Diritti, Tool Esterni, Terreni, Gruppi e Streaming
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Diritti, Tool Esterni, Terreni, Gruppi e Streaming
Diritti, Tool Esterni, Terreni, Gruppi e Streaming in Second Life di Luca Lorenzini & Davide Musci rivista da Stefano Cacciaguerra Ph. D. in Informatica 1 Diritti sugli oggetti Per regolare lo scambio e il commercio di oggetti su Second Life, ad ogni oggetto sono associati diritti di modifica, copia e trasferimento che il creatore può concedere agli altri utenti. Al momento della creazione di un oggetto tutti i diritti sono riservati esclusivamente al creatore; in seguito essi possono essere modificati dalla scheda generale della finestra di modifica. Per accedere a tale scheda occorre cliccare col destro sull’oggetto, selezionare ‘Edit’ dal menù radiale e, nella finestra che compare (Fig. 1), cliccare sulla scheda ‘General’. Figura 1: Schermata di edit di un oggetto In fondo a questa scheda sono presenti le opzioni che consentono di mettere in vendita l’oggetto stabilendone il prezzo e decidere quali diritti il nuovo proprietario avrà sull’oggetto. Inoltre è possibile permettere a chiunque di fare una copia dell’oggetto o spostarlo, oppure condividere l’oggetto con uno dei propri gruppi di appartenenza. Ora analizziamo nello specifico alcuni campi di tale finestra (Fig. 2),: Figura 2: Sezione superiore Info oggetto 2 NAME: in questo apposito spazio si può dare il nome alla prim desiderata, dandole un nome possibilmente inerente. Per default viene assegnato il nome Object, ma è consigliabile modificare tale nominativo in quanto sarebbe più difficile riconoscerlo una volta salvato nell’inventario. DESCRIPTION: qui si possono aggiungere informazioni aggiuntive sull’oggetto. CREATOR: qui viene visualizzato il nome del creatore della prim; questa voce non è modificabile. Il bottone “Profile” permette di avere qualche informazione in più sul creatore. OWNER: in questo campo viene visualizzato l’attuale proprietario dell’oggetto, che può essere differente dal creatore. GROUP: ogni oggetto può essere associato ad un gruppo, questo risulta utile quando un oggetto fa parte di un progetto collaborativo o si trova in una parcel che consente l’accesso soltanto agli oggetti appartenenti ad un certo gruppo. Ora analizziamo la parte inferiore della finestra (Fig.3): (Fig.3) Figura 3: Sezione inferiore permessi sull’oggetto SHARE WITH GROUP: se l’oggetto è associato ad un gruppo, spuntando questa voce, i membri del gruppo potranno modificarlo. Inoltre la proprietà dell’oggetto può essere trasferita al gruppo grazie al bottone “Deed”. Ogni L$ guadagnato grazie all’oggetto verrà così distribuito all’intero gruppo (aspetto molto utile per i progetti di gruppo). ALLOW ANYONE TO MOVE: permette a tutti di spostare l’oggetto interessato. ALLOW ANYBODY TO COPY: permette a tutti di copiare l’oggetto interessato. FOR SALE: questa opzione permette di mettere in vendita un oggetto al prezzo desiderato. Se un acquirente è interessato potrà acquistare l’oggetto semplicemente cliccando col destro su BUY dal menù circolare. I soldi guadagnati con la vendita saranno trasferiti istantaneamente sul proprio account. 3 Ci sono tre modi per acquistare una prim: si può comprare l’originale e cioè comprare anche i diritti di proprietà dell’ oggetto, negandolo successivamente all’originale proprietario. E’ possibile anche acquistare una copia dell’originale su cui si avrà propria proprietà. Infine, si può anche comprare i contenuti dell’oggetto. NEXT OWNER CAN: queste opzioni permettono di controllare quali diritti il futuro proprietario avrà sull’oggetto. Spuntando la checkbox Modify si permette al prossimo possessore dell’oggetto di fare modifiche all’oggetto come ridimensionarlo o modificarlo completamente. Se si vuole preservare la forma dell’oggetto anche dopo averlo venduto a qualcuno quindi, è consigliabile non selezionare questa opzione. L’opzione