LA NATURA IN PERSONA
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LA NATURA IN PERSONA
LA NATURA IN PERSONA TOSCANA LAGO BORACIFERO MONTEBAMBOLI Giardino dei Suoni di Paul Fuchs GHIRLANDA CAPANNE PEROLLA DOGANA CAMPO AL PERO BAGNO DI GAVORRANO MONTENERO D’ORCIA Giardino di Piero Bonacina MONTEGIOVI PESCINA Giardino di Daniel Spoerri SAN LORENZO MONTELATERONE SALAIOLA PUNTONE CALA VIOLINA STRIBUGLIANO PIAN D’ALMA PIANETTO MACCHIASCANDONA Giardino Viaggio di Ritorno CAMPINO di Rodolfo Lacquaniti GRANAIONE ARCILLE BAGNOLI ZANCONA CANA VALLERONA SABATINA ROCCAMARE BAGNORE MARRONETO MACCHIE SELVA TRIANA CELLENA SANTA CATERINA PETRICCI ROCCHETTE MARINA DI GROSSETO CATABBIO PRINCIPINA A MARE SPERGOLAIA Parco naturale regionale della Maremma SAN DONATO Giardino dei Tarocchi PESCIA FIORENTINA CALA GALERA PARCHI ARTISTICI LA MAREMMA LA MAREMMA SOMMARIO 5 13 20 24 AMBIENTE E NATURA 6 La costa e le isole 8 I Parchi, le Oasi e le Riserve 10 Le Colline della Maremma 11 L’Amiata STORIA E CULTURA 14 Etruschi e Romani in Maremma 15 Il Medioevo ed i suoi borghi 16 Sulle tracce dei Medici, Orsini e Lorena 17 Lo Stato dei Presidi 17 L’Archeologia industriale 18 I Musei della Maremma 19 I Parchi artistici RELAX E TEMPO LIBERO 21 Termalità e benessere 21 Golf 22 Diving 23 Cicloturismo 23 Sci ENOGASTRONOMIA 25 Le Strade del Vino e dei Sapori 25 I prodotti di qualità della Maremma 3 AMBIENTE E NATURA Di tutta la Toscana, la Provincia di Grosseto è quella parte in cui, fortunatamente, molti aspetti ambientali sono stati intaccati solo in minima parte dal progresso e dall’industrializzazione. Inoltre, laddove l’uomo ha operato, il suo intervento non ha compromesso l’ambiente circostante. Grazie a questo oggi la Maremma e l’Amiata, sono territori in cui è possibile ammirare gli ecosistemi tipici di queste aree, dove flora e fauna vivono pressoché intatti e indisturbati. 5 AMBIENTE E NATURA LE COSTE E LE ISOLE Grazie ad una condizione climatica favorevole, caratterizzata da estati lunghe ed inverni miti, e alla variegata morfologia dei suoi 160 chilometri di costa, la Maremma è una meta privilegiata per chi ama trascorrere le proprie vacanze al mare. I lunghi litorali sabbiosi, con alle spalle lussureggianti pinete, arricchiti da spiagge attrezzate e stabilimenti balneari, le alte scogliere ricoperte di macchia mediterranea, e le piccole baie, a volte raggiungibili solo via mare, rappresentano l’ampia scelta a cui si aggiungono la popolare Isola del Giglio e l’esclusiva Isola di Giannutri, due luoghi ideali per chi sceglie una vacanza balneare alternativa alla costa. SPIAGGE E LOCALITÀ NORD - La costa alterna spiagge a scogliere. Le sue punte di eccellenza sono rappresentate dalle seguenti differenti località: Follonica - Vivace cittadina balneare, collocata al centro dell’omonimo golfo, meta ideale per il turismo giovanile e popolare. Punta Ala - Blasonato approdo turistico ed esclusiva zona residenziale. Castiglione della Pescaia - Borgo di pescatori in origine, già dagli anni ‘60 meta prediletta del turismo nord europeo, oggi rinomata località balneare. Spiaggia di Cala Violina - Cala caratterizzata da particolare sabbia bianca, raggiungibile via mare o a piedi attraverso due possibili differenti itinerari all’interno della Riserva Naturalistica delle Costiere di Scarlino. Spiaggia delle Rocchette - Litorale che unisce l’omonima scogliera a Roccamare, offre campeggi e spiagge attrezzate. CENTRO - Litorale prevalentemente sabbioso, protetto, alle spalle, da rigogliose pinete. Marina di Grosseto - Frazione balneare del capoluogo, si caratterizza per l’ampio arenile, meta privilegiata da un turismo familiare. Marina di Alberese - La spiaggia si trova all’interno del Parco della Maremma che fa di questo tratto di costa uno fra i più intatti dell’intero territorio. 6 Talamone - Storico porto sviluppatosi intorno all’antica rocca, punta estrema del Parco della Maremma. SUD E ISOLE - Lunghe spiagge sabbiose interrotte dal Promontorio dell’Argentario, caratterizzato da alte scogliere intervallate da piccole insenature. Monte Argentario - Il promontorio è unito alla terraferma attraverso i Tomboli naturali della Giannella e GHOOD)HQLJOLDHTXHOORDUWLÀFLDOHFKHORFROOHJDDOODFLWWDGLQDGL2UEHWHOOR,GXHFHQWULDELWDWL3RUWR66WHIDQRH Porto Ercole, un tempo dediti prevalentemente alla pesca, sono oggi rinomate località balneari e portuali. Cala Grande - Fra le più suggestive baie del promontorio, raggiungibile sia via mare che a piedi, tramite un VHQWLHURQDVFRVWRQHOODÀWWDPDFFKLDPHGLWHUUDQHD Capalbio - Situato all’estremo sud della Maremma, al nucleo abitativo originario che si erge su