LA NATURA IN PERSONA

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LA NATURA IN PERSONA
LA NATURA IN PERSONA
TOSCANA
LAGO
BORACIFERO
MONTEBAMBOLI
Giardino dei Suoni
di Paul Fuchs
GHIRLANDA
CAPANNE
PEROLLA
DOGANA
CAMPO AL PERO
BAGNO DI
GAVORRANO
MONTENERO
D’ORCIA
Giardino di Piero Bonacina
MONTEGIOVI
PESCINA
Giardino di Daniel Spoerri
SAN
LORENZO
MONTELATERONE
SALAIOLA
PUNTONE
CALA VIOLINA
STRIBUGLIANO
PIAN D’ALMA
PIANETTO
MACCHIASCANDONA
Giardino Viaggio di Ritorno CAMPINO
di Rodolfo Lacquaniti
GRANAIONE
ARCILLE
BAGNOLI
ZANCONA
CANA
VALLERONA
SABATINA
ROCCAMARE
BAGNORE
MARRONETO
MACCHIE
SELVA
TRIANA
CELLENA
SANTA
CATERINA
PETRICCI
ROCCHETTE
MARINA DI GROSSETO
CATABBIO
PRINCIPINA A MARE
SPERGOLAIA
Parco
naturale
regionale
della
Maremma
SAN DONATO
Giardino dei Tarocchi
PESCIA FIORENTINA
CALA
GALERA
PARCHI ARTISTICI
LA MAREMMA
LA MAREMMA
SOMMARIO
5
13
20
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AMBIENTE E NATURA
6
La costa e le isole
8
I Parchi, le Oasi e le Riserve
10
Le Colline della Maremma
11
L’Amiata
STORIA E CULTURA
14
Etruschi e Romani in Maremma
15
Il Medioevo ed i suoi borghi
16
Sulle tracce dei Medici, Orsini e Lorena
17
Lo Stato dei Presidi
17
L’Archeologia industriale
18
I Musei della Maremma
19
I Parchi artistici
RELAX E TEMPO LIBERO
21
Termalità e benessere
21
Golf
22
Diving
23
Cicloturismo
23
Sci
ENOGASTRONOMIA
25
Le Strade del Vino e dei Sapori
25
I prodotti di qualità della Maremma
3
AMBIENTE
E
NATURA
Di tutta la Toscana, la Provincia di Grosseto
è quella parte in cui, fortunatamente, molti
aspetti ambientali sono stati intaccati solo
in minima parte dal progresso e dall’industrializzazione.
Inoltre, laddove l’uomo ha operato, il suo
intervento non ha compromesso l’ambiente
circostante.
Grazie a questo oggi la Maremma e l’Amiata,
sono territori in cui è possibile ammirare
gli ecosistemi tipici di queste aree, dove
flora e fauna vivono pressoché intatti e
indisturbati.
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AMBIENTE E NATURA
LE COSTE E LE ISOLE
Grazie ad una condizione climatica favorevole, caratterizzata da estati lunghe ed inverni miti, e alla variegata morfologia dei suoi 160 chilometri di costa, la Maremma è una meta privilegiata per chi ama trascorrere le proprie vacanze
al mare. I lunghi litorali sabbiosi, con alle spalle lussureggianti pinete, arricchiti da spiagge attrezzate e stabilimenti
balneari, le alte scogliere ricoperte di macchia mediterranea, e le piccole baie, a volte raggiungibili solo via mare,
rappresentano l’ampia scelta a cui si aggiungono la popolare Isola del Giglio e l’esclusiva Isola di Giannutri, due
luoghi ideali per chi sceglie una vacanza balneare alternativa alla costa.
SPIAGGE E LOCALITÀ
NORD - La costa alterna spiagge a scogliere. Le sue punte di eccellenza sono rappresentate dalle seguenti differenti località:
Follonica - Vivace cittadina balneare, collocata al centro dell’omonimo golfo, meta ideale per il turismo giovanile
e popolare.
Punta Ala - Blasonato approdo turistico ed esclusiva zona residenziale.
Castiglione della Pescaia - Borgo di pescatori in origine, già dagli anni ‘60 meta prediletta del turismo nord europeo, oggi rinomata località balneare.
Spiaggia di Cala Violina - Cala caratterizzata da particolare sabbia bianca, raggiungibile via mare o a piedi
attraverso due possibili differenti itinerari all’interno della Riserva Naturalistica delle Costiere di Scarlino.
Spiaggia delle Rocchette - Litorale che unisce l’omonima scogliera a Roccamare, offre campeggi e spiagge
attrezzate.
CENTRO - Litorale prevalentemente sabbioso, protetto, alle spalle, da rigogliose pinete.
Marina di Grosseto - Frazione balneare del capoluogo, si caratterizza per l’ampio arenile, meta privilegiata da
un turismo familiare.
Marina di Alberese - La spiaggia si trova all’interno del Parco della Maremma che fa di questo tratto di costa
uno fra i più intatti dell’intero territorio.
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Talamone - Storico porto sviluppatosi intorno all’antica rocca, punta estrema del Parco della Maremma.
