Cinema italiano: I film italiani

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Cinema italiano: I film italiani
Prácticas curriculares
Sociedad Dante Alighieri
Curso 2013/2014
Irene Delgado Vera
I FILM ITALIANI
Molti sono stati gli attori, i registi e i film italiani che hanno avuto un risonoscimento
a livello mondiale. In questa sezione del sito web vi mostriamo alcuni esempi:
Il Neorealismo
Questo movimiento si sviluppa in Italia tra gli anni quaranta e cinquanta del
XXº
secolo. Il neorealismo racconta una storia vera attraverso gli elementi della vita
quotidiana.
Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica
Il protagonista di questo film è un disoccupato (Lamberto Maggiorani) che trova un
posto d’attacchino municipale. Ma per svolgere il suo lavoro ha bisogno di una
bicicletta. Purtroppo, però, gli rubano la sua quando ha appena iniziato a lavorare. Da
quel momento in poi, attraverserà la città in lungo e in largo alla ricerca del ladro.
Esasperato, non potendo ritrovare la sua biclietta, l'uomo pensa rubarne una ma, come
spesso succede, viene colto sul fatto ed arrestato.
E’ possibile guardare il trailer del film in italiano e il video dell’incontro con Enzo
Staiola, nel ruolo del figlio del protagonista:
https://www.youtube.com/watch?v=-qhHytLEDTU
https://www.youtube.com/watch?v=gerYjofP7bk
Rocco e i suoi fratelli (1951) di Luchino Visconti
Rosaria (Katina Paxinou) emigra a Milano con quattro di suoi cinque figli in cerca di
un lavoro e di una miglior vita. Lì rincontrano Vicenzo (Spiros Focas), il fratello
maggiore, che fa l’operaio, ma conosce bene il mondo del pugilato. La storia narra della
relazione tra Simone (Renato Salvatori) e Rocco (Alain Delion), i quali desiderano la
stessa donna, la prostituta Nadia (Annie Girardot).
Per prendere visione del trailer originale, fare doppio click su questo link:
https://www.youtube.com/watch?v=0UPIVJj-VPg
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Su «TrovaCinema» de La Repubblica è possibile inoltre consultare altri film di
Visconti: http://trovacinema.repubblica.it/attori-registi/luchino-visconti/182521
Cinema d’autore
Questa categoria si referisce ai registi che hanno creato un tipo di cinema così inedito
e al tempo stesso impossibile di essere imitato.
La dolce vita (1960) di Federico Fellini
Il protagonista, il giornalista Marcello (interpretato da Marcello Mastroianni)
conosce le persone più in vista e famose di Roma. Il film vuole essere il ritratto di una
città mondana malgrado il suo carattere religioso.
A continuazione il trailer del film e la famosa scena di Marcello e Sylvia (Anita
Ekberg) nella Fontana di Trevi:
https://www.youtube.com/watch?v=FSe3ohSem70
https://www.youtube.com/watch?v=The8Xi6fKOE
È possibile, inoltre, vedere questo video in cui Federico Fellini riceve l’Oscar da
Sophia
Loren
e
Marcello
Mastroianni
per
la
sua
carriera
professionale:
https://www.youtube.com/watch?v=1Xs5kbd6gtE
Mamma Roma (1962) di Pier Paolo Pasolini
Dopo molti anni facendo la prostituta, Mamma Roma (Anna Magnani) decide di
lasciare suo lavoro e di trasferirsi in un quartiere decente con suo figlio Ettore. Ma
sebbene Mamma Roma desideri tanto che Ettore abbia un buon futuro, alcune persone
lo trascinano sulla cattiva strada dato il suo carattere debole e influenzabile.
Pier Paolo Pasolini non solo ha fatto il regista, ma anche lo scrittore (si è dedicato al
romanzo, al teatro e alla poesia). In questo link è possibile leggere alcune delle sue
poesie: http://www.pierpaolopasolini.it/poesie.htm
Inoltre, vi offriamo questa scena del film in cui Mamma Roma e suo figlio ballano
Violino Tzigano: https://www.youtube.com/watch?v=vx52cBite_E
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Tra la commedia e il drama
Parliamo in questo caso dei registi che sono riusciti ad affrontare temi seri usando la
comicità, cioè, il dramma e la commedia in un unico film.
