il crimine non va in pensione

“
il crimine non va in pensione”
…regia di
Fabio Fulco
Stemo Production S.r.l. tutti i diritti riservati © 2015
STEMO PRODUCTION S.r.l. Via Francesco Caracciolo, 2 -­‐ 00192 Roma Iscrizione C.C.I.A.A. n° RM1005943 C.F. e P. Iva 07028091002 www.stemoproduction.com Il crimine non va in pensione fotografa, attraverso comicità ed
ironia, la giornata tipo in un centro anziani. Chi gioca a carte; chi a bocce; chi invece fa
sudoku e cruciverba. Sembra proprio un giorno come tanti altri fino al momento in cui una
notizia improvvisa sconvolge quella placida atmosfera. Edda, una signora ospite del centro,
viene ricoverata in ospedale per un malore causato dal forte stress per aver perso i suoi
risparmi scommettendo illegalmente. Increduli per la notizia i compagni del centro
accorrono da lei. La povera Edda confessa agli amici il suo grande disagio, raccontando dei
problemi economici di sua figlia e del suo disperato tentativo di aiutarla. Amareggiato il
gruppetto torna al centro anziani. Vorrebbe tanto aiutare l’amica in difficoltà ma i loro
mezzi non glielo permettono. Ma ecco che improvvisamente ad Ersilia, una simpatica
ottantenne, viene un’idea geniale: “Rapiniamo il Bingo”!!! Ed è così che questa atipica
e sgangherata banda si cimenterà, nel nome dell’amicizia, in questa stravagante e
rocambolesca avventura.
Il film ha uno stile classico ispirato alla nostra vecchia ed amata commedia anni 50/60.I
produttori Claudio Bucci e Rosa Chiara Scaglione dicono “il film è una commedia moderna,
dall'ironia vera e tipica, che con un cast di grandissimi professionisti, rende il set divertente
anche per noi. Il nostro sguardo sul cinema ha sempre anche una funzione sociale. I temi
affrontati nell’opera sono di grande attualità, sottolineano la solitudine e l’abbandono degli
anziani, la lotta alla ludopatia, le problematiche delle truffe e dei raggiri del gioco illegale,
ancora troppo diffuso nel nostro paese, in contrapposizione al gioco legale come attività
sociale e di divertimento. Il messaggio lanciato dal film punta ad un gioco che non sia una
soluzione ai nostri problemi, bensì un modo per distrarsi da essi, passando un po' di tempo
fra amici, come fanno i nostri protagonisti al Bingo.”
La Stemo Production, ha voluto riportare l’attenzione sul gioco “Responsabile e Legale”.
L’arte, come quella cinematografia, anche con il respiro leggero di una
commedia, può essere profondamente educativa e formativa. L’opera
raccontando i suoi temi nel suo realismo più acuto, ma in modo ironico.
Fin troppo spesso gli anziani vengono considerati dalle nuove generazioni delle persone
superate, antiquate “Il crimine non va in pensione” vuole anche dimostrare ai giovani
d'oggi che, in un mondo oramai veloce, distratto dalla tecnologia e dal consumismo, un
anziano è sempre un valore aggiunto per la società con i suoi ritmi pacati e al sua grande
esperienza di vita. Grazie alla loro saggezza ed esperienza possiamo riscoprire tanti valori
che, ad oggi, sembrano esser stati dimenticati; come ad esempio l’amicizia e l’amore per la
vita.
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a)
b)
c)
La solitudine e l’abbandono degli anziani;
Lotta alla ludopatia;
Apprendimento di un gioco tutelato ovvero sensibilizzare lo scommettitore
a giocare in strutture “non abusive”.
come sono inseriti tali concetti
________________________
Tali tematiche vengono messe in risalto non solo dalla trama in se stessa, la quale è
concentrata in parte proprio su questo, ma alcuni personaggi principali ne esprimono le
dovute riflessioni “ad alta voce” in più scene.
Primo fra tutti abbiamo Renato; direttore del Bingo.
In una delle scene principali del film rivelerà il suo passato di biscazziere e della sua
redenzione. Per questo controlla i soggetti più a rischio all’interno della sua struttura, cercando
di conseguenza di tutelarle.
Anche se a volte può sembrare duro nei confronti di alcuni clienti, scopriremo che lo fa a fin di
bene. Infatti sarà proprio lui a fare il nome di Edda (protagonista del film) ad un centro per la
lotta alla ludopatia.
Il centro in questione verrà visto diverse volte durante lo svolgersi del film e sarà un tassello
indispensabile per la sua trama, visto che si rivelerà un perfetto alibi per il colpo.
