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BAMBINI 2.0 LE NUOVE RELAZIONI TRA INTERNET, SOCIAL NETWORK E MONDO VIRTUALE ISTITUTO MATER DIVINAE GRATIAE in collaborazione con ISTITUTO DI PSICOTERAPIA DEL BAMBINO E DELL’ADOLESCENTE A cura di: Dott.ssa Alessia Romagnoni Psicologa e Psicoterapeuta Dott.ssa Micol Metzinger Psicologa e Psicoterapeuta INTERNET E LE NUOVE TECNOLOGIE: il cambiamento nel modo di comunicare BRAIN STORMING INTERNET GIOCO DI RUOLO IERI vs OGGI Internet: PERICOLO O RISORSA? PENSIAMO ALLA NOSTRA VITA PRIMA DELL’AVVENTO DI INTERNET: QUALI VANTAGGI ABBIAMO ORA? • Maggiore accessibilità alle notizie • Facilità di ricerca delle informazioni • Risparmio di tempo • Risparmio di soldi • Nuove possibilità di lavoro • Modo di comunicare più veloce • Possibilità di essere sempre aggiornati e in contatto con tutti ! Il popolo non è più fruitore passivo di informazioni, ma ATTIVO IMMIGRATI E NATIVI DIGITALI: DIFFERENZE IMMIGRATI DIGITALI NATIVI DIGITALI ü Conoscenza delle nuove tecnologie in età adolescenziale o addirittura adulta ü Nato dentro un mondo multimediale e connesso ü Diffidenza di fondo VS ü Internet luogo familiare ü Difficoltà ad inglobare questi strumenti 6 ü USA il social network per comunicare ü E’ il social network IMMIGRATI DIGITALI: DIFFICOLTÀ E PREGIUDIZI 1. la vita off-line è migliore di quella on-line E’ importante non confrontare vecchio metodo (quello considerato migliore) con il nuovo metodo (peggiore), ma integrare le due prospettive 2. la vita on-line non è reale Le comunicazioni on-line e off-line sono due esperienze reali, sebbene qualitativamente diverse. L’identità del ragazzo risiede sia on-line sia off-line. IGNORARE LA SUA IDENTITÀ ON-LINE O CONSIDERARLA FITTIZIA SIGNIFICA IMPOVERIRE LA SUA PERSONALITÀ. IMMIGRATI E NATIVI DIGITALI: IL GAP INTERGENERAZIONALE Si crea un paradosso: il bambino, che dovrebbe imparare dall’adulto, è più competente in materia informatica e insegna al genitore. I genitori infatti sanno poco su Internet e non sanno di dover imparare. IMMIGRATI DIGITALI Non ha controllo e monitoraggio sul comportamento del figlio GAP NATIVI DIGITALI È solo nell’esplorazione del web, che può presentare dei pericoli Questo divario generazionale (gap), se troppo ampio, rischia di OSTACOLARE LA COMUNICAZIONE INTERGENERAZIONALE IMMIGRATI DIGITALI: COSA FARE PER DIMINUIRE IL GAP INTERGENERAZIONALE? Sarebbe opportuno quindi: ü Sfatare i pregiudizi ü Conoscere le nuove tecnologie e la realtà online ü Riconoscere le opportunità offerte dal web I NATIVI DIGITALI INTERNET: QUALI CAMBIAMENTI SUI NOSTRI BAMBINI? ü CAMBIAMENTI COMPORTAMENTALI ü CAMBIAMENTI COGNITIVI ü CAMBIAMENTI LINGUISTICI ü CAMBIAMENTI EMOTIVO-RELAZIONALI Cambiamenti COGNITIVI (1) 1. PROCESSAMENTO IN PARALLELO (MULTITASKING) ü Potenziamento delle capacità di fare attenzione a più stimoli ü Maggiore distraibilità e scarsa concentrazione ü Spesso minore accuratezza e precisione Cambiamenti COGNITIVI (2) 2. POTENZIAMENTO DEL CANALE VISUO-SPAZIALE E DELLA COORDINAZIONE VISUO-MOTORIA La comunicazioni per immagini viene prima dell’uso della parola: semplicità/ intuitività di tablet, pc e smartphone ne permette l’utilizzo anche ai più piccoli. Le immagini comunicano istantaneamente contenuti di cui non siamo del tutto consapevoli, ma che influenzano il pensiero. Cambiamenti COGNITIVI (3) 3. ACCELERAZIONE DEI PROCESSI COGNITIVI • Il tempo prima dedicato al pensiero e alla riflessione ora viene agito • Riduzione delle ATTESE: non si ha più la capacità di aspettare (desiderio ≠ bisogno) Ridotta