Ragazzi: “Voce!”
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Ragazzi: “Voce!”
Ragazzi: “Voce!” Notiziario di informazione della scuola media “D. Alighieri” di San Martino di V.zze Ai lettori Ecco qui la nuova redazione! Ecco qua i fantastici ragazzi della nuova e strepitosa redazione: Giorgia Callegaro, Paolo Magri, Mattia Morando, Sonia Neodo e Alex Raule della classe IA; Irene Cominato, Sofia Farinella, Francesca Favaron e Giuseppe Giavara della classe IB; Giovanni Buzzoni, Enrico Gibin a Sara Turcato della classe IIA; Dario Distefano e William Redi della classe IIB; Sara Barbierato della classe IIIA e infine Jessica Cavallaro, Marianna Garavello ed Erika Visentin della classe IIIB. Sono tutti molto carichi e determinati a creare un bel giornalino che attiri, diverta e interessi tutti i lettori. Ognuno di noi si è lanciato in questa iniziativa per motivi diversi. Marianna e Dario dicono infatti: ”Io mi sono interessato al giornali- Quando il computer uccide Pechino 2011. Qualche giorno fa nella capitale della Cina è accaduto un fatto che fa riflettere sul rapporto che abbiamo con i computer. Un uomo ha trascorso Anno 4, Numero 1 Marzo 2011 Rubriche di questo numero: ☺ Vita skolastica ☺ Moda e modi ☺ Animali: che storie! ☺ 150 anni di storia patria e non solo ☺ Power of the film ☺ E ora … musica! no scolastico per provare una nuova esperienza”. Altri per stare con i loro amici. Altri ancora, io ad esempio, si stanno cimentando nell’attività giornalistica perché motivati e, naturalmente, anche per divertirsi e stare in compagnia. Speriamo di appassionarvi e interessarvi con i tre giorni e tre notti senza dormire, mangiare o bere in un Internet café. Ha speso circa 1120 euro per un gioco virtuale. Stava giocando, quando si è sentito male e ha dovuto essere portato d’urgenza all’ospedale per la rianimazione. Però non c’è stato nulla da fare: dopo alcune ore è morto. Purtroppo molte persone ogni giorno sono vittime del nostri articoli, che tratteranno qualsiasi argomento, dalla scienza al mito, dalle informazioni storiche ai test e molte altre cose. Beh, insomma, per farla breve e non annoiarvi, vi lascio con questo augurio: Buo- na lettura! Francesca Favaron Classe IB computer, anche se non in senso così letterale! Il fatto successo in Cina dovrebbe comunque essere di lezione a tanti, che pensano di poter riuscire a restare davanti al computer per ore senza problemi. In realtà può capitare qualsiasi cosa, dalla morte al banale ma assai più frequente inganno. Erika Visentin Classe IIIB ☺ La posta dei lettori ☺ L’angolo della poesia e del racconto Articoli in evidenza: Conosciamo il prof Milan 2 In bicicletta con il CCR 2 Uno scrittore a scuola 3 Esistono i draghi? 6 Santi un po’… sanmartinesi 7 Oscar 2011 8 Shakira, la cantante più amata dai raga 9 Vita skolastica Conosciamo meglio il prof Milan Incontro il professore mentre torno dal bagno. È vestito come sempre: con una tuta da ginnastica,scarpe da tennis, giubbotto aperto. Ha anche il suo abituale atteggiamento allegro: infatti sta fischiettando. Il professor Milan è il nostro professore di ginnastica da quest’anno, e purtroppo (per me) è interista, anche se il suo cognome fa pensare che sia milanista. È nato a Trento tanti anni fa (non ha voluto specificare quanti). Ha frequentato quattro scuole in tutto: scuola elementare, scuola media a Adria,scuola superiore a Rovigo e università a Padova. Mi ha spiegato che con lo sport è riuscito a girare il mondo e che continua a farlo accom- Il CCR propone una biciclettata comunale Che bella la giornata di oggi, 2 marzo 2011, per me e per altri quindici ragazzi del C.C.R.! Infatti le lezioni si sono interrotte alle 11:45 perché siamo andati con la prof Tobaldo in municipio per incontrare il sindaco Roberto Merlin. L’incontro è stato molto tranquillo, anche perché, oltre a noi ragazzi del C.C.R., c’erano i bambini della quinta elementare (nella foto con la maestra Lucchin), quindi eravamo un po’ intimiditi, tanto che la prof ha dovuto forzarci perché parlassimo. Ma, dopo aver fatto delle smorfie, i ragazzi che sono intervenuti sono stati molto bravi a spiegare i fatti richiesti, anche se con qualche aiuto. Pagina 2 pagnando gli atleti di kick boxing, che anche il professore pratica. Per chi non lo sapesse, questo è uno sport di combattimento dove si colpisce l’avversario con calci e pugni in maniera controllata. È nato negli anni Settanta negli Stati Uniti ed