coppie - Goethe

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coppie - Goethe
COPPIE
L’amore, soprattutto
14 gennaio – 25 marzo 2014
ogni martedì alle ore 18.30
Goethe-Institut Palermo
Cantieri Culturali alla Zisa
Tutti i film sono in lingua originale
con sottotitoli italiani
ingresso libero
14.01. ore 18.30
GOETHE!
Regia: Philipp Stölzl
Sceneggiatura: Philipp Stölzl, Christoph
Müller, Alexander Dydyna
Fotografia: Kolja Brandt
Musica: Ingo Frenzel
Interpreti: Alexander Fehling, Miriam Stein,
Moritz Bleibtreu, Volker Bruch, Burghart
Klaußner, Henry Hübchen
Produzione: Christoph Müller, Helga Sasse
Germania, 2010, 104’, v.o. con sott. in italiano
04.02. ore 18.30
FRÜHLINGSSINFONIE
t.l. Sinfonia di primavera
Regia: Peter Schamoni
Sceneggiatura: Peter Schamoni, Hans Neunzig
Fotografia: Gerard Vandenberg
Musica: Robert Schumann, Felix
Mendelssohn-Bartholdy
Interpreti: Nastassja Kinski, Rolf Hoppe,
Herbert Grönemeyer, Edda Seippel
Produzione: Peter Schamoni
Germania, 1983, 105’, v.o. con sott. in italiano
04.03. ore 18.30
WER WENN NICHT WIR
t.l. Se non noi, chi
Regia: Andres Veiel
Sceneggiatura: Andres Veiel
Fotografia: Judith Kaufmann
Musica: Annette Focks
Interpreti: August Diehl, Lena Lauzemis,
Alexander Fehling, Thomas Thieme,
Imogen Kogge, Michael Wittenborn
Produzione: Thomas Kufus
Germania, 2011, 126’, v.o. sott. in it.
21.01. ore 18.30
WESTWIND
t.l. Vento dell’Ovest
Regia: Robert Thalheim
Sceneggiatura: Ilja Haller, Susann Schimk,
Iain Dilthey
Fotografia: Eeva Fleig
Musica: Christian Conrad
Interpreti: Friederike Becht, Luise Heyer,
Franz Dinda, Volker Bruch, Hans-Uwe Bauer
Produzione: Jörg Trentmann, Susann Schimk
Germania/Ungheria, 2011, 90’, v.o. sott. in it.
11.02. ore 18.30
VIVERE
Regia: Angelina Maccarone
Sceneggiatura: Angelina Maccarone
Musica: Hartmut Ewert, Jacob Hansonis
Interpreti: Hannelore Elsner, Esther
Zimmering, Kim Schnitzer, Egbert-Jan
Weeber, Aykut Kayacik
Produzione: Anita Elsani
Germania, 2007, 94’, v.o. con sott. in italiano
11.03. ore 18.30
WINTERSCHLÄFER
Wintersleepers - Sognatori d’inverno
Regia: Tom Tykwer
Sceneggiatura: Tom Tykwer, Anne-Fançoise
Pyszora
Fotografia: Frank Griebe
Musica: Tom Tykwer, Johnny Klimek, Reinhold Heil
Interpreti: Ulrich Mattes, Heino Ferch,
Floriane Daniel, Marie-Lou Sellem, Josef
Bierbichler, Laura Tonke, Sebastian Schipper
Produzione: Stefan Arndt
Germania, 1997, 122’, v.o. con sott. in italiano
28.01. ore 18.30
ROSENSTRASSE
In occasione della Giornata della Memoria
Regia: Margarethe von Trotta
Sceneggiatura: Margarethe von Trotta
Fotografia: Franz Rath
Musica: Loek Dikker
Interpreti: Katja Riemann, Doris Schade,
Jutta Lampe, Svea Lohde, Martin Feifel,
Maria Schrader, Jürgen Vogel
Produzione: Henrik Meyer, Richard Schöps,
Markus Zimmer
Germania/Olanda 2003, 136’, v.o. sott. in it.
Introduzione a cura della germanista
Rita Calabrese
Goethe-Institut Palermo
Cantieri Culturali alla Zisa
via Paolo Gili 4 · 90138 Palermo
Tel. +39 091 6528680
Fax +39 091 6528676
[email protected]
18.02. ore 18.30
FICKENDE FISCHE
I pesci lo fanno?
