E402B Rivarossi - TrenoInCasa.it

Transcript

E402B Rivarossi - TrenoInCasa.it
E402B Rivarossi
www.trenoincasa.it
elaborazione di Gabriele Moschetto (Gabriele81)
È la volta della E402B Rivarossi, modello in generale abbastanza riuscito ma che presenta
alcune approssimazioni e semplificazioni non molto giustificabili considerato il prezzo di vendita
originale (oltre le 400.000 lire di listino all’epoca). Avendola acquistata ad un prezzo più
favorevole mi sono dato da fare per portarla ad un livello di dettaglio adeguato, rendendo
appieno giustizia al modello.
Gli interventi da effettuare non sono pochi, e in alcuni casi serve un minimo di esperienza e
attenzione per non fare danni, diciamo che quanto segue non è una elaborazione “per
principianti” ma comunque è fattibile senza difficoltà insormontabili.
Le parti che necessitano maggiori attenzioni sono il frontale, il tetto e il sottocassa, dove si
rilevano l’assenza di alcuni particolari caratteristici e la semplificazione eccessiva di altri.
Partiamo dal frontale: qui vanno sostituiti i tergicristalli e i
respingenti, purtroppo diversi da quelli originali della
E402B. Il modello sembra ambientato nel periodo
immediatamente successivo alla consegna in quanto
privo di predellini sui respingenti e maniglie sul frontale,
che però sono stati applicati quasi subito e che quindi è
consigliabile aggiungere. Nell’assortimento MdF è
presente tutto il necessario, cioè una lastrina con i
tergicristalli e un’altra con predellini per respingenti e
maniglie frontali. Per i respingenti di forma corretta ci si
può rivolgere sempre a MdF (da richiedere quelli con
piatto rettangolare e custodia solidale al piatto) oppure
vanno benissimo quelli della E412 Roco richiesti come
ricambi, privati dei predellini originali e della relativa
sede. Nel kit Artmodel di cui parlerò in seguito sono
presenti 4 respingenti in fusione di ottone, ma a mio
avviso sono meno realistici di quelli citati in precedenza,
quindi sul mio modello non li ho montati preferendo in
questo caso i Roco. Avendo optato per una
ambientazione recente ho anche applicato le decal della fascia rossa frontale, la “A”
identificativa della cabina anteriore in giallo, la marcatura frontale con caratteri diversi e il logo
FS Trenitalia sulle fiancate (sempre MdF). Sul vetro frontale sono stati aggiunti gli sbrinatori,
realizzati con due pezzetti di filo metallico incollati
sul retro. Le due prese REC femmina sono state
montate correttamente incassate nella carenatura,
modificando la sede. Oltre ai soliti ritocchi di colore
agli accoppiatori è consigliabile colorare in nero la
guida del gancio (sostituito con uno Roco) e la
tromba, in bianco le prese 13 poli e in grigio i fanali,
sia la cornice esterna che l’interno (ovviamente
dopo aver smontato il trasparente). È stato anche
ritoccato l’interno delle cabine: ho dato una passata
di grigio chiaro sul pavimento lasciando scuri sedili e banco, e sulla parete posteriore ho
applicato l’immagine qui a lato raffigurante diversi dettagli (porta, maniglie ecc.), realizzata al
computer e stampata con dimensioni 28x17 mm circa, con un ottimo effetto.
Pag. 1 di 1
www.trenoincasa.it
E402B Rivarossi
www.trenoincasa.it
elaborazione di Gabriele Moschetto (Gabriele81)
Passiamo al tetto: questa forse è la parte più delicata di tutta l’elaborazione, in quanto è
necessario applicare il kit Artmodel comprendente (oltre ai respingenti, come detto) una lastrina
con le parti zigrinate del tetto, realizzato completamente liscio da Rivarossi. Il tetto va preparato
smontando tutti i particolari riportati presenti e spianando con una fresetta quelli stampati tranne
la canalina presente sul lato destro, in modo da creare una superficie perfettamente liscia per
applicare la lastrina. Questa va leggermente scorciata proprio sul lato destro per non coprire la
canalina citata in precedenza (Artmodel l’ha omessa), e quindi incollata sul tetto. Dopodiché, si
ripassano i fori e si applicano tutti i particolari tolti in precedenza e quelli in dotazione come
aggiuntivi. In questa fase si possono apportare alcuni ritocchi di colore e ricostruire alcuni cavi
elettrici con filo metallico per un maggiore realismo, come visibile nelle foto. Ho anche sostituito
i pantografi originali con gli ATR90 FaSa, in quanto presentano uno strisciante più realistico e
assumono una buona posizione da chiusi (quelli originali è quasi impossibile farli restare dritti in
posizione di riposo).
Infine il sottocassa, che risulta eccessivamente spoglio dando una sensazione di “vuoto” alla
macchina, soprattutto nella zona sotto le cabine e dietro le carenature. I carrelli sono un po’
troppo
“piatti”,
e
per
recuperare la percezione di
profondità
si
possono
aggiungere i cavetti che
partono dalle boccole e
vanno verso l’interno della
cassa,
ritoccando
con
qualche tocco di colore questi
e
altri
dettagli.
Sono
completamente assenti gli
scacciasassi,
i
tubi
lanciasabbia e le pastiglie freni, che ho ricostruito con alcuni pezzetti di plastica o metallo
modellati a dovere, senza preoccuparmi troppo della forma corretta ma cercando di rendere
l’idea, anche perché essendo in una posizione poco visibile ciò che conta è la presenza di
questi particolari, non tanto l’aspetto. Nella parte centrale sono presenti quattro cassoni appena
abbozzati nella zavorra, che ho provveduto ad ingrandire con pezzetti di plastica di recupero,
facendoli sporgere di circa 1 mm al di sotto delle carenature.
Infine è consigliabile una leggera sporcatura delle griglie di tetto e fiancate, per farle risaltare
maggiormente.
Pag. 2 di 2
www.trenoincasa.it
E402B Rivarossi
www.trenoincasa.it
elaborazione di Gabriele Moschetto (Gabriele81)
Ecco alcune foto del modello completo:
Pag. 3 di 3
www.trenoincasa.it
E402B Rivarossi
www.trenoincasa.it
elaborazione di Gabriele Moschetto (Gabriele81)
Gabriele Moschetto (Gabriele81)
Pag. 4 di 4
www.trenoincasa.it