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XIV I BARI SPORT Martedì 3 giugno 2014 ECCELLENZA PRENDE FORMA IL CAMPIONATO BARI SPORT I XV Martedì 3 giugno 2014 BEACH VOLLEY Se lo Sporting dovesse farcela, prima delle aventi diritto diventerebbe il Putignano, che ha difeso con i denti la preziosa 2ª piazza Gli azzurri affineranno la preparazione in vista del match di World League con la Polonia OGGI ARRIVA LA NAZIONALE Altamura alla finestra per un posto in paradiso Torna il granchio che pizzica l’Italia di Berruto testimonial I murgiani tifano Andria: se sale in D ripescaggio garantito Al Kendro di Triggiano la terza edizione del torneo «The Crab» La Virtus al momento penalizzata dalla riduzione dell’organico da 18 a 16 squadre VITO PRIGIGALLO l Tutti in coda ad aspettare l’Eccellenza che sarà. Tifando Andria, ovviamente. Per il calcio di Altamura e Putignano saranno due settimane di passione. Lo Sporting - 70 punti nella classifica finale del Girone A e vincitore dei playoff - troverebbe addirittura la certezza di tornare nel massimo campionato regionale di calcio qualora la Fidelis superasse l’ostacolo Parmonval e approdasse, dopo il Gallipoli, in Serie D. Per la Virtus, invece, la strada è un po’ più tortuosa. Il ritorno dell’Eccellenza all’organico classico a sedici squadre, mette il club rossoblù dinanzi a una lunga attesa. Se accadessero gli sfracelli delle due estati passate, allora non ci dovrebbero essere problemi: un posto vacante lo si trova sempre. Altrimenti, il lungo testa-a-testa con il Novoli e i playoff con San Vito e Tricase si rivelerebbero vani. Ma questi, per il Putignano, sono giorni di felicità. Sia con i normanni che con l’Atletico l’altroieri, Alfredo Ricci e compagni hanno sudato settemila camicie. La fatica s’è fatta sentire. Ma il cuore, un’altra volta ancora, è stato lanciato oltre l’ostacolo. Il gruppo capitanato da Vito Castelletti ha reagito alle premesse decisamente avverse: la maxi-squalifica a Caracciolese e l’infortunio a Petaroscia erano tegole dure e taglienti. Ma, anche senza la linea di fuoco, la Virtus s’è battuta con coraggio, determinazione e caparbietà. Acciuffando il pareggio nella fase finale del match decisivo dei playoff del Girone B e resistendo per la mezzora dell’extratime. A quel punto le due squadre letteralmente non ce la facevano più. Dopo il vantaggio esterno, realizzato da un vecchio lupo di mare del calcio dilettantistico, Andrea De Benedictis, capitano e bandiera del Tricase, poi uscito per infortunio, la formazione di casa ha rischiato di capitolare più volte. Un po’ di fortuna e il cuore rossoblù rivelatosi davvero enorme e pulsante, hanno consentito al 23enne Sergio D’Onghia piazzatosi a sinistra dopo l’ingresso in campo - di pa- PROMOZIONE Saranno almeno nove le baresi nel 2014/15 reggiare. Un gol brutto, sporco e cattivo. Un po’ come la partita disputata da Leo Orlandino e soci: decisamente non bella. Sporca anche nei momenti in cui Gianni Bruno provava a mettere ordine e dettare i tempi della manovra (troppi errori di misura nei lanci, anche da parte dell’ex Rutigliano). Intrisa della giusta cattiveria agonistica che ha consentito di reggere al confronto con una linea mediana decisamente più efficace, con Marco De Braco e Maurizio Striano su tutti. Alla fine, il pari ha premiato Putignano. E se è vero che, sempre alla fine, i conti nel calcio tornano sempre, un’intera stagione da protagonista ha pagato in moneta sonante. Promozione in salsa barese quella appena conclusasi. Dopo il Bitonto, promosso per aver dominato il Girone A, e lo Sporting Altamura per aver conquistato i playoff