglia
Pitturazione della chiglia
Preparazione delle chiglie in ghisa e
in acciaio
Sabbiare o carteggiare a fondo. Rimuo­
vere polvere e residui con una spazzola
morbida, con un aspirapolvere o con
l’aria compressa. Seguire le indicazioni
della specifica riportata sotto.
Chiglie in piombo e acciaio - ciclo monocomponente convenzionale
Hempel’s
N.ro di
mani
Underwater Primer
3
Antifouling sopra
Underwater Primer
2
Intervallo di ricopertura Resa Spessore per mano
Diluente
(m²/ltr) bagnato
10°C
20°C
secco
6h –
3h –
7,8
125
50
811
indefinito
indefinito
Vedi etichetta per favore
808
Chiglie in piombo e acciaio - ciclo bicomponente avanzato
Hempel’s
N.ro di Intervallo di ricopertura Resa Spessore per mano Diluente
mani
(m²/ltr) bagnato
10°C
20°C
secco
1 – 2 8h – 60gg 4h –30gg
8,2
120
60
845
Light Primer
Sigillante Underwater Primer
1
4 – 8h
2 – 4h
7,8
125
50
sopra Light Primer
Antifouling sopra
2
Vedi
etichetta
per
favore
Underwater Primer
Per ottenere il massimo risultato applicare l’Underwater Primer sopra il Light Primer quando
quest’ultimo è quasi asciutto al tatto ma non completamente essiccato.
811
808
Pitturazione di eliche, assi e piedi poppieri
42
Pitturazione di eliche, assi e
piedi poppieri
Il bronzo e l’alluminio di queste aree richiedono una protezione
adeguata. Essendo esposte allo stesso grado di corrosione e di
aggressione da parte della vegetazione e della fauna marina delle
aree sommerse e, dato che da queste aree dipende la capacità e l’efficienza propulsiva delle imbarcazioni, è estremamente
­importante svolgere una manutenzione accurata.
Date le continue sollecitazioni motorie e
la turbolenza da parte dell’acqua a cui
sono sottoposte le eliche, la resistenza
di ogni ciclo di pitturazione viene testata
proprio su queste ultime.
Ricopertura
A causa dell’eccessivo logorio e usura
di queste aree, la ricopertura richiede la
totale rimozione della pittura e la succes­
siva applicazione del ciclo completo.
Preparazione
Pulire accuratamente le aree da trattare
con Hempel’s degreaser e acqua dolce.
Carteggiare con carta abrasiva 80-120.
Lavare accuratamente con acqua dolce
e lasciare asciugare prima di procedere
secondo la specifica (vedi sotto).
Importante:
E' sconsigliata la pitturazione
­degli anodi in quanto la pittura ne
­compromette l'efficienza.
Eliche
Applicazione a pennello
N.ro di
Hempel’s
mani
Underwater Primer
3
AluXtra oppure
Hard Racing TecCel
2
Intervallo di ricopertura
10°C
20°C
– inde­
6h – indefinito 3hfinito
Resa
(m²/ltr)
Spessore per mano
Diluente
bagnato secco
7,8
Vedi etichetta per favore
125
50
811
808
43
Pitturazione di eliche, assi e piedi poppieri
Piedi poppieri
Applicazione a pennello
Hempel’s
Light Primer
Sigillante
Underwater Primer
sopra Light Primer
AluXtra sopra
Underwater Primer
N.ro di
mani
1–2
Intervallo di ricopertura
10°C
20°C
8h – 60gg
4h – 30gg
Resa
(m²/ltr)
8,2
Spessore per mano
Diluente
bagnato
secco
120
60
845
1
4h – 8h
2h – 4h
7,8
125
50
811
2
8h –
indefinito
4h –
indefinito
13,5
75
40
808
Per ottenere il massimo risultato applicare l’Underwater Primer sopra il Hempel’s Light Primer quando
quest’ultimo è quasi asciutto al tatto ma non completamente essiccato.
I nostri prodotti
• Primer e intermedi
• Stucchi
• Antivegetative e prodotti per carena
• Fouling Release System
• Smalti
• Vernici
• Prodotti per il teak
• Diluenti
45
Primers e intermedi
Primers e intermedi
La scelta del primer adeguato è fondamentale per proteggere il substrato, per evitare danni prematuri al ciclo di
­pitturazione applicato e per garantire una migliore finitura
(vedi “scelta del ciclo di pitturazione” a pagina 16).
Hempel’s Primer Undercoat
Primer monocomponente per tutti i substrati (acciaio compreso) sopra la linea
di galleggiamento e primer di fondo per il Hempel’s Brilliant Enamel. E’ un
prodotto a rapida essiccazione e alta copertura, che conferisce eccellente
durata e stabilità alla superficie e ottima copertura delle superfici trattate con
prodotti monocomponenti.
750ml
5° Temperatura minima di applicazione
Temp. Asciutto al tatto
Ricopertura min/max
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
10 ºC 6 h
20 ºC 3 h
8 h - 6 gg
4 h - 3 gg
811
Attrezzatura
12 m²/l
Hempel’s Underwater Primer
Primer monocomponente per superfici sotto la linea di galleggiamento,
comprese le chiglie. Applicabile direttamente sulla carena o su superfici già
primerizzate e come sigillante tra la vecchia e la nuova antivegetativa. Prodotto
a rapida essiccazione con eccellenti caratteristiche di impermeabilità.
5° Temperatura minima di applicazione
Temp. Asciutto al tatto
Ricopertura min/max
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
10 ºC 4 h
20 ºC 2 h
6 h - indefinito
3 h - indefinito
811
808
8 m²/l
Attrezzatura
750ml
2.5l
Repainting
allesubstrates
Primers
intermedi
46
Hempel’s Light Primer
Prodotto epossidico bicomponente ad alte prestazioni da usarsi come primer
o fondo sia sopra che sotto la linea di galleggiamento. Prodotto ad alto
spessore, con ottime proprietà anticorrosive, resistente agli urti e all’acqua,
applicabile su vetroresina, legno, acciaio e alluminio. Costituisce una eccel­
lente mano protettiva tra la superficie e lo smalto Hempel’s Ocean Gloss,
assicurando longevità al ciclo e dimostrandosi altresì valido per la protezione
contro l’osmosi se applicato a basse temperature.
375ml
750ml
2.5l
10° Temp. Durata della miscela a 20°C
Rapporto di miscelazione
minima di applicazione Prodotto miscelato: 6h (pennello) 2:1
2h (a spruzzo)
Temp. Asciutto al tatto
Ricopertura min/max
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
10 ºC 8 h
20 ºC 4 h
8 h - 60 gg
4 h - 30 gg
845
Attrezzatura
8,2 m²/l
Hempel’s Sealer 599
Impregnante epossidico bicomponente applicabile sia sopra che sotto la linea
di galleggiamento. Da utilizzarsi su legni non trattati o substrati porosi come il
ferrocemento. Adatto anche su laminati in vetroresina debitamente preparati e
su polietilene. Grazie alla sua bassa viscosità, il prodotto possiede eccellenti
proprietà penetranti.