SUD E ISOLE - Lunghe spiagge sabbiose interrotte dal Promontorio dell’Argentario, caratterizzato da alte scogliere intervallate da piccole insenature.
Monte Argentario - Il promontorio è unito alla terraferma attraverso i Tomboli naturali della Giannella e
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Porto Ercole, un tempo dediti prevalentemente alla pesca, sono oggi rinomate località balneari e portuali.
Cala Grande - Fra le più suggestive baie del promontorio, raggiungibile sia via mare che a piedi, tramite un
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Capalbio - Situato all’estremo sud della Maremma, al nucleo abitativo originario che si erge su un colle, è
collegato un lungo arenile costiero che dal Comune di Orbetello si protende verso il Lazio, composto da
lunghe spiagge dalla caratteristica sabbia ferrosa.
Isole del Giglio e di Giannutri - Due delle sette isole che compongono l’Arcipelago Toscano,
che rappresenta oggi il più grande parco marino del Mediterraneo, inserito all’interno del Santuario Internazionale dei Cetacei.
Spiaggia del Campese - Situata sul versante occidentale dell’isola del Giglio, sul lato opposto al porto
d’attracco, è la spiaggia più estesa dell’isola.
Cala Maestra - Approdo principale dell’isola di Giannutri. Caratterizzata, insieme a Cala Spalmatoio, da
una spiaggia di ghiaia.
Il Diportismo
Questo settore, che ha conosciuto un particolare sviluppo nell’ultimo decennio, oggi può contare su un sistema
di strutture portuali moderne e attrezzate collocate lungo tutta la costa. Partendo da nord troviamo Marina
di Scarlino, Punta Ala, Castiglione della Pescaia, Marina di San Rocco, Talamone, Porto S. Stefano,
Porto Ercole, Marina di Cala Galera, Giglio Porto.
AMBIENTE E NATURA
I PARCHI, LE OASI
E LE RISERVE
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e tanta voglia di preservare e proteggere l’ambiente circostante. Ne sono prova le numerose aree poste sotto tutela,
prima fra tutte il Parco Naturale Regionale della Maremma, che può essere considerato il polmone verde costiero del
territorio. Delle molte riserve, a gestione sia provinciale che statale, alcune sono oggi in grado di offrire la possibilità, attraverso centri-visita, di escursioni guidate e utili strumenti multimediali. Accanto a questi il Parco Nazionale
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I PARCHI NAZIONALI E REGIONALI
Il Parco Naturale Regionale della Maremma - Conosciuto anche con il nome di Parco dell’Uccellina, dal nome
dei monti che ne fanno parte, l’oasi protetta più grande della Maremma ha un’estensione di circa 9.800 ettari. È
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di ammirare tutti gli ecosistemi tipici di questa zona.
CENTRI VISITE:
Alberese - Tel. [+39] 0564.407098 - Fax [+39] 0564.407278
Talamone - Tel. [+39] 0564.887400
www.parco-maremma.it - [email protected]
La Maremma della tradizione: i Butteri - ,OPDQGULDQRPHJOLRFRQRVFLXWRFRPH%XWWHURqODÀJXUDWLSLFDdella Maremma
che ci riporta al passato di questa terra quando il duro lavoro tra gli acquitrini cominciava all’alba e terminava all’imbrunire, dopo
il rientro del bestiame nella stalla. Oggi oltre a rappresentare il più classico personaggio della tradizione locale è spesso protagonista
di feste folkloristiche.
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano - La vasta area del Parco, istituito nel 1996, comprende circa
18.000 ettari di territorio e 60.000 mq di mare. Comprende le sette isole che compongono l’Arcipelago Toscano
fra le quali, dunque, le nostre Giglio e Giannutri.
SEDE PORTOFERRAIO:
Tel. [+39] 0565.919411 - Fax [+39] 0565.919428
Sede Isola del Giglio - Tel. [+39] 0564.809137
www.islepark.it - [email protected]
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LE RISERVE NATURALI STATALI
Alcune di esse sono gestite dal Corpo Forestale dello Stato e, per la precisone:
la Riserva Naturale Statale di popolamento animale “Belagaio”, la Riserva
Naturale Statale di popolamento animale “Marsiliana”, la Riserva Naturale
Statale Biogenetica “Scarlino-Poggio Spedaletto”, la Riserva Naturale Statale
Biogenetica “Tomboli di Follonica”, la Riserva Naturale Statale Integrale “Poggio
Tre Cancelli” e la Riserva Naturale Statale di Popolamento Animale “Dune di
Feniglia” . Mentre la Riserva Naturale Statale di Popolamento Animale “Lago
di Burano” e la Riserva Naturale Statale di Popolamento Animale “Lago di
Ponente di Orbetello” sono gestite dal WWF.