è uno sport adatto ai giovani. Sempre praticando il kick boxing il professore ha vinto sei campionati italiani e un secondo e un terzo posto ai Mondiali. Pensate che è da quando aveva quattordici anni che pratica il kick boxing, mentre prima praticava calcio e basket. Al professore piacciono gli animali e come hobby fa giardinaggio. È anche un appassionato di moto. Da ragazzo ha scelto di fare il professore perché era un tipo molto attivo e perché voleva imparare tutti gli sport esistenti. Alla fine gli ho rivolto la se- Quasi subito Sara, che è il sindaco e che quindi non si può rifiutar di parlare, ha esposto le nostre proposte. La prima è stata quella della “giornata del cittadino”, che si svolgerà con una biciclettata che si terrà in collaborazione con le associazioni paesane AVIS e AIDO. La seconda riguarda la ripresa della “festa degli alberi”, ma l’iniziativa è ancora in forse. Quando poi Sara ha finito di esporre, a sorpresa il sindaco ha fatto un’ eccezione: infatti ha permesso ai ragazzi di quinta di intervenire. Questi, poverini, erano molto spaesati perché non potevano sapere quello che avrebbe fat- guente domanda: ”Le piace stare in questa scuola?”. E il professore mi ha risposto: ”Sì, moltissimo, mi diverto tanto”. William Redi Classe IIB to il sindaco e quindi sono diventati tutti improvvisamente pallidi. Non sapevano cosa dire o se inventarsi una scusa per non rispondere. Ma poi, aiutati dalle maestre, ci hanno posto qualche domanda. Alla fine siamo ritornati a scuola e, purtroppo, ci siamo “beccati” la lezione di Storia. Alex Raule Classe IA Ragazzi: “Voce!” Vita skolastica Cellulare: che passione! L’utilizzo del cellulare tra i ragazzi è ormai una vera e propria moda. Secondo varie statistiche, i ragazzi possiedono un cellulare a partire dai nove anni. Solitamente i giovani spediscono quotidianamente sms ai loro amici, coetanei e genitori, utilizzando un linguaggio ricco di abbreviazioni e di sigle, poiché sms è abbreviazione di Short Message Service, che sta a significare “messaggio breve”. Questi messaggi non sono mai banali e privi di contenuto: infatti i ragazzi scrivono di se stessi, dei propri sentimenti, paure e novità, Lo scrittore Guido Sgardoli alla scuola media “D. Alighieri” Di recente i ragazzi frequentanti la classe prima e la seconda B hanno incontrato a scuola l’autore trevigiano Guido Sgardoli. Hanno scoperto che egli, oltre ad essere scrittore, è anche veterinario. Inizialmente, ha raccontato lui, la lettura e la scrittura non facevano parte dei suoi interessi: infatti fu la madre a suggerirgli di provare a leggere dei libri, per dopo scoprire grazie a ciò la sua dote di scrittore. Abbiamo riportato di seguito alcune riflessioni dei raPagina 3 a tal punto che sono diventati il mezzo per conoscersi meglio. Oltre agli sms i giovani spediscono MMS, messaggi multimediali attraverso i quali è possibile spedire immagini, foto e video di breve durata. Quando si annoiano e non trovano nulla da fare, si divertono a giocare con varie applicazioni contenute nel telefono, ascoltare canzoni spesso uscite nell’ultimo periodo e scattare foto, per dopo sfogliarle e ricordare i bei momenti racchiusi in esse. Per esempio va molto di moda giocare con The Sims, nel quale si ha un proprio avatar virtuale e lo si fa vivere come se fosse reale, oppure con Snake, il famoso serpente che più inghiotte cibo più cresce. Ma non è tutto: gli adole- scenti, servendosi del proprio cellulare, si connettono ad Internet, navigando per vari siti del Web per trovare notizie di loro interesse. Ma che sembianze avranno i cellulari tra vent’anni? Staremo a vedere. Jessica Cavallaro Classe IIIB gazzi presenti all’incontro, comparse nei loro temi. Irene Cominato, di 1 B, scrive: “Mi sono molto eccitata nel sapere che io e la mia classe avremo incontrato uno scrittore, ma, dopo aver sentito il suo nome, sono rimasta delusa, perché non l’avevo mai sentito”. Gran parte dei ragazzi ha scritto che immaginava diverso l’autore, severo e più giovane. Invece hanno scoperto che era una persona matura e poi sono rimasti impressionati dalla semplicità con cui spiegava la sua vita e le cose che egli ha in programma per il futuro. C’è inoltre da aggiungere che una buona parte di alunni è stata contenta di questo avvenimento. Per esempio Veronica GLI STUDENTI E IL WEB (Continua a pagina 4) Sarà così il cellulare tra vent’anni? Il web è considerato una delle più grandi invenzioni