Towers Watson Academy

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Towers Watson Academy
Towers Watson Academy
Catalogo Corsi
Towers Watson Academy
Catalogo Corsi
Sommario
Introduzione4
Change Management
32
Introduzione al Change Management
33
People and Management
6
8
and governance
33
Fondamenti di project management 9
Il Change management nei progetti IT
34
Gestione delle risorse umane di progetto 9
Project Management:
Avanzato: Metodi e tecniche di
Project management 10
Aspetti Finanziari dei Progetti 10
Gestione dei Rischi di Progetto 11
Gestione degli Aspetti Legali e Contrattuali
dei Progetti 11
International Bidding 12
Gli economics di base (attraverso il gioco:
business play)
36
Il costing
36
Micromacro37
Gli indicatori di performance
37
Il sistema di budget come strumento
strategico di pianificazione a breve termine
38
Il business plan
38
Il controllo nelle aziende di servizi
39
La valutazione degli investimenti
39
13
L’arte di comunicare, convincere e argomentare
14
Comunicazione Efficace col Teatro d’Impresa
14
La Leadership
15
di mergers & acquisition
40
Self Leadership
16
La gestione finanziaria
40
Leadership Situazionale
16
Autenticità e Fiducia: Emotional Leadership
17
Manager as a Coach
17
Leadership e Innovazione
18
La motivazione dei collaboratori
18
sociali nella pratica manageriale
Risk and Financial Management Software Attuariali
41
42
43
MoSes44
44
ResQ45
Emblem45
capacità di autogoverno in contesti lavorativi
19
Il TeamWorking
20
Costruire Gruppi di Successo
21
Gestire team di lavoro in contesti incerti
e mutevoli
21
Le skills manageriali
22
Perchè sbagliamo? Introduzione all’arte del
pensiero sistemico e della decisione manageriale 23
Learning organizations: lo sviluppo di
Classifier46
Radar46
Enterprise Risk Management & Solvency II
47
Introduzione al calcolo della Standard Formula
48
Introduzione ai Generatori di Scenari
Economici (ESG) risk neutral
48
Solvency II per Investment Managers
49
Validazione delle Best Estimate Liabilities Vita
49
Tecniche assicurative per rami danni50
organizzazioni capaci di cambiare e
adattarsi alle sfide.
23
Negoziare efficacemente
24
Gestire i conflitti
24
Talent Management
finanziari e il rapporto con le imprese
MoSes C-ALM
19
Personal Mastery: sviluppare la propria
Talent & Reward
Valutazione d’impresa e le operazioni
Caratteristiche e funzionamento dei mercati
Influencing without power: l’uso delle reti
Economics35
La Comunicazione Efficace
Sviluppo della Performance con la
Il progetto di Change Management set up
26
28
Analisi e valutazione ruoli 28
Analisi retributiva e politica meritocratica
29
Sales incentive
29
Benefit e perquisite
30
I benefit nelle aziende multinazionali
30
La comunicazione dei benefit
31
I flexible benefit
31
Tecniche di pricing
51
Tecniche di reserving
51
Towers Watson Academy
Introduzione
Towers Watson è una società di consulenza
globale che aiuta le organizzazioni a
migliorare la performance attraverso
un’efficace gestione delle persone, degli
aspetti finanziari e del rischio. Con 14.000
consulenti nel mondo offriamo soluzioni
nelle aree benefit per i dipendenti, gestione
del talento e dei sistemi retributivi, gestione
del rischio e del capitale.
Il nostro obiettivo è dare ai clienti la chiarezza necessaria a prendere
le decisioni giuste e a fare le cose giuste. Il nostro approccio si
fonda su una visione ampia dei problemi, che viene dalla nostra
esperienza di lavoro su molte tematiche diverse.
Ancora più importante: il nostro punto di vista parte da ciò che
siamo capaci di vedere – da una chiara comprensione della vostra
organizzazione, del vostro modo di lavorare, dei vostri obiettivi e
delle sfide che vi trovate ad affrontare.
Integrando la visione d’insieme e la comprensione della vostra realtà
vi aiutiamo a raggiungere risultati concreti.
Il catalogo formativo Towers Watson è pertanto il frutto
dell’esperienza e delle metodologie internazionali sviluppate da
Towers Watson in oltre 130 anni di storia.
4 towerswatson.com
Towers Watson Academy 5
People and Management
People and Management
“Nei
“
grandi progetti il problema non è trovare il denaro; il
denaro e le risorse sono facilmente disponibili! La sfida è
trovare le persone giuste.” Master Choa Kok Sui
L’Approccio
I nostri interventi sono basati sui più recenti
studi in discipline differenti e tuttavia molto
integrate: dalle neuroscienze agli approcci
cognitivi comportamentali, dai modelli delle
learning organizations alle teorie sui sistemi
complessi e sulle reti sociali applicate alla
pratica del business.
Il nostro obiettivo è rendere praticamente
e pragmaticamente disponibili i risultati
di ricerche complesse e a volte innovative
utilizzando la nostra conoscenza dei linguaggi,
dei bisogni e delle effettive prassi lavorative
del mondo delle organizzazioni.
Il nostro approccio è di tipo esperienziale allo
scopo di garantire la massima concretezza e
personalizzazione degli apprendimenti. L’approccio
esperienziale per noi consiste nel noto processo:
esperienza, debrief, trasferimenti in ambiti reali.
In questo senso concepiamo l’attività formativa
soprattutto come facilitazione e valorizzazione
delle potenzialità latenti nei partecipanti.
6 towerswatson.com
I nostri interventi sono supportati da specifici
manuali originali che vengono forniti a corredo
di ciascun corso, concepiti per essere uno
strumento di lavoro e di consultazione.
Il loro scopo principale è quello di guidare “passo
a passo” i partecipanti nel trasferimento dei loro
apprendimenti in pratiche lavorative.
A supporto dei singoli interventi formativi offriamo
anche altri servizi che aiutino a “calare nella
pratica” i singoli apprendimenti.
In particolare offriamo l’accesso a portali tematici
e specifici per ciascun workshop nel quale sono
resi disponibili contenuti didattici monografici
ed esercitazioni.
Per diversi titoli i manuali sono integrati da guide
per la lettura e per la visione di film che possano
migliorare la consapevolezza su temi specifici.
Offriamo infine percorsi di coaching e tutoraggio
a supporto di ciascun intervento erogato: questo
consente di provare, all’inizio, ad applicare con
persone esperte le capacità che si è iniziato a
sviluppare durante il corso.
Percorsi
Riteniamo, sulla base di una lunga e articolata
esperienza, che gli interventi “spot” abbiano una
limitata efficacia in termini di generazione
di cambiamento nelle persone.
Una riflessione che i partecipanti spesso fanno:
“un corso interessante, molti spunti utili ma
poi... il lavoro quotidiano, le urgenze hanno
avuto il sopravvento ed è stato difficile mettere
in pratica...”
Per i partecipanti è spesso molto difficile integrare
gli apprendimenti avvenuti durante un workshop
all’interno della loro vita lavorativa, questo è
ancora più vero all’aumentare delle pressioni e
dello stress legati al bisogno di ottenere risultati
nel breve termine.
Per questi motivi ci siamo convinti dell’assoluta
necessità di proporre, ove possibile, percorsi
formativi che prevedano almeno due momenti
separati da una fase di “learning on the job”.
La durata complessiva in molti casi può rimanere
invariata ma, distribuendo gli stimoli, i risultati
in termini di cambiamento dei comportamenti
diventano molto più consistenti.
L’efficacia di tale approccio può essere
ulteriormente aumentata sviluppando dei
percorsi di coaching e tutoraggio a supporto degli
interventi erogati per accompagnare i partecipanti
nel percorso di implementazione delle capacità
che si sono iniziate a sviluppare durante il corso.
Learning comunity
Un altro grande ausilio all’apprendimento è quello
della learning community finalizzata a favorire il
confronto attivo e pratico fra i partecipanti sulle
materie d’insegnamento proposte.
Questo approccio fornisce un’ottima garanzia
di contestualizzazione e aiuta a promuovere le
logiche di “apprendimento continuo” anche fuori
dai momenti formali dei workshop.
In questo modo si esce dalla logica del docente
che propone teorie a volte percepite come
astratte e ci si muove nella direzione di un
laboratorio all’interno del quale persone con
professionalità simili confrontano e valorizzano
le proprie esperienze facendo del workshop
un momento premiante, di riconoscimento,
di valorizzazione della propria esperienza, di
costruzione di utili reti sociali e professionali.
Il valore concreto di questo approccio per
le organizzazioni può essere facilmente letto
nel contesto dei modelli delle reti sociali oggi
molto diffusi all’interno dei curricula formativi
per la leadership.
“A
“ supporto dei singoli interventi
formativi offriamo anche altri servizi
che aiutino a “calare nella pratica”
i singoli apprendimenti.”
Micro conference
Molti dei temi più innovativi di formazione sono
poco conosciuti.
A volte è difficile per le organizzazioni impegnarsi
in percorsi di sviluppo senza avere avuto
l’opportunità di comprendere in modo chiaro
e completo questi temi.
Per questo proponiamo una serie di brevi,
sintetiche conferenze introduttive sui temi più
innovativi e particolari nel mondo dello sviluppo
e della formazione.
L’impegno dei partecipanti è ridotto dal punto
di vista dell’investimento personale, l’approccio
è informativo e introduttivo.
Gli scopi sono molteplici: aggiornarsi e mantenere
una cultura delle tematiche emergenti in ambito
manageriale, approfondire le tematiche di
specifico interesse per decidere se impegnarsi in
un percorso di sviluppo strutturato, sviluppare un’
“agorà” delle culture manageriali utile anche nelle
specifiche pratiche di business.
Tipologia e contenuti di questi moduli saranno
costantemente aggiornati allo scopo di offrire un
servizio costantemente aggiornato e stimolante.
I singoli interventi saranno condotti da
testimonials ed esperti di ciascun tema trattato.
Il taglio di ogni singola conferenza sarà sempre
finalizzato al cogliere gli aspetti più pratici e
applicativi di ciascuna disciplina esplorata.
In questo senso la nostra proposta come
“academy” aggiunge il valore strutturale del
confronto di esperienze fra i partecipanti a
quello delle nostre proposte formative.
Towers Watson Academy 7
People and Management
Project Management
“Progetta sempre una cosa considerandola nel suo più
grande contesto, una sedia in una stanza, una stanza in
una casa, una casa nell’ambiente, l’ambiente nel progetto
di una città” Eliel Saarinen
La formazione legata alle tematiche di Project
Management in contesti aziendali articolati e
complessi ha oggi un’importanza strategica
fondamentale: modelli innovativi, metodologie
di lavoro sempre più sistematiche e strutture
organizzative articolate richiedono competenze
specifiche sul tema del Project Management.
In ogni organizzazione aziendale molte
attività sono organizzate per progetti al fine di
concentrare l’attenzione sull’efficacia, ovvero
sul raggiungimento della qualità dei risultati,
sul rispetto dei tempi e dei costi prestabiliti,
garantendo la soddisfazione delle aspettative
degli utenti finali, e sulla trasversalità dei
processi per massimizzare i contributi
individuali e innovativi.
I progetti sono anche lo strumento attraverso il
quale vengono implementati i cambiamenti e le
innovazioni aziendali.
8 towerswatson.com
Il Project Management è diventato quindi uno
strumento chiave nel bagaglio di ogni manager
e di ogni leader per gestire persone e risultati
con maggiore efficacia e con un costante
controllo di costi e risultati da una parte e della
motivazione e impegno dall’altra.
Towers Watson propone un approccio
basato sui modelli internazionali più diffusi
e consolidati ed una serie di seminari che
costituiscono anche un percorso strutturato
che parte dai primi approcci per arrivare alla
gestione di progetti di elevata complessità in
tutte le loro dimensioni.
E’ anche possibile costruire percorsi aziendali
o individuali di certificazione internazionale al
Project Management.
Fondamenti di Project Management
Gestione delle risorse umane
di progetto
Code:
Code:
P&M 01
Durata: 3 Giorni
P&M 02
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
Una introduzione dettagliata ai principi, agli strumenti
ed alla comprensione delle tecniche fondamentali
di project management garantisce la formazione
necessaria all’introduzione ed allo sviluppo del
project management all’interno delle aziende.
Il corso può essere tenuto in italiano o in inglese.
• Apprendere come selezionare le risorse
di progetto
• Sviluppare le competenze per una gestione
efficace del project team
• Apprendere come motivare il team
• Apprendere come definire ruoli e responsabilità
• Apprendere come identificare i fabbisogni di
training delle risorse impiegate nel progetto
• Apprendere le tecniche fondamentali per la
gestione dello stress e del conflitto nella gestione
del progetto
Rivolto a
Metodologia
Metodologia
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Project staff (Project Manager/Team Member),
personale di staff che lavori in aree critiche per il
progetto (Quality, Procurement, etc.)
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di
tool specifici, esercitazioni su casi reali e analisi
delle realtà operative dei partecipanti.
Argomenti
Il corso può essere tenuto in italiano o in inglese.
• Introduzione ai concetti base del Program e
Project Management
• PMI® - Project Management Institute® o IPMA®
(International Project Management Association®)
• Multi Project Management
• Ciclo di vita e Strategia di progetto
• Ruoli e responsabilità
• Project Definition: definizione dei requisiti
• Obiettivi, organizzazione e leadership
• Gestione del Team di progetto
• Processo di pianificazione del progetto
• PBS, WBS
• Gestione dei tempi, metodo del percorso critico
• Stima dei costi, Monitoraggio e controllo
del progetto
• Risk Management
• Gestione della qualità
• HSE
Rivolto a
Middle managers, Human Resources Directors ed il
loro staff, Professionisti e specialisti che si operano
nelle fasi del ciclo di vita del progetto.
Argomenti
• Ruoli e responsabilità. La natura temporanea
delle strutture organizzative progettuali
• Organizzazioni permanenti
• Organizzazione e pianificazione di progetti HR :
Interfaccia e vincoli
• Acquisizione risorse umane, sviluppo del team
e performance
• Competenze gestionali e personali
• Team Building, Valutazione performance;
Acquisizione & Ritenzione; Salute e Sicurezza;
Formazione
Towers Watson Academy 9
People and Management
Avanzato: Metodi e Tecniche di
Project Management
Aspetti Finanziari dei Progetti
Code:
Code:
P&M 03
Durata: 2 Giorni
P&M 04
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
•• Acquisire ed applicare i metodi e le tecniche più
efficaci nel project management con particolare
riguardo a quelle di pianificazione e controllo
del progetto
•• Sviluppare una visione sistemica e strutturata
del Project Management.