un colle, è collegato un lungo arenile costiero che dal Comune di Orbetello si protende verso il Lazio, composto da lunghe spiagge dalla caratteristica sabbia ferrosa. Isole del Giglio e di Giannutri - Due delle sette isole che compongono l’Arcipelago Toscano, che rappresenta oggi il più grande parco marino del Mediterraneo, inserito all’interno del Santuario Internazionale dei Cetacei. Spiaggia del Campese - Situata sul versante occidentale dell’isola del Giglio, sul lato opposto al porto d’attracco, è la spiaggia più estesa dell’isola. Cala Maestra - Approdo principale dell’isola di Giannutri. Caratterizzata, insieme a Cala Spalmatoio, da una spiaggia di ghiaia. Il Diportismo Questo settore, che ha conosciuto un particolare sviluppo nell’ultimo decennio, oggi può contare su un sistema di strutture portuali moderne e attrezzate collocate lungo tutta la costa. Partendo da nord troviamo Marina di Scarlino, Punta Ala, Castiglione della Pescaia, Marina di San Rocco, Talamone, Porto S. Stefano, Porto Ercole, Marina di Cala Galera, Giglio Porto. AMBIENTE E NATURA I PARCHI, LE OASI E LE RISERVE /DQDWXUDLQFRQWDPLQDWDqGDVHPSUHLOWUDWWRGLVWLQWLYRGHOOD3URYLQFLD'LIÀFLOHWURYDUHLQDOWULOXRJKLWDQWDYRORQWj e tanta voglia di preservare e proteggere l’ambiente circostante. Ne sono prova le numerose aree poste sotto tutela, prima fra tutte il Parco Naturale Regionale della Maremma, che può essere considerato il polmone verde costiero del territorio. Delle molte riserve, a gestione sia provinciale che statale, alcune sono oggi in grado di offrire la possibilità, attraverso centri-visita, di escursioni guidate e utili strumenti multimediali. Accanto a questi il Parco Nazionale GHOO·$UFLSHODJR7RVFDQRLVWLWXLWRSHUODWXWHODGHOODÁRUDHIDXQDPDULQH I PARCHI NAZIONALI E REGIONALI Il Parco Naturale Regionale della Maremma - Conosciuto anche con il nome di Parco dell’Uccellina, dal nome dei monti che ne fanno parte, l’oasi protetta più grande della Maremma ha un’estensione di circa 9.800 ettari. È SRVVLELOHYLVLWDUORLQWXWWHOHVWDJLRQLDWWUDYHUVRLWLQHUDULGLGLYHUVDGXUDWDHJUDGRGLGLIÀFROWjFKHFRQVHQWRQR di ammirare tutti gli ecosistemi tipici di questa zona. CENTRI VISITE: Alberese - Tel. [+39] 0564.407098 - Fax [+39] 0564.407278 Talamone - Tel. [+39] 0564.887400 www.parco-maremma.it - [email protected] La Maremma della tradizione: i Butteri - ,OPDQGULDQRPHJOLRFRQRVFLXWRFRPH%XWWHURqODÀJXUDWLSLFDdella Maremma che ci riporta al passato di questa terra quando il duro lavoro tra gli acquitrini cominciava all’alba e terminava all’imbrunire, dopo il rientro del bestiame nella stalla. Oggi oltre a rappresentare il più classico personaggio della tradizione locale è spesso protagonista di feste folkloristiche. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano - La vasta area del Parco, istituito nel 1996, comprende circa 18.000 ettari di territorio e 60.000 mq di mare. Comprende le sette isole che compongono l’Arcipelago Toscano fra le quali, dunque, le nostre Giglio e Giannutri. SEDE PORTOFERRAIO: Tel. [+39] 0565.919411 - Fax [+39] 0565.919428 Sede Isola del Giglio - Tel. [+39] 0564.809137 www.islepark.it - [email protected] 8 LE RISERVE NATURALI STATALI Alcune di esse sono gestite dal Corpo Forestale dello Stato e, per la precisone: la Riserva Naturale Statale di popolamento animale “Belagaio”, la Riserva Naturale Statale di popolamento animale “Marsiliana”, la Riserva Naturale Statale Biogenetica “Scarlino-Poggio Spedaletto”, la Riserva Naturale Statale Biogenetica “Tomboli di Follonica”, la Riserva Naturale Statale Integrale “Poggio Tre Cancelli” e la Riserva Naturale Statale di Popolamento Animale “Dune di Feniglia” . Mentre la Riserva Naturale Statale di Popolamento Animale “Lago di Burano” e la Riserva Naturale Statale di Popolamento Animale “Lago di Ponente di Orbetello” sono gestite dal WWF. LE RISERVE NATURALI PROVINCIALI Le altre numerose riserve, sparse in tutto il territorio, sono a gestione provinciale: la Riserva Naturale del “Basso Merse”, la Riserva Naturale del “Torrente Farma”, la Riserva Naturale “La Pietra”, la Riserva Naturale “Cornate e Fosini”, la Riserva Naturale “Monte Labbro” al cui interno è incorporato il Parco Faunistico dell’Amiata, gestito dalla Comunità Montana, la Riserva Naturale “Monte Penna”, la Riserva Naturale “Rocconi”, la Riserva Naturale “Pescinello”, la Riserva Naturale “Poggio all’Olmo”, la Riserva Naturale “Diaccia Botrona”, la Riserva Naturale “Montauto”, la Riserva Naturale “Laguna di Orbetello”, al cui interno sono anche le aree di competenza WWF (Riserva Naturale Statale di Popolamento Animale), la Riserva Naturale “Bosco della S.S. Trinità”, il