Il turista polacco

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Il turista polacco
Ricerca di mercato
Il turista polacco
L’istituto di ricerche di mercato GFK ha intervistato un migliaio di polacchi che
almeno una volta sono stati in vacanza all’estero chiedendo loro di esprimersi, tra
l’altro, anche sull’Alto Adige. In questo articolo trovate i risultati più rilevanti sulle
abitudini e sui profili del turista polacco. (Alexandra Mair)
Il 10% dei polacchi ama trascorrere le vacanze facendo camminate in montagna.
I dati più rilevanti
>> Il 20% dei polacchi è stato almeno una volta in vacanza
all’estero, il 10% non è mai andato in vacanza negli ultimi
tre anni ma conta di farlo nel prossimo triennio. La media di
vacanze all’estero è pari allo 0,7 annuo.
>> L’11% dei polacchi è interessato ad una vacanza invernale
attiva, l’8% preferisce in inverno una vacanza rilassante, il 18%
ama una vacanza estiva all’insegna del movimento e il 10% va
in ferie per farsi delle belle camminate, anche se comunque
non tutte le vacanze desiderate diventano subito realtà. Per
i polacchi le cose che contano in una vacanza invernale sono
la neve garantita e i km di piste a disposizione, ma tengono
d’occhio anche il rapporto qualità-prezzo. In estate invece
prediligono le attività all’aria aperta (escursioni e passeggiata)
e le visite culturali delle città.
>> L’indagine rivela che un buon numero di polacchi vorrebbe
venire in vacanza in Alto Adige d’estate ma anche – e questo è
più sorprendente – durante la stagione invernale.
>> Le fonti di informazione più gettonate sono amici/conoscenti e l’agenzia turistica; per la prenotazione ci si rivolge più
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Ricerca di mercato
spesso all’ufficio viaggi piuttosto che direttamente all’albergo.
>> Se non possono essere ospitati da amici e conoscenti,
i polacchi scelgono alberghi di medio livello. In Alto Adige
l’82% dei turisti polacchi soggiorna in strutture alberghiere:
il 50% prenota un residence, il 19% va in alberghi a 3 stelle, il
17% dorme in hotel a 2 stelle.
>> Appena il 7% dei polacchi che vanno in vacanza all’estero
guadagna più di 1.000 euro al mese.
I risultati nel dettaglio
1.I VIAGGI ALL’ESTERO DEI POLACCHI
QUANTO VIAGGIANO I POLACCHI
Oggi come ieri i polacchi vanno poco in vacanza all’estero:
negli ultimi tre anni solo il 20% della popolazione sopra i 15
anni è stato almeno una volta in vacanza fuori dai confini
nazionali. Tradotto in cifre, significa che su 30,5 milioni di
persone con più di 15 anni, a portare le valigie all’estero sono
stati 6,1 milioni. C’è poi un 10% che negli ultimi tre anni non
è andato neanche una volta in vacanza, ma prevede di farlo
entro i prossimi tre anni.
Un terzo delle persone che sono state all’estero negli ultimi
tre anni ha fatto una vacanza lunga, il 28% ha fatto due o
anche più vacanze lunghe mentre il 36% non si è goduto una
vacanza lunga. Il 9% degli intervistati ha dichiarato di aver
fatto almeno una vacanza breve.
80 8080
In Polonia c’è una quota relativamente grande di persone, in
prevalenza giovani, che stanno pensando di andare in vacanza
all’estero per la prima volta.
DESTINAZIONI PASSATE E FUTURE
Nella scala delle preferenze di chi può permettersi una
vacanza lunga, in testa ci sono le località del Mediterraneo,
mentre in caso di vacanza corta c’è la tendenza ad andare
nei Paesi vicini e preferibilmente in macchina. La nazione più
gettonata dal turista polacco è la Germania, anche perché qui
risiedono tanti amici e parenti presso i quali c’è la possibilità
di soggiornare gratis. Inoltre la Germania settentrionale ha
anche delle belle spiagge, seppure piuttosto freddine.
Il campione di polacchi intervistati va in vacanza all’estero
mediamente 0,7 volte l’anno.
Nella classifica delle prossime vacanze all’estero al primo posto c’è l’Italia con il 15% delle preferenze, seguita da Germania
e Francia (13%), Grecia (12%) e Austria (7%).