Copy invece permette al futuro possessore dell’oggetto di farne quante copie desidera. Resell/Give Away permette al nuovo proprietario di trasferire l’oggetto ad un altro user. Con queste checkboxes si potranno fare quindi combinazioni di permessi, per esempio si può far copiare un oggetto, ma non trasferirlo o rivenderlo. Oppure rivendere o trasferire oggetti senza dare la possibilità di copiarli, combinazione molto utile per pezzi da collezionismo o regali. Infine si può dare all’oggetto qualsiasi permesso di copiarlo e trasferirlo, ciò lo renderà distribuibile e modificabile liberamente. Conviene quindi pensare attentamente a quali permessi associare ad un oggetto prima di distribuirlo. Esiste un’altra opzione, accessibile dalla lista contatti di Second Life (Fig. 4), 4) con la quale si permette ad uno o più utenti conosciuti di modificare i propri oggetti presenti nel mondo. Per accedere a questa opzione cliccare sul pulsante ‘Communicate’ in basso a sinistra, selezionare la scheda ‘Contacts’ e quella ‘Friends’, scegliere dalla lista degli amici gli utenti ai quali si vuole concedere il permesso di modifica e spuntare l’opzione ‘Can modify my objects’. Figura 4: Finestra comunicazioni, lista amici È da notare che quando un utente ha il permesso di modificare un nostro oggetto, questo significa che può anche modificarne i permessi. 4 Tools esterni Con le sole possibilità offerte dal tool di disegno 3D interno è possibile creare quasi ogni tipo di oggetto, tuttavia esistono delle limitazioni. È quindi possibile importare progetti realizzati con softwares esterni. Tuttavia, Second Life non consente l’importazione di modelli 3D, ma soltanto di textures, suoni e animazioni per gli avatar. Per questo il formato utilizzato per importare modelli 3D è quello delle sculpt maps. Le sculpt maps sono immagini RGB contenenti i dati relativi alla forma di un oggetto 3D. Trattandosi di immagini, esse possono essere importate come textures e associate ad un oggetto, che prenderà la forma rappresentata dalla sculpt map. Gli oggetti 3D memorizzabili in una sculpt map hanno delle limitazioni per quanto riguarda la forma e la complessità, ma possono avere forme irregolari e organiche, cosa normalmente non ottenibile con normali prim. Esistono vari metodi per ottenere una sculpt map. Sono disponibili programmi, pensati principalmente per l’importazione di sculpted prims in Second Life che permettono di plasmare oggetti 3D e salvarli direttamente come sculpt maps. Tra questi: SculptyPaint è un tool gratuito che consente di creare sculpted prims modificando direttamente i pixel della sculpt map (Fig. 1). 1) Contiene anche strumenti più intuitivi per deformare l'oggetto in vari modi. (http://www.xs4all.nl/~elout/sculptpaint/index.html) Figura 1: Creazione di una sculpt map con SculptyPaint Rokuro è uno strumento molto semplice per scolpire oggetti 3D, che permette di realizzare oggetti simmetrici a sezione circolare, delineandone la sagoma (Fig. 2). 2) Il programma base è gratuito, la versione Pro è a pagamento. (http://kanae.net/secondlife/index.html) 5 Figura 2: Modellazione di uno sculptie con Rokuro Pro Plopp è un software pensato per i bambini, che funziona come un programma di diesgno 2D. Si disegna una figura bidimensionale, poi la si ribalta e se ne colora il lato opposto, dopodiché il programma la “gonfia” come un palloncino (Fig. 3)e permette di salvarla come sculpt map per essere importata in Second Life. Di questo tool esiste sia una versione gratuita che una a pagamento. (http://www.planet-plopp.com/en/biggerkids.html) Figura 3: Creazione di un oggetto 3D con Plopp. In alternativa si possono utilizzare softwares di disegno 3D generici i quali, tramite plug-ins o metodi più o meno complessi, permettono di convertire un oggetto 3D in un formato compatibile con le sculpt maps e quindi salvarlo come tale. Archipelis Designer ha alla base un funzionamento simile a quello di