10° Temp. Durata della miscela a 20°C
minima di applicazione Prodotto miscelato: 8h
Rapporto di miscelazione
4:1
Temp. Asciutto al tatto
Ricopertura min/max
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
10 ºC 6-8 h
20 ºC 3-4 h
8 h - indefinito
4 h - indefinito
845
10 m²/l
Attrezzatura
750ml
47
750ml
Epossidico bicomponente ad alto spessore, esente da solventi, per super­
fici sotto la linea di galleggiamento. Eccellente prodotto per il trattamento
dell’osmosi, a rapida essiccazione ed applicabile a spessori elevati. Quando
le emissioni di solventi possono creare problemi, il prodotto è la valida
alternativa al Hempel’s Light Primer. Non diluire.
10° Temp. Durata della miscela a 20°C
minima di applicazione Prodotto miscelato: 45 m
2.5l
Rapporto di miscelazione
3:2
Temp. Asciutto al tatto
Ricopertura min/max
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
10 ºC 22-27 h
20 ºC 10-12 h
18 h - 11 gg
8 h - 5 gg
845
Attrezzatura
LAY-OFF
6,6 m²/l
Hempel’s Epoxy Adhesive
750ml
Adesivo epossidico bicomponente con eccellenti caratteristiche di aderenza
e penetrabilità. Applicabile sia sopra che sotto la linea di galleggiamento.
Grazie alla sua bassa viscosità, il prodotto è efficace su vari substrati come
metallo, legno, vetroresina. Non diluire.
10° Temp. Durata della miscela a 20°C
minima di applicazione Prodotto miscelato: 2 h
Temp. Asciutto al tatto
Ricopertura min/max
Diluente/
Pulizia attrezzi
10 ºC 15-20 h
20 ºC 6 - 8 h
14 gg
7 gg
845
Rapporto di miscelazione
1:1
Attrezzatura
Primers e intermedi
Hempel’s High Protect
Stucchi
48
Stucchi
La stuccatura e la rasatura conferiscono alle superfici dell’imbarcazione la giusta linea idrodinamica, migliorando le prestazioni
dello scafo. Nei casi in cui vi siano danni strutturali, oltre alla
stuccatura è necessaria la carteggiatura della superficie.
Hempel’s Epoxy Filler
Stucco epossidico bicomponente esente da solventi. Adatto per
qualsiasi lavoro di stuccatura sopra e sotto la linea di galleggiamento.
Può essere applicato fino a 5 mm di spessore per mano senza colare.
Carteggiare prima di ricoprire con il primer indicato.
10° Temp. Durata della miscela a 20°C
minima di applicazione Prodotto miscelato: 1 h
130ml
1l
Rapporto di miscelazione
1:1
Temp. Asciutto al tatto
Asciutto per Pulizia attrezzi Spessore del film Attrezzatura
carteggiatura
10 ºC 16 h
20 ºC 8 h
16-48 h
8-24 h Degreaser
845
5 mm per mano
Hempel’s ProFair
è uno Stucco epossidico bicomponente leggero, molto aderente e
resistente all’immersione e facile da carteggiare quando è comple­
tamente catalizzato. Può essere applicato a spessori elevati fino a
25 mm sui lati verticali senza problemi di colature.
1l
Asciutto al tatto 12 circa ora(e) 20°C
Completamente catalizzato
7 giorno(i) a 20°C
14 giorno(i) a 10°C
Attrezzatura
49
La vegetazione che si deposita sulla carena, sulle eliche, sui piedi
poppieri, sugli scarichi e sulle bocche di aspirazione dell’acqua
di raffreddamento del motore non solo costituisce un problema
estetico ma compromette la velocità dello scafo, incrementando
le spese di carburante e danneggiando la superficie dello scafo
stesso.
Pitturando le superfici sotto la linea di
galleggiamento:
· proteggiamo la superficie e il
­substrato della scafo
· eliminiamo le imperfezioni della
­carena (la presenza di rugosità fa
aumentare la resistenza allo scor­
rimento dell’acqua e influisce sulla
velocità e sui consumi di carburante).
La vegetazione marina dipende dalla
temperatura dell’acqua, dalla salinità e
dalla qualità dell’acqua stessa. Gli effetti
sulle imbarcazioni ormeggiate in ambien­
ti apparentemente uguali possono varia­
re drasticamente dal momento che tali
effetti dipendono o meno da eposizione
ai raggi solari, dalla temperatura e dalle
correnti, dal livello di inquinamento e
dall’afflusso di acqua dolce.
La vegetazione cresce più velocemente
nelle zone esposte alla luce solare, e
cioè lungo la linea di galleggiamento
e sul timone. Anche l’inquinamento
delle acque influisce sulla crescita della
­vegetazione.
Nella composizione di tali sostanze, oggi
troviamo più frequentemente prodotti
come l’ossido di rame e biocidi organi­
ci. Sono solubili in acqua e letali per i
­microrganismi quando vengono rilasciati.
Esistono diversi tipi di antivegetati­
ve che rilasciano biocidi e veleni in
modo ­diverso. Le tre diverse categorie
­principali sono:
· antivegetative autoleviganti
· antivegetative a matrice dura
· antivegetative tradizionali a matrice
morbida
Le loro caratteristiche vengono illustrate
nella pagina successiva.
Trattamenti di carene
Abbiamo sviluppato dei trattamenti per
carena molto efficaci per quei paesi in
cui l’uso dei biocidi viene limitato dalle
leggi locali. Questi trattamenti sono com­
posti da matrici di resine accuratamente
selezionate che si sciolgono in maniera
controllata, riducendo al minimo la pre­
senza di vegetazione senza adoperare
biocidi.
Importante:
Scelta del prodotto giusto
Raccomandiamo di applicare una
mano supplementare di antivegeta­
tiva lungo la linea di galleggiamento
e nelle aree soggette a maggiore
­turbolenza da parte dell’acqua.
Occorre considerare i seguenti fattori:
· tipo di imbarcazione
· disegno dell’imbarcazione e velocità
· localizzazione geografica e caratteri­
stiche dell’ormeggio
· prodotti preesistenti
· legislazione ambientale vigente
nella zona in cui vengono applicati i
­prodotti e dove navigate.
Come agisce l’antivegetativa
Le antivegetative rilasciano delle
­sostanze bioattive chiamate biocidi.
Antivegetative e trattamento della carena
Antivegetative e trattamento
della carena
Antivegetative e trattamento della carena
Fillers
50
antivegetative autoleviganti
Substrato
Situazione a inizio ciclo
Substrato
Situazione a metà ciclo
Substrato
Situazione a fine ciclo
Nelle antivegetative a matrice dura la quantità di resine insolubili presenti nello strato
ne impedisce il dissolvimento. Le resine sono miscelate alle particelle attive (biocidi) che
sono così a diretto contatto tra loro e quando se ne dissolve una, quella adiacente rimane
esposta. Grazie a queste caratteristiche, le antivegetative a matrice dura sono ideali per
imbarcazioni molto veloci, per imbarcazioni ormeggiate in acque stagnanti e per imbarca­
zioni da regata (una carteggiatura ad umido prima del varo conferisce un aspetto lucido).
Substrato
Substrato
Situazione a metà ciclo
Substrato
Situazione a fine ciclo
Nelle antivegetative tradizionali a matrice morbida, la semplice formulazione dello strato
di resine (resine di gomma e derivati) disperdono sia le particelle attive sia la matrice
resinosa. Solubili in acqua, si sciolgono progressivamente offrendo una buona protezione
a basso costo.