Prendendo in considerazione i polacchi, che amano anche andare
in vacanza nelle regioni alpine, la classifica vede in testa l’Austria
con il 73% seguita da Italia (20%), Svizzera (17%), Croazia (15%) e
Repubblica Ceca (14%).
Per quanto riguarda invece la classifica assoluta delle regioni
alpine preferite, vi rimandiamo al grafico sottostante:
Tra tutti gli intervistati, tra chi fa le vacanze lunghe e tra coloro a cui piace l’Austria è emerso che un numero di polacchi
compreso tra il 10% e il 19% potrebbe pensare ad una vacanza
in Alto Adige nei prossimi tre anni.
70 7070
80
60 6060
70
50 5050
60
40 4040
50
30 3030
40
20 2020
30
10 1010
20
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010
0
0
Schweiz
Schweiz
Schweiz
Schweiz
Svizzera
Südtirol
Südtirol
Südtirol
Südtirol
Alto
Adige
Bayern
Französische
Österreich
Slowakei
Tschechien
Bayern
Österreich
Bayern Französische
Französische
Österreich Slowakei
Slowakei Tschechien
Tschechien
Alpen
Alpen
Alpen
Bayern
Französische
Slowakei
Tschechien
Baviera
Alpi francesi Österreich
Austria
Slovacchia
Repubblica
Alpen
Ceca
Quota
base
Basisteil
N=382
Basisteil
N=382
Basisteil
N=382
Basisteil N=382
Le località preferite dai polacchi per una vacanza nelle Alpi
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Affini all’Austria
Österreich-affin
N=204
Österreich-affin
N=204
Österreich-affin
N=204
Vacanze
lunghe
Langurlaub
N=218
Langurlaub
N=218
Langurlaub
N=218
Österreich-affin N=204
Langurlaub N=218
Ricerca di mercato
I polacchi sono molto interessati ad una vacanza invernale nelle regioni alpine.
Il grafico del gradimento delle regioni alpine mostra che, tra
le destinazioni prese in considerazione, l’Austria viene subito
dopo la Slovacchia e la Repubblica Ceca e precede Alto Adige,
Baviera, Svizzera e Alpi francesi.
Una vacanza in Alto Adige viene presa in considerazione
soprattutto per i mesi estivi. Ma a differenza degli altri Paesi
dell’Est europeo, sono sempre più i polacchi che vorrebbero
venire in Sudtirolo anche d’inverno: tra tutti gli intervistati la
percentuale è del 20%, cifra che balza al 50% se riferita alle
persone che hanno un particolare interesse per l’Austria.
Per i polacchi le stagioni canoniche per una vacanza sono
l’estate e l’inverno, mentre in primavera o autunno non ci si
muove di casa tranne che per andare in Baviera. In Polonia si
contano più viaggiatori estivi che invernali, ma c’è da notare
che il turista invernale va più spesso in vacanza di un viaggiatore estivo.
Ciò non toglie – e questo è un discorso che vale per tutte le
nazioni – che l’estate non deve essere trascurata dal punto di
vista turistico, poiché si tratta di una stagione molto importante. Come destinazione invernale sono soprattutto le Alpi
francesi, con i loro grandi comprensori sciistici, ad essere
prese in considerazione. In questa regione la stagione estiva
ha un ruolo secondario nell’economia turistica, a differenza
dell’Austria dove estate e inverno più o meno si equivalgono.
La Baviera invece non è vista come una località dove trascorrere una vacanza invernale.
I CRITERI DI SCELTA DELLA DESTINAZIONE
Le destinazioni scelte dai polacchi per l’ultima o la penultima
vacanza si discostano poco da quelle degli ultimi tre anni.
Questo sia perché in alcuni casi l’intervistato ha fatto solo
una vacanza nel periodo considerato, sia perché in un arco di
tempo così breve è difficile che avvengano variazioni significative. Di conseguenza anche le destinazioni esotiche, come nei
Paesi dell’Europa occidentale, si contano con il contagocce.
