- Evangelici a Milano

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- Evangelici a Milano
Rosa Cruciano
DeScrivendoci 2.0
VICE DIRETTORE:
N U M E R O
DIRETTORE:
Stefania Totaro
REVISIONE E STAMPA:
Patrizia Monterisi
HANNO COLLABORATO:
a un articolo apparso tempo fa sul Corriere della
Sera, dei ricercatori hanno rilevato che “Chi è infelice inquina di più, e chi vive in un ambiente
inquinato è più infelice”: non è solo
un circolo vizioso, dal quale è d’obbligo uscirne, ma anche il risultato di
un maxi studio condotto dai ricercatori Lew e Arvin del Dipartimento
di Economia dell’Università di Trent,
Canada. Per modificare questo processo distruttivo è necessario mobilitare tutte le forze disponibili.
 Stefania Totaro
 Vincenzo Falcone
 Ludovica Modena
 Fabiola Falcone
 Anna D’Apote
 Elisabetta D’Apote
 Cristina Clemente
 Eleonora Modena
IN QUESTO
NUMERO
L’editoriale
1
Attività
2
Missioni
3
Studio Biblico
4
Esperienze
6
Rubriche
8
Focus
9
Biografia
10
Perle:
14
Svago
15
2 0 1 3
L’Editoriale: C’è un legame fra inquinamento e
infelicità?
D
 Domenico Totaro
S E T T E M B R E
5
tra felicità e inquinamento, i ricercatori si sono rivolti a un test statistico sviluppato nel 1969 dal Nobel
per l’economia Clive Granger
(2003) e chiamato appunto "test
della causalità di Granger". Modifiche nelle emissioni hanno infatti
ricadute benefiche non solo sulla
natura, ma anche sul benessere e il
grado di soddisfazione dei cittadini,
che a loro volta auto alimenteranno un processo virtuoso poiché chi
è più felice inquina meno.
Per analogia questo argomento mi
LO STUDIO - I due economisti fa tanto pensare a quanto sia bella
hanno preso in considerazione i dati e felice la vita del credente priva di
sull’inquinamento forniti dalla World inquinamento interiore, quello che
Bank, e in particolare dal database la Bibbia chiama peccato. Se la
World Development Indicators, per nostra vita fosse priva di tutto lo
alcuni paesi europei, analizzando per sporco generato dal peccato
ogni Stato il livello di inquinamento, avremmo una comunione perfetta
misurato come emissioni pro capite con Dio: la realtà invece è tutt’aldi diossido di carbonio. L’analisi ha tra:
previsto l’utilizzo di dati aggregati
per Stato e non per singola città: «Il “Le vostre iniquità hanno sconvolto
Lussemburgo è sicuramente la na- queste cose; i vostri peccati vi hanno
zione con il più alto livello di inqui- privati del benessere” (Ger. 5:25).
namento a livello europeo, mentre
I nostri peccati producono sporcil’Italia si colloca in quartultima posizia e impediscono di avere una
zione, battuta da Russia, Romania e
perfetta comunione con Dio, e non
Grecia». Per ottenere i valori sulla
solo, ma creano un ambiente pufelicità si è utilizzato il Word Datatrefatto e insalubre che sa di morbase of Happiness. Le fonti di questi
te. Il salario del peccato è la morte,
dati sono molteplici e comprendono
realtà vera su questa terra per tutti
sondaggi con una enorme varietà di
gli uomini.
domande.
Il richiamo della Parola di Dio è la
TEST STATISTICO - Alcuni corretta gestione dello sporco
esempi? "Considerando ogni aspet- generato dentro di noi: “Se confesto, quanto sei soddisfatto della tua siamo i nostri peccati, egli è fedele e
vita complessivamente in questo giusto da perdonarci i peccati e purifiperiodo?" oppure "In generale dire- carci da ogni iniquità”. (1Gio 1:9). La
sti di essere soddisfatto della tua ricaduta dell’effetto del peccato
vita?". Per stabilire il collegamento dell’uomo si riversa sull’ambiente
fino ad affermare: “perché la creazione è stata sottoposta alla vanità,
non di sua propria volontà, ma a
motivo di colui che ve l'ha sottoposta,
nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù
della corruzione per entrare nella
gloriosa libertà dei figli di Dio. Sappiamo infatti che fino a ora tutta la
creazione geme ed è in travaglio;
non solo essa, ma anche noi, che
abbiamo le primizie dello Spirito,
gemiamo dentro di noi, aspettando
l'adozione, la redenzione del nostro
corpo.” (Ro 8:20-23)
Al ritorno del Signore Gesù saremo liberati dagli effetti devastanti
del peccato, ma oggi possiamo già
gestire i suoi effetti secondo Dio.
