company profile - Mauro Orietti Carella

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company profile - Mauro Orietti Carella
COMPANY PROFILE
Mauro Orietti Carella
Mauro Orietti Carella trascorre lunghi anni a Tokyo in Giappone. Sono anni importanti e di
formazione. Lavora nel mondo della moda e del design prendendo parte a diversi progetti.
Giovane e curioso, vivere in Giappone, si trasforma in un’esperienza fondamentale nella sua vita.
Approfondisce la conoscenza dell’arte antica della cerimonia del tè seguendo corsi di formazione,
scopre il lato sconosciuto della storia del paese e si avvicina alle arti manuali, quali la ceramica, la
storia del kimono e la pittura. Sono esperienze importanti perché segneranno per sempre il modo
di porsi nella ricerca e nella progettazione. Prima di rientrare in Europa prosegue il viaggio verso il
nord America facendo tappa nella creativa città di Vancouver dove incontra giovani artisti e
scrittori fra i quali Douglas Coupland, autore di X Generation e il talentuoso direttore d’orchestra
Eric Hull, con il quale diventerà un grande amico una volta sbarcati entrambi in Europa. Si
trasferisce a NY dove trova l’ispirazione per sintetizzare e convogliare tutte le sue esperienze
vissute. NY è il luogo dove comprende che il suo avere appreso esperienze così diverse, potrebbe
essere di grande stimolo all’impresa artigianale di borse del padre Mario. Prima però è necessario
passare un anno a Parigi, città del gusto e della moda elegante, per scoprire meglio cosa il mercato
offre. Una volta tornato a Milano, intuisce che la sua esperienza più importante è quella di
studente di medicina presso l’università di Milano. Anni in cui si appassiona allo studio nel campo
della dermatologia. Siamo alla prima metà degli anni 80 del secolo scorso e si muovono i primi
passi sulla ricerca della pelle artificiale. Mauro ne è fortemente attratto e trascorre lunghe ore in
laboratorio a sperimentare. Questi anni, quasi dimenticati, si rivelano importanti per creare un
metodo di lavorazione delle pelli utilizzate nella piccola sede dell’azienda del padre. E’ infatti da
questa intuizione che riparte una nuova rinascita dell’azienda. Anni che sono serviti a Mauro per
maturare e confrontarsi con una nuova realtà quella della pelletteria di lusso. Grazie alla nuova
applicazione del metodo, appreso a dermatologia, brevetta una soluzione che rende le pelli
morbide e resistenti. Nasce un nuovo concetto di lusso classico e contemporaneo. L’azienda viene
ceduta ad un gruppo internazionale e Mauro con l’aiuto sempre dell’esperto padre, Mario Orietta
e della cara amica e collaboratrice Frida Micheli, intraprende un nuovo percorso, dedicandosi a
progettare una borsa che sia esclusivamente creata dalle mani di esperti artigiani.
Mauro Carella Orietti spent his formative years in Tokyo, Japan. Young and curious, Mauro sought
a deeper knowledge of the ancient art of tea ceremony, the more unknown side of the country's
history, and approached the arts and crafts such as ceramics, painting and the history of the
kimono. These experiences are important as they are the foundation of Mario’s sense of
application and projection. Once back in Milan, Mauro studied medicine at the University of Milan,
to fuel his passion for dermatology. During this time, in the mid 80’s, there were a quest for
producing artificial skin. Mauro was greatly attracted to this and spent long hours in the lab
experimenting. Mauro moved to North America, stopping in the creative city of Vancouver where
he met young artists and writers, including Douglas Coupland, author of X Generation and the
talented conductor Eric Hull. It was while living in New York that Mauro had visions of fusing his
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academic knowledge with prior artisan experiences. This resulted in the first steps towards a new
method of processing hides – which would be used in his father’s small workshop. First, however,
he spent a year in Paris, the city of taste and elegant fashion, to be better able to understand the
high-end market. On his return to Milan, he combined the methods learnt in dermatology and all
his years in the laboratory, and then patented a solution that makes leather soft and resilient.
From this beginning, a totally new concept of classic luxury and contemporary flair, was born.
Helped by his expert father Mario Orietti, Mauro and his friend and collaborator Frida Micheli,
embarked on a new path, devoted to a bag that is exclusively created by the hands of skilled
craftsmen.
Showroom
Lo show room. L’idea di una casa nasce dalla stretta collaborazione di Mauro con Frida Micheli.