Plopp, ma si tratta di un software più avanzato e completo. Permette, tra le altre cose, di tracciare il contorno di una figura presente all'interno di una immagine importata (Fig. 3), 3) dopodiché crea un modello 3D basandosi sulla sagoma tracciata e applica la texture ottenuta dalla porzione di immagine ritagliata. E anche possibile comporre oggetti complessi accorpando più figure semplici. L'oggetto tridimensionale può essere eportato come sculpt map utilizzando un apposito plugin. Questo software è a pagamento. (http://www.archipelis.com/) 6 Figura 3: Trasformazione di una foto in un modello 3D con Archipelis Designer. Wings 3D: 3D: Wings 3D Blender: Blender Henshin: è un plug-in a pagamento che permette di importare in SL i progetti AutoCAD. L’utilità di questo tool sta soprattutto nella possibilità di trasferire interi progetti automaticamente, con un notevole risparmio di tempo e fatica. Inoltre l’importazione non ha un costo in L$, in quanto il file AutoCAD di riferimento viene importato come testo all’interno di SL, dopodiché il tool ricrea il progetto utilizzando le primitive gratuite di SL (Fig. 2). Figura 2: Ricostruzione di un progetto AutoCad con Henshin In aggiunta a questi veri e propri tools esistono plug-ins gratuiti per softwares di disegno 3D che permettono l’esportazione di oggetti come sculpt maps. Questi plug-ins sono disponibili per vari programmi, da 3D Studio Max a Blender a Wings3D, tuttavia non sono ufficiali, ma realizzati da terzi. Avendone testati alcuni si è notato però che l’esportazione del modello 3d è cosa ardua, in quanto i tool o script per l’esportazione sono ancora in fase di sviluppo. Anche per GoogleSketchUp hanno creato uno script per la “conversione”, ma ancora non è in grado di esportare oggetti più complessi, semplificandoli di conseguenza. 7 Uno degli scopi a cercare tools esterni è sicuramente quello di risparmiare più prim possibili, cosichè il costo per l’importazione su Second Life sia il minore possibile. Acquisto di terreni Gli utenti premium (gli utenti che pagano un canone mensile alla Linden Labs) sono in grado di possedere terra. Chi possiede non più di 512 m² di terra non deve pagare tasse aggiuntive alla Linden Labs ma avrà anche una limitazione di 117 prims, mentre un proprietario di grandi superfici di terreno deve pagare tasse supplementari crescenti, che vanno da 5 US$ al mese fino a 295 US$ al mese per un lotto da 65536 m² o un’isola. I terreni di SL sono limitati in termini di prims che possono contenere: il più grande, di 65536 metri (una "sim"), può contenere fino a 15000 prims. Nel momento in cui si acquista un terreno, se ne potranno modificare le proprietà. Cliccando col destro sul proprio terreno e selezionando la voce “About Land” dal menù radiale, si accede alla schermata seguente (Fig. 1). Nella prima scheda “General” è possibile dare un nome alla propria land fornendo anche una breve descrizione. Figura 1: Scheda generale delle proprietà di un terreno Quando si acquista una Mainland, la proprietà è vostra e siete responsabili del pagamento del canone mensile alla Linden Lab. Con una Mainland non si hanno alcun contratti di proprietà, il che significa che si può creare o semplicemente far nulla con quella terra sempre che si rispettno le regole del TOS (Term of Services). Le regioni appartenenti alla zona detta Mainland sono vendute all'asta da Linden Lab. I residenti possono poi vendere o affittare il terreno acquistato ad altri residenti, spesso nella speranza di realizzare un profitto dalla vendita dei lotti di terreno a un prezzo superiore al costo originario di acquisto. 