STATO DELL‟ARTE DELLE APPARECCHIATURE PER IMAGING
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STATO DELL‟ARTE DELLE APPARECCHIATURE PER IMAGING
Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare IRCCS AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SAN MARTINO – IST ISTITUTO NAZIONALE PER LA RICERCA SUL CANCRO Corso di aggiornamento: il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare GENOVA - 09 MARZO 2012 STATO DELL‟ARTE DELLE APPARECCHIATURE PER IMAGING MEDICO-NUCLEARE M.Claudia Bagnara U.O. Fisica Sanitaria - IRCCS San Martino – IST [email protected] Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare UN PO‟ DI STORIA… • Dall‟imaging invasivo a quello non invasivo Ci sono voluti 500 anni per passare dal pennello di Leonardo alla tomografia di routine… …50 anni per introdurre l’imaging ibrido …10 anni per produrre i primi prototipi …e altri 10 anni per arrivare ad oggi! M.Claudia BAGNARA 2 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare UN PO‟ DI STORIA… Tentativi di combinare immagini con informazioni anatomiche e informazioni funzionali nella routine clinica, dal 1960 al 2000 M.Claudia BAGNARA 3 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare UN PO‟ DI STORIA… • Fine anni ‟40: nascono le tecniche di imaging MN • 1963: (prima della TC!) nasce l‟imaging tomografico con radionuclidi • 1972: prime immagini umane PET • Pochi anni dopo: SPECT • Fine anni „80: sistemi sofisticati per la fusione delle immagini (combinazione di metodiche) • Inizi anni „90: inizio proposte di studio macchine ibride (Towsend et al PET/TC; Hammer et al PET/RM) • 1996: primo prototipo SPECT/TC (Blankespoor et al) • 1998: primo prototipo PET/TC (CTI PET Systems) • 1999: primo sistema emissivo+trasmissivo SPECT+ TC sigle slice • 2001: primo tomografo PET/TC commerciale (GEHC Discovery LS) • 2004: primo tomografo SPECT/TC clinico (Siemens Symbia T2) • 2006: primo prototipo PET/RM (Siemens BrainPET) immagini umane • 2009: primo sistema ibrido a tre modalità SPECT/PET/TC (Mediso AnyScan) • 2011: Ok FDA per Siemens PET/MR Biograph mMR M.Claudia BAGNARA 4 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare LO SCENARIO ATTUALE • Le attuali apparecchiature di imaging in ambito medico nucleare sono costituite da: SPECT (Gamma-camera) PET Sistemi dedicati (cardio, mammo, head) Sistemi per imaging preclinico • L‟ultimo decennio ha visto la nascita e rapida diffusione di macchine ibride SPECT/CT PET/CT Integrazione con risonanza magnetica (MR) SPECT/PET/TC Le macchine ibride SPECT/CT and PET/CT hanno introdotto un impatto diretto nella gestione del paziente, hanno cambiato le strategie di imaging medico nucleare e coinvolto il mondo radiologico M.Claudia BAGNARA 5 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare PERCHE‟ SISTEMI IBRIDI CON TC? • La combinazione di immagini da tecniche differenti offre notevoli vantaggi diagnostici • Un tomografo ibrido consente l‟acquisizione di immagini intrinsecamente coregistrate per la fusione di immagini morfologiche e funzionali • I dati delle due metodiche sono complementari: la TC consente la localizzazione precisa delle anormalità funzionali e SPECT e PET consentono di evidenziare le aree con metabolismo anomalo M.Claudia BAGNARA 6 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare PERCHE‟ SISTEMI IBRIDI CON TC? • SPECT/TC e PET/TC giocano ora un ruolo sempre più importante nella diagnosi e staging clinici • La mappa trasmissiva (fattori di attenuazione) fornita dalla TC è fondamentale per effettuare la correzione per l‟attenuazione (AC) delle immagini (in tempi brevi) • Una corretta AC è fondamentale per effettuare analisi quantitative, soprattutto per la SPECT (i fattori di attenuazione dipendono dalla – non nota – profondità nei tessuti da cui proviene il fotone primario) M.Claudia BAGNARA 7 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare LO SCENARIO ATTUALE SPECT: Rimane un’opzione vitale (the bread and butter of nuclear radiologists' workload) SPECT/CT: correlazione anatomica