Come credenti alimentiamo il processo virtuoso: una vita in comunione con il Signore è una vita
felice ma soprattutto che inquina
meno. Mi domando: “come saranno le mie relazioni con gli altri se
la mia relazione con il Signore è in
perfetta comunione”? Sicuramente
avrò cose edificanti da condividere
con tutti basate sul risultato
dell’applicazione della Parola di
Dio e della mia esperienza con
Gesù. Al contrario una vita triste e
piena di peccato, non può fare
altro che avvelenare me stesso e
quelli che mi stanno vicino. Oggi
possiamo decidere su come meglio
vivere la nostra vita e inserirla nel
giusto processo virtuoso: l’obbedienza alla Parola di Dio e la comunione con Lui.
Domenico Totaro
1
African Style – La famiglia Longo in Italia
Attività e Missioni
È
Lecco il punto di partenza del tour dei Longo in Italia. Sabato 17
luglio alle 17:00 presso il
Centro Fatebenefratelli di
Valmadrera, la famiglia Longo ha iniziato il suo giro italiano per presentare il lavoro che svolge in Zimbabwe.
Quello di sabato è stato un
pomeriggio all’insegna dello
stile africano. La famiglia
Longo, insieme a Sheppard
Gobvu, un ragazzo del luogo
che collabora insieme a loro
e lavora presso la missione
Our Neighbours, ha alternato video del loro ministerio
in Africa a canzoni cristiane
tipiche del luogo cantate a
più voci, accompagnate dal
chitarrista della famiglia, Giuseppe.
“Insegnanti”, inoltre ha chiesto preghiere per la realizzazione di un asilo nido, che i
Longo hanno in cuore di
aprire per i bambini orfani in
Africa.
Com’è stata l’esperienza
del vostro tour italiano
di quest’anno?
“Il tour di quest’anno è andato meglio di quello dell’anno scorso, di sicuro è stato
meno stressante. È stato
molto entusiasmante rincontrare le chiese, gli amici, e
siamo contenti di aver visitato posti nuovi dove non eravamo mai stati prima. Portare Sheppard con noi è stata
una bella esperienza, soprattutto portarlo al mare: non
l’aveva mai visto in vita sua!”
Un’intervista a Sheppard ha
dato modo ai missionari di
spiegare alcune usanze del
luogo dove sono impegnati
dall’ottobre 2010. Una di
queste è la “lobola”, una
tradizione praticata per i
fidanzamenti, che ha dato
l’opportunità a Giuseppe di Quali saranno le principarlarci dell’amore che Dio pali attività che vi impeha avuto per noi.
gneranno una volta torVerso la fine dell’incontro nati in Zimbabwe? Ci
Annarita ha presentato due sono dei soggetti specifidei programmi nei quali la ci per cui volete che prefamiglia Longo è impegnata a ghiamo?
pieno tempo in territorio “Una volta tornati in Africa
africano, l’ “Abantwana Pro- io (Giuseppe), Desirée ed
je ct” e il p r og etto Emmanuele avremo alcuni
esami da sostenere per i
nostri studi lì, quindi pregate che abbiano buon esito.
Emmanuele partirà per l’Inghilterra a Gennaio, per
un’esperienza lavorativa in
un hotel cristiano: pregate
che possa essere un buon
periodo per lui! Pregate per
i progetti che portiamo
avanti sul posto e per tutti i
bambini orfani che avremo
la possibilità di aiutare. Dio
vi benedica!”
Domanda per Sheppard: Com’è stata la tua
esperienza in Italia?
“Venire in Italia per me è
stato un sogno che si è realizzato: ho imparato tantissime cose qui! Ma soprattutto ho realizzato quanto
sia grande Dio. Incontrare
nuove persone ed i gruppi
nella varie chiese che abbiamo visitato mi ha riempito
di gioia, ed il tempo trascorso con la famiglia Longo è stato di grande incoraggiamento. “Dio vi benedica!” Alla prossima visita in
Italia!
Stefania Totaro
2
Missioni: Our Neighbours
O
ur Neighbours, l’organizzazione in cui è impegnato
Shepperd, è una missione
operante in Zimbabwe, impegnata
nel ministerio nei confronti dei poveri di Bulawayo. Uno degli impegni
principali è il salvataggio dei bambini
abbandonati, in collaborazione con il
dipartimento dei servizi sociali, per
integrarli in famiglie che li ameranno.
Sono 4 i progetti in cui Our
Neighbours è impegnata:
Isaiah’s home of love: assiste bambini e neonati abbandonati, orfani e
con disperato bisogno di cure e si
occupa di promuoverne e facilitarne
l’adozione. Dal 2007 ha curato 104
bambini, di cui un terzo è stato adottato; 18 sono stati inseriti in case
famiglia permanenti e 21 sono stati
riuniti alle loro famiglie “allargate”.
Attualmente, nella casa vivono 24
bambini di età compresa tra i pochi
giorni e i 5 anni .
