Distretto Carta Frosinone - Osservatorio Nazionale Distretti Italiani
Transcript
Distretto Carta Frosinone - Osservatorio Nazionale Distretti Italiani
Sezione anagrafica Denominazione Sistema Produttivo Locale della Carta, Cartotecnica, Grafica ed Editoria della Provincia di Frosinone Sede del Distretto Alatri, Aquino, Arpino, Broccostella, Casalvieri, Cassino, Castelliri, Castrocielo, Fiuggi, Fontana Liri, Guarcino, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, San Giorgio a Liri, Sora e Villa Santa Lucia) l fiume Liri, di rilevante importanza ai fini della produzione locale di carta e dei prodotti connessi. Specializzazione produttiva Il settore di specializzazione delle aziende del distretto è rappresentato dalla dalla produzione di cartone e imballaggi e trasformazione carte tissue. Il polo cartario rappresenta l’intera filiera del settore cartario: fabbricazione di carta e cartone, per uso industriale, domestico ed igienico sanitario, di cartoni ondulati, di imballaggi di carta e cartone, di prodotti cartotecnici, edizione di libri e di giornali, altre stampe di arti grafiche, lavorazioni ausiliarie connesse alla stampa, fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone e di articoli tessili vari. La progressiva espansione del settore cartario/cartotecnico ha portato all’affermarsi di altri settori collegati, quali il settore meccanico, l’elettronico e l’elettrotecnico che annoverano un cospicuo numero di officine specializzate nella costruzione di componenti meccaniche e di laboratori attrezzati per la costruzione e la riparazione di componenti elettromeccanici ed elettronici. Ambiti merceologici del Distretto produttivo della Carta della provincia di Frosinone (Codici Ateco 2007) 17 FABBRICAZIONE DI CARTA E DI PRODOTTI DI CARTA 17.12 Fabbricazione di carta e cartone 17.2 FABBRICAZIONE DI ARTICOLI DI CARTA E CARTONE 17.21 Fabbricazione di carta e cartone ondulato e di imballaggi di carta e cartone 17.22 Fabbricazione di prodotti igienico-sanitari e per uso domestico in carta e ovatta di cellulosa 17.23 Fabbricazione di prodotti cartotecnici 17.29 Fabbricazione di altri articoli di carta e cartone 17544 Fabbricazione articoli tessili vari 18.11 Stampa di giornali 28.95 Fabbricazione di macchine per l'industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori) 58.11.0 Edizione di libri 58.13.0 Edizione di quotidiani Ente di riferimento del Distretto Confindustria Frosinone Via del Plebiscito, 15 03100 Frosinone Tel. 0775.8171 -817221 Fax 0775.853368 www.confindustriafrosinone.it/progetti/distretto_carta/index.html [email protected] [email protected] Riconoscimento regionale e Normativa di riferimento Il riconoscimento del Distretto produttivo cartario della provincia di Frosinone da parte della Regione Lazio è avvenuto con Deliberazione del Consiglio Regionale n.34 del 31 gennaio 2007 “Legge Regionale 19 dicembre 2001 n.36 – Individuazione del “sistema produttivo locale della carta” nella provincia di Frosinone. Leggi regionali Legge Regionale 19 Dicembre 2001, n. 36 - Norme per l'incremento dello sviluppo economico, della coesione sociale e dell'occupazione nel Lazio. Individuazione e organizzazione dei sistemi produttivi locali, dei distretti industriali e delle aree laziali di investimento [ Legge Regionale 19 dicembre 2001, n. 36 ]. Legge 29 dicembre 2003, n. 376 - "Finanziamento di interventi per opere pubbliche" [ Legge 29 dicembre 2003, n. 376 ]. Deliberazioni del consiglio regionale Deliberazione del Consiglio Regionale n.34 del 31 gennaio 2007 “Legge Regionale 19 dicembre 2001 n.36 – Individuazione del “sistema produttivo locale della carta” nella provincia di Frosinone. Deliberazioni della giunta regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 aprile 2003, n. 311 - Legge regionale 19 dicembre 2001, n. 36, Prima attuazione. Individuazione e organizzazione dei sistemi produttivi locali, dei distretti industriali e delle aree laziali d’investimento. [ Deliberazione della Giunta regionale 11 aprile 2003, n. 311 ] Deliberazione Giunta Regionale n. 495 del 19 Aprile 2002 “Composizione dei