degli ultimi anni ed ha contagiato tutti, nessuno escluso. La maggior parte dei sondaggi dice che moltissimi di noi passano i pomeriggi (soprattutto d’inverno) davanti al computer navigando in Internet per vari scopi: chattare con gli amici, approfondire argomenti scolastici, ascoltare musica, guardare video, ecc. Non dappertutto si accede ad Internet ugualmente bene: l’Adsl, infatti, non ha ancora coperto tutto il territorio nazionale, ma lo svago comunque è sempre lo stesso, cioè totale. Come potete vedere sotto abbiamo introdotto una lista dei dieci siti più cliccati dai giovani: 1°:google.it 2°:facebook.com 3°:youtube .com 4°:yahoo.com (Continua a pagina 4) Ragazzi: “Voce!” ter, dove si sono possono coltivare nuove amicizie, inviare foto e così via. Si può quindi notare che i ragazzi fanno ormai più amicizia in Internet che “attaccare bottone” a tu per tu! (Continua da pagina 3) (Continua da pagina 3) Cherubin, di 1 A, la quale scrive: “Sono stata molto contenta di aver conosciuto Guido Sgardoli e questa esperienza me la ricorderò per sempre”. Invece altri non sono rimasti molto soddisfatti. Ad esempio Mattia Blaresin, di 1 B, il quale scrive: “A me quest’esperienza non è piaciuta molto”. In conclusione, noi pensiamo che un po’ di cultura in più sia sempre utile a tutti, ai grandi come ai ragazzi. Jessica Cavallaro Classe IIIB ed Enrico Gibin Classe II A Dario Distefano Classe II B 5°:wikipedia.org 6°:ebay.it 7°:libero.it 8°:twitter.com 9°:gazzetta dello sport.it 10°:mediaset.it È una lista molto assortita, nella quale vengono elencati siti di vario genere, ma i più cliccati in assoluto sono i social network come Facebook o Twit- MODA E MODI rubrica sull’arte del vivere seguendo la moda senza snaturare se stessi Look scolastico. Sondaggio e consigli sul look nella scuola Pensate di vestirvi correttamente a scuola oppure siete spesso indecisi su cosa indossare? Avete bisogno di qualche consiglio? Bene! Vi consiglieremo cosa indossare a seconda del tipo di persona che siete. Iniziamo dal look femminile. In tutte le scuole ci sono ragazze alla moda, sportive e molte altre. Le ragazze alla moda di solito indossano vestiti o scarpe di marca, tipo le scarpe Nike o Converse, sempre abbinate ad una maglia e a jeans stretti o Anno 4, Numero 1 gonne e ad un velo di trucco con orecchini e collane. Tutto questo quasi completamente rosa!! Ah! Mi raccomando: i capelli sempre sciolti! Le ragazze sportive, invece, hanno un look molto più semplice rispetto a quelle alla moda. Di solito indossano tuta oppure La tecnologia e i ragazzi. La classifica dei videogiochi preferiti Ormai si sa, la tecnologia ha conquistato i giovani e, ovviamente, il loro tempo libero. Quasi tutti gli adolescenti italiani giocano con i videogiochi. Al giorno d’oggi ne esistono di tutti i tipi e per tutte le console e i computer. Secondo un sondaggio americano, la console da tutti usata è la Wii, con la quale i tuoi movimenti vengono riprodotti sul televisore da un avatar (personaggio). Nella seconda posizione troviamo appaiati computer e play station. Al terzo posto troviamo il Nintendo ds. Per quanto riguarda i videogiochi, qui dipende dai gusti personali, ma (Continua a pagina 5) (Continua a pagina 5) Pagina 4 (Continua da pagina 4) (Continua da pagina 4) semplicemente jeans e maglietta non abbinati, ma scarpe sempre di marca. Questo tipo di ragazze sono contrarie al trucco a scuola. Passiamo al look maschile, che è molto più semplice rispetto a quello delle ragazze. Il tipico maschio della scuola indossa felpa, jeans o tuta. Loro naturalmente non possono usare trucchi e accessori, quindi per apparire di più usano far spiovere i capelli sugli occhi e “lavorarli” con molto gel. Ci sono, però, anche dei ragazzi che preferiscono non usare il gel e quindi vogliono essere ragazzi “semplici”, cioè mostrare se stessi senza orpelli o altre cose. Con questo speriamo di esservi stati d’aiuto e, soprattutto, di avervi incuriositi! Sara Turcato Classe II A siamo comunque riusciti a procurarci una lista dei preferiti, che sono: 1° posto: FIFA(gioco di calcio); 2°posto: GTA (gioco di crimine); 3°posto: NINTENDO DS ART (console con vari giochi). Possiamo dire, quindi, addio ai sorpassati giochi all’ aperto! Dario Distefano Classe 2^B Animali: che storie! Storia di un’amicizia molto particolare Amicizia? Molti pensano che sia solo un legame che unisce due o più esseri umani. Invece no. Questa commovente storia ne