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Le giornate scorrono tranquille nel centro anziani “La Serenissima”. Sembra una giornata
come tutte le altre finché una notizia, improvvisa, sconvolge quell'atmosfera pacata che di
solito avvolge l’intero centro. Edda, una bella signora di circa 73 anni, curata e distinta,
anche lei ospite del centro ricoverata in ospedale per un malore causato dal forte stress
per aver perso i suoi risparmi scommettendo illegalmente. Increduli per la notizia i
compagni del centro accorrono da lei. La povera Edda confessa agli amici il suo grande
disagio, raccontando dei problemi economici di sua figlia e del suo disperato tentativo di
aiutarla con una bella vincita!
Amareggiato il gruppetto torna al centro anziani. Vorrebbe tanto aiutare l’amica in
difficoltà ma i loro mezzi non glielo permettono. Ma ecco che improvvisamente ad Ersilia,
una simpatica ottantenne, viene un’idea geniale: “Rapiniamo il Bingo”!!!
La scelta di rapinare il Bingo e aiutare l’amica Edda, verrà dettata dalla profonda
conoscenza di quel luogo, dove il gruppetto passa spesso delle piacevoli ore in compagnia
di altri amici del quartiere, per spezzare la monotonia della loro vita sedentaria.
Comandati dall’ex generale di brigata Alfio, ed aiutati dal portantino napoletano Sasà,
tireranno giù un piano d’attacco e si prepareranno al colpo. La banda sarà formata da
Donato, un elegante ottantenne gay ex autista di star cinematografiche, quindi alla
guida dell’auto. Romeo, ex stornellatore romano, dai capelli tinti nero corvino,
appassionato del genere poliziesco alla “Franco Nero”, single da sempre e latin lover per
vocazione. Ersilia, la più avanti nell’età, che gira con una fiaschetta di cognac nella
borsetta, bevendo di nascosto dagli altri, ma con una mente vispa e calcolatrice…
peccato solo che sia narcolettica.Michele e Maria, una coppia bolognese amante del
liscio; lui è un ex ragioniere pignolo e “pesante”, in eterna rivalità con Romeo perché
geloso degli atteggiamenti galanti nei confronti di sua moglie Maria. Lei è un ex ballerina
di fila. Nonostante l’età è ancora una donna sexy e non accetta del tutto i segni del
tempo. Teresa, zia di Sasà, napoletana fino al midollo, cartomante ed interprete di
sogni. Salvatore detto “Sasà”, ex “mariuolo” ripulito che a prima vista può sembrare un
furbetto ma in fondo è un ragazzo dal cuore d’oro, basti solo pensare che ha fatto
entrare nel centro anziani sua zia Teresa facendola passare per finta invalida.
Nessuno della banda è un ladro a tutti gli effetti, quindi, a fin di bene non si faranno
scrupoli ad andare contro i propri principi.
Con un susseguirsi di gag e situazioni inverosimili, il nostro sgangherato gruppetto si
preparerà così al fatidico giorno.
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sfasciacarrozze, in compagnia della sua inseparabile gallina “Cleopatra”.
Faranno sopralluoghi notturni aiutati da Ernesto il “basista”; custode del bingo, nonché
amico di vecchia data della povera Edda.
Tutto sembra procedere a gonfie vele fino al giorno in cui
Michele e Romeo hanno un forte ed inaspettato litigio. Romeo
viene in seguito portato in ospedale accusando un
affaticamento al cuore. Il loro piano sembra essere
compromesso.
E’ un momento di profonda crisi per la banda. Sono tutti
profondamente demoralizzati. Ciò che gli aveva donato nuova
energia e vitalità di colpo svanisce.
Nel letto d'ospedale Romeo aiutato dall’arrivo inaspettato di
un “amico immaginario”, (Franco Nero) parla a se stesso e lo
fa andandoci giù pesante. Al termine della “visione”, riesce a
ritrovare il suo perduto spirito.
Si veste in fretta e torna di corsa al centro anziani dove trova
tutti i suoi compagni nella sala centrale ipnotizzati dalla tv.
Sono tornati gli anziani di sempre, ma questo non fa perdere d’animo il buon Romeo che
con i suoi modi rozzi ma efficaci riaccende l’entusiasmo dei loro animi. Si preparano
quindi a portare a termine il piano. La sera del colpo tutto sembra procedere come
previsto, ma un incidente fa saltare l’intera operazione. A loro insaputa, Ernesto il
custode che doveva essere di guardia al caveau viene inaspettatamente ricoverato e
rimpiazzato da altro addetto.
Delusi ed inermi stanno per battere in ritirata, ma qualcosa li fa desistere: una persona in
sala grida “Superbingo!!!” ed è proprio Edda! Non solo è inspiegabilmente uscita
dell’ospedale a loro insaputa, ma ha anche vinto il ricchissimo montepremi. In realtà poi
si verrà a scoprire che tutto faceva parte di un “Piano B” del generale. Uno stratagemma
talmente geniale che solo un veterano come lui poteva pianificare. Ma attenzione!