LE RISERVE NATURALI PROVINCIALI
Le altre numerose riserve, sparse in tutto il territorio, sono a gestione provinciale: la Riserva Naturale del “Basso Merse”, la Riserva Naturale del “Torrente
Farma”, la Riserva Naturale “La Pietra”, la Riserva Naturale “Cornate e Fosini”, la Riserva Naturale “Monte Labbro” al cui interno è incorporato il Parco
Faunistico dell’Amiata, gestito dalla Comunità Montana, la Riserva Naturale
“Monte Penna”, la Riserva Naturale “Rocconi”, la Riserva Naturale “Pescinello”,
la Riserva Naturale “Poggio all’Olmo”, la Riserva Naturale “Diaccia Botrona”,
la Riserva Naturale “Montauto”, la Riserva Naturale “Laguna di Orbetello”, al
cui interno sono anche le aree di competenza WWF (Riserva Naturale Statale
di Popolamento Animale), la Riserva Naturale “Bosco della S.S. Trinità”, il
Parco Interprovinciale di Montioni al cui interno si trova la Riserva Naturale
Statale Integrale “Poggio Tre Cancelli”, l’Oasi di Protezione Faunistica Padule
e Costiere di Scarlino e Anpil (gestita insieme al Comune di Scarlino), le Zone
di Protezione lungo le rotte di migrazione dell’avifauna “Lago San Floriano”
e “Poggio Canaloni”.
http://maremmariservadinatura.provincia.grosseto.it
AMBIENTE E NATURA
LE COLLINE
DELLA MAREMMA
Inoltrandosi verso l’interno il paesaggio muta notevolmente: le strade salgono dolcemente verso le aree collinari
e la macchia mediterranea, padrona incontrastata del territorio maremmano, precede la fascia di vegetazione più
montana caratterizzata da boschi di faggete e castagni.
NORD - La zona delle Colline Metallifere, tradizionalmente legata nel passato allo sfruttamento delle risorse minerarie, si distingue
oggi per la tutela e la promozione del territorio che presenta paesaggi unici e inconfondibili in qualsiasi stagione.
CENTRO - La zona centrale collinare è caratterizzata dalla varietà del territorio; oliveti, vigneti e pascoli ricoprono i versanti posti
alla base della catena montuosa dell’Amiata.
SUD - La caratteristica principale di quest’area è costituita dalla presenza del tufo, una roccia di origine vulcanica che l’uomo ha
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roccia disegnano il tipico paesaggio di questa zona.
AMBIENTE E NATURA
L’AMIATA
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dai colori tipici dei boschi che ricoprono quasi ovunque le rocce. Sulle quote più alte regna sovrano il faggio che qua
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a 7-800 metri sul livello del mare e a quote ancora inferiori dove è stato impiantato dall’uomo.
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leccio. Una nota a parte la merita l’abete, conosciuto da queste parti con il nome di Pigello, autoctono in alcune zone
mentre in altre è stato impiantato dall’uomo.
Per la gente dell’Amiata la foresta è stata per secoli la principale fonte di sostentamento; boscaioli e falegnami, carbonai e mulattieri che trasportavano a valle il legname ma soprattutto castagne, i frutti più importanti della zona, così fondamentali per l’alimentazione locale da chiamare il castagno “albero del pane”.
La raccolta autunnale dei frutti è stato per secoli uno dei momenti più importanti dell’anno. Oggi la sua
importanza è minore, ma la splendida vegetazione delle molte piante secolari vale di sicuro una visita.
La ricchezza dell’Amiata non è data solo dalle sue bellezze naturali e dai boschi, ma è anche nascosta in profondità,
dove importanti falde acquifere forniscono acqua cristallina a quasi tutta la provincia mentre, oltre lo strato di lava,
antichi giacimenti di cinabro testimoniano l’importanza che l’attività mineraria ha qui avuto nel passato.
Il Monte Amiata - È il monte che dà il suo nome alla
zona montana della Provincia di Grosseto. Montagna
ricca di sorgenti ma anche di risorse minerarie, è una meta
turistica tutto l’anno, grazie alla cima innevata in inverno
e alla possibilità, nelle stagioni più calde, di percorrere i
meravigliosi sentieri che attraversano le foreste di faggio
che la ricopre.
Il Monte Labbro - Accanto al monte Amiata, è la vetta
maggiore tra quelle che circondano la zona montana. I
suoi versanti presentano campi arati, pietraie e pascoli. Di
notevole interesse la passeggiata che conduce alla cima,
dove svetta la Torre di David, monumento ottocentesco
innalzato da David Lazzaretti, il fondatore del movimento
religioso-politico dei Giurisdavidici, noto come il Profeta
dell’Amiata.
www.amiataturismo.it
11
STORIA
E
CULTURA
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da abitare, per le asprezze del territorio, per le
paludi e i rilievi montuosi, oggi la Provincia
di Grosseto vanta e, soprattutto, condivide
con gli ospiti un patrimonio storico ricco
di testimonianze: terra dei nobili Etruschi
prima e degli ingegnosi Romani in seguito,
feudo incontrastato di potenti famiglie feuGDOLÀQRDGLYHQLUHQHO;,;ƒVHFRORULIXJLR
dei briganti che imperversarono nell’Italia
centrale. Una storia avvincente che ha
lasciato profonde tracce nel territorio, nei
siti archeologici, nei monumenti, nei borghi
medievali intatti e, di conseguenza, nei numerosi musei. La necessità di organizzare
un’offerta storica e culturale così vasta e varia
ha condotto alla realizzazione di un Sistema
Museale, al quale è legato un portale internet:
www.museidimaremma.it, con l’obiettivo
di razionalizzare e promuovere le strutture
espositive e di potenziare la produzione
culturale del territorio.