è la dimostrazione. Tutto è accaduto nei boschi del Cagliaritano, in Sardegna. Lei, un meraviglioso segugio di nome Stella; lui, un beagle maschio di nome Carrettoni. Stella era rimasta intrappolata da un laccio d’acciaio. Carrettoni, mostrando un comportamento veraAnno 4, Numero 1 mente eroico, l’ha assistita, leccandola per confortarla e abbaiando per cercare aiuto. Due giorni dopo, alcuni volontari della Lipu hanno trovato i due cani, che sono riusciti a sopravvivere solo grazie al calore che si davano reciprocamente. Una storia emozionante e da considerare. Noi ragazzi litighiamo per qualsiasi cosa, dai problemi di cuore a quelli scolastici. E’ veramente impensabile che due cani siano così legati da un rapporto di amicizia. Bene, spero che questa storia vi faccia ragionare. Senza gli amici non si va avanti e su questo non si può discutere! Francesca Favaron classe IB Signore e signori, ecco il gatto più brutto del mondo! Quello che non avreste mai voluto vedere! Vi siete mai chiesti qual è il gatto più brutto del mondo? C’è chi se lo è chiesto e lo ha trovato. Il bel micetto si chiama Edmund ed abita in Germania, nel Wuttemberg. È affetto da una malattia del pelo, che ha perduto al punto che gli è rimasto solo nella coda e nel collo; per il resto c’è quasi solo pelle. Pagina 5 (Continua da pagina 5) E’ stato eletto re dei brutti nel 2010 e sembra che non ci sia nessuno nel mondo che voglia prenderne il posto. Chissà, forse sarà l’unico felino re dei brutti del mondo, ma non passerà certo inosservato negli anni. Dario Distefano Classe 2b Stella e Carrettoni, i protagonisti della commovente vicenda raccontata a p. 5 da Francesca maggior parte sono degli avvistamenti di draghi che “cadono dal cielo”. Ad esempio, nell’agosto del 1944 un drago nero fu visto cadere dal cielo in un paese della Cina. Il drago nero era in punto di morte e un testimone oculare afferUn uomo di nome Alfredo Schiatma che questa creatura presentava un ti, appassionato di ufologia, di Lucca, ha corno sulla testa ed emetteva un forte segnalato uno strano avvistamento, asodore corporeo. sieme ad un suo amico. La presenza di draghi è attestata in qualsiasi parte del mondo, ma soprattutto Dichiara che un po’ di tempo fa, in Tibet. Se si potesse arrivare ad una stavano andando in un paese in provincia conclusione affermativa, alcune persone di Lucca. Erano circa le ventuno e trenta quando, mentre percorrevano una curva potrebbero quasi impazzire all’idea. in auto in un bivio che porta ad un altro Erika Visentin paesello, videro una “creatura” alta presClasse IIIB soché due metri o due metri e mezzo, che camminava sulle zampe posteriori, ed ad un certo punto attraversò la strada e si buttò in un dirupo di fianco alla strada di circa trenta metri. Alfredo ed il suo amico non credevano ai loro occhi, così corsero a casa. Dicono che non erano sotto l’effetto di qualche stupefacente, ma che fosse realtà. Secondo loro l’”essere” poteva trattarsi di un chupacabra o di un “rettiloide”, uno strano mutante alieno. I chupacabra in Italia? Esistono i draghi? Molta gente afferma che la Cina sia la casa dei draghi, ma possono esistere davvero questi esseri mitologici? Degli scettici dicono in modo chiaro di no, ma la risposta può essere opposta. Secondo i racconti cinesi, i draghi scelgono se nascondersi o farsi vedere, essi possono volare nel cielo o vivere nelle profondità marine, e potrebbero comandare i fenomeni naturali, come la pioggia, i temporali e così via. In tal caso sarebbero creature magiche. Culturalmente i draghi sono i “totem” degli antenati cinesi. Si fabbricano perfino utensili a forma di drago. Sempre in Cina vengono celebrate lungo le strade delle parate o dei sacrifici su altari sacri in onore ai saggi draghi. Attualmente tanti documenti registrano avvistamenti di draghi. La Anno 4, Numero 1 Ancora oggi non è stato identificato l’animale. Erika Visentin, classe IIIB Pagina 6 150 anni di storia patria e non solo Il passato ci parla dei santi: le reliquie Ragazzi, lo sapevate che nella nostra chiesa di San Martino sono custodite molte reliquie, certificate dal simbolo del Vaticano? Le reliquie sono resti di ossa o oggetti di santi. Ho intervistato in proposito il parroco Don Adriano, che è stato disponibile a dedicarmi parte del suo tempo. Grazie a lui sono entrata in possesso di un elenco relativo a tutte le reliquie custodite nella Parrocchiale del paese. Le principali sono: il frammento