8 Un approccio può essere quello di sviluppare la terra con l'aggiunta di edifici, imprese, o paesaggi gradevoli; un’altro approccio, più speculativo, è quello di acquistare un grande lotto di terreno e dividerlo in parcels da vendere o affittare singolarmente. Le regioni messe all'asta sono generalmente accessibili dal continente principale. Le regioni acquistate da privati non possono essere accessibili direttamente dal continente principale, più regioni confinanti possono essere acquistate dallo stesso utente, creando piccoli continenti. Una regione in teoria può contenere fino a 100 utenti in un momento, ma le prestazioni possono seriamente degradare a questi numeri. Ci sono talvolta questioni in SL che nella vita reale sarebbero risolte attraverso l’applicazione di leggi e regolamenti locali. A parte alcune eccezioni, Linden Lab, non pone alcun restrizioni su ciò che i proprietari possono fare nella loro proprietà. Ciò ha portato ad una vasta gamma di variazioni di architettura e di diversi edifici in spazi vicini. Può capitare anche che qualche residente costruisca in modo invadente rispetto ai suoi vicini, o potrebbero verificarsi atti di vandalismo come graffiti sugli edifici. Di fronte a questo problema Linden Lab ha messo in atto forme di sicurezza e limiti. Per esempio, il continente di Dreamland controllato dalla residente Anshe Chung impone severe restrizioni ai suoi residenti, specificando non solo la distanza minima tra gli edifici, ma anche le tematiche e lo stile architetturale in alcune regioni. L'inosservanza può comportare la perdita di terreno, o anche l’esilio in casi estremi. Alcuni residenti hanno tentato di creare tribunali o servizi di mediazione, tuttavia, senza poteri coercitivi la loro efficacia è limitata. Gestione dei gruppi Second Life permette ai propri abitanti di creare gruppi a tema, per aiutare utenti con interessi comuni a trovarsi, socializzare e collaborare. Per creare un gruppo è necessario accedere alla scheda “Groups” della finestra di comunicazione. Da questa scheda sono visibili i gruppi ai quali l’utente appartiene. Se un gruppo è visualizzato in grassetto significa che al momento è attivata la tag di quel gruppo, visibile sopra il proprio nome dagli altri utenti. Per creare un gruppo cliccare il pulsante “Create..:”. Figura 01: Lista dei gruppi di appartenenza 9 Nella finestra di creazione (Fig.02) del gruppo è richiesto di inserire il nome del gruppo, una descrizione e varie proprietà come l’eventuale costo di iscrizione. Premere “Create” quando tutti i dati sono stati inseriti e “Create” di nuovo nella finestra di conferma che appare in seguito. La creazione del gruppo costa 100L$. Figura 02: Finestra durante la creazione del gruppo Un gruppo deve avere almeno 2 membri: se ha meno di 2 persone per 48 ore viene automaticamente sciolto. Ecco come si presenterà la finestra di un gruppo creato(Fig.3): 10 Figura 03: Finestra principale di un gruppo creato Una volta creato il gruppo, il proprietario può gestirlo selezionando il gruppo dalla lista presente nella finestra “Communicate” e premendo il pulsante Info. La scheda “Members & Roles” (Fig.4) permette di gestire i membri del gruppo. Nella sottoscheda “Memebers” sono visualizzati i membri del gruppo. Il proprietario, o un membro abilitato, possono invitare nuovi utenti o espellere degli utenti dal gruppo utilizzando questa scheda. 11 Figura 4: Scheda “Members & Roles” del gruppo Dalla sottoscheda “Roles” il proprietario può assegnare diversi ruoli a differenti utenti all’interno del gruppo. Ciascun gruppo può contenere fino a 10 ruoli, compresi i proprietari. I ruoli danno al proprietario un buon controllo sugli accessi degli iscritti alle abilità del gruppo. Per impostazione predefinita, tutti i gruppi iniziano con tre ruoli: - Owners: I proprietari hanno il pieno controllo sul loro gruppo, e hanno accesso a tutte le abilità del gruppo. Il ruolo del proprietà non può essere cancellato o modificato. - Officers: Hanno un ampio ma non illimitato potere all’interno del gruppo. Il ruolo di Ufficiale ruolo può essere cancellato o modificato dai membri del gruppo con l'adeguata capacità. - Everyone: Questo ruolo speciale definisce le capacità di base per tutti i componenti del gruppo. Per creare un nuovo ruolo, nella sottoscheda “Roles” (Fig.5) premere il pulsante “Create New Role”. Assegnare le abilità al nuovo ruolo dal riquadro “Allowed Abilities”. Un gruppo può includere al massimo 10 ruoli, compreso il proprietario. 