Northend forever home: assiste i
bambini più grandi che precedentemente vivevano in strada. I ragazzi
sono curati, assistiti e viene fornita
loro consulenza e assistenza per cercare di riunificarli alle famiglie. Dal
2008 Our Neighbours si è resa conto che poteva fare di più per aiutare i
ragazzi che vivono per le strade di
Bulawayo, a causa delle condizioni in
cui vivono e della totale mancanza di
opzioni che hanno per la loro vita.
Questo ha portato l’organizzazione a
dare una casa e a fornire assistenza a
questi ragazzi che in genere hanno
meno di 15 anni. I ragazzi orfani, vivono nella casa dove possono trovare un ambiente familiare e una guida
spirituale fino a che non raggiungeranno l’età adulta. Attualmente il
progetto si occupa di 6 ragazzi adolescenti.
Hearts of love: la visione del progetto è quella di dimostrare l’amore
di Cristo alle persone bisognose, in
particolare offrendo sostegno, assistenza, responsabilizzazione e discepolato. Dal 2003 il progetto si occupa di assistere e amare le famiglie
particolarmente bisognose, che vivono in condizioni molto difficili. Sono
7 le attività principali svolte:
 Mensa per i poveri;
 Progetti di “addestramento” al
lavoro;
 Servizi di formazione sanitaria;
 Assistenza individuale e familiare;
 Comunità di aiuto ai bisognosi;
 Gruppi di sostegno per i malati di
HIV;
 Discepolato.
Lighthouse school: è una scuola
per i ragazzi che hanno perso molti
anni di scuola per vari motivi, compresi quelli che hanno vissuto per
strada. Viene fornita istruzione, formazione per competenze specifiche
ed educazione sanitaria. I corsi di
studi forniti sono in linea con quelli
dell’ACE (Accelerated Christian Education), in modo da fornire un’istruzione adeguata e spendibile. Attualmente 14 bambini frequentano la
scuola. Per i ragazzi destinatari del
progetto Northend Home è stato
avviato un programma di scolarizzazione a domicilio, sviluppato in accordo con l’EdGe Foundation Australia.
Per maggiori informazioni sulla missione o per sostenerla, visitate il sito
www.ourneighbours.org.
R.C.
3
Il prezzo del discepolato
Studio Biblico
“A
llora Gesù disse
ai suoi discepoli:
«Se uno vuol
venire dietro a me, rinunci a
se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi
vorrà salvare la sua vita, la
perderà; ma chi avrà perduto
la sua vita per amor mio, la
troverà. Che gioverà a un
uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde
poi l'anima sua? O che darà
l'uomo in cambio dell'anima
sua? Perché il Figlio dell'uomo
verrà nella gloria del Padre
suo, con i suoi angeli, e allora
renderà a ciascuno secondo
l'opera sua. In verità vi dico
che alcuni di coloro che sono
qui presenti non gusteranno
la morte, finché non abbiano
visto il Figlio dell'uomo venire
nel suo regno.»” (Mat 16:2428)
dietro di Lui, solo seguendo Lui, troviamo l’esempio
per la nostra vita attuale
(Gio 10:7-9; 14:6).
Di questi versetti vogliamo
considerare la prima parte
“seguire il Signore”.
Ma cosa vuol dire nella
pratica seguire Gesù?
Il versetto ci dice “rinuncia
a te stesso, prendi la tua
croce e seguimi”. Ma chi è
questo Gesù che dobbiamo seguire? Oggi siamo qui
perché attraverso la porta
che è Gesù siamo entrati
nella salvezza di Dio. Gesù
è l’unica porta che possiamo imboccare per la nostra salvezza, Egli dunque è
la Via e se camminiamo
1Pietro 2:21
Infatti a questo siete stati
chiamati, poiché anche Cristo
ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme.
Siamo quindi chiamati fin
da ora, sulla terra, a seguire l’esempio di Cristo le
sue orme. Se dobbiamo
quindi seguire le sue orme,
se dobbiamo trovarci dove
è Gesù, dobbiamo, come
abbiamo letto in Matteo
rinunciare a noi stessi,
prendere e mettere su una
croce tutto ciò che non va
d’accordo con Cristo e
non mi consente di vivere
in comunione con Lui.
Gesù: Egli non commise
peccato e nella sua bocca
non si è trovato inganno (I
Pie. 2:22);
Noi: Condurci in modo
santo e puro (Col. 3:5-10;
1:10; Rom. 13:13).
Gesù: Oltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo,
non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente (I Pie. 2:23);
Noi: Condurci con umiltà
e mansuetudine (Ef. 4:1-2;
3:8; Fil. 4:5).
Gesù: egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul
legno della croce, affinché,
morti al peccato, vivessimo
per la giustizia, e mediante le
sue lividure siete stati guariti.