Substrato
Substrato
Situazione a inizio ciclo
Biocidi dell’antivegetativa
Substrato
Situazione a fine ciclo
Resina disciolta
51
Antivegetative e trattamento della carena
Applicazione dell’antivegetativa
Pitturazione del bagnasciuga
Calcolo dei consumi
La tabella seguente è solo indicativa in
quanto la forma dello scafo potrebbe
variare. Le righe in grassetto indicano
la quantità totale necessaria per
­l’applicazione di due mani.
Lunghezza
barca
Chiglia di
deriva
Le righe successive indicano le
­confezioni consigliate per l’acquisto
(se desiderate 9 litri suggeriamo
­l’acquisto di due confezioni da 750 ml
e tre confezioni da 2.5 l).
6m
20
piedi
7,5m
25
piedi
8,5m
28
piedi
10m
33
piedi
11,5m
38
piedi
13m
43
piedi
14,5m
48
piedi
16m
53
piedi
18m
60
piedi
20m
66
piedi
23m
76
piedi
1.5l
1.5l
3l
4l
5l
6l
7l
8l
9.5l
11l
13l
750ml
2
2
4
2
0
2
3
1
2
1
1
2,5l
0
0
0
1
2
2
2
3
3
4
5
Chiglia piena
2l
3l
4l
5l
6l
7.5l
9l
11l
13l
15.5l
19l
750ml
3
4
2
0
2
0
2
2
1
1
2
2,5l
0
0
1
2
2
3
3
4
5
6
7
Motoscafo
2l
3.5l
4.5l
6l
7l
9l
10l
12l
15l
18.5l
23l
750ml
3
2
3
2
3
2
0
3
0
2
1
2,5l
0
1
1
2
2
3
4
4
6
7
9
Antivegetative e trattamento della carena
52
Hempel’s Mille NCT
Antivegetativa autolevigante ad elevate prestazioni, Nano Capsule Tecnology
(brevetto Hempel). L‘elevato potere della miscela bioattiva e l‘effetto auto­
pulente a rilascio graduato garantiscono una pulizia costante per l‘intera
stagione ed oltre ed una eccellente ritenzione del colore. Adatta a qualunque
tipo di imbarcazione, è compatibile con la maggior parte delle antivegetative.
Non adatta per alluminio e leghe leggere.
750ml
2.5l
5° Temperatura minima di applicazione
Temp. Asciutto al tatto
10 ºC 4 h
20 ºC 2 h
Ricopertura min/max
8 h - indefinito
4 h - indefinito
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
808
12,5 m²/l
Attrezzatura
Hempel’s Mille NCT White
Antivegetativa autolevigante ad elevate prestazioni, Nano Capsule Tecno­
logy (brevetto Hempel). L‘elevato potere della miscela bioattiva e l‘effetto
autopulente a rilascio graduato garantiscono una pulizia costante per
l‘intera s­ tagione ed oltre ed una eccellente ritenzione del colore. Adatta a
­qualunque tipo di imbarcazione, è compatibile con la maggior parte delle
antivegetative. Adatta per alluminio e leghe leggere.
750ml
2.5l
5° Temperatura minima di applicazione
Temp. Asciutto al tatto
10 ºC 4 h
20 ºC 2 h
Ricopertura min/max
8 h - indefinito
4 h - indefinito
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
808
13,3 m²/l
Attrezzatura
Hempel’s Mille Performer
Antivegetativa autolevigante ad uso stagionale, contenente ossido di rame,
con micro viraggio del colore dopo una settimana dall‘immersione dovuto
all‘effetto autorinnovante, adatta per tutte le imbarcazioni, fino a 25 nodi, per
acque calde e temperate. Non adatta per alluminio o leghe leggere.
5° Temperatura minima di applicazione
Temp. Asciutto al tatto
10 ºC 8 h
20 ºC 4 h
Ricopertura min/max
8 h - indefinito
4 h - indefinito
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
808
12,8 m²/l
2.5l
Attrezzatura
Hempel’s AluXtra
375ml
Antivegetativa autolevigante contenente uno speciale composto a base di
ossidulo di rame e biocidi organici che ne consente l’impiego per imbarcazioni
in alluminio e altre leghe leggere (vedi SCHEDA TECNICA). Adatto anche per
eliche, assi e piedi poppieri.
Ricopertura min/max
8 h - indefinito
4 h - indefinito
750ml
2.5l
5° Temperatura minima di applicazione
Temp. Asciutto al tatto
10 ºC 8 h
20 ºC 4 h
750ml
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
808
13,5 m²/l
Attrezzatura
53
Antivegetativa a matrice dura, contenente composti di rame e biocidi organici.
Ideale come antivegetativa economica per acque temperate e per brevi intervalli
di carenaggio. Non adatta per alluminio e leghe leggere.
750ml
5° Temperatura minima di applicazione
2.5l
Temp. Asciutto al tatto
10 ºC 8 h
20 ºC 4 h
Ricopertura Diluente/
Resa min/max
Pulizia attrezzi
10 h - indefinito 808
10,8 m²/l
6 h - indefinito
Attrezzatura
Hempel’s Hard Racing TecCel
750ml
Antivegetativa a matrice dura contenente TecCel per una finitura liscia che
riduce l’attrito. Adatta per incrementare la velocità su imbarcazioni a elevate
prestazioni o yacht da competizione. Da utilizzare al di sotto della linea di
galleggiamento su tutti i substrati ad eccezione dell’alluminio.
2.5l
5° Temperatura minima di applicazione
Temp. Asciutto al tatto
10 ºC 8 h
20 ºC 4 h
Ricopertura min/max
8 h - indefinito
4 h - indefinito
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
808
12,3 m²/l
Attrezzatura
Hempel’s Hard Racing TecCel White
750ml
Antivegetativa a matrice dura ad alte prestazioni contenente Teccel, che
garantisce una ottima scorrevolezza, aumentando la velocità e riducendo
l‘attrito. Adatta per tutti tipi di acque, imbarcazioni e per tutte le velocità,
particolarmente indicata per barche a motore e da gara. Non adatta per
alluminio e leghe leggere.
2.5l
5° Temperatura minima di applicazione
Temp. Asciutto al tatto
10 ºC 8 h
20 ºC 4 h
Ricopertura min/max
8 h - indefinito
4 h - indefinito
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
808
13,5 m²/l
Attrezzatura
Antivegetative e trattamento della carena
Hempel’s Bravo II
Antivegetative e trattamento della carena
54
Quale antivegetativa è consigliata?