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STORIA E CULTURA
ETRUSCHI E ROMANI
IN MAREMMA
La forte presenza in Maremma delle due grandi civiltà, etrusca e romana, è attestata dalle innumerevoli aree archeologiche sparse su tutto il territorio.
NORD - In questa parte della Maremma, essenzialmente a vocazione mineraria, sono stati riportati alla luce resti di forni, diversi
centri abitati e necropoli che confermano l’importanza sin dal passato dell’estrazione mineraria e di tutte le attività ad essa collegate.
Area archeologica del Lago dell’Accesa - Si trova nel Comune di Massa Marittima a circa 7 km. dalla città, in
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Necropoli e resti dell’antica Città Etrusca di Vetulonia - Vetluna o Vatluna per gli etruschi, oggi Vetulonia, nel
Comune di Castiglione della Pescaia, era ritenuta una delle più importanti città etrusche per la sua posizione
strategica tra Populonia, Roselle e Marsiliana. Tra gli importanti resti della necropoli sono da citare la Tomba
della Pietrera e la Tomba del Diavolino II.
CENTRO - L’importanza archeologica della parte centrale della Maremma è dovuta soprattutto all’antica città di Roselle, uno dei
rari insediamenti antichi la cui area non sia stata occupata da un abitato moderno. Questo ha permesso agli archeologi di operare senza
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al Medioevo.
La Città etrusco-romana di Roselle - Situata a pochi chilometri dalla città di Grosseto, dominava l’antica foce
dell’Ombrone. La cinta muraria è interamente conservata nel suo perimetro, racchiudeva una vasta area ricca
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SUD - Anche la zona a sud della Maremma è ricca di reperti e aree archeologiche, grazie alla presenza di due importanti corsi d’acqua,
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nel Comune di Sorano, considerato uno dei maggiori insediamenti rupestri d’Italia. Particolare per le grotte scavate nel masso tufaceo,
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/·LQVHGLDPHQWRIRUWLÀFDWRGL*KLDFFLR)RUWH - Situato nel Comune di Scansano, l’insediamento fu concepito
con funzione di difesa e di controllo del territorio etrusco. Sono ancora visibili tratti della cinta muraria e alcune
strutture della pianta urbana.
La Necropoli di Sovana - Importante area archeologica vanta alcune tombe monumentali di grande pregio
estetico, la Tomba Ildebranda, a edicola come la Tomba della Sirena, e il fascino particolare dei colombari.
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Le Vie Cave di Pitigliano - Corridoi enormi scavati e tagliati con cura minuziosa nella roccia lavica dagli etruschi,
vie oscure che rappresentano un unicum dato che nessun’altra civiltà ha mai realizzato nulla di simile. Alcune di
esse sono ancora percorribili.
I resti della città di Cosa - Costruita su un promontorio roccioso questa antica colonia romana, oggi ad Ansedonia nel Comune di Orbetello, esercitava il controllo sui territori etruschi conquistati. Sono visitabili alcuni
siti come la Casa dello scheletro.
STORIA E CULTURA
IL MEDIOEVO
ED I SUOI BORGHI
Nell’articolata storia del periodo medievale la dinastia degli Aldobrandeschi è quella predominante su tutto il
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intorno ai quali si sviluppava poi la rete urbana.
Massa Marittima&RQVLGHUDWDOD*HPPDGHO0HGLRHYRSHUODEHOOH]]DHO·LPSRUWDQ]DGHLVXRLHGLÀFLSULPRfra
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Minerario, esempio di legislazione che regolava lo sfruttamento delle miniere, attività principale della zona.
Scarlino - Dominato dall’imponente Rocca pisana, Scarlino fu uno dei tanti possedimenti della famiglia degli
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Santa Fiora - &HQWURPHGLHYDOHFUHVFLXWRLQWRUQRDOOHIRUWLÀFD]LRQLDOGREUDQGHVFKHGLFXLULPDQJRQRDOFXQH
parti. Di notevole importanza sono le terrecotte di Andrea della Robbia, visibili all’interno della Pieve delle SS.
Flora e Lucilla, e la Peschiera, antico vivaio di trote e, in seguito, splendido e originale parco sforzesco.
Arcidosso - Suggestivo borgo amiatino; la parte antica del paese si sviluppa con andamento a semicerchio intorno
all’antica Rocca aldobrandesca.
Magliano in Toscana - Imponenti le mura che ancora oggi racchiudono il centro medievale, al cui interno, fra
gli altri, il Palazzo dei Priori e del Capitano.
Capalbio,OVXRIDVFLQRqGRYXWRDOO·LPSLDQWRPHGLHYDOHDUULYDWRTXDVLLQWDWWRÀQRDLQRVWULJLRUQLWDQWRFKHq
possibile ancora percorrere l’antico cammino di ronda, lungo tutta la cinta muraria.