di croce su cui è stato crocifisso Gesù; il velo di Maria, e non le ossa, perché Maria è stata assunta in cielo; passati. S. Agostino; Spero che ora potrete apprezzaS. Carlo Borromeo; S. Pio V Pontefice; re la nostra Chiesa Parrocchiale un S. Giuseppe da Copertino; po’ di più. Irene Cominato S. Filippo Neri; S. Pietro Apostolo; Classe I B S. Biagio; S. Lorenzo Martire; S. Anna Madre della B.V; S. Francesco da Paola; S. Giuseppe Sposo di Maria Vergine; S. Caterina da Siena; S. Maria Goretti; S. Francesco d’ Assisi; S. Rocco; S. Antonio da Padova; S. Martino C. Vescovo di Tours; S. Giovanni Bosco; S. Domenico Savio. Molte di queste reliquie sono state autenticate da vari vescovi. Tutte queste reliquie dimostrano la devozione nel nostro paese. Esse rappresentano un grande La Parrocchiale valore spirituale, ma anche storico, di San Martino di Venezze che testimonia come S. Martino fosse un paese molto considerato nei tempi ne uscì un grosso panetto solido. Era nata la Nutella! Ma il suo vero nome di battesimo è “Giandujot”. “Nutella” è l’espressione che ha attribuito il figlio di Pietro Ferrero, Chi è stato l’inventore di uno Michele Ferrero, dall’unione di dei cibi più golosi al mondo? “danut” (in italiano nocciola) al vezLa Nutella risale al 1945, quando il grande Mastro Pietro Ferrero ebbe la fantastica idea di mescolare l’impasto del già noto gianduia con il burro di cocco. Il risultato fu una marmellata semisolida. Dopo esser stata posta su stampi rettangolari, NUTELLASTORY Chi ha inventato la Nutella? Anno 4, Numero 1 zeggiativo “ella” dopo aver perfezionato la formula del padre, rendendola più morbida. Siamo nel 1964, quando finalmente nasce la Nutella vera e propria che oggi noi conosciamo. Da quel periodo in poi la Nutella diventò popolare non solo tra i bambini, ma anche tra gli adulti. Attenti però a non abbuffarvi troppo! Marianna Garavello Classe IIIB Pagina 7 OSCAR 2011 Un discorso ascoltato e assai premiato dalla critica Conoscete tutti i famosissimi premi Oscar, giusto? Ma scommetto che quasi nessuno di voi conosce la derivazione di questo nome... Anche se viene quasi spontaneo pensare che sia il nome di qualche personaggio importante, le fonti web dicono il contrario. All’inizio infatti la statuetta si chiamava Academy Award of Merit, ma prese l’attuale nome quando Margaret Herrick, impiegata all’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, esclamò vedendo la statuetta sopra ad un tavolo: “Ehi! Assomiglia proprio a mio zio Oscar!”. Da qui il nome attuale del premio che tutti conosciamo. Il 27 febbraio di quest’anno a Hachiko il tuo miglior amico Titolo del film: Hachiko, il tuo miglio amico Tipo di film: drammatico Anno d’uscita: 2009 Nome del regista: Lasse Hallstrom Attori principali: Richard Gere, che interpreta Parker Wilson , Joan Allen, che è sua moglie Cate, e Sarah Roemer, loro figlia Andy Trama. Il film inizia con il racconto di Ronnie Wilson in una classe delle elementari. Egli considera il cane del nonno un eroe ed inizia a narrarne la storia. Parker Wilson è un professore universitario di musica che ogni giorno prende il treno per recarsi al lavoro. Una sera, mentre ritorna a casa, trova un cucciolo di shiba smarrito e decide di portarlo con sé in attesa di ritrovare il suo padrone. La moglie Cate è inizialmente contraria a tenere il cucciolo, ma poi asseconda il desiderio del Anno 4, Numero 1 Los Angeles, al Kodak Theatre si è svolta l’83esima edizione della cerimonia di premiazione degli Oscar, presentati dagli attori statunitensi James Franco e Anne Hathaway, entrambi alla loro prima esperienza. I tre film più premiati sono stati: Il discorso del re, Inception e The Social Network. Il discorso del re è il film che ha ottenuto più candidature, ben dodici, ed è stato premiato in quattro categorie: miglior regia, miglior film, miglior sceneggiatura originale e miglior attore, grazie alla presenza di Colin Firth. La trama del film è imperniata sulla balbuzie del re Giorgio VI e il messaggio che vuole dare è che anche i balbuzienti hanno cose importanti da dire e che è giusto, perciò, far sentire. Anche il film Inception è stato premiato quattro volte: miglior scenografia, minor sonoro, miglior montaggio e migliori effetti speciali; aveva però ricevuto otto candidature. Il film parla di Dom Cobb, un uomo che cattura i sogni dalla mente delle persone, in cui recita il bel Leonardo Di Caprio. Da tredicenne, il film che mi ha