Incarichi a pensionati, solo gratis - Notizie della scuola di Pietro

AZIENDA SCUOLA
Il divieto di cariche retribuite riguarda i pubblici e i privati
Incarichi a pensionati, solo gratis
di Nicola Mondelli
Gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni scolastiche non potranno più conferire, se non a
titolo gratuito, incarichi di studio e di consulenza al personale della scuola collocato in pensione. La
disposizione, che seppure in senso lato potrebbe rientrare tra le motivazioni che hanno indotto il governo a
vietare i trattenimenti in servizio oltre i limiti di età, è contenuta nell'articolo 6 del decreto legge 24/6/2014, n.
90.
Alle amministrazioni pubbliche, tra le quali appunto gli istituti e le scuole, dispone l'articolo 6, è fatto divieto di
conferire incarichi di studio e di consulenza oltre che ai lavoratori pubblici anche a quelli privati collocati in
quiescenza. È fatto inoltre divieto di conferire ai medesimi soggetti incarichi dirigenziali o direttivi o cariche in
organi di governo delle predette amministrazioni.
Sono comunque consentiti gli incarichi e le cariche conferiti a titolo gratuito.
Il divieto non si applica, invece, agli incarichi e alle cariche presso organi costituzionali, organi che in senso
stretto sono il Presidente della Repubblica, il Parlamento, il Governo, la Magistratura e la Corte
Costituzionale. Quelli invece di rilievo costituzionale sono il Consiglio di Stato, la Corte dei Conti, il Consiglio
superiore della magistratura e il Consiglio supremo di difesa.
Incarichi e cariche in questi organi potranno essere conferiti teoricamente a tutti i pensionati, ma
realisticamente come avviene da tempo, soprattutto ai dirigenti pubblici collocati in pensione sia per raggiunti
limiti di età che per dimissioni volontarie.
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