precisa (molto importante per imaging con alcuni radionuclidi, difficilmente localizzabili) migliore accuratezza diagnostica e benefici dimostrati rispetto alla SPECT introdotto SPECT quantitativa e ampliato il campo di impiego PET/CT: il sistema di imaging ibrido MN oggigiorno più riconosciuto ha migliorato moltissimo l’accuratezza clinica della PET rapidissima diffusione clinica negli ultimi 10 anni componente fondamentale nel percorso clinico oncologico M.Claudia BAGNARA J Nuc Cardiol (2012) Volume 19, Supplement 1;S19–29 8 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SPECT E SPECT/TC M.Claudia BAGNARA 9 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare DA IERI A OGGI: EVOLUZIONE DELLA SPECT A partire dal 2000 (introduzione del primo sistema ibrido SPECT doppia testa + TC singolo strato), la SPECT/TC è evoluta verso sistemi hardware integrati con SPECT a detettore multiplo e sistemi TC spirale A combined SPECT/CT system (Utsunomiya D et al. Radiology 2006;238:264-271) L’introduzione della SPECT/TC ha reso disponibile di routine la AC e migliorato la qualità diagnostica e delle immagini per diverse applicazioni: a) encefalo b) cuore c) scheletro M.Claudia BAGNARA 10 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare DA IERI A OGGI: EVOLUZIONE DELLA SPECT a) Ricostruzione iterativa SPECT avanzata (Astonish Philips Healthcare), che incorpora correzioni geometriche, per il collimatore, COR, riduzione rumore, AC b) Esempio di segmentazione su base TC (lobi polmonari). ROI con colori diversi per ottenere valori funzionali accurati di ventilazione e perfuzioni per lo scan polmonare SPECT M.Claudia BAGNARA 11 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare DA IERI A OGGI: EVOLUZIONE DELLA SPECT c) Dosimetria a voxel basata su SPECT/TC per acquisizioni temporali multiple. La segmentazione degli organi è basata sull’immagine PET , quella delle lesioni sulla PET. Dalla dosimetria è possibile ricavare isodosi e istogrammi dose-volume d) paziente con forti dolori alla schiena, la scintigrafia rivela diverse metastasi alla colonna e pelviche. La SPECT/TC (multibed o WB) è d’aiuto nel restaging del paziente, con indicazioni analoghe alla WB PET/TC M.Claudia BAGNARA 12 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare LA SPECT/TC OGGI (STATO DELL‟ARTE) Selezione di sistemi SPET/TC oggi (2011) offerti da: GE Healthcare, Mediso, Philips Healthcare Systems, Siemens Healthcare Solutions, Toshiba M.Claudia BAGNARA 13 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare PET E PET/TC M.Claudia BAGNARA 14 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare DA IERI A OGGI: EVOLUZIONE DELLA PET • “La storia della PET iniziò subito dopo il momento della Dayton A. Rich, A Brief History of Positron Emission creazione, con il Big Bang” Tomography, J.Nucl.Med.Technol. 25: 4, 1997 • Le prime immagini risalgono agli anni ‟70; negli anni ‟80 e ‟90 è soprattutto uno strumento di ricerca • Dal 2000 la PET è diventata una tecnica standard per la diagnosi in campo oncologico • Nell‟ultimo decennio abbiamo assistito ad uno sviluppo rivoluzionario • LA PET/TC E‟ LO STANDARD CLINICO ATTUALE M.Claudia BAGNARA 15 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare DA IERI A OGGI: EVOLUZIONE DELLA PET WHOLE BODY PET DIMENSIONAL PET (dal 2D al 3D) SVILUPPO METODI DI RICOSTRUZIONE ITERATIVI M.Claudia BAGNARA SISTEMI IBRIDI PET/CT SISTEMI 4D (MOTION FREE) 16 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SCINTILLATORI PER PET • Caratteristiche di uno scintillatore ideale:• • Elevato Stopping Power (alta • efficienza/sensibilità) • Alta frazione di fotoconversione/luminosità (alta efficienza e buona risoluzione energetica) • Alta velocità di decadimento (tempo morto ridotto, buone prestazioni ad alto countrate; TOF) • QUELLO PERFETTO NON ESISTE! THE JOURNAL OF NUCLEAR MEDICINE • Vol. 49 • No. 6 (Suppl) • June 2008 M.Claudia BAGNARA BGO è quello con il maggiore stopping power: migliore efficienza I nuovi cristalli con lutezio (LBS: LSO, LYSO) hanno portato in generale ad un miglioramento della qualità delle acquisizioni WB 3D rispetto al BGO: più luminosi più veloci, finestra di coincidenza ridotta (4.56 ns vs 10-12 ns del BGO): riduzione random, miglioramento qualità, consentito TOF soglia finestra energetica più selettiva (400450 keV vs 350 kev): riduzione scatter e random 17 LBS: PIU’ COSTOSI!!! Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare BLOCCHI RIVELATORI PER PET • Attualmente negli scanner PET clinici il sistema di rivelazione è costituito da blocchi più o meno ―pixellati‖ di cristalli scintillatori, accoppiati a fotomoltiplicatori (PM) per la decodifica della posizione spaziale (algoritmo di Anger o principio a quadranti) THE JOURNAL OF NUCLEAR MEDICINE • Vol. 49 • No. 6 (Suppl) • June 2008 M.Claudia BAGNARA 18 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare NUOVI SISTEMI DI RIVELAZIONE APD fotodiodi a valanga PMT fotomoltiplicatori fotomoltiplicatori a silicio nuova generazione di APD analogo a semiconduttore dei (2005); per ora solamente in PMs; sensibili alla temperatura piccoli prototipi; matrici compatte utilizzati in alcuni tomografi di piccole celle (20-100 um) di dedicati APD su substrato in silicio, ciascuno opera in modalità Geiger ed è accoppiato con gli altri; potenzialmente economici Affidabili, economici ma ingombranti; usati in tutti I tomografi TB; sensibili ai campi magnetici (no PET/RM) TYPE SiPM PMT APD SiPM MR compliant no si si ToF compliant si no si M.Claudia BAGNARA 19 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare PROBLEMI/SOLUZIONI • Per migliorare la sensibilità si aumenta la quantità di materiale rivelatore • Con cristalli più lunghi migliora la sensibilità planare (+40%, aumentando la lunghezza da 20 mm a 30 mm), ma peggiora la risoluzione periferica • Per migliorare la risoluzione vengono ridotte le dimensioni dei cristalli, (oggi: circa 4 mm x 4 mm x L 20 mm), ma questo riduce anche l‟efficienza di rivelazione (va ottimizzato rispetto alla sensibilità volumetrica) • Metodiche di resolution recovery: PSF modeling; TOF; Rivelazione DOI M.Claudia BAGNARA JNM • 49 • 6 (Suppl) • June 2008 20 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare RESOLUTION RECOVERY: PSF • Misura di PSF con sorgente puntiforme su tutto il campo di vista • Incorporare la funzione PSF (variabile nello spazio) misurata, dentro il processo di ricostruzione • Il risultato è una migliore qualità di immagine ed una risoluzione spaziale più omogenea in tutto il FOV The future of hybrid imaging—part 2: PET/CT; Insights Imaging - Springer M.Claudia BAGNARA 21 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare TOF – TIME OF FLIGHT • Sviluppata e commercializzata già agli albori con BaF2 (primi „80) ma subito abbandonata, “sacrificandola” per il più favorevole stopping power del BGO (troppo lento per TOF) • L‟introduzione di LSO-LYSO, scintillatori veloci con altro stopping power, ha rinnovato l‟interesse per TOF • La PET TOF utilizza rivelatori molto veloci per migliorare la localizzazione degli eventi lungo la LOR e migliorare la risoluzione • I fotoni viaggiano alla velocità della luce c • Il ritardo di arrivo del secondo fotone in coincidenza è pari 2Δ/c (Δ distanza punto di annichilazione/asse del tomografo) • L‟informazione è incorporata nell‟algoritmo di ricostruzione • Risoluzione temporale del sistema: DtFWHM distrib tempo di arrivo da sorgente centrata • Pseudo-aumento sensibilità M.Claudia BAGNARA 22 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare DOI – DEPTH OF INTERACTION • Si ha errore di parallasse nella determinazione delle coordinate, quindi degrada la risoluzione (maggiormente verso la periferia del FOV), quando: – si usano cristalli lunghi (per aumentare l’efficienza) – la penetrazione è obliqua – le coordinate sono determinate nel piano trasverso all’asse del cristallo • SOLUZIONE: – determinare l’angolo di incidenza (al momento non praticabile) – determinare la profondità d’interazione (DOI) • DOI molto importante per sistemi ad alta