Da notare poi che i polacchi che apprezzano l’Austria citano
spesso come alternativa località non marine, mentre il resto
degli intervistati – oltre a preferire la Germania – indica
frequentemente anche stazioni balneari. Il motivo principale
per una vacanza nell’Europa orientale è il basso costo (38%),
i Paesi del Mediterraneo sono scelti per il clima (46%), le
località d’oltreoceano per il fascino esotico (36%) e per il clima
(39%) e, infine, un polacco su due afferma di andare in vacanza
in Europa occidentale perché ci abitano amici o parenti. Per
quanto riguarda invece le motivazioni più frequenti per una
vacanza nelle regioni alpine, ecco quelle citate in occasione di
un’indagine guidata:
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Il paesaggio gioca un ruolo importante nella scelta del luogo di villeggiatura.
Paesaggio 31%
Ampia offerta sportiva 20%
Tutto a portata di mano 19%
Belle città 17%
Prezzi bassi 16%
Si mangia bene 16%
Consigliata da amici 16%
Buoni collegamenti 15%
Vacanza trekking 10%
Villaggio turistico 10%
Vacanza wellness 9%
Città d’arte 9%
Vacanza invernale rilassante 8%
Vacanza in bici 6%
Partecipazione ad eventi 5%
Vacanza termale 3%
TIPO DI VACANZA PREFERITA
(possibili risposte multiple)
Vacanza estiva rilassante 53%
Vacanza gastronomica 29%
Giro turistico 25%
Vacanza avventura 24%
Vacanza culturale 22%
Vacanza al mare 21%
Vacanza attiva estiva 18%
Visita a parenti/amici 17%
Vacanza attiva invernale 11%
Vacanza al lago 10%
Per i polacchi insomma vacanza è sinonimo innanzitutto di
relax estivo, poi ci sono le curiosità eno-gastronomiche, la
voglia di avventura e la classica tintarella al mare. Va da sé che
tutti questi criteri non si riferiscono a singole tipologie di vacanza, bensì si riscontrano della maggior parte delle vacanze.
Per i polacchi che prediligono l’Austria il posto ideale per
una vacanza invernale, sia rilassante che attiva, è ovviamente l’Austria. Ma anche per le persone che d’estate vogliono
rilassarsi o fare tour culturali, l’Austria rimane la meta numero
uno. Ne consegue che, malgrado l’inverno sia la stagione più
gettonata, il turismo estivo non deve essere trascurato perché
ha delle ottime potenzialità.
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Ricerca di mercato
Ai polacchi che praticano sport invernali è stato chiesto quali
sono i requisiti che deve avere una località turistica invernale.
Risposte più frequenti: neve sicura e tanti chilometri di piste.
Ma anche uno skipass che non costi un occhio della testa. La
lontananza dalla propria residenza invece non è un fattore
determinante.
ATTIVITA’ IN INVERNO
(possibili risposte multiple)
Sci 55%
Cucina locale 51%
Passeggiate 51%
Gite individuali 37%
Giri in città 35%
Vita notturna 27%
Shopping 25%
Escursioni 25%
Attrazioni naturali 16%
Arte e cultura 16%
Snowboard 16%
Sci di fondo 6%
La tabella mostra chiaramente che l’attività preferita dal
turista polacco che viene in vacanza nelle Alpi in inverno è lo
sci. Alle ore passate sulle piste ovviamente vengono aggiunte
anche le altre attività menzionate. Per una vacanza wellness
invece i polacchi vanno prevalentemente nei Paesi dell’Est
europeo.
ATTIVITA’ IN ESTATE
(possibili risposte multiple)
Passeggiate 73%
Cucina locale 65%
Giri in città 55%
Escursioni 54%
Gite individuali 53%
Arte e cultura 50%
Attrazioni naturali 41%
Nuoto 38%
Ristoranti 36%
Shopping 34%
Musei 32%
Vita notturna 24%
In estate la classifica delle attività vede ai primi posti la natura
(escursioni, passeggiate) e le città con le offerte culturali.
Anche d’estate si praticano sport, ma in misura decisamente
minore rispetto all’inverno. Alcuni polacchi peraltro anche
d’estate non rinunciano ad una sciata sui ghiacciai.
Chi invece va in vacanza sul Mediterraneo e in una località
esotica, pratica spesso e volentieri il nuoto e gli altri sport
acquatici. Nei viaggi più lontani si dà anche molta importanza
alla possibilità di visitare attrazioni naturalistiche, mentre i
giri in città per musei e monumenti sono più frequenti nei
Paesi dell’Europa occidentale.