Presentazione e successiva applicazione insieme ai
partecipanti dei metodi e dei criteri utilizzati per la
valutazione e selezione economica e finanziaria dei
progetti secondo i metodi più efficaci diffusi oggi.
Metodologia
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Il corso può essere tenuto in italiano o in inglese.
Rivolto a
Coloro i quali posseggano già una conoscenza
di base del project management o anche una
conoscenza specifica e che vogliano, condividendo
le proprie esperienze e la propria professionalità,
riconsiderare, da un diverso punto di vista, tecniche
e metodologie utilizzate nella gestione dei progetti.
Argomenti
•• Analisi dei rischi e Realizzazione del progetto
•• Work Breakdown Structure
•• Diagrammi a barre
•• Tecniche Reticolari
•• Gestione delle risorse
•• Livellamento delle risorse
•• Fast Tracking e Crashing
•• Software (MSProject®, MSExcel®)
10 towerswatson.com
Metodologia
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Il corso può essere tenuto in italiano o in inglese.
Rivolto a
Top e Middle Manager, Professionisti operanti
sui contratti di progetto. In particolare Esperti e
Responsabili delle fasi di pianificazione, controllo ed
investimento (esecuzione) dei contratti, con enfasi
particolare nei confronti di coloro che sono chiamati
a supportare il team di progetto nella identificazione
e risoluzione di problematiche nello sviluppo e nella
esecuzione del contratto e derivanti dalla gestione
delle interfacce economico-finanziarie.
Argomenti
•• Tipi di progetti – Clienti business e contractor –
Elementi base per la valutazione dei progetti
•• Strumenti tradizionali di contabilità e definizione
del budget
•• Cash Flow. Analisi redditività investimenti
nel tempo
•• Determinazione del tasso di sconto per i cash
flow analizzati – Costo del capitale (WACC);
•• Modelli di valutazione rischi e redditività
•• Interdipendenza tra progetti. Valutazione
dell’ NPV
•• Matrici di selezione progetti
•• Valutazione strategica dei progetti e decisioni
di portafoglio
•• Analisi dei rischi e dell’incertezza
•• Analisi della sensitività
•• Analisi Albero delle decisioni
Gestione dei Rischi di Progetto
Gestione degli Aspetti Legali e
Contrattuali dei Progetti
Code:
Code:
P&M 05
Durata: 2 Giorni
P&M 06
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
•• Presentare ed analizzare nel dettaglio
metodologie e tecniche di identificazione e
gestione dei rischi di progetto
•• Collegare la teoria alla pratica attraverso la
risoluzione di case study realistici
•• Supportare i partecipanti nella soluzione delle
esercitazioni favorendo l’applicazione dei concetti
e degli strumenti presentati.
Sviluppare le competenze del project team nella
gestione delle interfacce dislocate su scala globale
nell’ambito del contratto di commessa e da
questo derivanti.
Metodologia
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Il corso può essere tenuto in italiano o in inglese.
Rivolto a
Top e Middle Manager, Stakeholder.
Argomenti
•• Identificazione del rischio
•• Descrizione del rischio
•• Risk Breakdown Structure (RBS)
•• Analisi cause ed effetti
•• Analisi qualitative e quantitativa
•• Analisi statistiche
•• Analisi della congruenza delle Riserve
(Contingency )
•• Analisi Monte Carlo
•• Analisi decisioni
•• Risposte al rischio e monitoraggio dei rischi
•• Processi in PMBOK®/ICB®
Metodologia
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Il corso può essere tenuto in italiano o in inglese.
Rivolto a
Top e Middle Manager, Contract Administrator
& Manager, Interface Managers.
Argomenti
•• Definizioni
•• Common law e civil law
•• Elementi chiave dei contratti
•• Processo di formazione del contratto
•• Esecuzione del contratto
•• Responsabilità
•• Chiusura del contratto
•• Ruolo del project manager nella gestione
del contratto
•• Termini e condizioni contrattuali
•• Amministrazione del contratto
•• Tipologie di contratto e rischi associati
•• Clausole contrattuali
•• Controllo delle modifiche
•• Claim management
•• Negoziazione
•• Comunicazione
•• Chiusura del contratto
Towers Watson Academy 11
People and Management
International Bidding
(Provided In English Only)
Code:
P&M 07
Durata: 2 Giorni
Objectives
• Use a formal method of identifying customer
needs and matching these against Company’s
products and services
• Describe the difference between product/service
features advantages and benefits, and relate
these terms to the customers and suppliers role
in the buying cycle
• Understand the Prospect Qualification process
to decide if the Company is going to bid
• Use a process to assess Company’s and
competitors’ strengths and weaknesses
against a set of valid decision criteria and
develop strategies and plans to improve
Company’s chances of winning profitable
business against competition
Methodology
Practical approach, with extensive contributes from
International Senior Manager Senior Consultants,
Top Managers and Advisors.
Target
Top and Middle Managers, Contract Administrators,
Interfaces Managers.
Topics
• Introduction
• The objectives of the course, participants’
personal objectives, timetable.
• Classroom Session Understanding Customer Needs
• Syndicate Work: Understanding Customers Needs
• Classroom Session: Prospect Qualification
• The purpose of qualification; the provision of
a structured checklist for qualifying bids; the
role of SCOTSMAN, bid sign-on; assessing and
managing risk
• Syndicate Work: Prospect Qualification
• Classroom Session: Competitive Analysis
• Syndicate Session: Competitive Analysis
12 towerswatson.com
La Comunicazione Efficace
“Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un
suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore,
se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle
cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta,
inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno
per sé, del mondo com’egli l’ha dentro? Crediamo di
intenderci; non ci intendiamo mai!” Luigi Pirandello
Questo percorso utilizza due approcci
complementari: da una parte l’uso delle
tecniche attoriali per un pieno sviluppo delle
potenzialità comunicative individuali e dall’altra
i modelli della psicologia differenziale, che
aiutano a riconoscere le differenze individuali
per un’ottimale gestione delle relazioni.
La proposta formativa è innanzitutto rivolta ad
aumentare la consapevolezza di sé, l’uso della
propria emotività, la capacità di interazione
e di espressione attingendo alle tecniche
attoriali che non sono mirate alla performance
in quanto tale, ma alla comprensione della
propria natura, dello strumento che si andrà ad
utilizzare in scena come nella vita lavorativa,
insomma: se stessi.
Il lavoro su queste tecniche può favorire una
maggiore predisposizione a mettersi in gioco,
a sperimentare nuove metodologie, riuscendo
a raccogliere feedback diretti e costruttivi su
abilità che spesso fanno la differenza tra una
comunicazione fredda e impersonale e una
comunicazione efficace e coinvolgente.
I percorsi suggeriti in quest’area offrono anche
l’opportunità di acquisire una sufficiente
pratica per utilizzare nelle relazioni di
lavoro quotidiane i principi della psicologia
differenziale, che riconosce differenti profili e
stili di comportamento individuali.
Per esprimere efficacemente la propria
leadership nel contesto sociale nel quale si
opera, è necessario tener conto delle proprie
caratteristiche personali e di quelle dei propri
interlocutori e della relazione di influenzamento
reciproca che si può di volta in volta realizzare.
Competenze chiave per la propria efficacia
personale, in ruoli sia professionali che
manageriali, sono la negoziazione e la
gestione dei conflitti, che possono orientarsi
verso l’interno dell’organizzazione o l’esterno,
nei confronti di partner, clienti, fornitori,
gruppi di interesse.
Towers Watson Academy 13
People and Management
L’arte di comunicare,
convincere e argomentare
Comunicazione Efficace
col Teatro d’Impresa
Code:
Code:
CE 01
Durata: 2 Giorni
CE 01
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
• Riconoscere il proprio stile di comunicazione e
di comportamento nel lavoro.
• Comprendere come i differenti stili
comportamentali possono influenzarsi.
• Migliorare le abilità di ascolto ed espressione
del proprio pensiero.
• Sviluppare efficaci strategie di relazione.
Fornire gli strumenti per riconoscere e migliorare
nel tempo le abilità di:
• ascolto
• espressione del proprio pensiero
• uso della voce
• uso del proprio corpo per comunicare
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella del ciclo
dell’action learning: esperienza concreta, riflessione
e concettualizzazione, sperimentazione attiva.
A tale scopo viene proposto un mix di brevi
presentazioni, esercizi e simulazioni individuali
e di gruppo, questionari dedicati, momenti
di discussione e sistematizzazione, video
esemplificativi.
L’intervento può essere integrato con attività con
coaches specializzati per creare e sostenere piani
di sviluppo personalizzati.
Rivolto a
People Manager, Professional, Sales Force.
Argomenti
• I contesti sociali sul lavoro
• L’autodiagnosi dello Stile di Relazione –
Il Personal Profile
• People Reading: il concetto di lettura dei
comportamenti – Guida rapida alla lettura
degli stili
• Palestra: identificare i 4 stili di comportamento
per gli altri partecipanti
• Esercizi e simulazioni sulla comunicazione
persuasiva
• Identificare e ridurre il livello di stress
• I 4 stili di comportamento: i segnali non verbali
• Flessibilità: un discorso pubblico interpretando
stili diversi
• Cross-counseling – lavoro sul feedback
• Analisi dell’efficacia del proprio stile nel contesto
della riunione
• I Comportamenti efficaci con diversi stili
di relazione
• Simulazione di relazioni uno a uno
• La formulazione di una Strategia di Relazione
verso i diversi interlocutori nel sistema azienda
• Il Piano d’Azione personale per instaurare una
relazione di lavoro più efficace con diversi
interlocutori nel sistema azienda
14 towerswatson.com
nei contesti di:
• presentazioni in pubblico
• situazioni uno a uno
• comunicazione scritta (email, meeting notes, etc.)
• situazioni informali
• riunioni
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella del ciclo
dell’action learning: esperienza concreta, riflessione
e concettualizzazione, sperimentazione attiva.
A tale scopo viene proposto un mix di brevi
presentazioni, molti esercizi e simulazioni
individuali e di gruppo che derivano dalla pratica
dell’addestramento degli attori.
L’intervento può essere integrato con attività con
coaches specializzati per creare e sostenere piani
di sviluppo personalizzati.
Rivolto a
People Manager, Professional, Sales Force.
Argomenti
• L’importanza della Comunicazione sul lavoro
• Public Speaking Moving con videoriprese
• Esercizi sul ritmo (movimento e trasmissione
di impulsi)
• Workshop sul public speaking con videoriprese
• Guida rapida alla lettura degli stili
• Il processo di scoperta: il proprio stile prevalente
• La mappa delle relazioni
• Esercizi di osservazione e feedback
• Rivedere e Rivedersi – Feedback session
• Il Piano d’Azione personale
La Leadership
“Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per
tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini,
ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito”
Antoine De Saint-Exupéry
“Senza leadership, alle persone manca la
lungimiranza e il coraggio di veleggiare e
scoprire un Nuovo Mondo”. Manager Redefined:
The Competitive Advantage in the Middle of
Your Organization. Di Thomas D. Davenport
e Stephan D. Harding, Towers Watson.
Lo sviluppo della leadership è da sempre un
tema critico delle aziende. Come rendere più
efficace e più visibile la leadership del vertice?
Come aiutare i nuovi manager a confrontarsi
con le sfide poste dal nuovo ruolo? Come
accrescere la leadership negli alti potenziali
e preparare la successione?
Siamo oramai consapevoli dell’esistenza di
un’industria dello sviluppo della leadership che
propone incessantemente nuovi modelli e modi
di intendere la leadership, nuovi programmi
e rifacimenti di vecchi approcci.
La differenza nell’approccio Towers Watson
sta nella modalità di definire e identificare
le cosiddette Leadership Capabilities
utilizzando risultati empirici basati su banche
dati che derivano dalle indagini organizzative
Executing
Tasks
Developing
People
Towers Watson, ad esempio le indagini di
opinione che raccolgono dati da 400
aziende tra le più grandi al mondo con
oltre 4 milioni di opinioni ogni anno e dalle
ricerche che periodicamente conduciamo
sulle aziende più innovative e più efficaci
nel realizzare cambiamenti.
La nostra offerta formativa parte dalle risposte
alle seguenti domande:
• Che cosa caratterizza la leadership nelle
aziende high performing? E nelle aziende
più innovative? O capaci di realizzare con
successo rilevanti cambiamenti?
• Cosa rende i leader efficaci nella
percezione dei dipendenti?
• Quali fattori della leadership hanno
empiricamente dimostrato di funzionare?
• Qual è la relazione tra strategia aziendale e
comportamenti di leadership?
• Qual è il profilo del middle
manager efficace?
Delivering
the Deal
Energizing
Change
Authenticity and Trust
L’offerta della TW Academy per lo sviluppo della leadership propone in modo flessibile
e personalizzabile una serie di moduli per lo sviluppo di una leadership efficace.
Towers Watson Academy 15
People and Management
Self Leadership
Code:
L 01
Sviluppo della Performance
con la Leadership Situazionale
Durata: 2 Giorni
Code:
L 02
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
Aiutare le persone ad essere artefici del
proprio successo.
Il Seminario ha la finalità di sviluppare la capacità
di influenza nel rapporto capo/collaboratore, con
obiettivi specifici:
Per guidare efficacemente i collaboratori è
necessario che essi stessi prendano l’iniziativa e
si assumano la responsabilità della propria
crescita personale verso una prestazione
eccellente di lavoro.
Questo seminario ha la finalità di:
•• sviluppare una visione personale del lavoro
e imparare a definire con chiarezza i propri
obiettivi individuali
•• definire di che cosa si ha bisogno (dai
responsabili, collaboratori e colleghi) per
raggiungere gli obiettivi
•• applicare un metodo per misurare i progressi
verso il successo e per gestire ostacoli e
momenti di stress lungo il percorso
•• imparare a costruire la competenza, superare
la disillusione, accrescere l’autostima e
guadagnarsi l’autorevolezza.
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella dell’ Action
Learning: esperienze concrete, riflessioni e
concettualizzazioni, sperimentazione attiva. Un mix
di presentazioni, discussioni in gruppo, video
e contributi di ospiti, simulazioni.
Questo percorso può essere sostenuto nella
fase di pre-training dalla raccolta di questionari
sia in self assessment che compilati dal Manager
del partecipante.
Rivolto a
Giovani Professional, Risorse con Potenziale,
New Manager.