La vita è bella (1997) di Roberto Begnini
La vita è bella racconta la storia di Guido (Roberto Benigni), un ebreo che all’ inizio
della Seconda Guerra Mondiale è deportato in un campo di concentramento nazista
insieme a suo zio, suo figlio e sua moglie (Nicoletta Braschi), detenuta in un altro
modulo. Il protagonista, grazie alla sua grande immaginazione, inventerà un gioco
affinché suo figlio non scopra la drammaticità della situazione e viva quei giorni con
spensieratezza, come se di un gioco si trattasse.
È possibile prendere visione del film (sia in italiano che in spagnolo) dai seguenti
link:
https://www.youtube.com/watch?v=PGyF-3G0ZpA
https://www.youtube.com/watch?v=Tw33Xs4Q2r4
Vi offriamo, inoltre, il video del momento in cui Roberto Benigni vince l’Oscar e un
bellissimo monologo del film La tigre e la neve (2005), sull’arte della poesia:
https://www.youtube.com/watch?v=8cTR6fk8frs
https://www.youtube.com/watch?v=Phk_o91gzEU
Nuovo Cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore
Dopo tanti anni, Salvatore (Jacques Perrin), un famoso regista, ritorna al suo paese
d’origine per assistere al funerale del suo amico Alfredo (Philippe Noiret), chi gli ha
insegnato tutto quello che sa sul cinema. Con questo ritorno, il protagonista ricorderà i
momenti più importanti della sua infanzia e adolescenza.
Ecco il trailer del film in italiano e in spagnolo:
https://www.youtube.com/watch?v=stLekU5BnbI
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https://www.youtube.com/watch?v=ovICESH9jPU
Le ultime leve
A questo gruppo appartengono giovani registi italiani autori di numerosi films negli
ultimi due decenni.
I cento passi (2000) di Marco Tullio Giordana
Sicilia, anni 50. L’aeroporto di Punta Raisi (Palermo) è il centro operativo degli
affari di alcuni capi della mafia locale. A cento passi della casa del capo Tano
Badalamenti abitano il piccolo Peppino Impastato e la sua famiglia, che ha un buon
rapporto con il mafioso. Già adolescente, Peppino (Luigi Lo Cascio), che ha forti ideali
sociali e politici, fonda un giornale e una radio indipendente dove si burla della mafia e
di quelli che la occultano. Questo provocherà l’ira di Badalamenti (Tony Sperandeo) e il
rifiuto della sua famiglia.
Il film è basato su fatti reali. L’autentico Peppino Impastato è stato assassinato dalla
mafia nel maggio del 1978. In questo link è possibile ascoltare uno dei suoi discorsi
trasmesso da radio Onda Pazza:
https://www.youtube.com/watch?v=I5XTj72skCc
Se volete vedere il film, ecco qui il trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=42OOzpUgXzs
La grande bellezza (2013) di Paolo Sorrentino
Questa è una delle ultime opera più recenti del cinema italiano. Il film di Sorrentino,
che mostra il carattere sacro e profrano della città di Roma, ha vinto l’Oscar a febbraio
del 2014. Nel suo discorso di ringraziamento, il regista ha dichiarato che Federico
Fellini è stato una delle sue fonte di ispirazione. Infatti, La grande bellezza ha molto a
che vedere con La dolce Vita (1960) di Fellini, a cui rende omaggio in alcune scene. Di
questo parla l’articolo spagnolo «El Oscar corona ‘La gran belleza’» de El País:
http://cultura.elpais.com/cultura/2014/03/03/actualidad/1393804368_944423.html.
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Se invece preferite leggere qualcosa in più sul tema in italiano, vi raccomandiamo
l’articolo «La grande bellezza vince l’Oscar: con Sorrentino la statuetta torna in Italia»
de La Repubblica:
http://www.repubblica.it/speciali/cinema/oscar/edizione2014/2014/03/03/news/oscar
_2014-80065778/.
A vostra disposizione il trailer del film sia in italiano che in spagnolo:
https://www.youtube.com/watch?v=cJ8O-Y2CXk8
https://www.youtube.com/watch?v=T9H3KTeMILA
Infine, se ancora volete sapere di più su questo tema, consultate la pagina «Italica»
de Rai International dove si riassumono i momenti principali del cinema italiano con i
suoi rispettivi registi, attori e musicisti: http://www.italica.rai.it/monografie/cinema/.
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