Tipo di imbarcazione
Tipo di
antivegetativa
Vantaggi
Prodotti
Rilascio di biocidi controllato
per tutto il periodo della
navigazione
Motoscafi e
imbarcazioni a vela
(max 25 nodi)
Autolevigante
Attività graduale durante il
periodo
Facile manutenzione e tempi
minimi di preparazione
Mille NCT
Mille NCT White
Mille Performer
Evita la ricopertura tra un varo
e l’altro
Motoscafi e
imbarcazioni a vela
veloci (*indicata
per barche tirate a
secco durante la
stagione invernale)
Resistente e durevole per
tutta la navigazione
Matrice dura
Imbarcazioni in
alluminio e eliche
Imbarcazioni da gara
e da regata
Antivegetative con
TecCel
Resistente alla levigatura e
alle abrasioni
Hard Racing
TecCel
Hard Racing
TecCel White
Carteggiatura dopo la
stagione
Bravo II
Prodotto speciale per
imbarcazioni in alluminio
AluXtra
Per barche da gara e da
regata: incremento di velocità,
ridotti consumi di carburante,
maggiore durata dei motori,
minori spessori di pittura
Hard Racing
TecCel
Hard Racing
TecCel White
* Per ulteriori ragguagli sulle caratteristiche e sui benefici, vedi a pagina 52.
Applicate le antivegetative in modo sicuro. Leggere sempre le avvertenze riportate sulle etichette
prima dell’uso.
55
+
PRIMER
+
SILIC ONE TIECOAT
SILIC ONE
disponibile nelle seguenti tinte:
ROSSO
NERO
Il sistema di fouling release Silicone, a base di silicone e idrogel, conferisce alla
superficie proprietà più fluide, impedendo l’attecchimento di masse organiche
allo scafo e agevolando la rimozione delle stesse quando l’imbarcazione è
in movimento. Ulteriori vantaggi sono la facile pulizia delle incrostazioni e la
semplice riapplicazione del prodotto, con un abbattimento dei costi nel tempo.
Fouling Release System
Scorpi l'ultima innovazione
di Hempel, un' avanguardia
tecnologica chiamata Silicone
Fouling Release System!
Fouling Release System
56
In cosa consiste il sistema di fouling release Hempel’s Silic One:
•
•
•
•
Si tratta di un trattamento antivegetativo che non contiene biocidi.
È un trattamento “antiaderente”
Non contiene biocidi
Non contiene rame
Cos’è l’idrogel?
L’idrogel si basa su speciali polimeri non reattivi che creano una barriera invisibile
tra la superficie dello scafo e l’acqua, riducendo al minimo le formazioni di masse
organiche. I polimeri responsabili della formazione di idrogel si distribuiscono
uniformemente creando una superficie antiaderente. Se viene asportato l’idrogel
originale, si crea istantaneamente uno strato nuovo non appena il polimero
responsabile della formazione di idrogel entra in contatto con l’acqua.
I polimeri, esenti da biocidi,
formano uno strato di idrogel
tra il substrato e l'acqua.
I microrganismi percepiscono la carena
come un corpo liquido e, conseguentemente,
non sono in grado di attaccarsi alla
superficie stessa della barca.
Se l’idrogel viene rimosso, può essere ricostruito?
I polimeri responsabili della formazione dell’idrogel sono distribuiti uniformemente
sullo strato della pittura. Se la pellicola di idrogel viene rimossa, un nuovo strato
viene ricreato istantaneamente, nel momento stesso in cui polimeri entrano in
contatto con l’acqua.
57
Quale metodo di contenimento delle formazioni di masse
organiche è più indicato per voi?
ANTIVEGETATIVA STANDARD
SISTEMA DI
FOULING RELEASE SILICONE
PRINCIPIO
DI FUNZIO­
NAMENTO
L’antivegetativa rilascia in
maniera controllata biocidi,
per evitare che le masse
organiche attecchiscano
sull’imbarcazione. Lo strato
superiore di antivegetativa
si dissolve a contatto con
l’acqua e i biocidi “colano”
sulla copertura superficiale,
impedendo in questo modo
l’attecchimento delle masse
organiche.
A differenza delle
antivegetative, il sistema di
fouling release SILIC ONE
non contiene biocidi. Questo
prodotto è basato su silicone
e idrogel, che conferiscono alla
superficie proprietà più fluide,
impedendo l’attecchimento di
masse organiche allo scafo e
agevolando la rimozione delle
stesse quando l’imbarcazione
è in movimento.
DIFFERENZE DI
COSTO
Nel primo anno di utilizzo, i
costi per un’antivegetativa
sono inferiori rispetto a
quelli per il sistema di
fouling release, ma i costi di
manutenzione nel secondo
anno aumentano.
Il sistema di fouling release
SILIC ONE comporta costi
maggiori nel primo anno, ma
le spese per la manutenzione
diminuiscono nel secondo
anno. SILIC ONE riduce
l’attrito, incrementa la velocità
e diminuisce il consumo di
carburante.
TIPO DI
IMBARCA­
ZIONE
Esistono diverse vernici
antivegetative per differenti
tipi di imbarcazioni, a seconda
delle superfici da trattare.
Il sistema di fouling release
SILIC ONE può essere
impiegato su tutti i tipi di
imbarcazioni, ma non sul
legno.
Superfici non trattate (nuove):
Pulire con un detergente adatto e carteggiare a secco con carta abrasiva (120P).
Sciacquare con cautela e lasciare asciugare la superficie. Per garantire una
copertura ottimale, applicare 4 mani di Hempel’s Light Primer 45551.
(Attenersi all’intervallo di ricopertura riportato sul barattolo).
Superfici precedentemente trattate:
Per ottenere risultati migliori, asportare tutti gli strati vecchi di antivegetativa fino
allo strato di pittura epossidica. Sciacquare con cautela e lasciare asciugare la
superficie. Applicare una mano di Hempel’s Light Primer 45551.
Fouling Release System
ANTIVEGETATIVA vs FOULING RELEASE
Fouling Release System
58
Applicazione
Leggere attentamente le istruzioni prima di pitturare.
Non pitturare se sussiste il rischio di pioggia!
Attrezzi:
Pennello a pelo corto o rullo di feltro
consentono una applicazione ideale del
primer sigillante e dell’antivegetativa.
1.
Applicare una mano di Hempel's Light Primer 45551*
2.
Applicare una mano di Hempel's Silic One Tiecoat 27450*
La pittura è sensibile all’umidità, pertanto aprire
il barattolo immediatamente prima dell’uso.
Per garantire l’adesione, è necessario applicare il tiecoat su tutta la superficie,
con uno spessore del film a umido consigliato di 100 micron.
Intervalli di ricopertura:
Tiecoat application at:
20°C: minimo 4 ore, massimo 72 ore dopo l’applicazione
di Hempel’s Light Primer 45551
10°C: minimo 4 ore, massimo 72 ore dopo l’applicazione
di Hempel’s Light Primer 45551
*Se è stato superato l’intervallo di ricopertura, è necessario applicare la relativa
mano di Hempel’s Light Primer/Tiecoat.
La pittura può essere usata fino ad un’ora dall’apertura del barattolo.
Un barattolo aperto non può essere conservato per un uso successivo.
59
Applicare 2 mani di Hempel's Silic One 77450
La pittura è sensibile all’umidità, pertanto aprire
il barattolo immediatamente prima dell’uso.
Per una prima applicazione di Hempel’s Silic One 77450, sono richieste due mani.
Per la stagione successiva, una mano è sufficiente. Versare la pittura in un
­contenitore ricordandosi di riposizionare il coperchio sul barattolo durante
­l’applicazione.
Hempel’s Silic One può essere usata fino ad un’ora dall’apertura del barattolo. Un
barattolo aperto non può più essere conservato per un uso successivo.