più incuriosito è The Social Network, il film che parla della nascita di Facebook fino alla causa da 600 milioni di dollari all’inventore Mark Zuckerberg. Altri premi sono stati vinti da film d’animazione, come Toy Story 3 e Alice in Wanderland. Sara Barbierato Classe IIIA marito e della figlia. Tra il professore e Hachi, parte loro affidata, e in grado di trasmettere in particolare, si crea un legame così forte emozioni intense e indimenticabili agli spettache ogni mattino il cane lo accompagna alla tori. stazione e vi torna al pomeriggio al suo rienMattia Morando e Alex Raule tro. Ma un giorno, durante una lezione, ParClasse 1 A ker muore per un infarto. Il cane lo attende in HACHIKO, L’ATTORE E QUELLO stazione per tutta la sera, fino a quando non VERO IN UNA FOTO D’EPOCA arriva qualcuno per riportarlo a casa. Nella piazzetta di fronte alla stazione Hachi tornerà per nove anni, fino al giorno della sua morte. La scena finale mostra che anche Ronnie come suo nonno ha adottato un cucciolo di shiba chiamandolo Hachi. Secondo noi questo film racconta una storia capace di scaldare il cuore, sorprendere e commuovere anche le persone meno sensibili. Abbiamo scoperto che è ispirato ad una vicenda realmente accaduta in Giappone, dove il vero Hachiko nacque nel 1923. Quando il suo padrone, il dottore Eisaburo Ueno, professore universitario a Tokyo, morì nel maggio del 1925, Hachi tornò il giorno dopo ad aspettarlo alla stazione di Shibuya e così fece per i nove anni successivi. Così, avendo saputo che la storia non è inventata, ci siamo commossi ancora di più nel guardarla. Abbiamo trovato gli attori credibili nella Pagina 8 E ora ... MUSICA! Shakira, la cantante più amata dai ragazzi subito dopo con la canzone Loca Loca. Ora vi parlo del suo look. Il suo look nei concerti è soprattutto a tema e molto sensuale.Per La cantante colombiana Shakira, in seguito ad alcuni sondaggi, è risultata la cantante più amata dai ragazzi, soprattutto dopo il suo debutto con il tormentone d’estate Waka Waka. La cantante è nata il 2 febbraio 1977 a Barranquilla, una località della Colombia. Ad otto anni ha scritto la sua prima canzone intitolata I tuoi occhiali neri, dedicata a suo padre. Fu proprio con questa canzone che fece il suo debutto in tv. Pubblicò alcuni dischi, ma la esempio alle cerimonie inaugurali dei sua fama iniziò l’anno scorso con la mondiali del Sudafrica indossava un canzone per i mondiali Waka Waka e abito a stampa animalier azzurro usa- Sanremo 2011: un po’ vecchio ... Nel Festival di Sanremo 2011 hanno prevalso sul podio le “pantere grigie”. Infatti, a parte Emma e i Modà, che hanno una trentina d’anni, al primo ed al terzo posto si sono classificati rispettivamente Roberto Vecchioni ed Al Bano Carrisi, che hanno circa 70 anni. Oltre ai cantanti, anche tra i presentatori c’era una pantera grigia: Gianni Morandi. Vecchioni ha vinto con la canzone “Chiamami ancora amore”, che ha composto seguendo i consigli di De Andrè. Lo ha convinto a cantare a Sanremo Gianni Morandi. Il testo è piuttosto bello, infatti ha vinto anche il premio della critica; la melodia, però, non è, dal mio punto di vista, altrettanto bella, perché non è adatta alla voce di Vecchioni. Il secondo posto è dei Modà Anno 4, Numero 1 to per l’esibizione con la canzone Waka Waka. Poi si è cambiata ed ha scelto un abito nero e argento, con orlo appena sopra il ginocchio e decorazioni metalliche. Ed infine, Shakira, vera musa della moda, ha esibito la sua meravigliosa tuta in stampato zebra con gonna e bracciali a frange. Questi sono solo tre dei suoi tanti stravaganti abiti usati nei concerti. Quindi Shakira è la cantante più adorata dai ragazzi sia per la sua meravigliosa voce che per la sua immagine. Giorgia Callegaro Classe I A con Emma, con la canzone “Arriverà”, che invece lo hanno meritato. I Modà sono un gruppo costituito da Francesco "Kekko" Silvestre, Diego Arrigoni, Stefano Forcella, Enrico Zapparoli e Claudio Dirani. Segue il terzo posto con Al Bano Carrisi, con “Amanda è libera”, canzone dedicata alla figlia scomparsa a New Orleans, negli USA. Giuseppe Giavara Classe I B Pagina 9 Le nostre idee su... Martina Graiff, una ragazzina, attende l’estate per abbandonare la sua città alpina e tornare da zia Luisa, nel paese di mare dove c’è anche la casa saracena. Martina è curiosa di incontrarne i proprietari, Anna Riccalancia e il fratello Edoardo. Ma Anna si rivela ostile e Martina inizia una