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STORIA E CULTURA
SULLE TRACCE
DEI MEDICI, ORSINI
E LORENA
Tre sono state le grandi famiglie che, oltre gli Aldobrandeschi preminenti nel Medioevo, si sono succedute nel trascorrere dei secoli alla guida dei territori che componevano il mosaico della Maremma. Le loro tracce sono ancora visibili nelle mura, nei monumenti e nei palazzi che oggi costituiscono il ricco patrimonio storico del nostro territorio.
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del territorio, proseguita anche nei secoli seguenti. Di loro restano importanti vestigia come le mura che racchiudono il centro storico di Grosseto, il masso leopoldino a Sorano e la grande fonderia di Follonica, ambedue voluti
dai Lorena. Sicuramente importante, sebbene su una parte più limitata del territorio, è anche la presenza del casato
Sforza di Santa Fiora, del quale si ricordano due opere gemelle, note come la villa sforzesca di Castell’Azzara e la
Fattoria di Pomonte nel Comune di Scansano.
Pitigliano - Il suo grande fascino nasce dalla sua posizione di borgo completamente intagliato nella roccia tufacea.
Molte sono le testimonianze storiche al suo interno, fra cui il ghetto ebraico grazie al quale, in passato, questo
piccolo borgo era conosciuto col nome di “Piccola Gerusalemme”.
Sorano - Antico borgo di origine etrusca, nel Medioevo fu governato da importanti famiglie di cui rimangono
numerose tracce all’interno della struttura urbana.
Grosseto - Capoluogo della provincia, è una città immune dal tipico caos cittadino. Il centro storico, racchiuso
nelle mura medicee, offre numerosi motivi di interesse a partire dai sei bastioni della cinta difensiva, oltre ai tanti
monumenti, alle chiese e ai musei che illustrano la storia di questi luoghi.
Follonica - La cittadina nasce, come centro abitato, in seguito alla costruzione delle “Reali e Imperiali Fonderie” volute da Leopoldo II di Toscana, sebbene le sue radici siano legate alla presenza degli etruschi nella vicina
Populonia. Interessante la chiesa di San Leopoldo, unica chiesa italiana con il frontone in ghisa.
Castell’Azzara - Il suo nome particolare probabilmente deriva dal fatto che fu vinta ai dadi da Bonifacio degli
Aldobrandeschi. L’interno del nucleo storico si presenta caratteristico per le vie ripide e tortuose.
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Costituito nel 1557, in seguito alla cessione della
Spagna ai senesi di parte dei territori occupati, ha
rappresentato per quasi 300 anni una piccola enclave
spagnola che comprendeva Orbetello, il promontorio
del Monte Argentario e Talamone. Un importante
presidio, per la sua posizione strategica come testa
di ponte nel cuore del Tirreno.
Orbetello - Capitale dello Stato dei Presidi, Italo
Balbo l’ha resa famosa come base di partenza dei
primi voli transatlantici. Oggi è una tranquilla
cittadina lagunare, dedita all’attività ittica e al
turismo.
STORIA E CULTURA
LO STATO
DEI PRESIDI
Promontorio del Monte Argentario - Lo Stato
dei Presidi ha lasciato sul territorio del Promontorio
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Fortezza, nel centro storico di Porto S. Stefano
e Forte Stella, originale nella sua forma a cinque
punte.
Talamone1HOHUDXQRGHLSRUWLSLÀRrenti
del Tirreno, teatro di scorribande ed invasioni
piratesche. Viene ricordato per la sosta compiutavi
da Garibaldi durante la spedizione dei Mille.
STORIA E CULTURA
L’ARCHEOLOGIA
INDUSTRIALE
Fino al secolo scorso l’attività mineraria è stata la principale fonte economica delle Colline Metallifere ed i numerosi siti minerari, sparsi nei sette comuni che fanno parte del territorio, rappresentano un importante patrimonio
storico da recuperare, conservare e valorizzare. Su questa base è nato il Parco Tecnologico e Archeologico delle
Colline Metallifere Grossetane, un’area in cui è possibile entrare tramite “porte”, a volte veri siti minerari, in cui il
turista può, con visite guidate, scendere in una miniera, visitare musei tematici oppure scegliere suggestivi percorsi
di trekking all’interno del Parco delle Biancane, dove le colonne di vapore che fuoriescono dal sottosuolo creano
un’atmosfera dal fascino tutto particolare.
Tel. [+39] 0564.484343 - Fax [+39] 0564.484381
www.parcocollinemetallifere.it - [email protected]
Un particolare esempio di come è stato possibile rivalutare un’area legata in passato all’attività estrattiva, è dato
dal Teatro delle Rocce, una spettacolare arena per spettacoli e concerti ricavata da una vecchia cava utilizzata per la
produzione di calcare, il materiale di riempimento delle miniere.
Gavorrano - Visita su appuntamento
Tel. [+39] 0566.846231 - Numero verde 800.915.777
www.teatrodellerocce.it
Importante anche l’attività mineraria della zona dell’Amiata, legata soprattutto ai giacimenti di cinabro, conosciuto
ÀQRGDLWHPSLGHJOLHWUXVFKL6HEEHQHQRQYLVLWDELOLDQFKHQHLFRPXQLDPLDWLQLVRQRSUHVHQWLQXPHURVLVLWLPLQHUDUL
a testimonianza di un passato strettamente legato a quest’attività.