Parco Interprovinciale di Montioni al cui interno si trova la Riserva Naturale Statale Integrale “Poggio Tre Cancelli”, l’Oasi di Protezione Faunistica Padule e Costiere di Scarlino e Anpil (gestita insieme al Comune di Scarlino), le Zone di Protezione lungo le rotte di migrazione dell’avifauna “Lago San Floriano” e “Poggio Canaloni”. http://maremmariservadinatura.provincia.grosseto.it AMBIENTE E NATURA LE COLLINE DELLA MAREMMA Inoltrandosi verso l’interno il paesaggio muta notevolmente: le strade salgono dolcemente verso le aree collinari e la macchia mediterranea, padrona incontrastata del territorio maremmano, precede la fascia di vegetazione più montana caratterizzata da boschi di faggete e castagni. NORD - La zona delle Colline Metallifere, tradizionalmente legata nel passato allo sfruttamento delle risorse minerarie, si distingue oggi per la tutela e la promozione del territorio che presenta paesaggi unici e inconfondibili in qualsiasi stagione. CENTRO - La zona centrale collinare è caratterizzata dalla varietà del territorio; oliveti, vigneti e pascoli ricoprono i versanti posti alla base della catena montuosa dell’Amiata. SUD - La caratteristica principale di quest’area è costituita dalla presenza del tufo, una roccia di origine vulcanica che l’uomo ha PRGHOODWRQHOFRUVRGHLVHFROLFRQWULEXHQGRDPRGLÀFDUHSURIRQGDPHQWHLOSDHVDJJLR9HUVDQWLULFFKLGLYLJQHWLHSDHVLLQWDJOLDWLQHOOD roccia disegnano il tipico paesaggio di questa zona. AMBIENTE E NATURA L’AMIATA )RUPDWDVLFHQWLQDLDGLPLJOLDLDGLDQQLIDO·$PLDWDPRVWUDDQFRURJJLLOFODVVLFRSURÀORFRQLFRGHLYXOFDQLLQJHQWLOLWR dai colori tipici dei boschi che ricoprono quasi ovunque le rocce. Sulle quote più alte regna sovrano il faggio che qua HOjODVFLDXQSR·GLVSD]LRDOVRUERHDGDOWUHVSHFLH3LJLWURYLDPRLOFDVWDJQRFKHVFHQGHVSRQWDQHDPHQWHÀQR a 7-800 metri sul livello del mare e a quote ancora inferiori dove è stato impiantato dall’uomo. 6FHQGHQGRDQFRUDGLSLVLLQFRQWUDQRGDSSULPDLERVFKLGLFHUURHURYHUHOODHLQÀQHODPDFFKLDPHGLWHUUDQHDHLO leccio. Una nota a parte la merita l’abete, conosciuto da queste parti con il nome di Pigello, autoctono in alcune zone mentre in altre è stato impiantato dall’uomo. Per la gente dell’Amiata la foresta è stata per secoli la principale fonte di sostentamento; boscaioli e falegnami, carbonai e mulattieri che trasportavano a valle il legname ma soprattutto castagne, i frutti più importanti della zona, così fondamentali per l’alimentazione locale da chiamare il castagno “albero del pane”. La raccolta autunnale dei frutti è stato per secoli uno dei momenti più importanti dell’anno. Oggi la sua importanza è minore, ma la splendida vegetazione delle molte piante secolari vale di sicuro una visita. La ricchezza dell’Amiata non è data solo dalle sue bellezze naturali e dai boschi, ma è anche nascosta in profondità, dove importanti falde acquifere forniscono acqua cristallina a quasi tutta la provincia mentre, oltre lo strato di lava, antichi giacimenti di cinabro testimoniano l’importanza che l’attività mineraria ha qui avuto nel passato. Il Monte Amiata - È il monte che dà il suo nome alla zona montana della Provincia di Grosseto. Montagna ricca di sorgenti ma anche di risorse minerarie, è una meta turistica tutto l’anno, grazie alla cima innevata in inverno e alla possibilità, nelle stagioni più calde, di percorrere i meravigliosi sentieri che attraversano le foreste di faggio che la ricopre. Il Monte Labbro - Accanto al monte Amiata, è la vetta maggiore tra quelle che circondano la zona montana. I suoi versanti presentano campi arati, pietraie e pascoli. Di notevole interesse la passeggiata che conduce alla cima, dove svetta la Torre di David, monumento ottocentesco innalzato da David Lazzaretti, il fondatore del movimento religioso-politico dei Giurisdavidici, noto come il Profeta dell’Amiata. www.amiataturismo.it 11 STORIA E CULTURA 6HEEHQHLQSDVVDWRVLDVWDWDXQDWHUUDGLIÀFLOH da abitare, per le asprezze del territorio, per le paludi e i rilievi montuosi, oggi la Provincia di Grosseto vanta e, soprattutto, condivide con gli ospiti un patrimonio storico ricco di testimonianze: terra dei nobili Etruschi prima e degli ingegnosi Romani in seguito, feudo incontrastato di potenti famiglie feuGDOLÀQRDGLYHQLUHQHO;,;VHFRORULIXJLR dei briganti che imperversarono nell’Italia centrale. Una storia avvincente che ha lasciato profonde tracce nel territorio, nei siti archeologici, nei monumenti, nei borghi medievali intatti e, di conseguenza, nei numerosi musei. La necessità di organizzare un’offerta storica e culturale così vasta e varia ha condotto alla realizzazione di un Sistema Museale, al quale è legato un portale internet: www.museidimaremma.it, con l’obiettivo di razionalizzare e promuovere le strutture espositive e di potenziare la produzione culturale del territorio. 