risoluzione, con piccolo diametro • Vi sono diverse modalità potenziali per costruire un rivelatore DOI, non ancora commerciali su tomografi standard, al momento disponibile solo su apparecchiature particolari: – PET precliniche per piccoli animali – Sistemi dedicati, ad esempio high-resolution brain scanner M.Claudia BAGNARA Phoswich: strati con cristalli di diversa natura (diversa forma dell’impulso su un unico fotodetettore) Cristallo monolitico e PSPMTs (light spread function), con lettura IN o OUT 23 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare A LA PET/TC OGGI (STATO DELL‟ARTE) B A) Selezione di sistemi PET/TC offerti oggi da: GE Healthcare, Philips Healthcare Systems, Siemens Healthcare Solutions, Toshiba, Hitachi e Mediso B) Caratteristiche dei sistemi PET/TC mostrati in A M.Claudia BAGNARA 24 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare TRIPLE MODALITY SYSTEM AnyScan® SPECT/CT/PET M.Claudia BAGNARA 25 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare PET/RM E SPECT/RM M.Claudia BAGNARA 26 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare PERCHE‟ SISTEMI IBRIDI CON RM? • Enorme successo PET/TC: alta aspettativa per PET/RM • La PET/TC è tecnicamente semplice, ma: – Al 90 % campo oncologico (whole body PET-CT) – Basso contrasto TC nei tessuti molli (brain) – Scanning sequenziale (rischio di artefatti da movimento) – Alta dose da radiazioni pet TC (70-80 % di tutto lo studio PET-TC) • La PET- RM simultanea è una grande sfida tecnologica, ma ha il potenziale di diventare il sistema del futuro (più versatile): – Offre una moltitudine di m.d.c. endogeni – Sensibilità picomolare – Ottimo contrasto tessuti molli – Indicazioni cliniche • • • • Neurologia: Alzheimer, epilessia, tumori,... Mammografia Pediatria Combinazione di PET e fMRI, spettroscopia RM, RM diffusion tensor – Correzioni per il movimento basate su RM (IN CONTEMPORANEA) – Minore dose da radiazioni (follow up) M.Claudia BAGNARA 27 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare PERCHE‟ SISTEMI IBRIDI CON RM? M.Claudia BAGNARA 28 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI IBRIDI PET/RM MAGNETOM Flash · 3/2010 · www.siemens.com/magnetom-world M.Claudia BAGNARA 29 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI IBRIDI PET/RM • Lo sviluppo dei sistemi ibridi PET/RM incomincia alla fine degli anni ‟90 • I PMT sono sensibili ai campi magnetici: non sono utilizzabili • Differenti approcci per risolvere il problema: – Fibre ottiche per portare la luce dallo scintillatore fino ai PM, posti fuori dal campo magnetico (perdita segnale) – Magnete in due parti e rivelatore PET posizionato all’interno, con collegamenti con fibre ottiche (perdita segnale) – Utilizzo di fotorivelatori a stato solido, magnetocompatibili, come APD (compatti, potenzialmente economici, consentono espansione FOV assiale) • Problema critico: mutua interferenza tra PET e RM • Problema: far stare l‟inserto PET dentro al magnete… THE JOURNAL OF NUCLEAR MEDICINE • Vol. 47 • No. 11 • November 2006 M.Claudia BAGNARA 30 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare RIVELATORI COMPATIBILI CON RM M.Claudia BAGNARA MAGNETOM Flash · 3/2010 · www.siemens.com/magnetom-world 31 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI IBRIDI PET/RM www.siemens.com/mMR PRIMO SISTEMA COMMERCIALE – APPROVATO FDA 2011 M.Claudia BAGNARA 32 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare PROBLEMA APERTO: AC IN PET/RM MAGNETOM Flash · 3/2010 · www.siemens.com/magnetom-world M.Claudia BAGNARA 33 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI DEDICATI M.Claudia BAGNARA 34 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI DEDICATI PER CARDIOLOGIA • Ultra – Fast SPECT: protocollo SPECT per imaging di perfusione richiede più di 2,5 h di procedura (40-50 min tempo-macchina) solo una piccola parte del cristallo «vede» il cuore recentemente sviluppate gamma-camere dedicate per perfusione miocardica, con nuovo sistema di rivelazione, geometria e collimatori particolari