tavoli di analisi, studio e proposta ai fini della individuazione dei sistemi produttivi locali, dei Distretti industriali e delle aree laziali di investimento previsti dalla L.R. 36/2001”. Delibera della Giunta Regionale n. 135 del 8 Febbraio 2002 “Legge regionale n.36/2001 Prima attuazione – Individuazione e organizzazione dei sistemi produttivi locali, dei distretti industriali e delle aree laziali di investimento”. Regolamento Regionale 28 ottobre 2002, n. 2 “Regolamento per il finanziamento dei sistemi produttivi locali, dei Distretti industriali e delle aree laziali di investimento”. [ Nota della Direzione Regionale Attività Produttive del 17 febbraio 2003 ] Per ulteriori approfondimenti: http://www.distrettoabbigliamentovalleliri.it/normativa.asp Il Distretto aderisce alla Federazione Distretti Italiani Dati quantitativi N. Imprese (2009) N. Imprese fino a 49 addetti (2008) N. Addetti (2008) Export 2009 (Ml Euro) 75 39 (90,70%) 678 91 Var.% Imprese (2009/2007) Var.% Imprese fino a 49 addetti (2008/2007) Var.% Addetti (2008/2007) Var.% Export 2009/2008 +70,45 -2,50 -4,15 -12,50 Dati qualitativi Breve presentazione e descrizione del Distretto Il 6 Luglio 1812 Gioacchino Napoleone decretò che si accordasse in favore di Carlo Antonio Beranger l’uso gratuito per 10 anni del soppresso convento di Santa Maria delle Forme dell’Isola di Sora e dell’annesso terreno murato, per installarvi una manifattura di carta. Tale uso gratuito poteva essere tramutato in acquisto, quando lo stesso Beranger lo avesse voluto. Le spese necessarie per riattare ed accomodare i locali agli usi industriali, venivano finanziate fino a tremila ducati da fondi del Ministero dell’interno. Il Beranger aveva diritto ad importare macchine dall’estero per l’uso della sua manifattura. Questo può considerarsi l’atto di nascita dell’industria della carta nella media valle del Liri e nell’Italia centro meridionale. Nel 1829 Nicolò Miliani, proprietario delle Cartiere di Fabriano, scriveva della meraviglia da lui provata nel osservare un foglio di carta grande come un lenzuolo proveniente dalle macchine impiantate nelle cartiere di Sora ed esprimeva il rammarico di non poterle visitare, data la distanza, per vedere «…come “diavolo” si potevano ottenere formati così grandi». Dal 1821 al 1841 sorsero nella media valle del Liri nuove cartiere. Le loro macchine producevano carta da scrivere, carta da parati, da imballo e da involgere di vario genere. In ordine cronologico, dopo quelle già citate, nel 1821 in località Nibbio (Isola del Liri) sorge la cartiera di Pietro Coste di Lione. Nel 1823, in località S. Domenico (territorio di Sora) sorge quella di Francesco Gemmiti e Carlo Gigli. Nel 1827 la cartiera Courrier in località Trito (Isola del Liri). Nel 1836 in località Anitrella (Monte S. Giovanni Campano) quella del Conte Lucernari e quella dei Sorvillo a Borgonuovo (Isola del Liri). Nel corso degli anni ’30 del secolo scorso, le cartiere producono e diffondono, su larga scala, carta delle più svariate qualità, dai tipi correnti a quella finissima destinata alle esportazioni in Europa ed America, dalla carta paglia alle carte veline per sigarette ed alle opache per stampe di lusso. Inoltre grazie all’utilizzo dell’energia idraulica fornita dal fiume Liri, al successo economico e al grande impulso produttivo ottenuto dalle cartiere della Valle del Liri, venne avviata una forte produzione di feltri, utilizzati in notevoli quantità nei procedimenti meccanici della lavorazione della carta e si istituì un vero prototipo di sistema produttivo locale: lungo le sponde dei fiumi Liri e Fibreno sorsero non solo cartiere e feltrifici ma anche lanifici, cartonifici, stamperie, tipografie ed officine meccaniche. Il ruolo di primaria importanza del settore cartario è testimoniato anche dai dati relativi agli anni ‘50/60. Infatti, le unità locali ubicate in Provincia avevano ognuna un numero di addetti superiore a quello della media nazionale ed erano maggiormente meccanizzate. Nel decennio successivo, avviene un processo di meccanizzazione e di concentrazione, premessa di un