della stessa Poule Nord, ecco il Putignano, capace di mettersi alle spalle Tricase e San Vito, oltre al Monte Sant’Angelo, nella griglia dei ripescaggi. Se aggiungiamo le ottime stagioni disputate da Cellamare e Corato (semifinaliste dei playoff nel raggruppamento settentrionale) e la straordinaria rimonta del Gravina, partito malissimo e «eliminato» dagli spareggi dalla rimonta del Tricase negli ultimi minuti dell’ultima gara di campionato, si può ben dire che il bilancio della cadetteria pallonara della Terra di Bari è ampiamente positivo. La prossima stagione - con gli organici ridotti a 32 squadre, equamente divisi nei due canonici gironi - il Liberty Palo, fresco trionfatore del Girone A di Prima Categoria, farà compagnia ad Alberobello, Bitritto, Cellamare, Corato, Fortis Murgia Altamura, Giovinazzo, Gravina, Modugno e Rutigliano. Una nutrita e qualificata pattuglia cui potrebbe aggiungersi la Polimnia Polignano, in buona posizione nella graduatoria ripescaggi dopo la sconfitta nella finale dei playoff del Girone B di Prima a San Giorgio Jonico. [v. prig.] . ! SHOWDOWN PIAZZA D’ONORE PER L’ALTRA BARESE MAURO ! FOOTBALL BARESI SEMPRE IN VANTAGGIO MA BRUCIATI NEL FINALE Di Liddo, la nuova stella Patriots, beffa all’overtime Grosseto in semifinale Vince il tricolore ai campionati di tennistavolo non vedenti TITOLO ITALIANO A Tirrenia la Di Liddo ha vinto nove incontri su nove . l BARI. Lo showdown femminile, tennistavolo per non vedenti, ha una nuova stella: la barese Chiara Di Liddo, nel corso dei campionati italiani individuali, indetti dalla Fispic (Federazione italiana sport paralimpici per ipovedenti e ciechi) a Tirrenia, grazie a 9 successi su altrettanti incontri, vinti tutti per 2 set a 0, ha conquistato il titolo di campionessa d’Italia riservato alle donne. La piazza d’onore è stata guadagnata da un’altra atleta barese, Graziana Mauro, che ha dovuto cedere il passo alla compagna di squadra Di Liddo. Esulta l’intera Unione italiana ciechi Bari. Il presidente Vito Mancini: «Anche se il titolo è individuale, quello di Chiara e di Graziana è un successo di squadra frutto del lavoro svolto da tutti gli atleti durante l’intero anno e che aiuterà a incrementare ulteriormente il movimento nella nostra città e nell’intera Regione». Lo showdown viene praticato su campi delle dimensioni di 3.62x1.21 metri. Si gioca con una palla sonora, del diametro di 6 cm, nella quale sono state inserite biglie di acciaio e racchette con le quali i due atleti, bendati per annullare l'eventuale residuo visivo, cercano di mandare la palla nella porta dell’avversario, facendola passare sotto lo schermo centrale, mentre l’avversario attua la difesa. ! BASKET TRAGUARDO RAGGIUNTO ALLA BELLA: BATTUTO IL SAN GIORGIO JONICO CON UN FINALE TUTTO CUORE E VELOCITÀ Nike Terlizzi, la festa per la serie D Coach Rinaldi: «Successo meritato, ha vinto la compattezza del nostro gruppo» l TERLIZZI. Giuseppe Rinaldi portato in trionfo da tutta la squadra per il giro di campo sino al canestro per il taglio della retina. È festa Nike Terlizzi per la promozione in serie D. Gialloverdi da applausi. Tutto cuore nella bella decisiva contro il San Giorgio Jonico che non ha fatto sconti. Tarantini sempre nei tubi di scarico della squadra di Nicola Catalano che nel finale piazza la zampata decisiva. Granieri prima e Di Leo poi mandano gambe all’aria l’avversario. Uno stoico De Chirico in campo con la schiena a pezzi e Rinaldi, l’uomo guida di un gruppo giovanissimo, piazzano il colpo del ko. Sorride la Nike Terlizzi ripartita dalla serie dei canestri più bassa dopo aver rinunciato alla serie C. Risultato