13 STORIA E CULTURA ETRUSCHI E ROMANI IN MAREMMA La forte presenza in Maremma delle due grandi civiltà, etrusca e romana, è attestata dalle innumerevoli aree archeologiche sparse su tutto il territorio. NORD - In questa parte della Maremma, essenzialmente a vocazione mineraria, sono stati riportati alla luce resti di forni, diversi centri abitati e necropoli che confermano l’importanza sin dal passato dell’estrazione mineraria e di tutte le attività ad essa collegate. Area archeologica del Lago dell’Accesa - Si trova nel Comune di Massa Marittima a circa 7 km. dalla città, in ORF/D3HVWD1HOO·DUHDLQWRUQRDOODJRKDULSRUWDWRDOODOXFHÀQRUDGLYHUVLFHQWULDELWDWLFRQUHODWLYHQHFURSROL GDWDELOLWUDODÀQHGHO9,,ÀQRDWXWWRLO9,VHF$& Necropoli e resti dell’antica Città Etrusca di Vetulonia - Vetluna o Vatluna per gli etruschi, oggi Vetulonia, nel Comune di Castiglione della Pescaia, era ritenuta una delle più importanti città etrusche per la sua posizione strategica tra Populonia, Roselle e Marsiliana. Tra gli importanti resti della necropoli sono da citare la Tomba della Pietrera e la Tomba del Diavolino II. CENTRO - L’importanza archeologica della parte centrale della Maremma è dovuta soprattutto all’antica città di Roselle, uno dei rari insediamenti antichi la cui area non sia stata occupata da un abitato moderno. Questo ha permesso agli archeologi di operare senza LPSHGLPHQWLFRQVHQWHQGRRJJLDLYLVLWDWRULGLSRWHUDSSUH]]DUHO·HYROX]LRQHVWRULFDGHOODFLWWjGDJOLLQL]LGHOODVXDXUEDQL]]D]LRQHÀQR al Medioevo. La Città etrusco-romana di Roselle - Situata a pochi chilometri dalla città di Grosseto, dominava l’antica foce dell’Ombrone. La cinta muraria è interamente conservata nel suo perimetro, racchiudeva una vasta area ricca GLHGLÀFLSXEEOLFLHSULYDWLWHUUHQLFROWLYDWLHGDUHHSHULOSDVFROR1RWHYROLWHVWLPRQLDQ]HVRQROHYDULH'RPXV O·$UHDGHO)RUROD&DVDGHOO·,PSOXYLXPHO·$QÀWHDWUR SUD - Anche la zona a sud della Maremma è ricca di reperti e aree archeologiche, grazie alla presenza di due importanti corsi d’acqua, LO)LRUDHO·$OEHJQDOXQJRLTXDOLVRQRVWDWLULWURYDWLQXPHURVLLQVHGLDPHQWL8QGLVFRUVRDSDUWHPHULWDLO&HQWUR5XSHVWUHGL9LWR]]D nel Comune di Sorano, considerato uno dei maggiori insediamenti rupestri d’Italia. Particolare per le grotte scavate nel masso tufaceo, TXHVW·DUHDqVWDWDVHGHGLLQVHGLDPHQWRXPDQRGDOODSUHLVWRULDÀQRDO;,;VHFROR /·LQVHGLDPHQWRIRUWLÀFDWRGL*KLDFFLR)RUWH - Situato nel Comune di Scansano, l’insediamento fu concepito con funzione di difesa e di controllo del territorio etrusco. Sono ancora visibili tratti della cinta muraria e alcune strutture della pianta urbana. La Necropoli di Sovana - Importante area archeologica vanta alcune tombe monumentali di grande pregio estetico, la Tomba Ildebranda, a edicola come la Tomba della Sirena, e il fascino particolare dei colombari. 14 Le Vie Cave di Pitigliano - Corridoi enormi scavati e tagliati con cura minuziosa nella roccia lavica dagli etruschi, vie oscure che rappresentano un unicum dato che nessun’altra civiltà ha mai realizzato nulla di simile. Alcune di esse sono ancora percorribili. I resti della città di Cosa - Costruita su un promontorio roccioso questa antica colonia romana, oggi ad Ansedonia nel Comune di Orbetello, esercitava il controllo sui territori etruschi conquistati. Sono visitabili alcuni siti come la Casa dello scheletro. STORIA E CULTURA IL MEDIOEVO ED I SUOI BORGHI Nell’articolata storia del periodo medievale la dinastia degli Aldobrandeschi è quella predominante su tutto il WHUULWRULR1HUHVWDQRWUDFFHLQTXDVLWXWWLLERUJKLGHOOD3URYLQFLDFRQLUHVWLGHOOHFRVWUX]LRQLHGHJOLHGLÀFLLQL]LDOL intorno ai quali si sviluppava poi la rete urbana. Massa Marittima&RQVLGHUDWDOD*HPPDGHO0HGLRHYRSHUODEHOOH]]DHO·LPSRUWDQ]DGHLVXRLHGLÀFLSULPRfra WXWWLLO'XRPRODFLWWjqSDVVDWDDOODVWRULDFRPHOLEHURFRPXQHGHO;,,,VHFRORHSHUODVWHVXUDGHO3ULPR&RGLFH Minerario, esempio di legislazione che regolava lo sfruttamento delle miniere, attività principale della zona. Scarlino - Dominato dall’imponente Rocca pisana, Scarlino fu uno dei tanti possedimenti della famiglia degli $OGREUDQGHVFKL$OO·LQWHUQRGHOSDHVHVLFRQVHUYDQRHGLÀFLPHGLHYDOL Santa Fiora - &HQWURPHGLHYDOHFUHVFLXWRLQWRUQRDOOHIRUWLÀFD]LRQLDOGREUDQGHVFKHGLFXLULPDQJRQRDOFXQH parti. Di notevole importanza sono le terrecotte di Andrea della Robbia, visibili all’interno della Pieve delle SS. Flora e Lucilla, e la Peschiera, antico vivaio di trote e, in seguito, splendido e originale parco sforzesco. Arcidosso - Suggestivo borgo amiatino; la parte antica del paese si sviluppa con andamento a semicerchio intorno all’antica Rocca aldobrandesca. Magliano in Toscana - Imponenti le mura che ancora oggi racchiudono il centro medievale, al cui interno, fra gli altri, il Palazzo dei Priori e del Capitano. Capalbio,OVXRIDVFLQRqGRYXWRDOO·LPSLDQWRPHGLHYDOHDUULYDWRTXDVLLQWDWWRÀQRDLQRVWULJLRUQLWDQWRFKHq possibile ancora percorrere l’antico cammino di ronda, lungo tutta la cinta muraria. 