• PRIMA MANO DI HEMPEL'S SILIC ONE
Applicare almeno 100 micron di spessore bagnato.
Intervalli di ricopertura:
20°C: min 8h, max 48h dopo l’applicazione del
Hempel's Silic One Tiecoat 27450
10°C: min 16h, max 48h dopo l’applicazione del
Hempel's Silic One Tiecoat 27450
In caso si ecceda l’intervallo di ricopertura, applicare una mano
aggiuntiva di Hempel’s Tiecoat 27450.
• SECONDA MANO DI HEMPEL'S SILIC ONE
Applicare almeno 100 micron di spessore bagnato.
Intervalli di ricopertura:
10 - 20°C: min 16 h.
La pittura può essere utilizzata fino a 1 ora dopo l’apertura del barattolo.
Un barattolo aperto non può essere conservato dopo l’utilizzo.
Fouling Release System
3.
Fouling Release System
60
Pulizia
Imbarcazioni a motore ad alta velocità (min. 20 nodi)
Hempel’s Silic One è un prodotto autopulente per imbarcazioni a motore ad alta
­velocità.
Imbarcazioni a bassa velocità – barche a vela
È possibile pulire la superficie con la frequenza desiderata/necessaria, per mantenere
la superficie perfettamente integra con livelli di attrito estremamente bassi.
Hempel’s Silic One è facile da pulire. Basta seguire una delle due opzioni sottostanti:
OPZIONE 1
Mediante pulizia con acqua dolce ad alta pressione.
OPZIONE 2
Tramite spugna compatta o panno e, a seguire, risciacquo con un tubo.
Fare attenzione a non graffiare la superficie durante le operazioni di pulizia
ATTENZIONE: NON UTILIZZARE spazzole dure, setole o prodotti simili.
61
La manutenzione di Hempel’s Silic One è particolarmente facile. Rispetto a
un’antivegetativa tradizionale, i costi di manutenzione sono inferiori.
È necessario applicare uno strato nuovo di finitura tutti
gli anni, per garantire le prestazioni del ciclo.
Nel caso in cui l’imbarcazione si trovi a terra per un
periodo superiore a 1 mese, pulirla con sapone e
quindi applicare una mano nuova di Hempel’s Silic One
prima della messa in acqua.
Se l’imbarcazione rimane in acqua tutto l’anno,
potrebbe non essere necessario ripetere l’applicazione
di uno strato nuovo a cadenza annuale, mentre
potrebbero essere necessarie operazioni di pulizia più
frequenti.
Fouling Release System
Manutenzione
Fouling Release System
62
Domande frequenti
• Hempel’s Silic One consente di risparmiare carburante?
Sì, dal momento che la superficie viene pulita con maggiore facilità, la finitura
rimane libera da masse organiche, con conseguente minor attrito dello scafo in
acqua.
• È possibile un incremento della velocità con Hempel’s Silic One?
Sì, perché l’attrito ridotto, grazie a una superficie pulita, aumenta la velocità.
• È possibile applicare Hempel’s Silic One in
presenza di temperature basse?
È possibile applicare Hempel’s Silic One fino a 10°C.
• Hempel’s Silic One è sensibile all’umidità?
Prima dell’applicazione, Hempel’s Silic One richiede una superficie asciutta.
Non applicare Hempel’s Silic One Tiecoat o Hempel’s Silic One in presenza di
possibile pioggia o su un substrato bagnato/umido.
• Quando è possibile mettere in acqua l’imbarcazione
dopo aver applicato Hempel’s Silic One?
È possibile mettere in acqua l’imbarcazione a partire dalle successive 24 ore
fino a 1 mese dall’applicazione di Hempel’s Silic One.
• È possibile applicare Hempel’s Silic One
sopra uno strato vecchio di antivegetativa?
No, è importante:
- rimuovere gli strati vecchi di antivegetativa fino allo strato di primer
epossidico o fino al substrato non rivestito.
- applicare nuove mani di Hempel’s Light Primer prima del ciclo di
Hempel’s Silic One.
• È possibile ricoprire lo strato di Hempel’s Silic One
con un’antivegetativa tradizionale?
È necessario rimuovere Hempel’s Silic One se si desidera utilizzare
l’antivegetativa tradizionale. Solo l’antifouling release aderisce a
Hempel’s Silic One.
63
Smalti
Smalti
Conferiscono un miglior aspetto alle superifici dell’imbarcazione
e offrono una adeguata protezione contro gli agenti atmosferici
(vedi “scelta del ciclo di pitturazione adatto” a pagina 16).
Hempel’s Brilliant Gloss
è un prodotto di finitura extralucida, a base di resine alchidiche e sili­
coniche, con ottima ritenzione della brillantezza. Flessibile e resistente
all’acqua salina e agli agenti inquinanti. Essendo facile da applicare, si
ottengono ottimi risultati di finitura. Per interni ed esterni sopra il livello
del mare.
750ml
2.5l
5° Temperatura minima di applicazione
Temp. Asciutto al tatto
Ricopertura min/max
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
10 ºC 8 h
20 ºC 4 h
20 h - 6 gg
10 h - 3 gg
808/811
Attrezzatura
11 m²/l
Hempel’s MultiCoat
Prodotto monocomponente satinato valido sia come primer sia come
finitura per tutte le superfici sopra la linea di galleggiamento ove sia
richiesta una finitura satinata durevole, compreso coperte, sentine,
cassonetti, ecc.
750ml
2.5l
Prodotto di lunga durata, con buona resistenza all’acqua e all’olio.
Valido anche come ciclo unico su imbarcazioni in legno, sia nuovo che
non trattato: in questo caso la prima mano deve essere diluita al 20%,
la seconda mano al 5-10% e le mani successive vanno applicate senza
diluizione.
5° Temperatura minima di applicazione
Temp. Asciutto al tatto
Ricopertura min/max
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
10 ºC 8-10 h
20 ºC 4- 5 h
16 h - 10 gg
8 h - 5 gg
811
11,5 m²/l
Attrezzatura
Smalti
64
Hempel’s Ocean Gloss
È uno strato finale di poliuretano bicomponente di qualità superiore. Asciuga­
tura veloce e durevole. Eccellente lucentezza e conservazione del colore per
diversi substrati. Grazie alla sua resistenza quando si espone ad ambienti
molto aggressivi protegge dalla degradazione e abrasione. Da utilizzare sopra
la linea di galleggiamento.
750ml
Solo per uso professionale.
5° Temperatura minima di applicazione
Temp. Asciutto al tatto
Ricopertura min/max
10ºC 10-12 h 12 h – 14 gg 20ºC 3 - 4 h 6 h – 7 gg
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
851/852/871
Attrezzatura
15-17 m²/L
Hempel’s Anti-Slip Pearls
Può essere aggiunto a tutti i tipi di vernici, laddove è r­ichiesta una superficie
non sdrucciolevole. Da mescolare con i prodotti di finitura e smalti di Hem­
pel per ottenere finiture non sdrucciolevoli sul ponte e laddove sia necessa­
rio. Consente il facile accordo di colore con le altre aree lucide.