meritato e inseguito con determinazione da una squadra che nell’ultimo mese ha lavorato in emergenza tra infortuni e assenze. La Nike è rimasta tutta d’un pezzo rintuzzando i colpi riservati dalla cattiva sorte: gli infortuni di Rinaldi e Panunzio su tutti. A questo la partenza di Casamassima prima dell’inizio dei playoff. A Nicola Catalano, alla prima vittoria di un campionato sulla panchina dei gialloverdi dopo aver vestito in passato la casacca di giocatore e di allenatore delle giovanili, il merito di aver preso il meglio da tutti i giocatori della rosa quando si è ritrovato a lavorare a ranghi ridotti. «E’ stata la classica vittoria del gruppo - GLI AZZURRI OSPITI DEL GRANCHIO In alto: La grinta di Travica, Birarelli e Rossini A fianco i campioni under 17 dell’ultima edizione del trofeo «The Crab» che si tiene con grande successo da qualche anno al Kendro di Triggiano l Dopo 11 mesi di letargo, il granchio record di divertimento assoluto per il beach volley degli ultimi anni è rispuntato nell'arena di sabbia del centro sportivo Kendro di Triggiano per stupire e sconfinare oltre l'inimmaginabile dopo i numeri da capogiro della scorsa edizione con 88 squadre, quasi 500 atleti, oltre 200 gare disputate e 11mila visitatori. Domani e giovedì sarà infatti la Nazionale italiana di pallavolo maschile ad inaugurare la terza edizione del «The Crab», che partirà il 1 luglio fino alla fine del mese. Reduci dal quarto successo consecutivo nella World League contro Brasile e Iran, gli azzurri di mister Berruto torneranno a radunarsi proprio nel centro sportivo Kendro per affinare la preparazione fisica in vista del prossimo match contro la Polonia, venerdì al Palaflorio di Bari, ore 20.30. Travica, Baranowicz, Birarelli, Buti, Piano, Beretta, Parodi, Kovar, Lanza, Randazzo, Zaytsev, Vettori, Rossini e Co- afferma Catalano - La compattezza dei ragazzi ci ha permesso di superare qualsiasi momento difficile. Ringrazio anche chi ha giocato poco ma grazie a loro abbiamo potuto lavorare in settimana quando ci siamo ritrovati con i giocatori contati. Merito a tutti per essere rimasti sempre con la testa sulle spalle anche quando nel finale il logorio fisico dovuto alla splendida stagione regolare disputata si è cominciato ad avvertire. I ragazzi sono stati bravissima a gettarsi alle spalle la paura di non farcela legata all’incapacità di esprimersi come avevamo sempre fatto nel corso della stagione regolare. E alla fine il nostro successo è stato assolutamente meritato»». Antonio Gattulli NIKE TERLIZZI Il gruppo vincente l BARI. Il sogno dei Patriots si infrange a un soffio dalla semifinale di South Conference. Dopo una stagione giocata con il piede sull'acceleratore, la squadra di football americano barese nulla ha potuto contro i Veterans Grosseto. A staccare il biglietto per la semifinale, dopo l’overtime, sono stati i toscani. FORFAIT - I Patriots si sono presentati sul campo di San Pio agguerriti, ma orfani del loro allenatore-giocatore, Marcello Cassano. Un’assenza che sicuramente ha pesato sulla prestazione della squadra, reduce da un riposo forzato di circa due mesi, causato dal ritiro dalla regoular season degli 82ers Napoli. A questa situazione si è aggiunto anche l’infortunio, dopo appena un drive, del quarterback Leonardo Lovecchio, che ha complicato la situazione non già facile per i nero-oro. Ma i Patriots non sono avvezzi a cercare alibi o giustificazioni. Per questo al termine della partita si sono fermati ad analizzare la prestazione, per fare una sintesi degli errori commessi. «Dovevamo essere perfetti e invece abbiamo sbagliato tanto, troppo - ha