Regia: Almut Getto
Sceneggiatura: Almut Getto
Fotografia: Andreas Höfer
Musica: Tom Deininger, Sten Servaes
Interpreti: Sophie Rogall, Tino Mewes,
Angelika Milster, Ferdinand Dux, Uwe Rohde
Produzione: Herbert Schwering
Germania, 2002, 103’, v.o. con sott. in italiano
25.02. ore 18.30
JERICHOW
Regia: Christian Petzold
Sceneggiatura: Christian Petzold
Fotografia: Hans Fromm
Musica: Stefan WIll
Interpreti: Benno Fürmann, Hilmi Sözer, Nina
Hoss, André M. Hennicke, Marie Gruber
Produzione: Florian Koerner von Gustorf,
Michael Weber
Germania, 2008, 93’, v.o. con sott. in italiano
COPPIE. L’amore, soprattutto
Dopo la rassegna “Ich liebe dich, moi non plus. La coppia franco-tedesca”, realizzata assieme all’Institut
français in occasione del 50° anniversario del Trattato Eliseo sull’amicizia franco-tedesca, è ancora
la coppia al centro della nuova rassegna del Goethe-Institut dal titolo COPPIE. L’amore, soprattutto.
In una selezione di 11 film, costituita prevalentemente da produzioni recenti, sarà l’amore in tutte le sue
declinazioni il filo conduttore attorno al quale ruoteranno coppie famose, improbabili, fedeli, adultere,
contrastate e appassionate.
A scandire l’inizio di ogni mese, da gennaio a marzo, tre coppie celebri. La prima ad aprire la rassegna
è quella formata da Johann Wolfgang von Goethe e Lotte Buff. Dimenticate però l’austero letterato
celebre in tutto il mondo, perché Goethe! di Philipp Stölzl racconta di un Goethe imberbe e ancora
sconosciuto, ribelle, sfrontato e pronto a tutto per amore di Lotte, che lo ispirerà nel capolavoro “I
dolori del giovane Werther”. Altra coppia simbolo del romanticismo, Robert Schumann e la pianista
Clara Wieck, accesi da ardente passione, devono fare, in Frühlingssinfonie, i conti con un padre despota
che contrasta la loro unione. Una coppia più moderna e più tormentata è quella formata da Bernward
Vesper e Gudrun Ensslin nell’affresco storico Wer wenn nicht wir di Andres Veiel. Due destini uniti
da un impegno politico sempre più drammatico e radicale che sfocerà nel terrorismo tedesco e nella
famigerata Banda Baader-Meinhof.
In occasione della Giornata della Memoria, proporremo Rosenstrasse di Margarethe von Trotta,
basato su un fatto storico. Qui l’amore è quello che sfida il regime nazista, quello di molte
donne coraggiose che nel 1943 si batterono per la liberazione dei propri mariti e congiunti.
Le coppie in amore sono le protagoniste degli altri film in programma: tra spaccati di vita
inquieta in età adolescenziale (Fickende Fische), coppie divise tra Est e Ovest ai tempi
del Muro (Westwind), un suggestivo roadmovie tutto al femminile (Vivere), pericolosi
triangoli (Jerichow), drammi corali (Winterschläfer), storie di single impenitenti destinati a
capitolare (Mann tut was Mann kann), per concludere con una parabola poetica ed esemplare
sull’amore al di là della morte (Kirschblüten - Hanami). Perché l’amore, si sa, vince su tutto.
www.goethe.de/palermo
18.03. ore 18.30
MANN TUT, WAS MANN KANN
t.l. Si fa quel che si può
Regia: Marc Rothemund
Sceneggiatura: Hans Rath, Marc Rothemund
Fotografia: Martin Langer
Musica: Mousse T., Peter Hinderthür
Interpreti: Wotan Wilke Möhring, Jasmin
Gerat, Jan Joseph Liefers, Fahri Yardim,
Oliver Korittke, Karoline Schuch
Produzione: Alexander Thies, Stefan Thies
Germania, 2012, 107’, v.o. con sott. in italiano
25.03. ore 18.30
KIRSCHBLÜTEN - HANAMI
t.l. Fiori di ciliegio - Hanami
Regia: Doris Dörrie
Sceneggiatura: Doris Dörrie
Fotografia: Hanno Lentz
Musica: Claus Bantzer
Interpreti: Elmar Wepper, Hannelore Elsner,
Nadja Uhl, Maximilian Brückner, Aya Irizuki,
Birgit Minichmayr
Produzione: Molly von Fürstenberg,
Harald Kügler
Germania, 2008, 127’, v.o. sott. in it.