Argomenti
•• Comportamenti e sfera d’influenza
•• Gli elementi della Self Leadership
•• Le responsabilità chiave del proprio ruolo
•• Obiettivi e stadi di sviluppo
•• I bisogni collegati allo sviluppo
•• Modello e stili di leadership
•• Mappa della Self Leadership
•• Il feedback come processo di crescita
•• Partnering e influenza
•• Negoziare l’autonomia
•• Il Piano di Azione personale
16 towerswatson.com
•• sviluppare un approccio/linguaggio strutturato
sulla leadership
•• saper riconoscere le abilità del leader
situazionale
•• sviluppare la capacità del leader di utilizzare i
diversi stili di Leadership
•• fornire strumenti per diagnosticare i quattro livelli
di sviluppo professionale del collaboratore
•• applicare il modello del Partnering for
Performance ai diversi momenti dell’interazione
capo-collaboratore
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella dell’ Action
Learning: esperienze concrete, riflessioni e
concettualizzazioni, sperimentazione attiva. Un
mix di presentazioni, discussioni in gruppo, video e
contributi di ospiti, simulazioni
Questo percorso può essere sostenuto nella fase
post-training da un lavoro con executive coaches
per creare e sostenere piani di sviluppo individuali.
Rivolto a
People Managers.
Argomenti
•• I comportamenti efficaci e non nella gestione
dei collaboratori
•• I fondamentali della Leadership Situazionale:
le tre abilità del leader
•• La diagnosi: definizione di obiettivi – competenza
- coinvolgimento
•• I 4 livelli di sviluppo dei collaboratori e i bisogni
collegati ai diversi livelli
•• Autodiagnosi del proprio stile di leadership
•• I 4 stili di leadership e i comportamenti propri
dei diversi stili
•• I bisogni dei collaboratori e lo stile più adeguato
di leadership
•• Partnering for Performance” - l’accordo sulla
prestazione e la condivisione dello stile di
leadership
•• I colloqui di valutazione e sviluppo
•• Diagnosi del livello di sviluppo di un collaboratore
•• La Developmental Task Analysis: Analisi di
casi reali
•• Piano di applicabilità del modello nella realtà
operativa
Autenticità e Fiducia:
Emotional Leadership
Manager as a Coach
Code:
Code:
L 03
Durata: 2 Giorni
L 04
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
Migliorare la capacità di riconoscere e gestire le
emozioni proprie, altrui e di gruppi. Le emozioni
sono contagiose e le persone, sviluppando
intelligenza emotiva, sono consapevoli dei
sentimenti che trasmettono agli altri. Possono
vedere come le emozioni e i sentimenti influiscono
sulle performance collettive, migliorandole o, al
negativo, limitandole.
Il Coaching è un modello relazionale rivolto
alle persone e alle organizzazioni che vogliono
trasformare i propri obiettivi di crescita e di
performance in risultati eccellenti. Il Coach offre
supporto, allena e incoraggia le persone e i gruppi
ad apprendere strategie utili per raggiungere le
proprie mete personali e professionali – senza
sostituirsi a loro, né guidarle, ma aiutandole ad
orientarsi tra le risorse disponibili.
Dalla partecipazione al workshop i partecipanti
possono attendersi di:
Il Manager, adottando un approccio da Coach nel
gestire le proprie risorse, riesce ad incrementarne
autonomia, senso di responsabilità e proattività.
Le risorse aumentano il loro livello di soddisfazione
e raggiungono più facilmente le loro performance.
•• Comprendere le 4 componenti dell’Intelligenza
Emotiva e sperimentarne l’impatto nei ruoli
di Leader
•• Riconoscere punti di forza e aree di miglioramento
personali, sperimentando modalità per migliorarsi
•• Definire azioni per implementare l’apprendimento
alle relazioni di lavoro, con colleghi, clienti
e collaboratori.
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella dell’ Action
Learning: esperienze concrete, riflessioni e
concettualizzazioni, sperimentazione attiva. Un mix
di presentazioni, discussioni in gruppo, video
e contributi di ospiti, simulazioni.
Questo percorso può essere sostenuto nella fase
di pre-training dalla raccolta di feedback a 360° per
ciascun partecipante e da letture e link utili.
Forniamo inoltre nella fase post-training
l’opportunità di lavorare con executive coaches per
creare e sostenere piani di sviluppo individuali.
Rivolto a
Top e Middle Managers.
Argomenti
•• I cluster della Intelligenza Emotiva
•• Impatto dell’intelligenza emotiva sulle pratiche
di leadership
•• Esercizi di consapevolezza: riconoscere le proprie
emozioni e il loro impatto sulle proprie decisioni
e sugli altri
•• Esercizi di gestione della propria emotività:
esprimere positivamente le proprie emozioni
per interagire costruttivamente con l’ambiente
circostante e rispondere positivamente nelle
situazioni di stress
•• Esercizi di consapevolezza sociale: comprendere
il ruolo delle emozioni nell’ascolto e nelle
interazioni per migliorarsi
•• Gestione delle relazioni interpersonali:
gli schemi relazionali per ispirare e influenzare gli
altri in una relazione emozionalmente efficace
•• Piano d’azione individuale - Come migliorare la
leadership emotiva
Dalla partecipazione al workshop i partecipanti
possono attendersi di sviluppare abilità quali:
•• Costruire fiducia reciproca
•• Ascoltare attivamente
•• Stimolare la positività e l’ottimismo
•• Sostenere le performance
•• Fornire feedback
•• Valorizzare le persone
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella dell’ Action
Learning: esperienze concrete, riflessioni e
concettualizzazioni, sperimentazione attiva. Un mix
di presentazioni, discussioni in gruppo, video
e contributi di ospiti, simulazioni.
Offriamo l’opportunità di lavorare con executive
coaches al fine di creare e sostenere piani di
sviluppo individuale.
Rivolto a
People Manager.
Argomenti
Il programma esplora le modalità attraverso le
quali il coach supporta le persone nell’affrontare
le cinque maggiori sfide nella vita e nel lavoro:
•• Chiarificare dove si vuole andare
•• Comprendere il punto di partenza
•• Definire un piano di azione e un commitment
•• Offrire e ricevere rinforzo positivo
•• Riconoscere l’esigenza di correggere il piano.
I contenuti trattati sono:
•• Benefici e Principi del Coaching
•• La relazione di Coaching
•• Il Coaching Models
•• Le abilità del Coach: Listening, Language,
Questioning, Strategizing, Messaging,
Acknowledging
•• I contesti del Coaching
Towers Watson Academy 17
People and Management
Leadership e Innovazione
La motivazione dei collaboratori
Code:
Code:
L 05
Durata: 2 Giorni
L 06
Durata: 1+1 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
Le aziende necessitano sempre più di innovazione,
ma spesso i leader non sono consapevoli delle
barriere che impediscono l’implementazione di
questa “Strategia dell’Innovazione”.
Il tema della motivazione dei collaboratori
non è certamente nuovo. Negli ultimi anni
alcuni cambiamenti strutturali hanno messo in
discussione alcune delle modalità tradizionali
di confrontarsi con questo tema. L’utilizzo di
motivatori “estrinseci” è divenuto particolarmente
critico: minore disponibilità di leve economiche e
minori opportunità di carriera da offrire ai propri
collaboratori.
Towers Watson ha sviluppato un modello
e un approccio metodologico, applicato in
molte aziende di successo nel mondo, che
prevede un percorso personalizzabile e
concretamente verificabile.
Il seminario consente ai partecipanti di verificare
le proprie prassi di gestione delle persone e
dell’innovazione rispetto a un modello derivante
dalle best practice, per identificare più efficaci
strategie di coinvolgimento e motivazione dei gruppi
di lavoro per lo sviluppo dell’innovazione nei vari
contesti aziendali.
Per questo motivo è essenziale comprendere meglio
come attivare processi di motivazione “intrinseca”
e imparare ad utilizzare con efficacia le relative
tecniche manageriali. Questo approccio, molto
più semplice da apprendere di quanto si potrebbe
supporre, risulta straordinariamente efficace nei
moderni contesti lavorativi.
Dalla partecipazione al workshop i partecipanti
possono attendersi di sviluppare abilità quali:
Alla fine del workshop i partecipanti dovrebbero:
•• Sviluppare innovazione nei diversi contesti
aziendali
•• Sostenere la capacità di decidere in situazioni
complesse
•• Verificare il proprio modello di gestione delle
persone e di sperimentare l’adozione di più
efficaci strategie di coinvolgimento e motivazione
dei collaboratori
•• Aumentare la capacità di promuovere
l’innovazione
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella dell’ Action
Learning: esperienze concrete, riflessioni e
concettualizzazioni, sperimentazione attiva.
Un mix di presentazioni, discussioni in gruppo,
video e contributi di ospiti, simulazioni.
Offriamo l’opportunità di lavorare con executive
coaches al fine di creare e sostenere piani di
sviluppo individuale.
Rivolto a
Top e Middle Managers.
Argomenti
•• Il processo di conduzione efficace del lavoro di
gruppo: costituzione, manutenzione, e sviluppo
•• Competizione, cooperazione, fiducia
•• Lo sviluppo del pensiero innovativo
•• Le tecniche e gli strumenti per accrescere
l’innovazione
•• Il cambiamento dei paradigmi individuali come
base per stabilire relazioni organizzative efficaci
ed ottenere performance eccellenti
•• Le condizioni organizzative per lo sviluppo
dell’innovazione
18 towerswatson.com
•• Comprendere le dinamiche fondamentali che
determinano la tipologia e l’intensità
di motivazione dei propri collaboratori
•• Identificare le proprie modalità di gestione e
sviluppo della motivazione nei collaboratori
•• Essere in grado di mettere a punto un piano
di sviluppo individuale per accrescere la
motivazione dei propri collaboratori senza
l’utilizzo di incentivi e premi
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella dell’ Action
Learning: esperienze concrete, riflessioni e
concettualizzazioni, sperimentazione attiva. Un mix
di presentazioni, discussioni in gruppo, video
e contributi di ospiti, simulazioni.
Rivolto a
Top e Middle Managers.
Argomenti
•• I fondamenti della motivazione, le esperienze
e le aspettative individuali dei partecipanti
•• La capacità di riconoscere e discriminare le
differenti tipologie di motivazione
•• La capacità di riconoscere e valorizzare le
specificità individuali dei collaboratori in
ambito motivazionale
•• Le essenziali distinzioni pratiche fra i concetti
di premio, punizione e rinforzo
•• La capacità di mettere in pratica il metodo del
rinforzo positivo e di comprendere le ragioni per
le quali è più veloce, efficace ed economico
•• La creazione di un piano articolato di
valorizzazione e motivazione del proprio gruppo
di collaboratori
Influencing without power: l’uso delle
reti sociali nella pratica manageriale
Code:
L 07
Durata: 1+1 Giorni
Obiettivi
L’arte di usare le reti sociali come strumento per
valorizzare i propri ruoli aziendali e ottenere risultati
importanti e stabili.
Molte organizzazioni si trovano ad operare con
strutture organizzative di tipo matriciale. Molto
spesso il successo di progetti di importanza critica
dipende dalla capacità dei responsabili di governare
team di collaboratori nei confronti dei quali non si
abbiano posizioni di autorità gerarchica. Moltissimi
processi di cambiamento sono governati con questo
tipo di logiche. Per questo motivo (e per molti
altri connessi con i processi di globalizzazione) è
importante comprendere la natura delle reti sociali
e le strategie per il loro utilizzo.
Alla fine del workshop i partecipanti saranno in
grado di:
Personal Mastery: sviluppare la
propria capacità di autogoverno in
contesti lavorativi
Code:
L 08
Obiettivi
In questo percorso si apprendono modalità e
strategie per perseguire in modo concreto ed
efficace il proprio sviluppo individuale e quello dei
propri collaboratori. Spesso questa capacità di
governare se stessi e di apprendere è definita con
il termine proattività
Alla fine del workshop i partecipanti dovrebbero:
•• Essere capaci di distinguere i propri
comportamenti “reattivi” ed istintivi
da quelli realmente scelti e responsabili,
definiti come proattivi
•• Identificare in modo coerente obiettivi e mezzi
per raggiungerli
•• Conoscere i propri “errori cognitivi” e sviluppare
strategie per limitarli
•• Comprendere la propria struttura e la
propria capacità di influenza all’interno
dell’organizzazione
•• Sviluppare un piano di crescita della propria
capacità di influenzamento attraverso le relazioni
•• Saper leggere le strutture relazionali dei propri
interlocutori in ambito lavorativo e sapere
gestire con maggiore efficacia i relativi rapporti
di influenzamento
Metodologia
Metodologia
Rivolto a
La metodologia utilizzata è quella dell’ Action
Learning: esperienze concrete, riflessioni e
concettualizzazioni, sperimentazione attiva. Un mix
di presentazioni, discussioni in gruppo, video
e contributi di ospiti, simulazioni.
Offriamo l’opportunità di lavorare con executive
coaches al fine di creare e sostenere piani di
sviluppo individuale.
Rivolto a
People manager che si trovano a gestire team formali
e informali senza disporre di un’autorità ufficiale nei
confronti dei partecipanti.
Argomenti
•• Le caratteristiche, la natura delle reti sociali e
perché oggi siano divenute fondamentali nella
pratica manageriale
•• Imparare a conoscere il proprio profilo e le proprie
capacità di influenzamento attraverso le relazioni
•• Sapere riconoscere le strutture e le caratteristiche
delle reti di relazioni all’interno delle
organizzazioni: perché la densità, la diversità
e la tipologia dei nostri contatti può essere un
elemento determinate nel definire la nostra
capacità di ottenere risultati e di fare carriera
•• Conoscere ed essere in grado di mettere
in pratica adeguate strategie per sviluppare e
calibrare in modo adeguato la nostra rete sociale
in funzione dei nostri ruoli e dei nostri obiettivi
Durata: 2+1 Giorni
Action Learning: esperienze concrete, riflessioni e
concettualizzazioni, sperimentazione attiva. Un mix
di presentazioni, discussioni in gruppo, video
e contributi di ospiti, simulazioni.
Offriamo l’opportunità di lavorare con executive
coaches al fine di creare e sostenere piani di
sviluppo individuale.
Top e Middle Managers.
Argomenti
•• La pratica del governo di sé nel contesto dei
principali modelli di gestione manageriale: learning
organizations (Senge), Seven Habits (Covey),
Emotional intelligence (Goleman), Situational
Leadership (Blanchard)
•• Identificazione dei profili individuali e relative aree
di sviluppo
•• La pratica dello sviluppo della proattività: come
imparare a governare se stessi e come “imparare
ad imparare”
•• La capacità di focalizzare la proattività: l’arte
di identificare mete e obiettivi sia sul breve che
sul lungo termine, sia in ambito professionale
che privato
•• La capacità di allenarsi allo sviluppo della
proattività
Towers Watson Academy 19
People and Management
Il TeamWorking
“Nessuno è così brillante da solo quanto possiamo esserlo
tutti insieme” Anonimo
Il lavoro di gruppo può essere una esperienza
estremamente stimolante e formativa, quando
si verificano le migliori condizioni per mettere
insieme le motivazioni e le competenze
distintive dei componenti del team.