detto Carlo Cacucci, vice presidente dei Patriots, subito dopo la conclusione del match - Anche i nostri giocatori più affidabili hanno commesso errori grossolani, e non siamo riusciti a conservare il vantaggio acquisito sin dalle fasi iniziali della partita. Dopo aver consentito la rimonta degli ospiti abbiamo anche sprecato l’occasione di chiudere l’incontro all’ultimo minuto. La partita si è chiusa al supplementare, con la vittoria dei Veterans per 24 a 21. Il turno lo passano loro, e a noi non resta che tornare a casa e riflettere sugli errori commessi». LA SINTESI -La partita inizia con i Patriots in attacco. Lovecchio e Marella si alternano avanzando la palla fino alla segnatura di Lovecchio su scramble, unica azione prima dell’infortunio che lo costringe ad abbandonare il campo. Bello centra i pali e porta il risultato sul 7-0. Gli ospiti cercano il pareggio, ma è Marella a centrare il secondo TD dei Patriots, trasformato ancora una volta da Bello per il 14-0. I Veterans non ci stanno e segnano, sfondando centralmente con Tarroni. La trasformazione per Grosseto, a 36 secondi dalla fine del primo tempo, è affidata a Tarlati per il 14-7. Le squadre rientrano in campo con i Veterans decisi a portare a casa il risultato. Sul terzo down l’attacco ospite beffa la difesa barese con un cambio di direzione e va in meta con Giustarini. La trasformazione è ancora affidata ai piedi di Tarlati che non sbaglia. C’è il pareggio: 14-14. Nel IV tempo il risultato non si sblocca e si va ai supplementari. I primi a segnare sono i Patriots con il Gigi Ferrara TD di Marella e la solita trasformazione di Bello: 21-14. Ma i Veterans non mollano e pareggiano con Giustarini e trasformazione di Tarlati, autore anche del field goal che porta i Veterans sul 21-24. A.Mont. laci saranno le stelle azzurre che si lasceranno pizzicare dal granchio che per il lancio del torneo si è messo in testo qualcosa di speciale. Fino al 6 giugno 2014 le prime 20 squadre che si iscriveranno alla terza edizione del «The Crab», riceveranno i biglietti per i Mondiali di pallavolo femminile, a Bari dal 23 settembre. In regalo anche la t-shirt della World League, il portachiavi ufficiale e la cover per i-Phone targato dalla Fibv per la Women's world championship Italy 2014. Ispirato alle norme Fipav e del Beach volley, «The Crab» (dall'inglese il granchio) vanta una postilla decisamente insolita che rende unico il torneo: la regola del granchio. Questa consente di guadagnare un punto o un premio istantaneo in favore della squadra o dell' atleta che durante la gara troverà sotto la sabbia il granchio simbolo del torneo (riproduzione in plastica). Ogni giorno e ogni minuto si potrà vincere di tutto: corsi di fitness, abbi- ! RUGBY NEI PLAYOFF PER LA B Tigri, un altro stop con il Catania chiusa l’avventura VELENO IN CODA Un’immagine del match di domenica tra Patriots e Veterans Grosseto vinto dai toscani nell’overtime 24-21 CAMPIONATO ITALIANO GT Ferrara e la Ferrari non. deludono al galà di Monza Monza la pista salotto di Gigi Ferrara. Il pilota di Valenzano non ha deluso le aspettative della vigilia della seconda tappa del campionato italiano GT sul circuito brianzolo. Ferrara e Magli che si sono scambiati il volante della Ferrari 458 Italia del team Easy Race hanno chiuso al quinto posto gara-1 e al 4° la seconda manche. Gigi Ferrara è stato superlativo nella seconda manche in cui ha ingaggiato un duello avvincente con Dindo Capello al volante dell’Audi R8 LMS. Durante il 23° passaggio il barese ha superato l’astigiano alla seconda di Lesmo lanciandosi all’inseguimento del treno delle Porsche 997 