15 STORIA E CULTURA SULLE TRACCE DEI MEDICI, ORSINI E LORENA Tre sono state le grandi famiglie che, oltre gli Aldobrandeschi preminenti nel Medioevo, si sono succedute nel trascorrere dei secoli alla guida dei territori che componevano il mosaico della Maremma. Le loro tracce sono ancora visibili nelle mura, nei monumenti e nei palazzi che oggi costituiscono il ricco patrimonio storico del nostro territorio. /DSUHVHQ]DLQ0DUHPPDGHJOL2UVLQLSRWHQWHIDPLJOLDSDWUL]LDURPDQDULVDOHDO0HGLRHYRHGXUDÀQRDOODVHFRQGD PHWjGHO;9VHFRORFLUFD'HOORURSDVVDJJLRFLULPDQJRQROHLPSRQHQWLIRUWH]]HGL6RUDQRH3LWLJOLDQR 6XFFHVVLYDPHQWHL0HGLFLHL/RUHQDVRQRVWDWLLIDXWRULGHOODERQLÀFDJURVVHWDQDFKHKDLQYHVWLWRDPSLHSRU]LRQL del territorio, proseguita anche nei secoli seguenti. Di loro restano importanti vestigia come le mura che racchiudono il centro storico di Grosseto, il masso leopoldino a Sorano e la grande fonderia di Follonica, ambedue voluti dai Lorena. Sicuramente importante, sebbene su una parte più limitata del territorio, è anche la presenza del casato Sforza di Santa Fiora, del quale si ricordano due opere gemelle, note come la villa sforzesca di Castell’Azzara e la Fattoria di Pomonte nel Comune di Scansano. Pitigliano - Il suo grande fascino nasce dalla sua posizione di borgo completamente intagliato nella roccia tufacea. Molte sono le testimonianze storiche al suo interno, fra cui il ghetto ebraico grazie al quale, in passato, questo piccolo borgo era conosciuto col nome di “Piccola Gerusalemme”. Sorano - Antico borgo di origine etrusca, nel Medioevo fu governato da importanti famiglie di cui rimangono numerose tracce all’interno della struttura urbana. Grosseto - Capoluogo della provincia, è una città immune dal tipico caos cittadino. Il centro storico, racchiuso nelle mura medicee, offre numerosi motivi di interesse a partire dai sei bastioni della cinta difensiva, oltre ai tanti monumenti, alle chiese e ai musei che illustrano la storia di questi luoghi. Follonica - La cittadina nasce, come centro abitato, in seguito alla costruzione delle “Reali e Imperiali Fonderie” volute da Leopoldo II di Toscana, sebbene le sue radici siano legate alla presenza degli etruschi nella vicina Populonia. Interessante la chiesa di San Leopoldo, unica chiesa italiana con il frontone in ghisa. Castell’Azzara - Il suo nome particolare probabilmente deriva dal fatto che fu vinta ai dadi da Bonifacio degli Aldobrandeschi. L’interno del nucleo storico si presenta caratteristico per le vie ripide e tortuose. 16 Costituito nel 1557, in seguito alla cessione della Spagna ai senesi di parte dei territori occupati, ha rappresentato per quasi 300 anni una piccola enclave spagnola che comprendeva Orbetello, il promontorio del Monte Argentario e Talamone. Un importante presidio, per la sua posizione strategica come testa di ponte nel cuore del Tirreno. Orbetello - Capitale dello Stato dei Presidi, Italo Balbo l’ha resa famosa come base di partenza dei primi voli transatlantici. Oggi è una tranquilla cittadina lagunare, dedita all’attività ittica e al turismo. STORIA E CULTURA LO STATO DEI PRESIDI Promontorio del Monte Argentario - Lo Stato dei Presidi ha lasciato sul territorio del Promontorio GLYHUVHLPSRUWDQWLIRUWLÀFD]LRQL'DVHJQDODUHOD Fortezza, nel centro storico di Porto S. Stefano e Forte Stella, originale nella sua forma a cinque punte. Talamone1HOHUDXQRGHLSRUWLSLÀRrenti del Tirreno, teatro di scorribande ed invasioni piratesche. Viene ricordato per la sosta compiutavi da Garibaldi durante la spedizione dei Mille. STORIA E CULTURA L’ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE Fino al secolo scorso l’attività mineraria è stata la principale fonte economica delle Colline Metallifere ed i numerosi siti minerari, sparsi nei sette comuni che fanno parte del territorio, rappresentano un importante patrimonio storico da recuperare, conservare e valorizzare. Su questa base è nato il Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, un’area in cui è possibile entrare tramite “porte”, a volte veri siti minerari, in cui il turista può, con visite guidate, scendere in una miniera, visitare musei tematici oppure scegliere suggestivi percorsi di trekking all’interno del Parco delle