(I Pie. 2:24);
Noi:
 Amore (Gio. 13:24): il
Signore si è sacrificato
sulla croce per i nostri
peccati;
 Ubbidienza (Ger.26:13):
il Signore ha ubbidito
alla volontà del Padre,
c’era la necessità che il
Signore morisse sulla
croce altrimenti saremmo stati condannati;
 Sacrificio (Gia.4:7): que-
sto atto di amore e ubbidienza sono costati
dei grandi sacrifici al
Signore, è attraverso le
lividure del Signore che
oggi noi possiamo essere sanati.
Poiché Dio ha tanto amato il
mondo che ha dato il suo
unigenito figlio, affinché
chiunque crede in lui non
perisca, ma abbia vita eterna. (Gio. 3:16)
Questo è l’esempio supremo d’amore, certamente
4
non uguagliabile nella nostra misera
esistenza, ma un esempio da seguire
per noi. Quanti altri esempi possiamo trovare nelle scritture che il Signore ci ha lasciato.
Se seguiamo Cristo ci rendiamo conto che veramente la Via è angusta,
come descritto in Matteo 7:14, però
percorrendo questa Via ogni credente si è accorto che ottiene:
 La pace del cuore;
 La serenità del perdono di Dio;
 La comunione con il nostro Si-
gnore.
E sappiamo attraverso la fede che in
fondo a questa via angusta, troveremo, ma già la vediamo, la felicità di
vivere per l’eternità con il Signore.
Isaia 30:21
Quando andrete a destra o quando
andrete a sinistra, le tue orecchie udranno dietro a te una voce che dirà:
«Questa è la via; camminate per essa!»
Forse alcune volte deviamo da questa via e possiamo smarrirci, ma non
tentiamo di nasconderci, agli occhi
del Signore, se mai sia possibile (Sal.
139), come tentò di fare Adamo
(Gen. 3:8-9) perché il Signore ci viene a cercare e ci chiama individualmente.
Ravvedersi è
duro, ritornare
indietro e riconoscere i propri errori è difficile, ma è
quello che Dio
vuole
Ravvedersi è cosa dura, ritornare
indietro e riconoscere i propri errori
è difficile, ma è quello che Dio vuole
ed è attraverso questo atteggiamento
che il Signore ci può ancora ristorare
e rimetterci sulla giusta via (Ap. 2:25).
Non distraiamoci quindi.
L’ordine del Signore a Pietro è chiaro
“tu seguimi”; ed è lo stesso ordine
che dà a noi, teniamo fisso il nostro
sguardo su Gesù.
Abbiamo visto tanti esempi che Cristo ci ha lasciato, esempi per condurre la nostra vita, abbiamo visto che la
Via che ci porta a seguire Cristo non
è larga e confortevole ma è angusta;
questa via però che ci porta a Cristo
è una via illuminata da Gesù stesso
(Gio. 8:12; I Gio. 1:6-7).
Dobbiamo quindi fare una scelta.
II Corinzi 6:14
Non vi mettete con gli infedeli sotto un
giogo che non è per voi; infatti che rapporto c'è tra la giustizia e l'iniquità? O
quale comunione tra la luce e le tenebre?
Abbiamo visto in Matteo 16:24 che
se vogliamo seguire Cristo dobbiamo
rinunciare a noi stessi e prendere la
nostra croce.
Abbiamo visto i tanti esempi che il
Signore ci ha lasciato e seguire Cristo non è semplice, la strada che
dobbiamo percorrere dietro a Gesù
è stretta e angusta.
Forse tutte queste considerazioni ci
portano a considerare la vita cristiana come un insieme di costrizioni e
rinunce.
Sappiamo come credenti che il Signore ci chiede di rinunciare solo a quelle cose che ci impedirebbero di avere una vita esuberante, una vita felice; nel mondo non regna la felicità e
non ci vogliono grandi studi per rendersene conto e la nostra esperienza
personale penso ce lo abbia confermato.
Matteo 19:27-29
Allora Pietro, replicando, gli disse: «Ecco,
noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito; che ne avremo dunque?» E Gesù disse loro: «Io vi dico in
verità che nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul
trono della sua gloria, anche voi, che mi
avete seguito, sarete seduti su dodici
troni a giudicare le dodici tribù d'Israele. E chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli,
o campi a causa del mio nome, ne riceverà cento volte tanto, ed erediterà la
vita eterna».
Vediamo in questo verso la preoccupazione di Pietro “che ne avremo
dunque dopo aver lasciato tutto”? La
risposta del Signore è esauriente:
“erediteremo la vita eterna”.
Matteo 25:21
Il suo padrone gli disse: "Va bene, servo
buono e fedele; sei stato fedele in poca
cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore".