14.01. ore 18.30
GOETHE!
di Philipp Stölzl, 2010, 104’
1772: Il ventitreenne studente di legge Johann
Wolfgang von Goethe viene bocciato alla prova
orale dell’esame di dottorato. Suo padre, infuriato,
lo manda alla Corte Suprema del Reich a Wetzlar.
Goethe, che sogna una carriera come poeta e
che ha appena dovuto incassare il rifiuto del suo
dramma “Götz von Berlichingen”, si innamora di
Charlotte Buff. Ma il padre di lei l’ha già promessa
a un altro. Goethe reagisce alla sua infelicità con
la stesura di “Die Leiden des jungen Werther” (I
dolori del giovane Werther), il romanzo che da un
giorno all’altro fa di lui la stella della letteratura
tedesca.
21.01. ore 18.30
WESTWIND
t.l. Vento dell’Ovest
di Robert Thalheim, 2011, 90’
Estate 1988: le gemelle Isa e Doreen, due giovani
e promettenti atlete della Germania Est, hanno il
permesso di frequentare un campo di allenamento
sportivo sulle rive del lago Balaton in Ungheria. Lì
conoscono due ragazzi, Arne e Nico, provenienti
da Amburgo. Ciò che inizia come un semplice flirt
estivo, si trasforma per Doreen e Arne in un amore
serio in nome del quale la ragazza della provincia
sassone decide di rischiare tutto fuggendo ad
Ovest.
Una storia d’amore adolescenziale spensierata
malgrado il retroscena politico, tratta da una storia
vera. Il Muro sarebbe caduto appena un anno dopo.
04.02. ore 18.30
FRÜHLINGSSINFONIE
t.l. Sinfonia di primavera
di Peter Schamoni, 1983, 105’
11.02. ore 18.30
VIVERE
di Angelina Maccarone, 2007, 94’
Il film racconta la vita di Clara Schumann, tra
il nono e il ventunesimo anno di età. Al centro,
il conflitto a tre che vede coinvolti Clara, il
padre despota Friedrich Wieck e il suo allievo di
pianoforte Robert Schumann. Una storia d’amore
appassionata e contrastata quella tra Clara Wieck e
Robert Schumann che la fa assurgere ad emblema
del nascente romanticismo musicale.
Primo film della Germania Ovest a ottenere i
permessi per girare nella Rdt, il film si avvale della
bellezza e del carisma di una giovane Nastassja
Kinski, perfetta nel ruolo della fragile ma ardente
Clara Wieck.
Le sorelle Francesca e Antonietta vivono nella
periferia di Colonia insieme al padre, abbandonato
dalla moglie e sopraffatto dagli eventi. Francesca
è costretta ad assumere il ruolo di madre putativa
e responsabile di questa famiglia di immigrati,
distrutta dopo che la madre, anni addietro, ha fatto
le valigie di punto in bianco e abbandonato tutti.
Roadmovie notturno che ruota attorno a tre anime
ferite. La regista e sceneggiatrice italo-tedesca
Angelina Maccarone costruisce una particolare
struttura narrativa raccontando per tre volte un
viaggio verso Rotterdam attraverso le diverse
prospettive delle tre protagoniste femminili. Un
delicato dramma sull’amore, la disperazione e il
senso del dovere.
25.02. ore 18.30
JERICHOW
di Christian Petzold, 2008, 93’
Il destino fa incontrare tre persone a Jerichow,
una località della Germania orientale afflitta da
spopolamento e disoccupazione. L’incontro di un
ex soldato con il proprietario di origine turca di
una catena di paninerie e la sua enigmatica moglie,
conduce al baratro.
Libero adattamento cinematografico del celebre
romanzo del 1934 “Il postino suona sempre due
volte” di James M. Cain. Il regista Christian Petzold
reinterpreta in modo originale la nota storia del
triangolo amoroso tinta di nero, ambientandola
in una landa desolata e sperduta del nord della
Germania e inserendo altri piani narrativi e temi,
tra cui quello del denaro.
28.01. ore 18.30
ROSENSTRASSE
di Margarethe von Trotta, 2003, 136’
In occasione della Giornata della Memoria
Introduzione a cura della germanista Rita Calabrese
Hanna parte per Berlino alla scoperta del passato
di sua madre Ruth, emigrata in America dopo la
guerra. Il suo viaggio nella terra natale di Ruth, la
conduce alla novantenne berlinese Lena Fischer, che
le racconta come nel 1943 si prese cura della piccola
Ruth, nella Rosenstrasse, dove la Gestapo e le SS
imprigionarono i cosiddetti “meticci” e gli ebrei dei
matrimoni misti. La storia di Lena Fischer racconta
anche della resistenza di donne tedesche nel febbraio
e nel marzo del 1943, durante la quale le manifestanti
della Rosenstrasse si batterono per la liberazione dei
loro mariti e congiunti.