di Donativi, Beretta gliamento, massaggi, solarium, thermarium, ,biglietti per concerti (messi in palio da Radio Puglia, media partner insieme a La Gazzetta del Mezzogiorno) tatuaggi e tanto altro. Rieditata anche la vecchia schedina della Sisal. Si chiama Totocrab. Stessa patina, stesso formato, stessi colori della indimenticabile tabellina della domenica italiana di qualche anno fa e che ora conferisce al torneo del granchio il giusto tocco di vintage che mancava. La consolle del Dj set a bordo campo sarà la vera e propria ricevitoria, dove giocatori e spettatori possono scommettere gratuitamente e portare a casa i premi in palio. Queste le categorie che gareggeranno per i titoli «The Crab 2014», con montepremi fino a 1500 euro: 2x2 e 3x3 uomini, 2x2 e 3x3 donne, 4x4 misto amatori, 4x4 under 16 misto e 4x4 under 19 misto. Iscrizioni dal 4 al 27 giugno. Info su Facebook: The Crab. L'unico torneo di Beach volley che ti pizzica. Telefono: 080 468 5112 - 392 8201968. e Babini che sono transitati nell’ordine sotto la bandiera a scacchi. «Purtroppo sui rettilinei - afferma Ferrara - le vetture del cavallino rampante erano più lente rispetto alle Porsche. Tutto questo perché il regolamento per la gara sul circuito brianzolo ha penalizzato le nostre Ferrari con la flangia al condotto di aspirazione». Il tricolore GT ritorna il prossimo 13 luglio con la gara sul circuito del Mugello dove Ferrara cercherà di incassare quanti più punti per accorciare il distacco con il leader della classifica generale Donativi su Porsche che ha un vantaggio di 14 punti. «Sui saliscendi del circuito toscano sarà tutta un’altra musica. Sono convinto che per i giochi per la vittoria del campionato posso dire la mia». [a. g.] l Finisce al “Maria Goretti” di Catania il campionato del Rugby Tigri Bari. I biancorossi di Claudio Bianchini si arrendono per la seconda volta in una settimana alla corazzata siciliana dell’Amatori della città enea: il 67-8 subìto domenica pomeriggio fa il paio col 38-10 incassato a Santeramo nell’andata del primo turno di playoff per salire in serie B. Brutte notizie giungono anche dal Trepuzzi, nuovamente sconfitto dai romani del Segni e - come il Bari - fuori dalla corsa per la scalata alla cadetteria. «Noi e salentini - le parole del tecnico barese, Bianchini - parteciperemo comunque alla rinnovata C1 insieme a Monopoli e Foggia. Si tratta comunque di un grosso risultato che premia una leadership regionale e che ci porterà il prossimo anno ad affrontare altre otto avversarie campane e siciliane sin dalla fase regolamentare. I dettagli sul torneo al via da settembre saranno probabilmente presentati al termine di questo mese. Fine di giugno in cui esporremo i programmi futuri». L’arruolamento della nuova squadra e gli allenamenti per il consueto torneo di beach rugby a “Pane e Pomodoro” riempiranno le giornate estive della palla ovale barese. La sfida di Catania chiude una parentesi positiva. Bianchini sottoscrive: «Ci siamo confrontati contro un avversario fortissimo, caduto dalla A alla C solo per problemi economici e fiscali. Il doppio confronto ci è servito per fare esperienza e salire di livello. A sprazzi abbiamo anche tenuto testa all’Amatori riuscendo a fare le nostre giocate. Con otto ‘94 e due ‘95 in campo non potevamo fare di più. La differenza l’hanno fatta le individualità, i siciliani sono squadra di altra categoria, inutile anche avere rimpianti». Tra i più in palla nel test catanese, si segnalano Lupo - autore di una meta - e Dario Stellato - a segno con un calcio piazzato. Sigilli significativi nonostante il passivo finale. Pierpaolo Paterno