L’approccio adottato nei corsi proposti trae le
sue origini in molteplici esperienze:
• La formazione esperienziale e in
outdoor, da cui deriviamo la modalità
di fare formazione: si sperimentano
forme di collaborazione su tematiche,
anche apparentemente lontane dalla
esperienza di lavoro dei partecipanti,
che rappresentano in realtà delle chiare
metafore della vita aziendale. Si offre
la possibilità di pianificare e realizzare
strategie vincenti, affrontando imprevisti e
coordinandosi a vicenda, mettendo insieme
energie e abilità delle persone al servizio
del team;
• La ricerca sui gruppi di successo, da cui
derivano le regole e i modelli organizzativi
per il funzionamento dei gruppi e che
consentono di diagnosticare e identificare
le nuove prassi da adottare;
20 towerswatson.com
• La dimensione emotiva e relazionale,
che aiuta a fondare l’azione sulla
partecipazione, ad infondere il senso
dell’obiettivo e dell’appartenenza, a
migliorare la comunicazione e le capacità
di ascolto, a fare attenzione ai segnali nel
gruppo e al clima. Ci si sperimenta quindi
rispetto alle doti di adattamento, ascolto,
gestione dello stress, flessibilità
e reattività.
I corsi proposti sono indirizzati ad affrontare
diverse tipologie di sfide:
• Il team building: la costruzione di team
veramente efficaci e orientati alla
performance e allo sviluppo delle abilità
dei partecipanti;
• La leadership dei team: il tipo di leadership
più efficace nelle diverse fasi del ciclo di
vita del team;
• La guida dei team in contesti di forte
cambiamento.
Costruire Gruppi di Successo
Gestire team di lavoro in contesti
incerti e mutevoli.
Code:
Code:
TW 01
Durata: 2 Giorni
TW 02
Durata: 2+1 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
Il Seminario aiuta i leader e i membri dei gruppi di
lavoro ad aumentare la loro capacità di integrare
le competenze e di arrivare ad elevati livelli di
produttività, con i seguenti obiettivi:
Lo scopo di questo workshop è quello di
aiutare i manager a gestire in modo nuovo ed
efficace un fenomeno emergente quale quello
della complessità.
• Apprendere le caratteristiche di un gruppo
di successo
• Come creare consenso intorno agli obiettivi,
generando coinvolgimento e fiducia
• Apprendere gli stadi di sviluppo dei gruppi e
riconoscere attivamente ciò di cui ha bisogno
il team per funzionare meglio
• Imparare ad analizzare lo stadio di sviluppo del
proprio gruppo di riferimento
• Apprendere ad adattare gli stili di leadership
agli stadi di sviluppo del proprio gruppo
• Gestire efficacemente i conflitti nel team
• Sviluppare la capacità di osservare in modo
“semplice” le dinamiche di gruppo ed intervenire
efficacemente in alcuni momenti cruciali: il
conflitto, la soluzione dei problemi, il cambiamento
Il termine stesso è spesso soggetto a
fraintendimenti laddove si confonde la
complicazione con la complessità.
Metodologia
Sono previsti esercizi di soft outdoor, erogabili
anche in contesti di aula tradizionale, esercizi
e giochi di gruppo, momenti di discussione e
sistematizzazione, video esemplificativi.
Questo percorso viene sostenuto nella fase di
pre-training e post training con letture, link e altri
strumenti utili.
Rivolto a
Team Leader e Team Member.
Argomenti
• Costruzione del team: Essere squadra o
fare squadra?
• La condivisione dell’obiettivo comune responsabilità collettiva e individuale
• La fiducia tra i membri del team
• Il modello dei gruppi di successo - caratteristiche
del team efficace
• Gli stadi di sviluppo del team
• Leadout: gioco strutturato di competizione /
collaborazione a squadre
• Le skills necessarie per il lavoro in team
• La visione d’insieme
• La responsabilità e l’iniziativa nel team
• La comunicazione; l’ascolto attivo e il feedback
• Le relazioni interpersonali e la strategia di
relazione nel team
• La gestione del conflitto
• Le team al lavoro
• Collaborare e competere
Alla fine del workshop i partecipanti dovrebbero:
• Essere in grado di comprendere cosa sia la
complessità ed essere in grado di distinguerla
dalla complicatezza
• Sapere riconoscere la complessità nei contesti
lavorativi ed economici
• Essere in grado di applicare semplici strategie
per confrontarsi con l’incertezza strutturale
e con situazioni soggette a cambiamenti radicali
e frequenti
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella dell’ Action
Learning: esperienze concrete, riflessioni e
concettualizzazioni, sperimentazione attiva. Un mix
di presentazioni, discussioni in gruppo, video
e contributi di ospiti, simulazioni.
Offriamo l’opportunità di lavorare con executive
coaches al fine di creare e sostenere piani di
sviluppo individuale.
Rivolto a
Top e Middle Managers.
Argomenti
• Cambiamento e complessità
• La natura del cambiamento: gli approcci
tradizionali, il cambiamento del modo
di cambiare (modello di P. Watzlawick),
il governo del cambiamento
• I territori del cambiamento: contesti semplici
con una soluzione ottima, paesaggi “rugosi”
con molteplici soluzioni sub-ottimali, i territory
“mobili” della complessità
• La gestione di sé in contesti complessi
• L’impatto del cambiamento e della complessità
sul mondo manageriale
• Sviluppare la visione e la consapevolezza
dei sistemi
• Verso un nuovo paradigma manageriale:
imparare a gestire l’incertezza
• L’arte dello sviluppo di sé
• Guidare gli altri in “paesaggi” complessi
• Sviluppare relazioni “resilienti”
• Promuovere la visione negli altri e la tolleranza
agli errori
• Influenzare senza potere gerarchico
Towers Watson Academy 21
People and Management
Le skills manageriali
“Per lo ordinario erra più chi delibera presto che chi
delibera tardi; ma da riprendere è sommamente la tardità
dell’eseguire, poi che si è fatta la risoluzione” Francesco Guicciardini
Nella nostra interpretazione management
significa focalizzarsi sul tema della gestione
delle risorse, che siano umane o materiali,
personali o di altri collaboratori.
Un’area tradizionalmente associata al
tema dell’efficienza e della capacità di
perseguire in modo economico e funzionale
obiettivi stabiliti.
Quest’area è stata molto presidiata dal punto
di vista formativo negli anni passati ma è
importante considerare quanto sia cambiato
anche in questo ambito.
Un esempio per tutti sia quello della
complessità e delle economie delle crisi.
Il termine complesso viene spesso frainteso
con il termine complicato.
Quando le cose divengono difficili e sfuggono
al nostro controllo le definiamo “complesse”.
La realtà è ben diversa: la complessità è una
ben definita disciplina scientifica che studia
22 towerswatson.com
il comportamento di sistemi riconoscibili
con comportamenti specifici: il governo della
complessità è un’arte che si può apprendere.
E’ importante aggiungere almeno un paio di
considerazioni: moltissimi studiosi affermano
che i moderni sistemi economici siano sistemi
complessi; quelle che noi oggi definiamo crisi
sarebbero in effetti comportamenti “naturali”
dei sistemi complessi.
Per i motivi premessi proponiamo una
serie di interventi che esplorano in modo
completamente nuovo tematiche forse
apparentemente già conosciute.
In questa parte degli interventi formativi
è meno essenziale lavorare in logica di
percorso: la focalizzazione sull’apprendimento
di tecniche e metodologie è maggiore e
sovente il tradizionale approccio “workshop
oriented” potrebbe essere sufficiente.
Perchè sbagliamo? Introduzione
all’arte del pensiero sistemico e
della decisione manageriale
Learning organizations: lo sviluppo
di organizzazioni capaci di cambiare
e adattarsi alle sfide.
Code:
Code:
SM 01
Durata: 2 Giorni
SM 02
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
Studi recenti sulle capacità decisionali di manager
ed esperti in settori differenti ed eterogenei hanno
prodotto conclusioni sorprendenti: persone esperte
possono prendere decisioni apparentemente
buone che tuttavia portano a risultati talvolta
disastrosi. La storia recente è ricca di esempi nei
settori più svariati: dalle centrali nucleari al mondo
della finanza, dal mondo delle banche a quello
dell’ingegneria. Com’è possibile? Perché persone
esperte e preparate possono essere così poco
capaci di prendere buone decisioni strategiche?
Il corso trae spunto sia dal mondo della psicologia
cognitiva che da quello della complessità e del
pensiero sistemico.
La disciplina del pensiero sistemico è
definita come una delle cinque discipline essenziali
per sviluppare e gestire una learning organization.
Alla fine del workshop i partecipanti dovrebbero
essere in grado di:
• Conoscere le proprie abituali strategie decisionali
e scoprirne i limiti e i probabili errori a cui
potrebbero condurre
• Capire la complessità dei contesti decisionali
con cui i ruoli manageriali sono soliti confrontarsi
e sapere riconoscere le pericolose e diffuse
“fallacie decisionali”
• Essere in grado di sperimentare modalità
alternative e migliori per prendere velocemente
decisioni in ambiti complessi
• Impostare un piano di sviluppo individuale
e di applicazione pratica dei principi appresi nel
proprio ambito lavorativo
Metodologia
Approccio esperienziale integrato da simulazioni
al computer e dal vivo. Utilizzo di Business games.
Rivolto a
Top e Middle Managers.
Argomenti
• I processi decisionali e i fattori che li influenzano
• La qualità delle decisioni misurata sia sul breve
che sul medio e lungo termine
• La presa di decisioni in contesti complessi e i
motivi per i quali una serie di “buone” decisioni
può condurre a risultati complessivi disastrosi
• Comprendere perché spesso i problemi di oggi
siano stati generati dalle “buone” soluzioni di ieri
• Sviluppare la capacità di percepire le strutture e
le relazioni che determinano il comportamento di
un’organizzazione o di una sua parte
• Identificare le corrette ed equilibrate strategie
di intervento: produrre risultati positivi sul breve
termine senza indesiderate conseguenze negative
sul medio e lungo termine.
L’idea principale è che, in un contesto in continuo
cambiamento, è essenziale imparare ed adattarsi: e
questo vale tanto per gli individui quanto per
le organizzazioni.
Oltre l’importanza cruciale e acclamata delle
learning organizations e della loro disciplina
principale (pensiero sistemico), c’è molto poco di
conosciuto e ancora meno di praticato dai manager.
Il pensiero sistemico ci aiuta nel capire e nel gestire
le conseguenze non volute delle nostre decisioni
insegnandoci a percepire la visione d’insieme.
L’obiettivo è diventare consapevoli delle
molte connessioni che ci sono, oltre le variabili di
base che solitamente prendiamo in considerazione,
quando gestiamo il nostro business.
In questo processo si impara a fare connessioni e
a scoprire le relazioni sottili che ci sono tra eventi
indipendenti e che ci consentono di prendere
decisioni strategiche e pianificare azioni bilanciate,
stabili ed efficienti con effetti secondari limitati
ed indesiderati.
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella dell’ Action
Learning: esperienze concrete, riflessioni e
concettualizzazioni, sperimentazione attiva. Un
mix di presentazioni, discussioni in gruppo, video e
contributi di ospiti, simulazioni.
Offriamo l’opportunità di lavorare con executive
coaches al fine di creare e sostenere piani di
sviluppo individuale.
Rivolto a
Top e Middle Managers.
Topics
•
•
•
•
La disciplina della visione condivisa
La disciplina del team learning
La disciplina del pensiero sistemico
Il governo del cambiamento e il ruolo dei
change agent
• Dal cambiamento tradizione al cambiamento
“adattivo”: la gestione di contesti complessi
Towers Watson Academy 23
People and Management
Negoziare efficacemente
Gestire i conflitti
Code:
Code:
SM 03
Durata: 2 Giorni
SM 04
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
La competenza negoziale si migliora innanzitutto
attraverso l’allenamento. Le due aree sulle
quali l’esercizio ha più effetto sono: la gestione
della relazione tra le parti e la preparazione
della trattativa. Proprio su queste due aree si
concentrano gli sforzi dell’attività di training, che
consentiranno quindi di:
Gestire i conflitti per il cambiamento è un elemento
centrale per i ruoli manageriali nell’organizzazione. Il
seminario aiuta gli agenti di cambiamento a lavorare
sulle abilità politiche, a supporto delle iniziative di
cambiamento in contesti dove bisogna confrontarsi
con tematiche di credibilità, prestigio e potere.
•• Preparare in modo efficace le negoziazioni chiave
per il proprio ruolo e per il conseguimento dei
risultati a esso connessi
•• Accrescere la capacità di gestione degli
aspetti relazionali della negoziazione anche in
situazioni critiche.
Il Seminario lavora sulle capacità di:
•• Utilizzare agili tecniche di preparazione delle
trattative
•• Gestire negoziazioni quale mezzo per raggiungere
risultati migliori (efficienza) subito e garantire nel
tempo fluidità/facilità di relazione tra le parti
•• Adottare un approccio pragmatico alla
negoziazione che consenta di verificare la bontà
dei risultati del proprio agire
•• Trasferire nella pratica del proprio lavoro gli
esercizi di aula
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella dell’ Action
Learning: esperienze concrete, riflessioni e
concettualizzazioni, sperimentazione attiva. Un mix
di presentazioni, discussioni in gruppo, video
e contributi di ospiti, simulazioni.
Offriamo l’opportunità di lavorare con executive
coaches al fine di creare e sostenere piani di
sviluppo individuale.
Rivolto a
People Manager, Professional, Sales Force.
Argomenti
•• Introduzione alla negoziazione
•• Convivere con obiettivi non compatibili nel
breve periodo (zapping organizzativo)
•• Gli aspetti di ripetitività e complessità delle
negoziazioni
•• Le aree fondamentali su cui esercitare lo sport
negoziale (Relazione, Bisogni, Soluzioni, Fattori
negoziali, Parametri, Alternative)
•• I comportamenti facilitanti la gestione delle 6
aree fondamentali
•• La preparazione di negoziazioni organizzative
•• L’analisi dello scenario interno e dei gruppi
di influenza
•• La strategia delle concessioni
•• La gestione degli aspetti economici
e numerici delle trattative
•• Cosa e come trasferire nella propria pratica
lavorativa
24 towerswatson.com
Il seminario lavora sulle capacità di:
•• Intervenire nei processi politici dell’organizzazione
•• Sostenere visioni alternative,
•• Gestire interessi in conflitto e linee d’azione
incompatibili
•• Promuovere il cambiamento con efficacia
organizzativa e personale
•• Al seminario sono interessati tutti coloro che
ritengono il conflitto coessenziale al cambiamento
e vogliono migliorare le proprie competenze nel
suscitarlo e gestirlo con successo.