nuovo sviluppo estensivo. Infatti, alle unità localizzate nei Comuni di Sora, Isola del Liri, Arpino, Aquino, Atina, Broccostella e Ceprano, si aggiungono altri impianti come quello di Cassino, Castrocielo e Guarcino. Inoltre l’utilizzo di carta da macero da parte delle imprese cartarie ha stimolato la nascita di alcune imprese minori autoctone che si sono specializzate proprio nel recupero e nella selezione della carta da macero. Dal 1951 alla fine degli anni ottanta assistiamo ad un incremento delle imprese del comparto cartotecnico e ad un allargamento del territorio di incidenza di tutto il settore, che, dalle rive dei fiumi Liri e Fibreno si estende verso il tracciato dell’autostrada del sole. (http://www.unindustria.fr.it/pdf/carta.htm) Alla luce di ciò la Provincia di Frosinone, fornisce un contributo rilevante all’industria cartaria italiana. Quest’ultima, infatti, si presenta come il quinto produttore europeo in termini quantitativi e, pur differenziandosi da altri Paesi produttori per numero elevato di unità produttive (circa 200 sulle circa 1000 di tutta l’Europa ), gli standard tecnologici e di qualità di prodotto risultano molto apprezzabili. In questo scenario, il Distretto produttivo della carta, cartotecnica, grafica ed editoria della provincia di Frosinone occupa un posto di assoluto rilievo nello scenario nazionale tanto che risulta secondo solo a quello di Lucca. Il distretto è nato dal territorio, per volontà delle stesse aziende del settore, dopo un breve ma intenso tavolo di concertazione tra Assessorato, sindacati, associazioni di categoria. La proposta del tavolo è stata analizzata con attenzione dalla Regione che ha verificato le caratteristiche di eccellenza del polo industriale, evidenziando l’opportunità di riconoscere il sistema produttivo locale. Confindustria Frosinone ha supportato l’idea dell’istituzione di un Sistema Produttivo Locale della Carta, visto che il settore carta, cartotecnica, grafica ed editoria, raggruppa nella provincia di Frosinone diverse imprese medio-piccole, ma anche grandi impianti industriali. Con le circa dieci cartiere presenti, il settore rappresenta in percentuale il 70% degli stabilimenti del Lazio ed il 4,5% di quelli presenti in tutta Italia, risultando seconda solo alla provincia di Lucca. Da tener presente, inoltre, che la filiera si allarga anche alla cartotecnica e alle attività di stampa. Le aziende del distretto che rappresentano il comparto appartengono alla classificazione dimensionale di media impresa sia per classe di fatturato che per numero di dipendenti: da questo dato scaturisce innanzitutto il vantaggio di un’articolazione interna con capacità di delega funzionale a seguire le piccole e grandi flessibilità del mercato. Circa il 50% delle aziende produce prodotti finiti destinati alla commercializzazione ed il mercato di sbocco è prevalentemente nazionale e regionale. Gli investimenti risultano essere sostenuti e continui nel tempo, soprattutto nell’ammodernamento degli impianti e nell’ampliamento della capacità produttiva, assieme alla continua attività di ricerca ed innovazione, nonché dalla dotazione di professionalità specifiche sul territorio. Inoltre, i dati relativi all’esportazioni, con una media del 30% sul fatturato, dimostrano e testimoniano una solidità delle imprese distrettuali dettata anche dalla capacità di sapersi proiettare sui mercati esteri. La maggior parte delle aziende del settore ha introdotto un sistema di certificazione. Tuttavia, la brusca frenata dell’economia mondiale dovuta soprattutto all’impennata dei prezzi del petrolio amplifica le difficoltà che le aziende cartarie della provincia stanno incontrando per poter continuare a produrre programmando investimenti importanti in particolare in termini energetici. In particolare, nell’ultimo triennio, gli incrementi dei costi dell’energia per le cartiere italiane, già i più alti tra i Paesi Ue, hanno contribuito a determinare la chiusura, in Italia, di 24 stabilimenti. I caratteri distintivi del distretto industriale sono: - profondo radicamento nel territorio, sia come