Elaborazione da schede CedAP di donne con cittadinanza italiana
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Elaborazione da schede CedAP di donne con cittadinanza italiana
U.O. Attività Sociosanitarie Cittadini Immigrati e SFD - REPORT 2015 Elaborazione da schede CedAP di donne con cittadinanza italiana / NON italiana ANNO 2013 A cura di Andrea Simonetti, Patrizia Nasti , Giuseppe Gaglione Servizio Epidemiologia e Prevenzione ASL NAPOLI 1 CENTRO N. schede CedAP di donne con cittadinanza italiana residenti nella città di Napoli 8.964 91% N. schede CedAP di donne straniere residenti e temporaneamente presenti (STP) nella città di Napoli 917 9% 9.881 100% DONNE STRANIERE % Tot. schede CedAP 2013 (tutte con indicazione della cittadinanza della madre) VARIABILI CONSIDERATE con relativa percentuale di omissione DONNE ITALIANE % Nati per modalità di parto - tot. schede spontaneo cesareo forcipe/ventosa/altro TOT % di omissione 2720 5390 85 8195 8,6 33,2% 65,8% 1,0% 100,0% Nati per vitalità - tot. schede nati vivi nati morti TOT % di omissione 8177 19 8205 8,4 99,7 0,2 100,0 Nati per età gestazionale - tot. schede nati pretermine ( < 36 settimane) nati a termine (> 36 settimane) TOT % di omissione 851 7983 8834 1,5 9,6 90,4 100,0 Nati per classe di peso - tot.schede < 2500 gr. >= 2500 gr. TOT % di omissione 736 8189 8925 0,4 8,2 91,8 100,0 Ecografia eseguita > 22 settim. - tot. schede si no TOT % di omissione 113 7982 8095 9,7 1,4 98,6 100,0 1 9101 476 416 14 906 1,2 9104 904 4 908 0,1 9733 89 810 899 2,0 9837 64 848 912 0,5 8968 60 813 873 4,8 52,5% 45,9% 1,5% 100,0% 99,6 0,4 100,0 9,9 90,1 100,0 7,0 93,0 100,0 6,9 93,1 100,0 U.O. Attività Sociosanitarie Cittadini Immigrati e SFD - REPORT 2015 2 U.O. Attività Sociosanitarie Cittadini Immigrati e SFD - REPORT 2015 Commenti: Nei nati da donne non italiane si osserva un’assoluta prevalenza di nati da donne provenienti da paesi europei comunitari e non (43%) e dall’Asia (36%). Tra i primi paesi europei, per nazionalità della madre troviamo la Romania (16%), la Russia (6%) e, al 5%, la Polonia, la ex Jugoslavia e l’Ucraina. (al 5% cum 33%). Le madri asiatiche sono, in assoluta prevalenza, provenienti dallo Sri Lanka (18%). Seppure i contingenti di nati da donne italiane/nati da donne non italiane differiscano macroscopicamente per consistenza numerica e per caratteristiche intrinseche si può affermare, con ragionevole certezza, che risulta significativa – a fronte delle italiane – la percentuale di donne immigrate che si rivolgono per il parto a strutture pubbliche/convenzionate( 67% versus il 50%) e la corrispettiva minore quota di tagli cesarei a loro carico (46% versus 66%). 3