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STORIA E CULTURA
I MUSEI
DELLA MAREMMA
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vita a numerose realtà museali, più o meno articolate e sviluppate, tutte, comunque, molto interessanti.
L’insieme dei musei della Maremma si articola attraverso le seguenti aree tematiche:
Archeologica - Museo Archeologico a Massa Marittima, Centro di documentazione Castel di Pietra a Gavorrano,
Centro di documentazione del territorio a Scarlino, Museo Archeologico e d’Arte della Maremma e Museolab
a Grosseto, Museo Archeologico Isidoro Falchi a Vetulonia, Museo Civico Archeologico, Museo Archeologico
all’aperto “La Città dei vivi - La Città dei morti” A. Manzi e Museo del Medioevo e del Rinascimento della Fortezza Orsini a Pitigliano, Museo di Preistoria e Protostoria della Valle del Fiora a Manciano, Museo Archeologico
(Collezione Ciacci) a Saturnia, Museo Archeologico a Scansano, Mostra permanente della Fortezza Spagnola:
Memorie sommerse a Porto S. Stefano, Museo Archeologico Mostra permanente del Frontone di Talamone ad
Orbetello, Museo archeologico della città di Cosa ad Ansedonia.
Etno-antropologica - Antico Frantoio e Antica Falegnameria a Massa Maritima, Museo ebraico a Pitigliano,
Museo della cultura Contadina ad Albinia, Centro Studi David Lazzaretti ad Arcidosso, Casa Museo a Monticello
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Maestri d’Ascia a Porto S. Stefano, Museo della civiltà rurale a Pian del Bichi.
Museale della vite e del vino - Musei della vite e del vino a Montenero d’Orcia, Scansano e Roccastrada.
Archeologia industriale - Museo della Miniera e Museo di Arte e Storia delle Miniere a Massa Marittima, Parco
Minerario Naturalistico a Gavorrano, Museo del ferro e della ghisa a Follonica, Museo delle Miniere di mercurio
del Monte Amiata a Santa Fiora.
Raccolte d’Arte - Museo di Arte sacra e Collezione di Arte Contemporanea a Massa Marittima, Pinacoteca Civica
A. Modigliani a Follonica, Museo d’Arte Sacra della diocesi a Grosseto, Museo di Palazzo Orsini a Pitigliano,
Raccolta d’arte a Castel del Piano.
Acquari - Acquario Comunale a Grosseto, Acquario Mediterraneo della Costa d’Argento a Porto S. Stefano,
Acquario della Laguna di Orbetello a Talamone.
Museale Naturalistica - Museo di Storia Naturale della Maremma a Grosseto, Museo Multimediale Casa Rossa
Ximenes a Castiglione della Pescaia.
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STORIA E CULTURA
I PARCHI ARTISTICI
Un discorso a parte meritano i parchi artistici ovvero quelle
realtà in cui, meglio di chiunque altro, l’arte ben si sposa con
l’ambiente che ci circonda.
Il Giardino dei Tarocchi - Ispiratasi al Parco Güell di Gaudi
e al Parco dei Mostri di Bomarzo, Niki De Saint Phalle, artista
franco-statunitense (1930-2002), ha voluto rappresentare tutta
la magia dei tarocchi attraverso coloratissime ed imponenti
sculture perfettamente inserite nel paesaggio toscano, in località
Garavicchio, a pochi chilometri dal borgo di Capalbio.
Tel. [+39] 0564.895122 - Fax: [+39] 0564.895700
www.nikidesaintphalle.com - [email protected]
Il Giardino di Daniel Spoerri - In armonia con la vegetazione tipicamente montana, nel Comune di Seggiano ai piedi del
Monte Amiata, la vasta collezione di opere raccolta nel corso
degli anni dall’artista svizzero Daniel Spoerri, ben idealizza la
contrapposizione fra l’umano desiderio di eternità e l’ambiente
naturale che, con la sua ciclicità, rende perenne tutto ciò che
ci circonda.
Tel./Fax [+39] 0564.950026
www.danielspoerri.org - [email protected]
Il Giardino dei Suoni di Paul Fuchs - Situato a Boccheggiano, nel Comune di Montieri, questo giardino è un’oasi fuori
dal tempo. Più di venti sculture in ferro, bronzo e rame, sparse
nell’ambiente, sono il risultato di attenti studi artistici ma anche
matematici e ingegneristici, compiuti da Paul Fuchs, scultore
e musicista. Il visitatore rimane colpito dai suoni prodotti dal
loro movimento, incantevolmente in armonia con il contesto
ambientale.
Visita su appuntamento
Tel./Fax [+39] 0566.998221
www.paulfuchs.com - [email protected]
Viaggio di ritorno - Rodolfo Lacquaniti, bioarchitetto, è
l’artista ideatore e realizzatore di “Viaggio di ritorno”, un
percorso inverso in direzione della realtà del codice genetico.