18.02. ore 18.30
FICKENDE FISCHE
I pesci lo fanno?
di Almut Getto, 2002, 102’
Il sedicenne Jan è stato infettato con il virus HIV in
seguito ad una trasfusione di sangue e si isola dal
mondo. La fine del suo isolamento inizia quando si
imbatte nella quindicenne Nina. Anche la ragazza ha
i suoi problemi ma è piena di energia e non vuole
soccombere. Malgrado le loro differenze, Nina e
Jan si trovano nello stesso punto di svolta della
loro esistenza: da una parte la famiglia, percepita
come una prigione, dall‘altra l’inizio di una loro vita
indipendente.
Nel suo primo lungometraggio per il cinema, la
regista Almut Getto racconta i momenti dolorosi del
diventare adulti con una storia d’amore nella quale
due minori si donano le attenzioni che non ricevono
dalla propria famiglia.
04.03. ore 18.30
WER WENN NICHT WIR
t.l. Se non noi chi
di Andres Veiel, 2011, 125’
11.03. ore 18.30
WINTERSCHLÄFER
Wintersleepers - Sognatori d’inverno
di Tom Tykwer, 1997, 122’
Nei primi anni Sessanta, Bernward Vesper
(figlio dell’autore nazista Will Vesper), conosce
la compagna di studi Gudrun Ensslin. Insieme
decidono di cambiare il mondo e si perdono su
questo loro percorso.
Gli esordi del terrorismo tedesco, la storia di
un grande amore fallito, sul disfacimento e
sull’autodistruzione. Presentato in concorso al
Festival di Berlino 2011, dove ha ottenuto due
premi, “Wer wenn nicht wir” racconta di quegli
anni irripetibili gli entusiasmi e le ipocrisie, la
generosità e la violenza: quelle coppie di opposti,
insomma, che più di altre sono il motore della
Storia.
Due giovani coppie sulle montagne innevate: René
e Laura imparano a comunicare, Marco e Rebecca
usano il sesso per rimuovere i loro problemi. Sullo
sfondo, un incidente automobilistico mortale.
Maturo dramma su amore, morte e rinascita, scritto
a quattro mani con Anne-Fançoise Pyszora e diretto
dal regista Tom Tykwer, qui alla sua seconda prova
dopo il suo esordio, nel 1993, con “Die tödliche Maria”.
A metà strada tra thriller, melodramma sentimentale
e dramma psicologico, il film ruota attorno a cinque
personaggi impigliati nei loro destini tra senso di
colpa, amore e smarrimento.
18.03. ore 18.30
MANN TUT, WAS MANN KANN
t.l. Si fa quel che si può
di Marc Rothemund, 2012, 107’
25.03. ore 18.30
KIRSCHBLÜTEN - HANAMI
t.l. Fiori di ciliegio - Hanami
di Doris Dörrie, 2008, 127’
Gli uomini, le donne, il grande amore… e il più
assoluto caos dei sentimenti! Paul è un single
impenitente che ama vivere le sue storie d’amore
non vincolanti. È sempre ben disposto a farsi
irretire dal fascino femminile, fin quando Fred,
un rottweiler, interferisce con l’andamento
delle cose. Paul porta il cane dal veterinario e lì
accade l’impensabile: s’innamora perdutamente
dell’attraente veterinaria Iris. Il titolo del film
è un gioco di parole intraducibile che significa
letteralmente “Uomo fa ciò che uomo può” ma
anche, con grafia diversa, “Si fa quel che si può”.
Rudi è ammalato di cancro. Non sa che gli
rimangono poche settimane di vita. Solo la moglie
Trudi conosce la diagnosi e decide di intraprendere
con lui un ultimo viaggio in Giappone per vedere il
figlio Karl e l’amato Monte Fuji. Le cose però non
vanno come previsto e Rudi si ritrova solo.
La storia di un amore assoluto e un poetico viaggio
interiore. La nota scrittrice e regista Doris Dörrie
sorprende pubblico e critica con un’opera intima e
commovente, di delicata leggerezza, in cui amore e
morte si intrecciano indissolubilmente.