Frida, nata e cresciuta in Svezia, porta il suo gusto naturale per un’eleganza sussurrata, tipica dei
paesi scandinavi. Il palazzo è del 1943, nel cuore di Milano, dall’architettura razionalista. Subito si
decide di restaurare l’appartamento mantenendo intatti tutti i materiali originali, ispirandoci alle
linee innovative di architetti quali il Portalupi, Guglielmo Ulrich, Tommaso Buzzi . Splendidi
lampadari in vetro murano soffiati negli anni 30-40 da esperti maestri vetrai, aggiungono calore
all’atmosfera informale del luogo. L’ambiente è leggero, ma allo stesso tempo raccolto, quasi fuori
dal tempo. Un luogo ideale, accogliente, per potere presentare la nuova borsa.
The show room. The idea of a house was developed in close collaboration between Mauro and
Frida Micheli. Frida was born and raised in Sweden, and brings her natural taste for understated
elegance typical of the Scandinavian countries. The building was built in 1943, based on rationalist
architecture, in the heart of Milan. From the beginning, it was decided to renovate the apartment,
trying to preserve all the original materials, drawing inspiration from the innovative lines of
architects such as Portalupi, William Ulrich, Tommaso Buzzi. Beautiful Murano glass chandeliers
blown in the 1930’s by expert glassmakers, add warmth to the room - An ideal environment in
which to present the new bag.
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La 9
La 9 è la nuova borsa creata da Mauro Orietti Carella. Ispirata dalla cara amica Isabelle, ne porta il
giorno della sua nascita. E’ un oggetto interamente costruito a mano. Ogni pezzo è eseguito da
una singola persona. La borsa è assemblata su una forma di legno appositamente creata. Strati di
cuoio naturale sono allineati e scolpiti con lame molto taglienti per creare i sostegni necessari.
Come in un’opera di architettura “La 9”, ha bisogno di una struttura portante che la renda leggera
ed elastica. Per agevolare il passaggio degli aghi per cucire la borsa è necessario creare a mano i
buchi con martello e scalpello. La fodera di pelle pregiata, è incorporata nella borsa e grazie alla
tecnica del doppio ago, la cucitura appare identica sia all’esterno che all’interno. Tutti gli elementi
in metallo sono eseguiti a mano e immersi in più passaggi, in oro 24k. In questo progetto ci
dedichiamo a usare solo tecniche di lavorazione, antiche e dimenticate, che ci riportano indietro
nella storia della pelletteria italiana. Tutto inizia dalla ricerca delle pelli di coccodrillo. Scegliere le
pelli di Porosus, migliori poiché più rare ed esclusive, è stato un lavoro lungo e complesso. In base
alle pelli trovate, abbiamo creato la forma ideale tagliandole con precisione per esaltarne tutta la
loro bellezza. Abbiamo trattato le pelli con un’esclusiva infusione di sostanze segrete brevettata da
Mauro, che le rende soffici e leggere. Abbiamo impiegato otto mesi al fine di perfezionare una
tecnica di costruzione che potesse realizzare questa forma. Grazie all’esperienza di esperti
artigiani, siamo riusciti a usare solo ago e filo, senza mai toccare una macchina da cucire. Gesti
semplici che racchiudono però tecniche antiche e complesse di lavorazione. Armonia, passione,
tenacia, conoscenza si fondono in essa, La 9, una borsa dalla sublime morbidezza.
‘La 9’ is the new handbag created by Mauro Carella Orietti. Inspired by his dear friend Isabelle, the
bag carries the date of her birth.It 's a bag entirely made by hand. Each piece is manufactured by a
single person. The bag is constructed on a specially created wooden form. Layers of leather are
aligned and carved with extremely sharp blades to create the necessary supports. As in a work of
architecture, ‘La 9’ needs a bearing structure to ensure the final product is lightweight and
malleable.In order to facilitate the passage of the needles when stiching, holes are created by hand
with a hammer and chisel. The lining is built into the bag and thanks to the technique of doubleneedle stitching, the seams looks identical both inside and out.All metal parts are made by hand
and dipped several times in 24k gold. We are dedicated to using only ancient and forgotten
techniques, that takes us back through the history of Italian leatherwork.It all starts with the
choice of crocodile skins. The search for rare and exclusive Porosus skins, is a long and arduous
process. Once the skins are found, we maximise their beauty by cutting the ideal form with
precision. All skins have been treated with an exclusive secret infusion, patented by Mauro, which
makes them soft and light. It took eight months to perfect a construction technique that could
achieve ‘La 9’ form. Thanks to the experience of expert craftsmen, we are able to only use needle
and thread, without ever touching a sewing machine. Simple methods that however involves
ancient techniques and complex processing. Harmony, passion, tenacity, and knowledge all come
together in ‘La 9’ – a handbag which is soft as a cloud.
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