È un itinerario che nasce all’interno dello spazio naturale
dell’ex-padule di Buriano, nel Comune di Castiglione della
Pescaia, realizzato con materiali di risulta di vario genere ma
raccolti quasi completamente nel territorio. Fra le installazioni
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realizzata con reti da pesca (25x5x4 metri).
Visita su appuntamento
www.rodolfolacquaniti.com - [email protected]
19
RELAX
E
TEMPO LIBERO
Abbinare una vacanza dedicata alla conoscenza del territorio ad un’attività di relax
o sportiva è molto facile nella provincia
di Grosseto, una terra dove tutto ruota
intorno alla maestosità della natura, alla
mitezza del clima e alla bellezza dei
paesaggi.
La presenza del ter malismo in Maremma è attestata fin da tempi remoti.
Le antiche Terme di Roselle, dell’Osa, di
Bagnolo, di Petriolo e di Bagnore, sono la
conferma di quanto il termalismo sia stato
attivo in passato. Attualmente, Saturnia,
nel Comune di Manciano, è una nota e
accreditata stazione termale, sebbene altre realtà, alcune in essere, siano presenti
sul territorio sotto forma di spa o piccoli
centri termali.
RELAX E TEMPO LIBERO
TERMALITÀ E
BENESSERE
Le Terme di Saturnia - Conosciute
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di Saturnia sono oggi un prestigioso
centro termale.
Lo stabilimento è costruito sopra la
polla di acqua sulfurea che scaturisce
da una profondità di 200 metri ad una
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Tel. [+39] 0564.600111
Fax [+39] 0564 600863
www.termedisaturnia.it
[email protected]
RELAX E TEMPO LIBERO
GOLF
Da alcuni anni il golf si sta sempre più rivelando una delle eccellenze sportive della Maremma. Quattro campi da
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può vantare.
Argentario Golf Club (18 buche) - Spettacolare, immerso in un’oasi di macchia mediterranea, questo green nel
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Via Acquedotto Leopoldino - Porto Ercole.
Tel. [+39] 0564.810292 - Fax [+39] 0564.810895
www.argentariogolfresortspa.it - [email protected]
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Golf Club Punta Ala (18 buche) - ,QDWWLYLWjÀQGDOqLOSULPRFDPSRGDJROI QDWRLQ0DUHPPDVLWXDWRLQ
una zona panoramica della famosa Punta Ala.
Via del Golf, 1 - Punta Ala
Tel. [+39] 0564.922121 - Fax [+39] 0564.920182
www.puntaala.net/golf - [email protected]
Golf Club Toscana (18 buche) - Lusso e prestigio sono il binomio perfetto per descrivere il Golf Club Toscana
considerato, nel 2003, fra i 10 migliori campi italiani emergenti.
Loc. Il Pelagone, 28 - Gavorrano
Tel. [+39] 0566.820471 - Fax [+39] 0566.820472
www.golfclubtoscana.com - www.pelagone.com - [email protected]
Terme di Saturnia Golf Club (18 buche) - Ultimo nato in terra di Maremma, accomuna il piacere di praticare uno
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Loc. Terme di Saturnia - Manciano
Tel. [+39] 0564.600844 - Fax [+39] 0564.600884
www.termedisaturnia.it - [email protected]
Maremmello Golf Club (9 buche) - Nel cuore della Maremma, questo campo è favorito da un clima mite che gli
permette di rimanere aperto tutto l’anno.
Loc. Maremmello - Fonteblanda
Tel. [+39] 0564.886217 - Fax [+39] 0564.884941
www.maremmello.it - [email protected]
RELAX E TEMPO LIBERO
DIVING
I fondali della nostra costa, con i loro molteplici scenari, sono tra i più belli e incontaminati del Mar Mediterraneo e
rappresentano una meta irrinunciabile per gli appassionati di diving. Sono numerosi i punti di immersione in grado
di offrire itinerari diversi, ciascuno con un proprio fascino e originalità. Grazie ad una rete di centri diving specializzati presenti sulla costa, è possibile, sia per i professionisti che per gli amanti di questa pratica sportiva, immergersi
a differenti profondità per ammirare l’ecosistema presente nel Mediterraneo.
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RELAX E TEMPO LIBERO
CICLOTURISMO
Ideale perché accomuna all’attività sportiva la scoperta e il rispetto per l’ambiente, il cicloturismo può contare su una
valida rete di percorsi in Maremma, territorio estremamente vario per la sua morfologia, perfetto per le condizioni
climatiche miti e ricco di fascino per la diversità dei panorami che è in grado di offrire.
Il sito www.maremmabike.it, offre tutte le informazioni sugli itinerari, sui principali percorsi e sulle strutture che
offrono servizi al cicloturista.
RELAX E TEMPO LIBERO
SCI
Per coloro che amano la neve e le attività ad essa collegate, la zona del Monte Amiata mette a disposizione impianti
di risalita che servono le piste da discesa e quelle da fondo, dotate delle attrezzature più moderne. Esperti maestri
di sci e campi-scuola adattissimi ai principianti e ai bambini, sono a disposizione degli sciatori.