Biancane, dove le colonne di vapore che fuoriescono dal sottosuolo creano un’atmosfera dal fascino tutto particolare. Tel. [+39] 0564.484343 - Fax [+39] 0564.484381 www.parcocollinemetallifere.it - [email protected] Un particolare esempio di come è stato possibile rivalutare un’area legata in passato all’attività estrattiva, è dato dal Teatro delle Rocce, una spettacolare arena per spettacoli e concerti ricavata da una vecchia cava utilizzata per la produzione di calcare, il materiale di riempimento delle miniere. Gavorrano - Visita su appuntamento Tel. [+39] 0566.846231 - Numero verde 800.915.777 www.teatrodellerocce.it Importante anche l’attività mineraria della zona dell’Amiata, legata soprattutto ai giacimenti di cinabro, conosciuto ÀQRGDLWHPSLGHJOLHWUXVFKL6HEEHQHQRQYLVLWDELOLDQFKHQHLFRPXQLDPLDWLQLVRQRSUHVHQWLQXPHURVLVLWLPLQHUDUL a testimonianza di un passato strettamente legato a quest’attività. 17 STORIA E CULTURA I MUSEI DELLA MAREMMA /DYDULHWjGHLWHPLHODTXDQWLWjGHLUHSHUWLFKHÀQRDGRJJLqVWDWRSRVVLELOHULQWUDFFLDUHQHOWHUULWRULRKDQQRGDWR vita a numerose realtà museali, più o meno articolate e sviluppate, tutte, comunque, molto interessanti. L’insieme dei musei della Maremma si articola attraverso le seguenti aree tematiche: Archeologica - Museo Archeologico a Massa Marittima, Centro di documentazione Castel di Pietra a Gavorrano, Centro di documentazione del territorio a Scarlino, Museo Archeologico e d’Arte della Maremma e Museolab a Grosseto, Museo Archeologico Isidoro Falchi a Vetulonia, Museo Civico Archeologico, Museo Archeologico all’aperto “La Città dei vivi - La Città dei morti” A. Manzi e Museo del Medioevo e del Rinascimento della Fortezza Orsini a Pitigliano, Museo di Preistoria e Protostoria della Valle del Fiora a Manciano, Museo Archeologico (Collezione Ciacci) a Saturnia, Museo Archeologico a Scansano, Mostra permanente della Fortezza Spagnola: Memorie sommerse a Porto S. Stefano, Museo Archeologico Mostra permanente del Frontone di Talamone ad Orbetello, Museo archeologico della città di Cosa ad Ansedonia. Etno-antropologica - Antico Frantoio e Antica Falegnameria a Massa Maritima, Museo ebraico a Pitigliano, Museo della cultura Contadina ad Albinia, Centro Studi David Lazzaretti ad Arcidosso, Casa Museo a Monticello $PLDWD0XVHR(WQRJUDÀFRGL6DQWD&DWHULQDD6DQWD&DWHULQD0RVWUDSHUPDQHQWHGHOOD)RUWH]]D6SDJQROD Maestri d’Ascia a Porto S. Stefano, Museo della civiltà rurale a Pian del Bichi. Museale della vite e del vino - Musei della vite e del vino a Montenero d’Orcia, Scansano e Roccastrada. Archeologia industriale - Museo della Miniera e Museo di Arte e Storia delle Miniere a Massa Marittima, Parco Minerario Naturalistico a Gavorrano, Museo del ferro e della ghisa a Follonica, Museo delle Miniere di mercurio del Monte Amiata a Santa Fiora. Raccolte d’Arte - Museo di Arte sacra e Collezione di Arte Contemporanea a Massa Marittima, Pinacoteca Civica A. Modigliani a Follonica, Museo d’Arte Sacra della diocesi a Grosseto, Museo di Palazzo Orsini a Pitigliano, Raccolta d’arte a Castel del Piano. Acquari - Acquario Comunale a Grosseto, Acquario Mediterraneo della Costa d’Argento a Porto S. Stefano, Acquario della Laguna di Orbetello a Talamone. Museale Naturalistica - Museo di Storia Naturale della Maremma a Grosseto, Museo Multimediale Casa Rossa Ximenes a Castiglione della Pescaia. 18 STORIA E CULTURA I PARCHI ARTISTICI Un discorso a parte meritano i parchi artistici ovvero quelle realtà in cui, meglio di chiunque altro, l’arte ben si sposa con l’ambiente che ci circonda. Il Giardino dei Tarocchi - Ispiratasi al Parco Güell di Gaudi e al Parco dei Mostri di Bomarzo, Niki De Saint Phalle, artista franco-statunitense (1930-2002), ha voluto rappresentare tutta la magia dei tarocchi attraverso coloratissime ed imponenti sculture perfettamente inserite nel paesaggio toscano, in località Garavicchio, a pochi chilometri dal borgo di Capalbio. Tel. [+39] 0564.895122 - Fax: [+39] 0564.895700 www.nikidesaintphalle.com - [email protected] Il Giardino di Daniel Spoerri - In armonia con la vegetazione tipicamente montana, nel Comune di Seggiano ai piedi del Monte Amiata, la vasta collezione di opere raccolta nel corso degli anni dall’artista svizzero Daniel Spoerri, ben idealizza la contrapposizione fra l’umano desiderio di eternità e l’ambiente naturale che, con la sua ciclicità, rende perenne tutto ciò che ci circonda. Tel./Fax [+39] 0564.950026 www.danielspoerri.org - [email protected] Il Giardino dei Suoni di Paul Fuchs - Situato a Boccheggiano, nel Comune di Montieri, questo giardino è un’oasi fuori dal tempo. Più di venti sculture in ferro, bronzo e