tolleranza alla frustrazione Cambiamenti LINGUISTICI SI MODIFICA IL LINGUAGGIO I bambini/ragazzi comunicano attraverso un linguaggio comune, rapido e sintetico: condensazione dei contenuti (istantaneo come un “tweet”) Vi è un IMPOVERIMENTO della lingua e della grammatica italiana, che dà adito a situazione ambigue e incerte. Cambiamenti COMPORTAMENTALI FRUIZIONE AUTONOMA ü Il bambino/ragazzo può sviluppare nuove competenze ed aumentare il senso di autoefficacia ü Lasciato completamente solo, però, può esserci il rischio di esposizione a materiale inadeguato Cambiamenti EMOTIVO-RELAZIONALI (1) 1. MAGGIORE DISINIBIZIONE, MAGGIORE AGGRESSIVITÀ, SESSUALIZZAZIONE DELLE RELAZIONI IL CORPO E’ ASSENTE: ü La presenza fisica pone dei limiti alla manifestazione di istinti e comportamenti e veicola le emozioni ü Schermo ü vi = difesa da emozioni troppo intense è una distanza di sicurezza che permette al bambino/ragazzo di «invadere» l’altro, di controllare la relazione ed evitare l’emozione. Cambiamenti EMOTIVO-RELAZIONALI (2) 2. COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITÀ ONLINE ü Il bambino/ragazzo può scegliere quali aspetti esprimere e quali nascondere ü attraverso il proprio profilo il bambino/ragazzo presenta gli aspetti ideali di sé ü Il bambino/ragazzo desidera essere accettato dai coetanei e dal gruppo e mira ad essere popolare. Necessita conferme e rassicurazioni dall’esterno per alimentare l’autostima Cambiamenti EMOTIVO-RELAZIONALI (3) 3. ASSUMONO UN’IMPORTANZA PARTICOLARE I CONCETTI DI “AMICIZIA’” E “FIDUCIA” Slittamento della sfera pubblica e privata: i bambini/ragazzi forniscono informazioni private, condividono foto e videoclip Ciò che è reso pubblico è INDELEBILE e può essere visto da CHIUNQUE (usare regola della nonna) Cambiamenti EMOTIVO-RELAZIONALI (4) 4. INCAPACITA’ DI STARE DA SOLI ü Le relazioni si svolgono in uno spazio tempo indefinito e illimitato ü Un tempo era risorsa necessaria: ora la relazione non ha limiti, si vive senza pause ü Fatica a dare senso alla solitudine Cambiamenti: Cosa succedeva IERI? Il b/o chiedeva ai genitori di chiamare à Capacità di chiedere ciò di cui si ha bisogno à Rispetto per l’altro à Capacità di attesa à Capacità di contenere l’impulsività Il b/o chiamava da telefono fisso à Sviluppo capacità mnemoniche e di pianificazione à Sviluppo capacità di apprendimento Il b/o chiedeva ai genitori dell’amico di parlare con lui à I genitori filtravano e mediavano, fungevano da contenitore rassicurante à Interazione con il mondo adulto: esempio dei genitori Cambiamenti: Cosa succede OGGI? Il b/o vede i genitori che usano sempre il cellulare, anche a tavola à Il cellulare sembra essere prioritario su tutto il resto à Non esistono più orari e dunque neanche il rispetto per l’altro Il b/o ha molti numeri sul cellulare, anche di gente che non conosce Il genitore invita il b/o a chiamarli per qualsiasi cosa à Non vengono stimolate le capacità di memoria e di pianificazione à Il mondo è pieno di pericoli e non ci si può fidare di nessuno à I genitori non fungono più da contenitore rassicurante à si è vulnerabili: se l’altro non risponde è successo qualcosa oppure è arrabbiato con me NAVIGAZIONE A RISCHIO I RISCHI ü DIPENDENZA DA INTERNET ü CYBERBULLISMO ü ADESCAMENTO ON LINE ü TRUFFE ü SEXTING QUALI SONO I SEGNALI DEL DISAGIO? ü Calo nelle performance scolastiche o, nei casi più gravi, abbandono scolastico ü Difficoltà di regolazione e di gestione emotiva: manifestazione eccessiva delle emozioni (scoppi d’ira o di pianto, stati di apatia) ü Ritiro dalle relazioni