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella dell’ Action
Learning: esperienze concrete, riflessioni e
concettualizzazioni, sperimentazione attiva. Un mix
di presentazioni, discussioni in gruppo, video
e contributi di ospiti, simulazioni.
Offriamo l’opportunità di lavorare con executive
coaches al fine di creare e sostenere piani di
sviluppo individuale.
Questo percorso può essere sostenuto nella fase
di pre-training da letture e link utili.
Rivolto a
People Managers.
Argomenti
•• Analisi degli interessi in gioco: interessi
individuali, parziali, collettivi e comuni
•• Denominazione e necessità: la competizione
sull’agenda
•• “Fare le squadre”: attrarre i campioni
e costruire le alleanze
•• Scegliere il terreno e il momento del conflitto
•• Trovare i decisori e influenzare le decisioni
•• Azioni dimostrative, “doni” e marketing:
i costi della tutela dell’immagine
•• Il processo del coinvolgimento e il superamento
delle resistenze
Towers Watson Academy 25
Talent and Reward
Talent and Reward
“E
“ così tu pensi che il
denaro sia alla radice di
tutti i mali? Ti sei mai
chiesto quali sono le radici
del denaro? Il denaro è
un mezzo di scambio, che
non può esistere se non
esistono le merci prodotte
e gli uomini capaci di
produrle. Il denaro è
la forma materiale del
principio che se gli
uomini vogliono trattare
l’uno con l’altro, devono
trattare scambiando valore
con valore. Il denaro
non è lo strumento dei
miserabili, che ti chiedono
il tuo prodotto con le
lacrime, né dei pescecani,
che te lo tolgono con la
forza. Il denaro è reso
possibile solo dagli uomini
che producono. È questo
che tu chiami male?”
Ayn - Alissa Zinovievna Rosenbaum - Rand
26 towerswatson.com
L’offerta formativa Towers Watson parte
dalle risposte alle seguenti domande:
•• Quali sono le modalità di utilizzo della
valutazione dei ruoli?
•• Come valutare la competitività di un
pacchetto remunerativo?
•• Quali sono gli strumenti efficaci per
migliorare le performance dei dipendenti?
•• Cosa differenzia i Venditori dal resto della
popolazione sui temi di incentivazione?
•• Come flessibilizzare e comunicare
l’offerta remunerativa?
I nostri seminari prevedono anche
un’analisi dei principali istituti di benefit e
perquisite, una loro disamina da un punto
di vista tecnico e gestionale, anche con
una attenzione al loro utilizzo nell’ambito
delle aziende multinazionali. Inoltre, poiché
questi elementi necessitano di essere
valorizzati e comunicati perché siano
apprezzati, il percorso formativo si ferma
anche sul tema della loro comunicazione.
Infine viene affrontata la loro
flessibilizzazione tesa alla massimizzazione
dell’utilità dei soggetti beneficiari.
Total
Rewards
Human capital strategy
en
Financial performance
iv e
Dr
Brand promise
Employee performance
Customer engagement
Business results
Fou
nd
rew atio
ar
d
Organisational context
Pe
rf
Optimise
-based
nce
ma rds
or rewa
I seminari sono stati costruiti con l’obiettivo
di sviluppare le conoscenze tecniche
degli specialisti HR attingendo dal nostro
capitale intellettuale e dalle nostre
ricerche internazionali.
l
na
s
gn
Bilanciando componenti fisse, variabili
e non monetarie, le metodologie
Towers Watson aiutano ad incentrare
gli investimenti in Reward su programmi
e attività che generano un buon ritorno
dell’investimento.
ee value propos
ploy
itio
n
Em
A li
Nell’attuale contesto è rilevante sviluppare
soluzioni creative e personalizzate allo
scopo di adeguare la retribuzione ai
risultati, differenziare meglio le prestazioni,
stimolare i giusti comportamenti da parte
dei dipendenti e implementare strategie più
ampie di gestione dei talenti e dei sistemi
di Reward.
Towers Watson’s Total Rewards model
Business strategy
In questi tempi di minore disponibilità
finanziaria, state utilizzando, sviluppando e
ricompensando i vostri talenti in modo da
motivarli e stimolarne l’impegno?
vir o C a r e e r a n d r d s
n m e n t a l r e wa
L’offerta delle TW Academy nell’area Talent
& Reward propone in modo flessibile e
personalizzabile una serie di moduli in
particolare per lo sviluppo dei Sistemi
Remunerativi, di Incentivazione e sviluppo
del Capitale Umano nelle aziende.
La sezione Change Management offre
strumenti per capire il cambiamento,
gestirlo adeguatamente, identificare le leve
necessarie a facilitare la sua accettazione
positiva, gestire le resistenze attese, questi
sono i passi fondamentali per realizzare
il nuovo in azienda e per rendere più
attrattiva la value proposition.
Saper impostare una corretta strategia
di approccio al cambiamento non è più
un’opzione, ma una necessità per
rimanere competitivi.
I corsi sono stati progettati con l’obiettivo
di condividere e trasferire conoscenze e
tecniche di Change Management, derivate
dalla metodologia Towers Watson e dai
principali modelli coerenti con le migliori
pratiche mondiali, al fine di renderli
applicabili alla specificità della propria
organizzazione aziendale.
L’offerta della TW Academy nell’area
Change Management propone in modo
flessibile e personalizzabile una serie di
moduli utili come riferimento metodologico
per governare il cambiamento in azienda e
massimizzarne il valore associato.
Towers Watson Academy 27
Talent and Reward
Talent Management
Analisi e valutazione ruoli
Code:
Code:
T&R 01
Durata: 2 Giorni
La ricerca Towers Watson ha identificato i principi
base che producono risultati migliori delle iniziative
di talent management:
•• Integrazione: allineare i programmi di Talent
management e quelli di Reward reciprocamente
e all’interno del più ampio quadro di riferimento
delle strategie e degli obiettivi di business
•• Segmentazione: offrire benefici e opportunità
diversificate a diverse popolazioni aziendali allo
scopo di incontrare realmente i loro bisogni in
modo cost-effective
•• Agilità: adattare i programmi al variare delle
condizioni economiche e di business allo
scopo di gestire i rischi e il miglioramento della
performance in modo più efficace
Obiettivi
T&R 02
Obiettivi
•• Presentare e discutere l’approccio Towers Watson
all’analisi e valutazione dei ruoli
•• Fornire gli elementi di contesto per inquadrare ed
inserire correttamente l’analisi e la valutazione
dei ruoli nell’ambito delle tecniche e pratiche
della funzione HR
•• Fornire gli elementi conoscitivi di base che
consentano una prima applicazione delle
metodologie Towers Watson di valutazione dei
ruoli
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella dei casi aziendali
e del confronto sulle esperienze. Sono previsti
esercizi di gruppo e sistematizzazioni in plenaria,
oltre a presentazioni strutturate.
Fornire un quadro dei programmi di talent
management sulla base di concrete applicazioni
aziendali. Si sviluppa lungo i 3 principali temi
nell’attuale scenario di business: architettura
professionale e di competenza, career management
e succession management.
Rivolto a
Metodologia
Argomenti
La metodologia utilizzata è quella dei casi aziendali
e del confronto sulle esperienze. Sono previsti
esercizi di gruppo e sistematizzazioni in plenaria,
oltre a presentazioni strutturate.
Questo percorso viene sostenuto nella fase di pretraining da letture dedicate.
Rivolto a
Responsabili Risorse Umane, HR Professional e HR
Business Partner. Manager interessati a espandere
la propria conoscenza nell’ambito Risorse Umane.
Argomenti
•• Definizione e mission del talent management
•• Sviluppo di una strategia di talent management
•• Collegamento con gli obiettivi di business
•• Integrare talent management e reward
•• Esempi di applicazione di principi chiave
•• Costruire un’architettura delle competenze
•• Il ruolo e il valore di un modello delle competenze
•• Rivitalizzare il modello delle competenze esistenti
•• Implementare la gestione delle carriere
•• Strategie e principi di career management
•• Costruire un career management framework
•• Strumenti di sviluppo dei manager
e dei dipendenti
•• Implementare il succession management
•• Strategie e principi per gestire la successione
nei ruoli chiave
•• Approcci e fasi di attività
•• Tecnologie per la gestione integrata dei Talenti
•• Visione di insieme e conclusioni
28 towerswatson.com
Durata: 2 Giorni
Compensation & Benefit manager, Compensation
& Benefit specialist, HR manager, HR specialist,
Organization manager e Specialist e Specialisti della
funzione HR interessati a sviluppare competenze
specifiche nel campo.
•• Approccio Towers Watson all’analisi e
valutazione dei ruoli
•• La metodologia e gli strumenti per l’analisi
dei ruoli
•• La valutazione dei ruoli: finalità e possibili
approcci metodologici
•• La metodologia Global Grading System
nell’ambito del Career Architecture
•• La metodologia Career Map nell’ambito del
Career Architecture
•• Il processo di valutazione
•• Talent & Reward: il web-tool Towers Watson per
la valutazione dei ruoli
•• Applicazioni operative dei risultati
di valutazione
Analisi retributiva
e politica meritocratica
Sales incentive
Code:
Code:
T&R 03
Durata: 2 Giorni
T&R 04
Durata: 1 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
•• Presentare e discutere le tecniche, le tipologie di
analisi retributive e le modalità di interpretazione
e condivisione dei risultati
•• Discutere e presentare le modalità per definire la
strategia retributiva aziendale
•• Fornire ai partecipanti gli elementi conoscitivi per
consentire il disegno delle strutture retributive
aziendali a valle di quanto emerso dall’analisi
retributiva
•• Presentare e discutere le modalità operative e le
tecniche per condurre le simulazioni di impatto
economico delle nuove strutture retributive sulla
popolazione aziendale
•• Discutere le modalità e le tecniche per il disegno
e l’utilizzo della matrice di merito
•• Fornire gli strumenti operativi per gestire
le promozioni
•• Presentare e analizzare la metodologia Towers
Watson per l’analisi ed il ridisegno dei sistemi
incentivanti per la forza vendita
•• Fornire gli elementi di contesto per inquadrare
ed inserire correttamente il disegno dei sistemi
incentivanti per l’area commerciale nel contesto
strategico e di business dell’azienda
•• Fornire gli elementi conoscitivi di base per
consentire un’adeguata valutazione del livello di
efficacia degli attuali sistemi incentivanti
•• Supportare i partecipanti nell’apprendere le
principali tipologie di analisi a supporto della
progettazione dei sistemi incentivanti
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella dei casi aziendali
e del confronto sulle esperienze. Sono previsti
esercizi di gruppo e sistematizzazioni in plenaria,
oltre a presentazioni strutturate.
Rivolto a
Compensation & Benefit Manager, Compensation
& Benefit Specialist, HR manager, HR specialist e
Specialisti della funzione HR interessati a sviluppare
competenze specifiche nel campo
Argomenti
•• Le Analisi di Equità Interna e di Competitività
Esterna
•• L’utilizzo delle indagini retributive e
l’interpretazione dei dati
•• Strategia retributiva: definizioni e driver
di scelta
•• Disegno delle strutture retributive (struttura per
grade e/o per banda, focus sull’equità interna
o sulla competitività esterna, ecc.), opzioni,
scelte e vincoli
•• Simulazioni economiche e di impatto delle
strutture retributive
•• Disegno della Matrice di Merito: scelta e
definizione dei criteri cui collegare le dinamiche
e i valori degli interventi retributivi di dettaglio
(aumento di merito, una-tantum, ecc.)
•• Simulazioni di impatto economico della Matrice
di Merito
•• Il modello di gestione delle promozioni
e la Matrice per i Passaggi di Categoria/Livello
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella dei casi aziendali
e del confronto sulle esperienze. Sono previsti
esercizi di gruppo e sistematizzazioni in plenaria,
oltre a presentazioni strutturate.
Rivolto a
Compensation & Benefit Managers, HR Manager,
Sales Effectiveness Managers Sales staff
responsabili della gestione dei sistemi incentivanti
Argomenti
•• Elementi del sales compensation
•• Approccio Towers Watson
•• Sales Compensation Design Best Principles
•• Chiarificazione dei ruoli di vendita
•• Analisi prospettiva stakeholders
•• Analisi retributive e di pay for performance
•• Topics di disegno dei piani
•• Elegibilità
•• Livelli di premio
•• Pay mix e upside
•• KPI e pesi
•• Forma di incentivazione
•• Meccaniche e calibrazione
•• Frequenza di incentivazione
•• Implementazione e comunicazione dei nuovi piani
di incentivazione
•• Gestione dei piani incentivanti
•• Governance dei piani di incentivazione
•• Misurazione efficacia dei piani post
implementazione
Towers Watson Academy 29
Talent and Reward
Benefit e perquisite
I benefit nelle aziende
multinazionali
Code:
Code:
T&R 05
Durata: 1 Giorno
T&R 06
Durata: 1 Giorno
Obiettivi
Obiettivi
•• Presentare e analizzare la realtà dei benefit e
perquisite nel contesto normativo italiano
•• Fornire gli elementi conoscitivi di base per
consentire un’adeguata valutazione dei principali
piani non monetari
•• Supportare i partecipanti nell’apprendere
le principali tipologie di analisi a supporto
dell’analisi dei piani di benefit e perquisite
•• Presentare e discutere l’approccio
Towers Watson all’analisi dei benefit nelle
corporate di aziende multinazionali
•• Fornire gli elementi di contesto per inquadrare ed
inserire correttamente l’analisi e la valutazione
dei benefit
•• Fornire gli elementi conoscitivi di base che
consentano un’analisi della situazione attuale e
delle possibili prospettive evolutive
Metodologia
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella della didattica
attiva e del confronto sulle esperienze. Sono
previsti esercizi di gruppo e sistematizzazioni in
plenaria, oltre a presentazioni strutturate.
Rivolto a
Compensation & Benefit manager, Compensation &
Benefit specialist, HR manager, HR specialist
Argomenti
•• I benefit e perquisite nel contesto aziendale
•• I benefit e perquisite nel contesto normativo
giuslavoristico
•• I benefit e perquisite nel contesto normativo
fiscale e contributivo
•• La gestione dei piani di benefit e perquisite
30 towerswatson.com
La metodologia utilizzata è quella della didattica
attiva e del confronto sulle esperienze. Sono
previsti esercizi di gruppo e sistematizzazioni in
plenaria, oltre a presentazioni strutturate.