rame, sparse nell’ambiente, sono il risultato di attenti studi artistici ma anche matematici e ingegneristici, compiuti da Paul Fuchs, scultore e musicista. Il visitatore rimane colpito dai suoni prodotti dal loro movimento, incantevolmente in armonia con il contesto ambientale. Visita su appuntamento Tel./Fax [+39] 0566.998221 www.paulfuchs.com - [email protected] Viaggio di ritorno - Rodolfo Lacquaniti, bioarchitetto, è l’artista ideatore e realizzatore di “Viaggio di ritorno”, un percorso inverso in direzione della realtà del codice genetico. È un itinerario che nasce all’interno dello spazio naturale dell’ex-padule di Buriano, nel Comune di Castiglione della Pescaia, realizzato con materiali di risulta di vario genere ma raccolti quasi completamente nel territorio. Fra le installazioni SLVLJQLÀFDWLYHDQFKHSHUGLPHQVLRQL´/DJUDQGH%DOHQDµ realizzata con reti da pesca (25x5x4 metri). Visita su appuntamento www.rodolfolacquaniti.com - [email protected] 19 RELAX E TEMPO LIBERO Abbinare una vacanza dedicata alla conoscenza del territorio ad un’attività di relax o sportiva è molto facile nella provincia di Grosseto, una terra dove tutto ruota intorno alla maestosità della natura, alla mitezza del clima e alla bellezza dei paesaggi. La presenza del ter malismo in Maremma è attestata fin da tempi remoti. Le antiche Terme di Roselle, dell’Osa, di Bagnolo, di Petriolo e di Bagnore, sono la conferma di quanto il termalismo sia stato attivo in passato. Attualmente, Saturnia, nel Comune di Manciano, è una nota e accreditata stazione termale, sebbene altre realtà, alcune in essere, siano presenti sul territorio sotto forma di spa o piccoli centri termali. RELAX E TEMPO LIBERO TERMALITÀ E BENESSERE Le Terme di Saturnia - Conosciute ÀQGDLWHPSLGHJOLHWUXVFKLOH7HUPH di Saturnia sono oggi un prestigioso centro termale. Lo stabilimento è costruito sopra la polla di acqua sulfurea che scaturisce da una profondità di 200 metri ad una WHPSHUDWXUDGL Tel. [+39] 0564.600111 Fax [+39] 0564 600863 www.termedisaturnia.it [email protected] RELAX E TEMPO LIBERO GOLF Da alcuni anni il golf si sta sempre più rivelando una delle eccellenze sportive della Maremma. Quattro campi da EXFKHHXQFDPSRSUDWLFDGDEXFKHDVVLFXUDQRXQDEXRQDVFHOWDDOJROÀVWDDFXLSLDFHFLPHQWDUVLVXFDPSLLP SHFFDELOLVRWWRLOSURÀORWHFQLFRHGLQVHULWLLQFRQWHVWLDPELHQWDOLGLYHUVLFRPHODYDULHWjGHOSDHVDJJLRPDUHPPDQR può vantare. Argentario Golf Club (18 buche) - Spettacolare, immerso in un’oasi di macchia mediterranea, questo green nel VLqDJJLXGLFDWRLOSUHPLRFRPHPLJOLRUQXRYRFDPSRQHOODFODVVLÀFDGLXQDQRWDULYLVWDGLVHWWRUH Via Acquedotto Leopoldino - Porto Ercole. Tel. [+39] 0564.810292 - Fax [+39] 0564.810895 www.argentariogolfresortspa.it - [email protected] 21 Golf Club Punta Ala (18 buche) - ,QDWWLYLWjÀQGDOqLOSULPRFDPSRGDJROI QDWRLQ0DUHPPDVLWXDWRLQ una zona panoramica della famosa Punta Ala. Via del Golf, 1 - Punta Ala Tel. [+39] 0564.922121 - Fax [+39] 0564.920182 www.puntaala.net/golf - [email protected] Golf Club Toscana (18 buche) - Lusso e prestigio sono il binomio perfetto per descrivere il Golf Club Toscana considerato, nel 2003, fra i 10 migliori campi italiani emergenti. Loc. Il Pelagone, 28 - Gavorrano Tel. [+39] 0566.820471 - Fax [+39] 0566.820472 www.golfclubtoscana.com - www.pelagone.com - [email protected] Terme di Saturnia Golf Club (18 buche) - Ultimo nato in terra di Maremma, accomuna il piacere di praticare uno VSRUWLQDUPRQLDFRQODQDWXUDDLEHQHÀFLGHOO·DFTXDWHUPDOH Loc. Terme di Saturnia - Manciano Tel. [+39] 0564.600844 - Fax [+39] 0564.600884 www.termedisaturnia.it - [email protected] Maremmello Golf Club (9 buche) - Nel cuore della Maremma, questo campo è favorito da un clima mite che gli permette di rimanere aperto tutto l’anno. Loc. Maremmello - Fonteblanda Tel. [+39] 0564.886217 - Fax [+39] 0564.884941 www.maremmello.it - [email protected] RELAX E TEMPO LIBERO DIVING I fondali della nostra costa, con i loro molteplici scenari, sono tra i più belli e incontaminati del Mar Mediterraneo e rappresentano una meta irrinunciabile per gli appassionati di diving. Sono numerosi i punti di immersione in grado di offrire itinerari diversi, ciascuno con un proprio fascino e originalità. Grazie ad una rete di centri diving specializzati presenti sulla costa, è possibile, sia per i professionisti che per gli amanti di questa pratica sportiva, immergersi a differenti profondità per ammirare l’ecosistema presente nel Mediterraneo. 