160gr
Rapporto di miscelazione raccomandato
50gr per 750ml
Hempel’s Non-Slip Deck Coating
750ml
Pittura acrilica a rapida essiccazione fisica, contenente aggregati antisdruc­
ciolo. Può essere applicata a pennello , è resistente ai raggi solari, acqua
di mare e versamento di oli minerali. Come intermedio o finitura nei cicli
antiscivolo su superfici interne ed esterne al di sopra della linea di galleggia­
mento. Adatta su acciaio e legno.
5° Temperatura minima di applicazione
Temp. Asciutto al tatto
Ricopertura min/max
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
10ºC
20ºC
4 h – 10 gg 2 h – 5 gg
808
2h
1h
9,2 m²/L
Attrezzatura
65
Vernici
Vernici
Le vernici proteggono il legno dagli agenti atmosferici e esaltano
la bellezza superficiale dei legni pregiati.
Hempel’s Dura-Gloss Varnish/Hempel’s Dura-Satin Varnish
750ml
Prodotto alchidico uretanico modificato con eccellente resistenza
all’alcool e ai detergenti. Per superfici interne e esterne sopra la
linea di galleggiamento, ove sia richiesta una vernice durevole e di
buona finitura. Essicca rapidamente formando sulla superficie uno
strato compatto di aspetto satinato o lucido, resistente all’usura e
all’abrasione.
5°/40° Temperatura minima di applicazione
Temp. Asciutto al tatto
Ricopertura min/max
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
10 ºC 4-6 h
20 ºC 2-3 h
8 h – 4 gg
4 h – 2 gg
811
Attrezzatura
17 m²/l
Hempel’s Diamond Varnish
750ml
Prodotto poliuretanico bicomponente per superfici esterne e interne sopra
la linea di galleggiamento. Adatto per superfici ove sia richiesta una finitura
durevole e superiore. Molto resistente all’abrasione e ai prodotti chimici.
Solo per uso professionale.
10° Temp. Durata della miscela a 20°C
minima di applicazione Prodotto miscelato: 6h
Rapporto di
miscelazione 2:1
Temp. Asciutto al tatto
Ricopertura min/max
Diluente/
Resa Pulizia attrezzi
10 ºC 12 h
20 ºC 6 h
32 h – 10 gg
16 h – 5 gg
871/
851 (spruzzo)
12 m²/l
Attrezzatura
Prodotti per il teak
66
Prodotti per il teak
Con il passare del tempo, il naturale colore bruno dorato del teak
assume una tinta grigio-argento, poi diventa grigio verdastro
­scuro. Adoperando i relativi prodotti per il teak, il legno riacquista
la sua bellezza, il suo colore naturale e in più lo proteggiamo a
lungo.
Hempel’s Teak Oil
Olio di teak non pigmentato ad ottima penetrazione, protegge il legno
e ne facilita la pulizia. Aiuta a proteggere il legno dall’acqua e dalla
­sporcizia, esaltandone la naturale struttura. Non adatto per superfici
verniciate.
Applicare una prima mano a saturare il legno nuovo pulito o preceden­
temente trattato con oli o agenti protettivi. Lasciare che l’olio venga
assorbito dal legno e quindi rimuovere il prodotto in eccesso con un
panno pulito.
5° Temperatura minima di applicazione.
750ml
2.5l
67
Diluenti
Diluenti
E’ importante non superare le quantità di diluente raccomandate.
Un errore di diluizione o la sostituzione di un diluente con altri prodotti simili può dare pessimi risultati e rovinare il ciclo ed il lavoro.
La pittura può essere diluita per miglio­
rare le sue caratteristiche di fluidità e
le sue proprietà di assorbimento - tutto
questo per facilitare il vostro lavoro. Biso­
gna però aver cura di non eccedere nella
quantità massima consentita, in quanto
questo potrebbe danneggiare il prodotto.
Quando la pittura è diluita l’applicazione
è più facile ma allo stesso tempo lo
spessore secco risulta inferiore a causa
dell’evaporazione dei solventi e può
essere necessario applicare un ulterio­
re mano per raggiungere lo spessore
richiesto.
NOTA: Vedere le Schede Prodotto per
comprendere quale diluente utilizzare ed
in quali quantità, in base al metodo di
Hempel’s Thinner 808
Hempel’s Thinner 811
Hempel’s Thinner 845
Hempel’s Thinner 851
Hempel’s Thinner 852
Hempel’s Thinner 871
NOTA: In caso di prodotti bicomponenti,
diluire solo il prodotto miscelato.
Importante:
I solventi/diluenti usati in alcune
pitture possono sciogliere la plastica.
Occorre accertarsi quindi che l’attrez­
zatura usata per l’applicazione possa
resistere all’azione dei solventi e fare
attenzione anche all’uso di recipienti
di plastica.
Non disperdere direttamente i di­
luenti negli scarichi - servitevi delle
strutture apposite.
applicazione. Anche per la pulizia degli
attrezzi.
Informazioni
generali
• Calcolo dell’area da pitturare
• Salute e sicurezza
• Risoluzione dei problemi
• Glossario
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LOA - Lunghezza fuoritutto
1 metro - 3.28 piedi
LWL - Lunghezza lungo la linea di galleg­
giamento
1 piede quadrato - 0.093 metri quadrati
B - Larghezza
1 gallone UK - 4.546 litri
D - Pescaggio
1 litro - 0.22 galloni UK
F - Sovrastrutture
1 gallone USA - 3.785 litri
1 metro quadrato - 10.763 piedi quadrati
1 litro - 0.264 galloni USA
1 piede - 0.305 metri
Litri necessari =
area della superfice da pitturare
resa della pittura
Coperta & fuoribordo sopra la
linea di galleggiamento
LWL x (B + D) x 0.75 = Superficie sotto la
linea di galleggiamento
LOA x B x 0.75 = Area coperta
LWL x (B + D) x 0.50 = Superficie sotto la
linea di galleggiamento
Calcolo dell’area da pitturare
Calcolo dell’area da pitturare
Salute e sicurezza
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Salute e sicurezza
Come prescrive la legge, tutti i prodotti vernicianti devono
­riportare sulle etichette i dettagli relativi alla salute e alle
misure di sicurezza. Di seguito riportiamo la lista dei simboli
più frequentemente presenti sulle etichette, accompagnati da
una breve descrizione sul significato.
Suggerimenti pratici:
· Per le informazioni relative al prodotto e al suo contenuto fare sempre riferimento
alle schede tecniche e/o di sicurezza.
· Leggere sempre le indicazioni riportate sull’etichetta prima di utilizzare il prodotto.
· Indossare sempre adeguati indumenti protettivi.
· Non respirare i vapori durante l’applicazione, indossare un respiratore e se
­necessario provvedere a una adeguata ventilazione durante l’uso del prodotto.
· Aprire le latte con cautela.
· Pulire immediatamente eventuali schizzi del prodotto.
· Non mangiare e non bere vicino a strutture appena pitturate.
· Non ingerire: in caso di ingestione consultare il medico e mostrargli il contenitore
del prodotto o la sua etichetta.
· Alcuni prodotti sono irritanti per la pelle e gli occhi. Consultare sempre il medico se
possibile.
· Le polveri prodotte dalla rimozione delle antivegetative devono essere raccolte e
smaltite in maniera sicura.
· Consultare le autorità locali per le informazioni relative allo smaltimento dei
­residui.