Rivolto a
Compensation & Benefit manager, Compensation &
Benefit specialist, HR manager, HR specialist
Argomenti
•• Approccio Towers Watson
•• La governance
•• I modelli di risk assessment
•• Strumenti per l’analisi
•• I modelli di International audit
•• Il multinational pooling
•• I fondi cross border onshore/offshore
•• Trend ed evidenze normative
La comunicazione dei benefit
I flexible benefit
Code:
Code:
T&R 07
Durata: 1 Giorno
T&R 08
Durata: 1 Giorno
Obiettivi
Obiettivi
•• Presentare e discutere l’approccio Towers Watson
•• Fornire gli elementi di contesto per inquadrare ed
inserire correttamente il tema della valorizzazione
e comunicazione dei benefit
•• Fornire gli elementi conoscitivi di base che
consentano un’analisi della situazione attuale e
delle possibili prospettive evolutive
•• Presentare e discutere l’approccio Towers Watson
•• Fornire gli elementi di contesto per inquadrare ed
inserire correttamente il tema della progettazione
di un sistema di flexible benefit
•• Fornire gli elementi conoscitivi di base che
consentano un’analisi della situazione attuale e
delle possibili prospettive evolutive
Metodologia
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella delle didattica
attiva e del confronto sulle esperienze. Sono
previsti esercizi di gruppo e sistematizzazioni in
plenaria, oltre a presentazioni strutturate.
La metodologia utilizzata è quella della didattica
attiva e del confronto sulle esperienze. Sono
previsti esercizi di gruppo e sistematizzazioni in
plenaria, oltre a presentazioni strutturate.
Rivolto a
Rivolto a
Compensation & Benefit manager, Compensation
& Benefit specialist, HR manager, HR specialist,
Responsabili Comunicazione Interna
Argomenti
•• Approccio Towers Watson
•• Gli elementi da valorizzare
•• Le metriche alternative per la valorizzazione
•• Le applicazioni di marketing interno
•• I modelli di segmentazione
•• I canali di comunicazione
•• I contenuti della comunicazione
•• Una applicazione pratica
Compensation & Benefit manager, Compensation &
Benefit specialist, HR manager, HR specialist
Argomenti
•• Approccio Towers Watson
•• Gli elementi da considerare
•• I modelli di analisi della popolazione
•• I modelli di segmentazione
•• I vincoli normativi e organizzativi
•• I modelli di finanziamento del piano
•• I modelli di test economico
•• Una applicazione pratica
Towers Watson Academy 31
Talent and Reward
Change Management
“Solo il cambiamento è eterno, perpetuo, immortale”
Arthur Schopenhauer
Il cambiamento provoca sempre una risposta
delle parti interessate, dobbiamo indirizzare
questa risposta verso l’adozione e accettazione
da parte della persone, mitigando la resistenza
che invece spesso si genera.
La gestione del cambiamento è un passo
fondamentale per affermare la leadership
del management che intende far progredire
l’azienda in nuovi scenari di business e /o
contesti culturali.
Il Change Management ha come obiettivo
principale quello di analizzare gli impatti,
facilitare l’adozione e diffondere le nuove
prassi e la nuova cultura, abilitando la
popolazione aziendale al cambiamento
generato da un evento (progetto) di rilevanza
strategica per l’azienda.
Il percorso formativo proposto fornisce gli
strumenti fondamentali per:
• individuare gli elementi distintivi
del cambiamento
• supportarne la comprensione, e
• pianificare e attuare le azioni opportune
da adottare
• affinché “Cambiare” sia un concetto
condiviso ed accettato dagli
stakeholder coinvolti
32 towerswatson.com
Condivideremo un metodo per approcciare
correttamente il cambiamento a livello di
organizzazione, team e individui, con il fine
ultimo di attuarlo. Forniremo quindi un modello
di riferimento, gli strumenti e le tecniche
utili per affrontare un progetto di Change
Management traducendo parole, che spesso
rimangono sterili slogan, quali committment,
coinvolgimento, sponsorship, adozione, in
analisi, piani, azioni concrete e…..risultati.
Tali cambiamenti sono spesso accompagnati
o generati da scelte strategiche, quali
l’implementazione di nuovi sistemi gestionali
o soluzioni informatiche, ecco perché abbiamo
progettato un percorso finalizzato ad analizzare
tale contesto e descrivere l’approccio più
adatto per gestirne impatti e rischi.
Introduzione al
Change Management
Il progetto di Change Management:
set up and governance
Code:
Code:
CM 01
Durata: 1 Giorni
CM 02
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
• Presentare e discutere la metodologia
Towers Watson per la gestione del cambiamento.
• Individuare l’origine del cambiamento
• Fornire gli elementi base per l’impostazione
progettuale di un intervento di Change
Management.
• Illustrare gli elementi costitutivi di base di
gestione del cambiamento che consentano una
prima applicazione delle metodologie Towers
Watson.
• Descrivere l’approccio pratico ad un progetto di
Change Management.
• Comprendere le attività necessarie per il Set up di
un progetto di Change Management.
• Fornire indicazioni pratiche per condurre e
governare il cambiamento.
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella del ciclo
dell’Action Learning: esperienza concreta, riflessione
e concettualizzazione, sperimentazione attiva.
Rivolto a
Top e Middle Management, Project Manager, Change
Manager, HR people
Argomenti
• Approccio Towers Watson alla gestione
del cambiamento
• La definizione del cambiamento
• L’origine del cambiamento: progetti IT,
ristrutturazioni, M&A, cambiamento culturale
• Le leve principali per la gestione del cambiamento
• I ruoli coinvolti e i possibili approcci metodologici
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella del ciclo
dell’Action Learning: esperienza concreta, riflessione
e concettualizzazione, sperimentazione attiva.
Rivolto a
Top and middle management, Project Manager,
Change Manager, HR people
Argomenti
•
•
•
•
•
•
•
Impostazione metodologica TW
Definizione degli obiettivi e ambito del progetto
Definizione della strategia
Definizione del Team di Change Management
Analisi degli stakeholders
Il piano di comunicazione
Il piano di formazione
Towers Watson Academy 33
Talent and Reward
Il Change management nei
progetti IT
Code:
CM 03
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
•• Presentare e analizzare la metodologia
Towers Watson per la gestione del cambiamento
nei progetti IT
•• Analizzare le componenti umane in un progetto
tecnologico
•• Preparare e misurare la readiness degli utenti
(tools e modalità)
•• Analizzare la necessità di integrazione del
progetto Change Management in un progetto
IT: vantaggi, peculiarità, sinergie e punti di
attenzione
•• Evidenziare le componenti nascoste del TCO di
un progetto IT
•• Il Change Management come garanzia di una
corretta implementazione delle policy di security.
Metodologia
La metodologia utilizzata è quella del ciclo
dell’Action Learning: esperienza concreta,
riflessione e concettualizzazione, sperimentazione
attiva.
Rivolto a
Top e Middle Management, Project Manager, IT
Manager, Change Manager, HR people
Argomenti
•• Il progetto Change Management in ambito IT
•• I ruoli coinvolti e le interrelazioni
•• Impostazione di un progetto di Change
Management in ambito di IT transformation
•• Cambiare il concetto di informazione
•• Guidare il cambiamento delle tecnologie per
una nuova gestione dei processi
•• L’importanza degli utenti: comunicazione
e formazione
•• Ruoli e autorizzazioni come applicazione
del cambiamento
34 towerswatson.com
Economics
Economics
“Se
“ un uomo parte con delle certezze finirà con dei dubbi;
ma se si accontenta di iniziare con qualche dubbio,
arriverà alla fine a qualche certezza”
F. Bacone
L’offerta è centrata su quattro aree
tematiche relative agli aspetti economici e
finanziari della gestione d’impresa, ciascuna
articolata in sotto aree, e identifica dei
percorsi formativi mirati:
•• Economics di base
•• La pianificazione e il controllo
•• Il valore d’impresa
•• La finanza aziendale e i mercati finanziari
E’ indirizzata a una popolazione
interaziendale ma risponde anche alle
esigenze di specifici clienti.
E’ prevista anche una sezione focalizzata
sull’applicazione in chiave gestionale.
Towers Watson Academy 35
Economics
Gli economics di base
(businnes play)
Il costing
Code:
Code:
RF1
Durata: 2 Giorni
RF2
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
Il corso si propone di familiarizzare il partecipante
alle tecniche e agli strumenti di analisi dei costi con
la finalità di migliorare la valutazione economica per
la presa di decisioni.
Il corso si propone di familiarizzare il partecipante
alle tecniche e agli strumenti di analisi dei costi con
la finalità di migliorare la valutazione economica per
la presa di decisioni.
L’ obiettivo è di mettere i partecipanti in
condizione di:
L’obiettivo è di mettere i partecipanti in
condizione di:
•• Acquisire le competenze necessarie a prendere
consapevoli decisioni in chiave economica
•• Saper migliorare le prestazioni dell’organizzazione
in chiave di efficienza ed efficacia
•• Disporre di strumenti utili a valutare i processi
aziendali in chiave economica
•• Acquisire le competenze necessarie a prendere
consapevoli decisioni in chiave economica
•• Saper migliorare le prestazioni
•• dell’organizzazione in chiave di efficienza
ed efficacia
•• Disporre di strumenti utili a valutare i processi
aziendali in chiave economica
Metodologia
Il workshop si sviluppa attraverso un business play.
Rivolto a
Tutti i ruoli professionali non operano nella funzione
Finance.
Argomenti
•• Rappresentare in modo “visivo” l’azienda
nella sua complessità organizzativa (funzioni,
processi, canali - mercati serviti) inserita
all’interno di un contesto di mercato
•• Rappresentare attraverso la movimentazione
delle monete, la rilevanza economicapatrimoniale di tutte le scelte gestionali
operate dall’impresa e quindi dalle persone
che vi operano
•• Redigere in modo induttivo i principali
documenti in cui si articola il bilancio
(Stato Patrimoniale, Conto Economico,
Rendiconto Finanziario)
•• Costruire la mappa logica dei principali
indicatori di bilancio (di redditività, di creazione
di valore, di equilibrio finanziario) ed allo stesso
tempo di avere un riscontro operativo sulle leve
gestionali che li determinano
36 towerswatson.com
Metodologia
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Rivolto a
Professional e manager con responsabilità di risultati
di business
Argomenti
•• Le diverse configurazioni di costi e la loro
finalità
•• La contabilità dei costi
•• Approccio tradizionale al sistema di costing:
il breakeven, il valore aggiunto, il margine
operativo
•• Approccio strategico al sistema di costing:
il direct costing verso il full costing
•• Il costing per valutare i processi aziendali
e l’outsourcing
•• Le implicazioni organizzative
Micromacro
Code:
RF3
Gli indicatori di performance
Durata: 1 Giorno
Code:
RF4
Durata: 1 Giorno
Obiettivi
Obiettivi
Il corso si propone di familiarizzare il partecipante
all’analisi dei principali indicatori macroeconomici
individuando i collegamenti e le influenze che essi
hanno con la realtà della propria impresa.
Il corso si propone di familiarizzare il partecipante
con gli strumenti di monitoraggio e controllo delle
performance aziendali, a livello globale/azienda e
per i vari centri decisionali.
L’ obiettivo è di mettere i partecipanti in
condizione di:
L’ obiettivo è di mettere i partecipanti in
condizione di:
•• Capire l’evoluzione dello scenario ambientale
•• Comprendere come lo scenario macroeconomico
influenzi l’andamento dell’impresa
•• Vivere uno strumento utile per l’impostazione dei
budget e dei piani strategici
•• Avere uno strumento utile per il controllo della
gestione, sia a livello strategico che operativo
•• Saper costruire una mappa che segnali le
anomalie di percorso e la vicinanza rispetto agli
obiettivi definiti
Metodologia
Metodologia
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Rivolto a
Rivolto a
Senior professional e manager con responsabilità di
risultati di businnes.
Manager con responsabilità di business.
Argomenti
•• I principali indicatori macroeconomici: il loro
significato
•• Un modello per cogliere le interazioni tra le
principali variabili
•• Il collegamento tra gli indicatori e le principali
variabili gestionali della gestione d’impresa
Argomenti
•• Dalla pianificazione alla verifica dei risultati
aziendali
•• Un sistema integrato di analisi attraverso gli
indicatori di performance: quali tipologie di
indicatori e come selezionarli
•• Gli indicatori monetari e quelli operativi – fisici
•• Il balanced scorecard per il monitoraggio
strategico e la modalità per la sua
implementazione
Towers Watson Academy 37
Economics
Il sistema di budget come
strumento strategico di
pianificazione a breve termine
Code:
RF5
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Il corso si propone di familiarizzare il partecipante
con le logiche e le modalità con cui programmare
in una ottica di breve periodo obiettivi e azioni in
coerenza con il percorso strategico.
L’ obiettivo è di mettere i partecipanti in
condizione di:
•• Capire le finalità e come costruire lo strumento
del budget
•• Sapersi confrontare su come gestire il budget
nell’attuale contesto di incertezza e complessità
•• Capire come rendere efficace la gestione
del budget attraverso una corretta azione di
monitoraggio anticipato
Metodologia
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Rivolto a
Il business plan
Code:
RF6
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Il corso si propone di familiarizzare il partecipante
con le logiche e le modalità con redigere un
business plan e valutarlo in chiave economico
e finanziaria.
L’ obiettivo è di mettere i partecipanti in
condizione di:
•• Apprendere l’impostazione dell’analisi strategica
che qualifica “i numeri” del piano
•• Acquisire contenuti e metodologie di elaborazione
di un business plan
•• Utilizzare i modelli di simulazione dinamica che
consentono di analizzare diverse alternative di
percorso e di scenario
Metodologia
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Rivolto a
Tutti i ruoli manageriali con responsabilità di budget.
Manager con responsabilità di lancio di iniziative o di
generazione di strategie di sviluppo.
Argomenti
Argomenti
•• Come pianificare la gestione e coordinare e
guidare l’ organizzazione nel breve termine
•• Le modalità di costruzione del budget
•• Le modalità di monitoraggio dinamico ed
anticipato durante la gestione per conseguire
gli obiettivi programmati
•• Il governo del rischio e le logiche di contingency
planning
38 towerswatson.com
•• Dall’idea di business all’elaborazione: i
contenuti di un business plan
•• L’analisi delle caratteristiche del business
e la mappa delle leve competitive e del
patrimonio strategico
•• La formulazione della strategia competitiva,
la definizione del modello di business e la
definizione delle azioni operative
•• La definizione degli obiettivi attesi dagli
investitori e i metodi e le metriche per la
valutazione in chiave economico finanziaria
•• La valutazione del rischio attraverso gli
scenari alternativi
Il controllo nelle aziende di servizi
La valutazione degli investimenti
Code:
Code:
RF7
Durata: 2 Giorni
RF8
Durata: 1 Giorno
Obiettivi
Obiettivi
Il corso si propone di familiarizzare il partecipante
con le logiche e le modalità di gestione e controllo
di aziende che lavorano su commessa.