Vincenzo Falcone
5
Teen Street
Esperienze
T
un
in una grande sala per la
un'esperienza fantastica che
organizza-
lode e per il messaggio, su
consiglio ad ogni giovane di
to dall'associazione
cui successivamente col no-
fare, non solo per la possi-
missionaria di OM, che si
stro gruppo di italiani face-
bilità di conoscere credenti
tiene in
Germania, in una
vamo la meditazione. Il po-
da tutto il mondo con cui
città diversa ogni anno. Que-
meriggio invece si poteva
fare amicizie, ma per la
sto anno si è svolto a Olden-
decidere liberamente a quali
possibilità
burb, nel sud della Germa-
seminari partecipare o quali
sempre più il nostro Signo-
nia. Il campo è una realtà
workshop e evangelizzazio-
re!
molto grande, infatti fra tutti
ni. Anche la
i partecipanti del campo sud-
sera ci si riuni-
divisi fra collaboratori e
va per la lode
campisti eravamo in 4.000.
tutti
eenStreet
campo
è
Ogni giorno aveva un programma specifico. Dopo la
colazione, ci si riuniva tutti
di
conoscere
Ludovica Modena
insieme.
Nonostante mi
mancasse molto il cibo italiano,
è
stata
Isola del Gran Sasso
C
ome ogni estate,
anche per questa ho
deciso di spendere
parte delle mie vacanze a
Isola del Gran Sasso. In particolare quest’anno ho dato
una mano in due campeggi,
uno per bambini delle scuole
elementari e uno per ragazzi
delle scuole medie e superiori.
no abbastanza, che non comprendano il messaggio del
Vangelo, invece mi ha stupito la loro sensibilità e il loro
desiderio di ubbidire subito
a Dio. Molti bambini hanno
dato la loro vita al Signore!
Certo, sicuramente sarà una
decisione da consolidare nel
tempo, ma è stato molto
bello vedere come comincino già da cosi piccoli a gettaQuello che mi ha colpito di
re le basi della loro vita.
più di queste due settimane è
stata l’opera del Signore tra i Mi sono sentita onorata e
bambini piccoli. Forse possia- grata a Dio per aver preso
mo pensare che non capisca- parte al Suo piano e per es-
sere stata uno strumento
nelle Sue mani. Molti potrebbero pensare che io
abbia “sprecato” due settimane, sarei potuta andare
al mare a rilassarmi. Invece
devo dire che quello che
ho ricevuto non vale per
nulla il relax al mare!
Isola del Gran Sasso organizza tutto l’anno campeggi
e convegni per ogni occasione, visitate il sito
www.isola.net oppure chiamate il numero 0861976148 per saperne di più!
Fabiola Falcone
6
Bethel
Q
uest’estate insieme con
zio di Dio, soffermandosi sugli aspetti
e attraverso la distribuzione di volan-
alcuni giovani delle nostra
della dipendenza e della sessualità.
tini abbiamo avuto modo di evange-
assemblea abbiamo parte-
Accanto alla predicazione della Parola
lizzare nel paese vicino invitando gli
cipato al campo Bethel, tenutosi
abbiamo avuto l’opportunità di ap-
abitanti al concerto di Lidia Genta,
presso Castelnuovo delle Daunia, in
profondire rapporti di amicizia con
organizzato a questo scopo nel cen-
provincia di Foggia, dal 31 luglio al 10
altri giovani sia attraverso momenti
tro, la sera dell’8 agosto. Questo
agosto. È stata un’esperienza edifican-
di riflessioni personali e testimonian-
campo biblico ci ha pertanto donato
te, ricca di momenti di confronto e di
ze sia durante i momenti ricreativi e i
una bellissima esperienza offrendoci
studio in cui non sono però mancate
giochi a squadre.
significativi spunti di riflessione per la
occasioni di svago e divertimento. I
fratelli Marzio Frascaria e Gianmarco
Tozzi hanno trattato il tema dell’utilizzo del corpo e della mente al servi-
T
svolte interamente nel centro Bethel:
è stata organizzata una gita fuori por-
nostra crescita e maturazione spirituale e di questo vogliamo ringraziare
il nostro Dio.
Anna & Eli D’Apote
ta nell’incantevole località di Peschici
Ispica
ra i tanti campi organizzati
sola cosa deve
quest’estate, ce n’è uno che
essere la priori-
nasce
tà della nostra
direttamente
nella
terra del sole: la Sicilia!
Sono sbarcati sull’isola più di 80 ragazzi provenienti da tutta Italia, per
passare insieme dieci giorni (dal 12 al
21
Le nostre giornate non si sono poi
agosto)
al
campo
giovani
“Ispicamp”.