sociali, tendendo a chiudersi in casa e/o nella propria stanza ü Interesse esclusivo per Internet e le attività online ü Senso di benessere e di euforia quando si è connessi, isolandosi da tutto il resto ü Alterazioni nel comportamento alimentare ü Disturbi fisici: occhi arrossati, mal di testa, mal di schiena ü Incapacità di staccarsi da Internet PERCHÉ SI MANIFESTA IL DISAGIO? La difficoltà di relazione con gli altri e la difficoltà di regolazione e gestione delle emozioni sono elementi comuni e pre-esistenti allo sviluppo di una dipendenza (dai videogiochi, cyber-relazionale,…). I soggetti che manifestano tale disagio sentono maggiormente il peso della SOLITUDINE e cercano il contatto con gli altri in rete, luogo in cui sembra più facile ottenere stima, vicinanza, amore, considerazione, ascolto. Molte situazioni possono essere comuni nei bambini e nei ragazzi, ma la persistenza e la presenza massiccia e associata dei sintomi deve indurre un campanello d’allarme! COSA POSSONO FARE I GENITORI E GLI INSEGNANTI? Una guida per i genitori: APERTURA ALLE NUOVE TECNOLOGIE 1. Evitate il proibizionismo. Favorire l’uso di Internet e delle nuove tecnologie in contesti controllati 2. Date delle regole per l’utilizzo di Internet: tipologie di siti vietati Ø orari in cui è consentito l’uso di Internet Ø quali informazioni possono condividere Ø linee guida per la comunicazione con gli altri utenti online Ø 3. Attivate gli strumenti di protezione della famiglia (Parental Control, firewell, antivirus), filtri e programmi che blocchino i siti web non adatti ai minori 4. Collocate il computer in una zona della casa dove li potete vedere e controllare Una guida per i genitori: APERTURA AL DIALOGO 4. Parlate con i vostri figli di Internet e condividete con loro dubbi e curiosità. Invitateli a manifestare se qualcosa da loro disagio durante la navigazione. 5. Affrontate con loro il tema dei contenuti on-line per adulti e dei rischi a cui possono andare incontro (pornografia, adescamento on-line, cyberbullismo, truffe) 6. Insegnate loro un comportamento on line etico e responsabile ed educateli ad un uso consapevole delle nuove tecnologie 7. Invitateli a non pubblicare materiale potenzialmente pericoloso o compromettente Una guida per gli insegnanti 1. Usate il computer con i più piccoli per scopi ludico-didattici, per i più grandi per creare presentazioni multimediali o effettuare ricerche. Ciò favorisce il corretto approccio dei bambini e dei ragazzi alle nuove tecnologie. 2. Aiutate il bambino/ragazzo a capire che lo strumento tecnologico è un MEZZO non un fine. Si tratta di un ausilio per consolidare concetti teorici o per fare esercizi pratici, non per sostituirsi a lui. 3. Affrontate periodicamente durante le lezioni tematiche legate alle tecnologie 4. Fate capire loro che gli insegnanti sono figure educative di riferimento, disponibili ad ascoltare le esigenze e le problematiche dei ragazzi UNA RIFLESSIONE… COSA NON E’ CAMBIATO? Il bisogno dei bambini di essere visti, ascoltati, considerati e pensati! Genitori e insegnanti sono guide e modelli per i bambini NECESSITA’ DI EDUCAZIONE ALLA VITA ONLINE, COSì COME ALLA VITA OFFLINE! CONCLUSIONI Ricordatevi che il miglior modo per proteggerli è ACCOMPAGNARE i bambini nella navigazione in Internet e insegnare loro le regole di funzionamento e i possibili rischi. Contatti: Dott.ssa Alessia Romagnoni, Psicologa e Psicoterapeuta Cell. 349.7750541 E-mail: [email protected] Dott.ssa Micol Metzinger Psicologa e Psicoterapeuta Cell. 349.7844086 E-mail: [email protected] GRAZIE A TUTTI!