UN MIRACOLO CHE SI RINNOVA DAL 1387

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UN MIRACOLO CHE SI RINNOVA DAL 1387
UN MIRACOLO CHE SI RINNOVA DAL 1387
Da oltre sei secoli, il Duomo è celebrato
in tutto il mondo quale scrigno di
capolavori scultorei e architettonici unici
e, ancor più, come il simbolo più
evidente e riconoscibile della città di
Milano.
Artisti, artigiani, uomini di fede, nobili e
popolani hanno in esso trasferito saperi
ed emozioni, in un’armonia da grande
partitura mozartiana: sempre viva, ma
sempre uguale a se stessa, sempre
antica e sempre nuova.
La Veneranda Fabbrica del Duomo di
Milano è lo storico ente preposto alla
conservazione e valorizzazione della
Cattedrale. Istituita nel 1387 da Gian
Galeazzo Visconti, signore di Milano, per
la progettazione e costruzione del monumento, si adopera da oltre mezzo millennio, con grande senso di
responsabilità, della sua salvaguardia, provvedendo al reperimento delle risorse necessarie al suo
mantenimento.
La Fabbrica provvede alla manutenzione e agli interventi di restauro della Cattedrale, attraverso le Cave di
Candoglia, il Cantiere Marmisti e il Cantiere della Cattedrale. Promuove inoltre iniziative mirate per far
conoscere l’attività dei diversi asset culturali: il preziosissimo Archivio Biblioteca, il Grande Museo del
Duomo e la Cappella Musicale.
I NUMERI DEL DUOMO DI MILANO
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108,50 m – l’altezza della Madonnina dal suolo
158,50 m – la lunghezza esterna
93 m – la larghezza esterna
11.700 mq – la superficie interna
325.000 tonnellate – il peso totale
3.400 statue
200 bassorilievi
oltre 3.600 personaggi nelle 55 vetrate
135 guglie
100.000: il numero di visitatori settimanali del Duomo, per un totale di oltre 5.000.000 all’anno
82 miliardi di euro sui 400 totali di Milano: il valore economico con cui la Cattedrale incide sulla
città (Fonte: Camera di Commercio di Monza e Brianza e Anholt Brand Index)
75% : la percentuali dei turisti giunti a Milano che visitano il Duomo
4.500: le ore annue di apertura
110.000: le ore di restauro all’anno
18 : i cantieri aperti sul Monumento
DIARIO DEI LAVORI, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
Prosegue l’attività dei Grandi Cantieri della Veneranda Fabbrica, impegnati a riportare al suo splendore
originario la Cattedrale in tempo per Expo2015 e per i 20 milioni di visitatori attesi in città.
È in fase di completamento l’intervento sulla Guglia Maggiore, in particolare per quanto riguarda la base
della stessa e la lanterna. La grande guglia è esposta alle più estreme condizioni atmosferiche durante tutto
l’anno ed il cantiere è situato a una quota compresa tra i 65 e i 75 metri.
L’intero intervento di restauro – il montaggio dei ponteggi, la predisposizione del marmo, la realizzazione
dei pezzi da sostituire – è svolta dal personale altamente specializzato della Veneranda Fabbrica.
Le attività di cantiere sono continuamente monitorate e un rilievo tridimensionale costantemente
aggiornato dei seimila conci costituenti la guglia, descrive lo stato costitutivo della struttura prima, durante
e dopo l’intervento.
Prosegue il lavoro sulle Terrazze centrali, all’altezza delle ultime tre campate, con lo smontaggio ed il
rifacimento delle lastre del pavimento, che, prima di essere posate, una volta consolidata la sottostante
struttura, richiedono la stesura di fogli in piombo per impermeabilizzarne la volta.
Sono stati completati gli interventi sulle falconature 214 e 215: è stato così messo in sicurezza e ripristinato
lo splendore del marmo di Candoglia grazie alla pulitura, al consolidamento, al fissaggio ed alla stuccatura
delle poche parti sane e con l’accurato rifacimento delle parti irrecuperabili.
La guglia G15, che più di dieci anni fa era stata smontata, è in fase di montaggio ed è già possibile vederne
una piccola porzione, scintillante per la purezza del tipico marmo bianco-rosato. A breve, l’intera guglia
verrà liberata dall’impalcatura, restituendo a tutta Milano la bellezza di una delle guglie più antiche,
interamente restaurata nel suo apparato decorativo e statuario.
Attualmente è in fase di smontaggio la guglia G16, che vedrà scendere l’impalcatura con il proseguimento
dei lavori.
All’interno della Cattedrale, dopo sei mesi di intenso lavoro, sta per terminare la ripulitura ed il
consolidamento della controfacciata che, con la discesa delle impalcature, manifesta il suo riverbero,
restituendo agli occhi del pubblico tutta la brillantezza delle grandi vetrate.
Dopo sette mesi, si ravviva anche la fiamma dell’altare della Madonna dell’Albero, posto nel capocroce
nord del Duomo, interamente restaurato lungo i 60 metri di altezza ed i 19 di larghezza della parete
interessata: un intervento mai effettuato prima, oggi reso possibile dall’utilizzo delle più avanzate
tecnologie e grazie all’esperienza delle maestranze che operano nei Grandi Cantieri della Fabbrica.
Una preziosa occasione per monitorare e consolidare le porzioni di marmo più delicate, con l’inserimento di
sessanta nuovi tasselli di marmo di Candoglia nei pilastrini e negli sguinci delle vetrate e che ha richiesto il
lavoro a tempo pieno di tre operai della Fabbrica accanto a quello di cinque restauratori specializzati.
È stato allestito il grande ponteggio in corrispondenza dell’altare di san Giovanni Bono, dove sono in corso i
lavori per il restauro dell’intera area.
Questi interventi, il cui termine è programmato per la fine di aprile 2015, è parte di un poderoso piano di
restauri programmato in vista di Expo e che attualmente interessano anche il tornacoro, il ciborio, la
pulizia dei capitelli e delle volte, i sei altari del lato nord e la pavimentazione della Cattedrale.
È stato completato l’intervento di rifacimento dell’impianto audio del Duomo, che rende così pienamente
agevole l’ascolto delle funzioni e degli eventi che si svolgono in Cattedrale.
Entro il 2015, all’interno di Palazzo Reale, sarà realizzato il restauro della chiesa di San Gottardo in Corte,
recentemente ceduta alla Veneranda Fabbrica in comodato d’uso dal Comune di Milano.
I Grandi Cantieri continuano nel proprio impegno con determinazione e senso di responsabilità, di fronte
agli occhi di Milano e del mondo.