migliorano efficienza, risoluzione J Nuc Cardiol (2012) Volume 19, Supplement 1;S19–29 M.Claudia BAGNARA 35 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI DEDICATI PER CARDIOLOGIA J Nuc Cardiol (2012) Volume 19, Supplement 1;S19–29 M.Claudia BAGNARA 36 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare The CardiArc® Scanner • SPECT dedicata di nuova concezione per acquisizioni ultra-fast • Elettronica standard (NaI+PMT) http://www.cardiarc.com M.Claudia BAGNARA 37 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare D-SPECT™ Cardiac Imaging System • Primo sistema ultra-fast SPECT sviluppato con design totalmente differente (CZT) • Sensibilità notevolmente aumentata • Paziente in posizione seduta • Non vi sono parti esterne in movimento http://www.spectrum-dynamics.com M.Claudia BAGNARA 38 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare Discovery NM 530c / Discovery NM/CT 570c http://www.gehealthcare.com M.Claudia BAGNARA 39 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI DEDICATI PER MAMMOGRAFIA • BSGI (Breast-Specific Gamma Imaging) o MBI (moolecular breast imaging): scintimammografia con 99mTc-Sestamibi (Cardiolite®) high-resolution digital gamma camera: non una tecnica ibrida, ma incorpora tecnologia MN con tecniche e applicazioni mammografiche dimostrata una maggiore sensibilità rispetto a mammografia, US, MR per alcune tipologie di cancro M.Claudia BAGNARA 40 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare BSGI Pixelated crystal and Position Sensitive PMT M.Claudia BAGNARA http://www.dilon.com 41 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI DEDICATI PER MAMMOGRAFIA • PEM (Positron Emission Mammography ): tecnologia PET per imaging mammografico con18F-FDG WB-PET: limitazioni tecniche portano a riduzione di sensibilità e specificità per lesioni inferiori a 10 mm (malattia in stadio avanzato) PEM proposta nel 1994 da Thompson et al. (Med Phys. 1994;21:529 –538) i sistemi PEM dedicati offrono risoluzione spaziale migliore (2 mm) e sensibilità maggiore (intervento precoce) due rivelatori in coincidenza e ricostruzione tomografica limitata, dedicata all’imaging mammografico attualmente sono in corso una serie di trias clinici (studi pilota incoraggianti - Schilling et al 2008, Tafra 2007, Berman 2007). L’introduzione di tecnica DOI può migliorarne le prestazioni M.Claudia BAGNARA 42 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI DEDICATI: PEM M.Claudia BAGNARA Applied Radiology. 2008; 37(4):26-36 43 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI DEDICATI: PEM Two opposing g-ray imaging detectors mounted inside compression paddles used to immobilize the breast Detectors: approximately 6 X 16.4 cm2 X 6 cm thick. The detectors scan across the FOV in the direction of their 6-cm dimension to cover up to 24 cm, making the maximum FOV of the system 24 x 16.4 cm. The detectors are constructed from 2 X 2 X 13 mm lutetium yttrium orthosilicate scintillation crystals (LYSO) coupled to position-sensitive photomultiplier tubes (PSPMTs). The detectors are mounted on an articulating arm that rotates to allow imaging from different views. One of the detectors (the compression detector) is motor-controlled to set the distance between the 2 detectors (the compression thickness). Listmode data are acquired continuously, the image reconstruction uses 5 iterations of a 3-dimensional listmode maximum-likelihood expectation maximization (MLEM) algorithm. Lines of response are limited to Dx and Dy less than 52 mm (x- and y-axes are defined in Fig. 1C). No corrections are made for scattered or accidental coincidence detections. The PEM Flex Solo II is a limited-angle, focal-plane tomography system (tomosynthesis) M.Claudia BAGNARA THE JOURNAL OF NUCLEAR MEDICINE • Vol. 50 • No. 10 • October 2009 44 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI DEDICATI: PEM M.Claudia BAGNARA http://www.mdanderson.org 45 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare IMAGING PRECLINICO (IMAGING PICCOLI ANIMALI) M.Claudia