Detersivi e cosmetici - Comune di Cadrezzate

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Detersivi e cosmetici - Comune di Cadrezzate
Le nostre abitudini e i consumi legati allo stile di vita che scegliamo possono
comportare trasformazioni importanti sull'ambiente in cui viviamo,
contribuendo all'impatto che la nostra società e che i nostri consumi hanno sugli
ecosistemi di cui facciamo parte.
Una scelta consapevole e intelligente nell'acquisto e nell'uso dei prodotti fa
diventare il consumatore un protagonista nella lotta per la salvaguardia
ambientale.
L’acquisto ragionato e consapevole di prodotti che fanno parte del nostro
quotidiano, come i detersivi e i cosmetici (senza rinunciare a igiene a pulizia o al
relax), lo si associa a garanzie per sé e per l'ambiente.
La sfida consiste nel trovare prodotti ecologico che puliscano bene e igienizzino.
In Italia il consumo di detersivi e cosmetici è in aumento: il consumo medio
annuo pro-capite di detersivi è di 25,5 kg/anno, molto più elevato di quello
europeo.
Questo stile di vita, chimicamente troppo deterso, è a scapito dei nostri fiumi,
dei mari e anche della nostra salute (aumento di intossicazioni, allergie, disturbi
cutanei, eliminazione di microrganismi che aiutano a sviluppare le difese
immunitarie).
Scoprire che il rapporto con i consumi e con la chimica è improntato a troppa
fiducia è il primo passo per acquisti critici non condizionati dalla pubblicità e dai
millantati effetti benefici sul/per il nostro corpo.
Riportiamo alcuni informazioni e consiglio per migliorare il nostro rapporto con
l'ambiente; piccoli accorgimenti che applicati gradualmente aiutano a
mantenere un ambiente pulito senza rinunciare a quello che cerchiamo per la
pulizia della nostra casa e del nostro corpo.
quello che
possiamo
fare noi
autore:
Luisa Clerici
Leggere le etichette
1.le diciture NATURALE, BIOLOGICO, ECOLOGICO, BIODEGRADABILE vanno
verificate perché a volte vengono utilizzate ingannevolmente dalle aziende
produttrici per veicolare un'immagine ambientalista;
2. Sulle etichette DEVONO essere indicati gli ingredienti in ordine decrescente
per quantità;
3. ECOLABEL, AIAB sono marchi di garanzia europea per l'ambiente;
4. Un detersivo amico dell'ambiente
NON DEVE CONTENERE: fosfati tripolifosfato STP acido
nitrilacetico(NTA) - etildiamminoteracetato (EDTA) tensioattivi cationici e quelli derivati dal petrolio sbiancanti
ottici (perborati di sodio, coloranti, fluorescenti) enzimi
(proteine non idrosolubili) profumi sintetici formaldeide riempitivi inibitori del grigio - candeggianti al cloro
ammorbidenti decalcificanti (acidi caustici).
PUÒ CONTENERE: tensioattivi non ionici di origine naturale saponi naturali di origine vegetale (Sodium cocoate - Olea
europea) - percarbonato di sodio (sbiancanti)- profumi a
base di oli essenziali- zeoliti sodio citrato.
Lavare i panni in modo ecologico:
1. RIDURRE le dosi di detersivo ad ogni lavaggio; non superare mai il
quantitativo indicato sulle confezioni, si eviterà di sprecare inutilmente
detersivo e si risparmierà denaro ottenendo gli stessi risultati;
2. FARE FUNZIONARE la lavatrice soloa pieno carico (risparmio idrico,
energetico, di detersivi);
3. TENERE i panni molto sporchi in ammollo nel sapone una notte, insaponare
con sapone di Marsiglia le macchie e le parti particolarmente sporche;
4. OPTARE per i cicli di lavaggio a bassa temperatura;
5. UTILIZZARE per i tessuti naturali un po' di aceto bianco nell'ultimo
risciacquo, sostituisce gli ammorbidenti che sono tensioattivi di sintesi molto
inquinanti e tossici anche per la pelle;
6. AGGIUNGERE all'ultimo lavaggio oli essenziali alla lavanda, profumano ed
igienizzano;
7. PREFERIRE i fornitori che ritirano il vuoto e ancora di più quelli che offrono
prodotti alla spina.