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SIMBOLI VECCHI
Corrosivo
Prodotto ustionante a con­
tatto con i tessuti umani.
Pericoloso per l’ambiente
Questo prodotto continene
sostanze pericolose o
potenzialmente tossiche per
l’ambiente.
Nocivo
Prodotto nocivo se inalato,
ingerito o a contatto con
la pelle.
Irritante
Prodotto irritante a con­
tatto con la pelle e con le
mucose.
Infiammabile
Prodotto infiammabile a
contatto con l’aria o con
la fiamma; basso punto di
infiammabilità; produce gas
infiammabili a contatto con
l’acqua.
Molto infiammabile
Prodotto con bassissimo
punto di infiammabilità che
sprigiona gas infiammabili a
contatto con l’aria.
Pericolo cronico per la
salute
Sensibilita’ respiratorie (puo’
causare ad esempio l’asma)
Salute e sicurezza
SIMBOLI NUOVI
Risoluzione dei problemi
72
Risoluzione dei problemi
Ecco alcune delle cause più comuni responsabili della cattiva
esecuzione di un lavoro: inadeguata preparazione e pulizia della
superficie, scarsa aderenza dovuta ad una superficie troppo
liscia, umidità presente sulla superficie, legno con elevato contenuto interno di umidità, insufficiente protezione anticorrosiva
della superficie, inosservanza degli intervalli di ricopertura.
Difetto
Causa
Come rimediare
Segni sulla pittura
applicata
Qualità scadente dell’attrezzatura
di applicazione.
Una temperatura troppo elevata
può causare una catalisi più ve­
loce che non permette al prodotto
di distendersi uniformemente.
Una temperatura troppo bassa
crea spessori troppo elevati che
impediscono al prodotto di disten­
dersi uniformemente.
Considerando la temperatura, le
condizioni di applicazione a l’at­
trezzatura adoperata, carteggiare
per ottenere una superficie piana
e rifinire.
Formazione di
vescicole o piccole
bollicine che al tatto
fanno sembrare la
superficie ruvida
come la carta abra­
siva
Superficie contaminata prima
dell’applicazione della pittura.
Uno spessore troppo elevato
di pittura o l’inosservanza dei
tempi di ricopertura impediscono
l’evaporazione dei solventi che
rimangono intrappolati nella
pittura.
Umidità rimasta intrappolata
durante l’applicazione.
Pittura applicata in ambiente
troppo umido.
Controllare tutte le superfici che
presentano lo stesso fenomeno,
carteggiarle, stuccarle ove neces­
sario e ricoprire.
Comparsa di uno
strato lattiginoso
sulla superficie
della pittura
Rapida evaporazione dei solventi
dovuta all’elevata umidità.
La presenza di condensa sulla
superficie fredda e la succes­
siva umidità possono causare il
fenomeno.
Carteggiare fino ad eliminazione
completa dello strato lattiginoso e ri­
coprire considerando la temperatura
e l’umidità relativa.
Sfarinamento causato
dalla friabilità e dalla
opacità della superficie
Esposizione troppo prolungata ai
raggi UV. Insufficiente miscela­
zione della pittura.
Carteggiare e ricoprire dopo una
adeguata miscelazione della pittura.
73
Causa
Come rimediare
Crepe sulla superficie
Repentino sbalzo della tempera­
tura durante la pitturazione.
Incompatibilità delle ricoperture.
Applicazione di spessori troppo
elevati o inosservanza degli
intervalli di ricopertura.
Carteggiare e ricoprire. Tuttavia
è consigliabile rimuovere tutta la
pittura e applicare il ciclo di pittura­
zione adeguato come indicato nella
specifica di pitturazione.
Occhi di pesce con
comparsa di piccoli
buchi sulla superficie
Il fenomeno appare durante la pit­
turazione di superfici contaminate
da olio o silicone.
Carteggiare l’area interessata, che
deve essere sgrassata, lasciata
asciugare e ricoperta nuovamente.
Perdita di lucentezza
Una elevata percentuale di umi­
dità, temperature troppo basse
e presenza di rugiada possono
causare una catalisi con perdita
di lucentezza.
Degrado da lunga esposizione ai
raggi UV
Carteggiare e ricoprire nuovamente.
Spellature o sollevamento e distacco
di pittura dalla
superficie
Scarsa preparazione della
superficie.
Incompatibilità delle ricoper­
ture.
Presenza di umidità sulla
superficie.
Elevata umidità interna del
legno.
Inosservanza degli intervalli
massimi di ricopertura.
Eliminare la pittura in fase di
distacco, carteggiare, sgrassare
e ricoprire secondo le indicazioni
riportate sulla specifica di pit­
turazione.
Superficie a buccia
d’arancia
Fenomeno dovuto principal­
mente a scarsa atomizzazione
durante la spruzzatura, insuf­
ficiente diluizione, spessori
troppo elevati o inosservanza
degli intervalli di ricopertura.
Lo stesso fenomeno può
accadere anche durante l’ap­
plicazione a rullo.
Carteggiare fino ad ottenere una
superficie piana e ricoprire nuova­
mente.
In caso di applicazione a rullo, pot­
rebbe essere necessario stendere
la pittura con un pennello o con un
tampone.
Risoluzione dei problemi
Difetto
Risoluzione dei problemi
74
Difetto
Causa
Come rimediare
Colature o rivoli irregolari di pittura
Eccessiva diluizione della pittura.
Applicazione di spessori troppo
elevati.
Carteggiare fino ad ottenere una
superficie piana e ricoprire nuova­
mente.
Abbassamenti o
scivolamenti della
pittura su ampie superfici
Applicazione di spessori troppo
elevati di pittura.
Carteggiare fino ad ottenere una
superficie piana e ricoprire nuova­
mente.
Raggrinzimento o superficie dall’aspetto
di pelle di prugna
Spessori troppo elevati di pittura
che impediscono l’evaporazione
dei solventi.
La pittura è stata applicata sotto
la luce diretta del sole per cui la
superficie essicca troppo rapida­
mente impedendo l’evaporazione
dei solventi sotto la superficie
(catalisi incompleta).
Se la pittura non si è essiccata,
rimuoverla con una spatola, sgras­
sare la superficie con uno sgras­
sante o con del diluente e ricoprire
nuovamente.
Se la pittura è già indurita, carteg­
giare fino ad ottenere una superficie
piana e ricoprire nuovamente.
75
Glossario
Glossario
A base acqua
Diluente
Prodotto senza solventi diluibile con acqua.
Liquido adoperato per regolare la viscosità e
l’essiccazione di una pittura.
Affioramento di ammine
Strato di carbammato di ammina che si
forma sulla superficie di una pittura epossi­
dica subito dopo l’applicazione, usualmente
causata da umidità relativa troppo elevata.
Rimuovere prima della successiva appli­
cazione.
Alchidico
Legante sintetico solubile in alcool.
Antivegetativa
Pittura formulata per impedire l’attecchi­
mento della flora e della fauna marina sullo
scafo.
Durata della miscela
Periodi di utilizzo di una miscela di prodotti
bicomponenti dopo la loro miscelazione.
Epossidico
Resine sintetiche contenenti gruppi epos­
sidici.
Essiccazione
Conversione di una pittura da liquida a
solida.