BAGNARA 46 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI DEDICATI: PET PRECLINICA • Anni ’90 sviluppo sistemi dedicati per piccoli animali: costi inferiori, migliore risoluzione, studio di modelli biologici più semplici, molecular imaging (farmacologia, biotecnologie) • Al pari dell’imaging clinico, sono stati proposti diversi sistemi preclinici che integrano tecnologia MN con TC o RM • La sensibilità e la risoluzione spaziale degli scanner clinici non è sufficiente • Servono: alta risoluzione (rivelatori piccoli e ―a contatto‖), alta sensibilità (―tanto‖ rivelatore), piccolo FOV (geometria a ―4p‖) • Abbiamo: minore attenuazione e scatter, basso count rate (<<MBq) M.Claudia BAGNARA THE JOURNAL OF NUCLEAR MEDICINE • Vol. 47 • No. 11 • November 2006 47 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI DEDICATI: PET PRECLINICA • Nei sistemi dedicati per piccoli animali è sempre necessario un compromesso tra sensibilità e risoluzione spaziale a causa degli effetti legati alla DOI • Spinta verso sistemi ad ALTISSIMA RISOLUZIONE • Spinta verso sistemi con DOI • Attualmente si utilizzano diverse combinazioni di scintillatori finemente ―pixellizzati‖ (matrice di scintillatori), accoppiati con PSPMT (Position Sensitive PM) multianodo – Difetti: spazio morto e doppio contributo alla degradazione della risoluzione (pitch cristallo ed errori di decodifica spaziale) • Servono materiali scintillatori con efficienza adeguata (alta sensibilità) ad es. LSO:Ce; YAP:Ce • Nuovi cristalli scintillatori in combinazione con nuovi fotodetettori in grado di sfruttarne le caratteristiche; uso di rivelatori a semiconduttore (CdZnTe-CZT) M.Claudia BAGNARA 48 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare SISTEMI DEDICATI: PET PRECLINICA • 2006 - ALBIRA ARS PET per piccoli animali (Oncovision - GEM Imaging, S.A.) • Cristalli monolitici (senza segmentazione) di LYSO 50 x 50 mm2, ciascuno accoppiato con un PSPMT (position sensitive photomultiplier) – 8 moduli • Spessore 10 mm; taglio a piramide • Codifica spaziale evento: determinazione centro di gravità della luce (logica Anger) • Determinazione DOI tramite light spread distribution bore diam (cm) axial FOV (mm) axial FOV (mm) transaxial FOV (mm) sensitivity at center of FOV resolution (mm) depth of interaction resolution energy resolution @ 511 keV M.Claudia BAGNARA 11 45 45 80 5% 1.2 3mm 15% http://www.gem-imaging.com 49 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare L‟IMAGING PRECLINICO OGGI (STATO DELL‟ARTE) M.Claudia BAGNARA 50 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare ALGORITMI ITERATIVI M.Claudia BAGNARA 51 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare ALGORITMI ITERATIVI • • Filtered Back Projection - FBP (anche 3D) metodica di ricostruzione lineare e veloce, ma che può causare facilmente artefatti legati sia alla bassa statistica (dei dati originali + contributo correzioni) sia al campionamento; modelizzazione del sistema di rivelazione molto semplificata ed approssimata Anni ’90: i metodi di ricostruzione iterativa diventano di interesse clinico in MN (OSEM): un grande passo avanti (Hudson HM, Larkin RS (1994) IEEE Trans Med Imaging 13:601-609) • • • • • Sono stati fatti molti sforzi per sviluppare algoritmi di ricostruzione iterativa, che possano ponderare i dati in base alla significatività statistica, e definire un modello più accurato del sistema di imaging Si ottiene un migliore compromesso tra SNR e risoluzione spaziale ed una riduzione dei tipici artefatti a stella della FBP Altro lato della medaglia: alto ―costo‖ computazionale Oggi i metodi di ricostruzione iterativa hanno rimpiazzato la FBP nella maggior parte di applicazioni MN cliniche e precliniche; tutti i produttori forniscono software di pari caratteristiche, in grado di produrre immagini cliniche di alta qualità Continui miglioramenti M.Claudia BAGNARA 52 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare ALGORITMI ITERATIVI • Oggi i metodi di ricostruzione iterativa vengono proposti anche per