Direttive comunali in materia di esame di naturalizzazione

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Direttive comunali in materia di esame di naturalizzazione
Direttiva inerente l’esame scolastico per l’ottenimento dell’attinenza comunale, della
cittadinanza ticinese e della cittadinanza svizzera da parte di cittadini stranieri
1. Ambito di applicazione e principio
La presente direttiva tende a disciplinare criteri e modalità per lo svolgimento dell’esame a cui
sono sottoposti i candidati alla naturalizzazione ordinaria cantonale (artt. 16 cpv. 2 e 3 LCCit e 7
RLCCit). Nell'ambito degli accertamenti svolti allo scopo di constatare l’idoneità del candidato
alla naturalizzazione esso è sottoposto ad un esame sulle conoscenze della lingua italiana e sui
principi di civica, storia e geografia svizzere e ticinesi al fine di appurare le conoscenze delle
caratteristiche, delle particolarità e della struttura organizzativa, sociale e politica della nostra
società, offrendo di fatto l'opportunità all'esaminatore di dedurne di persona le qualità del
candidato ed in particolare il suo grado di inserimento nella vita locale.
2. Informazioni al candidato
Il candidato all’esame scolastico viene convocato per iscritto almeno un mese prima della data
dell’esame. Unitamente alla convocazione riceve un documento che riassume le basi dell’esame
(Allegato C). L’esito viene comunicato, su richiesta del candidato, dal funzionario incaricato della
pratica per il Comune di riferimento, nei giorni successivi all’evento ed in particolare per iscritto
in caso di esito negativo.
3. Competenze e collaborazioni
L'esame è svolto da uno o più esaminatori nominati dal Municipio ogni quattro anni che
formeranno una commissione. È data la facoltà a due o più Municipi di designare, in comune,
uno o più esaminatori (art. 9 RLCCit).
La commissione si può avvalere della collaborazione del funzionario incaricato della pratica di
naturalizzazione nonché, per il tramite del Municipio, può richiedere ulteriori informazioni o
collaborazioni a enti, referenti oppure organi superiori, informazioni e collaborazioni atte alla
preparazione dell’esame.
4. Svolgimento
Lo svolgimento dell'esame deve tener conto delle condizioni sociali e del grado di istruzione del
candidato (art. 10 cpv. 1 RLCCit). Quest'ultimo deve potersi esprimere su questioni pratiche e
puntuali concernenti la realtà locale relativamente alla civica, alla storia ed alla geografia nel
contesto svizzero e ticinese, dimostrando per altro adeguate conoscenze della lingua italiana e
la capacità del candidato di saper relazionare con gli altri.
L'esame ha quindi lo scopo di verificare le conoscenze nozionistiche apprese sui temi indicati, ed
inoltre di capire se il candidato è dotato di quelle cognizioni basilari della vita quotidiana e
locale, dimostrando la sua effettiva integrazione nella nostra realtà.
Le domande congiunte presentate da coniugi non danno la possibilità di un esame unico per
entrambi, essi infatti saranno sottoposti ad esame singolarmente.
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5. Forma e contenuti
La commissione, per la preparazione dell’esame e durante l’esame stesso ha a disposizione
l’incarto completo.
L’esame deve essere commisurato al livello di istruzione del richiedente. I contenuti base
dell’esame son riportati nell’allegato A. La commissione è libera di ampliare la discussione
partendo dai punti base richiesti.
L’esame è svolto oralmente ed in lingua italiana. La conoscenza della lingua italiana non
costituisce materia di giudizio a sé stante, ma è inserita nel contesto più ampio
dell'apprezzamento del grado di integrazione del candidato, oltre ad essere materia dell'esame
incentrato sulla conoscenza della lingua, ma anche sul possesso da parte del naturalizzando di
nozioni di civica, geografia e storia svizzere.
L’esame non ha una durata prestabilita, le tempistiche sono a discrezione dell’apposita
commissione.
6. Verbale
Lo svolgimento dell'esame dev'essere verbalizzato. Il verbale deve riportare le indicazioni
essenziali sullo svolgimento dell'esame ed il suo esito. Il documento viene quindi allegato agli
atti dell'incarto (art. 10 cpv. 3 RLCCit). (Allegato B)
7. Esito dell’esame
L'esito dell'esame si esprime con un giudizio complessivo di sufficienza o di insufficienza. Sono
possibili osservazioni atte a migliorare, peggiorare o completare il giudizio.
8. Esito negativo
Anche in caso di esito negativo dell'esame, il Municipio sottopone la domanda all'Assemblea
comunale o al Consiglio comunale, a meno che il candidato non chieda espressamente di volerlo
ripetere. È perciò implicito che il Legislativo comunale, sulla scorta delle proprie valutazioni, può
concedere l'attinenza comunale anche qualora l'esame abbia dato esito negativo e consentire di
conseguenza al candidato la prosecuzione della pratica di naturalizzazione.
9. Ripetizione
In caso di esito negativo, l'esame può essere ripetuto, anche più volte, ma non prima che siano
trascorsi sei mesi dal precedente (art. 10 cpv. 2 RLCCit).
Approvata dal Municipio in data 20 febbraio 2017. (risoluzione municipale no. 217)
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ALLEGATO A
Basi di argomento relative all’integrazione/familiarità con il modo di vita e gli usi e costumi svizzeri
e basi per l’esame orale inteso a determinare le conoscenze della lingua italiana e sui principi di
civica, storia e geografia svizzere e ticinesi (alcuni contenuti sono ripresi dal questionario speciale
dell’UFM, divisione cittadinanza di Wabern BE).
a.
Sapersi esprimere in lingua italiana e/o del dialetto regionale
b.
Svolgimento della propria attività lavorativa / scolastica / economia domestica
c.
Partecipazione ad associazioni locali (associazione genitori, associazioni sportive, …)
d.
Conoscenza dei mass media svizzeri e ticinesi (giornali, televisioni, pubblicazioni, …)
e.
Conoscenza dei cantoni (o distretti) e delle capitali svizzeri e ticinesi (natura, numero, …)
f.
Conoscenza del Consiglio federale e del parlamento (membri, milizia, …); del Consiglio di Stato
e del Gran Consiglio; del Consiglio comunale e del Municipio.
g.
Citare alcuni partiti svizzeri o ticinesi e descriverne la natura
h.
Conoscenza dei punti di interesse culturale (monumenti, musei, regioni, …)
i.
Riconoscere alcune montagne (o monti), laghi o fiuimi svizzeri e ticinesi
j.
Citare le lingue nazionali
k.
Conoscere la data della festa nazionale, altre date importanti per la storia (costituzione, …)
l.
Conoscere i paesi con i quali confina la Svizzera
m. Partecipazione alla vita comunale, cantonale e federale (manifestazioni, interazione con la
popolazione,…)
n.
Votazioni ed elezioni (sistemi di voto, temi votazioni recenti, …)
o.
Conoscenza dei servizi comunali (territoriali, economici, sociali, …) sapere a quale ufficio
rivolgersi
p.
Riconoscimento dei problemi con i quali il nostro Comune è maggiormente confrontato
(discussione aperta, consigli, …)
q.
Sapersi contestualizzare (abitazione) a livello geografico e geopolitico
r.
Temi di attualità (vari a dipendenza del livello di istruzione del candidato)
s.
Riconoscere personaggi e prodotti svizzeri
t.
Conoscere le basi della sicurezza sociale
u.
Avere un’idea della suddivisione dei poteri ed il concetto di federalismo
v.
Conoscere qualche numero inerente la popolazione e l’immigrazione
w. Avere un’idea del concetto di neutralità
x.
Saper individuare la bandiera svizzera e le sue peculiarità
y.
Curiosità svizzere: Landsgemeinde, diritto di voto alle donne, …
z.
Conoscere alcuni servizi ed incentivi offerti dal proprio comune
aa. Citare gli strumenti a disposizione del cittadino per influire sulle decisioni
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ALLEGATO B
Commissione esame di naturalizzazione
Comune di Bioggio
VALUTAZIONE
Candidato: XXXXX YYYYY
N. comm. [0000/00]
N. int. [00/0000]