LE RAGIONI PER NON ANDARE IN VACANZA NELLE ALPI:
>> i prezzi sono troppo alti
>> preferiamo andare in altri posti
>> in realtà non ci abbiamo mai pensato
>> problemi linguistici
>> d’inverno non andiamo in vacanza
Un’indagine condotta dall’ente del turismo austriaco (Österreich Werbung) ha individuato i seguenti profili di vacanziere:
GIOVANI ALLE PRIME VACANZE (26%)
>> Maschi celibi che in parte stanno ancora studiando. Si
muovono con amici in pullman o in macchina verso l’Est europeo e il Mediterraneo. Hanno poche pretese e pensano più
che altro a divertirsi. Hanno affinità con chi ama l’avventura e
le città d’arte e conoscono poco l’Austria.
ADULTI E CITTÀ D’ARTE (32%)
>> Persone con più di 50 anni che amano le vacanze culturali.
Non praticano attività fisica, eccetto qualche camminata.
Sono benestanti e non amano i viaggi lunghi. Amano invece
mangiare bene e frequentare le strutture termali e wellness.
Sono già state in Austria o comunque ne hanno sentito
parlare.
SPORTIVI (18%)
>> Prevalentemente uomini tra 25 e 40-49 anni di cultura
elevata che vanno in vacanza con la famiglia. Sia d’estate che
d’inverno praticano sport, anche estremi, o comunque fanno
attività fisica. Sono in cerca di natura incontaminata e città
ben curate. Sono già stati in Austria o comunque ne hanno
sentito parlare.
VACANZE IN FAMIGLIA (36%)
>> Famiglie a basso reddito che perlopiù cercano una tranquilla vacanza al mare.
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Ricerca di mercato
I turisti polacchi amano la buona cucina.
Per loro è importante rilassarsi e andare a trovare amici e
parenti. La vacanza non deve costare un patrimonio e spesso
viene organizzata con largo anticipo, anche perché i polacchi
fanno poche ferie. Non tutti sono già stati in Austria e comunque non si interessano agli sport invernali.
Con riferimento specifico all’Austria è poi possibile definire
queste tipologie di vacanzieri:
FAMIGLIE SPORTIVE
>> Famiglie giovani, molto attive, di buona cultura e reddito
medio, che ogni giorno vogliono fare qualcosa e cercano
proposte alternative per i bambini quando il tempo è brutto.
Sia d’estate che d’inverno prediligono la vacanza attiva e non
disdegnano i pacchetti o gli appartamenti. Vanno in vacanza
almeno una volta l’anno.
SPORTIVI AMANTI DELLA BELLA VITA
>> Hanno solitamente più di 50 anni, sono sportivi ma al
contempo esigenti. D’inverno vanno a sciare e in estate amano il
relax o le città d’arte. In un anno vanno più di una volta in vacanza all’estero. Hanno un reddito medio-alto e prediligono i viaggi
lunghi. Amano la buona cucina – per mangiare spendono in
media 77 euro al giorno – e alcuni dormono in alberghi di lusso.
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GIOVANI SPORTIVI
>> Perlopiù uomini di cultura elevata sotto i 25 anni che
vanno in vacanza con la famiglia. Sia d’estate che d’inverno
praticano sport, anche estremi, o comunque fanno attività
fisica. Per alcuni gli sport estivi sono persino più importanti
di quelli invernali. Vanno volentieri sulle spiagge del Mediterraneo e amano le feste, la vita notturna, la buona cucina
e le proposte interessanti. Non hanno grandi disponibilità
economiche perché molti di loro non hanno ancora un reddito
proprio, però rappresentano i clienti del futuro.
CULTURA E RELAX
>> Donne sotto i 60 anni, senza figli a carico e poco interessate allo sport, che in ferie vogliono rilassarsi e godersi la vita.
I loro interessi sono la cultura, il wellness e le città d’arte, hanno un reddito medio o superiore alla media e spesso vanno a
trovare amici.
FAMIGLIE CLASSICHE
>> Hanno almeno due figli, reddito e cultura sono nella
media. Di solito fanno una vacanza lunga in estate e amano
nuotare, rilassarsi e girare città e regioni. In Austria vorrebbero fare e vedere un sacco di cose, ma non praticare sport.
Vanno volentieri anche sulle spiagge mediterranee.