l‟imaging clinico TC, soprattutto con l’intento di ridurre la dose al paziente • ASIR (GE Healthcare) • IRIS (Siemens) • iDOSE (Philips) Hara A et al (2009); AJR 193: 764-771/ Silva A (2010); AJR 194: 191-199 Flohr T et al (2010); J Thoracic Imaging 25(2): 100-111 M.Claudia BAGNARA 53 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare LE PROSPETTIVE FUTURE • SPECT e SPECT/TC: ben consolidate con esteso spettro di traccianti, si attendono sviluppi nella tecnologia • PET/TC: continui progressi con lo sviluppo e introduzione clinica di nuovi traccianti (biomarkers) • PET/RM e SPECT/RM: un grande passo avanti: si ipotizza che i sistemi ibridi integrati con risonanza magnetica possano rivoluzionare la pratica clinica (work in progress- AC/sistemi WB?) • Riduzione dose: si attendono altre strategie diagnostiche in molecular imaging M.Claudia BAGNARA 54 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare CHE COSA CI ASPETTA ORA? M.Claudia BAGNARA 55 M.Claudia BAGNARA 56 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare BIBLIOGRAFIA • Molecular imaging: current status and emerging strategies; M.A.Pysz a, S.S.Gambhir, J.K.Willmann Clinical Radiology 65 (2010) 500-516 • Physical attributes, limitations, and future potential for PET and SPECT; Ernest V. Garcia; J Nuc Cardiol (2012) Volume 19, Supplement 1;S19–29 • A fast cardiac gamma camera with dynamic SPECT capabilities: design, system validation and future potential; Moshe Bocher et al.; Eur J Nucl Med Mol Imaging (2010) 37:1887–1902 • The future of hybrid imaging-part 1: hybrid imaging technologies and SPECT/CT; T. Beyer et al.; Insights Imaging (2011) 2:161–169 • The future of hybrid imaging-part 2: PET/CT; T. Beyer et al.; Insights Imaging (2011) 2:225–234 • The future of hybrid imaging-part 3: PET/MR, small-animal imaging and beyond; T. Beyer et al.; Insights Imaging (2011) 2:235–246 • A decade of combined imaging: from a PET attached to a CT to a PET inside an MR; T. Beyer et al.; Eur J Nucl Med Mol Imaging (2009) 36 (Suppl 1): S1-S2 • Latest Advances in Molecular Imaging Instrumentation; Bernd J. Pichler, Hans F. Wehrl, and Martin S. Judenhofer; J Nucl Med Vol.49, n.6 (Suppl), Jun 2008 • Clinical Applications of SPECT/CT: New Hybrid Nuclear Medicine Imaging System; IAEATECDOC-1597 (2008) • Challenges towards simultaneous PET-MRI, S. Vandenberghe, CERN physics for health workshop, February 2010 • The 2006 Henry N. Wagner Lecture: Of Mice and Men (and Positrons)—Advances in PET Imaging Technology; Simon R. Cherry; J Nucl Med; Vol.47, n.11, Nov 2006 M.Claudia BAGNARA 57 Il contributo della Fisica Medica nelle metodiche di Medicina Nucleare BIBLIOGRAFIA • An Assessment of the Impact of Incorporating Time-of-Flight Information into Clinical PET/CT Imaging; Cristina Lois et al.; J Nucl Med Vol.51, n.2, Feb 2010 • PET/MRI: Paving the Way for the Next Generation of Clinical Multimodality Imaging Applications; Bernd J. Pichler; J Nucl Med Vol.51, n.3, Mar 2010 • Performance measurements of the Siemens mMR integrated whole-body PET/MR scanner; G Delso et al; J Nucl Med. 2011 Dec;52(12):1914-22. Epub 2011 Nov 11 • MR-PET Hybrid Imaging for the Next Decade; Thomas Beyer et al; MAGNETOM Flash; Siemens Magazine; Supplement to Issue Number 3/2010; RSNA Edition • MotionFree; White paper;GE Healthcare • Fabrication and Characterization of a 0.5-mm Lutetium Oxyorthosilicate Detector Array for HighResolution PET Applications; Jennifer R. Stickel;J Nucl Med Vol.48., n.1, Jan 2007 • A novel, SiPM-array-based, monolithic scintillator detector for PET; Dennis R Schaart; Phys. Med. Biol. 54 (2009) 3501–3512 • The role of positron emission mammography in breast cancer imaging and management; Kathy Schilling; Applied Radiology. 2008;37(4):26-36 • Clinical Imaging Characteristics of the Positron Emission Mammography Camera: PEM Flex Solo II; Lawrence MacDonald et al; J Nucl Med 2009; 50:1666–1675 • A Prototype PET Scanner with DOI-Encoding Detectors; Yongfeng Yang; J Nucl Med Vol. 49, n.7, Jul 2008 M.Claudia BAGNARA 58