Le canzoni per i bimbi di Claudio Chieffo

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Le canzoni per i bimbi di Claudio Chieffo
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07 agosto 2015 San Sisto II
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Spettacoli
Musica
Le canzoni per i bimbi di Claudio Chieffo
Francesca D'Angelo
Ci sono molti modi per mantenere viva la
7 agosto 2015
memoria di una persona a noi cara. Uno di
questi (forse il più impegnativo) è non
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cedere alla tentazione di correggerne il
ricordo, rimanendo fedeli alle sue volontà.
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Nel caso del compianto cantautore Claudio
Chieffo, al suo modo di cantare. Ed è
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esattamente su questa strada, coraggiosa
quanto impervia, che si è incamminata la
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famiglia Chieffo. Da quando infatti Claudio è
venuto a mancare, la moglie Marta, i figli
Martino, Benedetto e Maria Celeste hanno
fatto squadra per portare avanti la sua arte:
quella del bel canto. L’hanno fatta loro – Benedetto per esempio
ha inciso il cd He is here –, se ne sono fatti portavoce – Martino è
spesso protagonista di veri e propri tour fuori e per l’Italia – senza però
mai cedere all’autocelebrazione. Perché era questo il più profondo desiderio di Claudio: scomparire dietro
alle sue canzoni, lasciare che le persone ricordassero le strofe e i
ritornelli, ma non il nome del loro compositore. La testimonianza, in fondo,
è fare spazio a un Altro nella propria vita. Ed è così poi, di fatto, che è andata: a tutti sarà capitato di canticchiare, in
chiesa ma non solo, I cieli, Lasciati fare, Perdonami mio Signore senza soffermarsi a riflettere che l’autore di tutte queste canzoni è
sempre Claudio Chieffo. Da qui, dunque, la scelta della famiglia: per
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celebrare i settant’anni dalla nascita di Chieffo, ha dato alle stampe il cd
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Ho un amico grande grande, ossia una riedizione delle canzoni di Claudio
pensate per i bambini.
Dunque, nessun “best of” proposto in pompa magna, con tanto di
medaglia al valore, bensì un’operazione che si mette al centro i più piccoli
e indifesi. E pazienza se magari le probabilità di vendita sono inferiori a
quelle di un “best of”: Ho un amico grande grande rispetta la memoria di
Chieffo. Claudio aveva infatti l’abitudine di girare per scuole e oratori: si
intratteneva con i più piccoli, stuzzicava i monelli, per poi finire a cantare
tutti insieme. «I bambini hanno un cuore esattamente come gli adulti –
spiega Benedetto –. La missione di mio padre era quella di comunicare,
attraverso il canto, quello che lui aveva scoperto. Nutriva una particolare
attenzione verso i bambini perché sapeva che avere, fin da piccoli,
consapevolezza dell’Amore e dei valori della vita, può aiutare ognuno ad
affrontare meglio il proprio cammino». Così è nato Ho un amico grande
grande: un cd edito da Galletti Boston e composto da quattordici canzoni
che, con uno stile scanzonato e immediato, trasmettono le verità di fede. I
bambini, per esempio, non potranno non rimanere affascinati da Avrei
voluto essere una banda. Protagonista della canzone è un ometto il cui pensiero fisso è quello di
poter suonare, contemporaneamente e senza aiuti, tutti gli strumenti di
una banda. Il suo sogno, naturalmente, non si avvera ma dopo la morte,
quando arriva in Paradiso, entra niente meno che nella banda ufficiale di
Dio. «È un modo, divertente, per spiegare che Dio prende sul serio i nostri
desideri, anche i più piccoli e singolari», spiega Benedetto. Si rivolgono
invece ai più grandicelli Martino e l’imperatore e O presepe. Ma la canzone indubbiamente più commuovente è Quando
uno ha il cuore buono perché a ispirare Claudio è stato proprio un
bambino. Un giorno, infatti, al termine di una sua lezione di catechismo, un
cane si era intrufolato in oratorio, facendo scappare a gambe levate tutti i
bambini. Ne rimase solo uno: il più discolo. Se ne stava lì, impassibile e
tranquillo. Davanti a questa scena Claudio gli chiese come mai non avesse paura e
il piccolo, candidamente, rispose: «Non scappo perché sono amico di
Gesù. E da quando sono Suo amico ho il cuore buono. Sai, chi ha il cuore
buono non ha più paura di niente». A impreziosire il cd, che ambisce a
diventare uno strumento utile per scuole, famiglie e oratori, sono anche le
illustrazioni di Arcadio Lobato, già disegnatore di Vogliamo vedere Gesù. I bambini interrogano il patriarca di Angelo Scola. L’album sarà presentato il 22 agosto durante il Meeting di
Rimini.
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