22 RELAX E TEMPO LIBERO CICLOTURISMO Ideale perché accomuna all’attività sportiva la scoperta e il rispetto per l’ambiente, il cicloturismo può contare su una valida rete di percorsi in Maremma, territorio estremamente vario per la sua morfologia, perfetto per le condizioni climatiche miti e ricco di fascino per la diversità dei panorami che è in grado di offrire. Il sito www.maremmabike.it, offre tutte le informazioni sugli itinerari, sui principali percorsi e sulle strutture che offrono servizi al cicloturista. RELAX E TEMPO LIBERO SCI Per coloro che amano la neve e le attività ad essa collegate, la zona del Monte Amiata mette a disposizione impianti di risalita che servono le piste da discesa e quelle da fondo, dotate delle attrezzature più moderne. Esperti maestri di sci e campi-scuola adattissimi ai principianti e ai bambini, sono a disposizione degli sciatori. 23 ENOGASTRONOMIA Ad un territorio così vario e complesso come quello della Provincia di Grosseto, non poteva non accompagnarsi un panorama enogastronomico altrettanto ricco e variegato. Come nella migliore tradizione toscana il vino fa da padrone sulla tavola e le etichette dei rossi e dei bianchi ben si accompagnano ai gusti forti delle pappardelle al cinghiale, piatto principe della Maremma, a quelli più pacati dei classici WRUWHOOLDOUDJRGHOO·DFTXDFRWWDÀQRDJOL aromi marini delle zuppe e dei piatti a base di pesce. La valorizzazione del territorio si esprime anche attraverso la riscoperta di produzioni che il tempo e la moderna economia aveYDQRWUDVFXUDWRÀQRDOO·DEEDQGRQRËLO caso dello zafferano di Maremma, coltivato nel Medioevo nella zona di Campagnatico, oggi riproposto e riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana. ENOGASTRONOMIA LE STRADE DEL VINO E DEI SAPORI Le diverse DOCG e DOC della zona sono valorizzate attraverso una promozione integrata dei prodotti con le attrattive naturalistiche, culturali e storiche del territorio. La nostra provincia propone ben tre Strade del Vino: Strada del Vino e dei Sapori Monteregio - DOC Monteregio di Massa Marittima Via Todini, 1/3 - Massa Marittima Tel. [+39] 0566.902756 - Fax [+39] 0566.940095 www.stradavino.it - [email protected] Strada del Vino e dei Sapori Colli di Maremma - DOCG: Morellino di Scansano, DOC: Bianco di Pitigliano, Parrina, Ansonica Costa dell’Argentario, Capalbio, Sovana P.za del Pretorio, 4 - Scansano Tel./Fax [+39] 0564.507381 www.stradavinimaremma.it - [email protected] Strada del Vino di Montecucco e dei Sapori d’Amiata - DOC: Montecucco P.le Capitano Bruchi, 1 - Cinigiano Tel. [+39] 0564.994630 - Fax [+39] 0564.994898 www.stradadelvinomontecucco.it - [email protected] All’interno dell’ampio panorama dei marchi di qualità, il territorio della Provincia di Grosseto vanta molte eccellenze locali riconosciute tra le quali: ENOGASTRONOMIA I PRODOTTI DI QUALITÀ DELLA MAREMMA Castagna del Monte Amiata IGP Olio extravergine di Oliva IGP Vitellone bianco IGP Olio extra vergine di oliva di Seggiano DOP Prosciutto toscano DOP Pecorino Toscano DOP Pasta Tosca AGRIQUALITÀ Zafferano purissimo di Maremma STG &DUFLRÀQLVRWW·ROLR67* Stracchino STG Miele di melata STG Sfratto STG Anguilla sfumata STG Bottarga di cefalo STG Salsiccia di cinghiale STG 25 9DQQRULFRUGDWHLQÀQHDOFXQHHFFHOOHQ]HJDVWURQRPLFKHULFRQRVFLXWHFRPHPresidi Slow Food. Si tratta di produzioni locali quasi in via di estinzione, autentici tesori della cucina tradizionale e un tempo vanto della tavola della Maremma, la cui produzione è stata oggi posta sotto tutela. Bottarga di Orbetello (uova di cefalo salate ed essiccate). Palamita del Mare di Toscana (pesce di “passo” della famiglia dei tonni). Razza Maremmana (razza bovina dalle grandi corna a lira allevata allo stato brado). Sfratto dei Goym (dolce tipico, prodotto nei comuni di Pitigliano e Sorano, simbolo dell’incontro fra gastronomia ebraica e maremmana). Provincia di Grosseto Area Turismo e Promozione Via Monte Rosa n. 206 - 58100 Grosseto Tel. + 39 0564 484848 Fax + 39 0564 454606 INFORMAZIONI TURISTICHE TEL. + 39 0564 484848 FAX + 39 0564 454606 [email protected] INFO-POINT Grosseto - Corso Carducci n. 1/A www.turismoinmaremma.it www.terredeglietruschi.it www.cicloturismoinmaremma.it www.motoinmaremma.net www.sailinginmaremma.it www.golfinmaremma.it www.greentravelmaremma.it www.maremmafacile.it RETE MUSEALE DELLA MAREMMA www.museidimaremma.it Ristampa 2012 Tutti i diritti riservati © Copyright 2008 APT MAREMMA Foto: Cesare Moroni, Andrea De Maria, Slow Food, Rodolfo Lacquaniti, Paul Fuchs, Archivio Provincia di Grosseto, Archivio Rete Museale Traduzioni: ARA CONGRESSI - Livorno 9LHUL5RFFDVWUDGD Stampa: *UDÀFDHLPSDJLQD]LRQH2Bcom PROVINCIA DI GROSSETO Area Turismo e Promozione Via Monte Rosa n. 206 58100 Grosseto Tel. + 39 0564 484848 Fax + 39 0564 454606 www.turismoinmaremma.it [email protected]