Finitura
Mano finale di una specifica di pitturazione.
Autolivellamento
Fluidità
Capacità di una pittura di distendersi uni­
formemente.
Capacità del prodotto di autolivellarsi.
Biocida
Strato di poliestere pigmentato che ricopre
una struttura in vetroresina.
Sostanza attiva addizionata alla pittura per
ostacolare l’attecchimento degli organismi
responsabili del decadimento microbiologico
della pittura.
Brunitura
Sfregamento della superficie della pittura
per ottenere una finitura liscia e regolare.
Catalisi
Conversione di una pittura da liquida a
solida.
Colature
Scivolamento di pitture dovuto a spessori
troppo elevati.
Compatibilità
Assenza di effetti indesiderabili tra due o
più materiali simili se sovrapposti tra loro.
Corrosione
Deterioramento causato da reazioni chi­
miche, elettrochimiche o microbiologiche
dovute ad esposizioni all’ambiente.
Densità
Rapporto fra peso e volume.
Gelcoat
Intrappolamento di solventi
Film di pittura apparentemente essiccato
ma soffice e vulnerabile a causa della man­
cata evaporazione dei solventi.
Lucentezza
Proprietà estetica della superficie di poter
riflettere la luce.
Micron
Unità di misura dello spessore del film di
pittura pari a 1/1000 di millimetro.
Opacizzazione
Capacità di una pittura di mimetizzare lievi
differenze di tinta del substrato.
Poliestere
Resina sintetica utilizzata per la costruzione
di strutture in vetroresina.
Poliuretano
Resina sintetica molto resistente utilizzata
per finiture monocomponenti o bicompo­
nenti.
Glossario
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A base acqua
Prodotto senza solventi diluibile con acqua.
Affioramento di ammine
Strato di carbammato di ammina che si
forma sulla superficie di una pittura epossi­
dica subito dopo l’applicazione, usualmente
causata da umidità relativa troppo elevata.
Rimuovere prima della successiva applica­
zione.
Alchidico
Legante sintetico solubile in alcool.
Antivegetativa
Pittura formulata per impedire l’attecchi­
mento della flora e della fauna marina sullo
scafo.
Liquido adoperato per regolare la viscosità e
l’essiccazione di una pittura.
Durata della miscela
Periodi di utilizzo di una miscela di prodotti
bicomponenti dopo la loro miscelazione.
Epossidico
Resine sintetiche contenenti gruppi epos­
sidici.
Essiccazione
Conversione di una pittura da liquida a
solida.
Finitura
Mano finale di una specifica di pitturazione.
Fluidità
Autolivellamento
Capacità del prodotto di autolivellarsi.
Capacità di una pittura di distendersi unifor­
memente.
Gelcoat
Biocida
Strato di poliestere pigmentato che ricopre
una struttura in vetroresina.
Sostanza attiva addizionata alla pittura per
ostacolare l’attecchimento degli organismi
responsabili del decadimento microbiologico
della pittura.
Intrappolamento di solventi
Brunitura
Lucentezza
Sfregamento della superficie della pittura per
ottenere una finitura liscia e regolare.
Proprietà estetica della superficie di poter
riflettere la luce.
Catalisi
Micron
Conversione di una pittura da liquida a
solida.
Unità di misura dello spessore del film di
pittura pari a 1/1000 di millimetro.
Colature
Opacizzazione
Scivolamento di pitture dovuto a spessori
troppo elevati.
Capacità di una pittura di mimetizzare lievi
differenze di tinta del substrato.
Compatibilità
Poliestere
Assenza di effetti indesiderabili tra due o più
materiali simili se sovrapposti tra loro.
Resina sintetica utilizzata per la costruzione
di strutture in vetroresina.
Corrosione
Poliuretano
Deterioramento causato da reazioni chimi­
che, elettrochimiche o microbiologiche dovu­
te ad esposizioni all’ambiente.
Resina sintetica molto resistente utilizzata
per finiture monocomponenti o bicompo­
nenti.
Film di pittura apparentemente essiccato ma
soffice e vulnerabile a causa della mancata
evaporazione dei solventi.
Densità
Rapporto fra peso e volume.
Primer
Diluente
Strato protettivo di pittura applicato su su­
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Glossario
perfici non pitturate o trattate, in grado di
fornire un ancoraggio.
Rasatura
Ottenimento di una superficie liscia senza
avvallamenti.
Sigillante
Strato di pittura molto aderente in grado di
favorire l’ancoraggio tra le mani di pittura.
Sottosmalto
Mano di pittura intermedia che conferisce
corposità al colore e livellamento della su­
perficie prima dell’applicazione della finitura.
Substrato
Superficie da ricoprire.
Temperatura ambiente
Temperatura dell’area o delle zone circo­
stanti.
Uretano
Legante sintetico in una struttura alchidica
che conferisce stabilità alla mano finale.
UV
Energia in grado di spezzare legami chimici
che portano a precoce usura e decadimento
dei colori.
Viscosità
Consistenza e fluidità della pittura.
Antifoulings
10000 White
ACE
10160 Dove White
B
19990 Black
ABCDEF
30390 True Blue
ABCD
31750 Souvenirs Blue
ACD
37110 Dark Blue
C
51170 Red
D
56460 Red
ABC
A - Hempel’s Mille NCT
B - Hempel’s Mille Performer
C - Hempel’s Hard Racing Teccel
D - Hempel’s Bravo II
E - Hempel’s Aluxtra
F - Hempel’s Silic One
Prima dell’immersione in acqua.
Dopo l’immersione in acqua.
AVVERTENZA: Anche se si è prestata molta attenzione
alla corrispondenza dei colori ed alla brillantezza, Vi
ricordiamo che le tinte riprodotte sono indicative.
HEMPEL (Italy) Srl
Via Lungobisagno Dalmazia 71/4
16141 Genova
Tel: +39 010 8356947, Fax: +39 010 8356950
hempelyacht.it
2016
59151 Red
F
Cartella Colori
OG = Hempel’s Ocean Gloss
BG = Hempel’s Brilliant Gloss
MC = Hempel’s Multicoat
DC = Hempel’s Non Slip Deck Coating
10000 White
MC
31810 Britannia Blue
BG
10121 Matterhorn White
BG/OG
32800 Souvenirs Blue
BG
10141 Town Grey
BG
34161 Colbalt Blue
BG/OG
10231 Pure White
BG/OG
35141 Flag Blue
BG/OG
10381 Off White
BG/OG
10501 Polar White
BG/OG
38140 Ice Blue
BG
46121 Marine Green
BG/OG
11480 Mid Grey
MC
50190 Survival Orange
BG
12011 Pale Grey
BG
53121 Bordeaux Red
BG/OG
12221 Smoke Grey
BG/OG
54121 Radiant Red
BG/OG
19771 Silver
OG
19990 Black
BG/OG
21401 Cream
BG/OG
AVVERTENZA: Anche se si è prestata molta attenzione
alla corrispondenza dei colori ed alla brillantezza, Vi
ricordiamo che le tinte riprodotte sono indicative.
hempel.com
Hempel (Italy) S.R.L
Via Lungobisagno Dalmazi 71/4
16141 Genova
Tel.: +39 010 8356947
Fax.: + 39 010 8356950
Email: [email protected]
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