Quando tutto sembra essersi risolto per il meglio un altro colpo di scena ribalta
completamente la situazione. Nella sala bingo suona un allarme e dagli altoparlanti una
voce ripete “Attenzione, giocata invalidata”. A questo punto tutto sembra essere
veramente perduto… ma sarà veramente la fine?
Aspettate… Ma quello lì non è Barabba?!
Come si dice: “tutto è bene ciò che finisce bene”. Ma sarà davvero tutto finito? Perché
allora Edda deciderà di invitare tutti i suoi amici su una splendida nave da crociera?
Ovviamente tutti pensano ad un regalo di Edda per passare una meritata vacanza tutti
insieme, quando qualcosa risalta ai loro occhi: sul ponte della nave spunta un cameriere
che assomiglia in tutto e per tutto a Sasà... anzi, non gli assomiglia, è proprio Sasà…..
Fabrizio Quadroli
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Mio nonno era una persona eccezionale ed eccezionalmente viva. A ottant'anni registrava
poesie su un registratore portatile e dipingeva quadri astratti con Paint di Microsoft. Di
invecchiare non ne voleva proprio sapere, o meglio, non gli era possibile data la sua
natura arzilla e curiosa. Mio nonno è uno dei motivi per cui "Il crimine non va in
pensione" è una storia vicina alla mia visione del mondo e del cinema. Appena visionata
la sceneggiatura di Fabrizio Quadroli ne ho intuito il potenziale. Il film nasce da un'idea
brillante, originale e stimolante per un giovane regista che ha il desiderio di sperimentare
nuovi scenari visivi. Il ritmo sfiora lo slapstick, paradossale essendo i protagonisti del film
“over” settanta. La struttura ricorda quella dei film d'azione, talvolta parodiandone i
contenuti.
L'atmosfera è solare, corale, dolce, leggera ma soprattutto umana. Atmosfera umana
significa contatto con le rughe, i sorrisi, i volti scavati dal tempo, i modi di fare
anacronistici, i ricordi racchiusi in piccoli oggetti quotidiani o in fiammanti sedili
d'automobili d'epoca; i sogni perduti, i sogni ancora vivi, i sogni nuovi che daranno la
forza ai personaggi per affrontare questa nuova avventura, forse la prima di sempre. Mi
sono innamorato dell'idea del film per più di un motivo ma quello che vale la pena
riportare in questa sede è che la storia tratta di riscatto sociale. Ecco, per me questo film
è un grido di speranza, di amore e ancora di giustizia, un atto di fede all'animo umano
che trascende l'età anagrafica. Tutto è magia nel film ed è questa magia che crea un
mondo dove ogni cosa sembra possibile; un mondo migliore che vale la pena mostrare a
causa del suo implicito potere di razionalizzare la realtà, esorcizzandola: gli anziani
chiusi nelle case di riposo, dimenticati, superati, indifesi, si fanno giustizia da soli e
tornano più vivi che mai. Queste riflessioni mi hanno spinto a far parte del progetto e a
crederci. Penso possa essere una commedia unica e originale che rimanga impressa nella
memoria dello spettatore oltre il tempo circoscritto alla proiezione.
Questa è la mia ambizione.
Fabio Fulco
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Stefania Sandrelli
Ivano Marescotti
Gianfranco D’Angelo
Fabio Fulco
Maria
Michele
Cesare
Salvatore
Franco Nero
Primario
Orso Maria Guerrini
Alfio
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Barabba
Salvatore Misticone
Donato
Giacomo Piperno
Romeo
Rosaria D’Urso
Teresa
Silvana Bosi
Edda
Gisella Sofio
Ersilia
e molti altri meravigliosi artisti !
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Titolo:
Il crimine non va in pensione
Produttori:
Stemo Production
Claudio Bucci e Rosa Chiara Scaglione
Regia:
Fabio Fulco
Sceneggiatura:
Fabrizio Quadroli
Fotografia:
Dario Germani
Organizzatore:
John Cesaroni
Scenografia:
Biagio Fersini
Costumi:
Susanna Razzi
Genere:
Commedia
Durata:
95 minuti
Formato:
Cinemascope 4K
Anno:
2015
Lingua:
Italiana
Diritti Disponibili:
Tutti
Nazionalità:
Italiana
Inizio Riprese:
14 settembre 2015
STEMO PRODUCTION S.r.l. Via Francesco Caracciolo, 2 -­‐ 00192 Roma Iscrizione C.C.I.A.A. n° RM1005943 C.F. e P. Iva 07028091002 www.stemoproduction.com filosofia per la lavorazione del film
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Il film sarà girato a Roma, un territorio da tempo agli onori della cronaca per i problemi di inquinamento
ambientale, una storia di persone adulte che pur nella loro follia vogliono lasciare ai giovani un mondo
migliore, mettendo in risalto i valori dell’amicizia, della solidarietà e del rispetto per il mondo che ci
circonda. Il progetto seguirà il protocollo di sostenibilità per il cinema. Durante le riprese del film si seguirà
il protocollo che prevede la riduzione di emissione e il basso consumo energetico, utilizzando forniture di
energie provenienti da fonti rinnovabili, utilizzo di: generatori euro 5, allacci elettrici diretti sulla rete del
fornitore territoriale, pannelli solari per la ricarica di batterie utilizzate sul set, illuminazione a led, raccolta
differenziata sul set, utilizzo di auto ibride o utilitarie a basso coefficiente di inquinamento e per il cast
tecnico e per gli attori più giovani utilizzo di mezzi di trasporto pubblici.