Il corso si propone di familiarizzare il partecipante
con le logiche e le modalità di gestione e controllo
delle aziende di servizi non di massa, di utility
e finanziari.
L’ obiettivo è di mettere i partecipanti in
condizione di:
•• Sviluppare consapevolezza sulla gestione
economico-finanziaria di un’impresa che operi
su lavorazioni a commessa
•• Apprendere le modalità e le metriche di
preventivazione e controllo delle commesse
•• Collegare il project management con la gestione
economico e finanziaria di commessa
Metodologia
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Rivolto a
Manager con responsabilità di business in aziende
di servizi.
Argomenti
•• I metodi per le analisi delle performance di
commessa: dal metodo cost to cost a quello
delle milestones per il riconoscimento dei
ricavi, e i relativi lavori in corso
•• La gestione economico-finanziaria di
commesse a lungo termine: dalla valutazione
del contratto in fase di negoziazione, al suo
monitoraggio di avanzamento economico
e finanziario
•• Una simulazione di business (Business Play
Project) nel quale i partecipanti, organizzati
in gruppi, hanno la possibilità di ‘toccare
con mano’ I concetti affrontati, Imparando in
questo modo dall’esperienze (metodo induttivo)
L’obiettivo è di mettere i partecipanti in
condizione di:
•• Sviluppare consapevolezza sulle modalità di
pianificazione e controllo specifiche di una
azienda che gestisce servizi professionali
•• Acquisire le tecniche di controllo della gestione
dei progetti
Metodologia
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Rivolto a
Tutti i manager con responsabilità di pianificare e
implementare nuovi investimenti.
Argomenti
•• Il sistema di controllo nelle aziende di servizio:
le differenze con le modalità tradizionali del
controllo ideate per le imprese manifatturiere e
dei servizi di massa
•• Il processo di budget e di monitoraggio nelle
imprese di servizi: la centralità del progetto
•• Il modello delle responsabilità economiche e la
centralità delle risorse umane
•• L’impostazione del dashboard di controllo
Towers Watson Academy 39
Economics
Valutazione d’impresa e le
operazioni di mergers & acquisition
La gestione finanziaria
Code:
Code:
RF9
Durata: 2 Giorni
RF10
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
Il corso si propone di familiarizzare il partecipante
alle tecniche e alle metriche con cui definire il
valore di un’impresa, in particolare nell’ambito delle
operazioni di M&A.
Il corso si propone di familiarizzare il partecipante
ad una visione finanziaria della gestione d’impresa
e agli strumenti necessari per pianificare e
monitorare i flussi finanziari.
L’obiettivo è di mettere i partecipanti in
condizione di:
L’ obiettivo è di mettere i partecipanti in
condizione di:
•• Acquisire le metriche con cui si definisce il valore
di una azienda che non sia quotata in borsa e,
se lo è, per verificare le motivazioni di eventuali
differenze tra la valutazione del management o di
un esperto valutatore con quella degli operatori
di mercato
•• Comprendere le motivazioni che portano a
concepire e attivare operazioni di M&A
•• Comprendere le principali variabili aziendali che
determinano il fabbisogno finanziario aziendale
•• Conoscere le condizioni di sostenibilità e i criteri
di costruzione di un piano finanziario e le logiche
di controllo della cassa
•• Capire come gestire il rischio attraverso gli
strumenti offerti dal mercato finanziario
Metodologia
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Rivolto a
Ruoli manageriali coinvolti in operazioni di M&A.
Argomenti
•• I principali metodi di valutazione di una
azienda: patrimoniale, reddituale, misto,
finanziario, i multipli, l’EVA method
•• La comparazione tra le diverse metodologie
•• Le caratteristiche e la finalità delle operazioni
di finanza straordinaria: fusioni, scissioni,
acquisizioni, leveraged buy out, ecc
•• Le motivazioni strategiche per una operazione
di M&A
•• Cenni sui risvolti fiscali e giuridici
40 towerswatson.com
Metodologia
Rivolto a
Professional e manager che vogliono acquisire
conoscenze di base sugli aspetti finanziari della
gestione d’ impresa.
Argomenti
•• Finanza e gestione globale: una visione
d’insieme
•• La finanza strategica: sviluppo dell’impresa
e struttura finanziaria, creazione di valore
e struttura finanziaria, gli strumenti di
finanziamento nel lungo periodo e il
leveraged financing
•• La finanza operativa: la gestione del profilo
finanziario di breve periodo e le relative logiche
di copertura
•• Gli strumenti finanziari per la gestione e la
copertura dei rischi: i derivati, quali, perché e
come utilizzarli
•• Gli strumenti per la pianificazione e il
monitoraggio dei flussi finanziari
Caratteristiche e funzionamento dei
mercati finanziari e il rapporto con
le imprese
Code:
RF11
Durata: 1 Giorno
Obiettivi
Il corso si propone di familiarizzare il partecipante
con le logiche e le caratteristiche dei mercati
finanziari e con le modalità di interazione tra essi
e l’impresa.
L’obiettivo è di mettere i partecipanti in
condizione di:
•• Avere una visione delle logiche di funzionamento
dei mercati finanziari
•• Comprendere le logiche sottostanti il rapporto
banca impresa e l’erogazione dei servizi finanziari
e i modelli di formazione del pricing da parte
delle banche
•• Conoscere il contesto normativo che regola
l’attività degli intermediari, dei mercati e
degli emittenti
Metodologia
Approccio pratico/applicativo con utilizzo di tool
specifici, esercitazioni su casi reali e analisi delle
realtà operative dei partecipanti.
Rivolto a
Professional dell’ area finance.
Argomenti
•• L’assetto normativo dei mercati finanziari che
regolano il loro funzionamento, l’attività degli
intermediari e degli emittenti
•• Gli organi preposti al controllo: ruoli e funzioni
•• Il mercato dei derivati
•• Caratteristiche del funzionamento dei mercati
dei titoli fissi e dei mercati azionari
•• Il mercato primario e il mercato secondario
•• La criticità del rapporto banca impresa
•• I modelli per la valutazione delle imprese e le
società di rating
Towers Watson Academy 41
Risk and Financial Management
Risk and
�nancial Management
“Le prospettive della vita dipendono dalla diligenza;
l’artigiano che vuole perfezionare la sua opera deve prima
affilare i suoi utensili”
Confucio
Un’efficace gestione di una Compagnia
assicurativa si fonda su tre elementi
portanti:
• La comprensione delle dinamiche di
azienda, con particolare riferimento a:
• Impatti sul business derivanti
dall’evoluzione del contesto
macroeconomico di riferimento e
dall’andamento dei mercati finanziari
• Processi di business e di governo
(es. Pricing, Investimenti, Budgeting,
Business Planning e Controllo di
Gestione)
• Indicatori di performance
• Lo sviluppo e il mantenimento delle
competenze distintive per il business
(es. tecniche di Pricing e di Reserving,
competenze di Enterprise Risk
Management)
• La presenza e l’impiego di
adeguati strumenti di supporto al
business e ai processi decisionali
(es. Software Attuariali)
L’offerta formativa della Towers Watson
Academy si pone l’obiettivo di supportare
le Compagnie su queste aree, con
corsi che spaziano da temi più generali
quali, ad esempio, la valutazione degli
investimenti fino a tematiche estremamente
specialistiche come l’efficace utilizzo dei più
avanzati software attuariali.
42 towerswatson.com
Software Attuariali
“Non ti vantare del domani, perché non sai neppure che
cosa genera l’oggi” Bibbia – Proverbi
Il modulo è dedicato alla formazione relativa
all’uso di alcuni dei software sviluppati negli
anni da Towers Watson per supportare il
settore assicurativo in una serie di applicazioni
di matrice tecnico/attuariale.
Il percorso di apprendimento all’utilizzo dei
nostri software permette di toccare con mano,
attraverso esempi concreti, le soluzioni più
consolidate e avanzate, che la “best practice”
attuariale ha fornito al mercato assicurativo.
Inoltre, grazie ai numerosi esempi proposti
sarà possibile mostrare l’importanza del design
d’infrastrutture IT e software per dominare
la complessità delle valutazioni attuariali
odierne. Infatti, sia soluzioni software dedicate
al business vita (MoSes e MoSes C-ALM),
sia quelle rivolte al business Danni (ResQ,
Emblem, Classifier, Radar), sono state pensate
per dare agli attuari e non solo strumenti
adatti allo sviluppo di soluzioni valutative
estremamente flessibili, personalizzabili,
testabili ed auditabili.
Nel programma sono previsti sia corsi
introduttivi agli applicativi, pensati per nuovi
utenti che aspirano ad acquisire competenze
di base utili ad esempio nel caso di un nuovo
inserimento in un team aziendale già esperto,
sia corsi per utenti esperti intenzionati ad
approfondire alcune aree valutative specifiche.
Towers Watson Academy 43
Risk and Financial Management
MoSes – Introduzione al software
MoSes C-ALM
Code:
Code:
SA1
Durata: 1 Giorno
SA2
Durata: 1 Giorno
Obiettivi
Obiettivi
Il corso si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti
un’introduzione all’utilizzo del software attuariale
MoSes quale strumento di proiezione dei flussi
di cassa generati da portafogli delle compagnie
assicurative vita, utili ad analisi di Embedded
Value, analisi di profittabilità, calcolo dei
Requisiti di Capitale secondo Solvency II, Stress
Test, Pianificazione.
Il corso si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti
una conoscenza di base del modello C-ALM e
dell’architettura definita per la gestione dell’intero
processo valutativo: dati di input, sviluppo delle
proiezioni, reportistica. Tale strumento metterà gli
utenti in grado di affrontare analisi di Embedded
Value Market Consistent, analisi di ALM, calcolo dei
Requisiti di Capitale secondo Solvency II, Stress
Test per il business vita rivalutabile.
Metodologia
Il corso è essenzialmente finalizzato a far acquisire
familiarità con lo strumento. È previsto un
coinvolgimento attivo dei partecipanti con esercizi
pratici su un modello demo.
Metodologia
Ciascuna fase di esercitazione sarà preceduta
da una breve introduzione teorica allo specifico
argomento trattato.
In particolare, saranno approfondite con esercizi
pratici le tematiche relative ai metodi di calibrazione
e alle strategie di investimento e crediting.
Rivolto a
Rivolto a
Persone coinvolte a vario titolo in processi valutativi
di tipo attuariale vita, che appartengano alle funzioni
deputale a tali attività, tipicamente Attuariato,
Finanza, Budget, Risk Management, Prodotti.
Persone che si stiano avvicinando a tematiche di
valutazione integrata attivi e passivi proprie delle
Gestioni Separata e che appartengano alle funzioni
coinvolte in tali attività, tipicamente Attuariato,
Finanza, Budget, Risk Management.
Il corso si rivolge a principianti in MoSes.
Argomenti
•• Introduzione a MoSes
•• Possibili utilizzi
•• Installazione
•• Applicazioni
•• Interfaccia
•• Task View
•• Navigazione
•• Gestione dei dati
•• Internal & external data
•• Data definition file
•• Data validation
•• Variabili
•• Tipologie di variabili
•• Origine dei dati
•• Definizione dei set di ipotesi tramite foglio excel
•• Proiezione di un in-force file
•• MoSes output
•• Excel reporting
•• Interfaccia definita dall’utente (UDI)
44 towerswatson.com
L’approccio adottato nel corso prevede una parte
teorico/didattica supportata da esempi che aiutino
a comprendere meglio le problematiche sottostanti.
Il corso si rivolge ad utenti esperti di MoSes.
Argomenti
•• Introduzione al modello C-ALM
•• Interfaccia Iniziale
•• Un Approccio Modulare
•• Asset
•• Liability
•• Fund Model
•• Company Model
•• Scenario Model
•• Model Tree
•• Input
•• Data
•• Assumption
•• L’Ordine di Calcolo
•• Sviluppo delle proiezioni
•• Gestione degli attivi
•• Stategie
•• Investment Strategy
•• Crediting Strategy
•• Policyholder behaviour (Riscatti Dinamici) - cenni
•• Stochastic Runs - cenni
•• Output e C-ALM Reporting spreadsheet
ResQ
Code:
Emblem
SA3
Durata: 1 Giorno
Code:
SA4
Durata: 1 Giorno
Obiettivi
Obiettivi
Il corso si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti
una conoscenza base del software di riservazione
danni ResQ e delle sue applicazioni nell’ambito dei
processi di reserving e, più in generale, in alcuni
aspetti di gestione del rischio.
Il corso si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti
una conoscenza base del software di tariffazione
Emblem e delle sue applicazioni nell’ambito di
un processo di pricing danni sofisticato, basato
sull’utilizzo di Modelli Lineari Generalizzati (GLM).
Metodologia
Metodologia
L’approccio adottato nel corso prevede una parte
teorico/didattica supportata da una presentazione,
abbinata ad una illustrazione pratica che “replica”
un tipico processo di modellizzazione delle riserve.
L’approccio adottato nel corso prevede una parte
teorico/didattica supportata da una presentazione,
abbinata ad una illustrazione pratica che “replica”
un tipico processo di modellizzazione della tariffa.
Per facilitare la partecipazione al corso,
la giornata si dividerà in:
Per facilitare la partecipazione al corso,
la giornata si dividerà in:
•• Un’introduzione teorica alle funzionalità
del software
•• Una dimostrazione pratica dell’utilizzo del
software, che ripercorre i passi fondamentali del
processo di reserving
•• Un’esercitazione pratica sulle principali
funzionalità di ResQ
•• Un’introduzione teorica alle funzionalità
del software
•• Una dimostrazione pratica dell’utilizzo del
software, che ripercorre i passi fondamentali del
processo di tariffazione
•• Un’esercitazione pratica sulle principali
funzionalità di Emblem
Rivolto a
Rivolto a
Persone che appartengono alle funzioni aziendali
tipicamente coinvolte nei processi di reserving
danni (Attuariato, Risk Management, Internal Audit,
Amministrazione e Finanza).
Persone che appartengono alle funzioni aziendali
tipicamente coinvolte nei processi di pricing danni
(Attuariato, Underwriting, Marketing).
Il corso si rivolge a principianti in ResQ.
Argomenti
•• Importazione dei dati da file in formati tipici
•• Metodologie statistiche per la modellizzazione
delle riserve (Chain-Ladder, Fisher-Lange,
Bornhuetter-Ferguson,…)
•• Confronto tra le risultanze derivanti
dall’applicazione delle differenti metodologie
(“result selection”)
•• Costruzione della reportistica interna
•• Analisi stocastiche
•• Alimentazione dei modelli di capital management
Il corso si rivolge a principianti in Emblem.