Ha superato l’esame

Non ha superato l’esame
Valutazione complessiva
Osservazioni sui diversi punti su cui la candidata ha proposto la sua esposizione:
Per la Commissione esame di naturalizzazione:
Marco Lusa
Franco Baroni
Alessandra Zappa
Roberto Bottani
Bioggio, ……
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ALLEGATO C
Il candidato/ la candidata alla naturalizzazione si presenta, parla di se, della
sua vita personale, professionale.
Informa la commissione sui motivi che l’hanno portato alla presentazione
della domanda.
Cita i vantaggi che può trarre dall’acquisizione della cittadinanza.
Informa sui progetti futuri e sui contattati che mantiene (se li mantiene)
con il paese d’origine.
Esso/essa deve conoscere e saper individuare i maggiori servizi con l’ausilio
della cartina.
Saper descrivere il territorio, la sua popolazione oltre ad altre particolarità.
Deve saper descrivere cosa raffigura lo stemma e da cosa può derivare il
nome del Comune.
Politica comunale: conosce la composizione dell’esecutivo ed eventualmente
del legislativo, sa citare i partiti presenti nel proprio comune. Indicare
alcune associazioni sportive, ricreative, possibilità e aree di svago,
agevolazioni offerte.
Conoscere le principali feste, sagre, usanze particolari nonché luoghi di
interesse e di aggregazione.
E’ a conoscenza dei servizi e degli incentivi offerti dal proprio Comune.
Conoscere i principali temi politici e problematiche del Comune.
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Saper citare gli stati confinanti.
Essere in grado di individuare luoghi, cantoni o città svizzeri dalla cartina o
tramite l’ausilio di fotografie.
Citare almeno 2 fiumi e due laghi svizzeri o ticinesi.
Citare almeno alcune delle maggiori città/paesi svizzeri e ticinesi.
Individuare distretti e paesi del Ticino, anche tramite l’ausilio di fotografie.
Popolazione svizzera: immigrazione e considerazioni generali.
Personaggi svizzeri: riconoscere diversi personaggi di spicco.
La nascita della Svizzera: luoghi ed informazioni più importanti.
Feste ed usanze: citare le feste ed usanze più famose.
Curiosità: il diritto di voto alle donne e la Landsgemeinde.
Prodotti tipici svizzeri.
Qualche parola sulla neutralità della Svizzera e sulla bandiera.
Il sistema sociale svizzero: di che cosa si tratta, da cosa è composto e qual
è la sua utilità.
Temi di attualità: Tassa sul sacco, nuova stazione di Lugano e relativi nuovi
orari con l’avvento di Alptransit.
Riconoscere i membri del governo federale e del governo cantonale ticinese
ed i relativi cancellieri.
La teoria della divisione dei poteri: principio importante di democrazia.
Federalismo che cosa è e come è applicato in Svizzera.
Conoscere gli strumenti a disposizione del cittadino: iniziativa, referendum e
diritto di petizione.
Sapere i temi delle votazioni o saper descrivere le possibili modalità di voto.
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