Si prova grande gioia ad essere incoraggiati da Dio e questo campo ne è
vita:
stare
ai
piedi di Gesù ed
ascoltare la sua voce. Oltre ad aver
passato dieci giorni di relax in buona
compagnia, tutti noi ci siamo preparati per una serata di evangelizzazione
tirsi all’altezza del compito che Dio
ci dà, ma quando è Lui a guidarci,
anche se siamo imperfetti, le cose
vanno in modo perfetto!
in un piccolo paese vicino a Ispica, Infine la mano di Dio non si è acPozzallo. Le strade del paesino erano corciata! Durante questi giorni
Scarfagna e Maurizio Sgarbanti ci han-
piene di gente del posto e di turisti… benedetti, quattro persone si sono
avevamo scelto la serata giusta: c’era arrese a Dio e hanno dato la loro
no fatto riflettere sull’importanza di
la sagra del cannolo e del pesce!
stato una dimostrazione. Rodrigo
Dio e della sua Parola nella nostra
vita, così potente da trasformarci
dall’interno, fino a far sì che noi agiamo per essa. Andate …e fate! Ma una
Tra mimi, canzoni e sketch, tutti abbiamo partecipato e parlato con le
tante persone, rimanendo in piazza
fino a tardi. Può capitare di non sen-
vita a Lui: Chiara, Nico, Emanuele
e Vincenzo. Gloria a Dio per chi
Lui è e per quello che fa ancora
oggi!
Stefania Totaro
7
Cucina’s got talent
B
envenuti nella no-
6 fettine di petto di pollo;
stra nuova rubrica! Paprika dolce;
Vogliamo dare spa-
zio alla vostra fantasia con
ricette della vostra regione
Salsa di soia;
2 bustine di zafferano;
di provenienza, piatti prefe- Sale e pepe q.b.
riti, dolci e salati, oppure
Rubriche
qualche
suggerimento
o
"trucchetto" per riuscire a
cucinare qualcosa in poco
tempo, a voi la scelta! È una
rubrica aperta a tutti, grandi
e piccini, ognuno può dare il
suo contributo culinario, mi
PROCEDIMENTO
Mettete a bollire dell'acqua
salata in 2 pentole e cuocete
i 2 tipi di riso come indicato.
Mettete lo zafferano in quella in cui cuocerete il riso
bianco.
cetti le fettine di pollo con
delle forbici da cucina, insaporiamo con sale, paprika e
pepe e friggiamo, non devono seccare devono risultare
belli morbidi. Togliamo con
la schiumarola e mettiamo
da parte.
Sempre nella stessa padella
cuciniamo una frittata con le
4 uova, sale e pepe. Non vi
preoccupate se non sarà
perfetta, perché anche questa va fatta a pezzettini. Poi
raccomando, abbiamo biso- Nel frattempo, in una padel- scolate i 2 tipi di riso, trasfegno di voi, scriveteci!!!
La ricetta di oggi è Riso Basmati con verdure… e
tanto altro!
INGREDIENTI (6 persone):
420g di riso basmati;
70g di riso venere (per dare
colore al piatto);
g.300 di verdure miste tra:
la capiente mettete dell'olio riteli in una ciotola capiente
e fate insaporire le verdure e unta di olio in modo che i
con sale a fiamma sostenuta chicchi di riso non si attac(non devono lessare), in chino fra di loro. Assemblate
modo che risultino quasi al tutti gli ingredienti, aggiundente. Dopodiché le toglia- gendo a piacere la salsa di
mo e le mettiamo da parte. soia e se occorre dell'olio
Nello stesso olio insaporito, extravergine di oliva e....
aggiungiamo della paprika a BUON APPETITO!!!
piacere, riduciamo a strac-
Cristina Clemente
porro, cipolla, cavolo bianco,
peperone rosso, cavolo rosso. (Se volete fare prima,
comprate il sacchettino già
preparato di verdure fresche
nel bancone delle insalate
all’Esselunga)
4 uova;
8
La voce di Dio? Questa è musica per le mie orecchie
Medina de Pomar, 28 ago
E
bbene sì, l’articolo che inaugura la rubrica musicale di
Descrivendoci giunge diretta-
mente dalla calda e colorata Terra
Spagnola!
queste caratteristiche. Avete mai stra vita spirituale e ci assordano con
ascoltato la voce di Dio? Quel suono rumori molesti?
dolce e sommesso, delicato e tenero.
È una melodia particolare, capace di
sanare, incoraggiare, consolare e
riempire di gioia il cuore. La voce di
Dio è speciale e preziosa, ma non è
Rubrica musicale? Avete letto bene! A sempre facile udirla!
partire dal mese prossimo potrete
trovare recensioni, traduzioni e testi,
classifiche, curiosità e riflessioni provenienti da uno dei modi più belli e
coinvolgenti per lodare Dio ed esprimere i pensieri e le emozioni che
parlano al cuore.
Per rispondere a questa domanda
possiamo far riferimento ad un episodio esemplare riportato in 1 Re 19.