Ricerca di mercato
Il 54% degli intervistati dichiara di andare a camminare durante una vacanza estiva.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONE
Per tutte le destinazioni turistiche il canale d’informazione
principale è sempre quello: amici e parenti (56%). Tante
persone comunque utilizzano ancora le agenzie di viaggio o i
cataloghi per scegliere la vacanza. Agli uffici viaggi ci si rivolge
soprattutto quanto si intende andare sul Mediterraneo e nelle
località esotiche (35%), mentre prima di andare in Austria si
contattano amici e conoscenti.
Per i viaggi lontani i cataloghi dei tour operator vengono
consultati di più rispetto alle altre destinazioni (29%). Internet
come fonte d’informazione viene usato molto più spesso dagli
amanti dell’Austria rispetto ai turisti diretti verso altre mete.
Ma anche le informazioni sulle località esotiche sono spesso
raccolte sui siti turistici. Nel complesso i dati mostrano che i
polacchi diretti in Austria e nei posti lontani raccolgono molte
informazioni prima di partire, utilizzando anche più fonti.
Quasi tutti gli intervistati usano un motore di ricerca, prevalentemente Google (60%) e Onet (50%).
Le prenotazioni vengono fatte perlopiù da casa, rivolgendosi
ad un’agenzia viaggi o direttamente all’albergo. Circa un terzo
dei vacanzieri parte senza prenotare e cerca la sistemazione
quando arriva sul posto. Tra quelli diretti in Austria un buon
numero prenota presso la struttura senza passare da un
ufficio viaggi, che viene invece largamente preferito da chi va
sul Mediterraneo o nei posti lontani. Infine, il 52% di chi va nei
Paesi dell’Est europeo prenota direttamente sul posto.
VIAGGIATORI
I polacchi amano andare in vacanza in gruppi da quattro o
più persone, a prescindere dalla destinazione. Solo in caso di
mete lontane il numero si abbassa ad almeno due viaggiatori.
I compagni di viaggio sono solitamente partner o amici, e
questo sempre a prescindere dalla destinazione. Chi viaggia
con i figli invece è diretto solitamente in Austria o sulle coste
del Mediterraneo, dove si reca anche la maggior parte delle
famiglie.
MEZZI DI TRASPORTO
I mezzi di locomozione più usati per andare in vacanza sono
l’auto e il pullman. Anche in caso di lunghe distanze l’aereo
è usato molto raramente, e in ogni caso mai per andare in
Austria. Facendo un paragone con l’Europa occidentale,
l’aereo occupa un ruolo ancora relativamente piccolo (20% di
utenti) come mezzo di trasporto per andare in vacanza. Anche
le località marine vengono raggiunte prevalentemente in
macchina o in pullman.
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REDDITO, ORIGINE ED ETA’ DI CHI VA IN VACANZA
ALL’ESTERO
Il reddito familiare medio del polacco che va in vacanza all’estero è naturalmente più alto del connazionale che invece le
ferie le trascorre in Polonia. Ciononostante le fasce di reddito
dei polacchi rimangono di un bel po’ sotto la media dei vacanzieri occidentali:
>> un terzo circa dei redditi netti familiari non supera i 250 euro
>> il 14% arriva fino a 500 euro
>> un po’ più di un terzo dispone mensilmente di 500-1000 euro
>> solo il 7% guadagna più 1000 euro
I redditi più alti si registrano nella zona della Polonia centrale
attorno a Varsavia (113% di potere d’acquisto), mentre nella
regione di Lublino (est) e nella zona dei Carpazi (sud-est) il
potere d’acquisto non supera l’85 per cento.
La maggior parte dei turisti polacchi ha una buona cultura e
un buon lavoro.
I polacchi diretti all’Ovest sono spesso giovani (il 38% ha
meno di 25 anni), mentre i viaggi lunghi riguardano perlopiù
le persone di una certa età (un terzo degli intervistati ha più
di 50 anni). Le spiagge del Mediterraneo sono meta soprattutto di famiglie con bambini appartenenti a tutte le fasce
di reddito. Oltre che in Austria, le persone con un alto livello
d’istruzione prediligono i viaggi lunghi: quasi la metà di chi si
reca in posti esotici possiede una laurea.
QUANTO SPENDONO
Chi va in vacanza in Austria spende mediamente 59 euro al
giorno, pari ad una spesa settimanale di 413 euro a persona.