importanza delle strutture aziendali ivi localizzate, sia per i rapporti con il tessuto economico e professionale locale; - estrema importanza del sistema produttivo specifico nel contesto dell’economia regionale. L’auspicio per l’immediato è che l’istituzione del Sistema Produttivo Locale della Carta, avvenuta nel 2007, realizzi delle concrete condizioni di competitività dell’area interessata anche attraverso la velocizzazione e semplificazione delle procedure autorizzative da parte della Pubblica Amministrazione. Le condizioni dello sviluppo potranno implicare nuovi investimenti ed ampliamenti delle realtà produttive, interventi di efficienza energetica, recupero e riutilizzo degli scarti di produzione ed altri interventi di modernizzazione del Sistema Produttivo, di internazionalizzazione, di formazione. Obiettivi strategici del Distretto - Infrastrutture: favorire la definizione di aree industriali specificamente attrezzate per il settore cartario sulla base di un efficace riassetto ed adeguamento del sistema infrastrutturale. Sarebbero infatti necessari, per rendere il sistema competitivo, scali ferroviari, sistemi adeguati di depurazione e di smaltimento, i cui relativi costi incidono sensibilmente proprio sulla competitività delle aziende. Altrettanto manifesta è la richiesta di potenziamento e strutturazione di collegamenti ferroviari per il territorio della Valle con particolare riferimento all’area di Sora/Isola Liri/Arpino dove ad oggi tale offerta risulta inadeguata se non addirittura mancante nei collegamenti e nei servizi fondamentali. - Ambiente: favorire l’ottenimento della certificazione di qualità e della certificazione ambientale (ISO 14000) per il maggior numero possibile di imprese del territorio, in linea con le Direttive Comunitarie Europee relative al rapporto industria/ambiente e allo sviluppo sostenibile; - Sicurezza: sostenere le iniziative in tema di salute e sicurezza; promuovere interventi volti alla riduzione delle situazioni di pericolo attraverso la formazione del personale e l’introduzione di nuove specifiche tecnologie; - Sviluppo di strategie d’innovazione condivise: supportare l’innovazione tecnologica e organizzativa per incrementare la competitività del settore in una prospettiva di sviluppo sostenibile. Sviluppare progetti-guida per fornire alle aziende del Distretto strumenti e modelli di intervento. Favorire l’integrazione tra i produttori di macchinari e operatori per accrescere il ruolo primario del Distretto nel mercato internazionale di riferimento; - Sviluppo delle risorse umane: garantire la formazione delle risorse umane adeguate alle esigenze, a livello universitario e di scuola media superiore. Valorizzare il patrimonio di competenze imprenditoriali, manageriali e tecnico-specialistiche attraverso anche l’istituzione di corsi di Laurea triennale in Scienze Cartarie, Ingegneria della Carta e Corso di Laurea in Ingegneria della Sicurezza. Inoltre, al fine di favorire la formazione di figure professionali specializzate, molto richieste dal settore nel suo insieme, prevedete indirizzi specialistici negli Istituti di Istruzione Superiore. - Sviluppo di analisi e comunicazione sui mercati: fornire agli imprenditori concreti strumenti di supporto per le valutazioni e le decisioni (ricerche di mercato, marketing strategico). Sensibilizzare le imprese all’importanza della comunicazione e della promozione. Inoltre, da questo settore storico- industriale potrebbe nascere un percorso turistico finalizzato alla valorizzazione integrata delle risorse del territorio. Le realtà produttive cartarie del territorio, le iniziative formative, le iniziative culturali, l’offerta turistica dell’area, rappresentano un sistema su cui dar vita ad un progetto polivalente. Presenza di organismi di rappresentanza e di governance distrettuale Nel Distretto, la Sezione Carta Cartotecnica, Grafica ed Editoria di Confindustria Frosinone, costituita da 35 aziende, ha lo scopo di approfondire le problematiche specifiche di settore pianificando attività e strategie distrettuali Presenza di centri servizio a supporto