Al v. 4 troviamo il profeta Elia scosso
da una profonda crisi di sconforto. Il
clamore dei nemici, il chiasso della
Quante volte ci è capitato di ascolta- paura, il rumore assordante del fallire la nostra canzone preferita alla mento gli impediscono di ascoltare la
radio durante un viaggio e tutto a un voce di Dio, che vuole sostenerlo e
tratto perdere il segnale entrando in incoraggiarlo. Solo quando finalmente
una galleria. Forse era ancora possi- Elia mette a tacere ogni disturbo acubile captare qualche nota, magari aiu- stico, isolandosi e ricercando la pretati dal fatto che conosciamo la can- senza del Signore, la voce di Dio può
Per entrare subito nel vivo di questo zone a memoria. Ma il fastidioso in- essere udibile, un “mormorio di venarticolo introduttivo, vi invito a consi- sieme di rumori indistinti e gracchian- to leggero” (1 Re 19:12), che dolcederare con me la citazione di un ti non è in paragonabile al suono lim- mente e chiaramente gli indica il prosesperto in questo campo:
pido e cristallino che potevamo gode- simo passo che il profeta dovrà fare.
“La musica non deve offendere l’udi- re fuori dal tunnel, dove l’antenna Quando ci accorgiamo che ciò che
to, ma risultare gradevole per chi svolgeva bene il suo compito.
stiamo ascoltando, con le orecchie
l’ascolta: in altre parole, non deve mai La nostra vita terrena è come un viag- del nostro cuore, non è nient’altro
cessare di essere musica” (Wolfgang gio con una destinazione meravigliosa: che rumore fastidioso e offensivo,
Amadeus Mozart).
la dimora celeste che Gesù sta prepa- possiamo esser certi che quella non è
Musica… beh, tutti sappiamo di cosa rando per noi. Per raggiungere la me- assolutamente la voce di Dio! La Sua
si tratta. Per toccare le corde del no- ta dobbiamo seguire la via che è Cri- voce è una melodia eternamente grastro cuore a volte basta un’intro, un sto stesso, ma come possiamo farlo devole e armoniosa che desidera addolcire e guidare la nostra vita. Ma
assolo, un arpeggio. Secondo il grande quando affrontiamo periodi bui, di
pianista, la musica è un suono, una malessere fisico o psicologico, mo- tocca a noi eliminare le interferenze,
melodia che non infastidisce ma risul- menti di prova o tentazione, stress e ricercare la presenza di Dio e metterci all’ascolto della Sua melodiosa vota piacevole e desiderabile. Non so a difficoltà che ci impediscono di ricece, pronta a guarire, consolare e incovoi, ma a me viene in mente una me- vere chiare le indicazioni per il nostro
lodia che risponde perfettamente a cammino? Come facciamo a evitare i raggiare i nostri cuori.
tunnel che interferiscono nella noEleonora Modena
9
Focus e Biografia
Focus: Pace
G
esù Cristo “con
la sua venuta ha
annunziato
la
pace a voi che eravate lontani
e la pace a quelli che erano
vicini;” (Ef. 2:17)
Gesù Cristo nel vangelo di
Giovanni annuncia che Lui è
in grado di donare la vera
pace, una pace che “il mondo non dà” (Gio. 14:27), che
non possiamo trovare da
nessun’altra parte e non
possiamo ottenere da soli.
Questa pace si declina in
due diversi aspetti:
 La pace con Dio che è
la cessazione dell’ostilità
che sentiamo nel nostro
esistente tra ciascuno di
cuore, quando affidiamo
noi e Dio a causa del
la nostra vita a Cristo e
peccato. Gesù con la
sappiamo che, in ogni
sua morte ci ha riconci-
istante, anche nei mo-
liati a Dio e possiamo
menti difficili, Dio è al
ottenere questa pace
nostro fianco, si prende
soltanto credendo per
cura di noi e non dob-
fede al suo sacrificio e
biamo avere paura. Cri-
accettando di rinunciare
sto ci dona questa pace
al peccato per vivere
interiore quando deci-
una vita santa. Gesù con
diamo di dare la nostra
la sua morte in croce ci
vita a Lui.
offre questa pace, noi
possiamo accettarla solo
per fede;
 La pace di Dio è la pace
Gesù ci sta offrendo questo
incredibile
dono,
siamo
sicuri di averlo già ottenuto?
R.C.
Una volta Martin Lutero, mentre attraversava un periodo molto difficile, ricevette delle notizie scoraggianti. Qualcuno gli chiese se tutte
queste difficoltà non indebolissero la sua fede e questa fu la sua risposta: “L’altra sera sono andato all’aperto a guardare le stelle. Ne potevo vedere diverse centinaia nel cielo libero dalle nuvole. Nessuna stella
era sorretta da un pilastro, eppure nessuna cadeva. Allora ho pensato
che lo stesso Dio che sostiene l’universo ha cura anche di me.”
10
Biografia: Adoniram Judson
M
issionario pioniere tra gli
indigeni della Birmania
(Myanmar), la vita di
“Non lascerò la Birmania fino a quando la croce di Cristo
non sarà piantata in queste terre stabilmente!” [A. J.]