difficile e ostinata ricerca del misterioso Edoardo per riferirgli l’antica profezia che forse lo riguarda. Grazie all’aiuto di Michele l’andaluso, la torre delle lucertole diventa il centro delle scoperte di Martina. Ma altri personaggi la aiutano: il bibliotecario del paese e il vecchio Emilio, bizzarro collezionista di vecchie foto. E, naturalmente, zia Luisa, che le è s e m p r e v i c i n a . Ma chi appende fiori di zucchina alla porta della casa, forse Alik lo ‘stregone buono’? E perché? Sullo sfondo la profezia, simile a un cerchio dal quale ormai è necessario uscire. Martina scopre che Anna ed Edoardo erano suoi parenti. Agosto è finito e Martina ritorna dalla madre, ma con una sorpresa:Edoardo le ha dato un pacchetto... Questo libro mi è piaciuto molto perché racconta di un mistero che alla fine si risolve. Mi è piaciuto perché i personaggi sono simpatici e,leggendo questo libro mi sono identificata in un personaggio: Martina, perché è curiosa e vuole scoprire tutto. espressamente alla sua collaboratrice Treyarch di rallegrare il Natale 2010 e, successivamente, tutto il 2011 degli amanti degli sparatutto ridando slancio alla saga di Call of Duty con Black Ops. Qui ci occuperemo soprattutto degli aspetti ludici (cioè legati al gioCaratteristiche del prodotto e valuco) di Black Ops. Gli sviluppatori di tazione Danger Close e DICE hanno deciso di attualizzare il loro titolo slegandolo Piattaforme: pc, play station 3,X box per la prima volta dalla riproposizione 360 Genere: sparatutto in prima persona storica delle battaglie simbolo della (fps) Prima e della Seconda Guerra MonDefinizione immagini massima: 1980 x diale, preferendo proiettare gli appas1680 sionati a decenni di distanza dalle Processore: invidia inter corer pr 750 Scheda video: ati radeon vapor x 1230 ambientazioni conosciute con i due Peghi : + 18 precedenti episodi di Modern WarfaVoto: 9 su 10 re. La novità più piacevole del gioco riguarda senz’altro le sequenze in cui Activision, la produttrice di mol- si ha la possibilità di pilotare un veicoti titoli per varie console, ha chiesto lo; inoltre le ambientazioni sono molto realistiche. L’innovativa modalità zombie coinvolge pienamente il giocatore; in questa modalità si può anche dare sfogo alla creatività nella zona per la modifica delle armi aggiungendo ad una semplice arma innesti e mirini per avere maggior successo negli scontri. LIBRI Ritorno alla casa saracena Un mese fa sono andata in biblioteca e ho preso in prestito un libro che mi è molto piaciuto. Questo libro si intitolava “Ritorno alla casa saracena”. E’ stato scritto da Adriana Merenda, che è nata in Sicilia, in un paese con una lunga spiaggia, un faro e una scogliera. Il suo amore per i libri è nato quando, nella sua infanzia, le raccontavano lunghe storie. Dopo il liceo si trasferì a Bologna e cominciò a fare il lavoro di insegnante, che la portò in Trentino. Adesso vive in montagna con suo marito, i suoi figli e soprattutto i suoi libri. Nelle sere scrive i suoi libri, anche se molto stanca dopo il lavoro. Nel 1996 venne pubblicato il suo primo libro: ”Aspra di Boccasole”. Ecco la trama del mio libro. VIDEOGIOCHI CALL OF DUTY BLACK OPS Anno 4, Numero 1 Sonia Neodo Classe I A Paolo Magri Classe IA UNA SCENA DI CALL OF DUTY BLACK OPS Pagina 10 In primo piano Cosa succede?! Egitto e Libia, tutto per capire la rivolta. Cari ragazzi del giornalino, la mia domanda è la seguente: cosa ne pensate della rivolta scoppiata in Libia e nei Paesi del Nordafrica? E che conseguenze può avere per l’Italia? Grazie e buon lavoro! Veronica Cherubin, classe 1A. Cara Veronica, grazie a te che ci hai scritto! Tutto quanto è iniziato circa due mesi fa, quando la diminuzione dell’esportazione (per chi non lo sapesse è il trasporto e la vendita di una materia da un Paese all’altro) di petrolio e l’aumento del costo degli alimenti portarono gli abitanti di quei Paesi ad essere sempre più poveri e con le spese per vivere sempre più alte. Non solo, negli ultimi anni sono nati molti bambini e, come tu sai, i bimbi costano in pannolini, pappette, bavaglini, ecc. Per questo serve molto cibo e l’industria è in crisi. Perciò tutto l’Egitto era in piazza a chiedere l’uscita di Mubarak dalla politica (cosa che oggi è già accaduta), delle nuove elezioni e un Paese unito. Oggi la situazione dell’Egitto non si è, purtroppo, ancora calmata, ma è migliorata. Tutto il caos ora è in Libia, dove è iniziata la “caccia a