12 Figura 5: Creazione di un ruolo Dalla scheda Notices (Fig.6) è possibile creare avvisi che sono automaticamente segnalatia tutti i membri del gruppo. Gli avvisi sono eliminati dopo 30 giorni dalla creazione. Figura 6: Scheda dell’elenco degli avvisi del gruppo 13 All’interno del gruppo si può anche gestire, nel caso in cui ci fossero delle entrate di L$, la distribuzione dei dividendi tra i membri del gruppo che hanno l’abilità "Pay group liabilities and receive group dividends" attivata. Se nessuno del gruppo ha questa capacità, tutte le passività e dividendi sono pagati al proprietario (il proprietario del gruppo ha sempre tutte le abilità). About-land-general Viene visualizzato anche il nome del proprietario del terreno ed il gruppo al quale la land è associata. E’ inoltre possibile dare un valore di vendita alla propria terra nel caso in cui la si vuole vendere. About-land-objects Da questa scheda è possibile tenere sotto controllo il numero di oggetti rimanenti al numero massimo consentito e se sono appartenenti al proprietario del terreno e quelli appartenenti ad altri. About-land-media In “Music URL” inserendo un url di un file musicale è possibile settare in sottofondo nella land una musica. Invece in “MediaTexture” è possibile selezionare una texture da sostituirla con un video, inserendo il rispettivo URL (nella sezione “Streaming Audio e Video” questo apsetto verrà spiegato meglio) About-land-access Tramite questa finestra è possibile, spuntando la voce Group:”Nome”, limitare l’accesso alla land solo ai componenti del gruppo specificato. Altrimenti restringendo il permesso ad alcuni avatar scelti. Inoltre si può far pagare agli utenti la permanenza in un territorio spuntando “Sell passes allowing temporary access”. About-land-ban Nell’apposito spazio all’interno di questa finestra è possibile inserire gli avatar a cui non si vuole dare il permesso di entrare nella land. 14 Streaming audio e video Se si possiede un’appezzamento di terra, o i diritti per modificarne le impostazioni multimediali, è possibile abilitare lo streaming di materiale audio e video all’interno della parcel. Cliccare sul terreno, selezionare "About Land" e andare nella scheda "Media". Da qui è possibile fornire un indirizzo internet dal quale la parcel riceverà lo streming video e uno per lo streming audio. Per visualizzare un video in una parcel: - Per prima cosa è necessario convertire il video in formato MP4 con un programma apposito. Se il video è su youtube, immetterne il link sul sito http://vixy.net/ per ottenere il video convertito in MP4, scaricabile dal sito stesso. - Fare l'upload del video scaricato su un sito di hosting video che non modifichi il formato dei video caricati. Un esempio è il sito http://blip.tv/. - Una volta eseguito l’upload, aprire della pagina di visualizzazione del video. Aprire il sorgente della pagina e cercare l’indirizzo del filmato MP4. Questo link dovrà essere utilizzato in seguito. - In Second Life, nella scheda “Media”, sotto la voce "Replace this texture", selezionare una texture particolare che sarà rimpiazzata dallo streaming video in ogni sua istanza presente all'interno del terreno. - Sotto la voce "with content from this URL" inserire il link al file MP4 contenente il video che si vuole visualizzare. Le opzioni riguardanti lo streaming video sono uniche per ogni parcel. Di conzeguenza, per avere diversi video nello stesso terreno, è necessario dividerlo in parcels e assegnare ad ognuno un link ad un diverso file MP4 (ed eventualmente una diversa texture da sostituire con il video). E' possibile fare streaming diretto anche da server che usino il protocollo rtsp, come http://m.youtube.com/ e http://veodia.com/. 15