23
ENOGASTRONOMIA
Ad un territorio così vario e complesso
come quello della Provincia di Grosseto,
non poteva non accompagnarsi un panorama enogastronomico altrettanto ricco e
variegato. Come nella migliore tradizione
toscana il vino fa da padrone sulla tavola
e le etichette dei rossi e dei bianchi ben
si accompagnano ai gusti forti delle pappardelle al cinghiale, piatto principe della
Maremma, a quelli più pacati dei classici
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aromi marini delle zuppe e dei piatti a
base di pesce.
La valorizzazione del territorio si esprime
anche attraverso la riscoperta di produzioni
che il tempo e la moderna economia aveYDQRWUDVFXUDWRÀQRDOO·DEEDQGRQRËLO
caso dello zafferano di Maremma, coltivato
nel Medioevo nella zona di Campagnatico, oggi riproposto e riconosciuto come
Prodotto Agroalimentare Tradizionale
della Toscana.
ENOGASTRONOMIA
LE STRADE DEL VINO
E DEI SAPORI
Le diverse DOCG e DOC della zona sono valorizzate attraverso una promozione integrata dei prodotti con le
attrattive naturalistiche, culturali e storiche del territorio. La nostra provincia propone ben tre Strade del Vino:
Strada del Vino e dei Sapori Monteregio - DOC Monteregio di Massa Marittima
Via Todini, 1/3 - Massa Marittima
Tel. [+39] 0566.902756 - Fax [+39] 0566.940095
www.stradavino.it - [email protected]
Strada del Vino e dei Sapori Colli di Maremma - DOCG: Morellino di Scansano, DOC: Bianco di Pitigliano,
Parrina, Ansonica Costa dell’Argentario, Capalbio, Sovana
P.za del Pretorio, 4 - Scansano
Tel./Fax [+39] 0564.507381
www.stradavinimaremma.it - [email protected]
Strada del Vino di Montecucco e dei Sapori d’Amiata - DOC: Montecucco
P.le Capitano Bruchi, 1 - Cinigiano
Tel. [+39] 0564.994630 - Fax [+39] 0564.994898
www.stradadelvinomontecucco.it - [email protected]
All’interno dell’ampio panorama dei marchi di qualità, il
territorio della Provincia di Grosseto vanta molte eccellenze locali riconosciute tra le quali:
ENOGASTRONOMIA
I PRODOTTI
DI QUALITÀ
DELLA MAREMMA
Castagna del Monte Amiata IGP
Olio extravergine di Oliva IGP
Vitellone bianco IGP
Olio extra vergine di oliva di Seggiano DOP
Prosciutto toscano DOP
Pecorino Toscano DOP
Pasta Tosca AGRIQUALITÀ
Zafferano purissimo di Maremma STG
&DUFLRÀQLVRWW·ROLR67*
Stracchino STG
Miele di melata STG
Sfratto STG
Anguilla sfumata STG
Bottarga di cefalo STG
Salsiccia di cinghiale STG
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9DQQRULFRUGDWHLQÀQHDOFXQHHFFHOOHQ]HJDVWURQRPLFKHULFRQRVFLXWHFRPHPresidi Slow Food. Si tratta di produzioni locali quasi in via di estinzione, autentici tesori della cucina tradizionale e un tempo vanto della tavola della
Maremma, la cui produzione è stata oggi posta sotto tutela.
Bottarga di Orbetello (uova di cefalo salate ed essiccate).
Palamita del Mare di Toscana (pesce di “passo” della famiglia dei tonni).
Razza Maremmana (razza bovina dalle grandi corna a lira allevata allo stato brado).
Sfratto dei Goym (dolce tipico, prodotto nei comuni di Pitigliano e Sorano, simbolo dell’incontro fra gastronomia
ebraica e maremmana).
Provincia di Grosseto
Area Turismo e Promozione
Via Monte Rosa n. 206 - 58100 Grosseto
Tel. + 39 0564 484848
Fax + 39 0564 454606
INFORMAZIONI TURISTICHE
TEL. + 39 0564 484848
FAX + 39 0564 454606
[email protected]
INFO-POINT
Grosseto - Corso Carducci n. 1/A
www.turismoinmaremma.it
www.terredeglietruschi.it
www.cicloturismoinmaremma.it
www.motoinmaremma.net
www.sailinginmaremma.it
www.golfinmaremma.it
www.greentravelmaremma.it
www.maremmafacile.it
RETE MUSEALE DELLA MAREMMA
www.museidimaremma.it
Ristampa 2012
Tutti i diritti riservati © Copyright 2008 APT MAREMMA
Foto: Cesare Moroni, Andrea De Maria, Slow Food, Rodolfo Lacquaniti, Paul Fuchs, Archivio Provincia di Grosseto, Archivio Rete Museale
Traduzioni: ARA CONGRESSI - Livorno
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Stampa:
*UDÀFDHLPSDJLQD]LRQH2Bcom
PROVINCIA DI GROSSETO
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Via Monte Rosa n. 206
58100 Grosseto
Tel. + 39 0564 484848 Fax + 39 0564 454606
www.turismoinmaremma.it
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