Gheddafi”, un dittatore che non è stato eletto, ma è salito al potere per sua imposizione. Questo Paese ha gli stessi problemi dell’Egitto. Così ora sai perché c’è una rivolta in corso e, se vuoi un nostro parere, sappi che speriamo molto in una conclusione pacifica e che, se ci fossero altri disordini, tutti lo affronteranno con più sangue freddo e saranno pronti a calmare gli animi. Riguardo all’Italia, stai tranquilla: non ci accadrà nulla, al massimo avremo un po’ di compagni nuovi! Sofia Farinella Classe IB La fine del mondo tra storia e scienza UFO: mito o realtà? Cari ragazzi del giornalino, potete scrivere un articolo con la foto di un alieno? Anonimo appassionato di ufologia Caro anonimo, la tua domanda ci porta ad affrontare un tema che viene trattato in parecchie trasmissioni televisive. E’ ormai da molti anni che si parla di avvistamenti UFO, ma saranno veri? Molti sostengono di sì, addirittura sono più di due milioni in America che dichiarano di aver avuto incontri ravvicinati con alieni. Invece in Italia questi fenomeni avvengono solo da pochi anni. Addirittura nell’estate del 2009 in provincia di Rovigo accadde un fatto mai avveratosi prima: il primo cerchio nel grano del Polesine! Si trovava esattamente a Villamarzana. Rappresentava un cerchio per(Continua a pagina 12) Anno 4, Numero 1 Cari ragazzi del giornalino, potete scrivere qualcosa su chi ha realizzato il calendario maya e come ha fatto a prevedere tutto? Anonimo influenzato dalle teorie sul 2012 (Questo è quanto abbiamo decifrato in un biglietto non più grande di un francobollo) Risponde a questa richiesta Giovanni Buzzoni, della classe II A Voi ci credete? Secondo la maggior parte della gente la catastrofe annunciata per il 22/12/2012 è tutta una trovata per spaventare la gente. Infatti argomentano la loro tesi riportando che molte altre volte è stata annunciata la fine del mondo, ma oggi a quanto pare siamo ancora qui tutti interi. C’è qualcuno che però crede al fatto che i Maya abbiano davvero previsto la fine del mondo e quindi temono (Continua a pagina 12) Pagina 11 (Continua da pagina 11) (Continua da pagina 11) fetto al cui interno sembrava esserci un triangolo molto irregolare. Molti dissero che questa imponente opera non poteva essere il prodotto di persone che non sapevano in che altro modo passare il tempo; tuttavia la loro affermazione non è mai stata contraddetta dai fatti e chissà se mai lo sarà! Si parla anche di molti incontri ravvicinati con alieni. In Internet, infatti, spopolano le immagini e i video di incontri con alieni, ma non credeteci! Ecco perché noi abbiamo deciso di non pubblicarne nessuna, nonostante la richiesta del nostro lettore. Oramai la tecnologia è sempre più potente e raffinata e creare un video falso è facile come bere un bicchier d’acqua. Alcuni di questi video potrebbero anche essere veri ma, finché i contenuti non saranno scientificamente provati, è meglio non diffonderli troppo, né tanto meno prestarvi fede. di aver ancora poco tempo da vivere. Ma non abbiate paura: i Maya non avevano previsto la fine del mondo, ma avevano trovato il giorno che corrispondeva alla fine di un ciclo del loro calendario. Ora vi spiego. Come tutti sappiamo, questa popolazione del Centroamerica aveva calendari ben diversi dal nostro. Uno di Guerriero maya questi si chiama Lungo Computo e comprendeva un lungo lasso di tempo suddiviso in periodi di circa 144 mila giorni detti Baketun. Per i Maya alla fine di ognuno dei cicli del Lungo Computo si sarebbe verificata una catastrofe, che però non avrebbe distrutto la Terra ma l’avrebbe solo danneggiata. L’ultimo giorno del 13° di questi periodi cadrebbe proprio il dicembre del 2012. Gli scienziati della Nasa, che da anni scruta lo spazio, rassicurano che non ci si deve preoccupare e quindi tranquillizzano la gente dicendo: “Il nostro pianeta si è sviluppato per quasi 4 miliardi di anni senza grandi problemi e nessuno scienziato è a conoscenza di alcun pericolo associato al 2012”. Quindi, cari ragazzi, dormite sonni tranquilli e non preoccupatevi: è tutta una finzione!!!! G.B. Mattia Morando Classe I A L’angolo della poesia e del racconto Le poesie seguenti sono calligrammi scritti da alunni di prima, per la precisione da Sofia Farinella (Il fiore) e da Paolo Magri (La luna). I calligrammi sono poesie “visive”, cioè belle da vedere oltre che da leggere, perché hanno la forma di ciò di cui parlano. Anno 4, Numero 1 Pagina 12