Nel caso dei turisti polacchi è importante ricordare che molti
di loro alloggiano gratis da parenti o amici e viaggiano prevalentemente con mezzi di trasporto economici come l’auto o
il pullman. I dati quindi dimostrano che il polacco risparmia
sì sull’alloggio, ma il denaro risparmiato lo spende comunque
per mangiare e nel tempo libero. Prendendo in considerazione
la disponibilità di spesa in base alle varie destinazioni, emergono delle differenze sostanziali: la spesa per una vacanza
sul Mediterraneo è infatti relativamente bassa, in quanto i
pacchetti per il mare sono generalmente meno costosi di una
vacanza, ad esempio, in Austria. Anche per quanto riguarda le
mete esotiche bisogna tenere presente che si tratta perlopiù
di viaggi nell’Africa del nord o verso altre destinazioni low
cost.
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DOVE ALLOGGIANO
Le tipologie di sistemazione più gettonate sono, con il 30% a
testa, gli alberghi di medio livello e l’ospitalità gratuita presso
parenti o amici. In caso di vacanza in Austria però la percentuale dei polacchi che alloggiano a costo zero cala al 20% e
cresce la quota di pernottamenti presso strutture a basso
costo come affittacamere o alberghi di poche pretese. Ad ogni
modo anche gli amanti dell’Austria si concedono una vacanza
in un albergo di lusso: il 10% di loro infatti afferma di avere alloggiato in un hotel a 4 o 5 stelle, mentre i polacchi che hanno
trascorso l’ultima vacanza in un albergo austriaco a 4 o 5 stelle ammontano al 6% del totale. Tranne questi casi, le strutture
di standard elevato vengono prenotate solo in caso di viaggi
lontani, mentre per le vacanze sul Mediterraneo e in Europa
occidentale si tende a scegliere alberghi di medio livello. Per
le nazioni dell’Est infine si ricorre spesso agli affittacamere.
QUANTO SI FERMANO
Quando vanno in vacanza, i polacchi ci rimangono a lungo:
il soggiorno medio infatti è di 12 notti, ossia le classiche due
settimane di ferie. Anche in Austria i polacchi si fermano volentieri: con 9,5 pernottamenti di media superano nettamente
i turisti provenienti da altri Paesi ma anche gli stessi austriaci
che trascorrono le vacanze in patria. Le permanenze più brevi
sono quelle nell’Est europeo (8 notti), le più lunghe ovviamente quelle nelle località più lontane (19 notti), mentre in
Europa orientale e Mediterraneo la media coincide con quella
generale (12 notti).
Ricerca di mercato
QUELLO CHE L’ALTO ADIGE DEVE SAPERE
>> C’è molto interesse per le regioni alpine come destinazione invernale, ma anche per l’estate c’è un potenziale da
sfruttare.
>> L’Alto Adige ha sicuramente del potenziale non sfruttato
sia per la stagione invernale che per quella estiva.
>> La maggior parte dei potenziali nuovi clienti risiede nei grandi centri urbani della Polonia, in particolare a Varsavia.
>> I vacanzieri polacchi sono particolarmente interessati alle
offerte del segmento di prezzo medio.
>> In generale tutti i cittadini dell’Europa orientale vanno
in cerca di stazioni invernali che possono offrire neve
sicura, tanti chilometri di piste e un buon rapporto qualità-prezzo.
>> L’offerta sportiva è molto più importante per l’inverno
rispetto all’estate. In vacanza i polacchi amano soprattutto le passeggiate, lo shopping, le gite anche a carattere
culturale. Degno di nota l’enorme interesse per la cucina
locale.
>> La buona situazione economica della Polonia fa prevedere
un incremento del turismo all’estero, al momento però
sono in pochi a poter disporre di un reddito adeguato.
Fonte: L’indagine è stata effettuata nel 2005 dall’istituto di
ricerche di mercato GFK per conto di Österreich Werbung. Sono
state intervistate 1.000 persone che avevano trascorso almeno
una vacanza all’estero. Il campione può essere considerato rappresentativo della popolazione. Grazie ad un accordo i risultati
dell’indagine sono stati messi a disposizione di SMG.
Le ferie all’insegna della cultura figurano al quinto posto nella classifica
delle tipologie di vacanza.
L’utilizzo dei dati è consentito solo con citazione delle fonti.
Contatto: Rita Geson (Ricerche di mercato) . Tel. +39 0471 999 826 . [email protected]
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