distribuzione e strategia di marketing
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Il film sarà distribuito nei cinema multisala e altri circuiti su tutto il territorio nazionale. A partire
dalla data di programmazione dell’uscita dei Trailer promozionali nelle sale cinematografiche, la
promozione sarà supportata sul Web attraverso i Social Network più conosciuti e il blog ufficiale
del Film. Verrano creati anche dei meccanismi di “passaparola” in rete, tecnicamente detti WOM word of mouth -, in modo che i consumatori finali (ovvero gli spettatori) diventino essi stessi
promotori del progetto. Oltre alla campagna web, è prevista una campagna di cartellonistica nei
punti strategici delle città dove il Film verrà proiettato. Saranno organizzati eventi ad hoc con la
partecipazione del cast Artistico della commedia che accompagnerà il film in tutto il suo percorso
di lancio; gli Artisti parteciperanno anche a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche. Le
strategia di lancio e programmazione del film nelle sale cinematografiche sarà strutturata con le
seguenti modalità e quantità:
trailer
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La programmazione nelle sale cinematografiche del formato 120 secondi è prevista con un minimo
di 40 giorni di permanenza antecedente all’uscita del film, con un numero di 400 copie in TRL
OPEN SKY su tutto il circuito di distribuzione nazionale;
film
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E’ prevista un’uscita nazionale con un minimo di 80 copie in DCP, utilizzando tutti i principali
circuiti italiani in particolare nelle Multisala UCI Cinemas, The Space, ed altri. La data prevista per
la prima proiezione pubblica e l’inizio dello sfruttamento Theatrical sarà decisa in base al
competitive del momento nel periodo tra ottobre 2015 e marzo 2016.
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www.stemoproduction.com
La STEMO PRODUCTION è una società di produzione e distribuzione cinematografica rilevata nel 2006
da Claudio Bucci. Da allora ha prodotto sette film alcuni co-prodotti e distribuiti internazionalmente. La
linea editoriale della Stemo si basa principalmente su tematiche sociali, sviluppate all'intero di film di
genere quali commedie, drammi o thriller. La capacità della Stemo di finanziare e distribuire i propri film la
rende una società molto dinamica e produttiva. Negli ultimi anni la Stemo ha sviluppato dei forti contatti
internazionali, aprendosi sempre più verso i mercati esteri ampliando così la propria attività artistica e di
distribuzione.
Di seguito sono elencate le attività di produzione, sviluppo e distribuzione.
film in preparazione
“IL CRIMINE NON VA IN PENSIONE”regia di Fabio Fulco - comedy - shooting giugno 2015
film in sviluppo
“REMINDER”- thriller - shooting - 2016
“CONCHA BONITA”regia di Alfredo Arias - commedia sociale - shooting – 2016
film prodotti
“VERTICAL CONQUESTS”regia di Rosa Chiara Scaglione - documentario sociale - 2015
“MR AMERICA”regia di Leonardo Ferrari Carissimi e Fabio Morgan - thriller - 2013
“DIE”regia di Dominici Laurence James - azione thriller - 2010
“FEISBUM”- social comedy - 2008
“H2ODIO”regia di Alex Infascelli - intellectual thriller - 2006
“THY KINGDOM COME”regia di IlmarTaska- horror Thriller 2008
film distribuiti
“FUORI GIOCO”regia di Carlo Benso - in uscita 2015
“ULTIMA FERMATA” regia di Giambattista Assanti – in uscita 2015
“VERTICAL CONQUESTS”regia di Rosa Chiara Scaglione - in uscita 2015
“GLORIA BARRY EI DISCOTECA VERMI” regia di Thomas Borch Nielsen - animazione - 2014
“MR AMERICA”regia di Leonardo Ferrari Carissimi, Fabio Morgan - thriller - 2013
“COME SOLO TU SEI”regia di Oliver Irving - drammatico - 2009
“DIE”regia di Dominici Laurence James - azione thriller - 2010
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