Argomenti
•• Importazione dei dati da file in formati tipici
•• Analisi iniziali: distribuzioni, univariate, correlazioni
•• Modellizzazione dei sinistri, separati per
frequenza e costo medio, attraverso Modelli
Lineari Generalizzati
•• Semplificazione dei fattori (es. “spline”)
•• Analisi delle interazioni
•• Verifica attraverso tool diagnostici
•• “Convoluzione” dei modelli di frequenza e costo
medio per creare un modello complessivo di
premio di rischio
•• Gestione storicizzata dei modelli e del relativo
processo di sviluppo
•• Esportazione dei risultati
Towers Watson Academy 45
Risk and Financial Management
Classifier
Code:
SA5
Radar
Durata: 1 Giorno
Code:
SA6
Durata: 1 Giorno
Obiettivi
Obiettivi
Il corso si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti
una conoscenza base di Classifier, il software di
analisi spaziale e geo-demografica, che si posiziona
all’interno della suite di Emblem.
Il corso si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti
una conoscenza base del software di “impact
analysis” Radar, che si posiziona all’interno della
suite di Emblem, e delle sue applicazioni nell’ambito
di analisi di “customer behaviour”.
Metodologia
L’approccio adottato nel corso prevede una parte
teorico/didattica supportata da una presentazione,
abbinata ad una illustrazione pratica che “replica”
un tipico processo di modellizzazione dei parametri
di pricing legati alla dimensione territoriale.
Per facilitare la partecipazione al corso, la giornata
si dividerà in:
• Un’introduzione teorica alle funzionalità
del software
• Una dimostrazione pratica dell’utilizzo del
software, che ripercorre i passi fondamentali del
processo di tariffazione territoriale
• Un’esercitazione pratica sulle principali
funzionalità di Classifier
Rivolto a
Persone che appartengono alle funzioni aziendali
tipicamente coinvolte nei processi di pricing danni
(Attuariato, Underwriting, Marketing).
Il corso si rivolge a utenti esperti di Emblem e in
generale presuppone competenze di GLM.
Argomenti
• Utilizzo di variabili “esogene” (es. informazioni
geo-demografiche)
• Spatial analysis
• Spatial “smoothing”
46 towerswatson.com
Metodologia
L’approccio adottato nel corso prevede una
parte teorico/didattica supportata da una
presentazione, abbinata ad una illustrazione
pratica che esemplifica il processo di definizione e
“manutenzione” di una tariffa “commerciale”.
Per facilitare la partecipazione al corso,
la giornata si dividerà in:
• Un’introduzione teorica alle funzionalità
del software
• Una dimostrazione pratica dell’utilizzo del
software, che ripercorre i passi fondamentali del
processo di tariffazione commerciale
• Un’esercitazione pratica sulle principali
funzionalità di Radar
Rivolto a
Persone che appartengono alle funzioni aziendali
tipicamente coinvolte nei processi di pricing danni
(Attuariato, Underwriting, Marketing).
Il corso si rivolge a utenti esperti di Emblem e in
generale presuppone competenze di GLM.
Argomenti
• Confronto tra differenti strutture tariffarie
• Confronto tra tariffa tecnica e tariffa commerciale
• Interazione tra strutture tariffarie e modelli di
“customer behaviour” (es. modelli di elasticità,
modelli di propensione all’acquisto)
• Analisi dell’impatto derivante dall’introduzione di
una nuova tariffa
• Monitoraggio e reporting degli effetti
dell’introduzione di una nuova tariffa
Enterprise Risk Management
e Solvency II
““…Non indebitarti e non prestar soldi, perché chi presta
perde sé e l’amico, e il debito smussa il fi lo dell’economia.
E infine sii fedele a te stesso; dal che deve seguir, come la
notte al giorno, che tu non potrai esser falso con nessuno.”
Shakespeare – Amleto – Atto I Scena III
L’impatto crescente che l’attività normativa
della Comunità Europea sta esercitando
sulla gestione delle compagnie assicurative
ha posto Solvency II in primo piano tra i temi
più strategici che infiammano il dibattito nel
settore. In questo modulo verrà presentato
l’impianto di Solvency II con particolare
attenzione alle tematiche legate al calcolo
dei requisiti di capitale mediante la Standard
Formula e la validazione delle Technical
Provisions. Inoltre verrà posta particolare
attenzione sugli aspetti innovativi che la
normativa ha reso necessari nelle valutazioni
attuariali, quali l’utilizzo di tecniche “market
consistent” (risk neutral) nella valutazione
delle passività.
Towers Watson Academy 47
Risk and Financial Management
Introduzione al calcolo della
Standard Formula
Introduzione ai Generatori di Scenari
Economici (ESG) risk neutral
Code:
Code:
SO1
Durata: 1 Giorno
SO2
Durata: 1 Giorno
Obiettivi
Obiettivi
Il corso si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti
una conoscenza base del bilancio economico
Solvency II e della metodologia sottostante al
calcolo del requisito di capitale secondo l’approccio
della Standard Formula. Il corso affronta in
particolare le tematiche di tipo quantitativo legate
al Pilastro I del nuovo regime di solvibilità.
Il corso si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti
un’introduzione alla teoria ed anche alla pratica,
di generatori di scenari economici risk neutral,
che sono al cuore di tutte le valutazioni market
consistent utilizzate nel contesto della valutazione
delle passività assicurative in ambito Solvency II,
ma anche IFRS Fase 2.
Metodologia
Metodologia
L’approccio adottato nel corso vede una parte
teorica/didattica supportata da una presentazione,
alternata da esempi che aiutino a comprendere
meglio le problematiche sottostanti.
L’approccio adottato nel corso vede una parte
teorico/didattica supportata da una presentazione,
alternata da esempi in Excel. Il corso inoltre è
integrato con elementi di economia dei mercati
finanziari per contestualizzare meglio le tecniche
e i modelli presentati. Pertanto il corso è adatto
sia a chi voglia avere una panoramica di base sui
metodi simulativi applicati alla valutazione dei
prodotti tradizionali vita, sia a chi sia interessato ad
affacciarsi al mondo dei modelli matematici usati
dagli intermediari finanziari.
Per facilitare la partecipazione al corso, la giornata
si dividerà in:
•• Un’introduzione al bilancio economico e alle
Technical Provision – comune per compagnie vita,
danni e malattia
•• Approccio Standard Formula –
per le compagnie Vita
•• Approccio Standard Formula –
per le compagnie danni
•• Approccio Standard Formula –
per le compagnie malattia
•• Minimum Capital Requirement, Own Fund e cenni
ai calcoli per i Gruppi - comune per compagnie
vita, danni e malattia
Rivolto a
Persone che si stanno avvicinando alle tematiche
Solvency II e che appartengono alle funzioni
aziendali coinvolte in tali processi, tipicamente
Risk Management, Attuariato, Finanza, Controllo di
Gestione, Organizzazione e Internal Audit.
Argomenti
•• Il bilancio economico
•• Technical Provision, Best Estimate, Risk Margin
•• Solvency Capital Requirement Standard Formula
•• Minimum Capital Requirement
•• Own Fund
•• Cenni ai requisiti di calcolo per i Gruppi
Assicurativi
48 towerswatson.com
Rivolto a
Persone che si stanno avvicinando alle tematiche
relative a modelli matematici per la finanza
utilizzabili nelle valutazioni risk neutral, ampiamente
utilizzate in ambito Solvency II e Market Consistent
Embedded Value e che appartengono alle funzioni
aziendali coinvolte in tali processi, tipicamente Risk
Management, Attuariato, Finanza.
Argomenti
•• Un’introduzione ai generatori di scenari economici
•• Una breve panoramica sui modelli stocastici più
utilizzati
•• Una contestualizzazione del concetto di
valutazione risk neutral delle “options and
guarantees” nelle polizze tradizionali rivalutabili
italiane
Solvency II per
Investment Managers
Validazione delle Best Estimate
Liabilities Vita
Code:
Code:
SO3
Durata: 1 Giorno
SO4
Durata: 2 Giorni
Obiettivi
Obiettivi
Il corso si propone di:
Il corso si propone di:
•• Presentare il framework di valutazione di Solvency
II con particolare attenzione agli aspetti di calcolo
dei requisiti di capitale realtivi ai rischi di mercato
nell’ambito della Standard Formula
•• Introdurre alcuni concetti di Pillar II e Pillar III di
particolare rilevanza per Investment Manager
•• Presentare il macroprocesso di validazione
delle Best Estimate Liabilities Vita in ambito
Solvency II
•• Presentare un approfondimento delle principali
tecniche di validazione delle ipotesi (underwriting
e finanziarie), dei dati di archivio alimentanti
i modelli e dei calcoli relativamente alle Best
Estimate Liabilties di polizze rivalutabili
Metodologia
L’approccio adottato nel corso vede una parte
teorica/didattica supportata da una presentazione,
alternata da esempi che aiutino a comprendere
meglio le problematiche sottostanti.
Rivolto a
Persone che lavorano negli uffici investimento di
compagnie assicurative vita e danni, che desiderano
avvicinarsi alle tematiche relative a Solvency II.
Argomenti
•• Introduzione a Solvency II
•• Curva Risk Free sottostante le valutazioni e cenni
relative all’attuale discussione in corso a livello
Europeo sul “Long term Guarantee” (Matching
Adjustment, Counter Cyclical Premium e Ultimate
Forward Rate)
•• Requisiti di capitale relativi ai rischi finanziari
•• Counterparty risk, Concentration risk
•• Cenni di Pillar 2 e Pillar 3
•• Risk appetites, tolleranze e limiti
•• Tecniche di mitigazione – quali ad esempio
ALM, Liquidity Management Stress e
Scenario Testing
•• Requisiti di reportistica (ad esempio tematica
“Lookthrough”)
Metodologia
L’approccio adottato nel corso vede una parte
teorica supportata da una presentazione, alternata
da esempi che aiutino a comprendere meglio le
problematiche sottostanti. Per alcuni ambiti
saranno utlizzati tool valutativi a supporto degli
esempi presentati.
Rivolto a
Persone che operano in ambito di Risk Management
e che appartengono alle funzioni aziendali coinvolte,
tipicamente Risk Management, Attuariato, ed
Internal Audit.
Argomenti
•• Introduzione ai requisiti legislativi relativi alla
metodologie di validazione delle Best Estimate
Liabilties in ambito Solvency II
•• Presentazione di un macroprocesso di validazione
delle Best Estimate Liabilties:
•• Completezza e correttezza dei dati di archivio
alimentanti i modelli
•• Robustezza delle ipotesi best estimate
utilizzate dai modelli attuariali
•• Verifica scenari degli stocastici utilizzati dai
modelli attuariali
•• Verifica della robustezza del modello
deterministico
•• Esempi di metodi di verifica della robustezza
modello stocastico attuariale
•• Esempi di verifica di ragionevolezza dei risultati
nel loro complesso
Towers Watson Academy 49
Risk and Financial Management
Tecniche assicurative
per rami danni
““…le esemplificazioni pratiche più semplici
(ridotte magari a cenni) devono precedere ogni
teorizzazione per creare anzitutto una motivazione,
atta a predisporre all’accettazione di astrazioni che
appaiono giustificate, ed evitare così la reazione di
rigetto che la via opposta spesso produce, non del
tutto ingiustificatamente.”
Bruno de Finetti – Matematico, statistico, attuario
Il modulo è dedicato alle tecniche di
base utilizzate nei processi di pricing
e reserving dell’assicurazione contro i
danni. La lunghissima e provata
esperienza accumulata dai consulenti
Towers Watson alle compagnie danni
sarà messa a disposizione dei partecipanti
al fine di sviluppare o consolidare le proprie
competenze di pricing e riservazione,
mediante la presentazione dei
principali approcci metodologici e la
teoria sottostante.
50 towerswatson.com
Tecniche di pricing
Tecniche di reserving
Code:
Code:
DA1
Durata: 2 Giorni
DA2
Durata: 1 Giorno
Obiettivi
Obiettivi
Il corso si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti
una conoscenza dei fondamenti delle tecniche e dei
processi di pricing per i rami danni.
Il corso si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti
una conoscenza dei fondamenti delle tecniche e dei
processi di riservazione per i rami danni.
Metodologia
Metodologia
L’approccio adottato nel corso prevede:
L’approccio adottato nel corso prevede:
• Un’introduzione teorico/didattica relativa
alle tecniche di pricing supportata da
una presentazione
• Un’illustrazione esemplificativa, condotta
attraverso l’utilizzo di software di pricing,
dei diversi step di cui si compone un moderno
processo di pricing
• Un’introduzione teorico/didattica relativa
alle tecniche di riservazione supportata
da una presentazione
• Un’illustrazione esemplificativa, condotta
attraverso l’utilizzo di software di reserving,
dei diversi step di cui si compone un moderno
processo di riservazione
Rivolto a
Rivolto a
Persone che appartengono alle funzioni aziendali
tipicamente coinvolte nei processi di pricing danni
(Attuariato, Underwriting, Marketing).
Persone che appartengono alle funzioni aziendali
tipicamente coinvolte nei processi di reserving
danni (Attuariato, Risk Management, Internal Audit,
Amministrazione e Finanza).
Non sono richieste specifiche competenze attuariali.
Argomenti
•
•
•
•
•
Predisposizione dei database di analisi
Analisi univariate
Analisi multivariate
Semplificazione dei fattori
Analisi addizionali (es. sinistri “large”, clustering
territoriale)
• Selezione dei fattori di pricing
• Analisi di fabbisogno
• Tariffa tecnica vs. tariffa commerciale
(impact analysis)
Non sono richieste specifiche competenze attuariali.
Argomenti
• Predisposizione dei database di analisi
• Metodologie statistiche per la modellizzazione
delle riserve (Chain-Ladder, Fisher-Lange,
Bornhuetter-Ferguson,…)
• Criteri di segmentazione dei sinistri
• Fattori di sviluppo per la determinazione delle
riserve “a costo ultimo”
• Criteri di riservazione differenziati per tipologia
di sinistro
• Principi e metodi (es. Bootstrap, Mach,
Over-dispersed Poisson, …) per la riservazione
stocastica in regime Solvency II
• Principi per la riservazione in regime IFRS 4
Towers Watson Academy 51
Towers Watson
Towers Watson è una società leader a livello mondiale nel
settore della consulenza direzionale e organizzativa.
Supporta le organizzazioni a migliorare i propri risultati
attraverso una gestione efficace delle risorse umane, del
rischio e degli aspetti finanziari. Con 14.000 dipendenti in
tutto il mondo offre soluzioni in aree quali la gestione dei
programmi di benefit, gestione dei talenti e remunerazione
dei dipendenti oltre alla consulenza nella gestione del
capitale e del rischio di impresa.
Towers Watson Italia Srl
Milano:
Via Vittor Pisani, 19
20124 Milano
Tel +39 02 63 78 0101
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