delle attività e delle strategie distrettuali Confindustria Frosinone ha riunito in un Consorzio, il Filcart, aperto a tutte le aziende della filiera produttiva, con l’obiettivo di non lasciare nulla di intentato dal punto di vista delle sinergie, per facilitare la conoscenza e favorire le progettualità comuni, aumentare ed ottimizzare la capacità di attrazione dei finanziamenti sia comunitari, nazionali, che regionali. Il Consorzio Filcart è uno strumento operativo importante, che ha focalizzato alcune tematiche di interesse strategico per le imprese: ricerca industriale, trasferimento tecnologico, creazioni di laboratori, centri studi ed osservatori riguardo ad offerte e domande di materie prime, prodotti, macchinari ecc. e che ha ha messo a punto importanti progettualità presentate a valere sul quinto bando regionale Legge 36/2001. Esso ha inoltre la finalità di fare analisi ed interventi per l’ottimizzazione dei consumi energetici, realizzazione di servizi logistici, nonché di servizi informatici e telematici a supporto del distretto. Saranno avviate iniziative volte a favorire i processi di integrazione tra le aziende consorziate; la promozione e svolgimento delle attività formative, la partecipazione a bandi pubblici per l’ottenimento di contributi o finanziamenti per la realizzazione dei progetti. Un elemento estremamente positivo per il distretto proposto viene dall’esame del contesto istituzionale del territorio in cui si colloca. Infatti, il sistema industriale della carta, cartotecnica, editoria e grafica potrà sviluppare molte sinergie con le sedi Universitarie del territorio ( Università degli studi di Cassino), con i Centri di formazione pubblici e privati nonché, con i Parchi Scientifici e Tecnologici ( PaLMer). La presenza ed il radicamento di questo settore ha creato in zona una vasta gamma di professionalità, che costituisce la principale risorsa per la crescita dello stesso ed un patrimonio prezioso per l’economia locale. Progetti: eseguiti – in fase di realizzazione – proposti; Risultati dei Progetti realizzati Il Consorzio Filcart ha partecipato al V Bando della Legge regionale 36 del 2001 sui distretti industriali ed ha visto l’approvazione da parte della Regione Lazio, di tre importanti progetti di sviluppo per il settore. Sono stati infatti approvati a valere sui contributi regionali afferenti al V Bando della Legge 36 tre progetti innovativi di sistema: “Studio, ricerca e sviluppo di un modello di sistema sostenibile per la gestione degli aspetti ambientali e di risparmio energetico per la filiera della carta della Provincia di Frosinone”; “Progetto per la Valorizzazione di scarti di cartiera e cartotecnica: definizione, progettazione e costruzione di gassificatori prototipali a letto fluido”; “Progetto per l’Analisi integrata materie prime, ciclo di trasformazione, prestazioni finali nella produzione di substrati cartacei per la razionalizzazione dei consumi energetici e dell’impiego di risorse naturali”. Finanziamenti per investimenti: Con il V Bando della Legge regionale 36 del 2001 sui distretti industriali ed i sistemi produttivi locali (marzo 2008), la Regione Lazio è intervenuta per sostenere il settore cartario tramite il finanziamento di 3 milioni di euro di progetti per investimenti, attività di ricerca industriale e sviluppo competitivo, servizi reali e formazione Il bando, pubblicato sul Burl del 14 marzo 2008, presenta alcune novità rispetto alle risorse messe a disposizione per altri distretti. Il bando è innovativo perché coglie le esigenze del settore individuando una serie di progettualità con agevolazioni alla ricerca e stimola la costituzione di consorzi che rafforzano complessivamente il distretto, con una ricaduta su tutte le aziende del territorio. Si tende inoltre ad agevolare il consolidamento della filiera attraverso incentivi a servizi ed imprese commerciali fuori del settore che possono partecipare con progetti funzionali al distretto (30% fatturato). L’ulteriore novità è la previsione della prenotazione obbligatoria al sito dell'Agenzia Sviluppo Lazio www.sviluppo.lazio.it.