Adoniram Judson può portarci indietro nella storia fino ai tempi dei Padri
Andover. Fu in questo periodo della
per circa due anni mentre sua moglie
Pellegrini che dall’Inghilterra partiva-
sua vita che le parole del Maestro:
continuava a visitarlo fedelmente e a
no alla volta delle Americhe, attra-
“Andate per tutto il mondo e predi-
fargli avere di nascosto libri, carte e
versando l’oceano Atlantico.
cate l’Evangelo ad ogni creatura…”
note di vario genere che gli sarebbe-
Egli nacque a Malden, Massachusetts,
continuavano incessantemente a ri-
ro servite per tradurre la Bibbia in
figlio di un pastore evangelico e di
suonare nel suo cuore. L’appello mis-
lingua Birmana. Subito dopo il suo
una pia donna di nome Abigail
sionario era pressante e nel 1810
rilascio dalla prigione, la moglie e la
Brown. Suo padre gli insegnò a legge-
divenne uno dei fondatori della Com-
loro figlia Maria morirono di una feb-
re quando aveva ancora tre anni, a
missione Americana per le Missioni
bre maligna che le consumò lenta-
dieci anni conosceva il latino ed il
Estere e, due anni dopo, insieme a
mente.
greco ed era un valido studente in
sua moglie Ann, con la quale si era
teologia. Le sue capacità intellettive
appena sposato, partirono per le In-
erano indubbiamente straordinarie e
die Orientali.
la proprietà di acquisire nozioni sem-
Quando il governo indiano di allora
pre nuove era rafforzata dal suo per-
rifiutò di farli entrare nel paese, cam-
severante impegno che riservava ad
biarono destinazione recandosi in
ogni sua impresa. All’età di sedici anni
Birmania dove servirono il Signore
iniziò i suoi studi alla Brown Universi-
con enormi sacrifici per sei lunghissi-
ty e tre anni dopo terminò laurean-
mi anni prima di vedere un’anima
dosi con lode.
convertirsi all’Evangelo. Quegli anni
Il suo passo successivo fu quello di
furono segnati da tremende malattie,
frequentare il Seminario Teologico di
da solitudine e dalla morte del loro
primo figlio. Judson fu imprigionato
Judson si ritirò all’interno del paese
in una sorta di isolamento e di solitudine per terminare la traduzione della
Bibbia in lingua Birmana.
Nel 1845 ritornò negli Stati Uniti per
un breve periodo, ma il suo ardente
desiderio di conquistare birmani al
Signore fu così forte che lo spinse a
tornare nuovamente in Oriente dove, poco tempo dopo, morì. Quando
era giovane amava dire: “Non lascerò
la Birmania fino a quando la croce di
Cristo non sarà piantata in queste
terre stabilmente!” Trent’anni dopo
la sua morte si potevano contare,
grazie anche alla sua opera evangelistica, 63 comunità cristiane evangeliche, 163 missionari e più di settemila
convertiti e battezzati in acqua.
R.C.
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Perle: La Creazione
Finora sono state individuate 2 milioni di galassie
Si stima che le cellule del corpo umano siano 100 mila miliardi
La profondità massima dell’oceano pacifico è 11.034 metri
“Nel principio Dio creò i cieli e la terra”
Perle e Svago
Genesi 1:1
COMPLETA I VERSETTI CON LE PAROLE MANCANTI
1.
I cieli raccontano la gloria di Dio e il …….… annuncia l'opera delle sue mani.
(Salmo 19:1)
2.
Lo Spirito di Dio mi ha creato, il ……..... dell’Onnipotente mi dà la vita.
(Giobbe 33:4)
3.
Io ho fatto la terra e ho creato l’uomo su di essa; io con le mie mani ho spiegato i cieli e …….… tutto il loro esercito. (Isaia 45:12)
4.
infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e …….….., si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue (Romani 1:20)
5.
Poiché la creazione aspetta con impazienza la ……….… dei figli di Dio
(Romani 8:19)
6.
Infatti tutto quel che Dio ha creato è buono; e nulla è da respingere, se usato
con …….…. di grazie (I Timoteo 4:4)
7.
Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza:
perché tu hai creato tutte le cose e per tua ………... furono create ed esistono. (Apocalisse 4:11)
8.
Già designato prima della creazione del mondo, egli è stato …..…... negli ultimi
tempi per voi (I Pietro 1:20)
R.C.
12
Svago: Crucintarsio
2 lettere: UN - UN - ED
3 lettere: DIO - PER NOI - UNA
5 lettere: FORZA - AIUTO - NELLE
6 lettere: SEMPRE PRONTO
7 lettere: RIFUGIO
9 lettere: DISTRETTE
DOPO AVER COMPLETATO LO SCHEMA CON LE PAROLE, RIORDINA IL VERSETTO
è
R.C.
Prossimi Compleanni - Settembre
7
Andrea Siclari
11
Antonella D’Apote
18
Anna D’Apote
24
Fabiola Falcone
26
Davide D’Apote
27
Federico Falcone
28
Anna Marchitto
13
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Ed erano perseveranti nell'ascoltare l'insegnamento
degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere
il pane e nelle preghiere.
Atti 2:42
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