f.i.p. in proprio
LE BUONE
PRATICHE
DETERSIVI
E
COSMETICI
...E
ANCORA
gesti quotidiani
per rispettare
la nostra
salute
e l’ambiente
Pulire e igienizzare la casa :
1. EVITARE l'accanimento igienico sanitario: una casa sterilizzata è una casa
inquinata chimicamente (la maggior parte dei disinfettanti contiene sali di
ammonio quaternario, composti clorurati, fenoli);
2. SCEGLIERE anche per le pulizie di casa prodotti ecologicamente compatibili di
origine naturale;
3. UTILIZZARE apparecchi a vapore regolabile che permettono di pulire e
igienizzare le superfici senza l'uso di detergenti;
4. PULIRE le superfici di bagno e cucina con bicarbonato di sodio disciolto in
acqua calda e qualche goccia di limone; per IGIENIZZARE usare alcol o aceto e
sale;
5. EVITARE l'utilizzo di tavolette deodoranti per il WC: contengono sostanze
altamente inquinanti;
6. EVITARE di pulire il forno con prodotti spray: contengono soda caustica e
solventi che rimangono negli interstizi del forno e sprigionano gas tossici a ogni
successiva cottura; in alternativa strofinare le pareti con bicarbonato di sodio e,
quando il forno è ancora tiepido, con una miscela di acqua, aceto e limone;
7. UTILIZZARE per il lavaggio di piatti e stoviglie prodotti con tensioattivi di
origine vegetale. I prodotti utilizzati per il lavaggio si accumulano sulle stoviglie e
vengono assunti inconsapevolmente a ogni pasto. Lavare prima le stoviglie meno
unte (bicchieri) poi quelle più sporche (piatti pentole e posate);
8. TOGLIERE le incrostazioni dalle ceramiche, dai rubinetti o dalla macchinetta del
caffè con aceto bianco al quale si può aggiungere succo di limone. Il calcare si
può trattare anche con la pietra pomice;
9. EVITARE lo spreco di acqua non lasciandola scorrere dai rubinetti mentre si
pulisce o si lavano i piatti;
10. EVITARE gli stracci usa e getta e preferire i panni lavabili di lunga durata;
11. EVITARE le carte asciugatutto per la cucina e preferire stracci lavabili e
durevoli.
Igiene della persona
1. LEGGERE le etichette dei prodotti: anche chi non conosce la chimica sa
distinguere a quali categorie appartengono l'estratto di malva e il
methilcloroisotiozolinone;
2. UTILIZZARE prodotti naturali, di buona qualità e in modiche quantità;
3. EVITARE abluzioni e cure del corpo che comportino molto spreco di acqua
4. UTILIZZARE prodotti con la dicitura “non sperimentato su animali”;
5. EVITARE di prendere nei negozi i campioncini di prodotti di igiene e cosmesi: si
ha pochissimo risparmio e una quantità di bustine di alluminio da gettare nei
rifiuti;
6. PREFERIRE prodotti con la ricarica;
7. VERIFICARE che i flaconi che si eliminano siano vuoti davvero;
8. PREFERIRE carte igieniche ecologiche con carta riciclata al 100%, non
sbiancata e imballata in amido di mais anziché in plastica;
9. RIDURRE la lunghezza degli strappi della carta igienica.
“Questione di stile” è un progetto Cast,
cofinanziato da Fondazione Cariplo
www.cast-ong.org - [email protected]
f.i.p. in proprio
Microbibliografia e riferimenti
Linda e Alex Waniorek “ Pulizie Verdi “ Edagricole 1996
Marinella Correggia “ Manuale Pratico di ecologia Quotidiana “ Mondadori editore 2000
Francesca Marotta Cosmesi naturale in pratica Tecniche Nuove 2002
www.bilancidigiustizia.it www.officinanaturae.com
www.promisland.org www.ilmiosapone.it